P R O G E T T OP R O G E T T O
CIVIL LIFE
P R O G E T T OP R O G E T T O
CIVIL LIFE
IPSIA
PITTONI
CONEGLIANO
UNA SOCIETA’ CAPACE DI VALORIZZARE LA DIVERSITA’
CULTURALE
UNA SOCIETA’ CAPACE DI VALORIZZARE LA DIVERSITA’
CULTURALE
DALL’ANTONIA IVANOGIOVANETTI ROBERTOMATTIUZZO STEFANO
MUHAREMOVIC IBRAHIMPINESE ANDREA
PAPA SEBASTIANOWAYA JOHN BENJAMIN
Prof AQUINO SALVATORE
L’area tematica scelta dal nostro gruppo di lavoro riguarda
UNA SOCIETA’ CAPACE DI VALORIZZARE LA DIVERSITA’ CULTURALE
diversità culturale che deve contribuire a costruire una società in cui essa stessa diventa fonte di scambio, di innovazione e di conoscenza
Considerata l’elevata presenza nell’Istituto PITTONI di studenti stranieri, l’obiettivo del progetto è quello di favorire le relazioni e/o collaborazioni tra gli allievi, anche in periodi non scolastici.
Con questo progetto si vuole rafforzare la cooperazione e
la solidarietà tra gli allievi, e quindi tra i futuri cittadini , in
modo da dare a tutti, ma soprattutto ai soggetti in via di
crescita , la possibilità di costruire un rapporto forte e
sereno con la società e in particolare con il gruppo in cui
vivono.
L’incoraggiamento dello scambio di
conoscenze ha lo scopo di facilitare , in
società diversificate, l’inclusione e la
partecipazione di persone a gruppi con
diverse formazioni culturali.
Attraverso la scuola si può rafforzare la
consapevolezza dell’importanza della diversità
culturale.
Incoraggiare l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione
e della comunicazione, inoltre, dovrebbe essere il modo più
semplice per valorizzare l’efficacia dei servizi educativi, in
modo da facilitare l’accesso alle informazioni.
Non bisogna trascurare la sensibilizzazione
dell’individuo verso tale problema in
maniera tale da coinvolgerlo in politiche
dirette a salvaguardare e promuovere le
diversità culturali.
Viene favorita la positività delle relazioni e la semplicità dello scambio di conoscenze con
l’applicazione dei principi della Peer Education.
Questo per superare
fenomeni sia di
emarginazione ed
esclusione socio culturale
sia relazionali.
Si vuole creare una piattaforma per comunicare e condividere saperi, anche a distanza, in modo semplice ed efficace.
I METODI WEBI METODI WEB
I metodi web si devono focalizzare sia sulle relazioni tra studenti sia sui contenuti.
Viene così fornita agli studenti e agli insegnanti, anche a distanza attraverso il sito, l’opportunità di incontro reciproco, di comunicazione e di cooperazione per aumentare e rafforzare le relazioni , anche del gruppo stesso.
Le metodologie web arricchiscono la varietà degli
strumenti didattici, offrendo agli studenti molteplici punti di vista e ruoli nella ricerca e nell'analisi
delle relazioni.
Ciò da agli studenti la possibilità di
progettare, di strutturare e destrutturare
il sapere.
Tutto ciò rende gli allievi attori nel proprio gruppo:
possono unire i vari saperi, incontrando varie realtà anche
nell’ambiente web.
Il confronto con gli altri, con la collaborazione di gruppi di studenti
che oltrepassa sia frontiere sia culture, permette di allargare ottiche consolidate, per generare nuovi punti di vista e far nascere la discussione.
I metodi web devono arricchire e non sostituire.
Possono integrare i saperi acquisiti a
livello locale con collegamenti a livello
globale, permettendo di fare rete e,
come cittadini, di partecipare alla vita
della propria società.
“ Siamo gli artefici del nostro sapere e
lo costruiamo in un rapporto di
scambio con gli altri membri della
nostra società”.
Tutto ciò permette:
• La relazione / comunicazione in modo sincrono/asincrono.
