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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“N. COPERNICO – A. PASOLI” Via Carlo Anti n. 5 – 37132 VERONA Tel. 045-8921284 – Fax 045-8920667
Sede associata: Via G. Dalla Corte 15 – 37131 VERONA Tel. 0458920222 – Fax 045975353
www.copernicopasoli.gov.it e-mail [email protected]
DOCUMENTO FINALE
DEL
CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^Asia
A.S. 2017/2018
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“N. COPERNICO – A. PASOLI” Anno Scolastico 2017/2018
INDICE DEL DOCUMENTO
CLASSE: 5^ A sia
Coordinatore: Prof.ssa LARA CACCIAVILLANI
Sommario
PREMESSA: INFORMAZIONI PRELIMINARI ........................................................................... 3
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE ........................................................................ 3
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI....................................................................................... 4
OBIETTIVI COGNITIVI ................................................................................................................... 4
CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI, TEMPI ......................................................................... 5
ATTIVITÀ PARA ED EXTRACURRICOLARI .............................................................................. 5
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE ............................................. 5
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE......................................................................... 6
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ......................................................................... 7
ALLEGATO A - RELAZIONI FINALI e PROGRAMMI DISCIPLINARI ........................................
RELIGIONE.......................................................................................................................................10
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA-STORIA…………………………………………….. 13
LINGUA INGLESE………………………………………………………………………………... 20
DIRITTO…………………………………………………………………………………………….23
ECONOMIA POLITICA ……………………………………………………………………….....26
INFORMATICA................................................................................................................................. .29
LABORATORIO DI INFORMATICA ED ECONOMIA AZIENDALE……………………….35
ECONOMIA AZIENDALE……………………………………………………………………......42
MATEMATICA............................................................................................................................ .....47
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE...............................................................................................50
ALLEGATO B - TESTI DELLE PROVE MULTIDISCIPLINARI………………………………..52
ALLEGATO C – GRIGLIE DI VALUTAZIONE………………………………………………...…62
SIMULAZIONE PRIMA PROVA 63
SIMULAZIONE SECONDA PROVA 67
SIMULAZIONE TERZA PROVA 68
VALUTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 69
ALLEGATO D – PDP
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“N. COPERNICO – A. PASOLI” anno scolastico 2017/2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a A
INDIRIZZO SERVIZI INFORMATIVI AZIENDALI
INFORMAZIONI PRELIMINARI, COMPOSIZIONE E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
PREMESSA: INFORMAZIONI PRELIMINARI
Il percorso didattico educativo, definito nella programmazione di inizio anno, ha fatto riferimento agli
obiettivi fissati dal P.O.F. e fatti propri dal Consiglio di classe. In particolare:
sono state esaminate le situazioni di partenza degli alunni;
si è posta prioritaria importanza all’acquisizione da parte degli allievi delle competenze definite nella
programmazione didattica delle singole discipline;
gli interventi didattici sono stati attuati in modo da stimolare un impegno di studio serio,
approfondito e critico in relazione alle specifiche caratteristiche intellettuali di ciascuno.
Il documento, nella sua veste generale, presenta in forma articolata obiettivi, metodi, strumenti, spazi, tempi
e tematiche dell'azione didattica, nonché i risultati mediamente raggiunti dalla classe.
Al documento, quali parti integranti, sono allegate le relazioni dei singoli docenti con i programmi svolti nel
corso dell'anno (All. A), i testi delle prove multidisciplinari (All. B) e le griglie di valutazione delle prove
scritte (All. C).
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe è composta da 15 alunni, di cui tre alunne. All’inizio della terza erano presenti 18 alunni, di cui sei
ragazze, quattro alunne provenivano da un CFP, gli altri da diverse seconde dell’istituto. Un alunno presenta
una certificazione DSA.
La classe ha beneficiato di una continuità nella docenza per tutto il triennio, eccetto per matematica
(v.Tabella) e non si sono mai manifestati problemi relazionali tra alunni e docenti.
Dalle relazioni dei docenti e dalle discussioni durante i consigli di classe, emerge che la classe ha sempre
tenuto un atteggiamento educato e rispettoso nei confronti degli insegnanti e della scuola. Il rapporto fra
compagni è stato improntato al rispetto reciproco e il clima in classe è sempre stato disteso.
La frequenza è stata regolare per la maggior parte degli alunni; qualcuno, soprattutto in quinta, è rimasto
assente in occasione di verifiche scritte e/o orali.
