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Pantarhei Anno II N.I

Mar 11, 2016

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Panta Rhei

PERIODICO di CULTURA, ARTE E SOCIETA’
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Page 1: Pantarhei Anno II N.I
Page 2: Pantarhei Anno II N.I

ANNO II° - N° IGennaio - Febbraio 2013Editor: Vincenzo RizzutoRedazione: Via L.Settembrini,4387011 - Lauropoli (CS)

Panta Rhei ha periodicità trimestrale ed é diffuso on-line in abbonamento gratuito. Per richiederne copia, inviare idonea e-mail al recapito dedicato:

[email protected] Analoga procedura dovrà essere seguita nel caso in cui non si deside-rasse più rice vere il Periodico.Gli interessati dovranno trasmet-tere articoli ed immagini unica-mente a mezzo di e-mail da inviare all’apposito recapito:

[email protected]

Gli articoli dovranno pervenire in formato .doc mentre le immagini dovranno pervenire in formato .jpg con una risoluzione minima di 300 pixel/inch. Al fine di evitare spiacevoli incon-venienti, ogni inoltro dovrà essere corredato dei dati del mittente (nome e cognome, indirizzo completo, recapito telefonico); ove perven-ga incompleto di tali dati, l’Editor si riserva la pubblicazione o meno del materiale inviato.

PANTA RHEIPeriodico di Cultura, Storia e Società.

La collaborazione al Periodico Panta Rhei é aperta a tutti coloro che intendano apportare un libero e concreto contributo su tematiche di interesse culturale - in generale - e storico, sociale, scientifico, letterario e artisti-co - in particolare -. Le opinioni espresse negli articoli firmati riflettono il pensiero personale degli Autori e non impegnano in alcun modo la Direzione e/o l’Editor del Periodico.Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Ai sensi dell’art. 65 della Legge 22 Aprile 1941 n° 633, è vietata la riproduzione totale o parziale, sotto qualsivoglia forma, senza che vengano citali l’ Autore e/o fonte, ancorché informatica.E’ vietato trarre copie e/o fotocopie - con qualsiasi mezzo e anche parzialmente - anche per uso strettamente personale.La Direzione e l’Editor si riservano - a proprio insin-dacabile giudizio - la facoltà di modificare la forma e la estensione dei testi inviati, comunque rispettando la sostanza del pensiero espresso dagli Autori. Relativamente alle notizie - indifferentemente da dove esse possano essere state lecitamente attinte: interviste, Web, antichi e/o vecchi scritti o docu-menti fors’anche incompleti - circa le quali non siano desumibili l’ Autore, l’Editore, il copyright, la fonte originaria e quant’altro, l’Editore si impegna - sem-pre che ne pervenga formale e corretta richiesta - a citare tutti i dati previsti ovvero desiderati e - ricorrendone - a eliminare, modificare o integrare even-tuali parti del testo pubblicato.Il Periodico è distribuito gratuitamente on-line.Copie vengono inoltrate a biblioteche, associazioni, enti pubblici e privati di carattere scientifico, artistico, sociale e – in genere - culturale, tanto in Italia che all’ Estero.

Per informazioni: [email protected]

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Ai Lettori

“Panta Rhei os potamòs ” (tutto scorre come un fiume) é un celeberrimo aforisma attribuito a Eraclito, illustre e criptico filosofo della Grecia Antica. Il suo pensiero di presocratico è stato così profondo e denso di riflessioni e considerazioni - sintetiche quanto colme di conoscenze profonde, specie se rap-portate alla sua epoca – che gli meritò, da parte di Aristotele, l’appellativo di “oscuro ”; una definizione che lo stesso Socrate volle mantenere per sottolineare la difficoltà di comprenderne talvolta le massime: così intense da compararle alle profondità rag-giunte dai celebri tuffatori di Delo. Lo scorrere degli eventi – che per Eraclito sottendono all’esistenza di un Logos che presiede il mutamento degli eventi ed il loro divenire perpetuo – è comunque permeato di un’armonia profonda che governa, quale vero e proprio amore universale, la perenne contrapposizione dei contrari. Nel promuovere questa iniziativa editoriale on-line, il Coordinatore dell’iniziativa ha inteso rifarsi nel titolo e nella cover a questo antico filosofo al fine di sottolineare come, attraverso la formulazione di pensieri e di studi da diffondere attraverso questo periodico, si possano sottolineare tanto i fatti alla base dello scorrere degli eventi contemporanei che gli elementi all’origine del loro manifestarsi. “Panta Rhei ” mai ospiterà scritti polemici che possano essere permeati di un qualche malanimo, di critica aprioristica – e quindi sterile -; opinioni o giudizi oltraggiosi nei confronti di chicchessia; infine, non saranno graditi scritti che possano rappresentare mera copiatura – parziale ovvero totale - di altri elaborati. La mission che si prefigge l’Editor è quindi quella di preferire la pubbli-cazione di inediti con rilevanti contenuti di forma e sostanza, dando volentieri spazio ai pensieri espressi da giovani che intendano offrire ai Lettori – e, più in generale, alla Cultura – l’onesto contributo delle loro ricerche e delle loro riflessioni. In un panorama così vasto qual’è quello dell’informazione, “Panta Rhei” intende conquistarsi l’attenzione e la considerazione dei Lettori proprio attraverso la selezione, la particolarità e l’auspicata rilevanza dei contenuti; pertanto, ogni uscita del periodico non conterrà molte pagine da sfogliare ma tratterà argomenti che certa-mente attireranno la curiosità e l’interesse dei Lettori. Lettori che, fin da ora ringraziamo per il loro interessamento e che – siamo certi – non mancheranno di farci pervenire le loro considerazioni, per le più costruttive delle quali riserveremo adeguato spazio nelle pagine di “Panta Rhei ” . Lettori ai quali – nel porgere i nostri migliori saluti – rinnoviamo il nostro invito a farci pervenire i loro scritti, certi che condivideranno con noi un pensiero di Francesco Bacone

“Sapere é potere”.

25 Luglio 2012 l’Editor

In copertina: ”Eraclito” - olio su tavola di Hendrick ter Brugghen, 1628Rijksmuseum – Amsterdam (Holland – The Netherlands)Per gentile concessione del Rijksmuseum

- When you go on a journey in Amsterdam, please visit the Rijksmuseum -

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4 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

CONTENUTI

02 Seconda Pagina

03 Presentazione

04 Contenuti

05 Monografia recupero crediti esteri e pagamenti internazionali.

12 Panta Rhei incontra... La Pittrice Rosanna Della Valle

18 Associazione “Solidarietà e Democrazia”

20 Fondazione ANT “Diventa Volontario”

22 Manifestazione “Colori e sapori del mondo”

25 In Libreria... “La donna d’altri “ di Claudio Angelini

27 Centro Studi di Arte e Cultura “Sebetia - Ter”

28 Ambasciata di Svezia “Nordic Film Fest”

29 Poesia... “La BIlancia“

31 L’ Alloro

32 L’Oroscopo... di Brunilde

Editor Vincenzo Rizzuto Graphic ArtWebArtVRPer [email protected]

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MONOGRAFIAAPPROFONDIMENTO PER LE IMPRESE CHE INTEN-DONO ESPORTARE SENZA ESPORSI AI RISCHI DI INSOLVENZA.

RECUPERO CREDITI ESTERI E PAGAMENTI INTERNAZIONALI

Panta Rhei - Anno II° - N° I • 5

A cura del Prof.Antonio OlivieriDocente di “Pratica dell’Export e Tecnica degli Scambi Internazionali”

Premessa

CAPITOLO 1

RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO

Indice:1.1) Recupero Crediti all’estero

1.2) Reclami per merci difettose

1.3) Agenti Commerciali e Distributori all’estero

1.4) Tutela del Marchio e Know How

1.5) Come redigere il contratto internazionale

1.6) Normativa comunitaria e concorrenza

1.7) Condizioni Generali di Vendita o Acquisto

1.8) Fiscalità Internazionale/ come gestire una causa all’estero

1.9) L’Arbitrato

1.10) CASES STUDY I Vantaggi dell’arbitrato amministrativo

1.11) Il Recupero Crediti tramite Avvocato

Per ulteriori Approfondimenti

Bibliografia:

ICC Camera di Commercio Internazionale Letter of Credit http://www.cciitalia.org/

Antonio Olivieri: La PMI che Esporta Biblioteca ICE Istituto Nazionale Commercio Estero

CAMERA ARBITRALE ITALIANA http://www.cameraarbitraleitaliana.it/

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6 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

PRIMA PARTEPREMESSA

L’insolvenza è un fenomeno diffuso, in costante crescita e che sembra inarrestabile

Tutti gli imprenditori conoscono il problema ma pochi ne conoscono le proporzioni: mostruose, fuori controllo.

Scarsa tutela legale dei creditori, costi e tempi delle azioni giudiziarie, difficoltà di accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese,

sono solo alcune delle ragioni che in buona parte contribuiscono ad alimentare un malcostume che colpisce il 100% delle imprese.

Tuttavia non è possibile arrendersi all’esito di questa sintetica analisi del mercato attuale e dare per scontata l’impossibilità di sovvertire

l’ordine delle cose, assumendo un atteggiamento rinunciatario, che oltre a non essere in alcun modo produttivo, crea le condizioni affinché

la malizia e l’opportunismo di pochi possa prevalere sulle legittime prospettive di una moltitudine di imprese già sofferenti per l’andamento

dell’economia, alle prese con un mercato del lavoro scadente e afflitto da problemi di ogni genere e grado.

E’ però possibile delegare almeno la gestione dei crediti incagliati ad una Agenzia specializzata che può sostituirsi all’Impresa in questo

delicato compito e liberarla dal peso di curare le iniziative necessarie a trasformare i crediti in liquidità.

