Solfeggio in Movimento
Mauro CaturanoEgidio Napolitano
Edizione "Diarmonia"www.diarmonia.it
Corso fondamentale di Solfeggio, Ritmo e Body-percussionad uso degli alunni della scuola secondaria
ad Indirizzo Musicale
Solfeggio in Movimento
Ed. "Diarmonia"
Pubblicazione a cura dell'Associazione "Diarmonia"Acerra (NA) www.diarmonia.it
©Proprietà per tutti i Paesi Associazione "Diarmonia"Piazza dei Martiri n.75 - 80011 - Acerra (NA)
Stampato in Italia nel 2014c/o Tipografia F.lli Capone s.a.s.Via Duomo, 13 - 80011 - Acerra (NA)
ISMN 979-0-705047-03-5
Solfeggio in Movimento
Ed. "Diarmonia"
Indice
Premessa
Esempio di lezione
Prima Unità
Introduzione, figure musicali. punto di valore e legatura di valore
Seconda Unità
Crome e Sincope
Terza Unità
Semicrome e semiminime
Quarta Unità
Semicrome e crome
Quinta Unità
Semicrome e crome con ritmi differenti
Sesta Unità
Punto di valore e legatura di valore nelle varie combinazioni ritmiche
Settima Unità
Sincope nelle varie combinazioni ritmiche
Ottava Unità
Tempi composti
Nona Unità
Gruppi irregolari
Segni convenzionali ed abbreviazioni
Bibliografia
pag. 4
pag. 5
pag. 9
pag. 26
pag. 43
pag. 51
pag. 60
pag. 75
pag. 82
pag. 90
pag. 104
pag. 118
Solfeggio in Movimento
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Ogni insegnante durante gli anni cerca di trovare e risolvere quotidianamente problematiche riguardanti il lavoro espletato; un significativo ostacolo per quelli di strumento musicale è rappresentato dall’insegnamento di teoria e lettura della musica (ex solfeggio) perché ci sono molti testi che trattano l’argomento o in maniera superficiale, oppure troppo approfondita, ne risulta che l’insegnante ha qualche difficoltà a consigliare un testo unico appropriato all’ordine scolastico, di conseguenza scrive manualmente esercizi per aiutare l’alunno alla comprensione. Quindi, partendo dal presupposto che l’insegnamento dello strumento nella scuola secondaria ad indirizzo musicale è appunto quello di indirizzare l’alunno sia verso un percorso formativo-amatoriale che formativo-professionale, nei sottoscritti è maturata l’idea di scrivere a quattro mani un libro di riferimento per questa disciplina. Molti degli esercizi presenti in questo libro sono stati già utilizzati e sperimentati con ottimi e sorprendenti risultati sui nostri alunni, per questo motivo abbiamo deciso di condividere le nostre esperienze didattiche e fornire ai colleghi docenti un mezzo di insegnamento a nostro avviso molto valido. In questo libro non abbiamo la pretesa di sostituire i già consolidati metodi didattici di solfeggio esistenti, ma il nostro intento è quello di un diverso approccio alla materia, dove alla lettura ordinaria delle note si associa una lettura specifica del ritmo, dove il corpo stesso diventa strumento a percussione con la Body-Percussion. Generalmente, nello scrivere un testo di lettura musicale si predilige quasi sempre la lettura delle note arrivando spesso a scrivere dei solfeggi quasi antagonistici che raramente un alunno di scuola secondaria eseguirà praticamente allo strumento, e trascurando l’importantissima parte meramente ritmica che aiuta e fortifica il senso dell’ordine nel carattere dello studente. Partendo dalla semplice scansione ritmica attraverso un regolare battito di mani o matita, abbiamo gradualmente introdotto il concetto di durata, quindi le principali figure musicali e progressivamente la lettura metrica delle note senza tralasciare le parti teoriche indispensabili per la comprensione degli argomenti trattati. Inoltre, attraverso l’utilizzo dei pattern ritmici (modelli ritmici) si può sviluppare e formare l’orecchio musicale associando alle note ribattute intervalli scelti, che dopo averli intonati con la voce, l’alunno può scriverli in una sorta di dettato musicale, (come illustrato nell’esempio di lezione introduttiva del volume).Il libro è suddiviso in Unità. In ogni unità è presente una parte ritmica distinta da pattern ritmici con determinate figure musicali, esercizi ritmici, esercizi di lettura delle note (solfeggi parlati), duetti ritmici e Body-percussion; tra una parte e l’altra si incontrano pentagrammi vuoti che l’alunno deve completare prendendo ad esempio gli argomenti trattati, questo favorisce nell’alunno la familiarizzazione con la scrittura musicale e consolida la conoscenza dell’argomento trattato. La divisione in unità suggerisce anche all’insegnante la completa libertà nell’utilizzare il libro partendo dalla problematica che gli interessa principalmente; il libro può essere utilizzato anche da alunni che sono più avanti nello studio musicale, infatti le ultime unità presentano esercizi sia ritmici che di lettura abbastanza complessi ma non impossibili ad alunni della scuola secondaria.Il titolo “Solfeggio in movimento” suggerisce la necessità di allontanarsi dalle lezioni di solfeggio fredde e apatiche che hanno rappresentato un periodo tetro nella nostra formazione musicale, favorendo la bellezza e la necessità di apprendere le basi teoriche della musica attraverso la sonorizzazione del corpo, il movimento, la sonorizzazione del gesto fino a padroneggiare la lettura ritmica e melodica dei suoni.Ci auguriamo che il presente libro, articolato attraverso un percorso graduale e metodico, rappresenti un valido strumento per avvicinare gli alunni allo studio di questa importante disciplina e nel contempo possa alleviare il compito quotidiano dell’insegnante.