L’attenzione durante le lezioni non è mai venuta meno durante il triennio, ma si è limitata per la maggior
parte degli alunni al prendere appunti; pochi si sono sforzati di intervenire attivamente nel dialogo educativo
nonostante le ripetute sollecitazioni dei docenti, benchè ci sia stato un miglioramento durante l’ultimo anno.
E’ da sottolineare la generale difficoltà nell’esprimersi da parte di quasi tutti gli studenti che finisce per
penalizzarli nelle prove orali dando luogo a valutazioni talvolta non effettivamente rappresentative della loro
preparazione effettiva.
L’impegno nello studio e l’interesse risultano differenziati. Una buona parte degli alunni si è impegnata
sufficientemente dimostrando un certo interesse per le diverse materie; il loro metodo di studio, tuttavia, è
rimasto prevalentemente mnemonico e legato al libro di testo, essendo mancato uno sforzo personale di
rielaborazione dei contenuti. Qualche alunno/a si è impegnato superficialmente e in modo discontinuo
dimostrando scarso interesse e qualche difficoltà nell’affrontare l’insieme delle materie non riuscendo ad
organizzare in modo autonomo il proprio tempo e metodo di studio. Alcuni alunni/e hanno dato prova di un
interesse e di uno studio costanti per tutto il triennio, affrontando sempre con senso di responsabilità e voglia
di apprendere i propri impegni scolastici.
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I docenti del Consiglio di Classe hanno individuato nella programmazione d’inizio anno obiettivi generali
educativi e cognitivi. La valutazione relativa al conseguimento degli obiettivi porta a concludere quanto
segue:
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
1) In relazione alla competenza chiave Collaborare e partecipare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
- consolidare negli alunni la cultura del confronto, della collaborazione e del rispetto reciproco, favorendo
i rapporti interpersonali e interculturali;
- favorire o consolidare l’acquisizione della consapevolezza di essere parte di un gruppo in cui ciascuno ha
il diritto alla propria dignità, ma ha anche il dovere di riconoscerla agli altri.
2) In relazione alla competenza chiave Agire in modo autonomo e responsabile, sono stati mediamente
raggiunti i seguenti obiettivi:
- sviluppare o consolidare negli alunni i processi di "identificazione" e di crescita verso la "sicurezza di
sé", l'autonomia, l'autostima, la decisionalità;
- promuovere le capacità di saper valutare ed autovalutarsi;
- promuovere il rispetto di se stessi, degli altri, dell’ambiente e delle regole della vita in comune attraverso
l’osservanza della puntualità, la regolarità nelle consegne, la maturazione dell’autocontrollo;
- aiutare a maturare la consapevolezza che l'organizzazione dei processi decisionali ed operativi di tutte le
componenti scolastiche si fonda su un sistema di relazioni interpersonali, su un sistema di relazioni
giuridiche e sul rispetto di norme;
- orientare ad una scelta universitaria e post-diploma consapevole.
OBIETTIVI COGNITIVI
Sono stati mediamente raggiunti i seguenti obiettivi:
1) In relazione alla competenza chiave Imparare ad imparare:
- consolidare un metodo di studio motivato ed efficace, con cui selezionare, organizzare ed integrare i dati
e le informazioni provenienti da libri di testo, appunti personali e da altre fonti.
2) In relazione alla competenza chiave Progettare:
- saper elaborare mappe concettuali, relazioni, tesine, lavori individuali in cui gli studenti possano
utilizzare e rielaborare le conoscenze apprese in modo critico, anche in vista dell’esame di Stato.
3) In relazione alla competenza chiave Comunicare:
- saper comprendere e utilizzare in modo corretto, efficace e rigoroso i diversi linguaggi (verbale,
matematico, informatico, giuridico, ecc.) e i diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali),
consolidandone nel tempo la padronanza.
4) In relazione alla competenza chiave Risolvere problemi:
- saper analizzare situazioni problematiche da più punti di vista, scegliendo in modo flessibile le strategie
di approccio e applicando le regole apprese nei diversi ambiti disciplinari per risolverle.
5) In relazione alla competenza chiave Individuare collegamenti e relazioni:
- possedere strumenti che aiutino ad affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro
tempo;
- saper collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse, cogliendone le relazioni.
6) In relazione alla competenza chiave Acquisire ed interpretare l’informazione:
- sviluppare capacità intuitive e logiche e consolidare attitudini analitiche e sintetiche;
- individuare collocazioni spazio-temporali e stabilire connessioni di causa ed effetto.