Come ?Occorre dapprima mettere da parte pregiudizi e disinformazione

Vediamo allora le varie situazioni da tener presente prima di rivolgersi a dei professionisti nel caso non si sia in grado di gestire una contro-

versia autonomamente e in accordo con il cliente/debitore.

1.1) RECUPERO CREDITI ALL’ESTERO

Il recupero crediti all’estero dovrebbe essere soprattutto prevenuto. Per evitare di dovervi ricorrere non si deve lasciar trascorrere troppo

tempo tra il mancato pagamento e la decisione di agire: nel frattempo il cliente può liquidare l’azienda o fallire.

In alcuni Paesi la prescrizione dei debiti è molto più breve che in Italia e il fallimento non comporta sanzioni.

Si deve pertanto monitorare periodicamente la situazione finanziaria di tutti i clienti. A tal fine è bene utilizzare soggetti specializzati e

non contare su informazioni generiche e spesso impedite da conflitti di interesse e da stretti obblighi relativi alla privacy (es. informazioni

bancarie).

Per eseguire una sentenza italiana all’estero e recuperare un credito è essenziale verificare se vi siano regolamenti comunitari, convenzioni

o trattati che permettano il riconoscimento e l’esecuzione di una sentenza italiana nel Paese del debitore. Per eseguire un lodo invece sarà

necessario verificare che anche il Paese in cui risiede il debitore abbia sottoscritto la Convenzione di New York del 1958 sul riconoscimento

e l’esecuzione dei lodi arbitrali emessi negli stati firmatari.

Il recupero dei crediti all’estero ha costi che variano in base alle procedure da seguirsi: in alcuni paesi l’onorario dell’avvocato costituisce una

percentuale sul valore del credito recuperato, ciò avviene soprattutto negli USA. In altri casi la tariffa è oraria oppure è comunque legata al

valore del credito e alle attività svolte dall’avvocato, indipendentemente dal fatto che si riesca a recuperare delle somme.

1.2) RECLAMI PER MERCI DIFETTOSE

Alla consegna delle merci è necessario verificare se vi sono difetti o danni di facile riscontro. Tali difetti infatti non sono coperti dalla garanzia

ordinaria, ma devono essere denunciati subito. Se le condizioni del prodotto oggetto di contestazione possono peggiorare, e in attesa di citare

o di essere citati in giudizio, si deve chiedere al tribunale un accertamento tecnico preventivo. L’intervento del perito nominato dal tribunale

costituisce l’unica prova idonea a evitare l’esecuzione di una sentenza straniera di condanna al pagamento della fornitura contestata.

In caso sia fatta solo una perizia di parte, anche se ad opera di un esperto nominato da un’associazione di categoria, non si potrà ritenere di

avere una prova sicura del vizio lamentato e, qualora le merci siano soggette a un rapido deperimento o siano state vendute o eliminate, la

parte che non ha precostituito le prove con un accertamento tecnico preventivo potrebbe facilmente essere condannata condannata da un

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Panta Rhei - Anno II° - N° I • 7

tribunale a pagare quanto richiesto dal venditore inadempiente.

L’importatore italiano che acquista da Paesi firmatari della Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili e che

debba far valere un inadempimento dovuto a difetti delle merci dovrà innanzitutto notificare l’inadempimento al proprio fornitore con un

reclamo formale e dovrà intimargli di adempiere concedendo un termine breve ma ragionevole.

Si ricorda che l’importatore comunitario risponde nell’Unione Europea in caso di danni alle cose e alle persone causati da vizi di un prodotto difettoso qualora il produttore si trovi fuori dall’Unione Europea. La possibilità di assicurare la responsabilità civile per prodotti importati non

rientra normalmente nell’ambito dei rischi coperti dalle società assicuratrici della RC prodotto delle aziende italiane.

1.3) AGENTI COMMERCIALI E DISTRIBUTORI ALL’ESTERO GLI AGENTI COMMERCIALI godono di una tutela particolare in tutta l’Unione Europea ma anche negli USA, in Brasile e in altri Paesi in

cui all’agente è riconosciuta, ad esempio, un’indennità di clientela al termine del contratto. A volte il contratto è regolato da norme inderogabili

del Paese in cui risiede l’agente e le eventuali pattuizioni contrarie potrebbero essere nulle.

Si consiglia altresì di verificare la validità dei patti di non concorrenza durante la vigenza del contratto, nonchè la validità di eventuali accordi

relativi alla non-concorrenza dopo il termine del contratto. Altrettanto importante sarà verificare i limiti degli accordi sullo star del credere e

dei termini minimi di preavviso da rispettare per terminare il contratto. La normativa comunitaria è stata recepita in modo diverso da Paese a Paese, per cui si dovranno verificare in ogni Stato membro le particolarità previste dalla normativa di attuazione della normativa CE.

• Quando vi è libertà di scegliere la legge applicabile, si consiglia di non optare automaticamente per la legge italiana, molto più favorevole

all’agente, ma di verificare se convenga scegliere quella del Paese dell’agente.

• Sarebbe meglio inoltre evitare di sottoscrivere contratti con agenti o distributori in alcuni Paesi del Golfo e in Medio Oriente prima di averne

verificato tutte le referenze e di avere controllato che abbiano effettivamente una efficiente ed effettiva attività commerciale. Questa regola,

che dovrebbe essere applicata a tutte le proposte di nuovi agenti, è particolarmente importante negli Emirati e in Arabia Saudita. In quest’area

ad agenti e distributori godono di prerogative particolari e in caso non si prendano le opportune precauzioni si rischia di non poter nominare

nuovi agenti o distributori.

• DISTRIBUTORI SENZA CONTRATTO: l’assenza di contratto è sempre una situazione pericolosa, che permette, per esempio: 1) al procacciatore

di pretendere di essere considerato un agente; 2) all’agente di commercio di pretendersi lavoratore subordinato in Francia e in altri Pasi in cui

questa situazione è economicamente più vantaggiosa; 3) all’importatore di reclamare lo status di concessionario e di chiedere l’indennità di

clientela in Belgio, Spagna, Austria, Francia e Germania. Tutte queste situazioni possono essere evitate solo ricorrendo a un contratto redatto

correttamente e dopo aver verificato la normativa applicabile.

1.4)TUTELA DI MARCHIO E KNOW-HOW

Come difendersi dalla contraffazione internazionale?

• Per evitare di far copiare le tecnologie segrete dai concorrenti o da aspiranti licenziatari, e’ necessario sottoscrivere delle lettere di intenti

e degli accordi di riservatezza già durante le trattative per un eventuale contratto. Ciò permetterà di provare la proprietà della tecnologia e

l’interesse dell’interlocutore ad acquisire delle conoscenze che non possedeva. In assenza di questa documentazione, non è possibile tutelare la

tecnologia da imitazioni di un aspirante partner commerciale che riesca a desumerle in tutto o in parte grazie alle trattative con il possessore

del segreto. Si dovrebbe infatti provare che al momento in cui è venuto in contatto con l’azienda depositaria delle conoscenze il concorrente

non era in condizione di sviluppare da solo le stesse tecnologie. Questa prova è in genere difficilissima.

• TECNOLOGIE: sono conoscenze segrete che possono consistere in processi o in invenzioni non dotate dei requisiti sufficienti per essere

brevettate, ma ugualmente idonee a migliorare la produzione di un’azienda in termini qualitativi o quantitativi. L’impossibilità di brevettare

comporta per chi detiene un know-how importante un alto rischio di perderne il controllo e di non poterne provare la proprietà.

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• MARCHIO: è bene depositare il proprio marchio nei principali Paesi per evitare che altre aziende lo depositino e costringano chi non lo ha

registrato a non utilizzarlo più.

• In genere il marchio appartiene a chi lo deposita per primo (priorità di registrazione). In alcuni Paesi, come ad esempio negli USA, vale

invece la priorità d’uso, per cui è possibile che un marchio dopo la registrazione sia contestato da chi può provare di averlo utilizzato per

primo, benché non lo abbia registrato.

• Molte aziende italiane sono state costrette a cambiare nome sia in Italia sia all’estero in quanto altre imprese della stessa categoria mer-

ceologica hanno registrato un marchio uguale o confondibile e hanno successivamente intimato alla concorrente di non usare più i segni

distintivi che non aveva registrato.

• La Cina è sempre stata indicata come primo Paese da cui provengono i prodotti contraffatti. Esistono tuttavia a partire dal 2008 vari stru-

menti utili a permettere il sequestro e la distruzione dei prodotti contraffatti in questo Paese. Le autorità competenti si mostrano collaborative

e hanno provveduto al sequestro e alla distruzione di ingenti quantità di prodotti contraffatti così come è stata istituita una consistente task

force per i controlli nel territorio. Attualmente anche India e Brasile si stanno adoperando per impedire il reato, mentre la Russia ha approvato

una normativa idonea che non è per ora facile da applicare in concreto.

1.5) COME REDIGERE UN CONTRATO INTERNAZIONALE

• LE PROPOSTE DI CONTRATTO fatte dalla controparte sono generalmente state redatte a suo vantaggio: è facile scoprire le con-

dizioni ingiuste, ma e’ difficile rilevare i silenzi e le sfumature delle definizioni, a volte ambigue e destinate a dar luogo a controversie dato

che i problemi si riveleranno solo durante l’esecuzione dell’accordo. Questo problema è ancora più insidioso nei contratti internazionali.

• LA LINGUA DEL CONTRATTO deve essere sempre rivista da un legale che la conosca. Gli errori e le differenze di traduzione sono molto fre-

quenti. Esse divengono maggiormente pericolose quando il contratto è scritto in due lingue, entrambe facenti fede.

• In particolare l’uso dell’inglese può dar luogo all’utilizzazione di termini che, benché tradotti correttamente, non hanno lo stesso contenuto

giuridico e gli stessi presupposti del termine apparentemente equivalente nel sistema giuridico italiano.

