Organizzazione dello Organizzazione dello spazio e del tempospazio e del tempo
Prof. Lucio ModeratoPsicologo-psicoterapeuta
In passato si pensava che i bambini autistici In passato si pensava che i bambini autistici soffrissero le costrizioni dellsoffrissero le costrizioni dell’’ambiente comune, e ambiente comune, e si tendeva a fornire un quadro non strutturato si tendeva a fornire un quadro non strutturato pensando in questo modo di diminuire la loro pensando in questo modo di diminuire la loro ansia legata allo stare in mezzo agli altri.ansia legata allo stare in mezzo agli altri.
Nulla di piNulla di piùù
sbagliato: l'esperienza di molti anni sbagliato: l'esperienza di molti anni
ci ha insegnato che in questo modo si produce ci ha insegnato che in questo modo si produce l'effetto contrario, aumentando l'ansia e i l'effetto contrario, aumentando l'ansia e i
problemi comportamentali.problemi comportamentali.
Si sa ora che la persona autistica, ha Si sa ora che la persona autistica, ha bisogno di una strutturazione dell'ambiente bisogno di una strutturazione dell'ambiente per orientarsi e per rassicurarsi, e che per orientarsi e per rassicurarsi, e che l'ansia diminuisce quando sa esattamente l'ansia diminuisce quando sa esattamente che cosache cosa ci si aspetta da lui in un ci si aspetta da lui in un certo certo momentomomento e in e in un certo luogoun certo luogo, , che cosa che cosa succedersuccederàà in seguitoin seguito, , comecome, , dovedove e e con con chi.chi.
Buona parte dei comportamenti disadattivi nasce Buona parte dei comportamenti disadattivi nasce dalla dalla confusione confusione che lche l’’ambiente presenta per la ambiente presenta per la persona con autismo.persona con autismo.
Spesso si verificano situazioni di incomprensibilitSpesso si verificano situazioni di incomprensibilitàà o eccessiva difficolto eccessiva difficoltàà
delle richieste che vengono delle richieste che vengono
rivolte al bambinorivolte al bambino
Il bambino autistico esprime alcune volte unIl bambino autistico esprime alcune volte un’’
incapacitincapacitàà
di comprendere il contesto sociale di comprendere il contesto sociale circostante, difficoltcircostante, difficoltàà
specifica di comunicare specifica di comunicare
bisogni, desideri, stati dbisogni, desideri, stati d’’animoanimo
Spesso ha difficoltSpesso ha difficoltàà
a gestire le proprie emozioni a gestire le proprie emozioni
e comprendere quelle altrui,e comprendere quelle altrui,
Spesso ha incapacitSpesso ha incapacitàà
di interagire con ldi interagire con l’’ambiente ambiente
in maniera funzionale. in maniera funzionale.
Una Una parte dei problemi di comportamento parte dei problemi di comportamento vengono dunque ridotti quando il bambino vengono dunque ridotti quando il bambino incontra un ambiente organizzato in modo incontra un ambiente organizzato in modo chiaro e comprensibile, anche attraverso chiaro e comprensibile, anche attraverso ll’’utilizzo di supporti visivi alla utilizzo di supporti visivi alla comunicazione, secondo i principi comunicazione, secondo i principi delldell’’educazione strutturataeducazione strutturata. .
Un quadro Un quadro temporotemporo--spazialespaziale
molto molto strutturato, nel quale i punti di riferimento strutturato, nel quale i punti di riferimento siano visibili e concreti, in altre parole siano visibili e concreti, in altre parole comprensibile e prevedibile, costituisce il comprensibile e prevedibile, costituisce il primo passo per poter impostare un lavoro primo passo per poter impostare un lavoro educativo con il bambino autistico.educativo con il bambino autistico.