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CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI, TEMPI
CONTENUTI: ogni docente ha tenuto conto delle indicazioni offerte dai programmi ministeriali e/o dalle
linee guida emerse dai Dipartimenti di Istituto.
METODI: lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, approfondimenti tematici, interventi di
recupero, utilizzo dei laboratori di informatica.
MEZZI: libri di testo, computer, laboratorio di informatica, sussidi audiovisivi, internet, LIM, stampa
specializzata, Codice Civile e Costituzione, fotocopie.
TEMPI e SPAZI: su delibera del Collegio dei Docenti, l'anno scolastico è stato diviso in un trimestre e un
pentamestre. Le lezioni e le altre attività si sono svolte in classe, nei laboratori informatici e linguistico, in
aula multimediale, in palestra per Scienze Motorie, in aula magna e nella sala conferenze.
ATTIVITÀ PARA ED EXTRACURRICOLARI
Uscite didattiche e viaggio di istruzione
- Viaggio con meta Provenza
- Uscita didattica a Rovigo per la mostra sulla secessione
Conferenze e attività
- Conferenza su “Volontariato internazionale e sociale”
- Conferenza su “Alla radice dei diritti”
- Conferenza su “Progetto legalità” incontro con Don Ciotti
- Conferenze Incontri con l’autore
- Conferenza su “Sistema elettorale italiano” in vista del voto del 4 marzo
- Conferenze AIDO, AVIS e ADMOR
Attività Sportive
- Corso di kick boxing
Progetti
- Progetto Itinera
- Progetto Tandem
- Progetto Madre Lingua
- Progetto Giornata della Memoria
- Progetto Sicurezza Stradale
- Progetto Cineforum in Inglese
- Progetto I Diritti nella Rete
- Progetto Il Quotidiano in Classe
- Progetto Centro Sportivo Scolastico – Sport per tutti
- Progetto Certificazioni ECDL e certificazioni informatiche
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE
Per l'attribuzione dei voti e dei giudizi il Consiglio si è attenuto ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e
inseriti nel P.O.F. Nel corso dell'anno, il sistema di valutazione delle prove, sia scritte che orali, è stato quello
del voto in decimi, pur tenendo presente il criterio di punteggio finale e di quello d'esame.
Sono state effettuate due simulazioni di prova pluridisciplinare per la terza prova d’esame, secondo la
tipologia B, per la cui valutazione si sono utilizzate le griglie di dipartimento. Sono state coinvolte le
seguenti discipline: Inglese, Informatica, Matematica, Economia Aziendale, Diritto, Economia politica.
É stata eseguita una simulazione di prima prova di italiano e una di seconda prova di Informatica. Le griglie
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di valutazione sono allegate.
Si allegano i testi delle due prove pluridisciplinari; i testi della simulazione della prima e della seconda prova
sono depositati in segreteria.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ELENCO DEI DOCENTI E FIRMA
MATERIA DOCENTE FIRMA
Lingua e letteratura italiana- Storia Pasquetto Silvia
Lingua Inglese Soave Valeriano
Diritto- Economia politica Cacciavillani Lara *
Informatica Galimberti Evelina
Matematica Gelio Barbara
Economia Aziendale Mangone Giovanna
Laboratorio informatica/ec.az. Rizzo Angelo**
Scienze motorie e sportive Biolcati Giovanni
Religione Ganzarolli Pietro
(*) Coordinatore della classe (**) Segretario del Consiglio
CONTINUITÀ DIDATTICA DEI DOCENTI
MATERIA A.S. 2015-16 A.S. 2016-17 A.S.2017-2018
Lingua e letteratura italiana- Storia Pasquetto Silvia Pasquetto Silvia Pasquetto Silvia
Lingua Inglese Soave Valeriano Soave Valeriano Soave Valeriano
Diritto- Economia politica Cacciavillani Lara Cacciavillani Lara Cacciavillani Lara
Informatica Galimberti Evelina Galimberti Evelina Galimberti Evelina
Matematica Elisabetta Azzini Elisabetta Azzini Gelio Barbara
