Gli eroi di Sofocle risultano essere figure letterarie peculiari e difficilmente accostabili a
eroi di altre tragedie caratterizzati come sono da estrema solitudine e incapacitagrave di
La docilitagrave remissiva rivelata dal coro e dalle figure deboli protagoniste delle sette
tragedie la condivisione di unrsquoesperienza comune di dolore e sofferenza e insieme la
consapevolezza del mutare incerto del male in bene nel corso ininterrotto dei giorni
lrsquoinvito continuo alla moderazione a allrsquoaccettazione costruiscono lrsquoarchitettura esterna
che sostiene lrsquoeroe di Sofocle il suo spazio di azione e di pensiero Lrsquoeroe di Sofocle si
allontana dalla collettivitagrave e si propone di spezzare la vitalitagrave di un sistema necessario ma
da lui avvertito come soffocante creando una situazione di conflitto Se in alcuni drammi
di Sofocle (i drammi cioegrave definiti ldquoa lieto finerdquo Elettra e Filottete) viene trovata una via
di uscita da un tale conflitto non egrave mai tuttavia possibile unrsquoelusione della condizione di
isolamento cui lrsquoeroe egrave costretto Lrsquoeroe viene in ogni caso bandito dal sistema di
Nondimeno Sofocle sembra approvare incondizionatamente la saggezza dei suoi eroi in
quanto ha una visione precisa di ciograve essi devono incarnare sulla scena gli eroi di Sofocle
sono personaggi isolati e sconfitti e al tempo stesso saggi e giusti Sofocle ritrae eroi
granitici e soli che tentano di infrangere il limite delle qualitagrave e delle potenzialitagrave umane
e che compiono dunque azioni caratterizzate dallrsquoeccesso La concezione che Sofocle ha
della figura eroica egrave dunque dominata da un contrasto che assume la sostanza concreta
di un paradosso se da una parte si avverte un desiderio sommo di religiositagrave che tende a
limitare lrsquounicitagrave del carattere individuale dallrsquoaltra assistiamo allo sviluppo di
individualitagrave che vivono lrsquoimpossibile conciliazione con lrsquoldquoaltrordquo e con il mondo intero o
Per quanto riguarda invece i cori presenti nelle tragedie di Sofocle essi cantano
solitamente versi che partono da eventi specifici del dramma e giungono a riflessioni
generali situando gli eventi rappresentati in un contesto spirituale e intellettuale piugrave
Come si egrave visto nei precedenti capitoli queste carateristiche dei cori di Sofocle fanno sigrave
che tali cori espongano spesso paradigmi mitologici per accostare le sofferenze dellrsquoeroe
I paradigmi mitologici presenti in Sofocle sono caratterizzati nella maggior parte dei casi
Conclusioni
119
esaminati nei capitoli precedenti da riferimenti non nominali finalizzati a sollecitare il
pubblico a integrare i dati offerti Tali paradigmi sono perlopiugrave tratti da Omero e dal ciclo
epico Oltre al materiale mitico sono riconducibili a Omero anche numerose espressioni e
immagini presenti nei paradigmi di Sofocle La ripresa di moduli omerici in Sofocle appare
perograve puramente formale mentre Omero ricorreva al mito con funzione esortativa o
consolatoria Sofocle con esso mira esclusivamente a sottolineare lrsquoisolamento del
protagonista Nella poesia di Sofocle quando un paradigma sembra aver funzione
consolatoria (come ad esempio in Ant 823-852 944-987 El 832-848) il coro fallisce nel
suo intento di consolare lrsquoeroe ottenendo come unico risultato lrsquoaccentuazione delle sue
sofferenze in Omero invece il fine esortativo o consolatorio dei paradigmi esposti veniva
perlopiugrave raggiunto Caratteristica comune a molti paradigmi mitologici presenti nelle
tragedie di Sofocle egrave il fatto che in tali paradigmi lrsquoeroe ndash che soffre immeritatamente ndash
viene perlopiugrave paragonato a un personaggio negativo che ha dunque meritato le proprie
pene Il dolore di Eribea ndash il cui figlio Aiace impazzisce senza che lei ne abbia colpa alcuna
ndash viene accostato a quello di Procne colpevole di aver ucciso il proprio figlio Iti (Ai 625-
634) Procne rappresenta inoltre un termine di paragone per il dolore di due figure
altrettanto innocenti Deianira (Tr 103-111 962-963) che perde lrsquoamore del marito
Eracle pur non avendo alcuna colpa ed Elettra (El 103-109 145-152 1074-1081) che
compiange lrsquouccisione di suo padre Agamennone uccisione cui lrsquoeroina non ha preso in
alcun modo parte Lrsquoinnocente Elettra viene paragonata inoltre alla tracotante Niobe (El
145-152) che si vantograve di avere piugrave figli di Latona Antigone ndash condannata a morte
ingiustamente ndash viene paragonata prima alla citata Niobe (Ant 823-852) e poi a Danae
Licurgo e Cleopatra (Ant 944-987) fra questi personaggi il piugrave differente dallrsquoinnocente
Antigone risulta essere Licurgo colpevole di aver avversato i culti di Dioniso Allo stesso
modo lrsquoinnocente Filottete viene paragonato prima a Sisifo (622-625) che ingannograve
numerose volte gli dei e poi a Issione (679-729) il piugrave grande esempio di ingratitudine
Sicuramente Sofocle avrebbe potuto scegliere personaggi piugrave adatti come termini di
paragone per le sofferenze di Eribea Antigone Deianira Elettra e Filottete Ma in una
sorta di amnesia selettiva Sofocle accosta i suoi eroi a personaggi artefici di gravi colpe al
fine di amplificare pateticamente le sofferenze degli eroi stessi sofferenze che appaiono
maggiori proprio percheacute immeritate I paradigmi mitologici di Sofocle appaiono dunque
completamente diversi da quelli di Omero che era addirittura disposto a modificare i miti
adattandoli ai personaggi cui venivano paragonati raggiungendo cosigrave il fine di esortare o
consolare Ma in Sofocle consapevole dellrsquoimpotenza umana di fronte alle entitagrave
superiori il coro fallisce nellrsquointento di consolare e il richiamo allrsquoautoritagrave del mito ha
lrsquoeffetto di accentuare lo sconforto
A mio avviso nellrsquoambito della produzione di Sofocle il paradigma in cui si avverte la
maggiore distanza fra lrsquoeroe e il personaggio cui viene paragonato egrave il paradigma di
Issione nel Filottete Issione egrave il piugrave grande esempio di ingratitudine mentre invece
Conclusioni
120
Filottete egrave del tutto innocente e nel verso 672 viene dipinto come un uomo che ricambiograve
sempre i benefici ricevuti Egrave possibile dunque osservare che Issione e Filottete sono due
personaggi diametralmente opposti
Il mito di Issione subisce delle variazioni nella storia della letteratura greca Colui che per
Omero egrave semplicemente lo sposo di Dia ndash donna amata da Zeus ndash viene presentato da
Pindaro come lrsquouomo ingrato che per primo si contaminograve di sangue congiunto uccidendo
