Georges Simenon
Maigret e la vecchia pazzaTraduzione di Elena Cantini
Postfazione di Alberto Savinio Arnoldo Mondadori Editore
1970 by Georges Simenon Tous droits rservs Titolo originale
dellopera: La folle de Maigret 1971 Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A., Milano I edizione Le inchieste del Commissario Maigret
settembre 1971 I edizione Oscar Scrittori del Novecento maggio 1994
Questo volume stato stampato presso Arnoldo Mondadori Editore
S.p.A. Stabilimento Nuova Stampa - Cles (TN) Stampato in Italia -
Printed in Italy
IndiceMaigret e la vecchia
pazza________________________________________________
31__________________________________________________________________________
3
2_________________________________________________________________________
16
3_________________________________________________________________________
29
4_________________________________________________________________________
42
5_________________________________________________________________________
55
6_________________________________________________________________________
68
7_________________________________________________________________________
80
8_________________________________________________________________________
85
Postfazione________________________________________________________________
90
Maigret e la vecchia pazza
1
Lagente Picot era di guardia al lato sinistro del portone, in
quai des Orfvres, mentre il suo compagno Latuile sorvegliava il
lato destro. Erano circa le dieci del mattino. Si era a maggio; il
sole splendeva e Parigi aveva colori tenui. A un certo punto Picot
not qualcosa a cui non diede importanza: una vecchietta minuta con
un cappello bianco, guanti di filo bianco, un vestito color grigio
ferro. Aveva le gambe magrissime, un po arcuate, data let. Al
braccio, portava una sporta per la spesa o una borsetta? Non se ne
ricordava pi. Non laveva vista arrivare. Era ferma sul marciapiede,
a pochi passi da lui, e guardava il cortile della Polizia
giudiziaria, le macchine che vi erano allineate. Vi sono spesso dei
curiosi, soprattutto turisti, che vanno a dare unocchiata al quai
des Orfvres. Avanz fino alla porta, guard lagente dalla testa ai
piedi, poi si volt e si diresse verso il Pont-Neuf. Il giorno dopo
Picot era di nuovo di guardia e, verso la stessa ora del giorno
prima, la rivide. Questa volta, dopo aver esitato a lungo, gli si
avvicin e gli rivolse la parola. qui che il commissario Maigret ha
il suo ufficio, vero? S, signora. Al primo piano. La donna alz la
testa e guard le finestre. Aveva lineamenti molto sottili,
graziosi, e i suoi occhi grigio chiaro sembrava avessero sempre
unespressione di stupore. Grazie, signor agente. Se ne and,
camminando a piccoli passi ed era proprio una sporta per la spesa
quella che teneva in mano, il che lasciava supporre che abitasse
nel quartiere. Il giorno seguente Picot non era di guardia. Lagente
che lo sostituiva non si occup di quella vecchietta che si
introduceva nel cortile. Vi gironzol per un momento prima di
varcare la porta a sinistra e salire le scale. Al primo piano, il
lungo corridoio la impression e sembr un po sperduta. Il vecchio
Joseph, il custode, le si avvicin e le chiese gentilmente: Cerca
qualcosa? Lufficio del commissario Maigret. Desidera parlare al
commissario? S. per questo che sono venuta. Ha una convocazione? La
signora fece cenno di no con la testa, con aria addolorata.
necessaria una convocazione?
Vuol lasciargli un messaggio? Devo parlargli personalmente. una
cosa della massima importanza. Riempia questa scheda e vedr se il
commissario pu riceverla. Sedette davanti al tavolo coperto da un
tappeto verde. Nei locali, appena rimessi a nuovo, regnava un forte
odore di vernice. La signora non lo sapeva e trovava che, dato il
luogo, latmosfera era piuttosto gaia. Strapp una prima scheda.
Scriveva lentamente, soppesando ogni parola, sottolineandone
qualcuna. Anche la seconda scheda fin nel cestino, poi la terza; fu
soltanto alla quarta che apparve soddisfatta e si diresse verso il
vecchio Joseph. Gliela consegner personalmente, vero? S, signora.
Suppongo che sar molto occupato. Molto. Pensa che mi ricever? Non
lo so, signora. Aveva pi di ottantanni, forse ottantasei o
ottantasette e non doveva pesare pi di una bambina. Il suo corpo,
col passare del tempo, si era come depurato e aveva la pelle
diafana. Sorrideva timidamente, come per convincere il bravo
Joseph. Faccia quello che pu, per piacere. cos importante per me!
Si sieda, signora. Poi si diresse verso una delle porte, alla quale
buss. Maigret stava parlando con Janvier e Lapointe, ambedue in
piedi, e i rumori esterni entravano liberamente attraverso la
finestra spalancata. Maigret prese la scheda, vi diede unocchiata,
aggrott le sopracciglia. Che tipo ? Una vecchia signora molto
distinta, un po timida. Mi ha chiesto di insistere perch lei la
riceva. Sulla prima riga, aveva scritto il suo nome con calligrafia
piuttosto ferma e regolare. Signora Antoine de Caram come indirizzo
aveva scritto: quai de la Mgisserie, 8 bis. Infine, come ragione
della visita, diceva: Desidero fare al commissario Maigret una
comunicazione della massima importanza. questione di vita o di
morte. La calligrafia era gi pi tremolante e le righe non erano pi
cos dritte. Alcune parole erano sottolineate. Anzitutto la parola
commissario. Poi le parole massima importanza. Questione di vita o
di morte era sottolineato due volte. una pazza? borbott Maigret
fumando la pipa. Non ne ha laria. molto calma. Al quai des Orfvres,
erano abituati a lettere di pazzi o quasi. Spesso alcune parole
venivano sottolineate. Vuoi riceverla tu, Lapointe? Altrimenti
verr qui tutte le mattine. Pochi istanti dopo, la vecchia signora
fu introdotta nel piccolo ufficio in fondo al corridoio. Lapointe
era solo, vicino alla finestra. Entri, signora, si sieda.
Guardandolo curiosamente, la signora chiese: suo figlio? Figlio di
chi? Del commissario. No, signora. Sono lispettore Lapointe. Ma
ancora un ragazzo! Ho ventisette anni. Era vero, ma era anche vero
che ne dimostrava ventidue e che spesso lo scambiavano pi per uno
studente che per un poliziotto. Ho chiesto di vedere il commissario
Maigret. Purtroppo occupato. La donna esitava, maneggiava una
borsetta bianca e non si decideva a sedersi. E se tornassi domani?
Sar lo stesso. Il commissario Maigret non riceve mai nessuno?
Soltanto in casi di particolare importanza. Il mio caso appunto di
particolare importanza. una questione di vita o di morte. Lha
scritto sulla scheda. Allora? Se vuole dirmi di che si tratta, ne
metter al corrente il commissario che decider. Mi ricever, forse?
Non posso prometterle niente, ma non impossibile. La vecchia sembr
considerare a lungo il pro e il contro e infine si decise a sedersi
sullorlo di una sedia, di fronte a Lapointe che aveva preso posto
dietro il tavolo. Di cosa si tratta? Anzitutto, deve sapere che
abito nello stesso appartamento da quarantadue anni, in quai de la
Mgisserie. Al pianterreno c un commerciante di uccelli e destate,
quando mette le gabbie sul marciapiede, ne sento il cinguettio
tutto il giorno. Mi tiene compagnia. Parlava di un pericolo. certo
che corro un pericolo, ma penser che vaneggi. I giovani tendono a
credere che le persone anziane non abbiano pi la testa a posto. una
cosa che non ho pensato. Non so come spiegarle. Dalla morte del mio
secondo marito, avvenuta dodici anni fa, vivo sola e nessuno entra
mai nel mio appartamento. diventato troppo grande per me sola, ma
ci tengo a non lasciarlo fino alla mia morte. Ho ottantasei anni e
non ho bisogno di nessuno per cucinare e fare le pulizie. Ha un
animale? Un cane, un gatto?
No. Le ho gi detto che sento cantare tutti gli uccelli del
pianterreno, dato che abito al primo piano. Di cosa si lamenta?
difficile dirlo. Almeno cinque volte, in due settimane, ho notato
che alcuni oggetti hanno cambiato posto. Che intende dire? Quando
torna a casa non li trova pi nel punto in cui erano prima che
uscisse? Proprio cos. Un quadro un po di traverso, oppure un vaso
spostato. sicura di ricordare bene? Ecco! Poich sono una persona
anziana, lei gi dubita della mia memoria. Eppure le ho gi detto che
abito nello stesso appartamento da quarantadue anni. So con
esattezza dove si trova ogni cosa. Non le hanno rubato niente?
Niente scomparso? No, signor ispettore. Ha denaro in casa? Molto
poco. Solo quello che mi serve per vivere un mese. Il mio primo
marito lavorava allHtel de Ville e mi ha lasciato una pensione che
riscuoto regolarmente. Inoltre ho qualche risparmio in banca. Ha
oggetti di valore, quadri, ninnoli, qualcosaltro? Ho delle cose
alle quali tengo, ma non per questo hanno un valore commerciale.
Chi si introduce in casa sua, uomo o donna che sia, lascia delle
tracce? In un giorno di pioggia, per esempio, potrebbe lasciare
delle orme. Sono dieci giorni che non piove. Cenere di sigaretta?
No. Qualcuno ha la chiave del suo appartamento? No. Ho nella
borsetta lunica chiave che esiste. Lispettore la guard,
imbarazzato. Insomma, lei denuncia soltanto che degli oggetti, in
casa sua, cambiano leggermente di posto. S. Non ha mai sorpreso
nessuno? Mai. E non sospetta assolutamente chi possa essere?
Nessuno. Ha dei figli? Purtroppo non ne ho mai avuti. Dei parenti?
Una nipote che massaggiatrice, ma la vedo raramente, bench abiti
proprio sullaltra riva della Senna. Ha amici, amiche? .... La
maggior parte delle persone che conoscevo morta. Ma non tutto.
Parlava normalmente, con calma, lo sguardo fermo. Qualcuno mi
segue. Intende dire che qualcuno la segue per strada?
S. Ha visto la persona che la segue? Ne ho viste diverse,
voltandomi bruscamente, ma non so di quale si tratti. Esce spesso?
Anzitutto la mattina. Verso le otto vado a fare la spesa nel mio
quartiere. Mi dispiace molto che le Halles non ci siano pi, perch
erano a due passi e avevo le mie abitudini. Dopo sono andata da
diversi negozianti, ma unaltra cosa. La persona che la segue un
uomo? Non lo so. Immagino che torni a casa verso le dieci del
mattino. S, circa a quellora. Mi siedo vicino alla finestra e
pulisco la verdura. Di pomeriggio sta in casa? Soltanto quando
piove o fa freddo. Altrimenti vado a sedermi su una panchina, quasi
sempre nel giardino delle Tuileries. Non sono lunica a farlo. C
gente, pi o meno della mia et, che da anni vedo sempre allo stesso
posto. E c chi la segue alle Tuileries? Mi seguono quando esco di
casa, come se volessero accertarsi che non torni subito. Lo ha
fatto, qualche volta? Tre volte. Come se avessi dimenticato
qualcosa, sono tornata a casa. Non cera nessuno, naturalmente. Per,
altre volte, degli oggetti erano stati spostati. Qualcuno ce lha
con me, non so perch, dato che non ho mai fatto del male a nessuno.
Forse sono in molti. Cosa faceva suo marito allHtel de Ville? Il
mio primo marito era capufficio. Aveva molte responsabilit.
Purtroppo morto giovane, a 45 anni, per una crisi cardiaca. Si
risposata? Circa dieci anni dopo. Il mio secondo marito era primo
commesso al bazar dellHtel de Ville. Era lui che si occupava degli
strumenti agricoli e in generale delle piccole attrezzature. morto
anche lui? Era in pensione da molto tempo. Se fosse ancora vivo
avrebbe novantadue anni. Da quanto tempo morto? Mi sembrava di
averglielo gi detto: dodici anni. Aveva parenti? Era vedovo quando
lha sposato? Aveva soltanto un figlio che vive in Venezuela...
