Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII NewsLetter Informazione online Venerdì 23/11/2012 – Anno VII, Numero 44 Invito. Domenica Giornata Provinciale del Ringraziamento a Soncino Bilancio UE. Il Presidente Marini: “Tagli all’agricoltura, l’Italia ponga il veto” Commercio estero. L’export agroalimentare sale e sorpassa l’auto Dopo il sisma. Coldiretti: un milione di acquisti hanno salvato il parmigiano Natale. La crisi taglia i regali. Allarme contraffazioni. Pensionati Coldiretti. A Boario Terme il “Nonno Day 2012” Appuntamenti. Mercato di Campagna Amica // Vendita Pasta della Bontà ………………………………………………………………………… ………………… AGRICOLTURA CREMONESE IN FESTA Domenica 25 novembre a Soncino Giornata provinciale del Ringraziamento Alle ore 11 la Santa Messa, concelebrata da Padre Renato Gaglianone, Consigliere Ecclesiastico Nazionale L’agricoltura cremonese è in festa: si celebra domenica 25 novembre la 62esima Giornata Provinciale del Ringraziamento promossa dalla Coldiretti, uno dei momenti più significativi e più sentiti dagli imprenditori agricoli, dalle loro famiglie e dall’intera comunità cremonese, in una provincia in cui l’agricoltura è da sempre voce fondamentale – e motivo di vanto – dell’economia. L’appuntamento numero sessantadue con la giornata in cui l’agricoltura cremonese si raccoglie intorno all’altare, per rendere grazie al Signore dei frutti ricevuti ed invocare la sua protezione, ha come cornice Soncino, uno fra “i borghi più belli d’Italia”.
il diario in posta elettronica di Coldiretti Cremona
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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VII
NewsLetter
Informazione online
Venerdì 23/11/2012 – Anno VII, Numero 44
Invito. Domenica Giornata Provinciale del Ringraziamento a Soncino
Bilancio UE. Il Presidente Marini: “Tagli all’agricoltura, l’Italia ponga il veto”
Commercio estero. L’export agroalimentare sale e sorpassa l’auto
Dopo il sisma. Coldiretti: un milione di acquisti hanno salvato il parmigiano
Natale. La crisi taglia i regali. Allarme contraffazioni.
Pensionati Coldiretti. A Boario Terme il “Nonno Day 2012”
Appuntamenti. Mercato di Campagna Amica // Vendita Pasta della Bontà
………………………………………………………………………… …………………
AGRICOLTURA CREMONESE IN FESTA
Domenica 25 novembre
a Soncino
Giornata provinciale del Ringraziamento
Alle ore 11 la Santa Messa, concelebrata da Padre Renato Gaglianone, Consigliere Ecclesiastico Nazionale
L’agricoltura cremonese è in festa: si celebra domenica 25 novembre la 62esima Giornata
Provinciale del Ringraziamento promossa dalla Coldiretti, uno dei momenti più
significativi e più sentiti dagli imprenditori agricoli, dalle loro famiglie e dall’intera
comunità cremonese, in una provincia in cui l’agricoltura è da sempre voce fondamentale
– e motivo di vanto – dell’economia.
L’appuntamento numero sessantadue con la giornata in cui l’agricoltura cremonese si
raccoglie intorno all’altare, per rendere grazie al Signore dei frutti ricevuti ed invocare la
sua protezione, ha come cornice Soncino, uno fra “i borghi più belli d’Italia”.
Qui, in uno scenario di bandiere gialle della Coldiretti, nella mattinata si raccoglieranno
gli agricoltori e tutta la comunità. Cuore dell’iniziativa sarà la celebrazione della Santa
Messa, alle ore 11 nella Pieve di Santa Maria Assunta, concelebrata dal Parroco don
Mario Marinoni e da Padre Renato Gaglianone, Consigliere Ecclesiastico Nazionale.
“Confida nel Signore e fa’ il bene: abiterai la terra” è il tema della Giornata: un chiaro
invito, rivolto dal Papa Benedetto XVI a tutti i fedeli, a scegliere uno stile di vita radicato
nella fede.
