Gli Arcani Maggiori sono composti da ventidue carte o Lame e si
possono considerare ventidue tappe lungo il cammino della vita e
della conoscenza di se stessi. Gli Arcani Maggiori possono essere
considerati archetipi universali; gli archetipi (dal greco
arketipon che vuol dire primo tipo, prima forma, modello) sono idee
primordiali e inconsce, comuni a tutta lumanit, che si possono
manifestare alla coscienza solo tramite immagini.Carl Gustav Jung,,
che nella sua Psicologia Analitica ci parla del Processo di
Individuazione, non a caso si occup anche dello studio dei
Tarocchi; infatti, nella tradizione esoterica gli Arcani Maggiori
sono strettamente connessi con la ricerca profonda del S. Il
Processo di Individuazione porta a far s che una persona diventi se
stessa integrando le molti parti della psiche per realizzare il
proprio S; tale processo, che porta alla presa di coscienza
individuale, prevede lintegrazione degli archetipi alla
coscienza.Mentre gli Arcani Minori danno un quadro degli
avvenimenti pi quotidiani, scendendo nei particolari, gli Arcani
Maggiori ci indicano le cause prime degli eventi (rimandandoci al
senso generale degli eventi).La rappresentazione di ciascun Arcano
Maggiore molto ricca dal punto di vista simbolico: ogni oggetto,
ogni colore, ogni gesto ha un senso e nulla lasciato al caso.
Mentre il linguaggio ha i suoi limiti, le immagini hanno un potere
evocativo illimitato: i simboli ci toccano emotivamente ed entrano
in risonanza profonda con il nostro inconscio, in ci consiste la
magia dei Tarocchi.Nei Tarocchi di Marsiglia ogni lama maggiore
costituita da tre elementi distinti: un numero situato nella parte
superiore della carta, un nome posto in basso, una figura che
occupa la maggior parte della carta. Fanno eccezione solo la carta
senza nome (Arcano XIII) e il Matto che non possiede numeri.
ARCANI MAGGIORI
IL MATTO
I Tarocchi possono essere disposti secondo un orientamento
spaziale, ci determinante sia per la costruzione dei Mandala (utili
per la meditazione con i Tarocchi, come vedremo pi avanti) sia per
le interpretazioni. In origine il Matto era chiamato Il Nulla, da
qui lattribuzione del numero zero (zero che etimologicamente deriva
da una parola araba significante vuoto). Si pone, quindi, il
problema di dove collocare questa lama allinterno del mazzo.Il
Matto lArcano numero 0, in quanto non pu essere identificato
numericamente, infatti tutti i numeri sono compresi nello zero:
derivano da esso e ad esso tendono. Il Matto rappresenta quindi
lenergia primordiale senza limiti, la divinit che senza forma perch
le contiene tutte.Dal Matto deriva il Jolly o Joker delle carte
tradizionali moderne, che pu rappresentare tutte le carte a piacere
senza identificarsi con nessuna di esse.Molti autori, considerando
il Matto lo zero, lo mettono al primo posto (in questo non vi nulla
di male: il Matto in quanto Zero pu essere messo a proprio piacere
allinterno del mazzo), ci che sbagliato metterlo allinizio
attribuendogli la valenza di uno e facendolo cos corrispondere alla
prima lettera dellalfabeto ebraico Aleph. Infatti, seguendo questo
principio la lettera Beth (successiva allAleph) viene a trovarsi
associata al primo Arcano, il Bagatto, invece che al secondo
Arcano, la Papessa.Tuttavia il significato esoterico dellAleph si
accorda perfettamente al significato di inizio, volont, azione che
viene intrapresa, tipico del Bagatto e non al significato della
Papessa, la donna che liniziatrice dei misteri, a cui si accorda
meglio la lettera ebraica Beth.Se c una lettera ebraica che
simboleggia il Matto questa il Tau. (Vedere sezione Tarocchi e
Cabbalah).Altri autori, ad esempio Eliphas Lvi, attribuiscono al
Matto il numero 21, collocandolo tra lArcano XX il Giudizio e
lArcano XXI il Mondo. E vero che il Matto, non avendo nessun numero
dordine, pu essere disposto in qualsiasi posizione tra gli Arcani,
ma questa collocazione evidentemente assurda, in quanto il Matto
che lo Zero non pu essere il 21. Inoltre, in questo modo il Mondo
si trova ad assumere il numero 22, numero sfavorevole, in contrasto
con il significato estremamente positivo del Mondo, la carta pi
bella dellintero mazzo dei Tarocchi. (Vedere sezione Tarocchi e
numerologia).Se si dispongono i Tarocchi in fila pi significativo
collocare il Matto allinizio o alla fine. Tuttavia il modo migliore
di disporre spazialmente i Tarocchi a Cerchio dove il Matto e il
Mondo, che rappresentano rispettivamente un inizio perpetuo e uno
svolgimento infinito, vengono a contatto.Se le due carte vengono
collocate luna accanto allaltra, vediamo come il Matto sembra
dirigersi verso lovale del Mondo, al cui interno la donna nuda
sembra attirarlo a s per essere fecondata da esso. Il Matto
lenergia fondamentale, senza definizioni e quindi senza limiti, cos
come la Bibbia e altre cosmogonie ci presentano lenergia creativa
divina, scaturita da un nulla privo di spazio e di tempo. Tale
energia si disperderebbe in se stessa senza una meta, senza potersi
materializzarsi in una creazione, una creatura, un mondo.Allinterno
del Cerchio, il Matto si trova collocato tra il Mondo e Il
Bagatto.Il Matto rappresenta il caos, dal quale tutto inizia e dal
quale tutto torna per poi poter iniziare nuovamente. Lenergia
primordiale del Matto, che indefinita, si manifesta nellArcano
successivo, Il Bagatto, che nella sua forza creativa, d forma a
questa energia. Il Matto lenergia pura, il Bagatto lenergia che
vuole manifestarsi. Il Bagatto rappresentato da un giovane
giocoliere e il suo gioco, attraversando tutti gli Arcani, si
conclude con il raggiungimento dellarmonia, rappresentata
dallarcano XXI, Il Mondo. Ma il ciclo non ha fine, larmonia viene
sconvolta nuovamente dal Matto che dando le spalle al mondo ha il
coraggio di rinunciare a ci che precostituito, di andare
controcorrente, di slanciarsi verso nuove mete, dando inizio cos il
via a un nuovo inizio, secondo il principio dell I King secondo cui
lesistenza si edifica sul mutamento.Il Matto ci ricorda che la
libert di spirito e la libert di azione ci permettono di avanzare.
Il Matto nei Tarocchi di Marsiglia raffigurato come un buffone
medioevale. La veste coloratissima e sul dietro lacerata da un cane
che lo insegue. Alla testa ha un strano copricapo dal quale vediamo
soltanto uno dei corni che termina con una pallina. Laltro corno lo
possiamo immaginare fuori dalla carta, cosi come fuori campo la
parte posteriore del cane: lestremo alto e lestremo basso sono
inconoscibili. Il copricapo giallo ed esprime la luce
dellintelligenza. Il Matto sembra non avere et, il suo sguardo
diretto verso lalto e guarda in avanti senza alcuna preoccupazione.
Voltando le spalle al passato, cammina spedito verso il futuro,
tenendo un bastone nella mano destra e portando con la sinistra un
sacchetto appeso a un secondo bastone. Annuncia il suo arrivo con
il tintinnio dei campanelli attaccati al suo collare e alla
cintola, facendo ridere la gente, scacciando gli spiriti maligni e
i cani gli corrono dietro per morderlo. I quattro campanellini
legati alla cintola rimandano ai quattro centri dellessere umano,
simboleggiati dai semi degli Arcani Minori: Bastoni /centro
sessuale- creativo delluomo, Coppe/centro emozionale, Denari/centro
materiale, corporeo, Spade/centro intellettuale.Il Matto
indifferente alla derisione altrui derivante dalla sua diversit, ma
non bisogna dimenticare che i giullari erano gli unici che potevano
dire le verit pi sgradevoli anche ai sovrani, protetti dalla loro
pazzia che li assimila al mondo divino, esclusi dalle leggi umane
che governano il mondo. Pazzia quindi come stato di suprema
saggezza. Lanimale che sta dietro al Matto (cane, gatto o lince)
sembra spingerlo in avanti mordendolo, e rappresenta il lato
animale, istintuale dellinconscio. Lanimale gli appoggia le zampe
alla base della colonna vertebrale, il punto dove la tradizione
induista individua il centro nervoso in cui si concentrano le forze
della terra (chakra muladhara). Il Matto ha unespressione
sorridente, sembra non sentire la sofferenza del morso dellanimale:
non sopraffatto dalle passioni istintuali e dalle forze
dellinconscio, queste sono state da lui assimilate; indifferente a
ci che lo circonda, la sua saggezza gli permette di distaccarsi
dalle cose terrene e materiali e lo porta verso un suo mondo
interiore irraggiungibile agli altri. Lanimale pu anche
rappresentare la paura, linvidia, la rabbia di chi non riesce a
capirlo, ma ad esse il Matto indifferente.Il Matto infatti leterno
pellegrino (il sacchetto del matto sembra ricordare la zucca che i
pellegrini usavano come borraccia), il viaggiatore senza nazionalit
e senza legami, e il grande cammino che affronta per approdare alla
conoscenza e alla salvezza. Ricordiamo che San Giacomo, il cui
famoso santuario di Compostella era meta di pellegrini, era
raffigurato come un viandante con il bastone e un misterioso libro
racchiuso in un sacchetto.Tutto ci che il Matto possiede in un
sacchetto color carne che rappresenta il bagaglio delle sue
esperienze passate. Il bagaglio sembra non pesargli affatto, le
esperienza sono state infatti spogliate da tutto ci che superfluo e
assimilate, esse porteranno a qualcosa di nuovo con lArcano
successivo, il Bagatto. Il sacchetto appeso a un bastone che
rappresenta gli impulsi: la follia o il coraggio di andare avanti
lasciandosi alle spalle ci che non serve pi. Il bastone finisce a
forma di cucchiaio, un asse recettivo che porta la luce della
coscienza, lessenziale, il substrato utile della esperienza
assimilata.
Interpretazione carta al diritto:La carta estremamente positiva,
se esce per prima, alcuni cartomanti terminano il consulto dando
una risposta affermativa alla domanda. Altri considerano la carta
del Matto in grado di attenuare gli eventuali significati
sfavorevoli portati dalle carte vicine.Lenergia del Matto
estremamente favorevole per i nuovi progetti: porta sconvolgimenti
e rinnovamenti; ma loccasione favorevole deve essere afferrata al
volo, facendo affidamento sul proprio istinto. Indica anche la
liberazione da situazioni opprimenti e stagnanti, rimanda alla
libert di scelta e allindipendenza. Annuncia cambiamenti di
situazioni, capacit di reinventarsi e mettersi in discussione. Tra
gli eventi inaspettati che indica ci possono essere anche larrivo
di una telefonata, una visita. Pu indicare un viaggio,
spensieratezza e gioia di vivere.Dal punto di vista sentimentale
indica una relazione spensierata e giocosa, ma anche il bisogno di
mantenere la propria autonomia allinterno di una relazione.Dal
punto di vista professionale porta nuovi progetti, viaggi di lavoro
e contratti positivi da accettare senza indugio. Il Matto pu anche
indicare una persona anticonformista, stravagante e geniale,
spontanea, sicura di s, amante del rischio, anche una persona
sensitiva. Il Matto rimanda anche allinnocenza, per cui la persona,
dicendo, come un bambino, liberamente quello che pensa, pu
involontariamente ferire con le sue verit.Interpretazione carta al
rovescio:Impulsivit esagerata, imprudenza che pu portare a
commettere errori. Aggressivit e ostilit verso lambiente esterno.