il proprio suocero che ripagograve Zeus ndash il quale lrsquoaveva ammesso alla propria tavola ndash
tentando di violentare Era che si unigrave a una nuvola cui Zeus aveva dato le sembianze di
Era (similmente a quanto avveniva nel mito di Endimione narrato da Esiodo) e che ndash per
punizione ndash fu legato a una ruota avvolta dal fuoco che gira senza posa nel cielo In ogni
versione del mito Issione risulta essere caratterizzato da tracotanza sistematica e da
comportamenti basati sulla violenza e sullrsquoinganno e non ispirati da χάρις
Sofocle riportando il mito di Issione nel Filottete si attiene fedelmente alla versione
presentata da Pindaro senza introdurre nessuna variazione (a differenza di quanto fa
Eschilo che innova il mito riferendosi a Issione come al primo uomo purificato da un
delitto per creare un parellelo con Oreste) Sofocle non crea alcun parallelo fra Issione e
Filottete personaggi diametralmente opposti lrsquounico punto in comune fra i due risulta
essere la sofferenza provata da entrambi
Il paradigma di Issione sembra dunque agire per contrarium il che amplifica
pateticamente le sofferenze di Filottete lrsquounico uomo che soffre quanto Filottete egrave
Issione che egrave il piugrave ingrato fra gli uomini Le sofferenze dellrsquoinnocente Filottete vengono
dunque presentate al lettore come qualcosa di estremo e unico nel suo genere
Il coro pur avendo a disposizione paradigmi piugrave adatti al caso di Filottete sceglie
lrsquoexemplum di Issione in quanto si propone di sottolineare con lrsquounicitagrave della sofferenza
di Filottete anche la sua intensitagrave Il paradigma di Issione egrave dunque suscettibile drsquoesser
definito al tempo medesimo paradigma antitetico (per la massima distanza fra Filottete
e Issione specie in relazione al concetto di gratitudine) e paradigma iperbolico (in quanto
le atroci ma meritate sofferenze di Issione sottolineano lrsquounicitagrave del dolore di Filottete
superiore percheacute immeritato)
Come ho osservato nei capitoli precedenti il primo stasimo del Filottete egrave divisibile in tre
sezioni La prima sezione crea un contrasto fra lrsquoindegna sofferenza di Filottete e Issione
grande esempio di ingratitudine La seconda sezione esprime la meraviglia del coro sulla
sopravvivenza di Filottete a Lemno nella malattia e nella solitudine Nella terza sezione il
coro prevede che Filottete saragrave felice e potente e conclude con unrsquoallusione allrsquoapoteosi
di Eracle Dunque nella prima sezione ndash relativa alle sofferenze di Filottete ndash si colloca il
mito di Issione che assurge a paradigma della sofferenza umana Nella seconda sezione ndash
relativa alla permanenza di Filottete sullrsquoisola nellrsquoabbrutimento ndash egrave presente un
riferimento al mito di Polifemo Nella terza sezione ndash relativa al ritorno in patria di
Conclusioni
121
Filottete ndash si colloca il mito di Eracle che riuscigrave a porre fine ai tormenti procuratigli dal
sangue avvelenato di Nesso
Il paradigma di Issione appare un paradigma antitetico se lo si esamina limitatamente ai
versi in cui viene esposto e crea lrsquoeffetto di accentuazione dello sconforto Ma in termini
macroscopici lo stasimo con la sua funzione di raccordo fra quanto precede e quanto
segue attraverso Issione guarda al passato e alle sofferenze fisiche di Filottete attraverso
Polifemo guarda al presente e alla permanenza di Filottete sullrsquoisola nellrsquoabbrutimento e
nella bestialitagrave e attraverso Eracle guarda invece al futuro e alla comparsa di questrsquoultimo
come deus ex machina Ciograve mostra lrsquounitagrave tonale e concettuale del passo e illustra
lrsquoazione della giustizia divina nel paradigma mitico
I paradigmi mitologici presenti nelle tragedie di Sofocle si configurano perlopiugrave come
paradigmi antitetici con funzione amplificante e sono dunque finalizzati ad accentuare
lrsquoisolamento e lo sconforto dellrsquoeroe Anche il paradigma di Issione nel Filottete riveste
una tale funzione il lettore richiamando alla mente il mito di Issione ha lrsquoimpressione
immediata dellrsquoestrema sofferenza di Filottete sofferenza che non conosce alcun termine
di paragone in quanto lrsquounico esempio proposto riguarda il dolore provato da un uomo
ingrato e tracotante del tutto opposto allrsquoinnocente Filottete Ma questa egrave solo la
funzione piugrave evidente e superficiale del paradigma di Issione e agisce limitatamente ai
versi in cui il paradigma viene narrato (676-680) Se si esamina per intero il primo stasimo
del Filottete e il ruolo che esso svolge allrsquointerno della tragedia si puograve osservare la
funzione principale che il paradigma di Issione riveste quella cioegrave di richiamare alla
mente il passato di Filottete con le sue sofferenze sottolineando tali sofferenze e creando
un collegamento con la prima parte dellrsquoopera Allo stesso modo nel resto dello stasimo
le allusioni a Polifemo richiamano la condizione presente di Filottete le allusioni a Eracle
rimandano alla fine delle sofferenze di Filottete creando un collegamento con la seconda
parte della tragedia Ciograve favorisce la coesione fra le varie parti dellrsquoopera e mette in luce
il ruolo di raccordo tipico dello stasimo
Appendice
122
Appendice
Issione nellrsquoiconografia
Le rappresentazioni iconografiche di Issione offrono unrsquoimmagine coerente dellrsquoeroe che
viene sempre raffigurato come un uomo maturo con la barba Essendo un condannato
Issione egrave nudo548 in tutte le rappresentazioni con lrsquoeccezione di alcuni vasi provenienti
dallrsquoItalia meridionale (Fig 2 7) i quali raffigurano lrsquoeroe con indosso dei costumi di
scena Un documento iconografico (Fig 8) sembrerebbe attestare lrsquoesistenza di una
commedia su Issione bencheacute le fonti letterarie a noi pervenute non ne conservino
traccia549
Il motivo del giudizio cui un condannato viene sottoposto egrave insolito nellrsquoiconografia
antica ma in relazione al personaggio di Issione vi sono varie rappresentazioni su tale
tematica Tali rappresentazioni contengono spesso elementi tipici del teatro Issione egrave
raffigurato mentre viene giudicato da Era in una pittura proveniente da Pompei (Fig 4)
che costituisce lrsquounico documento iconografico romano su questrsquoargomento tale pittura
riproduce una vicenda del tutto assente nelle fonti letterarie Lrsquoesecuzione della sentenza
egrave rappresentata perlopiugrave in Grecia (Fig 2 3 10) o a Roma (Fig 4) e viene affidata a
Efesto a volte aiutato da Kratos e Bia (Fig 2 forse Fig 10)550 I personaggi di Efesto Kratos
