Prof. Guido BaldoniClassificazione e morfologia
AvenaAuricole assenti - Ligula sviluppata
Infiorescenza a pannocchia
Cariossidi vestite
(nelle cv. italiane)
Glumelle 25-35% del peso granellag ricche di cellulosa e tiamina (OK x cavalli)
Specie spontanee (infestanti)A. barbata Pott. (4n), A. fatua L. (6n), A. sterilis L. (6n)
Specie coltivate
• Cariosside vestita A. strigosa Schreb. (2n), A. brevis Roth (2n), A. abyssinica Hochst. (4n), A. sativa L. (6n), A. byzantina Kcke. (6n)
• Cariosside nuda A. nuda L. (2n), A. nudibrevis Vav. (2n), A. chinensis Fink. (6n)
• Avena BIANCA (prevalentemente A. sativa) ~ 80% delle coltivazioni• Avena ROSSA (prevalentemente A. byzantina) ~ 20% delle coltivazioni
N. cromosomico = 72n = diploide4n = tetraploide6n = esaploide
A. bianca
A. rossa
Classificazione botanica g Fam. Graminaceae (o Poaceae) Genere Avena
Classificazione mercantile g Colore delle cariossidi
Cereali – Microtermi – Avena
Prof. Guido BaldoniDiffusione e destinazione
Destinazione della granella
Principalmente Alimentazione cavalli (= biada)
Calo patrimonio equino g Calo dell’avena da granellaIn Italia nel 1940 = 500.000 ha g Oggi = 157.000 ha
Nei paesi sviluppati Alimentazione umana (fiocchi o farina) Distillerie (whisky)
Destinazione della pianta interaImportante foraggera nel Sud Italia in miscugli (+ pisello, fava, … ) da erbai autunno-
primaverili
Produttori di granella di Avena
• Nel Mondo
g A Nord 44°parallelo (Russia 22%, Canada 14%, USA 7%, Polonia 6% tot. area)
Superficie 11,5 milioni ha - Produzione 24 milioni t
• In Italia
g Regioni meridionali (Puglia 25%, Sardegna 19%, Basilicata 11% tot. area)
Superficie 157 mila ha - Produzione 387 mila t - Importazione 49 mila t
Raccolta della granella di avena con mietitrebbia da grano
2005
2005
Cereali – Microtermi – Avena
Prof. Guido BaldoniEsigenze ambientali
• Elevata resistenza ai ristagni idrici
OK in zone piovose, umide, frescheg Adatta a ambienti settentrionali
• Variabili esigenze termiche
Avene Bianche = Basse esigenze g Nord EuropaAvena Rosse = Alte esigenze g Sud Italia
• Sempre elevata sensibilità al gelo
EU e Nord Italia g Semina inizio-primavera (≈ marzo-apr.)Centro-Sud g Semina autunnale precoce (≈ ottobre)
• Ridotte esigenze pedologiche
OK su terreni acidi ed asfittici (es. brughiera scozzese)NO in ambienti siccitosi e terreni salini
Cereali – Microtermi – Avena
Prof. Guido BaldoniColtivazione e rese
Bassa suscettibilità al “mal del piede”g OK monosuccessione o precessione del grano
Buona resistenza ai ristagni idricig OK riduzione lavorazioni, specie nel Nord Italia
Alta suscettibilità all’allettamentog OK terreni poveri, con poco N (60-70 kg N ha-1)
Ciclo più lungo del frumentog OK semina precoce; raccolta tardiva, con rischi di crodatura
Fecondazione prevalentemente autogama (= al grano)g Miglioramento genetico con metodo “pedigree”
purtroppo condotto nel Nord Europa (cv. poco adatte al Centro-Sud Italia)
Rese medie di granellaMondiale 2,2 t ha-1 (ambienti freddi)
Italiana 2,5 t ha-1 (amb. poco fertili)(punte max fino a 5,0 t ha-1)
Cereali – Microtermi – Avena