Situazione stagnante e desiderio represso di libert. Forti
condizionamenti dallesterno e suggestionabilit, depressione e fuga
dalla realt. I progetti sono sterili e inconcludenti, il
consultante sta imboccando la strada sbagliata con dispendio di
energie. Sul piano sentimentale: paura di impegnarsi
sentimentalmente, solitudine affettiva, avventura senza seguito,
superficialit, vita sessuale disordinata. Pu indicare una persona
eccentrica, eccessivamente mutevole, irresponsabile, insicura,
istrionica, narcisista.
Tempo: entro una settimana, il suo influsso per pu svanire
subito oppure durare a lungo.Pianeta: Urano (rappresenta
limprevedibile, ci che accade senza preavviso, la mancanza di
schemi logici).
IL BAGATTO
Il Bagatto, detto anche il Mago, la prima carta degli Arcani
Maggiori.Il Bagatto il principio attivo, linizio del Grande Gioco
della creazione, cio l'essere umano che sulla terra, possedendo la
scintilla divina, in grado di fare, di sapere, di giocare.La
giovinezza del personaggio ci suggerisce l'inizio delle cose, il
manifestarsi di tutte le possibilit. Ma il giovane un principiante,
una creatura piena di potenzialit, tutto ancora da farsi. Il
Bagatto la carta dellunit che deve scegliere un modo di
agire.Fermandosi al primo grado, si finisce per essere una creatura
in perenne inizio, incapace di una scelta decisiva, con il rischio
di bloccarsi ad un potenziale inesistente invece di raggiungere una
realizzazione definitiva:il grado uno ha bisogno di muovere un
primo passo verso la realt, questo primo passo corrisponde al grado
due della numerologia. Quindi, per raggiungere la realizzazione il
Bagatto deve passare attraverso liniziazione:la prova contenuta nel
II Arcano la Papessa.(Vedere sezione Tarocchi e numerologia).Il
Bagatto guarda a destra, dove se si dispongono le carte a cerchio,
si trova il Matto: la potenza creatrice del Matto si esplica nel
Bagatto. Se Il Matto rappresentato dal disco vuoto dello zero il
Grande Tutto, ponendo un punto centrale, che coagula il Tutto
nellUno, allinterno del disco otteniamo il simbolo del Sole che
rappresenta il Bagatto: tutte le possibilit infinite si determinano
in un punto finito.Il Bagatto nei Tarocchi di Marsiglia
rappresentato come un giocoliere, un prestigiatore, ad indicare che
si giunge alla verit attraverso lillusione.
Il suo abito multicolore e simboleggia l'Uno che contiene tutte
le possibilit future. Il suo cappello a forma di otto e richiama
alla mente il simbolo dellinfinito. Il colore verde dell'interno
del cappello indica che la forza germinativa e creatrice si
manifesta sul piano della coscienza. Inoltre, il colore verde
ricorda anche che l'uomo che vuole conoscere deve accettare i
poteri che gli derivano dalla natura. La cintura, simbolo di
volont, doppia: il Bagatto quindi in grado di esercitare la volont
sia sullintelletto (parte superiore della cintura) sia sugli
istinti (parte inferiore).Il Bagatto ritto sui propri piedi e si
regge sulle gambe disposte a squadra, segno di equilibrio; dispone
davanti a s, sul tavolo, gli strumenti del suo gioco, che
rappresentano le sue potenzialit. Gli elementi del suo gioco sono
costituiti da: tre dadi, un coltello, un punteruolo che serve per
scavare nella terra, delle misteriose palline rosse e d'oro, due
coppe, una borsa. I tra dadi mostrano ciascuno tre facce: 1, 2 e 4,
la cui somma d 7. Sommando, quindi, il valore di ciascun dado
otteniamo 21, il valore numerico pi elevato degli Arcani Maggiori.
Quindi si potrebbe dire che il Bagatto ha a disposizione lintero
Tarocco, e la sua realizzazione diviene completa nellArcano XXI il
Mondo.Inoltre, il Bagatto tiene tra le mani e sul tavolo tutti i
semi degli Arcani Minori (un denaro, un bastone, una coppa e un
coltello che simboleggia la spada). Possiede, quindi, tutte le
forze che compongono lUniverso e pu giocare con i quattro elementi:
fuoco (Bastoni), acqua (Coppe), terra (Denari) e aria (Spade).Il
tavolo ha tre gambe, si pu immaginare la quarta fuori campo, al di
fuori della carta. Il tre il numero dello Spirito.A questo primo
Arcano corrisponde la lettera ebraica Aleph, la nostra A, la prima
lettera dellalfabeto: linizio. Lanalogia con lAleph anche
ideografica, la disposizione delle braccia del Bagatto a ricordare
la lettera.La mano destra (che rimanda alla parte attiva, maschile
e solare) abbassata e regge una moneta, un disco doro: simbolo del
Sole e dellunit di tutte le cose; la mano sinistra (parte acquea,
ricettiva e femminile) alzata verso lalto e regge una bacchetta
simbolo di Potenza e Volont. Il gesto delle braccia definisce lalto
e il basso, la destra e la sinistra, la polarit del Cosmo. Ma la
bacchetta anche tramite tra lalto e il basso: per mezzo della
bacchetta gli influssi dellalto si concentrano verso il basso e dal
basso risalgono in alto. Tra lalto e il basso c quindi un passaggio
di polarit scambievole. Ci indica che nel momento della Creazione
si attua il principio della Tavola di Smeraldo: Ci che in basso
come ci che in alto e ci che in alto come ci che in basso.Il
Bagatto ha valore maschile perch l'Uno numero dispari e come tutti
i numeri dispari rappresenta la polarit Yang. Alcuni cartomanti
considerano il Bagatto la carta che rappresenta il consultante di
sesso maschile.Interpretazione carta al diritto:Indica il principio
di una nuova azione, unimpresa, un cambiamento. Se le carte vicine
sono positive lazione sar costruttiva, se negative potr trattarsi
solo di unintuizione non portata a termine, non realizzabile in un
qualcosa di concreto. Il Bagatto una carta che rimanda anche
alleloquenza, alla diplomazia, allabilit e talento.Dal punto di
vista affettivo segnala linizio di unamicizia o di un rapporto
sentimentale destinato a diventare qualcosa di importante.Dal punto
di vista professionale indica linizio di unattivit con possibilit
di soddisfazioni personali e buon guadagno o un cambiamento in
positivo nellambito dellattivit che si sta svolgendo.Il Bagatto pu
indicare un giovane dinamico, intraprendente e valido, di et
inferiore ai trentacinque anni. Per la consultante pu indicare
anche il partner.Interpretazione carta al rovescio:Lindividuo non
riesce a portare a termine i suoi progetti sia in ambito
professionale che sentimentale. Pu indicare difficolt di
apprendimento, apatia, mancanza di iniziativa o, al contrario,
lindividuo intraprende troppi progetti contemporaneamente e nessuno
viene portato a termine. Pu indicare un individuo troppo ambizioso
e presuntuoso, un arrivista e un imbroglione.
Tempo: un qualcosa che avviene in tempi brevissimi ma che serve
solo da impulso iniziale.Stagione: la primavera.Pianeta:
Mercurio.
LA PAPESSA
Mentre Il Bagatto rappresenta la coscienza maschile, la Papessa
rappresenta quella femminile: la coscienza del Bagatto rappresenta
il principio maschile Yang, solare, diretta e irradiante; la
seconda femminile rappresenta il principio Yin, lunare, magnetica,
riflessa.La Papessa, nei Tarocchi, viene rappresentata da una
misteriosa donna incoronata con la tiara papale, seduta su un
seggio imponente. Lo scranno sul quale siede celato alla vista da
un drappeggio che simboleggia la clausura nel tempio, convento o
chiostro e che sembra proteggerla dalle insidie del mondo. Il
drappo teso dietro di lei sembra anche nascondere il cielo e i
misteri ai quali la Papessa ha accesso.Alla Papessa , infatti,
collegata la seconda lettera dellalfabeto ebraico, Beth, che vuol
dire casa, tempio: essa la donna, il santuario, la cavit della
terra e del corpo che deve essere penetrata e fertilizzata
dallenergia solare e maschile. La Papessa tradizionalmente
simboleggia la grande sacerdotessa, la maga, la dea, che rimane
sulla soglia del tempio. Pu rimandare a Iside, la dea egiziana del
disco lunare, che riusc a riportare alla luce Osiride, il dio
solare suo sposo che era chiuso nel mondo sotterraneo presso le
divinit della morte. E quindi Selene, la luna, il cui aspetto
oscuro rappresentato da Ecate, terribile dea dei morti invocata
dalle streghe nelle cerimonie magiche. La Luna, infatti, ha due
volti, uno oscuro e terrificante e uno luminoso e benefico: come la
Natura ora la Madre, ora la divoratrice delle proprie creature. La
Papessa richiama alla mente anche una qualsiasi Madonna Nera
delliconografia cristiana.Il drappo che avvolge la Papessa di
colore azzurro, ossia il colore della spiritualit, delle forze
celesti; mentre nella veste che indossa prevale il colore rosso,
ossia il colore dellenergia vitale, del sangue, del fuoco centrale
che lentamente si manifesta, quasi come se il drappo azzurro
dovesse aprirsi progressivamente come una porta. Ma per il momento
ci non accade: la forza del rosso che cerca di esprimersi non vi
riesce, suggerendo cos lattesa: il drappo rimane teso dietro di lei
e la Papessa rimane a guardia della porta del Tempio.La Papessa
associata al Due, il primo dei numeri pari, non da intendersi come
1+1, ma come un valore puro: la prima porta e il primo passaggio
attraverso il quale l'Uno (il Bagatto) pu penetrare per portare la
luce fecondatrice e uscirne incoronato dopo aver illuminato
linterno e contemporaneamente esserne stato illuminato di riflesso
proprio, come accade alla luna che non ha luce propria ma riflette
quella del sole e riflettendola illumina le tenebre. La Papessa
rappresenta la notte primordiale fecondata dal Fiat emanato dal
Centro, l'oscurit che si apre alla luce e laccoglie nel suo grembo,
diventando essa stessa materia della creazione. La Papessa, al
contrario del Bagatto, seduta come a simboleggiare la sua passivit;
accanto a lei si intravede un uovo, sembra sia covando. Il numero
Due un numero passivo e ricettivo, un numero che rimanda
allaccumulo, in questo grado la materia ancora inerte. Alla
ricettivit del Due segue lattivit del Tre (lImperatrice) che agisce
in unesplosione di creativit.Le due bande che la Papessa porta
incrociate sul petto indicano lunione degli opposti, delle dualit
con le sue contraddizioni: lUno si manifesta attraverso il Due
quando crea tutti gli altri numeri, la Papessa la linea orizzontale
che viene dopo il punto, la materia primordiale sulla quale opera
il Principio animandola, plasmandola e dandole la vita che
risplende nel Tre. L'Uno, o principio maschile, deve passare
attraverso il Due per manifestarsi sul piano della realt come nuova
unit o Figlio, ossia il Tre (che comprende nella propria unit sia
l'Uno che il Due). In questo senso la Papessa la matrice di tutte
le cose, la madre di tutte le manifestazioni che nellArcano XXI, il
Mondo, vedranno la luce su un piano superiore, cos come il Bagatto
ne il padre, il principio. La Papessa la Conoscenza, l'atto
conoscitivo che stato animato e messo in moto dall'Uno, mentre
l'Imperatrice o Figlio la Conoscenza in atto senza pi dubbi, la
certezza. La Papessa il dubbio fecondo, la notte primigenia, il
potere oscuro della natura che una volta illuminato d la
conoscenza, essa rappresenta le forze inconsce, la Sostanza divina.
