Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII NewsLetter Informazione online Venerdì 14/12/2012 – Anno VII, Numero 47 Nitrati. Decreto sviluppo, svolta sulla direttiva: nuova mappa e nuovi criteri Prezzo del latte. Siglata con Italatte l’intesa sul prezzo alla stalla Agricoltura e Imu. Positivo incontro con il Presidente del Consiglio Neve. Task force di trattori in tutte le province lombarde Donne Impresa. 300mila imprenditrici agricole in prima linea Giovani Impresa. Oscar Green, al via la settima edizione del premio Informazione alle Imprese. Datori di Lavoro // Servizi Tecnici // Corsi ………………………………………………………………………… ………………… Decreto Sviluppo SVOLTA SULLA DIRETTIVA NITRATI: nuova mappa e nuovi criteri di applicazione Il Presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini: “Accolte le nostre posizioni, così si salvano migliaia di allevamenti”
il diario in posta elettronica di Coldiretti Cremona
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII
NewsLetter
Informazione online
Venerdì 14/12/2012 – Anno VII, Numero 47
Nitrati. Decreto sviluppo, svolta sulla direttiva: nuova mappa e nuovi criteri
Prezzo del latte. Siglata con Italatte l’intesa sul prezzo alla stalla
Agricoltura e Imu. Positivo incontro con il Presidente del Consiglio
Neve. Task force di trattori in tutte le province lombarde
Donne Impresa. 300mila imprenditrici agricole in prima linea
Giovani Impresa. Oscar Green, al via la settima edizione del premio
Informazione alle Imprese. Datori di Lavoro // Servizi Tecnici // Corsi
………………………………………………………………………… …………………
Decreto Sviluppo
SVOLTA
SULLA DIRETTIVA NITRATI: nuova mappa
e nuovi criteri di applicazione
Il Presidente di Coldiretti Lombardia
Ettore Prandini:
“Accolte le nostre posizioni,
così si salvano migliaia di allevamenti”
Direttiva Nitrati,
passa la proposta di Coldiretti
Approvazione, nel decreto sviluppo votato in via
definitiva alla Camera, del testo sulla modifica dei
criteri di applicazione della Direttiva nitrati
“Non si poteva accettare il massacro della zootecnia lombarda in nome di una
direttiva inaccettabile e di una delimitazione sbagliata delle aree vulnerabili”
così il Presidente della Coldiretti Lombardia, Ettore Prandini, commenta
l’approvazione, all’interno del decreto sviluppo appena passato in via
definitiva alla Camera, del testo sulla modifica dei criteri di applicazione della
Direttiva nitrati così come proposto da Coldiretti. Il provvedimento dispone “la
revisione delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, prevedendo al
contempo, nelle more dell'audizione della nuova mappa, e comunque per non
più di un anno, che nelle attuali zone vulnerabili da nitrati si applichino le
disposizioni previste per le zone non vulnerabili”.
In pratica si riconoscono le buone ragioni portate avanti dalla Coldiretti per la
gestione di un problema la cui origine è molto più diversificata rispetto a
quella agricola, ma che se non si fosse intervenuti rischiava di mettere in
ginocchio la zootecnia del nord Italia e in particolare della Lombardia con
migliaia di aziende destinate a chiudere, con conseguente perdita di posti di
lavoro e di produzioni Made in Italy a favore di quelle di altri paesi europei. Ma
adesso si può riaprire la porta della speranza – afferma Coldiretti – e scrivere
nuove regole che tengano conto di una realtà molto più complessa e variegata,
dagli scarichi urbani al peso delle industrie, di quella disegnata fino a oggi.
“E’ un risultato eccezionale – commenta Ettore Prandini – se si considerano le
enormi difficoltà che abbiamo avuto nel far riaprire il dossier-nitrati dopo oltre
20 anni dal varo della omonima direttiva e nel contrastare quanti hanno
continuato a pensare di scaricare il peso della direttiva solamente sul settore
zootecnico. Anche in casa nostra, in Regione Lombardia, siamo rimasti a lungo
inascoltati visto che abbiamo avuto appoggio solo nell’ultima legislatura
dall’assessore De Capitani, a differenza del suo predecessore Ferrazzi che,
come altre Organizzazioni Agricole, ha continuato a sostenere esclusivamente
la soluzione dei bio-digestori”.
Nitrati,
salvati 3 milioni di capi fra mucche e suini
Salvi migliaia di allevamenti, centinaia di posti di lavoro e un patrimonio zootecnico di
tre milioni di capi fra mucche e suini. E’ questo – spiega la Coldiretti Lombardia –
l’impatto che avrebbe avuto la Direttiva Nitrati se ieri, nel Decreto Sviluppo approvato
con la fiducia, non ci fosse stata anche la norma che sospende l’attuale mappatura delle
zone vulnerabili in attesa di disegnare una nuova carta delle aree sulla base della reale
situazione e anche degli inquinanti che arrivano dalle industrie e dagli scarichi urbani.
“Se tutto fosse rimasto così come era – spiega Ettore Prandini, Presidente della
Coldiretti Lombardia – la norma avrebbe messo in ginocchio almeno il 40 per cento
della zootecnia lombarda, con conseguenze disastrose non solo per l’agricoltura ma
per l’economia di tutta la regione e in un periodo di crisi come questo non ce lo
possiamo proprio permettere”.
La vecchia mappa, che adesso andrà rivista, considerava il territorio di oltre 400
comuni lombardi tutto in zona vulnerabile, con un effetto devastante sulla possibilità
per le aziende zootecniche di continuare a lavorare e con il rischio concreto di chiusure
a catena e perdite di posti di lavoro e produzioni. La “mappa killer” per gli allevamenti
coinvolgeva: 49 comuni in provincia di Bergamo, 81 in provincia di Brescia, 72 in
quella di Cremona, 17 nel Comasco, 6 nel Lecchese, 16 nel Lodigiano, 112 nel
Milanese, 47 nel Mantovano, 5 a Pavia e 14 nella provincia di Varese. Più altri 81
comuni lombardi con fasce di territorio parzialmente vulnerabili perché lungo i fiumi.