e Bia assenti nelle fonti letterarie del mito di Issione a noi pervenute erano
probabilmente presenti in opere teatrali andate perdute egrave possibile che Eschilo abbia
inserito nel suo Issione il personaggio di Efesto che in tal caso rivestirebbe un ruolo simile
a quello svolto nel Prometeo incatenato551 Nel ruolo di esecutore della sentenza Efesto
viene a volte sostituito (Fig 1) o aiutato (Fig 3) da Atena La rappresentazione della
sentenza egrave talvolta combinata con quella della pena (Fig 2 4) o con quella della
preparazione alla pena (Fig 10)552
Le prime rappresentazioni iconografiche attiche della fine del VI secolo aC le quali
hanno come tema il supplizio che Issione subisce in cielo si trovano tutte su medaglioni di
coppa in cui la ruota occupa lrsquointero campo (Fig 5 6) Rappresentazioni simili si trovano
anche su uno specchio etrusco (Fig 11) e su una pietra incisa (Fig 12) in cui la forma
della ruota si adatta a quella del manufatto nel caso della pietra incisa la ruota assume
548 La nuditagrave di Issione non egrave ovviamente nuditagrave eroica si tratta invece della avvilente nuditagrave di un
condannato (Chamay 1984 146) 549
Vd LIMC 1990 V 1 860 550
Vd LIMC 1990 V 1 860 551
Vd Aeacutelion 1983 272 552
Vd LIMC 1990 V 1 860
Appendice
123
una forma ovale che coincide con quella della pietra stessa Nei medaglioni di coppa
attici invece lo schema della corsa in ginocchio permette di rappresentare le membra di
Issione fissate ai raggi facendo partecipare lrsquoeroe al movimento della ruota che egrave
indicato dalla sua inclinazione rispetto allrsquoasse del medaglione (Fig 5 forse Fig 6)553
Il medaglione di coppa di Ginevra (Fig 5) rappresenta Issione legato a una ruota a quattro
raggi conformemente alla narrazione di Pindaro (Pyth II 25-26) Nei punti in cui i raggi
incontrano la circonferenza della ruota vi sono dei rafforzamenti che tagliano la ruota in
quattro parti uguali facendole assumere lrsquoaspetto di un quadrifoglio Sembra che Issione
stesso nella posizione della corsa in ginocchio faccia muovere la ruota La testa e il busto
di Issione girati verso la direzione opposta rispetto allrsquoinclinazione dellrsquoasse della ruota
danno lrsquoidea di movimento Issione mostra il palmo della mano destra in un gesto di
supplica rivolta verosimilmente a Zeus I contorni del medaglione coincidono con la
circonferenza della ruota La pupilla occupa il centro dellrsquoocchio il che suggerisce per
questo medaglione una data compresa fra il 500 e il 490 aC questo periodo di tempo
coincide con un grande sviluppo dellrsquoarcaismo In quegli anni il modello della corsa in
ginocchio era stato abbandonato ma il medaglione che si trova su un vaso di modeste
dimensioni egrave stato probabilmente realizzato da un artista minore Questa
rappresentazione contiene alcuni errori il raggio verticale egrave privo di punta la lucidatura
imperfetta del centro del medaglione ha causato lrsquoispessimento di due tratti ragion per
cui sembra che Issione abbia una doppia corda intorno alla vita le quattro aree nere
delimitate dai raggi hanno superfici irregolari poicheacute la circonferenza egrave stata tracciata a
mano libera554
Lo specchio etrusco (Fig 11) egrave simile al medaglione di coppa di Ginevra (Fig 5) in virtugrave
dello stile arcaizzante dellrsquoadattamento della circonferenza della ruota alla forma del
manufatto e del modello della corsa in ginocchio La rappresentazione di Issione sullo
specchio presenta perograve un πάθος maggiore rispetto a quella sul medaglione di coppa
la testa egrave volta allrsquoindietro lrsquoapertura delle braccia egrave piugrave ampia Issione egrave volto verso
sinistra e compie un gesto di supplica o terrore La ruota egrave molto diversa rispetto alle
altre rappresentazioni ha otto raggi dotati di rafforzamenti rettangolari ha grandi ali che
partono dal centro e si dipanano ampiamente Sullo specchio egrave stato inoltre inciso un
albero che indica la posizione della ruota rispetto al suolo555
Le rappresentazioni iconografiche di origine italiota del mito di Issione sono numerose
Lrsquointeresse per il mito di Issione egrave stato probabilmente suscitato negli artisti dellrsquoItalia
meridionale dal teatro e nello specifico dai drammi di Eschilo ed Euripide (Fig 1 2 7 8
553 Vd LIMC 1990 V 1 860
554 Vd Chamay 1984 146-147
555 Vd Chamay 1985 149-150
Appendice
124
9 10)556 Probabilmente la rappresentazione di Issione sul cantaro di Nola (Fig 1) egrave stata
influenzata dallrsquoIssione di Eschilo due delle tre rappresentazioni su anfore campane (Fig
9 10) sono state invece ispirate dallrsquoIssione di Euripide che riprodusse la punizione di
Issione in una scena spettacolare e impressionante La rappresentazione di Issione sul
cratere apulo a volute (Fig 2) contiene numerose innovazioni rispetto alla versione del
mito cui probabilmente attinsero Eschilo ed Euripide egrave possibile ipotizzare che tale
rappresentazione risenta di altri drammi come quello di Teodette557
Allinizio del IV secolo su una coppa lucana (Fig 7) Issione viene ritratto sdraiato su una
ruota questo modello saragrave seguito fino allrsquoepoca romana La coppa lucana egrave perograve lrsquounico
documento iconografico che raffigura Issione in piedi davanti alla ruota senza esservi
legato Il realismo di questa rappresentazione suggerisce che il modello fosse un attore
teatrale Una simile impressione egrave rafforzata dal costume indossato da Issione558
Lrsquoanfora di Capua (Fig 9) egrave probabilmente unrsquoillustrazione del dramma di Euripide su
Issione Tale anfora evoca inoltre i versi di Pindaro (Pyth II 23-24) in cui Issione esorta gli
uomini a non seguire il suo esempio Sullrsquoanfora di Cuma (Fig 10) ricca di policromia559
Issione incatenato a una ruota egrave in cielo ma lrsquoErinni che emerge dal suolo modifica il
senso della rappresentazione lrsquoErinni non perseguita un criminale per punirlo ma assiste
un supplice ponendolo in rapporto con lrsquooltretomba560
Sul collo di un cratere apulo (Fig 2) egrave raffigurata una scena che apparentemente
contiene il motivo del giudizio del condannato Nella rappresentazione sono perograve
presenti un messaggero e un dio che assiste alla scena senza far nulla Era egrave assente Tali
elementi suggeriscono che il dio egrave Ade e che la rappresentazione egrave ambientata
nellrsquooltretomba Viene dunque seguita una tradizione letteraria che risale almeno ad
Apollonio Rodio (III 62)561
In epoca romana Issione egrave strettamente collegato al mondo infernale La ruota nella
maggior parte dei documenti iconografici egrave appoggiata al suolo (Fig 4 13 14) Questa
