SSeezziioonnee bbiilliinngguuee iittaalloo--uunngghheerreessee
nneell LLiicceeoo CCssookkoonnaaii VViittéézz MMiihháállyy ddii DDeebbrreecceenn
L’Assemblea Generale del Municipio di Debrecenproclamò con il Decreto Legge 48/2001/III.8l’avviamento della sezione bilingue italo-ungherese nelnostro liceo. Il corso scolastico è di cinque anni. Alprimo anno l’insegnamento dell’italiano comincia dazero e gli studenti hanno 18 ore di italiano allasettimana. Affinché l’apprendimento della lingua sia piùimmediato ed efficace è imprescindibile che vi siaalmeno un professore di madrelingua. Le materie dellasezione bilingue si basano sul programma ministeriale.Dal secondo anno gli studenti devono studiare il 35%delle materie in italiano. Nel nostro liceo, oltre allalingua, alla letteratura e alla cultura generale italiana, siinsegnano storia, geografia e dal settembre del 2013matematica in italiano. Accanto alla lingua italiana sistudia una seconda lingua straniera, l’inglese. Secondo ilDecreto Legge 166/2000, gli studenti devono sostenerel’esame di maturità che, se superato, equivale all’esamedi livello superiore di italiano, riconosciutoufficialmente dal Governo Ungherese.
Nel 2009 e nel 2011, data la grande richiesta, sono staticreati due nuovi corsi di italiano come seconda lingua,così, oltre alla già attiva sezione bilingue ci sono duegruppi nelle quali la lingua italiana è insegnata secondoquesto progetto: primo anno di corso 14 ore d’italianoalla settimana; dal secondo al quinto anno 5 ored’italiano alla settimana.Il principale obiettivo del nostro insegnamento èstimolare la curiosità degli studenti verso una maggioreconoscenza e un ulteriore approfondimento sia dellalingua materna sia dell’italiano. Il nostro corso cioèriguarda non solo l’insegnamento della grammaticaitaliana ma anche quello della cultura italiana, oltreall’educazione musicale e teatrale (canzoni, recite,rappresentazioni teatrali, cori) che aiuta gli studenti apraticare la pronuncia e a conseguire scioltezza dellalingua. Già dal primo anno si apprendono canzoniitaliane con cui gli studenti possono partecipare alFestival d’Italiano che è una gara nazionale d’italianoorganizzata ogni anno in una città diversa. È nostrodesiderio che gli studenti siano ben preparati affinchésiano in grado di continuare i loro studi sia presso leuniversità italiane sia presso quelle ungheresi, in modoche possano inoltrarsi nel mondo professionaleutilizzando entrambe le lingue. Ci piace ribadireinoltre, che al di lá di qualsiasi considerazione questotipo di insegnamento educa gli studenti ad essere piùtolleranti, comprensivi e aperti verso ciò che riguarda lapluralità delle culture, razze ed etnie, sia del nostro chedi qualsiasi altro paese nel mondo. Pensiamo che cosìl’Ungheria sarà più unita all’Europa e al resto delmondo.
MMAATTEERRIIEE DD''IINNSSEEGGNNAAMMEENNTTOO II IIII IIIIII IIVV VV
LLiinngguuaa ee lleetttteerraattuurraa uunngghheerreessee 33 44 44 44 44
LLiinngguuaa iittaalliiaannaa 1188 66 66 55 55
LLiinngguuaa iinngglleessee 33 33 33 33
CCiivviillttáá iittaalliiaannaa 11 11 22 22
MMaatteemmaattiiccaa 33 33 33 33 33
MMaatteemmaattiiccaa 22 22
SSttoorriiaa,, ccoonnoosscceennzzee ssoocciiaallii eeddeedduuccaazziioonnee cciivviiccaa 22 33 33 33
EEttiiccaa 11
BBiioollooggiiaa eedd iiggiieennee 22 22 22
FFiissiiccaa 22 22 22
CChhiimmiiccaa 22 22
GGeeooggrraaffiiaa 22 22
CCaannttoo ee mmuussiiccaa 11 11
CCuullttuurraa vviissuuaallee 11 11
DDrraammmmaa ee ddaannzzaa 11
CCiinneemmaa ee mmaassss mmeeddiiaa 22
AArrttee 22
IInnffoorrmmaattiiccaa 33 11 11
EEdduuccaazziioonnee aallllaa vviittaa 11
EEdduuccaazziioonnee ffiissiiccaa 55 55 55 55 55
LLeezziioonnee ccoonn ccaappooccllaassssee 11 11 11 11 11
TToottaallee oorree sseettttiimmaannaallii 3333 3355 3377 3355 3333
Sottol ineate le materie insegnate in ital iano.