Economia Aziendale Mangone Giovanna Mangone Giovanna Mangone Giovanna
Laboratorio informatica/ec.az. Rizzo Angelo Rizzo Angelo Rizzo Angelo
Scienze motorie e sportive Biolcati Giovanni Biolcati Giovanni Biolcati Giovanni
Religione Ganzarolli Pietro Ganzarolli Pietro Ganzarolli Pietro
Il Docente coordinatore: Il Dirigente scolastico:
Prof.ssa Lara Cacciavillani Prof. Sandro Turri
_____________________ __________________
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PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ITES A. PASOLI
TRIENNIO 2015-2018
Il Progetto Alternanza Scuola Lavoro è previsto dalla legge 13 luglio 2015, n.107, recante “Riforma del
sistema nazionale d’istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
FINALITÀ E OBIETTIVI
La finalità del Progetto ASL dell’IISS Copernico-Pasoli, indirizzo ITES, è quella di fornire strumenti per
sviluppare percorsi di alternanza qualitativamente rilevanti e completi al fine di:
1. COSTRUIRE UN SISTEMA STABILE DI RAPPORTI FRA LA SCUOLA E IL MONDO DEL LAVORO
2. CREARE MODALITÀ DIDATTICHE INNOVATIVE CHE CONSENTANO DI CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI
FORMATIVI ATTRAVERSO ESPERIENZE IN SPECIFICHE REALTÀ DI LAVORO
3. IDENTIFICARE UNITÀ FORMATIVE E RELATIVE COMPETENZE ACQUISIBILI ATTRAVERSO ESPERIENZE DI
LAVORO
4. FACILITARE LE SCELTE DI ORIENTAMENTO DEI GIOVANI
5. SENSIBILIZZARE I DOCENTI ALLA DIDATTICA ORIENTATIVA
SOGGETTI COINVOLTI
Sono coinvolti nell’Alternanza Scuola Lavoro:
- Studenti del triennio dell’ITES A. Pasoli e loro genitori;
- Dirigente Scolastico e docenti del triennio;
- Dirigente Scolastico Amministrativo, personale ATA, tecnici e di segreteria;
- Consulenti esterni e testimoni d’impresa;
- Aziende, ordini professionali, enti che svolgono attività afferenti al patrimonio artistico, culturale e
ambientale, enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, imprese sociali;
- Comitato tecnico scientifico
MONTE ORE SVOLTO
FORMAZIONE
A SCUOLA
FORMAZIONE
IN AZIENDA
TOTALE
ORE
CLASSE TERZA*
(* a cui si aggiungonoattività
individuali: MASTER, ECDL,
CISCO e TANDEM)
60 ore
140 ore * 80 ore
CLASSE QUARTA*
(* a cui si aggiungonoattività
individuali:
MASTER, ECDL, CISCO e
TANDEM)
125 ore
245 ore*
120 ore
CLASSE QUINTA*
(*a cui si aggiungonoattività
individuali:
MASTER, ECDL, CISCO e
TANDEM)
15 ore
15 ore*
Totale ASL triennio 400ore
Al monte ore programmato e garantito dalla scuola si sono aggiunte attività scelte dal singolo studente e che
sono state riepilogate nella scheda personale dello stesso.
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ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO
CLASSE TERZA
Nella classe terza, il progetto Alternanza Scuola Lavoro prevede 45 ore di formazione a scuola, 15 ore di
autovalutazione dello studente e 80 ore in azienda (pari a due settimane di stage) e focalizza le attività
curricolari su tre piani:
1. conoscenza di sé, attitudini, aspettative, processi decisionali e potenziamento linguistico;
2. mercato del lavoro, opportunità offerte dal territorio e skills richiesti dalle aziende;
3. azienda, normative su sicurezza e privacy per accedere alla prima esperienza di tirocinio.
Il percorso formativo seguito dallo studente viene monitorato e sintetizzato in schede personali che sono
archiviate nel portfolio dello studente ai fini della certificazione delle competenze del quinto anno.
La classe ha partecipato alla visita aziendale presso l’azienda : il quotidiano “ L’ARENA “
CLASSE QUARTA
Nella classe quarta, il progetto Alternanza Scuola Lavoro (125 ore di formazione a scuola e 120 ore o 160
ore in azienda) avvia lo studente a una professionalizzazione specifica, anche in relazione all’indirizzo di
studi scelto, perciò le attività formative a scuola si concentrano sui temidi seguito esposti.