“Noi non ci siamo arresi, anche quando tutti gli altri davano per scontato che non ci
fosse più nulla da fare per correggere decisioni sbagliate prese 20 anni fa – conclude
Prandini -. Abbiamo richiamato i politici alle loro responsabilità, interpellato tecnici e
ricercatori e parlato all’opinione pubblica. E alla fine ci siamo riusciti: abbiamo salvato
migliaia di aziende agricole, protetto posti di lavoro e una fetta importante
dell’economia italiana. Abbiamo fatto il nostro lavoro, ma per questo grande risultato
il ringraziamento va ai soci che hanno appoggiato la nostra azione e ai politici che
hanno sostenuto l’emendamento salva allevamenti da noi proposto”.
PREZZO DEL LATTE ALLA STALLA SIGLATO L’ACCORDO CON ITALATTE
Fatto l’accordo sul prezzo del latte, che viene fissato alla stalla pari a 39,5 centesimi al litro per le consegne da dicembre e 40 centesimi al litro per quelle del primo quadrimestre del 2013, IVA esclusa e più i premi previsti dall’attuale tabella qualità. L’intesa è stata siglata a Milano, lunedì 10 dicembre, con Italatte che fa capo al gruppo Lactalis con i marchi Parmalat, Galbani, Invernizzi e Cademartori. L’accordo siglato in Lombardia rappresenta - conclude la Coldiretti - un punto di riferimento anche per le altre regioni italiane, visto che proprio la Lombardia, con 4 milioni di tonnellate produce il 40 per cento circa di tutto il latte italiano.
Neve, task force di trattori in tutte le province:
a Mantova dopo il sisma adesso si teme il ghiaccio
Nel Mantovano si teme per la tenuta di alcune strutture danneggiate dal terremoto e
adesso messe sotto pressione dalle infiltrazioni di ghiaccio e neve, nel Pavese sono state
mobilitate task force di trattori anche oggi in tarda mattinata, a Cremona i mezzi agricoli
sono a lavoro fin nel cuore della città, nella centralissima piazza Stradivari. In totale –
spiega la Coldiretti Lombardia – sono oltre mille i trattori che in queste ore si trovano sulla
prima linea del fronte anti neve, come risulta dal monitoraggio effettuato in mattinata in
tutte le province dai tecnici e dagli uffici zona della Coldiretti.
MANTOVA: Nel basso mantovano, zona colpita dal terremoto del maggio scorso, a causa
delle infiltrazioni di neve e ghiaccio nelle crepe sui muri e sui tetti si registra qualche
problema sulla tenuta delle strutture danneggiate dal sisma Su tutto il territorio
mantovano sono oltre 1200 i km di strade che la Provincia ha richiesto vengano ripulite
dalla neve. Ma sono molte di più, se considerate le strade di competenza comunale. Si
contano dai 200 ai 300 mezzi in missione anti neve e spargisale. Forti disagi alla
circolazione sulla statale goitese (che collega Mantova con Brescia) dove alcuni mezzi
pesanti sono finiti fuori strada. La neve però non ha fermato tre agricoltori che si sono
regolarmente presentati all’appuntamento settimanale con il mercato di Campagna Amica
nel comune di Guidizzolo.
CREMONA: in piazza Stradivari a Cremona, trattori all’opera per liberare dalla neve. Nel
territorio cremonese la
neve è caduta per tutta la
mattinata, ininterrot-
tamente dalle ore 22 di
ieri. Sono già caduti circa
15 centimetri di neve.
Soprattutto ad inizio
mattinata non sono
mancate le difficoltà nella
circolazione, sulle strade
provinciali, ma anche
negli accessi alla città di
Cremona. Trattori al
lavoro in pieno centro
città e su tutte le strade
del territorio, per
liberare dalla neve e spargere il sale. Primi problemi di isolamento nelle cascine situate
fuori paese: “Siamo partiti prestissimo, stamattina con i trattori, per ripulire le strade che
ci collegano al paese. Altrimenti il camion cisterna che ritira il latte non sarebbe arrivato”
spiega l’imprenditrice agricola Anna Magnani, che vive in cascina “Bosco Gerola” a
Pizzighettone, dove si allevano 300 bovini, con 170 vacche in lattazione.
PAVIA: alle 10.45 di oggi nella zona di Corteolona è stata mobilitata una task force di
emergenza con 60 trattori per la pulizia delle strade, che si aggiungono ai 50 già in azione
tra Varzi, Voghera, Casteggio e Stradella, Vigevano, Mortara, Mede e la Bassa Pavese. La
provinciale per Pavia e la tangenziale di Pavia già questa mattina risultavano percorribili.
LODI: sono caduti 10-15 cm di neve e ci sono 50 trattori in giro. Viabilità rallentata su
tutte le strade.
MILANO: a Melzo 20 cm di neve e 80 trattori in attività. Alcuni sono in giro da stanotte alle
4.30. Nella fascia ovest del Milanese, a Cuggiono si stanno registrando 20 centimetri di
neve e decine di trattori in azione. Giuseppe Galbiati dell'azienda agricola Colombo di
Gorgonzola è in giro da questa notte alle ore 02.00. Con il suo trattore dotato di lama è
impegnato a ripulire le strade nei comuni di Gorgonzola e Pessano e nelle vie di
comunicazione che collegano i due centri abitati. Insieme a lui, in questo momento,
nell'area sono in azione altri cinque trattori. Tutti insieme continueranno a spalare finché
ce ne sarà bisogno.
MONZA: sono caduti fra i 20 e i 30 cm di neve, tutte le aziende agricole con mezzi dotati di
lama sono mobilitate. Circa 100 trattori i trattori in strada.
BRESCIA: tanta neve da ieri sera ininterrottamente, siamo a 15 centimetri. Gli agricoltori
della Coldiretti si stanno organizzando con i trattori per pulire le strade sia di accesso
privato che sulle strade comunali al servizio di tutti i cittadini. E’ scattata la solidarietà fra
aziende vicine per liberare le vie di ingresso alle cascine.
