Outsourcing della Ricerca IndustrialePROBLEMATICHE E POTENZIALITA’ DELLA RICERCA AFFIDATA A TERZI(IN ITALIA, ALL’ESTERO, IMPORTATA)
Nome Relatore Francesca FerrazzaAzienda / Ente EniCarica Vice President Tecnologie per le Energie Rinnovabilie l’ambiente
Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche3 novembre 2010
Titolo intervento: ENI: outsourcing per innovazioni radicali
AIRI - Outsourcing della Ricerca Industriale - Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), 3 novembre 2010
• I combustibili fossili domineranno il panoramaenergetico mondiale per diversi decenni.
• Il problema principale, conseguenza della crescentedomanda energetica mondiale, è l’impatto ambientale,anche se la valenza strategica delle riserve gioca unimportante fattore a livello geopolitico.
• Un mix energetico più ampio è necessario persoddisfare le richieste sempre crescenti, per assicurareuna distribuzione più omogenea sul territorio e perevitare gli effetti devastanti del cambiamento climatico.
Scenario energetico globale
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• Accesso limitato a nuove risorse minerarie, spesso situate in zonegeograficamente “estreme” e soggette a vincoli ambientali stringenti.
• Declino della produzione dei grandi giacimenti e necessità di tecnologieavanzate per la loro gestione.
• Preoccupazioni crescenti nei paesi produttori per quanto riguarda l’opinionepubblica e le attività di E&P che si ripercuotono sull’ambiente.
• Specifiche sempre più stringenti per i combustibili al fine di rispettare glistandard di qualità dell’aria anche nei paesi in via di sviluppo.
• Le limitate opzioni per il contenimento del cambiamento climatico sia suscala locale che globale, mettono in dubbio la sostenibiltà nel lungo terminedel settore Oil&Gas.
Sfide del settore Oil & Gas
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L’innovazione tecnologica è un elemento chiaveper raggiungere gli obiettivi che Eni si èprefissato nel medio-lungo termine. Seguendoquesta filosofia, a partire dal 2006, Eni hainvestito moltissimo nel settore R&D persviluppare il proprio bagaglio tecnologico esvincolarsi dalle discontinuità del mercato legatealla disponibilità sempre più bassa di riservefossili facilmente sfruttabili.
Eni e l’innovazione tecnologica
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10 piattaforme
per sostenere lo sviluppo
nel lungo termine
Total conversion of the barrelProduzione di greggi (extra) pesanti
e conversione in prodotti
autotrazione
Blue fuelsProdurre carburanti a elevate
prestazioni e ridotto impatto
ambientale
Hydrogen for fuel upgradingProduzione di H2 flessibile sulle
cariche e ad alta efficienza
Biofuel/biomassProcessi breakthrough per
produzione biofuels
Natural gas best valueSistemi avanzati di trasporto gas e
trasformazione in vettori energetici
Solar energySviluppo sistemi innovativi per
l’utilizzo dell’energia solareStorage dell’energia
Explore for challenging resources
Migliorare la descrizione del
sottosuolo
Maximize recoveryRecupero assistito idrocarburi
Operate in extreme environments• acque profonde
• regioni (sub)artiche
• alta concentrazione gas acidi
Safety, environment andsustainability
• in tutti gli ambienti sensibili
• mitigazione impatto ambientale
• sequestrazione CO2
Le piattaforme tecnologiche Eni
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La ricerca Eni in campo energetico hatradizionalmente un forte legame con societàesterne e prestigiosi istituti di ricerca nazionalie internazionali, che ha permesso la creazionedi un network esteso di notevole entità ecompetenze interdisciplinari e la creazione diknow how avanzato
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59%30%
11%
ricerca e sviluppo
servizi tecnici
HR
35%
45%
20%
ricerca e sviluppo
servizi tecnici
HR
2009: ripartizione ITALIA / ESTERO 2009: ripartizione ITALIA / ESTERO
Italia Estero
Aree professionali committenti
150150 iniziativeiniziative
130130 Atenei/Centri di ricercaAtenei/Centri di ricerca
250250 iniziativeiniziative
3636 Atenei eAtenei e 1111 Centri di ricercaCentri di ricerca
Aree professionalicommittenti
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R&D E TECNOLOGIE INNOVATIVE A SUPPORTO DELLEOPERAZIONI PETROLIFERE
INTEGRATEDOPERATIONSImprove production throughreal time asset management
PROMOTE RESERVES IN LOWPERMEABILITY RESERVOIRSThrough integration of geophysical,petrophysical and stimulationtechniques
ACCESS CHALLENGINGTARGETS - ENBDTMProprietary managed pressuredrilling technology: access tonew reserves
HIGH RESOLUTION SEISMICProprietarydepth imagingtools:newresourcesand reserves
SUBSEA FACILITIESMultiphase technologies enableremote/deepwater resources
HEAVY OIL/TAR SANDSUpgrading of extra heavyoil and bitumen withproprietary EST technology
IMPROVED RECOVERYFACTORThrough chemical,thermal, miscible EOR processes,includingCO2 injection
EXPLORATION TECHNIQUESLocate resources in unexploredbasins
ACID/SOUR GAS HANDLING ANDINJECTIONUnlock low qualityreserves in giantreservoirs
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RESERVOIRCHARACTERIZATIONImproved seismic imaging (PSDM,CRS).