1. Rapportarsi con le aziende del territorio come lavoratori dipendenti
2. Educarsi all’autoimprenditorialità
3. Professionalizzarsi nell’area d’indirizzo: il Consiglio di classe ha scelto per questa unità il percorso
riguardante la competenza digitale
4. Impresa formativa simulata
Il percorso formativo del quarto anno, monitorato in ogni sua fase e sintetizzato in schede personali
implementa il portfolio di terza dello studente ai fini della certificazione delle competenze.
CLASSE QUINTA
Nella classe quinta, il progetto Alternanza Scuola Lavoro (15 ore di formazione a scuola) richiede allo
studente di creare un prodotto multimediale relativo all’intera esperienza di Alternanza effettuata sia
all’interno dell’Istituto sia all’esterno in collaborazione con le aziende ospitanti.
COMPETENZE SVILUPPATE NELLA CLASSE TERZA, QUARTA E QUINTA
Durante l’intero percorso di Alternanza Scuola Lavoro sono state valutate le otto competenze chiave europee
individuandole per ogni attività la specifica:
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente.
IMPARARE A IMPARARE
• riconoscere e interpretare:le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le
ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per
connetterli alla specificità di un’azienda;
• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle
differenti tipologie di imprese.
• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare
soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e
utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
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riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni
con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del
tempo;
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
COMPETENZE MATEMATICHE E COMPETENZE DIGITALI
utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative;
utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata;
utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e
del territorio;
individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle
attività aziendali;
individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti
tipologie di imprese;
risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e
opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità; progettare e pianificare;
conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse.
VALUTAZIONE
La valutazione delle suddette competenze è avvenuta attraverso prove strutturate ad hoc al termine di ogni
singola attività. La sintesi dei giudizi di competenza delle singole prove è riassunta nella certificazione delle
competenze al termine della classe terza e quarta.
Al termine del percorso, nella classe quinta, sono state valutate le competenze digitali nella presentazione
dei contenuti e la competenza metacognitiva maturata dalla rielaborazione del significato dell’esperienza
ASL svolta durante il triennio, delle difficoltà incontrate e delle strategie adottate per far fronte ai
problemi e disagi eventualmente vissuti.
Le schede di valutazione si trovano nell’Allegato C
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE DEL TUTOR SCOLASTICO
La classe ha partecipato in modo attivo a tutte le attività ASL, profondendo un buon impegno e
interesse nello svolgimento delle diverse Unità proposte durante il triennio, raggiungendo un
livello di competenze compreso tra il due e il tre.
Alcuni alunni si sono distinti positivamente nelle attività di stage e opzionali, ottenendo encomi
anche da parte delle aziende ospitanti.
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ALLEGATO A - RELAZIONI FINALI e PROGRAMMI DISCIPLINARI
RELIGIONE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: Religione Cattolica Classe 5 sez. A sia a.s. 2017/18
DOCENTE: prof. Ganzarolli Pietro
La classe ha seguito con interesse e impegno discreti il programma negoziato ad inizio anno scolastico,
pertanto i risultati sono da ritenersi soddisfacenti per tutti gli alunni. In particolare modo si è potuto notare
come gli argomenti proposti siano serviti agli alunni per un orientamento di fondo e siano, in tal senso, stati
presi in considerazione molto positivamente. Da un punto di vista della relazione educativa, la classe si è
progressivamente messa in una relazione molto positiva con l’insegnante e non ci sono mai stati momenti di
difficoltà o di incomprensione.
La classe in quest’ultimo anno scolastico ha partecipato al viaggio di istruzione in Provenza. Il
comportamento e l’interesse profusi sono stati buoni. La classe ha saputo cogliere in tutte le proposte di
visita e negli ambienti con cui è venuta a contatto, opportunità di crescita e di apprendimento.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE: Gli alunni conoscono alcuni elementi di cinque ambiti antropologici che vedono
impegnata la persona in un processo di umanizzazione di cui un esito può anche essere una risposta di fede.
Gli ambiti antropologici di cui i ragazzi sono a conoscenza sono: L’errare; e di questo ambito hanno
approfondito la questione del dialogo interreligioso e il tema del perdono proposto nell’AT come RIB, e
sviluppato nel NT nel testo di Gv 13. Il secondo ambito antropologico è quello del Legarsi, Lasciarsi o
Essere lasciati; di quest’ambito è stato sviluppato il tema del matrimonio, della convivenza e del matrimonio
civile. Il terzo ambito affrontato è stato quello del Generare e del Lasciar Partire, per il quale si sono presi in
esame l’evoluzione umana e spirituale dell’adulto, i l tema della crisi come opportunità di evoluzione umana
e spirituale con due figure: quella di Simba (Il Re leone) e quella di Giacobbe allo Jabok Gen 32, 23-32.