La strutturazione tuttavia non deve La strutturazione tuttavia non deve significare rigiditsignificare rigiditàà, ma deve essere , ma deve essere flessibile, costruita in funzione dei bisogni flessibile, costruita in funzione dei bisogni e del livello di sviluppo del singolo e del livello di sviluppo del singolo bambino e soggetta a modifiche in ogni bambino e soggetta a modifiche in ogni momento; nmomento; néé
deve essere fine a se deve essere fine a se
stessa, ma rappresentare un mezzo per stessa, ma rappresentare un mezzo per aiutare una persona in difficoltaiutare una persona in difficoltàà
a causa a causa
della propria impossibilitdella propria impossibilitàà
a comunicare. a comunicare.
La strutturazione infatti non ha lo scopo si La strutturazione infatti non ha lo scopo si creare un rituale, anzi, creare un rituale, anzi, èè
una forma di una forma di
comunicazione verso il bambino che comunicazione verso il bambino che dovrebbe proprio ottenere di liberarlo da dovrebbe proprio ottenere di liberarlo da quei rituali che gli danno sicurezza e quei rituali che gli danno sicurezza e prevedibilitprevedibilitàà. .
Strutturazione dello spazio.Strutturazione dello spazio.
Strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda "Dove?".Strutturare lo spazio significa rispondere alla domanda "Dove?".
LL’’ambiente di lavoro organizzato in spazi chiaramente e visivamentambiente di lavoro organizzato in spazi chiaramente e visivamente e delimitati, ognuno con delle funzioni specifiche chiaramente delimitati, ognuno con delle funzioni specifiche chiaramente visualizzate, consente al bambino di sapere con precisione ciò cvisualizzate, consente al bambino di sapere con precisione ciò che he ci si aspetta da lui in ogni luogo e in ogni momento.ci si aspetta da lui in ogni luogo e in ogni momento.
CosCosìì, in una classe, sarebbe auspicabile che ci fosse uno spazio di , in una classe, sarebbe auspicabile che ci fosse uno spazio di lavoro individuale, uno spazio di riposo, uno spazio di attivitlavoro individuale, uno spazio di riposo, uno spazio di attivitàà
di di
gruppo e uno spazio dedicato al tempo libero, ognuno chiaramentegruppo e uno spazio dedicato al tempo libero, ognuno chiaramente delimitato e contrassegnato da opportuni simboli di identificazidelimitato e contrassegnato da opportuni simboli di identificazione.one.
LL’’angolo di lavoro per esempio angolo di lavoro per esempio èè
di solito organizzato con un banco di solito organizzato con un banco affiancato da due scaffali disposti perpendicolarmente, su cui affiancato da due scaffali disposti perpendicolarmente, su cui disporre il materiale di lavoro da eseguire (nello scaffale di sdisporre il materiale di lavoro da eseguire (nello scaffale di sinistra) inistra) o riporre i compiti gio riporre i compiti giàà
eseguiti (a destra).eseguiti (a destra).
EE’’
importante che ogni spazio sia dedicato ad una singola attivitimportante che ogni spazio sia dedicato ad una singola attivitàà: in : in questo modo sarquesto modo saràà
molto facile per il bambino orientarsi da solo e molto facile per il bambino orientarsi da solo e
raggiungere presto una autonomia di movimento che sarraggiungere presto una autonomia di movimento che saràà
per lui per lui molto gratificante.molto gratificante.
Il banco stesso può essere suddiviso in aree penne,strumenti, Il banco stesso può essere suddiviso in aree penne,strumenti, quaderni ecc.quaderni ecc.
SCAFFALE
SCAFFALESCAFFALE
SCAFFALESCAFFALE
AGENDE
POSTAZIONELAVORO
INDIPEND.
POSTAZIONE INSEGNAMENTIINDIVIDUALIZZATI
AULA GENERALIZZAZIONE
AULA INSEGNAMENTI AULA INSEGNAMENTI
LL’’ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE DELLDELL’’AMBIENTE FISICOAMBIENTE FISICO
Dove si svolgono le diverse attivitDove si svolgono le diverse attivitàà??
