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MODULI
DIDATTICI
ANNO SCOLASTICO
2012 – 2013
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PROGRAMMAZIONEMODULI DIDATTICI CLASSE TERZA
INDICE Area comune PAG. Italiano 3 Storia 11 Matematica 18 DTA per tutti gli indirizzi 21 Educazione fisica 28 Religione 37
Operatore ai servizi di cucina PAG. Inglese 41 Francese 45 Tedesco 52 Spagnolo 57 Laboratorio di enogastronomia 64 Scienze degli alimenti 71
Operatore ai servizi di sala bar PAG. Inglese 77 Francese 81 Tedesco 85 Spagnolo 90 Laboratorio di sala e vendita 96 Scienze degli alimenti 193
Operatore ai servizi di accoglienza PAG. Inglese 202 Francese 205 Tedesco 209 Spagnolo 212 Laboratorio di accoglienza turistica 216 Scienze degli alimenti 222
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CLASSE III
Anno scolastico 2012-2013
CLASSE: TERZA MATERIA : ITALIANO
PERIODO Scansione temporale
ORE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE/
Previste: 8 ore Unità 1: Il Medioevo (7 h) Verifica: 1h
Lingua • Criteri di accesso e consultazione strutturata delle fonti di informazione e di documentazione. • Tipologie e caratteri comunicativi dei testi multimediali. Strumenti e strutture della comunicazione in rete. • Evoluzione della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale. • Affinità e differenze tra lingua italiana ed altre lingue studiate Il contesto storico dall’anno mille alla crisi del ‘300 pag. 20 I primi passi di una nuova letteratura pag. 37 Una lenta trasformazione dal tronco del latino pag. 38 Piccola storia dell’italiano pag. 729 • Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali. Letteratura • Linee di evoluzione della cultura e
Lingua • Identificare le tappe essenziali
dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana dal Medioevo all’Unità nazionale.
• Istituire confronti a livello storico e semantico tra lingua italiana e lingue straniere
• Utilizzare i diversi registri
linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi.
• Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per
l’approfondimento e la produzione linguistica • Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate. Letteratura • Identificare le tappe
Lingua • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
• Consultazione strutturata di fonti di informazione per approfondimenti sulla zucca
• Parlare in pubblico:preparare un colloquio e una esposizione orale Tecniche di ricerca in rete pag. 758 Registri e stili pag. 792
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del sistema letterario italiano Autori e generi del ‘200 pag.43 Poesia e prosa del ‘200 – Prime manifestazioni Un autore a scelta tra San Francesco, J. Da Todi, J. Da Lentini.
fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana
OTTOBRE
Previste: 14 ore Unità 1: Il Medioevo (10 h) Verifica: 4h
Lingua • Caratteristiche, struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici. Pag. 768 • Testi d’uso, dal linguaggio comune ai linguaggi specifici, in relazione ai contesti. Pag. 792 • Forme e funzioni della scrittura; strumenti, materiali ,metodi e tecniche dell’”officina letteraria”. • Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione. Letteratura • Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano. Lo Stilnovo pag.97 Un autore a scelta tra G. Guinizzelli e G. Cavalcanti. Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi) � La zucca nella storia e nella cultura gastronomica polesana, feste e folclore � Tracce della coltivazione della mela nella storia � L'ospitalità nel medioevo � Le architetture religiose e le opere d'arte , le case e i palazzi nei paesi oggetto di promozione turistica � Abazzia della Vangadizza e la storia di
Lingua • Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio • Produrre testi scritti continui e non continui. Letteratura • Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana
Redigere relazioni tecniche e documentare relative alle attività individuali e di gruppo in riferimento a situazioni professionali. Attività di ricerca individuale ed in gruppo sui prodotti individuati per le attività pluridisciplinari . Redigere una relazione scritta relativa ad uno dei prodotti trattati nelle attività pluridisciplinari Stesura di testi per presentare prodotti tipici e prodotti artigianali da inserire in depliant pubblicitari.
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Badia. � Il contesto geografico, storico e la cultura enogastronomica dei paesi individuati . � La storia dell'Alto Polesine attraverso i personaggi significativi dei luoghi -paesi individuati. � Il pollo di Trilussa. Enrico IV e il pollo in pentola. � Il pollo nella storia � Lusia e la sua vocazione alla produzione di insalata � La storia del consumo di insalata � Glossario relativo agli attratori leisure. � Il tempo libero un lusso nella storia.
NOVEMBRE
Previste: 12 ore Unità 1: Il Medioevo (9 h) Verifica: 3h
• Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche. • Significative produzioni letterarie, artistiche, scientifiche anche di autori internazionali. Letteratura Dante Alighieri e la Divina Commedia (lettura di canti tratti dalle tre cantiche) • Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano. LETTURE A SCELTA TRA LE SEGUENTI: La cultura religiosa e il simbolismo pag.27 Le corti e la cortesia pag. 31 La nuova cultura laica dell’età medievale pag.33 L’esaurirsi della cultura medievale verso l’umanesimo pag.36 Dante e la Divina Commedia pag. 120 Bovesin Da La Riva – La letteratura padana pag. 241
• Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale nel periodo considerato • Contestualizzare testi letterari, artistici, scientifici della tradizione italiana tenendo conto anche dello scenario europeo. Letteratura • Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento; • ;��redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
• Stesura di testi per una presentazione del territorio o di un prodotto enogastronomico in power point.
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F. Petrarca – Il Canzoniere pag.280 Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza(scegliere le attività in base agli indirizzi) � Storia dei giardini � Il giardino nella letteratura tra medioevo e rinascimento � Consultazione strutturata di fonti di informazione per approfondimenti sui fagioli � Manzoni e il miracolo delle noci � Consultazione strutturata di fonti di informazione per approfondimenti sull'anatra
DICEMBRE
Previste: 9ore Unità 1: Il Medioevo (5 h) Verifica: 4h
Letteratura • Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.
Chaucer – I racconti di Canterbury (on line) G. Boccaccio- Il Decameron pag. 362 “Chicchibìo e la gru” pag.433 Storia dell’arte Romanico Gotico Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi) � Il consumo di selvaggina e la sua presentazione a tavola nel medioevo � Il consumo di selvaggina e anitre selvatiche nel medioevo � Linguaggio per promuovere un prodotto turistico Consultazione strutturata di fonti di
• Individuare, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
• �redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Esposizione -relazione orale sul territorio e sul prodotto studiato
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informazione per approfondimenti sul radicchio � Storia del consumo di carne di maiale in Polesine � Racconti e poesie sul maiale
GENNAIO RIPASSO PROGRAMMA DEL PRIMO TRIMESTRE. (4/5h)
Previste: 11ore Unità 2: Umanesimo e Rinascimento (6 h) Verifica: 1h
• Criteri di accesso e consultazione strutturata delle fonti di informazione e di documentazione. • Tipologie e caratteri comunicativi dei testi multimediali. Strumenti e strutture della comunicazione in rete. Pag. 758 Letteratura • Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano Il contesto storico tra ’400 e ‘500 Poesia del ‘400 pag.500 L. Pulci – Morgante pag. 514 M. Maria Boiardo- Orlando Innamorato pag.520 Dall’antica alla nuova scienza pag. 525 La nuova cultura dell’umanesimo pag. 471 Lo splendore del Rinascimento pag.478 Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi) � Antiche usanze venete e pugliesi a tavola � Storia del veneto e la civiltà delle ville � La civiltà delle buone maniere � Ricerca di percorsi naturalistici � Monumenti ed eventi culturali in veneto e Puglia � Consultazione strutturata di fonti di informazione per approfondimenti sul cavolo nero e la ribollita � Le zuppe nella cucina veneta e
• Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nell’attività di studio e di ricerca • Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali Letteratura • Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi) Realizzare un itinerario per un’attività di guida turistica (Progetto “Ti faccio da Guida”)
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. • Fare ricerche in rete: parole chiave. • Saper scegliere le fonti • Saper guidare i turisti alla scoperta del territorio
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pugliese � I banchetti alla corte di Federico II � Poesie e racconti sul cinghiale � Tradizione enogastronomica relativamente al consumo di carne di maiale in Polesine � Il consumo di cinghiale nel medioevo � I legumi nella storia dell'alimentazione
DA FEBBRAIO
Previste: 11ore Unità 2: Umanesimo e Rinascimento (6 h) Verifica: 2h Modulo UDA: “ In viaggio alla scoperta de…” (avviare il lavoro di: organizzazione e preparazione del viaggio d’istruzione: itinerario, luoghi, aziende, prodotti/piatti tipici della zona). (3h)
Letteratura • Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano L. Ariosto – Orlando Furioso pag.537 Prosa e poesia del ‘500 pag.662 P. Bembo pag. 666 Ruzzante pag. 677 Storia dell’arte L’invenzione della prospettiva Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi) � Gli ovini nella poesia e nella letteratura � Storia dell'allevamento degli ovini � Come veniva servito l'agnello nell'antichità � Il giardino nella letteratura tra medioevo e rinascimento � Storia dei giardini � Significato del quarto taglio � Il consumo di carne nella dieta germanica e in quella mediterranea � Autori pugliesi � Storia della Puglia � Consultazione strutturata di fonti di informazione per approfondimenti sui carciofi
Letteratura • Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana
• �utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
• Relazione orale o con power - point sulle regioni e/o i prodotti studiati
• Realizzazione di testi adeguati per forma e stile alla realizzazione di materiale turistico e/o per la promozione di un prodotto enogastronomico o di un menù tipico.
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� Dalla mensa dei monaci medievali al banchetto rinascimentale
MARZO
Previste: 10 ore Unità 2: Umanesimo e Rinascimento (7 h) Verifica: 3h
Letteratura • Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano • T. Tasso – Gerusalemme Liberata pag. 685 Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi)
� Consultazione strutturata di fonti di informazione per approfondimenti sulla cipolla � La cipolla e il suo uso nella storia � Ricerca sui flussi turistici e sulle motivazioni storico culturali dei flussi. E le motivazioni enogastronomiche � Consultazione strutturata di fonti di informazione per approfondimenti sull'anitra � Il consumo di selvaggina e anitre selvatiche nel medioevo e nel rinascimento. � I prodotti tipici e i prodotti artigianali come individuarli e dove cercarli.
Letteratura • Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
APRILE
Previste: 11 ore Unità 3: ASL(7 h) Verifica: 4h (compresa prova strutturata)
Altre espressioni artistiche Caratteri fondamentali delle arti in Italia e in Europa Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche. Lingua La comunicazione aziendale pag.754 Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi)
Altre espressioni artistiche Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del patrimonio italiano. Individuare e descrivere il significato culturale dei beni ambientali e monumentali, dei siti archeologici e dei musei, a partire da quelli presenti nel territorio d’appartenenza Lingua • Utilizzare i diversi registri
linguistici con riferimento alle
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
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� Consultazione strutturata di fonti di informazione per approfondimenti sugli asparagi � Consultazione strutturata di fonti di informazione per approfondimenti sui piselli � Storia dei piselli nell'alimentazione umana � Il consumo di carne nella dieta germanica e in quella mediterranea � Consultazione strutturata di fonti di informazione per approfondimenti sulle fragole � Virgilio e l'allevamento di ovini � Come venivano servite e mangiate le carni nel medioevo
diverse tipologie dei destinatari dei servizi.
• �redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali • Redazione schede tecniche per documentare i flussi turistici.
MAGGIO
Unità 3: ASL (5 h) Verifica: 5h
Lingua RELAZIONE ASL e valutazione
Lingua RELAZIONE ASL e valutazione
• redigere relazioni tecniche e documentare le attivita individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE: TERZA - MATERIA : STORIA
PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE/ Previste: 5/6 ore Metodo di studio. (1 h) Unità 1: L’Europa alla vigilia del Mille . (3/4 h) Unità 2: La rinascita economica dell’Occidente. (2h) Verifica: 1/2 ore
• Accoglienza: presentazione programma, metodologia di lavoro e verifica. Metodo di studio. (1h)
• Metodo di lavoro (argomenti a scelta, facoltativi): Classificare un documento. (pag.6); Comprendere una mappa tematica. (pag.8); Spiegare un documento (pag.10); comprendere un documento storiografico (pag.11); riassumere quanto studiato (pag.14); interpretare un documento (pag.15); Costruire una mappa concettuale (pag.17); Individuare un problema storico (pag.19); Preparare una scaletta per l’esposizione (pag.21) da Erodoto documenti.
� L’Europa alla vigilia del Mille: • L’età carolingia; • La società feudale; • Le nuove invasioni e l’incastellamento. • Crisi dell’impero e monarchie. • Aspetti principali del processo di
riforma della Chiesa della Chiesa nel Basso Medioevo.
• La Chiesa e lo scontro con l’impero. � La rinascita economica
dell’Ottocento: • Aspetti principali del processo che
Per l’intero a.s.: • Ricercare e trovare informazioni in un documento
iconografico o scritto attraverso l’analisi del testo e del contesto.
• Interpretare le opinioni e le tesi degli studiosi della disciplina.
• Contestualizzare correttamente le informazioni acquisite. • Distinguere fatti, opinioni, giudizi. • Sintetizzare gli argomenti in modo schematico per
un’efficace memorizzazione. • Elaborare scritti articolati.
• Ricostruire processi di trasformazione individuando
elementi di persistenza e discontinuità. • Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi
economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
• Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le
innovazioni scientifiche e tecnologiche. • Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale
del territorio. • Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali.
Per l’intero a.s.: a) Correlare la
conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
b) Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico.
c) Riconoscere
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determinò la rinascita economica e urbana del Basso Medioevo.
• Evoluzione e affermazione delle autonomie locali cittadine, le Repubbliche marinare ed il Comune.
• Fonti dirette e storiografiche del Basso
Medioevo.
le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
d) Territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale, culturale ed artistico.
e) Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale.
OTTOBRE Previste: 8/10 ore Unità 3: (cenni) Cristianesimo e islam: un confronto su tre continenti. (1h) Unità 4: (cenni) Chiese e impero tra XII
� Cristianesimo e islam: un confronto su tre continenti:
• Il patrimonio culturale della Chiesa nel Basso Medioevo in Europa.
• L’espansione europea e la crisi degli Arabi e dei Bizantini. Le crociate.
� Chiese e impero tra XII e XIII secolo • Federico Barbarossa e lo scontro
Comuni-impero. • Persistenze e mutamenti culturali della
• Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
• Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
• Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali e fonti
storiche e storiografiche.
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e XIII secolo. (2h) Storia dell’Alimentazione medioevale. (1h) Storia e tradizioni di prodotti . (2h) Verifica: 2/4 h
Chiesa nel Basso Medioevo. Il papato di Innocenzo III.
• La politica di Federico II • Fonti dirette e storiografiche del Basso
Medioevo. • Storia e tradizioni di prodotti locali:
zucca, mela, pollo, lattuga. Zucca: “La zucca di Atena” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.357/360. ) La zucca: storia, letteratura e magia; tradizioni a lei legate. Mela: “Il melo di Afrodite e il melo di Eva” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.336/345. ). Storie, leggende e tradizioni legate alla mela. “Storia di Paride, di Enone e della mela d’oro”. Lattuga: “La lattuga di Pitagora” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.611/612.) Pollo: Il pollo nell’antica Grecia”
• Relazionare e socializzare l’esperienza di ricerca svolta. Individuare gli elementi di identità e di differenza legati alle offerte turistiche ed enogastronomiche di un territorio.
NOVEMBRE Previste: 8 ore Unità 5: La crisi delle istituzioni e l’ascesa delle monarchie. (2/3h) Storia e tradizioni di prodotti locali. (2h) Unità 6: La crisi del Trecento. (1h)
� La crisi delle istituzioni e l’ascesa delle monarchie:
• La crisi dell’impero e l’ascesa delle monarchie.
• Lo scontro tra la monarchia inglese e la monarchia francese.
• L’Italia delle Signorie e la fine dell’impero medioevale.
� La crisi del Trecento: • Aspetti principali del processo che
determinò la crisi economica del Trecento. La crisi demografica.
• Fonti dirette e storiografiche • Storia e tradizioni di prodotti locali:
pere/kaki, oca, fagiolo, kiwi/noci Pero: “Il pero lunare” (da
• Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
• Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politici del territorio.
• Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio.
• Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali e fonti storiche e storiografiche.
• Relazionare e socializzare l’esperienza di ricerca svolta. • Individuare gli elementi di identità e di differenza legati
alle offerte turistiche ed enogastronomiche di un territorio.
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Verifica: 1/2 h
A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.377/368. ). Fagiolo: “Il fagiolo dei Saturnali” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.476/481). Noce: “ Il noce di Diana e il noce di Giove” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.390/397). Nocciolo: “La pianta magica di Cenerentola: il nocciolo” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.385/390)
DICEMBRE Previste: 6 ore Unità 7: Monarchie, imperi e Stati regionali . (3/4h) Storia dell’Alimentazione in periodo di crisi. (1h) Storia e tradizioni di prodotti locali. (1 h) Verifica: 1 h (facoltativa)
� Monarchie, imperi e Stati regionali: • Nascita ed evoluzione delle monarchie
territoriali e degli Stati regionali italiani. La società del Trecento.
• Le monarchie nazionali inglese, francese e spagnola.
• L’economia e la società nel medioevo. Gli Stati regionali e le guerre di equilibrio.
• I piaceri della taverna (pag.119)e L’invenzione delle buone maniere: la forchetta. (pag.147)
• Storia e tradizioni di prodotti locali: anitra, radicchio, maiale. Maiale: “Il maiale nella storia” Anatra: “ La carne nella cucina Barocca: l’anatra”
• Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
• Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politici del territorio.
• Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio.
• Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali e fonti storiche e storiografiche.
• Relazionare e socializzare l’esperienza di ricerca svolta. • Individuare gli elementi di identità e di differenza legati
alle offerte turistiche ed enogastronomiche di un territorio.
GENNAIO Previste: 8 ore RIPASSO PROGRAMMA DEL PRIMO TRIMESTRE. (2/3h) Unità 8: (cenni) La civiltà
� La civiltà rinascimentale: • L’Umanesimo ed il Rinascimento
diffusione in Europea. � L’espansione dell’Occidente: • Le esplorazioni geografiche che
condussero alle scoperte geografiche ed alla conquista del nuovo mondo.
• Caratteristiche dell’economia e della società nel Cinquecento.
• Storia e tradizioni di prodotti
• Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
• Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politici del territorio.
• Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio.
• Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali e fonti storiche e storiografiche.
• Relazionare e socializzare l’esperienza di ricerca svolta.
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rinascimentale. (1h) Unità 9: (cenni) L’espansione dell’Occidente. (1) Storia dell’Alimentazione Rinascimentale . (1h) Storia e tradizioni di prodotti nazionali. (1h) Verifica: 1 h
nazionali: cavolo nero, cinghiale, legumi, fagioli Fagiolo: “Rape e fagioli per non morire” (da M.Montanari “L’Europa a tavola” pag.108). Cavolo: “Il cavolo: utero, ma anche psicopompo” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.596/599) Cinghiale: “Il cinghiale nel folklore europeo”
• L’importanza delle spezie (pag.177)
• Cortés e Montezuma – nuovi alimenti e nuove mode. (pag.183)
• La cioccolata, “cibo degli dei” (pag.80) Erodoto documenti.
• Individuare gli elementi di identità e di differenza legati alle offerte turistiche ed enogastronomiche di un territorio.
FEBBRAIO Previste: 6/7 ore
Unità 10: La crisi religiosa. (1 h) Unità 11: La Riforma protestante. (2h)
Unità 12: La Riforma cattolica e la Controriforma. (2h) Modulo UDA: “In viaggio alla scoperta de…” (scopo avviare il lavoro di: organizzazione e preparazione del viaggio d’istruzione: itinerario, luoghi, aziende, prodotti/piatti tipici della
� La crisi religiosa: • Mutamenti culturali (in ambito
religioso): la cristianità e la Chiesa cattolica nel Quattrocento.
• Le origini della Riforma cattolica. • La sensibilità religiosa all’inizio del
Cinquecento. � La Riforma protestante: • Le origini della protesta, le lotte
religiose in Germania. • La Riforma in Svizzera e la diffusione
della Riforma. � La Riforma cattolica e la
Controriforma: • La Riforma cattolica ed il Concilio di
Trento. La Chiesa nell’età della Controriforma.
• Fonti dirette e storiografiche del Basso Medioevo.
• Storia e tradizioni di prodotti locali e nazionali: ovini, bovini, cime di rapa,
• Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
• Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi
economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
• Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali.
• Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali e fonti storiche e storiografiche.
• Relazionare e socializzare l’esperienza di ricerca svolta. • Individuare gli elementi di identità e di differenza legati
alle offerte turistiche ed enogastronomiche di un territorio.
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zona). (1h) Storia e tradizioni di prodotti locali e nazionali. (1h)
carciofi. Carciofo: “Il carciofo di Emanuele Filiberto” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.593/595)
MARZO Previste: 6/8 ore Unità 13: Carlo V e la fine della libertà italiana. (3/4 h) Modulo UDA: “In viaggio alla scoperta de…” Storia e tradizioni di prodotti locali . (1h) Verifica: 1/2 h
� Carlo V e la fine della libertà italiana:
• Le guerre tra il 1494 ed il 1516. • L’ascesa e la sconfitta di Carlo V.
• UDA: (organizzazione e preparazione
del viaggio d’istruzione: itinerario, luoghi, aziende, prodotti/piatti tipici della zona)
• Fonti dirette e storiografiche dell’Età moderna.
• Storia e tradizioni di prodotti locali: cipolla, suino, anitra, asparagi. Cipolla: “Le varie erba di San Giovanni” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.207). “La cipolla consacrata a Latona” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.221/227) Asparago: “L’asparago, simbolo fallico” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.592/593). Suini: “Il mito dei maiali di Eubeleo . “Gli usi del maiale nella storia dell’alimentazione”. Anitra: “ Anitra simbolo dell’immortalità nell’ebraismo”
• Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
• Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
• Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali.
• Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio.
• Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali e fonti storiche e storiografiche.
• Relazionare e socializzare l’esperienza di ricerca svolta. • Individuare gli elementi di identità e di differenza legati
alle offerte turistiche ed enogastronomiche di un territorio.
APRILE Previste: 7/8 ore Unità 14: L’Europa nella seconda metà del Cinquecento. (2h)
� L’Europa nella seconda metà del
Cinquecento: • La Spagna di Filippo II. • L’Inghilterra elisabettiana. • Le guerre di religione in Francia � Il Seicento: il secolo del ribaltamento
degli equilibri:
• Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità.
• Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
• Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali.
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Unità 15: Il Seicento: il secolo del ribaltamento degli equilibri. (2½h) Storia dell’Alimentazione 1500/1600. Nascita del galateo. (½h) Storia e tradizioni di prodotti locali. (2h) Indicazioni sviluppo UDA ASL Verifica: 1 h Prova Strutturata
• La guerra dei Trent’anni. • La Francia di Richelieu e Mazzarino. • L’Italia nell’epoca della dominazione
spagnola. • L’evoluzione delle aree commerciali e
la cultura seicentesca. • Fonti dirette e storiografiche dell’Età
moderna. • Storia e tradizioni di prodotti locali:
piselli, bovini, fragole, ovini. Pisello: “Il pisello di Thor e il pisello della principessa” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.473/475) . Fragola: “La fragola di Otello e la fragola di Cristo” (da A.Cattabiani Florario miti e leggende pag.272/274). La fragola tra miti e superstizioni: “C’è chi ci faceva il bagno… a simbolo di tentazione”. Bovini: “La decima fatica di Ercole: i buoi di Gerione” Ovini: “Polifemo nell’Odissea”
• Indicazioni sviluppo UDA ASL: storia e tradizioni del territorio di destinazione, piatti tipici, storia della sede di servizio, …
• Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali e fonti storiche e storiografiche.
• Relazionare e socializzare l’esperienza di ricerca svolta. • Individuare gli elementi di identità e di differenza legati
alle offerte turistiche ed enogastronomiche di un territorio.
MAGGIO Previste: 3/4 ore
- Azione di ripasso
- Modulo Ricaduta ASL.
• Ripasso • UDA: ASL
• Rapportarsi con persone altre • Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e
politico istituzionali. • Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale
di un territorio. • Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali e fonti
storiche e storiografiche.
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE : 3^ MATERIA : Matematica PERIODO Scansione temporale CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE
RIPASSO � equazioni e sistemi lineari di primo grado � equazioni di 2° grado
OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE
IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA � coordinate cartesiane,
quadranti e assi cartesiani � simmetrie, distanza tra due
punti, punto medio. � equazione della retta,
proporzionalità diretta; appartenenza di un punto ad una retta
�parallelismo; perpendicolarità; intersezione .
STATISTICA DESCRITTIVA � media aritmetica, moda e
mediana. � applicazioni pratiche e
comparazione fra i vari tipi di grafici.
IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA � Calcolare la distanza tra due
punti e determinare il punto medio di un segmento
� individuare rette parallele e perpendicolari
� calcolare la distanza di un punto da una retta
� risolvere problemi su rette e segmenti.
� risolvere un sistema per determinare i punti di intersezione
STATISTICA DESCRITTIVA � raccogliere. organizzare e
rappresentare dati �determinare frequenze
assolute e relative � trasformare una frequenza
relativa in percentuale
competenza disciplinare: ��utilizzare il linguaggio e i
metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; ��utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; ��utilizzare le strategie del
pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche,elaborando opportune soluzioni;
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� rappresentare graficamente una tabella di frequenze
�calcolare gli indici di posizione centrale di una serie di dati
SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE
U.D.A.. � (già acquisite nell’ambito di
statistica descrittiva)
U.D.A. :Rilevazione, analisi e rappresentazione dei dati relativi ai prodotti del territorio individuati dalle discipline di indirizzo nell’ambito del territorio di riferimento
competenza disciplinare: � utilizzare il linguaggio e i
metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
� utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;
� utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attivita di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
GENNAIO
� ripasso programma del primo trimestre.
FEBBRAIO MARZO APRILE
PARABOLA,PROPORZIONALITA’ INVERSA
� parabola: definizione, caratteristiche e grafico con
PARABOLA,PROPORZIONALITA’ INVERSA
� disegnare una parabola individuando vertice ed
competenza disciplinare: � utilizzare il linguaggio e i
metodi propri della matematica per
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casi particolari � intersezione retta-parabola:
esempi grafici (opzionale). � proporzionalità inversa xy =
k.
asse. � risolvere un sistema per
determinare i punti di intersezione
organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
MAGGIO
ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
�(già acquisite nell’ambito di statistica descrittiva)
ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
� Rilevazione, analisi e rappresentazione dei dati relativi al fenomeno indagato durante ASL
competenza disciplinare: � utilizzare i concetti e i
modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;
� utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attivita di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
VERIFICHE: Scritte e Orali Discipline collegate : Fisica, Scienze della Terra, Alimentazione, Lab. di Cucina – Lab. di Sala Bar –Lab. di Ricevimento.
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CLASSE: TERZA – enogastronomia-sala e vendita – accoglienza turistica MATERIA : DTA PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE dal 12 al 30settembre 12 ore di cui: 12 ore di contenuti
TURISMO E PRODOTTO TURISTICO: Concetti di base necessari per l’introduzione della “Scheda di rilevamento del Territorio”
Individuare gli attrattori turistici del Territorio.
ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA: � Promuovere e gestire i servizi di
accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA – SALA E VENDITA: � Adeguare e organizzare la
produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
OTTOBRE dal 1 al 28 ottobre = 12 ore di cui: 7 ore di contenuti 1 ora di verifica (test) 4 ore di “prodotti 1° periodo”
Turismo e prodotto turistico: Il bisogno turistico Gli elementi e le classificazioni del turismo La domanda e l'offerta turistica Gli effetti del turismo L'industria del turismo Le risorse culturali. (Codice del Turismo) Turismo enogastronomico (target, descrizione del prodotto, destinazioni, ecc) Il Prodotto Turistico
Individuare le interazioni tra turismo ed economia Applicare il concetto di sistema nella costruzione del prodotto nella filiera di interesse. Individuare le interazioni tra turismo e paesaggio. Riconoscere le componenti del prodotto turistico.
ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA: � Promuovere e gestire i servizi di
accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA – SALA E VENDITA: � Adeguare e organizzare la
produzione e la vendita in relazione
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Le risorse naturali. Le vie di comunicazione e i mezzi di trasporto. Le imprese turistiche. La promozione e la comunicazione. PRODOTTI 1° PERIODO: - utilizzo della scheda di rilevazione del territorio da parte degli studenti per l'identificazione degli attrattori. - analisi del bisogno turistico che il Territorio può soddisfare - analisi dell'offerta turistica del Territorio - analisi degli effetti turistici evidenti e potenziali sul Territorio - mappatura delle risorse culturali del Territorio. - turismo enogastronomico nel Territorio - Le risorse naturali del Territorio - Analisi della raggiungibilità del Territorio. - Analisi della promozione e della comunicazione del Territorio.
alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
NOVEMBRE dal 29 ottobre al 25 novembre = 16 ore di cui: 10 ore di contenuti 3 ore di verifica
Imprese turistico -ristorative e loro organizzazione: La classificazione delle strutture
Distinguere le imprese turistiche in relazione ai diversi criteri di classificazione. Riconoscere le diverse tipologie di
ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA: � Adeguare la produzione e la
vendita dei servizi di
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3 ore di Prodotti 1° periodo
ricettive Le caratteristiche quali-quantitative dei servizi turistici I segmenti della domanda turistica e le imprese ricettive La ristorazione I sistemi ristorativi I settori della ristorazione commerciale Le diverse formule ristorative commerciali La classificazione dei ristoranti Le tipologie di imprese viaggi PRODOTTI 1° PERIODO: Individuazione delle strutture ricettive e ristorative coerenti con il Territorio. Analisi dei cataloghi/siti web delle agenzie di viaggio e tour operator che si occupano del territorio. Assemblaggio delle conoscenze acquisite nel "Quaderno del Territorio" - sintesi delle informazioni,tecniche di comunicazione (verbale e non verbale), archiviazione, redazione di testi e pagine illustrate, impaginazione dei testi, utilizzo degli applicativi software, ecc.
imprese ricettive, di viaggi e della ristorazione. Riconoscere le imprese turistiche coerenti con il Territorio.
accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela.
� utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA – SALA E VENDITA: � Adeguare e organizzare la
produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
� utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
DICEMBRE dal 26 novembre al 20
Ripasso e rafforzamento delle conoscenze.
Utilizzare gli strumenti informatici utili pe rla comunciazione turistica.
ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA:
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dicembre =12 ore di cui: 6 ore di contenuti 3 ore di verifica 3 ore di Prodotti 1° periodo
PRODOTTI 1° PERIODO: Preparazione di un prodotto multimediale per la promozione del territorio da presentare agli studenti delle altre classi terze, a enti locali, proloco….. - selezione dal Quaderno del Territorio delle informazioni che possono avere contenuto promozionale, utilizzo degli applicativi multimediali, preparazione di una pagina internet per la promozione del territorio, ecc.