Geological modeling and processinterpretation.
Advanced geophysical interpretation(carbonate/terrigenous bodies).
Improved formation evaluation andgeological uncertainty evaluation.
Geostatistical modeling via multipointprocessing.
RESERVOIR DRAINAGEAdvanced reservoir simulation.
Accurate well steering (Geosteering).
Intelligent completions.
R&D E TECNOLOGIE INNOVATIVE A SUPPORTO DELLEOPERAZIONI PETROLIFERE – Collaborazioni in outsourcing
FIELD DEVELOPMENT STRATEGY OPTIMIZATION
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LE TECNOLOGIE ATTUALMENTE DISPONIBILI HANNO RAGGIUN TOLA MATURITÀ TECNICA, MA NON HANNO PERMESSO UNAPENETRAZIONE DI MERCATO SIGNIFICATIVA, SOPRATTUTTO PERLIMITI DI EFFICIENZA ED ECONOMICITA ’
LA RICERCA ENI È IMPEGNATA SULLE FONTI RINNOVABILI
eni è impegnata in un ampio programma di ricerca sullenuove frontiere delle tecnologie legate allo sfruttamentodelle fonti rinnovabili
eni si propone di assicurare nel lungo periodo alle fontirinnovabili una penetrazione su grande scala e grandipotenzialità di impiego attraverso la riduzione dei costi,la facile applicazione in scala industriale e una completasostenibilità ambientale e sociale del loro impiego
Il programma è centrato sullo sviluppo di tecnologiefortemente innovative per l’impiego diffuso dell’energiasolare e l’utilizzo di biomasse per usi energetici.
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eni R&D program “Along with Petroleum”: Environment
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Non-Conventional Energies Center-eniDonegani
The Center for Non-Conventional Energiesis located in Novara (Italy)120 staff people
Since 1941 this Institute is one of the main industrialresearch centers in Italy devoted to chemistry research(catalysis, polymers, fine chemistry,…).
Since 2007 new skills have been exploited, ranging frommolecular modelling, organicand inorganic synthesis, tomaterials and devices characterization.