--
Spazi facilmente individuabiliSpazi facilmente individuabili: identifichiamo lo spazio : identifichiamo lo spazio per gli insegnamenti individualizzati con lper gli insegnamenti individualizzati con l’’educatore, lo educatore, lo spazio per il lavoro autonomo, lo spazio per il riposo, lo spazio per il lavoro autonomo, lo spazio per il riposo, lo spazio per le attivitspazio per le attivitàà
di gruppo ecc.di gruppo ecc.
--
Evitiamo stimoli Evitiamo stimoli distraentidistraenti: per focalizzare l: per focalizzare l’’attenzione sui attenzione sui compiticompiti
quindi quindi
no decorazioni, no specchi, no altri stimoli nello no decorazioni, no specchi, no altri stimoli nello spazio per lspazio per l’’insegnamento individualizzatoinsegnamento individualizzato
Strutturazione del tempoStrutturazione del tempo
Strutturare il tempo significa rispondere alla domanda "Quando? Strutturare il tempo significa rispondere alla domanda "Quando? Per Per quanto tempo?"quanto tempo?"
Il passare del tempo Il passare del tempo èè
una nozione difficile da apprendere, perchuna nozione difficile da apprendere, perchéé
si si appoggia su dati non visibili.appoggia su dati non visibili.
Per questo Per questo èè
importante strutturare la giornata attraverso una importante strutturare la giornata attraverso una organizzazione del tempo, che informi ad ogni momento il bambinoorganizzazione del tempo, che informi ad ogni momento il bambino
su ciò che sta accadendo, ciò che su ciò che sta accadendo, ciò che èè
accaduto e che accadraccaduto e che accadràà, , aumentando in questo modo la prevedibilitaumentando in questo modo la prevedibilitàà
e il controllo della e il controllo della
situazione, e diminuendo l'incertezza fonte di ansia.situazione, e diminuendo l'incertezza fonte di ansia.
In pratica ogni bambino disporrIn pratica ogni bambino disporràà
di una sua "agenda" giornaliera, di una sua "agenda" giornaliera, costituita da una sequenza di oggetti, di immagini o di parole scostituita da una sequenza di oggetti, di immagini o di parole scritte, critte, a seconda delle sue abilita seconda delle sue abilitàà, ordinati dall, ordinati dall’’alto verso il basso .alto verso il basso .
Al termine di ogni attivitAl termine di ogni attivitàà
ogni relativo simbolo verrogni relativo simbolo verràà
spostato dal spostato dal bambino in un altro apposito spazio che registra il tempo trascobambino in un altro apposito spazio che registra il tempo trascorso: rso: in questo modo gli sarin questo modo gli saràà
possibile sapere in ogni momento quanto possibile sapere in ogni momento quanto
tempo tempo èè
passato e quanto ne manca prima di tornare a casa.passato e quanto ne manca prima di tornare a casa.
Agende iconiche legate alla Agende iconiche legate alla scansione della giornatascansione della giornata
Le immagini essendo stimoli ad alto livello Le immagini essendo stimoli ad alto livello di permanenza aiutano i bambini ad di permanenza aiutano i bambini ad etichettare e riconoscere gli utilizzi degli etichettare e riconoscere gli utilizzi degli ambienti e degli spaziambienti e degli spazi
Strutturazione del materiale di Strutturazione del materiale di lavorolavoro
Strutturare il materiale di lavoro significa Strutturare il materiale di lavoro significa rispondere in modo chiaro e concreto alla rispondere in modo chiaro e concreto alla domanda "Che cosa?"domanda "Che cosa?"
Oltre allOltre all’’agenda giornaliera delle attivitagenda giornaliera delle attivitàà, il , il bambino disporrbambino disporràà
di una postazione di lavoro, su di una postazione di lavoro, su
cui saranno predisposti lavori da eseguire cui saranno predisposti lavori da eseguire precedentemente preparati dallprecedentemente preparati dall’’operatore ( non operatore ( non scelti e preparati al momento).scelti e preparati al momento).