La Conoscenza viene rappresentata dal libro che la Papessa tiene
sulle ginocchia, un libro che rimanda anche allo Studio. Si
potrebbe anche pensare, visto che la Papessa non sta leggendo, che
il libro non rappresenti altro che se stessa, in attesa che
qualcuno venga a decifrarla e risvegliarla. L'essere umano, proprio
come il Bagatto, deve avere il coraggio, la capacit, l'iniziativa,
di entrare in contatto con lei per procedere nell'opera
intrapresa.Per luomo significa anche che la conoscenza di se stesso
passa attraverso lamore della donna, attraverso laccettazione di
essa come parte integrante del proprio essere.Per la donna indica
che le proprie potenzialit si manifestano attraverso la
fecondazione spirituale da parte delluomo, cos che dalla vergine
ancora sterile si possa passare allImperatrice, la donna nel
fulgore della potenza, la donna che ha conosciuto lamore e splende
in esso. Alcuni cartomanti considerano la Papessa la carta che
rappresenta la consultante di sesso femminile.
Interpretazione carta al diritto:
La Papessa una carta estremamente positiva, in quanto
rappresenta la porta da superare per arrivare alla Verit. Il
successo assicurato dalla carta, tuttavia, non riguarda tanto il
piano materiale dell'esistenza, quanto piuttosto la crescita
interiore e le questioni dello spirito.La Papessa suggerisce la
pazienza, invita a riflettere sulle cose, a procedere poco per
volta, senza lasciare nulla al caso. La Papessa, infatti, associata
allintuito ma, anche, alla deduzione e allanalisi del profondo,
alla conoscenza di noi stessi e degli altri. Rimanda, anche, alla
conoscenza di cose ignote e a segreti svelati.Dal punto di vista
sentimentale il rapporto di coppia sereno, ma poco passionale; la
Papessa pu anche indicare sentimenti tenuti nascosti. Se il
consultante uomo la carta indica una donna che entra nella sua vita
o che gli vicina. Dal punto di vista professionale bisogna
ponderare bene le scelte e attendere il momento opportuno per
agire; il successo nellambito lavorativo lo si otterr con la
dedizione e la costanza.La Papessa pu indicare una donna fredda che
teme la sessualit e trova una giustificazione al proprio modo di
essere in una morale o in un ideale religioso; il suo bisogno di
purezza, per, ci pu indicare anche una donna di grande statura
spirituale, una donna saggia in grado di aiutarci e fornirci validi
consigli. Per quanto riguarda let, si tratta di una donna sopra
almeno i 35 anni, spesso anche pi matura. Se il consultante uomo pu
rappresentare anche la donna amata.
Interpretazione carta al rovescio:
E una carta molto forte, quindi importante per linterpretazione
prestare molta attenzione alle carte vicine. Ci possono essere
contrattempi non dipendenti dal soggetto; ci si inganna su
qualcosa, si intraprendono strade sbagliate. Si troppo passivi di
fronte agli ostacoli; solitudine e isolamento scelto o subito.
Prevale la superficialit nelle cose o la freddezza e linsensibilit.
Pu indicare maldicenze, leggerezza nel tenere i segreti,
chiacchiere, relazioni clandestine, tradimento. Dal punto di vista
sentimentale si sta attraversando un periodo di crisi per mancanza
di comunicazione, il partner si sente poco amato, prevale chiusura
e freddezza nei rapporti. La Papessa al contrario pu indicare anche
una donna nemica che vuole ingannarci, una collega invidiosa, un
rapporto conflittuale con la madre. Se la consultante donna, pu
indicare la sua difficolt ad accettarsi tale oppure una rivale in
amore. Se il consultante uomo, pu indicare la paura sia delle donne
in generale che verso una donna in particolare.
Tempo:
leffetto della carta perdura abbastanza a lungo: da uno a tre
mesi.
Pianeta:
Luna.
L'IMPERATRICE
LImperatrice rappresentata nei Tarocchi come una donna
incoronata seduta su uno scranno, il suo volto dolce e materno.
Nella destra tiene stretto contro di s uno scudo sul quale
raffigurato un uccello d'oro, un'aquila con le ali aperte nell'atto
del volo; nella sinistra impugna uno scettro sormontato da un globo
con la croce, il segno della Terra. La Natura non pi in potenza, ma
attuata: la materia della creazione, rappresentata dalla Papessa,
stata plasmata dal Bagatto secondo le leggi dello spirito.
LImperatrice, rappresentata dal numero Tre, il Figlio, il Verbo o
lo Spirito fatto carne: la natura, adesso, si pu manifestare in
tutta la sua fecondit, in tutta la sua potenza generativa su ogni
piano dell'essere. LImperatrice seduta, ma dietro di lei lo scranno
coperto da un drappo azzurro che ricorda nella sua forma delle ali.
LImperatrice , quindi, fissa ma volatile: rende volatile, cio
mobile, la materia per attuare tutte le possibilit che sono
impresse in lei. Le ali, simbolo dell'aria e del piano mentale,
alludono alla prontezza dell'intelletto e alla versatilit delle
idee. Mentre la Papessa invita a entrare nel mondo della
conoscenza, lImperatrice irradia ed emana intelligenza che agisce
in tutti i campi, intelligenza che veicolo dellazione. Tuttavia,
lintelligenza che lImperatrice emana innanzitutto al servizio della
felicit terrestre; il globo con la croce che simboleggia la Terra
la collega al mondo degli uomini. LImperatrice comprende
perfettamente la vita concreta, ma questo soltanto il frutto
dellintelligenza non dellesperienza.LImperatrice guarda a destra,
verso lazione e il futuro, mentre la Papessa guardava a sinistra,
verso la ricezione e il passato. Alla ricettivit del Due segue
lazione del Tre: le forze, le idee, i desideri e i sentimenti che
la Papessa accumulava in vista dellazione ora esplodono in uno
scoppio creativo. LImperatrice azione e movimento, rimanda
allenergia delladolescenza, unenergia senza esperienza n finalit
precise. Con lImperatrice si ha il passaggio dalla verginit alla
creativit: luovo covato dalla Papessa ora si schiude alla vita.
Per, per potersi realizzare il Tre deve passare al grado
successivo, il Quattro, dove lazione senza esperienza si consolida
nella sicurezza, in tal modo la creativit dellImperatrice trova una
stabilit materiale nella figura dellImperatore. Lo scettro col
segno della Terra, simboleggiante il dominio sul mondo della
natura, tenuto dallImperatrice nella mano sinistra: l'azione
iniziata e si realizzer in maniera pi concreta nella carta
seguente, l'Imperatore, che difatti tiene lo scettro nella destra.
Con la carta dellImperatrice il passaggio attraverso le
contraddizioni, il dualismo e lo stato fluido dell'inconscio o lato
oscuro di se avvenuto. I due colori, rosso e blu, che ne compongono
l'abito, stanno a indicare l'avvenuta unione degli opposti.
L'Imperatrice , quindi, anche la sintesi degli opposti, il dubbio
del Due si scioglie nell'azione e la conoscenza diventa certezza,
Fede. La Fede, una delle virt teologali, era rappresentata
nell'iconografia cristiana da una donna con uno scudo, perch la
Fede costituisce un solido baluardo contro il dubbio che di volta
in volta essa supera; questa rappresentazione ricorda quella
dellImperatrice.L'Imperatrice la sacra prostituta che si trova
all'interno del Tempio, mentre la Papessa era la Vergine sulla
soglia, la guardiana dell'ingresso. Nelle antiche civilt medio-
orientali la prostituzione era praticata da sacerdotesse addestrate
all'arte dell'amore fin da piccole: questo compito sacro aveva la
funzione di rappresentare sul piano umano la qualit divina della
fecondit: unendosi alle sacerdotesse ogni uomo ripeteva l'atto col
quale Dio aveva creato il mondo, divenendo egli stesso Dio in quel
momento. La Papessa, penetrata dall'energia solare e virile del
Bagatto, diventa una donna completa capace di amore e comprensione,
in grado di essere madre, di donarsi, e il suo splendore irradia
verso l'esterno, il suo potere si estende sulla natura, diventando,
cos, Imperatrice.
Interpretazione carta al diritto:LImperatrice una carta forte in
grado di influenzare positivamente le carte vicine.La creativit
dellImperatrice indica che un'opera gi progettata o cominciata ha
buoni presupposti di realizzarsi. Segnala la fine dei dubbi, la
presenza di certezze, di idee giuste sulle persone e sulle cose.
Lintelligenza viene sfruttata nelle sue armi: diplomazia, tatto e
sensibilit. Rimanda al benessere interiore, alla benevolenza e
allamicizia leale. Dal punto di vista affettivo, una relazione
sentimentale si va sviluppando positivamente, nella coppia regna la
serenit e larmonia, pu nascere unamicizia importante; se il
consultante uomo pu indicare un incontro positivo con una donna
attraente di grande fascino, se la consultante donna pu indicare
una maternit. Dal punto di vista professionale il successo, grazie
allintelligenza e al metodo applicato al lavoro, si prefigura
rapido; i meriti vengono riconosciuti, prestigio; indica
realizzazione e forte soddisfazione derivante dal proprio lavoro,
pi che esclusivo successo economico; vi possono essere nuove
iniziative professionali. LImperatrice rievoca la creativit
femminile: una donna piena di energia, calda e passionale, ma anche
donna di potere, capace di pulsioni dominatrici. Pu indicare una
persona giovane, attraente ma soprattutto intelligente: la donna
amata, la sorella, la giovane figlia giovane, un'amica; let
collocabile tra i 18 e i 35 anni.Interpretazione carta al
rovescio:LImperatrice anche se compare al rovescio non perde del
tutto il suo aspetto creativo e benefico, ma gli effetti si faranno
attendere. Esiste il pericolo di perdere di vista quello che si sta
per realizzare, perdendosi nellastratto. Di fronte ad un problema
vi la tendenza a tirarsi indietro, rifuggendo nella passivit.
Lenergia femminile per il momento bloccata, limitata nella sua
espressivit: prevale la malizia, la civetteria, la vanit e
limmaturit che, insieme alla superficialit, pu portare a cacciarsi
in piccoli guai.
Tempo: l'Imperatrice mediamente veloce, da due settimane ad un
mese, tuttavia il suo effetto si pu estendere nel tempo, fino a 3
mesi.Stagione: la piena primavera.Pianeta: Venere.
L'IMPERATORE
LImperatore larcano contrassegnato dal numero quattro, numero
associato alla stabilit e al mondo finito: con lImperatore, la
capacit di agire dellImperatrice, arcano tre, si concretizza in una
realizzazione specifica, si incarna sulla terra. Limperatore il
perfetto complemento dellImperatrice: se in lei lintelligenza pura
conduce alla saggezza, in lui la saggezza comanda lintelligenza, al
servizio dellazione. Il quattro rimanda anche al tetragramma le
quattro lettere ebraiche che compongono il nome divino: Yod, He,
Vav, He. Nei Tarocchi di Marsiglia, lImperatore viene rappresentato
da un uomo di rispettabile et, seduto su un trono. La sua barba e
la sua lunga chioma simboleggiano la saggezza. Al collo indossa una
catena doro a cui appesa una medaglia su cui disegnata una croce
verde (il colore dei germogli, di ci che vitale e che ha forza di
generare): essa rappresenta lunione tra lo spazio orizzontale e il
tempo verticale; lImperatore totalmente concentrato nel qui e ora,
in ci consiste il suo modo di essere attivo. LImperatore seduto, ma
sembra in procinto di alzarsi: questo significa che mentre
limperatrice lazione, limperatore ne la realizzazione. Il trono
molto elaborato indica il grado di raffinatezza della sua mente.
