www.netweek.it Arconate 6.509 Bernate Ticino 3.119 Buscate 4.793 Busto Garolfo 13.560 Canegrate 12.449 Casorezzo 5.385 Castano Primo 11.068 Cerro Maggiore 14.816 Cuggiono 8.210 Dairago 5.798 Inveruno 8.682 Legnano 59.351 Magnago 9.080 Nerviano 17.506 Nosate 685 Parabiago 26.970 Rescaldina 14.125 Robecchetto con Induno 4.906 San Giorgio su Legnano 6.795 San Vittore Olona 8.299 Turbigo 7.516 Vanzaghello 5.325 Villa Cortese 6.225 Trecate Romentino Galliate eri nzago rese o Fagnano Olona Gorla Maggiore Solbiate Olona Gorla Minore Corna Bareggio Sedriano Vittuone Corbetta S. Stefano Ticino Arluno Casorezzo Busto Garolfo Canegrate S. Giorgio Villa Cortese Dairago Inveruno Arconate Buscate Magnago Vanzaghello Mesero Marcallo Magenta Boffalora s. Ticino Robecco Ossona Parabiago Nerviano Cerro Maggiore S. Vittore Olona Legnano Castellanza Olgiate Olona Marnate Rescaldina Gerenzano Turate Uboldo Origg Cislago Mozzate Limido Fenegrò Carbonate Busto Arsizio Samarate Ferno Cardano al Campo Gallarate Casorate Sempione Cassano Magnago Pogliano C Cisliano Pregn M.s Vanzago ardo Vizzola Ticino Lonate Pozzolo Nosate Turbigo Castano Primo Robecchetto con Induno Cuggiono Bernate Ticino 23 comuni di competenza redazionale 261.172 abitanti USCITE 2020 03 gennaio 10 gennaio 17 gennaio 24 gennaio 31 gennaio 07 febbraio 14 febbraio 21 febbraio 28 febbraio 06 marzo 13 marzo 20 marzo 27 marzo 03 aprile 10 aprile 17 aprile 24 aprile 01 maggio 08 maggio 15 maggio 22 maggio 29 maggio 05 giugno 12 giugno 19 giugno 26 giugno 03 luglio 10 luglio 17 luglio 24 luglio 31 luglio 07 agosto 21 agosto 28 agosto 04 settembre 11 settembre 18 settembre 25 settembre 02 ottobre 09 ottobre 16 ottobre 23 ottobre 30 ottobre 06 novembre 13 novembre 20 novembre 27 novembre 04 dicembre 11 dicembre 18 dicembre 24 dicembre 31 dicembre Edizione cartacea 7.000* copie 35.000 lettori Sito web www.primamilanoovest.it Focus domination In edicola il venerdì y(7HC0D8*MRTKKK( +"!z!"!z!; LEGNANO E’morto don Ruggero Era stato condannato per pedofilia Don Ruggero Conti LEGNANO E’ morto don Ruggero Conti, condan- nato in via definitiva per abusi su minori. 3 Legnano-Inveruno Compie 100 anni Giuseppina Marcora, staffetta partigiana Giuseppina Marcora LEGNANO-INVERUNO Giuseppina Marcora, staffetta inverunese, ha tagliato il secolo di vita. 6 Legnano Chiesta la condanna per l’ex sindaco, il vice e Lazzarini Gianbattista Fratus LEGNANO Formulate le richieste di condanna per i tre ex amministratori. 5 Speciale Coronavirus tra psicosi e rassicurazioni dei medici Ci sono due rescaldinesi contagiati Intanto il territorio chiede sostegno 8, 9, 10, 11, 12, 13 14, 15, 16, 17, 19, 20 e 21 CUGGIONO Bimbo di 13 giorni in arresto cardiaco soccorso in ospedale «Hanno salvato il mio piccolo» CUGGIONO Mamma Milena era in casa quando si è ac- corta che il figlio di soli 13 giorni respirava a fatica. Du- rante il trasporto in ospedale ha iniziato a fare la respi- razione bocca a bocca, poi i medici hanno subito messo in atto le manovre di ria- nimazione. Il cuore del piccolo ha così ripreso a battere. 4 Nerviano Il maxi murale per Eros è made in Nerviano 35 L’opera realizzata da Cheone nel quartiere dove è cresciuto il cantante Cerro Maggiore Il sindaco: «Sgombereremo i residenti di via Dante 68» 37 Il caseggiato di via Dante al centro della polemica A sinistra, l’equipe della Terapia Intensi- va dell’ospeda- le di Magenta che ha soccor- so il piccolo La barella ad alto biocontenimento della Croce rossa di Legnano e, a destra, commercianti e farmacisti intervistati ROMANO GIORGIO SRL | 31 SPECIALE SCOPRI PARABIAGO Insediamento palafitticolo sorto nel XIII secolo avanti Cristo, si sviluppò soprattutto durante l’Impero romano Dalle origini antichissime ai giorni nostri Capoluogo di una contea o un contado autonomo già tra il VI e il VII secolo dell’era cristiana, da sempre legatissimo all’Olona