disposizione conferisce alle rappresentazioni un aspetto statico incompatibile col mito
togliendogli parte del suo significato562 Anche la posizione assunta da Issione egrave perlopiugrave
statica con braccia e gambe divaricate (Fig 2 7 8 9 10)563 Lrsquoidea che la ruota giri su se
stessa viene in genere suggerita dalla posizione obliqua di Issione (Fig 9) o dei raggi (Fig
556 Vd Chamay 1984 148
557 Vd Aeacutelion 1983 272
558 Vd LIMC 1990 V 1 860
559 Vd Sechan 1926 393
560 Vd LIMC 1990 V 1 861
561 Vd LIMC 1990 V 1 861
562 Vd LIMC 1990 V 1 861
563 In virtugrave di questa caratteristica unita allrsquoinscrizione di Issione a un cerchio Chamay (1984 149) ha
paragonato tali rappresentazioni a quella dellrsquoUomo Vitruviano di Leonardo
Appendice
125
7) Il movimento egrave talvolta suggerito dalla rappresentazione della testa di Issione che
sembra scossa dal vento (Fig 2) Quando la ruota egrave raffigurata senza ali lrsquoidea del volo egrave
conferita dalle figure alate che la sostengono e ndash forse ndash la inducono a ruotare (Fig 9
10)564 La rappresentazione del sarcofago ldquodi Protesilaordquo (Fig 14) non incorre nel
problema della staticitagrave di Issione in quanto propone un nuovo schema Issione non egrave piugrave
interamente legato alla ruota ma ha gli arti immobilizzati ai suoi raggi mentre il busto si
contorce nella ruota Si tratta perograve di un tentativo isolato Anche in tempi successivi la
rotazione di Issione viene rappresentata attraverso lrsquoinclinazione dellrsquoasse della ruota
(Fig 15)565
Nei documenti iconograrfici rinvenuti in Attica (Fig 1 6) e in Lucania (Fig 7 8) lo
strumento di pena cui Issione viene sottoposto egrave la ruota di un carro da guerra In epoca
romana perograve una sola rappresentazione raffigura la ruota di un carro da guerra (Fig 15)
le altre mostrano perlopiugrave la ruota di una macchina idraulica cioegrave una ruota ampia (col
diametro pari allrsquoaltezza di Issione in piedi) dotata di una circonferenza doppia o tripla e
di raggi sottili La rappresentazione di una simile ruota egrave stata realizzata con particolare
realismo a Pompei (Fig 4)566
Nei documenti iconografici rinvenuti in Apulia (Fig 2) e in Campania (Fig 9 10) Issione
prigioniero egrave immobilizzato a un vero e proprio strumento di tortura in uso al momento
costituito da un ampio cerchio cui sono fissate le catene da unrsquoasta inscritta al cerchio
che consente la corsa (Fig 2) e da raggi sottili (Fig 9 10) usati anche come supporti per
le catene e per il corpo della vittima567
In alcuni casi la ruota egrave avvolta da fiamme (Fig 2 9 10) che conferiscono una nota
sovrannaturale alla scena rievocando passi della letteratura (Schol ad Eur Ph 1185 I
375 Schwarz)568
Una ruota alata egrave rappresentata in Attica nel V secolo aC (Fig 1) Le ali evocano durante
il giudizio il futuro volo della ruota In Etruria (Fig 11) la ruota alata viene rappresentata
in volo si tratta di una particolaritagrave locale569
Nelle prime rappresentazioni iconografiche di Issione rinvenute in Attica Issione egrave legato
alla ruota da semplici corde (Fig 5 6) In tempi successivi vengono raffigurate catene di
metallo in Apulia (Fig 2) e in Campania (Fig 9 10) le catene raffigurate sono simili a
quelle che in rappresentazioni contemporanee immobilizzano Andromeda e Prometeo
La rappresentazione di catene illustra un sistema utilizzato nel teatro tale sistema egrave
564 Vd Chamay 1984 149
565 Vd LIMC 1990 V 1 861
566 Vd LIMC 1990 V 1 861
567 Vd LIMC 1990 V 1 861
568 Vd LIMC 1990 V 1 861
569 Vd LIMC 1990 V 1 861
Appendice
126
riprodotto in documenti iconografici rinvenuti in Campania (Fig 3) in Etruria (Fig 11 12)
e a Roma (Fig 4 15) Talvolta in sostituzione o in aggiunta alle catene vi sono dei
serpenti I serpenti sono animali sacri alle Erinni e le simboleggiano mostrando che
Issione viene legato alla ruota nel loro nome570
Esaminando le rappresentazioni iconografiche di Issione a noi pervenute egrave possibile
osservare che nessuna di esse presenti riferimenti alla prima colpa di Issione cioegrave
allrsquoomicidio del suocero Dioneo Tutte le rappresentazioni si concentrano sulla colpa
commessa da Issione nei confronti di Era e sulla punizione che ne egrave seguita il supplizio
della ruota Come egrave stato detto nel primo capitolo anche le fonti letterarie (in particolare
Pindaro Sofocle gli autori di etagrave imperiale e quelli latini) si concentrano di piugrave sulla
seconda colpa di Issione la prima colpa viene in genere citata cursoriamente o ignorata
Come la maggior parte delle fonti letterarie anche le fonti iconografiche ambientano la
pena di Issione perlopiugrave in cielo (Fig 1 9 10 11 15) fa eccezione il cratere apulo a volute
(Fig 2) che la ambienta invece nellrsquoAde secondo una tradizione letteraria posteriore che
risale almeno ad Apollonio Rodio e incontra particolare successo nella produzine latina Le
opere letterarie che sembrano aver maggiormente influenzato quelle iconografiche sono
drammi come lrsquoIssione di Eschilo (Fig 1 2) e lrsquoIssione di Euripide (Fig 9 10) per noi
perduti Un documento iconografico (Fig 8) sembra essere ispirato a una commedia su
Issione bencheacute le fonti letterarie a noi pervenute non ne attestino lrsquoesistenza Lrsquoinflusso
del teatro egrave evidente nella rappresentazione di costumi di scena (Fig 2 7) e di sistemi
tipici del teatro (Fig 3 4 11 12 15) Alcune rappresentazioni iconografiche presentano
inoltre personaggi assenti nelle fonti letterarie del mito a noi pervenute Efesto (Fig 2 3
10) Kratos Bia (Fig 2 forse Fig 10) Atena (Fig 1 3) le Erinni (Fig 9 10 forse Fig 2) Tali
personaggi erano forse presenti in opere teatrali non conservate La loro presenza egrave
giustificata dal fatto che Efesto e Atena divinitagrave vicine a Zeus potevano essere divenute ndash
nel teatro ndash esecutori materiali della pena di Issione Kratos e Bia erano probabilmente
personificazioni di due concetti che hanno sempre caratterizzato il personaggio di Issione
nella mitologia Le Erinni erano forse un velato richiamo allrsquouccisione del suocero da
parte di Issione Oltre al teatro anche lrsquoampia narrazione che Pindaro fa del mito di
Issione sembra influenzare le rappresentazioni iconografiche il medaglione di coppa di
Ginevra (Fig 5) raffigura Issione legato a una ruota a quattro raggi lrsquoanfora di Capua (Fig
9) riproduce Issione mentre si rivolge a dei mortali probabilmente per esortarli a non
commettere il suo errore secondo la del mito presentata da Pindaro
570 Vd LIMC 1990 V 1 861
Appendice
127
Fig 1 ndash Cantaro London British Museum E 155 Provenienza Nola