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COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI – Rinnovabili e Ambiente
solare
biomasse
ambiente
BostonSpagna
ItaliaStanford
Finlandia
Inghilterra
FranciaSvizzera Belgio
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COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI – Rinnovabili eAmbiente
solare
biomasse
ambiente
CostanzaFriburgo
Bruxelles
Losanna
Angers
Londra
Valencia
Helsinki
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COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI – Rinnovabili eAmbiente
Roma
Firenze
Bologna
Milano
Torino
L’Aquila
PaviaFerrara
Padova
Pisa
solare
biomasse
ambiente
Alessandria
Gioia del colle
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Le attività hanno già portato a risultati di rilievo, mostrandoanche potenzialità di sfruttamento industriale in te mpi dimedio termine, sia nel campo dell ’uso dell ’energia solareche in quello della conversione delle biomasse inbiocarburanti
LA RICERCA ENI STA DANDO I PRIMI RISULTATI
Un network internazionale di competenze scientifichegioca un ruolo fondamentale nei programmi diinnovazione strategica di eni che si avvale dicollaborazioni con prestigiose università e centri diricerca di eccellenza a livello mondiale
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CELLE SOLARI - RISULTATI DELLA RICERCA DI FRONTIER AIN COLLABORAZIONE CON MIT
CELLA SOLARE ULTRAFLESSIBILEPrimo prototipo realizzato al MIT. Sono statiinfatti realizzati dispositivi simili anche in altrilaboratori, tuttavia la tecnica di realizzazioneMIT è innovativa. E’ basata su una tecnologia dideposizione a bassa temperatura di materialinanostrutturati su substrato trasparente.e celle resistono a vari cicli di piegamento eoffrono potenziali vantaggi per applicazioni susuperfici non piane o che richiedono specifichestringenti sul peso.
CELLA SOLARE SU CARTAPrimo prototipo al mondo. La tecnica, giàutilizzata per la realizzazione delle celleultraflessibile, si presta effettivamente a“stampare” le celle anche sulla carta, aprendoprospettive di utilizzo molto ampie perdispositivi di basso costo, la cui durata neltempo non debba necessariamente essereelevata.
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L’INNOVAZIONE MIT-ENI È ISPIRATA ANCHE DALLANATURA
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Microorganismi utilizzati perassemblare nanostrutture incelle solari di frontiera
Riprodotto in laboratorio ilmeccanismo di autoriparazionemolecolare
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LE TECNOLOGIE COMUNEMENTE ADOTTATE NELLA BONIFICA S ITIIN ITALIA – SMALTIMENTO EX SITU DI SUOLI, ACQUE E RIFIUTI –COMPORTANO ELEVATI COSTI (>600 M€/ANNO PER ENI) E NONSEMPRE PORTANO AD UNA SOLUZIONE DEFINITIVA
LA RICERCA ENI È IMPEGNATA SUL RISANAMENTOAMBIENTALE
Disporre di tecnologie innovative in grado di ridurre i costidelle bonifiche ambientali viene ritenuto pertanto unottimo investimento nel futuro
Nella bonifica siti viene privilegiato lo sviluppo di tecnologiein situ caratterizzate da un elevato livello di sostenibilitàNel trattamento dei rifiuti sono ricercate soluzioni definitiveaccompagnate da valorizzazione energetica e dei materiali
Data la valenza trasversale a tutti i business, la maggiorparte delle risorse viene dedicata a perseguire obiettivicross-business nel breve-medio termine.
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Con il Piano Tecnologico 2010-2013 l’innovazionetecnologica eni si è arricchita di una nuova area tematicasulle tecnologie di monitoraggio e di remediation per labonifica dei siti contaminati
IL NETWORK DI COLLABORAZIONI SULL ’AMBIENTE
Nel Piano Tecnologico 2011-2014 l’impegno relativoall’integrazione di competenze scientifiche e tecnicheesterne nei programmi di innovazione strategica di enisulle tecnologie ambientali varrà circa la metà delbudget
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PRINCIPALI TEMATICHE AMBIENTALI OGGETTO DELLECOLLABORAZIONI IN CORSO
PHYTOREMEDIATIONIstituto per lo Studio degli Ecosistemi, ISE-CNRdi Pisa
EKRT (ELECTRO KINETIC REMEDIATIONTECHNOLOGIES)Consorzio Ferrara Ricerche
REMEDIATION USING NANO MATERIALSMassachusetts Institute of Technology
CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALI PERIL TRATTAMENTO ACQUESapienza Università di Roma, Consorzio FerraraRicerche
ECOTOSSICOLOGIA e BIODISPONIBILITÀUniversità del Piemonte Orientale
FLAMELESS COMBUSTIONITEA, impianto pilota di Gioia del Colle (BA)
Size: 50~150 nm
Magnetic Core
Polymeric Shell
Unità dimostrativa da 5 MWth
Scorie vetrificate inerti
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Grazie per l’attenzione