II pprrooffeessssoorrii ddeellllaa sseezziioonnee
Antonio Bellofatto
conversazoneLuca Balduccio
storiaGulyás Éva
italiano, civiltà
Nemes Gabriella
italiano, geografiaPelyvás Zsófia
italiano
Radnóti Judit
italiano, civiltà, etica,
danza e dramma
Dr. Borbélyné
Vasas Csilla
italiano, civiltà
Borza Vajk
italianoNagyné Tóth Erzsébet
italiano, ungherese, polaccoTardiné Szakács Ágnes
geografia
FFeessttiivvaall dd’’IIttaalliiaannoo
Il Liceo Csokonai VitézMihály partecipa ognianno al Festival d’Italianoin tutte le categorie(lingua parlata, prosa,poesia, canto, traduzioni,interpretariato, teatro).Dal 2007 il numero deipremi è sempre molto altoe siamo particolarmentefelici quando riusciamo avincere il premio dellacategoria teatro.
Sárospatak 201 2 La gioia dopo l’annuncio del primo posto della categoria teatro
Magyar Norbert 9.D prende il premio della l ingua parlata da Giovanni Cataluccio
Il Festival è unavvenimento importanteper la didatticadell’italiano in Ungheria,è organizzato ogni annoda una scuola diversa,dove gli studenti diitaliano hanno lapossibilità di incontrarsie gareggiare tra loro indiverse categorie.Durante la fase dellapreparazione gli alunnipossono usare la linguaitaliana nei settoridesiderati. Negli ultiminove anni abbiamo vintomoltissimi premi. Nel2011 e nel 2012 lacompagnia teatrale dellanostra sezione ha vintoil primo premio dellacategoria teatro.
2007 – Budapest – 8 premi2008 – Szeged – 18 premi2009 – Debrecen – 28 premi2010 – Nyíregyháza – 17 premi2011 – Budapest – 11 premi2012 – Sárospatak – 20 premi
Sárospatak 201 2 – Categoria canto
Budapest 2011
– il primo premio della
categoria teatro
Sárospatak 201 2 – I ragazzi del Csokonai sul palco
Nel 2009 abbiamo organizzato noi il Festival d’Italiano:
I numeri del Festival d’Italiano 2009
60 scuole partecipanti da tutta l’Ungheria900 concorrenti e professori200 premi consegnati1000 magliette Per fare tutto…ci vuole un fiore
I nostri sponsor erano:
KARTON PACK PALATINUS KIADÓ
CCoommppeettiizziioonnee nnaazziioonnaalleeddii lliinngguuaa iittaalliiaannaa
Dal 2007 i migliori studenti dellasezione bilingue partecipano allacompetizione nazionale di linguaitaliana (Országos KözépiskolaiTanulmányi Verseny, OKTV) banditadal Ministero dell’Istruzione, conrisultati di rilievo: negli ultimi seianni nel finale della gara sono statipremiati 23 studenti del liceoCsokonai:
2006/2007:Szilágyi Anett 13.D (10)2008/2009:Rékasi Veronika 13.D (3)Szabó Szilvia 12.D (5)Ágoston Fanni 12.D (11)2009/2010:Szabó Szilvia 13.D (2)Ágoston Fanni 13.D (8)Antal Róbert 13.D (14)2010/2011:Dufla Ferenc 12.D (5)Harasztosi Kriszta 13.D (7)Gyarmati Kamilla 13.D (10)Csutak Tímea 12.D (11)Sándor Alexandra 12.D (14)Kapitány Zsombor 12.D (18)Deák Ádám 13.D (21)2011/2012:Nagy Ferenc 12. D (8)Barbócz Andrea 13. D (10)Mile Réka 12. D (11)Tóth Beáta 13. D(14)Dufla Ferenc 13. D (16)2012/2013:Nagy Ferenc (4)Mile Réka (9)Csatári Ildikó Fruzsina (10)Kiss Ágnes (20)
Szilágyi AnettÁgoston Fanni
Dufla Ferenc con le professoresse Éva e Zsófi
Nagy Ferenc
Mile Réka
Csatári íI ldikó Fruzsina
CCoonnccoorrssoo iinntteerrnnaazziioonnaallee ddii ppooeessiiaaaa TTrriieessttee
Tamara Maracsineszku: Romanza
Ci siamo guardati dentro, non c’era bisogno
di maschere.
