ISTITUTO COMPRENSIVO "ORVIETO-MONTECCHIO"
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "I. SCALZA"
PROGRAMMAZIONE ANNUALE EDUCATIVA E DIDATTICA
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE I SEZ. C
A.S. 2014/15
DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
LETTERE PROF. Ponta Laura (coordinatrice)
SCIENZE MATEMATICHE PROF. Tomassini Carla
LINGUA INGLESE PROF. Picciolini Miriam
2a LINGUA COMUNITARIA (Francese) PROF. Grasselli Pasqua
TECNOLOGIA PROF. Cocucci Giovanni
ARTE E IMMAGINE PROF. Vagnucci Anna Maria
ED. MUSICALE PROF. Renelli Paola
SC. MOTORIE E SPORTIVE PROF. Picchialepri Franco
RELIGIONE PROF. Bonasera Antonella
SOSTEGNO PROF. Bertolo Alberta
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
1. Ardelean Stefania Alexandra 2. Baldini Riccardo 3. Balestro Giacomo 4. Cavalloro Emilio 5. Cossu Luca 6. Cotela Jenny 7. De Blasio Davide 8. Degl’Innocenti Lorenzo 9. Fodolei Alexandru 10. Gallinella Martina 11. Makoiffe Abdelkader 12. Mancini Riccardo 13. Oreto Arianna 14. Ortu Eleonora 15. Pepe Giovanni Maria 16. Prosperini Flavia 17. Radicchio Giulia 18. Ricci Riccardo 19. Rocchini Emanuele 20. Saiti Albina 21. Sorci Elisa 22. Valentini Tommaso 23. Vecchi Francesco 24. Verrecchia Gabriele 25. Zeno Amir
Rappresentanti dei genitori: Gallinella Mauro
Brusca Simonetta (mamma di Pepe Giovanni Maria) Graziani Orietta (mamma di Cavalloro Emilio)
PREMESSA
Il Consiglio di Classe, preso atto delle finalità della Scuola Secondaria di primo grado che tende alla formazione integrale della persona e del cittadino, a partire dalle esigenze culturali e formative degli alunni e delle alunne, considerando le finalità stabilite dal Collegio dei Docenti e riportate nel Piano dell’Offerta Formativa e completata la fase di analisi della situazione rilevata nelle prove d’ ingresso, delinea le caratteristiche generali della classe e le fasce di livello.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Tempo normale (30 ore)
Numero degli alunni: 26
Maschi: 17 Femmine: 9 Provenienti dalle Scuole primarie di Ciconia, Orvieto Scalo, Porano Nuovi inseriti: 1 Ripetenti: 1 Alunni diversamente abili: 1 Alunni DSA: 1
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA CLASSE
La classe si presenta piuttosto vivace e chiassosa. La comunicazione all’interno del gruppo avviene spesso in
modo poco ordinato, con interventi e scambi d’opinione non sempre corretti e opportuni. Frequenti sono
le interruzioni delle lezioni a causa della tendenza a parlare tutti insieme, sovrapponendosi, senza
rispettare il proprio turno di parola o intervenendo in modo ancora infantile e non adeguato al contesto
scolastico. Costante è il richiamo dei docenti al rispetto delle regole della convivenza civile per la
costruzione di un proficuo ambiente educativo, nel quale tutti possano crescere e maturare atteggiamenti
e conoscenze utili per la collettività, ma, nel gruppo , emergono ancora comportamenti superficiali e poco
responsabili.
La partecipazione alle iniziative educative e didattiche risulta varia: è viva da parte degli alunni più attenti e
abituati a collaborare costruttivamente con i docenti, i quali mostrano interesse per i contenuti disciplinari
proposti e capacità di esprimere le proprie opinioni e conoscenze; è discontinua o parziale negli alunni che
evidenziano lacune nelle abilità di base, che si distraggono con facilità e assistono con scarso interesse alla
discussione degli argomenti. Verso questi allievi si rivolgerà con più decisione l’azione di stimolo degli
insegnanti, per sollecitare il confronto dialettico anche nelle forme più semplici ed essenziali.
Per quanto riguarda l’impegno, la classe risulta eterogenea: un gruppo di alunni possiede buone basi
disciplinari, utilizza un metodo di lavoro organizzato, esegue puntualmente e correttamente i compiti
assegnati ed è in grado di portare a termine gli impegni presi con serietà; altri si impegnano con sufficiente
regolarità, eseguono in modo globalmente corretto i compiti assegnati - utilizzando un metodo di studio
complessivamente avviato -, ma si applicano in modo frettoloso e poco sistematico. C’è infine un gruppo di
alunni che rivela un impegno saltuario e superficiale, non rispetta le consegne, si applica in maniera
discontinua o insufficiente e presenta difficoltà nell’esecuzione di compiti ed elaborati.
Il metodo di lavoro varia a seconda dei casi: è corretto e produttivo per un buon numero di alunni che si
dimostrano abbastanza autonomi nell’organizzazione del lavoro; è avviato, anche se con qualche incertezza
e imprecisione nella comunicazione orale e scritta, in quegli alunni che evidenziano una sufficiente capacità
di orientarsi e di strutturare le conoscenze, ma un impegno poco regolare e sistematico; è infine poco
ordinato o inefficace in coloro che mostrano impegno e applicazione saltuari e che presentano lacune più o
meno profonde nella preparazione di base.
In questa prima fase dell’anno il Consiglio di classe si sta adoperando per favorire l’inserimento degli allievi
nella nuova realtà scolastica, sia dal punto di vista relazionale che operativo, con ripetuti richiami
all’osservanza del regolamento di disciplina, soprattutto riguardo all’adempimento dei doveri che regolano
i rapporti all’interno dell’ambiente educativo: abitudine ad assumere comportamenti etici e pratici consoni
alla situazione; svolgimento regolare dei compiti; corretto utilizzo di strutture, locali, strumenti e sussidi
didattici (diario, libretto scolastico, registro di classe) che favoriscono sia l’apprendimento degli alunni sia
la comunicazione e i rapporti scuola – famiglia.