Queste ultime due tematiche sono state correlate con l’ambito antropologico della fragilità e del vivere il
proprio morire. Elementi costitutivi e conosciuti dagli alunni sono il tema del Male o del Dolore analizzati
nel dipinto di Munch “L’urlo” e nella scultura di Fidia “Laoconte”. L’ultimo ambito antropologico è quello
dell’appassionarsi e del compatire. In questo ambito è stato approfondito il tema del volontariato e del
servizio.
ABILITA’ E COMPETENZE: Data la struttura e lo specifico della disciplina, non sono rinvenibili abilità o
conoscenze particolari, ma semplicemente un orientamento di fondo circa le scelte future che gli alunni
matureranno..
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 34
METODOLOGIA DIDATTICA: La metodologia impiegata è stata la seguente. Un ingresso nell’ambito
antropologico attraverso un’evocazione artistica che permetteva di intravvedere tutte le possibili sfumature
dell’ambito stesso. Un approfondimento di un segmento relativo all’ambito antropologico con riferimento a
casi particolari, testi biblici, approfondimenti teorici e discussioni. Un momento finale di verifica formativa.
MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE: In prevalenza si sono stati testi biblici
fotocopiati, immagini di opere d’arte presentate multimedialmente, due film e fotocopie di approfondimenti.
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI: Gli alunni hanno seguito una lezione con il dott. Alberto Alberti
responsabile nazionale del settore volontariato dell’opera Don Calabria sul tema del volontariato sociale e
giovanile.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: non
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sono state effettuate prove di alcun genere, se non verifiche formative a fine di ogni UdA.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Programma classi quinte ITES PASOLI 2017-2018
APPASSIONARSI E COMPATIRE
Le nostre passioni
Dimensione antropologica dell’appassionarsi
Dalla passione al volontariato: Conferenza con il presidente nazionale dei volontari Don Calabria
ERRARE
sequenza iconografica dell’errare, viaggiare pellegrinare: Il labirinto
dall’errare al pellegrinare: l’esperienza del perdono, visione del film “La donna che canta”
Il perdono come modalità di accoglienza di sé stessi: rilettura del film
- Il perdono nell’AT (il Rib)
- Il perdono nel Vangelo (Gv 13)
Le rappresentazioni religiose e l’erranza nella fede:
Aforisma 125 di Nietzsche: “Dio è morto”, spiegazione
L’antropologia del limite e l’Eclissi di Dio, il limite nella filosofia contemporanea (M. Buber, M.
Heidegger)
LEGARSI, LASCIARSI-ESSER LASCIATI
• Una questione di scelte: Convivenza o matrimonio (dibattito in classe)
• sequenza iconografica sul tema dei legami
• Lettura di un’esperienza di Legame: il chinare il capo e acconsentire
• Come nasce una coppia: presupposti sociologici e psicologici
• La bibbia e il matrimonio: Amori fragili, Gen 2
• Il sacramento del matrimonio
• Film Casomai
• Rilettura del film
GENERARE-LASCIAR PARTIRE. VIVERE LA PROPRIA FRAGILITA’
• Un’esperienza: lettura del racconto di una nascita (saper chinare il capo e acconsentire)
• Sequenza iconografica sul tema del generare e lasciar partire.
• 1 Mettersi al mondo: L’evoluzione umana e spirituale dell’adulto
• Da un’immagine all’idea di adulto che mi abita
• Il quadro epigenetico di E. Eriksson
• Tre stadi della vita: Adulto giovane, Adulto maturo, Adulto anziano.
• 2 La crisi come opportunità
• Il sì della vita nella sofferenza e nel dolore: la questione della sofferenza e del dolore (Van Gogh, Il
samaritano; Munch L’urlo; Fidia, Laoconte; Simberg, L’angelo Ferito.
• Struttura di una crisi-traversata: Una lezione da Re Leone
• La crisi come opportunità: Gen 32, 26-32, La lotta di Giacobbe: Chagall.
