La prima guerra mondiale
Uno sguardo sull’Europa
All’alba della guerra
Triplice Alleanza (1882)
Austria, Germania e Italia
Triplice Intesa (1907)
Francia, Gran Bretagna e Russia
Le cause della guerra
Cause politiche
1. La Francia voleva sottrarre alla Germania le regioni dell’Alsazia e della Lorena
(cedute ai tedeschi dopo la sconfitta francese a Sedan, nel 1870);
2. L’Italia voleva liberare Trento e Trieste dal dominio austro-ungarico;
3. Austria, Russia e Italia volevano espandersi nei Balcani;
Cause militari
Corsa al riarmo; tutte le potenze si stavano preparando a farsi la guerra. Molti pensavano che essa sarebbe durata pochi mesi (guerra lampo) e per questo si stavano dotando di grandi armamenti: dovevano essere pronti a colpire per primi il nemico.
Cause economiche
1. La guerra poteva diventare anche il migliore modo per difendere i propri interessi commerciali ed economici, specialmente nelle zone di nuova conquista (Asia e Africa).
2. Le grandi industrie, inoltre, erano pronte ad ottenere forti guadagni.
Cause culturali
Specialmente in Italia, la guerra venne vista come l’unica possibilità di cambiare la situazione sociale e politica. Molti nazionalisti e molti intellettuali (Marinetti e D’Annunzio) consideravano la guerra come modo per dare prestigio all’Italia.
La causa immediata
Il 28 giugno 1914 a Sarajevo (città della Serbia, che faceva parte dell’Impero austro-ungarico), l’arciduca Francesco Ferdinando venne ucciso insieme alla moglie da un nazionalista serbo.
esplodono le tensioni internazionali…
Infatti…
1. l’Austria ritiene la Serbia responsabile dell’accaduto e minaccia di dichiararle guerra (anche se in realtà il suo obiettivo è la conquista dei Balcani);
2. la Germania è pronta ad appoggiare l’Austria;
3. la Russia sostiene la Serbia.
Quando l’Austria dichiara guerra alla Serbia, il
28 luglio 1914, il conflitto esplode!
Ma l’Italia temporeggia …
Dalla prospettiva italiana
L’Italia (ancora) divisa
Neutralisti:
• Socialisti
• Cattolici e Chiesa
• Liberali
Interventisti:
• Nazionalisti
• Esercito e corte
• Gruppi industriali
• Alcuni socialisti e
democratici (ex
socialista Benito
Mussolini)
Il Patto di Londra
Il 26 aprile 1915, l’Italia aveva firmato un accordo segreto con le potenze dell’Intesa,
un’alleanza tra Francia, Gran Bretagna e Russia.
Secondo questo Patto, l’Italia avrebbe ottenuto dei territori in Albania, Dalmazia e Turchia.
La decisione di entrare nel conflitto
Il 24 maggio 1915 l’Italia entrò in guerra a fianco dell’Intesa.
Canzone del Piave
Intanto…
• La Germania invade il Lussemburgo e il Belgio;
• I Tedeschi sono bloccati sul fiume Marna (prima battaglia della Marna, 1914);
• Tedeschi, da una parte, e Inglesi e Francesi, dall’altra, si dispongono lungo un fronte occidentale, in trincee.
Marna
I fronti
Fronte italiano
I primi anni di guerra: 1914-1915
Tra il 1914 e il 1915, i Tedeschi e gli Austriaci
dovettero combattere molto aspramente
contro i Russi lungo il fronte orientale,
ottenendo molte vittorie e costringendoli alla
ritirata.
I primi anni di guerra per l’Italia
Il nostro Stato affrontò la guerra in condizione di impreparazione: i soldati andavano all’attacco
in condizioni sfavorevoli; tra le trincee si diffondevano malattie…
Nel 1915 l’esercito italiano fu impegnato sull’Altopiano del Carso; nel 1916 gli Austriaci inviarono una spedizione punitiva contro gli
Italiani, considerati dei traditori.
Gli italiani respinsero l’offensiva e riuscirono a
sferrare un contrattacco e a conquistare
Gorizia… (1916)
Gorizia
1917: l’anno della svolta
• Nel mese di marzo, in Russia scoppiò una rivoluzione che abbatté il regime dello zar, costringendo il Paese ad uscire dalla guerra;
• Il 6 aprile gli Stati Uniti entrarono nel conflitto a fianco dell’Intesa: il Lusitania, un transatlantico britannico, che trasportava 124 passeggeri americani, venne affondato dai sommergibili tedeschi. I Tedeschi avevano infatti iniziato la guerra sottomarina contro gli Inglesi.
Il fronte orientale si sgretola
Fronte italiano
Con l’uscita della Russia dal conflitto, agli
Austriaci si prepara un fertile terreno per
attaccare l’Italia.
Infatti, spostarono le loro truppe dal fronte
orientale a quello italiano.
Fronte italiano
L’esercito austriaco sfondò le linee italiane e
ottenne una vittoria a Caporetto,
il 24 ottobre 1917.
L’esercito italiano fu, quindi, costretto a
ritirarsi sul Piave.
Piave
Caporetto
Un’inutile strage
Da tutti i fronti e da tutti i Paesi giungevano
notizie sui massacri dei soldati. Nelle città si
organizzavano scioperi per protestare contro
queste crudeltà; il Papa Benedetto XV
condannò la guerra come un’inutile strage.
La fine del conflitto
La Germania, ormai quasi senza materie prime, tentò un’ultima offensiva contro le truppe
anglo-francesi, ma fu sconfitta (seconda battaglia della Marna, 1918).
Anche le truppe italiane, però, raccolsero le forze per contrattaccare e sconfiggere gli
Austriaci a Vittorio Veneto.
Vittorio Veneto (24 ott.-3 nov. 1918)
Gli armistizi
• L’Austria chiese l’armistizio all’Italia
il 4 novembre 1918;
• A Berlino venne proclamata la repubblica
il 9 novembre 1918;
• La Germania chiese l’armistizio alle forze Alleate
l’11 novembre 1918.
Si chiudeva così il primo conflitto mondiale.
15.000.000 furono i Caduti;
di questi, 600 000 erano italiani.
TRATTATI DI PACE Parigi 1919-1920
Lloyd George
V. Emanuele Orlando Georges Clemenceau
Woodrow Wilson
L’Unità italiana conclusa L’Italia ottenne quei territori, come il Trentino, l’Alto
Adige, la Venezia Giulia e Trieste, indispensabili per ultimare il faticoso, e ormai decennale, processo
verso l’unificazione, iniziato nel 1848.
Orlando e Sonnino chiesero anche gli altri territori promessi con il Patto di Londra (Albania, Dalmazia, Turchia…), per il principio dell’autodeterminazione
gli altri stati si opposero.
VITTORIA MUTILATA