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Le imprese, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VIII NewsLetter Informazione online Venerdì 22/03/2013 – Anno VIII, Numero 10 Pac. Il Presidente Marini: ”L’accordo premia chi vive di agricoltura” Pomodoro da industria. Coldiretti: serve senso di responsabilità sull’accordo Giovani Impresa. Coltiviamo la crescita, assemblea giovani nord Italia Pescarolo. Provinciale chiusa, gli agricoltori chiedono una soluzione Crema. Campagna Amica alla festa dell’albero: mele in dono ai bambini Export alimentare. Coldiretti: così le aziende lombarde rispondono alla crisi Agenda. Avvisi alle Imprese // Quotazioni // Campagna Amica, mercati ………………………………………………………………………… ………………… UE, PAC IL PRESIDENTE MARINI: “L’ACCORDO PREMIA CHI VIVE DI AGRICOLTURA” Le modifiche apportate alla definizione di agricoltore attivo rappresentano un passo in avanti per riorientare le minori risorse disponibili, premiando chi vive e lavora di agricoltura e le attività rivolte alla produzione di cibo, nonché alla sostenibilità ambientale. E’ quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “su questo aspetto sono state raccolte le nostre sollecitazioni” nell’intesa tra i ministri dell'agricoltura Ue su una posizione comune per la riforma della Politica agricola (Pac). Siamo fiduciosi che il Parlamento Europeo, nell’intenso periodo di negoziati che si apre con il Consiglio e la Commissione europea, continuerà a lavorare - sottolinea Marini - per trovare e migliorare un’intesa globale positiva che combatta anacronistiche rendite fondiarie. Dal negoziato che inizierà nelle prossime settimane - conclude Marini - ci aspettiamo anche impegni positivi per le diverse questioni che ancora non hanno trovato risposte adeguate alle esigenze della nostra agricoltura.
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Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Mar 30, 2016

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Page 1: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Le imprese, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VIII

NewsLetter

Informazione online

Venerdì 22/03/2013 – Anno VIII, Numero 10

Pac. Il Presidente Marini: ”L’accordo premia chi vive di agricoltura”

Pomodoro da industria. Coldiretti: serve senso di responsabilità sull’accordo

Giovani Impresa. Coltiviamo la crescita, assemblea giovani nord Italia

Pescarolo. Provinciale chiusa, gli agricoltori chiedono una soluzione

Crema. Campagna Amica alla festa dell’albero: mele in dono ai bambini

Export alimentare. Coldiretti: così le aziende lombarde rispondono alla crisi

Agenda. Avvisi alle Imprese // Quotazioni // Campagna Amica, mercati ………………………………………………………………………… …………………

UE, PAC

IL PRESIDENTE MARINI: “L’ACCORDO PREMIA

CHI VIVE DI AGRICOLTURA”

Le modifiche apportate alla definizione di agricoltore attivo rappresentano un passo

in avanti per riorientare le minori risorse disponibili, premiando chi vive e lavora di

agricoltura e le attività rivolte alla produzione di cibo, nonché alla sostenibilità

ambientale. E’ quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel

sottolineare che “su questo aspetto sono state raccolte le nostre sollecitazioni”

nell’intesa tra i ministri dell'agricoltura Ue su una posizione comune per la riforma

della Politica agricola (Pac).

Siamo fiduciosi che il Parlamento Europeo, nell’intenso periodo di negoziati che si

apre con il Consiglio e la Commissione europea, continuerà a lavorare - sottolinea

Marini - per trovare e migliorare un’intesa globale positiva che combatta

anacronistiche rendite fondiarie. Dal negoziato che inizierà nelle prossime settimane

- conclude Marini - ci aspettiamo anche impegni positivi per le diverse questioni che

ancora non hanno trovato risposte adeguate alle esigenze della nostra agricoltura.

Page 2: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

POMODORO DA INDUSTRIA

Coldiretti:

Serve senso di responsabilità sull'accordo

Non si farà nessun accordo per la trasformazione del pomodoro nel Nord Italia senza

trasparenza e senso di responsabilità. Ad affermarlo è la Coldiretti in merito alle

posizioni industriali che stanno rendendo complicato il raggiungimento dell’intesa.

Tutta la situazione del contratto pomodoro 2013 evidenzia ancor più chiaramente la

necessità di cambiare il modo di fare la contrattazione. Secondo Coldiretti, il vecchio

sistema che vede le controparti riunirsi puntualmente in ritardo rispetto ai termini

ultimi per il trapianto del pomodoro non è più ammissibile. E’ troppo facile per gli

industriali aspettare che gli agricoltori, con senso di responsabilità, comincino il

trapianto per poi tentare di chiudere il contratto al di sotto dei costi di produzione.

Si tratta di costi che l’industria ben conosce, ma che vuole ignorare pretendendo di

fatto che l’azienda agricola lavori in rimessa. Di fronte a questa situazione

l’affermazione dell’industria di voler “imprimere certezze e programmazione al

settore” ha il sapore di una sonora presa in giro. Quale programmazione si potrà mai

fare a marzo quando il prodotto è già avanti nelle serre e i terreni già preparati? Le

proposte economiche che abbiamo visto finora sono tutt’altro che corrette e in buona

fede. Forse ci si è troppo abituati a vedere comunque seminare pomodoro. Ma le cose

stanno cambiando: gli agricoltori non sono più disponibili a credere a tutto e, per

fortuna, esistono anche alternative di coltivazioni, come dimostra il fatto che in 10 anni

la superficie investita a pomodoro è diminuita di quasi 10 mila ettari”.

Coldiretti, con senso di responsabilità, verificherà se, in tempi realmente strettissimi, la

parte industriale è disponibile a chiudere un accordo che almeno copra i costi di

produzione e a lavorare insieme per valorizzare meglio questa produzione e i suoi

preziosi trasformati, senza giocare al continuo ribasso dei prezzi pagati agli agricoltori

che, peraltro, non si riversano mai sui prezzi al consumo. Continuare a pagare

sottocosto finirà con l’uccidere sia le imprese agricole sia l’industria in una folle corsa

verso l’azzeramento di un settore che ci vede primi in Europa.

L’articolo è tratto da www.ilpuntocoldiretti.it

Page 3: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

COLTIVIAMO LA CRESCITA Assemblea Giovani Impresa del Nord Italia

Martedì 26 marzo 2013 a Milano, presso il Teatro Manzoni COLTIVIAMO LA CRESCITA è il titolo dell'Assemblea Giovani Impresa del Nord Italia, che si terrà martedì 26 marzo 2013 a Milano, al Teatro Manzoni. Parteciperanno giovani imprenditori agricoli dalla Lombardia, da Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Friuli.