• Gli allievi diventano parte attiva del sistema.
• Gli allievi gestiscono in prima persona il sistema, lo sviluppano, lo migliorano, ecc.
CONOSCENZACONOSCENZA
Non esiste di per sé:
ognuno forma il proprio sapere attraverso un processo attivo.
•Certezze sensoriali : possono esserci opinioni completamente differenti nei confronti degli oggetti della conoscenza.
•Livello di convenzioni: ci relazioniamo ad una comunità e utilizziamo le opinioni delle persone a livello orientativo.
•Livello di discorso: si affronta e si accetta l’esistenza di diverse relazioni e opinioni differenti.
Possiamo scegliere di parlare del più e del
meno in tempo reale ed insieme a tante
persone oppure approfondire argomenti e
dibattere con chi ha i nostri stessi interessi.
Le uniche regole da seguire sono
quelle del galateo in rete,necessarie
per una civile convivenza.
STRUMENTISTRUMENTI
• FORUM
• CHAT
• VIDEOCONFERENZA
• BLOG
• MAILING LIST
FORUM sono dei punti di incontro in rete nei
quali gli utenti , attraverso l’inserimento di messaggi in
successione possono discutere di vari argomenti, leggere le opinioni altrui e intervenire per esprimere le
proprie.
FORUM
• PERMETTE LA COMUNICAZIONE ASINCRONA.
• CONSENTE LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI SENZA UN REALE INCONTRO.
• LE INFORMAZIONI SONO SEMPRE DISPONIBILI .
• SI PUO’ INTERVENIRE IN TEMPI DIFFERITI
CHATCHAT
La CHAT, o meglio Internet Relay Chat, è una forma di conversazione
contemporanea realizzata attraverso la tastiera di un
computer, invece dei tradizionali mezzi.
CHAT• PERMETTE LA COMUNICAZIONE IN
TEMPO REALE
• PERMETTE LA COMUNICAZIONE TRA ALLIEVI ANCHE LONTANI GEOGRAFICAMENTE
• NECESSITA DI ESSERE COLLEGATI CONTEMPORANEAMENTE
VIDEOCONFERENZA• CONSENTE LA COMUNICAZIONE IN
VIDEO E AUDIO
• CONSENTE COLLEGAMENTI MULTIPLI
• PERMETTE AGLI ALLIEVI DI VEDERSI IN MODO TALE DA AUMENTARE LE COLLABORAZIONI E CONSOLIDARE I RAPPORTI
BLOGBLOG
• BACHECA VIRTUALE
• POSSIBILITA’ DIINSERIRE CONTENUTI MULTIMEDIALI
• POSSIBILITA’ DI APPROFONDIRE ARGOMENTI E CONDIVIDERLI
• POSSIBILITA’ DI ALLARGARE LE CONOSCENZE
MAILING LIST• LISTA DI INDIRIZZI DI TUTTI GLI
STUDENTI
• PERMETTE LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI
• SERVIZIO SEMPLICE
• SERVIZIO CIRCOSCRITTO AGLI ISCRITTI
Per il gruppo progettare ha avuto lo scopo di
analizzare le modalità con cui si è operato
per raggiungere gli obiettivi; è stato come
domandarsi :
<< cosa si può fare di meglio rispetto a
come è stato fatto finora?>>.
I fattori che hanno influenzato questa fase
sono molteplici. Sicuramente fra questi
rientrano la struttura organizzativa, i rapporti
e le dinamiche dei gruppi, la missione e i
valori tangibili e intangibili propri di una
microsocietà come il nostro istituto.
Periodicamente il progetto verrà rivisitato.
Per arrivare al lavoro finale si dovranno seguire quattro fasi:
– Pre-analisi– Analisi– Diagnosi– Riprogettazione
Nel progetto sono coinvolti:
• Insegnante.
• Consulenti.
• Utenti.
La fase di analisi è stata la fase operativa,
nella quale si sono verificate le modalità di
realizzazione.
Tale processo è un processo circolare e
ricorsivo che ha portato e porterà a
prendere decisioni per migliorare il progetto
stesso.