Il lavoro da svolgere sarIl lavoro da svolgere saràà
presentato in modo presentato in modo chiaro: vi saranno alcuni compiti contenuti in chiaro: vi saranno alcuni compiti contenuti in scatole di lavoro strutturate in base allscatole di lavoro strutturate in base all’’obiettivo obiettivo che si intende proporre.che si intende proporre.
Scatole di lavoroScatole di lavoro accoppiamento coloriaccoppiamento colori
Scatole di lavoroScatole di lavoro fasi di lavorazionefasi di lavorazione
Scatole di lavoroScatole di lavoro
EE’’
importante che, una volta disposto secondo le indicazioni visivimportante che, una volta disposto secondo le indicazioni visive, il e, il compito sia "self compito sia "self explainingexplaining", cio", cioèè
comprensibile senza bisogno di comprensibile senza bisogno di
spiegazioni: incastri , puzzle o lavori di montaggio sono esempispiegazioni: incastri , puzzle o lavori di montaggio sono esempi semplici di questo genere, ma con un posemplici di questo genere, ma con un po’’
di fantasia qualunque di fantasia qualunque
compito può essere presentato in modo che si spieghi da scompito può essere presentato in modo che si spieghi da séé. .
Ogni scatola può essere suddivisa in scomparti contenenti le parOgni scatola può essere suddivisa in scomparti contenenti le parti ti del lavoro da fare in modo che il compito sia comprensibile senzdel lavoro da fare in modo che il compito sia comprensibile senza a troppe spiegazioni verbali, che lo metterebbero in difficolttroppe spiegazioni verbali, che lo metterebbero in difficoltàà..
Quando il compito Quando il compito èè
terminato verrterminato verràà
riposto nella relativa scatola riposto nella relativa scatola sullo scaffale di destra, in modo che in ogni momento sia chiarosullo scaffale di destra, in modo che in ogni momento sia chiaro
quanto lavoro quanto lavoro èè
stato eseguito e quanto ne resta da eseguire.stato eseguito e quanto ne resta da eseguire.
Questa modalitQuesta modalitàà
di strutturazione può essere utilizzata in contesti di strutturazione può essere utilizzata in contesti differenti.differenti.
Il lavoro viene eseguito da sinistra verso destra perchIl lavoro viene eseguito da sinistra verso destra perchéé questa questa èè ll’’organizzazione tipica della cultura occidentale.organizzazione tipica della cultura occidentale.
Naturalmente allNaturalmente all’’inizio in bambino dovrinizio in bambino dovràà essere aiutato essere aiutato dalldall’’educatore, ma in questo modo si raggiunge ben presto educatore, ma in questo modo si raggiunge ben presto ll’’autonomia; inoltre la possibilitautonomia; inoltre la possibilitàà di avere sempre informazioni di avere sempre informazioni chiare attraverso oggettichiare attraverso oggetti--simbolo, immagini o parole scritte simbolo, immagini o parole scritte aggira la difficoltaggira la difficoltàà di comprensione del di comprensione del linquaggiolinquaggio parlato parlato tipica della sindrome autistica, consentendo al bambino di tipica della sindrome autistica, consentendo al bambino di concentrarsi unicamente sul compito da svolgere.concentrarsi unicamente sul compito da svolgere.
Quello che Quello che èè importante sottolineare importante sottolineare èè che la struttura di tempo che la struttura di tempo e spazio non e spazio non èè fine a sfine a séé stessa, nstessa, néé un obiettivo da raggiungere, un obiettivo da raggiungere, bensbensìì uno strumento evolutivo, un mezzo per aiutare la persona uno strumento evolutivo, un mezzo per aiutare la persona autistica a raggiungere una migliore padronanza del proprio autistica a raggiungere una migliore padronanza del proprio ambiente e della propria vita; come tale deve essere ambiente e della propria vita; come tale deve essere considerata come una impalcatura che sorregge un edificio in considerata come una impalcatura che sorregge un edificio in costruzione, e che viene tolta gradualmente man mano che la costruzione, e che viene tolta gradualmente man mano che la costruzione acquista stabilitcostruzione acquista stabilitàà e soprattutto modificata con il e soprattutto modificata con il tempo e i cambiamenti della persona.tempo e i cambiamenti della persona.
