Infettivologia e medicina tropicale nella raccolta museale al Chiostro del Maglio, Firenze
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano
Convegno di Storia della Medicina MilitareGiovedì 6 maggio 2010
Caserma “F. Redi” – via Venezia, 5 – Firenze
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
La raccolta è stata formalmente iniziata nel 1888 come museo di anatomia e traumatologia; nel 1900 fu istituito un museo di igiene, poi il “Museo di Storia Naturale delle Colonie Italiane”, infine divenuto tout court il “Museo” annesso alla Scuola di Sanità Militare.
Questa si è trasferita a Roma, portandosi dietro la ricca biblioteca, ma lasciando in sede strumenti e materiali obsoleti dei suoi vari istituti, che nel loro insieme costituiscono un unicum prezioso, che non sono andati dispersi solo per l’accortezza dei Comandanti che si sono succeduti nella Caserma “Francesco Redi”.
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
La parte della raccolta che qui consideriamo è principalmente costituita dalla preziosa iconoteca di Medicina Tropicale, realizzata fra le due guerre mondiali per impulso del Colonnello Bruni, con la collaborazione di Mennonna e Piazza. Parte dei reperti era collocata nell’Istituto di Igiene, dove nel 1962 uno di noi era Ufficiale Addetto, il resto era nel Museo.
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Dall’album di famiglia: Gerardo Mennonna riceve la medaglia d’argento al valor militare
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
2008:XXVII Lezione. Il museo della Sanità
militare nella caserma F. Redi
Gen. Me. Alberto Bernini
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Un bel video girato da Federica Dal Forno presenta il Chiostro del Maglio, con carrellate d’insieme sul complesso museale.Qui presentiamo alcuni dei reperti di medicina tropicale, che meglio possono essere apprezzati con una visita alle sale qui accanto
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Di particolare rilievo, per numero e qualità, sono le realistiche ceroplastiche di quadri morbosi che difficilmente ormai è dato osservare dal vivo; per quanto riguarda poi il vaiolo, ufficialmente eradicato fin dal 1979, nessuna sua immagine o fotografia può illustrarlo meglio nella sua progressione o varietà clinica.
Colla globalizzazione e l’attuale emergenza riguardo alla guerra biologica torna l’interesse per patologie esotiche o del passato, e questo materiale torna utile per la loro didattica.
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
La ceroplastica
Da Roberta Ballestriero: Storia della ceroplastica, a http://www.ginecologia.unipd.it/collezione/Storia%20Ceroplastica.htm
… nel XVII secolo, si comincia ad investigare nel corpo umano alla ricerca delle cause delle malattie, che anteriormente venivano imputate a influssi malefici degli astri o accettate come punizioni divine. Anche in questo caso la resa espressiva della ceroplastica ci porta testimonianze altrimenti mortificate dalla bidimensionalità dei disegni (e tutt’oggi dalla fotografia).
Difficile ricostruire la storia delle ceroplastiche scientifiche qui trattate
Esecutori, committenti, contesto di osservazione, periodo
Indubbia la qualità, paragonabile a quella di analoghi oggetti nella massima collezione mondiale, al Josephinum di Vienna
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
In rete: http://brunelleschi.imss.fi.it/censimento/ischeda.asp?cr=108
COLLEZIONE:Collezione didattica di strumenti medico-farmaceuticidescrizione: Buona parte dei materiali era originariamente destinata alla didattica all'interno della Scuola di Sanità Militare. Si sono poi aggiunti altri strumenti recuperati per evitarne la dispersione.numero reperti: 1.000 circastato di conservazione: Buonoarea disciplinare: Medico-Farmaceuticainventario: cartaceo Parziale , informatico Nocatalogo: cartaceo No , informatico Noepoca di formazione della collezione: Secolo XIX Secolo XX datazione dei reperti: Secolo XIX Secolo XX attività di restauro: Noepoca di acquisizione della raccolta: dal XIX secolotitolarità della raccolta: proprietàente proprietario: Centro Militare di Medicina Legaleresponsabile della collezione: Rocco di Leone, Direttore
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
http://www.astropop.com/anatomical/museums.html
La collezione non è citata nel sito che presenta musei analoghi di tutto il mondo
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Così vestivan
o
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Tutto su vaiolo e vaccino
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Vaioloide o alastrim
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Vaiolo di media gravità
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Variola vera
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Vaiolo grave, letale
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Eruzione vaiolosa - stadi
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
La vecchia prova di Paul: inoculazione per scarificazione su cornea di coniglio
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Sviluppo contemporaneo di vaiolo e di vaccinia
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Eritema vaccinale
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Vaccinia generalizzata
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Varicella
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Peste bubbonica
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
MorvaDifficile trovare
altre immagini così realistiche
Vittime dell’Unità 731
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Carbonchio cutaneo
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Scarlattina
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Botriomicosi
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Lebbra tuberosa
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Bottone d’oriente
(Leishmaniosi)
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Gomma luetica
Fa parte di una collezione di cere
provenienti dalla clinica dermosifilopatica
dell’Università di Pavia
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Gomma sifilitica
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Sifilide papulo
pustolosa
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Ofidi
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Entomologia
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
Vecchie colture di B. anthracis, risalenti al 1950
Con ogni probabilità le spore erano ancora vitali, prima della sterilizzazione in autoclave
M. Maida, F. Urbano, P. Urbano - 2010
La raccolta è in via di riordino; i pezzi sono in buone condizioni, ma per lo più sono andate disperse le informazioni relative alla loro origine [autore, data e modalità di esecuzione, committenza, dati inventariali,…]; occorrerebbe dotarli di schede descrittive, e inserirli in un catalogo di facile consultazione, magari informatizzato.