• IL DIRITTO APPLICABILE: In generale, è possibile scegliere il diritto italiano per regolare un contratto commerciale con l’estero. Il diritto

applicabile ai contratti di agenzia, di concessione di vendita, di trasferimento di tecnologie e brevetti con alcuni paesi non può essere quello

italiano in quanto possono esservi norme locali inderogabili che impedirebbero alla parte italiana di ottenere l’esecuzione di quanto pattuito,

soprattutto se si tratta di clausole che sacrifichino i diritti della parte debole del contratto.

In alcuni casi la scelta del diritto straniero può essere più vantaggiosa. La valutazione deve essere fatta con cura da un esperto

1.6) NORMATIVA COMUNITARIA E CONCORRENZA

• GLI ACCORDI CHE LIMITANO LA CONCORRENZA sono spesso nulli per legge. Per i soli contratti di agenzia, nell’unione Europea è possibile

pattuire l’obbligo di non concorrenza successivo al termine del contratto. Esso è valido solo se concluso per scritto, per un massimo di due

anni, e deve riguardare lo stesso territorio e gli stessi prodotti contrattuali.

E’ in genere necessario corrispondere una indennita’ per tale astensione dalla concorrenza.

Fuori dall’Unione Europea si consiglia di verificare sempre la validità di questi accordi. Il tema della libera concorrenza nell’Unione Europea

è oggetto di varie direttive e regolamenti.

Anche altri Paesi stranieri, al di fuori dell’Unione Europea vietano gli accordi che limitano la concorrenza. Ad esempio, la normativa brasiliana

è molto severa e più restrittiva dello stesso diritto comunitario. Si suggerisce pertanto di verificare la validità di queste pattuizioni.

8 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

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•LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI NELL’UEUno Stato comunitario non può impedire l’ingresso su proprio territorio di prodotti provenienti da altri stati membri se sono stati fabbricati sec-

ondo le norme tecniche in vigore nello stato di provenienza. Ciò vale anche qualora nello stato membro di destinazione vi siano norme tecniche

differenti che devono essere rispettate dai produttori locali. A questo principio fa eccezione il caso in cui il prodotto sia considerato nocivo per

la salute pubblica.

La concorrenza sleale effettuata tramite la contraffazione resta una piaga internazionale che colpisce in particolare le aziende italiane. Non sem-

pre è possibile intervenire in quanto per poter agire nel Paese in cui avviene la contraffazione è necessario adire i locai tribunali e applicare la

legislazione vigente in tale Paese in tema di contraffazione. Un ulteriore problema è dato dalla possibilità di rendere effettive le leggi approvate

in alcuni Paesi emergenti in tema di contraffazione.

E’ bene comunque depositare sia a livello comunitario sia a livello internazionale il proprio marchio e i propri segni distintivi prima di iniziare a lanciarlo in un mercato estero.

1.7) CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA O DI ACQUISTO

Le condizioni generali di vendita se fatte correttamente possono prevenire la maggior parte delle controversie commerciali internazionali. Esse

devono essere compilate da un esperto.

Esse, in base al diritto italiano, sono valide se sono fatte conoscere alla controparte prima della sottoscrizione del contratto. E’ bene stamparle su

tutta la documentazione che il cliente vede prima di sottoscrivere l’ordine di acquisto o qualunque altro contratto commerciale (Es. listini, buoni

di conferma d’ordine).

Le modifiche aggiunte al foglio prestampato prevalgono su quanto in origine predisposto a stampa.

Le clausole vessatorie tuttavia necessitano sempre di approvazione specifica. Applicando il diritto italiano, per renderle valide si dovrà ottenere la

firma del contratto e la seconda firma di approvazione specifica. Nella vendita internazionale l’applicazione di questa regola cambia, ma resta il

problema di rendere valide le previsioni relative alla deroga del tribunale in favore di quello del Paese della parte che le ha predisposte. Pertanto

le condizioni generali prestampate non garantiscono di poter sempre applicare alcune clausole vessatorie.

Importante sara’ identificare uno studio legale che sia particolarmente specializzato nella redazione di condizioni generali di vendita e di acquisto

per i mercati internazionali

1.8) FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Le aziende e i privati che conseguono un reddito all’estero devono pagare le imposte nel Paese in cui il reddito è stato conseguito e succes-

sivamente devono dichiarare in Italia tale reddito. Sullo stesso è dovuta un’imposizione differente e dipendente dai trattati contro le doppie

imposizioni in vigore con il Paese in cui è stato conseguito il guadagno. Alcune informazioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate...

L’elenco delle convenzioni contro le doppie imposizioni è continuamente aggiornato.

I Paesi a tassazione ridotta o inesistente (paradisi fiscali) sono elencati in una black list ministeriale. I soggetti che pongono fittiziamente la

residenza in questi Stati devono ugualmente pagare le imposte come se risiedessero in Italia.

1.9) COME GESTIRE UNA CAUSA ALL’ESTERO

Se un’azienda riceve la notifica di un atto di citazione all’estero (rogatoria) deve svolgere una serie di adempimenti e di valutazioni con la

massima tempestività. Infatti, in assenza di costituzione in giudizio si rischierà che la sentenza sia emessa in contumacia e sia successivamente

eseguita in Italia, laddove ci siano accordi per tale riconoscimento con il Paese di controparte e in alcuni casi, in base alle previsioni del diritto

privato italiano, anche quando tali accordi non vi siano.

Molti imprenditori, leggendo la data dell’udienza, tralasciano di occuparsi del caso fino alle ultime settimane o, in alcuni casi, addirittura fino

agli ultimi giorni. Pertanto, quando si rivolgono a un legale, possono essere già scaduti i termini per esercitare particolari diritti. Il deposito delle

difese deve infatti avvenire ben prima della data indicata per l’udienza (questa regola vale anche in Italia).

Citazione presso un tribunale straniero: che fare?

Se un’azienda riceve la notifica di un atto di citazione all’estero (rogatoria) deve svolgere una serie di adempimenti e di valutazioni con la massima

tempestività. Infatti, in assenza di costituzione in giudizio si rischierà che la sentenza sia emessa in contumacia e sia successivamente eseguita

in Italia, laddove ci siano accordi per tale riconoscimento con il Paese di controparte e in alcuni casi, in base alle previsioni del diritto privato

italiano, anche quando tali accordi non vi siano.

Panta Rhei - Anno II° - N° I • 9

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Molti imprenditori, leggendo la data dell’udienza, tralasciano di occuparsi del caso fino alle ultime settimane o, in alcuni casi, addirittura fino

agli ultimi giorni. Pertanto, quando si rivolgono a un legale, possono essere già scaduti i termini per esercitare particolari diritti. Il deposito

delle difese deve infatti avvenire ben prima della data indicata per l’udienza (questa regola vale anche in Italia).

Citazione presso un tribunale straniero: che fare?

Se un’azienda riceve la notifica di un atto di citazione all’estero (rogatoria) deve svolgere una serie di adempimenti e di valutazioni con la

massima tempestività. Infatti, in assenza di costituzione in giudizio si rischierà che la sentenza sia emessa in contumacia e sia successivamente

eseguita in Italia, laddove ci siano accordi per tale riconoscimento con il Paese di controparte e in alcuni casi, in base alle previsioni del diritto

privato italiano, anche quando tali accordi non vi siano.

Accade sempre più spesso che le aziende italiane, non avendo previsto nei loro contratti quale tribunale debba regolare eventuali controversie,

o accettando le condizioni contrattuali delle controparti che eleggevano all’estero tale tribunale, si trovino a dover fronteggiare l’esperienza

di una citazione presso un tribunale straniero.

1. Rispettare le scadenze

Molti imprenditori, leggendo la data dell’udienza, tralasciano fino alle ultime settimane o in alcuni casi, addirittura fino agli ultimi giorni, di

occuparsi del caso. Pertanto, quando si rivolgono a un legale, possono essere già scaduti i termini per esercitare particolari diritti che sono

subordinati al rispetto del deposito delle difese ben prima della data indicata per l’udienza (ciò avviene anche in Italia).

In particolare, si dovrà tenere presente che vi è un termine importante che scade prima della data dell’udienza indicata nella rogatoria. Solo

chi presenta la propria difesa entro tale termine può fare una domanda riconvenzionale chiedendo, ad esempio, il risarcimento dei danni che si

possono pretendere dal soggetto che ha fatto la citazione in giudizio (in Italia tale termine è di 20 giorni liberi prima della data dell’udienza).

Decaduto tale periodo il convenuto in giudizio può solo difendersi, ma non potrà chiedere a sua volta risarcimenti nello stesso giudizio né

pretendere l’adempimento di altre obbligazioni nei confronti del medesimo attore, per cui avrà un minore potere contrattuale e, in caso voglia

ottenere un risarcimento, dovrà percorrere un iter più complesso, citando la controparte in separato giudizio.

2. Scegliere il legale

Per preparare una buona difesa bisognerà trovare un avvocato nel Paese dove si svolgerà il procedimento. Questa ricerca può far perdere del

tempo: non si trova facilmente un avvocato ben preparato in grado di comunicare agevolmente.

Uno studio legale che abbia dei corrispondenti all’estero può essere un valido supporto sia per l’azienda sia per il suo legale che l’assiste negli

affari ordinari. E’ infatti di fondamentale importanza che un legale italiano (interno o esterno all’azienda) riesca a comunicare e a interfacciarsi

con il collega straniero per valutare assieme le opportunità e le eventuali differenze tra il nostro sistema e le nostre aspettative e le pratiche

del Paese di controparte.