Issione barbuto e nudo con le braccia staccate dal corpo egrave tenuto da Ares ed Ermes
davanti a Era in trono in presenza di Atena che ha in mano una ruota alata
Fig 2 ndash Cratere apulo a volute Leningrad Ermitage 1717 (St 424) Provenienza Ruvo
Sul collo al centro Issione che indossa un panno sostenuto da due cinghie incrociate e
un mantello egrave legato a una ruota infuocata tenuta a sinistra da unrsquoErinni o da Bia e a
destra da Efesto che egrave avvolto da un ἱμάτιον egrave appoggiato a un albero e brandisce un
martello A sinistra di questo gruppo vi egrave Ade in trono a destra Iris
Appendice
128
Fig 3 ndash Metope campana in calcare Pompei Antiquarium (riserva) Provenienza Tempio del Foro triangolare
Issione egrave legato a una ruota che ha due barre orizzontali al posto dei raggi le braccia di
Issione (non conservate) erano tese A sinistra Atena (dotata di scudo lancia tunica
lunga egida elmo a triplo cimiero) ha in ogni mano un chiodo Efesto con la mano
sinistra appoggiata alla ruota probabilmente impugna le tenaglie nella destra
Fig 4 ndash Pittura murale Pompei VI 15 I Casa dei Vettii triclinium P
Davanti a Giunone in trono sono rappresentati in primo piano una donna (forse Nefele)
Mercurio e Vulcano che egrave provvisto di ἐξωμίς e pilum e tiene la mano sinistra sulla
ruota cui Issione egrave legato Lrsquounica parte visibile della vittima egrave il torso rappresentato di
spalle la parte inferiore del corpo non egrave stata dipinta
Appendice
129
Fig 5 ndash Medaglione di coppa Genegraveve Musegravee HR 28
Issione nudo e barbuto con lunghi riccioli che gli coprono le spalle e la fronte coronata di
foglie egrave sovrapposto alla figura della ruota ed egrave nella posizione della corsa in ginocchio
verso sinistra Il collo la vita le ginocchia e gli avambracci sono legati a una ruota a
quattro raggi inclinata verso destra
Fig 6 ndash Frammento di medaglione di coppa Roma Antiquarium Forense Provenienza
Foro Area di Vesta
Issione barbuto e nudo egrave legato a una ruota i cui raggi formano una croce di
SantrsquoAndrea i suoi gomiti sono legati ai raggi e la sua vita al fulcro della ruota
Appendice
130
Fig 7 ndash Medaglione di coppa Tuumlbingen Universitaumlt 676202
Issione barbuto coi capelli lunghi indossa una tunica corta con cintura braccia e gambe
sono divaricate Sta in piedi davanti a una ruota cui non egrave legato da alcuna catena visibile
Fig 8 ndash Frammento di scifo fliace Metaponto Antiquarium 29340
Egrave conservato solo un frammento della ruota col braccio di Issione e di una donna in piedi
dietro a un sostegno con una coppa
Appendice
131
Fig 9 ndash Anfora a collo Capua Museo Campano 7336 Provenienza Capua
Issione barbuto e nudo giace su una ruota fiammeggiante il suo corpo forma un angolo
di quarantacinque gradi con la base Su ogni lato si trova una donna da una parte crsquoegrave Bia
(o Nefele) e dallrsquoaltra unrsquoErinni Nella parte inferiore due uomini osservano la scena
Fig 10 ndash Anfora a collo Berlin-DDR Staatliche Museen F 3023 Provenienza Cuma
Nella parte superiore vi egrave Issione Le sue caviglie e i suoi polsi sono legati alla ruota da
serpenti due serpenti che posano le loro teste sulle spalle del condannato ne cingono il
busto e le cosce Issione egrave steso su una ruota formata da due cerchi concenrici tenuto da
ogni lato da unrsquoErinni (o da un vento personificato Αὖραι) Nella parte inferiore
unrsquoErinni emerge dalla base alla sua destra vi egrave Ermes alla sinistra Efesto
Appendice
132
Fig 11 ndash Specchio di bronzo inciso London British Museum 1900-6113
Issione nudo e barbuto ha i polsi i gomiti la vita il collo e la coscia destra legati a
una ruota alata con otto raggi Sullo sfondo vi egrave un albero
Fig 12 ndash Scarabeo di calcedonio marrone London British Museum 726-4 1144 Provenienza Lentinello (Sicilia)
Issione (lrsquoiscrizione riporta il nome Ichsiun) egrave legato a una ruota a otto raggi Alla ruota egrave
stata data una forma ovale affincheacute si adattasse alla conformazione del manufatto I
raggi superiori non confluiscono nel fulcro della ruota ma formano una barra orizzontale
Appendice
133
Fig 13 ndash Blocco architettonico in calcare Isernia Antiquario Comunale 23 Provenienza
area di Isernia
Issione egrave legato a una ruota a otto raggi da un serpente sottile che passa attorno al polso
destro al piede destro e al braccio sinistro
Fig 14 ndash Sarcofago di marmo detto ldquodi Protesilaordquo Musei Vaticani Galleria dei Candelabri 2465 Provenienza Roma presso la via Appia Nuova
Sul piccolo lato destro fra Sisifo e Tantalo Issione rivolto verso sinistra col corpo
inclinato allrsquoindietro egrave legato a una ruota i cui raggi visibili sono sei la parte inferiore
delle gambe non egrave visibile
Appendice
134
Fig 15 ndash Placca di marmo di un parapetto Sideacute Museum 545 Provenienza Nymphaeum
Issione legato a una ruota col corpo inclinato verso destra vola su un paesaggio
simboleggiato dalla divinitagrave fluviale Stige (o Acheronte)
Fig 16 ndash Frammento di altorilievo in marmo Pozzuoli Anfiteatro Provenienza Pozzuoli
Issione col busto leggermente inclinato verso sinistra egrave legato a una ruota di cui sono
conservati il fulcro e la base dei raggi
Bibliografia
135
Bibliografia
Strumenti
Artemis und Winkler Verlag Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae Zuumlrich
Muumlnchen Duumlsseldorf 1981-1999
Cancik H Schneider H Der neue Pauly Enzyklopaumldie der Antike Stuttgard 1996-2003
Chadwick J Lexicographica Graeca Contributions to the Lexicography of Ancient Greek
Oxford 1996
Ellendt F Lexicon Sophocleum Adhibitis veterum interpretum explicationibus
grammaticorum doctorum commentariis Berlin 1872
Graves R The Greek Myths Harmodsworth 1955
Liddell HG Scott R Jones SH A Greek-English Lexicon Oxford 1996
Mertens P Pack RA Catalogue des papyrus litteacuteraires grecs et latins Liegravege 1986
Pauly AF Wissowa G Realencyclopaumldie der Classischen Altertumswissenschaft
Stuttgart 1893-1978
Roscher WH Ausfuhrliches Lexikon der griechischen und roumlmischen Mythologie
Hildescheim 1977-1978
Snell B Lexicon des fruumlhgriechischen Epos Goumlttingen 1955-2010
West ML Greek Metre Oxford 1984
Edizioni critiche e commenti
Allen TW Homeri Ilias Oxford 1931
von Arnim J Dionis Prusaensis quem vocant Chrysostomum quae exstant omnia Berlin
1893-1896
von Arnim J Stoicorum veterum fragmenta Leipzig 1905
Arrighetti G Opere Esiodo Torino 1998
Babbit FC Plutarchrsquos Moralia Cambridge 1927
Barchiesi A Metamorfosi Ovidio Milano 2005
Bassi D Elettra Sofocle Torino 1897
Boriaud J-Y Fables Hygin Paris 1997
Bibliografia
136
Bowra CM Pindar Oxford 1964
Brunck RFP Sophoclis dramata quae supersunt et deperditorum fragmenta Graece et
Latine Leipzig 1806
Ciani MG Mazzoldi S Aiace con testo a fronte Sofocle Venezia 1999
Dain A Sophocle Paris 1958-1960
Davies M Trachiniae Sophocles Oxford 1991
Dawe RD Sophoclis Philoctetes Stuttgart 1996
Dawe RD Sophoclis Tragoediae Sophocles Leiden 1979
Dawe RD The Odyssey Translation and Analysis Lewes 1993
Di Benedetto V Mirto MS Pattoni MP Sofocle Trachinie ndash Filottete Milano 2010
Diggle J Euripidis fabulae Oxford 1984
Diggle J Tragicorum Graecorum fragmenta selecta Oxford 1998
Dindorf W Scholia Graeca in Homeri Odysseam ex codicibus aucta et emendata Oxford
1855
Drachmann AB Scholia vetera in Pindari carmina Leipzig 1903-1927
Easterling PE Trachiniae Sophocles Cambridge 1982
Erbse H Scholia Graeca in Homeri Iliadem Berlin 1969-1977
Erfurdt KGA Sophoclis Philoctetes Leipzig 1866
Ferrari F LrsquoAjace Sophocles Torino 1974
Finglass PJ Ajax Sophocles Cambridge 2011
Finglass PJ Electra Sophocles New York 2007
Fischer KT Vogel F Diodori bibliotheca historica Leipzig 1888-1906
Fraenkel H Apollonii Rhodii Argonautica Oxford 1961
Garvie AF Ajax Sophocles Warminster 1998
Gentili B Angeli Bernardini P Cingano E Giannini P Le Pitiche Pindaro Verona 1995
Gentili B Catenacci C Giannini P Lomiento L Le Olimpiche Pindaro Milano 2013
Giannone V Filottete Sophocles Ragusa 1994
Griffith M Antigone Sophocles Cambridge 1999
Guidorizzi G Avezzugrave G Cerri G Edipo a Colono Sofocle Roma Milano 2008
Harmon AM Lucian vol 3 Cambridge 1921
Bibliografia
137
Heubeck A Privitera GA Odissea Volume 3 Libri IX-XII Omero Milano 1983
Jebb RC The Antigone Sophocles Cambridge 1906
Jebb RC The Ajax Sophocles Cambridge 1896
Jebb RC The Electra Sophocles Cambridge 1894
Jebb RC The Oedipus Coloneus Sophocles Cambridge 1907
Jebb RC The Philoctetes Sophocles Cambridge 1890
Jebb RC The Trachiniae Sophocles Cambridge 1892
Janko R The Iliad a commentary vol 4 books 13-16 Cambridge 1992
Kaibel G Electra Sophocles Stuttgart 1967
Kamerbeek JC The Antigone Leiden 1978
Kamerbeek JC The Electra Leiden 1974
Kamerbeek JC The Plays of Sophocles Commentaries Part I The Ajax Leiden 1963
Kamerbeek JC The Plays of Sophocles Commentaries Part VI The Philoctetes Leiden
1980
Kamerbeek JC The Plays of Sophocles Commentaries Part VII The Oedipus Coloneus
Leiden 1984
Kamerbeek JC The Trachiniae Leiden 1959
Kannicht R Helena Euripides Heidelberg 1969
Kayser CR Flavii Philostrati opera Leipzig 1870
Kells JH Electra Sophocles Cambridge 1973
Keydell R Nonni Panopolitani Dionysiaca Berlin 1959
Kulcsar P Mythographi Vaticani I et II Brepols 1987
Latacz J Homers Ilias Gesamtkommentar Muumlnchen 2000
Leaf W The Iliad London 1900-1902
Lloyd-Jones H Wilson NG Sophoclis Fabulae Oxford 1990
Long HS Diogenis Laertii vitae philosophorum Oxford 1964
Longo O Commento linguistico alle Trachinie di Sofocle Padova 1968
Macleod MD Lucian vol 7 Cambridge 1961
Maehler H Pindari carmina cum fragmentis Leipzig 1971
Merkelbach R West ML Fragmenta Hesiodea Oxford 1967
Bibliografia
138
von der Muumlhll P Homeri Odyssea Basel 1962
Nauck A Tragicorum Graecorum Fragmenta Leipzig 1889
Paduano G Tragedie e frammenti di Sofocle Torino 1982
Paduano G Mirto MS Iliade Omero Torino 2012
Page DL Aeschyli Septem Quae Supersunt Tragoediae Oxford 1972
Papageorgius PN Scholia in Sophoclis tragedias vetera e codice Laurentiano denuo
collato edidit commentario critico instruxit indices adiecit Leipzig 1888
Pearson AC The Fragments of Sophocles Sophocles Amsterdam 1963
Podlecki AJ The Eumenides Warminster 1989
Pucci P Avezzugrave G Cerri G Filottete Sofocle Milano 2003
Rabe H Scholia in Lucianum Leipzig 1906
Radt S Tragicorum Graecorum Fragmenta Goumlttingen 1977
Richardson NJ The Iliad a Commentary vol 6 books 21-24 Cambridge 1993
Richter W Vergil Georgica Muumlnchen 1957
Rodighiero A Edipo a Colono Sofocle Venezia 1998
Rodighiero A La morte di Eracle (Trachinie) Sofocle Venezia 2004
Ross WD Aristotelis ars rhetorica Oxford 1959
Russo J Privitera GA Odissea Volume 5 Libri XVII-XX Omero Milano 1993
Schein S L Philoctetes Sophocles Cambridge 2013
Schneidewin FW Nauck A Bruhn E Sophocles IV Antigone Neue Bearbeitung Berlin
1904
Schneidewin FW Nauck A Redermacher L Sophokles VII Philoktetes Berlin 1911
Schwartz E Scholia in Euripidem Berlin 1887-1891
Snell B Kannicht R Radt S Tragicorum Graecorum Fragmenta Goumlttingen 1971-1985
Stanford WB Ajax Sophocles New York 1979
Susanetti D Antigone Sofocle Roma 2012
Tarrant RJ P Ovidii Nasonis Metamorphoses Oxford 2004
Turcan R Histoire Auguste Vies de Macrin Diadumeacutenien Heacuteliogabale Paris 1993
Ussher RG Philoctetes Warminster 1990
Verdenius WJ A Commentary on Hesiod Works and Days Leiden 1985
Bibliografia
139
Wagner R Apollodori bibliotheca Pediasimi libellus de duodecim Herculis laboribus
Leipzig 1894
Webster TBL Sophocles Philoctetes Cambridge 1979
Wendel K Scholia in Apollonium Rhodium vetera Berlin 1935
Williams CK Dickerson GW Women of Trachis New York 1978-1979
Ziegler K Plutarchi vitae parallelae Leipzig 1971
Studi
Aeacutelion R Euripide heacuteritier drsquoEschyle Paris 1983
Alessandri A Mito e memoria Filottete nellrsquoimmaginario occidentale Roma 2009
Avezzugrave G Il mito sulla scena la tragedia ad Atene Venezia 2003
Bittrich U Aphrodite und Eros in der antiken Tragoumldie Mit Ausblicken auf
motivgeschichtlich verwandte Dichtungen Berlin 2005
Blickman DR The Myth of Ixion and Pollution for Homicide in Archaic Greece The
Classical Journal 813 (1986)
Bona Quaglia L Gli ldquoErgardquo di Esiodo Torino 1973
Bowra CM Sophoclean Tragedy Oxford 1944
Brillante C Amore senza χάϱιϛ Pind ldquoPythrdquo II 42-48 Quaderni Urbinati di Cultura
Classica 49 (1995)
Brillante C ldquoCharis biardquo e il tema della reciprocitagrave amorosa Quaderni Urbinati di Cultura
Classica 59 (1998)
Brillante C Ixion Peirithoos e la stirpe dei Centauri Materiali e Discussioni per lrsquoAnalisi
dei Testi Classici 40 (1998)
Burton RWB The Chorus in Sophocles Tragedies Oxford 1980
Campbell L Paralipomena Sophoclea Supplementary Notes on the Text and
Interpretation of Sophocles The Journal of Hellenic Studies 27 (1907)
Cazzaniga I La saga di Itis nella tradizione letteraria e mitografica greco-romana Milano-
Varese 1951
Chamay J Le chacirctiment dIxion Antike Kunst 27 (1984)
Ciani MG La consolatio nei tragici greci Elementi di un topos
Bollettino dellIstituto di Filologia Greca Universitagrave di Padova 2 (1975)
Bibliografia
140
Craik EM Philoktetes Sophoclean Melodrama LrsquoAniquiteacute Classique 48 (1979)
Davies M The Stasimon of Sophoclesrsquo Philoctetes and the Limits of Mythological Allusion
Studi Italiani di Filologia Classica XIX 1 (2001)
Dawe RD Miscellanea Critica Classical Philology 82 (1988)
Detienne M Les Jardins dAdonis La mythologie des aromates en Gregravece Paris 1972
Di Benedetto V Sofocle Firenze 1983
Dickie MW Hesychia and Hybris in Pindar in Gerber DE Greek Poetry and Philosophy
Studies in Honour of L Woodbury Chico 1984
Dobrov GW Figures of Play Greek Drama and Metafictional Poetics Oxford 2001
Errandonea ISI Soacutefocles Investigaciones sobre la estructura dramaacutetica de suis siete
tragedias y sobre la personalidad de sus coros Madrid 1958
Ferrari F Ricerche sul testo di Sofocle Pisa 1983
Fisher RE Hybris A Study in the Values of Honour and Shame in Ancient Greece
Warminster 1992
Fraustadt G Encomiorum in litteris Graecis usque ad Romanam aetatem historia Leipzig
1909
Gardiner CP The Sophoclean Chorus A Study of Character and Function Iowa City 1987
Greengard C Theatre in Crisis Sophoclesrsquo Reconstruction of Genre and Politics in
Philoctetes Amsterdam 1987
van Groningen BA La composition litteacuteraire archaiumlque greque Proceacutedeacutes et reacutealisations
Amsterdam 1958
Hodler G Untersuchungen zum Gebrauch mythologischer Beispiele in attischen Tragoumldie
Heidelberg 1956
Jackson J Marginalia scaenica Oxford 1955
Kakridis JT Homeric Researches Lund 1949
Kirkwood G A Study of Sophoclean Drama Ithaca 1958
Kitto HDF Form and Meaning in Drama London 1956
Kitzinger MR The Choruses of Sophoklesrsquo Antigone and Philoktetes a Dance of Words
Leiden 2008
Knox B The Heroic Temper Studies in Sophoclean Tragedy Berkeley Los Angeles 1964
Kranz W Stasimon Untersuchungen zu Form und Gehalt der griechischen Tragoumldie
Berlin 1933
Bibliografia
141
Lanza D La disciplina dellrsquoemozione unrsquointroduzione alla tragedia greca Milano 1997
Lanza L Fort L Sofocle problemi di tradizione indiretta Padova 1991
Lesky A La poesia tragica dei Greci Bologna 1996
Linforth IM Philoctetes The Play and the Man Berkeley Los Angeles 1956
Lloyd-Jones H Sophoclea Studies on the Text of Sophocles Oxford 1990
Loew O Χάϱιϛ Marburg 1908
Long AA Language and Though in Sophocles London 1968
Luzzatto MT Il Filottete di Euripide Prometheus Rivista quadrimestrale di studi
classici 9 (1983)
Mandel O Philoctetes and the Fall of Troy Plaus Documents Iconography
Interpretation Lincoln 1981
Marchiori A Memoria letteraria e metafrasi metrica Padova 1995
Masaracchia A La scena dellrsquoemporos nel Filottete di Sofocle Maia 16 (1964)
Mastromarco M La paratragodia il libro la memoria in Medda E Mirto MS Pattoni
MP Komoidotragoidia intersezioni del tragico e del comico nel teatro del V secolo aC
Pisa 2006
Mastronarde DJ Contact and Discontinuity Some Conventions of Speech and Action on
the Greek Tragic Stage Berkeley Los Angeles London 1979
Mette HJ Der verlorene Aischylos Berlin 1963
Milani A Il mito di Filottete nella letteratura classica e nellrsquoarte figurata Firenze 1879
Moorhouse AC The Syntax of Sophocles Leiden 1982
Moulinier L Le pur et lrsquoimpur dans la penseacutee des Grecs drsquoHomegravere aacute Aristote Paris 1952
Muumlller CW Philoktet Beitraumlge zur Wiedergewinnung einer Tragoumldie des Euripides aus
der Geschichte ihrer Rezeption Stuttgart Leipzig 1997
Muumlller G Chor und Handlung bei den griechischen Tragikern Wege der Forschung 95
(1967)
Nicolai R Lrsquoemozione che insegna parola persuasiva e paradigmi mitici in tragedia
Sandalion 26-28 (2003-2005)
Nicolai R La crisi del paradigma funzioni degli exempla mitici nei cori di Sofocle in
Rodighiero A Scattolin P ldquoUn enorme individuo dotato di polmoni soprannaturalirdquo
Funzioni interpretazioni e rinascite del coro drammatico greco Verona 2011
Nitzsch KW Die Sagenpoesie der Griechen kritisch dargestellt Drei Buumlcher
Bibliografia
142
Braunschweig 1852
Norden E Agnostos Theos Untersuchungen zur Formengeschichte religioumlser Rede
Leipzig Berlin 1913
Oehler R Mythologische Exempla in der Alteren Griechischen Dichtung Arau 1925
van Otterlo WAA Untersuchungen uumlber Begriff Anwendung und Entstehung der
Griechischen Ringkomposition Amsterdam 1944
Oudemans TCW Lardinois APMH Tragic Ambiguity Anthropology Philosophy and
Sophocles Antigone Leiden New York Koslashbenhavn Koumlln 1987
Palumbo Stracca BM La voce dellrsquousignolo il suono dellrsquoaulo Rivista di cultura classica e
medievale 46 (2004)
Pattoni MP Lrsquoexemplum mitico consolatorio variazioni di un topos nella tragedia
greca Studi Classici e Orientali 38 (1988)
Petersen E De Philocteta euripidea Erlangen 1862
Race WH How Greek Poems begin in Dunn FM Cole T Beginnings in Classical
Literature Cambridge 1992
Race WH The Classical Priamel from Homer to Boethius Leiden 1982
Reeve MD Eleven Notes The Classical Review 21 (1971)
Reinhardt K Sofocle Genova 1989
Reiske JJ Animadversiones ad Sophoclem Leipzig 1753
Ribbeck O Die roumlmische Tragoumldie im Zeitalter der Republik Leipzig 1875
Robinson DB Topics in Sophoclesrsquo Philoctetes The Classical Quarterly 19 (1969)
Rodighiero A Generi lirico-corali nella produzione drammatica di Sofocle Tuumlbingen 2012
Rodighiero A La parola la morte lrsquoeroe aspetti di poetica sofoclea Padova 2000
Schein SL The Chorus in Sophocles Philoctetes Studi Italiani di Filologia Classica 6
(1988)
Schlesinger E Die Intrige im Aufbau von Sophoklesrsquo Philoktet Rheinisches Museum fuumlr
Philologie 111 (1968)
Schmidt J-U Sophokles Philoktet Eine Strukturanalyse Heidelberg 1973
Seale D The Element of Surprise in Sophoclesrsquo Philoctetes Bulletin of the Insitute of
Classical Studies 19 (1972)
Sechan L Etudes sur la tragedie greque dans ses rapports avec la ceramique Paris 1926
Segal C Philoctetes and the Imperishable Piety in Segal C Sophoclesrsquo Tragic World
Bibliografia
143
Divinity Nature Society Cambridge Mass London 1995
Segal C Tragedy and Civilization Cambridge 1981
Stinton TCW The Scope and Limit of Allusion in Greek Tragedy in Cropp M Fantham E
Scully SE Greek Tragedy and its Legacy Essays presented to DJ Conacher Calgary 1986
Treston H J Poine a Study in Ancient Greek Blood Vengeance London 1923
Valgimigli M Poeti e filosofi di Grecia Bari 1951
Vernant J-P Mythe et socieacuteteacute en Gregravece ancienne Paris 1974
Waldock AJA Sophocles the Dramatist Cambridge 1951
Wecklein N Ueber fragmentarisch erhaltene Tragoumldien des Euripides Sitzungsberichte
der Bayerischen Akademie der Wissenschaften Philosophisch-Historische Klasse 1 (1888)
Weinstock E Sophokles Wuppertal 1948
Welcker FG Die griechischen Tragoumldien mit Ruumlcksicht auf den epischen Cyclus Bonn