Senta, signora, riferir al commissario quello che mi ha detto. E
crede che mi ricever? Se decider di riceverla, le mander una
convocazione. Ha il mio indirizzo? sulla sua scheda. vero. Mi era
passato di mente. Vede, ho tanta fiducia in lui! Mi sembra che sia
il solo a poter capire. Non lo dico per offenderla, ma la trovo un
po troppo giovane. La accompagn alla porta e poi lungo il
corridoio, fino alla grande scala. Quando entr nellufficio di
Maigret, Janvier non cera pi.
Allora? Credo che lei abbia ragione, capo. pazza. Ma una pazza
tranquilla, molto calma, molto padrona di s. Ha ottantasei anni e
mi auguro di essere energico come lei alla sua et. Qual il grande
pericolo che corre? Abita da pi di quarantanni nello stesso
appartamento, in quai de la Mgisserie. Si sposata due volte.
Sostiene che, quando fuori casa, degli oggetti cambiano di posto.
Maigret riaccese la pipa. Quali oggetti, per esempio? Trova dei
quadri di traverso, dei vasi spostati... Non ha un gatto, un cane?
No. Le basta ascoltare il canto degli uccelli che sono al
pianterreno. Niente altro? S. convinta di essere seguita per
strada. Ha individuato qualcuno? No, ma una sua idea fissa. Deve
tornare? Vuole vederla personalmente. Parla di lei come del buon
Dio e sembra che lei sia il solo a poter capire. Cosa devo fare?
Niente. Torner. Allora vedremo. Comunque potresti andare a
interrogare la portinaia. Maigret si rituff nel dossier che stava
esaminando e il giovane Lapointe torn nellufficio degli ispettori.
veramente matta? gli domand Janvier. probabile, ma non come le
altre. Conosci molte pazze? Una mia zia ricoverata in un ospedale
psichiatrico. Mi sembra che quella vecchia ti abbia impressionato.
Forse, un po. Mi guardava come se fossi un ragazzo incapace di
capire. Conta soltanto su Maigret. Nel pomeriggio, Lapointe and in
quai de la Mgisserie dove in quasi tutti i negozi si vendevano
uccelli e altri piccoli animali. Con quel tempo splendido, i caff
avevano messo i tavolini allaperto e, alzando la testa, Lapointe
constat che le finestre del primo piano erano aperte. Fu difficile
trovare la guardiola, che stava in fondo al cortile. La portinaia,
seduta al sole, stava rammendando dei calzini da uomo. Chi
desidera? Le mostr la tessera della Polizia giudiziaria. Vorrei che
mi dicesse quello che sa della signora Antoine de Caram. Si chiama
cos? Una vecchia signora che abita al primo piano. Lo so. Lo so. In
realt Antoine il cognome del suo secondo marito, perci
ufficialmente la signora Antoine. Ma siccome molto fiera del suo
primo marito, che aveva un posto importante allHtel de Ville, si fa
chiamare signora Antoine de Caram.
Come si comporta? Che intende dire? Non un po strana? Mi domando
perch, allimprovviso, la polizia si occupi di lei. stata lei a
chiedercelo. Di cosa si lamenta? Sembra che in sua assenza degli
oggetti vengano spostati nel suo appartamento. Non gliene ha
parlato? Mi ha chiesto soltanto se avessi visto degli estranei
salire in casa sua. Le ho risposto di no e, daltronde, da qui non
vedo chi entra e chi esce. La scala nellatrio. Riceve visite? Sua
nipote, una o due volte al mese. E capita anche che non venga
magari per tre mesi. Si comporta come tutti gli altri? Come tutte
le vecchie signore che vivono sole. una persona educata e gentile
con tutti. E in casa, adesso? No. Approfitta del minimo raggio di
sole e ora sar seduta su una panchina delle Tuileries. Chiacchiera
con lei, qualche volta? Qualche parola, passando. Mi chiede
soprattutto notizie di mio marito che in ospedale. La ringrazio.
Immagino che non debba parlarle della sua visita. Non ha nessuna
importanza. Comunque, non penso affatto che sia pazza. Ha le sue
manie, come tutti i vecchi, ma non pi degli altri. Forse torner da
lei. Maigret era di buonumore. Da dieci giorni non pioveva, la
brezza era leggera, il cielo azzurro pallido e, in quellideale mese
di maggio, Parigi aveva i colori di uno scenario da operetta. Si
attard un po nel suo ufficio per controllare un rapporto che si
trascinava da molto tempo e di cui desiderava liberarsi. Sentiva
passare le macchine, gli autobus e, ogni tanto, la sirena di un
rimorchiatore. Erano quasi le sette quando apr la porta dellufficio
vicino, dove Lucas era di guardia insieme ad altri due o tre
ispettori e augur loro la buonanotte. Scendendo le scale, si chiese
se si sarebbe fermato alla brasserie Dauphine per prendere
laperitivo; non si era ancora deciso, quando varc il portone e i
due agenti di guardia lo salutarono. In conclusione, prefer andare
direttamente verso casa; mentre si dirigeva verso boulevard du
Palais, una piccola figura gli si par davanti: la riconobbe subito
dalla descrizione che gliene aveva fatto Lapointe. lei, vero?
chiese la signora con fervore. Non pronunciava nemmeno il suo nome.
Non poteva trattarsi che di lui, il famoso commissario di cui
seguiva tutte le inchieste sui giornali. Ritagliava perfino gli
articoli, che incollava nei suoi quaderni. Le chiedo scusa se la
fermo per strada, ma di sopra non mi lasciano passare. Maigret si
sentiva un po ridicolo e immaginava lo sguardo ironico dei due
agenti
dietro di lui. Guardi che li capisco e non sono arrabbiata con
nessuno. Devono lasciarla lavorare, vero? Ci che colpiva di pi il
commissario erano gli occhi grigio chiaro, un grigio sbiadito,
dolcissimo e scintillante a un tempo. Gli sorrideva. Si capiva che
era fuori di s dalla gioia, ma si sentiva anche, in quel corpo
minuto, una energia straordinaria. Da che parte va? Maigret indic
la direzione del pont Saint-Michel. Le dispiace se laccompagno fin
l? Trotterellava al suo fianco e sembrava ancora pi piccola. Vede,
la cosa principale che lei sappia che non sono pazza. So come i
giovani giudicano le persone anziane e io sono una donna molto
vecchia. Ha ottantasei anni, vero? Vedo che il giovanotto che mi ha
ricevuto le ha parlato di me. giovane per il mestiere che fa, ma
molto educato e gentile. da tanto che mi aspetta sul quai? Dalle
sei meno cinque. Pensavo che sarebbe uscito dallufficio alle sei.
Ho visto uscire molti signori, ma lei non era tra loro. Dunque era
rimasta ad aspettare per unora intera, in piedi, sotto lo sguardo
indifferente dei due agenti. Sento che sono in pericolo. Ci deve
essere una ragione perch qualcuno si introduca in casa mia e frughi
tra le mie cose. Come fa a sapere che qualcuno fruga tra le sue
cose? Perch non le ritrovo al loro posto esatto. Sono una maniaca
dellordine. In casa mia, ogni oggetto ha un suo posto preciso da pi
di quarantanni. E questo successo molte volte? Almeno quattro
volte. Possiede degli oggetti di valore? No, signor commissario.
Solo quelle piccole cose che si mettono insieme nel corso di
unesistenza e si conservano per sentimentalismo. Si volt di scatto
e il commissario domand: Qualcuno la segue in questo momento?
Adesso no. La supplico di venire a trovarmi. Quando sar in casa
mia, potr capire meglio. Far il possibile per trovare un po di
tempo libero. Faccia anche di pi per unanziana donna come me. Il
quai de la Mgisserie a due passi. Nei prossimi giorni venga a
trovarmi e le prometto di non trattenerla a lungo. Le prometto
anche di non presentarmi pi nel suo ufficio. Insomma, era molto
insistente. Verr presto. Questa settimana? Forse. Altrimenti
allinizio della prossima. Era arrivato alla fermata dellautobus.
Adesso voglia scusarmi, ma devo tornare a casa. Conto su di lei. Mi
fido.
In quel momento gli sarebbe stato molto difficile dire cosa
pensasse di lei. La sua storia era certamente di quelle che le
mitomani inventano in buona fede. Ma quando ci si trova di fronte a
una di loro e le si guarda in viso, si tentati di prendere sul
serio quello che dicono. Torn a casa, dove la tavola era gi
apparecchiata per la cena, e baci la moglie sulle guance. Spero che
tu sia uscita, con questo bel tempo. Sono andata a fare qualche
commissione. Le fece una domanda che la sorprese. Capita anche a te
di sederti sulla panchina di un giardino pubblico? La signora
Maigret dovette frugare nella memoria prima di rispondere. Deve
essermi capitato. Aspettando lora di un appuntamento col dentista,
per esempio. Stasera ho parlato con una signora che passa quasi
tutti i pomeriggi seduta su una panchina delle Tuileries. C molta
gente che fa la stessa cosa. Qualcuno ti ha mai rivolto la parola?
Una volta, s. La madre di una bambina mi ha chiesto di sorvegliarle
la figlia per qualche minuto, il tempo di andare a comprare
qualcosa allaltro lato del giardino. Anche l la finestra era
spalancata. Per cena, come nei pi bei giorni destate, cerano carne
fredda, insalata e maionese. Vogliamo andare un po a spasso? Il
sole mandava ancora bagliori nel cielo e boulevard Richard-Lenoir
era tranquillo: qua e l cera gente affacciata alla finestra.
Camminavano senza una meta precisa, per il piacere di stare
insieme, ma non avevano niente di particolare da dirsi. Guardavano
le stesse persone che incontravano, le stesse vetrine e, ogni
tanto, uno dei due faceva una riflessione. Erano passati per la
Bastiglia e stavano percorrendo, al ritorno, boulevard
Beaumarchais. Stasera ho ricevuto una strana, vecchia signora. O
meglio, stato Lapointe a riceverla. Poi mi ha aspettato sul quai e
mi ha fermato mentre passavo. Ascoltando la sua storia, si pensa
che sia pazza, o almeno che non abbia la testa del tutto a posto.
Cosa le successo? Niente. Sostiene soltanto che, quando torna a
casa, si accorge che alcuni oggetti non sono al loro posto
abituale. Ha un gatto? quello che Lapointe le ha chiesto. Non ha
animali. Abita sopra il negozio di un commerciante di uccelli e
questo le basta, perch li sente cantare tutto il giorno. Credi che
sia vero? Finch ce lavevo di fronte, s. Ha degli occhi grigio
chiaro che esprimono candore e bont o, per meglio dire, semplicit
danimo. vedova da dodici anni. Vive sola. A parte una nipote che
non vede quasi mai, non ha parenti. La mattina fa la spesa nel
quartiere in cui abita, con un cappello bianco in testa e guanti
bianchi. Nel pomeriggio, quasi sempre, va a sedersi su una panchina
delle Tuileries. Non si lamenta. Non si annoia. Sembra che la
solitudine non le pesi. Molte persone anziane sono cos, lo sai.
Hai ragione, ma c in lei qualcosa di diverso che non riesco a
definire. Quando tornarono a casa era notte, e laria era pi fresca.
Andarono a letto subito e lindomani mattina, dato che il tempo era
ancora bello, Maigret decise di recarsi in ufficio a piedi. Come
sempre, lo attendeva un mucchio di posta. Ebbe il tempo di leggerla
e di parlare con i suoi ispettori prima di andare a rapporto. Non
cera nessun affare importante in corso. Pass una mattinata banale,
decise di pranzare in place Dauphine e telefon alla moglie per
avvertirla che non sarebbe tornato a casa. Quando ebbe finito di
mangiare, fu sul punto di attraversare il Pont-Neuf e di andare in
quai de la Mgisserie. Il caso glielo imped. Incontr sul marciapiede
un ex collega che era andato in pensione e chiacchierarono per un
quarto dora, in piedi sotto il sole. Per due volte, nel corso del
pomeriggio, ripens alla vecchia signora che gli ispettori avevano
gi battezzato la vecchia pazza di Maigret. Tutte e due le volte
rimand la visita a pi tardi, al giorno dopo, per esempio. I
giornali non lavrebbero preso in giro, se avessero conosciuto la
storia degli oggetti che si spostavano? Quella sera, insieme alla
moglie, guard la televisione. Lindomani and in ufficio in autobus,
perch era in ritardo. Mancava poco a mezzogiorno quando gli telefon
il commissario del loro dipartimento. Ho un affare tra le mani che
probabilmente interessa la vostra brigata, perch la portinaia mi ha
detto che uno dei vostri ispettori, a quanto pare un bel
giovanotto, andato a parlarle. Maigret ebbe un presentimento. Quai
de la Mgisserie? S. morta? S. Lei l? Sono al pianterreno, nel
negozio del commerciante di uccelli, perch nellappartamento non c
il telefono. Vengo. Lapointe era nellufficio vicino. Vieni con me.
