COMUNE DI PADOVA codice fiscale 00644060287 Consulta 3B Forcellini – Terranegra – Camin – Granze ________________________________________________________________ Consulta 3B – via Boccaccio, 80 E mail: [email protected]pag. 1 di 4 VERBALE DELLA CONSULTA 3B – RIUNIONE DEL 15 maggio 2019 La consulta 3b si riunisce presso la sala Consiliare “E. Ferazza”, Centro Civico primo piano, in Via Boccaccio n.80 il giorno mercoledì 15 maggio 2019 alle ore 20.45. Il presidente Mauro Feltini verifica la presenza dei membri della consulta: presente Assente giustificato Assente non giustificato Azakay Brahim - VICE PRES. x Bolzonella Eva x Buso Daniele x Casetto Fabio x Cutrì Leonardo x De Berardinis Marco x Feltini Mauro - PRESIDENTE x Gaffo Tiziana x Galiazzo Laura Lucia x Mazzetto Mariella – VICE PRES. x Meneghetti Gabriele x Moschin Franco x Padrini Roberto x Rigamo Paolo x Setini Miria x Soncin Enrico x Il presidente Feltini prende la parola e, verificata la regolarità della convocazione, richiede la disponibilità di un membro alla stesura del verbale. Si rende disponibile Fabio Casetto.
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VERBALE DELLA CONSULTA 3B – RIUNIONE DEL 15 maggio 2019 · (in allegato il materiale utilizzato per la presentazione) Il Dott. Simone Martini (Consulente) rende edotta l’assemblea
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Il Comune gestisce le problematiche inerenti la presenza di infestanti in aree pubbliche comunali mediante:
1) affidamento del servizio di disinfestazione ad imprese specializzate mediante gara d’appalto, per il quinquennio 2019- 2023 l’appalto è stato aggiudicato alla ditta Gico Systems di Calderara di Reno (BO);
2) controllando l’esecuzione dell’appalto con sopralluoghi sul campo e strumenti informatici che permettono la visione degli interventi in tempo reale in quanto tutte le attrezzature utilizzate dagli operatori della ditta sono provviste di sistema di rilevamento GPS.
PROBLEMATICHE INERENTI LA PRESENZA DI ZANZARE
COME INTERVIENE IL COMUNE:
Tramite la ditta appaltata, il Comune:
a) esegue interventi larvicidi in tutte le caditoie (63.000) di tutte le aree pubbliche comunali (strade, piazzali, parcheggi, pertinenze di edifici comunali,…) e nei fossati pubblici urbani e periurbani (20 km).
Il trattamento larvicida impedisce lo sviluppo delle larve di zanzara, è il più efficace, non comporta rischi per l’ambiente, la popolazione, gli animali domestici o per gli insetti utili.Vengono effettuati 6 cicli di trattamento da aprile ad ottobre.Quest’anno si inizia il 15 aprile, il calendario viene pubblicato su Padovanet; può subire variazioni in seguito a pioggia, che causa la sospensione dei trattamenti.
b) esegue interventi adulticidi nei parchi e pertinenza scolastiche, quando necessario.Il trattamento adulticida viene effettuato sulla vegetazione, ha scarsa efficacia e durata, non è specifico per la zanzara, comporta rischi per l’ambiente, la popolazione, gli animali domestici e gli insetti utili, pertanto, VA ESEGUITO SOLO DOVE E QUANDO STRETTAMENTE NECESSARIO.
GLI INTERVENTI IN AREA PUBBLICA SONO POCO EFFICACI SE NON VENGONO ESEGUITI ANCHE NELLE AREE PRIVATE.
PER QUESTO MOTIVO:
• Il Sindaco emette ordinanza per indicare gli obblighi della popolazione in merito al controllo della diffusione delle zanzare;
• Informa la popolazione con serate a tema, banchetti nei mercati, sito internet, e altre forme di comunicazione.