Romanza
Occhi belli, labbra melate,
Il ballo in maschera è finito.
Pensarci mi fa soffrire,
Quella sera mi segnó il destino.
Amore
Ci siamo visti ed è cominciata.
Tutti ballavano folli.
Gli ho chiesto di seguirmi,
Lottiamo insieme, non siamo più soli.
Paura
Mi nasconde una maschera, per fortuna,
Lui non mi può capire.
Mi diverto un po’ stasera,
Prima di mezzanotte devo sparire.
Fiducia
Il tempo passa, l’amore cresce,
Ci siamo guardati dentro.
Non c’era bisogno di maschere,
Ecco il mio cuore scoperto.
Ira
Mi sono quindi incamminata,
Ma lui non mi vuole accompagnare.
È stato breve il nostro ballo,
Non ha più senso parlare.
Mi dispiace
Volevi soltanto il sangue del mio collo, ho
sbagliato, mi dispiace.
Mi hai morso, ti ho sconfitto, durante il
plenilunio ero un animale.
Ogni annopartecipiamo alconcorso di poesiadel Castello diDuino e anche alForum mondialedei giovaniorganizzato aTrieste.
Una poesia premiata
PPrrooggeettttii eeuurrooppeeii
TTEESSPPYY 220011 00Il Progetto Tespy ha coinvolto 22 giovani ungheresi ed italiani, che hanno confrontato leloro culture e idee attraverso un Laboratorio Teatrale sui temi della tolleranza e dellasolidarietà. Il lavoro di ricerca teatrale è stato accompagnato da cene etniche, cineforum,visite guidate e dall’incontro con altre Associazioni del territorio perugino. Lo scambio si éconcluso con uno spettacolo teatrale aperto al pubblico sui temi della tolleranza esolidarietà fra i popoli.Il progetto è stato realizzato grazie all’Associazione Rinoceronte di Perugia e allaFondazione della Sezione Italiana del Liceo Csokonai. (sito ufficiale:www.tespy.altervista.org)
Ma è arrivato l'ultimo giorno. Il giorno dello spettacolo. Quando il pubblico è entrato sapevamo gia' dietro le quinte che questa
sarebbe stata l'ultima volta che il nostro gruppo stava in scena insieme. Ma durante lo spettacolo non avevo tempo di
pensarci. Ho provato a concentrarmi sulle scene. Per questo qualche volta ho cominciato quasi a ridere delle parole che
abbiamo detto improvvisamente.
Adesso sono in Ungheria. Non facciamo più il cerchio, non mangiamo piu' insieme, e non attraversiamo piu' Collestrada ogni
giorno. E questa è solo una parte delle cose che facevamo tutti i giorni. Già adesso mi mancano le persone che ho conosciuto.
Ho visto un sacco di cose che prima no e durante le cene ho mangiato dei cibi che senza questo progetto non avrei mai
conosciuto. Vorrei ringraziare gli italiani che mi hanno fatto vedere queste cose, hanno passato il loro tempo con noi ed erano
sempre pronti a darci un passaggio. Io mi sono divertito tanto.
E grazie a Daniela, a Eva ed a Gianluca che hanno organizzato questo progetto, hanno fatto un gran lavoro. Io mi ricorderò
sempre a queste persone ed a questo fantastico viaggio.
Grazie.'
Nagy Ferenc
Se qualcuno mi chiedesse cosa può
succedere durante uno scambio a
Perugia io risponderei sicuramente cosi':
"Tutto quello che puoi immaginare.'