Qualcosa di grave, capo? Per te e per me, s. Si tratta della
vecchia signora. Quella col cappello bianco e gli occhi grigi? S.
morta. Assassinata? Suppongo di s, altrimenti il commissario di
polizia non mi avrebbe avvertito. Non presero la macchina, perch
avrebbero impiegato meno tempo andando a piedi. Il commissario di
polizia, Jenton, che Maigret conosceva bene, aspettava sul ciglio
del marciapiede, vicino a un pappagallo legato con una catenella
alla sua gruccia. La conosce? Lho vista solo una volta. Le avevo
promesso che uno di questi giorni sarei andato a trovarla. Ieri
stavo per venire. La sua visita avrebbe cambiato il corso degli
avvenimenti?
No. C qualcuno di sopra? Uno dei miei uomini e il dottor
Forniaux, che appena arrivato. Di cosa morta? Non lo so ancora. Una
vicina, che abita al secondo piano, verso le dieci e mezzo ha visto
la porta socchiusa. Non ha dato importanza alla cosa, ed andata a
fare la spesa. Quando tornata, alle undici, la porta era ancora
socchiusa e ha chiamato: Signora Antoine!... Signora Antoine! in
casa? Non ricevendo risposta, ha aperto la porta, e per poco non ha
inciampato nel corpo. Era per terra? S. Nel salotto. La vicina ha
chiamato subito il commissariato. Maigret sal lentamente le scale;
era grave in volto. Com vestita? Porta ancora il cappello bianco e
i guanti che si era messa per uscire. Nessuna ferita apparente? Non
ho visto niente. La portinaia mi ha detto che uno dei suoi uomini
venuto tre giorni fa per farle delle domande; cos lho chiamata
subito. Il dottor Forniaux, in ginocchio sul tappeto, si rialz nel
momento in cui i tre uomini entrarono. Si strinsero la mano. Ha
stabilito la causa della morte? Soffocamento. Intende dire che
stata strangolata? No. Devono essersi serviti di un panno
qualunque, di un tovagliolo o di un fazzoletto, che le hanno tenuto
sul naso e sulla bocca, finch morta. Ne certo? Glielo confermer
dopo lautopsia. La finestra era spalancata e si sentivano
cinguettare gli uccelli del pianterreno. Quando successo, secondo
lei? Ieri, nel tardo pomeriggio o in serata. La vecchia signora
sembrava ancora pi minuta. Non era che un corpicino con una gamba
stranamente ripiegata, che la faceva sembrare un burattino
disarticolato. Il medico le aveva chiuso gli occhi. Il viso e le
mani erano bianchi come lavorio. Secondo lei, quanto tempo c voluto
per ucciderla? difficile dirlo con precisione. Soprattutto data
let. Cinque minuti? Un po di pi o un po di meno... Lapointe, per
piacere, telefona alla Procura e al laboratorio. Di a Mrs di
mandarci i suoi uomini. Non avete pi bisogno di me, signori? Vi far
mandare il furgone perch la portino allIstituto di medicina legale,
quando non ne avrete pi bisogno. Il commissario di quartiere mand
il suo agente in strada, dove si era formato un piccolo gruppo di
curiosi. Faccia circolare. Non siamo a una fiera. Ambedue erano
abituati ai delitti. Tuttavia erano impressionati; forse perch si
trattava di una signora molto vecchia, forse anche perch non aveva
ferite apparenti. Contribuiva lambiente che risaliva allinizio del
secolo o addirittura a quello
precedente. I mobili erano di mogano massiccio, pesanti,
perfettamente lucidi, le poltrone felpate, cremisi, come se ne
vedono ancora in qualche salotto di provincia. I ninnoli erano
numerosi, e le fotografie erano tutte incorniciate. Ce nerano su
tutti i muri coperti di una carta a fiori. C solo da aspettare la
Procura. Non tarder. Manderanno un qualsiasi sostituto accompagnato
da un cancelliere: si guarder un momento intorno a tutto finir l.
In realt accadeva quasi sempre cos. Poi gli specialisti prendevano
possesso dei luoghi con i loro ingombranti apparecchi. La porta si
socchiuse silenziosamente e Maigret trasal. Era una bambina che
abitava certamente a un altro piano e aveva sentito dei rumori. Hai
labitudine di venire qui? No. Non ci sono mai venuta. Dove abiti?
Nellappartamento di fronte. Conoscevi la signora Antoine? La vedevo
qualche volta per le scale. Ti parlava? Mi sorrideva. Ti ha mai
dato delle caramelle, dei cioccolatini? No. Dov tua madre? In
cucina. Accompagnami da lei. , Si scus con il commissario di
polizia. Quando arriver la Procura, mi avverta. La casa era
vecchia. Da molto tempo muri e soffitti non erano stati riparati e
il pavimento era sconnesso. Mamma, c un signore che ti vuole
parlare. Una donna usc dalla cucina asciugandosi le mani col
grembiule. Aveva ancora un po di schiuma sui gomiti. Commissario
Maigret. Per caso ho visto sua figlia aprire la porta dirimpetto.
stata lei a scoprire il corpo? Quale corpo? Va in camera tua,
Lucette. Quello della sua vicina. morta? Ho sempre detto che un
giorno sarebbe successo. A quellet, non si vive da soli. Deve
essersi sentita male e non riuscita a chiamare aiuto. stata
assassinata. Non ho sentito niente. vero che sul quai c tanto
rumore. Non si tratta di un colpo darma da fuoco e non successo
stamattina, ma ieri pomeriggio o in serata. Povera donna! Secondo
me era un po superba, ma non gliene volevo. Eravate in buoni
rapporti? In sette anni, non abbiamo scambiato pi di dieci frasi.
Non sapeva niente della sua vita? Lho vista uscire qualche volta di
mattina. Dinverno portava un cappello nero e
destate uno bianco, e aveva sempre i guanti, anche per andare a
fare la spesa. Sono affari suoi, non le pare? Riceveva delle
visite? Che io sappia, no. Un momento. Due o tre volte ho visto una
donna robusta, mascolina, che suonava alla sua porta. Di giorno? Di
sera, dopo cena. In questi ultimi tempi, ha notato un andirivieni
in casa? C sempre un grande andirivieni. La gente va e viene
liberamente. La portinaia sta sempre in casa sua in fondo al
cortile e non si occupa degli inquilini. Si volt verso la figlia
che era rientrata silenziosamente. Cosa ti ho detto? Torna subito
in camera tua. Verr ancora da lei, perch devo interrogare tutti gli
inquilini. Immagino che non si sappia chi stato. No. Come lhanno
scoperto? Una tale che abita al secondo piano passata davanti
allappartamento; vedendo la porta socchiusa ha chiamato, e poi
entrata. Indovino chi . Perch? Perch la persona pi curiosa di tutta
la casa. Vedr che si tratta della signora Rochin. Si udirono dei
passi, delle voci sul pianerottolo e Maigret and a raggiungere gli
uomini della Procura che erano appena arrivati. qui, disse. Il
dottor Forniaux venuto, ma stamattina era molto occupato e ha
dovuto andarsene. Il sostituto era un uomo alto e giovane, molto
elegante, distinto. Si guardava intorno con occhi sorpresi, come se
non avesse mai visto un appartamento di quel genere. Poi osserv per
un istante la figura grigia rannicchiata sul tappeto. Si sa come
stata uccisa? Soffocata. evidente che non era in grado di resistere
molto. Arriv anche il giudice Libart che a sua volta si guard
intorno con curiosit. Sembra lo scenario di un vecchio film, not.
Lapointe era risalito e il suo sguardo incontr quello di Maigret.
Non fecero unalzata di spalle, ma ne avevano lintenzione.
2
Credo sia bene che vi mandi due o tre agenti per allontanare i
curiosi propose il commissario di polizia. Gli inquilini si erano
gi raggruppati sul pianerottolo e per le scale. Gli uomini della
Procura non si trattennero a lungo e quelli dellIstituto di
medicina legale portarono via il corpo su una barella. Lapointe
aveva notato la gravit di Maigret, il pallore del suo volto. Tre
giorni prima, non conosceva la donna morta, non ne aveva mai
sentito parlare. Ma, nel suo smarrimento, immaginario o reale, era
a lui che si era rivolta. Aveva cercato di vederlo personalmente
perch aveva fiducia in lui, e Maigret la ricordava mentre gli si
avvicinava sul marciapiede con gli occhi lucidi di ammirazione.
Laveva considerata una pazza, o quasi. Tuttavia un vago dubbio
persisteva nel suo intimo e le aveva promesso di andare a trovarla.
Ci sarebbe andato, forse quel pomeriggio stesso. Era troppo tardi.
Era stata assassinata, come temeva. Prendete le impronte in tutte
le stanze, soprattutto sugli oggetti, anche quelli che
difficilmente sono stati toccati. Ud dei rumori sul pianerottolo e
socchiuse la porta. Cera una dozzina di giornalisti e fotografi a
cui un agente impediva di entrare nellappartamento. Qualcuno tese
un microfono verso di lui. Di che genere di delitto si tratta,
commissario? Non ne so niente, signori. Linchiesta non ancora
cominciata. Chi ? Una vecchia signora. La signora Antoine de Caram,
ce lha detto la portinaia. Ci ha detto anche che al principio della
settimana la Polizia giudiziaria venuta a interrogarla. Perch?
Aveva ragione di credere che corresse dei pericoli? Tutto quello
che posso dirvi, che in questo momento non ne so niente. Viveva
sola, vero? E non riceveva nessuno? Per quanto ne sappiamo, esatto.
Ma ha una nipote, di cui ignoro il nome, che ogni tanto veniva a
trovarla. una massaggiatrice e abita non lontano di qui, dallaltra
parte del Pont-Neuf. La radio aveva registrato quella breve
dichiarazione. Sarebbe apparsa sui giornali del pomeriggio. Con
ogni probabilit, allora, la nipote si sarebbe fatta viva. Si pu
fotografare lappartamento? Non ancora, gli uomini del Casellario
giudiziale vi stanno lavorando. Adesso vi chiedo di lasciar liberi
il pianerottolo e le scale. La aspettiamo nel cortile. Maigret
chiuse la porta e fece finalmente il giro dellappartamento. Di
fronte cera il salotto dove la signora Antoine era stata aggredita,
certamente quando era tornata dalla sua passeggiata alle Tuileries.
Qualcuno entrava in casa durante la sua assenza, come aveva
sospettato? Era probabile. Ma per cercare che cosa? Cosa poteva
esserci
in quellappartamento che spiegasse un tale accanimento?
Evidentemente era tornata prima del solito e lintruso, colto di
sorpresa, laveva uccisa. Questo non indicava che la signora lo
conosceva? Altrimenti, non avrebbe potuto fuggire? Era necessario
che la uccidesse? Le impronte? Finora soltanto quelle della
vecchia. In pi, sul tavolo del salotto, le impronte del dottore. Il
salotto aveva due finestre e, come tutte le stanze di quel piano,
aveva il soffitto basso. Una porta dava su una stanza da pranzo,
fuori moda come il resto, come la stessa vecchia padrona di casa.
In un angolo, su un tavolino, cera unenorme pianta verde in un vaso
avvolto nella stoffa. Dappertutto regnavano lo stesso ordine, la
stessa meticolosa accuratezza. La stanza da pranzo aveva una sola
finestra, di fronte alla quale una porta comunicava con la cucina.
Il cestino del pane conteneva uno sfilatino ancora fresco. Nel
frigorifero Maigret trov diversi pacchetti. Uno conteneva una fetta
di prosciutto, un altro mezza cotoletta. Cerano anche della lattuga
e mezza bottiglia di latte. Rimaneva solo una stanza che dava sul
cortile: era la camera da letto. Cera un enorme armadio a specchi,
in noce, come il letto e gli altri mobili. Sul pavimento era steso
un tappeto vagamente orientale dai colori sbiaditi, di cui si
vedeva la trama. Tutto aveva un aspetto dignitoso. Il pomeriggio
dopo sarebbe dovuto tornare per controllare gli oggetti uno per
uno, compreso il contenuto degli armadi e dei cassetti. Abbiamo
finito, capo. I fotografi portavano via i loro apparecchi. Quanto
alle impronte, erano state rilevate soltanto quelle della vecchia
signora. Maigret diede istruzioni allagente affinch non lasciasse
entrare nessuno, tranne lispettore che avrebbe mandato sul posto.