Coldiretti Cremona sta organizzando la partecipazione di una folta delegazione di giovani imprenditori agricoli, con partenza in pullman alle ore 10,30 da P.zza Libertà (P.ta Venezia) a Cremona, con rientro per le ore 19,00.

Tutti i Giovani Imprenditori agricoli di Cremona sono invitati a prendere parte a questo importante appuntamento!!!

Page 4: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Coltiviamo la Crescita

Milano, Teatro Manzoni 26 marzo 2013

Il rilancio dell’Italia

passa dai giovani

L’Assemblea di Giovani Impresa del Nord Italia riunirà i Delegati regionali e i Giovani imprenditori agricoli della Lombardia, della Liguria, del Piemonte, della Valle d’Aosta, del Veneto, del Friuli.

Il nostro impegno è proporre e promuovere l’Italia che vogliamo, che è fatta di territorio, sviluppo, agricoltura, valore, cibo, innovazione, filiera, acceso al credito.

Il messaggio che vogliamo trasmettere è forte e chiaro: la ricostruzione dell’Italia passa dai giovani e il nostro è un modello di sviluppo vincente!

Il programma

Appuntamento martedì 26 marzo 2013, presso il Teatro Alessandro Manzoni a

Milano, dalle ore 14,00.

Saluti istituzionali. Inizio lavori coordinati da Chiara Albicocco (Radio 24)

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un’introduzione, che ribadirà il nostro impegno per “L’Italia che vogliamo”, e che poi verrà ripresa e approfondita dal discorso finale di Vittorio Sangiorgio, Delegato Nazionale Coldiretti Giovani Impresa.

Accanto ai delegati regionali di Giovani Impresa, interverranno docenti universitari e rappresentanti delle Istituzioni.

L’incontro verrà articolato su 3 ambiti di discussione: · Asset uno: Crisi e sviluppo economico

Due delegati si confronteranno sul tema dello sviluppo economico con un esperto. Obiettivo dei delegati è far emergere il modello cui ci rifacciamo, basato sulla qualità delle produzioni, la sicurezza alimentare, la tutela del territorio e della biodiversità e non basato unicamente sull’aumento della produttività e la diminuzione dei costi anche attraverso fenomeni come la delocalizzazione.

Relatore: Prof.ssa Marina Puricelli – Università Bocconi di Milano

Page 5: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

· Asset due: Territorio: la rivincita della terra tradita Breve video introduttivo da cui emergano quali siano gli effetti devastanti di una cattiva gestione del territorio. Obiettivo dei due delegati che interverranno (Liguria e Lombardia) sarà far emergere il ruolo di primaria importanza del presidio del territorio da parte dell’imprenditore agricolo. Video di un’azienda che ha subito danni, ma che ha ricominciato. I delegati si confronteranno con un sindaco di un territorio ligure colpito da alluvione e un esperto che porterà dei dati sul consumo di territorio (territorio che non sarà più a disposizione delle generazioni future), dovuto alle infrastrutture.

Relatore: Prof. Paolo Pileri – Docente Facoltà di Ingegneria Politecnico di Milano (referente del rapporto annuale per la Regione Lombardia sul consumo di suolo). · Asset tre: L’innovazione in agricoltura, il supporto alle politiche di welfare Video introduttivo sulle attività sociali in azienda agricola.

Le aziende agricole sono state capaci di declinare le richieste dei cittadini in servizi, prima con la vendita diretta, poi con i farmers’ market e ora anche con i servizi ai cittadini, andando molto spesso a sopperire le mancanze nelle politiche di welfare, creando nuova economia e nuove occupazioni. I delegati del Piemonte e del Friuli si relazioneranno con un esperto chiamato ad intervenire sul fenomeno delle fattorie sociali e un esperto che possa portare a riflettere sui valori che contraddistinguono la realtà agricola: socialità, amicizia, famiglia.

Relatore: Prof. Saverio Senni – Università degli Studi della Tuscia. · Chiusura lavori: Vittorio Sangiorgio (Delegato Nazionale Coldiretti Giovani Impresa). Durante l’incontro verrà allestito uno spazio espositivo di alcune aziende vincitrici del concorso Oscar Green www.oscargreen.it. Buffet finale a chilometro zero.

*****************

La delegazione Cremonese parteciperà con un pullman che partirà alle ore 10,30 da

P.zza Libertà (P.ta Venezia) a Cremona, con rientro per le ore 19,00.

Aspettiamo tutti i Giovani Imprenditori agricoli di Cremona !!!

Per ogni ulteriore informazione e per le adesioni: Segreteria Giovani Impresa Coldiretti Cremona Tel. 0372 499814 Cell. 335 6185383

Page 6: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Pescarolo, ponte danneggiato e strada provinciale chiusa da mesi

Gli imprenditori agricoli denunciano i disagi e chiedono di non rimandare oltre l’intervento

E’ interamente dedicata alla vicenda della strada provinciale chiusa a Pescarolo (a causa della pericolosità del vecchio ponte sull’Aspice) la puntata di questa settimana di W l’Agricoltura, la trasmissione a cura di Coldiretti Cremona, che va in onda tutti i giovedì alle ore 19.50 (subito dopo il tg) e la domenica, ore 13 circa, su Telecolor e Primarete.

A fare il punto su una questione che ormai da mesi sta causando disagi e danni all’agricoltura e all’intera comunità sono stati gli stessi imprenditori agricoli, facendosi interpreti delle istanze di tutti coloro che vivono e operano in questo territorio. La vicenda è nota. Dal 22 gennaio la strada provinciale che collega Pescarolo a Gabbioneta è chiusa al traffico, a causa della pericolosità del vecchio ponte sull’Aspice. Un “blocco” che sta suscitando la giusta protesta di imprenditori agricoli e residenti nella zona, alle prese con disagi e danni causati dall’interruzione della circolazione. Va evidenziato il fatto che, se la circolazione è totalmente impedita dal mese di gennaio, il problema del danneggiamento del ponte era già noto da mesi agli enti che governano il territorio (già negli ultimi mesi del 2012, sul vecchio ponte si circolava ad una sola corsia, nel lato considerato più sicuro). Facendosi portavoce di una comprensibile protesta che giunge dall’intera comunità, gli agricoltori, supportati dalla Coldiretti, chiedono agli enti preposti che non si rimandino oltre i sopralluoghi e le verifiche che possono chiarire la reale entità del danneggiamento, così da decidere, finalmente, quale sia il modo più efficace per intervenire. “Questa situazione di stallo – dicono gli agricoltori – dura da troppo tempo”.