Come lImperatrice porta una corona cerchiata di rosso, segno di
energia, ma questa corona sembra scendergli sul collo quasi a
proteggerlo. La testa dellimperatore coronata anche
dallintelligenza, simboleggiata dal giallo del copricapo. Le gambe
incrociate disegnano un quadrato bianco che conferma il suo essere
ancorato alla materia; la figura del quadrato, infatti, simbolo
della materia. Tra l'altro, la forma dell'Imperatore con le gambe
incrociate ricorda anche il simbolo del fuoco, un triangolo con la
croce sotto che anche simbolo dello Zolfo. LImperatore appoggia la
mano sinistra alla cintura (doppia come quella del Bagatto), come a
voler trattenere ogni impulso; anche le gambe incrociate sembrano
indicare la stessa preoccupazione: lImperatore domina sul suo
corpo, sulle sue passioni e sul suo intelletto e la realt gli
obbedisce.LImperatore si preoccupa delle cose umane, non sembra
attribuire altrettanta importanza alle cose intellettuali: per lui
intelligenza e potere sono mezzi che bisogna saper mettere a
profitto e utilizzare. Tuttavia, non si disinteressa delle
questioni spirituali, simboleggiati dal blu dellabito, ma
lintelligenza trionfa quando trova un campo in cui materializzarsi.
Nelle sue vesti predomina anche il colore rosso: lazione ha il
sopravvento sulla riflessione o per lo meno questa deve sfociare in
una realt concreta. Il colore rosso rimanda, anche, a Marte, il
pianeta guida dellImperatore, pianeta governatore dellariete che
questo arcano rappresenta.Il potere che esercita, per, non soltanto
materiale: sul braccio e sul copricapo si intravede un figura
triangolare simbolo dello spirito che sta sopra il quadrato
materiale disegnato dalle gambe. Inoltre, lo scettro e il
trono,come per lImperatrice, sono simboli del potere, del comando
ma anche della spiritualit.Limperatore, con il viso di profilo,
guarda in direzione dellImperatrice. Proprio come lImperatrice,
lImperatore impugna lo scettro con il simbolo della Terra sul quale
poggia la croce dei quattro elementi: Terra, Acqua, Aria, Fuoco. La
carta indica, quindi, la padronanza della natura e dei quattro
elementi che la compongono, insieme a tutti i regni della natura:
l'uomo diventa, cos, re del creato, l'Imperatore. Se il Bagatto era
il Fuoco, la Papessa l'Acqua, l'Imperatrice l'Aria, l'Imperatore la
Terra. Tuttavia, pur rappresentando uno dei quattro elementi, allo
stesso tempo li concentra tutti nella sua quaternit: per
realizzarsi, lo spirito deve, infatti, penetrare negli elementi che
compongono il reale. La croce sullo scettro indica anche che
avvenuta l'unione del femminile ricettivo, latente e lunare col
maschile attivo, manifesto, solare. Cio l'Uno, dopo essersi scisso
in Due e riunito nel Tre si realizza in un'altra dimensione, quella
della solidit, nel Quattro.
Lo scettro rappresenta il dominio sulle cose del mondo e se con
l'Imperatrice, che lo reggeva con la mano sinistra, questo dominio
era ancora fluido e istintivo, non ben determinato entro uno
specifico campo d'azione, qui lo scettro viene impugnato
dallImperatore con la mano destra, la parte solare e maschile (la
via secca di cui parlano gli alchimisti), che incanala e coagula in
un punto, in un'azione che si realizza concretamente nella realt
quotidiana, tutte le potenze fluide, sparse e circolanti; dallo
stato volatile dellImperatrice si passa allo stato solido
dellImperatore. Sia lo scudo dellImperatrice, tenuto stretto a s
con la mano destra, sia quello dellImperatore, poggiato a terra
accanto al trono, raffigurano un aquila. Laquila dello stemma
dellImperatore guarda in direzione opposta rispetto allaquila
dellImperatrice, come a creare un equilibrio. Nei tarocchi
restaurati di Jodorowskj, laquila sta covando un uovo, dettaglio
fondamentale per comprendere questo arcano: cos come lImperatrice
ha un nucleo maschile nella sua femminilit (laquila dellImperatrice
era di sesso maschile), lImperatore accompagnato da unaquila
femminile in piena cova, che ricorda la Papessa. L'Imperatore
agisce sulla Terra con animo puro, il suo dominio non dominio
bruto, oppressione, ma agisce entro e sulle cose del mondo in base
a un principio superiore che deve necessariamente essere realizzato
nel concreto perch questo il campo di azione degli esseri
umani.Interpretazione carta al diritto:
La figura dell'Imperatore rappresenta la solidit nei suoi
aspetti positivi e negativi. Questa carta quasi sempre benefica, a
patto di vivere nella pienezza del nostro tempo terrestre, senza
cercare compensazioni spirituali. Rimanda a progetti con solide
basi che avranno garanzia di riuscita, al benessere fisico e
materiali, ottenuto attraverso il lavoro e lo sforzo.Dal punto di
vista affettivo indica: solidi legami d'amicizia, matrimoni solidi,
un partner maschile stabile protettivo. Dal punto di vista
professionale: realizzazione di progetti, successo nel mondo del
lavoro e anche buone entrate economiche. LImperatore rappresenta un
uomo forte e protettivo, sia si tratti del compagno, del padre o di
un amico. Si tratta in genere di un uomo maturo, oltre i
quarantanni.
Interpretazione carta al rovescio:
Rimanda allabuso di potere o, al contrario, al timore
dellautorit. Le realizzazioni incontrano ostacoli, determinati
soprattutto da una scarsa motivazione ad agire e da una mancanza di
determinazione. Dal punto di vista sentimentale lImperatore al
rovescio determina problemi affettivi: lunione poco solida e il
partner tende a prevaricare. Pu rappresentare una persona
arrogante, dispotica ed egoista.
Tempo: tempi medi (da un mese ad un mese e mezzo), gli effetti
della carta perdurano a lungo, oltre i tre mesi.Pianeta: Marte.
IL PAPA
Il Papa, il quinto arcano, rappresenta un ponte tra il mondo
terreno e il mondo spirituale. Infatti, il Cinque un numero di
passaggio: introduce un ideale che sconvolge la stabilit del
Quattro per superarlo. Il Papa fa, quindi, un passo in avanti
rispetto alle lame precedenti: dopo laccumulo della Papessa che
prepara la nascita, lesplosione senza obiettivo dellImperatrice e
la stabilit dellImperatore, il Papa, pur restando nella materia,
indica un cammino verso la dimensione ideale. Il Cinque, il Papa,
l'Uno che ha inglobato la quaternit, 4 + 1: la quaternit unificata
da una unit di un'altra dimensione, lo spirito che domina gli
elementi. Il Papa percepisce Dio, i messaggi provenienti dall'alto,
percepisce il mondo super-naturale, rappresentando il punto di
contatto fra i due mondi. La spalliera del trono su cui seduto il
Papa, composta da sbarre come una scala: sembra unire gradino per
gradino il corpo e lo spirito. Il Papa, infatti, unisce il cielo e
la terra: ricettivo verso lalto e attivo verso il basso, quello che
riceve dallalto lo trasmette verso il basso, ai suoi discepoli e,
nello stesso tempo, trasmette allalto le preghiere di questultimi.
Il Papa rappresenta il punto di incontro degli opposti, la
quintessenza, il punto centrale della croce che unisce alto e
basso, destra e sinistra, il punto da cui parte l'irradiazione che
permette di uscire dalla staticit del cubo per arrivare a una
quinta dimensione non calcolata, ma presente e attiva.Il Papa
rappresenta la saggezza e l'esperienza che agiscono nel temporale,
la vita religiosa e spirituale in ci ch'essa pu avere
contemporaneamente di universale e di presente nel quotidiano.
Indossa, come l'Imperatore una veste in cui predomina il blu,
ricoperta da un manto rosso: il pensiero e l'intelligenza sono
diretti verso l'azione. Come la Papessa, anche lui conosce i
segreti, ma non ha bisogno del libro che la Papessa tiene in mano.
Inoltre, a differenza della Papessa, comunica quelle che sa, porta
la buona parola. Infatti, nei tarocchi di Marsiglia, il Papa il
primo arcano in cui lessere umano non rappresentato da solo, ma
accompagnato da due discepoli. Finora i personaggi erano
rappresentati soli o accompagnati da animali, simboli delle loro
forze istintive o spirituali.Il Papa non esisterebbe senza i suoi
discepoli, ma un grado sopra di loro: la sua statura sproporzionata
in rapporto a quella dei discepoli, semplici mortali. Con la mano
destra, benedice i due monaci inginocchiati davanti a lui, unendo
lindice e il medio (intelletto e cuore); con la mano sinistra,
infilata in un guanto azzurro, tiene alto il pastorale. Lazzurro
del guanto segno di unestrema ricettivit spirituale nellazione e il
guanto rimanda alla tradizione religiosa cristiana secondo cui la
mano guantata del cardinale non era pi di sua appartenenza ma
diventava uno strumento della volont divina. Inoltre, la mano
guantata indica anche che la potenza spirituale deve essere
nascosta agli occhi della gente, che pu vederne solo il gesto di
benedizione, gli effetti. Le mani sono segnate da una croce,
simbolo del suo agire sacro e disinteressato. Il pastorale
costituito da una croce con tre braccia orizzontali attraversate da
una quarta che ne costituisce l'asse e l'impugnatura: l'unione
degli opposti avviene nei quattro regni della natura (acqua, aria,
terra, fuoco) e sui tre piani dell'essere (materiale,
intellettuale, spirituale). I due monaci, che possono simboleggiare
entrambe le polarit dell'essere o entrambi i lati o aspetti di una
contraddizione, sono inginocchiati davanti al Papa, per ascoltarne
le parole e riceverne la benedizione. Di fronte ai due monaci il
Papa rappresenta l'unit: i due poli della contraddizione sono
riuniti dallo Spirito. Il Papa guarda nella direzione del monaco di
destra e il suo pastorale sfiora il capo di questultimo: si pu
pensare anche ai due monaci come alle due vie della conoscenza
alchemica. Il monaco di sinistra simboleggerebbe la Via secca,
dello studio e della fatica; quello di destra la Via umida, quella
dellilluminazione, della rivelazione e ricezione immediata.
Interpretazione carta al diritto:
il Papa rimanda a un'autorit benevola e indulgente, a una
protezione, a una forza morale in grado di sciogliere ogni dubbio.
La carta indica anche rispetto delle tradizioni, integrit morale,
saggezza. Dal punto di vista affettivo indica un sentimento
profondo: ci che lega i due partner, pi che la passione, laffinit
spirituale; indica anche una relazione seria, caratterizzata dalla
fedelt. Dal punto di vista professionale, poich il Papa rappresenta
il culmine della gerarchia ecclesiastica, indica una posizione
invidiabile nel mondo lavorativo e, quindi, possibilit di fare
carriera. Come lImperatore, indica generalmente una persona di
sesso maschile, a meno che linterpretazione non faccia riferimento
a qualit morali.Di solito indica un uomo di et matura, autorevole,
capace di comprendere e dare buoni consigli; si pu trattare del
partner, di un padre tenero e protettivo, di una guida, di un
parente stretto, in particolare uno zio o un nonno.Interpretazione
carta al rovescio: la carta assume al rovescio un forte peso
negativo,la fede viene meno e la serena saggezza del Papa diventa
incapacit di mettersi in discussione e di assumersi le proprie
responsabilit. La risposta alla domanda fatta sar negativa. Sul
piano affettivo si incapaci di dare e di ricevere amore, nella
coppia possono esserci gravi incomprensioni, dovute dall'orgoglio e
all'incapacit di riconoscere i propri torti. Sul piano
professionale indica la fine di una carriera che si prefigurava
brillanteRimanda ad una persona matura falsa e meschina, un nemico
o un rivale non dichiarato, oppure un individuo fanatico e
bigotto.Tempo: il Papa un arcano dai tempi veloci (fino ad un
massimo di quindici giorni) ma la sua influenza breve (massimo un
mese).Pianeta: Giove.