Scese le scale scure, dai gradini logori, la ringhiera levigata da
due o tre secoli duso. Nel cortile i giornalisti e i fotografi
interrogavano la portinaia che rispondeva con tono scorbutico.
Lapointe seguiva in silenzio il commissario. Anche lui era
impressionato. Rivedeva la signora Antoine nel piccolo ufficio dove
laveva ricevuta e dove si era convinto che non doveva avere la
testa a posto. Il commerciante di uccelli, il signor Caille,
secondo quanto era scritto sopra la vetrina, stava vicino alle sue
gabbie e indossava un lungo camice di tela grigia. Permette che
faccia una telefonata? Volentieri, signor commissario. Sorrideva
con aria furba, fiero di aver riconosciuto Maigret. Il telefono era
nel magazzino, dove cerano altre gabbie e dei pesci rossi nelle
loro vasche. Un vecchio, anche lui in camice grigio, dava loro da
mangiare. Pronto... Lucas?... Bisogna mandare qualcuno in quai de
la Mgisserie. Al numero 8 bis... Janvier? Benissimo... Deve stare
nellappartamento e non lasciar entrare nessuno... Telefona a mia
moglie e dille che non torner a pranzo... Dopo aver telefonato, si
volse al vecchio commerciante di uccelli. molto tempo che abita
qui? Da quando mio padre venuto ad abitarci: avevo dieci anni.
Perci conosce la signora Antoine da quando arrivata. Da circa
quarantanni. Il suo primo marito, il signor de Caram, era ancora
vivo.
Era un belluomo, prestante. Aveva un posto importante allHtel de
Ville e, quando vi organizzavano una festa, ci dava sempre dei
biglietti. A quellepoca, frequentavano molta gente? Cerano due o
tre coppie di amici che venivano quasi ogni settimana per giocare a
carte. Comera la signora Antoine? Gentile, graziosa. Ma pensi com
strano il destino. Sembrava che avesse poca salute e che non
sarebbe vissuta a lungo, per quanto era fragile. Lui, invece, era
un uomo corpulento che non ho mai visto malato. Era un buontempone.
Ed stato lui a morire di infarto nel suo ufficio, mentre, fino a
ieri, sua moglie viveva ancora. Si risposata presto? Oh, no! Ha
vissuto da sola per quasi dieci anni. Poi ha incontrato non so dove
il signor Antoine e ha finito per sposarlo. Non ho niente da dire
contro di lui. Era certamente un bravuomo, ma non aveva il
prestigio del primo marito. Lavorava al bazar dellHtel de Ville
dove credo che fosse caporeparto. Era vedovo. Aveva allestito in
casa un piccolo laboratorio, dove faceva un po di tutto: era la sua
passione. Non parlava molto. Buongiorno. Buonasera. Uscivano
pochissimo. Aveva unauto e, la domenica, portava la moglie in
campagna. Destate, andavano in una localit della costa di Etretat.
Ci sono altri inquilini che li hanno conosciuti bene? Temo di
essere lultimo. Gli altri sono morti uno dopo laltro, e ne sono
venuti di nuovi. Non vedo pi nessuno dei vecchi. Dimentichi il
signor Crispin, pap intervenne il figlio, in piedi sulla soglia.
vero, ma dato che non lo si vede pi, mi difficile immaginare che
viva ancora. paralizzato da cinque anni. Abita in due stanze al
quinto piano e la portinaia gli porta i pasti e gli fa le pulizie.
Era amico degli Antoine? Aspetti un momento che cerco di ricordare.
Viene il momento in cui si comincia a fare confusione con la
memoria. venuto qui poco dopo di loro. Dunque il signor de Caram
era ancora vivo. Non credo che a quellepoca si siano frequentati.
Solo pi tardi, quando la signora de Caram ha sposato il signor
Antoine, ho visto i due uomini insieme piuttosto spesso. Era anche
lui commerciante, credo in passamanerie, e lavorava in rue du
Sentier. La ringrazio, signor Caille. Nel frattempo, era arrivato
Janvier. Hai mangiato? Ho mangiato un boccone. Ma lei? Vado a
pranzo con Lapointe. Tu sali nellappartamento al primo piano e stai
l. Non toccare niente, nemmeno un ninnolo senza importanza. Capirai
presto perch. Ah! C solo una persona che dovrai lasciare entrare,
se viene: la nipote. Dieci minuti dopo, Maigret e Lapointe erano
seduti a un tavolo della brasserie Dauphine. Un aperitivo? propose
il padrone. No. Ci porti subito una bottiglia di Beaujolais. Cosa c
da mangiare? Dei salsicciotti arrivati da Auvergne stamattina.
Oltre a questi, Maigret scelse dei filetti di aringa. Che ne
pensi, tu? domand Maigret con voce sorda. Lapointe non sapeva cosa
rispondere. Non avrei mai creduto che dicesse la verit. Avrei
giurato che avesse delle fissazioni, come capita cos spesso ai
vecchi. morta. E se la sua porta non fosse rimasta socchiusa, ci
sarebbero voluti dei giorni prima di scoprirla. Conosceva il suo
assassino, altrimenti non avrebbe avuto bisogno di ucciderla. Mi
domando cosa cercasse. Quando lo sapremo, se un giorno lo sapremo,
linchiesta sar finita. Tra poco, andremo a esaminar lappartamento
metro per metro. Deve esserci per forza qualcosa di cui lassassino
voleva appropriarsi. Qualcosa che difficile trovare, dato che ha
frugato molte volte dappertutto. E se avesse finalmente scoperto
quello che cercava? Allora ci restano poche probabilit di
acciuffarlo. Bisogner anche interrogare gli inquilini. Quanti piani
ha la casa? Sei, pi le mansarde. Con due appartamenti per ogni
piano... Il Beaujolais era perfetto e il salsicciotto, con contorno
di patatine fritte, non era da meno. C una cosa che non riesco a
capire. La signora Antoine aveva ottantasei anni. Era vedova da
circa dodici anni. Perch soltanto adesso si sono messi a frugare
nel suo appartamento? Quello che cercano in suo possesso solo da
poco tempo? In tal caso, lo avrebbe saputo. Invece ti ha detto che
non aveva la minima idea di quello che volevano. Sembrava sorpresa
quanto noi. I suoi due mariti non erano persone misteriose. Al
contrario. Entrambi rappresentavano il francese medio, il primo pi
decorativo dellaltro. Fece un cenno al padrone: Due caff, Lon. Il
cielo era sempre azzurro, laria frizzante. Lungo i quai, cerano dei
turisti con la macchina fotografica a tracolla. I due uomini
tornarono in quai de la Mgisserie. Cera soltanto un giornalista che
andava su e gi nel cortile. Naturalmente per me non avete niente
mormor con acredine. Niente, per ora. Una decina di minuti fa
salita una signora, ma ha rifiutato di dirmi chi fosse. Poco dopo
Maigret e Lapointe facevano la sua conoscenza. Era una donna
robusta, dallaspetto poco femminile, che dimostrava quarantacinque
o cinquantanni. Era seduta in una delle poltrone del salotto e non
sembrava che Janvier avesse cercato di farla parlare. Lei il
commissario Maigret? S. E le presento due dei miei ispettori. Sono
Angle Louette.
Signora? No, signorina. Bench abbia un figlio di venticinque
anni. Non me ne vergogno affatto. La signora Antoine era sua zia?
Era la sorella di mia madre. La sorella maggiore. Eppure stata mia
madre a morire per prima, pi di dieci anni fa. Vive con suo figlio?
No. Vivo sola. Ho un piccolo appartamento in rue
Saint-Andr-des-Arts. E suo figlio? Vive un po qua, un po l. Al
momento credo che sia sulla Costa Azzurra. E un musicista. Quando
ha visto sua zia per lultima volta? Circa tre settimane fa. Veniva
qui spesso? Una volta al mese o ogni due. Andavate daccordo? Non
litigavamo. Cosa intende dire? Che tra noi non cera nessuna
intimit. Mia zia era una donna diffidente. Pensava certamente che
andassi a trovarla per mantenere con lei buoni rapporti e
assicurarmi, cos, leredit. Aveva del denaro? Dei risparmi,
evidentemente, ma non doveva essere una gran somma. Sa se avesse un
conto in banca? Non me ne ha mai parlato. Quello che mi
raccomandava soprattutto era di farla seppellire nella stessa tomba
del suo primo marito, al cimitero Montparnasse. In fondo, credo che
si sia risposata per non vivere sola. Era ancora giovane. Ha
incontrato lo zio Antoine non so dove. Un bel giorno mi ha
annunciato che si sarebbe risposata e mi ha chiesto di farle da
testimone... Maigret non perdeva una parola di quello che la donna
diceva e aveva fatto segno a Lapointe, che aveva tirato fuori il
taccuino, di non prendere appunti. Era il genere di donna che non
avrebbe accettato di subire un interrogatorio ufficiale. Mi dica,
signorina Louette, sua zia aveva ragione di temere per la sua vita?
Che io sappia, no. Non le ha mai parlato di un misterioso
visitatore? Mai. capitato che le telefonasse o venisse a trovarla?
No. Ero io che venivo qui ogni tanto per accertarmi che stesse bene
e non avesse bisogno di niente. Mi preoccupava il fatto che vivesse
sola. Avrebbe potuto succederle qualunque cosa e nessuno se ne
sarebbe accorto. Ha mai pensato di assumere una domestica? Avrebbe
potuto permetterselo, perch le sue due pensioni erano pi che
sufficienti. Ho insistito perch non vivesse pi da sola, ma lei non
accettava nemmeno laiuto di una donna per le pulizie. Vede come
teneva il suo appartamento. Non c un granello di polvere.
Se non erro, lei una massaggiatrice? S. Ho una buona clientela.
Non ho di che lamentarmi. Il padre di suo figlio? Mi ha lasciata
prima che il bambino nascesse. Ne sono stata contenta, perch mi ero
sbagliata sul suo conto. stato un colpo di testa, come si suol
dire. Non so nemmeno che fine abbia fatto e probabilmente non lo
riconoscerei se lo incontrassi. Dunque suo figlio risulta di padre
ignoto e porta il suo nome? S. Si chiama Emile Louette. Da quando
suona la chitarra nei cabaret ha scelto il soprannome di Billy.
Siete in buoni rapporti? Viene a trovarmi ogni tanto, soprattutto
quando ha bisogno di soldi. Fa una vita molto disordinata, ma un
bravo ragazzo. Veniva anche lui a fare visita a sua zia? Mi
accompagnava quando era bambino. Credo che non labbia pi rivista da
quando aveva quindici o sedici anni. Avrebbe potuto chiedere dei
soldi anche a lei. Non il tipo. A me s, perch sono sua madre, ma a
nessun altro. E troppo orgoglioso. Lei conosceva bene
lappartamento? Abbastanza bene. Dove stava di solito sua zia? In
questa poltrona, vicino alla finestra. Come passava le sue giornate
e le sue serate? Anzitutto doveva fare le pulizie, poi la spesa.
Poi si preparava da mangiare, perch non si accontentava di un po di
carne fredda, seduta in un angolo del tavolo. Bench fosse sola,
mangiava nella stanza da pranzo e non mancava di mettere la
tovaglia sul tavolo. Usciva spesso? Quando il tempo era bello,
andava a sedersi su una panchina. Leggeva? No. Si lamentava dei
suoi occhi perch faceva fatica a leggere. Guardava la gente che
passava, i bambini che giocavano nei viali. Aveva quasi sempre un
lieve sorriso, un po malinconico. Credo che pensasse al passato. Le
faceva delle confidenze? Cosa avrebbe potuto dirmi? La sua vita era
cos tranquilla! Non aveva amiche? Le sue vecchie amiche erano morte
e non aveva voglia di farsene delle altre. Mi viene in mente adesso
che per questa ragione ha cambiato panchina. Quanto tempo fa? Verso
la fine dellestate scorsa. Sedeva sempre sulla stessa panchina nel
giardino delle Tuileries. Un giorno ha visto una signora pi o meno
della sua et che le ha chiesto se il posto al suo fianco era
libero. Ha dovuto rispondere di s. Non si padroni del proprio posto
sulle panchine pubbliche. Fin dal primo giorno questa donna ha
cominciato a parlarle, a raccontarle che era di origine russa e che
era stata una famosa ballerina... Lindomani, mia zia lha trovata
allo stesso posto e per pi di
unora la straniera le ha parlato dei suoi successi di un tempo.