PARABIAGO La città di Para- biago ha una lunga storia, dovuta principalmente alla sua collocazione al centro degli antichissimi sentieri che collegavano la bassa Pianura pa- dana al territorio dei Laghi, alle Preal- pi e ai passi alpini che mettevano in comunicazione con il nord d’Europa e con la valle del Reno: al primo insediamento probabilmente palafit- ticolo della cultura di Canegrate (XIII secolo a.C.), si sovrapposero nel IV secolo a.C. genti celtiche di stirpe insubre. Il nome - composto dal prefisso «para» che significa «vicino» e dal suffisso celtico «blagus», ossia «mol- le» - rimanda a una zona vicina a un luogo paludoso o allagabile: il ri- ferimento è verosimilmente alla vi- cinanza al fiume Olona, in origine facilmente tracimabile. L’abitato si è sviluppato con la ci- viltà latina, soprattutto durante la dominazione dell’Impero romano (tra il I e il V secolo dell’era cristiana), come documentano vari ritrovamen- ti archeologici di piccoli oggetti dell’epoca, tra i quali spicca la famosa patera (si veda l’approfondimento in questa stessa pagina). Durante la do- minazione romana furono attuate bonifiche e disboscamenti, con l’obiettivo di favorire l’agricoltura. Tra il VI e il VII secolo, l’attuale cittadina fu capoluogo di una contea o contado autonomo, ma non è ben chiaro se il Comitatus Parabiagi cor- rispondesse alla Burgaria (uno dei contadi in cui era suddivisa la Marca di Lombardia sotto la dominazione dei longobardi e dei franchi nell’alto Medioevo, corrispondente all’attuale area ovest e nord-ovest della pro- vincia di Milano) o se fosse a sé stante; quel che è certo è che fu retta dai conti Sambonifacio, famiglia franca di origini veronesi. Un capoluogo così importante da essere dotato, dalla regina longobar- da Teodolinda, di un piccolo corso d’acqua artificiale (Riale o Röngia) che attingeva all’Olona e scorreva all’interno del borgo: vi si ricorreva per lavare i panni, abbeverare le be- stie, costruire case e chiese, irrigare giardini e orti. Tale roggia sopravvisse per oltre 1.200 anni, fino al 1780, quando Maria Teresa d’Austria lo fe- ce interrare. Il parabiaghese Giusep- pe Maggiolini, mobiliere ed ebanista di corte, chiese all’arciduca di Milano di riaprirlo affinché si potesse rea- lizzare l’ampliamento della chiesa parrocchiale di cui era fabbriciere: l’acqua della roggia ritornò a scorrere attorno alla piazza principale del paese fino al 1928, anno della sua chiusura definitiva. Grazie all’impe- gno dell’Ecomuseo e di altri enti e associazioni, il 17 ottobre 2010 la storica roggia è stata restituita ai pa- rabiaghesi: nel tratto ancora esistente all’interno del Parco dei Mulini ha infatti ricominciato a scorrere l’ac- qua. Durante tutto il Medioevo, il borgo fu capopieve: da essa dipendevano Canegrate, Cantalupo, Cerro con San Vittore, Casorezzo, Arluno e Uboldo. Nel corso del XV secolo si svilup- parono la coltivazione del gelso e l'allevamento del baco da seta. Du- rante i secoli successivi Parabiago ebbe una lenta decadenza, segnata da ben due saccheggi (nel 1449 per mano di Francesco Sforza e nel 1527 per opera delle truppe borboniche) e da due epidemie (nel 1529 e nel 1540). Nel 1582 Carlo Borromeo abo- lisce la pieve di Parabiago, declas- sandola a parrocchia all’interno della pieve di Legnano. Il centro torna a svilupparsi nel Settecento austriaco. Nel marzo del 1700 don Claudio Ca- valleri e suo fratello Filippo fondano il Collegio Cavalleri, rinomata scuola rivolta ai figli delle famiglie nobili milanesi. Nel 1845 viene restaurata la pieve di Parabiago e lungo tutto l’arco del secolo vi si gettarono le basi per la futura industrializzazione, soprattut- to nei campi cotoniero e tessile: le coltivazioni di cereali e viti furono definitivamente sostituite dal gelso e dall'allevamento dei bachi da seta. A cavallo tra il XIX e il XX secolo, questo processo vive una forte accelerata