Tutto è iniziato circa 6 mesi fa quando
Daniela ci aveva parlato di una gita a
Perugia. I mesi successivi sono passati
con il lavoro di Daniela, Eva e Gianluca
che hanno organizzato tutto. Ci sono
delle parole del viaggio che sono
importantissimi come sciopero, pioggia e
sicuramente divertimento. Siamo
arrivati dopo una vera avventura. A
Perugia ci aspettavano delle esperienze
indimenticabili, abbiamo lavorato
insieme, ognuno con i suoi pensieri e
idee. Ed alla fine siamo riusciti a fare
uno spettacolo molto speciale. E questo e'
stato l'obiettivo del progetto.
Stretta di mano tra i l sindaco di Perugia e la professoressa Eva
Kapitány Zsombor parla con la RAI a Perugia
CCOOMMEENN IIUUSS
Negli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014
il liceo partecipa ad un partenariato scolastico
bilaterale con l’Istituto di Istruzione Secondaria
Superiore P. Mattarella – D. Dolci
(Castellammare del Golfo, Sicilia). Il
partenariato ha ricevuto valutazione positiva
ed è stato approvato nell’ottobre del 2012. Il
titolo del progetto: „Development and
Legitimacy A Better Future in the Hands of
European Youth” – „Sviluppo e legalità – Un
futuro migliore nelle mani della gioventù in
Europa”. Lo scopo del progetto è quello di dare
ai nostri studenti la possiblità di conoscere da
vicino il mondo del lavoro e le opportunità
future sia nel luogo in cui vivono sia in Sicilia,
aiutandoli a sviluppare creatività
imprenditoriale e a cambiare in futuro il
tessuto economico in cui vivono in maniera
innovativa ma tenendo sempre presente i
principi della legalità. Desideriamo inoltre
aiutare i ragazzi che si trovano più in difficoltà
a scuola e quelli a rischio di abbandono
scolastico con attività più motivanti basate su
tecniche metodologiche di tipo non formale e
anche sull’utilizzo di piattaforme informatiche
multimediali.
PPaarrtteennaarriiaattii SSccoollaassttiiccii BBiillaatteerraallii
I l simbolo del progetto realizzato da Gólya Friderika e
Nagy Viktória Kitti 1 2. G
Il sito del progetto:
www.mattarellacsokonai.com
Trovaci su Facebook:
Mattarella Csokonai
Castel lammare del Golfo L'Istituto Mattarel la
Conferenza sulla legalità. Dr. Molnárné Szecskó
Ágnes, la preside del l iceo inaugura il programma.Conferenza sulla legalità. Luca Balduccio parla sul la
mafia. Traduce Nagy Ferenc 1 3. D.
Conferenza sulla legalità. Dr. Pete László, direttore
del Dipartimento di I tal ianistica dell 'Università di
Debrecen parla sul la storia del la mafia.
Conferenza sulla legalità. Le presentazioni degl i
studenti.
Incontro con i genitori. I l tema: cosa pensano i
giovani del proprio futuro?
Visita in Sici l ia. Con Giuseppe Lo Porto, preside
dell 'I . I .S.S. Mattarel la-Dolci.
GGiittee oorrggaanniizzzzaattee
Dal 2007 ogni annoorganizziamo una gita alCarnevale di Venezia per iragazzi del primo anno. Loscopo è quello di dargli lapossibilità di poter usarel’italiano non solonell’ambiente scolastico maanche in quello autentico. Glistudenti in una situazionereale possono utilizzare tuttoquello che hanno imparatofino a quel punto. Di solito èuna conferma che gli lasciaun ricordo molto bello edanche importante. Per fortunaogni anno li vediamo semprepiù intraprendenti. Per moltiragazzi è proprio la primaoccasione per andareall’estero.
VVeenneezzii aa
201 3
201 2
201 3201 3 - Anche i professori si divertono
TToossccaannaa
Nell’annoscolastico2011/2012TardinéSzakácsÁgnes haorganizzatouna gita inToscana
NNaappooll ii
Nell’anno scolastico 2012/2013 Antonio Bellofatto e Gulyás Éva hannoorganizzato una gita a Napoli
Napoli – la città del professore
Antonio
Ercolano
Solfatara
Vesuvio, vento e nebbia
IL VERO NAPOLETANO
E.. .