Aveva vissuto a lungo a Nizza. Ne parlava continuamente, si
lamentava del clima di Parigi. una delle poche cose che mia zia mi
ha raccontato. Mi piaceva tanto la mia panchina! sospirava. Ho
dovuto non soltanto cambiarla, ma cambiare di posto nel giardino,
perch lavrei ritrovata al mio fianco. Questa russa non mai venuta
qui? Che io sappia, no. E, se conoscevo mia zia, lei non lha
certamente invitata. Insomma, non ha nessun sospetto sullidentit
dellassassino. No, signor commissario. Cosa devo fare, per i
funerali? Mi lasci il suo numero di telefono e la terr al corrente.
Ha una foto recente di sua zia? Lultima risale a pi di dodici anni
fa, perch glielha fatta mio zio Antoine. meglio che mi telefoni di
sera, perch durante il giorno sono quasi sempre in casa delle mie
clienti. Un agente stava di guardia davanti al portone. Che ne
pensa, capo? Parla volentieri e in maniera decisa. Janvier si
guardava intorno con stupore. Lappartamento tutto cos? S. La camera
da letto anche pi antiquata. Lapointe! Tu che conosci un po la
casa, vai a suonare alla porta di ogni appartamento. Chiedi agli
inquilini se vedevano la vecchia signora, che rapporti avevano con
lei, se hanno visto qualcuno entrare nellappartamento. Nel salotto
cera un solo oggetto moderno, una televisione, di fronte a una
poltrona ricoperta di una fodera a fiori. Adesso disse Maigret a
Janvier frugheremo dappertutto, metodicamente, controllando il
posto di ogni oggetto. In effetti stato perch ha trovato degli
oggetti leggermente spostati che ha cominciato a preoccuparsi. Il
parquet, un po sconnesso dagli anni, non era coperto da un unico
tappeto ma da diversi tappetini, uno dei quali era stato steso
sotto i tre piedi della tavola rotonda. Spostarono la tavola,
sollevarono il tappeto, si assicurarono che non nascondesse niente.
Rimisero poi a posto i piccoli oggetti che avevano tolto: una
grossa conchiglia di Dieppe, una pastorella in maiolica, uno
scolaro in falso bronzo con la cartella sulla schiena, vestito da
marinaio. Sul caminetto cerano principalmente delle fotografie
allineate, quelle dei due uomini, dei due mariti, che sembrava
avessero finito per confondersi nella mente della vecchia signora.
Uno dei due, dal viso pieno, quasi grasso, era glabro e aveva
scelto una posa che gli donava. Si trattava certamente del
capufficio dellHtel de Ville. Laltro, pi scialbo, portava dei baffi
brizzolati. Era il tipo di uomo che si incontra spesso in metr e in
autobus. Avrebbe potuto essere tanto un impiegato o un contabile,
quanto un caporeparto o un commesso, cosa che in effetti era.
Sorrideva, e il suo sorriso era sincero. Si capiva che era contento
di vivere. A proposito, Janvier. Com entrata la nipote? Aveva una
chiave? No. Ha suonato e sono andato ad aprirle la porta. Questo
mobile chiuso a chiave. Devesserci, credo, un mazzo di chiavi
da
qualche parte. Cerc dapprima la borsetta della vittima, la
borsetta di cuoio bianco che probabilmente aveva tirato fuori
dallarmadio nei primi giorni di primavera. Non conteneva rossetto,
ma soltanto una cipria compatta, leggermente azzurrina. Il
fazzoletto ricamato portava liniziale L e i due uomini avrebbero
scoperto un po pi tardi che la signora Antoine si chiamava Lontine.
Nessuna sigaretta. Evidentemente non fumava. Un sacchetto di
caramelle alla violetta che era stato comprato in rue de Rivoli. Le
caramelle dovevano essere l da lungo tempo, dato che erano
appiccicate fra loro. Ecco le chiavi. Era quasi sicuro di trovarle
nella borsetta che portava sempre con s. Cerano tre chiavi per i
mobili e la chiave di una camera, nonch quella della porta
dentrata. Ha aperto e ha rimesso le chiavi nella borsetta prima di
socchiudere la porta. Altrimenti, le chiavi sarebbero rimaste nella
serratura o le avremmo ritrovate per terra. Ha avuto appena il
tempo di posare la borsetta sulla poltrona prima di essere
aggredita. Maigret parlava macchinalmente, per se stesso pi che per
lispettore Janvier. Non riusciva a sbarazzarsi da una vaga
sensazione di disagio. Ma, se fosse venuto la sera prima, cosa
sarebbe cambiato? Non avrebbe trovato sufficienti elementi per
mettere sotto sorveglianza lappartamento ventiquattrore su
ventiquattro. E lassassino, ignorando la sua visita, avrebbe agito
come aveva fatto il giorno prima. Prov le chiavette una per una sul
tiretto di uno stipo e fin per trovare quella giusta. Il cassetto
era pieno di carte e di fotografie. A destra vide un libretto di
risparmio intestato al nome di Lontine Antoine, quai de la
Mgisserie, per lammontare di diecimila franchi. Non cerano
prelevamenti e i versamenti erano iniziati 25 anni prima. Perci,
sotto il nome Antoine era stato cancellato con un tratto di penna
il nome de Caram. Venticinque anni di vita, di economie. La
mattina, il mercato. Le panchine dei giardini il pomeriggio; forse,
qualche volta, quando pioveva, il cinema? Un altro libretto
dellagenzia della Socit Gnrale. Limporto era di ventitremila e
duecento franchi. Erano stati ritirati duemilacinquecento franchi
pochi giorni prima di Natale. La cifra non ti dice niente? Janvier
fece cenno di no. La televisione. Scommetto che lha acquistata con
questi duemilacinquecento franchi. Insomma, si fatta il suo regalo
di Natale. Cera un altro prelevamento di dodici anni prima, che
corrispondeva senza dubbio ai funerali del secondo marito. Le
cartoline. Le pi numerose erano firmate Jean. Provenivano da
diverse citt della Francia, del Belgio e della Svizzera, e dovevano
essere state mandate in occasione di congressi. Era una bella
calligrafia, un po tonda, e il testo era sempre uguale: Con affetto
Jean
Jean, era Caram. Antoine aveva viaggiato poco da solo e non cera
nessuna cartolina sua. Invece, le fotografie erano numerose, sia di
lui, sia della coppia. La macchina fotografica, assai complicata,
si trovava daltronde nel medesimo cassetto. Pareva che i coniugi
Antoine cambiassero ogni anno luogo di vacanze e che inoltre
amassero molto le gite. Erano stati a Quimper, La Baule, Arcachon,
Biarritz. Erano anche passati per il Massif Central e avevano
soggiornato sulla Costa Azzurra. Spesso let differiva da una
fotografia allaltra, e si sarebbe potuto procedere a una
classificazione cronologica. Alcune lettere, soprattutto di Angle
Louette, la nipote che faceva la massaggiatrice. Anche queste
venivano dalla provincia. Trascorriamo delle belle vacanze qui, io
ed Emile. Emile si fatto grande e gioca tutto il giorno tra le
dune... Cera una sola foto di questo Emile che ora si faceva
chiamare Billy. Aveva quindici anni e guardava dritto davanti a s
con laria di sfidare il mondo intero. Niente di segreto. Niente di
strano sospir Maigret. Su un tavolino cerano delle matite, dei
portapenna, una gomma e della carta da lettere senza nome n
iniziali. La vecchia Lontine non doveva scrivere spesso. E a chi
avrebbe scritto? Era sopravvissuta a tutti quelli che aveva
conosciuto. Le restavano solo la nipote e il nipotino di cui, a
parte la fotografia e un accenno in una vecchia lettera di sua
madre, non vera traccia. La cucina fu passata al setaccio e Maigret
not degli utensili che non conosceva e che non gli pareva fossero
in commercio. Cerano per esempio un apriscatole molto perfezionato
e un piccolo apparecchio molto semplice ma ingegnoso per sbucciare
le patate. Capirono quando, dallaltra parte del corridoio, aprirono
lo stanzino con la seconda chiave. Era un vano isolato
dallappartamento, piuttosto uno sgabuzzino, con un lucernario che
dava sul cortile. Cera un tavolo da falegname e i muri erano
coperti di utensili appesi ordinatamente. Qui il vecchio Antoine
appagava la sua passione per il lavoro manuale. In un angolo, su
unasse, erano accatastate delle riviste tecniche e un cassetto
conteneva quaderni nei quali erano tracciati degli schizzi, fra cui
quello della macchina per sbucciare le patate. Quanta gente come
lui, quante coppie come quella fra milioni di parigini! Piccole
esistenze molto ordinate, regolate alla perfezione. Lelemento
incongruo era la morte della vecchia signora cos minuta, dagli
occhi di un grigio cos chiaro. Restano la camera da letto, gli
armadi. Tutto quel che cera nel guardaroba era un cappotto
invernale in astrakan, un altro di lana nera, due vestiti pesanti,
fra cui uno viola, e tre o quattro vestiti estivi. Nessun abito da
uomo. Quando era morto il secondo marito, aveva dovuto sbarazzarsi
delle sue cose, a meno che non disponesse di una mansarda o di una
parte del solaio. Bisognava chiederlo alla portinaia.
Tutto era lindo e pulito e cera della carta bianca in fondo ai
cassetti. Ora, quella del cassetto del comodino aveva una grossa
macchia, una macchia di grasso o di olio, e il cassetto era vuoto.
Maigret, insospettito, fiut, fece fiutare anche a Janvier. Cosa
credi che sia? Grasso. S, ma non grasso qualsiasi. servito a
lubrificare unarma. La signora in questo cassetto aveva un revolver
o una pistola automatica. Dov finita? Nellappartamento non labbiamo
vista, e abbiamo frugato in ogni angolo. Ora, la macchia pare
ancora fresca. Forse la persona che lha uccisa... Era difficile
credere che lassassino, uomo o donna, avesse portato via il
revolver. Questa macchia che scoprivano allultimo momento,
rimetteva tutto in questione. Era stata la vittima che aveva
comprato larma per difendersi in caso di bisogno? Era improbabile.
Per come laveva vista Maigret, doveva piuttosto avere paura delle
armi da fuoco. Inoltre, non riusciva a immaginarla mentre entrava
da un armaiolo, chiedeva una pistola e andava a provarla nello
scantinato. E perch no, dopo tutto? Non era rimasto forse stupito
della sua energia? Era fragile, coi polsi non pi grossi di quelli
di un bambino, tuttavia non teneva il suo appartamento meno bene,
se non meglio, della migliore massaia. La cosa risale probabilmente
al tempo di uno dei due mariti. Ma che ne stato dellarma? Penserai
a dare questa carta al laboratorio per lanalisi del grasso. Sono
sicuro in anticipo della risposta. Udirono uno squillo e Maigret
cerc suo malgrado un telefono. la porta dentrata disse Janvier. And
ad aprire a un Lapointe che pareva estenuato. Hai visto tutti gli
inquilini? Tutti quelli che erano in casa: la cosa pi buffa che a
stento mi lasciavano fare le domande. Erano loro che mi
interrogavano. Com morta? Che arma hanno usato? Perch non si sono
uditi colpi di arma da fuoco? Racconta... Lappartamento proprio
sotto questo abitato da un celibe di circa sessantanni, che pare
sia uno storico abbastanza noto. Ho visto libri suoi nella sua
libreria. Esce di rado. Ha un cagnolino, e una governante viene
ogni mattina a fare le pulizie e a preparare i pasti. Dico
governante perch il termine che ha impiegato lui. Lho vista. La
chiamano signorina Elise ed piena di dignit. Lappartamento arredato
in uno stile antiquato simile a questo, ma con pi gusto. A un certo
punto mi ha detto: Se almeno non si fosse comprata quella maledetta
televisione! La tiene accesa quasi ogni sera fino alle undici. Io
che devo alzarmi alle sei del mattino per fare la mia
passeggiata... E Lapointe aggiunse: Non le ha mai rivolto la
parola. Sono ventanni che sta in questa casa. Quando si
incontravano per le scale, si limitava a salutarla. Si ricorda del
marito, perch anche lui era rumoroso. Pare che avesse un
laboratorio di falegnameria e che la sera lo si sentisse piantare
chiodi, segare, piallare, che ne so.