Gli Autori
Premessa
Solfeggio in Movimento
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accel.
subito
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Esempio di lezione Il presente esempio di lezione vuole semplicemente tracciare delle linee guida per l'utilizzo dei pattern ritmici. Naturalmente, dato le molteplici sfaccettature di questi modelli, ogni studente e docente può liberamente variare in rapporto alle proprie capacità musicali.
Abbiamo scelto come esempio una potenziale lezione di Musica d'insieme.
In primo luogo è importante dedicare la prima parte della lezione alla lettura ritmica dei pattern che è consigliabile far ripetere più volte all’alunno in modo che acquisisce la padronanza della figurazione ritmica.Successivamente si possono dividere gli alunni in più gruppi ed affidargli pattern diversi in modo da creare delle piccole esecuzioni poliritmiche. E' opportuno anche applicare ai pattern ritmici alcuni suoni del corpo (Body-Percussion) affinchè l'alunno riesca a sentire il ritmo anche col proprio corpo.Il docente può spiegare il rapporto gesto-direttoriale all’alunno scegliendo un pattern e dirigendolo con l'aggiunta di segni di agogica.
Es.1. Ta ta ta
Come si può osservare dall’esempio 1 la stessa combinazione ritmica viene ripetuta più volte ma variando di intensità e di velocità. Inizialmente è preferibile utilizzare sempre lo stesso pattern in modo che l’attenzione dell’alunno sia rivolta solo al direttore.Si consiglia di ripetere questi esercizi anche con i tempi in 2/4, 3/4 oltre che il 4/4, dando modo all’alunno di abituarsi ai gesti del direttore nei diversi tempi sin dalle prime lezioni.
Nei pattern ritmici con le crome si può introdurre la direzione con suddivisione (su qualsiasi movimento).Molto interessante e stimolante far provare a dirigere questi esercizi agli alunni in modoche provino in prima persona l'effetto musica-gesto.
Es. 2
Appena accertata la comprensione delle figure musicali da parte dell'alunno, l'insegnante può avviare il dettato ritmico, utilizzando i fogli pentagrammati presenti alla fine di ogni unità, scegliendo alcuni semplici pattern utilizzati in precedenza in modo da sviluppare l'orecchio musicale dell'alunno sin dalle prime lezioni. Anche in questo caso, durante la lezione, si consiglia di provare a far dirigere a turno gli alunni imitando la figura del maestro.
Solfeggio in Movimento
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Do Do do
do do do
do do do
re re re
mi mi mi
do do do
mi mi mi
sol sol sol
do do re
do re do
re do re
do do do
mi mi do
mi do mi
do do re
do do mi
do do fa
6 Solfeggio in Movimento
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Il pattern ritmico si può utilizzare anche per il canto corale, infatti agli esercizi si potrebbero assegnare delle note che l'alunno deve intonare con la voce. Inizialmente una sola nota (es. 3); poi una nota per ogni battuta (es. 4); successivamente si può fissare un intervallo da memorizzare (es. 5).
Es. 3 Es. 4 gradi congiunti
Es. 4 con note dell'accordo Es. 5 memorizzazione del tono
Es. 5 memorizzazione della terza Es.5 diversi intervalli
E'utile dividere gli alunni in gruppi e lavorare anche con i bicordi o con le triadi, queste ultime utilissime per la preparazione all'attività corale.
Pattern ritmico
Realizzazione pratica
Intervallo di quinta Triade perfetta maggiore Triade con urto (dolce)
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Do do do do
re re
mi mi mi
DO SOL
fa fa
DO SOL
sol sol sol
DO SOL
fa fa
DO SOL
mi mi mi
DO SOL
re re re
DO SOL
do do do do
DO SOL
re mi
DO SOL
fa sol fa
DO SOL
mi re do
DO SOL
7Solfeggio in Movimento
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Segue un esempio di duetto dove gli alunni si dividono in tre gruppi distinti. Il primo intona le note da Do a Sol, il secondo batte il ritmo con le mani, e il terzo esegue un ostinato vocale, strumentale oppure utilizzando i suoni del corpo.
Estensione Do-Sol
Ritmica con le mani
Basso ostinato vocale o strumentale
Do Sol Do Sol
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Do sol sol do do
do sol sol do do
sol sol do do do
sol sol do sol sol do
Do mi sol sol
mi sol sol do
sol sol sol sol mi mi
sol sol sol sol do
8 Solfeggio in Movimento
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Nei pattern ritmici con crome è bene fissare una nota per ogni figura utilizzata, come negli esempi 6 e 7 che seguono.
Es. 6 pattern con intervallo di quinta giusta
Es. 7 vengono associate le note della triade maggiore sulle diverse figure musicali.
Usando la tecnica del canone il docente propone una o due battute e, mentre gli alunni le imitano, esegue la battuta successiva (es. 8). Per aumentare la concentrazione dell'alunno si consiglia di fare questo esercizio senza seguire il pattern in modo visivo ma ascoltandolo dalla proposta del docente. In questo modo il gioco musicale diventa sempre più divertente oltre che formativo. E' consigliabile realizzare anche dei canoni con la Body-Percussion.
Canone con la Body-Percussionmani piedi schiocco
Es. 8
mani piedi schiocco
Canone vocale con la triade
mi sol sol mi mi sol sol sol sol do mi mi sol sol mi sol sol sol sol do
mi sol sol mi mi sol sol sol sol do mi mi sol sol mi
Questi sono solo alcuni esempi di come utilizzare i pattern, è compito del docente utilizzarli in modo fantasioso in quanto il nostro vuole essere solo un contributo per gli alunni al fine di avere un rapporto di praticità con la musica.
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21
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21Solfeggio in Movimento
N. 46
N. 45
Body percussion significa: far diventare il corpo umano uno strumento musicale attraverso la
percussione. Partendo dal proprio corpo, il soggetto accresce la padronanza della tecnica
percussiva, sviluppando il coordinamento motorio attraverso la dinamica dei gesti combinata
con l’ascolto. Come gli strumenti a percussione, anche un corpo umano se colpito, strofinato
o accarezzato può produrre vari suoni che, organizzati musicalmente, danno risultati ritmici
molto interessanti. Ai suoni naturali prodotti camminando, battendo i piedi, strisciando mani
o piedi, si aggiungono gli effetti della percussione sul petto, sulle gambe, sulle guance, lo
schiocco delle dita e varie forme di battimani.
Body-Percussion
Simbologia
ColpiScegli i suoni del corpo che preferisci
ed assegnali ad ogni simbolo
Piede Gambe Pancia Petto Mani Schiocco ____________________________________
Suoni scelti
Solo colpi
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22
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22 Solfeggio in Movimento
Duetti ritmici
N. 47
N. 48
N. 49
Componi ed esegui un duetto simile al precedente
Solo colpi
Colpi e suoni scelti
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23Solfeggio in Movimento
N. 50
N. 51
Altre note sopra il pentagramma Scrivi il nome sotto le note
Sol La Si Do_______________________________
_____________________________________________
Solfeggi parlati
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35
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35Solfeggio in Movimento
Duetti ritmici
N. 76
N. 77
Ta Ta
Ta Ti Ti Ta Ti Ti Ta
Ta Ti Ti Ti Ta
Ta Ti Ti Ta
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45
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45Solfeggio in Movimento
N. 90
N. 91
N. 92
Componi e solfeggia un esercizio simile al precedente mescolando i pattern del N. 89
Esercizi ritmici
Solfeggio in Movimento
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47
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47Solfeggio in Movimento
Solfeggi parlati
N. 95
N. 96
N. 97
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57
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57Solfeggio in Movimento
Body Percussion
Scegli i suoni del corpo che preferisci ed assegnali ad ogni simbolo
Piede Gamba Pancia Petto Mani Schiocco
________________________________________________________________
N. 115
N. 116
Solfeggio in Movimento
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79
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79Solfeggio in Movimento
Solfeggi parlati
N. 158
N. 159
N. 160
Solfeggio in Movimento
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A
B
91
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91Solfeggio in Movimento
Tempo Semplice Relativo Composto
Unità di Misura
Unità di Divisione
Unità di Suddivisione
di I grado
Unità di Suddivisione
di Secondo Grado
Unità di Misura
Unità di Divisione
Unità di Suddivisione
di I grado
Unità di Suddivisione
di Secondo Grado
Tempo Semplice Relativo Composto
Pattern con Tempo Composto 6/8
N. 177
Solfeggio in Movimento
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101
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101Solfeggio in Movimento
Duetti Ritmici
N. 199
N. 200
Solfeggio in Movimento
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3
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3
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111Solfeggio in Movimento
Piede Gamba Pancia Petto Mani Schiocco
N. 218
N. 219
Solfeggio in Movimento
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