Selezionare le informazioni da comunicare in relazione ai destinatari del messaggio.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA – SALA E VENDITA: redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
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GENNAIO dal 7 gennaio al 2 febbraio = 16 ore di cui: 12 ore di contenuti 0 ore di verifica 4 ore di Prodotti 2° periodo
Costituzione e gestione dell'impresa turistico-ristorativa: La costituzione dell'impresa turistico-ristorativa Le tasse e le imposte I documenti della vendita I registri IVA Gli adempimenti IVA PRODOTTI 2° PERIODO: Analisi delle statistiche turistiche dei Territori di riferimento Arrivi dalle altre regioni italiane e dall'estero Località turistiche tipiche delle tre regioni studio del grado di attrattività delle Ville Venete e della provincia di Vicenza Analisi dei prodotti e della cucina tipica delle tre regioni e della provincia di Vicenza, come attrattori turistici. Costruzione dell'itinerario del Progetto
Individuare la forma giuridica più adatta allo svolgimento dell’attività economica. Conoscere gli adempimenti necessari per l’apertura e la gestione di un’impresa. Compilare e leggere i principali documenti fiscali.
ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA – SALA E VENDITA: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
FEBBRAIO Dal 4 febbraio al 2 marzo = 16 ore di cui: 10 ore di contenuti 2 ore di verifica 4 ore di Prodotti 2° periodo
Costituzione e gestione dell'impresa turistico-ristorativa: I documenti della vendita I registri IVA Gli adempimenti IVA Ripasso/verifiche Finanziamenti e strumenti di regolamento dell'impresa turistico-ristorativa: I rapporti tra la banca e l'impresa turistico-ristorativa
Compilare e le ggere i principali documenti fiscali. Leggere e interpretare la modulistica relativa alle principali operazioni sul c/c bancarie e i prospetti relativi ai c/c
ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
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PRODOTTI 2° PERIODO: ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA: Costruzione dell'itinerario del Progetto TUTTE LE ARTICOLAZIONI: Raccolta del materiale per il Quaderno del Territorio
comunicazione in rete. ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA – SALA E VENDITA: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
MARZO Dal 4 al 31 marzo (togliendo una settimana per Viaggio Istruzione) = 12 ore, di cui: 8 ore di contenuti 1 ore di verifica 3 ore di Prodotti 3° periodo
Finanziamenti e strumenti di regolamento dell'impresa turistico-ristorative: Gli strumenti di regolamento Contratti di lavoro e sicurezza nel settore turistico-ristorativo: Il contratto di lavoro PRODOTTI 3° PERIODO: analisi di statistiche "flussi provenienti da francia e europa verso le regioni italiane meta di asl" tratte dai siti: enit, istat, isnart, regioni di riferimento. compilazione della scheda di rilevamento del territorio sulla base delle informazioni raccolte creazione della "scheda tecnica del territorio": contesto geografico - tipicità del paesaggio - tipicità degli attrattori - tipicità delle strutture ricettive, ristorative, di viaggio - tipicità dei prodotti e della cucina….ecc.
Leggere e interpretare la modulistica relativa alle principali operazioni sul c/c bancarie e i prospetti relativi ai c/c. Calcolare l’interesse semplice e il montante. Compilare i principali strumenti di pagamento. Riconoscere i diritti e i doveri relativi al rapporto di lavoro.
ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA – SALA E VENDITA: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
APRILE Dal 1 al 27 aprile (togliendo una settimana per Pasqua) = 12 ore di cui: 6 ore di contenuti 2 ore di verifica
Contratti di lavoro e sicurezza nel settore turistico-ristorativo: Il contratto di lavoro La normativa su sicurezza e prevenzione nelle imprese turistico-ristorative
Utilizzare i principali contratti di lavoro del settore. Analizzare gli elementi della retribuzione lorda. Individuare gli obblighi delle imprese e dei lavoratori in materia di sicurezza nei
ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende
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3 ore di Prodotti 3° periodo
luoghi di lavoro. turistico-alberghiere. ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA – SALA E VENDITA: applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
MAGGIO/GIUGNO Dal 20 maggio al 9 giugno = 12 ore di cui 12 ore di verifica su ASL e ripasso del programma annuale
RELAZIONE ASL RELAZIONE ASL redigere relazioni tecniche e documentare le attivita individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE : Terza MATERIA : SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE PERIODO Scansione temporale
ORE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Da Settembre Prevenzione e sicurezza in palestra • Comportamenti corretti in ambito
igienico personale e in funzione della sicurezza personale e ambientale per prevenzione
Oltre alle abilità del 1° biennio:
• Tutela della salute: lo sport e l’attività fisica come mezzo per raggiungere e preservare un buono stato di salute psico-fisica
• Il Riscaldamento(criteri, esercizi…)
• Stretching(es. di base) • Rilassamento
1 -Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali
dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva
per il benessere individuale e collettivo”
Da Settembre Regole e regolamenti � Comportamenti corretti nel
rispetto delle regole
• Conoscere il regolamento
specifico della disciplina • Utilizzare con perizia e
autocontrollo il materiale e gli oggetti negli spazi attrezzati e non
• Attivare i principali sistemi di assistenza diretta e indiretta
5- Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
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Settembre-Ottobre
La gestione del linguaggio corporeo come tecnica di comunicazione
• Interazione, integrazione e collaborazione con i compagni
• Leggere ed interpretare il linguaggio, l’atteggiamento e l’intenzionalità motoria dei compagni per elaborare una risposta motoria adeguata )
• Comprendere la descrizione di gesti e attività motorie
• Conoscere la terminologia specifica
• Comprendere segnali uditivi e gestuali connessi alla disciplina
• Interpretare una rappresentazione grafico-descrittiva
• Esercizi a coppie, a gruppi • Dato uno schema o una
descrittiva decodificare e interpretare la richiesta di esecuzione motoria proposta dal’insegnante
3- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi
Ottobre
UDA ALTO POLESINE
ORE 2
Conoscenza del territorio di riferimento (scelto nel c.d.c.) Attrattori Leisure
• Ricerca di una carta
geografica x Orienteering del territorio di provenienza dei prodotti - studio della simbologia specifica
• individuazione attività sportive e ricreative (campi polivalenti,piste
4- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
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ciclabili, parchi giochi, giochi tradizionali etc...)del luogo
Ottobre- Novembre-Dicembre
Attività ludico/sportive dall’antichità ad oggi
• Capacità coordinative e
condizionali: circuiti e/o percorsi per sviluppare, migliorare Forza, Velocità e rapidità, Resistenza; mobilità ed equilibrio
• Ricercare, ricreare ed eseguire i giochi popolari della tradizione locale: bandierina, alto di terra, campanone, tiro alla fune ecc……..
4- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Novembre
UDA ALTO POLESINE
ORE 2
Attrattori ambientali Assemblaggio conoscenze acquisite
• rilevazione attrattore sportivo ed eventuale descrizione (segnaletica e simbologia specifica per sentieri, parchi….)
• - elencare e descrivere le attività sportive, giochi tradizionali…. individuati
• - elaborazione delle informazioni utilizzando diverse forme di
4- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
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comunicazione Dicembre
UDA ALTO POLESINE
ORE 2
Assemblaggio e preparazione prodotto multimediale
• rappresentare un gioco sport tipico del luogo analizzato o un possibile percorso (ciclabile, naturalistico…)
• presentazione dell'argomento o praticamente o in forma multimediale
4- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Gennaio Recupero e ripasso
Gennaio-Febbraio
La gestione del linguaggio corporeo come tecnica di comunicazione
� Linguaggio del corpo
• Acrosport a quattro e più
componenti in forma dinamica e con collegamenti tra le varie piramidi, con e senza musica
• Esercizi ai grandi attrezzi: quadro svedese, parallele simmetriche, palco di salita, spalliere su indicazione del docente
3- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi
Gennaio
UDA VENETO-PUGLIA-TOSCANA
ORE 2
Conoscenza del territorio di riferimento (scelto nel c.d.c.) Attrattori leisure e ambientali
• Ricerca di una carta geografica x Orienteering del territorio di provenienza dei prodotti - studio della
4- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
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Assemblaggio simbologia specifica • individuazione giochi
popolari, attività sportive e ricreative del luogo
Febbraio
UDA VENETO-PUGLIA-TOSCANA
ORE 2
Approfondimento della località tur. Scelta, degli attrattori individuati:
• rilevazione attrattore sportivo ed eventuale descrizione (segnaletica e simbologia specifica per sentieri, parchi….)
• giochi tradizionali : realizzazione pratica e regole
• elaborazione delle informazioni utilizzando diverse forme di comunicazione
• presentazione dell'argomento o praticamente o in forma multimediale
4- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Marzo-Aprile La gestione del linguaggio corporeo come tecnica di comunicazione
� Linguaggio del corpo- Preparazione della PROVA STRUTTURATA E PROVA
• A gruppi ideare e realizzare praticamente attività a corpo libero o con attrezzi presentando la descrittiva
• Trattazione argomenti specifici ed esecuzione pratica delle prove scelte dagli alunni singolarmente
3- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi
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o in gruppo
Marzo-Aprile
UDA FRANCIA-EUROPA
ORE 4
Conoscenza del territorio di riferimento (scelto nel c.d.c.) Attrattori Assemblaggio e preparazione di un prodotto
• ricerca prcorsi
cicloturistici, eventi sportivi (maratone -orienteering, trekking, nordik walking, sport nautici, .turismo sportivo)
• approfondimento dell'attrattore sportivo individuato
• Individuare le tipologie di turisti sportivi nelle zone prescelte
• Schematizzare i dati trovati
• redazione di una o più schede per il turista sportivo
• presentazione ed esposizione del lavoro assemblato.
4- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Aprile-Maggio ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Dal 28 aprile al 18 maggio
Tutto l’anno La gestione del linguaggio corporeo come tecnica di comunicazione
� Interazione, integrazione e
• Esercizi a coppie, a gruppi
3- Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il
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collaborazione con i compagni
� Leggere ed interpretare il linguaggio, l’atteggiamento e l’intenzionalità motoria dei compagni
� Comprendere la descrizione di gesti e attività motorie
� Terminologia specifica
� Comprendere segnali uditivi e gestuali connessi alla disciplina
� Interpretare una rappresentazione grafico-
• 1 vs 1, 2 vs 2, ecc.. in
situazioni diverse, sia nei giochi tradizionali che di squadra
• Interpretare l’atteggiamento pratico di un compagno per elaborare una risposta motoria adeguata.
• Eseguire attività motorie
secondo la richiesta verbale dell’insegnante
• Disporsi nello spazio seguendo il comando dell’insegnante
• Riprodurre un gesto motorio dimostrato dall’insegnante
• Decodificare e interpretare la richiesta di esecuzione motoria proposta dall’insegnante
• Effettuare una serie di esercitazioni pratiche, seguendo la descrizione dell’insegnante
• Eseguire esercitazioni rispettando i segnali uditivi di vario genere per allenare la capacità di reazione semplice e complessa
coordinamento con i colleghi
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descrittiva
• Disporre le attrezzature
secondo schema ed eseguire quanto previsto (percorso o circuito)
• Replicare correttamente la figura analizzata
Tutto l’anno Attività ludico-sportive dall’antichità ad oggi.
� Giochi sportivi
• Attività proposte da enti o
associazioni sportive presenti nel territorio: nuoto, fit box, kick boxing…
• Conoscere tecnica e fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto; dei giochi minori: badminton, ping-pong, go back, unihokey, baseball
4- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
Tutto l’anno Regole e regolamenti. � Rispetto delle regole dei
giochi cooperando e interagendo positivamente con il gruppo
• Acquisire e sviluppare
attraverso giochi di squadra e gioco-sport qualità individuali (lealtà, valutazione del rischio, impegno, autocontrollo) e capacità sociali (senso di appartenenza al gruppo, collaborazione, solidarietà)
5- Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
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� Conoscere le regole principali delle varie attività sportive
in vista del raggiungimento di un obiettivo comune
• Applicare i vari regolamenti
(arbitrare, misurare, cronometrare…)
Tutto l’anno Teoria
• Nomenclatura del corpo umano – Apparato locomotore – Terminologia specifica • Regolamenti attività e sport • Il primo soccorso • Ergonomia del posto di lavoro (conoscere muscoli, colonna vertebrale,paramorfismi,dimorfismi e stretching) • Sport e alimentazione
VERIFICHE: pratiche e strutturate
Le verifiche saranno effettuate tramite: osservazione diretta e sistematica griglie specifiche di valutazione oggettiva
Discipline collegate : Su progetti UDA approvati dai vari Consigli di Classe
I docenti di educazione fisica si impegnano a rispettare la seguente PDM nei tempi indicati. Eventuali variazioni personali saranno motivate nella relazione finale dal docente interessato. ARDIZZONI ANNA _______________________________________ BEDENDO LAURETTA
___________________________________________
CAZZOLA CARLA _______________________________________ CHILANTI PAOLO
___________________________________________
PANIN ANNA MARIA _______________________________________ SACCHETTO VANNI
___________________________________________
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Anno scolastico 2012 - 2013
CLASSE: TERZA - ENOGASTRONOMIA MATERIA : RELIGIONE
PERIODO Scansione temporale
ORE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE
ORE: 2
• Insieme perché? (scheda 1)
• Un tesoro che appartiene a tutti (scheda 2)
Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana.
Impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell’uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo con quello di altre religioni.
a) Sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
b) Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.
c) Organizzare una ricerca individuale e in gruppo sui prodotti e i territori individuati per le attività pluridisciplinari, valorizzando le tradizioni, le credenze e gli aspetti religiosi dell’argomento trattato.
OTTOBRE
ORE: 4
• La vita non è un giudizio scolastico (scheda 4)
• Il corpo e l’immagine (scheda 8)
Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana.
Impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell’uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo con quello di altre religioni.
a) Sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
b) Cogliere la presenza e l’incidenza del
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Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi).
• La ZUCCA nelle festività pagane
• La MELA nel libro della Genesi
• Il POLLO nella cucina islamica.
cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.
c) Organizzare una ricerca individuale e in gruppo sui prodotti e i territori individuati per le attività pluridisciplinari, valorizzando le tradizioni, le credenze e gli aspetti religiosi dell’argomento trattato.
NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO
ORE: 8-9 • Ebraismo e introduzione
alle normative della cucina ebraica e il memoriale pasquale. (scheda 26)
• Cristianesimo, astinenza e digiuno in Quaresima (scheda 50)
• La Buona Notizia di Gesù (scheda 29)
Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi).
• FAGIOLI, ZUCCHINE,
Le radici ebraiche del cristianesimo e la singolarità della Rivelazione cristiana di un Dio Uno e Trino nel confronto con altre religioni.
Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato.
a) Sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
b) Cogliere la presenza e l’incidenza del
cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.
c) Organizzare una ricerca individuale e
in gruppo sui prodotti e i territori individuati per le attività pluridisciplinari, valorizzando le tradizioni, le credenze e gli aspetti religiosi dell’argomento trattato.
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KIWI e LEGUMI nelle religioni orientali.
• La presenza del MAIALE e dell’ANITRA nei miti, nella cucina islamica e nella cucina ebraica.
Verifica: 1 ora
FEBBRAIO MARZO
ORE: 5-6 ore
• Islamismo, divieti alimentari e digiuno del Ramadan (scheda 27)
• Una terra di tutti (scheda 91)
• Immigrazione: ricchezza e problema (scheda 96)
Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi).
• BOVINE e OVINI nella tradizione ebraica e islamica
Verifica: 1 ora
Ecumenismo e dialogo interreligioso; i nuovi movimenti religiosi
Ricondurre le principali problematiche del mondo del lavoro e della produzione a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione.
a) Sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
b) Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.
c) Organizzare una ricerca individuale e in gruppo sui prodotti e i territori individuati per le attività pluridisciplinari, valorizzando le tradizioni, le credenze e gli aspetti religiosi dell’argomento trattato.
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APRILE MAGGIO GIUGNO
ORE: 4-5 ore
• L’importanza del dialogo (scheda 101)
• A dialogare si impara (scheda 102)
Attività pluridisciplinari sala e vendita, enogastronomia, accoglienza (scegliere le attività in base agli indirizzi).
• Il turista di Dio: percorso interreligioso (CIPOLLA, PISELLI, FRAGOLE)
Attività ASL
Ricondurre le principali problematiche del mondo del lavoro e della produzione a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione.
a) Sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
b) Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.
c) Organizzare una ricerca individuale e in gruppo sui prodotti e i territori individuati per le attività pluridisciplinari, valorizzando le tradizioni, le credenze e gli aspetti religiosi dell’argomento trattato.
VERIFICHE: vedi POF
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CLASSE III ENOGASTRONOMIA
Anno scolastico 2012-2013
CLASSE: TERZA - CUCINA MATERIA : INGLESE PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE ORE: 8
Lessico relativo agli ambienti di laboratorio Personal hygiene and kitchen security Heavy equipment: vocabulary.
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti familiari, la sfera personale e sociale, lo studio o il lavoro .
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
OTTOBRE Zucca : 3 ore Mela: 3 ore Verifica: 2 ore
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua: realizzazione scheda prodotto . Zucca: origin, features (smell, color, nutrients), main producers, usage, traditions (thanksgiving and pumpkin pie) and legends (the myth of Jack o’ lantern) Mele: origin, features (smell, color, nutrients), main producers, usage ( as a dessert), traditions ( candy apples in children’s parties) (recipe: apple pie in the American tradition) Heavy equipment: oven Cooking methods: baking & roasting
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti locali individuati Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti familiari, la sfera personale e sociale, lo studio o il lavoro .
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina) Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
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NOVEMBRE Zuppe e legumi: Fagioli: 3 ore Verfiica ed interrogazioni: 5 ore
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua: realizzazione scheda prodotto. Fagioli: origin, features (smell, color, nutrients), main producers, usage, traditions (Beans on toast) Heavy equipment: gas burner range Cooking methods: boiling, simmering, toasting Vocabulary: words and verbs used in recipes. Dialogues in the kitchen
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti locali individuati Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina) Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
DICEMBRE Maiale (1^ parte): 3ore Verifica e Preparazione prova progettuale: 3 ore
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua: realizzazione scheda prodotto. Maiale: origin, features, main producers, traditions. Spare ribs and the typical American way to prepare them: boiling and glazing. Difference between barbecuing and boiling as cooking techniques for spare ribs. Reading: Cooking fats
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti locali individuati
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina)
GENNAIO Ripasso: 3 ore Suino (2^ parte): 3 ore Menu and meals: 2 ore Verifica: 2 ore
Ripasso delle principali funzioni comunicative e strutture grammaticali. E del lessico del primo periodo + ripasso in itinere. Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua: realizzazione scheda prodotto. Suino: Full English breakfast: usage and traditions Bacon and sausages, toad in the hole Different types of menu. Describing dishes and British meals. Dialogue between a sous chef and a line chef about the differences between British meals and
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti nazionali individuati Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina) Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche (comune a lab di cucina)
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Italian ones. Cooking methods: simmering and boiling.
FEBBRAIO Bovini: 3 ore UDA: 2 ore Verifica e preparazione prova progettuale: 5 ore
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua: realizzazione scheda prodotto. Bovino: traditions (Roast beef matched with Yorkshire pudding. The history of Yorkshire pudding) and curiosity (Yorkshire pudding boat race) Cooking methods: roasting and ggriddling. Reading comprehension: How our ancestors cooked. Conversation between an expert butcher and a radio interviewer about the different British cuts of beef. UDA: viaggio d’istruzione: piatti tipici del luogo in cui viene effettuato il viaggio
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti nazionali individuati
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina)
MARZO Cipolla: 3 ore Verifiche ed interrogazioni: 5 ore
Origine, tradizione e utilizzo di alcuni prodotti tipici di altri paesi: realizzazione scheda prodotto Onion rings: fried finger food. Appetizers: onion rings come antipasto tipico americano. Origins of the dish. Crisco ad in the New York Time. Onion rings Day Cooking methods: deep frying Reading comprehension: GMOs Dialogue: describe the recipe to a partner and ask him/her how onion rings are served (tower of onion rings, for example)
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti individuati
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina)
APRILE Fragola: 3 ore Verifica e preparazione alla prova progettuale: 5 ore
Origine, tradizione e utilizzo di alcuni prodotti tipici di altri paesi: realizzazione scheda prodotto Fragole: origin, features (smell, color, nutrients), main producers, usage (Strawberry cheese cake- dolce tipico estivo degli States e del Regno Unito)
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti individuati
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina)
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Cheese cake: ingredients and preparation methods. Reading comprehension: Wine and dessert menus. Dialogue: describe the cheese cake recipe to a partner and ask him/her to recommend a wine to go with it.
MAGGIO ORE: 5
ASL: ricaduta del modulo stage. Saper produrre testi brevi, semplici e coerenti per descrivere esperienze ed eventi di lavoro.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (comune a lab di cucina)
VERIFICHE: vedi POF
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Anno scolastico 2012/ 2013
CLASSE: 3^ Cucina MATERIA : Lingua Francese PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE ( ore 9 ) UD 1: Accertamento delle conoscenze relative al biennio
Saper interagire in brevi e semplici conversazioni in ambito familiare e professionale.
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi .
OTTOBRE ( ore 9 ) UD 2: La cuisine la brigade ; la tenue professionnelle ; l'équipement de la cuisine ; les ustensiles de cuisson ; les verbes en cuisine ) UDA Territorio ( Medio e Alto Polesine ) : origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico ( zucca , mela , pollo , insalata ) Zucca -Les français connaissent le potiron chinois -Légendes liées au potiron -Mousse de potiron -Différence entre velouté , crème , potage
Saper presentare la brigata e i vari ruoli del personale ; saper descrivere l'organizzazione di una cucina e l'impiego di utensili ;comprendere ed utilizzare la microlingua di settore Saper svolgere attività di gruppo e/o individuali volte a raccogliere informazioni utili; saper spiegare le fasi di preparazione delle ricette individuate.
Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e interagire in diversi ambiti e contesti professionali Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc.
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-En Grande Bretagne Halloween , en France carnaval Mela -Les pommes en Normandie -La tarte aux pommes (recette) -Différence entre tarte et gâteau -Les croqueurs de pommes d'Ile de France Pollo -La viande blanche -La race de poulets autoctone du Polesine ( ermellinata ) -Une recette : brochettes de poulet au citron Insalata -La salade de Lusia -Les condiments pour les salades -Quelques recettes typiques individuées en cuisine
NOVEMBRE ( ore 7 ) UD 3: Microlingua in cucina : les méthodes de cuisson UDA Territorio ( Medio e Alto Polesine ) : origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico ( pere , fagioli , kiwi ) Pere
Saper illustrare i diversi metodi di cottura utilizzati nella preparazione di ricette Saper svolgere attività di gruppo e/o individuali volte a raccogliere informazioni utili; saper spiegare le fasi di preparazione delle ricette individuate.
Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e interagire in diversi ambiti e contesti professionali Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc.
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-Les poires de Provence Fagioli -La tradition des soupes en France ( velouté , potage , crème ) -Soupe aux haricots -Les “fagioli in potacin” (recette) -Le plat de résistance (origine) -Le haricot tarbais qui vient de Mexique Kiwi -Les aspects nutritionnels du kiwi -Son origine
DICEMBRE ( ore 6 ) UDA Territorio ( Medio e Alto Polesine ) : origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico: ( anitra , radicchio , maiale ) Anitra -Canard farci et paté de canard -Qu'est-ce que c'est une terrine? -Pour un bon paté....pauvres animaux! Radicchio -La chicorée de Trévise et de Chioggia:comment les préparer -Leur caractéristiques nutritionnelles Maiale -Les différents types de sauces pour servir la viande de porc -Curiosités sur les sauces -Recette de l'arista au four
Saper illustrare le ricette delle località individuate ed esporre i contenuti relativi ai vari prodotti .
Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc. realizzando un prodotto multimediale da presentare alle altre classi terze , pro-loco , enti locali ecc.
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GENNAIO ( ore 6 ) Sospensione attività didattica per recupero / ripasso / approfondimento
Saper utilizzare il linguaggio formale e informale in contesti operativi .
Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e interagire in diversi ambiti e contesti professionali
GENNAIO/ FEBBRAIO ( ore 14 )
UDA Territorio ( Veneto, Puglia , Toscana ) : origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico ( cavolo , legumi , ovini , bovini , carciofi ) Cavolo -Le chou d'Alsace -Un restaurant typique , “L'Alsace” et sa choucroute -A Marlenheim,Michel Husser : saveurs d'Alsace en légèreté Legumi -Les soupes à base de fèves , pois chiches (recettes) Ovini -Les moutons prés-salés -Mont St. Michel et les marées -La sauce barbecue Bovini -Les bovins de Normandie -Les différentes méthodes de cuisson -Sauces et condiments pour les viandes Carciofi -Une recette à base d'artichauts -La langue française et quelques dialects de notre région
Saper svolgere attività di gruppo e/o individuali volte a raccogliere informazioni utili; saper spiegare le fasi di preparazione delle ricette individuate.
Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc.
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UDA : viaggio d'istruzione MARZO ( ore 8 )
UDA Territorio ( Veneto, Puglia , Toscana ) : origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico (cipolla , suino , anitra , asparagi) Cipolla -“Soupe de pierre , une légende” (lecture) -La quiche -La Bourgogne, on vin et le coq au vin -Description des recettes individuées Suino -Comment préparer une bonne choucroute? -Les secrets d'un français d'Alsace -L'Allemagne a influencé la cuisine alsacienne -Différences entre un petit-déjeuner anglais et un petit-déjeuner français Anitra -Canard à l'orange -Chez Maxim's -Qu'est-ce que c'est le confit? Asparagi -Caractéristiques et valeurs nutritionnelles des asperges
Saper svolgere attività di gruppo e/o individuali volte a raccogliere informazioni utili; saper spiegare le fasi di preparazione delle ricette individuate.
Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc.
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-La Vénétie , ses asperges et leurs traditions -Et les asperges en France?
APRILE ( ore 6 ) UDA Territorio ( Francia / Europa ) :origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico ( piselli , bovini , tartufo , fragole , ovini ) piselli -Pourquoi salade “niçoise”? -Préparation de la salade niçoise -Les condiments pour une salade -D'autres sauces et condiments bovini -Différents types de viandes et viande bovine -Chateaubriand et tartare -La cuisine bordelaise tartufo -La truffe , diamant noir (lecture ) -Les truffes du Périgord fragole -Les fraises de Carpentras -Le Roi Soleil et les fraises -Quelques recettes à base de fraises -Les friandises ovini -Les fromages de chèvre -Les aromates
Saper svolgere attività di gruppo e/o individuali volte a raccogliere informazioni utili; saper spiegare le fasi di preparazione delle ricette individuate.
Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc.
APRILE / MAGGIO ( ore 6 ) ASL ( Alternanza scuola-lavoro ) dal.......al...........
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MAGGIO ( ore 6 ) Resoconto stage Saper produrre testi brevi , semplici e coerenti per descrivere esperienze ed eventi di lavoro.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali ( comune a lab.di sala )
VERIFICHE Le ore rimanenti sono utilizzate per le verifiche scritte ed orali .
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE: TERZA - enogastronomia MATERIA : LINGUA STRANIERA TEDESCO PERIODO ORE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE
3 3 3
Ripasso lessico e strutture grammaticali del biennio Lessico relativo ai pasti e agli alimenti tipici della cucina italiana ( polesana) e tedesca, confronto, analogie e differenze. Approfondimento delle conoscenze acquisite nel biennio: Essgewohnheiten: wie essen die Italiener und die Deutsche Verbi principali e indicazioni di quantità per spiegare una ricetta (schälen, waschen, schneiden …). Le varie modalità grammaticali per spiegare una ricetta: (Man Form, Sie Form, Imperativ, Man muss) Garmethoden: backen, dämpfen, kochen
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti familiari, la sfera personale e sociale, lo studio o il lavoro . Saper riferire in tedesco le proprie abitudini alimentari e quelle degli italiani in generale. Saper riferire in generale quali sono i prodotti tipici del territorio polesano. Riferire in tedesco le abitudini alimentari dei paesi di lingua tedesca.
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
OTTOBRE 2 3 3
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti Zucca: Der Kürbis: Herkunft der Hokkaido (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche. Die Kürbissuppe. Mele: Die Äpfel in den deutschsprachigen Ländern Herkunft der Äpfel (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche. Schema con le varietà prodotte in Germania , Austria e Sud Tirol Apfelstrudel mit Vanillesoβe alla corte di Maria Teresa d’Austria e Franz Joseph Bettelmann mit Bischofsauce. Verbi principali e indicazioni di quantità per spiegare una ricetta Garmethoden: backen, dämpfen, kochen
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche (organolettiche e nutrizionali) dei prodotti locali individuati. Saper elencare e quantificare ingredienti. .
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina) Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
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4
Verifiche ed interrogazioni. UDA: cultura enogastronomica del territorio.
NOVEMBRE 3 2 3 3
Origine, traduzione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti Pollo: ( Valori nutrizionali :Proteine, Fette ….)Brathänchen e l’Oktoberfest. Origine, tradizione di una festa che è diventata la più grande festa popolare del mondo Wienerwald un importante catena di ristoranti specializzata in pollo alla griglia e nata a Monaco nel 1955 Fagioli: Bohnen (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche Zur Arbeit in der Küche. Die Küchenbrigade Verbi di posizione, preposizioni con dativo e accusativo. Garmethoden: grillen, braten Verifiche ed interrogazioni
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti locali individuati Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro: conoscere e descrivere in lingua il personale di cucina e le relative mansioni Saper esporre in tedesco le proprie competenze, qualifiche e abilità
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina, alimentazione) Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
DICEMBRE 3 3
Origine, traduzione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua Realizzazione schede prodotti Anitra e oca valori nutrizionali ( Proteine, Fette) Die Ente und Gans . Entenbraten mit Rotkraut und Kastanien mit Äpfeln und Zwiebeln gefüllt. Weihnachtgans della Turingia mit Aepfeln „L’oca di San Martino” origine, tradizione e diffusione di un piatto nazionale :Martingans In Austria. Benedizione del vino novello (der Heurige) il giorno di San Martino Maiale: Schwein valori nutrizionali( Proteine, Fette ….) Schweinebraten (tipica pietanza della domenica Typysches Sonntagsessen kommt nie aus der Mode.
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti locali individuati Conoscere e descrivere in tedesco le principali attrezzature di cucina. Conoscere e saper spiegare in lingua 2 i tagli della carne e utilizzi. Saper riferire in L2 tradizioni e usanze dei paesi in lingua tedesca
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina)
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3 2
Schweinsehaxe (Eisbein in Berlin) aus Bayern und Oktoberfest. I tagli della carne maiale, oca , anatra Kucehengeräte und Maschinen (attrezzatura da cucina) Fleisch, Grflügel und Wild Verifiche ed interrogazioni
GENNAIO 6 2 2
Ripasso I trimestre Origine, traduzione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti Cavolo: La cucina tedesca non è solo crauti e patate: Sauerkraut Herkunft (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche. Maiale Schwein.: Das deutsche Frühstück: Wurstsorten: Wiener und Frankfurter Wurstsalat. Verifiche ed interrogazioni UDA: Viaggio d’istruzione (organizzazione viaggio d’istruzione in Toscana: aspetto gastronomico ) Da gennaio a Marzo
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti nazionali individuati
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche (comune a lab di cucina Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi (comune a lab di cucina)
FEBBRAIO 3
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti Bovino: valori nutrizionali (Proteine, Fette) Gulaschsuppe piatto di origine ungherese diffusosi nel periodo della K.
