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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VI NewsLetter Informazione online Venerdì 30/09/2011 – Anno VI, Numero 37 Quote latte. Truffa ai danni dell’Ue, ieri pesanti condanne a Milano Cernobbio. XI Forum Internazionale dell’agricoltura il 21 e 22 ottobre Avvisi alle Imprese. Fabbricati rurali // Aiuti per vasche di stoccaggio Suolo agricolo. La Lombardia scende sotto il milione di ettari Made in Italy. Minaccia al vero Grana Padano, dall’est i ‘furbetti della scaglia’ Patronato Epaca. Manovra finanziaria, ecco cosa cambia per le pensioni La curiosità. Il Mercato a km zero conquista anche Topolino e Paperone Informazione. Agricoltura online e in tv // Il Coltivatore Cremonese in arrivo ………………………………………………………………………… ………………… TRUFFA SULLE QUOTE LATTE CONDANNE A MILANO: “Fatta giustizia, difesi gli allevatori in regola” “Giustizia è fatta, ma è molto triste per quei produttori che si sono lasciati trascinare in questa vicenda da chi li ha incantati con false promesse che non poteva mantenere, ma che al contrario li ha coinvolti in un procedimento legale finito con una raffica di condanne” questo il commento di Nino Andena, Presidente di Coldiretti Lombardia e di Carlo Franciosi, Presidente della Coldiretti di Milano e Lodi, dopo che ieri a Milano si è chiuso con pene da 1 a 5 anni e mezzo di carcere il processo a carico di 16 fra allevatori e rappresentanti di cooperative accusati di una maxi truffa per 100 milioni di euro ai danni dell’Unione Europea. Noi – aggiunge la Coldiretti – ci siamo sempre schierati a difesa dagli interessi degli allevatori italiani che hanno rispettato le regole e che negli anni, proprio per questo motivo, hanno acquistato o affittato quote per un valore complessivo di 2,42 miliardi di euro. “Mai come oggi – concludono Andena e Franciosi – è stata dimostrata la correttezza delle nostre posizioni. Dispiace che questi allevatori, che hanno agito fuori dalle regole, non abbiano compreso prima a quali problemi potevano andare incontro. E dispiace che per il ripristino e il rispetto della legalità ci siamo dovuti rivolgere alla magistratura”.
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coldiretti cremona informa 37/2011

Mar 09, 2016

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Page 1: coldiretti cremona informa 37/2011

Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione Coldiretti Cremona Informa, Anno VI

NewsLetter

Informazione online

Venerdì 30/09/2011 – Anno VI, Numero 37

Quote latte. Truffa ai danni dell’Ue, ieri pesanti condanne a Milano

Cernobbio. XI Forum Internazionale dell’agricoltura il 21 e 22 ottobre

Avvisi alle Imprese. Fabbricati rurali // Aiuti per vasche di stoccaggio Suolo agricolo. La Lombardia scende sotto il milione di ettari

Made in Italy. Minaccia al vero Grana Padano, dall’est i ‘furbetti della scaglia’

Patronato Epaca. Manovra finanziaria, ecco cosa cambia per le pensioni

La curiosità. Il Mercato a km zero conquista anche Topolino e Paperone

Informazione. Agricoltura online e in tv // Il Coltivatore Cremonese in arrivo

………………………………………………………………………… …………………

TRUFFA SULLE QUOTE LATTE

CONDANNE A MILANO: “Fatta giustizia, difesi gli allevatori in regola”

“Giustizia è fatta, ma è molto triste per quei produttori che si sono lasciati trascinare

in questa vicenda da chi li ha incantati con false promesse che non poteva mantenere,

ma che al contrario li ha coinvolti in un procedimento legale finito con una raffica di

condanne” questo il commento di Nino Andena, Presidente di Coldiretti Lombardia e

di Carlo Franciosi, Presidente della Coldiretti di Milano e Lodi, dopo che ieri a Milano

si è chiuso con pene da 1 a 5 anni e mezzo di carcere il processo a carico di 16 fra

allevatori e rappresentanti di cooperative accusati di una maxi truffa per 100 milioni

di euro ai danni dell’Unione Europea.

Noi – aggiunge la Coldiretti – ci siamo sempre schierati a difesa dagli interessi degli

allevatori italiani che hanno rispettato le regole e che negli anni, proprio per questo

motivo, hanno acquistato o affittato quote per un valore complessivo di 2,42 miliardi

di euro.

“Mai come oggi – concludono Andena e Franciosi – è stata dimostrata la correttezza

delle nostre posizioni. Dispiace che questi allevatori, che hanno agito fuori dalle

regole, non abbiano compreso prima a quali problemi potevano andare incontro. E

dispiace che per il ripristino e il rispetto della legalità ci siamo dovuti rivolgere alla

magistratura”.

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IL 21 E IL 22 OTTOBRE A CERNOBBIO

XI FORUM INTERNAZIONALE

DELL’AGRICOLTURA E DELL’ALIMENTAZIONE

L’edizione 2011 del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione,

organizzato dalla Coldiretti, con la collaborazione dello studio Ambrosetti, si terrà a

Villa d’Este a Cernobbio, sul lago di Como, dal 21 al 22 ottobre.

Il Forum, giunto all’undicesima edizione, costituisce l’appuntamento annuale del

settore che riunisce i maggiori esperti, opinionisti, ed esponenti del mondo

accademico nonché rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali,

economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere. Al centro dei lavori della due

giorni il contributo del made in Italy agroalimentare alla crescita del Paese con la

presentazione di studi, esperienze concrete ed esposizioni innovative.

L’edizione di quest’anno si apre alle ore 10,00 di venerdì 21 ottobre con la

presentazione della prima indagine sull’impatto della crisi su consumi, qualità e

sicurezza dei cibi acquistati dagli italiani, elaborata dalla Coldiretti in collaborazione

con Swg.

CONSUMO SUOLO, LOMBARDIA SOTTO IL MILIONE DI ETTARI AGRICOLI

VIDEO SU WWW.YOUTUBE.COM/COLDIRETTILOMBARDIA

Grana Padano minacciato dai “furbetti della scaglia”

video online su www.youtube.com/coldirettilombardia

CIBO E AGRICOLTURA IN LOMBARDIA, SONDAGGIO

ONLINE SU WWW.YOUTUBE.COM/COLDIRETTILOMBARDIA

Farmers’ market, le voci dei consumatori

online su www.youtube.com/coldirettilombardia

Page 3: coldiretti cremona informa 37/2011

IIMMPPRREESSAA VVEERRDDEE CCRREEMMOONNAA

AAVVVVIISSOO AALLLLEE IIMMPPRREESSEE AAGGRRIICCOOLLEE

Spett.le Impresa,

il “Decreto Sviluppo 2011” ha previsto la possibilità di variare la categoria catastale di parte degli immobili utilizzati dall’impresa agricola.

Ciò consentirà un forte risparmio economico, in quanto viene meno l’introduzione di alcune imposte quali, ad esempio, ICI e IRPEF/IRES.

Considerato che, come prima ricordato, tramite tale decreto l’imprenditore agricolo manterrà per i prossimi anni una consistente riduzione di imposte da pagare, Impresa Verde Cremona S.r.l. ha organizzato un apposito servizio a favore delle imprese.

Dati i tempi ristretti per predisporre la relativa domanda, La invitiamo a rivolgersi con urgenza presso i nostri uffici, ove troverà la più completa assistenza.

In attesa di incontrarLa, gradisca cordiali saluti.

Il Consigliere Delegato

(Simone Solfanelli)

www.ilpuntocoldiretti.it Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare

E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti,

la prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un

costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito,

energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni

meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.

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Suolo agricolo, cade l’ultima trincea:

la Lombardia sotto il milione di ettari

Sembrava l’ultima trincea, ma è caduta pure quella. La Lombardia è scesa sotto la

soglia psicologica del milione di ettari di territorio agricolo disponibile. Il dato

emerge dall’ultimo censimento 2011 sulle aree rurali ed è stato diffuso nei giorni

scorsi a Milano in occasione della presentazione del rapporto Ersaf sul consumo di

suolo.

“Siamo scesi a quota 984 mila ettari” conferma l’assessore regionale all’agricoltura

Giulio De Capitani. Intanto su 1.544 comuni lombardi solo il 40 per cento ha un

piano di governo del territorio. "I nuovi Pgt – spiega Ettore Prandini, vice

presidente regionale della Coldiretti Lombardia – avrebbero dovuto prevedere la

salvaguardia del territorio agricolo di particolare pregio, ma non sta avvenendo. E’

un dato preoccupante. Il consumo di suolo sta aumentando e non è giustificato né

dal punto vista residenziale né produttivo, perché questi terreni sono stati spesso

occupati da case invendute o da capannoni vuoti e questo ci deve far riflettere

sull’utilità di tante costruzioni in aree che non potranno poi più essere recuperare

all’utilizzo agricolo e ambientale”.

Anche perché sul totale delle superfici consumate, i due terzi riguardano proprio

quelle più fertili. Con un impatto – spiega la Coldiretti regionale – sia sulla

produzione alimentare che sulla difesa ambientale: ogni anno in Lombardia si

perde una potenzialità di produzione pari a 27 mila tonnellate di grano e si riduce

di 850 mila tonnellate la capacità del terreno di immagazzinare anidride carbonica

che così, in parte, finisce nell’aria che respiriamo. Inoltre il consumo di suolo ha

effetti sul clima e sull’evaporazione delle acque, causando l’accumulo in atmosfera

di un’energia pari a 5-6 milioni di chilowattora ogni anno (l’energia necessaria al

funzionamento di quasi 20 milioni di frigoriferi).

Negli ultimi dieci anni - spiega Ersaf - le province che hanno subito di più l’assalto

al suolo sono state Lodi, Mantova e Cremona. Mentre il resto del territorio (Milano

e la Brianza, Bergamo e Brescia, Varese, Como e Sondrio) era già stato colpito in

periodi precedenti. E adesso – conclude la Coldiretti Lombardia – c’è anche la

spada di Damocle delle grandi autostrade progettate o in costruzione: dalla

Pedemontana alla Brebemi fino alle nuove tangenziali milanesi.

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Minaccia straniera al vero Grana Padano:

dall’est Europa i “furbetti della scaglia”

Monta la protesta contro chi sfrutta il nome di uno dei più popolari formaggi

italiani per vendere prodotti che con le stalle e il latte del Belpaese non hanno nulla

a che fare. Ieri mattina a Milano, durante la presentazione della campagna

informativa “Gusta la qualità” è stato il Direttore del Consorzio del Grana, Stefano

Berni, a scagliarsi contro i similgrana “che nascono in Stati dove si pagano gli

operai un decimo rispetto a noi e dove la materia prima costa la metà. E gli

industriali italiani che lo fanno non si vergognano di vendere i loro formaggi

usando nomi che imitano il vero Grana Padano. Il consumatore non viene

informato e non esiste una legge che imponga di indicare da dove arriva la materia

prima e dove viene lavorata”.

I similgrana – spiega Coldiretti Lombardia - sottraggono un valore di quasi 600

milioni ai due miliardi e mezzo di euro del mercato del vero Grana Padano, un

formaggio Dop che raccoglie quasi la metà delle 4 milioni e mezzo di tonnellate di

latte munte in Lombardia. Il vero Grana nasce dalla materia prima fornita da 5.800

stalle italiane e viene distribuito in 4 mila punti vendita, con investimenti di 7

milioni di euro su qualità, trasparenza di lavorazione e sicurezza alimentare.

Nel frattempo – denuncia il Consorzio del Padano Dop – i similgrana prodotti in

Polonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Ucraina e Ungheria continuano a

sfruttare l’assonanza con il nome originale e l’assenza dell’obbligo di indicare

l’origine della materia prima utilizzata, un rischio che aumenta con le confezioni di

grattugiato.

Proprio lo scorso luglio – ricorda la Coldiretti Lombardia – il Nucleo antifrodi dei

carabinieri aveva sequestrato fra Cremona e Parma 4.800 confezioni di formaggio

grattugiato con etichette che riportavano una dizione “falsamente evocativa” della

Dop Parmigiano Reggiano. Mentre nell’estate del 2010 furono trovate 2.800 forme

di Grana Padano prodotte con latte di origine sconosciuta e marchiate con il

simbolo del Consorzio grazie a uno stampo “tarocco” ottenuto grazie a un lettore

laser.

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PATRONATO EPACA

Manovra Finanziaria, cosa cambia per le pensioni

Pensioni delle donne verso i 65 anni dal 2014. Il blocco della rivalutazione delle pensioni ci sarà

ma solo per quelle più alte, salve le minime. Si potrà continuare ad andare in pensione con 40

anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica, ma con un ulteriore posticipo del

pensionamento. Salvi il servizio militare e gli anni di università riscattati. Sono alcune delle

principali novità sulle pensioni contenute nella manovra economica recentemente adottata dal

Governo. La prima modifica riguarda l’età per la pensione di vecchiaia delle lavoratrici del

settore privato, dipendenti e autonome, attualmente fissata a 60 anni. Dal 2014, infatti, inizierà

un percorso che gradualmente porterà l’età pensionabile delle donne a 65 anni, così come per

gli uomini. Si parte dal 2014 con un mese in più oltre i 60 anni per arrivare al 2026 con l’ultimo

scaglione. Per le dipendenti pubbliche, invece, i 65 anni sono necessari già dal prossimo 1°

gennaio, per effetto della manovra finanziaria dello scorso anno. Occorre, inoltre, considerare

che tale incremento dovrà tener conto anche del meccanismo di adeguamento automatico legato

agli andamenti demografici che scatterà dal 2013,anziché dal 2015.

Anticipo al 2013 dell’adeguamento dei requisiti pensionistici all’aspettativa di vita. Viene

anticipato al 2013, il nuovo sistema che comporta la modifica degli attuali requisiti di età

previsti per la pensione, in funzione dell’incremento dell’aspettativa di vita rilevata dall’Istat.

Come si ricorderà saranno passibili di revisione, sia per i lavoratori dipendenti che autonomi:

- l’età pensionabile di vecchiaia sia per gli uomini che per le donne;

- i requisiti di età per il pensionamento di anzianità conseguito con il sistema delle “quote” date

dalla somma di età anagrafica + anzianità contributiva. L’adeguamento riguarderà anche l’età di

65 anni per avere diritto all’assegno sociale. In sede di prima attuazione, l’incremento dell’età

non potrà comunque superare i 3 mesi.Nessun adeguamento, quindi, per le pensioni di anzianità

liquidate con 40 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica, per i quali tuttavia

viene introdotto un posticipo della decorrenza del pensionamento.

Decorrenza per le pensioni con 40 anni di contributi. Come si ricorderà, a seguito della rifor-

ma attuata nel 2010, dal 2011 sia per le pensioni di vecchiaia che di anzianità, anche con 40 anni

di contributi, è stata introdotta un’unica finestra di uscita, di un anno per i lavoratori dipendenti

e di 18 mesi per i lavoratori autonomi. Ora una nuova disposizione introduce un ulteriore slitta-

mento della finestra pensionistica per i soggetti che accedono al pensionamento con 40 anni di

contributi, indipendentemente dall’età anagrafica con un posticipo ulteriore della decorrenza

pensionistica pari a: 1 mese per i soggetti che maturino i requisiti nel 2012; due mesi per chi li

raggiunge nel 2013 e di 3 mesi per chi arriva al requisito contributivo dei 40 anni nel 2014.

Rivalutazione delle pensioni. Per il biennio 2012-2013, la riforma prevede per le pensioni di

importo superiore a cinque volte il trattamento minimo Inps (circa 2.337 euro mensili) una

rivalutazione del 70% solo sul limite di fascia fino a tre volte il minimo e nessuna perequazione

per la fascia di pensione restante. Nessuna modifica per i titolari di pensioni di importo non

superiore a 3 volte il trattamento minimo (circa 1.402 euro mensili) che continueranno a godere

come finora di una rivalutazione automatica del 100% dell'indice Istat.

Per una consulenza personalizzata la Coldiretti raccomanda di rivolgersi al Patronato Epaca: gli

operatori Epaca forniranno gratuitamente tutta l’assistenza necessaria, verificando il raggiungi-

mento dei requisiti previsti dalla normativa vigente e la relativa decorrenza e predisponendo

tutta la documentazione che deve essere inviata all’Inps. Per conoscere l’ufficio Epaca più

vicino: www.cremona.coldiretti.it (alla pagina Patronato Epaca).

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SERVIZI TECNICI

ULTIMI AIUTI PER REALIZZARE LE VASCHE DI STOCCAGGIO DEI REFLUI

E’ stato aperto un nuovo bando sulla misura 121 specifico per la gestione degli effluenti di allevamento

Proprio mentre gli Uffici stanno predisponendo le procedure nitrati per l’anno 2011, la Regione

Lombardia ha aperto un nuovo bando della Misura 121 «Ammodernamento delle aziende

agricole» – «interventi per la gestione sostenibile degli effluenti di allevamento». Le domande

potranno essere presentate alla Provincia fino al 30 ottobre p.v., tramite SIARL.

Gli interventi ammissibili sono:

A. opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria quali costruzione, ristrutturazione o

ampliamento di platee e vasche di stoccaggio aziendale degli effluenti di allevamento,

necessarie anche a seguito di modifica della gestione di strutture di stoccaggio sottogrigliato,

finalizzate al raggiungimento dei parametri stabiliti dalla deliberazione della Giunta regionale

della Lombardia n. 8/5868 del 21 novembre 2007 e da eventuali provvedimenti successivi

inerenti alla Direttiva 91/676/CEE; la costruzione delle strutture di stoccaggio è ammissibile

fino a un volume che non superi del 30% la necessità di stoccaggio minimo di legge.

B. acquisto di nuove macchine e attrezzature così come definite dal D.M. del Ministero

dell’Economia e delle Finanze n. 454 del 14 dicembre 2001, articolo 1, paragrafi 2 e 3, per

l’ammodernamento del parco macchine, limitatamente a:

- macchine semoventi che consentano la distribuzione degli effluenti a bassa pressione,

mediante distribuzione del prodotto rasoterra e interrato;

- attrezzature trainate che consentano la distribuzione degli effluenti a bassa pressione,

mediante distribuzione del prodotto rasoterra e interrato.

In caso di interventi proposti da imprese associate l’acquisto di nuove macchine e attrezzature è

limitato a quanto riportato nell’allegato 1 della presente Misura;

C. acquisto di nuove apparecchiature e/o strumentazioni informatiche direttamente connesse

agli interventi ammissibili ai sensi del presente paragrafo;

D. acquisto e/o realizzazione di impianti aziendali per il trattamento degli effluenti di

allevamento al fine della loro valorizzazione per:

1. separazione solido-liquido;

2. abbattimento del carico di azoto degli effluenti e/o riduzione dei volumi con eliminazione di

acqua;

E. realizzazione di coperture delle vasche di stoccaggio degli effluenti di allevamento

finalizzate al contenimento dei volumi degli effluenti stessi e delle emissioni azotate e di

carbonio e alla prevenzione della formazione e dispersione in atmosfera di particolati fini, ai

sensi di quanto stabilito dall’articolo 18 della legge regionale 11 dicembre 2006, n. 24;

F. realizzazione di coperture delle platee di stoccaggio degli effluenti di allevamenti avicoli,

finalizzate al contenimento dei volumi degli effluenti stessi e delle emissioni azotate e di

carbonio e alla prevenzione della formazione e dispersione in atmosfera di particolati fini, ai

sensi di quanto stabilito dall’articolo 18 della legge regionale 11 dicembre 2006, n. 24.

Gli interventi di cui alla lettera D) sono ammissibili esclusivamente a condizione che: – l’effluente trattato sia distribuito in prevalenza su terreni disponibili all’impresa o alla società

richiedente per l’utilizzazione agronomica;

– gli effluenti di allevamento trattati siano in prevalenza di provenienza dell’impresa o della

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società richiedente; sono compresi anche gli effluenti di allevamento originati da contratti di

conferimento, riportati nella «Comunicazione per l’utilizzazione agronomica dell’effluente di

allevamento» (comunicazione nitrati) di cui alla dgr 8/5868 e successive modificazioni ed

integrazioni; – la matrice (materiale introdotto) utilizzata per la produzione dell’effluente trattato, sia in

prevalenza di origine zootecnica, espressa in termini volumetrici.

Per le cooperative, gli effluenti conferiti dai Soci sono considerati di provenienza aziendale.

Gli Uffici Coldiretti sono a disposizione per la predisposizione delle domande e per qualsiasi

chiarimento in merito al nuovo bando. Segnaliamo che sul sito www.cremona.coldiretti.it, nella

sezione “Avvisi alle Imprese”, è inserito l’estratto del BURL, contenente il bando.

Presso l’Azienda Chiozzi nasce un’altra

occasione di incontro diretto tra

l’agricoltura e le

famiglie del territorio

SPACCIO AZIENDALE

CHIOZZI SALUMI

GRANDE

INAUGURAZIONE

con degustazione salumi

Sabato 1 ottobre 2011

ore 17.00

Siamo a Cappella Cantone in Località Rassiche (direzione Pizzighettone)

L’invito all’inaugurazione è aperto a tutti i lettori

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Consumi & curiosità: IL MERCATO A KM 0 CONQUISTA LA COPERTINA DI TOPOLINO

Conquista anche la copertina di Topolino il mercato degli agricoltori a km zero, che nell’ultimo numero affascina clienti comuni perché offre “prodotti sani, coltivati come si deve” e persino l’attento Paperon De Paperoni che afferma “dopo aver perso un capitale cerco di risparmiare

come posso”. E’ una delle curio- sità del Workshop I consumi alimentari: evoluzione strutturale, nuove tendenze, risposte alla crisi, promosso dalla Coldiretti nell’ambito del Gruppo 2013 coordinato dal Prof. De Filippis. Questa la ‘storia’: il calo di vendite dei suoi supermercati spinge Paperone a fare un giro al mercato degli agricoltori dove fanno la spesa anche i sui nipoti. “I prodotti sono a km zero coltivati nelle terre intorno a Paperopoli – gli spiegano Qui, Quo e Qua –, così si evitano lunghi viaggi inquinanti per il trasporto e frutta e verdura sono più buone perché appena colte”. Tra i produttori c’è, ovviamente, anche Nonna Papera che, oltre a vendere, dà ai clienti consigli di cucina e di giardinaggio. Paperone e il suo rivale Rockerduck cercano quindi di sfruttare l’idea del famers’ market a livello industriale ma, forzando eccessivamente i ritmi naturali, il risultato sarà un prodotto scadente e i consumatori torneranno ad acquistare al mercato contadino. Dalla storia di copertina dell’ultimo numero dell’edizione italiana del popolare

fumetto Zio Paperone e la campagna in città viene dunque un riconoscimento del grande successo degli acquisti diretti dai produttori agricoli, che in tempi di crisi in Italia sono cresciuti del 30%, in controtendenza rispetto all’andamento generale, che evidenzia un calo in tutte le forme distributive e per tutte le tipologie di prodotto, alimentari e non, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat. Nel 2010 ben 8,3 milioni di italiani hanno fatto acquisti nei mercati degli agricoltori di campagna Amica che oggi contano su oltre 800 punti di vendita presenti in tutte le Regioni grazie alla partecipazione di 16mila produttori agricoli. Con la crisi, l’affermazione degli acquisti diretti dagli agricoltori è il frutto della ricerca della combinazione ottimale tra qualità, sicurezza e prezzo, ma anche della crescente percezione della responsabilità sociale ed ambientale che ha ogni atto di acquisto. Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica si trovano prodotti del territorio che non devono affrontare lunghi trasporti con mezzi inquinanti, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo.

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Mercato di Campagna Amica,

tutti gli appuntamenti in calendario

Ricordiamo il calendario

del Mercato di Campagna

Amica degli agricoltori di

Coldiretti in provincia

di Cremona.

Da Cremona a Crema, da

Casalmaggiore a Soresina,

da Vescovato a Bagnolo

Cremasco, passando per

Castelleone, sono sempre

più numerose le ‘piazze’

dove regolarmente si

rinnova l’incontro diretto tra imprenditori agricoli e cittadini-consumatori. Riepiloghiamo i

principali appuntamenti, ricordando che eventuali aggiornamenti del calendario possono essere

ricercati online, sul sito di Coldiretti Cremona (all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it).

♦ CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13

♦ CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina

♦ SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale

♦ PANDINO. Il 2° e il 4° lunedì del mese, in via Umberto I

♦ VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma

♦ CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi

♦ BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la seconda domenica del mese

♦ CREMA. In via Terni, prossimi appuntamenti domenica 2 e 16 ottobre.

Agricoltura e Ambiente sono in tv

Segnaliamo ai lettori che W l’Agricoltura, la trasmissione di agricoltura, ambiente,

alimentazione proposta da Coldiretti Cremona, va in onda:

ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor e ore 20.20 su PrimaRete

in replica la domenica, alle ore 13, su Telecolor.

Page 11: coldiretti cremona informa 37/2011

Il Coltivatore è sul sito www.cremona.coldiretti.it

Può essere sfogliato sul sito di Coldiretti Cremona – e sta giungendo in questi giorni nelle case

degli imprenditori agricoli – il nuovo numero del Coltivatore Cremonese, il periodico di

Coldiretti Cremona. Il Coltivatore può essere richiesto anche presso gli Uffici Zona della

Federazione. Per sfogliarlo online, l’indirizzo è www.cremona.coldiretti.it. Principali argomenti

Marini: “La nuova Pac premi i veri imprenditori agricoli

Editoriale. Un mese cruciale Per costruire il futuro dell’agricoltura

Editoriale. Una scelta di campo

Yogurt senza latte, blitz sventato

I maiali assediano la borsa

Bioenergia: sempre più Comuni

a supporto della battaglia di Coldiretti

Nascono le “botteghe

di Campagna Amica”

“Facciamo vincere l’Italia

del buonsenso”

Il super-pomodoro

parla Casalasco

Censimento Istat,

fotografia dell’agricoltura lombarda

Servizi Tecnici: vasche reflui

Nitrati / Rifiuti e Sistri

Datori di lavoro: comunicazione

online delle malattie

Fiscale: manovra correttiva

e Decreto sviluppo, le novità

Agribenessere, a scuola di salute

Mercato di Campagna Amica,

il calendario

Associazione Provinciale Pensionati

Festa provinciale e Nonno day

www.cremona.coldiretti.it, il sito di Coldiretti Cremona

Www.cremona.coldiretti.it è l’indirizzo del sito di Coldiretti Cremona. Uno strumento di

informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e

a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione

made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presenti

tutti i comunicati stampa diffusi da Coldiretti Cremona, ci sono le pagine dedicate ai servizi

garantiti dai vari uffici, accanto ad una serie di link ed indirizzi utili. Nelle ultime settimane il

sito si è arricchito di una serie di video, che raccontano iniziative e azioni di Coldiretti.

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MERCATI – DA VENERDI’ 23

A GIOVEDI’ 29 SETTEMBRE 2011

PRODOTTO Unità di

misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

FRUMENTO tenero buono

mercantile Tonn. 209-211 n.q. 208-213

(fino) 222-227

GRANOTURCO ibr. naz.

14% um. Tonn. 189-190 200-201 191-193 205-206

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn. n.q. n.q. 345-350 Sorgo nazionale

193-196

ORZO naz. p.spec. 55-60

p.spec. 66-68 Tonn.

202 – 207 208 – 215

223-226 232-234

202-209 210-217

(p.spec. 63-65)

223-226

CRUSCA alla rinfusa

Tonn. 138 – 140 126-127 137-140 125-126

FIENO Magg.

Agostano Tonn.

130 – 150 di erba med: 130-150

118-132 133-136

Mag. 1° t.

125-130 Medica fienata 1° t.

115,0-125,0

PAGLIA press. (rotoballe) ’10

Tonn. 105 – 115 113-125 Erba med f. 1° t.

125-130 Paglia di frumento

press. ball. 70-75

SUINI lattonzoli locali

15 kg 3,210 3,210 3,110 3,130

SUINI lattonzoli locali

25 kg 2,290 2,300 2,170 2,260

SUINI lattonzoli locali

30 kg 2,100 2,090 2,000 2,060

SUINI lattonzoli locali

40 kg 1,860 1,850 1,790 1,840

SUINI da macello

156 kg 1,493 1,550 n.q. (da 144 a 156 kg)

1,499

SUINI da macello

176 kg 1,553 1,550 n.q. (da 156 a 176 kg)

1,553

SUINI da macello

Oltre

176 kg 1,523 1,525 n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,523

VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

kg. 2,40-2,80 MONTICHIARI

1,15-1,28

da macello 1,160-1,260

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

kg. 2,05-2,35 MONTICHIARI 0,85-1,00

0,88-0,98

MANZE scott. 24 mesi

kg. 2,30-2,80 Vitelloni da macello

24/30 mesi 1,40-1,50

1,12-1,29

Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500)

2,36 – 2,66

Page 13: coldiretti cremona informa 37/2011

PRODOTTO

Unità di

misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VITELLI baliotti fris. (p.v.)

50-60

kg. 1,20-1,40

MONTICHIARI

(50/60 kg)

1,20-1,30

(da 46 a 55 kg)

1,30-1,60 (50 kg)

0,95-1,60

VITELLI baliotti pie blu belga p.v

50-60

kg. 2,50-3,70

MONTICHIARI 3,60-3,80

3,75-4,15 (pregiate 70 kg)

3,26-4,30

BURRO pastorizzato

kg. 3,20-3,25 past. 2,65 centr. 3,80

2,65 Zangolato di creme

X burrificaz. 2,30

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg. (dolce)

4,95-5,15 5,05-5,20 n.q. --

PROVOLONE VALPADANA

oltre 3 mesi kg.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50 n.q. PARM. REGGIANO

12 mesi 10,55-10,85

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg. 8,00-8,25 8,05-8,30 8,12-8,37

PARMIGIANO

REGGIANO

fino a 24 m 12,05-12,40

GRANA scelto

stag. 12-15 mesi kg. 8,65-8,80 8,70-9,10 8,90-9,15

PARMIG. REGG.

30 mesi e oltre 13,30-13,70

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1°

e il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta

attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Altra sottolineatura: i prezzi del mercato bovino di

Cremona sono da considerarsi a peso morto.

Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei

cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto

va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui riportati. Il mercato di Mantova avviene in un

solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI

- INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE -

SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it

W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa

Vi dà appuntamento alla prossima settimana http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm

La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it

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