È buona norma chiedere un preventivo allo studio che seguirà il caso, tenendo conto che in genere si deve versare un fondo spese all’inizio

dell’incarico, ma nella casistica internazionale molti studi richiedono il pagamento anticipato dell’intera parcella, riservandosi eventuali con-

guagli per le spese e, se del caso, per la restituzione della differenza.

All’estero è molto diffuso il sistema di pagamento su base oraria, ma in sostanza non si giunge a parcelle più modeste di quelle pagate in Italia.

3. Inviare la procura legalizzata

L’avvocato incaricato del caso avrà solo la copia dell’atto di citazione ricevuto dal cliente, ma per esaminare i documenti depositati presso il

tribunale a riprova delle affermazioni dell’attore dovrà esibire una procura che ne attesti l’incarico.

Tale procura deve essere legalizzata: in genere è possibile ottenere la legalizzazione della procura presso il consolato del Paese in cui avvi-

ene il giudizio (presso alcuni consolati i tempi sono particolarmente lunghi, e ciò può comportare serie conseguenze sui termini previsti per

costituirsi e per difendersi).

In alcuni casi, se gli accordi internazionali lo permettono, è possibile anche ottenere la legalizzazione presso un notaio.

10 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

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4. Raccogliere, tradurre e inviare la documentazione

Come già sottolineato, l’avvocato straniero incaricato della difesa per poter agire in modo efficace dovrà avere il tempo di studiare la docu-mentazione e di richiedere ulteriori delucidazioni o documentazioni al cliente italiano, al fine di completare il documento di difesa. Questo scambio non potrà essere espletato in qualche giorno, ma sarà bene prevedere un periodo di almeno due settimane dopo che è stato perfezionato l’incarico.

La documentazione che può essere esibita in tribunale comprende fax e e-mail, oltre naturalmente a documenti originali, raccomandate, telegrammi, telex, contratti, ecc. Se la documentazione è in una lingua diversa da quella del Paese in cui deve avvenire il giudizio, sarà neces-sario che i documenti siano tradotti in tale lingua. Ciò comporterà inevitabilmente un aumento di costi per la traduzione e una necessità di tempi più lunghi per preparare la difesa.

I documenti, ancorché in forma di fax o e-mail, devono comunque essere copie degli originali e non possono essere inviati con il sistema “inoltra” della posta elettronica, per cui non si potranno inviare in tale forma all’avvocato, né dovranno essere copiati con lo scanner sul testo stesso dell’e-mail che sia indirizzata all’avvocato. Ciascun documento dovrà pertanto comparire come fu inviato, singolarmente, per evitare vi siano contestazioni sulla sua attendibilità e sulla conservazione della sua integrità.

Si tenga presente che la fase istruttoria non dura per tutto il processo e che nelle udienze successive ad essa non è più possibile presentare nuove prove. Ciò significa che la documentazione di cui ci si vuole avvalere dovrà essere prudenzialmente raccolta tutta al momento in cui si redige il primo documento di difesa.

5. Richiedere indennizzi

Per quanto concerne eventuali richieste relative a indennizzi del danno, si consiglia di attenersi a danni dimostrabili con perizie e con docu-mentazioni già a disposizione dell’azienda citata. Infatti nella fase in cui si dovrà procedere a fornire la prova del danno tali documenti e perizie saranno necessari.

La richiesta di indennizzi che poi non possa essere seguita dalla prova del danno e dalla sua quantificazione data da documentazioni o perizie comporta, oltre al mancato riconoscimento dell’indennizzo, un inutile esborso economico, posto che spesso il valore delle spese di giudizio è calcolato sul valore della somma delle domande presentate dalle parti.

1.9) ARBITRATO

L’arbitrato e’ un procedimento alternativo al tribunale che consente una rapida soluzione delle controversie commerciali, anche internazionali. La decisione dell’arbitro ha il valore di una sentenza di tribunale, non e’ appellabile e puo’ essere eseguita nella maggior parte degli Stati esteri grazie alla Convenzione di New York con cui sono riconoscibili all’estero i lodi arbitrali emessi negli Stati firmatari.La corretta redazione della clausola arbitrale (compromissoria) e’ di fondamentale importanza per evitare spese eccessive o invalidità.E’ sconsigliabile ricorrere a più di un arbitro per controversie di modesto valore. Le commissioni di tre arbitri hanno costi molto impegnativi.

L’arbitrato è guardato tuttora con diffidenza da chi ritiene che esso sia caro o non garantisca la neutralità degli arbitri.È pertanto necessario conoscere alcune regole per evitare questi inconvenienti: per saperne di più vedi il CASE STUDY sulle regole per non commettere errori nella scelta dell’arbitrato:

I vantaggi dell’arbitrato amministrato

In alcuni paesi l’arbitrato commerciale è molto più utilizzato che in Italia. È pertanto possibile che russi, cinesi o operatori dell’est Europa propongano di ricorrere all’arbitrato commerciale in caso di controversie. È anche molto frequente che sia proposta la gestione di un even-tuale arbitrato da parte di una camera arbitrale gradita in questi paesi: le camere arbitrali presso le camere di commercio di Stoccolma e di Vienna sono particolarmente gradite a russi e cinesi e hanno una buona reputazione sia in termini di competenza sia in termini di costi.

Se si dovesse accettare un arbitrato in Russia è necessario sapere che vi sono corti arbitrali statali che applicano regole diverse dalle camere arbitrali private e che non si deve confondere queste corti con la camera arbitrale presso la camera di commercio e industria di mosca, che invece è una normale camera arbitrale privata, simile a quelle esistenti in molti paesi occidentali. ...

Prof.Antonio Olivieri

Vi rimandiamo al prossimo numero di Panta Rhei, per la seconda parte.

Panta Rhei - Anno II° - N° I • 11

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12 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

Abbiamo avuto il piacere di avvicinare la nota Pittrice romana Rosanna

Della Valle, mentre era intenta a curare – nella veste di Direttore Artistico, dal

4 al 7 Gennaio 2013 – la manifestazione “Colori e Sapori del Mondo” organiz-

zata e sostenuta dalle Associazioni “Martin Luther King Italia” e “Ondadelago”.

Artista eclettica, caratterizzata da un grande dinamismo e da una

visione della pittura, dell’arte e della cultura, che le appartiene profonda-

mente, vive con intensità ed impegno la propria vita e quindi anche il proprio

impegno artistico.

Vincitrice di innumerevoli premi, destinataria di altrettanti lusinghieri

ed entusiastici riconoscimenti, l’Artista ha partecipato a più e più mostre,

tra le quali qui ci piace ricordare: un pannello decorativo in ceramica, alla

Biennale Di Venezia; il Premio Caligola presso la Reggia di Caserta; la Sala

Espositiva presso la Chiesa della “Scala Santa” in Roma; a Palazzo Valentini,

in Roma; nel Palazzo Odescalchi di Bracciano; presso il Palazzo Comunale

di Bracciano; nella Sala del Bramante, a piazza del Popolo; nella Sala del

Comune di Nemi; nella Sala degli Orafi in Spoleto; al Chiostro di San Nicolò

a Spoleto; presso il Comune di Civita Castellana; al Museo Mitreo di Roma;

nel il Museo della Fanteria in Roma; presso il Comune di Canterano; nei

locali del Comune di Tivoli nella Galleria la Pigna presso il Vicariato della

S. Sede in Roma; merita una citazione a parte un’opera sulla “Pace” in mostra

permanente presso l’Ambasciata Irakena presso la Santa Sede, in Roma.

Dopo questo breve – rispetto al complesso delle attività da lei svi-

luppate nel tempo – profilo di Rosanna Della Valle, è anche il caso

di specificare come ella non veda di buon occhio quella tendenza

che vede definire “pittori” tutti coloro che, impugnando spatole e

pennelli, si cimentano con tele e tavole: spesso si dimentica che, al

di là della passione, al di là di quelle doti innate che – comunque,

non frequentemente – possono illuminare il percorso di un artista,

c’é tutto un percorso tecnico e di studio che non può essere lasciato

in secondo piano, quando non ignorato del tutto.

Ci spiega con pazienza l’Artista che proprio il modus

operandi impostato in modo tecnicamente apprezzabile è quello

che consente di comunicare con abilità tecnico-espressiva, facendo

si che l’opera possa essere non solo apprezzata “a prima vista” ma

anche piacevolmente “goduta” mano a mano che, studiandola, se ne

recepisca ora questa ora quella caratteristica.

Queste sottolineature la riconducono alle sue personali

esperienze, ai lunghi anni di preparazione e studio, ai soggiorni

presso i principali atélier dei grandi Maestri delle Scuole di Napoli

e Roma: ma soprattutto i ricordi la riconducono, con immensa grati-

tudine, a quell’humus fertile artisticamente rappresentato dalla sua

Famiglia.

“PANTA RHEI” INCONTRA...

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Al fianco di suo padre, vero Maestro d’Arte, fin da giovanissima sperimentò tutte le diverse tecniche operative e – soprattutto – ebbe a trasmetterle quelle capacità tecnico-manipolative di cui era riconosciuto Maestro. Questi elementi essenziali, uniti alla passione innata curiosità – indispensabile molla, nell’apprendere – hanno alimentato la fortissima passione di comuni-care i propri sentimenti attraverso un linguaggio alter-nativo: le emozioni, poi, hanno fatto il resto.

La celebrità ed i grandi apprezzamenti, non hanno mai scalfito il pragmatismo della Pittrice Rosanna Della Valle: idealista e sognatrice, ma con i piedi ben “piantati in terra” e senza farsi solleticare dal piacere della ribalta.

Oltre l’esprimersi nelle Belle Arti, dal 1966, una parte considerevole del suo tempo Rosanna l’ha dedi-cato all’insegnamento: da buona Maestra ha insegnato ad allievi di ogni età ai quali ha trasmesso il meglio delle sue conoscenze artistiche.Proprio l’insegnamento l’ha posta in contatto con le diverse problematiche riguardanti il territorio, spingen-dola ad organizzare anche di “laboratori di lavoro” utili a stimolare la ricerca di nuovi spazi e di nuovi sbocchi a chi trova difficoltà a percorrere altre strade.