Saranno gli agricoltori ad animare la liturgia. Nell’offertorio porteranno all’altare i doni
della terra – rappresentando, nei cesti, le tante eccellenze dell’agricoltura cremonese – per
rendere grazie al Signore dei frutti raccolti durante un’annata di lavoro e sottolineare il
desiderio di condividere i prodotti delle campagne con chi è nella precarietà. Seguirà la
benedizione dei trattori e delle macchine agricole, raccolti nella piazza municipale. Poi un
rinfresco, naturalmente a km zero, nel segno dei genuini sapori del territorio.
Per Coldiretti Cremona l’appuntamento rappresenta da sempre l’occasione per trarre un
bilancio sul lavoro di un anno, e programmare gli appuntamenti futuri, tesi alla tutela e
valorizzazione di una realtà – l’agricoltura cremonese – che è leader nella produzione di
latte (con un milione di tonnellate di latte munto ogni anno in provincia, il dieci per cento
del totale nazionale), nelle coltivazioni di pomodoro (con quasi un milione e mezzo di
quintali prodotti ogni anno) e di mais (la produzione annua è di oltre sei milioni di
quintali per quello da granella e oltre quindici milioni di quintali per il mais ‘ceroso’),
nella suinicoltura (con oltre un milione di capi allevati), cui si sommano altre produzioni,
meno imponenti nei numeri ma comunque di tutto rispetto (come l’avicoltura, il
florovivaismo, l’ortofrutta, con tante produzioni d’eccellenza, come il melone casalasco).
La ‘fotografia’ delle eccellenze dell’agricoltura cremonese mostra anche il sempre più
positivo incontro diretto tra imprenditori agricoli e cittadini, attraverso la diffusione degli
agriturismi e delle fattorie didattiche, la nascita di ben due agri-asili e di una “bottega di
Campagna Amica”, e naturalmente dei “mercati degli agricoltori”, regolarmente presenti
in ben nove importanti “piazze” del territorio (Cremona, Soresina, Casalmaggiore,
Del progetto di Coldiretti per il Paese, che sta costruendo una filiera agricola tutta
italiana, si parlerà nel momento d’incontro previsto nella sala consiliare dopo la
celebrazione della Santa Messa, proseguendo nel dialogo fra i dirigenti Coldiretti, i
rappresentanti istituzionali, i vertici del tessuto produttivo – ma anche civile, associativo
– della provincia.
Sul ‘tavolo’, anche a livello locale, ci sono importanti azioni e passaggi decisivi, a
cominciare da due battaglie particolarmente sentite nella zona dove si svolge la Giornata
provinciale del Ringraziamento ed in una provincia come Cremona, a fortissima
vocazione zootecnica: la trattativa sul prezzo del latte alla stalla e l’azione tesa ad
ottenere una radicale riscrittura della direttiva nitrati. Due battaglie che vedono Coldiretti
in prima linea, dal cui esito dipende la sopravvivenza di tante imprese agricole e della
stessa zootecnia cremonese e lombarda, straordinaria eccellenza del nostro Paese.
Giornata Provinciale del Ringraziamento
La nostra Federazione organizza la Giornata Provinciale del Ringraziamento. E’ un
appuntamento che vede gli imprenditori agricoli, con le loro famiglie e l’intera comunità,
raccogliersi intorno all’altare, per rendere grazie al Signore dei frutti di un’annata di lavoro e
per invocare la Sua protezione sulle nostre famiglie e sulla nostra attività.
La 62a edizione della Giornata Provinciale del Ringraziamento si svolgerà a
Soncino, domenica 25 novembre 2012. Cuore dell’appuntamento sarà la Santa Messa,
alle ore 11.00 nella Pieve dedicata a Santa Maria Assunta. Seguiranno la benedizione dei
trattori e mezzi agricoli ed un rinfresco a base dei genuini sapori delle nostre campagne.
L’invito a prendere parte all’attesa Giornata è rivolto a tutti i Soci, alle loro famiglie e amici, a tutti i componenti
della Comunità di Soncino e del territorio provinciale, e a tutti i lettori della newsletter
BILANCIO UE MARINI: “L’ITALIA PONGA IL VETO”
L’Europa e l’Italia non possono tornare indietro sulle politiche per la qualità e la
sicurezza agroalimentare e perdere quindi le opportunità di crescita sostenibile offerte
da uno dei pochi settori che possono rilanciare l'economia e l’occupazione. E’ quanto ha
affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini in riferimento alle trattative
comunitarie per il bilancio dell'Unione Europea nel sottolineare che “l’Italia deve porre il
veto sulla proposta in discussione se questa non rispondesse positivamente alle istanze
dei nostri cittadini e fosse gravosa per le imprese e il Paese”.
L’agricoltura italiana – ha precisato Marini – pesa in valore aggiunto il 16 per cento di
quella Europea e riceve appena il 9 per cento dei pagamenti diretti di politica agricola e
sarebbe inaccettabile se il rapporto peggiorasse ulteriormente con le proposte sul
tavolo. Per questo – ha concluso Marini – apprezziamo l’impegno dell’intera delegazione
del Governo guidata dl premier Mario Monti per il quale “è assolutamente essenziale
che l'Italia ottenga risultati migliori di quelli delle bozze fino ad oggi, per il fondo di
coesione, l'agricoltura e i meccanismi di ripartizione''.
Secondo un’analisi della Coldiretti l’Italia paga al bilancio UE, in totale, 14,8 miliardi di
euro ovvero il 13,5% del totale e riceve 10,3 miliardi di euro ed è quindi contribuente
netta per 4,5 miliardi di euro.
COMMERCIO ESTERO: L’EXPORT CIBO SALE E SORPASSA L’AUTO
L’agroalimentare cresce in controtendenza rispetto all’andamento generale e fa segnare
a settembre un aumento nelle esportazioni dell’1,2 per cento per un valore di 2,731
miliardi, superiore a quello delle auto in calo del 3,7 per cento, su base annua. E’ quanto
emerge da un’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio estero a
settembre, che registrano in media un calo record del 4,2 per cento, il peggior dato dal
2009. La crescita in controtendenza dell’agroalimentare è dovuta – sottolinea la
Coldiretti – ad un aumento del 5,4% delle spedizioni di prodotti agricoli e dell’1,1% di
quelle degli alimentari e delle bevande. Ad aumentare - precisa la Coldiretti - sono state
le esportazioni in valore dei prodotti simbolo della dieta mediterranea Made in Italy
come la pasta, il vino e le conserve di pomodoro. Se l’andamento positivo sarà
confermato nei prossimi mesi, il valore dell’export agroalimentare è destinato a far
segnare a fine anno il nuovo record con un valore delle spedizioni - stima la Coldiretti -
superiore ai 30 miliardi di euro fatti registrare lo scorso anno. Un risultato importante
poiché l’agroalimentare svolge in realtà un effetto traino per l’intero Made in Italy
all’estero dove il buon cibo italiano contribuisce in misura determinante a valorizzare
l’immagine dell’Italia all’estero.
SISMA: UN MILIONE DI ACQUISTI HANNO SALVATO IL PARMIGIANO
Il Parmigiano Reggiano è stato salvato anche dalla corsa all’acquisto degli italiani, che
hanno portato a casa per solidarietà oltre un milione di chili del prestigioso formaggio
duramente colpito dal sisma, che ha causato la caduta a terra di quasi 600.000 forme,
danneggiato gravemente 37 caseifici di Modena, Reggio Emilia, Mantova e Bologna e
oltre 600 allevamenti. E’ la Coldiretti a tracciare il bilancio a sei mesi del drammatico
terremoto che ha devastato un territorio dove si produce oltre il 10 per cento del Pil
agricolo e dal quale partono verso l’Italia ed il resto del mondo le più prestigiose
produzioni agroalimentari nazionali, dal Parmigiano Reggiano al Grana Padano,
dall’aceto balsamico di Modena al prosciutto di Parma fino al Lambrusco. Grazie alle
vendite solidali attuate dalla Coldiretti attraverso i mercati e le botteghe di Campagna
Amica e quelle del Consorzio di Tutela attraverso le principali catene distributive si è
generata un’enorme catena di solidarietà che ha coinvolto cittadini italiani e stranieri che
attraverso l’acquisto hanno contribuito a far ripartire un comparto determinante per
l’economia locale e nazionale.
