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Chiarimenti sulla normativa,etichettatura e commerciodei vini biologici
Cristina Micheloni AIAB
Riccagioia, 15 giugno 2013
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Intanto partiamo dall'uva:quella bio deriva da vigneti
posti in zone vocate
gestiti nel rispetto della fisiologia della vite
protetti e fertilizzati senza chimica di sintesi
come si fa è definito sin dal 1991
ora dal reg. CE 834/07 e 889/08
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In pratica.....
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In pratica.....
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E chi garantisce che sia bio?
Enti di controllo indipendenti e privati
Accreditati dal MIPAAF e sorvegliati dalle Regioni
Che lavorano in accordo con le norme ISO 45011 (ACCREDIA)
…. oltre agli usuali controlli di NAS, ASL ecc
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ll vigneto biologico
europeo cresce
Nel 2006
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
Ital ia Francia Sp ag n a German ia
ettari
2006
2008
2010
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Mentre il vigneto italiano cala!!
Nel 2006
-50,00 -40,00 -30,00 -20,00 -10,00 0,00 10,00 20,00
Abruzzo
Basil icata
Calabria
Campan ia
E.Ro mag na
FVG
Lazio
Liguria
Lombard ia
March e
Mo lise
Piemo n te
Pug lia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Tren tino-AA
Umbria
Valle d 'Aosta
Ven eto
% 2000-2010
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AbruzzoBasilicata Calabria
CampaniaE.Romagna
FVGLazio Liguria
LombardiaMarche Molise
PiemontePuglia
SardegnaSicilia
Toscana
Trentino-AA
Umbria
Valle d'AostaVeneto
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
18000
Andamento produzione viticola biologica per regione in ettari (2008-2010)
200820092010
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www.orwine.org
E i consumatori imparano a conoscere e richiedere ilvino bio
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Da “i pesticidi nel piatto 2011”
8078 controlli (8531 nel 2009)
0,6% irregolarità (1,5% nel 2009)
Ma aumenta il multiresiduo: 14,2 contro 9,3
45% delle mele
49% delle pere
47% delle fragole
44% dell'uva
Nei trasformati: 30,7% di campioni con residui (vino 38,6%)
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Microgrammi ETU/grammo di creatinina nelle urine in soggetti con diverso grado di esposizione ai
ditiocarbammati
0
4
8
12
16
popolazione trattamenti e altro solo sfogliatura
pre esposizione post esposizione
Modificato da Tomasini et al. 2004-2005
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Agricoltura bio ed ambiente (umani inclusi)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Yields
Nutritional value of food
Taste of food
Naturalness of food
Animal welfare
Use of veterinary medicine
Biodiversity
Endangered speciesSoil quality
Water quality
Reduction of pesticides
Optimum recycling
Energy use
Reduced GHG emmisions
Organic matter
Best practice
Organic
Conventional no till
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Bio e biodiversità
Taxon Positive Negative No difference
Birds 7 2
Mammals 2
Butterflies 1 1
Spiders 7 3
Earthworms 7 2 4
Beetles 13 5 3
Other arthropods 7 1 2
Plants 13 2
Soil microbes 9 8
Total 66 8 25
Hole et al., 2005
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L'agricoltura bio “usa” la biodiversità funzionale
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Agricoltura bio
per la gestione
dei territori
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Un regolamento europeo per il vino biologico
Breve cronaca: Dal 1991 che viene procastinato Nonostante sia l'agroalimentare più normato
nulla traspare in etichetta! Dal 2000 richiesta insistente alla
Commissione per normare vinificazione bio 2005 bando VI PQ 2006-2009 ORWINE 2009- 2010 negoziazione tra Stati Membri Giugno 2010 bozza di regolamento
“sospesa”!!!! Aprile 2011 ripresa negoziazioni e
“toppa” normativa
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Regolamento di esecuzione (UE)della Commissione N. 203/2012
Modalità di applicazione relative al vino biologico
Pubblicato il 9 Marzo 2012 sulla Gazzetta Ufficiale dell’unione Europea
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Lista positiva delle sostanze• Nuovo Allegato VIIIa:
• 44 sostanze (invece delle 68 nell’OCM vino) permesse
• Preferibilmente bio (lieviti, gelatine, proteine,…)
• Arricchimento :• Solo prodotti bio (zuccheri, mosto, mosto concentrato rettificato)
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Lista positiva delle sostanze
ossigeno ed aria in fase gassosa, azoto, argon e anidride carbonica
perlite, farina fossile
cellulosalieviti
fosfato diammonico e tiamina-dicloro-idrato
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Lista positiva delle sostanze
carbone enologicogelatina alimentare*,
proteine vegetali* (pisello e grano) colla di pesce*
albumina *tannini*
caseina, caseinato di potassio, diossido di silicio, bentonite,
enzimi pectolitici
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Lista positiva delle sostanze
acido lattico ed L-tartaricocarbonato di Ca,
tartrato neutro di K, bicarbonato di Kresina di Aleppo
batteri latticiacido L-acorbico
acido citricoacido meta-tartarico
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Lista positiva delle sostanze
gomma arabica*bitartrato di k
citrato e solfato di Cutrucioli di quercia
alginato di potassiosolfato di Ca (solo per vini speciali spagnoli)
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Pratiche Enologiche
•Rispetto a quelle ammesse nel convenzionale ( Reg. 606/2009)
–Vietate
• Elettrodialisi
• Concentrazione parziale a freddo
• Scambio cationico
• Eliminazione fisica della SO2 (mosti)
• Dealcolizzazione parziale
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Pratiche Enologiche
– Rispetto a quelle ammesse nel convenzionale ( Reg. 606/2009)
– Limitate
• Trattamento termico < 70°C
• Filtrazione > 0.2μm (sì microfiltrazione, no nano e
ultrafiltrazione)
– Da rivedere (01/08/2015)
• Osmosi Inversa
• Resine a scambio ionico (mosti)
• Trattamenti termici (limite)
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Anidride Solforosa
escamotage:• Vino con zuccheri residui con tenore < 2
grammi/litro:
100 mg / l per i vini rossi 150 mg / l per i vini bianchi
• Altri vini:Ridotto di 30 mg / lrispetto ai tenori dei vini convenzionali
vini speciali < 5% del vino prodotto in EU
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Anidride Solforosa
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Median 10%-90% Min-Max
9254
29 312 507
14
3
2
D A E F I CH P GR CZ
Country
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
220
240
260
Tot
al s
ulfu
r di
oxid
e (m
g/L)
Analisi condotte su 1100 vini bio
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Vino Biologico IT-BIO-007
Italy / EU / Non EU-Agriculture
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Etichetta in uso dal 1° Agosto 2012
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Un ultimo pregiudizio da sfatare:
i vini biologici sono pericolosi per la salute!
Ocratossine: dipendono dalle zone e non dal metodo di conduzione
Amine biogene: dipendono dalla gestione della cantina
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Per saperne di più:
www.aiab.it
www.orwine.org Codice buone pratiche
Viticoltura ed enologia bio
Dossier vino bio E 4 video
www.aiablombardia.it Manuale per consumatori