1839-1841
von Wilamowitz-Moellendorff T Die dramatische Technik des Sophokles Berlin 1917
Willcock MM Mythological Paradeigma in the Iliad The Classical Quarterly 14 2 (1964)
Winnington-Ingram RP Sophocles an Interpretation Cambridge 1980
Zagagi N Tradition and Originality in Plautus Studies of the Amatory Motifs in Plautine
Comedy Goumlttingen 1980
Zeman J O Filoktetu Aischylovĕ a Euripidovĕ Ceske Museum Filologickeacute 4 (1898)
Ringraziamenti
144
Ringraziamenti
Scrivere i ringraziamenti alla fine della propria tesi di laurea egrave unrsquooperazione
estremamente difficile in quanto si rischia di cadere nella banalitagrave anche la
considerazione che ho appena esposto egrave in fondo un luogo comune Esprimere i propri
sentimenti in modo viscerale e appassionato sarebbe fuori luogo in questa sede un
omaggio del tutto arido e formale risulterebbe di contro sproporzionato rispetto a quanto
meritano coloro che mi hanno supportato durante la redazione del mio lavoro di tesi Il
proposito di stornare eventuali incomprensioni e malanimi mi ha trattenuto dallo scrivere
i ringraziamenti in occasione della stesura della mia tesi di laurea triennale ma come ci
insegna il mito di Issione non egrave opportuno manifestare ingratitudine verso i benefici
ricevuti Egrave mia intenzione pertanto tentare di ovviare alla mia mancanza in questa sede
Effettuerograve questrsquooperazione impegnandomi con devozione e zelo a non trascurare
nessuno
Un primo ringraziamento va alla mia famiglia Ringrazio i miei genitori Mario e Marisa
che ritengo ancora adesso le persone migliori che io abbia mai conosciuto Nonostante
difficoltagrave tangibili e di non piccola entitagrave con notevoli sacrifici mi hanno consentito di
dedicarmi con dignitagrave a ciograve che amo sopra ogni altra cosa lo studio Ringrazio i miei
fratelli Alessandro Fabrizio e Luca che coi loro giochi e i loro motteggi tipicamente
maschili hanno ravvivato la mia infanzia rendendola una guerra gaia e briosa in cui non
mi sono mai annoiata Bencheacute con metodi mutuamente dissimili mi hanno sempre
sostenuta e li amo uno piugrave dellrsquoaltro Ringrazio mio nonno Guglielmo che mi ha offerto il
suo esempio di indefesso lavoratore e mia nonna Ada la cui presenza in questa
occasione mi avrebbe certo rallegrato Ringrazio anche i miei nonni Rosario e Lidia che
avrei voluto conoscere meglio Ringrazio infine chiunque nel mio parentado mi ha
supportato e assistito Qualora volessi citare tutti lrsquoesiguitagrave del tempo e dello spazio a
mia disposizione purtroppo non mi soccorrerebbero ma chi ha dei meriti nei miei
confronti sa di essere incluso in questo riferimento
Ringrazio Pierre poicheacute se ne fossi privata la mia vita sarebbe come lrsquoanno che ha perso
la primavera Lo ringrazio giaccheacute mi ha offerto un amore altruista e disinteressato
resistente a distanze inclementi e a difficoltagrave non miti
Ringrazio Lorenza che mi capisce e che crsquoegrave sempre stata per cui ogni parola sarebbe
troppo poco Ringrazio Paolo Sophia Marco Eleonora Luigi Francesca Enrica Samuele
C Samuele M Simone Manuel Nicola Giulio Eugenia e Marianna che hanno reso
questi cinque anni trascorsi a Pisa il periodo piugrave felice della mia vita Devo tale condizione
a ciascuno di loro se anche uno solo fra i miei amici non fosse stato presente la mia
attuale gioia non mrsquoinvestirebbe con altrettanto impeto Ringrazio inoltre i colleghi ed i
Ringraziamenti
145
compagni assieme ai quali ho trascorso piacevoli momenti Enumerare i nomi di tutti
sarebbe unrsquoimpresa ardua e rischierei inoltre di fare torto a qualcuno dimenticando di
citarlo Pur evitando la menzione dei nomi ringrazio con trasporto e commozione tutti i
commilitoni della nostra brigata pisana con cui ho condiviso le riflessioni piugrave solenni e
profonde quanto le serate piugrave goliardiche
Il momento assolutamente piugrave spinoso e imbarazzante nellrsquooperazione che mi propongo
di effettuare egrave costituito dai ringraziamenti agli insegnanti In tale circostanza ritengo
che sia davvero arduo esprimersi evitando che la stima sincera e lrsquoopportuna gratitudine
siano interpretate come mendace adulazione
Ringrazio il primo relatore della mia tesi di laurea il professor Mauro Tulli per le sue
lezioni appassionanti e stimolanti durante le quali egrave impossibile distrarsi per i suoi esami
condotti con garbo e imparzialitagrave per la pazienza la serietagrave e la competenza con cui ha
seguito il mio lavoro di tesi triennale e il mio lavoro di tesi magistrale Lo ringrazio per
aver sempre messo la sua cultura a mia disposizione ogniqualvolta ne ho avuto bisogno
Ringrazio il dottor Dino De Sanctis il secondo relatore della mia tesi di laurea magistrale
che mi ha enormemente aiutato anche nella stesura della tesi di laurea triennale Sono
stata forse riduttiva nellrsquoimbrigliare con la semplice espressione ldquosecondo relatorerdquo la
complessitagrave dellrsquoaiuto che ho ricevuto dal dottor De Sanctis il quale ha dedicato
moltissimo tempo alle mie pagine con disponibilitagrave pazienza e cortesia apportando un
costante giovamento alla mia formazione con la sua erudizione e gratificando il mio
lavoro con giudizi sinceri
Ringrazio lrsquointero corpo docenti del Dipartimento di Filologia Classica dellrsquoUniversitagrave di
Pisa ndash oggettivamente difficoltosa e meritatamente prestigiosa ndash per il notevole
contributo apportato alla mia istruzione Un ringraziamento particolare va alla dottoressa
Maria Isabella Bertagna per avermi aiutato con abilitagrave e con pazienza in questioni
culturali e burocratiche come quelle relative al progetto Erasmus Un altro
ringraziamento va alla professoressa Maria Serena Mirto poicheacute dal suo appassionante
seminario sul paradigma mitico trassi lrsquoargomento della mia tesi di laurea
Ringrazio la professoressa Domenica Mitidieri la mia insegnante di latino e greco del
liceo poicheacute lrsquoardente e sincero entusiasmo percepibile nelle sue lezioni valorizzato da
unrsquoaccuratezza non sfociante in pedanteria ha incoraggiato la mia passione per le antiche
lettere
Ringrazio la signora Pina Ziccarelli che mi donograve quando avevo sette anni un dizionario di
mitologia greca resta tuttora il regalo piugrave bello che io abbia mai ricevuto
Ringrazio lrsquoinflessibile ed ammaliante Germania per le sue lusinghiere promesse di un
roseo avvenire Ringrazio lrsquoindottrinata ed autorevole Toscana per aver provveduto
magistralmente alla mia istruzione Ringrazio la generosa e sfortunata Calabria per
Ringraziamenti
146
avermi insegnato lrsquoostinazione