LL’’AIUTOAIUTO
LL’’aiuto risponde in modo chiaro e concreto aiuto risponde in modo chiaro e concreto alla domanda "come?". I alla domanda "come?". I promptsprompts
Tutti i metodi volti a favorire lTutti i metodi volti a favorire l’’emissione di emissione di una risposta corretta prendono il nome di una risposta corretta prendono il nome di aiuti o aiuti o promptsprompts
LL’’AIUTOAIUTO
Anche nel caso dellAnche nel caso dell’’aiuto aiuto èè
importante importante valutare la forma pivalutare la forma piùù
efficace per ogni efficace per ogni
singolo casosingolo caso
La rappresentazione del compito La rappresentazione del compito attraverso una serie di immagini che ne attraverso una serie di immagini che ne illustrano le varie tappe, disposte da illustrano le varie tappe, disposte da destra a sinistra, costituisce il tipo di aiuto destra a sinistra, costituisce il tipo di aiuto pipiùù
conciliabile con lconciliabile con l’’autonomia di lavoroautonomia di lavoro
PromptPrompt fisicofisico
Il grado maggiore di aiuto Il grado maggiore di aiuto èè
costituito costituito
dalldall’’aiuto fisico: laiuto fisico: l’’educatore cioeducatore cioèè accompagna con la sua la mano del accompagna con la sua la mano del
bambino nellbambino nell’’esecuzione del compito.esecuzione del compito.
In questo caso In questo caso èè
importante che il gesto importante che il gesto
sia dosato in modo da comunicare un sia dosato in modo da comunicare un incoraggiamento e che abbia una incoraggiamento e che abbia una valenza esplicativa che il bambino valenza esplicativa che il bambino èè
perfettamente in grado di capire; non perfettamente in grado di capire; non deve costituire una costrizione.deve costituire una costrizione.
PromptPrompt gestualegestuale
Un altro tipo di aiuto può essere di tipo gestuale: è
un aiuto di questo tipo
indicare con il dito,
PromtPromt verbaleverbale
•Anche l’aiuto verbale naturalmente può essere utilizzato; in questo caso è
utile usare
parole semplici, essenziali e sempre uguali per una stessa spiegazione, evitando i sinonimi o un linguaggio troppo figurato.
modelingmodeling
LL’’operatore funge da modello da imitare operatore funge da modello da imitare eseguendo correttamente il compito che eseguendo correttamente il compito che allall’’ospite viene richiesto.ospite viene richiesto.
Vedere un modello competente che Vedere un modello competente che esegue unesegue un’’azione risulta spesso un aiuto azione risulta spesso un aiuto molto efficace nellmolto efficace nell’’apprendimento di quella apprendimento di quella azione stessa.azione stessa.
fadingfading
Attenuazione degli aiutiAttenuazione degli aiuti
Oltre ad attenuare gli aiuti nella loro Oltre ad attenuare gli aiuti nella loro intensitintensitàà
o completezza ( si pensi per es. o completezza ( si pensi per es.
allall’’uso di colori facilitanti che da intensi uso di colori facilitanti che da intensi diventano sbiaditi oppure ridotti in diventano sbiaditi oppure ridotti in grandezza) grandezza) èè
possibile attenuare gli aiuti possibile attenuare gli aiuti
anche passando per es. da un anche passando per es. da un promptprompt fisico ad uno gestuale ecc.fisico ad uno gestuale ecc.