facendo di Parabiago una cittadina industriale per il resto del Novecen- to. Nel 1899 sorge la prima fabbrica di scarpe e, da allora, il settore cal- zaturiero segna indelebilmente la cit- tà. Ancora oggi, Parabiago è nota in tutto il mondo come «la città della calzatura». Il manufatto in argento, risalente al IV secolo, è stato trovato nel 1907 La patera, un piatto prezioso e celebre PARABIAGO Un piatto d’argento quasi puro, fuso tutto di un pezzo, del diametro di 39 centimetri e del peso di tre chili e mezzo. È la celebre patera di Parabiago (nella foto), il più importante reperto archeologico trovato in città e uno dei più rilevanti delle collezioni archeo- logiche milanesi. Decorato a sbalzo, con lumeggiature in oro e particolari rifiniti a cesello e a bulino, raffigura il trionfo di Attis e Cibele (nota come la Grande Madre degli dei) su un carro tirato da leoni, accompagnati dai coribanti e inquadrati da personificazioni cosmiche e legate ai culti orientali (tra cui Aion, Atlante, Tellus, Oceano e Nereidi). La patera fu rinvenuta nel 1907 durante gli scavi delle fondamenta della villa del senatore Felice Gajo, in via Maggiolini, oggi Villa Lampugnani, e arrivò in pos- sesso della Sovraintendenza solo dopo la sua morte nel 1929, quando fu acquistata dallo Stato e custodita prima alla Pi- nacoteca di Brera e poi al Museo del Castello Sforzesco di Milano. Utilizzata come copertura di un’urna cineraria, risale probabilmente all’epoca dell’imperatore romano Giuliano l’Apo- stata, nella seconda metà del IV secolo dopo Cristo. La testimonianza offerta da questo oggetto è di grande importanza per la storia della Milano tardo-impe- riale. Chi volesse ammirarla può farlo al Civico Museo archeologico di Milano, con sede nell’ex convento del Monastero maggiore di San Maurizio. Lì è conservato l’originale, mentre copie dello splendido piatto ornamentale si trovano al Museo Musazzi di Parabiago e al Museo Su- termeister di Legnano. Chi volesse approfondire la storia della patera può leggere il libro di Raffaele Baroffio «Tra due battaglie - Ove si parla della “vera historia” della patera di Pa- rabiago», pubblicato nel 2014 e docu- mentato con scritti originali dell’archeo- logo legnanese Guido Sutermeister, con- servati dalla Società Arte e storia di Le- gnano, e da monsignor Marco Ceriani, lo storico per eccellenza di Parabiago. La riapertura del Riale, l’antica roggia che attraversava l’abitato, avvenuta domenica 17 ottobre 2010 I IIGLIORI ELETTRODOIESTICI A PREZZI PIO' CONVENIENTI I R I SPARMIO GARANTITO CERCHI CASA? VISITA IL SITO www.rizzicase.it *media settimanale Focus domination nelle principali sezioni della testata Lombardia Provincia di Milano Magazine Allegati GODOTI I TUOI Momenti di sva go INVERNO IN FORMA Esercizi e alimentazione corretta per 6 mesi CENTRI BENESSERE Dove sono, come arrivare e cosa offrono CHECK UP Quali esami fare e come prenotare Anno I | Numero 1 | Gennaio 2020 VITA Il miostiledi IL FUTURO È QUA...D Anno I | Numero 1 | Gennaio 2020 AUTOMOTO non solo & SALONE DI GINEVRA Le novità sono tutte ibride e colorate MOTO DA GP Ducati presenta FEAR, 500 cavalli da paura Codice della strada Quando le cintura non bastano più Incentivi, le novità 2020 Arredamento Tonalità d’autunno, casa accogliente Camera da letto Tutto quel che serve per il buon riposo Elettrodomestici Back to the future, tecnologia intelligente CASA La mia dolce casa Anno I | Numero 1 Gennaio 2020 nonna ANNA in cucina con La PASTA fatta in casa RICETTE PER NATALE Il torrone, croccante ma anche morbido CUCINARE IL BRASATO Tutto quel che serve per una giusta cottura IL DOLCE DELLE FESTE Una torta per il compleanno e tanti pasticcini colorati Anno I | Numero 1 | Gennaio 2020 Il mio stile di vita febbraio/settembre Non solo auto & moto marzo/ottobre La mia casa dolce casa aprile/novembre In cucina con nonna Anna maggio/dicembre