L'INNAMORATO
Secondo alcuni autori, con il sesto arcano entriamo nel secondo
gruppo degli Arcani Maggiori: nel primo gruppo luomo (il Bagatto)
veniva iniziato alle forze che governano il mondo: larmonia (la
Papessa), lintelletto (lImperatrice), lazione (lImperatore) e la
sintesi (il Papa); nel secondo gruppo luomo entra a far parte del
mondo cosciente, ossia luomo deve effettuare scelte
personali.LInnamorato una delle carte pi ambigue dei Tarocchi e una
delle peggio interpretate. Il Sei, nella numerologia, simboleggia
il piacere, la bellezza, tutto ci che supera le considerazioni
materiali, rappresenta il momento in cui, al di l dei bisogni
materiali, si osa fare quello che si vuole davvero, ci che piace.
La tonalit predominante in questa carta ha a che fare con la vita
emozionale. LInnamorato il primo arcano in cui abbiamo pi
personaggi che compaiono allo stesso livello (i discepoli del Papa
erano pi piccoli di lui e comparivano di spalle), quindi una carta
di relazione che rappresenta linizio della vita sociale.L'immagine
dellarcano, nei tarocchi di Marsiglia, divisa in due scene. In
basso, un giovane che ha le gambe nude (simbolo di giovent e quindi
di inesperienza), circondato da due donne. La prima, alla sua
sinistra, bionda e giovane, indossa una tunica in cui prevale il
blu e lazzurro. Con la mano sinistra tocca il cuore dell'uomo,
tutto nel suo atteggiamento indica la dolcezza, la purezza, l'amore
e l'abbandono. La seconda donna, alla sua destra, ha un aspetto pi
maturo e meno seducente (il naso pronunciato e gli angoli della
bocca sono piegati verso il basso), osserva ricambiata il giovane,
il quale ha tuttavia un gesto di ritegno e porta la mano alla
cintura. La donna vestita con un abito in cui predomina il rosso
(simbolo di energia, di desiderio) e cerca di attirare il giovane
verso di s afferrandolo con la mano sinistra per una spalla, la sua
mano destra rivolta verso il suolo, come ad offrirgli i beni di
questa terra. Le relazioni tra i tre personaggi sono estremamente
ambigue e si prestano a molteplici interpretazioni: ci si potrebbe
vedere un giovane che presenta alla madre la propria fidanzata
oppure una donna che scopre il proprio marito insieme allamante
Secondo linterpretazione tradizionale, il giovane sembra esitare
tra le due donne che rappresentano rispettivamente l'amore puro e
platonico (donna alla sinistra) e l'amore cosciente e attivo (donna
alla destra). Alcuni autori, tra cui O. Wirth, parlano di
esitazione tra virt e vizio, ma nulla indica che una delle due
donne sia cattiva, che una delle due vie che gli vengono proposte
sia nefasta. Altri autori ritengono che la donna alla destra del
giovane, il cui viso mascolino, rappresenti la polarit maschile che
sospinge il giovane verso la donna di sinistra, ossia la donna
amata che rappresenta la polarit femminile. L'accettazione del lato
sinistro operata dal Papa qui diventa innamoramento, cio ununione
senza pi contraddizione tra la polarit femminile/ricettiva e la
polarit maschile/attiva (rappresentata dallunione tra la donna e
luomo), unione anche tra il volere e il poter agire. Sul piano
simbolico i tre personaggi possono rappresentare anche le tre
istanze dellessere umano: lintelletto, il centro emozionale e il
centro sessuale che si uniscono.La seconda scena si svolge sopra le
loro teste. Questa anche la prima carta dei Tarocchi in cui appare
un intervento superiore, qualcosa che viene dall'alto e che
irraggia sull'essere umano ormai trasformato e purificato: un
angioletto, Cupido, emerge dal sole (sole che si ritrova anche nel
colore dei capelli dei personaggi). Il sole enorme, bianco, con
raggi gialli e rossi, simbolo, allo stesso tempo, di purezza e
fonte di energia, che mescola lazione al lato spirituale e a quello
fisico. Il cupido nudo, color carne, e simboleggia l'amore umano.
La freccia orientata verso la mano della fanciulla di
sinistra.L'Innamorato esprime dunque una scelta difficile, una
prova: la scelta innanzitutto una scelta interiore che rimanda
all'ambivalenza e all'indecisione dovuta alla mancanza di
esperienza.La carta ha valenza pari e quindi suggerisce dubbio,
scelta; ma, nello stesso tempo, esprime sintesi, collegamento,
unione, quindi ha anche una valenza solare. In essa si manifesta il
destino dell'uomo come vocazione e adesione. La carta rimanda
allunione di Cielo e Terra, fuoco celeste e fuoco terrestre,
triangolo d'acqua e triangolo di fuoco; la loro unione dovuta al
fatto che essi sono una cosa sola e soltanto in questo momento tale
verit viene vissuta concretamente come una scelta. Pu trattarsi di
una scelta di vita, esistenziale, di una scelta tra un modo di
essere e un altro, tra una donna e un'altra, tra un uomo e un
altro, tra il bene e il male (o ci che si ritiene tale), tra
l'amore e la solitudine, eccetera. La sesta carta dei Tarocchi
talvolta indicata dal Sigillo di Salomone, la stella a sei punte
formata da due triangoli intrecciati: uno con la punta rivolta
verso l'alto, il triangolo di Fuoco, e l'altro con la punta verso
il basso, il triangolo d'Acqua. Difatti l'Innamorato rappresenta
l'equilibrio magico tra i due Tre, cio tra due irradiazioni opposte
e tuttavia unite perch complementari. LInnamorato rappresenta,
quindi, l'unione, la combinazione, l'attrazione, il compenetrarsi
degli opposti. Gli opposti per ci sono e attraggono in due
direzioni, cosicch l'essere umano risulta scisso, spaccato in due,
talvolta sofferente in questa contraddizione. Lo scoccare della
freccia di Cupido fa s che l'essere umano aderisca alla scelta e il
Due diventa Uno, i due Tre diventano un Sei. L'innamorato perci
rappresenta l'Amore, il legame tra Dio e il creato come tra la
creatura e il creatore, tra l'interno e l'esterno, tra l'Alto e il
Basso: l'amore la forza potente che muove l'essere umano al suo
destino in base a una scelta che proviene dal cuore e che nello
stesso tempo un dono fatto da Dio agli uomini per perfezionare ci
che la natura ha lasciato imperfetto. Infatti, la carta rappresenta
il libero arbitrio, la scelta, la coincidenza tra scelta umana e
divina.
Interpretazione carta al diritto:LInnamorato, pi che una carta
che rimanda allamore, ad esclusione di casi particolari in cui le
carte vicine lo confermano, una carta che rimanda ad una scelta
affettiva, allattesa, a rapporti, quindi, che sono ancora in
formazione. Il consultante si trova di fronte a una decisione
importante, ma si tratter di una scelta libera, da compiere in
tutta calma, senza pressioni esterne e che, in ogni caso, si
riveler vincente. Nel momento della scelta importante affidarsi al
sesto senso, allintuizione, al cuore, cui la carta fa riferimento.
Dal punto di vista affettivo rimanda a una fase di infatuazione,
contrassegnata da scelte e progetti che coinvolgono un'altra
persona; pu anche trattarsi di una decisione difficile ma
necessaria per mettere fine a uno stato di confusione sentimentale,
quindi una scelta fra due persone. Dal punto di vista professionale
rimanda allarte, alla fantasia, a buone idee che devono essere
messe in pratica, a una scelta importante da effettuarsi nellambito
lavorativo che riguarda le proprie aspirazioni.Rimanda anche a una
persona volubile, indecisa ma, in fondo, buona e generosa; pu
riferirsi a un artista, a una persona creativa ed originale. Pu
indicare il consultante stesso durante la fase dellinfatuazione
oppure un giovane innamorato di et inferiore ai
trent'anni.Interpretazione carta al rovescio:Quando l'Arcano si
presenta capovolto, il dubbio si trasforma in una scelta difficile,
non priva di contraddizioni e ripensamenti. Il consultante rischia
di percorrere la via sbagliata, priva di sbocchi. Prevale
lindecisione, lincapacit a scelta, scegliere, lapatia, un blocco
emotivo. Dubbi, esitazioni, incertezze portano a rimandare
all'infinito una soluzione necessaria. Inoltre si presta ad
interpretazioni riguardanti l'egoismo, alla centralizzazione,
imposizione delle proprie scelte come oro colato, volont di
determinazione e di giudizio sulle decisioni altrui, ingannevole
convinzione di non sbagliare mai le proprie scelte. Sul piano
affettivo rimanda a una decisione errata che rischia di incrinare
un rapporto armonioso. Anche sul piano professionale una decisione
errata pu causare danni. Pu rappresentare una persona inaffidabile,
doppia, falsa; anche un partner coinvolto solo
superficialmente.
Tempo:
da quindici giorni fino a tre mesi, anche per la sua durata.
IL CARRO
Il Carro larcano numero sette, il numero primo pi alto,
divisibile solo per se stesso, il pi attivo dei numeri dispari. Il
Sette rappresenta, dunque, lazione per eccellenza, a tutti i
livelli: su se stessi e sul mondo. A differenza dellImperatrice,
arcano numero tre, lazione del Carro pi matura, in quanto basata
sullesperienza accumulata dagli Arcani precedenti, e si propone un
obiettivo. Nei tarocchi di Marsiglia, il soggetto della carta
rappresentato da tre elementi: due cavalli, un veicolo e il suo
conducente; il nome della carta non allude al personaggio, come era
accaduto finora, ma allude al veicolo.Il conducente rappresentato
da un giovane uomo in cui potremmo riconoscere un principe o un re,
dal momento che porta la corona. Il giovane re ha unespressione
nobile e virile, guida con sicurezza il cocchio, non gli necessario
tenere i cavalli con le briglie: un conquistatore nato e manifesta
tutta la sicurezza di chi ha combattuto e vinto superando ostacoli
di ogni tipo. La sua armatura rifulge di colori brillanti e tutta
la sua figura emana luminosit, simboleggiante la piena vittoria. Il
Sette, infatti, numero di buon auspicio e sacro sin dallantichit
(il Sette dato dai tre piani dellessere pi i quattro elementi), il
numero del compimento, dell'interezza di una serie: sette sono, non
casualmente, i giorni della settimana, le virt, i vizi capitali, le
note musicali, i colori dell'arcobaleno, i tradizionali pianeti
dell'astrologia. La figura sul carro pu rimandare all'eroe dalle
gambe nude della carta precedente, lInnamorato, che armatosi contro
le difficolt ora procede dominandole dall'alto, cio da una
posizione che gli permette di vedere la direzione della meta e
quindi di guidare il suo veicolo senza identificarsi con un lato o
l'altro del dilemma, ma dominando entrambi da un punto di vista
superiore e centrale rispetto alla dualit delle cose.Possiamo
vedere il lui anche la figura dell'Imperatore che, scelta la via
del successo, inizia a percorrerla. Il conducente del Carro porta
il suo scettro nella mano destra, senza stringerlo come faceva
l'Imperatore, ma con una scioltezza che indica il sicuro dominio
della situazione. Il carro ha forma di quadrato, color rosa carne e
affonda nella terra: , quindi, ancora legato alla realizzazione
materiale. Il giovane re trae dal cubo la sua potenza solare,
attiva, destra; il cubo stato preliminarmente purificato e ora
fornito di ruote per il movimento. La realizzazione concreta
dell'Imperatore, qui si mette in moto rompendo la staticit inerte
della pietra, iniziando una trasformazione sul piano dell'azione
nel mondo. Decisa la linea d'azione, con larcano dellInnamorato,
ora, con il Carro si inizia a percorrerla. Sulle spalle del giovane
vediamo due maschere a forma di luna, la duplice natura lunare
stata trasformata in ununica forza. Le due maschere potrebbero
rappresentare anche il passato e il futuro, il positivo e il
negativo: il condottiero del Carro agisce, infatti, nel pieno del
presente, aperto al passato e al futuro, alla luce e allombra. Il
condottiero ci ricorda il Sagittario, infatti delluomo vediamo solo
la met al di sopra della cintura: la sua parte inferiore del corpo
sembra equina; infatti, i due cavalli sembrano far parte del suo
corpo perch tutti e tre scaturiscono dal carro.I due cavalli
rappresentano le forze vitali, animali, istintive, quelle che
tirano il carro rompendo la forza d'inerzia. Gli istinti o le forze
dellinconscio ora sono al servizio del giovane che le ha vinte
aggiogandole al suo carro. Naturalmente esse non hanno perso nulla
della loro natura selvaggia e animalesca, che anzi risalta proprio
con la loro raffigurazione sotto aspetto di animali, proprio come
nella raffigurazione del cane che spinge in avanti il Matto.Il
cavallo che tira verso sinistra il carro ha un occhio chiuso e
lunghe ciglia, rimandandoci cos alla polarit femminile; laltro
cavallo, che tira verso destra, ci rimanda invece alla polarit
maschile. I due animali rappresentano, quindi, i due aspetti della
contraddizione, due forze repulsive: Acqua e Fuoco, Ying e Yang.