BERGAMO: gli agricoltori di tutta la provincia sono impegnati a liberare le strade per
ripristinare i collegamenti con le cascine e permettere alle cisterne di andare a ritirare il
latte. La situazione è più pesante nelle zone montane (soprattutto quelle più marginali)
dove è caduta più neve e le temperature sono più rigide e quindi il ghiaccio si forma più
rapidamente. Elena Baggi, allevatrice di Camerata Cornello (Valle Brembana) spiega che ci
sono difficoltà pure a muoversi con i trattori e si aspettano quelli attrezzati con lo
spazzaneve per liberare le strade anche per le cisterne che ritirano il latte dalle stalle.
COMO: Disagi per la circolazione in entrata in città (incolonnamenti e tempi d’attesa
prolungati soprattutto nella zona di Montano Lucino, a sud-ovest della periferia Como).
Già una decina i centimetri di neve caduti, continua a nevicare. Segnalati anche mezzi
pesanti di traverso.
LECCO: Anche per il Lecchese non si segnalano particolari disagi, se non traffico molto
rallentato soprattutto nella zona della Brianza. La neve ha provocato ritardi anche sulle
linee ferroviarie.
VARESE: La nevicata non ha colto impreparata nemmeno la provincia di Varese, che ha da
subito schierato i mezzi necessaria garantire la viabilità. Trattori spazzaneve sono al
lavoro anche per lo sgombero neve delle piste dell’aeroporto intercontinentale della
Malpensa.
SONDRIO: in Valtellina sono oltre 30 i trattori mobilitati per pulire le strade.
INCONTRO POSITIVO CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
SUL RUOLO DELL’AGRICOLTURA NEL PAESE
Dal Presidente del Consiglio Mario Monti è venuto un tangibile riconoscimento del ruolo dell’agricoltura nell’economia del Paese. Un settore che, nonostante la crisi, mostra segni di vitalità, capacità di investire, creare occupazione, internazionalizzare e innovare. Un modello di sviluppo italiano che ha saputo conquistare primati internazionali, puntando sulla distintività e sul legame con il territorio, che rappresentano elementi di competitività validi per il rilancio dell’intero Paese. E’ quanto hanno affermato i Presidenti di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri, in un comunicato congiunto, nel sottolineare i contenuti positivi dell’incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Mario Monti e con il Ministro delle Politiche agricole Mario Catania. Per affermare questo modello – hanno evidenziato i presidenti delle Organizzazioni – sono necessarie misure concrete per la crescita, finalizzate ad aumentare la competitività delle imprese, semplificare, incrementare la produttività, migliorare la riconoscibilità del Made in Italy e la capacità di internazionalizzare. Ed è importante che questo ruolo strategico venga riconosciuto anche dalla nuova la nuova Politica Agricola Comunitaria, anche difendendone le peculiarità dal dilagante fenomeno dell’italian sounding a danno delle nostre denominazioni di origine. Tra le misure più urgenti, i Presidenti Sergio Marini, Giuseppe Politi, Mario Guidi e Franco Verrascina hanno chiesto al Presidente del Consiglio Monti il rispetto degli impegni assunti dal governo sull’Imu e il Ministro Catania ha assicurato che verificherà con il ministero dell’Economia la possibilità di trovare una soluzione.
IMU, GOVERNO SOLLECITATO A MANTENERE
GLI IMPEGNI PRESI CON L’AGRICOLTURA
Il Ministro Catania si è impegnato a verificare con il Ministero dell’economia una soluzione
In seguito all’incontro di mercoledì 12 dicembre a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Mario Monti e con il Ministro delle Politiche agricole Mario Catania, le Organizzazioni agricole hanno deciso di sospendere il sit-in per sollecitare gli impegni del Governo sull’applicazione dell’Imu in agricoltura, programmato per il 13 dicembre a Roma, in piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei deputati. Gli impegni del governo sull’Imu agricola - hanno affermato Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri - vanno nella direzione auspicata. Le Organizzazioni hanno illustrato il problema al Presidente del Consiglio e il ministro Catania si è impegnato a verificare con il ministero dell’economia una soluzione.
Le Organizzazioni agricole, nei giorni scorsi, avevano sollecitato l’esecutivo a mantenere gli impegni assunti, emanando il provvedimento, previsto dall'art.13, c.8, del decreto legge n.201, con il quale, sulla base dell'andamento del gettito derivante dal pagamento della prima rata dell'Imu, entro il 10 dicembre 2012, si provveda alla modifica dell'aliquota da applicare ai fabbricati e ai terreni. Questo per garantire che il gettito complessivo non superi, per quest’anno, l’ammontare previsto dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
GIOVANI IMPRESA
OSCAR GREEN 2013 Al via la settimana edizione del Premio che valorizza l’innovazione in agricoltura
La settima edizione del Premio Oscar Green 2013 è ufficialmente salpata. Il 4 dicembre 2012 hanno preso avvio le iscrizioni, che rimarranno aperte fino al 15 marzo 2013. Il tutto, come sempre, con la regia di Coldiretti Giovani Impresa, che ha dato avvio all’avventura dell’Oscar Green per valorizzare e dare spazio all’innovazione in agricoltura. L’obiettivo è quello di sempre: portare all’attenzione dei cittadini italiani e delle altre aziende agricole le esperienze vincenti di giovani imprenditori che hanno saputo costruire
progetti di impresa competitivi e sostenibili allo stesso tempo. Giovani imprese che esprimono in tal modo un nuovo modello di sviluppo per il Paese che intreccia processi di integrazione lungo la filiera (produzione - trasformazione - commercializzazione di cibo) con percorsi di diversificazione e/o interazione con altri settori (turismo - artigianato - commercio - servizi alle persone, all’ambiente e al territorio) e strategie di innovazione (prodotto - processo - relazioni con il territorio). Il premio Oscar Green è nato 7 anni fa su iniziativa di Coldiretti Giovani Impresa partendo dall’idea che il nostro Paese, per continuare e ritornare ad essere competitivo nell’economia globalizzante, dovesse puntare sulle straordinarie idee italiane, soprattutto dell’entusiasmo dei “giovani” italiani, sulla loro capacità di essere geniali e di saper trasformare in bellissime e redditive realtà delle fantasie che per molti potevano restare soltanto tali. Da qui il premio dedicato all’innovazione in agricoltura che comprende 6 categorie diverse che evidenziano l’idea di sviluppo economico a cui dovrebbe tendere il nostro Paese secondo Coldiretti Giovani Impresa:
Stile e cultura d’impresa – per premiare la capacità dell’imprenditore di interagire con altri settori dell’economia;
Esportare il territorio – per premiare la capacità dell’impresa di esportare insieme al suo prodotto lo straordinario bagaglio paesaggistico e culturale dei territori italiani;
In filiera – per premiare un’impresa agricola che passa da mera produttrice di commodity a produttrice di cibo;
Campagna amica – per premiare la capacità delle imprese agricole di accorciare la filiera e portare il cibo direttamente sulle tavole degli italiani senza intermediazioni;
Non solo agricoltura – per premiare l’agricoltura che si prende cura della società con la produzione di servizi per il benessere dell’ambiente e delle persone;
Ideando – per premiare l’idea che ha fatto nascere un’impresa (che ha al massimo un anno di vita) evidenziando l’importanza strategica che i giovani hanno per il nostro Paese, che dovrebbe trattarli non come un problema da risolvere all’interno dell’economia nazionale ma come un’opportunità da cogliere per uno sviluppo economico vero e sostenibile.
