Francesca Di Donato [email protected]
Forum degli allievi - Scuola Normale SuperiorePisa, 21 marzo 2013
Presentazione sottoposta a una licenza Creative Commons - Attribuzione - 3.0 Italia
L’Open Access in pratica
1. Che cosa riguarda2. I requisiti tecnici3. Le politiche delle istituzioni4. Open Access e valutazione
Parliamo di
Documentie
dati
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Internet, Web, Web semantico
Istituzioni, ricercatori, studenti, cittadini
OA “layers cake”
1991
protocolliWeb
Services eOAI-PMH
1999
Applicazioni2001
Policy 2003
Servizi
2013
1989
Documentie
dati
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Internet, Web, Web semantico1991
1. Che cosa riguarda
1989
1. Che cosa riguarda
digitale, online, gratuita
e libera da alcune restrizioni dettate dalle licenze per i diritti di sfruttamento
commerciale.
Queste condizioni sono possibili grazie ad Internet e al consenso dell'autore o del titolare dei diritti d'autore.
Letteratura scientifica (documenti e dati)
“Gli archivi aperti o repositories non effettuano referaggio ma rendono semplicemente i loro contenuti liberamente disponibili al mondo, siano essi preprints non referati o postprints referati, o entrambi.
Gli archivi possono essere istituzionali, come quelli di università e centri di ricerca, o disciplinari, come quelli per la fisica o l'economia. ...”
“Le riviste ad accesso aperto effettuano il referaggio e rendono i loro articoli selezionati liberamente disponibili al mondo. I loro costi consistono nella gestione dei processi editoriali, dal referaggio alla manipolazione dei manoscritti, allo spazio sul server. Le riviste ad accesso aperto coprono i propri costi in un modo molto simile alle radio e alle televisioni: coloro che hanno interesse alla disseminazione dei contenuti pagano anticipatamente i costi di produzione in modo che l'accesso alla lettura sia libero. ...”
due “canali”Self-Archiving (green road)
OA publishing (gold road)
OA
[Suber]
Archivi OA Istituzionali, disciplinari, per
NB: Il concetto di disciplina dev’essere ripensato. Esempi?ArXiv, E-Lis, etc.
ROAR- Registry of Open Access Repositorieshttp://roar.eprints.org/
OpenDOAR - Directory of Open Access Repositorieshttp://www.opendoar.org/
opere orfane (OpenAIRE: https://www.openaire.eu/)
In Italia http://www.openarchives.it/pleiadi/
OA e Open DataI dati scientifici: un esempio
I dati nelle Scienze umane e sociali: le “fonti primarie”
“
”*
* http://it.wikipedia.org/wiki/Ilaria_Capua
Un esempio: www.burckhardtsource.org
Un esempio: www.burckhardtsource.org
Copy(right/left) SHERPA/RoMEOhttp://www.sherpa.ac.uk/romeo/
Documentie
dati
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Internet, Web, Web semantico1991
2. I requisiti tecnici
1989
Documentie
dati
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Internet, Web, Web semantico1991
2. I requisiti tecnici
protocolliWeb
Services eOAI-PMH
Applicazioni
1999
1989
OAI-PMHOpen Archives Initiative - Protocol for
Metadata HarvestingThere are two groups of 'participants': Data Providers and Service Providers.
Data Providers (open archives, repositories) provide free access to metadata, and may offer free access to full texts or other resources.
Service Providers use the OAI interfaces of the Data Providers to harvest and store metadata.
http://www.oaforum.org/tutorial/english/page3.htm
SW Open Source per creare archivi e riviste
Software rivisteOpen Journal Systems - OJS (British Columbia University, Canada)http://pkp.sfu.ca/ojs/Wordpress*Diversi CMS*
*E’ importante il plugin per la compatibilità conOAI-PMH
Software archiviOAI Toolshttp://www.openarchives.org/tools/tools.htmlEprints Free Software (Southampton)http://www.eprints.org/software/DSpace (MIT, Boston + HP)http://www.dspace.org/ CDSWare (CERN, Geneve)http://cdsware.cern.ch/Fedora (Cornell University, Usa)http://www.fedora.info/
Documentie
dati
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Internet, Web, Web semantico1991
protocolliWeb
Services eOAI-PMH
1999
Applicazioni
3. Le politiche delle istituzioni
Documentie
dati
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Internet, Web, Web semantico1991
protocolliWeb
Services eOAI-PMH
1999
Applicazioni
2001
Policy 2003
3. Le politiche delle istituzioni
Policy e Mandati OA2001: Budapest Open Access Initiative
2003: Dichiarazione di Berlino
2004: Dichiarazione di Messina
« La mozione a favore del libero accesso votata dalla Faculty of Arts and Sciences [di Harvard] riguarda un principio generale di democrazia. Vuole promuovere la libertà di comunicazione del sapere. Avocando alla facoltà i diritti di diffusione il più possibile generalizzata delle attività di studio e ricerca svolte nel suo ambito, essa renderebbe accessibile ovunque nel mondo la produzione scientifica dei suoi membri, rafforzando ulteriormente il nuovo impegno della nostra università a mettere a disposizione del pubblico la sua ricchezza intellettuale. » Robert Darnton, Il futuro del libro, Milano, Adelphi, 2011, pp. 129-133.