LA PITTRICE ROSANNA DELLA VALLE

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Chi ha avuto il piacere di ammirarne le opere, é stato certamente attratto dai

ritratti: tutti caratterizzati da espressività(profonda de e da sguardi intensi),

ora languidi ora malinconici, sempre fieri, abissalmente nostalgici ma anche

interrogativi.

Anche i paesaggi che Rosanna dipinge mirabilmente sono arte pura:

spicchi di vita fermati con abili e ricercati tratti di pennello e che consentono,

a chi si sofferma ad ammirare, di entrare – sguardo dopo sguardo – nella

realtà rappresentata: tanto palpitante essa é.

Prima di concludere questo articolo, riteniamo giusto citare solo alcuni dei

progetti realizzati dall’Artista, che è anche inserita nell’elenco dei pittori del

Vaticano; pittura parietale in stoffa (Casina degli Industriali, Roma); restauro

dei gruppi scultorei del XVIII° secolo dell’altare settecentesco della Chiesa

di Paterno (RI); restauro conservativo di diverse tele tra le quali la Via Crucis

per la Chiesa di Morena (RM); pittura su tela ad olio nella Chiesa di Sant’Anna

in Roma; realizzazione di varie pitture parietali con le tecniche del fresco,

tempera, lavabile; la parte grafica del libro “La banda di Acerra”; logo dello

“Atlantide Sporting Club” di Ciampino (RM); carri carnevaleschi per il Comune

di Ciampino (RM); progettazione e realizzazione dell’altare ligneo con pittura

nella Chiesa di Paterno (RI) e realizzazione del Presepe in cartapesta presso

l’omonimo Comune, caratterizzato da personaggi a misura reale; restauro di

una statua di Sant’Antonio nella piazzetta di Paterno (RI); cover e disegno del

libro “La donna d’altri” dello scrittore Claudio Angelici, da poco edito.

Attendiamo la sua prossima opera, Rosanna, mentre lo staff di “Panta

Rhei” la saluta cordialmente!

“PANTA RHEI” INCONTRA...

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LA PITTRICE ROSANNA DELLA VALLE

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LA PITTRICE ROSANNA DELLA VALLE

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18 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

Il 9 Novembre 2012 – nella sala “Parlamentino” dell’INAIL, in Via IV Novembre a

Roma – é avvenuta la presentazione dell’Associazione “Solidarietà e DEMOCRAZIA” .

Dinnanzi ad una platea gremita di comuni Cittadini, di lavoratori, responsabili

locali della PA, sindacalisti, rappresentanti del mondo associativo a contenuto sociale e

culturale, personalità rappresentative delle Istituzioni – tra i quali spiccavano i Sindaci

di Firenze e di Roma, Matteo Renzi e Gianni Alemanno, l’ex Ministro Maurizio Sacconi

e Giovanni Torluccio, Segretario Generale della UIL-FPL – sono stati presentati la Carta

dei Valori ed il Manifesto associativi, i cui contenuti sono improntati alla nascita di un

vero e proprio “laboratorio” dove la cultura e la politica siano ugualmente presenti, così

da consentire l’elaborazione di valide risposte e l’enucleazione di soluzioni concrete e

praticabili: nell’interesse esclusivo dei Cittadini.

Per i propri Lettori, “Panta Rhei” ha chiesto al Presidente dell’Associazione, Prof.

Vincenzo Blandamura, di offrire una panoramica ampia dei contenuti di questo nuovo

“laboratorio”: considerazioni, valutazioni e programmi che qui riportiamo non senza

aver prima sottolineato come le personalità poco sopra indicate hanno aderito alla Carta dei Valori ed al Manifesto eviden-

ziando una vicinanza politica e culturale ai principi che hanno orientato l’azione costituente di “Solidarietà e Democrazia”.

Elemento fondante è la dichiarata volontà di fare dei Cittadini, dei lavoratori, i veri interpreti di una Società che deve ritrovare il senso di

quella collettività chiamata Stato: un rinnovato sentire dove la meritocrazia, il contrasto dell’elusione fiscale e la drastica riduzione della

tassazione a carico dei lavoratori dipendenti segnino l’avvio di concrete politiche sociali e sanitarie improntate a recepire i bisogni delle

fasce più deboli, e dei malati, per mezzo di pratiche e pragmatiche soluzioni.

L’associazione Solidarietà e Democrazia ritiene indispensabile realizzare una svolta nella politica economica e sociale del Paese e

dell’Europa.

Democrazia per un’ampia e reale partecipazione democratica che deve e può essere realizzata solo attraverso una Solidarietà civica dei

singoli stati per poterla sviluppare attraverso l’equità sociale europea , concentrando l’attenzione sui temi della crescita, dell’occupazione,

della salvaguardia dello stato sociale.

Equità fiscale e PIU’ RISORSE PER IL LAVORO

Per il raggiungimento di questi obiettivi l’associazione propone:

MENO TASSE PER IL LAVORO E EQUITÀ E LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE

In un sistema di tassazione che pesa in modo ingiusto e sproporzionato sul lavoro, i tagli sulle agevolazioni fiscali che colpiscono in maniera indiscriminata le famiglie italiane, rendono non più rinviabile una riforma del fisco.

Prevedere una tassazione sui guadagni di borsa con operazioni speculative.

L’abolizione dell’IMU sull’abitazione principale per gli immobili non di pregio, esclusivamente per chi possiede un solo immobile nel medesimo nucleo familiare.

Al contempo si devono consolidare e rafforzare i provvedimenti per una reale lotta all’evasione, affermando una forte volontà politica per

il ripristino della legalità fiscale.

Non c’è vera democrazia senza vera equità fiscale.

ASSOCIAZIONE “SOLIDARIETÀ E DEMOCRAZIA”

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INTERVENTI STRAORDINARI PER L’OCCUPAZIONE E LO SVILUPPO

Occorre un piano per la crescita, in grado di sostenere l’impresa nazionale specialmente nella competizione sui mercati esteri e nella realiz-

zazione di innovazioni di prodotto e di processo.

Occorre affrontare il tema degli ammortizzatori sociali costruendo attraverso il confronto con le categorie sociali il tema fondamentale delle

risorse necessarie, di un nuovo sistema di protezione sociale che affronti, in maniera adeguata, il tema della riconversione delle persone verso

un nuovo lavoro, anche alla luce degli effetti devastanti della riforma delle pensioni per le migliaia di lavoratori che, in mobilità o in esodo, ad

oggi non hanno accesso né al sostegno al reddito né alla pensione.

È necessario mettere all’ordine del giorno dell’agenda del Governo l’attuazione di politiche per la creazione di lavoro, a partire dalla disoccu-

pazione giovanile e femminile e l’abbattimento del grave fenomeno del precariato.

RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA, DEGLI SPRECHI E DELLA SPESA IMPRODUTTIVA

Per risanare i conti pubblici senza mettere a repentaglio i servizi e le retribuzioni dei pubblici dipendenti bisogna incidere sulla gestione irre-

sponsabile della spesa pubblica da parte dei governi centrali e locali. Ogni anno vengono spesi 250 milioni di euro per il Parlamento e ben

oltre 40 miliardi per mantenere i costi delle cariche politiche e fiduciarie di 20 regioni, 8.102 comuni, 112 province, 365 comunità montane, 215

consigli circoscrizionali, 25 mila società partecipate, 250mila consulenze e centinaia di altri enti costosi e inutili. Il lievitare ingiustificato dei

costi della politica, le clientele, gli sprechi e gli sperperi sono tutte risorse sottratte alla qualità dei servizi ed al lavoro pubblico, che debbono

essere recuperate per migliorare i servizi ai cittadini e valorizzare il lavoro dei dipendenti pubblici

ALLEANZA CON GLI AMMINISTRATORI LOCALI, LAVORATORI E CITTADINI

Le ricadute delle manovre finanziarie e i nuovi provvedimenti sulla “spending review” avranno effetti devastanti non solo sul lavoro pubblico

e sulle amministrazioni locali, strette da pesanti vincoli di bilancio e con una ridottissima capacità di investimento, ma anche sui cittadini che,

già sottoposti all’aumento della tassazione diretta e indiretta, potrebbero ora vedersi ridotti i servizi essenziali. L’associazione offre la sua dis-

ponibilità a stringere una alleanza con gli amministratori, i lavoratori attraverso le Organizzazioni sindacali e i cittadini per un condiviso piano

di rilancio di una amministrazione pubblica che ponga al centro della sua azione l’idea di un sistema di welfare e di servizi pubblici inclusivo,

solidale, equo, democratico. Il nostro obiettivo più ambizioso e lungimirante è di trovare

la formula unificante per essere, nello stesso tempo, punto di riferimento su cui i cittadini

possono contare.

SOLIDARIETÀ E DEMOCRAZIA NASCE CON L’OBIETTIVO DI ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO AFFIDABILE PER I CITTADINI DELLE TANTE COMUNITÀ NAZIONALI.

ASSOCIAZIONE “SOLIDARIETÀ E DEMOCRAZIA”

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20 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

Da 35 anni la Fondazione ANT Italia Onlus – con i suoi medici, infermieri, psicologi

e specialisti – si prende cura dei malati di tumore nella fase avanzata della malattia nelle

loro case, tra le cose e gli affetti di sempre, portando il conforto di un supporto special-

istico con uno standard pari a quello ospedaliero. Il tutto in maniera completamente gra-

tuita per i malati e per le loro famiglie.