Il Consiglio di classe è disponibile a collaborare attivamente con le famiglie per realizzare rapporti basati su
una reciproca solidarietà e fiducia, attraverso comunicazioni scritte circa l’andamento disciplinare degli
alunni, colloqui individuali relativi al percorso educativo e agli apprendimenti e contatti ogni qualvolta se ne
ravvisi la necessità, nell’interesse dei singoli allievi e della collettività.
In base ai risultati delle prove d’ingresso si delineano le seguenti fasce di livello:
PROFILO DELLA CLASSE IN BASE AL RENDIMENTO
FASCE DI LIVELLO ALUNNI
LIVELLO ECCELLENTE (9-10)
LIVELLO ALTO (8-9) 2 alunni
LIVELLO MEDIO-ALTO (7-8) 7 alunni
LIVELLO MEDIO (6-7) 9 alunni
LIVELLO MEDIO/BASSO 5-6 4 alunni
LIVELLO BASSO (4-5)
2 alunni
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI* (1)
DSA** (1)
BES**
* Per gli alunni diversamente abili si fa riferimento al PEI. ** Per gli alunni con DSA e BES si fa riferimento al percorso didattico specifico.
Non è stato inserito 1 alunno perché arrivato il 24/11/2014 ( è in corso l’accertamento delle sue competenze disciplinari).
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO
Il Consiglio, in base all’analisi sopra delineata, tenendo conto delle abilità individuali di ciascun alunno e alla luce delle ultime disposizioni ministeriali, recepisce le indicazioni per lo sviluppo e la certificazione delle Competenze Chiave di Cittadinanza per promuovere la formazione della persona vista in relazione col sé, con gli altri e con l’ambiente naturale, sociale e culturale. Tali competenze sono declinate in: Imparare ad imparare Progettare
Comunicare Collaborare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione
Allo scopo di favorire lo sviluppo di queste competenze, il Consiglio stabilisce, declinandoli per classe, gli obiettivi trasversali che rappresentano l’attenzione alla formazione integrale della persona.
Obiettivi trasversali Classe prima
Sviluppo armonico della persona. Sviluppo di un’identità personale armonica, aperta, consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti.
Ricostruire la storia personale attraverso la riflessione sul proprio vissuto. Riconoscere le dimensioni corporea, affettiva, cognitiva, creativa.
Ricerca del significato. Ricerca del significato delle proprie esperienze, sulla base della lettura, della comprensione ed interpretazione della complessità dei contesti in cui sono realizzate.
Riconoscere e riflettere su fenomeni socio-culturali presenti nel contesto vitale, individuare le cause e prospettare soluzioni dei problemi connessi.
Riflessività ed autonomia di giudizio. Consapevolezza e autonomia di giudizio nella ricerca, nella valutazione, nell’uso delle informazioni e nella scelta delle strategie di apprendimento più compatibili con le caratteristiche personali.
Accedere alle fonti e verificarne l’attendibilità e l’unità. Utilizzare vari strumenti informativi vagliando le informazioni ricevute per proporre soluzioni.
Progettare, progettarsi. Orientamento personale per una progettazione consapevole alla luce delle proprie potenzialità e del tipo di intervento da realizzare.
Riconoscere i propri bisogni formativi ed elaborare prime risposte attraverso le esperienze formative acquisite.
Responsabilità. Sviluppo della responsabilità personale rispetto ai diritti/doveri correlati al proprio status.
Assumere comportamenti appropriati e consapevoli nelle diverse situazioni in coerenza con le regole vigenti.
Collaborazione e gestione dei conflitti. Disponibilità all’accoglienza, al confronto, all’aiuto reciproco, al superamento dei conflitti, alla cooperazione.
Interagire nei gruppi di lavoro e di socializzazione riconoscendo e rispettando i vari punti di vista fornendo il proprio contributo al conseguimento dei risultati attesi.
Comunicazione. Comunicazione di messaggi di genere e complessità diversi, attraverso una pluralità di linguaggi e di supporti differenti.
Comprendere e produrre, individualmente o in gruppo, in modo creativo semplici messaggi di vario genere usando i linguaggi specifici delle discipline.
INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI
Il Consiglio di classe predispone per ogni livello i relativi interventi educativi e didattici:
LIVELLO
ECCELLENTE
E
LIVELLO
ALTO
INTERVENTI EDUCATIVI INTERVENTI DIDATTICI
Per potenziare l’autonomia e il grado di sicurezza:
assunzione di responsabilità nella vita di classe
Ruolo di tutor nel lavoro di gruppo o nelle coppie di aiuto
Per potenziare le abilità e le competenze possedute:
attività di potenziamento
ricerche ed approfondimenti interdisciplinari, anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali
attività di laboratorio
lavori di gruppo
richiesta di rielaborazione personale
LIVELLO
MEDIO-ALTO
Per consolidare l’autonomia e il grado di sicurezza, migliorare le capacità relazionali, rendere più efficace il metodo di studio:
assunzione di responsabilità
incoraggiamenti e gratificazioni
lavori di gruppo
Per potenziare e consolidare le competenze e abilità possedute:
lavori di gruppo
ricerche ed approfondimenti, anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali
attività di laboratorio
esercizi di rafforzamento
LIVELLO
MEDIO
Per rendere più attiva e consapevole la partecipazione, maturare il senso di responsabilità, acquisire un metodo di lavoro più autonomo:
assunzione di responsabilità
incoraggiamenti e gratificazioni
controllo del lavoro svolto
studio guidato con suggerimenti e schemi
Per rafforzare e recuperare alcune abilità e competenze:
esercizi di rafforzamento e /o attività integrative, anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali
lavori di gruppo
esperienze di tutoraggio nel lavoro di gruppo
attività di laboratorio
LIVELLO
MEDIO-BASSO
E
LIVELLO
BASSO
Per maturare un maggiore senso di responsabilità, migliorare le capacità relazionali, organizzare più consapevolmente il lavoro:
controllo sistematico del lavoro svolto
incoraggiamenti e gratificazioni
distribuzione di incarichi
lavoro individualizzato
Per recuperare ed in parte fornire le competenze di base:
esercizi guidati con schemi e semplificazioni, test e questionari
uso di sussidi audiovisivi e multimediali e di materiali iconici per la comprensione dell’idea centrale del messaggio
frequenti ritorni sui contenuti affrontati
esperienze di tutoraggio nel lavoro di gruppo
CONTENUTI
Selezionati in funzione degli obiettivi e delle competenze fissati nel Piano dell’Offerta Formativa e nelle programmazioni disciplinari;
organizzati secondo percorsi modulari possibilmente interdisciplinari;
scelti in funzione dei bisogni formativi degli alunni, delle modalità e dei tempi di apprendimento e delle esigenze che possono scaturire all’interno della classe.