Esse, per, appartengono alla stessa natura perch entrambe
scaturiscono dal Carro, entro il quale sta la parte posteriore dei
cavalli a noi invisibile. Questi due principi, bench uniti, sono di
natura opposta: l'aspetto contraddittorio mostrato dal fatto che i
due cavalli tirano in direzione opposte. Hanno per una meta in
comune poich come il guidatore guardano verso destra. L'unit di
intenti e di direzione d, quindi, a tutti gli elementi del composto
una unit. La situazione di equilibrio: un equilibrio dato dal
movimento e un movimento dato dall'equilibrio che dinamico e non
statico, quasi a ricordare il senso segreto dell'I King:
"L'esistenza si edifica sul mutamento". L'importante che il Carro
proceda e che la direzione sia unitaria: tutti gli elementi del
composto devono andare incontro allo stesso processo di
trasformazione. Il Carro indica, quindi, lo stato di colui che
riesce a dominare il settenario in tutte le sue forme e
manifestazioni, su tutti i piani dell'essere e nel suo aspetto
contraddittorio allo scopo di servirsene per andare avanti.Insieme
ai cavalli, il giovane re forma una figura triangolare, mentre il
carro ha la forma del quadrato. Si ha, quindi, un triangolo nel
quadrato, rappresentazione dello spirito nella materia. Il Carro
rievoca, cos, la ricerca alchemica: la materializzazione dello
spirito e la spiritualizzazione della materia. Si potrebbe dire in
questottica che il carro rappresenti il corpo, i cavalli lenergia e
il personaggio lo spirito.II carro sormontato da un baldacchino,
sorretto da quattro colonne. Il baldacchino una sorta di velo che
chiude lorizzonte del cielo; sar la Stella, arcano XVII, a
sollevare quel velo; le dodici stelle rappresentate sul drappo del
baldacchino ci rimandano alle forze cosmiche. Le quattro colonne
sorreggono il baldacchino quasi a dire che l'Alto, nel senso della
dimensione superumana, gi penetrato e unito con il Basso, e dal
Centro di questa unione viene la direzione che il Carro percorre.
Infatti, le quattro colonne sono appaiate a due a due: la stessa
unit contraddittoria espressa dai cavalli ritorna a confermare la
corrispondenza Alto-Basso che bisogna sempre tenere presente. Le
quattro colonne rappresentano anche i quattro elementi che formano
il cubo. Sul carro, al centro del blasone, rappresentata una goccia
verde. Secondo alcune leggende, fra tutte le cellule mortali del
corpo umano, ne esiste una soltanto in grado di sopravvivere alla
morte fisica. Il Carro ricorda in questa goccia verde la nostra
speranza di immortalit: inserisce nella materia una coscienza
impersonale.Interpretazione carta al diritto:E la carta del trionfo
e del successo, soprattutto in campo sociale. Indica che una
questione si risolver nel modo migliore. Il successo determinato
dalle azioni dellindividuo, non dal Fato.Rimanda anche alla
consapevolezza, alla stabilit emotiva, alla fiducia in se stessi,
allautocontrollo e a un grande intuito.Pu indicare anche un viaggio
o larrivo di una persona da lontano. Dal punto di vista affettivo,
un rapporto sentimentale in stadio di grande sviluppo positivo.Dal
punto di vista professionale, rimanda ad una posizione invidiabile,
a successi, avanzamenti di carriera.Pu rappresentare una persona
straniera particolarmente benevola nei confronti del consultante;
un amante dalla forte sessualit. Si tratta generalmente di una
persona di sesso maschile, di et compresa tra i quaranta e
sessant'anni, molto sicura di s, combattiva ed idealista, dotata di
iniziativa.Interpretazione carta al rovescio:La carta essendo cos
forte e dinamica inverte o esaspera, se capovolta, tutti i suoi
buoni auspici.Tuttavia, il suo aspetto attivo non del tutto
colpito, per cui ci si rimetter brevemente in sesto, soprattutto se
circondata da carte positive. La vittoria pu tramutarsi in
sconfitta, pu esserci un periodo di stallo, unincapacit di agire
creativamente e costruttivamente.Un viaggio pu andare male o essere
rimandato.Dal punto di vista affettivo si vive l'amore in maniera
egoistica con la tendenza a dominare il partner oppure ci si fa
trascinare dai sentimenti, senza avere una visione lucida delle
cose.Dal punto di vista professionale possono esserci difficolt
causati da errori o dal temperamento troppo aggressivo del
consultante, intollerante agli ordini dei superiori.Pu
rappresentare anche una persona dallambizione eccessiva con una
volont impositiva oppure, se le carte che circondano il Carro
capovolto sono deboli, una persona inconcludente, priva di ideali,
che vive alla giornata.Tempo: il Carro molto veloce (massimo una
settimana), ma anche i suoi effetti sono brevi ( non pi di due
mesi).Pianeta: Mercurio.
LA GIUSTIZIA
La Giustizia larcano numero otto. LOtto lapice dei numeri pari:
dopo laccumulo del Due (la Papessa), linsediamento stabile del
Quattro (lImperatore), la scoperta del piacere del Sei
(lInnamorato), la Giustizia raggiunge uno stato in cui non c nulla
da togliere o aggiungere. LOtto, nei numeri arabi raffigurato da
due cerchi sovrapposti ( 8 ) e rappresenta la perfezione in cielo e
terra: il doppio di 4, ossia un doppio quadrato, indica quindi
stabilit nel mondo materiale e nel mondo spirituale; essendo
divisibile per 2 e per 4, rappresenta il numero della stabilit e
dell'eternit, la perfezione ottenuta grazie al perfetto equilibrio
degli opposti. L'equilibrio dinamico del Sette si trasforma in un
equilibrio stabile: davanti al Carro si apre una porta e la
Giustizia sulla soglia. Nei tarocchi di Marsiglia la Giustizia
rappresentata da una donna seduta solennemente su un trono di
fronte a noi; la prima figura che guarda davanti a s, come
successivamente far la sfinge della Ruota della Fortuna (Arcano X),
l'Appeso (Arcano XII), il Diavolo (Arcano XV) e l'angelo del
Giudizio (Arcano XX). Ci invita, quindi, guardandoci, a fare
unintrospezione in noi stessi. Questo Arcano si allontana, cos,
dalla rappresentazioni tradizionali della Giustizia con gli occhi
chiusi: il suo sguardo incontra il nostro, ci spinge a una
valutazione sincera: rendiamo giustizia a noi stessi? Siamo
misericordiosi verso noi stessi e gli altri?La Giustizia seduta sul
trono, come in un atteggiamento di passivit, porta tuttavia una
collana d'oro a torciglione che forma col sottile collare una
mezzaluna tagliata in due da un piccolo tratto verticale. La natura
lunare, passiva, separatrice del Due ha assunto qui un carattere
solare: sotto il collo della Giustizia la luna rossa, colore
dellazione.La Giustizia, con la mano destra, impugna una spada a
doppio taglio, altro elemento che differisce dallimmagine
tradizionale della Giustizia, normalmente rappresentata da una
donna che tiene in mano solamente una bilancia. La spada il simbolo
dellazione, del potere di discernere il giusto dall'ingiusto, ma
anche rivolta verso il cielo, come per captare le forze celesti,
oltre a essere un segno di minaccia e punizione. Infatti, la spada
e la bilancia sono due simboli che rappresentano due differenti
modi di intendere la giustizia: essa molto difficile da
amministrare, perch non esiste giustizia senza punizione e la
punizione perde il suo significato senza la giustizia. La donna,
come da tradizione, regge con la mano sinistra una bilancia con la
quale si misurano i pesi e si stabiliscono le misure, evitando, in
tal modo, un eccesso di indulgenza cos come un eccesso di rigore.
La Giustizia sembra, cos, portarci a riequilibrare la nostra vita,
tuttavia equilibrio e perfezione non sono sinonimo di simmetria.
Cos come i costruttori delle cattedrali rifiutavano la simmetria
ritenendola un qualcosa di diabolico, la carta della Giustizia
strutturata in modo asimmetrico: la colonna destra del trono pi
alta di quella di sinistra, i piatti della bilancia non sono
perfettamente allineati in orizzontale, la spada non parallela alla
colonna del trono.Inoltre, se si osserva il movimento della
bilancia, si vede che la Giustizia lo condiziona con il gomito di
destra e il ginocchio di sinistra. La prima cosa a cui questo gesto
fa pensare a un segno di ingiustizia, ma con questo gesto la
Giustizia ci invita a non cadere nel perfezionismo: segno di
immobilit, insuperabilit e quindi morte. Inoltre, si pu anche
vedere nella disuguaglianza tra i due piatti, linstabilit tipica
della natura, non a caso, nella veste della Giustizia predomina il
colore verde. Secondo queste seconda interpretazioni, la Giustizia
profondamente umana, la veste che affonda nella terra la lega al
nostro mondo; tuttavia possiede anche un punto dincontro tra divino
e umano: sulla corona raffigurato un cerchio giallo circondato di
rosso, una sorta di terzo occhio, che indica che il suo operare
avviene in base a unintelligenza superiore.La spada impugnata dalla
mano destra (simbolo solare, maschile e attivo) ad indicare che il
taglio deve essere fatto con rigore e decisione virile, mentre la
bilancia retta dalla mano sinistra (simbolo lunare, femminile e
ricettivo), quindi il soppesare gli opposti deve essere fatto con
dolcezza ed equit. Anche la spada e la bilancia stessi sono simboli
di attivit e ricettivit, di polarit maschile e femminile, di
opposti che la Giustizia riunifica. Il messaggio di unit che la
Giustizia trasmette si pu anche vedere nel gesto che la donna fa
con la mano sinistra, un mudra in cui le quattro dita della mano,
simboleggianti le quattro istanze dellessere umano (pensieri,
emozioni, desideri, necessit fisiche), si congiungono nel
pollice.Le colonne ai lati del trono su cui siede la Giustizia
ricordano quelle della Papessa e del Papa perch come loro la
Giustizia rappresenta un passaggio. Il passaggio, tuttavia,
vigilato: c' una spada che minaccia e c' la spalliera del trono, a
forma di mezzaluna, che ne impedisce laccesso. Facendo riferimento
allAlchimia, i due piatti della bilancia, a forma di mezzelune
d'oro, contengono un composto aureo ancora impuro (ha nel suo
interno particelle nere). Ci potrebbe significare che la coscienza
solare risvegliata rende responsabili di ogni parola e di ogni
azione, perci bisogna pesare accuratamente il pro e il contro di
ogni questione, bisogna trovare la giusta misura tra gli elementi
che formano il composto per aumentare ci che carente e tagliare ci
che in eccesso. Pu indicare la necessit del perdono e della
conciliazione come quella di un taglio netto in cui il superfluo
deve essere abbandonato.Le energie in movimento nel Sette si
coagulano nell'Otto, un numero statico, tradizionalmente riservato
alla morte, formato da 4 + 4: una doppia solidit, una doppia
realizzazione; lotto un numero importante anche per l'Astrologia:
infatti la Casa VIII, sede dello Scorpione, quella della morte:
tuttavia la morte non solo distrugge, ma porta con s anche il senso
della trasformazione e della rinascita, del difficile passaggio ad
un piano diverso. Infatti la Giustizia opera il passaggio allArcano
IX, l'Eremita, simbolo dell'iniziazione.