Lappartamento di fronte? Non ho trovato nessuno. Sono sceso a
informarmi dalla portinaia. una coppia giovane. Lui lavora come
tecnico del suono in unimpresa cinematografica e lei si occupa di
montaggio nella stessa impresa. Pranzano in centro e rientrano
tardi. Si alzano anche tardi, di solito, perch il loro lavoro
inizia a mezzogiorno. Il terzo piano? Lapointe consult i suoi
appunti. I Lapin. Ho visto solo la nonna e il bimbo. La moglie
lavora in una camiceria di rue de Rivoli e il marito un
assicuratore. Viaggia molto. Laltro appartamento? Aspetti! Ho
interrogato la nonna e mi ha detto: No, signore, non la
frequentavo. Quella donna era troppo maliziosa per me. Prova ne il
modo con cui ha agito con i suoi due mariti. Sono vedova anchio. Mi
sono forse risposata? Ho forse continuato a vivere con un altro
uomo nello stesso appartamento, con gli stessi mobili? Lapointe
torn al suo taccuino. Padre Raymond. Non so a che ordine
appartenga. molto anziano e praticamente non lascia mai il suo
appartamento. Ignorava lesistenza di Lontine Antoine, ex Lontine de
Caram... Passo al piano di sopra. Un appartamento vuoto, che sar
occupato tra quindici giorni. Lo si sta ridipingendo e rimettendo
il pi possibile a nuovo. Una coppia sulla quarantina e due figli
studenti. Ho visto il vecchio a cui la portinaia fa le pulizie.
Circola in una sedia a rotelle che maneggia con unabilit
straordinaria. Credevo di trovare un uomo abbattuto, aspro, invece
ho trovato un essere pieno di buon umore. Cos, lhanno uccisa! ha
esclamato. Non mai successo nulla nel palazzo da cinquantanni, se
non di pi. Finalmente abbiamo un bellassassinio! Si sa chi ha fatto
il colpo? Suppongo che non si tratti di un delitto passionale.
Lapointe aggiunse: Lidea lo faceva ridere. Gongolava. Se avesse
potuto scendere, avrebbe senza dubbio chiesto il permesso di
visitare lappartamento. Di fronte abita la signora Bianche, che ha
una sessantina danni e lavora come cassiera in una birreria. Non
lho vista perch rincasa solo a mezzanotte. Gente modesta, che
viveva cos, fianco a fianco. La vecchia signora del primo piano era
stata assassinata, e ci produceva ben poco turbamento. Come lhanno
uccisa? Chi ha fatto il colpo? Perch non ha chiamato? Quasi tutti
si salutavano vagamente per le scale, ma non si rivolgevano mai la
parola. Ognuno in casa propria, con la porta ben chiusa. Resterai
qui finch non mander qualcuno a darti il cambio disse Maigret a
Janvier. Pu sembrare ridicolo, ma ho limpressione che luomo o la
donna che ha tanto frugato nellappartamento molto probabilmente
potrebbe tornare. Mandi Torrence, se libero. Gli piace molto la
televisione. Maigret port via il foglio di carta macchiato di olio
o di grasso. Giunto al quai des
Orfvres sal direttamente in soffitta, dove Mrs dirigeva i
laboratori. Vuole far esaminare questa macchia? Mrs annus, guard
Maigret come per dirgli che era una cosa facile, e and a portare il
foglio a uno specialista che trafficava nellimmensa stanza dal
soffitto in pendenza. proprio quello che pensavo. Grasso per
fucili. Mi ci vorr unanalisi ufficiale, perch lunico indizio che
abbiamo finora. Quel grasso l da lungo tempo? Lo specialista glielo
dir, ma gli ci vuole un po pi di tempo. Grazie. Mi faccia mandare i
risultati. Scese nel suo ufficio da cui pass in quello degli
ispettori. Cerano Torrence, e anche Lapointe, che gi redigeva il
rapporto in base alle note che aveva segnato sul suo taccuino. Mi
dica, Torrence, ha fame? Il grosso Torrence parve stupito. Alle
cinque del pomeriggio? Certamente non avr tempo di mangiare pi
tardi. Vada a rifocillarsi, o a comprare qualche panino. Andr in
quai de la Mgisserie a dare il cambio a Janvier nellappartamento
del primo piano. La far sostituire domattina di buonora. Trover le
chiavi sul tavolo rotondo nel salone. Faccia attenzione, perch
anche lassassino possiede una chiave, visto che non ha dovuto
forzare la porta. Crede che torner? Questa storia cos stramba che
tutto possibile. Maigret chiam il dottor Forniaux. Ha avuto il
tempo di praticare lautopsia? Stavo per dettare il mio rapporto. Sa
che quella donna, col fisico che aveva, sarebbe potuta diventare
centenaria? I suoi organi sono sani come quelli di una ragazza.
stata soffocata, come avevo pensato subito. Credo di poter
aggiungere con una sciarpa o un tessuto contenente fili rossi,
perch le ho trovato uno di questi fili fra i denti. Ha cercato di
mordere. Certamente e si dibattuta prima di soccombere a causa
della mancanza di ossigeno. La ringrazio, dottore. Aspetto il suo
rapporto. Lavr domani con la prima posta. Lontine Antoine non
beveva, poich non cerano n vino n alcol nellappartamento. Mangiava
molto formaggio. Erano particolari che tornavano in mente al
commissario mentre osservava il traffico sul pont Saint-Michel. Un
convoglio di chiatte passava sotto il ponte, trainato da un
rimorchiatore che aveva un enorme trifoglio bianco dipinto sulla
ciminiera. Il cielo era di un rosa che sfumava in azzurro, le
foglie degli alberi di un verde ancora tenero e gli uccelli
cinguettavano. In quel momento lagente che, per primo, aveva notato
la vecchia signora, chiese di essere ricevuto dal commissario. Non
so se la cosa la pu interessare. Ho appena visto la foto sul
giornale. Quella donna, la conosco. Voglio dire che lho gi vista,
quasi una settimana fa. Ero di guardia al portone. Si aggirata
piuttosto a lungo sul marciapiede guardando le
finestre, poi il cortile. Ho creduto che stesse per rivolgermi
la parola, ma se n andata senza dire nulla. tornata il giorno
seguente e ha trovato il coraggio di entrare nel cortile. Non sono
intervenuto. Pensavo che fosse una turista come tante... Il giorno
dopo non ero di guardia, ma Lecur, che mi sostituiva, lha vista
entrare in cortile e dirigersi senza esitare verso la porta della
Polizia giudiziaria. Non le ha chiesto la convocazione, tanto
sembrava decisa. La ringrazio. Mi faccia un rapporto. E anche
Lecur. Cos dunque si era aggirata intorno alla Polizia giudiziaria
prima di decidersi a chiedere del commissario Maigret. Questi le
aveva mandato Lapointe che lei aveva scambiato per suo figlio. Ci
non le aveva impedito, pi tardi, di aspettare il commissario sul
marciapiede. Il vecchio Joseph buss alla porta; il suo tocco era
inconfondibile, e Maigret apr prima di ricevere una risposta. Tese
una scheda dove si leggeva: Billy Louette. Poco prima la
massaggiatrice aveva affermato che suo figlio si trovava sulla
Costa Azzurra. Lo faccia entrare, Joseph.
3
Suppongo che mi abbia cercato. Non ancora. Sua madre mi ha detto
che era sulla Costa Azzurra. Quello che racconta mia madre, sa!...
Posso fumare? Se ne ha voglia. Il giovanotto non era impressionato
di trovarsi alla Polizia giudiziaria e guardava Maigret come se
fosse un funzionario qualsiasi. Non aveva un atteggiamento di
sfida, n di ostentazione. Aveva i capelli abbastanza lunghi, e
rossi, ma non si trattava di un hippy. Su una camicia a quadretti
portava una giacca di daino, i pantaloni erano in velluto beige e
calzava mocassini. Quando ho letto sul giornale ci che capitato a
mia zia, ho pensato subito che avrebbe cercato di vedermi. Sono
contento che sia venuto. Non somigliava affatto alla
massaggiatrice. Mentre lei era alta e forte, con spalle da uomo,
lui era basso e piuttosto magro, con gli occhi color pervinca.
Maigret si era seduto alla scrivania e gli aveva indicato la
poltrona di fronte. La ringrazio. Che successo esattamente alla
vecchia? I giornali non dicono granch. Dicono ci che sappiamo noi:
che stata assassinata. stato rubato qualcosa? Nulla, in apparenza.
Daltronde, non teneva mai molto denaro in casa. Come lo sa? Andavo
a trovarla ogni tanto. Quando era in bolletta? Beninteso.
Altrimenti, che le avrei detto? Le mie storie non la interessavano.
Le dava denaro? Di solito un biglietto da cento franchi, ma non
dovevo andarci troppo spesso. Lei un musicista, mi hanno detto.
Sono chitarrista, vero. Faccio parte di un piccolo complesso che si
chiama Les Mauvais Garons. Ci le permette di guadagnarsi da vivere?
Ci sono alti e bassi. Talvolta siamo scritturati in un locale
importante e altre volte suoniamo nei caff. Cosa le ha detto mia
madre di me? Nulla di particolare. Sa, lamore materno non il suo
forte. In primo luogo, non abbiamo lo stesso carattere. Mia madre
pensa solo al denaro, alla sua vecchiaia, come dice, e mette i
soldi da parte. Si priverebbe del cibo, se fosse possibile, per
ammucchiarne di pi. Voleva bene a sua zia? Non la poteva soffrire.
Lho udita sospirare: Non creper mai, quella l?.
Perch desiderava la sua morte? Per leredit, diamine! La
vecchietta, con la pensione dei due mariti, doveva aver ammucchiato
un bel gruzzolo. Io le volevo bene. E credo che anche lei me ne
volesse. Insisteva sempre per farmi il caff e offrirmi dei dolci.
Tu non mangi tutti i giorni, vero? Perch non scegli un buon
mestiere? Anche mia madre avrebbe voluto che io imparassi un
mestiere. Aveva anche scelto al mio posto quando avevo appena
quindici anni... sperava che diventassi un ortopedico. Sono cos
rari che talvolta bisogna aspettare un mese per avere un
appuntamento. una professione che rende e non sgradevole. Quando
andato a trovare la sua prozia per lultima volta? Circa tre
settimane fa. Eravamo andati a Londra in autostop. Speravamo di
trovare una scrittura, ma sono migliori di noi e hanno tanti
complessi quanti ne vogliono. Siamo tornati senza un soldo e sono
andato a trovare la vecchia. Le ha dato i cento franchi? S. E i
dolci. Dove abita? Cambio domicilio assai spesso. Qualche volta sto
con una ragazza, altrimenti vivo da solo. Come ora, per esempio.
Abito una stanza ammobiliata in un alberghetto di rue Mouffetard. E
lavora? Pi o meno. Conosce il Bongo? Maigret fece segno di no. Il
giovanotto pareva stupito che qualcuno non conoscesse il Bongo. un
piccolo caff-ristorante in place Maubert. Il proprietario ha subito
capito ci che succedeva nel quartiere. Attira gli hippy lasciandoli
talvolta bere a sbafo. In cambio del cibo e di qualche soldo,
scrittura anche qualche artista. il nostro caso. Diamo spettacolo
due o tre volte ogni sera. C anche Line, una ragazza che canta in
modo eccezionale. Cos si attirano i clienti. Vengono a vedere da
vicino i famosi hippy, e non ci credono quando diciamo loro che non
fumiamo marijuana o haschish. Pensa che far sempre il musicista? Lo
spero bene. Per me conta solo questo. Ho pure iniziato a comporre,
ma non ho ancora trovato il mio stile. Ci che posso dirle, in ogni
caso, che non ho ucciso la vecchia. Anzitutto, non sono il tipo
dellassassino. Poi, sapevo che sarei stato subito sospettato. Aveva
le chiavi dellappartamento? Che me ne sarei fatto? Dovera ieri
verso le sei di sera? Nel mio letto. Da solo? Ero finalmente solo,
s. Avevamo trascorso quasi tutta la notte al Bongo. Avevo trovato
una ragazza simpatica. Si trattava di una nordica, una danese o una
svedese. Abbiamo bevuto molto. Allalba lho portata da me, e non ho
potuto addormentarmi prima delle tre del pomeriggio.