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti nazionali individuati Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro. Saper confrontare il menu italiano con quello
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina) Padroneggiare la lingua straniera e utilizzare i
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3 3 3
Und K. Monarchie Wienerkalbschnitzel: storia (portata in Austria da Radetzky), differenze e uguaglianze nei confronti della cotoletta alla milanese. I tagli della carne: vitello e bovino. Carciofi e verdure (Artischocken und Gemuese) Menu und Speisekarte UDA: Viaggio d’istruzione (organizzazione viaggio d’istruzione in Toscana o Puglia: aspetto storico-culturale, gastronomico e turistico) Verifiche ed interrogazioni
tedesco Saper presentare piatti e ricette.
linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi (comune a lab di cucina)
MARZO 3 3 3 3
Origine, traduzione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti. Cipolla : Der Zwiebel in den deutschsprachigen Ländern Herkunft (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche Entenbraten mit Rotkraut und Kastanien mit Äpfeln und Zwiebeln gefüllt. Asparagi SpargeL : Gli asparagi della valle del Reno. Herkunft (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche (coltivazione e utilizzo in cucina). Menu und Speisekarte Verifiche ed interrogazioni UDA: Viaggio d’istruzione (organizzazione viaggio d’istruzione in Toscana o Puglia: aspetto storico-culturale, gastronomico e turistico)
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti individuati Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro Saper comprendere e tradurre un Menu o una carta.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina) Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
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APRILE 3 3 3
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti. Piselli e verdure: Gemuesesorten. Herkunft (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche Erbsensuppe Bovino : Gulaschsuppe. piatto di origine ungherese diffusosi nel periodo della K. Und K. Monarchie Fragole: Erdbeeren Obstkuchen aus Biskuitteig Veriche ed interrogazioni
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti individuati
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina)
MAGGIO UDA : ASL (Alunni impegnati nell’esperienza lavorativa dal 28 aprile al 18 maggio) Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro.
Saper produrre testi brevi, semplici e coerenti per descrivere esperienze ed eventi di lavoro.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (comune a lab di cucina)
VERIFICHE: vedi POF
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Anno scolastico 2012-2013 CLASSE : 3^ ENOGASTRONOMIA MATERIA : LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
PERIODO Scansione temporale
ORE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE 6 ore - Recupero contenuti culturali, lessicali e grammaticali classe precedente Culturali: Gastronomía de España Lessicali: falsos amigos Grammaticali: tiempos pasados del Indicativo
Descrivere avvenimenti del passato
Illustrare brevemente i prodotti tipici e le eccellenze della gastronomia spagnola
OTTOBRE
14 ore Zucca (2h+1h verifica orale) Mele (3h+1h verifica scritta) Pollo (3h+1h verifica
Lessicali: nutrienti e proprietà nutritive degli alimenti; utensili ed elettrodomestici della cucina Grammaticali: Futuro simple, perífrasis de futuro La calabaza: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas) Receta: Sopa de Calabaza La importancia de la manzana en la historía de la gastronomía Receta: Tarta de manzanas
Parlare di piani, intenzioni e progetti futuri Saper interagire in brevi conversazioni relative alla natura ed alle caratteristiche di alcuni prodotti alimentari locali Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Utilizzare l’alimentazione come strumento per la cura e il benessere della persona Saper fare previsioni analizzando le tradizioni locali, nazionali e internazionali ed individuando le nuove tendenze di filiera
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orale) Lattuga (2h+1h verifica orale)
El pollo: propriedades nutritivas de las carnes blancas Técnicas de cocción y maquinaria: asar pollo y aves (los hornos, la parrilla/plancha) - Receta: la Paella La lechuga del Polésine: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas)
NOVEMBRE
13 ore Pere (3h+1h verifica orale) Fagioli (3h+1h verifica scritta)
- Comer bien para vivir mejor Culturali: la pirámide alimentaria, las tapas Lessicali: i nutrienti Grammaticali: Presente de Indicativo, tener/hay que + Infinitivo La pera: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas) Los gitanos y la cocina gitana: Olla gitana con peras Receta: Peras al vino Maquinaria y utensilios en la cocina: ollas y útiles Las alubias y los tipos de alubias más importantes en la gastronomía polesana y española: una
Raccontare le proprie abitudini alimentarie Suggerire buone pratiche salutari Saper interagire in brevi conversazioni relative alla natura ed alle caratteristiche di alcuni prodotti alimentari locali Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Utilizzare l’alimentazione come strumento per la cura e il benessere della persona
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Noci (3h+2h verifica orale)
comparación entre “Fasoi en potacin” y “ Fabada Asturiana” Técnicas de cocción y maquinaria: guisos y potajes Las nueces: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas) Cocina y literatura: Laura Esquivel, Como agua para chocolate [capítulo 12: “Diciembre – Chiles en nogada”].
DICEMBRE
9 ore Anatra (2h+1h verifica orale) Radicchio (2h+1h verifica orale) Maiale (2h+1h verifica scritta)
Culturali: il radicchio nella cultura gastronomica polesana; tipi di radicchio polesano El pato: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas) La caza Receta: Pato relleno de castañas y manzanas Comer bien para vivir mejor El "radicchio" en la cultura gastronómica veneta y polesana El jamón ibérico: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas) Los embutidos
Analizzare e descrivere un prodotto tipico polesano Saper interagire in brevi conversazioni relative alla natura ed alle caratteristiche di alcuni prodotti alimentari locali
Individuare e descrivere le caratteristiche di un prodotto tipico palesano
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Técnicas de cocción: el punto de la carne
GENNAIO
11 ore Cavolo nero (2h verifica orale) Cinghiale (2h+1h verifica orale) Legumi (2h+1h verifica orale) Suino (2h+1h verifica orale)
- Maquinaria y utensilios - Haccp y seguridad en el trabajo - Norma higiénicas para los profesionales de cocina Culturali: las reglas Haccp, Seguros en la cocina Lessicali: Ollas y útiles en la cocina, Los materiales Grammaticali: Hay-Está/n El Repollo negro: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas) Receta: Sopa de repollo negro y frijoles Reglas Haccp El jabalí: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas Receta: Jabalí hurdano Temperaturas de cocción y HACCP Las legumbres de España: deliciosas y variadas Receta: Cocido Maragato (el Camino de Santiago) Normas higiénicas para los
Muoversi negli ambienti di lavoro seguendo le raccomandazioni e le norme igieniche e di sicurezza Riconoscere i diversi utensili della cucina e i loro usi Saper interagire in brevi conversazioni relative alla natura ed alle caratteristiche di alcuni prodotti alimentari locali Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Applicare tecniche di conservazione e/o cottura degli alimenti idonee alla prevenzione di tossinfezioni alimentari
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profesionales de cocina El cerdo: el rey de la cocina popular Carácteristicas físicas (propriedades nutritivas) Receta: Manitas de cerdo
FEBBRAIO
13 ore Ovini (3h+1h verifica orale) Bovino (3h+1h verifica scritta)
- La brigada de cocina - El cocinero Culturali: la restauración, la organización jerárquica en la cocina Lessicali: nombres de los profesionales de la cocina Grammaticali: Pronombres personales átonos complemento directo e indirecto - Prodotto tipico: il carciofo Culturali: il carciofo nella cultura gastronomica italiana El cordero: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas Receta: Cordero asado/Chuletas de cordero a la Navarra El vacuno: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades
Distinguere i diversi tipi di professionisti della cucina e conoscere le loro mansioni principali Saper interagire in brevi conversazioni relative alla natura ed alle caratteristiche di alcuni prodotti alimentari locali Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro Analizzare e descrivere un prodotto tipico nazionale
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Individuare e descrivere le caratteristiche di un prodotto tipico nazionale
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Carciofi (3h+2h verifica orale)
nutritivas) Recetas: Chuletas de ternera asturiana Maquinaria y utensilios Las alcachofas: propriedades nutritivas y curiosidades; Pablo Neruda: Oda a la alcachofa
MARZO
14 ore Cipolla (2h+1h verifica orale) Suino (3h+1h verifica orale) Anatra (3h+1h verifica orale) Asparagi (2h+1h verifica scritta)
- Sabor único: el jamón ibérico Culturali: los embutidos españoles, el corte del jamón Lessicali: cuchillos y cortes; tipos de cortes La cebolla: propriedades nutritivas y curiosidades Pablo Neruda: Oda a la cebolla Receta: Medallones de presa a la pimienta verde Receta: Pato a la naranja con orujo Cuchillos y cortes Tipos de cortes Los espárragos: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades
Saper riconoscere ed apprezzare il ruolo culturale e l’apporto nutrizionale degli insaccati nella dieta spagnola e dei paesi ispanici Saper interagire in brevi conversazioni relative alla natura ed alle caratteristiche di alcuni prodotti alimentari locali Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali degli insaccati iberici Utilizzare l’alimentazione come strumento per la cura e il benessere della persona
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nutritivas) . La historia de una verdura
APRILE
14 ore Piselli (2h+1h verifica orale) Bovino (3h+1h verifica orale) Fragole (3h+1h verifica orale) Ovino (2h+1h verifica scritta)
- Prodotto del territorio: le fragole Culturali: i dolci di fragole Los guisantes: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas) Variedades de guisantes en el mundo Recetas con guisantes: las albóndigas Receta: Ternera asada en su jugo Técnicas de cocción: brasear, glasear, estofar. Las fresas: carácteristicas físicas (olor, color, propriedades nutritivas) Receta: Tarta de fresas Los quesos españoles e italianos de cabra La leyenda sobre el nacimiento del queso Clasificación de los quesos y quesos españoles
Saper interagire in brevi conversazioni relative alla natura ed alle caratteristiche di alcuni prodotti alimentari locali Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Saper fare previsioni analizzando le tradizioni locali, nazionali e internazionali ed individuando le nuove tendenze di filiera
MAGGIO
9 ore
UDA – ASL
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Formaggi: 9 ore - Sabor a tradición: los quesos Culturali: tipos de quesos españoles; clasificación de los quesos Grammaticali: los numerales
Saper riconoscere ed apprezzare il ruolo culturale e l’apporto nutrizionale dei formaggi nella dieta spagnola e dei paesi ispanici
Individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali dei formaggi spagnoli
GIUGNO
Pane: 3 ore - El acompañante de las comidas: el pan Culturali: el pan como alimento fundamental en la dieta mediterránea Lessicali: tipos de panes
Saper riconoscere ed apprezzare il ruolo culturale e l’apporto nutrizionale del pane nella dieta dei paesi dell’area mediterranea
Individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali del pane Utilizzare l’alimentazione come strumento per la cura e il benessere della persona
VERIFICHE: sia per il trimestre che per il pentamestre sono previsti tre momenti di verifica scritta e due orali per ciascun studente.
Discipline collegate: alimentazione, EGAR, laboratorio, italiano e storia, lingua inglese.
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE : TERZE MATERIA : LABORATORIO DI ENOGASTRONOMIA PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE Ore 15 ARGOMENTO La Brigata di cucina, la pulizia dei locali e dei materiali.
Conoscere ed elencare le regole essenziali di igiene personale, indicare la gerarchia di una brigata, specificare i ruoli e le mansioni di ogni partita
Conoscere il locale cucina La pulizia dei locali e dei materiali Organizzazione del lavoro in cucina Essere capaci di elencare le regole essenziali di igiene personale, indicare la gerarchia di una brigata, specificare i ruoli e le mansioni di ogni partita. Le attrezzature di cucina
Utilizzare tecniche di lavoro e strumenti nella produzione e nella pulizia
PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
OTTOBRE Ore 40 (32 pratica-8 teoriche) ARGOMENTO Prima settimana Zucca Seconda settimana Mele
Terza settimana Pollo Quarta settimana lattuga
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Lessico professionale Gli impasti di base di pasticceria
Conoscere le principali ricette del territorio Polesano Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
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PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Novembre Ore 40 (32 pratica-8 teoriche) ARGOMENTO Prima settimana Pere e kaki Seconda settimana Fagioli Terza settimana Kiwi noci Quarta settimana Anatra
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Dicembre Ore 5 ARGOMENTO Prima settimana Verifica moduli precedenti teorico pratica. Zucca-Pollo
Simulare l’organizzazione della brigata di cucina Verifica sulle tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Verifica sulla conoscenza dei prodotti trattati Verifica sulla minuteria e il loro uso
Saper le principali tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Conoscere le principali ricette trattate
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di prodotti enogastronomici
PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
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Dicembre Ore 20 (16 pratica-4 teoriche) ARGOMENTO Seconda settimana Radicchio Terza settimana Maiale
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Veneta Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Gennaio Ore 40 (32 pratica-8 teoriche) ARGOMENTO Prima settimana Cavolo nero Seconda settimana Cinghiale
Terza settimana Legumi Quarta settimana Suino cinta senese
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina regionale Toscana Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Toscano Conoscere le principali ricette regionali Toscane Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
PERIODO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
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Scansione temporale Febbraio Ore 40 (32 pratica-8 teoriche) ARGOMENTO Prima settimana Ovini Seconda settimana Bovini Terza settimana Cime di rapa Quarta settimana Carciofi
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina regionale Toscana pugliese e laziale Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Toscano pugliese laziale Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Marzo ARGOMENTO U.D.A. Visita aziendale e di istruzione Azienda di produzione e trasformazione di prodotti ristorativi
PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Marzo Ore 40 (32 pratica-8 teoriche)
Caratteristiche della cucina nazionale
Conoscere le principali ricette del territorio Francese
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti
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ARGOMENTO Prima settimana Cipolla Seconda settimana suino
Terza settimana anitra Quarta settimana asparagi
Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Aprile Ore 40 (32 pratica-8 teoriche) ARGOMENTO Prima settimana Piselli Seconda settimana Bovini francesi Terza settimana Fragole Quarta settimana Ovini Francesi
Caratteristiche della cucina Europea francese Caratteristiche della cucina regionale francese Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso Le creme i preparati o composti I gelati e i sorbetti I semifreddi
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
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PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Aprile ARGOMENTO A.S.L.
IL PERCORSO DI ALTERNAZA SCUOLA LAVORO COS’E’ L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
POSSEDERE LA PREPARAZIONE ADEGUATA PER L’INSERIMENTO IN AZIENDA
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE : 3 ^ MATERIA : SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE Ore 4 lezione Ore 2 verifiche OTTOBRE VENETO Ore 9 lezione
Classificazione degli alimenti per fini nutrizionali. Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea. Prodotti tipici certificati e non certificati. (DOP, IGP, STG e Prodotti Biologici) Descrizione della scheda –piatto e lettura delle tabelle di composizione degli alimenti; elaborazione di semplici schede piatto relative ai piatti
Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico. Essere in grado di classificare secondo criteri definiti gli alimenti tra loro. Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico. Valutare l’apporto nutrizionale e calorico degli
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera Controllare e utilizzare gli alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
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Ore 3 verifiche NOVEMBRE VENETO Ore 9 lezione Ore 3 verifiche
realizzati in laboratorio. UDA : LA CULTURA ENOGASTRONOMICA DEL TERRITORIO. ORTAGGI E FRUTTA: composizione; valore nutritivo; stagionalità e biodiversità; agricoltura biologica; vecchi e nuovi metodi di conservazione (conserve, marmellate, confetture, succhi di frutta , prodotti di gamma …) ; cottura degli ortaggi. Approfondimento di prodotti tipici veneti: varietà di zucche, in particolare zucca marina di Chioggia; varietà di mele e pere, in particolare i prodotti del Veneto ;origine e valore nutritivo del cachi; origine e varietà della lattuga, insalata di Lusia IGP; varietà del radicchio
alimenti e dei piatti. Riconoscere la struttura degli ortaggi e della frutta indicando il criterio di classificazione. Descrivere le caratteristiche merceologiche ed il valore nutritivo degli ortaggi e della frutta. Distinguere i vari tipi di conservazione della frutta. Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico. Conoscere dei prodotti tipici
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali e culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera.
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veneto,(….cavolo…) Elaborazione di una scheda piatto realizzato nel laboratorio di cucina nel mese di Novembre. www.prodotti tipici.com
del proprio territorio. Saper fare un calcolo calorico e nutrizionale di un piatto, interpretando il valore nutritivo del piatto.
DICEMBRE VENETO Ore 5 lezione Ore 4 verifiche
LEGUMI: valore nutrizionale e legumi principali. Preparazione dei legumi secchi. Approfondimento: fagioli tipici del Veneto. La CARNE: caratteristiche strutturali: i tessuti della carne, modificazioni del tessuto muscolare durante il rigor mortis e la frollatura; classificazione merceologica e in base al colore; la filiera produttiva e richiamo alle norme igieniche.
Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico. Descrivere le caratteristiche merceologiche ed il valore nutritivo dei legumi e della carne. Conoscere i prodotti tipici del proprio territorio. Distinguere e classificare la carne.
Controllare e utilizzare gli alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera
Applicare le normative
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GENNAIO TOSCANA E PUGLIA Ore 3 ripasso Ore 1 verifica Ore 3 lezione
RECUPERO In alternativa : APPROFONDIMENTO autonomo: pollo,oca, maiale( prodotti tipici di Veneto, Toscana, Puglia) Elaborazione di una scheda piatto realizzato nel mese di Gennaio. LE FRATTAGLIE. Caratteristiche nutritive, Cottura, conservazione. PRODOTTI DI SALUMERIA: insaccati e non insaccati. www.prodottitipici.com
Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico. Descrivere le caratteristiche merceologiche ed il valore nutritivo dei salumi. Conoscere dei prodotti tipici delle regioni toscana e Puglia. Distinguere e classificare i prodotti di salumeria . Saper fare un calcolo calorico e nutrizionale di un piatto, interpretando il valore nutritivo del piatto
vigenti , nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Controllare e utilizzare gli alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera
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FEBBRAIO TOSCANA E PUGLIA ore 8 lezione ore 2 verifiche MARZO FRANCIA Ore 3 (equivalenti ad una settimana di lezione)
UDA : ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO DI ISTRUZIONE. Tracciabilita’e sicurezza della carne (Regolamento 178/2002, l’etichetta per le carni; pacchetto igiene); Approfondimento: carne bovina, ovina e anatra. (www.giallozafferano.it Prodotti tipici di Toscana e Puglia per la preparazione della classe per il viaggio d’istruzione. Elaborazione di una scheda piatto realizzato nel mese di febbraio. Viaggio d’istruzione in una delle tre regioni
Saper leggere le etichette e fare quindi una scelta consapevole ; conoscere la nuova normativa in fatto di etichette per la tutela del consumatore. Saper fare un calcolo calorico e nutrizionale di un piatto, interpretando il valore nutritivo del piatto.
Applicare le normative vigenti , nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Controllare e utilizzare gli alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera Agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
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Ore 7 lezione Ore 2 verifiche
IL LATTE: la filiera di produzione, dall’allevamento alla centrale del latte; trattamenti di risanamento; composizione e valore nutrizionale; tipologie di latte in commercio e latti speciali. Elaborazione di una scheda piatto realizzato nel mese di marzo. I DERIVATI del latte. Lo yogurt: ciclo produttivo e valore nutrizionale. I probiotici. Il formaggio: le tecnologie di produzione; la classificazione; formaggi particolari ( erborinati, a pasta filata, ricotta, mascarpone ecc…); il valore nutrizionale e la conservazione; difetti e alterazioni.
Descrivere i sistemi di produzione dei prodotti latteo- caseari. Conoscere il valore nutritivo del latte e derivati.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera. Agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Controllare e utilizzare gli alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
APRILE FRANCIA
Approfondimento: Analisi e confronto con il metodo
Saper fare un calcolo calorico e nutrizionale di un piatto,
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando
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Ore 6 lezione Ore 3 verifiche
francese della produzione dello yogurt. Approfondimento : formaggi italiani e francesi ( www.formaggio.it/francia-franciaDOP.htm ) Elaborazione di due schede piatto realizzati in aprile.
interpretando il valore nutritivo del piatto. Saper confrontare i diversi metodi di lavorazione e produzione dei formaggi tra Italia e Francia.
le nuove tendenze di filiera. Controllare e utilizzare gli alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
MAGGIO
UDA : ASL
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, individuando le nuove tendenze di filiera. Agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Applicare le normative vigenti , nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE: TERZA - SALA E VENDITA MATERIA : INGLESE PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE Ore 8
Lessico relativo agli ambienti di laboratorio. Waiting staff. Restaurant areas and equipment. Types of menus. Service techniques. Arranging the restaurant for the service. Welcoming the guests.
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti familiari, la sfera personale e sociale, lo studio o il lavoro .
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
OTTOBRE Zucca: 3 ore Mele: 3 ore Verifica: 2 ore
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua: realizzazione scheda prodotto Zucca: origin, features (smell, color, nutrients), main producers, usage (mise en place with pumpkin decorations), traditions and legends (the myth of Jack o’ lantern. Thanksgiving Day) Describing the dish to guests Mela: origin, features (smell, color, nutrients), main producers (apples from Kent, the Garden of England), usage (cider, a popular drink in the UK)
Saper presentare / illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti locali individuati Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti familiari, la sfera personale e sociale, lo studio o il lavoro .
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di sala) Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
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NOVEMBRE Zuppe e legumi: Fagioli: 2 ore Food and drink oders: 2 ore Verifica ed interrogazioni: 5 ore
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua: realizzazione scheda prodotto Fagioli: origin, features (smell, color, nutrients), main producers, usage, traditions (Beans on toast) Taking food and drink orders.
Saper presentare / illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti locali individuati Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di sala) Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
DICEMBRE Maiale (1^ parte): 3 ore Servizio cliente: 2ore Verifica e preparazione prova progettuale: 3 ore
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua: realizzazione scheda prodotto Maiale: main producers, traditions (Spare ribs and the typical American way to prepare them: boiling and glazing.) BBQ sauce: Origins. Different types of BBq sauce. First commercial in Atlanta,GA . connections with South American “BBQ” sauces Taking care of guests. How to explain a dish and make food suggestions.
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti nazionali individuati Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di sala) Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
GENNAIO Ripasso: 3 ore Suino (2^ parte): 3 ore British meals: 2 ore Verifica: 2 ore
Ripasso delle principali funzioni comunicative e strutture grammaticali., del lessico del primo periodo + ripasso in itinere nei mesi successivi. Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua: realizzazione scheda prodotto Suino: Full English breakfast - mise en place. Differences between Continental breakfast and English breakfast. Differences between full
Saper presentare / illustrare in L2 le diverse fasi di elaborazione del progetto Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di sala) Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche (comune a lab di sala)
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English breakfast, full Irish breakfast, full Scottish breakfast and full Welsh breakfast. Origins of the dish: bacon and eggs. How did Edward Bernys promote the sales of bacon in the 1920s? British meals.
FEBBRAIO Bovini: 2 ore Wine: 1 ore UDA: 2 ore Verifica e preparazione prova progettuale: 5 ore
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua: realizzazione scheda prodotto . Bovini: traditions (Roast beef matched with Yorkshire pudding. The history of Yorkshire pudding) and curiosity (Yorkshire pudding boat race) Food and wine matching . (sul testo di nuova adozione) UDA: viaggio d’istruzione:vini tipici del luogo in cui viene effettuato il viaggio (Toscana)
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti nazionali individuati
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di sala)
MARZO Cipolla: 2 ore Before leaving the restaurant: 2 ore Verifica ed interrogazioni: 5 ore
Origine, tradizione e utilizzo di alcuni prodotti tipici di altri paesi: realizzazione scheda prodotto Appetizers: onion rings come antipasto tipico americano. Origins of the dish. Crisco ad in the New York Time. Onion rings Day (22/6),Dressings used with onion rings (ketchup or ranch dressing), Types of onions used for this appetizer. Nutritional content of fried onion rings. Fast food chains (Red Robin/Ruby Tuesday/ TG Friday) End of the meal: ordering a dessert and paying the bill
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti nazionali individuati Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di sala) Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
APRILE Fragola: 3 ore Verifica e preparazione alla
Origine, tradizione e utilizzo di alcuni prodotti tipici di altri paesi: realizzazione scheda prodotto Fragole: origin, features (smell, color, nutrients),
Saper presentare/illustrare in L2 le diverse fasi di elaborazione del progetto
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di sala)
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prova progettuale: 5 ore main producers, usage (Cocktail analcolico a base di fragole).
MAGGIO Ore: 5
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro. ASL: ricaduta del modulo stage.
Saper produrre testi brevi, semplici e coerenti per descrivere esperienze ed eventi di lavoro.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (comune a lab di sala)
VERIFICHE: vedi POF
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Anno scolastico 2012/ 2013
CLASSE: 3^ Sala MATERIA : Lingua Francese PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE ( ore 9 ) UD 1: Accertamento delle conoscenze relative al biennio
Saper interagire in brevi e semplici conversazioni in ambito familiare e professionale.
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi .
OTTOBRE( ore 9 ) UD 2: Le personnel et le classement des restaurants UDA Territorio ( Medio e Alto Polesine ) : origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico ( zucca , mela , pollo ) Zucca -Les français connaissent le potiron chinois -Légendes liées au potiron -Mousse de potiron -Décorations avec le potiron Mela -Les pommes en Normandie -Histoire et production du cidre -Le calvados
Saper presentare la brigata di sala e i vari ruoli del personale ; saper classificare i ristoranti per categorie ; comprendere ed utilizzare la microlingua di settore Saper spiegare i vari tipi di servizio / saper lavorare in gruppo e/o autonomamente per la raccolta di informazioni .
Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc.
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Pollo -La viande blanche -La race de poulets autoctone du Polesine ( ermellinata ) -Une recette : brochettes de poulet au citron
NOVEMBRE ( ore 7 ) UD 3: Conversation en salle UDA Territorio ( Medio e Alto Polesine ) : origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico ( fagioli , kiwi ) Fagioli -La tradition des soupes en France ( velouté , potage , crème ) Kiwi -Les aspects nutritionnels du kiwi - Les apéritifs à base de kiwi
Saper accogliere ed informare i clienti sugli aspetti principali legati al servizio in sala e ai piatti presentati Saper illustrare al cliente le principali ricette delle località individuate ; saper lavorare in gruppo o autonomamente per la raccolta di informazioni utili
Illustrare le caratteristiche dei prodotti locali . Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc.
DICEMBRE ( ore 6 ) UDA Territorio ( Medio e Alto Polesine ) : origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico: ( anitra , maiale ) Anitra -Canard farci et paté de canard -Qu'est-ce que c'est une terrine?
Saper spiegare le fasi di preparazione e i contenuti delle ricette individuate
Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc. realizzando un prodotto multimediale da presentare alle altre classi terze , pro-loco , enti locali ecc.
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-Pour un bon paté....pauvres animaux! Maiale -Les différents types de sauces pour servir la viande de porc -Curiosités sur les sauces -Recette de l'arista au four
GENNAIO ( ore 6 ) Sospensione attività didattica per recupero / ripasso / approfondimento
Saper utilizzare il linguaggio formale e informale in contesti operativi .
Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e interagire in diversi ambiti e contesti professionali
GENNAIO/ FEBBRAIO ( ore 14 )
UD 4 : La dégustation des vins UDA Territorio ( Veneto, Puglia , Toscana ) : origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico Veneto -I vini regionali veneti -Les cépages de la Vénétie qui vont disparaître -Les légumes de Lusia , la chicorée de Trévise et Chioggia -Quelques recettes typiques de la Vénétie UDA : viaggio d'istruzione
Saper spiegare i fattori principali che determinano la qualità di un vino ; saper spiegare le regole di servizio dei vini ; descrivere le tre fasi di degustazione di un vino Individuare i principali vini della regione e gli abbinamenti vino-piatto con presentazione delle ricette previste Conoscenza dei luoghi e dei prodotti enogastronomici
Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e interagire in diversi ambiti e contesti professionali Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc. realizzando all'occorrenza un prodotto multimediale Interagire con l'ospite presentando
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in lingua 2 prodotti e ricette locali . MARZO ( ore 8 )
UDA Territorio ( Veneto, Puglia , Toscana ) : origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico Toscana e Puglia -Les vins régionaux des Pouilles et de Toscane -Les caractéristiques et les traditions des deux régions du point de vue culinaire( pane d'Altamura , la ribollita , le orecchiette …..)
Individuare i principali vini delle regioni e gli abbinamenti vino-piatto con presentazione delle ricette individuate
Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico .
APRILE ( ore 6 ) UDA Territorio ( Francia / Europa ) :origine , tradizioni , utilizzo di un prodotto tipico Toscana e Puglia -Les vins français ( Bordeaux , Bourgogne , Traminer , Riesling ) -Comparaison Alsace / Alto Adige -Le coq au vin ( recette de Bourgogne )
Saper presentare i vini e consigliare i giusti abbinamenti ; saper reperire informazioni tramite lavori di gruppo o attività individuali
Applicare le conoscenze acquisite inserendole in un contesto geografico , storico , enogastronomico ecc.
APRILE / MAGGIO ( ore 6 ) ASL ( Alternanza scuola-lavoro ) dal.......al...........
MAGGIO ( ore 6 ) Resoconto stage Saper produrre testi brevi , semplici e coerenti per descrivere esperienze ed eventi di lavoro.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali ( comune a lab.di cucina )
VERIFICHE Le ore rimanenti sono utilizzate per le verifiche scritte ed orali .
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE: TERZA - SALA E VENDITA MATERIA : TEDESCO PERIODO Scansione temporale
ORE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE
3 3 3
Ripasso: lessico e strutture grammaticali del biennio Lessico relativo ai pasti egli alimenti tipici della cucina italiana e tedesca, confronto, analogie e differenze. Approfondimento delle conoscenze acquisite nel biennio: Essgewohnheiten: wie essen die Italiener und die Deutsche. Menu (successione delle pietanze) italiani e tedeschi: analogie e differenze.
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti familiari, la sfera personale e sociale, lo studio o il lavoro . Saper riferire in tedesco le proprie abitudini alimentari e quelle degli italiani in generale. Saper riferire in generale quali sono i prodotti tipici del territorio polesano. Riferire in tedesco le abitudini alimentari dei paesi di lingua tedesca.
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi per interagire in diversi ambiti e contesti.
OTTOBRE 2 3
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti Zucca: Der Kürbis: Herkunft der Hokkaido (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche. Die Kürbissuppe. Decorazione della tavola con la zucca. Mele: Die Äpfel in den deutschsprachigen Ländern Herkunft der Äpfel (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche. Schema con le varietà prodotte in Germania , Austria e Sud Tirol Apfelstrudel mit Vanillesoβe alla corte di Maria Teresa d’Austria e Franz Joseph Apfelsaft bevanda nazionale.
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti familiari. Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche (organolettiche e nutrizionali) dei prodotti locali individuati. Saper elencare e quantificare ingredienti, tradurre semplici ricette e Menu .
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a enogastronomia) Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche (comune a lab di sala)
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3 4
Dialoge: Gäste empfangen und Garderobe versorgen, Plätze anweisen und ein Aperitif anbieten Rezepte zubereiten, tradurre ricette. Comprendere ed elaborare Menu di vario tipo: Uebersetzung eines Menues Verifiche ed interrogazioni UDA: cultura enogastronomica del territorio.
