Mana spindoctor [modalità compatibilità]

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Marketing 2.0: case studies ispirative, Marketing non convenzionale,WOM marketing,Buzz Marketing,Viral marketing, Guerrilla, Web 2.0 e Social Networking strategie di new business, Web strategy

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ManafactoryManafactoryWELCOME IN OUR COLLABORATIVE WORLD

“Chi non é strategico sul web oggi, soffrirà domani.Molte aziende hanno incominciato ad accorgersene e iniziano ad investire sul web fin dall’inizio della definizione strategica delle proprie attività di comunicazione”

Stefano Hesse - Head of CorporateCommunication and Public Affair Southern

Europe of Google.

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Europe of Google.

Progettare strategicamente in chiave web:

• La brand identity• Le attività di comunicazione interna• Le attività di comunicazione per il lancio di un prodotto, di un

servizio, di un evento• I flussi, la struttura, i contenuti e i linguaggi• Le informazioni push e il direct marketing

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• L’interazione tra aziende e clienti• I servizi e le info• La formazione• Il customer care• Le attività di CSR• Le pr• La brand reputation• L’analisi dei “word of mouth”

Per affiancare le aziende a pianificare strategicamente le risorse

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SCEGLIERE LE AZIONI, GLI STRUMENTI, LE APPLICAZIONI TECNOLOGICHE E IL

LINGUAGGIO PIU’ COERENTE

Ma le aziende sono pronte a “investire sul web fin dall’inizio della definizione strategica delle proprie attività di comunicazione”?

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comunicazione”?

Questo è lo scenario che stiamo affrontando:

LE AZIENDE USANO LA RETE COME “UNO” DEI MEDIA, CIOE’ COME UNO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE TRA GLI ALTRI.

IN PIU’ , PARTICOLARMENTE ECONOMICO.

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SE FOSSIMO UN’AGENZIA DI COMUNICAZIONE

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SE FOSSIMO UN’AGENZIA DI COMUNICAZIONETRADIZIONALE:

Saremmo in competizione con i tipografic’è una tendenza a trovare nella “tecnologia” il valore principale

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c’è una tendenza a trovare nella “tecnologia” il valore principale di questo strumento e quindi ad investire risorse sullo sviluppo e non sullapianificazione strategica per scegliere le tecnologie più coerenti sulle qualiinvestire.

Assumeremmo 100 copy a cliente : c’è difficoltà e timore sia per l’ impegno redazionale non indifferente cherichiede la comunicazione web, sia verso l’apertura/dialogo che caratterizzala Rete.

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la Rete.

Dovremmo pianificare le campagne solo in tv : c’è una tendenza a prediligere, tra le caratteristiche del web, i “numeri” e non gli obiettivi strategici.

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e non gli obiettivi strategici.

…e dovremmo garantire la presenza in prima serata un’incertezza di fondo legata ai “tempi” e alla visibilità: la comunicazioneWeb va costruita nel tempo e raggiunge i suoi obiettivi a medio/lungotermine.

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SAREMMO TIPOGRAFI CON BUDGET MILIONARI!

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Quando viene condivisa l’importanza strategica diottimizzare la comunicazione nel web senza confrontarla con irisultati e gli obiettivi della comunicazione tradizionale…

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CI MISURIAMO CON I TRENDSETTER DEL WEB!

E CON I CLIENTI CHE CERCANO DI STARE AL PASSOCON I TEMPI…

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…SEGUENDO LA STRADA DELL’ EMULAZIONE

Il “Mal di Web” e i suoi sintomi:

- L’OSSESSIONE DA NETWORK- L’ANSIA DA PASSAPAROLA- LA MANIA DA INFOGRAFICA CHE FA “TECNOLOGIA”

(ma poi costa troppo…)- VOLER SEMBRARE “SMART” COME STEVE JOBS IN

AZIENDE FERME A WINDOWS ‘97

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AZIENDE FERME A WINDOWS ‘97- CERCARE CONFORTO NEL MONITORAGGIO DELLA

REPUTATION FATTO DA UN SOFTWARE- CERCARE CONFERMA DI ESISTERE NEI NUMERI DI

PR ONLINE MASSIVE- CONVINCERSI CHE LA “GUERRILLA” SIA UN

COMUNE EVENTO ALL’APERTO

Ispiratore di queste scelte aziendali, quasi sempre è “unodegli spin doctors di Obama…”

Le conseguenze sono meno lievi…

- RISULTATI MEDIOCRI- DIFFIDENZA TRA GLI UTENTI- DIFFICOLTA’ PER LE AZIENDE NELLA GESTIONE

DELLE RISORSE ECONOMICHE- CRESCITA COSTANTE DI “COMPETITORS” NON

STRATEGICI, MA “TECNOLOGICI”

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STRATEGICI, MA “TECNOLOGICI”- UN MERCATO INCOMPRENSIBILE NEI PREZZI E

FRAMMENTATO NELL’OFFERTA

LA RISPOSTA E’ NELLA WEBSTRATEGY

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L’APPROCCIO

PROGETTARE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE PER IL WEB

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“Chi non é strategico sul web oggi, soffrirà domani.Molte aziende hanno incominciato ad accorgersene e iniziano

ad investire sul web fin dall’inizio della definizione strategica delle proprie attività di comunicazione”

…MA SE QUALCUNO SE NE RENDE CONTO ALLA FINE VA GIA’ MOLTO BENE

LA WEBSTRATEGY PER GUIDARE I CLIENTI NEL DELICATO PASSAGGIO CHE SI STA PRESENTANDO

DALLA BRAND IDENTITY

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ALLA WEB IDENTITY

LA WEBSTRATEGY PER COSTRUIRE PROGETTI DICORPORATE SUL WEB

DAL SITO

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ALLA PALINSESTO ALWAYS ON

ON

Telepromozioni

Below the lineCustomer

RelationshipManagement

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ON WEB Pubbliche

relazioni

Above the lineComunicazione Corporate

Customer Relationship Management

LA WEBSTRATEGY PER PROGETTARE AZIONI TATTICHE PER PRODOTTI, SERVIZI O VALORI

- GENERARE VISIBILITA’ E GOOD REPUTATION

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- GENERARE VISIBILITA’ E GOOD REPUTATION NELLA RETE

- ALLARGARE I PUBBLICI DI RIFERIMENTO- DIALOGARE- FIDELIZZARE I CLIENTI- SUPPORTARE IL “CHANGE MANAGEMENT “ DELLA

COMUNICAZIONE INTERNA- PIANIFICARE E PROPORRE APPLICAZIONI

TECNOLOGICHE PER SERVIZI DEDICATI- GUIDARE O CORREGGERE LE OPINIONI

IL FLUSSO DI LAVORO

Web Monitoring

Reportistica settimanale e analisi qualitativa

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Webstrategy

Pr online

Report finale

PER OFFRIRE AI CLIENTI UN DOCUMENTO COMPLETO DELLE:

- GUIDELINES STRATEGICHEDefinire obiettivi, positioning, core targetDefinire e pianificare i media (web)Definire e pianificare le risorse

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Definire e pianificare le risorse economiche,strumenti e applicazioni tecnologiche

- GUIDELINES CREATIVEDefinire i valori di riferimento e il concept creativoOrganizzare i contenuti (wireframe)Definire i linguaggi, copy e art

Fine presentazioneFine presentazione

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