Page 7: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Coldiretti alla Festa dell’albero a Crema

Mele in dono ai bambini, per un intervallo a km 0

“Un intervallo a km zero”. E’ quanto Coldiretti ha proposto ai numerosissimi alunni protagonisti della 15esima edizione della “Festa dell’albero”, vissuta nel primo giorno di primavera, secondo tradizione, in piazza Duomo a Crema, con la regia dell’Istituto Agrario Stanga. Baciata dal sole, l’iniziativa ha letteralmente trasformato il cuore della città in un giardino a cielo aperto. Mentre gli allievi dell’Istituto Agrario, guidati dal prof. Basilio Monaci, distribuivano centinaia di pianticelle autoctone (consegnate agli alunni che promettevano di metterle a dimora e di prendersene cura), sotto il gazebo giallo di Campagna Amica era possibile gustare una “merenda” buona e genuina, con le mele offerte dall’imprenditrice agricola Emanuela Banderini, coltivate nel frutteto di Rivarolo del Re.

E’ stato questo il modo scelto dalla Coldiretti per invitare i più piccoli a scegliere sempre il gusto, la freschezza e la salubrità dei frutti di stagione, coltivati nel territorio. In distribuzione c’erano anche centinaia di vasetti di viole, con tanti “consigli da parte degli agricoltori”, rivolti a ragazzini e genitori invitati a partire da questo dono per dar vita al proprio giardino.

L’intera comunità ha preso parte all’evento, con le scolaresche in arrivo da tutto il Cremasco, il Vescovo della Diocesi di Crema Mons. Oscar Cantoni, gli amministratori del Comune e della Provincia. Fra gli attori della giornata, c’erano il Corpo Forestale dello Stato, la Prote-zione Civile, i Parchi del Serio, Adda Sud e Oglio Nord. Fra le imprese agricole c’era Crema Green, che ha fatto sbocciare un “cuore di fiori” all’ombra della Cattedrale. Non mancavano gli spazi dedicati a “mini fattorie” con conigli, caprette, agnelli, oche, e un docile cavallo. La manifestazione rappresenta uno dei tanti appuntamenti che vedono Coldiretti Cremona impegnata in un dialogo trasparente ed attento con le comunità, a partire dai componenti più piccoli: i bambini. A tal proposito, continuano le originali ‘lezioni’ proposte nelle scuole del territorio, nell’ambito del progetto didattico Agribenessere… a Scuola di Salute. Traguardo dei percorsi, calibrati a seconda dell’età degli interlocutori, resta l’impegno di guidare bambini e ragazzi verso un’alimentazione corretta ed equilibrata, naturalmente made in Italy, nonché alla conoscenza dell’agricoltura e alla cura dell’ambiente.

Page 8: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Lombardia tra qualità e bed & breakfast:

così le aziende agricole reagiscono alla crisi

Export alimentare a quota 4 miliardi di euro: + 5% Europa e America principali mercati, ma la Cina quasi raddoppia

Qualità e nuovi servizi legati all’accoglienza e alla ristorazione, nonostante un calo medio stimato del 10% sul fatturato annuo. Così le imprese agricole lombarde reagiscono alla crisi secondo un’indagine di Camera di Commercio di Milano e Coldiretti di Milano Lodi e Monza Brianza.

Il settore in Lombardia. Oltre 49mila le imprese agricole a fine 2012, in calo del -1,5% in un anno, il 6,2% nazionale. Circa una su quattro è femminile. Prime province per imprese: Brescia con quasi 11mila, Mantova con oltre 8mila, Pavia con oltre 7mila, Bergamo con oltre 5mila, Cremona con oltre 4 mila, Milano con circa 3.600. Stabili nell’ultimo anno gli addetti del settore, circa 60mila in Lombardia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al quarto trimestre 2012 e 2011.

In crescita l’export di cibi lombardi nel mondo. Crescono nel 2012 le esportazioni lombarde di prodotti alimentari, +5% in un anno, quasi 4 miliardi di euro nel 2012. Principali destinazioni sono Francia (16%) e Germania (13%) ma tra i destinatari ci sono anche gli Stati Uniti (6%). Ancora basso l’export verso la Cina, anche se quasi raddoppia in un anno. Tra le province lombarde Milano è prima con oltre un miliardo di export, seguita da Pavia e Mantova con quasi mezzo miliardo. Esportiamo latte e formaggi, prodotti a base di carne lavorata e conservata e prodotti da forno. “Il tema dell’alimentazione – evidenzia Coldiretti – tocca in modo diffuso le abitudini quotidiane dei cittadini e la qualità della vita e assume una rilevanza ancora maggiore in vista di Expo 2015, dove non si parlerà solo di cibo, ma anche di accoglienza e conoscenza dei territori, agricoltura e cultura, scenari internazionali e piccoli paesi, in un’ottica glocal, globale e locale insieme, in grado di offrire una visione completa della realtà che cambia e che ben si adatta ai nuovi tempi che stiamo vivendo”.

Totale delle imprese attive nel settore agricolo in Lombardia

Provincia Totale imprese 2012

Totale imprese 2011

Var 2012/2011 Peso su Italia Peso su Lombardia

BERGAMO 5.153 5.165 -0,2% 0,7% 10,5% BRESCIA 10.686 10.870 -1,7% 1,4% 21,7% COMO 2.078 2.080 -0,1% 0,3% 4,2% CREMONA 4.319 4.436 -2,6% 0,5% 8,8% LECCO 1.126 1.122 0,4% 0,1% 2,3% LODI 1.422 1.441 -1,3% 0,2% 2,9% MANTOVA 8.368 8.530 -1,9% 1,1% 17,0% MILANO 3.599 3.636 -1,0% 0,5% 7,3%

MONZA E BRIANZA 971 965 0,6% 0,1% 2,0% PAVIA 7.123 7.271 -2,0% 0,9% 14,5% SONDRIO 2.703 2.798 -3,4% 0,3% 5,5% VARESE 1.597 1.597 0,0% 0,2% 3,2% Lombardia 49.145 49.911 -1,5% 6,2% 100,0% Italia 787.371 806.809 -2,4% 100,0%

Fonte: Elaborazione Camera di commercio di Milano nell’anno 2012 e 2011

Page 9: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Imprese agricole femminili in Lombardia

Provincia 2012 2011 Var%

2012/2011

Peso su

Lomb

Totale

agricoltori

Peso donne su totale

agricoltori lombardi

BERGAMO 1.303 1.321 -1,4% 11,6% 5.153 25,3% BRESCIA 2.320 2.328 -0,3% 20,7% 10.686 21,7% COMO 565 558 1,3% 5,0% 2.078 27,2% CREMONA 693 730 -5,1% 6,2% 4.319 16,0% LECCO 323 321 0,6% 2,9% 1.126 28,7% LODI 214 217 -1,4% 1,9% 1.422 15,0% MANTOVA 1.581 1.620 -2,4% 14,1% 8.368 18,9% MILANO 763 769 -0,8% 6,8% 3.599 21,2% MONZA E BRIANZA 186 181 2,8% 1,7% 971 19,2% PAVIA 1.743 1.791 -2,7% 15,6% 7.123 24,5% SONDRIO 1.097 1.143 -4,0% 9,8% 2.703 40,6% VARESE 407 402 1,2% 3,6% 1.597 25,5% Lombardia 11.195 11.381 -1,6% 100,0% 49.145 22,8%