Interpretazione carta al diritto:Questa carta indica, a seconda
della posizione, ci che giusto o no per il consultante e
influenzanotevolmente le carte intorno. Rappresenta un invito alla
riflessione, a fare il punto della situazione con rigore e
imparzialit. La Giustizia una carta molto dura: ci pone di fronte a
un ostacolo che non pu essere evitato, ma che si deve affrontare.
Tuttavia se il consulto riguarda una questione specifica, la
realizzazione sicura, nonostante i tempi piuttosto lunghi e il
ritardo che si riveler, alla lunga positivo. Dal punto di vista
sentimentale,trattandosi di un arcano connesso con la legge, pu
segnalare la legalizzazione di un rapporto, un matrimonio; oppure
il ritorno dellarmonia e dellequilibrio nella coppia o in famiglia;
pu anche annunciare la fine desiderata di un rapporto, per esempio
un divorzio lungamente atteso o la liberazione da un legame
soffocante e indesiderato. Dal punto di vista professionale
riguarda tutto ci che nella professione ha a che fare con la legge:
contratti, ricorsi legali con buon esito ecc. La sua connessione
con il segno della Bilancia e con il pianeta Venere la rende
favorevole a coloro che svolgono una professione creativa.La
Giustizia, lincarnazione del grande archetipo femminile materno
rappresentato dalla Luna (Arcano XVIII), pu rappresentare la madre
o una donna incinta, ma anche una persona, indipendentemente dal
sesso, che ha a che fare con la legge.
Interpretazione carta al rovescio:La legge rimane protagonista
anche quando la carta si presenta capovolta ma, in questo caso, i
risultati sono negativi: complicazioni giudiziarie, cause perse,
controversie ecc. Frequenti i ritardi, i contrattempi, la lentezza
e l'incertezza con cui le situazioni evolvono, spesso a causa
dell'irresponsabilit e della disorganizzazione del consultante. Pu
rimandare a scarsa capacit di giudizio su se stessi, mancanza di
autostima, eccessiva pignoleria, errato giudizio su una situazione
o verso gli altri. Sul versante sentimentale pu rimandare a
mancanza di armonia nella coppia, separazione legale, divorzio;
possono esserci problemi causati da una donna o da una persona
sentimentalmente legata. Un appuntamento mancato.Dal punto di vista
professionale un contratto pu andare a monte, trattative
interrotte, necessario lavorare ancora a lungo a un progetto. Pu
rappresentare anche una persona incapace di prendere iniziative con
difficolt anche a prendere decisioni.
L'EREMITA
LEremita larcano numero nove. Il numero nove annuncia sia una
fine che un principio. Dalla perfezione dellOtto lunica evoluzione
possibile la crisi e il passaggio verso lignoto. Come il bambino,
al nono mese di gravidanza, si accinge a nascere, cos lEremita
accetta di abbandonare la perfezione per mettersi in moto senza
sapere in quale direzione andare. LEremita sembra camminare
allindietro, il suo sguardo volto in direzione della Giustizia,
conclude cos il suo rapporto con il passato in maniera attiva e
diventa ricettivo verso un futuro ancora ignoto. A differenza del
Papa che tendeva a un ideale conosciuto, lEremita rappresenta un
passo verso lignoto. Il Nove un numero sia attivo (dispari) che
ricettivo (divisibile per 3), rappresenta quindi una rottura ma
anche una grande saggezza.Nei tarocchi di Marsiglia lEremita
rappresentato da un vecchio avvolto in un mantello che procede solo
per la sua strada facendosi luce con una lanterna tenuta alta nella
mano destra, mentre con la sinistra si appoggia ad un bastone.La
lanterna pu essere considerata simbolo di Conoscenza. La luce della
lanterna potrebbe essere una luce interiore, una conoscenza segreta
riservata agli iniziati, o al contrario una fonte di saggezza
offerta ai discepoli che vanno alla sua ricerca. Cos come la carta
racchiude l'ambivalenza tra azione e ricezione, questa luce pu
essere attiva, un richiamo a destare la coscienza dell'altro,
oppure ricettiva, lEremita va dritto per la sua strada senza
chiedere luce a nessun'altro che a se stesso.Il lungo bastone
simboleggia il cammino che si scelto, il pellegrinaggio. I piedi
dellEremita sono nascosti, il bastone dunque l'unico contatto con
la terra e sembra captarne lenergia: si ha l'impressione che
l'energia terrestre passi per il bastone per arrivare allo spirito
dell'uomo. LEremita cammina un po' curvo, con prudenza e
lentamente; dal suo viso traspare una saggezza acquisita negli
anni, distaccandosi dal mondo e rinunciando alle vanit mondane; lo
dimostra anche il suo abbigliamento, essenziale, ma non povero n
lacero. Anzi, si indovina che la stoffa interna del mantello sia pi
preziosa di quella esterna, manifesta espressione che le ricchezze
interiori sono assai pi preziose di quelle esteriori. Come La
Papessa, l'Eremita un personaggio tutto coperto di tessuti. Gli
strati di vestiti suggeriscono il freddo, l'inverno,
caratteristiche saturnine che di solito gli vengono attribuite e
rimandano anche a una certa freddezza della saggezza, all'intima
solitudine dell'iniziato. Vi si possono anche vedere gli "strati"
del vissuto, cos come le numerose linee che ombreggiano i suoi
abiti possono venire interpretate come il segno della sua grande
esperienza. I capelli e la barba azzurri lo rendono simile
all'Imperatore, che qui avrebbe perduto o abbandonato il trono,
vale a dire l'attaccamento alla materia. La porta della Giustizia
stata superata, ma il trionfatore non pi tale: si trasformato in un
vecchio eremita, l'eterno errante alla ricerca di qualcosa che ci
fa venire in mente Diogene. La leggenda narra che Diogene si
aggirasse con una lampada in mano e a chi gli chiedeva che cosa
cercasse, rispondeva: "cerco l'uomo". E questa la cosa che anche il
nostro Eremita sembra cercare.Il bastone testimonia anche le prove
superate, ma esse non sono di ordine pratico: sono prove di
iniziazione cui si pu solo alludere, perch il mistero non va
svelato. Infatti, sta a ciascuno di noi trovare il proprio destino.
Si noti anche l'ortografia del nome: lEremita, scritto spesso con l
H iniziale (L'Hermite) evoca Hermete Trismegisto, il signore degli
iniziati. Inoltre, il Nove il numero tradizionalmente riservato
all'Iniziazione: la porta aperta dall'Otto d la capacit di pesare
il giusto e l'ingiusto, il bene e il male, non in modo arbitrario
bens inserendosi in una visione armonica pi alta, in un equilibrio
cosmico. Solo dopo aver acquisito questa capacit si diventa capaci
di orientarsi da soli. Non si tratta pi dell'adesione profonda ma
statica espressa dal Papa: l si trattava di un s o di un no
proveniente dal profondo nel momento in cui si scopriva il contatto
con l'Altro. Qui invece la legge interiore diventa norma che guida
il cammino: l'iniziato in grado di muoversi da solo, non ha altra
guida che se stesso.Ricordiamo come ogni civilt, ogni religione
abbia avuto i suoi riti di iniziazione: prove difficili, cruente,
che mettevano a dura prova tutta l'energia, il coraggio, la
pazienza, la perseveranza del neofita. La carta indica, quindi, che
lo sforzo per raggiungere una meta deve essere proporzionale
all'intensit del desiderio e alla difficolt dell'ostacolo: niente
impossibile con qualche aiuto se ci si sforza e lo si vuole a
sufficienza.L'Eremita rappresenta, anche, la Prudenza, una delle
Virt tra le pi difficili da praticare e tuttavia necessaria. La
prudenza deve essere intesa come una vigilanza sempre pronta in
grado di cogliere il momento divino nella vita quotidiana.La carta
indica che non bisogna aspettarsi aiuto dall'esterno, ma andare
avanti da soli senza cercare consensi; infatti nella solitudine che
Dio si manifesta pi frequentemente. L'Eremita, a differenza del
Papa, non si rivolge alle folle per divulgare la sua sapienza, ma
si lascia avvicinare soltanto da autentici discepoli cui si apre
dopo essersi accertato che siano in grado di comprenderlo, perch
alla ricerca del vero uomo. L'isolamento per lui una condizione
necessaria per entrare in sintonia con l'Universo e con i propri
simili. In atteggiamento umile, con la schiena curva, l'Eremita non
ha intenzione di predicare n quella di mostrare che la sua via la
sola giusta. L'Eremita la lama del cammino interiore,
dellilluminazione personale.Interpretazione carta al
diritto:L'Eremita il Tempo che lavora a favore dell'uomo e che
prima o poi porta quanto si cercava. Questa carta si riferisce a
tutto ci che destinato a un'evoluzione poco manifesta ma profonda,
segreta, come la gestazione invernale del seme nella terra.
Rappresenta anche la prudenza, la discrezione, la riservatezza, la
pazienza, la costanza, il senso del dovere. l'arcano della
saggezza, della concentrazione, della metodica ricerca della verit.
Quando nel gioco esce questa carta, probabilmente la situazione
esistenziale del consultante non entusiasmante: si sente stanco,
demotivato, provato dagli ostacoli, ma le forze sono dalla sua
parte e lo invitano a resistere e a non abbandonare l'opera
iniziata. La figura dell'Eremita diritto sempre positiva: assicura
buoni consigli, parole sagge e sincere, chiarimenti preziosi per il
consultante; tutte le iniziative avranno sviluppo lento ma esito
positivo, perch la via intrapresa senz'altro quella giusta.Dal
punto di vista affettivo indica un amore puro, profondo e
disinteressato, fondato sulla comunanza spirituale; il rapporto
solido e destinato a durare nel tempo. Pu rimandare anche a un
periodo temporaneo di solitudine, utile a veder chiaro in se stessi
circa le proprie intenzioni e i propri sentimenti verso il partner.
Dal punto di vista professionale i risultati non sono immediati ma
sono positivi e invitano a perseverare. L'Eremita raffigura sempre
una persona anziana, o almeno spiritualmente matura, in grado di
venire in aiuto nei momenti di bisogno. Pu trattarsi di un maestro
spirituale, per esempio un sacerdote, una guida saggia, un amico
fedele, pi frequentemente il padre, il nonno, un parente anziano,
un antenato.Interpretazione carta al rovescio:Quando si presenta
capovolta o abbinata a carte fortemente negative, lEremita agisce
nel senso della perdita, della regressione, oppure il processo
evolutivo si arresta in una situazione di stasi; il ritardo
appesantisce ulteriormente una situazione gi compromessa e
qualsiasi realizzazione pratica in cui si sperava viene meno.
Indica anche paura della realt e del confronto con essa; una
solitudine non scelta ma subita. Il consultante timido, timoroso,
diffidente, rifugge il contatto con gli altri, si compiace del
proprio sapere, rinchiuso nella sua torre d'avorio. Dal punto di
vista affettivo prevale la paura del coinvolgimento e di un impegno
sentimentale, difficolt a manifestare i propri sentimenti. Dal
punto di vista professionale prevale insoddisfazione riguardo al
lavoro, pesante o mal pagato, gli studi proseguono a rilento, gli
esami vengono rinviati per paura di esporsi.Pu anche rappresentare
un vecchio solitario che non vuole dividere niente con gli altri,
una persona abitudinaria e nemica dei cambiamenti, pessimista; si
tratta in genere di un individuo ipocrita, negativo per il
consultante.
LA RUOTA DELLA FORTUNA
La Ruota della Fortuna, arcano numero X, chiude il primo ciclo
decimale degli Arcani maggiori. La carta indica la fine di un ciclo
e la Forza, larcano XI, dar origine al ciclo decimale successivo.
La Ruota della Fortuna chiaramente orientata verso la chiusura del
passato e l'attesa del futuro. Da questo punto di vista, il luogo
che occupa la carta nel corso della lettura estremamente
importante, in quanto ci permette di dire se si tratta di un
aspetto della vita che si conclude per cedere il passo a un nuovo
aspetto, oppure se sta gi iniziando una nuova epoca. La Ruota della
Fortuna un grande Arcano, misterioso e fondamentale. Il simbolo
della Ruota, che appare spesso nei Tarocchi in varie forme, un
simbolo universale antichissimo: ad esso collegato il movimento
della Terra e degli astri; quindi, alla Ruota associata l'idea del
mondo, del destino umano emanato dallo Zodiaco. Il simbolo della
Ruota si trova anche nelle iconografie orientali con analoghi
significati di circolarit, di movimento e di imperscrutabilit. In
Tibet i monaci disegnano ruote che utilizzano per meditare
sullimpermanenza delle cose: infatti, dopo essere state dipinte con
tutti i particolari, vengono cancellate. I mandala sono figure
geometriche di forma circolare: hanno scopo protettivo,
propiziatorio, servono per la concentrazione ed esprimono sempre la
Totalit, non dimentichiamo che lo Zero ha forma circolare, come
sono circolari i rosoni che si trovano sulle facciate delle chiese
romaniche e gotiche.Secondo l'iconografia orientale la Ruota
rappresenta anche la successione delle nascite e delle morti, la
legge della reincarnazione e il Karma. La legge del Karma regola
ogni evento sul piano della vita umana, soggetta al nascere e al
morire, al divenire; determina ogni cosa non nel senso di una legge
esterna imposta da una divinit, ma nel senso che ogni nostra
singola azione ne causa altre in una circolazione incessante che
non ha termine con la morte. Le buone azioni accumulate producono
un buon Karma, quelle malvagie ne producono uno cattivo, ci porter
a una reincarnazione in una forma di vita migliore o peggiore.
Insomma, i beni o i mali della vita non dipendono da qualche
divinit, ma da noi stessi che ce li procuriamo col nostro
agire.Ogni uomo nasce con un gioco da giocare, un compito da
svolgere, ma all'inizio non sa quale sia. Arrivato alla decima
carta, il Bagatto divenuto Eremita scopre il proprio destino,
talvolta la scoperta dolorosa, ma inutile cercare di sottrarsi al
destino perch la ruota gira e ci che non stato compiuto ora lo sar
comunque, magari in unaltra vita. Infatti, la Ruota il principio
del movimento, il perno intorno al quale si succedono e ruotano gli
eventi, il divenire delle cose, la trasformazione degli esseri e
delle circostanze. La Ruota della Fortuna , quindi, la carta del
destino: una manovella d l'avvio alla ruota imponendole un
movimento rapido, ma che rallenta nel percorso fino a fermarsi del
tutto e ci ricorda la nascita, la crescita e la morte. Il numero
romano X ha la forma della croce di S. Andrea, al centro della
quale viene spesso raffigurata la mistica Rosa. Fulcanelli osserva
che le linee che si incrociano nella cifra X formano lo schema
dello scintillio delle stelle, della dispersione di tutto ci che
brilla, illumina e irradia; cos se ne fatto il sigillo o il simbolo
dellilluminazione e, quindi, della rivelazione spirituale. Il
decimo arcano dei Tarocchi si ispira a un simbolo molto diffuso
nell'iconografia medievale che rimanda alla visione descritta dal
libro di Ezechiele: quattro ruote di fuoco e strani animali uniti
in gruppi di quattro. La Ruota della Fortuna, nei tarocchi di
Marsiglia, rappresentata da una ruota a sei raggi fissata su un
supporto. I colori sono bianco e blu per i raggi: essi fanno
pensare che si tratti della ruota della vita e che essa sia animata
da forze divine. Al simbolismo circolare della ruota, emblema del
movimento e del divenire, fa da contrappeso la forma squadrata del
basamento, che allude alla fissit. Nel linguaggio alchemico, il
fisso, ovvero il maschile, lo zolfo, si unisce dunque al mutevole,
il femminile, il mercurio, per dar vita al sale, prodotto
dell'unione fra i contrari. Il centro della ruota, il punto in cui
si incastra la manovella che serve ad imprimere il movimento,
collocato al centro esatto del rettangolo formato dalla carta. Il
centro della Ruota il punto fermo dove non c' divenire, ma da dove
il divenire parte, cio l'origine delle cose che nascono e muoiono
in un incessante circolazione. Tutto ruota intorno a questo centro,
punto di partenza per il cambiamento, in cui si pu vedere un
simbolo del mistero divino. Quindi, il principale fattore di
cambiamento della vita l'azione cosmica, chiamata anche divina
provvidenza.Si pu osservare che la ruota doppia: un cerchio rosso e
uno giallo che rappresentano la doppia natura animale e mentale
dell'uomo. La mente umana , infatti, allo stesso tempo, autrice e
testimone di tutte le sue azioni. In cima alla ruota si distinguono
tre strane creature, met animali e met mostro. La creatura alla
nostra sinistra, con sembianze umane, la coda e le mani che
ricordano la scimmia, pu rappresentare Tifone, mostro mitologico,
ossia la forza violenta della perversione. Alla nostra destra, la
figura con la testa di cane e zampe artigliate pu rappresentare
Anubi, genio del Bene. Alla sommit della ruota, la creatura
incoronata che impugna una spada, simbolo del destino sempre pronto
a colpire, ricorda una sfinge, enigmatica e impassibile. Queste tre
creature rappresentano tre aspetti dell'uomo e osservando il loro
movimento si pu constatare come una tenda a scendere, l'altra a
salire e la terza a rimanere immobile: la creatura a sinistra
orientata verso la materia e scende verso l'incarnazione; nella
creatura a destra si pu vedere una rappresentazione dell'intelletto
che aspira ad ascendere, con la sua tendenza a ruotare intorno a se
stesso e la difficolt ad ascoltare (le orecchie della creatura sono
evidenziate); la terza creatura che domina la scena in equilibrio
sulla ruota, porta la corona, regna sull'uomo e tiene in mano la
spada della giustizia e della purezza (la spada di colore bianco).
Le cinque punte della corona rimandano alla quintessenza
dell'essere essenziale, la Coscienza in grado di unire le
molteplici istanze dell'essere umano.La creatura azzurra con l'aria
da sfinge e ali o manto rosso a forma di cuore, raffigura la vita
emozionale che si presenta sia come un enigma sia come la via verso
la saggezza. Il cuore viene quindi rappresentato come elemento che
pu unire o immobilizzare le altre istanze: la vita spirituale e la
vita animale. Infatti, spesso un enigma emozionale, un nucleo
affettivo irrisolto, a bloccare le azioni delluomo.Quindi, lattivit
materiale, emozionale e intellettuale sostengono il ciclo vitale. E
quest'ultimo, per generare un nuovo ciclo, ha bisogno di una quarta
energia, rappresentata dallarcano successivo, la Forza, che aziona
la manovella e rappresenta l'energia sessuale creativa.Il suolo
azzurro su cui poggia la ruota mobile e pare richiamare gli animali
alle profondit, a una ricerca di se stessi nelle acque uterine.
Calandoci nel pi profondo di noi stessi, nell'accettazione del
nostro inconscio, possiamo incontrare il nostro Dio interiore e
riemergere come esseri illuminati.I due animali di destra e
sinistra sembrano far girare la Ruota col loro movimento di ascesa
e discesa e nello stesso tempo sembrano trascinati dalla Ruota in
quanto questultima la loro dimensione, cio la dimensione di chi
soggetto al Karma, di chi causando effetti resta prigioniero
all'interno della circolazione che lui stesso a determinare ma che,
misteriosamente, gli sfugge.
Interpretazione carta al diritto:La Ruota di Fortuna una carta
che consente ampie interpretazioni: rivela in quale momento della
propria vita si trova il consultante. Se si presenta all'inizio di
un tiraggio, suggerisce la chiusura di un episodio passato e
l'inizio di un nuovo ciclo. Se si presenta alla fine pu annunciare
che quello che sta succedendo si conclude pienamente, e allora
rappresenta una pagina passata, un ciclo completo. Ma sovente,
quando si colloca a met di un tiraggio o alla fine, pu indicare un
blocco che va superato.La Ruota diritta, soprattutto quando esce
per prima nel gioco, ha tuttavia il potere di annullare i cattivi
presagi delle carte vicine, eccettuata la Torre. La carta indica
innanzitutto la fortuna, non casuale come apparentemente
sembrerebbe, ma cercata ed ottenuta grazie alle proprie
azioni.Rimanda ad avvenimenti inaspettati e positivi, sorprese,
circostanze favorevoli, un momento fortunato da non lasciarsi
assolutamente sfuggire: il consultante deve saper approfittare dei
favori della sorte attualmente a suo favore, in quanto la
situazione pu mutare quanto prima. Dal punto di vista sentimentale
il consultante destinato ad un incontro determinante per il suo
futuro, mentre per le coppie la relazione destinata a durare. Dal
punto di vista professionale le circostanze sono favorevoli per
ottenere successo e avanzamento di carriera.La Ruota della Fortuna
pu anche rappresentare una persona che giunge improvvisamente in
aiuto del consultante, generalmente una persona simpatica e
ottimista.
Interpretazione carta al rovescio:La Ruota rovesciata indica
ostacoli, influenze esterne impreviste e negative, contro le quali
impossibile combattere. Il consultante non deve dimenticare che il
mutamento sempre in agguato e nulla di quanto si raggiunto, in
amore, nel lavoro, nelle finanze, pu essere considerato definitivo.
Pu indicare semplicemente un momento di stasi, un blocco provocato
dal consultante stesso, passivo, insicuro e resistente ai
cambiamenti.Dal punto di vista sentimentale indica una crisi nella
vita di coppia, instabilit affettiva, mancanza di rispetto per i
bisogni del partner. Dal punto di vista professionale le
aspettative del consultante non saranno realizzate; inoltre, la
carta suggerisce la massima prudenza. Pu indicare una persona dal
temperamento instabile, lunatica e depressa.
LA FORZA
La Forza, arcano numero undici, la prima carta della seconda
serie dec