Tutti gli interessati possono presentare la propria candidatura all’Oscar Green tramite il sito internet www.oscargreen.it. Va rispettato il requisito dell’età: gli imprenditori agricoli e agroalimentari che partecipano al concorso devono avere al massimo 40 anni (fatta eccezione per la Categoria In-Filiera). Per ogni ulteriore informazione, la Segreteria di Giovani Impresa è a disposizione: tel. 0372 499814.
DONNE IMPRESA
SALGONO A 300MILA LE DONNE MANAGER NEI CAMPI
Forte presenza soprattutto nelle attività più innovative e multifunzionali
Aumentano del 3 per cento anche le assunzioni di lavoratrici nel settore
Aumentano le donne manager in agricoltura, dove salgono a 294.618 le titolari,
amministratrici o socie di aziende, in controtendenza rispetto alla crisi economica
generale che vede una diminuzione dei loro colleghi maschi. E’ quanto emerge da
un’analisi della Coldiretti relativa al terzo trimestre del 2012 rispetto a quello precedente
che registra anche un aumento del 3 per cento delle assunzioni di lavoratrici dipendenti
nel settore. L’occasione per fare il punto sulle “quote rosa dell’agricoltura” è stata la
consegna al Ministero delle Politiche Agricole del premio De@Terra promosso
dall'Osservatorio Nazionale per l'imprenditoria e il lavoro femminile in agricoltura alle
imprenditrici agricole della Coldiretti che si sono distinte per creatività ed innovazione.
Sulla base dell’analisi Coldiretti su dati Unioncamere, Inps e Istat, quasi un’impresa
agricola su tre (29 per cento) è condotta dalle donne che hanno aumentato
progressivamente nel tempo il loro peso all’interno del settore agricolo, dove hanno
trovato occupazione come dipendenti ben 406mila lavoratrici nel 2011. La capacità di
coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto
con la natura sembra essere - sottolinea la Coldiretti - una delle principali ragioni della
presenza femminile nelle campagne. Un impegno che è infatti particolarmente rilevante
nelle attività più innovative e multifunzionali, come dimostra il protagonismo delle donne
nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni
per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio. L’ingresso progressivo
della presenza femminile nell’agricoltura italiana - continua la Coldiretti - ha certamente
dato un forte impulso all’innovazione che ha caratterizzato il settore con l'ampliamento
delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, la crescente
attenzione al benessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo,
la pet-therapy, l’adozione di piante e animali online e tante altre innovazioni in rosa che
le aziende vincitrici, diffuse in diverse tutte le regioni, hanno come peculiarità.
L’articolo è tratto da www.ilpuntocoldiretti.it il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare
E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, la prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito, energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.
INFORMAZIONE ALLE IMPRESE – Datori di Lavoro
Incentivo Straordinario per l’assunzione di Donne e Giovani - Istituito il Fondo
Al fine di promuovere l'occupazione dei giovani, fino a 29 anni di età, e delle donne, di qualsiasi età, nel particolare contesto dell'attuale fase economica, per incentivare la creazione di rapporti di lavoro stabili, ovvero di maggiore durata, è stato attivato il Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell'incremento in termini quantitativi e qualitativi dell'occupazione giovanile e delle donne.
Oggetto - Requisiti - Valore dell’Incentivo
Si tratta di una misura straordinaria, a contenuto meramente economico, infatti, l’incentivo è riconosciuto nei limiti delle risorse stanziate pari ad euro 196.108.953 per l’anno 2012, euro. 36.000.000 per l’anno 2013, sono agevolati i rapporti di lavoro stabilizzati o attivati entro il 31 marzo 2013.
Gli incentivi sono cumulabili con eventuali altri incentivi previsti dalla normativa vigente, pertanto per beneficiarne occorre tener conto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato Regolamento CE 1998/2006 relativo agli aiuti di importanza minore “de minimis” pari ad euro 7.500 per le imprese del settore agricolo. Gli incentivi sono subordinati: alla regolarità contributiva, al rispetto delle norme in materia di sicurezza, all’osservanza dei contratti collettivi e al mantenimento in servizio del lavoratore per almeno 12 mesi.
Gli incentivi non spettano:
- se l’assunzione o la trasformazione sono effettuate in violazione del diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine;
- se presso la stessa unità produttiva sono in atto sospensioni dal lavoro connesse a una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui assunzione o trasformazione siano finalizzate all'acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi;
- se a carico del datore di lavoro sussistano provvedimenti amministrativi o giurisdizionali definitivi per illeciti penali od amministrativi commessi dopo il 30/12/2007 in materia di tutela delle condizioni di lavoro, salvo che non sia decorso il periodo ostativo previsto per ciascun illecito nell’allegato al DM del 24/10/2007.