rinforzorinforzo
Rinforzi consumatoriRinforzi consumatori: quelli che si mangiano: quelli che si mangiano
Rinforzi tangibiliRinforzi tangibili: oggetti concreti: oggetti concreti
Rinforzi simboliciRinforzi simbolici: : èè
simbolo di qualcosa dsimbolo di qualcosa d’’altroaltro
Rinforzi dinamiciRinforzi dinamici: fare qualcosa, per es. : fare qualcosa, per es. passeggiatapasseggiata
Rinforzi socialiRinforzi sociali: vicinanza e contatto fisico, : vicinanza e contatto fisico, carezza, lode ,ecccarezza, lode ,ecc
Rinforzi informativiRinforzi informativi: conoscenza specifica dei : conoscenza specifica dei risultati e perchrisultati e perchéé
quella azione quella azione èè
giustagiusta
••
ConsumatoriConsumatori
••
TangibiliTangibili
••
SocialiSociali
••
SimboliciSimbolici
••
DinamiciDinamici
••
informativiinformativi
TokenToken economyeconomy
Scegliere in maniera precisa i Scegliere in maniera precisa i comportamenti che andiamo a considerarecomportamenti che andiamo a considerare
Scegliere i rinforzi finali (premi) significativi Scegliere i rinforzi finali (premi) significativi per il soggetto che andremo ad utilizzareper il soggetto che andremo ad utilizzare
Scegliere i rinforzi simbolici piScegliere i rinforzi simbolici piùù
adatti al adatti al soggetto ( gettoni, immagini di personaggi soggetto ( gettoni, immagini di personaggi cartoni, smile, stelline, altro)cartoni, smile, stelline, altro)
Sviluppare in maniera precisa e chiara Sviluppare in maniera precisa e chiara tutte le fasi del processotutte le fasi del processo
Esempi di Esempi di tokentoken economyeconomy
Regole da rispettareRegole da rispettare
Eseguire le attivitEseguire le attivitàà
previstepreviste
TrainingTraining
QuadernoQuaderno
Lavoro indipendenteLavoro indipendente
������������
shapingshaping
EE’’
un metodo di insegnamento un metodo di insegnamento individualizzato che costruisce unindividualizzato che costruisce un’’abilitabilitàà
del tutto assente in un individuo, iniziando del tutto assente in un individuo, iniziando a rinforzare comportamenti che si a rinforzare comportamenti che si avvicinino a quella abilitavvicinino a quella abilitàà
e continuando a e continuando a
rinforzare le approssimazioni successive rinforzare le approssimazioni successive di quel comportamentodi quel comportamento
Task Task analysisanalysis
Consiste nella scomposizione di un Consiste nella scomposizione di un compito nelle singole fasi in cui compito nelle singole fasi in cui èè
costituitocostituito
Fare la docciaFare la doccia
Fare la docciaFare la doccia
Far bollire lFar bollire l’’acquaacqua
concatenamentoconcatenamento
EE’’
una tecnica collegata alla task una tecnica collegata alla task analysisanalysis
Concatenamento anterogrado : tecnica di Concatenamento anterogrado : tecnica di insegnamento che prevede di iniziare ad insegnamento che prevede di iniziare ad insegnare dalla prima fase dellinsegnare dalla prima fase dell’’esecuzione esecuzione del compito definito dalla task del compito definito dalla task analysisanalysis
Concatenamento retrogrado : tecnica di Concatenamento retrogrado : tecnica di insegnamento che prevede di iniziare ad insegnamento che prevede di iniziare ad insegnare dallinsegnare dall’’ultima fase dellultima fase dell’’esecuzione del esecuzione del compito definito dalla task compito definito dalla task analysisanalysis..
LA GENERALIZZAZIONE DEL COMPITOLA GENERALIZZAZIONE DEL COMPITO
Bisogna ricordare che il bambino autistico tende ad associare Bisogna ricordare che il bambino autistico tende ad associare ll’’apprendimento con una data situazione o ad un ambiente, mentre happrendimento con una data situazione o ad un ambiente, mentre ha a difficoltdifficoltàà
a generalizzare il suo comportamento.a generalizzare il suo comportamento.