COMMERCIO: CROLLANO I NEGOZI (-3,3%) E VOLANO I DISCOUNT (+3%)
21 milioni di Italiani hanno fatto la spesa dagli agricoltori
Crollano le vendite nei negozi tradizionali (-3,3 per cento) e volano quelle nei discount
alimentari con un +3 per cento, mentre tornano gli acquisti diretti dal contadino dove
nell’ultimo anno hanno fatto la spesa 21 milioni di italiani per garantirsi prodotti sani del
territorio con il miglior rapporto qualità/prezzo, in controtendenza, quindi, rispetto
all'andamento generale del commercio al dettaglio. E' quanto emerge da un’analisi della
Coldiretti, che ha inaugurato un nuovo mercato degli Agricoltori di Campagna Amica in
via Tiburtina 695 nella Capitale, in occasione della divulgazione dei dati Istat sul
commercio al dettaglio a settembre.
Sostanzialmente quasi un italiano adulto su due frequenta i cosiddetti farmers market,
ma ben sette milioni sono quelli - sottolinea Coldiretti - che lo fanno regolarmente,
mentre gli altri quattordici milioni vi fanno i propri acquisti ogni tanto. Non a caso -
continua Coldiretti - il 90 per cento degli italiani vorrebbe che il cibo in tavola fosse
prodotto sul proprio territorio con il 39 per cento che ritiene che ciò serva a creare lavoro
e ricchezza localmente. A fare la spesa direttamente dal produttore nei mercati degli
agricoltori sono per il 68 per cento donne, con una presenza maschile molto più elevata
rispetto alla media; il livello di istruzione è medio alto per il 68 per cento degli acquirenti.
L'età è inferiore ai 54 anni nel 64 per cento dei casi. I prodotti più acquistati nei mercati
degli agricoltori di Campagna Amica sono nell'ordine, secondo un’indagine
Coldiretti/Swg, la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le
conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi.
NATALE: LA CRISI TAGLIA I REGALI ALLARME CONTRAFFAZIONE
La crisi economica taglia i budget di spesa degli italiani per i regali di Natale del 9% e l’esigenza di risparmiare aumenta il rischio contraffazione per i prodotti più gettonati sotto l’albero, dalla moda ai giocattoli, dalle nuove tecnologie agli alimenti. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine “Xmas Survey 2012” di Deloitte, in occasione della sesta edizione del premio, organizzato dall’Unione Nazionale Consumatori, “Vincenzo Dona, voce dei consumatori” che è stato consegnato al Presidente della Coldiretti Sergio Marini. Per le feste di fine anno le famiglie italiane - sottolinea la Coldiretti - spenderanno per regali in media 263,6 euro, con un calo del 9 per cento rispetto allo scorso anno. Il 39 per cento della spesa - precisa la Coldiretti - è destinato ai più piccoli tra i quali prevalgono i giocattoli e le nuove tecnologie, mentre tra i più grandi abbigliamento ed accessori la fanno da padroni, anche se in calo rispetto allo scorso Natale. Si tratta di oggetti a forte rischio contraffazione che in Italia, secondo il rapporto Mise/Censis, sviluppa un giro d'affari complessivo di 6,9 miliardi, di cui 2,5 miliardi nell'abbigliamento e negli accessori, 1,8 miliardi per i cd e dvd, 1,1 miliardi per l’alimentare, 850 milioni di euro per materiale elettrico ed informatico e 29 milioni per i giocattoli. Tutti prodotti che finiscono sotto l’albero di Natale degli italiani, che nel 52 per cento dei casi si dicono disponibili ad acquistare prodotti contraffatti con una netta preferenza per i capi d’abbigliamento e gli accessori taroccati delle grandi firme della moda (29 per cento), secondo un sondaggio online del sito www.coldiretti.it. Tra gli articoli contraffatti che tentano i cittadini ci sono anche gli oggetti tecnologici (14%) e i ricambi meccanici (6%), mentre c’è una grande diffidenza nei confronti di medicinali e cosmetici (1%), giocattoli (1%) e alimentari (1%). Nel