L’agevolazione è regolata in ragione del diverso intervento realizzato in favore dell’occupazione. Infatti:
● per ogni trasformazione o stabilizzazione cioè passaggio da tempo determinato, da collaborazione anche a progetto, da associazione in partecipazione a contratto a tempo indeterminato saranno assegnati 12.000 euro. Tali forme di stabilizzazione dovranno riferirsi a contratti di lavoro in essere ovvero cessati da non più di sei mesi e mediante la stipula di contratti a tempo indeterminato, anche a tempo parziale, purché di durata non inferiore alla metà dell'orario normale di lavoro;
● per le assunzioni con contratto a tempo determinato, ad incremento della base occupazionale degli ultimi 12 mesi, ed orario a tempo pieno, saranno assegnati:
- 3.000 euro per ogni assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi; - 4.000 euro per ogni assunzione a tempo determinato di durata superiore a 18 mesi; - 6.000 euro per ogni assunzione a tempo determinato di durata superiore a 24 mesi.
L’incentivo è operativo per un massimo di 10 contratti di stabilizzazione e 10 assunzioni a tempo determinato per ciascun datore di lavoro.
La gestione degli incentivi è affidata all’INPS, che li erogherà in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ed entro il limite delle risorse stanziate, attraverso modalità telematiche.
Gli incentivi, in presenza di tutti i requisiti richiesti, saranno erogati in un’unica soluzione decorsi sei mesi, rispettivamente dalle trasformazioni o stabilizzazioni dei rapporti a tempo indeterminato, ovvero dalle assunzioni incrementali a tempo determinato di giovani e donne.
INFORMAZIONE ALLE IMPRESE – Datori di Lavoro
SCONTO SUI PREMI INAIL istanza entro il 31 dicembre 2012
ATTENZIONE: possono accedere alla riduzione contributiva INAIL, per l’assicurazione dei lavoratori agricoli, le aziende agricole in regola con tutti gli obblighi previsti dalla
norma. L’INPS e l’INAIL d’intesa con le Direzioni Territoriali del Lavoro verificheranno il possesso dei requisiti delle istanze presentate.
Grazie ai ripetuti interventi Istituzionali che Coldiretti conduce dal 2008, finalmente è riconosciuto alle aziende agricole lo sgravio sui premi INAIL previsto dal protocollo sul Welfare del 2007, a decorrere dal 1° gennaio 2008. L’incentivo consiste in una riduzione in misura non superiore al 20% dei contributi versati all’INPS per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali dei lavoratori agricoli dipendenti, entro il limite annuo di venti milioni di euro.
Per poter accedere alla riduzione contributiva INAIL, per l’anno in corso, è
necessario presentare domanda, esclusivamente con modalità telematica, entro il 31 dicembre 2012.
Dall’anno 2013 le istanze dovranno essere presentate nel periodo intercorrente tra il 1° ed il 30 giugno di ogni anno. Per gli anni passati, cioè dal 2008 al 2011, invece, la riduzione è applicata d’ufficio dall’INAIL, inizialmente per la sola annualità relativa all’anno 2011 nella misura pari al 16,15%; verrà riconosciuta alle imprese attive da almeno un biennio, cioè da gennaio 2009 a dicembre 2010, che non hanno denunciato infortuni nello stesso periodo, riservandosi gli Istituti la possibilità di effettuare verifiche sul possesso degli ulteriori requisiti previsti.
Possono accedere al suddetto beneficio le aziende agricole che:
- sono attive da un biennio. Intendendosi per tali le aziende che nelle due annualità precedenti hanno instaurato almeno un rapporto di lavoro (a tempo indeterminato o determinato) regolarmente denunciato all’INAIL sulla dichiarazione trimestrale DMAG;
- sono in regola con tutti gli obblighi in tema di sicurezza e igiene del lavoro previsti dal
D.Lgs. n. 626/1994, e successive modificazioni e dalle specifiche normative di settore, nonché con gli adempimenti contributivi e assicurativi.
Il requisito si intende realizzato qualora siano osservate tutte le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro con riferimento alla situazione presente alla data del 31 dicembre dell’anno precedente quello cui si riferisce la domanda;
- abbiano adottato, nell'ambito di piani pluriennali di prevenzione, misure per l'eliminazione delle fonti di rischio e per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro. Tale requisito è soddisfatto quando le aziende abbiano specificatamente indicato nel documento di valutazione rischi “il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza” ovvero abbiano provveduto ad autocertificare l’effettuazione della valutazione rischi, disponendo anche l’indicazione delle misure ritenute opportune per il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
- non abbiano registrato infortuni nel biennio precedente alla data della richiesta di ammissione al beneficio; il biennio di riferimento è quello che immediatamente precede l’annualità cui si riferisce la riduzione contributiva;
- risultino non destinatarie dei provvedimenti sanzionatori di cui all'art. 5 della L. n. 123/2007, non sono state sanzionate con la sospensione dell’attività di impresa.
Si sottolinea ed evidenzia che, qualora la mancanza dei presupposti applicativi sia
accertata successivamente alla definizione della domanda, si procederà
all’annullamento della riduzione concessa e alla richiesta di integrazione di quanto
dovuto, nonché all’applicazione delle vigenti sanzioni.