Nata a Bologna nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti, la Fondazione

ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco antico, “buona vita”) e si batte per la “vita in

dignità, dal primo all’ultimo respiro”. Sono complessivamente 425 i professionisti (medici,

infermieri, psicologi, specialisti) che lavorano per la Fondazione, cui si affiancano migliaia

di volontari impegnati nella logistica e nella raccolta fondi.

ANT è presente in 9 regioni italiane e i volontari sono un elemento chiave a sup-

porto di numerose tra le sue attività: è possibile aiutare la Fondazione mettendo a dispo-

sizione il proprio tempo nelle tante campagne di raccolta fondi (Stelle di Natale, Ciclamini

della Solidarietà, Uova di Pasqua), con l’organizzazione di un evento benefico, nella ges-

tione delle oltre 50 botteghe della Solidarietà ANT presenti in tante regioni d’Italia, o

semplicemente con un aiuto nelle attività di quotidiana amministrazione delle oltre 100

delegazioni ANT presenti in Italia.

Per diventare “volontario ANT” e sostenere le attività della Fondazione nella provin-

cia di Roma, si prega di mettersi in contatto con la Dott.ssa Gerardina D’Autilia chiamando

il numero 3462297623.

Grazie fin da ora a quanti – dimostrando sensibilità e disponibilità - vorranno acco-

gliere il nostro invito!

DIVENTA VOLONTARIO DELLA FONDAZIONE

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22 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

Dal 4 al 7 Gennaio 2013 si è tenuta a Roma la manifestazione “Colori e Sapori del Mondo” organizzata e sostenuta dalle Associazioni “Martin Luther King Italia” - Presidente la Sig.ra Marisa De Cicco – e “Ondadelago” - Presidente la Sig.ra Margherita Valboa -, e con il prezioso contributo del Direttore Artistico Sig.ra Rosanna Della Valle.

Al folto pubblico intervenuto all’inaugurazione, la Sig.ra Della Valle – Pittrice poliedrica, molto conosciuta ed altrettanto apprez-zata nel mondo dell’Arte e della Cultura - ha sintetizzato lo spirito partecipativo degli Artisti che hanno messo in mostra le loro opere, finalizzandole all’offerta di ogni migliore contributo per valorizzare al meglio gli aspetti più qualificanti di un ensemble di Artisti di ele-vato livello, caratterizzati dalla provenienza da altre etnie e diversi bacini culturali: non meno importanti e qualificati del nostro. Un plauso quindi a questi Artisti che hanno inteso sottolineare con la loro partecipazione quel senso di universalità che riesce ad affratel-lare nel segno dell’Arte e della Cultura!

La Sig.ra Della Valle ha poi auspicato che l’evento possa trovare seguito in una serie di successive iniziative – anche allargate ad altre Associazioni – finalizzate a far meglio conoscere l’Arte e la Cultura in ogni loro pur minima, quanto esaltante, componente.

Hanno poi preso la parola le due Presidenti, che, nel ringraziare gli Artisti e gli ospiti convenuti, hanno espresso gratitudine al critico d’arte Prof. Gastone Ranieri Indoni – tra l’altro, editore di “Urbis et Artis” - che ha presentato gli Artisti, tratteggiandone le peculiarità tecniche

La Presidente dell’Associazione “Martin Luther King Italia” ha ricordato la mission del sodalizio, sottolineando che questo predilige accogliere gli stranieri che vivono in Italia, tanto comunitari che non, andando così a costituire - con il passare del tempo – un vero e proprio punto di riferimento per le per-sone migrate in Italia, specialmente a Roma. L’Associazione ha quindi inteso condividere e sostenere le loro istanze di integrazione nel tessuto sociale, aiutandoli nel miglior modo possibile ad un inserimento dignitoso ed utile. L’offerta di formazione, di percorsi informativi, di eventi socio-culturali anche insieme ad altre organizzazioni che perseguano identiche finalità – ha sempre proseguito la Sig.ra De Cicco -, completa il profilo dell’Associazione.

La parola è poi passata alla Presidente dell’Associazione “Ondadelago”, costituitasi nel 2008 a Tevignano – splendida cittadina che affaccia sulla deliziosa cornice del Lago di Bracciano – che con poche parole ha dapprima ringraziato gli ospiti accorsi numerosi, per poi evidenziare che le attività sociale sono incentrate tanto nell’organizzare che nel compartecipare ad eventi sociali, artistici e culturali, il cui fine ultimo è quello di coinvolgere più livelli generazionali peraltro provenienti da diverse nazioni.

MANIFESTAZIONE“COLORI E SAPORI DEL MONDO”

Il Direttore ArtisticoRosanna Della Valle

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Questa caratterizzazione – ha proseguito la Sig.ra Valboa – pone l’Associazione quale utile strumento per promuovere e divulgare la cultura, le arti e le tradizioni di genti diverse solo per etnia e basi culturali, ma di certo non per dignità.

Lo staff di “Panta Rhei” era presente all’inaugurazione ed è rimasto ammirato dalle opere in mostra, i cui Autori qui indichiamo in stretto ordine alfabetico: tutti bravi seppure tanto diversi l’uno dall’altro, per l’intensità del tratto, la preferenza dei colori, le sfu-mature, la scelta dei soggetti, la varietà dei materiali adoperati:Abdul Aziz Karim, Alegrias Marta, Alvarado Mercedes, Arcangeletti Santina, Campana Luisa, Caporale Raffaella, Chukhal Galyna, Farris Anna, Giuseppone Micaela,

Giustini Paola, Burini G.G. Guendalina, Isidori Andrea, Kol Mileta, Mari Burini Mariella, Martino Amedeo, Natalucci Antonella, Nizzoli Roberto, Pignataro Maria, Radichera Stanimira, Romagnoli Sandra, Rossi Giuseppe, Tiselli Francesco, Torrente Claudio, Tuzi Tamara, Balboa Anna Maria.

Al prossimo appuntamento, dunque!

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24 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

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Di recente - per i tipi di Graus Editore nella collana “Gli Specchi di Narciso”, 2012 – lo scrittore Claudio Angelini ha narrato una splen-dida storia ambientata nella tranquillità di spazi sereni, così che sulla descrizione delle azioni e degli stati d’animo dei personaggi si è potuta concentrare tutta la cura dell’Autore.

Nell’opera “La donna d’altri”, l’Autore descrive in modo incisivo, puntuale e preciso – al punto di coinvolgere il lettore in modo con-creto, trasportandolo a fianco dei protagonisti al punto da avere l’impressione di condividere il loro vissuto – una storia densa di sen-timenti profondi, che si fa largo tra le righe del tracciato con ritmi e tinte via via più intensi.

I primi tratti del narratore ci conducono in luoghi ameni e ril-assanti, dove la dimensione dell’ozio prende il nome di “relax” e dove la noia di certa quotidianità come pure l’ansia sorda ed impalpabile di certa profonda insoddisfazione, sembra assumere ritmi solo apparentemente routinari, per poi esplodere nella fiamma di pas-sioni coinvolgenti e profonde le cui conseguenze non sempre sono prevedibili.

Giorgio e Gisèle sono i protagonisti principali: quelli, per intenderci, sui quali sono puntanti i riflet-tori accecanti della ribalta. Ma la scena in ombra è piena di personaggi importanti che, anche con comparse fugaci, aggiungono densità e ritmo ad una narrazione mai banale, dove nulla può dirsi data per scontata.

Louis, Elvira, Liliana, Ernesto, Emiliano... personaggi affatto secondari né banali, dove ciascuno rap-presenta una storia nella storia: ma l’attenzione finale è scandita dagli sguardi e dai sorrisi di Giorgio Gabriele, dallo sfiorarsi delle mani dei protagonisti, dai ritmi cadenzati e solenni di Mozart, dal sole che accarezza gli alberi e le acque del lago.

Persino il grande lago, di solito solcato da battelli carichi di passeggeri spensierati, è presente: le sue acque, le sue onde accompagnano il ritmo che solo la sintesi magistrale di Angelini sa trasmettere in un crescendo che pare tutto travolgere.

La prolusione a firma del Prof. Luca Filipponi – Presidente della “Fondazione Spoletofestivalart” - invita alla lettura di questo libro, ultima fatica – in ordine di tempo – del fine professore e colto intellet-tuale Claudio Angelini. Da parte nostra, non vogliamo entrare ancor più nel merito di una trama intrigante, così da non togliervi il piacere che ad ogni capitolo del libro prende il lettore.

“LA DONNA D’ALTRI”...DI CLAUDIO ANGELINI

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26 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

Claudio Angelini è conosciuto ed apprezzato critico letterario e di filosofia, presente per anni nella pagina culturale de “Il Popolo” e

de “L’Osservatore Romano”.

Saggista, traduttore dalle lingue classiche e dalle principali lingue europee, è apprezzato per le sue opere di narrativa e per la sua

vèrve poetica: un intellettuale cultore delle belle lettere, di cui i lettori apprezzeranno subito il tratto ricercato, che sa esaltare anche il valore

dei particolari, ed il pensiero trasparente.

Tra le sue pubblicazioni più conosciute, il saggio “Invidiosi e Superbi nell’Inferno di Dante” (Roma, 1997); “Trenta Traduzioni dalle

Fleurs du Mal di Baudelaire” (Pagine, 2001); il romanzo “E’ già domani” (Gangemi, 2003); “Lirici Greci” (Pagine, 2006); “Venti Sonetti da

Shakespeare, E.A. Poe, Il Corvo” (Pagine, 2006); “Fiori della Lirica Tedesca” (Sovera, 2009); “La Grande Poesia Europea” (Terre Sommerse, 2011

Per “Panta Rhei”, Giuseppe Bellantonio lo ha incontrato insieme all’Autrice dell’illustrazione in copertina, la nota Pittrice Rosanna

Della Valle, autrice in esclusiva anche del disegno tratteggiato in terza pagina.