IN CASO DI EMERGENZA SANITARIA (West Nile, Dengue, Zika, Chikungunya):il Comune Interviene su indicazione dell’ULSS che stabilisce le misure da porre in atto sulla base delle norme regionali e ministeriali appositamente dettate (“Piano Vettori”).
COSA DEVE FARE IL CITTADINO
Osservare quanto prescritto dall’ordinanza sindacale, In particolare:
➢ Eliminare i focolai larvali, cioè tutti i ristagni d’acqua anche piccoli (sottovasi, contenitori vari, acqua accumulatasi su materiali e giochi di bambini rimasti all’aperto durante la pioggia, ….);
➢ coprire bene i serbatoi d’acqua inamovibili (es. contenitori per l’acqua d’irrigazione degli orti, vasche,...)
➢ eseguire i trattamenti larvicidi delle caditoie/tombini presenti in proprietà privata;
➢ evitare i trattamenti adulticidi in quanto poco efficaci, pericolosi per l’ambiente e comportano dei rischi per la popolazione e gli animali domestici; qualora sia strettamente necessario, gli interventi vanno eseguiti nella tarda serata, in periodo notturno e il primo mattino accertandosi che vengano irrorati solo siepi e cespugli, non tappeti erbosi e vegetali in fioritura e che non vi siano derive verso orti, alveari, proprietà confinanti ed evitando il soggiorno nelle aree trattate per almeno 24 ore.
PROBLEMATICHE INERENTI LA PRESENZA DI RATTI E TOPI
Il Comune, tramite appalto, esegue la derattizzazione in tutte le aree pubbliche comunali
Inoltre, esegue controlli sul territorio per individuare aree private in degrado ed impone adeguati provvedimenti ai proprietari.
COSA DEVONO FARE I CITTADINI
• Mantenere pulite ed in ordine le aree private,
• Evitare accatastamento di materiali sul terreno,
• Non lasciare all’aperto cibo per animali,
• qualora i roditori si insedino in proprietà privata, intervenire autonomamente con la derattizzazione, preferibilmente affidandosi a ditta specializzata; la derattizzazione va eseguita mediante utilizzo di esche rodenticide inserite in idonei ed appositi erogatori d’esca. E’ VIETATO L’UTILIZZO DI ESCHE SENZA EROGATORE.
• Segnalare situazioni di degrado,
• Segnalare avvistamento di ratti in area pubblica.
PROBLEMATICHE INERENTI LA PRESENZA DI COLOMBI
Il Comune controlla la densità della popolazione colombacea nel centro storico mediante somministrazione di mangime medicato con un prodotto antifecondativo, nel periodo di deposizione delle uova, da aprile ad ottobre.
COSA DEVE FARE IL CITTADINO
Chiudere tutte le aperture degli immobili di proprietà che possono costituire siti di nidificazione (abbaini, sottotetti, ….);
In caso di presenza continuativa dei volatili sull’edificio, provvedere con l’installazione di dissuasori;
Non dare da mangiare ai colombi o abbandonare cibo di cui si possano alimentare.
PROBLEMATICHE INERENTI PRESENZA DI ALTRI INFESTANTI
VESPE E CALABRONI, ZECCHE, PULCI, ….In proprietà pubblica, provvede il Comune. In proprietà privata interviene autonomamente il cittadino.
SCARAFAGGISe in fognatura pubblica, interviene AcegasAPSAmga, divisione acque.In proprietà privata deve provvedere autonomamente il cittadino
NUTRIEIl Comune effettua la cattura delle nutrie in territorio urbano mediante apposite gabbie e successiva soppressione eutanasica con anidride carbonica.Le gabbie vengono collocate nei siti idonei dove è stata registrata la presenza dell’animale; vengono tenute aperte solo in periodo notturno e richiuse il mattino per evitare la cattura di animali no-target e, nel caso, liberarli tempestivamente.