METODOLOGIE Verrà fatto uso di:
metodo induttivo, deduttivo e della ricerca;
lezione frontale con forme di comunicazione verbale, iconica e grafica;
lezione interattiva, con discussioni, conversazioni guidate e dibattiti;
presentazione sincronica dei contenuti, ampi inquadramenti schematici, collegamenti interdisciplinari;
sistemazione e rielaborazione delle conoscenze e degli approfondimenti attraverso disegni, schemi, grafici, visualizzazione su cartelloni;
percorsi di lettura con valore formativo e trasversale, organizzazione della biblioteca di classe e sua gestione da parte degli alunni;
uso del Laboratorio di Informatica e della LIM;
lavoro di gruppo;
attività laboratoriali, con possibili esperienze di tutoraggio;
interventi di insegnamento individualizzato e di recupero all’interno della classe;
controllo sistematico dei lavori svolti e dei compiti assegnati;
coinvolgimento degli alunni nel corso della lezione, sia in fase di presentazione che di verifica degli argomenti trattati, per far loro comprendere gli obiettivi del lavoro, i requisiti richiesti e le attività da svolgere nel percorso di apprendimento proposto;
discussioni guidate, conversazioni su temi scaturiti dalle esigenze personali o dalla realtà esterna, esercizio di semplici forme di democrazia interna (eleggere dei responsabili, tenere un’assemblea, redigere un verbale), uso ragionato del “circle time”.
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
manuali e libri di testo;
biblioteca di classe;
quotidiani e riviste;
carte geografiche ed atlanti storici e geografici;
laboratorio scientifico;
lettore audio/video (attività di ascolto, visione di film e documentari);
strumenti musicali;
computer (aule di informatica);
LIM.
CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICA
La valutazione:
misura il processo di apprendimento e di maturazione personale dell’alunno
verifica l’efficacia del lavoro didattico
è formativa, poiché definisce i percorsi di apprendimento sul piano relazionale,
comportamentale, cognitivo, operativo e i progressi evidenziati da ciascun alunno, rispetto alla situazione di partenza
è individualizzata, in quanto rileva il processo di maturazione umana e cognitiva del singolo, svincolato da logiche comparative
è dinamica, perché effettuata in vari momenti dell’anno, in base a parametri comuni a tutti i docenti, con rilevazioni periodiche che hanno carattere di trasparenza e chiarezza comunicativa.
Il Consiglio di Classe valuta:
la situazione di partenza
la condizione in cui avviene l’apprendimento
le competenze relazionali, progettuali ed organizzative
le competenze dell’area cognitiva e la padronanza di conoscenze e abilità nei vari ambiti disciplinari
la qualità della partecipazione ai laboratori elettivi (degli alunni che usufruiscono del tempo scuola di 36 ore) e l’emergere di attitudini ed interessi personali
i progressi evidenziati da ciascun alunno nel percorso educativo e didattico, in relazione agli obiettivi prefissati nei singoli piani di lavoro.
Utilizza come strumenti di valutazione:
le prove d’ingresso
le osservazioni sistematiche annotate sul “Registro personale del Professore”
le verifiche scritte, orali e grafiche
la scheda di valutazione quadrimestrale
Le prove di verifica misurano conoscenze, abilità e competenze raggiunte dall’alunno
controllano il processo di apprendimento in relazione alla situazione di partenza, ai piani di studio personalizzati, agli interventi della scuola
Tipologia della verifica Le verifiche :
sono varie, frequenti, progressive, diversificate per livelli;
consistono in prove di ascolto e di comprensione, test, schede, questionari, prove oggettive e/o a punteggio, colloqui, interrogazioni orali, esercitazioni, compiti in classe, prove tecnico-pratiche, prove grafiche, controllo sistematico dei quaderni e del lavoro svolto, correzione degli esercizi.
ogni quadrimestre verranno effettuate per classi parallele (una per disciplina), allo scopo di valutare l’efficacia del processo formativo.
Le prove scritte:
per le discipline che le prevedono sono almeno tre a quadrimestre, comprese quelle per classi parallele. Di queste tre, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 15 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 15 APR);
vengono raccolte, fascicolate e conservate in apposito armadio, a disposizione degli alunni, della scuola, delle famiglie;
danno la possibilità ai docenti e ai genitori di controllare periodicamente i risultati ottenuti, le difficoltà incontrate, i progressi ed il livello di competenze raggiunto;
I risultati delle prove vengono comunicati alle famiglie tramite il “libretto delle comunicazioni” in dotazione a ciascun alunno, che costituisce un importante documento individuale ed un valido strumento per facilitare il rapporto scuola-famiglia. Livelli di valutazione delle prove scritte:
In ragione delle modifiche introdotte dal D.L. 137/08 la valutazione verrà espressa con il sistema
decimale, secondo i criteri stabiliti ed approvati in sede di Collegio docenti del 29/09/08 di seguito
riportati:
Voto 10 - Voto 9 - Voto 8 – Voto 7 – Voto 6 – Voto 5 – Voto 4.
Qualora si venissero a verificare punteggi con numeri decimali la valutazione delle singole prove di
verifica sarà espressa senza arrotondamenti. Questi saranno effettuati in fase di scrutinio,per
difetto fino allo 0,4 e per eccesso se uguali o maggiori di 0,5.
Per la valutazione decimale si fa riferimento ai seguenti descrittori:
10: pieno raggiungimento degli obiettivi, conoscenze particolarmente approfondite e
rielaborate in modo personale, applicazione autonoma ed originale di abilità e competenze;
9: completo raggiungimento degli obiettivi e sicura padronanza di conoscenze ed abilità;
8: pieno raggiungimento degli obiettivi e discreta padronanza di conoscenze e abilità;
7: complessivo raggiungimento degli obiettivi e buona padronanza delle conoscenze ed abilità;
6: essenziale raggiungimento degli obiettivi e sufficiente padronanza delle conoscenze ed
abilità;
5: parziale raggiungimento degli obiettivi;
4: mancato raggiungimento degli obiettivi.