INFORMAZIONE ALLE IMPRESE – Datori di Lavoro
Decreto Flussi 2012
Nuovi ingressi di lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale
Si concluderà alle ore 24 del 30 giugno 2013 la presentazione delle istanze relative alla procedura per i flussi d’ingresso
A partire dalle ore nove del 7 dicembre 2012 e fino alle ore 24 del 30 giugno 2013 sarà possibile presentare, esclusivamente con modalità telematiche, le domande relative alla procedura per i flussi d'ingresso. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22 novembre 2012 è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2012 concernente la programmazione provvisoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2012. La quota complessiva pari a 13.850 unità è così ripartita:
- 2.000 unità per lavoro autonomo, riservate a cittadini stranieri residenti all’estero (imprenditori, liberi professionisti, soci di società non cooperative e artisti di chiara fama internazionale o di alta qualifica professionale),
- 100 unità per motivi di lavoro subordinato non stagionale e per motivi di lavoro autonomo riservate a lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile,
- 11.750 unità riservate a coloro che devono convertire in lavoro subordinato il permesso di soggiorno già posseduto ad altro titolo. In questo specifico ambito le quote sono così ripartite: conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di: - 4.000 quote riservate a chi ha un permesso di soggiorno per lavoro stagionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale; - 6.000 quote riservate a chi ha un permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale; - 500 quote di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell'Unione Europea; conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di: - 1.000 quote di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale; - 250 quote di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell'Unione Europea. Le modalità di registrazione degli utenti, di compilazione dei moduli e di invio delle domande sono le stesse utilizzate per le precedenti procedure flussi. Si ricorda che le domande saranno trattate in base all’ordine cronologico di presentazione.
INFORMAZIONE ALLE IMPRESE – Servizi Tecnici
AMIANTO: dal 2013 sanzioni
per la mancata denuncia Il 3 agosto 2012 è stata pubblicata sul BURL la legge regionale 31 luglio 2012 n° 14 che modifica e integra la legge regionale del 29 settembre 2003 n° 17 – Norme per il risanamento dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’amianto. Ad oggi le aziende agricole che avevano coperture in cemento amianto erano tenute alla denuncia delle superfici ricoperte con tale materiale e nel caso di controlli da parte delle autorità poteva essere richiesta la valutazione delle coperture attraverso il calcolo dell’indice di degrado. Ad oggi quindi le aziende che non avessero ancora provveduto alla denuncia possono farlo senza incorrere in sanzioni entro il 31/01/2012. Dal mese di febbraio, e precisamente dal 3 febbraio 2013, entreranno in vigore le sanzioni amministrative da euro 100 a euro 1.500 per i soggetti proprietari che non effettuano il censimento. COSA DEVE FARE UN’AZIENDA
Il proprietario o il legale rappresentante di un immobile contenente amianto deve: 1) effettuare il censimento, inviando all’ASL di Cremona, Dipartimento di prevenzione
medica, il modulo NA/1 di notifica presenza amianto in strutture e luoghi; 2) per le sole coperture effettuare la valutazione dello stato di conservazione delle
coperture in cemento amianto utilizzando l’indice di Degrado (ID) approvato con decreto n° 13237 del 18/11/2008. Tale valutazione deve essere conservata dall´interessato e non deve essere controfirmata da alcun professionista. Solo in casi di segnalazioni/esposti il Comune chiederà al proprietario o al legale rappresentante di fornire la valutazione dell´indice di degrado redatto da personale qualificato;
3) qualora sulla base della valutazione dello stato di conservazione l´immobile necessiti di un intervento di rimozione o di incapsulamento si dovrà predisporre e presentare alla ASL il piano di lavoro ai sensi dell´art. 256 del d.lgs 81/2008.
CENSIMENTO
Regione Lombardia, con la L.R. 17/2003, ha avviato il censimento di tutte fonti di amianto, affidato operativamente alla ASL, coinvolgente tutti gli edifici pubblici, produttivi/commerciali e privati, obbligando i proprietari a comunicare la presenza di amianto. Il censimento cerca di definire: - dove è l´amianto, - quanto ce n’è, - in che stato di conservazione è. L.R. 14 del 31.07.2012 ha introdotto la sanzione amministrativa da euro 100 a euro 1.500 per i soggetti proprietari pubblici e privati che non effettuano il censimento.
Aderire al censimento è un adempimento obbligatorio per i proprietari di immobili contenenti amianto ed è molto semplice.
Il proprietario dell´edificio deve infatti compilare una "scheda" - modulo NA/1 “notifica presenza di amianto in strutture o luoghi”, indicando se nella propria abitazione siano presenti strutture o manufatti di amianto o che contengano amianto.
Prima di tutto, è necessario stabilire se nell’immobile siano presenti fonti di amianto. Se l’edificio è stato costruito dopo il 1994, si può essere pressoché sicuri che non c’è amianto, il cui uso era già vietato per legge. Per edifici costruiti prima del 1994, bisogna verificarne la presenza.
Indice di degrado
Il materiale può determinare pericolo per la salute quando comincia a deteriorasi e a disperdere nell’ambiente fibre di amianto. Per accertare lo stato di conservazione si deve utilizzare il protocollo di valutazione dello stato di conservazione delle coperture di cemento amianto (D.D.G. 13237/2008). L´indice di degrado (ID) consente di valutare lo stato di conservazione delle coperture esterne in cemento amianto attraverso l’ispezione visiva del manufatto. Il risultato dell’applicazione dell’ID è un numero a cui corrispondono le azioni che il proprietario dell’immobile e/o il responsabile dell’attività che vi si svolge dovrà attuare. In base al risultato ottenuto gli interventi da attivare saranno:
1. nessun intervento e riesame con frequenza biennale (ID inferiore o uguale a 25) 2. esecuzione della bonifica entro 3 anni (ID compreso tra 25 e 44) 3. rimozione della copertura entro i successivi 12 mesi (ID uguale o maggiore di 45)
La bonifica
La bonifica può essere effettuata solo da imprese specializzate, previa presentazione alla ASL di riferimento, almeno con 30 giorni di preavviso, di apposito piano di lavoro ai sensi dell’art. 256 del D.Lgs. 81/2008. Negli interventi devono essere rispettate le procedure tecniche per la salvaguardia dei lavoratori e per la prevenzione dell’inquinamento atmosferico.