COME SEGNALARE
Le segnalazioni relative alla presenza in area pubblica di:
Le segnalazioni relative a presenza di scarafaggi in fognatura pubblica vanno fatte direttamente dal segnalante ad AcegasAPSAmga, divisione acque, pronto intervento fognature:
numero verde telefonico: 800996062
La presenza di sciami di API, sia in area pubblica che privata, va segnalata all’Associazione Apicoltori da parte del segnalante.Referente sig. Bassani Aliosci: 3332541033
Per ratti e topi, zanzare, vespe e calabroni, zecche e pulci, scarafaggi,...in area privata, deve provvedere autonomamente il proprietario.
Per contattare direttamente la ditta di disinfestazione appaltata, Gico Systems srl:
Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) è uno strumento di pianificazione e programmazione introdotto nel nostro ordinamento dalla L. 41/1986, che ha stabilito l’obbligo, per le amministrazioni competenti, di dotarsi di piani di eliminazione delle barriere architettoniche. La materia è stata poi disciplinata dalla L. 104/92, dal DPR 503/96 e dalla Regione Veneto con la L.R. 16/2007.
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OBIETTIVI DEL PEBA
Garantire l’accessibilità e la visitabilità degli edifici pubblici, l’accessibilità degli spazi urbani pubblici costruiti o naturali e la fruizione dei trasporti da parte di tutti secondo criteri di pianificazione/prevenzione e di buona progettazione.
CONTENUTI DEL PEBA
Il PEBA seleziona gli edifici e gli spazi pubblici di competenza dell’ente da analizzare, ne verifica le condizioni di accessibilità e visitabilità e propone gli eventuali interventi di adeguamento.
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FORMAZIONE DEL PEBA
La formazione del PEBA si articola in tre fasi:
� analisi dello stato di fatto
� progettazione degli interventi e stima dei costi
� programmazione degli interventi
Durante la fase di analisi è prevista la partecipazione di enti territoriali, associazioni portatrici di interessi diffusi e gestori di servizi pubblici.
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PROCEDURA DI APPROVAZIONE
Il PEBA verrà adottato dalla Giunta Comunale, pubblicato per la presentazione delle osservazioni e infine approvato dal Consiglio Comunale. Il PEBA ha validità decennale e può essere aggiornato e integrato in base all’attuazione degli interventi previsti.
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LE TAPPE DEL PERCORSOA) PARTECIPAZIONE� incontro preliminare con le associazioni e scelta condivisa dei criteri di schedatura e mappatura;
� raccolta di segnalazioni dei cittadini mediante il portale Padovapartecipa;� incontri pubblici in tutti i quartieri della città, con contestuale somministrazione di questionari e scelta condivisa degli spazi oggetto di analisi;
� organizzazione di un evento di mappatura partecipata in ogni quartiere.� evento conclusivo di presentazione del piano
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PERCHE’ PARTECIPARE� Elaborare piani aderenti alle esigenze di chi vive gli spazi (motivazione tecnica)
� Comunicare in modo trasparente e condividere gli obiettivi, i tempi, l’impegno economico e le procedure amministrative; costruire un rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadini (motivazione politica)
� Aumentare il coinvolgimento e il senso di appartenenza dei cittadini, valorizzare risorse locali (motivazione sociale)
� Costruire una maggiore consapevolezza sul contributo pratico che possono fornire i singoli, attenuare e prevenire i disagi legati agli interventi (motivazione “pratica”)
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GLI STEP DEL PERCORSO DI PARTECIPAZIONEINFORMARE CONDIVIDERE gli obiettivi del pianoINDIVIDUARE gli ambiti prioritari RACCOGLIERE segnalazioni e proposte
AZIONE
Non così… P.E.B.A.EBBBBBBBBBB.....AAAAAAAAAAAAAA...
P.E.B.A.
Ma così!
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LE TAPPE DEL PERCORSO
B) ANALISI DELLO STATO DI FATTO
Mappatura dei percorsi scelti e degli edifici di proprietà dell’ente secondo la schedatura condivisa.