SarSaràà
quindi necessario sviluppare dei programmi di generalizzazione quindi necessario sviluppare dei programmi di generalizzazione attiva attiva delle acquisizioni : ldelle acquisizioni : l’’apprendimento in ambiente scolastico apprendimento in ambiente scolastico èè
solo lsolo l’’inizio del inizio del
programma educativo, programma educativo, perchperchèè
èè
altrettanto importante estendere le altrettanto importante estendere le competenze acquisite allcompetenze acquisite all’’ambiente familiare o in altre situazioni.ambiente familiare o in altre situazioni.
Naturalmente anche per questo Naturalmente anche per questo èè
importante servirsi della collaborazione importante servirsi della collaborazione dei genitori: dei genitori:
nel caso dellnel caso dell’’autismo i rapporti di collaborazione fra genitori e insegnanti autismo i rapporti di collaborazione fra genitori e insegnanti non sono una questione di buona educazione, ma un requisito non sono una questione di buona educazione, ma un requisito indispensabile del processo educativo.indispensabile del processo educativo.
La difficoltLa difficoltàà
di generalizzazione comporta anche la necessitdi generalizzazione comporta anche la necessitàà
di provvedere di provvedere in anticipo a dotare il bambino delle competenze che gli servirain anticipo a dotare il bambino delle competenze che gli serviranno da nno da adulto per un inserimento lavorativo. adulto per un inserimento lavorativo.
La continuitLa continuitàà
educativa e la coordinazione dei servizi per leducativa e la coordinazione dei servizi per l’’etetàà
infantile e per infantile e per ll’’etetàà
adulta, sebbene appaiano estremamente difficili da realizzare adulta, sebbene appaiano estremamente difficili da realizzare
concretamente, rappresentano dei requisiti fondamentali per un iconcretamente, rappresentano dei requisiti fondamentali per un inserimento nserimento sociale e lavorativo efficace.sociale e lavorativo efficace.
La consegna La consegna
•Necessita di chiarezza•E’ necessario evitare parole superflue
•Non deve essere subito ripetuta in mancanza di risposta
Pausa tra una prova ed unPausa tra una prova ed un’’altra ( almeno altra ( almeno 11--3 sec.). Per far distinguere tra di loro le 3 sec.). Per far distinguere tra di loro le prove ma non far perdere la prove ma non far perdere la concentrazioneconcentrazione
Utilizzo di molte prove quando si insegna Utilizzo di molte prove quando si insegna un compito o un abilitun compito o un abilitàà
nuovanuova
Ripetizione degli stessi compiti per piRipetizione degli stessi compiti per piùù volte ripetendo la medesima consegna e volte ripetendo la medesima consegna e
utilizzando il medesimo materialeutilizzando il medesimo materiale
Lavorare su di unLavorare su di un’’abilitabilitàà
alla voltaalla volta
Rendere una maggiore complessitRendere una maggiore complessitàà
del del
compito gradatamente ( per es. insegnare compito gradatamente ( per es. insegnare a discriminare i colori proporre rosso e a discriminare i colori proporre rosso e giallo e chiedere prima sempre il rosso o giallo e chiedere prima sempre il rosso o giallo ecc. e poi alternativamente )giallo ecc. e poi alternativamente )
Per Per concludereconcludere……
Le capacitLe capacitàà/possibilit/possibilitàà
di apprendimento di apprendimento sono direttamente proporzionali con le sono direttamente proporzionali con le capacitcapacitàà/possibilit/possibilitàà
di insegnamento di insegnamento
LL’’uso intenzionale e consapevole delle uso intenzionale e consapevole delle tecniche migliora le performance tecniche migliora le performance delldell’’individuo.individuo.
Grazie per lGrazie per l’’attenzioneattenzione……....