caso degli alimentari, a differenza degli altri prodotti, più spesso la vendita di prodotti taroccati avviene - precisa la Coldiretti - all’insaputa dell’acquirente ed è per questo ancora più grave. Le frodi a tavola si moltiplicano nel tempo della crisi soprattutto con la diffusione dei cibi low cost e sono crimini particolarmente odiosi perché si fondano sull'inganno nei confronti di quanti, per la ridotta capacità di spesa, sono costretti a risparmiare sugli acquisti di alimenti. Oltre un certo limite non è possibile farlo se non si vuole mettere a rischio la salute. Le preoccupazioni, secondo la Coldiretti, riguardano anche il fatto che l'Italia è un forte importatore di prodotti alimentari, con il rischio concreto che nei cibi in vendita vengano utilizzati ingredienti di diversa qualità come il concentrato di pomodoro cinese, l'extravergine tunisino, le mozzarelle taroccate ottenute da latte in polvere, paste fuse e cagliate provenienti dall'estero. Nei primi sette mesi dell’anno, precisa la Coldiretti, sono stati importati dalla Cina oltre 50 milioni di chili di pomodori conservati destinati con la rilavorazione industriale a trasformarsi magicamente in prodotti Made in Italy perché non è ancora obbligatorio indicare in etichetta la provenienza della materia prima. “Gli ottimi risultati dell'attività di contrasto messa in atto dalla Magistratura e da tutte le forze dell'ordine impegnate confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie troppo larghe della legislazione a partire dall'obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima impiegata, voluto con una legge nazionale all'inizio dell'anno approvata all'unanimità dal Parlamento italiano, ma non ancora applicato – ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini –. Una priorità anche per chiedere più trasparenza a livello internazionale dove i prodotti alimentari “italian sounding”, dai pomodori San Marzano statunitensi al parmesan australiano, sviluppano un fatturato di 60 miliardi di euro pari al doppio del valore delle esportazioni del prodotto originale.
Banche oltre la crisi con più selezione nel credito:
per le aziende lombarde il “jolly” di CreditAgri Italia
Credito alle aziende agricole: qualcosa si muove, almeno in Lombardia. Le banche, a certe
condizioni, stanno tornando a erogare finanziamenti. Su 100 richieste presentate
attraverso CreditAgri Italia (il consorzio agricolo di garanzia dei prestiti) – spiega
Coldiretti Lombardia – almeno 90 vengono approvate e su alcuni istituti, con i quali ci sono
convenzioni particolari, si arriva anche al 98 per cento di buon esito. Il confronto fra il
2011 e il 2012 sui numeri di CreditAgri indica un aumento del totale dei finanziamenti
garantiti: dai 33 milioni di tutto il 2011 ai 44 milioni al 31 ottobre 2012 con altri due mesi
di ulteriore crescita tendenziale. Inoltre – aggiungono Coldiretti Lombardia e CreditAgri – è
salito anche il valore medio del singolo finanziamento, passato da 174 mila a 230 mila
euro.
Si tratta di risultati importanti che nascono sia dall’interesse delle banche verso il settore
agricolo, che pur nella crisi riesce ancora a lavorare e generare reddito, sia dal ruolo
strategico svolto da CreditAgri nel gestire la fase preparatoria delle operazioni di
finanziamento e la loro evoluzione del tempo – spiega Coldiretti Lombardia –. Le banche si
garantiscono un portafoglio di crediti buoni ed esigibili e al tempo stesso offrono alle
aziende agricole l’opportunità di crescere e operare sul mercato.
Di questi temi si è parlato alla Fiera di Codogno nell’ambito del convegno “Il Credito in
agricoltura tra futuro e opportunità: la crescita possibile” organizzato dalla Coldiretti di
Milano e Lodi lunedì 19 novembre 2012 presso la Sala Vezzulli del Polo Fieristico.