L’Europa e l’OAEuropean Research Council: mandatory policy - EU funded research (6 months embargo)
EU – FP7 (2007-2013) Pilot Project on Open Access: 7 disciplines (Energy, Environment, Health, ICT, E-Infrastrucutres, Science in Society, Socio-economic Sciences and Humanities)
European Science Foundation (ESF) e EuroHORCS (European Head of Research Council): recommend open access to all public research funding agencies in Europe and are about to issue mandatory policies
http://www.scienceeurope.org/uploads/GRC/Open%20Access/2_Daniel%20Spichtinger.pdf
http://www.scienceeurope.org/uploads/GRC/Open%20Access/2_Daniel%20Spichtinger.pdf
Open Access mandatory policies
Linee guida della CRUIhttp://www.crui.it/HomePage.aspx?ref=1167
Raccomandazioni alle università:
1. archivi istituzionali: Adeguarsi alle linee-guida ERC (2007); Integrazione/interoperabilità con didattica, anagrafe della ricerca, university press, riviste, web semantico.
2. tesi di dottorato 3. riviste: modello institution pay4. valutazione della ricerca
Raccomandazioni CRUI / Rivistehttp://www.crui.it/HomePage.aspx?ref=1789
Serial price crisis: il mercato oligopolistico dei core journal ha portato a un aumento del 200% oltre l'inflazione (1986-2004) delle tariffe di abbonamento. Le università, che offrono gratis gli articoli agli editori, li devono ricomprare a caro prezzo, una volta incorporati nelle riviste, e gravati di vincoli.
Il modello readers pay, oltre a costringere le università a pagare per accedere a quello che esse stesse hanno prodotto, fa circolare poco i testi e penalizza le istituzioni povere. Il modello authors pay, diffuso nel mondo umanistico, oltre a penalizzare le istituzioni povere, non garantisce, di per sé, l'accesso aperto.
Soluzione: Modello institutions payInvece di regalare i propri prodotti agli editori per doverli ricomprare a un prezzo elevato, finanziare la pubblicazione ad accesso aperto e il referaggio.
Avviare forme di sperimentazione parallele alla peer review tradizionale, quali la soft peer review, la peer review ex post e la selezione attraverso l’uso.
Documentie
dati
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Internet, Web, Web semantico1991
protocolliWeb
Services eOAI-PMH
1999
Applicazioni
2000
Policy 2003
4. Open Access e valutazione
Documentie
dati
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Internet, Web, Web semantico1991
protocolliWeb
Services eOAI-PMH
1999
Applicazioni
2000
Policy 2003
Servizi
Istituzioni,ricercatori, studenti,cittadini 2013
4. Open Access e valutazione
• indice h (citazioni)
• indici di download
• posizionamento su google, google scholar
• altmetrics: http://altmetrics.org/manifesto/
• ?
L’OA viene sempre più spesso indicato come prerequisito/bonus in sede di valutazione nazionale ed europea.
Garantisce una valutazione trasparente e più completa:
Raccomandazioni CRUI /Valutazione della ricercahttp://www.crui.it/HomePage.aspx?ref=1782
Anagrafe della ricerca interoperabile con gli standard minimi OA e OAI e con la “Direttiva Stanca” sull’Open Source e la “Legge Stanca” sull’accessibilità;
Valutazione dei prodotti della ricerca secondo criteri sia qualitativi (peer review) che quantitativi, utilizzando anche indicatori biblio - e webometrici alternativi all’Impact Factor e alla Citation Analysis;
Considerare a fini di valutazione non soltanto la cosiddetta “versione editoriale”, ma anche le versioni “pre-print dell’autore” o “post-print referato dell’autore”, qualora scientificamente rilevanti;
Estendere la valutazione ai prodotti di ricerca pubblicati su riviste ad accesso aperto peer-reviewed.
L’OA e la ricercaL’accesso ai testi, e la possibilità di riuso degli stessi, consente di annotarli semanticamente, di pubblicare e di condividere le annotazioni, di trasformare il processo stesso dell’attività di ricerca.
http://thepund.itL’OA e la ricercaL’accesso ai testi, e la possibilità di riuso degli stessi, consente di annotarli semanticamente, di pubblicare e di condividere le annotazioni, di trasformare il processo stesso dell’attività di ricerca.
Legare il deposito nell’archivio istituzionale al processo di valutazione della ricerca (cioè, vengono valutati solo gli articoli depositati)
Sensibilizzazione, promozione
Sottolineare i vantaggi in termini di impatto (citazioni)
Come promuovere l’adozione di politiche di pubblicazione OA
L’Open Access ci spinge a ripensare il rapporto
tra come produciamo i risultati di ricerca e come li pubblichiamo
(certifichiamo, archiviamo, valutiamo, disseminiamo)
Link e bibliografia
Link e bibliografia
Storia e filosofia- J.C. Guédon, Open Access. Contro gli oligopoli nel sapere, ETS, Pisa 2009. - J.C. Guédon, La lunga ombra di Oldenburg: i bibliotecari, i ricercatori, gli editori e il controllo dell'editoria scientifica, Bollettino telematico di Filosofia politica, 2004 http://purl.org/hj/bfp/51- OECD, Report on scientific publishing of 2004-2005, DSTI/ICCP/IE(2004)11/FINAL, http://www.oecd.org/dataoecd/42/12/35393145.pdf- Open Archives Initiativewww.openarchives.org/ - The Open Archives Initiative Protocol for Metadata Harvesting (OAI-PMH)http://www.openarchives.org/OAI/openarchivesprotocol.html- Dublin Core Metadata Initiativehttp://dublincore.org/- Budapest Open Access Initiative (BOAI) 2002http://www.soros.org/openaccess/- Bethesda Statement on Open Access Publishing 2003http://www.earlham.edu/~peters/fos/bethesda.htm- Accesso aperto alla letteratura scientifica (Dichiarazione di Berlino) 2003http://www.zim.mpg.de/openaccess-berlin/BerlinDeclaration_it.pdf
Definizioni introduttive (per cominciare..)- P. Suber, Breve introduzione all'open access http://www.aepic.it/docs/OA/brief-italian.htm- P. Suber, Open access overviewhttp://www.earlham.edu/~peters/fos/overview.htmM.C.Pievatolo, Per una ragione pubblica: le linee guida della CRUI per l'accesso aperto, OADay 2009, Pisa, ottobre 2009,http://eprints.rclis.org/17014/P. Gargiulo, Open Access, presentazione online all’URL:http://bfp.sp.unipi.it/~didonato/ovre/spring_school/gargiulo.pdf
Link e bibliografia
Strumenti- PLEIADI. Portale per la Letteratura scientifica Elettronica Italiana su Archivi aperti e Depositi Istituzionali. PLEIADI è il portale italiano dell'open access, e contiene notizie sullo stato dell'arte, l'informazione e la formazione, le risorse per l'accesso aperto:http://www.openarchives.it/pleiadi/- OpenDOAR - the Directory of Open Access Repositories. OpenDOAR è il registro degli open archive dell'università di Lund. Il progetto invita a registrare il proprio archiviohttp://www.opendoar.org- Registry of Open Access Repositories (ROAR). Anche ROAR è un registro degli archivi open access, mantenuto da Tim Brody (Southampton)http://archives.eprints.org/eprints.php- Directory of Open Access Journals (DOAJ). La directory dell'università di Lund contiene http://www.doaj.org
Storia e filosofia (continua)- Dublin Core Metadata Initiativehttp://dublincore.org/- Budapest Open Access Initiative (BOAI) 2002http://www.soros.org/openaccess/- Bethesda Statement on Open Access Publishing 2003http://www.earlham.edu/~peters/fos/bethesda.htm- Accesso aperto alla letteratura scientifica (Dichiarazione di Berlino) 2003http://www.zim.mpg.de/openaccess-berlin/BerlinDeclaration_it.pdf