Fonte: Elaborazione Camera di commercio di Milano nell’anno 2012 e 2011

Import/export dei prodotti alimentari lombardi nel mondo per provincia

2011 2012 var % 2011 - 2012 TERRITORIO

import export import export import export

Varese 416.110.447 227.509.438 422.067.902 277.797.185 1,4% 22,1% Como 172.272.910 187.234.448 176.220.284 204.720.616 2,3% 9,3% Sondrio 134.293.184 33.558.052 110.203.252 38.316.738 -17,9% 14,2% Milano 2.770.835.544 1.041.722.376 2.577.150.085 1.035.471.129 -7,0% -0,6% Bergamo 277.035.021 296.567.005 307.005.862 345.682.800 10,8% 16,6% Brescia 564.626.331 336.248.025 542.626.885 342.706.364 -3,9% 1,9% Pavia 513.205.017 482.416.694 370.135.349 477.537.751 -27,9% -1,0% Cremona 329.417.169 385.524.190 327.173.444 413.873.116 -0,7% 7,4% Mantova 331.183.630 429.769.620 316.433.470 465.427.775 -4,5% 8,3% Lecco 140.466.371 161.464.712 137.623.013 171.184.762 -2,0% 6,0% Lodi 717.148.242 71.863.723 747.890.812 84.247.500 4,3% 17,2% Monza e

Brianza 279.593.883 117.763.750 295.813.652 103.102.989 5,8% -12,4% Lombardia 6.646.187.749 3.771.642.033 6.330.344.010 3.960.068.725 -4,8% 5,0%

Import/export dei prodotti alimentari lombardi nel mondo per area geografica

2011 2012 var % peso % PAESE

import export import export import export import export

Europa 5.646.872.271 3.109.082.926 5.469.876.151 3.188.632.529 -3,1% 2,6% 86,4% 80,5% Africa 154.280.479 45.162.525 146.681.198 60.324.111 -4,9% 33,6% 2,3% 1,5% America 439.071.792 318.574.913 312.846.663 351.860.003 -28,7% 10,4% 4,9% 8,9% Medio Oriente 63.166.800 84.116.846 36.721.725 98.289.268 -41,9% 16,8% 0,6% 2,5% Asia Centrale 79.736.241 9.871.490 100.790.029 14.139.684 26,4% 43,2% 1,6% 0,4% Asia Orientale 239.333.884 147.712.267 238.099.212 189.966.777 -0,5% 28,6% 3,8% 4,8% Oceania /Altri 23.726.282 57.121.066 25.329.032 56.856.353 6,8% -0,5% 0,4% 1,4%

Totale Lombardia

6.646.187.749 3.771.642.033 6.330.344.010 3.960.068.725 -4,8% 5,0% 100,0% 100,0%

Fonte: elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat anni 2012 e 2011

Page 10: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Import/export dei prodotti alimentari lombardi

nel mondo per alcuni Paesi

2011 2012 var % peso % PAESE

import export import export import export import export

Francia 1.426.145.472 614.148.533 1.305.469.694 643.890.558 -8,5% 4,8% 20,6% 16,3% Paesi Bassi 758.551.208 222.429.694 746.564.055 241.808.642 -1,6% 8,7% 11,8% 6,1% Germania 963.824.752 524.331.520 933.116.068 505.046.733 -3,2% -3,7% 14,7% 12,8% Regno Unito 189.566.023 273.298.433 165.010.586 274.076.804 -13,0% 0,3% 2,6% 6,9% Grecia 35.510.876 101.675.239 26.138.339 95.224.751 -26,4% -6,3% 0,4% 2,4% Spagna 715.807.943 160.159.614 760.542.885 154.497.966 6,2% -3,5% 12,0% 3,9% Belgio 326.529.695 169.848.458 321.655.950 182.658.869 -1,5% 7,5% 5,1% 4,6% Austria 162.242.834 121.635.279 137.953.015 128.472.495 -15,0% 5,6% 2,2% 3,2% Svizzera 243.304.343 257.879.725 236.228.087 257.535.877 -2,9% -0,1% 3,7% 6,5% Russia 73.058.237 71.030.747 67.434.374 96.307.951 -7,7% 35,6% 1,1% 2,4% Stati Uniti 32.877.174 214.925.708 19.899.038 243.209.415 -39,5% 13,2% 0,3% 6,1% Canada 6.292.706 38.876.166 6.404.502 34.660.066 1,8% -10,8% 0,1% 0,9% Cina 68.926.887 10.095.628 70.920.434 18.606.060 2,9% 84,3% 1,1% 0,5% Giappone 2.842.867 65.057.623 4.147.634 80.217.472 45,9% 23,3% 0,1% 2,0% Totale mondo 6.646.187.749 3.771.642.033 6.330.344.010 3.960.068.725 -4,8% 5,0% 100,0% 100,0%

Import/export dei prodotti alimentari lombardi nel mondo per settori

2011 2012 var % peso % MERCE

import export import export import export import export

Carne lavorata e conservata e

prodotti a base

di carne 1.340.820.500 550.953.244 1.342.853.449 600.668.865 0,2% 9,0% 21,2% 15,2% Pesce, crostacei

e molluschi

lavorati e

conservati 742.409.987 94.107.305 699.117.208 107.734.017 -5,8% 14,5% 11,0% 2,7% Frutta e ortaggi lavorati e

conservati 286.323.670 123.658.960 287.490.950 119.850.156 0,4% -3,1% 4,5% 3,0% Oli e grassi

vegetali e

animali 762.811.600 314.030.596 621.572.614 268.784.502 -18,5% -14,4% 9,8% 6,8% Prodotti delle

industrie lattiero-casearie 1.429.625.887 935.174.384 1.304.041.147 976.617.078 -8,8% 4,4% 20,6% 24,7% Granaglie,

amidi e

prodotti

amidacei 441.614.858 299.418.773 388.681.422 299.611.501 -12,0% 0,1% 6,1% 7,6% Prodotti da

forno e

farinacei 150.944.755 556.207.002 177.616.094 591.610.069 17,7% 6,4% 2,8% 14,9% Altri prodotti alimentari 1.115.097.004 835.709.069 1.124.596.885 931.753.797 0,9% 11,5% 17,8% 23,5% Prodotti per

l'alimentazione

degli animali 376.539.488 62.382.700 384.374.241 63.438.740 2,1% 1,7% 6,1% 1,6% Totale 6.646.187.749 3.771.642.033 6.330.344.010 3.960.068.725 -4,8% 5,0% 100,0% 100,0%

