INTRODUZIONE
L’uomo è un’unità bio-psichica in cui è impossibile separare corpo e
mente. Perciò per un allenatore è impossibile separare e scomporre
la parte fisica da quella tattica, tecnica e psicologica.
È impossibile capire dove finisce una ed inizia l’altra, ed è
impossibile quantificarle.
Io dico, che una
squadra, per avere
successo, deve
essere preparata al
100%.
LE ORIGINI DEL METODO
Si tratta di una metodologia nata e sviluppatasi in Portogallo a partire
dagli anno ‘90, presso la facoltà di Scienze Motorie dell’Università di
Oporto, grazie al lavoro del Professore Frade. Tale metodologia si
contrappone alla maggior parte delle teorie e delle pratiche di campo
tradizionalmente applicate in Italia.
Nel calcio possiamo distinguere almeno tre tipi di metodologie:
allenamento tradizionale: prevede la prevalenza del pensiero
all’aspetto fisico; crede nella forma fisica e nei suoi picchi di forma e crede
nel principio secondo cui il volume di esercizio fisico deve precedere
l’intensità;
allenamento integrato: metodologia intermedia perché sebbene la
maggior parte delle esercitazioni prevede l’utilizzo della palla, queste
vogliono perseguire solo obiettivi di tipo condizionale e sono distaccate da
ogni tipo di modello di gioco e dalle reali condizioni che si verificano in
gara;
Periodizzazione tattica (PT): metodo di lavoro che privilegia il
raggiungimento di una determinata organizzazione tattica attraverso la
gerarchizzazione di principi, sottoprincipi e sotto sottoprincipi di gioco,
che consentono di attuare il modello di gioco della squadra.
Fonte: G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014 da N.
Ameiro, R. Barreto, B. Oliveira, N. Resende, Questione di metodo, 2006 Marco Tropea
Il principale responsabile dell’intero processo di allenamento secondo la
PT è l’allenatore, il vero ideatore di una determinata forma di gioco che
sarà trasmessa ai giocatori attraverso l’allenamento.
Alla base di quanto detto possiamo affermare che la sovradimensione
dell’allenamento è di natura tattica… la coordinatrice dell’intero processo
di allenamento è la sovradimensione tattica (cit. Josè Mourinho) che è
data:
dimensione fisica;
dimensione strategica;
dimensione tecnica;
dimensione psicologica;
L’obiettivo di ogni allenatore è creare una identità di gioco attraverso una
forte organizzazione tattica, dove tale organizzazione consente ad ogni
calciatore di decidere in totale autonomia.
Fonte: J. B. Tobar, Periodizzacao tactica: explorando sua organizacao concepto metodologica.
MODELLO DI GIOCO:
COSA SI INTENDE?
Per modello di gioco intendiamo l’insieme dei principi che la squadra
esegue durante una partita in tutte le dimensioni, ovvero tattico, tecnico,
fisico e psichico. Il modello di gioco spiega come una squadra deve giocare,
cosa deve fare in ogni fase e sottofase del gioco. Per fare ciò è necessario
che esista una chiara idea di gioco e il tipo di calcio che l’allenatore vuole
sviluppare in relazione ai diversi momenti del gioco; tutto ciò deve essere
sistematizzato e frazionato in macro principi, sottoprincipi e sotto
sottoprincipi di gioco
Idea di
gioco
Caratteristiche dei
giocatori
Principi di gioco:
Offensivi;
Difensivi;
Transizioni
Fonte: J. B. Tobar, Periodizzacao tactica: explorando sua organizacao concepto metodologica.
L’obiettivo di questa metodologia è creare intenzioni ed abitudini.
In che modo si acquistano?
Allenando in specificità, ossia simulando le reali condizioni che si
verificano in gara, secondo un preciso modello di gioco. Le abitudini si
acquistano attraverso l’azione e la sua successiva ripetizione.
INTROIEZIONE GERARCHIZZATA
DEI PRINCIPI DI GIOCO
Lo scopo delle esercitazioni proposte durante la settimana di
allenamento sarà quello di introiettare i principi di gioco con lo scopo
di automatizzare la percezione dei messaggi in modo da consentire al
calciatore di avere più soluzioni tattiche da scegliere in un
determinato momento di gioco. Tali principi di acquisiscono
progressivamente
MA
CR
O P
RIN
CIP
I Intendiamo le linee guida generali del nostro gioco e dell’idea di gioco dell’allenatore
SO
TT
OP
RIN
CIP
I Intendiamo le parti intermedie che sostengono e danno forma al nostro gioco. Tali sotto principi devono essere congruenti e interdipendenti ai macroprincipi.
SO
TT
O
SO
TT
OP
RIN
CIP
I Intendiamo tutti gli aspetti specifici ,di dettaglio. Si basa prevalentemente sui comportamenti individuali degli stessi calciatori
Fonte: G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014
M. Gomes, Odesenvolvimento do jogar, segundo a periodizacao tactica, MC Sport, 2008
IN ACCORDO CON LA NOSTRA LOGICA DI GIOCO,
UN ESEMPIO DI UN MACROPRINCIPIO RELATIVO
ALLA FASE DI ATTACCO ORGANIZZATO
Sottoprincipio: ricercare la superiorità
numerica con la linea
difensiva
Principio di gioco: possesso
palla con lo scopo di
attrarre gli avversari
Sottoprincipio: ricerca del
campo grande sia in ampiezza
che in profondità
Sotto sottoprincipio:
funzione e posizione del
portiere
Sotto sottoprincipio: i
calciatori devono essere
sempre disposti su più linee
Sottoprincipio: essere
equilibrati
Fonte: M. Gomes, in Tossani, Un nuovo metodo.
COME SI INSEGNA E SI APPRENDE
QUESTA METODOLOGIA?
Nell’applicare tale metodologia è necessario servirsi delle risorse
cognitive della singola persona. Ciò si realizza attraverso un metodo di
insegnamento di tipo induttivo, che si basa sulla libera esplorazione.
L’allenatore è colui il quale porta il calciatore in modo induttivo ad
impadronirsi attraverso lo stimolo, i consigli e l’incoraggiamento, di
sempre più numerose informazioni per affrontare le varie situazioni di
gioco. Attraverso queste informazioni, è poi il calciatore ad essere il
protagonista.
Fonte: G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014
SOTTODIMENSIONE FISICA NELLA
PERIODIZZAZIONE TATTICA
La periodizzazione tattica è vero che è una metodologia che prevede
una sovra dimensione tattica, che guida l’intero processo allenante,
ma comporta anche altri aspetti come ad esempio quelli di natura
fisica condizionali.
Infatti in questa metodologia il calciatore si considera atleticamente
preparato solo quando riesce a sostenere, da un punto di vista
condizionale, un determinato modello di gioco.
Fonte: G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014 da N.
Ameiro, R. Barreto, B. Oliveira, N. Resende, Questione di metodo, 2006 Marco Tropea
I CONCETTI DELLE CAPACITÀ
CONDIZIONALI
Cosa significa per un calciatore avere forza fisica?
Significa rubare palla, sostenere un contrasto, trasmettere palla,
arrestarsi, cambiare direzione, ripartire, staccare di testa, sempre
accelerando e decelerando, in relazione alle diverse situazioni di
gioco.
Cosa significa per un calciatore essere resistente?
Significa riuscire a sostenere dal punto di vista organico il proprio
modello di gioco.
Cosa significa per un calciatore essere veloce?
Significa avere una rapida capacità di percepire, analizzare,
decidere ed eseguire, in relazione alle variabili situazioni di gioco.
Fonte: G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014 da N.
Ameiro, R. Barreto, B. Oliveira, N. Resende, Questione di metodo, 2006 Marco Tropea
IL DIVERSO SIGNIFICATO DI
VOLUME E DI INTENSITÀ
Intendiamo quell’intensità di concentrazione prevalentemente tattica, cioè quella che il calciatore deve mantenere costante ed elevata durante ogni esercitazione che gli viene proposta, con lo scopo di risolvere le problematiche relative alle varie situazioni di gioco. Parliamo di un’intensità basata sul dispendio mentale emotivo che l’esecuzione richiede.
Si intende la somma delle eserci-
tazioni svolte a diverse intensità
massime relative.
INTENSITÀ VOLUME
La comprensione di questi due aspetti è fondamentale per una
corretta interpretazione di questa metodologia.
Fonte: N. Ameiro, R. Barreto, B. Oliveira, N. Resende, Questione di metodo, 2006, Marco Tropea
REGIME DI CONTRAZIONE MUSCOLARE
E SVILUPPO RECUPERO
L’obiettivo è calibrare le eser-
citazioni in relazione al regime di
contrazione muscolare desiderato. Si
caratterizzano per:
Aspetto fondamentale dell’ alle-
namento. Esso può essere di due tipi:
fisico (periferico) e mentale-emotivo
(centrale). La più importante nel calcio
è quella centrale, chiamata anche
fatica tattica, ovvero quella che
subentra quando i calciatori non
riescono più a concentrarsi perché
stanchi di farlo a causa della grande
concentrazione decisionale richiesta.
Quindi risulta importantissima l’abitu-
dine (creare abitudine), allenandola
con esercizi in cui i calciatori sono
costretti a pensare e a comunicare tra
loro.
SVILUPPO RECUPERO
Come sono stimolati i sistemi fisiologici ed energetici secondo la
periodizzazione tattica?
Bilanciando l’accoppiamento sviluppo-recupero
TENSIONE DELLA
CONTRAZIONE
DURATA DELLA CONTRAZIONE
VELOCITÀ DELLA
CONTRAZIONE
Seguendo questa linea, ogni
esercitazione dovrà, non solo,
introiettare gli obiettivi tattici,
ma dovrà avere un tipo di
contrazione dominante Fonte: N. Ameiro, R. Barreto, B. Oliveira, N. Resende, Questione di metodo,
2006, Marco Tropea
Priorità al metodo, Coverciano 2013, Menegatti Andrea
PRINCIPI METODOLOGICI
Si tratta di quei principi che determinano la struttura del morfo-ciclo di
allenamento.
PRINCIPIO DELLA SPECIFICITÀ
PRINCIPIO DELL’ALTERNANZA
ORIZZONTALE IN SPECIFICITÀ
PRINCIPIO DELLA PROGRESSIONE
COMPLESSA
PRINCIPIO DELLA DENSITÀ
Fonte: F. Lupi, Esempio di programmazione settimanale, Arezzo, 2012
PRINCIPIO DELL’ALTERNANZA IN
ORIZZONTALE IN SPECIFICITÀ
Significa promuovere un’alternanza di sforzo-recupero nell’arco
della distribuzione settimanale di carichi di lavoro, ciò per
permettere un adattamento positivo nei calciatori.
La periodizzazione tattica pone molta attenzione agli aspetti del
recupero perché ipotizza che i calciatori lavorino sempre ad alti
livelli di intensità e di concentrazione.
Questo principio metodologico consente di allenare sempre al
massimo livello di specificità, sviluppando e incrementando
sempre più la forma di gioco a differenti livelli .
Fonte: G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014 da N.
Ameiro, R. Barreto, B. Oliveira, N. Resende, Questione di metodo, 2006 Marco Tropea
PRINCIPIO DELLA SPECIFICITÀ
È il principio fondamentale della periodizzazione tattica,
significa che ogni esercizio/esercitazione che viene proposta,
dovrà essere in stretta relazione con i principi che sono stati
definiti per il modello di gioco e che intendiamo costruire e
potenziare. L’esercitazione , è un contesto che deve
privilegiare e favorire determinati comportamenti con
regolarità, affinché i calciatori li assimilino e che poi li
ripropongano in maniera spontanea durante la gara.
Fonte: G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014 da N.
Ameiro, R. Barreto, B. Oliveira, N. Resende, Questione di metodo, 2006 Marco Tropea
PRINCIPIO DELLA PROGRESSIONE
COMPLESSA
Questo importante principio metodologico riduce la complessità
del modello di gioco attraverso lo smontaggio in principi e
sottoprincipi per ognuno dei momenti di gioco. Per questo motivo
dobbiamo considerare che la complessità di un’esercitazione
dipende da diversi parametri:
complessità dei principi, sottoprincipi e sotto sottoprincipi;
dimensione degli spazi di gioco utilizzato per le esercitazioni;
numero di calciatori presenti in ogni esercitazione;
regime di contrazione muscolare;
tempo e recuperi di durata di ogni esercitazione.
Fonte: G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014
PRINCIPIO DELLA DENSITÀ
Si tratta di costruire esercitazioni che prevedano una grande
densità di comportamenti legati allo sviluppo dei principi di
gioco. Significa far accadere un gran numero di volte quelle
situazioni che intendiamo allenare.
Fonte: F. Lupi, Esempio di programmazione settimanale, Arezzo, 2012
IL MORFOCICLO: COSA È?
È il periodo che separa due partite ufficiali, sia dal punto di vista
tecnico, tattico che fisico.
Secondo questa metodologia è impossibile effettuare una pianificazione
annuale o mensile degli allenamenti perché non avrebbe senso.
MODELLO DI GIOCO
ANALISI PARTITA
SUCCESSIVA
ANALISI PARTITA
PRECEDENTE
Fonte: http://www.slideshare.net/Livio027/morfociclo-patron-28902130?qid=3ac91d07-0a8a-421f-be0a-
b28b0892d6ab&v=qf1&b=&from_search=2
G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014
IL MORFOCICLO: COSA È?
Esso è la struttura organizzativa di tutto il processo di allenamento, è
la base attraverso cui il modello di gioco, preteso dall’allenatore,
viene messo in pratica. Esso viene sviluppato seguendo i principi
metodologici esposti precedentemente.
A questo punto strutturiamo un morfo-ciclo con partite ufficiali
Domenica
Domenica
DOMENICA: PARTITA UFFICIALE
Il giorno della gara rappresenta la base della struttura del lavoro
settimanale, proprio perché la partita provoca un dispendio emotivo,
mentale e fisico molto elevato.
La partita può e
deve essere
considerata parte
integrante ed
iniziale dell’intero
processo di
allenamento.
LUNEDÌ: RECUPERO PASSIVO
Il giorno successivo alla partita è dedicato al riposo per i calciatori,
mentre per l’allenatore e lo staff tecnico il lunedì si analizza
approfonditamente sia le problematiche tattiche relative alla partita
appena giocata, sia quelle relative agli avversari da incontrare nel
turno successivo.
A partire da ciò si selezionano gli obiettivi settimanali.
MARTEDÌ: RECUPERO ATTIVO
• Principi e sotto-principi
• Correggere errori commessi in partita
Recupero in forma tattica-cognitiva
• Contrazioni eccentriche non elevate
• Spazi medi e numero ridotto di giocatori
Regime di contrazione
• Dosare le esercitazioni
• Dispendio emotivo gara precedente
Sviluppo-Recupero
MERCOLEDÌ
• Sotto-principi e sotto sotto-principi
• Dimensioni piccole del modello di gioco
Suddivisione principi di gioco
• Contrazioni eccentriche elevate
• Spazi e numero di giocatori ridotti
• Tensione elevata in regime di discontinuità
Regime di contrazione
• Intensità di concentrazione elevata
• Dispendio emotivo elevato
Sviluppo-Recupero
GIOVEDÌ
• Simulazione delle situazioni di gioco
• Lavoro collettivo
Macro-principi di gioco
• Contrazioni eccentriche protagoniste
• Spazi ampi
• Prevalenza della durata dello stimolo e poco discontinuità
Regime di contrazione
• Intensità di concentrazione molto elevata
• Dispendio emotivo molto elevato
Sviluppo-Recupero
VENERDÌ
• Piccole frazioni di gioco
• Determinati settori
Sotto-principi di gioco
• Velocità dello stimolo elevata
• Minore contrazioni eccentriche
• Durata breve e discontinuità elevata
Regime di contrazione
• Intensità massima
• Percezione, analisi, decisione ed esecuzione
Sviluppo-Recupero
RUOLO DELL’ALLENATORE FISICO
Opera nell’ambito dello staff tecnico in cui è inserito ed
è tenuto a seguire le direttive del responsabile della
squadra:
Condivisione totale delle scelte metodologiche
Strutturazione comune delle sedute di allenamento
Integrazione modello di gioco-modello prestativo
Giovanissimi Nazionali 2000-2001
Allievi Regionali fascia B 1999
Allievi Nazionali Lega Pro 98-99
ALLENAMENTO INTEGRATO
ALLENAMENTO INTEGRATO
+
DIMENSIONE TATTICA
PERIODIZZAZIONE TATTICA
RUOLO DELL’ALLENATORE FISICO
NELLA PERIODIZZAZIONE TATTICA
Analisi Quantitativa
• % Tempo lavoro a secco
• % Tempo lavoro con palla
Analisi Qualitativa
• Modello prestativo di squadra
• Influenza tattica sulla prestazione
ANALISI QUANTITATIVA
14%
86%
tempo lavoro a secco
tempo lavoro con palla
Tempo di lavoro totale: 62h:57m:04s (13 settimane / 4 sedute a sett.)
Tempo di lavoro con palla: 54h:24m:15s
Tempo di lavoro a secco: 08h:32m:49s
LAVORO A SECCO: 14%
• Indagine dei prerequisiti motori nei giovani
calciatori;
BMI
% FAT
Squat Test
PER QUALI OBIETTIVI?
• Supportare i giovani calciatori dal punto di vista
strutturale e coordinativo;
Core training static
Core training dinamic
Core training endurance
Circuit Functional Training
LAVORO A SECCO: 14%
• Integrare dal punto di vista metabolico le
esercitazioni con palla, secondo il modello
prestativo e di gioco della squadra.
ANALISI QUANTITATIVA
Tempo di lavoro Potenza Metabolica > 11,5 w :
1h:26m:42s (media settimanale 13 settimane/4 sedute a settimana)
Pot. Met. = Csr (J/(kg * m) * V (m/s)
0
10
20
30
40
50
60
52
41 32
42
29
Andamento Kjoule nel morfociclo
191 rilevazioni / 20 giocatori monitorati
13 settimane tipo
ANALISI QUALITATIVA
Modello prestativo di riferimento:
Modello prestativo di squadra:
10 gare / 40 rilevazioni / 12 giocatori monitorati
11,5 33 118 10% 13% 17,3 142 25% 42%
w med Vo2 med dist/min a int dec int CdD/min >30° dist/min EQ % Dist
Equiv
%anaer
10,3 29 103 9% 11% 16,8 134 27% 40%
w med Vo2 med dist/min a int dec int CdD/min >30° dist/min EQ % Dist
Equiv
%anaer
ANALISI QUALITATIVA
Influenza della richiesta tattica in prestazione:
Centrocampista interno in 1-4-3-3
Due gare ufficiali
ANALISI DATI ESPRESSI IN GARA:
w med Vo2
med
dist/min a int dec int CdD/min
>30°
dist/min
EQ
% Dist
Equiv
%anaer
10,7 31 112 9% 11% 18,75 142 27% 39%
10,8 31 111 10% 11% 17,96 142 28% 39%
10,8 31 112 10% 11% 18,4 142 28% 39% CASERTANA
13,2 38 135 12% 15% 17,55 173 29% 49%
11,7 34 122 10% 12% 17,16 155 27% 42%
12,5 36 129 11% 14% 17,4 164 28% 49% ROMA
CONCLUSIONI
Rappresentazione delle immagini nella nostra mente:
• Consce
• Inconsce
Le immagini non coscienti sono la maggioranza ed assumono
un importanza decisiva nella nostra relazione con il mondo.
Secondo Damàsio, al primato «dell’immagine» corrisponde il
primato del «corpo»:
• «Semplice informazione» o «processo dell’informazione» non
alterano i comportamenti
• Necessità del «corpo in azione»
Fonte: G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014 da N.
Ameiro, R. Barreto, B. Oliveira, N. Resende, Questione di metodo, 2006 Marco Tropea
CONCLUSIONI
Corpo in azione = Corpo in situazione
Un modello con organizzazione collettiva elaborata
necessita di elevata concentrazione
Allenare in specificità = Abitudine ed economia neurobiologica
Processo di costruzione delle abilità di gioco e acquisizione
inconscia dei principi
Necessità di ripetizione, di allenamento, di molti
allenamenti Fonte: G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint, 2014 da N.
Ameiro, R. Barreto, B. Oliveira, N. Resende, Questione di metodo, 2006 Marco Tropea
INDICE BIBLIOGRAFICO
1. N. Ameiro, R. Barreto, B. Oliveira, N. Resende, Questione di metodo, 2006, Marco Tropea
2. G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint,
2014
3. J. B. Tobar, Periodizzacao tactica: explorando sua organizacao concepto metodologica.
4. G. Maiuri, Un diverso modo di pensare calcio: l’approccio sistemico e la periodizzazione tattica, Youcanprint,
2014 , da M. Gomes, Odesenvolvimento do jogar, segundo a periodizacao tactica, MC Sport, 2008
5. M. Gomes, in Tossani, Un nuovo metodo.
6. Priorità al metodo, 2013, Menegatti Andrea
7. F. Lupi, Esempio di programmazione settimanale, Arezzo, 2012
8. http://www.slideshare.net/Livio027/morfociclo-patron-28902130?qid=3ac91d07-0a8a-421f-be0a-
b28b0892d6ab&v=qf1&b=&from_search=2