PROVE SCRITTE/PRATICHE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI
ITALIANO
PROVA Produzione di testi scritti pertinenti al tema e alla tipologia richiesta
LIVELLI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE
Valutazione della creatività e ricchezza dei contenuti
10 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi e personali
9 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi 8 Contenuti esaurienti, ricchi di esempi 7 Contenuti accettabili, adeguati 6 Contenuti essenziali 5 Contenuti generici, superficiali e/o parzialmente attinenti 4 Contenuti poveri, superficiali e/o non attinenti
Valutazione della organizzazione e coerenza espositiva
10 Esposizione personale, precisa, coerente
9 Esposizione appropriata, personale e coerente 8 Esposizione personale e coerente 7 Esposizione chiara, coerente, accettabile 6 Esposizione accettabile, essenziale, schematica
5 Esposizione approssimativa, poco organica e poco coerente 4 Esposizione confusa, poco coerente, disordinata
Valutazione della correttezza morfo-sintattica
10 Forma articolata e stilisticamente efficace
9 Forma articolata e corretta 8 Forma appropriata 7 Forma corretta 6 Forma essenzialmente corretta 5 Forma parzialmente corretta 4 Forma scorretta
Valutazione dell’uso del lessico
10 Lessico ricco, funzionale al contesto
9 Lessico ricco 8 Lessico pertinente 7 Lessico adeguato alla tipologia richiesta 6 Lessico semplice ma corretto 5 Lessico ripetitivo e/o generico 4 Lessico limitato e impreciso
MATEMATICA
CRITERIO LIVELLO DI PRESTAZIONE PRESTAZIONE in % VALUTAZIONE
Sicura e completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori superiori dal 100% al 95%
10
Sicura e completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori dal 94% allo 87%
9
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori inferiori all'87% 8
Buona conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori inferiori al 75% 7
Essenziale conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori inferiori al 65% 6
Parziale ed approssimativa conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori inferiori al 55% 5
Inadeguata conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule
Prova con valori inferiori al 40% 4
INDIVIDUAZIONE ED APPLICAZIONE DI FORMULE E PROCEDIMENTI
Completa e corretta Prova con valori dal 100% al 95%
10
Completa e corretta Prova con valori dal 94% all' 87%
9
Completa, ma con qualche imprecisione nell'applicazione
Prova con valori inferiori all'87%
8
Soddisfacente anche se non del tutto completa
Prova con valori inferiori al 75% 7
Essenziale e in situazioni semplici Prova con valori inferiori al 65% 6 Approssimativa e presenza di alcuni errori Prova con valori inferiori al 55% 5
Incerta e presenza di numerosi errori nell'applicazione
Prova con valori inferiori al 40% 4
USO DI STRUMENTI MATEMATICI IN CONTESTI DIVERSI
Completo e corretto Prova con valori dal 100% al 95% 10
Completo e corretto Prova con valori dal 94% all' 87% 9
Completo, ma con qualche imprecisione Prova con valori inferiori all'87% 8 Soddisfacente, anche se non completo Prova con valori inferiori al 75% 7 Essenziale Prova con valori inferiori al 65% 6
USO DI STRUMENTI MATEMATICI IN CONTESTI DIVERSI
Incerto Prova con valori inferiori al 55% 5 Inadeguato Prova con valori inferiori al 40%
4 USO APPROPRIATO DEI LINGUAGGI SPECIFICI
Corretto e rigoroso Prova con valori dal 100% al 95% 10
Corretto e rigoroso Prova con valori dal 94% all' 87% 9
Corretto, ma non del tutto rigoroso Prova con valori inferiori all'87% 8 Sostanzialmente corretto Prova con valori inferiori al 75% 7 Non del tutto corretto Prova con valori inferiori al 65% 6
Limitato e poco preciso Prova con valori inferiori al 55% 5 Approssimativo ed inadeguato Prova con valori inferiori al 40% 4
INGLESE/ FRANCESE/SPAGNOLO
VALUTAZIONE QUALITA' DELLA PRESTAZIONE
10 SICURA, COMPLETA, APPROFONDITA
9 COMPLETA E APPROFONDITA
8 COMPLETA
7 CORRETTA
6 ESSENZIALE
5 PARZIALE
4 FRAMMENTARIA
TECNOLOGIA
10: Comprende e utilizza pienamente con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente
gli strumenti per risolvere problemi grafici.
9: Comprende e utilizza con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti
per risolvere problemi grafici
8: Comprende e utilizza in modo adeguato il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli
strumenti per risolvere problemi grafici
7: Comprende e utilizza complessivamente il linguaggio tecnologico. Usa in modo ordinato gli
strumenti per risolvere problemi grafici
6: Comprende e utilizza con qualche difficoltà il linguaggio tecnologico. Usa con poca sicurezza
gli strumenti per risolvere problemi grafici
5: Solo se guidato riesce a comprendere il linguaggio tecnologico e ad utilizzare gli strumenti
per risolvere problemi grafici
4: Non comprende il linguaggio tecnologico. Non sa utilizzare gli strumenti per risolvere
problemi grafici
ARTE E IMMAGINE
VALUTAZIONE QUALITA’DELLAPRESTAZIONE
10 Comprende ed interpreta criticamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile e corretto gli strumenti, le tecniche e le tecnologie del linguaggio visivo. Produce con creatività e autonomia.
9 Comprende ampiamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto e personale e creativo le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.
8 Comprende i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.
7 Comprende in modo adeguato i messaggi visivi. Utilizza in modo corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.
6 Comprende complessivamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abbastanza ordinato le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo.
5 Comprende con difficoltà i linguaggi visivi. Utilizza con poca sicurezza le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.
4 Non comprende i linguaggi visivi. Non sa utilizzare le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo.
MUSICA
VOTI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE Ambiti CONOSCERE ASCOLTARE FARE CREARE
10 Conosce ed usa con sicurezza,
competenza e originalità le
regole del linguaggio musicale;
conosce in modo approfondito
le espressioni musicali tipiche
dei vari contesti culturali e sa
collocarle nel tempo attraverso
l’analisi e l’individuazione di
forme e caratteristiche;
sa analizzare perfettamente
una partitura.
Sa ascoltare e prestare
attenzione per il tempo
richiesto;
comprende i messaggi in
modo completo,
consapevole e critico;
sa comprendere
un’opera d’arte e
giudicare criticamente i
messaggi audiovisivi.
Esegue perfettamente con la
voce o con strumenti
musicali brani di vario genere
e difficoltà;
interpreta in modo
espressivo e personale;
costruisce messaggi musicali
anche avvalendosi di
tecnologie multimediali.
Sa produrre
sonorizzazioni
originali ed
elaborazioni
pertinenti ai
modelli richiesti;
sa manipolare e
arrangiare con
inventiva e
originalità
materiali musicali
dati.
9 Conosce ed usa in modo
appropriato e personale le
regole del linguaggio musicale;
conosce in modo approfondito
le espressioni musicali tipiche
dei vari contesti culturali e sa
collocarle nel tempo attraverso
l’analisi e l’individuazione di
forme e caratteristiche; sa
analizzare molto bene una
partitura.
Sa ascoltare e prestare
attenzione per il tempo
richiesto;
comprende i messaggi in
modo completo,
consapevole e critico;
sa comprendere
un’opera d’arte e
giudicare criticamente i
messaggi audiovisivi.
Esegue con sicurezza e
precisione brani di vario
genere e difficoltà;
interpreta in modo
espressivo e personale;
costruisce messaggi musicali
anche avvalendosi di
tecnologie multimediali.
Sa ideare
sonorizzazioni e
produrre
elaborazioni
pertinenti ai
modelli richiesti;
sa manipolare e
arrangiare con
inventiva
materiali musicali
dati.
8 Conosce ed usa in modo
corretto le regole del
linguaggio musicale;
espone le conoscenze in modo
chiaro ed esauriente;
sa analizzare bene una
partitura.
Sa prestare attenzione
per un tempo adeguato;
sa comprendere
messaggi in modo
completo.
Esegue con precisione brani
vocali e strumentali di vari
repertori;
interpreta in modo
adeguato.
Sa produrre
sonorizzazioni in
forma corretta e
rispondenti alle
indicazioni
richieste.
7 Conosce in modo abbastanza
corretto le regole del
linguaggio musicale e analizza
lo spartito;
conosce notizie ed opere dei
più importanti compositori.
Generalmente presta
attenzione per un tempo
adeguato;
comprende i messaggi in
modo abbastanza
completo.
Esegue in modo non sempre
preciso brani vocali e
strumentali di generi e stili
diversi;
interpreta in modo
generalmente adeguato.
Sa produrre
semplici
sonorizzazioni in
forma corretta.
6 Conosce in modo essenziale le
regole del linguaggio musicale;
analizza lo spartito in modo
accettabile;
conosce in modo essenziale
notizie e opere dei più
importanti compositori.
Presta sufficiente
attenzione;
comprende i messaggi in
modo essenziale.
Esegue in modo incerto e
poco preciso brani
vocali/strumentali;
interpreta in modo non
sempre corretto.
Produce
elementari
sequenze sonore
o ritmiche.
5 Espone le frammentarie
conoscenze in modo poco
chiaro e poco corretto.
Analizza in modo impreciso
facili spartiti.
Si distrae con facilità e
presta attenzione per un
tempo limitato;
comprende i messaggi in
modo parziale e
frammentario.
Esegue in modo scorretto
brani vocali/ strumentali;
interpreta in modo scorretto.
Produce lavori
disorganici e poco
corretti, poveri di
inventiva e non
rispondenti alle
indicazioni date.
4 Mostra gravi difficoltà
espositive e gravi lacune nella
preparazione.
Non sa analizzare spartiti anche
semplici.
Mostra un’attentività
minima;
non comprende i
messaggi musicali.
Non riesce ad eseguire facili
passi vocali o strumentali;
non sa interpretare un brano
vocale o strumentale.
Non produce
lavori;
non sa
rielaborare.
SCIENZE MOTORIE
9/10
Si mostra attento ,responsabile, partecipa alle attività proposte nel rispetto delle regole.
Possiede ottime capacità coordinative e condizionali .Padroneggia le tecniche individuali e di squadra delle discipline sportive.
8
Attento e responsabile, partecipa alle attività proposte nel rispetto delle regole
Possiede più che buone capacità coordinative e condizionali. Conosce ed applica le tecniche individuali e di squadra delle discipline sportive proposte.
7
Partecipa in modo costante e corretto alle attività proposte e rispetta generalmente le regole
Possiede buone capacità coordinative e condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in diverse situazioni di gioco
6
Partecipa in modo saltuario e con attenzione ed impegno superficiale; se sollecitato rispetta le regole
Possiede sufficiente capacità coordinative e condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in semplici situazioni di gioco
5
Partecipa con discontinuità ed impegno minimo; richiede richiami e dimostra poco senso di responsabilità
Non è ancora in possesso di adeguate capacità coordinative e condizionali. Non è in grado di controllare i fondamentali delle discipline proposte
4
La partecipazione è discontinua e l’impegno inesistente; disturba e scarso è il senso di responsabilità
Ha notevoli difficoltà nell’acquisizione delle capacità coordinative e condizionali. Non è minimamente in grado di orientarsi nell’ambito delle discipline sportive proposte
RELIGIONE Livelli e criteri di valutazione 10= completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo). 9/8= completo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità nell'insieme acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto). 7= complessivo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità globalmente acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo abbastanza corretto).
6= raggiungimento essenziale degli obiettivi (Conoscenze e abilità parzialmente acquisite. Comprende e spiega solo in parte i concetti ). 4/5= parziale e frammentario raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità non del tutto acquisite. Comprende e spiega i concetti in modo inadeguato ). TABELLA DI CONVERSIONE DEL VOTO DI RELIGIONE O DI ALTERNATIVA approvata dal Collegio Docenti del 5 marzo 2014 I voti in decimi saranno trasformati in giudizi nella scheda di valutazione della RC e dell'attività Alternativa secondo la seguente tabella: 4/5 = Insufficiente 6 = Sufficiente 7 = Buono 8/9 = Distinto 10 = Ottimo ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Le famiglie e gli alunni che decidono di avvalersi dell’alternativa all’IRC, possono scegliere tra le seguenti attività:
ENTRATA POSTICIPATA/USCITA ANTICIPATA
STUDIO ASSISTITO
ATTIVITA’ COLLEGATA AL PROGETTO D’ISTITUTO: “UOMINI COME NOI- Educazione ai diritti umani e alla Cittadinanza Attiva”
Nella classe ci sono n. 4 alunni che se ne avvalgono, i quali hanno scelto di svolgere attivita’ di studio assistito.
Misurazione e valutazione della produzione orale Le prove orali:
per le discipline che le prevedono sono 2 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 15 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 15 APR).
Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi (4 ½; 5 ½ ; ecc.)
OBIETTIVI VALUTAZIONE QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE
1.CONOSCENZE
10
Conosce i contenuti in modo approfondito e articolato, le conoscenze mostrano ricerca e rielaborazione personale.
9
Conosce i contenuti in maniera approfondita e li collega anche ad altri ambiti.
8
Conosce ampiamente i contenuti e li espone in modo chiaro e scorrevole.
7
Conosce in modo completo ma non adeguatamente approfondito.
6
Conosce gli argomenti sommariamente, non in modo completo.
5
Conosce in modo superficiale ed incompleto solo alcuni argomenti trattati.
4 Non conosce gli argomenti trattati
2.ORGANIZZAZIONE ED ESPOSIZIONE DEI CONTENUTI
10
Ottima capacità di fare relazioni e collegamenti tra discipline (solo classi terze). Esposizione organica, ricca, personale.
9 Espone in modo coerente, scorrevole ed efficace.
8 Esposizione corretta e generalmente efficace.
7
Esposizione complessivamente corretta con qualche improprietà.
6
Esposizione essenziale, poco organizzata, schematica.
5
Esposizione frammentaria e un po’ incerta; diverse improprietà.
4
L’esposizione è scorretta ed incerta.
3.USO DEL LESSICO E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
10
Lessico molto ricco, appropriato ed originale; uso organico del lessico specifico e di termini insoliti.
9
Lessico appropriato e ampio, usa in modo corretto i termini specifici della disciplina.
8
Lessico appropriato, uso dei termini specifici della disciplina.
7 Lessico e linguaggio specifico generalmente appropriati.
6
Lessico a volte generico, diverse improprietà terminologiche.
5
Lessico spesso generico e improprio.
4
Lessico povero e linguaggio specifico totalmente ignorato.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Criteri Comportamento dello studente Voto
Puntualità E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione. E' puntuale e serio nello svolgimento di tutte le consegne scolastiche.
10
Frequenza Regolare (fatti salvi i periodi di malattia).
Cura dei rapporti scuola-famiglia
Puntuale e precisa.
Collaborazione con insegnanti e compagni
Grande disponibilità nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA. Ha assunto un ruolo attivo, propositivo e di stimolo nei confronti della classe.
Rispetto degli impegni scolastici e delle regole
Puntuale ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di compiti assegnati. Attenzione alle proposte di lavoro di approfondimento e di arricchimento culturale. Rispetto costante delle regole. Provvedimenti
disciplinari Nessuno.
Criteri Comportamento dello studente Voto
Puntualità E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione. E' puntuale e serio nello svolgimento di tutte le consegne scolastiche.
9
Frequenza Regolare (fatti salvi i periodi di malattia).
Cura dei rapporti scuola-famiglia
Puntuale.
Collaborazione con insegnanti e compagni
Costante disponibilità nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA.
Rispetto degli impegni scolastici e delle regole
Puntuale rispetto delle regole, ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di compiti assegnati.
Provvedimenti disciplinari
Nessuno.
Criteri Comportamento dello studente Voto
Puntualità Occasionalmente non puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione. Non sempre puntuale nello svolgimento di tutte le consegne scolastiche.
8
Frequenza Regolare (fatti salvi i periodi di malattia).
Cura dei rapporti scuola-famiglia
Non sempre sollecito nel presentare le giustificazioni delle assenze, far firmare le comunicazioni ai genitori, consegnare a scuola quanto richiesto nei tempi indicati. Collaborazione con
insegnanti e compagni Comportamento nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA generalmente corretto anche se non sempre aperto alla collaborazione.
Rispetto degli impegni scolastici e delle regole
Occasionalmente non puntuale nel rispetto delle regole e nello svolgimento delle consegne scolastiche.
Provvedimenti disciplinari
Richiami verbali.
Criteri Comportamento dello studente Voto
Puntualità Non sempre puntuale all'inizio delle lezioni.
7
Frequenza Non sempre regolare (fatti salvi i periodi di malattia).
Cura dei rapporti scuola-famiglia
Frequenti ritardi nel giustificare le assenze; dimenticanze o ritardi nel far firmare le comunicazioni ai genitori.
Collaborazione con insegnanti e compagni
Crea disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento corretto nei confronti di compagni, insegnanti e personale ATA. Non sempre mostra rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche.
Rispetto degli impegni scolastici e delle regole
Non sempre rispettoso delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici.
Provvedimenti disciplinari
Note sul registro (non più di due a trimestre).
Criteri Comportamento dello studente Voto
Puntualità Frequenti ritardi all'inizio delle lezioni.
6 Frequenza Irregolare.
Cura dei rapporti scuola-famiglia
Contraffazione di documenti scolastici o comunicazioni da trasmettere ai genitori. Falsificazione di firme.
Collaborazione con insegnanti e compagni
Crea frequente disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento e/o un linguaggio corretto nei confronti di compagni, insegnanti e personale ATA. Scarso rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche. Rispetto degli impegni
scolastici e delle regole Saltuario e occasionale rispetto delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici.
Provvedimenti disciplinari
Numerose note sul registro. Provvedimento di sospensione fino a 5 giorni, anche non consecutivi nel corso dell'anno scolastico.
Criteri Comportamento dello studente Voto
Puntualità Non riscontrata.
5
Frequenza Irregolare.
Cura dei rapporti scuola-famiglia
Gravi e/o ripetuti episodi di contraffazione di documenti o comunicazioni o di falsificazione di firme.
Collaborazione con insegnanti e compagni
Costante disturbo all'attività scolastica; uso di un linguaggio volgare e aggressivo. Irrispettoso nei confronti di persone e cose per cui si sono verificati episodi di danneggiamento di materiale scolastico palesemente riconducibili ad atti vandalici e/o aggressione fisica nei confronti di altre persone e/o altri atti di bullismo. Rispetto degli impegni
scolastici e delle regole Non riscontrato. Indifferenza a tutte le sollecitazioni e agli interventi educativi attuati nei suoi confronti.
Provvedimenti disciplinari
Nel corso dell'anno destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al DPR 235/2007 (comportamenti di particolare gravità, di reati penali che violano la dignità e il rispetto della persona, o con pericolo per l'incolumità delle persone, di violenza grave o che destano elevato allarme sociale, comportanti la sanzione dell'allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore ai 15 giorni o fino al termine delle lezioni).
PATTO D'INTESA TRA DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Per Patto d'Intesa si intende quella serie di comportamenti educativi concordati dai docenti che
lavorano su uno stesso gruppo classe e che contribuiscono, insieme agli apprendimenti, a dare
unitarietà al processo globale di formazione dell'alunno.
Si riporta di seguito il Patto come inserito nel Regolamento d’Istituto (Art. 29):
“Definizione delle linee d’intesa all’interno del team docente
Gli insegnanti che operano insieme debbono concordare le linee fondanti dello stile educativo che
in particolare devono riguardare i seguenti punti:
1. verifiche:
non più di una prova scritta al giorno ( compito in classe), assegnata e segnalata sul
registro con dovuto anticipo;
evitare un’eccessiva concentrazione di prove scritte in un determinato periodo;
il numero minimo di verifiche scritte e orali deve essere concordato nelle classi
parallele per la programmazione per materia;
gli assenti recupereranno la prova solo a discrezione dell’insegnante;
le prove scritte saranno riconsegnate entro 15 giorni e mai dopo la prova successiva;
i criteri di valutazione, nonché le valutazioni stesse, vanno comunicati agli alunni in
modo esplicito e tempestivo ( attenendosi alla griglia concordata per dipartimenti);
la valutazione delle interrogazioni e dei compiti in classe debbono essere trascritte
sul libretto/ diario;
non programmare verifiche il giorno successivo ad un impegno scolastico
extracurricolare ( evento, viaggio di istruzione) o curricolare ( area di progetto);
considerazione delle situazioni individuali degli alunni “ pendolari”.
2. Compiti:
Tutti i docenti hanno diritto ad assegnare i compiti in accordo con gli altri docenti e
nel rispetto di un impegno pomeridiano (…) massimo di tre ore per la Scuola
Secondaria di primo grado. Nelle classi a tempo pieno il martedì e il giovedì i
compiti non verranno assegnati per il giorno successivo.
i compiti assegnati debbono essere riportati nel diario di classe e devono tener
conto del carico di lavoro complessivo.
va privilegiata l’attività laboratoriale in classe per ridurre il lavoro a casa.”
INCONTRI CON LE FAMIGLIE
Saranno mantenuti attraverso i canali istituzionali (colloqui individuali antimeridiani e pomeridiani,
riunioni del Consiglio di classe) e attraverso assemblee ordinarie (elezioni Organi Collegiali,
proposta dell’offerta formativa) e, se necessario, straordinarie con il Dirigente Scolastico e con i
docenti.
Saranno inoltre occasioni di incontro con le famiglie tutte le manifestazioni e le attività organizzate
(mostre, spettacolo natalizio, spettacoli teatrali, Festa dello Sport…), nelle quali è prevista la
partecipazione e la collaborazione dei genitori.
Ricevimento antimeridiano e colloqui pomeridiani
I docenti sono disponibili al ricevimento antimeridiano dei genitori per un’ora settimanale
(o frazioni di ora per i docenti che prestano servizio in più plessi), da ottobre a maggio, secondo un
calendario che verrà comunicato alle famiglie ad inizio anno scolastico e pubblicato sul sito della
scuola.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Ogni Consiglio di classe, tenendo conto delle:
- risorse della Scuola (biblioteca, tecnologie informatiche e multimediali, sussidi, laboratori)
- risorse presenti sul territorio (biblioteche, teatro, cinema, musei)
- azioni finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa del P.O.F. programma le attività integrative curricolari ed extracurricolari che intende svolgere nell’ambito della propria classe, con particolare riferimento a:
attività di continuità didattica con la Scuola Primaria;
attività per l’educazione alla salute ed alla affettività;
attività per l’educazione ambientale: “Progetto Cai per la scuola. Escursioni nel territorio”
partecipazione a progetti ed iniziative proposti da Enti locali, associazioni, Comune, Provincia;
uscite didattiche, visite guidate (Progetto Opera del Duomo). Gita d’istruzione: Lago Trasimeno e isola Polvese
partecipazione ad attività sportive;
partecipazione a spettacoli e mostre: Teatro in lingua inglese; mostra “Il mondo in un piatto” presso la biblioteca Fumi
partecipazione a concorsi
Orvieto, 25/11/2014 Il Consiglio di classe della I C
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
Scuola Secondaria di Primo Grado
Plesso di CICONIA Classi PRIME SEZIONI A-B-C-
Plesso di Montecchio Classe PRIMA
Sezione 1 – Descrittiva
1.1Denominazione progetto
Indicare codice e denominazione del progetto
CAI (Club Alpino Italiano)per la scuola. Escursioni sul territorio
1.2 Destinatari
Indicare sezione/classe o componente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interventi
Tutte le classi prime di Ciconia – sezioni a-b-c- Classe prima di Montecchio
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto o il team docente responsabile della realizzazione del progetto
Picchialepri Franco – Docente di Scienze Motorie
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate.
Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni.
Obiettivi : Diffondere, in ogni forma, la cultura per la protezione dell’ambiente e del paesaggio.
Finalità : Promuovere l’interesse per la natura nonché il piacere del camminare insieme solidalmente.
Metodologia: Escursione, per l’intera mattinata ed in orario scolastico, alla scoperta del nostro territorio
tra natura , storia e archeologia industriale.
Rapporti con altri enti/ istituzioni:
1.4 Durata
Indicare durata, date e orari degli incontri
L’escursione avrà la durata complessiva di circa 3 ore. Le date indicative verranno concordate
successivamente ; indicativamente un’uscita verrà effettuata nel mese di marzo ed una nel mese di
aprile. Orario previsto : dalle ore 8.30 alle ore 12.30
1.5 Risorse umane
Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettuare il percorso didattico programmato
Gruppo di alpinismo del CAI di Orvieto. Insegnanti di Scienze Motorie e insegnanti curriculari
1.6 Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione.
Spazi:
Materiali :
Costi: Nessun costo
Altro:
Data 22 Dicembre 2014 Il Responsabile Del Progetto
Franco Picchialepri
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
SCUOLA SECONDARIA di primo grado
PLESSO di Scuola Secondaria di primo grado.
CLASSI prime, seconde e terze.
Sezione 1 – Descrittiva
1.1 Denominazione progetto
Teatro in Lingua Inglese “ Pigeon English Theatre”
1.1a MACROAREA di riferimento
Area 2 : “Relazione con gli altri”. Comunicare. Collaborare e Partecipare.
1.2 Destinatari
Gli alunni di tutte le classi
1.2 Responsabile progetto
Professoresse Miriam Picciolini e Patrizia Forbicioni
1.3 Obiettivi
Produrre un intrattenimento didattico che aiuti gli alunni a capire ed applicare la loro conoscenza della lingua Inglese.
Prima della rappresentazione la compagnia teatrale invierà alle responsabili del progetto un pacchetto di lavoro
contenente esercizi mirati alla conoscenza dell’opera a cui gli studenti andranno ad assistere.
Gli alunni interagiscono con gli attori che durante la rappresentazione incoraggiano gli spettatori alla partecipazione
verbale.
1.4 Durata
Gli spettacoli, uno per le classi prime ed uno per le seconde e terze, si svolgeranno in una mattinata presso la palestra
della Scuola Secondaria di primo grado, in data che verrà comunicata dalla compagnia (fine gennaio-inizio febbraio
2015).
1.5 Risorse umane
Le docenti di Lingua Inglese e gli attori della compagnia teatrale
1.6 Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione.
Spazi:
La palestra della Scuola Secondaria di primo grado
Materiali :
Fotocopie del pacchetto di lavoro per gli alunni della scuole, LIM.
Orvieto, 18 novembre 2014
IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
Miriam Picciolini
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2014/15 SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
SCUOLA SECONDARIA di primo grado
PLESSO di Ciconia CLASSE 1-2-3 media
Sezione 1 – Descrittiva
1.1Denominazione progetto
Indicare codice e denominazione del progetto
Hip - Hop
1.1a MACROAREA di riferimento
Indicare in quale Macroarea prevista dal Piano dell’Offerta Formativa il progetto deve essere inserito
N° 2 Arti espressive
1.2 Destinatari
Indicare sezione/classe o componente scolastica a cui sono destinate le attività e/o gli interventi
Alunni delle classi 1-2-3 media di Ciconia
1.2 Responsabile progetto
Indicare il responsabile del progetto o il team docente responsabile della realizzazione del progetto
Paola Renelli
1.3 Obiettivi
Descrivere gli obiettivi misurabili che s’intendono perseguire, le finalità e le metodologie utilizzate.
Illustrare eventuali rapporti con altri enti/ istituzioni.
Obiettivi :
capire quali rapporti esistono fra musica e movimento;
saper condividere il lavoro all’interno di un gruppo;
imparare a integrare l’esperienza musicale con altre pratiche espressive.
Finalità :
accrescere la capacità espressiva e il senso ritmico dell’alunno al fine di realizzare un breve spettacolo a
fine anno.
Metodologia:
indagare e sperimentare le relazioni fra musica e movimento.
Rapporti con altri enti/ istituzioni:
Scuole di Hip Hop “Magic School” e “Vertical”
1.4 Durata
Indicare durata, date e orari degli incontri
Intero anno scolastico fino a maggio secondo le modalità e gli orari concordati con gli esperti interessati
(preferibilmente tutti i lunedi dalle 14.15 alle 15,30)
1.5 Risorse umane
Indicare gli esperti, gli insegnanti o altri che intervengono per effettuare il percorso didattico programmato
Docenti esperti di Hip Hop
1.6 Beni e servizi
Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione.
Spazi: palestra della scuola media
Materiali : stereo
Altro:
Data,24/10/2014 IL RESPONSABILE DEL PROGETTO
Paola Renelli
SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA a. sc. 2013/14 - SINTESI PROGETTO/ATTIVITA’
Secondaria di Primo Grado
Plessi “Scalza” e “Buonarroti” Classi 1e, 2
e, 3
e
Sezione 1 – Descrittiva 1.1 Denominazione progetto
Giochi matematici
Area di riferimento: costruzione del sé
1.2 Destinatari
Alunni scuola secondaria di primo grado
1.2 Responsabile progetto
Paola Miscetti
1.3 Obiettivi
1. offrire agli alunni la possibilità di misurarsi con strategie di pensiero alternative rispetto ai
procedimenti standard dei curricoli didattici di matematica;
2. valorizzare le eccellenze;
3. motivare tutti gli alunni allo studio della matematica attraverso la risoluzione di quesiti stimolanti
che richiedono logica e creatività.
1.4 Durata
Ottobre 2014-giugno 2015 Giochi d'autunno: novembre 2014 Campionati Internazionali dei giochi matematici: marzo 2015 Premiazione giochi d'autunno e consegna attestati di partecipazione: durante la festa di fine anno
1.5 Risorse umane
Collaborazione con la Presidenza, la Segreteria e i collaboratori scolastici 1.6 Beni e servizi
Spazi: considerata la numerosità dei partecipanti ai giochi interni all'istituto, si rende necessario richiedere l'utilizzo dell'Aula Magna di un Istituto Superiore Materiali : fotocopie dei testi di gara Costi: non previsti
Orvieto, 12 novembre 2014 Il Responsabile Del Progetto Paola Miscetti