La bonifica può avvenire secondo tre modalità:
1) rimozione: il materiale contenete amianto viene asportato e avviato alle corrette procedure di smaltimento;
2) incapsulamento: il materiale è trattato con prodotti penetranti o ricoprenti che impediscono la dispersione di fibre. Il trattamento ha durata limitata nel tempo e deve essere ripetuto quando perde di efficacia;
3) confinamento: separazione dell’amianto dai locali abitativi, (ad es.: controsoffittature) o con la sovracopertura (installazione di nuova copertura al di sopra di quella esistente in cemento amianto). È necessario in questo caso verificare che la struttura portante possa supportare un carico permanente aggiuntivo.
Vista l’attualità della problematica e l’importanza di continuare un processo di bonifica di questo materiale Coldiretti Cremona è a disposizione delle aziende associate, presso gli uffici di zona, per qualsiasi informazione in merito all’argomento.
Dicembre solidale con la Lega del Filo d’Oro
Per Natale scegli la “Pasta della Bontà” a favore della Lega del Filo d’Oro nei mercati di Campagna
Amica promossi dalla Coldiretti A Natale sulla tavola degli italiani arriva una
pasta doppiamente buona: la “Pasta della
Bontà” della Lega del Filo d’Oro. Per tutto il
mese di dicembre, infatti, continua
l’operazione di raccolta fondi nei mercati di
Campagna Amica PROMOSSI DALLA
COLDIRETTI in tutta Italia a favore
dell’associazione che da quasi 50 anni assiste
nel nostro Paese i sordociechi e i pluriminorati
psicosensoriali.
Un regalo unico e speciale da fare per questo
Natale. Basta recarsi nei mercati Campagna
Amica aderenti e, con una donazione
minima, è infatti possibile ricevere un kit di
“Pasta della Bontà”, composto da tre pacchi
da 500 grammi di pasta di grano duro 100%
italiano corredato dalle ricette di Renzo
Arbore, Marisa Laurito e Teresa Mannino, testimonial dell’iniziativa.
I fondi raccolti verranno impiegati per offrire agli utenti e alle loro famiglie
condizioni di vita migliori potenziando l’offerta dei programmi riabilitativi e
finanziando la costruzione di nuove strutture.
Per saperne di più e conoscere il mercato Campagna Amica più vicino è
possibile consultare il sito www.pastadellabonta.it o telefonare al numero verde
800-904450. In merito all’iniziativa in provincia di Cremona, il calendario dei
mercati è sul sito: www.cremona.coldiretti.it
Con oltre 500 dipendenti, tra operatori specializzati, personale sanitario,
psicologi, assistenti sociali, e 450 volontari, la Lega del Filo d'Oro eroga i propri
servizi nelle sedi di Osimo, Lesmo, Modena, Roma, Napoli, Molfetta e Termini
Imerese. E’ oggi punto di riferimento per le problematiche della sordocecità e il
principale referente delle istanze nei confronti degli enti pubblici di chi
manifesta questo tipo di disabilità.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – CCIAA CREMONA
CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO
"COLTIVARE E TRASFORMARE
LE PIANTE AROMATICHE E OFFICINALI"
Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in
collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo, un corso gratuito, della
durata di 20 ore, su come coltivare e trasformare le piante aromatiche e officinali.
PROGRAMMA DEL CORSO
I MODULO: Generalità sulle piante officinali - Geografia delle produzioni e diversificazione degli usi -
Statistiche delle produzioni e dei mercati - Associazionismo e filiera La coltivazione intensiva, propagazione, cure colturali, meccanizzazione, difesa e raccolta La coltivazione estensiva, agroforestry, raccolta spontanea
II MODULO: Lavorazione delle erbe: essicazione, taglio e selezione, distillazione ed estrazione,
magazzinaggio e conservazione Mercato: costi alla produzione e prezzi sul mercato; strategie di impresa per l’affermazione Coltivazione a contratto, le GAP, la scheda tecnica La qualità merceologica delle erbe Aspetti normativi dell’impresa di produzione e di trasformazione
III MODULO Coltivazione: schede colturali di alcune maggiori specie (circa 20) illustrate nelle fasi
dall’impianto fino alla trasformazione Business Plan: simulazione di un piano di investimenti relativo al progetto di realizzazione
di un’impresa di produzione e relativo centro di trasformazione Conclusioni DOCENTE: Dr. Andrea Primavera, agronomo e consulente aziendale, Presidente FIPPO
(Federazione Italiana dei Produttori di Piante Officinali) CALENDARIO:
Venerdì 25 Gennaio 2013, dalle 14.00 alle 18.00 Sabato 26 Gennaio 2013, dalle 9.00 alle 13.00 Venerdì 1 Febbraio 2013, dalle 14.00 alle 18.00 Sabato 2 Febbraio 2013, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 SEDE: Camera di Commercio di Cremona, ingresso da Via Solferino 33 (al primo piano) Si allega la scheda di iscrizione. Per informazioni e iscrizioni: Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona (Tel. 0372 490227 – www.servimpresa.cremona.it – [email protected]).
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – FONDAZIONE “SACRO CUORE”
L’Associazione “Futuro Salute” promuove la GIORNATA DEI CORRETTI STILI DI VITA
Sabato 15 dicembre 2012 - Casalmorano, piazza IV Novembre - ore 9,00 / 12, 30
Programma:
• Ore 9,00- 9,30 : Accettazione e registrazione dei partecipanti (I primi 80 partecipanti riceveranno un buono per il ritiro di un KIT della SALUTE)
• 9, 30-11,00 Linee guida per una corretta alimentazione Relatori: Mondini Dottoressa Francesca, Nutrizionista Asl Cremona
Aronica Dottor Alberto, Endocrinologo
• 11,30-12,30 Gruppi di Cammino e Gruppi di Ginnastica Rabagli Dottor Filippo, Esperto scienze motorie
La partecipazione è aperta a tutti gli interessati. In fase di registrazione i partecipanti potranno prenotare le seguenti prestazioni gratuite, che verranno effettuate durante l’evento: Misurazione glicemia, misurazione Colesterolo, misurazione pressione, misurazione della
massa grassa, massa magra, BMI, (indice di massa corporea) mediante l’utilizzo di un
impedenziometro
Il “corretto stile di vita” parte dalla giusta alimentazione. Ideale è la dieta mediterranea, con la bontà, qualità e salubrità dell’agroalimentare made in Italy. Da qui la scelta degli organizzatori di estendere l’invito alla Giornata dei Corretti Stili di
Vita alle imprese agricole del territorio, in prima linea nel Mercato di Campagna Amica, che porteranno a Casalmorano i loro genuini prodotti.
IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA
IN PROVINCIA DI CREMONA
CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina.
CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato
SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale
VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma
CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi
PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, al “Torrione del guado”
CREMA. Via Terni, prossimo appuntamento: domenica 16 dicembre
BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la 2° domenica del mese
PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi)
LA BOTTEGA DI CAMPAGNA AMICA è a Cremona, in via Buoso da Dovara, n. 29.
MERCATI – AGGIORNATI AL 14 DICEMBRE 2012
PRODOTTO Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
BOLOGNA
FRUMENTO
tenero buono
mercantile Tonn.
252-256
n.q.
n.q.
(fino) 277-280
buono m. n.q.
GRANOTURCO ibr. naz.
14% um. Tonn. 241-242 255-256 246-250 252-256
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn. n.q. 517-520 513-518
ORZO naz. p.spec. 55-60
p.spec. 66-68 Tonn.
233-237 239-244
n.q. 273-275
Fino a 65
256–261
Fino a 70
262–267
(p.spec. 62-64)
n.q.
(p.spec. 66-67)
263-265
CEREALI MINORI
Tonn.
Triticale 281-283
Sorgo 275-277
Sorgo nazionale
269-273
CRUSCA alla rinfusa
Tonn. 235–237 226–227 in sacchi 265-268
226-227
FIENO Magg. 2012
Agostano Tonn.
155 – 170
loietto: 155 – 170
141-151 145-150
Mag. 1° t.
140-145
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn. 85 – 95 80-92 Paglia di frum.
casc. 45-50
PRODOTTO Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA MODENA
SUINI lattonzoli locali
15 kg 3,790 3,790 3,800 3,790
SUINI lattonzoli locali
25 kg 2,750 2,840 2,740 2,730
SUINI lattonzoli locali
30 kg 2,400 2,495 2,420 2,440
SUINI lattonzoli locali
40 kg 2,120 2,170 2,100 2,120
SUINI da macello
156 kg 1,435 n.q. n.q. (da 144 a 156 kg)
1,463
SUINI da macello
176 kg 1,495 n.q. n.q. (da 156 a 176 kg)
1,518
SUINI da macello
Oltre
176 kg 1,465 n.q. n.q.
(da 176 a 180 kg)
1,502
PRODOTTO Unità di
misura
CREMONA
MONTICHIARI
MANTOVA MODENA
VACCHE FRIS.
1° qualità (p.v.) kg.
p.v. 1,06-1,24
p.m 2,40-2,70
1,05-1,25
da macello 1,11-1,21
VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)
kg. pv 0,84-0,92
pm 2,00-2,15 0,75-0,85 0,92-1,02
VACCHE FRIS.
3° qualità (p.v.) kg.
pv 0,64-0,76
pm 1,65-1,85 0,50-0,60 0,76-0,86
MANZE scott. 24 mesi
kg. pm 2,50-3,00 Vitelloni da macello
24/30 mesi 1,32-1,47
1,40-1,57
Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500)
p.v. 1,45–1,60 pm 2,80-3,10
VITELLI baliotti fris. (p.v.)
50-60
kg. 1,00-1,00
MONTICHIARI
(1° q. 56/60 kg)
1,00-1,10
(da 46 a 55 kg)
1,05-1,35 (45-55 kg)
0,75-1,35
VITELLI baliotti pie blu belga p.v
50-60
kg. 3,00-4,00
MONTICHIARI 3,85-4,00
3,90-4,55 (pregiate 70 kg)
3,56-4,50
PRODOTTO Unità di
misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA MODENA
BURRO pastorizzato
kg. 2,95 past. 2,60 centr. 3,30
2,30 Zangolato di
creme
X burrificaz. 2,00
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg. (dolce)
4,95-5,15 5,05-5,20 n.q. --
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
kg. (piccante) 5,10-5,50
5,25-5,50 n.q.
PARM.
REGGIANO
12 mesi 8,90-9,10
GRANA scelto
stag. 9 mesi kg. 6,95-7,30 6,95-7,35 7,00-7,25
PARMIGIANO
REGGIANO
fino a 24 m 11,05-11,35
GRANA scelto
stag. 12-15 mesi kg. 8,05-8,35 8,25-9,10 8,35-8,60
PARMIG. REGG.
30 mesi e oltre 12,65-13,05
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì.
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI - INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -
SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it
TUTTE le SETTIMANE l’AGRICOLTURA è in TV Puntata dedicata alle stelle di Natale “Made in Casteldidone”
Con il suo colore rosso intenso (ma ce ne sono anche bianche, rosa, striate) e la disposizione
delle foglie che la rende simile a una cometa, è il simbolo ‘floreale’ delle festività natalizie: parliamo della stella di Natale – per i botanici Euphorbia
pulcherrima, dal latino “bellissima” –, pianta che nel mese di dicembre ha trasformato in autentici firmamenti le serre della nostra provincia. Ce ne sono oltre diecimila, presso Cascina Ronchi dei fratelli Maria Vittoria, Alberto e Gian Mario Marossi, a Casteldidone. L’impresa agricola della famiglia Marossi, con le sue stelle di Natale, è al centro della puntata di questa settimana di “W l’Agricoltura”, la trasmissione a cura di Coldiretti Cremona.
Ricordiamo che W l’Agricoltura, la trasmissione dedicata al vero Made in Italy a cura di Coldiretti Cremona, va in onda tutte le settimane. Appuntamento su Telecolor e
Primarete tutti i giovedì alle ore
19.50 (subito dopo il tg) e in replica
tutte le domeniche, intorno alle ore 13, su Telecolor.
W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa
Vi dà appuntamento a venerdì prossimo La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it se