LA VERA PIZZA NAPOLETANA
SSii ccii ll ii aa
L’anno scorso con i nostri ragazzi ci siamo immersi nella vivace vita siciliana ricca dicolori, sapori, gente simpatica e persone accoglienti. Un ringraziamento particolare va airagazzi che hanno partecipato a questa gita perché hanno rispettato le piú semplici regoledi comportamento; hanno parlato meravigliosamente l’italiano tenendo alto il nome e ilvalore del Csokonai. Un ringraziamento di cuore anche alla scuola Mattarella che ci hadato una ospitalitá degna di principi e re!!!
Luca Balduccio
FFeessttaa IIttaalliiaannaa
Ormai è una tradizione che ogni anno almeno una volta organizziamo la FestaItaliana soprattutto per genitori, amici, studenti e insegnanti. È sempre unincontro informale durante il quale ogni classe si presenta con una canzone ocon una scenetta. Questo programma è nato per poter creare un rapporto piùstretto tra la scuola e le famiglie dei nostri studenti. È sempre un momento digioia e allegria per tutti. Anche il Mele Café di Debrecen fa parte di questatradizione, porta gelato italiano e prodotti tipici così la serata è veramentedivertente.
TEATRO
CANZONE
POESIA
LLaa sseezziioonnee bbiilliinngguuee ee DDeebbrreecceenn
Al Liceo Tóth Árpád Ballo dei maturandi – canta Luca Balduccio, suona
Antonio Berl lofatto
Festa delle sezioni bl i lngui di Debrecen al Liceo
Fazekas MihályConcerto in città
Abbiamo invitato Gianni Annoni Tutti ad ascoltare Gianni Annoni
Mele Café – Abbiamo vinto anche qui. E i l premio? Un mese di gelato gratis.
Festa I tal iana con Mele Café
“Sono una ex insegnante di biologia. Dopo averaccettato questo lavoro da un giorno all'altro mison ritrovata all'interno di una sezione bilinguemolto giovane, musicale, allegra. I ragazzi sonofelicissimi di stare a contato con professorigiovani, intelligenti e vogliosi di trasmettere loro leproprie esperienze; è una sezione non comune, sisuona, si balla, si fa teatro, si fanno gemellaggicon l'Italia e viaggi, si scherza molto e per unitaliano è un pò come sentirsi a casa.L'esperienza di instaurare una relazione profondacon i ragazzi, la sensazione di complicitàinstaurata con loro è senza prezzo. Si scatenanovere e proprie emozioni, le giornate scorrono moltoinensamente e non ci si annoia mai!! “
Daniela Marcozzi
Frequentare il liceo Csokonai Vitéz Mihály è stata una delle mie miglioriscelte. É un liceo veramente difficile, ma se si studia, i risultati si vedono.In particolare è molto formativa la sezione bilingue, è una sezione dove sipuò studiare benissimo l’italiano durante questi cinque anni .I professorisono veramente bravi e preparati, ed è un grande aiuto che insegnanopure i professori italiani, così si può pure confrontare la vera mentalitàitaliana. I professori erano sempre disponibili, quando incontravo delledifficoltà, mi aiutavano sempre. Ho potuto imparare tanto da loro. Lasezione organizza delle bellissime gite in Italia, così si può conosceremeglio la cultura italiana. Ho passato cinque anni bellissimi nel liceoCsokonai.So che posso contare sempre sui miei exprofessori. Come ad esempio,grazie al mio exinsegante di storia ho potuto trovare un lavoro in Siciliadurante la scorsa estate.
Pálfi Franciska
Abbiamo imparato moltecose in un anno. Sonomolto contenta di esserequi. Le professoressesono molto gentili. Iprofessori organizzanomolte feste. Ci hannoorganizzato una gita aVenezia, siamo statianche a Padova e aTrieste. La sezione ci hafatto vedere chepossiamo essere bravi epossiamo farci capirequando andiamoall'estero, in Italia.
Juhász Nikolett