Pi tardi, lho sentita uscire dal letto e ho udito dei rumori.
Non mi sono svegliato del tutto, ma ho sentito che il letto accanto
a me era vuoto. Ero stanco morto, esausto, avevo la bocca impastata
e mi sono alzato solo dopo le nove. Insomma, nessuno lha vista,
mettiamo, fra le cinque e le otto? esatto. Potrebbe ritrovare
quella ragazza? Se stasera non al Bongo, si trover in qualche altro
locale nel quartiere. La conosceva? No. dunque una nuova? Le cose
non avvengono come crede lei. Si va, si viene. Le ho detto che
eravamo andati a Londra. Siamo stati anche a Copenaghen, in
autostop, e dappertutto ci si fa subito degli amici. Sa come si
chiama? Solo il suo nome di battesimo: Hilda. So anche che suo
padre un funzionario molto importante. Quanti anni ha? Ventidue,
secondo quello che mi ha detto. Non mi ricordo pi con chi avesse
appuntamento, altrimenti sarebbe forse rimasta con me per delle
settimane. Succede cos. Poi ci si lascia, il pi delle volte senza
sapere il perch. Si rimane buoni amici. Mi parli dei rapporti con
sua madre. Le ho gi detto che non andiamo molto daccordo. Tuttavia
lei che lha allevato? Non ci teneva molto e questa una delle
ragioni del suo rancore per la vecchia. Sperava che si sarebbe
occupata di me. Dato che lavorava, mi portava ogni mattina in un
nido dinfanzia e veniva a riprendermi la sera. In seguito, stata la
stessa cosa con la scuola. Non le andava di avere un bambino, e ci
le dava fastidio soprattutto quando riceveva degli uomini. Ne
riceveva molti? Secondo i periodi. Per sei mesi abbiamo vissuto con
un uomo che dovevo chiamare pap e che restava la maggior parte del
tempo in casa... Non lavorava? Per modo di dire: era un
rappresentante di commercio, ma non viaggiava mai. Altre volte,
udivo dei rumori durante la notte e il giorno dopo non trovavo pi
nessuno. Erano quasi sempre uomini pi giovani di lei, soprattutto
negli ultimi tempi. Quindici giorni fa lho incontrata in boulevard
Saint-Germain con un tipo che ho visto abbastanza spesso nei locali
notturni e che chiamano il Grand Marcel. Lo conosce? Non
personalmente, ma ha la reputazione di essere un magnaccia. Non
bisogna dimenticare che lei sta invecchiando. Era nello stesso
tempo cinico e ingenuo. Noti che non sospetto mia madre di avere
ucciso la vecchia. quella che . Anchio sono quello che sono e non
potrei cambiare. Forse diventer un divo o forse
sar un fallito come tanti altri qui a Saint-Germain. Ha altre
domande da farmi? Senza dubbio ce ne sarebbero tante, ma non mi
vengono in mente. contento della sua vita? Di solito, s. Non
avrebbe piuttosto preferito diventare un ortopedico, come
desiderava sua madre? Certo adesso sarebbe sposato e avrebbe dei
bambini. Non mi tenta. Forse pi avanti. Che effetto le ha fatto di
apprendere che la sua prozia morta? Ho avuto una stretta al cuore.
Non la conoscevo molto bene. Per me era una vecchissima donna che
avrebbe potuto essere seppellita gi da lungo tempo. Ma le volevo
bene lo stesso. Mi piacevano soprattutto i suoi occhi, il suo
sorriso. Mangia mi diceva. E mi guardava mentre mangiavo i dolci
con una specie di tenerezza. Allinfuori di mia madre, rappresentavo
tutta la sua famiglia. Non vuoi proprio farti tagliare i capelli?
Era ci che pi la preoccupava. Ti fanno sembrare quello che non sei.
Perch, in fondo, sei un bravo ragazzo. Quando ci saranno i
funerali? Ancora non lo so. Mi lasci il suo indirizzo e lavvertir.
Sicuramente fra due giorni. In parte dipende dal giudice
istruttore. Pensa che abbia sofferto? Si solo dibattuta un po. Lei
ha una sciarpa di lana rossa o con disegni rossi? Non porto mai
sciarpe. Perch mi chiede questo? Per nessuna ragione. Sto cercando.
Vado a tentoni. Non ha dei sospetti? Non sospetti precisi. Potrebbe
trattarsi di un delitto a scopo di rapina? Perch si sarebbe scelta
proprio la signora Antoine e ci si sarebbe interessati proprio a
lei in un palazzo pieno zeppo? Lassassino cercava qualcosa. Denaro?
Non ne sono sicuro. Se la conosceva, non ignorava che teneva in
casa solo piccole somme. E poi, pi volte ha visitato lappartamento
in assenza della vecchia signora. Sa se possedesse qualche oggetto
di valore? Cerano certo dei gioielli, ma non valevano un gran che.
Gioielli di poco valore, ricevuti in dono dai due mariti. Maigret
li aveva trovati. Un anello con un granato incastonato e orecchini
simili. Un braccialetto doro e un piccolo orologio da polso pure
doro. Nella stessa scatola cera una spilla da cravatta con una
perla che aveva dovuto appartenere a Caram, come i gemelli
dargento. Era tutta roba fuori moda e praticamente non aveva alcun
valore commerciale. Non aveva documenti? Cosa intende per
documenti? Era una vecchietta semplice, che aveva avuto unesistenza
tranquilla prima col primo marito, poi col secondo. Non conoscevo
Caram, che morto poco prima della mia nascita, ma ho conosciuto
laltro, Joseph Antoine; era un bravuomo...
Maigret si alz sospirando. Va spesso da sua madre? Quasi mai.
Ignora se in questo momento viva da sola o se il signor Marcel di
cui mi ha parlato abiti presso di lei? In effetti lo ignoro. La
ringrazio di essersi presentato, signor Louette. possibile che una
di queste sere venga a interrogarla. Lora migliore verso le undici.
A quellora di solito sono gi a letto. Sono ancora un sospetto? Fino
a prova contraria, sono tutti sospetti, ma lei non lo pi di
qualsiasi altro. Maigret chiuse la porta dietro al giovanotto e and
ad appoggiarsi con i gomiti al davanzale della finestra. Scendeva
la sera. I contorni diventavano meno nitidi. Aveva appreso molte
cose, ma non gli servivano a niente. Cosa mai si sarebbe potuto
andare a cercare dalla vecchia signora del quai de la Mgisserie?
Viveva da pi di quarantanni nello stesso appartamento. Aveva avuto
un primo marito che non aveva nulla di misterioso, poi era rimasta
vedova per circa dieci anni. Anche il secondo marito non sembrava
porre molti problemi. Era morto da molti anni e lei conduceva
unesistenza monotona, senza vedere nessuno allinfuori della nipote
e del nipotino. Perch non si era cercato di penetrare in casa sua
prima? Forse ci che si cercava si trovava l da poco tempo? Alz le
spalle, borbott e si avvi verso lufficio degli ispettori. A domani,
ragazzi. Rientr a casa con lautobus, pensando che faceva uno strano
mestiere. Guardava i suoi anonimi vicini e pensava fra s che da un
momento allaltro avrebbe potuto interessarsi allesistenza di uno di
loro. Il giovanotto dai capelli rossi gli era piuttosto simpatico,
mentre era curioso di fare domande alquanto indiscrete alla madre.
La signora Maigret apr la porta non appena raggiunse il
pianerottolo, come sempre. Sembri preoccupato. C di che. Mi dibatto
in un affare di cui non capisco nulla. Lassassinio della vecchia
signora? Naturalmente aveva letto il giornale e ascoltato la radio.
Lhai vista quando era viva? S. Cosa pensavi di lei? Mi sono detto
che era una pazza, o una mezza pazza. Un esserino minuto, fragile,
che mi supplicava di occuparmi di lei, come se fossi stato lunico
essere al mondo in grado di aiutarla. Hai fatto qualcosa? Non
potevo farla proteggere giorno e notte da un ispettore.
Tutto ci di cui si lamentava era di non trovare gli oggetti al
loro posto, qualche volta, tornando a casa. Confesso di avere
creduto che fantasticasse o che avesse perso la memoria. Per mi
proponevo di andare a trovarla, pi per rassicurarla che per altro.
Forse ieri tornata pi presto del solito, mentre il visitatore, o la
visitatrice, si trovava ancora nellappartamento. bastato tenerle
una sciarpa o un pezzo di stoffa sulla faccia per soffocarla... Ha
dei parenti? Ha solo una nipote e un nipotino. Li ho visti tutti e
due. La nipote alta e robusta come un uomo. una massaggiatrice. Il
ragazzo invece basso, magro e rossiccio, e suona la chitarra in un
locale di place Maubert. Non stato rubato nulla? impossibile
saperlo. Lunico indizio, se si pu parlare di un indizio, che il
cassetto del comodino conteneva una pistola che ora non c pi. Non
si uccide una vecchia a sangue freddo per una pistola. E neppure si
fruga pi volte un appartamento per trovare una pistola. A tavola!
Cenarono davanti alla finestra aperta senza accendere il
televisore. Il tempo era mite. Laria era immobile, e si impregnava
a poco a poco di una gradevole freschezza; a malapena si udiva lo
stormire delle foglie sugli alberi. Dato che non sei rincasato a
mezzogiorno, ti ho riscaldato lo stufato di agnello. Hai fatto
bene. Mangiava con appetito, ma la sua mente era altrove. Rivedeva
la vecchietta vestita di grigio sul marciapiede del quai des
Orfvres e lo sguardo colmo di fiducia e di ammirazione con cui lo
guardava. E se stasera tu non pensassi pi a questa faccenda? Mi
piacerebbe. pi forte di me. Detesto deludere la gente e, in questa
circostanza, la povera signora ci ha rimesso la vita. Non vorresti
fare una passeggiata? Disse di s. Non aveva voglia di stare chiuso
in casa per tutta la serata. Inoltre, durante uninchiesta, aveva
labitudine, o piuttosto la mania, di ripetere ogni giorno gli
stessi atti. Scesero verso la Bastiglia, dove sedettero davanti a
un caff. Un chitarrista capellone suonava intrufolandosi tra i
tavolini, mentre una ragazza dagli occhi molto scuri tendeva un
piattino ai clienti. La scena gli ricord il ragazzo dai capelli
rossi, a cui doveva capitare, quandera al verde, di fare il giro
dei caff. Maigret fu pi generoso del solito e sua moglie lo not.
Non gli disse nulla, si limit a sorridere, e per lungo tempo
stettero a guardare le luci nella notte. Fumava lentamente; per un
attimo fu tentato di recarsi al Bongo. Ma a fare che? Cosa avrebbe
potuto sapere di pi? Anche gli inquilini della casa, in quai de la
Mgisserie, erano sospetti. Uno di loro poteva conoscere la
vecchietta meglio di quello che affermava. Era una cosa facile
prendere limpronta della serratura e far fare unaltra chiave.