Elaborazione di mappe dello stato di fatto con valutazione dell’accessibilità degli spazi urbani e degli edifici.
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LE TAPPE DEL PERCORSO
C) PROGETTAZIONE
� Abaco delle barriere architettoniche riscontrate in edifici e spazi urbani;
� Abaco degli interventi progettuali e relativi costi di massima;
� Norme e buone pratiche per la realizzazione degli interventi di manutenzione.
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LE TAPPE DEL PERCORSO
D) PROGRAMMAZIONE
La scelta delle priorità di intervento, sulla base dei percorsi scelti e degli interventi progettuali proposti, costituisce riferimento per il programma triennale delle opere pubbliche.
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I CRITERI SCELTI: il PEBA secondo noi
Selezione partecipata degli ambiti di intervento � riscontro concreto sulla programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi pubblici
Utilizzo condiviso di strumenti di analisi aperti riscontro concreto sull’attività �
di aggiornamento e monitoraggio ex post; condivisione con altri progetti; dati utilizzabili per altre finalità...
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Analisi dello stato di fatto
� Analisi Tecnica
� effettuata dai tecnici incaricati dal Comune di Padova
� Mappatura Partecipata
� potranno partecipare tutte le persone interessate, con il coordinamento del gruppo di lavoro
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Mappatura partecipata
Evento in cui esperti, cittadini, associazioni si muovono in una zona predefinita per mappare interattivamente elementi di interesse.
Scopo
� Pratico: contribuire direttamente all’analisi
� Educativo: aumentare la consapevolezza su cosa può ostacolare una piena accessibilità
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Cosa useremo per mappare?
OpenStreetMaphttps://www.openstreetmap.org
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Perché OpenStreetMap
� È la più grande banca di dati geografici al mondo, creata dagli utenti
� I dati hanno una licenza aperta (open data): chiunque potrà accedere e usare quanto mappato durante le mappature
� Le tecniche e gli strumenti di mappatura potranno essere usati da chiunque per migliorare e aggiornare le informazioni e per estenderle ad altre aree
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Mappatura partecipata
Come?
� Modalità base: per tutti
� Modalità intermedia: app per smartphone
� Modalità avanzata: editing su computert
StreetComplete
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Cosa useremo per mappare?Mappe cartacee
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Cosa si mapperà?� PERCORSI
� Stato della pavimentazione
� Larghezza
� Inclinazione
� Inclinazione trasversale
� Dislivello con superficie carrabile
� Illuminazione
� RAMPE
� Inclinazione
� OSTACOLI
� Tipo di ostacolo
� Riduzione larghezza
� Maglia grigliati
� Altezza scalini
� Altezza da terra
� INTERSEZIONI
� Scivolo
� Altezza scalino
� Presenza di pavimentazione tattile
� Superficie differenziata in intersezioni a raso
� Presenza segnalazione acustica ai semafori
� Presenza illuminazione
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Esempio di mappa
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“Oltre” il PEBAWheelMap: https://wheelmap.org/
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“Oltre” il PEBAOpenRouteService: https://maps.openrouteservice.org
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Mappatura partecipata
Cosa portare/scaricare
� Modalità intermedia: app per smartphone
StreetComplete
Per raccogliere immagini: scaricare l'app e creare il proprioaccount
Per raccogliere note vocali/video/foto: scaricare l'app, la mappa di Padova e attivare il plugin “Note audio/video” dal menu “componenti aggiuntivi”
Per completare la mappa OSM (richiede un accountutente OpenStreetMap)
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Mettiamoci al lavoro:
� Scegliamo insieme i percorsi prioritari da mappare, analizzare e su cui prevedere gli interventi progettuali.
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Grazie della collaborazione, vi invitiamo a partecipare agli eventi di mappatura partecipata: il contributo di tutti sarà prezioso!