Fonte: elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat anni 2012 e 2011

Page 11: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

COMMERCIO ESTERO: CON +21% IL CIBO CRESCE PIÙ DEL DOPPIO

Con un balzo record del 21% nel valore delle esportazioni l’agroalimentare Made in Italy fa segnare a gennaio un tasso di crescita più che doppio rispetto alla media (+8,7%), dopo il record di 31,8 miliardi di euro di fatturato all'estero fatto segnare nel 2012. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti, sui dati Istat del commercio estero, che conferma la strategicità del buon cibo italiano nel trainare la ripresa economica. Il vino - sottolinea la Coldiretti - è il prodotto agroalimentare più esportato, con un valore record di 4,7 miliardi di euro nel 2012, seguito dall’ortofrutta fresca, dalla pasta e dall’olio di oliva che sono i componenti base della dieta mediterranea riconosciuta in tutto il mondo per le sue qualità salutistiche. Ma il successo del cibo italiano è dovuto anche al fatto che è diventato sinonimo di qualità con la conquista - continua la Coldiretti - del primato in Europa e nel mondo della sicurezza alimentare per il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite (0,3%) che sono risultati peraltro inferiori di cinque volte a quelli della media europea (1,5% di irregolarità) e addirittura di 26 volte a quelli extracomunitari (7,9% di irregolarità), secondo un’elaborazione della Coldiretti sulle analisi condotte dall’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, su oltre 77mila campioni di 582 alimentari differenti ed appena pubblicate nel Rapporto annuale sui residui di pesticidi negli alimenti. Secondo i dati contenuti nel Rapporto - precisa la Coldiretti - il 98,4% dei campioni europei esaminati presenta residui entro i limiti, con la percentuale che sale addirittura al 99,7% nel caso dell’Italia, che conquista il primato e scende al 92,1% per la media dei Paesi extracomunitari. Il successo del cibo italiano all’estero è la dimostrazione che nel grande mare della globalizzazione l’Italia si salva solo ancorandosi a quei prodotti, quei manufatti, quelle modalità di produzione che sono espressione diretta dell’identità nazionale, dei suoi territori, delle sue risorse umane. L'andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale, che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. All'estero - stima la Coldiretti - il falso Made in Italy a tavola fattura 60 miliardi di euro e sono falsi due prodotti alimentari di tipo italiano su tre.

CRISI: - 22% CREDITO ALLE AZIENDE AGRICOLE. MINIMO DAL 2008

Il credito agrario erogato alle aziende agricole ha subito un taglio del 22% nel 2012, con il valore delle erogazioni sceso al livello più basso dal 2008. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Ismea dalla quale si evidenzia che nel 2012 è stato erogato un monte-crediti all'agricoltura di 2,11 miliardi di euro, contro i 2,73 miliardi circa registrati nel 2011. L’effetto credit crunch si fa sentire anche nel settore agricolo, dove calano i finanziamenti e aumentano le sofferenze con 16207 imprese in difficoltà e uno stock di 4,2 miliardi di sofferenze. Nel primo periodo del 2013 si è osservato un trend rialzista delle sofferenze, con l’incidenza dei finanziamenti in default verso il 10% e picchi del 25% in alcune aree” ha affermato Roberto Grassa, direttore generale di CreditAgri Italia, consorzio fidi della Coldiretti. C’è ancora voglia di investire ma dall’inizio 2013 - ha concluso Grassa - si è verificato un netto rallentamento della gestione dell’iter istruttorio presso le maggiori banche attive nel settore del credito agrario, con un preoccupante blocco dei processi di investimento, in particolar modo legati ai rinnovi degli impianti e macchinari”.

Page 12: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

INFORMAZIONE ALLE IMPRESE – Datori di Lavoro

Definiti i requisiti minimi per l’abilitazione

degli operatori a condurre le attrezzature agricole

E’ stata pubblicata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una circolare

esplicativa in merito alla formazione ed ai requisiti per la guida delle Macchine

Agricole e Operatrici, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 73 del decreto

legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dall’Accordo Stato Regione del 22 febbraio 2012. Praticamente il Ministero ha precisato che la prova della “esperienza documentata” potrà essere fornita a mezzo di un’autocertificazione ex DPR n. 445/2000.

Di seguito si evidenziano i chiarimenti applicativi.

1 - Esperienza documentata per i Lavoratori del settore agricolo di cui al

punto 9.4 dell’accordo del 22 febbraio 2012:

a) nel caso di lavoratore autonomo o di datore di lavoro utilizzatore (coltivatori diretti, imprenditori agricoli, soci di società semplici, titolari di imprese familiari) lo stesso potrà dichiarare sotto la propria responsabilità l’utilizzo delle macchine presenti in azienda nell’ambito del normale ciclo produttivo aziendale e per un periodo di tempo di almeno due anni, anche non continuativi, non antecedente a 10 anni rispetto alla data del 12 marzo 2013;

b) nel caso di collaboratore familiare la dichiarazione, contenente i dati di cui sopra, dovrà essere redatta dal titolare dell’impresa agricola;

c) nel caso di lavoratore subordinato lo stesso potrà dichiarare sotto la propria responsabilità l’utilizzo delle macchine nell’ambito del normale ciclo produttivo aziendale e per un periodo di tempo di almeno due anni, anche non continuativi, non antecedente a 10 anni rispetto alla data del 12 marzo 2013; in particolare dovranno essere specificatamente indicate la/le aziende in cui esso ha acquisito l’esperienza e i periodi di tempo in cui ha lavorato presso la/le dette aziende. In ogni caso il datore di lavoro è sempre tenuto a verificare le capacità tecnico professionali dichiarate dal lavoratore.

Il Ministero chiarisce che quanto sopra vale per tutti gli operatori del settore agricolo o

forestale che utilizzano le attrezzature di lavoro individuate nell’Accordo medesimo.

Si ricorda che per i soggetti di cui sopra “esonerati”, previo riconoscimento dell’esperienza

pregressa, sussiste l’obbligo di aggiornamento da effettuarsi entro il 12 marzo 2017.