Perch? Era la domanda che assillava Maigret. Perch? Perch quelle
visite ripetute? Non per il poco denaro che si trovava
nellappartamento, qualche centinaio di franchi, facili da trovare
nel tiretto del comodino. Non erano stati toccati. Maigret
aveva ritrovato i biglietti nel libretto di risparmio. Domani
far fare uninchiesta sui due mariti. Sembrava ridicolo. Tanto pi
che anche il secondo era morto da tanti anni. Ma ci doveva essere
da qualche parte un segreto, un segreto cos importante, da
sacrificare un essere umano. Camminiamo? Aveva bevuto un
bicchierino di calvados e stava per ordinarne un altro. La cosa non
sarebbe piaciuta allamico Pardon, che laveva messo in guardia
contro le bevande alcoliche. Per anni si sopportano vino e alcol,
poi viene unet in cui lorganismo non li tollera pi. Alz le spalle e
pass tra i tavolini. Sul marciapiede la signora Maigret lo prese a
braccetto. Boulevard Beaumarchais. Rue Servan. Poi boulevard
Richard-Lenoir e il loro buon vecchio appartamento. Contrariamente
a ci che temeva, si addorment quasi subito. Durante la notte non
accadde nulla al quai de la Mgisserie, e il grosso Torrence pot
dormire a saziet nella poltrona della vecchia signora. Alle otto
del mattino, Lourtie era andato a sostituirlo e aveva trovato un
reporter che chiacchierava con la portinaia. Un Maigret pesante e
imbronciato apr alle nove la porta degli ispettori, e fece segno a
Janvier e a Lapointe di seguirlo. Lucas, vieni anche tu. Si sedette
davanti alla scrivania e scelse una pipa come se stesse compiendo
un gesto molto importante. Ecco, ragazzi. Non abbiamo fatto
progressi da ieri mattina. Poich non troviamo nessun indizio nel
presente, frugheremo un po il passato. Tu, Lucas, andrai al bazar
de lHtel de Ville al reparto degli articoli di giardinaggio e delle
piccole attrezzature. Dovrebbero lavorarvi ancora dei commessi
appena assunti al tempo del vecchio Antoine. Fai loro tutte le
domande che vorrai. Vorrei sapere tutto il possibile su quelluomo,
sulla sua mentalit, sul suo modo di vivere eccetera. Ho capito,
capo. Non sarebbe meglio che chiedessi unautorizzazione della
direzione? Non oser rifiutarla, e gli impiegati si sentiranno pi a
loro agio, che se andassi a interrogarli quasi di nascosto.
Daccordo. Quanto a te, Janvier, andrai allHtel de Ville e farai la
stessa cosa riguardo a Caram. Sar pi difficile, perch morto da pi
tempo. Se quelli che lhanno conosciuto sono in pensione, prendi i
loro indirizzi e va a trovarli a casa loro. Roba di normale
amministrazione, certo, ma pu capitare che qualche volta porti
fortuna. E tu, Lapointe, vieni con me. Nel cortile, il giovane
ispettore chiese: Prendiamo una macchina? No. Andiamo solo
dallaltra parte del ponte. In rue Saint-Andr-des-Arts.
Impiegheremmo pi tempo in macchina. Ledificio era vecchio, come
quello del quai de la Mgisserie e come tutti quelli del quartiere.
A destra del portone cera un corniciaio, a sinistra una
pasticceria. La porta a vetri della portineria dava su un corridoio
che terminava in un cortile. Maigret and dalla portinaia e le disse
chi era. Era una donnetta rubiconda e grassoccia che, da bambina,
doveva avere avuto le fossette, e lo si notava ancora quando
sorrideva. Sapevo bene che sarebbe venuto uno della polizia. Perch?
Quando ho letto ci che accaduto a quella povera donna, ho pensato
che una delle mie inquiline era sua nipote. Parla di Angle Louette?
S. Le ha parlato di sua zia? Non parla molto, di solito, ma qualche
volta le capita di fermarsi in portineria e di scambiare qualche
parola con me. Una volta si parlava dei clienti che non pagano
subito. Mi ha detto che ne aveva fra i suoi e che non osava
insistere troppo perch si trattava di gente importante. Per fortuna
un giorno erediter da mia zia. Ha detto esattamente cos. Mi ha
raccontato che la zia aveva avuto due mariti, che riscuoteva due
pensioni, e che sicuramente aveva messo del denaro da parte. Riceve
spesso? La portinaia parve imbarazzata. Che vuol dire? Ha delle
amiche che vengono a trovarla? Amiche, no. Clienti? Non lavora qui.
Va lei dalle clienti. Riceve uomini? Dopotutto, non so perch dovrei
tacere. Le capita, s. Ce n stato perfino uno che rimasto quasi sei
mesi. Aveva dieci anni meno di lei, era lui che andava al mercato e
che si occupava dellappartamento. in casa adesso? uscita circa
unora fa; inizia presto il giro delle clienti. Ma c qualcuno da
lei. Uno dei soliti visitatori? Non so. Ieri sera rincasata molto
tardi. Ho udito i passi di due persone e non ho visto ridiscendere
nessuno. Capita spesso? Non spesso; di tanto in tanto. E il figlio?
Si pu dire che non venga mai. Sono mesi che non lo vedo. Ha laria
un po da hippy, ma credo che sia un bravo ragazzo. La ringrazio.
Andiamo a dare unocchiata lass. Non cera lascensore. Lappartamento
dava sul cortile. La porta non era chiusa a chiave e Maigret entr,
seguito da Lapointe; si trov in un soggiorno arredato in
modo abbastanza moderno, nello stile dei grandi magazzini. Non
udendo alcun rumore, apr una porta e, in un letto matrimoniale,
trov un uomo che apr gli occhi e lo guard con stupore. Che succede?
Che vuole da me? Volevo vedere Angle Louette, ma, dato che ho
trovato lei... Lei non per caso... Il commissario Maigret, s. E ci
siamo gi incontrati, molto tempo fa. A quellepoca, lei era barman
in rue Fontaine. La chiamavano il Grand Marcel. Mi chiamo ancora
cos. Le dispiacerebbe lasciarmi solo un minuto, il tempo di
infilarmi i pantaloni? Sono completamente nudo. Non si preoccupi.
Aveva un corpo alto e ossuto. Infil rapidamente i pantaloni, cerc
le pantofole che stavano sotto il letto. Sa, con Angle, non come
lei crede. Siamo buoni amici. Abbiamo passato la serata insieme, e
non mi sono sentito molto bene. Allora, invece di attraversare
tutta Parigi per andare a casa, in boulevard des Batignolles...
Certo. E, come per caso, ha trovato qui le sue pantofole. Maigret
apr un armadio. Cerano due abiti da uomo, parecchie camicie,
calzini e mutande maschili. Bene! Adesso racconti. Posso farmi una
tazza di caff? Maigret lo segu in cucina dove Marcel si prepar il
caff come se ne avesse labitudine. Non c nulla da raccontare. Ho
avuto alti e bassi, lo sa bene. Non ho mai fatto il protettore,
come si cercato di far credere. E poi, hanno ben dovuto liberarmi.
Quanti anni ha? Trentacinque. E lei? Non so esattamente. Devessere
vicina alla cinquantina. Forse li ha. Il grande amore, insomma?
Siamo buoni amici. Non pu fare a meno di me. Quando sto una
settimana senza farmi vivo, viene a cercarmi in tutti i posti che
frequento. Dovera laltro ieri, nel tardo pomeriggio? Laltro ieri?
Aspetti! Non ero molto lontano da qui, perch avevo appuntamento con
Angle alle sette. Non me ne ha parlato. Non ci avr pensato.
Dovevamo cenare insieme. Ho preso laperitivo in un caff di
boulevard Saint-Germain. venuta alle sette? Era un po in ritardo.
S. Anzi, molto in ritardo. Una cliente laveva fatta aspettare.
arrivata un po dopo le sette e mezzo. Avete cenato insieme comera
previsto? S. Poi siamo andati al cinema. Pu controllare. Il
ristorante Chez Lucio, in quai de la Tournelle. Mi conoscono bene.
Qual la sua professione attuale?
A dire il vero, sto cercando lavoro, ma non facile trovarne in
questo periodo. La mantiene? Fa apposta a cercare parole offensive,
non vero? Semplicemente perch, anni fa, la polizia mi ha accusato a
torto. Le capitato di prestarmi qualche soldo, vero. Lei stessa non
guadagna molto. Pensava di dormire per tutta la mattinata? Dovrebbe
tornare tra qualche minuto, perch ha unora di pausa fra due
appuntamenti. Angle venuta a trovarla ieri e le ha detto tutto
quello che sapeva. Che viene a fare qui, oggi? Ci mi ha permesso di
incontrarla, come vede! Non potrebbe andare nellaltra stanza e
lasciarmi fare la doccia? La autorizzo anche a radersi ironizz
Maigret. Lapointe era ancora scosso dalla scoperta che avevano
appena fatto. E stato arrestato quattro o cinque volte per
sfruttamento della prostituzione. Lhanno anche sospettato di
servire da informatore alla banda dei corsi, che imperversava a
Parigi qualche anno fa. pi difficile a prendersi di unanguilla e
non si potuto provare niente. Si udirono dei passi sulle scale. La
porta si apr. La nipote della signora Antoine rimase interdetta
sulla soglia. Entri dunque! Ero venuto a farle una visita. Guardava
intensamente la porta della camera da letto. l, s. Adesso sta
facendo la doccia, poi si rader. Fin col chiudere la porta alzando
le spalle. Dopotutto questo riguarda solo me, non le pare? Forse.
Perch dice forse? Perch una mia vecchia conoscenza, e un tempo
aveva delle attivit vietate dalla legge. Intende dire che un ladro?
No. Non per quello che ne so io. Ma, quando faceva il barman, aveva
due o tre donne che lavoravano per lui nel quartiere, compresa una
che faceva la entraneuse nel locale. Non ci credo. Daltronde, se
fosse vero, sarebbe finito in prigione. Non c andato per mancanza
di prove. Ci non spiega ancora cosa sia venuto a fare lei qui.
Prima vorrei farle una domanda. Ieri mi ha parlato di suo figlio, e
mi ha detto che si trova sulla Costa Azzurra... Le ho detto che lo
credevo. In realt, non ha lasciato Parigi e abbiamo avuto insieme
una conversazione molto interessante. So che non mi vuole bene.
Come lei non voleva bene a sua zia, vero? Non so quello che le ha
raccontato. una testa matta. Non combiner mai nulla di buono. Il
giorno in cui sua zia morta, aveva appuntamento alle sette con
Marcel, in un
caff del faubourg Saint-Germain. Se glielo ha detto, significa
che vero. A che ora arrivata? Parve che ci la smontasse un pochino
ed esit a lungo prima di rispondere. Una mia cliente mi ha fatto
aspettare. Devo essere arrivata verso le sette e mezzo. Dove ha
cenato? In un ristorante italiano del quai de la Tournelle, Chez
Lucio. E in seguito? Siamo andati al cinema Saint-Michel. Sa a che
ora sua zia stata assassinata? No. So solo quello che mi ha detto
lei. Tra le cinque e mezzo e le sette. Questo che cosa cambia?
Possiede una pistola? Certamente no. Non saprei come usarla. Grand
Marcel usc dalla camera da letto, rasato di fresco, con una camicia
bianca, annodandosi una cravatta di seta blu. Vedi disse con un
tono scherzoso sono stato svegliato da questi signori che ho visto
improvvisamente ritti ai piedi del mio letto. Mi sono chiesto per
un istante se non fosse una commedia. Lei possiede una rivoltella?
chiese Maigret. Non sono cos stupido! proprio il mezzo pi semplice
per farsi fregare. A che numero abita, in boulevard des
Batignolles? Al 27. Vi ringrazio tutti e due per la vostra
collaborazione. Per quello che riguarda sua zia, signorina, pu fare
ritirare il corpo allIstituto di medicina legale e organizzare i
funerali per il giorno che vorr. Pagher di tasca mia? una cosa che
riguarda lei. Poich la sua pi stretta parente, erediter una somma
sufficiente perch le rimanga del denaro dopo il funerale. Come
debbo fare? Devo rivolgermi a un notaio? Si rivolga alla banca, che
la informer. Se non lo sa, ci sono un libretto di risparmio e un
libretto di assegni nel tiretto del comodino. La ringrazio. Di
nulla. Non dimentichi di informarmi sullora delle esequie. Ben di
rado aveva avuto modo di vedere occhi duri come quelli che lo
guardavano. Marcel, invece, aveva assunto un atteggiamento
distaccato. Buon giorno, signor Maigret lo salut con ironia.
Maigret e Lapointe scesero e, allangolo della strada, il
commissario entr in un bar. Quei due mhanno fatto venire sete. Una
birra, per favore. Cosa prendi? La stessa cosa. Due birre.
Maigret si asciugava la fronte col fazzoletto. Ecco come si
impiega il proprio tempo quando una vecchia dagli occhi grigi muore
di morte violenta. Si va in casa della gente a fare domande pi o
meno id