L’opera dell’Artista – un sensibile e delicato “Mistero della Donna” che si adatta come un guanto alla personalità della Gisèle descritta

da Claudio Angelini – è caratterizzata da uno sguardo dolce e in fondo interrogativo e malinconico, che riesce a far giungere al lettore - fin

da subito – l’algida femminilità ma anche l’inquietudine profonda e silenziosa della protagonista, il cui viso appare in parte simbolicamente

velato: tra il ri-velare ed il dis-velare.

Sarà poi alla sensibilità del lettore del romanzo “La donna d’altri” il recepire più una vibrazione ovvero l’altra.

Il 31 Gennaio 2013, Angelini – che nella sua lunga carriera ha raccolto innumerevoli riconoscimenti – riceverà il premio “Comunicare

l’Europa 2013” assegnato dalla Camera dei Deputati, mentre successivamente gli verrà attribuito il premio internazionale “Spoletofestivalart

letteratura 2012”.

Della Valle – Filipponi – Angelini

Page 27: Pantarhei Anno II N.I

Centro Studi di Arte e Cultura “Sebetia - Ter ”

Targo d’Argento del Presidente della Repubblic

Liberté Egalié Fraternité

\Ä cÜxá|wxÇàx wxÄ VxÇàÜÉ fàâw| w| TÜàx x VâÄàâÜt  fxuxà|t\Ä cÜxá|wxÇàx wxÄ VxÇàÜÉ fàâw| w| TÜàx x VâÄàâÜt  fxuxà|t\Ä cÜxá|wxÇàx wxÄ VxÇàÜÉ fàâw| w| TÜàx x VâÄàâÜt  fxuxà|t\Ä cÜxá|wxÇàx wxÄ VxÇàÜÉ fàâw| w| TÜàx x VâÄàâÜt  fxuxà|t„„„„gxÜ Â cÜÉyA Xé|É Z{|w|Ç| V|àÜÉ gxÜ Â cÜÉyA Xé|É Z{|w|Ç| V|àÜÉ gxÜ Â cÜÉyA Xé|É Z{|w|Ç| V|àÜÉ gxÜ Â cÜÉyA Xé|É Z{|w|Ç| V|àÜÉ e il Presie il Presie il Presie il Presidente del Dipartimento Cultura Prof.dente del Dipartimento Cultura Prof.dente del Dipartimento Cultura Prof.dente del Dipartimento Cultura Prof.Aldo MasulloAldo MasulloAldo MasulloAldo Masullo

hanno il piacere di invitare la S.V. al Convegno di Studi sul tema

“Partire dal Multiculturalismo per costruire la Nuova Società Mondiale”

che si terrà il 31 Gennaio 2013 nella Sala dei Convegni a

Villa Domi (Salita Scudillo, 19 - Napoli) alle ore 18,00

Programma

Introduzione ai lavori Prof. Ezio Ghidini Citro

Presidente del Centro Studi “Sebetia-ter”

Interventi: Prof. Ottavio Di Grazia

Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa” “Dalla paura alla scoperta dell’altro.

Incontri e scontri nella società multiculturale”

Prof.ssa Lucia d’Amico Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”

“Civicrazia. La mediazione nella società multiculturale”

Prof. Francesco Lucrezi Università di Salerno

“Accettazioni e negazioni d'identità nella società multiculturale “

Prof. Silvio Mastrocola Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”

“Multietnicità e intertestualità : un universo da scoprire”

Prof. Franco Biancardi Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”

“Educazione interculturale nella società cognitiva e multimediale”

Prof. Pasquale Giustiniani Università di Napoli - SUN

“Bioetica del nuovo millennio”

Dibattito

Conclusioni Prof. Aldo Masullo

Università di Napoli “Federico II”

ModeratoreDott. Francesco Antonio Grana

Giornalista professionista

Il filo conduttore del Convegno è una lettura educativa del multiculturalismo attraverso l'analisi di alcune macroaree: *Cultura e dialogo per la rifondazione sociale in riferimento ai comuni Valori ontologici dell'Uomo * Società cognitiva e multimediale * Diritti umani, diritti di cittadinanza e scenari del secolo biotech. L’obiettivo è quello di indagare quali siano le necessarie premesse di tipo educativo per la rifondazione sociale nel senso della Pace, del Dialogo e della Fratellanza Universale secondo un’idea di Neo-Humanitas che superi le contingenze storiche per costruire la Nuova Società Mondiale in cui ogni diversità diventi inestimabile ricchezza.

Panta Rhei - Anno II° - N° I • 27

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“Nordic Film Fest” a Roma: 7-14 aprile 2013 Dal 9 al 17 Novembre 2012 – come noto - tutta l’industria cinematografica mondiale ha rivolto la propria attenzione sul Film Festival Internazionale di Roma, svoltosi – appunto - nella Capitale. “Nordic Film Fest” - le giornate del cinema nordico organizzate dalle Ambasciate nordiche a Roma - ha colto l’occasione per brindare al lancio delle nuove date della prossima edizione: dal 7 al 14 Aprile 2013, presso la Casa del Cinema a Villa Borghese a Roma.

L’iniziativa del “Nordic Film Fest” trae spunto da una inizia-tiva avviata nel Maggio 2011 dal Ministro del Commercio svedese Ewa Björling con il fine di promuovere il cinema svedese quale vera e propria industria creativa da esportare nel mondo. Sulla base di questo progetto lo SFI (Istituto del Cinema svedese) e lo SI (Istituto Svedese), in stretta collaborazione con l’Associazione dei produttori cinematografici svedesi, hanno creato un pacchetto di nuovi film svedesi da lanciare in Italia. Le Ambasciate di Danimarca, Norvegia e Finlandia hanno aderito al progetto, in collaborazione con i diversi Istituti nazionali per la cinematografia: ciascuno, aderendo con spirito creativo ed innovativo ai contenuti creativi e commerciali del progetto originario.

Quest’anno, al “Nordic Film Fest 2013” aderirà anche l’Islanda.

Il Comune di Roma e VisitSweden hanno offerto la loro collaborazione in funzione di partner.

Tra i presenti al cocktail dell’11 Novembre gli addetti ai lavori dell’industria cinemato-grafica internazionale, stampa e celebrità, autorità e rappresentanti delle aziende svedesi in Italia (quali IKEA), del Ministero degli Affari Esteri Italiano, del Comune di Roma, del Circolo Scandinavo e molti altri ospiti ed invitati.

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La Bilancia ”Una donna, vestita sobriamente,

con il volto triste,

entrò in un negozio, si avvicinò al padrone

e umilmente gli chiese se poteva prendere

alcuni alimenti a credito.

Con delicatezza gli spiegò che suo marito

si era ammalato in modo serio

e non poteva lavorare

e i loro sette figli avevano bisogno di cibo.

Il padrone non accettò

e le intimò di uscire dal negozio.

Conoscendo la reale necessità della sua famiglia

la donna supplicò:

«Per favore, signore, glielo pagherò

non appena posso»

Il padrone ribadì che non poteva farle credito,

e che lei poteva rivolgersi ad un altro negozio.

In piedi, vicino al banco, si trovava un giovane sacerdote

che aveva ascoltato la conversazione

tra il padrone del negozio e la donna.

Il sacerdote si avvicinò e disse al padrone del negozio

che avrebbe pagato quello che la donna

avrebbe preso per il bisogno della sua famiglia.

Allora il padrone, con voce riluttante,

chiese alla donna: «Ha la lista della spesa?»

La donna disse, «Si, signore».

«Bene!» disse il padrone.

«Metta la sua lista sul piatto della bilancia

e le darò tanta merce quanto pesa la sua lista».

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La donna esitò un attimo e, chinando la testa,

cercò nel suo portafoglio un pezzo di carta,

scrisse qualcosa e poi posò il foglietto

su un piatto della bilancia.

Gli occhi del padrone e del sacerdote

si dilatarono per lo stupore,

quando videro il piatto della bilancia,

dove era stato posato il biglietto,

abbassarsi di colpo e rimanere abbassato.

Il padrone del negozio, fissando la bilancia, disse:

« E’ incredibile! »

Il giovane sacerdote sorrise, e il padrone

cominciò a mettere sacchetti di alimenti

sull’altro piatto della bilancia.

Pur continuando a mettere molti alimenti,

il piatto della bilancia non si muoveva,

fino a che si riempì.

Il padrone rimase profondamente stupito.

Alla fine, prese il foglietto di carta

e lo fissò ancora più stupito e confuso....

Non era una lista della spesa!

Era una preghiera, che diceva:

«MIO DIO, TU CONOSCI LA MIA SITUAZIONE

E SAI CIO’ DI CUI HO BISOGNO :

METTO TUTTO NELLE TUE MANI!»

Il padrone del negozio, in silenzio, consegnò alla donna

tutto ciò che aveva messo nel piatto della bilancia.

La donna ringraziò e uscì dal negozio.

Il giovane sacerdote, consegnando una banconota da 50,

disse al padrone:

«Ora sappiamo quanto pesa una preghiera»

Il nome di quel sacerdote era Karol Wojtyla.

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AlloroNOME SCIENTIFICO: Laurus Nobilis della famiglia delle Lauraceae.

PARTI USATE: le foglie si possono raccogliere tutta l’anno, si usa-no fresche ma si possono anche essiccare all’ombra in un luo-go ben aerato. Le migliori sono quelle raccolte nel periodo giugno-agosto.I frutti si raccolgono a completa maturazione in ottobre-novembre.

PROPRIETÀ: aromatizzanti, digestive, balsamiche, antisettiche e antireumatiche.

SUGGERIMENTI PER LA SALUTEDigestione difficileInfuso: mettere 15 foglie in un litro di acqua caldissima. Filtrare dopo dieci mi-nuti, addolcire il liquido con poco zucchero e bere lentamente in due volte.