Page 13: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

2 - Utilizzo saltuario, occasionale o finalizzato allo svolgimento di

applicazioni non ben determinate delle attrezzature di lavoro individuate nell’accordo del 22 febbraio 2012

a) Il conseguimento della specifica abilitazione è necessario anche nel caso di utilizzo saltuario od occasionale (compresi ad es. i lavoratori subordinati non necessariamente inquadrati come trattoristi) delle attrezzature di lavoro individuate nell’Accordo del 22 febbraio 2012.

b) La specifica abilitazione non è necessaria nel caso in cui non si configuri alcuna

attività lavorativa connessa all’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro. Rientrano fra dette attività le operazioni di semplice spostamento a vuoto dell’attrezzatura, la manutenzione ordinaria e/o straordinaria delle macchine, ecc.

3 - Corso di aggiornamento di cui al punto 6 dell’accordo del 22 febbraio 2012

Viene chiarito che le 3 ore del modulo pratico possono svolgersi anche in aula con un numero di partecipanti non superiore alle 24 unità.

Per cui, riepilogando e facendo riferimento anche al punto 12 della “norma transitoria”:

● chi non ha fatto il corso e può dimostrare i due anni di esperienza con l’autocertificazione dovrà frequentare un corso di aggiornamento di 4 ore entro il 12 marzo 2017;

● i lavoratori/datori di lavoro che utilizzano le macchine alla data del 12 marzo 2013 che non hanno maturato un'esperienza di due anni o che non siano in possesso di crediti formativi, dovranno frequentare i corsi base entro il 12 marzo 2015;

● i lavoratori assunti dopo il 12 marzo 2013 che non dispongono di esperienza biennale o di crediti formativi, o che vengono incaricati per la prima volta all'interno dell'azienda alla guida di trattori, dovranno frequentare il corso base prima di poter condurre gli stessi.

Gli uffici sono a disposizione per tutti gli adempimenti necessari.

INFORMAZIONE ALLE IMPRESE – Datori di Lavoro

INAIL: fissato lo sgravio per le imprese agricole

annualità pregresse dal 2008 al 2010 Legge 24 dicembre 2007, n. 247 - Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su

previdenza, lavoro e competitività per favorire l'equità e la crescita sostenibili, nonché

ulteriori norme in materia di lavoro e previdenza - Art. 1 comma 60. Riduzione dei contributi

dovuti per l'assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti. Annualità 2008/2009/2010.

L'INAIL, con la Determina del Presidente n. 61 del 1° marzo 2013, ha fissato la riduzione dei contributi dovuti per l'assicurazione infortuni e malattie professionali per gli anni 2008, 2009 e 2010. Sarà riconosciuta d’ufficio alle imprese agricole (non si deve presentare alcuna domanda) che non hanno avuto infortuni nei bienni precedenti ciascuna delle predette annualità, riservandosi gli Istituti la possibilità di effettuare verifiche sul possesso degli

ulteriori requisiti previsti.

Page 14: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Come noto, l’incentivo consiste in una riduzione in misura non superiore al 20% dei contributi versati all’INPS per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali dei lavoratori agricoli dipendenti, entro il limite annuo di venti milioni di euro.

Lo sgravio è fissato nella misura, rispettivamente del:

���� 18,73% per l’anno 2008,

���� 17,42% per l’anno 2009,

���� 16,93% per l’anno 2010,

dell’importo dei contributi INAIL dovuti dalle aziende agricole per ciascuna annualità.

Possono accedere al suddetto beneficio le aziende agricole che:

- sono attive da un biennio. Intendendosi per tali le aziende che nelle due annualità precedenti hanno instaurato almeno un rapporto di lavoro (a tempo indeterminato o determinato) regolarmente denunciato all’INAIL sulla dichiarazione trimestrale DMAG;

- sono in regola con tutti gli obblighi in tema di sicurezza e igiene del lavoro

previsti dal D.Lgs. n. 626/1994, e successive modificazioni e dalle specifiche normative di settore, nonché con gli adempimenti contributivi e assicurativi. Il requisito si intende realizzato qualora siano osservate tutte le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro con riferimento alla situazione presente alla data del 31 dicembre dell’anno precedente quello cui si riferisce la domanda;

- abbiano adottato, nell'ambito di piani pluriennali di prevenzione, misure per

l'eliminazione delle fonti di rischio e per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro. Tale requisito è soddisfatto quando le aziende abbiano specificatamente indicato nel documento di valutazione rischi “il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza” ovvero abbiano provveduto ad autocertificare l’effettuazione della valutazione rischi, disponendo anche l’indicazione delle misure ritenute opportune per il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;

- non abbiano registrato infortuni nel biennio precedente alla data della richiesta di ammissione al beneficio; il biennio di riferimento è quello che immediatamente precede l’annualità cui si riferisce la riduzione contributiva;

- risultino non destinatarie dei provvedimenti sanzionatori di cui all'art. 5 della L. n. 123/2007, non sono state sanzionate con la sospensione dell’attività di impresa.

Si sottolinea ed evidenzia che, qualora la mancanza dei presupposti applicativi sia

accertata successivamente alla definizione della domanda, si procederà

all’annullamento della riduzione concessa ed alla richiesta di integrazione di quanto

dovuto, nonché all’applicazione delle vigenti sanzioni.

Dall’anno 2013 per ottenere lo sgravio è necessario presentare istanza nel periodo intercorrente tra il 1° ed il 30 giugno di ogni anno.

Page 15: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

INFORMAZIONE ALLE IMPRESE – Datori di Lavoro

INAIL: denuncia/comunicazione di infortuni telematica. Nuova modulistica

L’INAIL, in attuazione alle diposizioni del Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro e del DPCM del 22 luglio 2011, rende noto che dal 1° luglio 2013, oltre i già obbligati datori di lavoro titolari di posizione assicurativa presso l'INAIL, anche gli Imprenditori Agricoli ed i Privati Cittadini, nella qualità di datori di lavoro di colf, badanti o lavoratori occasionali di tipo accessorio, dovranno obbligatoriamente utilizzare l'invio telematico della nuova

denuncia di infortunio sul lavoro, fino al 30 giugno 2013 si potrà utilizzare il nuovo

modello cartaceo.

Gli interventi realizzati, sostanzialmente, sono finalizzati a:

● consentire gradualmente l’utilizzo della modalità telematica per la corrispondenza con i datori di lavoro e, ove possibile, anche con i lavoratori, acquisendo in via sistematica gli indirizzi di posta elettronica ordinaria e certificata dei datori di lavoro;

● ottenere dal datore di lavoro informazioni aggiuntive sul rapporto assicurativo in essere (voce di tariffa), sia all’eventuale utilizzo di particolari forme contrattuali di lavoro introdotte o rivisitate di recente dal legislatore (ad esempio infortuni che hanno interessato lavoratori occasionali di tipo accessorio);

● introduzione del concetto di “unità produttiva” quale se abituale di lavoro;

● acquisire informazioni sui fenomeni infortunistici per verificarne la frequenza;

● integrare le informazioni sul luogo dell’infortunio ed introdurre specifici indicatori per gli infortuni accaduti con mezzo di trasporto;

● prevedere la comunicazione del codice IBAN del datore di lavoro per l’accredito di rimborsi di somme anticipate dal datore di lavoro stesso ai propri dipendenti infortunati per l’indennità di abilità temporanea assoluta;

● l’obiettivo è l’acquisizione dei dati per il Registro infortuni aziendale telematico; il

registro infortuni cartaceo resta in vigore fino al 30 giugno 2013.

Adempimenti connessi al verificarsi di un infortunio sul lavoro

I datori di lavoro sono tenuti a comunicare entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico:

1) con la comunicazione ai fini statistici ed informative gli infortuni che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento;

2) con la comunicazione ai fini assicurativi (denuncia di infortunio) le informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza superiore a 3 giorni: in questo caso l’ordinaria denuncia di infortunio assolve entrambi gli obblighi di comunicazione statistica e di denuncia assicurativa.

Modalità di trasmissione e decorrenze

- cartacea sino al 30 giugno 2013, nuovo modello cartaceo “modello 4 bis Prest” per la denuncia infortuni con prognosi superiore a tre giorni;

- solo on line dal 1° luglio 2013, la comunicazione statistica e la denuncia infortuni saranno esclusivamente per via telematica, con la prevista modulistica come gradualmente implementata, che sarà utilizzata anche per la comunicazione degli infortuni con prognosi di assenza di almeno un giorno.

Page 16: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Campagna Amica e ‘Lega Italiana lotta ai tumori’

nella settimana della prevenzione oncologica

“Olio extravergine per prevenire i tumori” Si è aperta sabato 16 e si chiuderà domenica 24 marzo la “settimana per la prevenzione

oncologica” organizzata dalla Lega italiana lotta ai tumori (Lilt), sotto l’alto patronato della

Presidenza della Repubblica. Quest’anno la grande novità è stata la presenza, tra i partner,

della Fondazione Campagna Amica che ha ospitato i volontari della Lilt, uniti agli

imprenditori agricoli nell’offrire olio extravergine di oliva 100% italiano. I fondi raccolti

serviranno per la ricerca di cure contro il cancro.

Campagna Amica e Lilt vogliono promuovere, sostenere e sviluppare iniziative di

divulgazione sull’agricoltura etica e sulla dieta mediterranea, che consentano un corretto

stile di vita e concorrano alla prevenzione delle patologie tumorali.

D’altra parte, ogni settimana la salute e il benessere fanno breccia nei cuori degli italiani

che entrano nei mercati di Campagna Amica per la spesa. I prodotti venduti nei mercati

infatti sono tutti genuini, rintracciabili, stagionali e raccolti al momento giusto. Non solo

non fanno male, ma aiutano decisamente nella lotta contro le malattie, soprattutto quelle

degenerative come i tumori.

Se è vero infatti che le neoplasie, per il 34%, hanno cause nella scorretta alimentazione è

altresì vero che una dieta corretta e ricca di principi nutritivi genuini come quella

mediterranea porta a un drastico calo dell’incidenza di queste malattie, come anche del

diabete e delle patologie cardiovascolari.

L’olio extravergine d’oliva spremuto a freddo, per esempio, contiene delle molecole

chiamate fenoli complessi che alcuni studi pubblicati hanno dimostrato essere soppressori

dell’eccessiva espressione di oncogeni nelle cellule umane del cancro del seno. Si è

dimostrata anche un’azione preventiva contro lo sviluppo del cancro del colon, grazie alla

presenza di idrossitirosolo.

Uno studio spagnolo ha dimostrato come i soggetti che si alimentano secondo i principi

generali della dieta mediterranea come stagionalità, freschezza e varietà, hanno il 33% di

probabilità in meno di ammalarsi di cancro allo stomaco e del 6% in generale di tumore.

“Il nostro - sottolinea il direttore della Fondazione Campagna Amica, Toni De Amicis - è un

impegno concreto per la salute degli italiani. Con questa iniziativa che ha visto la

partecipazione di tanti volontari ospitati nei nostri mercati, abbiamo voluto trasmettere a

migliaia di cittadini, che ci hanno visitato e ci visiteranno nel prossimo weekend, la nostra

attenzione al cibo di qualità e alla corretta alimentazione”. Sono state cinquanta le

province coinvolte nell’iniziativa.

Page 17: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

L’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti Cremona, nell’ambito delle attività promosse nell’anno 2013, organizza la

G I T A D I P R I M A V E R A

- Venerdì 19 aprile 2013 -

Montisola e Franciacorta Montisola, al centro del Lago d’Iseo, la più estesa isola lacustre in tutta Europa come conformazione naturale, ha una secolare tradizione nella fabbricazione delle reti da pesca e nella costruzione delle barche in legno. Ancora oggi è possibile vedere quanto resta di quella nobile tradizione artigianale, soprattutto nella frazione di Peschiera Maraglio. Il Maglio Averoldi di Ome – conosciuto anche con il nome di “Antro di Vulcano“ – sorge in un’antica terra di mulini dove l’attività di forgiatura risale agli inizi del primo millennio: quella zona oggi si chiama Franciacorta. Patrimonio Europeo “Italia Tesoro d’Europa” il Borgo del Maglio di Ome è una tappa all’interno della via del ferro. PROGRAMMA:

Ore 8:45 arrivo ad ISEO;

Ore 9:50 partenza in battello per raggiungere MONTISOLA (Borgo di Peschiera Maraglio) con arrivo alle ore 10:17;

Ore 11:23 rientro ad ISEO, dove ad attendere i partecipanti vi sarà il pullman per raggiungere l’Agriturismo “La Fiorita” ad Ome in Franciacorta per il pranzo con possibilità di visita alla cantina.

Ore 16:30 visita al “Maglio”, museo risalente al 1400.

Ore 18:00 partenza da Ome in Pullman per il ritorno. I punti di partenza sono: ore 6:30 - CREMA: Via Del Macello, 34 - Piazzale di fronte Ufficio Zona Coldiretti Crema;

ore 7:00 - PIZZIGHETTONE – Piazzale davanti al Cimitero

ore 7:30 - CREMONA - Porta Venezia – Piazzale Comando Vigili Urbani (ex Caserma Vigili del fuoco). La quota comprensiva di pullman, pranzo, battello e visita al Museo, da versare entro il giorno mercoledì 17 aprile, consiste in € 50,00. Le prenotazioni si raccolgono, fino ad esaurimento posti, presso la Segreteria Provinciale dell’Associazione Pensionati (Maria Luisa Parmigiani, Tel. 0372 499811) oppure presso gli Uffici di Zona.