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
NOVEMBRE 3 2 3 4
Origine, traduzione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti Pollo: ( Valori nutrizionali :Proteine, Fette ….)Brathänchen e l’Oktoberfest. Origine, tradizione di una festa che è diventata la più grande festa popolare del mondo Wienerwald un importante catena di ristoranti specializzata in pollo alla griglia e nata a Monaco nel 1955 Fagioli: Bohnen (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche. Zur Arbeit im Speisesaal und im Cafè. Die Servicebrigade: sich vorstellen Strutture grammaticali: Verbi di posizione e moviment, preposizioni con dativo e accusativo. Tipi di servizio Verifiche ed interrogazioni
Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro Saper descrivere in Tedesco il proprio ruolo in una brigata di sala (aspetto, mansioni, responsabilità) Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche (organolettiche e nutrizionali) dei prodotti locali individuati. Saper elencare e quantificare ingredienti, tradurre semplici ricette e Menu
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a enogastronomia
DICEMBRE 3
Origine, traduzione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua Realizzazione schede prodotti Anitra e oca ( Proteine, Fette) Die Ente und Gans . Entenbraten mit
Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche dei prodotti locali individuati
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della
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3 2
Rotkraut und Kastanien mit Äpfeln und Zwiebeln gefüllt. Weihnachtgans della Turingia mit Aepfeln „L’oca di San Martino” origine, tradizione e diffusione di un piatto nazionale :Martingans In Austria. Benedizione del vino novello (der Heurige) il giorno di San Martino Lessico relativo ad alcuni prodotti nazionali:. Vini toscani e/o pugliesi. Abbinamento vini/pietanze. Principali vini tedeschi (caratteristiche organolettiche) Maiale: Schwein ( Proteine, Fette ….) Schweinebraten (tipica pietanza della domenica Typysches Sonntagsessen kommt nie aus der Mode. Schweinsehaxe (Eisbein in Berlin) aus Bayern und Oktoberfest. Die Mise en-place: Tischaufdecken: zum Frühstück und zum Mittagessen oder Abendessen Verifiche ed interrogazioni
Conoscere e descrivere in tedesco le principali attrezzature, stoviglie e utensili usati in sala e bar. Saper riferire in L2 tradizioni e usanze dei paesi in lingua tedesca Saper spiegare e consigliare in tedesco pietanze preparate con i prodotti individuati. Saper descrivere in tedesco le caratteristiche di alcuni vini italiani, tedeschi e francesi
clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche (comune a lab di sala) Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a enogastronomia)
GENNAIO 6 2 2
Ripasso I trimestre Origine, traduzione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti Maiale Schwein.: Das deutsche Frühstück: Wurstsorten: Wiener und Frankfurter Wurstsalat. Lessico relativo ad alcuni prodotti nazionali:. Vini toscani e/o pugliesi. Abbinamento vini/pietanze. Principali vini tedeschi (caratteristiche organolettiche) Rezepte zubereiten. Comprendere ed elaborare Menu di vario tipo: Uebersetzung eines Menues
Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro. Saper riferire in L2 tradizioni e usanze dei paesi in lingua tedesca Saper spiegare e consigliare in tedesco pietanze preparate con i prodotti individuati. Saper tradurre in tedesco ricette e menu. Saper descrivere in tedesco le caratteristiche di alcuni vini italiani, tedeschi e francesi
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi (comune a lab di sala) Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a
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2
Verifiche ed interrogazioni UDA: Viaggio d’istruzione (organizzazione viaggio d’istruzione in Toscana: aspetto gastronomico ) Da gennaio a Marzo
enogastronomia) Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche (comune a lab di sala)
FEBBRAIO 3 3 3 3
Origine, tradizione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti Bovino: (Proteine, Fette) Gulaschsuppe piatto di origine ungherese diffusosi nel periodo della K. Und K. Monarchie Wienerkalbschnitzel: storia (portata in Austria da Radetzky), differenze e uguaglianze nei confronti della cotoletta alla milanese. Carciofi e verdure (Artischocken und Gemuese) Strutture grammaticali: pronomi, frasi interrogative indirette, negazione e passivo. Verifiche ed interrogazioni UDA: Viaggio d’istruzione (organizzazione viaggio d’istruzione in Toscana: aspetto gastronomico ) Da gennaio a Marzo
Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro: spiegare la preparazione di pietanze, prendere ordinazioni, reagire a varie richieste Saper riferire in L2 tradizioni e usanze dei paesi in lingua tedesca Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche (organolettiche e nutrizionali) dei prodotti locali individuati.
Padroneggiare la lingua straniera e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di sala)
MARZO 3
Origine, traduzione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua. Realizzazione schede prodotti Cipolla : Die Zwiebel in den deutschsprachigen Ländern Herkunft (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche Entenbraten mit Rotkraut und Kastanien mit Äpfeln und Zwiebeln
Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro: reagire a lamentele, chiarire fraintendimenti ed evitarli Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche (organolettiche e nutrizionali) dei prodotti locali
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i
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3 3
gefüllt. Asparagi Spargel : Gli asparagi della valle del Reno. Herkunft (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche (coltivazione e utilizzo in cucina). UDA: Viaggio d’istruzione (organizzazione viaggio d’istruzione in Toscana: aspetto gastronomico ) Da gennaio a Marzo
individuati.
colleghi i(comune a lab di sala) Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di sala)
APRILE 3 3 3 3
Origine, traduzione e utilizzo di un prodotto tipico italiano nei diversi paesi in cui si studia la lingua Realizzazione schede prodotti Piselli e verdure Herkunft (origine), Farbe, Duft u.s.w. (caratteristiche organolettiche), Anbau und Verbrauch in der Küche Bovino : Gulaschsuppe. piatto di origine ungherese diffusosi nel periodo della K. Und K. Monarchie Fragole: Erdbeeren Obstkuchen aus Biskuitteig Verabschiedung des Gastes. Verifiche ed interrogazioni
Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro: chiarire metodi di pagamento e spiegare il conto, ringraziare e dare eventuali suggerimenti e consigli se richiesti. Saper presentare/illustrare in L2 le caratteristiche (organolettiche e nutrizionali) dei prodotti locali individuati.
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di sala)
MAGGIO UDA : ASL (Alunni impegnati nell’esperienza lavorativa dal 28 aprile al 18 maggio) Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro.
Saper produrre testi brevi, semplici e coerenti per descrivere esperienze ed eventi di lavoro.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (comune a lab di sala)
VERIFICHE: vedi POF
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Anno scolastico 2012-2013 CLASSE : 3^ SALA e VENDITA MATERIA : LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
PERIODO Scansione temporale
ORE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE 6 ore - Recupero contenuti culturali, lessicali e grammaticali classe precedente Culturali: España física y política Lessicali: falsos amigos Grammaticali: tiempos pasados del Indicativo
Descrivere avvenimenti del passato
Illustrare i prodotti tipici di un territorio
OTTOBRE
14 ore Zucca (2h+1h verifica orale) Mele (3h+1h verifica scritta) Pollo (3h+1h verifica orale) Lattuga (2h+1h verifica orale)
- “Vamos a celebrarlo” Lessicali: el tiempo atmosférico Grammaticali: Futuro simple, perífrasis de futuro La calabaza como decoración La sidra y su servicio:escanciar la sidra. Maridajes en la mesa: un vino para cada plato - Servicio de vino Ensaladas y su servicio en el comedor
Parlare di piani, intenzioni e progetti futuri
Saper fare previsioni analizzando le tradizioni locali, nazionali e internazionali ed individuando le nuove tendenze di filiera
NOVEMBRE 13 ore - Comer bien para vivir mejor Raccontare le proprie Utilizzare l’alimentazione
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
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Pere (3h+1h verifica orale) Fagioli (3h+1h verifica scritta) Noci (3h+2h verifica orale)
- El menù equilibrado - De tapas Culturali: la pirámide alimentaria, las tapas Lessicali: i nutrienti Grammaticali: Presente de Indicativo, tener/hay que + Infinitivo Los gitanos y la cocina gitana: Olla gitana con peras - Servicio de fruta en el comedor Las alubias y los tipos de alubias más importantes en la gastronomía polesana y española: una comparación entre “Fasoi en potacin” y “Fabada Asturiana” Cocina y literatura: Laura Esquivel, Como agua para chocolate [capítulo 12: “Diciembre – Chiles en nogada”].
abitudini alimentarie Suggerire buone pratiche salutari Esprimere obbligo o necessità
come strumento per la cura e il benessere della persona
DICEMBRE
9 ore Anatra (2h+1h verifica orale) Radicchio (2h+1h
- Servicio de entradas y primeros Culturali: il servizio dei primi piatti freddi e caldi Servicio de entradas Servicio de asados en el comedor - Comer bien para vivir mejor
Analizzare e descrivere i diversi tipi di servizio
Saper decidere quale tipo di servizio effettuare in base al tipo di primo piatto
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
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verifica orale) Maiale (2h+1h verifica scritta)
Servicio de asados en el comedor
GENNAIO
11 ore Cavolo nero (2h verifica orale) Cinghiale (2h+1h verifica orale) Legumi (2h+1h verifica orale) Suino (2h+1h verifica orale)
- Haccp y seguridad en el trabajo - Norma higiénicas para los profesionales de cocina Culturali: las reglas Hccp, Seguros en la cocina Grammaticali: Hay-Está/n Servicio de primeros - Reglas HACCP Haccp y seguridad en el trabajo - Normas higiénicas para los profesionales de comedor El servicio del Cocido Maragato (el Camino de Santiago) - Reglas higiénicas para los profesionales de comedor - El uniforme del camarero Maridajes en la mesa: un vino para cada plato - Aconsejar un vino al cliente
Muoversi negli ambienti di lavoro seguendo le raccomandazioni e le norme igieniche e di sicurezza Parlare dell’ubicazione di oggetti nel bar
Applicare tecniche di conservazione e/o cottura degli alimenti idonee alla prevenzione di tossinfezioni alimentari
FEBBRAIO
13 ore
- La brigada de comedor Culturali: tipos de servicios Lessicali: nombres de los profesionales de la cocina
Distinguere i diversi tipi di professionisti della sala e conoscere le loro mansioni principali
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
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Ovini (3h+1h verifica orale) Bovino (3h+1h verifica scritta) Carciofi (3h+2h verifica orale)
Grammaticali: el condicional simple y compuesto - Tagliere di formaggi ovini pugliesi Culturali: tipos de quesos españoles y italianos (de Puglia), servicio de los quesos Lessicali: formas de cortar el queso La brigada de comedor Corte de asados en el comedor - Tipos de servicio Los profesionales de comedor Pablo Neruda: Oda a la alcachofa; servicio de guarniciones y ensaladas
Distinguere e descrivere i principali tipi di formaggio italiani (soprattutto pugliesi) e spagnoli
Saper decidere il servizio dei formaggi in base al tipo e al taglio Saper consigliare al cliente gli abbinamenti del formaggio in base al menù
MARZO
14 ore Cipolla (2h+1h verifica orale) Suino (3h+1h verifica
- Profesionales de un bar - La brigada de un bar Culturali: el camarero, establecimientos Lessicali: la cafetería, uniforme del camarero Grammaticali: perífrasis que expresan obligación Pablo Neruda: Oda a la cebolla - Servicio de primeros Maridajes en la mesa: un vino para cada plato - Profesionales de un bar - La brigada
Distinguere i diversi tipi di professionisti del bar e le loro mansioni principali
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
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orale) Anatra (3h+1h verifica orale) Asparagi (2h+1h verifica scritta)
de un bar Maridajes en la mesa: un vino para cada plato Los espárragos: historia de una verdura - Servicio de guarniciones
APRILE
14 ore Piselli (2h+1h verifica orale) Bovino (3h+1h verifica orale) Fragole (3h+1h verifica orale) Ovino (2h+1h verifica scritta)
- La mise en place, instrumentos y maquinaria Culturali: mise en place del bar, lugares de trabajo, el servicio con la bandeja Lessicali: instrumentos y maquinaria, utensilios para el servicio de bebidas e infusiones Grammaticali: imperativo afirmativo - Ensaladas y su servicio Culturali: tipos de ensaladas; salsas para ensaladas (internacionales y francesas), servicio de ensaladas Variedades de guisantes en el mundo - Servicio de acompañantes Cocinar en el comedor - Corte de asados en el comedor
Sapersi muovere con agilità nell’ambiente del bar Effettuare correttamente il servizio col vassoio Dare semplici ordini in ambito lavorativo Saper descrivere le caratteristiche dei diversi tipi di insalata
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Consigliare il cliente sui diversi tipi di insalata; saper effettuare correttamente il servizio dell’insalata
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Servicio de postres
MAGGIO
9 ore Formaggi: 9 ore
UDA – ASL - Quesos de España e Italia Culturali: los quesos españoles e italianos
Saper riconoscere ed apprezzare il ruolo culturale dei formaggi nella dieta spagnola e dei paesi ispanici
Utilizzare l’alimentazione come strumento per la cura e il benessere della persona
GIUGNO Formaggi: 3 ore
- Quesos de España e Italia Culturali: los quesos españoles e italianos Corte y servicio de los quesos
Saper riconoscere ed apprezzare il taglio e del servizio dei formaggi nella cultura gastronomica spagnola
Utilizzare le tradizioni gastronomiche come strumento per la cura e il benessere della persona
VERIFICHE: sia per il trimestre che per il pentamestre sono previsti tre momenti di verifica scritta e due orali per ciascun studente.
Discipline collegate: alimentazione, EGAR, laboratorio, italiano e storia, lingua inglese.
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Programmazione modulare 2012-2013
classi terze sala venditaterze sala venditaterze sala venditaterze sala vendita lezioni pratiche in laboratorio
Periodo Esercitazione di barEsercitazione di barEsercitazione di barEsercitazione di bar 3 ore3 ore3 ore3 ore No abbinamentoNo abbinamentoNo abbinamentoNo abbinamento
Esercitazione cucina - sala di 5 ore abbinamento
Attrezzatura da predisporre in laboratorio
settimana 1 dal 17.09.2012
Carrello biancheria di base: Carrello biancheria di base: Carrello biancheria di base: Carrello biancheria di base: 4 mollettoni quadrati; 2 tovaglie 1.50x2.50 crema; 4 tovaglie 1.50x1.50 crema; 8 coprimacchia bianchi; 5 tovaglioli bianchi; 5 tovaglioli crema; 5 frangini; 5 torcioni; attrezzeria di laboratorio di base; Valigetta barValigetta barValigetta barValigetta bar
Carrello biancheria di abbinamento: Carrello biancheria di abbinamento: Carrello biancheria di abbinamento: Carrello biancheria di abbinamento: 6 mollettoni quadrati; 6 mollettoni rotondi; 6 tovaglie 1.50x2.50 roseto; 15 tovaglie 1.50x1.50 bianche; 20 coprimacchia roseto quadrati; 4 copri tondi roseto tavolo da 6 2 copri tondi roseto tavolo da 8 60 tovaglioli crema; 10 tovaglioli bianchi; 5 frangini; 6 torcioni; attrezzeria di laboratorio di base; Valigetta barValigetta barValigetta barValigetta bar
Settimana 2
dal 24.09.2012
-Ripasso caffetteriaRipasso caffetteriaRipasso caffetteriaRipasso caffetteria 2l latte; 250g caffè; 4 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 5 bust. miste tè; 1 limone
Settimana 3
-Ripasso caffetteriaRipasso caffetteriaRipasso caffetteriaRipasso caffetteria 2l latte; 250g caffè; 4 bustine cioccolata
Menu 3Menu 3Menu 3Menu 3 LALALALA ZUCCAZUCCAZUCCAZUCCA (Gastr. polesana)
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dal 01.10.2012
solubile; 30 bt. zucchero; 5 bust. miste tè; 1 limone Decorazioni: ZUCCA DA VEDERE ZUCCA DA VEDERE ZUCCA DA VEDERE ZUCCA DA VEDERE (DECORAZIONI) (DECORAZIONI) (DECORAZIONI) (DECORAZIONI) 250g zucca violina; 3 arance; 3 limoni; 1 pompelmo rosa; 1 vasetto ciliegine rosse; 1 carota; 1 zucchina;
COCKTAILCOCKTAILCOCKTAILCOCKTAIL: : : : CREMA DI ZUCCA 2CREMA DI ZUCCA 2CREMA DI ZUCCA 2CREMA DI ZUCCA 2 4 cl zucca passata (al forno), 3 cl yogurt naturale 2 cl miele acacia del Delta, 1 cl scir. orzata. Nel blender con ghiaccio pilè, coppa Asti, con bordura di amaretti e foglia di zucca. SparklingSparklingSparklingSparkling TizianoTizianoTizianoTiziano (1 prosecco, 300g uva fragola) CREMA DI ZUCCA, RISOTTO DI ZUCCA, ZUCCA AL FORNO -acqua ( 12+12 ); 100g grana, 50 salviette
settimana 4
dal 08.10.2012
LE MISE EN PLACE DEL BAR E PER IL LE MISE EN PLACE DEL BAR E PER IL LE MISE EN PLACE DEL BAR E PER IL LE MISE EN PLACE DEL BAR E PER IL COCKTAILCOCKTAILCOCKTAILCOCKTAIL Centrifugato di mela: 1 kg mele golden, 1 : 1 kg mele golden, 1 : 1 kg mele golden, 1 : 1 kg mele golden, 1 limonlimonlimonlimone, 50g zucchero.e, 50g zucchero.e, 50g zucchero.e, 50g zucchero. Ingredienti per 5 cocktails:Ingredienti per 5 cocktails:Ingredienti per 5 cocktails:Ingredienti per 5 cocktails: VIRGIN NEGRONI VIRGIN NEGRONI VIRGIN NEGRONI VIRGIN NEGRONI Bitter analcolico 3 cl; Succo cranberry 3 cl; Succo di mela 3 cl . Nell’old fashioned con ghiaccio e guarnite con fetta d’arancia. ANGEL FACEANGEL FACEANGEL FACEANGEL FACE: 3 cl gin; 3 cl apricot brandy;3 cl calvados Nello shaker con ghiaccio servire in coppetta da cocktail
Menu 4 Menu 4 Menu 4 Menu 4 LELELELE MELEMELEMELEMELE (Gastr. polesana) VIRGIN NEGRONI VIRGIN NEGRONI VIRGIN NEGRONI VIRGIN NEGRONI Bitter analcolico 10pz; Succo cranberry 100 cl; Succo di mela 100 cl, 1 kg arance . INSALATA DI MELE, CROSTATA DI MELE, MELE IN INSALATA DI MELE, CROSTATA DI MELE, MELE IN INSALATA DI MELE, CROSTATA DI MELE, MELE IN INSALATA DI MELE, CROSTATA DI MELE, MELE IN GABBIA GABBIA GABBIA GABBIA 111100g olio evo, 50g aceto rosso, 2 limoni.00g olio evo, 50g aceto rosso, 2 limoni.00g olio evo, 50g aceto rosso, 2 limoni.00g olio evo, 50g aceto rosso, 2 limoni. 1 bottiglia vino moscato Caffetteria a tavolaCaffetteria a tavolaCaffetteria a tavolaCaffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50).
settimana 5
Dal 15.10.2012
COCKTAIL: CREAZIONE DI RICETTE COCKTAIL: CREAZIONE DI RICETTE COCKTAIL: CREAZIONE DI RICETTE COCKTAIL: CREAZIONE DI RICETTE ANALCOLICHE ANALCOLICHE ANALCOLICHE ANALCOLICHE prove di miscelazione e dosaggi: 100 cl sciroppo prove di miscelazione e dosaggi: 100 cl sciroppo prove di miscelazione e dosaggi: 100 cl sciroppo prove di miscelazione e dosaggi: 100 cl sciroppo
Menu 5 Il Menu 5 Il Menu 5 Il Menu 5 Il POLLOPOLLOPOLLOPOLLO (Gastr. polesana) BRODO DI POLLO, POLLO AL FORNO,
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granatina, 100 cl sciroppo mela, 100 cl sciroppo granatina, 100 cl sciroppo mela, 100 cl sciroppo granatina, 100 cl sciroppo mela, 100 cl sciroppo granatina, 100 cl sciroppo mela, 100 cl sciroppo melone; 1 l succo d’arancia; 3 bt Soda watermelone; 1 l succo d’arancia; 3 bt Soda watermelone; 1 l succo d’arancia; 3 bt Soda watermelone; 1 l succo d’arancia; 3 bt Soda water per decorazioni: 3 arance; 3 limoni; 3 mele grammy smith; 1 vasetto ciliegine rosse; 1 carota; 1 zucchina; 1 peperone giallo; CONTINENTALCONTINENTALCONTINENTALCONTINENTAL: 4.5 cl succo d’ananas; 4.5 Cl succo di pesca; 1 cl sciroppo di fragola Shaker – coppa Asti, ciliegina
POLLO ALLA GRIGLIA Aperitivo ContinentalContinentalContinentalContinental 1 bt vino Caffetteria a tavolaCaffetteria a tavolaCaffetteria a tavolaCaffetteria a tavola: : : : ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50). 100g grana
settimana 6 dal
22.10.2012
Struttura di un cocktail analcolico e alcolicoStruttura di un cocktail analcolico e alcolicoStruttura di un cocktail analcolico e alcolicoStruttura di un cocktail analcolico e alcolico sparkling e centrifugati L’INSALATIERA: cocktail rinfrescante e tonificante (4 Porzioni) preparato con un centrifugato di 120g lattuga cappuccia e gentile; 80g di cetriolo; 80g di mela granny Smith; 80g di succo di pesca; 60g di yogurt naturale, servito fresco in bicchieri slanciati, guarnito con mela e carota.
Menu Menu Menu Menu 6666 La La La La LATTUGALATTUGALATTUGALATTUGA (Gastr. polesana) Aperitivi: “Mapo sparkling” “Mapo sparkling” “Mapo sparkling” “Mapo sparkling” e “L’insaL’insaL’insaL’insalatieralatieralatieralatiera”””” INSALATA BRASATA, INSALATA FARCITA, INSALATE FREDDE, SAOR 50 cl olio extrav. 20 cl aceto rosso, 10 cl aceto balsamico, 3 limoni, 200g yogurt, sale, pepe. 1 bt vino Caffetteria a tavolaCaffetteria a tavolaCaffetteria a tavolaCaffetteria a tavola: : : : ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50).
settimana 7
dal 29.10.2012
Saper realizzare e servire un cocktailSaper realizzare e servire un cocktailSaper realizzare e servire un cocktailSaper realizzare e servire un cocktail Le RICETTE per 5cocktails: cako frozencako frozencako frozencako frozen: 20 cl di cako, 15 cl mela golden, 10 cl scir. zucchero/limone, 5 cl infuso di limone e vaniglia. Nel frullatore, coppa cocktail, guarnire con cacao e granatina Pestato di pere Pestato di pere Pestato di pere Pestato di pere WWWWilliamsilliamsilliamsilliams: : : : nel tumbler basso
Menu Menu Menu Menu 7777 PERE/CAKIPERE/CAKIPERE/CAKIPERE/CAKI (Gastr. polesana) Aperitivo: Aperitivo: Aperitivo: Aperitivo: Pestato di pere Pestato di pere Pestato di pere Pestato di pere WWWWilliamsilliamsilliamsilliams INSALATA DI PERE E GRANA PADANO MOUSSE DI KAKI, TORTA DI PERE E CIOCCOLATO MARMELLATA DI CAKI Trancio taleggio: Trancio taleggio: Trancio taleggio: Trancio taleggio: 1 kg di taleggio; 1 kg pere abate
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100
con 10 cucchiaini di zucchero, 10 spicchi di limone, 15 foglie di menta, 3 pere williams tagliata a pezzetti, pestare il tutto, aggiungere ghiaccio pilé, completare con (3 bt) ginger ale, e cannucce. Caffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria base 2222 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
Coppa di caki:Coppa di caki:Coppa di caki:Coppa di caki: 10 caki maturi, 250g amaretti, 10 cl cointreau, 100g cioccolato fondente, 2 melograni. 1 bt vino recioto di Soave passito Caffetteria a tavolaCaffetteria a tavolaCaffetteria a tavolaCaffetteria a tavola: : : : ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50).
settimana 8 dal 5.11.2012
LE BIRRE Frutta e verdura per decorazioni:Frutta e verdura per decorazioni:Frutta e verdura per decorazioni:Frutta e verdura per decorazioni: 3 arance; 3 limoni; 3 mele grammy smith; 1 vasetto ciliegine rosse; 1 carota; 1 zucchina; 1 peperone giallo; spiedini di legno da 25 cm CaffetteCaffetteCaffetteCaffetteria baseria baseria baseria base 2222 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone Utilizzo dello shaker e del mixing glass prove di miscelazione e dosaggi: 100 cl sciroppo prove di miscelazione e dosaggi: 100 cl sciroppo prove di miscelazione e dosaggi: 100 cl sciroppo prove di miscelazione e dosaggi: 100 cl sciroppo granatina, 100 cl sciroppo mela, 100 cl sciroppo granatina, 100 cl sciroppo mela, 100 cl sciroppo granatina, 100 cl sciroppo mela, 100 cl sciroppo granatina, 100 cl sciroppo mela, 100 cl sciroppo melone;melone;melone;melone; 1 l succo d’arancia; 3 bt Soda water1 l succo d’arancia; 3 bt Soda water1 l succo d’arancia; 3 bt Soda water1 l succo d’arancia; 3 bt Soda water
Menu 8 FAGIOLO ((((Gastr. Gastr. Gastr. Gastr. polesanapolesanapolesanapolesana)))) Aperitivo Tropical 1 4 cl succo d’ananas, 4 cl succo di pompelmo, 2 cl sciroppo fragola. Ciliegina rossa. RISO ALLA "CANAROLA"RISO ALLA "CANAROLA"RISO ALLA "CANAROLA"RISO ALLA "CANAROLA" PASTA E FAGIOLI, FAGIOLI IN "POTACIN", PASTA E FAGIOLI, FAGIOLI IN "POTACIN", PASTA E FAGIOLI, FAGIOLI IN "POTACIN", PASTA E FAGIOLI, FAGIOLI IN "POTACIN", 1 bt vino Caffetteria a tavolaCaffetteria a tavolaCaffetteria a tavolaCaffetteria a tavola: : : : ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale;
Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
settimana 9
dal 12.11.2012
Realizzare riRealizzare riRealizzare riRealizzare ricette di cocktail analcolicicette di cocktail analcolicicette di cocktail analcolicicette di cocktail analcolici 1l succo d’ananas, 1 l succo arancia, 1 l succo tropical, 10 cl sc. Kiwi, 10 cl tropical blue, 10 cl orzata, 3 bt. Cedrata, 3 bt lemon schweppes. 1 kg kiwi maturi, 1 arancia, 1 ananas
Menu 9Menu 9Menu 9Menu 9 KIWI/NOCIKIWI/NOCIKIWI/NOCIKIWI/NOCI (Gastr. polesana) Aperitivo kiwi bowlkiwi bowlkiwi bowlkiwi bowl INSALATA DI NOCI, SUGO ALLE NOCI, CROSTATA DI KIWI, MOUSSE DI KIWI Composizione di kiwi noci e mascarponeComposizione di kiwi noci e mascarponeComposizione di kiwi noci e mascarponeComposizione di kiwi noci e mascarpone
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Caffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria base 2222 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
1 kg kiwi, 300g noci fresche, 200g mascarpone, 50g miele Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 1 bt vino 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
settimana 10 dal 19.11.2012
BEFORE DINNER “DIRETTAMENTE NEL BICCHIERE” AMERICANO AMERICANO AMERICANO AMERICANO –––– NEGRONINEGRONINEGRONINEGRONI (2 bottigliette per tipo di: Campari soda, aperol soda, gingerino, sanbitter, crodino; 1 arancia; 1 limone; 10 cl. Bitter campari; 10 cl aperol; 10 cl select; 10 cl vermouth rosso, bianco e dry; 250 g patatine; 250 g salatini; 100 g arachidi salati; 250 g olive verdi intere; Tovaglioli velo singolo (20) Caffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria base 2222 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
Menu Menu Menu Menu 10101010 ANANANANAAAATRATRATRATRA (Gastr. polesana) RAGU’ D'ANATRA ANATRA RIPIENA Aperitivo ANANAS BOWL
Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 1 bt vino 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
settimana 11
dal 26.11.2012
Lezione di recupero Lezione di recupero
settimana 12 Dal
03.12.2012
LIQUORI E DISTILLATI AL RADICCHIO LAMPADA:LAMPADA:LAMPADA:LAMPADA: PENNETTE AL RADICCHIO Pennette 1,5 kg – Ricotta 1 kg - Gherigli di noce 200g Radicchio trevigiano precoce 1 kg – Burro 100 g -
Menu Menu Menu Menu 11 11 11 11 IIII RADICCHIRADICCHIRADICCHIRADICCHI (Gastr. polesana) INSALATA DI RADICCHI RADICCHIO STUFATO
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cipolla hachè 500g - Sale-pepe - Parmigiano 100g Grappa 10 cl – Olio 10 cl USO E MANUTENZIONE DELLA USO E MANUTENZIONE DELLA USO E MANUTENZIONE DELLA USO E MANUTENZIONE DELLA LAMPADALAMPADALAMPADALAMPADA Caffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria base 2222 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
LASAGNA CON RADICCHIO
CONDIMENTI CON SALSA A BASE FORMAGGIO Salsa robiSalsa robiSalsa robiSalsa robiola all’aceto balsamico: ola all’aceto balsamico: ola all’aceto balsamico: ola all’aceto balsamico: 10 cl aceto balsamico, 200g robiola fresca, 20 cl olio extrav., pepe. Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 1 bt vino 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
settimana 13 Dal
10.12.2012
IL SERVIZIO AL TAVOLO : ACCOGLIENZA/VENDITA PRODOTTO ACCOGLIENZA/VENDITA PRODOTTO ACCOGLIENZA/VENDITA PRODOTTO ACCOGLIENZA/VENDITA PRODOTTO CAFFETTERIA/ COMMANDA/CAFFETTERIA/ COMMANDA/CAFFETTERIA/ COMMANDA/CAFFETTERIA/ COMMANDA/ Caffetteria base Caffetteria base Caffetteria base Caffetteria base 2l latte; 250g caffè; 4 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 5 bust. miste tè; 1 limone 1l succo d’arancia, 1l succo pompelmo.
Menu Menu Menu Menu 12 il 12 il 12 il 12 il MAIALEMAIALEMAIALEMAIALE (Gastr. polesana) FRATTAGLIE STUFATE FRATTAGLIE STUFATE FRATTAGLIE STUFATE FRATTAGLIE STUFATE COSTICINE AI FERRI COSTICINE AI FERRI COSTICINE AI FERRI COSTICINE AI FERRI L'ARISTA AL FORNOL'ARISTA AL FORNOL'ARISTA AL FORNOL'ARISTA AL FORNO Aperitivo all’arancia: PD 4cl succo d’arancia; 3cl Campari soda; 2cl Aperol 1cl sciroppo di limone. Nella bowl\cup, servire in coppette, guarnire con arance e limoni. Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 1 bt vino 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50),
settimana 14 Dal
17.12.2012
Settimana di verifica Ripasso programma Preparazione evento
MINI PROGETTUALE (evento) DI CLASSE (PROVA ESPERTA)
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Settimana 15 dal 7.01.2013
Saper predisporre un Open bar I DISTILLATI DII DISTILLATI DII DISTILLATI DII DISTILLATI DI VINO VINO VINO VINO Preparazione di AFTER DINNER: SIDECAR-ALEXANDER-STINGER (20cl cognac; 20cl brandy; 5cl crema di cacao scura; 5cl crema di menta bianca; 5cl cointreau; 3 limoni; 3 arance; 25cl crema di latte fresca; noce moscata; 250gr patatine; 250gr salatini; 100gr arachidi salati Caffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria base 2222 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
Menu Menu Menu Menu 13 Il 13 Il 13 Il 13 Il CAVOLO NERO CAVOLO NERO CAVOLO NERO CAVOLO NERO (Gastr. toscana) RIBOLLITA ZUPPA CROSTONE E CROSTINI TOSCANI SERVIZIO ZUPPE E CONDIMENTI (OLIO TOSCANO E PUGLIESE). VINI TOSCANI: 1 bt CHIANTI DOCG Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
Settimana 16
dal 14.01.2013
GLI APERITIVI analcolici e alcolici LA CULTURA DEL BERE MISCELATO: LA RICETTA: FRUIT COCKTAIL PESTATOFRUIT COCKTAIL PESTATOFRUIT COCKTAIL PESTATOFRUIT COCKTAIL PESTATO 2 fettine di limone e zucchero, prepararlo nel calice, aggiungere ghiaccio pilé, e uno shakerato di 3 cl succo d’ananas, ½ cl di sciroppo banana, 1 cl sciroppo fragola, 3 foglie di menta, completare con succo ace e cannucce. Caffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria baseCaffetteria base 2222 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
Menu 14Menu 14Menu 14Menu 14 IlIlIlIl CINGHIALECINGHIALECINGHIALECINGHIALE (Gastr. toscana) Aperitivo: TROPICAL 2 TROPICAL 2 TROPICAL 2 TROPICAL 2 SALUMI SPEZZATINO COSCIOTTO TRANCIO DEL COSCIOTTO, TAGLIERE DEI SALUMI.