Gonfiore ai piediAlloro, eucalipto e rosmarino: mettere due pugni misti di erbe, in tre litri di acqua ed aggiungere una manciata di sale da cucina. Fare un pediluvio

StanchezzaInfuso: far macerare per un paio di giorni 400 g di foglie e bacche. Filtrare il liquido e versarlo in una vasca di acqua calda. Il bagno sarà riposan-te, profumato e distensivo. Fatto la sera prima di coricarsi, predispone ad un riposo tranquillo e combatte l’insonnia.

PER LA CURA DEL CORPOFar bollire una manciata di foglie di alloro in due-tre litri d’acqua versare nell’acqua del bagno. Per un bagno leggermente profumato, deodorante e sti-molante.

IN CUCINALe foglie di alloro possono essere usate sia fresche che essiccate.Le foglie essiccate hanno un profumo intenso, penetrante e un sapore legger-mente amaro e vanno utilizzate con maggior discrezione rispetto alle foglie fresche. Danno sapore ai brodi, marinate, salse, conserve, salamoie e sottaceto.Entrano in molti tipi di pietanze: pesce carni e sughi, minestre e salse, creme e dolci.Si può far bollire una foglia di alloro nel latte per aggiungere aroma alle creme e panne.Una foglia di alloro fatta bollire nel latte con cui si prepara la besciamella dà un sapore inconfondibile.Nell’Italia meridionale si aggiunge ai fichi secchi sia per dare un aroma squisito ai fichi sia per tenere lontano i parassiti. Si adopera perfino per avvolgere la liquirizia. Le bacche pressate e distillate danno uno spesso olio verdastro utilizzato in liquoreria.

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ARIETENuove idee e voglia di fare per i nati

nella prima decade: la Luna suggerisce

cautela nella salute. I nati della seconda

decade vedranno realizzato un sogno

coltivato a lungo. Per i nati nella terza decade Marte e Giove in

conflitto suggeriscono prudenza; non ostinatevi in azioni che

richiedano dispendio di energie mentali senza che vi sia un

obiettivo definito, certo e raggiungibile.

L’oroscopodi Brunilde

TOROL’autunno alleggerisce certe tensioni e vi spro-

na all’azione. I nati nella prima e nella seconda

decade avranno buone possibilità negli affari e

sul lavoro: attenti però a non fidarvi troppo di

chi dice di volervi facilitare nelle valutazioni. Attendere il

momento più favorevole, senza fretta e patemi, è tassativo

per i nati della terza decade: il futuro ha comunque ottime

prospettive.

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GEMELLINati della prima e seconda decade:

dopo una lunga attesa, i vostri sforzi i

vostri sforzi avranno sbocchi favorevoli.

Ma usare prudenza nella salute e nei

movimenti, è utile per quelli nati nella seconda: la vostra pro-

pensione a somatizzare lo stress determina malanni funzionali

a livello gastro-intestinale. Per i nati nella terza decade, impor-

tanti novità sentimentali: l’Amore, quello con la A maiuscola, vi

donerà serenità e appagamento.

CANCROSarete meno taciturni: l’energia

dell’ultimo Sole vi ricarica specie sotto

l’aspetto delle motivazioni sulla cui

base intraprenderete nuovi percorsi. I

nati nella prima decade risentiranno anche dei benefici influssi

astrali del nostro satellite e di Marte: più stabilità e meno

batticuori vi faranno superare molti ostacoli. Per i nati nella

seconda decade, è d’obbligo la prudenza negli affari finanziari

e di cuore: soprassedete nell’intraprendere nuove attività che

possano distogliervi da quelle già avviate. Per i nati nella terza

decade, radicali cambiamenti all’orizzonte: preparatevi per

affrontarli al meglio.

LEONEAnche per voi, il forte elettromagne-

tismo sprigionato dal Sole a volte vi

da un senso di forte pressione: pen-

sate a tonificarvi con brevi ma intensi

momenti di ristoro. Le nate nel segno sentiranno in loro nuove

energie e nuove motivazioni: forza, per ora avete una marcia in

più! Nati nella prima decade, non trascurate i piccoli segnali che

il vostro fisico vi manda: la cautela + d’obbligo, controllatevi. Per

quelli della seconda decade, i sentimenti e gli impegni di lavoro

vi lasciano poco tempo per dedicarvi ad altro. I nati nella terza,

godranno dell’avvio di favorevoli congiunzioni astrali: malumori

e difficoltà vi appariranno più leggere e risolvibili.

VERGINESiete sempre dei gran sognatori, ma

con i piedi per terra! Questo vi mette al

riparo da brutte sorprese, ma non

potrete evitare di dover affrontare situ-

azioni delicate di fronte alle quali solo

la vostra esperienza più genuina potrà consigliarvi per il meglio.

Nati nella prima e terza decade: prudenza negli spostamenti,

se potete muovetevi solo il giusto necessario, ma con cautela.

Quelli della seconda decade avranno piacevoli novità sul lavoro

ma il lato sentimentale mostrerà qualche falla: aprite gli occhi,

non tutto è perduto! Agite, quindi!

BILANCIAIl vostro segno mantiene caratteristiche

altalenanti: ora interesse e vivacità, ora

apatia e pessimismo. Niente paura: tutto

si va risolvendo! L’amore circonderà i nati

nella prima e nella terza decade: sarà un assedio che vi vedrà

capitolare. Sarà una dolce resa. I nati della seconda vivranno

una rigenerante tranquillità: la stabilità negli affetti e nel lavoro

li gratificheranno. Per tutti: disintossicate e irrobustite il vostro

fisico: i primi freddi portano le prime affezioni alle vie respira-

torie; curatele bene, non sottovalutatele.

SCORPIONEGli uomini del segno sentono troppo

la competizione, in tutti i campi: calma,

rilassatevi! Troppa tensione rischia di

tramutarsi in stress, appannando la vostra

elasticità nell’elaborare correttamente i fatti della vita. I nati

nella prima decade concretizzeranno importanti storie senti-

mentali: più travolgenti che stabili. Ma sta a voi dare i giusti

impulsi per tramutare in stabile ciò che potrebbe non esserlo. I

nati nella seconda e nella terza decade avranno soddisfazione

negli affari e nel lavoro: attenti, però, all’umidità; episodi di

artrite potranno mettervi fuori uso per qualche tempo.

SAGITTARIOIn prospettiva, il vostro periodo migliore

sarà a cavallo tra la seconda metà di

Ottobre e la prima metà di Novembre. I

nati nella seconda e terza decade dovran-

no puntare dritto all’obiettivo: tenacia e preparazione ve lo

faranno conquistare. L’amore appaga i nati nella prima decade,

ma non senza sorprese: evitate di distogliervi dalle persone

care a voi più vicine. Saturno non tralascia di lanciare influssi

negativi: concentratevi ancora di più alle attività che richiedono

attenzione.

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34 • Panta Rhei - Anno II° - N° I

CAPRICORNOSiete tra i segni che percorrono una traietto-

ria contrassegnata da positività, almeno fino

alla fine dell’anno: poi... Ma non anticipi-

amo i tempi! Ciò che i nati nel segno hanno

intrapreso, si concretizza ogni giorno di più: ma spesso siete soli

in questa lunga cavalcata: chi non riesce a stare al vostro passo,

spesso é portato a denigrare la vostra azione. Ma la vostra tenacia

prevale, sia pure con pesanti costi per le vostre energie. Per i nati

nella prima decade suggeriamo ritmi meno accelerati. Per quelli

della seconda decade suggeriamo di fidarsi meno di chi li incensa

spesso senza reale motivo. Pe quelli della terza decade, traguardo

e successi in vista.

ACQUARIOPiù risultati concreti per le donne del segno.

Una visione sentimentale quanto sognatrice

vi sarà di aiuto nel superare i momenti di

incertezza. Ai nati nella prima decade: viag-

gerete e non é escluso che dovrete trasferirvi per lavoro, anche per

lungo tempo. Nati nella seconda decade: prendete con maggior

calma gli imprevisti e affrontateli uno alla volta, con successo. Nati

nella terza decade: Cupido non lesinerà di bersagliarvi con le sue

frecce: attenti, però, nelle vostre scelte affettive.

PESCISiete riflessivi per natura e difficilmente i

sogni vi condizionano. Concatenanti effetti

astrali vi faranno sentire di più la stanche-

zza, non solo fisica ma anche psichica per

certe situazioni che si trascinano da troppo

tempo. Per i nati nella prima e nella terza decade, cautela nelle

scelte specie per quelle che riguardano le vostre finanze. suggeri-

amo: investimenti oculati vi potranno dare soddisfazioni. Per i nati

nella seconda decade, l’influenza di una persona cara a voi molto

vicina, suggerirà scelte sentimentali all’insegna del cambiamento:

un po’ di coraggio in più vi aiuterà.

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“Tutto scorre...”

Designer: WebArt VR

ADACAndrea Catarci

ANT - Ass. Nazionale TumoriAss. Martin Luter King Italia

Ass. OndadelagOAssociazione Résonnance ItaliaAss. “ Solidarietà e Democrazia”

Centro Studi Sebetia - TerElizabeth SombartFederico Blasi S.r.l.

Guido Caldari Claudio Angelini

Giuseppe BellantonioVincenzo Blandamura

BrunildeAntonella Colonna Villasi

Rosanna Della ValleAntonio Genovese

Don GregorDiego Meneghinotto

Donatella MessiAntonio Olivieri

Presidenza Municipio Roma XI

PANTA RHEIP E R I O D I C O D I C U L T U R A , A R T E E S O C I E T A ’

Un ringraziamento a quanti hanno contribuito per il successo di PANTA RHEI :

PA N TA R H E I . I N F O @ G M A I L . C O M