Page 18: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA

IN PROVINCIA DI CREMONA

CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina. CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, al “Torrione del guado” CREMA. Via Terni, vedi calendario qui in basso BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la 2° domenica del mese PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi)

LA BOTTEGA

DI CAMPAGNA AMICA

è a Cremona, in via Buoso da Dovara, n. 29

E per la scelta di un agriturismo

Made in Cremona,

o per scoprire dove è possibile

fare un acquisto a km zero,

si possono sfogliare le pagine di

“Territorio e Tradizione in Tavola…a km zero”

la guida realizzata a cura di Coldiretti Cremona. Sono presenti indirizzi, servizi, numeri utili degli agriturismi, delle fattorie didattiche, di Punti e Bottega di Campagna Amica, degli agrinido, insieme al calendario dei Mercati di Campagna Amica in provincia di Cremona. La nostra guida può essere gratuitamente richiesta presso gli Uffici

Coldiretti, ma anche sfogliata e stampata dal sito www.cremona.coldiretti.it.

CREMA, MERCATO CAMPAGNA AMICA Appuntamenti aprile/maggio 2013

DOMENICA 7 APRILE DOMENICA 21 APRILE

DOMENICA 5 MAGGIO DOMENICA 19 MAGGIO

DOMENICA 26 MAGGIO ‘Uscita speciale’: E’ tempo di fragole e ciliegie

Segnaliamo che il calendario di tutti i Mercati di Campagna Amica proposti nella provincia di Cremona (con iniziative ed eventuali aggiornamenti)

è sul sito di Coldiretti Cremona all’indirizzo online www.cremona.coldiretti.it

Page 19: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

MERCATI – AGGIORNATI 22 MARZO 2013

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA 20 marzo

MILANO 19 marzo

MANTOVA 21 marzo

BOLOGNA 21 marzo

FRUMENTO

tenero buono

mercantile Tonn.

224-228

n.q.

n.q.

(fino) 250-253

buono m. n.q.

GRANOTURCO

ibr. naz.

14% um. Tonn. 212-213 225-226 219-223 222-226

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn. n.q. 512-515 502-507 500-508

ORZO naz. p.spec. 55-60

p.spec. 66-68 Tonn.

206-210 212-217

n.q. 242-244

Fino a 65

236–241

Fino a 70

242–247

(p.spec. 62-64)

n.q.

(p.spec. 66-67)

245-247

CEREALI MINORI

Tonn.

Triticale 249-251

Sorgo 255-258

Sorgo nazionale

255-257

CRUSCA alla rinfusa

Tonn. 191–193 191–192 203-206

195-196

FIENO Magg. 2012

Agostano Tonn.

160–175

loietto: 160–175

141-151 145-150

Mag. 1° t.

140-145

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

85-95

80-92

Paglia di frum.

rotob. 75-80

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA 20 marzo

MILANO 18 marzo

MANTOVA 21 marzo

MODENA 18 marzo

SUINI lattonzoli locali

15 kg 4,390 4,390 n.q. 4,380

SUINI lattonzoli locali

25 kg 3,310 3,330 n.q. 3,300

SUINI lattonzoli locali

30 kg 3,040 3,050 n.q. 3,030

SUINI lattonzoli locali

40 kg 2,410 2,440 n.q. 2,400

SUINI da macello

156 kg 1,365 1,430 n.q. (da 144 a 156 kg)

1,373

SUINI da macello

176 kg 1,425 1, 430 n.q. (da 156 a 176 kg)

1, 428

SUINI da macello

Oltre

176 kg 1,395 1,405 n.q.

(da 176 a 180 kg)

1,412

Page 20: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA

20 marzo

MONTICHIARI

22 marzo

MANTOVA

21 marzo MODENA

18 marzo

VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

kg. p.v. 1,12-1,31

p.m 2,55-2,85 1,38-1,57

da macello 1,13-1,23

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

kg. pv 0,86-1,01

pm 2,05-2,35 1,00-1,20 0,96-1,06

VACCHE FRIS.

3° qualità (p.v.) kg.

pv 0,62-0,78

pm 1,60-1,90 0,80-0,95 0,80-0,90

MANZE scott. 24 mesi

kg. pm 2,50-3,00 1,47-1,57 1,44-1,61

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500)

p.v. 1,48–1,63 pm 2,85-3,15

VITELLI baliotti fris. (p.v.)

50-60

kg. 1,00-1,20

MONTICHIARI

(1° q. 56/60 kg)

1,00-1,20

(da 46 a 55 kg)

1,10-1,50 (45-55 kg)

0,95-1,40

VITELLI baliotti pie blu belga p.v

50-60

kg. 3,00-4,00

MONTICHIARI 3,85-4,00

3,40-4,00 (pregiate 70 kg)

3,76-4,35

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA 20 marzo

MILANO 18 marzo

MANTOVA 21 marzo

MODENA

18 marzo

BURRO pastorizzato

kg. 2,95 past. 2,60 centr. 3,30

2,30 Zangolato di

creme

X burrificaz. 2,00

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg. (dolce)

5,05-5,20 5,05-5,20 n.q. --

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg. (piccante) 5,25-5,50

5,25-5,50 n.q.

PARM.

REGGIANO

12 mesi 8,55-9,50

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg. 6,85-7,20 6,70-7,15 6,80-7,00

PARMIGIANO

REGGIANO

fino a 24 m 10,50-11,20

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg. 8,00-8,25 7,90-8,90 8,00-8,20 PARMIG. REGG.

30 mesi e oltre 11,40-12,40

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono il martedì per il comparto dei cereali e derivati, per gli altri comparti il lunedì. Per la zootecnia da latte si fa riferimento a Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che riportiamo come riferimento per i cereali, quota il giovedì.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI - INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -

SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it

Page 21: Coldiretti Cremona Informa n.10/2013

Commissione Unica Nazionale Suini da macello

CUN SUINI – PREZZI CIRCUITO TUTELATO Febbraio 2013 – Marzo 2013

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE 21 febbraio

2013 28 febbraio

2013

7 marzo 2013

14 marzo 2013

21 marzo 2013

CATEGORIA

Dal 25.02.13 al 01.03.13

Dal 04.03.13 al 08.03.13

Dal 11.03.13 al 15.03.13

Dal 18.03.13 al 22.03.13

Dal 25.03.13 al 29.03.13

144/152 kg

1,440-1,460

1,425

1,388

n.q.

1,317

152/160 kg

1,470-1,490

1,455

1,418

n.q.

1,347

160/176 kg

1,530-1,550

1,515

1,478

n.q.

1,407

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