“Il panorama dei tassi è diventato molto più diversificato rispetto a qualche mese fa –
spiega Guerini – è vero che alcuni finanziamenti vengono concessi all’8%, ma se si tratta di
operazioni affiancate dalla nostra struttura, allora si può arrivare anche a meno del 3%, a
seconda della tipologia di finanziamento e delle garanzie offerte, e per quando riguarda i
tempi, abbiamo accordi che prevedono la delibera della banca entro pochi giorni”.
IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA IN PROVINCIA DI CREMONA
CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina.
CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato
SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale
VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma
CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi
PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, al “Torrione del guado”
CREMA. Via Terni, prossimi appuntamenti: domenica 25 novembre, 2 e 16 dicembre
BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la 2° domenica del mese
PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi)
LA BOTTEGA DI CAMPAGNA AMICA è a Cremona, in via Buoso da Dovara, n. 29.
PENSIONI
COLDIRETTI: 800MILA COLTIVATORI A 480 EURO/MESE
In Italia ci sono più di 800mila pensionati coltivatori diretti con pensioni inferiori o
integrate al minimo di 480 euro al mese che stanno vivendo un periodo
estremamente difficile. E’ quanto emerge da un’analisi di Fedepensionati Coldiretti a
commento del Bilancio sociale dell'Inps.
“Questa situazione riguarda la maggioranza dei coltivatori diretti pensionati” afferma
il presidente di Federpensionati, Antonio Mansueto, nel sottolineare che “i nostri
pensionati comprendono la difficile situazione del Paese, ma non possono tacere
sull’insostenibilità sociale della situazione dei coltivatori pensionati e delle loro
famiglie, sulle quali si vanno sempre più scaricando i disservizi e le insufficienze
dell’intervento pubblico”.
Da qui la necessità di intervenire per recuperare il potere di acquisto delle pensioni
più basse; eliminare ogni forma di discriminazione fra lavoratori dipendenti ed
autonomi anche per quanto attiene gli assegni familiari; riconoscere un sostegno per
le famiglie che si fanno carico di accudire in casa gli anziani con disabilità e/o non
autosufficienza; definire i livelli essenziali di assistenza previsto dalla Legge
328/2000; potenziare i servizi di prevenzione presso gli ambulatori di medicina
generale allo scopo di assicurare, agli anziani a basso reddito, gli accertamenti
diagnostici in forma ambulatoriale, con riduzione delle liste di attesa, dei ricoveri in
ospedale e della spesa sanitaria.
ASSOCIAZIONE REGIONALE PENSIONATI
COLDIRETTI LOMBARDIA
Nonno Day 2012 Tradizione, Cultura, Solidarietà, Speranza
Coldiretti: l’Italia che fa l’Italia Boario Terme (Hotel San Martino)
26 -27-28 Novembre 2012
Rilevazione di Coldiretti Lombardia in occasione del Nonno Day 2012
Famiglia,
i pensionati sono la “diga anti crisi” Aiuto ai figli per nipoti, bollette e rate mutuo
L’80 per cento degli anziani si occupa dei nipoti e il 20 per cento aiuta economicamente i
figli in modo rilevante: ecco i pensionati al tempo della crisi. E’ quanto racconta una
rilevazione di Coldiretti Lombardia su un campione di associati over 60 effettuata in
occasione del Nonno Day 2012 che si terrà a Darfo Boario Terme(Brescia) presso l’Hotel
San Martino dal 26 al 28 novembre 2012. L’ultimo giorno, mercoledì 28 novembre 2012,
sarà dedicato a “L’Italia che resiste” con piccole e grandi storie di Lombardia.
“Mia figlia ha due bambine piccole – spiega uno dei pensionati intervistati –. Mia moglie
tutti i giorni va qualche ora a casa sua per accompagnare la prima all’asilo o ad assistere
la seconda più piccola se la loro mamma si deve assentare per la spesa o per alcune
commissioni. Quando mia moglie fa la spesa paga direttamente lei, e non vogliamo che la
figlia ci dia i soldi perché è una forma di aiuto in un momento come questo dove il solo
stipendio da operaio specializzato di mio genero non è sufficiente a mantenere quattro
persone. E i prodotti per l’infanzia costano quasi più di quelli per adulti. Comperiamo
qualche vestitino e giocattoli alle bambine e qualche volta paghiamo le bollette”.