VINI TOSCANI: 1 bt MORELLINO DI SCANSANO DOCG Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50),
Settimana 17
GLI APERITIVI analcolici e alcolici Cocktails: Negroni, Martini e varianti, Negroni, Martini e varianti, Negroni, Martini e varianti, Negroni, Martini e varianti,
Menu 1Menu 1Menu 1Menu 15555 I I I I LEGUMILEGUMILEGUMILEGUMI:::: FAGIOLI CECI FAVEFAGIOLI CECI FAVEFAGIOLI CECI FAVEFAGIOLI CECI FAVE (Gastr. toscana)
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dal 21.01.2013
Gin fizz e tonic Gin fizz e tonic Gin fizz e tonic Gin fizz e tonic 30cl london dry gin; 10cl vermouth rosso; 10 cl vermouth bianco; 10cl vermouth dry; 10cl Bitter Campari; 10cl sciroppo di zucchero; 350gr olive verdi intere; 1 vas. ciliegine rosse; 2 arance; 4 limoni; 1 vas. cipolline dolci; 250gr patatine; 250gr salatini; 100gr arachidi salati; 2 bottigliette soda water; 2 bottigliette acqua tonica; spiedini colorati IL SERVIZIO DEI VINI SPECIALI
Aperitivo: MIMOSA /PUCCINI ZUPPA DI CECI PASTA E CECI PUREA DI FAVE MINESTRA FAVE E CARDI IL SERVIZIO DEI VINI :LA VERNACCIA DI S.GIMIGNANO La carta degli oli La carta degli oli La carta degli oli La carta degli oli Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
Settimana 18
dal 28.01.2013
LAMPADA: LAMPADA: LAMPADA: LAMPADA: FILETTO ALLE ERBE FINI Filetto di maiale (circa 1,5 kg); erbe aromatiche q.b (aglio rosmarino salvia alloro ) circa 100g; pepe bianco macinato; 12 fettine di lardo stagionato affettato fino; sale; 20 cl calvados; 250g pan carrè; olio extravergine 20 cl; spago da cucina; 4 mele imperatore; 50g zucchero; 6 burrini; 3 bott. Acqua frizzante; 3 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (25). IL SERVIZIO DI UN VINO ROSSO IL SERVIZIO DI UN VINO ROSSO IL SERVIZIO DI UN VINO ROSSO IL SERVIZIO DI UN VINO ROSSO rosso di Montalcino doc
Menu 1Menu 1Menu 1Menu 16666 IL IL IL IL SUINO SUINO SUINO SUINO (Gastr. toscana) Aperitivo: FLORIDA CROSTINO DI LARDO DI CINTA PICI CON SUGO DI CINTA COSTICINE DI CINTA VINI TOSCANI: 1 bt CHIANTI DOCG riserva Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50),
settimana 19
dal 04.02.2013
CLASSIFICAZIONE DEI LIQUORI AFTER DINNER: GOLDEN DREAM - GRASSHOPER
Menu 1Menu 1Menu 1Menu 17777 Gli Gli Gli Gli OVINIOVINIOVINIOVINI (Gastr. pugliese) TAGLIERE FORMAGGI OVINI PUGLIESI PECORA STUFATA AGNELLO AL FORNO
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Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
COSTOLETTE ALLA GRIGLIA • Buffet dei formaggi - Taglio della pera (1
kg) SERVIZIO DI vini pugliesi: Rosato del Salento Primitivo di Manduria Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 1 bt vino 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50),
settimana 20
dal 11.02.2013
Cucina di sala:Cucina di sala:Cucina di sala:Cucina di sala: Filetto di manzo Voronoff e Filetto di manzo Voronoff e Filetto di manzo Voronoff e Filetto di manzo Voronoff e al pepe verde al pepe verde al pepe verde al pepe verde 600g filetto di manzo; ½l crema di latte fresca; 10cl olio evo; 10 burro monoporzione; 1 vasetto di senape; 150gr pepe verde in grani; 20cl demi-glace; 10cl brandy; alloro e rosmarino q.b.; 500gr pan carrè; worchestershire sauce q.b. 1 bott. vino1 bott. vino1 bott. vino1 bott. vino Acqua minerale 3+3; tovaglioli 2 veli materiale lampada 100g sale fino, 2 limoni
Menu 1Menu 1Menu 1Menu 18 8 8 8 Il Il Il Il BOVINOBOVINOBOVINOBOVINO (Gastr. toscana) Aperitivo: DRINK FRUTTATO AL MOSCATO BUFFETT DEGLI ANTIPASTI col QUARTO TAGLIO FIORENTINA VINI TOSCANI: rosso di Montepulciano doc Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50),
settimana 21 dal
18.02.2013
PROVA PRATICA PER CONCORSO PROVA PRATICA PER CONCORSO PROVA PRATICA PER CONCORSO PROVA PRATICA PER CONCORSO ANALCOLICO ANALCOLICO ANALCOLICO ANALCOLICO (selezione interna) Sciroppi vari; 1l succo d’arancia; 1l succo d’ananas; 1l succo di pompelmo; 2 bott. per tipo di bibite gassate; 2 mele delicious, 2 mele golden, 2 mele grammy Smith, 2 banane, 2 pere, 1 ananas, 2 pompelmi, 2
Menu 1Menu 1Menu 1Menu 19999 LE LE LE LE CIME DI RAPA CIME DI RAPA CIME DI RAPA CIME DI RAPA (Gastr. Pugliese) Aperitivo: CONTINENTAL FROZEN
ORECCHIETTE ALLA BARESE CIME DI RAPA STUFATE TORTINO ALLE CIME DI RAPA
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
106
arance, 2 limoni, 1 vasetto ciliegine, 2 carote , 2 zucchine, 250 gr zucca violino, 2 kiwi, 2 cetrioli, 4 lime; 1 daikon; 1 mazzetto di menta; spiedini di legno da 25 cm
VINI PUGLIESI: LOCOROTONDO Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
settimana 22 dal
25.02.2013
Il servizio delle piccole colazioni al barIl servizio delle piccole colazioni al barIl servizio delle piccole colazioni al barIl servizio delle piccole colazioni al bar 25 brioches; 25 panini al latte; prodotti monoporzione: 25 fette biscottate; 25 burrini; 25 confetture assortite; 25 nutella; 1l succo d’arancia; 1l succo d’ananas; 1l succo pesca. 2l latte; 200gr caffè; 4 bustine cioccolata solubile; 30 bt zucchero; 5 bt miste tè; 3 limoni (1 kg arance; 1 kg mele golden; 1 kg banana; 100 g zucchero a velo)
Menu Menu Menu Menu 20202020 I I I I CARCIOFI CARCIOFI CARCIOFI CARCIOFI (Gastr. Pugliese) Aperitivo: SPRITZ VENEZIANO
INSALATA DI CARCIOFI CARCIOFI STUFATI RISOTTO AI CARCIOFI PINZIMONIO E CONDIMENTI VINI PUGLIESI: San severo o Martina Franca bianco CaffetCaffetCaffetCaffetteria a tavola: teria a tavola: teria a tavola: teria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
settimana 23 dal
04.03.2013
Settimana di verifica Ripasso programma Preparazione evento
MINI PROGETTUALEMINI PROGETTUALEMINI PROGETTUALEMINI PROGETTUALE (evento(evento(evento(evento)))) DI CLASSE DI CLASSE DI CLASSE DI CLASSE (PROVA ESPERTA(PROVA ESPERTA(PROVA ESPERTA(PROVA ESPERTA))))
settimana 24 dal
11.03.2013
Lampada: CRÊPES SUZETTE AL GELATO n° 20 crêpes (½ litro latte; 200 gr farina; 4 uova) Kg 2 arance; Kg ½ limoni; 10 burro porzione; 500g zucchero zollette; 10 cl Grand- Marnier; 10 cl Cognac; 1kg gelato crema; 50g mandorle tritate; 3+3 acqua
Menu Menu Menu Menu 21 L21 L21 L21 LAAAA CIPOLLACIPOLLACIPOLLACIPOLLA (Gastr. Francese) Aperitivo: FRENCH 75 ZUPPA DI CIPOLLA QUICHE ALLA CIPOLLA COQ AU VIN Servizio vino francese rosso bordeaux Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
107
minerale; tovaglioli 2 veli (25). materiale lampada (100g sale fino, 2 limoni) Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
settimana 25 dal
18.03.2013
CENNI SUI DISTILLATI FRANCESICENNI SUI DISTILLATI FRANCESICENNI SUI DISTILLATI FRANCESICENNI SUI DISTILLATI FRANCESI : COGNAC ARMAGNAC LA CULTULA CULTULA CULTULA CULTURA DEL BERE MISCELATORA DEL BERE MISCELATORA DEL BERE MISCELATORA DEL BERE MISCELATO: FRENCH CONNECTION HORSE’S NECK Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
Menu Menu Menu Menu 22 IL 22 IL 22 IL 22 IL SUINO SUINO SUINO SUINO (Gastr. Francese) Aperitivo: CHAMPAGNE COCKTAIL CHOUCROUTE
STINCO AL FORNO
COSTOLETTE ALLA NORMANNA
Servizio vino francese rosso bourgogne Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50),
settimana 26 dal
25.03.2013
GLI APERITIVI-liquori a base di anice: dimostrazione pratica del loro servizio Pastis/ Pernod/ Ricard/ Sambuca Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
Menu Menu Menu Menu 23 L’23 L’23 L’23 L’ANANANANAAAATRATRATRATRA (Gastr. Francese) Aperitivo: ROSSINI PATÈ D'ANATRA ANITRA ALL'ARANCIA ANITRA IN CONFIT Servizio vino francese rosso Languedoc Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50),
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
108
settimana 27 dal
03.04.2013
Menu Menu Menu Menu 24 IL 24 IL 24 IL 24 IL SUINO SUINO SUINO SUINO (Gastr. toscana) Aperitivo: FRUIT COBBLER CROSTINO DI LARDO DI CINTA
PICI CON SUGO DI CINTA (ripasso alla lampada)
COSTICINE DI CINTA (trancio)
Servizio vino toscano rosso Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
settimana 28 dal
08.04.2013
PREPARAZIONE COCKTAIL ANALCOLICO Sciroppi vari; 1l succo d’arancia; 1l succo d’ananas; 1l succo di pompelmo; 2 bott. per tipo di bibite gassate; 2 mele delicious, 2 mele golden, 2 mele grammy Smith, 2 banane, 2 pere, 1 ananas, 2 pompelmi, 2 arance, 2 limoni, 1 vasetto ciliegine, 2 carote , 2 zucchine, 250 gr zucca violino, 2 kiwi, 2 cetrioli, 4 lime; 1 daikon; 1 mazzetto di menta; spiedini di legno da 25 cm; 250g fragole Caffetteria base Caffetteria base Caffetteria base Caffetteria base 2 2 2 2 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone
Menu Menu Menu Menu 25 GLI 25 GLI 25 GLI 25 GLI ASPARAGIASPARAGIASPARAGIASPARAGI (Gastr. francese) Aperitivo: CHAMPAGNE PICK ME UP INSALATA DI ASPARAGI CREMA DI ASPARAGI SFORMATO DI ASPARAGI Servizio vino francese bianco pouilly fumé Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
settimana 29 dal
15.04.2013
Simulazione e preparazione evento al bar, in funzione dell’esame . Continental shakerato
Menu Menu Menu Menu 26 I 26 I 26 I 26 I PISELLIPISELLIPISELLIPISELLI (Gastr. francese) Aperitivo: FRUIT PUNCH
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
109
Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 Caffetteria base 2 1l latte; 150g caffè; 2 bustine cioccolata solubile; 30 bt. zucchero; 3 bust. miste tè; 1 limone DigestiviDigestiviDigestiviDigestivi (Preparazione per banco e per carrello)
CREMA DI PISELLI INSALATA NIZZARDA PISELLI CON LATTUGA BRASATA Servizio vino francese bianco Chablis Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50), 100g grana.
settimana 30 dal
22.04.2013
Simulazione progettuale Menu Menu Menu Menu 27 IL 27 IL 27 IL 27 IL BOVINOBOVINOBOVINOBOVINO (Gastr. francese) Spumante metodo classicoSpumante metodo classicoSpumante metodo classicoSpumante metodo classico SPEZZATINI ALLA BORDOLESE TOURNEDOS (lampada Voronoff) CHATEAUBRIAND (trancio) TARTARE (preparazione al tavolo) IL TARTUFO Servizio vino francese rosso bordolese Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50),
Settimane 31-32-33
Alternanza scuola lavoroAlternanza scuola lavoroAlternanza scuola lavoroAlternanza scuola lavoro
28.04.2013 18.05.2013 28.04.2013 18.05.2013 28.04.2013 18.05.2013 28.04.2013 18.05.2013
Alternanza scuola lavoroAlternanza scuola lavoroAlternanza scuola lavoroAlternanza scuola lavoro
settimana 34 Simulazione progettuale Menu Menu Menu Menu 28 LE 28 LE 28 LE 28 LE FRAGOLE (Gastr.
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
110
dal 20.05.2013
francese) Spumante moscato fior d’arancio docg CRESPELLE ALLE FRAGOLE
GELATO ALLA FRAGOLA
MOUSSE ALLA FRAGOLA
FRIANDISES
In sala:In sala:In sala:In sala: FRAGOLE CARAMELLATE AL COINTREAU IL CARRELLO DELLE FRAGOLE (PANNA, ACETO BALSAMICO, SUCCO ARANCIA): 1,5 kg di fragole, 500g di zucchero, 3 limoni, ½ l di panna fresca, 1 kg di arance, 20 cl di aceto balsamico, 10 cl di miele, 20 cl di cointreau. 100g cioccolato fondente. Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50),
settimana 35
dal 27.05.2013
Menu Menu Menu Menu 29 GLI 29 GLI 29 GLI 29 GLI OVINI OVINI OVINI OVINI (Gastr. francese) AGNELLO ALLA MENTA SPEZZATINO D'AGNELLO FORMAGGIO CAPRINO Servizio vino francese riesling d'alsazia Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: Caffetteria a tavola: ½ l latte; 50g caffè; 1 bustina cioccolata solubile; 10 bt. zucchero; 2 bust. miste tè; 1 limone 12 bott. Acqua frizzante; 12 bott. Acqua naturale; Tovaglioli 2 veli (50),
PreparazPreparazPreparazPreparazione esami ione esami ione esami ione esami
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111
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
112
PDM NUOVO ORDINAMENTO SULLA BASE DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE GRUPPO LAVORO
PS. NEL RIQUADRO CONOSCENZE IN MAIUSCOLO SONO EVIDENZIATI GLI ARGOMENTI TEORICI DA SVILUPPARE
PERIODO E N^ ORE
LAB ENOGASTRONOMIA LAB SALA E VENDITA COMPETENZE ABILITA ‘ CONOSCENZE
SETTEMBRE
settimana 1
dal
17.09.2012
ore 2
TEORIA :
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche 3i
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio e
il coordinamento
con i colleghi
• Relazionarsi
positivamente con i
colleghi e operare nel
rispetto del proprio
ruolo
• LO STAFF DI SALA:
ORGANIZZAZIONE DEL
LAVORO, I RUOLI E LE
GERARCHIE
dal
17.09.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Classificare gli
alimenti, sceglierli e
utilizzarli in base alle
loro caratteristiche e (
SCHEDE LAVORO)
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
• La caffetteria Ripasso
caffetteria
• Le bevande: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali.
• Il servizio delle
bevande/caffetteria
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
113
mediante l’ausilio di
schede.
• Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà
di alimenti.
• Predisporre in modo
corretto caffe’ e
derivati( caffetteria)
•
dal
17.09.2012
ore 5
PRATICA OPERATIVA SALA
• Schema sala
• Attrezzature di
sala
• Pulizia e
manutenzione
Legge 81 ex 626 e Haccp
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche 3i
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio e
il coordinamento
con i colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
i compiti assegnati.
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e
produrre uno schema
riassuntivo.
• Conoscere normativa
su sicurezza e igiene
per la manipolazione
degli alimenti
• Tecnica di settore in
relazione al compito da
svolgere.
• ORGANIZZAZIONE DELLA
PRODUZIONE DI BENI E
SERVIZI “PER REGOLE”.
• LINEAMENTI DI
ORGANIZZAZIONE DEL
LAVORO.
• LESSICO PROFESSIONALE.
• Le bevande: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali
• LA SICUREZZA ALIMENTARE
• PULIZIA E DISINFEZIONE
DEGLI AMBIENTI
• LA SICUREZZA SUL LAVORO
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
114
Settimana 2
dal
24.09.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà
di alimenti
IL CAFFE’ ESPRESSO E DERIVATI
VERIFICA LIVELLO DI PARTENZA CURRICULARE.
dal
24.09.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Classificare gli
alimenti, sceglierli e
utilizzarli in base alle
loro caratteristiche e (
SCHEDE LAVORO)
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
• Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà
di alimenti.
• Predisporre in modo
corretto caffe’ e
derivati( caffetteria)
•
• la caffetteria Ripasso
caffetteria;
• Prelevare servire al bar
• Le bevande: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali.
• Il servizio delle
bevande/caffetteria
dal
24.09.2012
ore 5
PRATICA OPERATIVA SALA
a. i momenti di servizio
b. sequenze di servizio
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
i compiti assegnati.
• Tecnica di settore in
relazione al compito da
svolgere.
• Organizzazione della
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
115
delle pietanze
c. la sequenza operativa
d. schema sala
e. simulazione dei stili di
servizio e di sbarazzo
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche
dicomunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio e
il coordinamento
con i colleghi
• produzione di beni e servizi
“per regole”.
• Lineamenti di
organizzazione del lavoro.
• TIPOLOGIE DI BUFFET E
ALLESTIMENTO DELLA
SALA.
• LESSICO PROFESSIONALE.
• MISE EN PLACE
OTTOBRE
settimana 3
dal
01.10.2012
ore 2
TEORIA:
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà
di alimenti.
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede
• I criteri di qualità degli
alimenti
• TIPOLOGIE DI ZUCCA
TECNICHE DI SERVIZIO
settimana 3
dal
01.10.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà
di alimenti.
• Predisporre in modo
corretto Caffè e
derivati
(caffetteria)
• la caffetteria: ripasso
LE 5 EMME
IL SERVIZIO AL BANCO
• I criteri di qualità degli
alimenti.
• Le bevande: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali.
• Il servizio delle
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
116
bevande/caffetteria
settimana 3
dal
01.10.2012
ore 5
ZUCCA (CREMA DI ZUCCA, RISOTTO DI ZUCCA, ZUCCA AL FORNO)
PRATICA/ABBINAM. ZUCCA DA BERE (COCKTAIL) ZUCCA DA VEDERE (DECORAZIONI) ZUCCA DA SERVIRE (GUÈRIDON, INGLESE SPARKLING :TIZIANO
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio e
il coordinamento
con i colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
i compiti assegnati.
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e
produrre uno schema
riassuntivo
• Eseguire con
sicurezza BASILARI
tecniche di SERVIZIO
del settore
• Eseguire ricette: zucca….
• Sparkling Tiziano
• Stili di servizio
• Concetti di base della
comunicazione verbale e
non verbale nelle diverse
situazioni.
• Lessico professionale di base
in italiano
settimana 4
dal
08.10.2012
ore 2
TEORIA Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Saper riconoscere un
prodotto attraverso
origini e produzione (
CENNI )
• Redigere menu
semplici in italiano e
in lingua straniera
• Preparare insalate
composte a base di
mele
• Tecnica di
settore:CONDIMENTI PER
INSALATE
• BEVANDE
FERMENTATE,LIQUORI E
DISTILLATI : SIDRO
CALVADOS
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
117
dal
08.10.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Conoscere ed eseguire
le principali ricette di
cocktail :
ANGEL FACE
Virgin negroni
• Conoscere drink
analcolici :
centrifugato di
mela/frullati
• LE MISE EN PLACE DEL BAR E
PER IL COCKTAIL.
• TECNICA DI STESURA DELLE
RICETTE SHORT DRINK
ALCOLICO
• STRUTTURA DI UN COCKTAIL
• analcolico Virgin negroni
• alcolico ANGEL FACE
dal
08.10.2012
ore 5
MELE (CROSTATA DI MELE, INSALATA DI MELE, MELE IN GABBIA)
PRATICA IL TAGLIO DELLA MELA SUCCO DI MELE E BEVANDE, SIDRO, ACETO, CALVADOS
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
• Saper riconoscere un
prodotto attraverso
origini e produzione (
CENNI )
• Elaborare e servire in
autonomia bevande
alcoliche e non,
cocktail, coppe e long
drink.
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
i compiti assegnati.
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
• Eseguire ricette: Virgin
negroni
• STILI DI SERVIZIO
• CONCETTI DI BASE DELLA
COMUNICAZIONE VERBALE
E NON VERBALE NELLE
DIVERSE SITUAZIONI.
• LESSICO PROFESSIONALE DI
BASE IN ITALIANO
• Caffetteria base
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
118
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio e
il coordinamento
con i colleghi
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e
produrre uno schema
riassuntivo
settimana 5
Dal
15.10.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Possedere le nozioni
basilari
dell’abbinamento
:analisi visiva
• Il servizio del vino
• LA PRODUZIONE E LA
CLASSIFICAZIONE DI VINO E
BIRRA.
• CARATTERISTICHE
ORGANOLETTICHE DEL
FAGIOLO AI FINI
DELL’ABBIANAMENTO CIBO
-VINO
Dal
15.10.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
• Esporre in modo
corretto le
ricette/procedure di
base.
• Relazionarsi
positivamente con i
colleghi e operare nel
rispetto del proprio
ruolo
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
i compiti assegnati
• Lessico professionale di base
in italiano e in lingua
straniera.
• COCKTAIL: CREAZIONE DI
RICETTE ANALCOLICHE
CONTINENTAL
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
119
Dal
15.10.2012
ore 5
POLLO (BRODO DI POLLO, POLLO AL FORNO, POLLO ALLA GRIGLIA )
PRATICA IL SERVIZIO DEL BRODO IL TRANCIO DEL POLLO IL MENAGE PER CARNI ALLA GRIGLIA
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
i compiti assegnati
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per compiti di
media complessità
e produrre uno
schema
riassuntivo
• Conoscere la
classificazione
delle carni
bianche
• Tecnica di settore in
relazione al compito da
svolgere
• Lessico professionale.
• Tecniche di cottura del pollo
• CLASSIFICAZIONE DELLE
MINESTRE LIQUIDE
• Trancio di un pollo
• Caffetteria base
settimana 6
Dal
22.10.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Possedere le nozioni
basilari
dell’abbinamento:
analisi olfattiva
• Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà
di alimenti: insalata
IGP
• IL servizio del vino
• LA PRODUZIONE E LA
CLASSIFICAZIONE DI VINO E
BIRRA.
• Gli alimenti: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali.
• I criteri di qualità degli
alimenti.
• LE INSALATE IGP
Dal
22.10.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
• Conoscere ed eseguire
le principali ricette di
cocktail MAPO
• Struttura di un cocktail
analcolico e alcolico
sparkling e centrifugati
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
120
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
SPARKLING
• Conoscere drink
analcolici :
centrifugato di
insalata
• LA RICETTA: MAPO
SPARKLING
• I VINI SPECIALI: SPUMANTI
Dal
22.10.2012
ore 5
LATTUGA
(INSALATA BRASATA,
INSALATA FARCITA, INSALATE
FREDDE, SAOR)
PRATICA
PREPARAZIONE D'
INSALATE E CONDIMENTI
CENTRIFUGATI DI
LATTUGA
DEGUSTAZIONE DELLE
INSALATE
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
i compiti assegnati.
Preparare e servire:
• centrifugato
d’insalata:
l’insalatiera
• condimenti per
insalate
• TIPOLOGIE DI BUFFET E
ALLESTIMENTO DELLA
SALA.
• MISE EN PLACE SPECIALI,
APPARECCHIATURE A TEMA
DELLA SALA, BUFFET
DELL’APERITIVO, DELLE
INSALATE ED ALTRI GENERI
• TIPOLOGIE D’OLI
• BASE ACIDI: AGRUMI ACETO
YOUGURT
• Caffetteria base
settimana 7
Dal
29.10.2012
ore 2
TEORIA:
1 VERIFICA CURRICULARE “1 ORA”
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Possedere le nozioni
basilari
dell’abbinamento
:analisi gustativa
• Il servizio del vino
• LA PRODUZIONE E LA
CLASSIFICAZIONE DI VINO E
BIRRA.
Dal TEORIA/PRATICA Controllare e • Predisporre linea • LA RICETTA: cako frozen
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
121
29.10.2012
ore 3
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
bar
• Saper realizzare e
servire un cocktail
(d. energetico)
• LA RICETTA Pestato di
pere williams
• Caffetteria base
Dal
29.10.2012
ore 5
PERE/CAKI
(MOUSSE DI KAKI, TORTA DI
PERE E CIOCCOLATO -
INSALATA DI PERE E GRANA
PADANO, MARMELLATA DI
CAKI)
PRATICA
TAGLIO DELLA PERA
TAGLIO DEL CAKO
(COPPA)
SERVIZIO FORMAGGIO
TALEGGIO PERA
,CONFETTURA
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati
• Preparare e
servire: buffet
• i criteri di qualità degli
alimenti
• STORIA DELLA PERA E
DEL CAKO NELL'ALTO
POLESINE
• Il servizio di un vino
passito : Recioto di
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
122
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
• Saper abbinare x
concordanza di
un vino passito
• Saper tranciare
frutta e formaggi
soave
• IL BUFFET
• IL trancio della frutta
settimana 8
Dal 5.11.2012
ore 2
TEORIA : il servizio
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
• Effettuare semplici
comunicazioni
professionali in
italiano e in lingua
straniera.
• Gestire la
comunicazione
professionale con
il cliente
personalizzando il
servizio
• LA PRENOTAZIONE E
L’ACCOGLIENZA
• Caratteristiche
organolettiche del
fagiolo ai fini
dell’abbinamento cibo –
vino
VERIFICA COMUNE
CURRICULARE
Dal 5.11.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Individuare le
caratteristiche
organolettiche e
qualitative della
birra
• Riconoscere i frutti
e verdure
principalmente in
uso per le
decorazioni
• LA PRODUZIONE DELLA
BIRRA
• STILI BIRRAI
• LA CLASSIFICAZIONE
DELLA BIRRA
• Frutta e verdura per
decorazioni
• Conoscere tecniche di
taglio e composizione di
decorazione
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
123
• Caffetteria base
Dal 5.11.2012
ore 5
FAGIOLO (PASTA E FAGIOLI, FAGIOLI IN "POTACIN", RISO ALLA "CANAROLA")
PRATICA SERVIZIO DI ZUPPA E CONDIMENTI CONSIGLIATI. IL CONTORNO IL PIATTO UNICO
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• conoscere le
regole di servizio
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per compiti di
media complessità
e produrre uno
schema
riassuntivo
• Saper applicare la
comunicazione
verbale
• Esporre in modo
corretto le
ricette/procedure di
base.
• Effettuare semplici
comunicazioni
professionali in
italiano e in lingua
straniera.
• Gestire la
comunicazione
professionale con il
cliente
personalizzando il
servizio.
Caffetteria base
LE REGOLE DI SERVIZIO/ LA
COMMANDA
Il servizio delle zuppe :
• All’italiana
• Alla russa
LA RICETTA : TROPICAL 1
settimana 9 TEORIA • Gestire la • IL CLIENTE AL TAVOLO
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
124
Dal
12.11.2012
ore 2
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
comunicazione
professionale con
il cliente
personalizzando il
servizio
• IL SERVIZIO IN SALA
• PRESENTAZIONE DEL
CONTO
• LA NORMATIVA
NAZIONALE E
COMUNITARIA DEI VINI
Dal
12.11.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
Controllare e
utilizzare gli alimenti
Realizzare ricette di
cocktail analcolici
• IL BARMAN
Aperitivi analcolici a base di
kiwi, prodotti dai ragazzi
• Caffetteria base
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
125
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
Dal
12.11.2012
ore 5
KIWI/NOCI (INSALATA DI NOCI, SUGO ALLE NOCI, CROSTATA DI KIWI, MOUSSE DI KIWI)
PRATICA APERITIVO AL KIWI (KIWI BOWL) PRIMO PIATTO DI NOCI RADICCHIO E FORMAGGIO IL KIWI COME DESSERT
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
• conoscere le
regole di servizio
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per compiti di
media complessità
e produrre uno
schema
riassuntivo
• Saper applicare la
comunicazione
verbale
• Esporre in modo
corretto le
ricette/procedure di
base.
• Effettuare semplici
comunicazioni
professionali in
italiano e in lingua
straniera.
• VALORI NUTRIZIONALI
LINGUE E SERVIZIO
• IL SERVIZIO AL BUFFET E AL
TAVOLO STILI DI SERVIZIO
• Caffetteria base
• LA RICETTA: KIWI BOWL
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
126
• Gestire la
comunicazione
professionale con il
cliente
personalizzando il
servizio.
settimana 10
Dal
19.11.2012
ore 2
TEORIA
2 VERIFICA CURRICULARE “1 ORA”
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
• Eseguire con
sicurezza
BASILARI tecniche
di settore: trancio
e porzionatura di
piatti e alimenti di
fronte al cliente,
piatti di cucina .
• Saper leggere un
etichetta
• LETTURA ETICHETTA DI
UN VINO
• LE REGOLE DEL TRANCIO
• il servizio del vino
Dal
19.11.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA :
Predisporre menu
coerenti con il
contesto e le
esigenze della
clientela, anche in
relazione a
specifiche necessità
dietologiche
• Costruire menu e
carte del bar
rispettando le
regole
gastronomiche e
tenendo presente
le esigenze della
clientela
• Conoscere ricetta
• I MOMENTI DI SERVIZIO
,LA LISTA DEL BAR
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO
COCKTAILS
INTERNAZIONALI: BEFORE
DINNER “DIRETTAMENTE
NEL BICCHIERE”
• AMERICANO – NEGRONI
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
127
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
Controllare e
utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
e prodotti marchi
• Caffetteria base
Dal
19.11.2012
ore 5
ANITRA (RAGUD'ANATRAANATRA RIPIENA)
PRATICA TAGLIO DELL'ANITRA PRIMI PIATTI SERVIZIO APERITIVO “ANANAS BOWL”
. Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
• conoscere le
regole di servizio
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per compiti di
• Valori nutrizionali ,Lingue e
servizio
• IL SERVIZIO AL BUFFET E AL
TAVOLO STILI DI SERVIZIO
• LA RICETTA: ANANAS BOWL
• Caffetteria base
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
128
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
media complessità
e produrre uno
schema
riassuntivo
• Saper applicare la
comunicazione
verbale
• Esporre in modo
corretto le
ricette/procedure di
base.
• Effettuare semplici
comunicazioni
professionali in
italiano e in lingua
straniera.
• Gestire la
comunicazione
professionale con il
cliente
personalizzando il
servizio.
settimana 11
Dal
26.11.2012
Ore 2
TEORIA
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
• conoscere le
regole di servizio
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per compiti di
media complessità
e produrre uno
• Il servizio a tavola
• REGOLE DI BASE: LA
MEP DELLA SALA E
DELLA TAVOLA E DEL
COPERTO .
• CARATTERISTICHE
ORGANOLETTICHE DEL
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
129
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio e
il coordinamento
con i colleghi
schema
riassuntivo
FAGIOLO AI FINI
DELL’ABBIANAMENTO
CIBO -VINO
Dal
26.11.2012
Ore 3
TEORIA/PRATICA:
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio e
il coordinamento
con i colleghi
• Conoscere le zone
di lavoro del bar e
attrezzature in uso
al bar
• Utilizzare shaker e
mixing- glass con
prove di
miscelazioni e
dosaggi
• LA DOTAZIONE
PROFESSIONALE
• REQUISITI STRUTTURALI
DEL BAR :IL COCKTAIL
• Caffetteria base
Dal
26.11.2012
Ore 5
PRATICA/ripasso???? La cucina in questa settimana fa una sorte di recupero per stare a passo con la programmazione
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
• conoscere le
regole di servizio
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per compiti di
•
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
130
generale e noi???
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio e
il coordinamento
con i colleghi
media complessità
e produrre uno
schema
riassuntivo
• Saper applicare la
comunicazione
verbale
• Esporre in modo
corretto le
ricette/procedure di
base.
• Effettuare semplici
comunicazioni
professionali in
italiano e in lingua
straniera.
• Gestire la
comunicazione
professionale con il
cliente
personalizzando il
servizio.
settimana 12
Dal
03.12.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e
utilizzare gli
alimenti e le
bevande sotto il
profilo
organolettico,
• Classificare gli
alimenti, sceglierli e
utilizzarli in base alle
loro caratteristiche e (
SCHEDE LAVORO)
• Valutare le qualità
• CARATTERISTICHE
ORGANOLETTICHE DEI
RADICCHI AI FINI
DELL’ABBINAMENTO CIBO –
VINO
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
131
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Conoscere la sua
classificazione nel
mercato
• PRODUZIONE VITIVINICOLA
DEL VENETO
Dal
03.12.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
Controllare e
utilizzare gli
alimenti e le
bevande sotto il
profilo
organolettico,
Eseguire le fasi di
lavorazione nella corretta
sequenza per i compiti
assegnati
• Elaborare con
autonomia
operativa piatti
alla lampada
• Caffetteria base
• LIQUORI E DISTILLATI AL
RADICCHIO
• LAMPADA: PENNETTE AL
RADICCHIO
USO E
MANUTENZIONE DELLA
LAMPADA
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
132
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
Dal
03.12.2012
ore 5
RADICCHI (RADICCHIO STUFATO, INSALATA DI RADICCHI LASAGNA CON RADICCHIO )
PRATICA SERVIZIO RADICCHIO CRUDO E COTTO
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
i compiti assegnati.
• Usare correttamente
le forme di
comunicazione per
accogliere il cliente,
interagire e
presentare i
prodotti/servizi offerti
• Lusia e il radicchio storia di
un territorio
• Valori nutrizionali
• Lingue e servizio
• CONDIMENTI CON SALSA A
BASE FORMAGGIO
• Porzionatura di paste al
forno: gueridon
settimana 13
Dal
10.12.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e
utilizzare gli
alimenti e le
bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• Classificare gli
alimenti, sceglierli e
utilizzarli in base alle
loro caratteristiche e (
SCHEDE LAVORO)
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
• Caratteristiche
organolettiche deI MAIALE
ai fini dell’abbinamento cibo
–vino
• PRODUZIONE VITIVINICOLA
DEL VENETO
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
133
alimenti
• Conoscere la sua
classificazione nel
mercato
Dal
10.12.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA
Controllare e
utilizzare gli
alimenti e le
bevande sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
nutrizionale e
gastronomico
• PREDISPORRE in modo
corretto caffe’ e
derivati( caffetteria)
• PROVA DI CAFFETTERIA
• Il servizio delle
bevande/caffetteria
• IL SERVIZIO AL TAVOLO :
ACCOGLIENZA/VENDITA
PRODOTTO CAFFETTERIA/
COMMANDA/
Dal
10.12.2012
ore 5
MAIALE (FRATTAGLIE STUFATE - COSTICINE AI FERRI - L'ARISTA AL FORNO)
PRATICA SERVIZIO DELLA GRIGLIATA TRANCIO DELLA LONZA AL FORNO
Integrare le
competenze
professionali
orientate al cliente
con quelle
linguistiche,
utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per
ottimizzare la
qualità del servizio
e il coordinamento
con i colleghi
Eseguire con sicurezza
BASILARI tecniche di
settore: trancio e
porzionatura di piatti e
alimenti di fronte al
cliente, piatti di cucina
• Il maiale e la tradizione
(Letteratura)
• Filiera ed economia del
maiale Lingue e
servizio
• I TAGLI DEL MAIALE
• Le tecniche di trancio
• Il servizio al tavolo
• Caffetteria base
• Aperitivo all’arancia
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
134
settimana 14
Dal 17.12.2012 Ore 2
Settimana di verifica Ripasso programma
Dal 17.12.2012 Ore3
Settimana di verifica Ripasso programma Preparazione evento
Dal 17.12.2012 Ore 5
MINI PROGETTUALE(evento ) DI CLASSE ( PROVA ESPERTA )
PDM NUOVO ORDINAMENTO SECONDO E TERZO PERIODO
PERIODO E N^ ORE
LAB ENOGASTRONOMIA LAB SALA E VENDITA
COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
GENNAIO FEBBRAIO : LA REGIONE TOSCANA
Settimana 15
dal 7.01.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Classificare gli
alimenti, sceglierli e
utilizzarli in base alle
loro caratteristiche e
( SCHEDE LAVORO)
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Gli alimenti: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali e
organolettiche a i fini
dell’abbinamento con il vino
• I criteri di qualità degli
alimenti.
• ENOGASTRONOMIA :I DOCG
DELLA TOSCANA: IL CHIANTI
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
135
dal 7.01.2013
ore 3
TEORIA
/PRATICA
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
Saper predisporre un
Open bar:
• Conoscere le
principali ricette di
cocktail: sidecar-
alexander-stinger
• Ricette con distillati a base di
vino
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
• AFTER DINNER
• LA RICETTA: SIDECAR-
ALEXANDER-STINGER
dal 7.01.2013
ore 5
CAVOLO NERO
RIBOLLITA
ZUPPA
CROSTONE E
CROSTINI
TOSCANI
PRATICA
SERVIZIO
ZUPPE E
CONDIMENTI
(OLIO
TOSCANO E
PUGLIESE). VINI
TOSCANI
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per compiti di media
complessità e
produrre uno schema
riassuntivo
Caffetteria base
• SERVIZIO DEL VINO
CHIANTI DOCG
• Porzionatura di una
zuppa: gueridon
Settimana 16
dal
14.01.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
Conoscere il cinghiale , i
salumi toscani e la
ciabatta .
Glossario della
degustazione di un vino.
• Classificare gli
alimenti, sceglierli e
utilizzarli in base alle
loro caratteristiche e
• Gli alimenti: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali. E
organolettiche ai fini
dell’abbinamento cibo vino
•
• I criteri di qualità degli
alimenti.
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
136
( SCHEDE LAVORO)
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
• ENOGASTRONOMIA :I DOCG
MORELLINO DI SCANSANO
dal
14.01.2013
ore 3
TEORIA
/PRATICA
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
Caffetteria base
GLI APERITIVI analcolici e alcolici
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
BEFORE DINNER
LA RICETTA :FRUIT COCKTAIL
PESTATO
dal
14.01.2013
ore 5
CINGHIALE
(SPEZZATINO,
COSCIOTTO,
SALUMI)
PRATICA
TRANCIO DEL
COSCIOTTO,
TAGLIERE DEI
SALUMI. VINI
TOSCANI
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Il trancio delle carni .
Porzionatura e servizio dei
salumi + pane
• Servizio al gueridon
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
BEFORE DINNER
• LA RICETTA: TROPICAL 2
• Caffetteria base
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
137
Settimana 17
dal
21.01.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Classificare gli
alimenti, sceglierli e
utilizzarli in base alle
loro caratteristiche e
( SCHEDE LAVORO)
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Iniziare a
tracciare il
percorso per il
VIAGGIO
D’ISTRUZIONE.
• . Gli alimenti: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali. E
organolettiche ai fini
dell’abbinamento cibo vino
• I criteri di qualità degli
alimenti.
• Le bevande: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali della
TOSCANA .
“Predisposizione mete viaggio istruzione”
dal
21.01.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Classificare gli
alimenti, sceglierli e
utilizzarli in base alle
loro caratteristiche e
( SCHEDE LAVORO)
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
• Conoscere le
differenze la
Caffetteria base
• GLI APERITIVI analcolici e
alcolici
• IL SERVIZIO DEI VINI SPECIALI
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
138
categoria aperitivi
• Distinguere le
differenze tra i vini
speciali
dal
21.01.2013
ore 5
LEGUMI FAGIOLI CECI FAVE (ZUPPA DI CECI, PASTA E CECI, PUREA DI FAVE, MINESTRA FAVE E CARDI)
PRATICA SERVIZIO ZUPPE E CONDIMENTI (OLIO TOSCANO E PUGLIESE). VINI TOSCANI
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
Predisporre menu
coerenti con il
contesto e le esigenze
della clientela, anche
in relazione a
specifiche necessità
dietologiche.
• Redigere menu
semplici in italiano e
in lingua straniera.
• Descrivere il
processo di
produzione di servizi
e i prodotti
enogastronomici
• Costruire menu e
carte dei vini
rispettando le regole
gastronomiche e
tenendo presente le
esigenze della
clientela. Eseguire le
fasi di lavorazione
nella corretta
sequenza per i
compiti assegnati.
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per compiti di media
complessità e
• Il servizio al gueridon delle
zuppe
• IL SERVIZIO DEI VINI:LA
VERNACCIA DI S.GIMIGNANO
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
BEFORE DINNER
• LA RICETTA: MIMOSA
/PUCCINI
• La carta degli oli
• La caffetteria base
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
139
produrre uno schema
riassuntivo
Settimana 18
dal
28.01.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Classificare gli
alimenti, sceglierli e
utilizzarli in base alle
loro caratteristiche e
( SCHEDE LAVORO)
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Riconoscere le
parti utilizzate nel
suino per la
realizzazione di
salumi tipici e
saperle servire
• . Gli alimenti: caratteristiche
merceologiche, chimico-fisiche e
nutrizionali. E organolettiche ai
fini dell’abbinamento cibo vino
• CLASSIFICAZIONE DELLE CARNI.
• I criteri di qualità degli
alimenti.”I TAGLI DEL SUINO” LA
CINTA SENESE
dal
28.01.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
• LAMPADA: FILETTO ALLE ERBE
FINI
• IL SERVIZIO DI UN VINO
ROSSO rosso di Montalcino
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
140
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Realizzare in modo
autonomo un
servizio di un vino
dal
28.01.2013
ore 5
SUINO ( CROSTINO DI LARDO DI CINTA, PICI CON SUGO DI CINTA, COSTICINE DI CINTA)
PRATICA TRANCIO DELL'ARISTA DI CINTA, PICI ALLA LAMPADA.VINI TOSCANI
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Realizzare un buffate
base
• Servizio al buffet misto con
l’utilizzo di attrezzature
particolari (morsa -chafing –
dish-lampada )
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
BEFORE DINNER
• La RICETTA: FLORIDA
• Caffetteria base
settimana 19
Dal
04.02.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Distinguer le varie
tipologie di formaggi
e saperli servire in
base alle regole del
• Gli alimenti: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali. E
organolettiche ai fini
dell’abbinamento cibo vino
• I FORMAGGI SERVIZIO E
PORZIONATURA.
• Nozioni enogastronomiche
della Puglia
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
141
servizio
Dal
04.02.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Riconoscere le
tipologie di liquori
• Realizzare cocktail
Caffetteria base
• CLASSIFICAZIONE DEI LIQUORI
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
• AFTER DINNER
• LA RICETTA: GOLDEN DREAM
GRASSHOPER
Dal
04.02.2013
ore 5
OVINI (PREPARAZIONE AL PECORINO, PECORA STUFATA, AGNELLO AL FORNO, COSTOLETTE ALLA GRIGLIA)
PRATICA : TAGLIERE FORMAGGI OVINI PUGLIESI (CONFETTURA E MIELE), TRANCIO DI AGNELLO. SERVIZIO DELLE COSTOLETTE VINI PUGLIESI
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Eseguire
professionalmente il
trancio di alcune
carni,di formaggi e di
• Buffet dei formaggi
• Taglio della pera
• Trancio dell’agnello
• Servizio costolette
SERVIZIO DI vini pugliesi:
Rosato del Salento
Primitivo di
Manduria
• Caffetterie base
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
142
alcuni tipi di frutta.
• Realizzare il servizio
del vino
settimana 20
Dal
11.02.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Gli alimenti: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali. E
organolettiche ai fini
dell’abbinamento cibo vino
LE CARNI ROSSE
Dal
11.02.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
RIPASSO
Cucina di sala: Filetto di manzo
Voronoff e al pepe verde
Dal
11.02.2013
ore 5
BOVINO ( FIORENTINA, QUARTO TAGLIO)
PRATICA TRANCIO DELLA FIORENTINA, BUFFETT DEGLI
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
• Gli alimenti: caratteristiche
merceologiche, chimico-
fisiche e nutrizionali;
• BUFFETT DEGLI ANTIPASTI
(QUARTO
TAGLIO) TRANCIO DELLA
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
143
ANTIPASTI (QUARTO TAGLIO) VINI TOSCANI
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Realizzare in modo
autonomo un drink
shakerato
FIORENTINA
vini toscani: rosso di
Montepulciano
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
BEFORE DINNER
LA RICETTA :DRINK FRUTTATO AL
MOSCATO
• Caffetteria base
settimana 21
Dal
18.02.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Servizio verdure e
condimenti
• Proposte vegetariane ?
piatto unico?
VERIFICA COMUNE CURRICULARE
Dal
18.02.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
Caffetteria base
• Le decorazioni per
cocktails
• Uso di succhi e sciroppi
PER LA MISCELAZIONE
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
144
uno schema riassuntivo
• Saper realizzare una
decorazione
appropriata ad un
cocktail in base a
criteri di proporzione
e abbinamento
Dal
18.02.2013
ore 5
CIME DI RAPA (ORECCHIETTE ALLA BARESE, CIME DI RAPA STUFATE, TORTINO DI CIME DI RAPA)
PRATICA CARRELLO DELLE VERDURE CALDE, SERVIZIO AL GUERIDON. VINI PUGLIESI.
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
BEFORE DINNER
• LA RICETTA : CONTINENTAL
FROZEN
• servizio al gueridon
• IL servizio di un vino
• Caffetteria base
settimana 22
Dal
25.02.2013ore
2
TEORIA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Distinguere la
Caratteristiche generali della
piccola colazione continental-
english
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
145
differenza tra i vari
tipi di piccola
colazione
Dal
25.02.2013ore
ore 3
TEORIA/PATICA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Saper organizzare e
servire una colazione
al bar
• Il servizio delle piccole
colazioni al bar
Dal
25.02.2013ore
ore 5
CARCIOFI (INSALATA DI CARCIOFI, CARCIOFI STUFATI, RISOTTO AI CARCIOFI)
PRATICA PINZIMONIO E CONDIMENTI. SERVIZIO DEI PRIMI PIATTI.
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Il servizio di un vino
bianco:loco rotondo
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
• BEFORE DINNER
• LA RICETTA :SPRITZ
VENEZIANO
• Servizio di sala usando stili di
servizio appropriati
• Caffetteria base
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
146
settimana 23
Dal
04.03.2013
ore 2
Settimana di verifica Ripasso programma
Dal
04.03.2013
ore 3
Settimana di verifica Ripasso programma Preparazione evento
Dal
04.03.2013
ore 5
MINI PROGETTUALE(evento ) DI CLASSE ( PROVA ESPERTA )
settimana 24
Dal
11.03.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Conoscere in modo
generale li piatti e
vini più
rappresentativi della
Francia
• Cenni enogastronomici
francesi
Dal
11.03.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
• LA RICETTA Lampada: CREPES
SUZETTE AL GELATO
• Caffetteria base
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
147
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Saper realizzare con
la tecnica della
cucina di sala
Dal
11.03.2013
ore 5
CIPOLLA (ZUPPA DI CIPOLLA, QUICHE ALLA CIPOLLA, COQ AU VIN)
PRATICA SERVIZIO ZUPPE, TRANCIO DELLE TORTE SALATE. IL SERVIZIO ALLA FRANCESE. VINO BORDEAUX
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
BEFORE DINNER
• LA RICETTA: :FRENCH 75
• Servizio vino francese rosso
bordeaux
• caffetteria base
settimana 25
Dal
18.03.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
• Cenni enogastronomici
francesi
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
148
gastronomico
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Conoscere in modo
generale li piatti e
vini più
rappresentativi della
Francia
Dal
18.03.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Saper distinguere i
distillati francesi
• saper realizzare un
cocktail
• CENNI SUI DISTILLATI
FRANCESI : COGNAC
ARMAGNAC
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
AFTER DINNER
• LA RICETTA: :FRENCH
CONNECTION
HORSE’S NECK
Dal
18.03.2013
ore 5
SUINO (CHOUCROUTE, STINCO AL FORNO,
PRATICA TRANCIO DELL STINCO. VINO BOURGOGNE
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
• Servizio caffetteria
• Servizio vino francese rosso
bordeaux
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
149
COSTOLETTE ALLA NORMANNA)
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• il trancio in sala
settimana 26
Dal
25.03.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
• Conoscere le basi del
banqueting
• Tecniche di base sulla
preparazione di un evento
Dal
25.03.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Saper realizzare una
decorazione
appropriata ad un
• Caffetteria base
• GLI APERITIVI-liquori a base
di anice:
dimostrazione pratica del loro
servizio
Pastis/ Pernod/ Ricard/ Sambuca
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
150
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
cocktail in base a
criteri di proporzione
e abbinamento
• Conoscere gli
aperitivi a base anice
Dal
25.03.2013
ore 5
ANITRA (ANITRA ALL'ARANCIA, ANITRA IN CONFIT, PATÈ D'ANATRA)
PRATICA TRANCIO DELL'ANITRA. VINO BOURGOGNE
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• LA CULTURA DEL BERE
MISCELATO:
COCKTAIL/SHAKER
BEFORE SPARKLING DINNER
LA RICETTA: :ROSSINI
• IL servizio di sala i diversi stili
di servizio
settimana 27
Dal
03.04.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
Dal
03.04.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
151
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Saper realizzare una
decorazione
appropriata ad un
cocktail in base a
criteri di proporzione
e abbinamento
Dal
03.04.2013
ore 5
SUINO ( CROSTINO DI LARDO DI CINTA, PICI CON SUGO DI CINTA, COSTICINE DI CINTA
PRATICA TRANCIO DELL'ARISTA DI CINTA, PICI ALLA LAMPADA.VINI TOSCANI
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
settimana 28
Dal
08.04.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
Cenni enogastonomici della
Francia
Cenni asparago
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
152
gastronomico
qualità di ogni varietà di
alimenti
Dal
08.04.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Saper realizzare una
decorazione
appropriata ad un
cocktail in base a
criteri di proporzione
e abbinamento
BAR: PREPARAZIONE COCKTAIL
ANALCOLICO (Concorso)
Dal
08.04.2013
ore 5
ASPARAGI (CREMA DI ASPARAGI, INSALATA DI ASPARAGI, SFORMATO DI ASPARAGI)
PRATICA SERVIZIO DELLE CREME. CREPES SUZETTE. VINO POUILLY FUMÉ
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
Servizio sala
Servizio vino bianco
Aperitivo : champagne pick me up
Caffetteria base
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
153
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
settimana 29
Dal
15.04.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
Cenni enogastonomici della
Francia
Preparazione di condimenti al
tavolo
Digione senape
Salsa Citronette e vinaigrette e
variabili al formaggio
Dal
15.04.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
• Saper realizzare una
decorazione
appropriata ad un
cocktail in base a
criteri di proporzione
e abbinamento
Simulazione e preparazione
evento al bar, in funzione
dell’esame .
Continental shakerato
Caffetteria
Digestivi
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
154
gastronomico
Dal
15.04.2013
ore 5
PISELLI (CREMA DI PISELLI, INSALATA NIZZARDA, PISELLI CON LATTUGA BRASATA)
PRATICA COMPOSIZIONE DELLE INSALATE AL TAVOLO, I CONDIMENTI FRANCESI
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
Preparazione di una salsa :
citronnette vinaigrette con
senape
Servizio creme
Composizione della nizzarda
Long drink analcolico: FRUIT
PUNCH
settimana 30
Dal
22.04.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare
gli alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
• Valutare le qualità
organolettiche di
alcuni alimenti
mediante l’ausilio di
schede.
Distinguere i criteri di
qualità di ogni varietà di
alimenti
I gradi di cottura carne rossa
I tagli del bovino
Il filetto e le sue principali
preparazioni
Dal
22.04.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
Simulazione progettuale
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
155
Controllare e utilizzare gli
alimenti e le bevande
sotto il profilo
organolettico,
merceologico, chimico-
fisico, nutrizionale e
gastronomico
uno schema riassuntivo
• Saper realizzare una
decorazione
appropriata ad un
cocktail in base a
criteri di proporzione
e abbinamento
Dal
22.04.2013
ore 5
BOVINO (SPEZZATINI ALLA BORDOLESE, TOURNEDOS). CHATEAUBRIAND. TARTARE. IL TARTUFO
PRATICA LEZIONE COMPRESENZA 1^ ORA (UTILIZZO DEL FILETTO). PREPARAZIONE DEL FILETTO VORONOFF, STEAK TARTARE
Integrare le competenze
professionali orientate al
cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le
tecniche di
comunicazione e
relazione per ottimizzare
la qualità del servizio e il
coordinamento con i
colleghi
• Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza
per i compiti
assegnati.
Eseguire le fasi di
lavorazione nella
corretta sequenza per
compiti di media
complessità e produrre
uno schema riassuntivo
La tartara
Lampada
Trancio chateaubriand
Vino rosso
Dal
29.04.2013
ore 2
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 28.04.2013 18.05.2013
al 18.05.2013
ore 3 settimana 34
Dal
20.05.2013
ore 2
TEORIA
Il servizio dei dolci e coppe
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
156
Dal
20.05.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Simulazione progettuale
Dal
20.05.2013
ore 5
FRAGOLE (CRESPELLE ALLE FRAGOLE, GELATO ALLA FRAGOLA, MOUSSE ALLA FRAGOLA, FRIANDISES
PRATICA FRAGOLE CARAMELLATE AL COINTREAU, IL CARRELLO DELLE FRAGOLE (PANNA, ACETO BALSAMICO, SUCCO ARANCIA)
Rossini
Lampada
Servizio fragole e del gelato
settimana 35
dal
27.05.2013
ore 2
TEORIA
Simulazione progettuale
Dal
27.05.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Verifica competenze caffet
Cappuccino ,caffè shakerato
servito altavolo
Dal
27.05.2013
ore 5
OVINI AGNELLO ALLA MENTA,
PRATICA IL TAGLIERE DEI CAPRINI.
Servizio
Aperitivi esami
Brigata esami
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
157
SPEZZATINO D'AGNELLO, FORMAGGIO CAPRINO)
SERVIZIO AL GUERIDON DELLE CARNI. RIESLING D'ALSAZIA
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
158
PDM NUOVO ORDINAMENTO SULLA BASE DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE GRUPPO LAVORO SCANSIONE CUCINA
PERIODO E N^ ORE
LAB ENOGASTRONOMIA
LAB SALA E VENDITA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
SETTEMBRE
settimana
1 dal
17.09.2012
ore 2
La brigata di
cucina
TEORIA :
Integrare le competenze
professionali orientate al rapporto
con i colleghi
Essere capaci di indicare la gerarchia di una brigata, specificare i ruoli e le mansioni di ogni partita.
• LO STAFF DI CUCINA: organizzazione
del lavoro, i ruoli e le gerarchie
dal
17.09.2012
ore 3
TEORIA/PRATICA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Classificare gli alimenti, sceglierli
e utilizzarli in base alle loro
caratteristiche e ( SCHEDE
LAVORO)
Valutare le qualità
organolettiche di alcuni alimenti
mediante l’ausilio di schede.
Distinguere i criteri di qualità di
ogni varietà di alimenti.
Predisporre in modo corretto il
materiale prima dell’utilizzo
Il lavoro per regole (ripasso)
Gli alimenti: caratteristiche merceologiche,
chimico-fisiche e nutrizionali.
I criteri di qualità degli alimenti.
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
159
dal
17.09.2012
ore 5
PILIZIA DEI
LOCALI E
DEI
MATERIALI
PRATICA OPERATIVA
Pulizia e
manutenzione
Legge 81 ex 626 e
Haccp
Utilizzare tecniche di lavoro e strumenti nella produzione
e nella pulizia
Eseguire le fasi di lavorazione
nella corretta sequenza per i
compiti assegnati.
Eseguire le fasi di lavorazione
nella corretta sequenza per
compiti di media complessità e
produrre uno schema
riassuntivo.
Conoscere normativa su
sicurezza e igiene per la
manipolazione degli alimenti
Tecnica di settore in relazione al compito
da svolgere.
Organizzazione della produzione di beni e
servizi “per regole”.
Lineamenti di organizzazione del lavoro.
Lessico professionale.
la sicurezza alimentare
pulizia e disinfezione degli ambienti
la sicurezza sul lavoro
Settimana
2 dal
24.09.2012
ore 2
Attrezzatura
di cucina
TEORIA
Conoscere il locale cucina La pulizia dei locali e dei materiali Organizzazione del lavoro in cucina Essere capaci di elencare le regole essenziali di igiene personale, indicare la gerarchia di una brigata, specificare i ruoli e le mansioni di ogni partita. Le attrezzature di cucina
Distinguere i criteri di qualità di
ogni varietà di alimenti Riconoscere e specificare le caratteristiche dei materiali utilizzati per le varie attrezzature.
dal
24.09.2012
ore 3
Minuteria
di cucina
TEORIA/PRATICA
Conoscere il locale cucina La pulizia dei locali e dei materiali Organizzazione del lavoro in cucina Essere capaci di elencare le regole essenziali di igiene personale, indicare la gerarchia di una brigata, specificare i ruoli e le mansioni di ogni partita.
Le attrezzature di cucina
Conoscere il locale cucina La pulizia dei locali e dei materiali Organizzazione del lavoro in cucina Essere capaci di elencare le regole essenziali di igiene personale, indicare la gerarchia di una brigata, specificare i ruoli e le mansioni di ogni partita.
Il menu e le sue caratteristiche
La comanda
La piccola attrezzatura e il suo utilizzo
La grande attrezzatura e il suo utilizzo
La terminologia di cucina
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
160
dal
24.09.2012
ore 5
Il menu e
il servizio
TEORIA/PRATICA
Conoscere il locale cucina La pulizia dei locali e dei materiali Organizzazione del lavoro in cucina Essere capaci di elencare le regole essenziali di igiene personale, indicare la gerarchia di una brigata, specificare i ruoli e le mansioni di ogni partita.
Le attrezzature di cucina
Conoscere il locale cucina La pulizia dei locali e dei materiali Organizzazione del lavoro in cucina Essere capaci di elencare le regole essenziali di igiene personale, indicare la gerarchia di una brigata, specificare i ruoli e le mansioni di ogni partita.
Il menu e le sue caratteristiche
La comanda
La piccola attrezzatura e il suo utilizzo
La grande attrezzatura e il suo utilizzo
La terminologia di cucina
OTTOBRE
settimana
3 dal
01.10.2012
ore 2
TEORIA:
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Distinguere i criteri di qualità di
ogni varietà di alimenti.
Valutare le qualità
organolettiche di alcuni alimenti
mediante l’ausilio di schede
I criteri di qualità degli alimenti
tipologie di zucca
tecniche di taglio
dal
01.10.2012
ore 3
Zucca CREMA DI
ZUCCA, RISOTTO DI ZUCCA, ZUCCA
AL FORNO
TEORIA/PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate
Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie
Conoscere le principali ricette del territorio Polesano Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Lessico professionale
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
161
attrezzature conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina
Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare
Gli impasti di base di pasticceria
dal
01.10.2012
ore 5
ZUCCA CREMA DI ZUCCA, RISOTTO DI ZUCCA, ZUCCA AL FORNO
PRATICA/ABBINAM.
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio Polesano Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Lessico professionale Gli impasti di base di pasticceria
settimana
4 dal
08.10.2012
ore 2
TEORIA Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Saper riconoscere un prodotto
attraverso origini e produzione (
CENNI )
Redigere menu semplici in
italiano e in lingua straniera
Conoscere i vari tipi di mele
Le varietà di mele in polesine
dal
08.10.2012
ore 3
MELE CROSTATA DI MELE, INSALATA DI MELE, MELE IN GABBIA
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio Polesano Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Lessico professionale Gli impasti di base di pasticceria
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
162
dal
08.10.2012
ore 5
MELE CROSTATA DI MELE, INSALATA DI MELE, MELE IN GABBIA
Pratica Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate
Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie
attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio Polesano Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Lessico professionale Gli impasti di base di pasticceria
Dal
15.10.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti locali
La scheda tecnica
Dal
15.10.2012
ore 3
POLLO BRODO DI POLLO, POLLO AL FORNO, POLLO ALLA GRIGLIA
TEORIA/PRATICA Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie
Conoscere le principali ricette del territorio Polesano Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Lessico professionale
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
163
attrezzature
Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Gli impasti di base di pasticceria
Dal
15.10.2012
ore 5
POLLO BRODO DI POLLO, POLLO AL FORNO, POLLO ALLA GRIGLIA
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio Polesano Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Lessico professionale Gli impasti di base di pasticceria
Dal
22.10.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti locali
La scheda tecnica
Dal
22.10.2012
ore 3
LATTUGA
(INSALATA
BRASATA,
INSALATA
TEORIA/PRATICA Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate
Conoscere le principali ricette del territorio Polesano Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
164
FARCITA,
INSALATE
FREDDE, SAOR)
Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
(polesana) Lessico professionale Gli impasti di base di pasticceria
Dal
22.10.2012
ore 5
LATTUGA
(INSALATA
BRASATA,
INSALATA
FARCITA,
INSALATE
FREDDE, SAOR)
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio Polesano Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Lessico professionale Gli impasti di base di pasticceria
Dal
29.10.2012
ore 2
TEORIA:
1 VERIFICA CURRICULARE “1 ORA”
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti locali
La scheda tecnica
Dal
29.10.2012
ore 3
MOUSSE DI KAKI,
TORTA DI PERE E
CIOCCOLATO -
TEORIA/PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
165
INSALATA DI
PERE E GRANA
PADANO,
MARMELLATA DI
CAKI
I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
29.10.2012
ore 5
PERE/KAKI
(MOUSSE DI
KAKI, TORTA DI
PERE E
CIOCCOLATO -
INSALATA DI
PERE E GRANA
PADANO,
MARMELLATA DI
CAKI)
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
5.11.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
veneti
La scheda tecnica
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
166
Dal
5.11.2012
ore 3
OCA
CROSTINO D'OCA, RAGU D'OCA, OCA
STUFATA
TEORIA/PRATICA:
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
5.11.2012
ore 5
OCA CROSTINO D'OCA, RAGU D'OCA, OCA STUFATA
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
12.11.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
veneti
La scheda tecnica
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
167
Dal
12.11.2012
ore 3
FAGIOLO
PASTA E FAGIOLI, FAGIOLI
IN "POTACIN", RISO ALLA
"CANAROLA"
TEORIA/PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
12.11.2012
ore 5
FAGIOLO PASTA E FAGIOLI, FAGIOLI IN "POTACIN", RISO ALLA "CANAROLA"
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
168
Dal
19.11.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
veneti
La scheda tecnica
Dal
19.11.2012
ore 3
KIWI/NOCI
(INSALATA DI NOCI, SUGO ALLE NOCI, CROSTATA DI KIWI, MOUSSE
DI KIWI)
TEORIA/PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
19.11.2012
ore 5
KIWI/NOCI (INSALATA DI NOCI, SUGO ALLE NOCI, CROSTATA DI KIWI, MOUSSE
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
169
DI KIWI) Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Caratteristiche della cucina regionale veneta (polesana) Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
26.11.2012
ore 2
TEORIA
2 VERIFICA CURRICULARE “1 ORA”
Simulare l’organizzazione della brigata di cucina Verifica sulle tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Verifica sulla conoscenza dei prodotti trattati Verifica sulla minuteria e il loro uso
Saper le principali tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Conoscere le principali ricette trattate
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di prodotti enogastronomici
Dal
26.11.2012
ore 3
Verifica
moduli
precedenti
Zucca-Pollo
Verifica :
Simulare l’organizzazione della brigata di cucina Verifica sulle tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Verifica sulla conoscenza dei prodotti trattati Verifica sulla minuteria e il
Saper le principali tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Conoscere le principali ricette trattate
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di prodotti enogastronomici
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
170
loro uso
Dal
26.11.2012
ore 5
ANITRA (RAGUD'ANATRAANATRARIPIENA)
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
03.12.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
veneti
La scheda tecnica
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
171
Dal
03.12.2012
ore 3
RADICCHI
(RADICCHIO STUFATO,
INSALATA DI RADICCHI
LASAGNA CON RADICCHIO )
TEORIA/PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
03.12.2012
ore 5
RADICCHI (RADICCHIO STUFATO, INSALATA DI RADICCHI LASAGNA CON RADICCHIO )
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
10.12.2012
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
veneti
La scheda tecnica
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
172
Dal
10.12.2012
ore 3
MAIALE
(FRATTAGLIE STUFATE -
COSTICINE AI FERRI - L'ARISTA
AL FORNO)
TEORIA/PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
10.12.2012
ore 5
MAIALE (FRATTAGLIE STUFATE - COSTICINE AI FERRI - L'ARISTA AL FORNO)
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale veneta Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal 17.12.2012 Ore 2
Settimana di verifica Ripasso programma
Dal 17.12.2012
Settimana di verifica Ripasso programma
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
173
Ore3 Preparazione evento
Dal 17.12.2012 Ore 5
MINI PROGETTUALE(evento ) DI CLASSE ( PROVA ESPERTA )
PDM NUOVO ORDINAMENTO SECONDO E TERZO PERIODO
PERIODO E N^ ORE
LAB ENOGASTRONOMIA
LAB SALA E VENDITA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
GENNAIO FEBBRAIO : LA REGIONE TOSCANA
settimana
dal
7.01.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
Toscani
La scheda tecnica
dal
7.01.2013
ore 3
CAVOLO NERO
RIBOLLITA
ZUPPA
CROSTONE E
CROSTINI
TOSCANI
TEORIA /PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.)
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
174
Tecniche di pasticceria
dal
7.01.2013
ore 5
CAVOLO NERO
RIBOLLITA
ZUPPA
CROSTONE E
CROSTINI
TOSCANI
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Settimana
dal
14.01.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
Toscani
La scheda tecnica
dal
14.01.2013
ore 3
CINGHIALE
(SPEZZATINO,
COSCIOTTO,
SALUMI)
TEORIA /PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
175
dal
14.01.2013
ore 5
CINGHIALE
(SPEZZATINO,
COSCIOTTO,
SALUMI)
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
settimana
dal
21.01.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
Toscani
La scheda tecnica
dal
21.01.2013
ore 3
LEGUMI
FAGIOLI CECI FAVE (ZUPPA DI
CECI, PASTA E CECI, PUREA DI
FAVE, MINESTRA FAVE E CARDI)
TEORIA/PATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
dal LEGUMI PRATICA Applicare tecniche di cottura e Conoscere le principali ricette Lessico professionale
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
176
21.01.2013
ore 5
FAGIOLI CECI FAVE (ZUPPA DI CECI, PASTA E CECI, PUREA DI FAVE, MINESTRA FAVE E CARDI)
conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
settimana
dal
28.01.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
Toscani
La scheda tecnica
dal
28.01.2013
ore 3
SUINO
( CROSTINO DI LARDO DI CINTA, PICI CON SUGO
DI CINTA, COSTICINE DI
CINTA
TEORIA/PATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
SUINO ( CROSTINO DI
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
177
dal
28.01.2013
ore 5
LARDO DI CINTA, PICI CON SUGO DI CINTA, COSTICINE DI CINTA)
locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
04.02.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
Toscani
La scheda tecnica
Dal
04.02.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
178
Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
04.02.2013
ore 5
OVINI (PREPARAZIONE AL PECORINO, PECORA STUFATA, AGNELLO AL FORNO, COSTOLETTE ALLA GRIGLIA)
PRATICA :
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
11.02.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
Toscani
La scheda tecnica
Dal
11.02.2013
ore 3
BOVINO
( FIORENTINA, QUARTO TAGLIO)
TEORIA/PATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
179
attrezzature Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
11.02.2013
ore 5
BOVINO ( FIORENTINA, QUARTO TAGLIO)
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Toscana Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
18.02.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
Pugliese
La scheda tecnica
Dal
18.02.2013
ore 3
CIME DI RAPA
(ORECCHIETTE ALLA BARESE, CIME DI RAPA
STUFATE,TORTINO DI CIME DI
RAPA)
TEORIA/PATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Pugliesi Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
180
settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Dal
18.02.2013
ore 5
CIME DI RAPA (ORECCHIETTE ALLA BARESE, CIME DI RAPA STUFATE,TORTINO DI CIME DI RAPA)
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Pugliesi Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
25.02.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti regionali
Pugliese
La scheda tecnica
Dal
25.02.2013
ore ore 3
CARCIOFI
(INSALATA DI CARCIOFI, CARCIOFI STUFATI,
RISOTTO AI CARCIOFI)
TEORIA/PATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Pugliese Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
181
Dal
25.02.2013
ore ore 5
CARCIOFI (INSALATA DI CARCIOFI, CARCIOFI STUFATI, RISOTTO AI CARCIOFI)
PRATICA
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Conoscere le principali ricette del territorio polesano Veneto Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Caratteristiche della cucina regionale Pugliese Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Dal
04.03.2013
ore 2
Settimana di verifica Ripasso programma
Dal
04.03.2013
ore 3
Settimana di verifica Ripasso programma Preparazione evento
Dal
04.03.2013
ore 5
MINI PROGETTUALE(evento ) DI CLASSE ( PROVA ESPERTA )
Dal
11.03.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti Nazionali
Caratteristiche della cucina Europea
(Francese)
La scheda tecnica
Dal
11.03.2013
CIPOLLA
TEORIA/PATICA
Caratteristiche della cucina Conoscere le principali Applicare tecniche di cottura e
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182
ore 3
(ZUPPA DI CIPOLLA, QUICHE ALLA CIPOLLA, COQ AU VIN)
nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
11.03.2013
ore 5
CIPOLLA (ZUPPA DI CIPOLLA, QUICHE ALLA CIPOLLA, COQ AU VIN)
PRATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
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183
Dal
18.03.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti Nazionali
Caratteristiche della cucina Europea
(Francese)
La scheda tecnica
Dal
18.03.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare (
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
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184
Conoscere la minuteria e il loro uso
H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Dal
18.03.2013
ore 5
SUINO (CHOUCROUTE, STINCO AL FORNO, COSTOLETTE ALLA NORMANNA)
PRATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
25.03.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti Nazionali
Caratteristiche della cucina Europea
(Francese)
La scheda tecnica
Dal
25.03.2013
ore 3
TEORIA/PATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina
Conoscere le principali ricette del territorio Francese
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali
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185
Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
25.03.2013
ore 5
ANITRA ANITRA ALL'ARANCIA, ANITRA IN CONFIT, PATÈ D'ANATRA
PRATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
03.04.2013
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
Conoscere i principali prodotti Nazionali
Caratteristiche della cucina Europea
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186
ore 2
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
La scheda tecnica
Dal
03.04.2013
ore 3
SUINO
CROSTINO DI LARDO DI CINTA, PICI CON SUGO
DI CINTA, COSTICINE DI
CINTA
TEORIA/PATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Conoscere le principali ricette regionali Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
03.04.2013
ore 5
SUINO ( CROSTINO DI LARDO DI CINTA, PICI CON SUGO DI CINTA, COSTICINE DI CINTA
PRATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura
Conoscere le principali ricette del territorio Italiano Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
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187
Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Dal
08.04.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti Nazionali
Caratteristiche della cucina Europea
(Francese)
La scheda tecnica
Dal
08.04.2013
ore 3
ASPARAGI (CREMA DI ASPARAGI, INSALATA DI ASPARAGI, SFORMATO DI ASPARAGI)
TEORIA/PATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
08.04.2013 ASPARAGI
PRATICA
Caratteristiche della cucina nazionale
Conoscere le principali ricette del territorio
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti
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188
ore 5 (CREMA DI ASPARAGI, INSALATA DI ASPARAGI, SFORMATO DI ASPARAGI)
Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
15.04.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti Nazionali
Caratteristiche della cucina Europea
(Francese)
La scheda tecnica
Dal
15.04.2013
ore 3 PISELLI
(CREMA DI PISELLI,
INSALATA NIZZARDA, PISELLI CON
LATTUGA BRASATA)
TEORIA/PATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
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Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Dal
15.04.2013
ore 5
PISELLI (CREMA DI PISELLI, INSALATA NIZZARDA, PISELLI CON LATTUGA BRASATA)
PRATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
22.04.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti Nazionali
Caratteristiche della cucina Europea
(Francese)
La scheda tecnica
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
190
Dal
22.04.2013
ore 3
BOVINO (SPEZZATINI ALLA BORDOLESE, TOURNEDOS). CHATEAUBRIAND. TARTARE. IL TARTUFO
TEORIA/PATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
22.04.2013
ore 5
BOVINO (SPEZZATINI ALLA BORDOLESE, TOURNEDOS). CHATEAUBRIAND. TARTARE. IL TARTUFO
PRATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
191
loro uso
pasticceria
Dal
29.04.2013
ore 2 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 28.04.2013 18.05.2013
al
18.05.2013
ore 3 Dal
20.05.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti Nazionali
Caratteristiche della cucina Europea
(Francese)
La scheda tecnica
Dal
20.05.2013
ore 3
FRAGOLE (CRESPELLE ALLE FRAGOLE, GELATO ALLA FRAGOLA, MOUSSE ALLA FRAGOLA, FRIANDISES
TEORIA/PATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
192
Dal
20.05.2013
ore 5
FRAGOLE (CRESPELLE ALLE FRAGOLE, GELATO ALLA FRAGOLA, MOUSSE ALLA FRAGOLA, FRIANDISES
PRATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
27.05.2013
ore 2
TEORIA
Controllare e utilizzare gli alimenti
e le bevande sotto il profilo
organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e
gastronomico
Possedere le nozioni basilari
delle principali tecniche di
cottura
Conoscere le principali ricette
trattate
Conoscere i principali prodotti Nazionali
Caratteristiche della cucina Europea
(Francese)
La scheda tecnica
Dal
27.05.2013
ore 3 OVINI AGNELLO ALLA MENTA, SPEZZATINO
TEORIA/PATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
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D'AGNELLO, FORMAGGIO CAPRINO)
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
Dal
27.05.2013
ore 5
OVINI AGNELLO ALLA MENTA, SPEZZATINO D'AGNELLO, FORMAGGIO CAPRINO)
PRATICA
Caratteristiche della cucina nazionale Caratteristiche della cucina Europea (Francese) Lessico professionale Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Lineamenti di organizzazione del lavoro Lessico professionale Piccola e grande attrezzatura Gli impasti di base di pasticceria Conoscere la minuteria e il loro uso
Conoscere le principali ricette del territorio Francese Conoscere le principali ricette regionali Francesi Organizzazione del lavoro in cucina Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti Le attrezzature di cucina Il sistema di autocontrollo nel settore alimentare ( H.A.C.C.P.) Tecniche di pasticceria
Applicare tecniche di cottura e conservazione dei prodotti Conoscere i principali prodotti locali I principali menu e la successione delle portate Conoscere le caratteristiche dei materiali utilizzate per le varie attrezzature
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE : 3 ^ MATERIA : SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE PE R I SERVIZI DI SALA e VENDITA PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE Ore 4 lezione Ore 2 verifiche OTTOBRE VENETO Ore 9 lezione Ore 3 verifiche
Classificazione degli alimenti per fini nutrizionali. Prodotti tipici certificati (IGT,VQPRD,DOC,DOCG) Descrizione della scheda –piatto e lettura delle tabelle di composizione degli alimenti; elaborazione di semplici schede piatto relative ai piatti alla lampada. UDA : LA CULTURA ENOGASTRONOMICA DEL TERRITORIO. IL VINO. La vite, il ciclo vitale della vite,
Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico. Essere in grado di classificare i vini secondo criteri definiti. Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico. Valutare l’apporto nutrizionale e calorico degli alimenti e dei piatti.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera. Controllare e utilizzare gli alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture
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NOVEMBRE VENETO Ore 9 lezione Ore 3 verifiche
come si riproduce, il legame della vite e quindi del vino con il territorio( il terroir: suolo, clima, vento, latitudine, altitudine). e “Dalla vigna al vino”. La formazione di un vigneto, la potatura, la vendemmia. L’uva: la sua composizione, differenza tra uva bianca e nera. La cantina e l’igiene della cantina, attrezzi e macchine usate(come torchio, pigiatrice). I microrganismi: lieviti, batteri, muffe(e la muffa nobile). Composizione del mosto. La fermentazione alcolica degli zuccheri e degli amminoacidi. La vinificazione in rosso, rosata, in bianco. Come avviene la vinificazione nei paesi a clima freddo e in quelli a clima caldo. Vinificazione moderna con lieviti selezionati, fermentazione guidata, fermentazione provocata, macerazione carbonica per i vini novelli, vini passiti, liquorosi,
Descrivere le caratteristiche merceologiche ed il valore nutritivo dell’uva e del vino. Distinguere i vari metodi di conservazione della frutta. Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico. Conoscere i prodotti tipici del proprio territorio. Riconoscere la differenza
demografiche, economiche, sociali e culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando
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spumanti, termovinificazione, governo alla toscana. Vitigni autoctoni italiani e internazionali, vini biologici. Le cure da fare al vino, la maturazione, la vendita. I difetti e le malattie del vino. Le correzioni che si possono fare sul mosto e sul vino, consentite dalla legislazione vigente. Gli effetti fisiologici dei costituenti del vino. Relazione storico-culturale tra la diversa sensibilità all’alcol della razza europea e asiatica. Come si faceva il vino nel passato(dalla raccolta alla pigiatura ai contenitori vinari. La diffusione delle bevande alcoliche nel passato perché più sicure dell’acqua. Lettura dell’etichetta dei vini, nuove regole sull’etichettatura(reg.UE 1169/2011)
tra difetti e malattie del vino. Elencare i vantaggi e gli svantaggi legati al consumo di vino. Descrivere i sistemi di produzione del vino con particolare riferimento alla fermentazione. Leggere ed interpretare l’etichetta alimentare.
le nuove tendenze di filiera Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Controllare e utilizzare gli
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DICEMBRE VENETO Ore 5 lezione Ore 4 verifiche GENNAIO TOSCANA e PUGLIA Ore 3 ripasso Ore 1 verifica
Approfondimento vini tipici veneti, toscani e pugliesi. Calcolo della gradazione alcolica di valore calorico e nutrizionale del cocktail. www.vinoinrete.it RECUPERO In alternativa: APPROFONDIMENTO AUTONOMO Elaborazione di una scheda piatto relativa ad una preparazione alla lampada, realizzata nei mesi precedenti. LA BIRRA: ”dai cereali alla birra”. Le varie fasi di preparazione della birra(dalla germinazione al condizionamento, contenitori usati per la birra). Nuovi tipi di birra: es birre fatte con il radicchio rosso di Treviso.
Utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico. Calcolare l’apporto alcolico e calorico di una quantità determinata di bevanda alcolica Conoscere i prodotti tipici del proprio territorio. Essere in grado di utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico. Saper fare il calcolo calorico e nutrizionale di un piatto, interpretandone il valore nutritivo. Descrivere le caratteristiche merceologiche ed il valore nutritivo della birra. Descrivere i sistemi di
alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera Agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Applicare le normative vigenti , nazionali e
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Birre per persone celiache. Classificazione della birra. Frodi sulla birra. Lettura dell’etichetta. La composizione chimica della birra e il suo valore nutritivo. Il Reinheitsgebot(del 1516 e tuttora valida in Germania). www,birranotizie.it www.mondobirra.org
produzione della birra. Classificare i vari tipi di birra. Riconoscere la relazione tra eventi storici e tecniche attuali di produzione della birra in Germania.
internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
FEBBRAIO TOSCANA E PUGLIA
Ore 8 lezione Ore 2 verifiche
UDA: ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO DI ISTRUZIONE. Dalla fava al CIOCCOLATO: raccolta delle fave, fermentazione, torrefazione(reazione di Maillard),polvere di cacao e burro di cacao, cioccolato bianco, al latte e fondente. Il cioccolato di Modica, Kasher. Composizione chimica e struttura fisica del cioccolato. Polimorfismo del burro di cacao. Conservazione del cioccolato. Aspetti nutrizionali del cacao. Gli effetti del cioccolato
Saper leggere le etichette e fare quindi una scelta consapevole ; conoscere la nuova normativa in fatto di etichette per la tutela del consumatore. Descrivere i principali sistemi produttivi del cacao. Classificare i vari tipi commerciali di cioccolato e valutarne le
Applicare le normative vigenti , nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Controllare e utilizzare gli alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando
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sull’uomo. Relazione tra luogo di origine del cacao e la sua composizione chimica .Il concaggio e la nascita del cioccolato fondente. Uso della lecitina. Il temperaggio . Le uova di Pasqua: rito antico e moderno. Direttiva n°2000/13/CE(uso dei grassi vegetali diversi dal burro di cacao nella proporzione massima del 5 %).Lettura dell’etichetta della cioccolata . Classificazione del cioccolato. Cerca su google blog bressanini .it Cerca : chocolate valley (zona toscana di produzione del cioccolato) Approfondimento: da bevanda alla nascita delle tavolette , praline e cioccolatini. Elaborazione di una scheda piatto di un piatto alla lampada realizzato nel mese di febbraio.
caratteristiche nutritive. . Saper fare un calcolo calorico e nutrizionale di un piatto, interpretando il valore nutritivo del piatto.
le nuove tendenze di filiera Agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Applicare le normative vigenti , nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Controllare e utilizzare gli alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
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200
MARZO FRANCIA Ore 3 Ore 7 lezione Ore 2 verifiche
Viaggio d’istruzione in una delle tre Regioni. TE’: dalla foglia alla bevanda; raccolta delle foglie, avvizzimento, accartocciamento, fermentazione, essiccazione. Caratteristiche nutritive del te’. Gli effetti benefici del tè verde sull’uomo. CAFFE’: dalla drupa alla tazza di caffè: caratteristiche botaniche, zona di coltivazione, raccolta, estrazione del seme, torrefazione, confezionamento. Composizione e valore nutritivo del caffè, varietà commerciali, effetti sull’organismo. Caffè, tè e cacao equosolidali. Approfondimento: calcolo calorico di un piatto alla lampada fatto nel mese di marzo.
Descrivere i principali sistemi produttivi del tè . Classificare i vari tipi commerciali di tè e caffè valutarne le caratteristiche nutritive e riconoscerne gli effetti sull’organismo umano. Fare una scelta etica nell’acquisto di un prodotto. Saper fare un calcolo calorico e nutrizionale di
Agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali e culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo.
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un piatto, interpretando il valore nutritivo del piatto
APRILE FRANCIA Ore 6 lezione Ore 3 verifiche MAGGIO
Il latte e i derivati (formaggi) : composizione, tecnologie di produzione, tipologie di latte e derivati, valore nutritivo. Approfondimento : formaggi italiani e francesi ( www.formaggio.it/francia-franciaDOP.htm ) Elaborazione di due schede piatto realizzati in aprile. UDA :ASL
Saper descrivere la filiera produttiva del latte e dei formaggi. Conoscere la classificazione e tipologie del latte. Saper fare un calcolo calorico e nutrizionale di un piatto, interpretando il valore nutritivo del piatto. Saper confrontare i diversi metodi di lavorazione e produzione dei formaggi tra Italia e Francia. Conoscere il valore nutritivo del latte e del formaggio.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera. Controllare e utilizzare gli alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali e culturali .
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Anno scolastico 2012-2013
ACCOGLIENZA TURISTICA
CLASSE: TERZA –ACCOGLIENZA MATERIA : LINGUA INGLESE PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE Ripasso: 2 Manners:2 Conoscenza del territorio 2
Ripasso dei principali tempi: Simple Present, Present Continuous, Simple Past per presentarsi ,parlare di se stessi e delle proprie esperienze lavorative e professionali Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori Manners: The impression you make How to welcome a guest Conoscenza del territorio di riferimento e in particolare conoscere il lessico e funzioni comunicative per localizzare i luoghi meta del viaggio Educational e su come raggiungerli :Lendinara, Badia Pol, Fratta Pol, Bergantino, Melara.
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti relativi alla sfera familiare e professionale Saper interagire in brevi conversazioni relative alla localizzazione e raggiungibilità di alcuni luoghi del medio e alto polesine.
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, individuando le nuove tendenze di filiera
OTTOBRE ORE Conoscenza del territorio e attrattori 3 Elementi per costruire un itinerario2 Viaggio educational 1 Elaborazione materiale 2 Verifica 2
Conoscenza del territorio di riferimento e in particolare conoscere il lessico e funzioni comunicative per localizzare i luoghi meta del viaggio Educational, su come raggiungerli e relativamente alla scheda di rilevazione degli attrattori ( Environmental, socio-cultural , leisure attractors, typical local products) in riferimento a Lendinara, Badia Pol,
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti relativi alla sfera professionale
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali. Valorizzare e promuovere le tradizioni
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Fratta Pol, Bergantino, Melara. Conoscenza del territorio di riferimento: organizzazione da parte del cdc dell'escursione educational a: Lendinara, Badia Pol, Fratta Pol, Bergantino, Melara, raccolta info e materiale illustrativo in lingua. Come costruire un itinerario: mezzi di trasporto, uso dell’imperativo, aggettivi, connettivi, futuri
locali, individuando le nuove tendenze di filiera
NOVEMBRE CONOSCENZA DEL TERRITORIO 4 VERIFICHE 2
Conoscenza del territorio di riferimento: strutture ricettive, locali tipici e percorsi enogastronomici Self catering and serviced accomodations ,local venues and typical restaurants
Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
DICEMBRE Preparazione prodotto multimediale 4 Verifiche 3
Caratteristiche ,lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive di registro e preparazione di un prodotto multimediale per la promozione del territorio da presentare agli studenti delle altre classi terze, a enti locali, proloco….. PREPARAZIONE PRODOTTO MULTIMEDIALE RELATIVO AL TERRITORIO DI RIFERIMENTO-
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
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GENNAIO Ripasso 3 Sviluppo contenuti In preparazione attività di ASL 4 Ti faccio da guida 2
RIPASSO DELLE PRINCIPALI FUNZIONI COMUNICATIVE E STRUTTURE LINGUISTICHE EFFETTUATE NEL 1° PERIODO + ripasso in itinere Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive di registro In preparazione all’attività di ASL: ACCOMODATION: Booking a hotel room ,Hotel duties, Vouchers, Helping the guest, Dealing with complaints and problems, ckeck-out UDA: TI FACCIO DA GUIDA”VICENZA E LE VILLE VENETE” Conoscenza del territorio di riferimento e in particolare conoscere il lessico per localizzare i luoghi meta del progetto e su come raggiungerli, luoghi di interesse, attrattori socio -culturali
Interagire in brevi conversazioni su argomenti inerenti la sfera sociale, lo studio e il lavoro, utilizzando anche startegie compensative Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali anche a caratterer professionale scritte, orali o multimediali Saper interagire in brevi conversazioni relative alla localizzazione e raggiungibilità dei luoghi, ai luoghi di interesse Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Integrare le competenze profesionali orientate al cliente con quelle linguistiche utilizando le tecniche di comunicazione e relazione per otimizzare la qualità del servizio e il coordinamneto con i colleghi Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
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FEBBRAIO Ti faccio da guida 2 Attività in preparazione Viaggio di istruzione ore 4 Verifiche ore 3
Caratteristiche delle principali tipologie testuali :preparare un itinerario della città di Vicenza e relativa brochure PREPARAZIONE DI UN PRODOTTO MULTIMEDIALE RELATIVO AL TERRITORIO DI RIFERIMENTO(veneto) UDA: VIAGGIO DI ISTRUZIONE (Itinerario relativo ai luoghi prescelti per il viaggio di istruzione.)
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali
Padroneggiare la lingua straniera e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
MARZO Verifiche ore4 Uscite didattiche per Viaggio di istruzione ore2
Caratteristiche ,lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive di registro e preparazione di un prodotto multimediale per la promozione del territorio da presentare agli studenti delle altre classi terze, a enti locali, proloco: Viaggio di itsruzione
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
APRILE Studio dei flussi turistici: 2 Verifiche : ore 2
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi scritti, orali e multimediali: Studio dei flussi turistici nelle zone dove si svolge attività di ASL: Incoming tourism, main tourist destinations, typical products and cuisine of the region of the stage
Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
APRILE-MAGGIO PERIODO DI ASL IN AZIENDA MAGGIO Ore 3
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro. ASL: ricaduta del modulo stage.
Saper produrre testi brevi, semplici e coerenti per descrivere esperienze ed eventi di lavoro.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
VERIFICHE: vedi POF
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Anno scolastico 2012/ 2013
CLASSE: 3^ Accoglienza MATERIA : Lingua Francese PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE ( ore 9 ) UD 1: Accertamento delle conoscenze relative al biennio UDA Territorio ( Medio e Alto Polesine ) : conoscenza del territorio di riferimento e in particolare conoscenza del lessico e delle funzioni comunicative per localizzare i luoghi meta del viaggio d'istruzione e come raggiungerli: Lendinara , Badia Polesine , Fratta Polesine ,Bergantino e Melara
Saper interagire in brevi e semplici conversazioni in ambito familiare e professionale. Saper interagire in brevi conversazioni relative alla localizzazione e raggiungibilità di alcuni luoghi del Medio e Alto Polesine .
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi . Saper applicare le conoscenze acquisite per valorizzare e promuovere le tradizioni locali , individuando le nuove tendenze di filiera..
OTTOBRE ( ore 9 ) UD 2: Le personnel d' hôtel UDA Territorio ( Medio e Alto Polesine ) : scheda di rilevazione del territorio di riferimento per localizzare I luoghi meta del
Saper presentare il personale e le sue attività ; saper comprendere ed utilizzare la microlingua di settore . Saper raccogliere informazioni di carattere professionale grazie ad
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi . Saper applicare le conoscenze acquisite in diversi ambiti e
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viaggio d'istruzione e per identificare gli attrattori ( storia , architettura , archeologia , manifestazioni , associazioni culturali , prodotti tipici e/o artigianali , tradizioni , negozi e botteghe tipiche , loisirs ) . Strumenti per costruire un itinerario
attività di gruppo e/o individuali . contesti professionali , valorizzando e promuovendo le tradizioni locali individuando le nuove tendenze di filiera .
NOVEMBRE ( ore 7 ) UDA Territorio ( Medio e Alto Polesine ) : scheda di rilevazione del territorio per identificare gli attrattori ( strutture ricettive , locali tipici e percorsi enogastronomici ) UD 3: Les entreprises touristiques
Saper interagire in brevi conversazioni relative all'ambiente di lavoro . Saper individuare e spiegare ciò che attiene al settore turistico dal punto di vista dell'accoglienza
Saper applicare le conoscenze acquisite in diversi ambiti e contesti professionali , valorizzando e promuovendo le tradizioni locali individuando le nuove tendenze di filiera . Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi .
DICEMBRE ( ore 6 ) UDA Territorio ( Medio e Alto Polesine ) : lessico e fraseologia relativi all' accoglienza .
Saper raccogliere informazioni per spiegare ciò che attiene al settore turistico dal punto di vista dell'accoglienza .
Creazione di un prodotto multimediale da presentare entro il mese alle altre classi terze , ad enti locali , pro-loco ecc.
GENNAIO( ore 6 ) Sospensione attività didattica per recupero / ripasso / approfondimento
Saper utilizzare la lingua nei diversi ambiti
Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi .
GENNAIO ( ore 6 ) UDA Territorio ( Il territorio veneto ) : Conoscenza del territorio veneto con particolare
Saper lavorare in gruppo e/o individualmente per la ricerca di informazioni relative al territorio e
Saper applicare le conoscenze acquisite in ambito geografico , artistico , architettonico , storico ,
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attenzione a Vicenza e alle ville venete
alla sua raggiungibilità . enogastronomico ecc.
FEBBRAIO ( ore 8 ) UDA Territorio ( Il territorio veneto ) : creazione di un itinerario (Conegliano e/o Vicenza ) UDA “ Ti Faccio da guida “ UDA : Viaggio d'istruzione”
Saper raccogliere informazioni in gruppo e/o singolarmente .
Saper proporre al cliente un itinerario della città dal punto di vista artistico , architettonico,storico,enogastronomico ecc.
MARZO ( ore 8 ) UD 4 : Dialogues en situation : conversation au téléphone UD 5: Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi scritti , orali e multimediali .
Saper sostenere semplici conversazioni con il cliente Saper assemblare il materiale raccolto per produrre un prodotto multimediale.
Padroneggiare la lingua straniera e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio . Creazione di un prodotto multimediale da presentare entro il mese alle altre classi terze , ad enti locali , pro-loco ecc.
APRILE / MAGGIO ( ore 6 ) UD 6 :Studio dei flussi turistici nelle zone in cui si svolge l'attività di ASL. ASL ( Alternanza scuola-lavoro )dal.......al...........
Saper interagire in conversazioni relative all'ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali e/o nazionali , individuando le nuove tendenze di filiera ( comune a lab. di cucina ) .
MAGGIO ( ore 6 ) Ricaduta del modulo stage Saper produrre testi brevi , semplici e coerenti per descrivere esperienze ed eventi di lavoro.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali ( comune a lab.di cucina )
VERIFICHE Le ore restanti sono utilizzate per le verifiche scritte ed orali .
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE: TERZA –ACCOGLIENZA MATERIA : LINGUA TEDESCA PERIODO Scansione temporale
ORE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE
6 2
Ripasso primo biennio: strutture grammaticali e abilità. Lessico e ripasso dei principali tempi: Präsens dei verbi regolari, irregolari, ausiliari e modali per presentarsi, parlare di se stessi e delle proprie esperienze lavorative e professionali Conoscenza del territorio di riferimento e in particolare conoscere il lessico per localizzare i luoghi meta del viaggio Educational e su come raggiungerli: Lendinara, Badia Pol, Fratta Pol, Bergantino, Melara (Alto Polesine)
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti relativi alla sfera familiare e professionale Saper interagire in brevi conversazioni relative alla localizzazione e raggiungibilità di alcuni luoghi del medio e alto polesine.
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, individuando le nuove tendenze di filiera
OTTOBRE 3 4 3
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori Der Bauernhof: der Trendurlub von heute. Anfragen: richiesta di informazione telefonica e scritta relative a strutture ricettive: agriturismo. Conoscenza del territorio di riferimento e in particolare il lessico relativo alla scheda di rilevazione degli attrattori , culturali, ambientali ecc.. Sehenswürdigkeiten: Umgebung, Kuktur, Kunst, typische und lokale Spezialitäten Organizzazione da parte del cdc dell'escursione educational a: Lendinara, Badia Pol, Fratta Pol, Bergantino, Melara, raccolta info e materiale illustrativo già prodotto in lingua. (Zone in cui si producono i prodotti elencati nelle PDM di enogastronomia e sala e vendita) Grammatik: Uso del genitivo e preposizioni e articoli nei complementi di luogo. Introduzione ai paradigmi
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti relativi alla sfera professionale
Padroneggiare la lingua straniercomunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, individuando le nuove tendenze di filiera
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4 Verifiche ed interrogazioni NOVEMBRE 2
3 3 3 3
Conoscenza del territorio di riferimento: strutture ricettive (Hotels, Ferienwohnungen, Feriendoerfer, Jugendherbergen, Campingplaetze…). Ricerca e traduzione Anfrage und Angebot, Reservierung und und Bestaetigung per E- Mail, Fax oder Brief. Check- in e dialoghi relativi al periodo Live-in del cliente: dem Gast helfen, den Gast empfehlen, Beschwerde (malintesi, reagire a problemi vari, desideri e reclami)u. s. w. Grammatik: Uso del passivo e passato prossimo ( participio passato regolare e irregolare con paradigmi: I parte) Verifiche ed interrogazioni
Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filieraPadroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
DICEMBRE 3 3 3 3
Endlich Urlaub: Nach dem Weg fragen, Check-in, Informationen für Ausflüge Caratteristiche,lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive di registro e preparazione di un prodotto multimediale per la promozione del territorio da presentare agli studenti delle altre classi terze, a enti locali, proloco ecc…Das venetische Land der grössen Flüsse. Come costruire “ein Reiseprogramm” un itinerario: costruzione nominale, uso dell’imperativo, aggettivi, connettivi. Beispiel: Umbrien und Toskana.
UDA: TI FACCIO DA GUIDA (Mantova o Ferrara) Grammatik: Preposizioni di luogo II parte Verifiche ed interrogazioni
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e conteprofessionali
GENNAIO 6 3 3
RIPASSO DELLE PRINCIPALI FUNZIONI COMUNICATIVE E STRUTTURE LINGUISTICHE EFFETTUATE NEL 1° PERIODO Check-out e sue problematiche UDA: Viaggio d’istruzione (organizzazione viaggio d’istruzione in Toscana: aspetto storico-culturale e turistico ) Gruppenreise in die Toskana. Da gennaio a Marzo
Interagire in brevi conversazioni su argomenti inerenti la sfera sociale, lo studio e il lavoro, utilizzando anche strategie compensative
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, pinteragire in diversi ambiti e contesti professionali
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Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali anche a carattere professionale scritte, orali o multimediali
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con
FEBBRAIO 3 4 3 3
UDA: TI FACCIO DA GUIDA UDA: Viaggio d’istruzione (organizzazione viaggio d’istruzione in Toscana: aspetto storico-culturale e turistico ) Da gennaio a Marzo Kunsttsaedte: Florenz, Siena, Montecatini Terme Grammatik: declinazione dell’aggettivo Verifiche ed interrogazioni
Saper interagire in brevi conversazioni relative alla localizzazione e raggiungibilità dei luoghi, ai luoghi di interesse
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguagsettoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
MARZO 3 3 3 3
Caratteristiche delle principali tipologie testuali :preparare un itinerario della città di Vicenza (Ferrara o Mantova) e relativa brochure UDA: VIAGGIO DI ISTRUZIONE (organizzazione viaggio d’istruzione in Toscana: aspetto storico-culturale e turistico ) Gruppenreise in die Toskana. Beschreibungen von Hotels In preparazione all’attività di ASL: Ripasso ciclo completo cliente: dalla Anfrage al Check-out Grammatik: Paradigmi nel Perfekt e Passiv II parte. Verifiche ed interrogazioni
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali
Padroneggiare la lingua straniera e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
APRILE 3 4
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi scritti, orali e multimediali: Studio dei flussi turistici nelle zone dove si svolge attività di ASL. Verfiche ed interrogazioni (prova strutturata) UDA : ASL (Alunni impegnati nell’esperienza lavorativa dal 28 aprile al 18 maggio)
saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina)
MAGGIO 3 3
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro. ASL: ricaduta del modulo stage.
Saper produrre testi brevi, semplici e coerenti per descrivere esperienze ed eventi di lavoro.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (comune a lab di cucina)
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VERIFICHE: vedi POF
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Anno scolastico 2012-2013 CLASSE: TERZA –ACCOGLIENZA TURISTICA MATERIA : LINGUA SPAGNOLA
PERIODO Scansione temporale
ORE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE
Ore:8
Recupero contenuti culturali, lessicali e grammaticali classe precedente Grammatica: Ripasso e/o rinforzo delle strutture e funzioni relative al biennio: Ser y estar; Hay y estar; Presente Indicativo verbos regulares - irregulares; Pretérito Imperfecto Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori Conoscenza del territorio di riferimento e in particolare conoscere il lessico e funzioni comunicative per localizzare i luoghi meta del viaggio Educativo e su come raggiungerli: Lendinara, Badia Pol, Fratta Pol, Bergantino, Melara.
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti relativi alla sfera familiare e professionale Saper interagire in brevi conversazioni relative alla localizzazione e raggiungibilità di alcuni luoghi del medio e alto polesine.
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, individuando le nuove tendenze di filiera
OTTOBRE
Ore 12 Conoscenza del territorio di riferimento: organizzazione da parte del cdc dell'escursione educational a: Lendinara, Badia Pol, Fratta Pol, Bergantino, Melara, raccolta info e materiale illustrativo in lingua. Conoscere il lessico su come raggiungerli e quello relativo alla scheda di rilevazione degli attrattori (Desarrollo, socio-cultural, diversión produco típicos locales).
Saper interagire in brevi conversazioni relative ad argomenti relativi alla sfera professionale
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione -Adria P.O.F. 2012/2013
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Come costruire un itinerario: uso dell’imperativo, aggettivi, connettivi, futuri
NOVEMBRE
Ore 12
Conoscenza del territorio di riferimento: strutture ricettive, locali tipici e percorsi enogastronomici, conoscere le parti di un hotel (fichas, facturas, formas de pago) Catering y reservas, restaurants típicos
Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
DICEMBRE
Ore 9 Caratteristiche, lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive di registro e preparazione di un prodotto multimediale per la promozione del territorio da presentare agli studenti delle altre classi terze, a enti locali, proloco…
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
GENNAIO
Ore 9 Ripasso delle principali funzioni comunicative e strutture linguistiche effettuaste nel primo periodo. In preparazione all’attività di ASL: En el Hotel: Accogliere il cliente e soddisfare le sue esigenze. UDA: TI FACCIO DA GUIDA”VICENZA E LE VILLE VENETE” Conoscenza del territorio di riferimento e in particolare conoscere il lessico per localizzare i luoghi meta del progetto e su come raggiungerli, luoghi di interesse, attrattori socio -culturali
Saper interagire in brevi conversazioni relative alla localizzazione e raggiungibilità dei luoghi, ai luoghi di interesse
Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
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FEBBRAIO
Ore 12 Caratteristiche delle principali tipologie testuali: preparare un itinerario della città di Vicenza e relativa brochure UDA: VIAGGIO DI ISTRUZIONE Itinerario relativo ai luoghi prescelti per il viaggio di istruzione.
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali
Padroneggiare la lingua straniera e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
MARZO
Ore 15 Caratteristiche, lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive di registro e preparazione di un prodotto multimediale per la promozione del territorio da presentare agli studenti delle altre classi terze, a enti locali, proloco
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, Padroneggiare la lingua straniera, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
APRILE
Ore 10 Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi scritti, orali e multimediali: Studio dei flussi turistici nelle zone dove si svolge attività di ASL: Llegada de los turistas, los destinos que prefieren los turistas, produco típicos y las cocinas regionales del stage.
Saper interagire in brevi conversazioni relative all’ambiente di lavoro
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (comune a lab di cucina)
APRILE-MAGGIO PERIODO DI ASL IN AZIENDA
MAGGIO
Ore 6 Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro. ASL: ricaduta del modulo stage.
Saper produrre testi brevi, semplici e coerenti per descrivere esperienze ed eventi di lavoro.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (comune a lab di cucina)
VERIFICHE: vedi POF
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Anno scolastico 2012-2013
CLASSE: TERZA – INDIRIZZO: ACCOGLIENZA TURISTICA MATERIA : laboratorio dei servizi di accoglienza turistica
PERIODO Scansione temporale
ORE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE (20 ORE) e durante tutto l’arco dell’anno (*)
• 3
• 4
• 1
• 1
• 1
• 1
• 1
• 4
• 4
• Introduzione al reparto del front office: compiti e
personale
• *la comunicazione con il cliente al bancone e al
centralino
• approfondimento e attività pratica per una
comunicazione professionale;
• la comunicazione verbale e non verbale; • La comunicazione come strumento strategico nel
mercato del lavoro • Ascolto empatico (Role play): la comunicazione diretta
e indiretta • la comunicazione non verbale; gli aspetti per una
comunicazione efficace • l’applicazione informatica nel front office: i siti turistici,
di pubblica utilità e istituzionali.
• Sistema di gestione del servizio alberghiero.
• Simulare le procedure connesse alle fasi del ciclo clienti, utilizzando strumenti digitali e applicativi specifici.
• Simulare la costituzione e l’organizzazione di imprese individuali e societarie.
• utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera;
• integrare le competenze professionali
orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi;
OTTOBRE (40)
• 6
• 8
• 4
• 8
• L’evoluzione storica del turismo
• Aspetto geografico, storico-artistico, enogastronomico del prodotto turistico territoriale
• Ecoturismo. • Conoscenza del territorio di riferimento: 1 .organizzazione da parte del cdc dell'escursione educational a: Lendinara, Badia Pol, Fratta Pol, Bergantino, Melara. 2. utilizzo della scheda di rilevazione del territorio da parte degli studenti per l'identificazione degli attrattori.
• Realizzare un pacchetto turistico valorizzando l’ambiente e le risorse culturali del territorio
• Simulare la costituzione e l’organizzazione di imprese individuali e societarie.
• utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera;
• utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli
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• 8
• 4
• 4
3. analisi delle strutture ricettive alberghiere e para-alb presenti. 4. professioni nel campo turistico • Approfondimento degli attrattori individuati e loro
modalità di comunicazione: -Attrattori culturali - storici, architettonici, archeologici, religiosi, manifestazioni, associazioni culturali attive, ecc. -Attrattori enogastronomici e artigianali - prodotti tipici, tradizioni enogastronomiche, ecc;
• *la comunicazione con il cliente al bancone e al
centralino
-verifiche, ripasso e recupero
strumenti tecnici della comunicazione in rete.
NOVEMBRE (36)
• 8 • 2 • 2 • 3 • 2 • 3 • 4 • 4 • 4 • 4
• Approfondimento degli attrattori individuati e loro
modalità di comunicazione: - Attrattori leisure - attrattori per il tempo libero, attività sportive nella natura, percorsi salute, itinerari, passeggiate, escursioni, ecc. -Attrattori ambientali - parchi, alberi storici, giardini botanici, aree protette, ecc.
• la prenotazione definizione e caratteristiche generali • La prenotazione indiretta e di gruppo e altre tipologie
di prenotazione • il foglio prenotazione e altra modulistica inerente • la gestione del planning • Tecniche di gestione del cliente individuale e dei gruppi • Attività di banqueting e accoglienza • *la comunicazione con il cliente al bancone e al
centralino
• Verifiche, ripasso e recupero
• Simulare le procedure connesse alle fasi del ciclo clienti, utilizzando strumenti digitali e applicativi specifici
• Simulare la costituzione e l’organizzazione di imprese individuali e societarie.
• adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela;
DICEMBRE (32)
• 3
• il check in e le procedure operative in relazione alle
• Simulare le procedure connesse alle fasi del ciclo clienti, utilizzando strumenti digitali e
• utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione,
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• 3
• 2
• 2 • 6
• 4
• 4 • 4
• 4
diverse tipologie di clietela • il check in al front office e una comunicazione
professionale • la gestione normativa del check in e modulistica
obbligatoria di settore e documentazione inerente e normalmente in uso
• Disciplina dei prezzi e loro applicazioni • Preparazione di un “quaderno del territorio” per la
Presentazione agli studenti delle altre classi terze, a enti locali, proloco del prodotto multimediale –
• preparazione e realizzazione di un "mini"evento, dove si presenta il territorio con il prodotto multimediale (accoglienza).
• Attività di accoglienza, scuola aperta e banqueting • *la comunicazione con il cliente al bancone e al
centralino
• Verifiche, ripasso e recupero
applicativi specifici • Simulare la gestione dei servizi al cliente e i
ruoli in relazione ai livelli di responsabilità operativa.
• Realizzare un pacchetto turistico valorizzando l’ambiente e le risorse culturali del territorio
assistenza, informazione e intermediazione turistico -alberghiera;
GENNAIO (12) • 8
• 4
RIPASSO, RECUPERO E/ APPROFONDIMENTO DEL PROGRAMMA DEL PRIMO TRIMESTRE • la comunicazione con il cliente al bancone e al
centralino
GENNAIO (10) FEBBRAIO (25)
• 3
• 4
• 4
• 4
• 4 • 4 • 2 • 4 • 4
• il soggiorno del cliente e le operazioni di contabilità
generale • la gestione normativa e contabile del soggiorno:
modulistica obbligatoria di settore e documentazione inerente e normalmente in uso
• Principali operazioni legate al il live in e la gestione dell’assistenza del cliente;
• La ricerca di informazioni di varia natura ( turistiche, culturali,ecc;) i tour operator e gli intermediari turistici
• Le Agenzie di Viaggio • Ricerche di: siti delle adv e dei t.o. • la documentazione di settore ; • Il Voucher, tipologie e modalità operative • la gestione contabile e la modulistica inerente
• Elaborare progetti per la distribuzione del prodotto turistico attraverso canali diversi.
• Simulare le procedure connesse alle fasi del ciclo clienti, utilizzando strumenti digitali e applicativi specifici
• utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico -alberghiera;
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• 4
• 4
• *la comunicazione con il cliente al bancone e al
centralino
• Verifiche, ripasso recupero
MARZO (38)
• 8
• 6
• 2
• 7
• 7
• 4
• 4
• Conoscenza del territorio di riferimento: 1. studio del territorio attraverso contatti con gli enti turistici veneti, toscani e pugliesi, internet, guide turistiche cartacee, testi, documentari, ecc. 2, individuazione di una città-località turistica di approfondimento
3. utilizzo della scheda di rilevazione del territorio da parte degli studenti per l'identificazione degli attrattori. aspetto geografico, storico-artistico, culturali, ambientali, enogastronomico del prodotto turistico territoriale
• Progetto “ Ti faccio da guida”
• orientiring attraverso la piantina della città
• preparazione e realizzazione di un itinerario per la
promozione del territorio, da proporre agli studenti
delle classi 1^ e relativa organizzazione di una visita
guidata.
• Visita aziendale e di istruzione
• *la comunicazione con il cliente al bancone e al
centralino
• Verifiche, ripasso e recupero
• Elaborare progetti per la distribuzione del prodotto turistico attraverso canali diversi.
• Realizzare un pacchetto turistico valorizzando l’ambiente e le risorse culturali del territorio.
• integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi;
• promuovere e gestire i servizi di
accoglienza turistico -alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio;
APRILE (32)
• 3
• 2 • 3 • 3 • 2
• 4
• il check.out e la partenza del cliente: obblighi di legge e procedure operative
• il check out e comunicazione al front office; • i diversi metodi di pagamento e le scelte gestionali • le modalità di fidelizzazione • “la mission del settore: la soddisfazione della cliente”
e la sua valutazione • Sviluppo ed applicazione pratica del ciclo cliente in
• Simulare le procedure connesse alle fasi del ciclo clienti, utilizzando strumenti digitali e applicativi specifici
• utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera;
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• 4
• 2 • 2 • 4
• 4
modo completo
• conoscenza della struttura prevista per il progetto ASL
e sua analisi
• .galateo del turista
• . usi e costumi internazionali.
• *la comunicazione con il cliente al bancone e al
centralino
• Verifiche, ripasso, recupero MAGGIO (38)
• 2
• 2
• 2
• 2
• 2
• 2
• 26
• 2
• il territorio in cui si viene collocati: Approfondimento
degli attrattori delle località di ASL in relazione ai flussi
riscontrati; attrattori enogastronomici e artigianali
europei (con particolare rif. a quello francese)
• analisi sotto l’aspetto turistico, ricreativo, storico,
geografico servizi presenti, eventi/manifestazioni,
• studio del turismo e dei suoi flussi, attraverso contatti
con gli enti turistici delle località di ASL, internet,
guide turistiche cartacee, testi, documentari, ecc.
• utilizzo delle statistiche degli Enti e Associazioni
turistiche più rilevanti per l'analisi del target, dei flussi
del turismo interno-domestico -nazionale-
internazionale, del flusso turistico europeo, con
particolare riferimento a quello francese.
• creazione di schede tecniche del territorio/località di
riferimento,
• sviluppo e applicazione delle competenze di
accoglienza turistica in relazione alle diverse
nazionalità del turista
• Progetto “Alternanza scuola lavoro”
• Verifiche, ripasso, recupero
• Simulare le procedure connesse alle fasi del ciclo clienti, utilizzando strumenti digitali e applicativi specifici
• Simulare la costituzione e l’organizzazione di imprese individuali e societarie.
• integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi;
• adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela;
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CLASSE III
ACCOGLIENZA TURISTICA Anno scolastico 2012-2013
CLASSE : 3 ^ MATERIA : SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE indirizzo ACCOGLIENZA TURISTICA ORE 3 settimanali PERIODO Scansione temporale
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
SETTEMBRE Ore lezione 4 Ore verifica 2
Storia della gastronomia dal paleolitico ai giorni nostri. Cenni al cibo nella pittura. Storia dell’alimentazione. Popolazione e alimentazione. Scenari dei consumi alimentari della popolazione italiana a partire dal 1861 e malattie da carenze e squilibri alimentari. I vari tipi di ristorazione presenti oggi. (Dove cercare: su google “Elena Angela Peta e consumi agroalimentari in Italia e nuove tecnologie”) .
Collegare l’evoluzione dell’alimentaz. con la cultura del territorio
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo
OTTOBRE Ore lezione 9 Ore verifiche 3
UDA: TI FACCIO DA GUIDA. Le diverse tipologie dietetiche presenti in Italia(mediterranea, vegetariana….) Storia del turismo dalle prime civiltà ai giorni nostri. Tipologie di turismo in Italia(montano,balneare,lacuale,culturale, termale, religioso, agriturismo, enogastronomico, naturalistico, crociera ). Dove cercare: in www.scienzadelturismo.it e poi su annali italiani turismo internazionale, click su il cibo locale tra comunicazione mass mediatica e marketing turistico del territorio_,). .
Riconoscere le nuove tendenze dell’enogastronomia e della domanda turistica. Contribuire all’elaborazione di pacchetti turistici, in base alle risorse culturali ed enogastronomiche del territorio
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo. Promuovere gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-
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www.globalgeografia.it/temi/pravettoni.pdf libro tutto scaricabile gratis“il cibo come elemento di identità culturale nel processo migratorio”. Cercare su google: Patrizia Fazzini e il cibo come linguaggio e cultura. www.cronologia.leonardo.it e cerca “l’Italia unita ma non a tavola e storia dell’uomo attraverso il suo cibo, volume 1 interamente scaricabile(di Aldo Quinto Lazzari) Descrizione del territorio italiano e del suo clima. Le regioni italiane. Regione Veneto: le caratteristiche del territorio veneto e relativi prodotti tipici. Nascita del Polesine tra l’azione dell’uomo (rotta di Ficarolo, il taglio di Porto Viro, opere di bonifica)ed eventi naturali(alluvioni). Dove cercare: www.rovigobox.it e poi click sul turismo e poi click su storia del Polesine. Visita all’interno del museo archeologico nazionale di Fratta Polesine, barchesse di Villa Badoer su “il villaggio di Frattesina e le sue necropoli”. Andare su google e cercare Il villaggio di Frattesina e le sue necropoli.. Sito www.comune. frattapolesine.ro.it
artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio . Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
NOVEMBRE VENETO
Definizione di alimento e la classificazione in base a diversi parametri (merceologico, tecnico produttivo, per fini nutrizionali, prodotti biologici, prodotti tipici certificati
1.Riconoscere le nuove tendenze dell’enogastronomia e
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
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Ore lezione 10 Ore verifiche 2
DOP,IGP,STG,PAT e non certificati STG).Sistema di tracciabilità e rintracciabilità. Classificazione degli ortaggi e della frutta e loro valore nutritivo. Cenni ai metodi vecchi e nuovi di conservazione della frutta e della verdura(marmellate, cotognata, ortaggi di gamma.).Cenni alla frutta esotica presente ormai nelle nostre tavole. Approfondimento: Caratteristiche generali di alcuni ortaggi e frutta in particolare quelli dell’alto e medio Polesine compresi all’interno della zona di Lendinara ,Badia Polesine, Fratta Polesine, Bergantino, Melara. A scelta tra i prodotti tipici : la zucca di Melara, l’insalata di Lusia IGP e il radicchio bianco o variegato di Lusia, aglio bianco polesano DOP, pere polesane, Radicchio di Chioggia, Noce Lara di Nogalba…… Miele del Delta del Po. Nell’arte: l’autunno di Arcimboldo( vedi su google autunno di Arcimboldo di Stella Isoppo). Informazioni su melo, pero,insalate dal punto di vista della botanica,storia e arte,alimentazione, paesaggio,coltivazione, ricerca e utilizzazione su www.colturaecultura.it(clik su titoli, scelta del prodotto e poi clik su visualizza estratto pdf) Piccolo depliant di tali prodotti polesani su www.provincia.rovigo.it cercando su google”le eccellenze del Polesine - provincia di Rovigo www.rovigobox.it( informazioni su prodotti tipici, itinerari, storia ecc)
della domanda turistica. 2.Identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza del prodotto. 3.Identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone la qualità di filiera. 4.Marchi di qualità e sistemi di tutela dei prodotti enogastronomici di eccellenza
Promuovere gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio . Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo
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www.agraria.org www.turismo.provincia.rovigo.it www.prodottitipici.com www.produzionenoci.it www.italia.it
DICEMBRE VENETO Ore lezione 7 Ore verifiche 2
Struttura botanica generale del legume. Classificazione. Valore nutrizionale. Importanza storica dei legumi nell’alimentazione per i poveri. Arte:vedi il mangiatore di fagioli di Annibale Carracci. Dove cercare: su google il mangiafagioli di Stella Isoppo www.giallozafferano.it WWW.taccuinistorici.it e cerca su arte cibo Approfondimento a scelta: Il pollo : l’argentata di Rovigo, ermellinata di Rovigo, robusta lionata. L’anatra : domesticazione dell’anatra, l’anatra polesana bianca e lilla (ormai estinte negli anni 1960) e l’anatra germinata veneta, anatra mignon. Anatra all’arancia(www.giallo zafferano .it). Allevamento tradizionale e industriale del pollame.(Vedi www. ilpollaiodelre.com e www.agraria.org)
Collegare l’evoluzione dell’alimentazione e la cultura del territorio. Identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone la qualità di filiera.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo
GENNAIO Ore 3 ripasso ore 1 verifica TOSCANA
Recupero Per la parte di classe che non ha recupero lavoro autonomo di ricerca: approfondimenti su razza cinta senese e la chianina (
Identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza del prodotto. Identificare i prodotti tipici e il loro legame con
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità del prodotto. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e
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Ore lezione 4 Ore verifiche 2
www.agraria.org) . Feste e tradizioni: Sant’Antonio del porcello(su www.taccuinistorici.it e poi click su feste tradizioni) . Il maiale nell’arte(su www.taccuinistorici.it e poi click su arte e cibo) La carne:composizione della carne,la macellazione, la rigidità cadaverica e il rigor mortis, la frollatura. La classificazione merceologica della carne. Valore nutrizionale e malattie derivanti da eccesso di carne. Conservazione della carne. Sicurezza e qualità della carne. Cenni alle frattaglie. Insaccati e non insaccati. Estratti di carne e dadi per brodo. Lettura dell’etichetta. UDA: ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO DI ISTRUZIONE.
il territorio, riconoscendone la qualità di filiera. Individuare i pericoli di contaminazione nelle procedure enogastronomiche.
internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
FEBBRAIO TOSCANA Ore 8 lezione Ore 2 verifiche
Toscana(vedi su www.guidatoscana.net): geografia,clima. Cenni sulla cucina regionale (in www.taccuinistoricici.it vedi cucina regionale). Il vino :struttura del grappolo d’uva e sua composizione,vendemmia,preparazione del mosto,fermentazione alcolica,vinificazione,invecchiamento e imbottigliamento, classificazione ed etichettatura dei vini. Vitigni del luogo e vini tipici (es Brunello di Montalcino ,Chianti, Rosso di Montepulciano,) Dove cercare:www.colturaecultura.it. e si seleziona la vite e il vino e uva da tavola e poi fa click su visualizza estratto. Ottime informazioni sulla botanica, coltivazione, arte e
Identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone la qualità di filiera. Marchi di qualità e sistemi di tutela dei prodotti enogastronomici di eccellenza. Identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo . Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
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uva,numismatica
del prodotto.
GITA IN UNA DELLE DUE REGIONI Contribuire all’elaborazione di pacchetti turistici, in base alle risorse culturali ed enogastronomiche del territorio
Applicare le metodologie e le tecniche delle gestione dei progetti.
MARZO PUGLIA Ore 10 lezione Ore 2 verifiche
Puglia:geografia e clima. Cenni sulla cucina regionale pugliese (dove cercare:www.taccuinistorici.it e poi click su cucina regionale) . Vitigni del luogo e vini tipici( Primitivo di mandria, Negroamaro ecc.). Uva da tavola in Puglia(costruzione di muretti a secco,muri paralupi, informazioni da www.colturaecultura.it. e si seleziona la vite e il vino e uva da tavola e poi fa click su visualizza estratto. Ottime informazioni sulla botanica, coltivazione, arte e uva,numismatica A scelta:
1) Altre informazioni su l’arte e l’ uva(www.ampelografia.it).
Il vino nell’arte : Bacco di Michelangelo Buonarroti,, la statua di Ebe di Canova, bacco di Michelangelo Merisi, baccanali di Rubens, autunno di Arcimboldo, Dove cercare: www.laculturadelcibo di Stella Isoppo
Identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone la qualità di filiera . Marchi di qualità e sistemi di tutela dei prodotti enogastronomici di eccellenza. Identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza del prodotto.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo . Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Promuovere gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio .
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www.stradadelprimitivo.it www.tipicipuglia.it aprire pubblicazioni e si trova l’atlante dei prodotti tipici agroalimentari di Puglia scaricabile(254 pg).
2) L’arte dei formaggi : formaggi tipici pugliesi come burrata, caciocavallo ecc . Cerca in google:”ricette dei formaggi di Puglia di Mariella Belloni “ e Formaggi di Puglia di Riccardo Collu “ del sito www.tigulliovino.it
APRILE FRANCIA ore lezione 7 ore verifiche 2
La geografia della Francia .Il clima ( cerca in google la Francia “di www. Zanichellibenvenuti.it e in www.francia.be). La gastronomia francese (www.taccuinistorici. it e poi click su mondo a tavola e Francia). Abitudini alimentari in Francia. Prodotti tipici, esempio patè d’anatra:( su wikipedia.) Latte e derivati:composizione del latte, sistemi di risanamento del latte, tipi di latte commerciale,tipi di latte modificato,valore nutritivo del latte. Lettura dell’etichetta. Yogurt: sistema di produzione e valore nutritivo dello yogurt. Formaggi: la storia del formaggio (www.mu-edu.it), sistema di produzione dei formaggi, classificazione merceologica dei formaggi, valore nutritivo. Formaggi DOP italiani e francesi come lo Cheddar, Brie, Camembert ,Beaufort, roquefort , gruyere ecc… Storia del vigneto alsaziano, influenza del terreno sulla
Identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza del prodotto. Identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone la qualità di filiera. Individuare i pericoli di contaminazione nelle procedure enogastronomiche . Riconoscere i marchi di qualità e sistemi di tutela dei prodotti
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo .
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composizione del vino, terroir d’Alsazia. Cenni al vitigno riesling alsaziano cerca in google “cartina della Francia “di www.france-property-and-information.com e trovi la cartina dei formaggi Storia del vigneto alsaziano, influenza del terreno sulla composizione del vino, terroir d’Alsazia. Cenni al vitigno riesling alsaziano
• Dove cercare:www.vinsalsace.com
• Dove cercare www.tigulliovino.it con parola chiave in google “vini di Francia di Pierfranco Schiaffino”,e “terra e sole, l’inconfondibile terroir d’Alsazia di Mariella Belloni”
enogastronomici di eccellenza.
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MAGGIO UDA: ASL ( alternanza scuola lavoro) Contribuire all’elaborazione di pacchetti turistici, in base alle risorse culturali ed enogastronomiche del territorio. Riconoscere le nuove tendenze dell’enogastronomia e della domanda turistica. Identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone la qualità di filiera.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche e sociali, culturali e le trasformazioni avvenute nel tempo . Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera . Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio .