LE FERITE DIFFICILIBibbiena 12 marzo 2011
prevenzionediagnosi precoce
Valutazione del rischio
1048766 limmobilitagrave1048766 lincontinenza1048766 i fattori nutrizionali1048766 il livello di coscienza alterato1048766 fattori dismetabolici e
patologie sistemiche
Le scale del rischio
Tabella A 1 punto 2 punti 3 punti 4 punti
CONDIZIONI GENERALI
Pessime Scadenti Discrete Buone
STATO MENTALE Stuporoso comatoso scarsamente vigile
Confuso Disorientato schema motorio assente
Lucido ed orientato
CAPACITA DI CAMMINARE
Costretto a letto Costretto su sedia Cammina con appoggio
Normale
CAPACITA DI MUOVERSI NEL LETTO
Immobile Molto limitata Leggermente limitata Normale
INCONTINENZA Doppia Urinaria abituale Urinaria occasionale No
Tabella B
Diagnosi clinica di diabete
Diagnosi clinica di ipertensione arteriosa
Ematocrito basso (lt38 gdl)
Albuminemia lt35dl
Temperatura corporea gt 37Eacute
Modificazione dello stato mentale nelle prime 24 ore con comparsa di confusione mentale o letargia
ATTRIBUIRE UN PUNTO PER OGNI RISPOSTA POSITIVA
Punteggi
Punteggio Tabella A
Punteggio Tabella B
A - B
Valori eguali o inferiori a 10 sono indicativi di un alto rischio di insorgenza di piaghe da decubito
Scala Norton Plus
La diagnosi precoce
Tutti gli individui considerati a rischio dovrebbero essere sottoposti ad unispezione
cutaneasistematica almeno una volta al giorno
SACRO TALLONI CRESTE ILIACHE
MALLEOLI GOMITI OCCIPITE
Le regole per la prevenzione
Diagnosi
Cercare sempre la possibile causa medica di unrsquoulcera che non guarisce
Rimuovere se possibile la malattia che egrave causa di una ulcerazione che non guarisce
La cute dovrebbe essere pulita non appena si sporca
La sudorazione eccessiva provoca macerazione le urine provocano anchrsquoesse macerazione ed alterano il pH fisiologico della cute Il pH fecale stimola le proteasi fecali
Igiene e protezione
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
prevenzionediagnosi precoce
Valutazione del rischio
1048766 limmobilitagrave1048766 lincontinenza1048766 i fattori nutrizionali1048766 il livello di coscienza alterato1048766 fattori dismetabolici e
patologie sistemiche
Le scale del rischio
Tabella A 1 punto 2 punti 3 punti 4 punti
CONDIZIONI GENERALI
Pessime Scadenti Discrete Buone
STATO MENTALE Stuporoso comatoso scarsamente vigile
Confuso Disorientato schema motorio assente
Lucido ed orientato
CAPACITA DI CAMMINARE
Costretto a letto Costretto su sedia Cammina con appoggio
Normale
CAPACITA DI MUOVERSI NEL LETTO
Immobile Molto limitata Leggermente limitata Normale
INCONTINENZA Doppia Urinaria abituale Urinaria occasionale No
Tabella B
Diagnosi clinica di diabete
Diagnosi clinica di ipertensione arteriosa
Ematocrito basso (lt38 gdl)
Albuminemia lt35dl
Temperatura corporea gt 37Eacute
Modificazione dello stato mentale nelle prime 24 ore con comparsa di confusione mentale o letargia
ATTRIBUIRE UN PUNTO PER OGNI RISPOSTA POSITIVA
Punteggi
Punteggio Tabella A
Punteggio Tabella B
A - B
Valori eguali o inferiori a 10 sono indicativi di un alto rischio di insorgenza di piaghe da decubito
Scala Norton Plus
La diagnosi precoce
Tutti gli individui considerati a rischio dovrebbero essere sottoposti ad unispezione
cutaneasistematica almeno una volta al giorno
SACRO TALLONI CRESTE ILIACHE
MALLEOLI GOMITI OCCIPITE
Le regole per la prevenzione
Diagnosi
Cercare sempre la possibile causa medica di unrsquoulcera che non guarisce
Rimuovere se possibile la malattia che egrave causa di una ulcerazione che non guarisce
La cute dovrebbe essere pulita non appena si sporca
La sudorazione eccessiva provoca macerazione le urine provocano anchrsquoesse macerazione ed alterano il pH fisiologico della cute Il pH fecale stimola le proteasi fecali
Igiene e protezione
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Valutazione del rischio
1048766 limmobilitagrave1048766 lincontinenza1048766 i fattori nutrizionali1048766 il livello di coscienza alterato1048766 fattori dismetabolici e
patologie sistemiche
Le scale del rischio
Tabella A 1 punto 2 punti 3 punti 4 punti
CONDIZIONI GENERALI
Pessime Scadenti Discrete Buone
STATO MENTALE Stuporoso comatoso scarsamente vigile
Confuso Disorientato schema motorio assente
Lucido ed orientato
CAPACITA DI CAMMINARE
Costretto a letto Costretto su sedia Cammina con appoggio
Normale
CAPACITA DI MUOVERSI NEL LETTO
Immobile Molto limitata Leggermente limitata Normale
INCONTINENZA Doppia Urinaria abituale Urinaria occasionale No
Tabella B
Diagnosi clinica di diabete
Diagnosi clinica di ipertensione arteriosa
Ematocrito basso (lt38 gdl)
Albuminemia lt35dl
Temperatura corporea gt 37Eacute
Modificazione dello stato mentale nelle prime 24 ore con comparsa di confusione mentale o letargia
ATTRIBUIRE UN PUNTO PER OGNI RISPOSTA POSITIVA
Punteggi
Punteggio Tabella A
Punteggio Tabella B
A - B
Valori eguali o inferiori a 10 sono indicativi di un alto rischio di insorgenza di piaghe da decubito
Scala Norton Plus
La diagnosi precoce
Tutti gli individui considerati a rischio dovrebbero essere sottoposti ad unispezione
cutaneasistematica almeno una volta al giorno
SACRO TALLONI CRESTE ILIACHE
MALLEOLI GOMITI OCCIPITE
Le regole per la prevenzione
Diagnosi
Cercare sempre la possibile causa medica di unrsquoulcera che non guarisce
Rimuovere se possibile la malattia che egrave causa di una ulcerazione che non guarisce
La cute dovrebbe essere pulita non appena si sporca
La sudorazione eccessiva provoca macerazione le urine provocano anchrsquoesse macerazione ed alterano il pH fisiologico della cute Il pH fecale stimola le proteasi fecali
Igiene e protezione
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Le scale del rischio
Tabella A 1 punto 2 punti 3 punti 4 punti
CONDIZIONI GENERALI
Pessime Scadenti Discrete Buone
STATO MENTALE Stuporoso comatoso scarsamente vigile
Confuso Disorientato schema motorio assente
Lucido ed orientato
CAPACITA DI CAMMINARE
Costretto a letto Costretto su sedia Cammina con appoggio
Normale
CAPACITA DI MUOVERSI NEL LETTO
Immobile Molto limitata Leggermente limitata Normale
INCONTINENZA Doppia Urinaria abituale Urinaria occasionale No
Tabella B
Diagnosi clinica di diabete
Diagnosi clinica di ipertensione arteriosa
Ematocrito basso (lt38 gdl)
Albuminemia lt35dl
Temperatura corporea gt 37Eacute
Modificazione dello stato mentale nelle prime 24 ore con comparsa di confusione mentale o letargia
ATTRIBUIRE UN PUNTO PER OGNI RISPOSTA POSITIVA
Punteggi
Punteggio Tabella A
Punteggio Tabella B
A - B
Valori eguali o inferiori a 10 sono indicativi di un alto rischio di insorgenza di piaghe da decubito
Scala Norton Plus
La diagnosi precoce
Tutti gli individui considerati a rischio dovrebbero essere sottoposti ad unispezione
cutaneasistematica almeno una volta al giorno
SACRO TALLONI CRESTE ILIACHE
MALLEOLI GOMITI OCCIPITE
Le regole per la prevenzione
Diagnosi
Cercare sempre la possibile causa medica di unrsquoulcera che non guarisce
Rimuovere se possibile la malattia che egrave causa di una ulcerazione che non guarisce
La cute dovrebbe essere pulita non appena si sporca
La sudorazione eccessiva provoca macerazione le urine provocano anchrsquoesse macerazione ed alterano il pH fisiologico della cute Il pH fecale stimola le proteasi fecali
Igiene e protezione
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Tabella A 1 punto 2 punti 3 punti 4 punti
CONDIZIONI GENERALI
Pessime Scadenti Discrete Buone
STATO MENTALE Stuporoso comatoso scarsamente vigile
Confuso Disorientato schema motorio assente
Lucido ed orientato
CAPACITA DI CAMMINARE
Costretto a letto Costretto su sedia Cammina con appoggio
Normale
CAPACITA DI MUOVERSI NEL LETTO
Immobile Molto limitata Leggermente limitata Normale
INCONTINENZA Doppia Urinaria abituale Urinaria occasionale No
Tabella B
Diagnosi clinica di diabete
Diagnosi clinica di ipertensione arteriosa
Ematocrito basso (lt38 gdl)
Albuminemia lt35dl
Temperatura corporea gt 37Eacute
Modificazione dello stato mentale nelle prime 24 ore con comparsa di confusione mentale o letargia
ATTRIBUIRE UN PUNTO PER OGNI RISPOSTA POSITIVA
Punteggi
Punteggio Tabella A
Punteggio Tabella B
A - B
Valori eguali o inferiori a 10 sono indicativi di un alto rischio di insorgenza di piaghe da decubito
Scala Norton Plus
La diagnosi precoce
Tutti gli individui considerati a rischio dovrebbero essere sottoposti ad unispezione
cutaneasistematica almeno una volta al giorno
SACRO TALLONI CRESTE ILIACHE
MALLEOLI GOMITI OCCIPITE
Le regole per la prevenzione
Diagnosi
Cercare sempre la possibile causa medica di unrsquoulcera che non guarisce
Rimuovere se possibile la malattia che egrave causa di una ulcerazione che non guarisce
La cute dovrebbe essere pulita non appena si sporca
La sudorazione eccessiva provoca macerazione le urine provocano anchrsquoesse macerazione ed alterano il pH fisiologico della cute Il pH fecale stimola le proteasi fecali
Igiene e protezione
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
La diagnosi precoce
Tutti gli individui considerati a rischio dovrebbero essere sottoposti ad unispezione
cutaneasistematica almeno una volta al giorno
SACRO TALLONI CRESTE ILIACHE
MALLEOLI GOMITI OCCIPITE
Le regole per la prevenzione
Diagnosi
Cercare sempre la possibile causa medica di unrsquoulcera che non guarisce
Rimuovere se possibile la malattia che egrave causa di una ulcerazione che non guarisce
La cute dovrebbe essere pulita non appena si sporca
La sudorazione eccessiva provoca macerazione le urine provocano anchrsquoesse macerazione ed alterano il pH fisiologico della cute Il pH fecale stimola le proteasi fecali
Igiene e protezione
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Tutti gli individui considerati a rischio dovrebbero essere sottoposti ad unispezione
cutaneasistematica almeno una volta al giorno
SACRO TALLONI CRESTE ILIACHE
MALLEOLI GOMITI OCCIPITE
Le regole per la prevenzione
Diagnosi
Cercare sempre la possibile causa medica di unrsquoulcera che non guarisce
Rimuovere se possibile la malattia che egrave causa di una ulcerazione che non guarisce
La cute dovrebbe essere pulita non appena si sporca
La sudorazione eccessiva provoca macerazione le urine provocano anchrsquoesse macerazione ed alterano il pH fisiologico della cute Il pH fecale stimola le proteasi fecali
Igiene e protezione
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Le regole per la prevenzione
Diagnosi
Cercare sempre la possibile causa medica di unrsquoulcera che non guarisce
Rimuovere se possibile la malattia che egrave causa di una ulcerazione che non guarisce
La cute dovrebbe essere pulita non appena si sporca
La sudorazione eccessiva provoca macerazione le urine provocano anchrsquoesse macerazione ed alterano il pH fisiologico della cute Il pH fecale stimola le proteasi fecali
Igiene e protezione
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Diagnosi
Cercare sempre la possibile causa medica di unrsquoulcera che non guarisce
Rimuovere se possibile la malattia che egrave causa di una ulcerazione che non guarisce
La cute dovrebbe essere pulita non appena si sporca
La sudorazione eccessiva provoca macerazione le urine provocano anchrsquoesse macerazione ed alterano il pH fisiologico della cute Il pH fecale stimola le proteasi fecali
Igiene e protezione
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
La cute dovrebbe essere pulita non appena si sporca
La sudorazione eccessiva provoca macerazione le urine provocano anchrsquoesse macerazione ed alterano il pH fisiologico della cute Il pH fecale stimola le proteasi fecali
Igiene e protezione
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Anche lrsquoacqua a causa del suo pH a 75 egrave irritante
Lrsquoigiene deve essere accurata ma non aggressiva utilizzando detergenti che non alterino il pH della cute (che normalmente egrave tra i 45 e i 55) e che non rimuovano il film idrolipidico della superficie cutanea
Lrsquoacqua troppo calda egrave ancor piugrave irritante
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Durante la pulizia egrave necessario prestare estrema attenzione per ridurre al minimo la forza e la frizione applicate alla cute
Evitare massaggi su preminenze ossee poicheacute ciograve non previene la lesione da decubito ma al contrario puograve causare ulteriori danni
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Ridurre al minimo i fattori ambientali che possono causare disidratazione della pelle come scarsa umiditagrave (meno del 40) ed esposizione al freddo Ersquoassolutamente controindicato lrsquouso di soluzioni alcooliche che provocano secchezza e disidratazione della cute
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Evitare il danneggiamento della cute causato da frizioni o attriti durante il posizionamento adottando tecniche corrette di spostamento e sollevamento
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Igiene e protezione della cute Tenere la pelle molto pulita e proteggerla
dagli agenti atmosferici Controllare almeno una volta al giorno la
pelle Lavare con acqua tiepida evitando prodotti
troppo aggressivi Usare prodotti a ph neutro Mantenere lrsquoidratazione ed impiegare creme
per ripristinare il film idrolipidico Evitare le prolungate esposizioni solari
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Particolare attenzione deve essere rivolta allo stato nutrizionale del paziente intervenendo siasullrsquoeccesso ponderale sia sulla malnutrizione o denutrizione
Stato nutrizionale
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Ci sono prove che la malnutrizione egrave positivamente correlata con lincidenza e
la gravitagravedelle ulcere da pressione
Se lalimentazionenaturale anche modificata (ad es in consistenza) o supplementata rimane inadeguata si dovrebbero prendere in
considerazione altri interventi nutrizionali come la nutrizione enterale o parenterale
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Alimentazione La malnutrizione contribuisce ad
aumentare il rischio di insorgenza di lesioni della pelle
Lrsquoalimentazione deve essere consigliata da un medico
Dieta ricca di proteine (carne pesce uova formaggio) fibre e frutta
Idonea quantitagrave di liquidi ingeriti
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
La decompressione della zona a rischio o lesionata egrave il presupposto fondamentale per la prevenzione o la cura di qualsiasi tipo di lesione Ogni individuo allettato che viene considerato a rischio di sviluppare una lesione da decubito dovrebbe essere mobilizzato e riposizionato almeno ogni due ore alternando il decubito laterale destro e sinistro a 30deg (evitare il posizionamento a 90deg sul trocantere) Se il paziente egrave in sedia o in carrozzella si dovrebbe mobilizzare ogni ora oppure riportarlo a letto gli individui che ne sono capaci dovrebbero essere educati a cambiare posizione ogni 15 minuti
Decompressione
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Le posizioni piugrave idonee
Figura 3 Decubito prono
Figura 1 Decubito laterale a 30deg
Figura 2 Decubito Semi-Fowler 30deg
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Per attuare la decompressione nelle zone corporee in appoggio puograve
rendersi utile lrsquoadozione di ausili Es materassi statici o dinamici
sovramaterassi ad aria a pressionealternata vari tipi di cuscininon sostituiscono mai la
mobilizzazione bensigrave permettono di allungare i tempi
di mobilizzazione
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Raccomandazioni sugli ausiliCUSCINI
i cuscini ad aria sono i piugrave efficaci nel quadro della prevenzione delle ulcere da pressione
i cuscini in schiuma permettono una riduzione delle pressioni
i cuscini in gel e a fibra cava non possono essere raccomandati
il vello di pecora non puograve essere raccomandato i cuscini ad acqua possono essere raccomandati
solo nelle persone a basso rischio i cuscini a forma di anello non devono essere
utilizzati in nessun caso
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Raccomandazioni sugli ausiliMATERASSI
I materassi statici a riduzione di pressione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle ulcere da pressione se associati a cambi di posizione programmati
Il numero di strati (lenzuola traverse ecc) presenti tra la persona e il materasso a riduzione di pressione ne riduce lefficacia
I materassi in schiuma viscoelastica possono essere raccomandati
I materassi ad acqua e quelli a fibra cava non possono essere raccomandati
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Presidi preventivi Presidi antidecubito in caso di
immobilizzazione In caso di presenza di varici con una pelle
secca di colore scuro e sottile indossare calze elastiche durante il giorno
Per le persone affette da diabete soprattutto se con un danno dei nervi del piede utilizzare sempre scarpe apposite su misura
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Se esiste un potenziale per migliorare la mobilitagrave e lo
stato di attivitagrave degli assistiti devono essereattuati tutti gli sforzi
possibili per la riabilitazione
Movimento
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
La lesione superficiale non deve far diminuire la nostra attenzione nella cura
egrave possibile passare con facilitagrave dal danno superficiale a quello profondo con le conseguenze
negative ben note nella prognosi
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Movimento Mantenere un buon tono muscolare Camminare fare ginnastica dolce Evitare di restare fermi in piedi o seduti
per periodi troppo lunghi Se possibile sollevarsi
consecutivamente sulla punta dei piedi per circa 20 volte ogni ora
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Aspetto psicologico
La solitudine il lasciarsi andare riduce il rispetto del se e favorisce lo sviluppo di situazioni di cronicitagrave che possono portare ad arresto del fisiologico processo di riparazione quindi lo sviluppo di piaghe
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Autocura
Da evitare se la ferita rimane aperta per piugrave di 7 gg
In questi casi consultare il medico
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza
Il decalogo Per una vita senza piagheldquo(AIUC)
1 Alimentazione2 Igiene e protezione della cute3 Movimento4 Compagnia5 Prevenzione6 I presidi preventivi7 Diagnostica8 Rimozione delle cause e cura9 Accessibilitagrave e materiali10 Percorsi ed assistenza