Secondo il monitoraggio di Coldiretti Lombardia, fra i pensionati che si occupano dei
nipoti almeno la metà lo fa tutti i giorni impegnando dalle 2 alle 8 ore. Inoltre l’80 per
cento saltuariamente regala la “paghetta” o acquista qualche giocattolo, ma c’è una quota
del 20 per cento che con la propria pensione integra il bilancio familiare dei figli magari
saldando le rate del mutuo o le bollette di luce, acqua e gas. Un contributo che, a livello
economico nazionale, secondo alcune stime, supera i 18 miliardi di euro l’anno.
“Abbiamo aiutato i nostri figli a pagare le rate del mutuo, le bollette e altre spese per
manutenzione della casa e delle automobili” spiega uno degli intervistati. “Io ho
sostenuto mio figlio per le spese legali dopo la separazione dalla moglie – aggiunge un
altro – e lo sto aiutando per il versamento degli alimenti alla nipotina che ha 4 anni”. Un
terzo spiega: “Quando ho smesso di lavorare, con la liquidazione ho pagato metà
dell’appartamento di mio figlio e mi sono fatto il mutuo per l’acquisto del mio”.
Importante anche il coinvolgimento nella carriera scolastica dei bambini: il 30 per cento
ha dichiarato di aiutare tutti i giorni i nipoti con i compiti, mentre il restante 70 per
cento lo fa, ma saltuariamente. “Sono vedova, vivo vicina a mio figlio e a mia nuora:
hanno una bambina di 4 anni e la curo io quando non ci sono, visto che entrambi
lavorano fuori dal paese e hanno bisogno di una persona fidata che segua la bambina”.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – DA CCIAA CREMONA
CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI
Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo, alcune iniziative formative gratuite rivolte agli operatori del settore agricolo e a tutti gli interessati:
1. IL CONTO ENERGIA: Analisi del Quinto Conto Energia e prospettive economiche del fotovoltaico
Programma
Analisi del V conto energia:
- accesso agli incentivi e registri - nuove tariffe - regole applicative
Prospettive economiche del fotovoltaico: - aspetti economici del V conto energia - incentivi del quinto conto energia a confronto con il quarto - analisi di investimento - ipotesi di grid parity
DOCENTE: Dr. Gabriele Insabato, Politecnico di Milano Date: 20 e 27 Novembre 2012 Orario: 14.00 – 17.00 Sede: Aule corsi della Camera di Commercio di Cremona, ingresso da Via Solferino, 33
2. INGLESE PER L’ACCOGLIENZA DEL CLIENTE STRANIERO (livello alfabetizzazione) – Edizione a Cremona e a Crema
Programma
� Prendere una prenotazione; � Ricevere gli ospiti; � Parlare del pagamento; � Dare indicazioni; � Trattare con i clienti insoddisfatti
Edizione a Cremona, al lunedì dalle 9.30 alle 12.30 NOVEMBRE: 19 / 26 DICEMBRE: 3 / 10 / 17 GENNAIO: 7 / 14 / 21
Edizione a Crema, il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 NOVEMBRE: 21 / 28 DICEMBRE: 5 / 12 / 19 GENNAIO: 9 / 16 / 23
Sedi: Aule corsi della Camera di Commercio di Cremona e di Crema
3. CONTROLLO E GESTIONE DEI FARMACI NELL’AZIENDA ZOOTECNICA
Programma
� Problemi attuali dell'uso degli antimicrobici e medicinali veterinari in allevamento
� Uso responsabile del farmaco
� Tracciabilità dei trattamenti e degli animali trattati
� Provvedimenti sanzionatori A Cremona il corso si terrà il 14 e il 22 Novembre dalle 14.30 alle 17.30 mentre a Crema si terrà il 16 e il 21 Novembre dalle 14.30 alle 17.30. Il relatore sarà il Dr. Maurilio Giorgi Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL Veterinaria di Cremona.
I corsi si terranno presso le aule corsi della Camera di Commercio di Cremona (ingresso da Via Solferino, 33) e di Crema (in Via IV Novembre, 6).
Per informazioni e iscrizioni: Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio di