Federazione
Maestri del Lavoro
d’Italia
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Consolato Provinciale di
Brescia
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L’IALIA E’ UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO (Costituzione Italiana art. 1) Il lavoro è un diritto fondamentale del cittadino italiano anche in vista del pieno sviluppo della persona umana. La Costituzione non si limita a proclamare il diritto
al lavoro, ma assegna alle istituzioni repubblicane il compito di rimuovere gli ostacoli che ne impedi-scono la piena realizzazione. Come? Innanzitutto tutelando il lavoro e i lavoratori e intervenendo con leggi e provvedimenti per aiuta- re le aziende in difficoltà attraverso la cassa inte-grazione, la messa in mobilità dei lavoratori, favo-rendo il lavoro dei giovani e delle donne, istituen-
do corsi di formazione professionale, creando nuovi posti di lavoro ad esempio con opere pub-bliche. Lo Stato può assistere con sussidi speciali solo coloro che non sono in grado di lavorare: gli inva-lidi civili.
Il lavoro è però anche un dovere poichè ciascu-no, con la sua attività, deve contribuire al pro-gresso sociale, in nome anche del principio di soli-darietà proclamato nell'art. 2. Il dovere del lavoro non costituisce un obbligo giuridico, per cui lo Stato non può punire chi non lavora; si tratta di un obbligo morale, che sollecita tutti i cittadini a contribuire con la loro attività o professione al bene di tutti.
I Maestri del Lavoro si distinguono per
aver ottenuto la “stella al merito del la-voro” concessa al compimento del cin-
quantesimo anno di età a quanti abbia-
no prestato attività lavorativa per alme-
no venticinque anni ininterrottamente.
“La speranza che deve sorreggerci e
guidarci in tempi difficili ; la passione che deve animare ogni richiesta e pro-
posta di cambiamento ; il futuro che
deve costituire il riferimento essenziale
anche nell'affrontare i problemi assillan-
ti del presente”
Dal discorso del Presidente della Repubblica del 1 maggio
2012 in occasione della Festa del Lavoro e della premiazio-
ne dei nuovi Maestri del Lavoro
La classe III F ha parteci-
pato per tre anni conse-
cutivi al progetto propo-sto dalla scuola “Giorgio
La Pira”e dai “Maestri del
Lavoro” , nelle persone
del Signor Pedersini e
del Signor Dossena, che da molto tempo
cercano
di promuovere la pro-
pria attività collaboran-do con le scuole e facendo
capire ai ragazzi l’importanza
che ha il lavoro e l’ amore per
il proprio mestiere.
Per trasmettere la loro passione per il
lavoro organizzano incontri tra ditte e
scuole durante i quali gli alunni hanno
potuto constatare con quanto impegno e
con quanta dedizione hanno affrontato il
loro lavoro superando le difficoltà.
Per il primo anno le insegnanti ci hanno preparato alla comprensione del lavoro co-
me diritto sancito dalla nostra Costituzione
e come base per la nostra vita.
E’ stato poi il turno di alcuni genitori che ci
hanno raccontato le loro esperienze lavora-
tive.
Abbiamo quindi incontrato i Maestri del La-voro Pedersini e Dossena, che ci hanno
presentato la loro figura professionale rac-
contando le loro esperienze.
Abbiamo com-
preso il ruolo
dei Maestri po-
nendo molte
domande, an-
che le più curio-se. In seconda media, sempre accompagnati dal signor Pedersini, abbiamo visitato la
fabbrica di armi “Uberti” a Gardone Val
Trompia che produce in serie armi da fuoco
storiche.
Osservando le fasi lavorative e ascoltan-
do il responsabile della ditta abbiamo visto quanto lavoro sia necessario per
trasformare una ma-
teria prima in prodot-
to finito.
Il terzo anno
abbiamo visita-
to la ditta “Codenotti” di
Sarezzo che
progetta e pro-
duce macchine
per la posateria.
Abbiamo capito quanto sia importante la
progettazione, la pianificazione del lavo-ro e soprattutto la collaborazione fra
tutto il personale della ditta.
Questi siamo noi, come ci ha
disegnato la nostra compagna…..