Verona, 15 maggio 2018 Il Docente Prof. Pietro Ganzarolli
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PROGRAMMA SVOLTO di Religione Classe 5 sez. A sia a.s. 2017/18
DOCENTE: prof. Pietro Ganzarolli
Programma classi quinte ITES PASOLI 2017-2018
APPASSIONARSI E COMPATIRE
Le nostre passioni
Dimensione antropologica dell’appassionarsi
Dalla passione al volontariato: Conferenza con il presidente nazionale dei volontari Don Calabria
ERRARE
sequenza iconografica dell’errare, viaggiare pellegrinare: Il labirinto
dall’errare al pellegrinare: l’esperienza del perdono, visione del film “La donna che canta”
Il perdono come modalità di accoglienza di sé stessi: rilettura del film
- Il perdono nell’AT (il Rib)
- Il perdono nel Vangelo (Gv 13)
Le rappresentazioni religiose e l’erranza nella fede:
Aforisma 125 di Nietzsche: “Dio è morto”, spiegazione
L’antropologia del limite e l’Eclissi di Dio, il limite nella filosofia contemporanea (M. Buber, M.
Heidegger)
Legarsi, Lasciarsi-Esser lasciati
• Una questione di scelte: Convivenza o matrimonio (dibattito in classe)
• sequenza iconografica sul tema dei legami
• Lettura di un’esperienza di Legame: il chinare il capo e acconsentire
• Come nasce una coppia: presupposti sociologici e psicologici
• La bibbia e il matrimonio: Amori fragili, Gen 2
• Il sacramento del matrimonio
• Film Casomai
• Rilettura del film
GENERARE-LASCIAR PARTIRE; VIVERE LA PROPRIA FRAGILITÀ
• Un’esperienza: lettura del racconto di una nascita (saper chinare il capo e acconsentire)
• Sequenza iconografica sul tema del generare e lasciar partire.
• 1 Mettersi al mondo: L’evoluzione umana e spirituale dell’adulto
• Da un’immagine all’idea di adulto che mi abita
• Il quadro epigenetico di E. Eriksson
• Tre stadi della vita: Adulto giovane, Adulto maturo, Adulto anziano.
• 2 La crisi come opportunità
• Il sì della vita nella sofferenza e nel dolore: la questione della sofferenza e del dolore (Van Gogh, Il
samaritano; Munch L’urlo; Fidia, Laoconte; Simberg, L’angelo Ferito.
• Struttura di una crisi-traversata: Una lezione da Re Leone
• La crisi come opportunità: Gen 32, 26-32, La lotta di Giacobbe: Chagall.
I rappresentanti di classe Il docente
___________________________ Prof. Pietro Ganzarolli
___________________________ ____________________________
13
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: LETTERE - ITALIANO E STORIA
Classe 5° sez. A sia a.s. 2017/2018
DOCENTE: prof.ssa Silvia Pasquetto
Per l’intero triennio é stata garantita la continuità didattica.
Il gruppo classe, fatta eccezione per pochi componenti, ha collaborato in misura limitata alle attività
proposte; la maggior parte della classe si é impegnata nello studio in occasione dei momenti di verifica.
Il profitto alla fine dell’anno si attesta su un livello nel complesso sufficiente per la maggior parte della
classe; buono per quegli studenti che hanno garantito impegno e applicazione costanti.
La partecipazione alle lezioni è migliorata solo negli ultimi mesi di quest’anno e comunque solo da parte di
pochissimi studenti. Per tutti gli altri e’ sempre stato necessario sollecitare adesione ed interventi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE:
ITALIANO: nel complesso la classe conosce: - in misura pienamente sufficiente la lingua italiana nei suoi aspetti fonetici, ortografici, morfo–
sintattici;
- in misura pienamente sufficiente i contenuti relativi ai moduli disciplinari studiati e le principali
caratteristiche strutturali dei testi;
- in misura sufficiente le modalità e le tecniche delle diverse forme di produzione scritta previste
dall’Esame di Stato.
STORIA: la classe conosce: - la storia della fine dell'800 e del '900 nei suoi aspetti geopolitici, sociali ed economici fondamentali.
- la dimensione diacronica e sincronica della storia.
- i fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storico.
ABILITA':
PRODUZIONE SCRITTA (ITALIANO): tutti gli studenti sono in grado di affrontare le tipologie
previste dall’Esame di Stato, chi realizzando elaborati nel complesso corretti, abbastanza coerenti e
coesi, chi limitandosi ad applicare le tecniche compositive acquisite.
PRODUZIONE ORALE (ITALIANO E STORIA): quasi tutti gli studenti hanno acquisito gli
strumenti necessari a contestualizzare, in misura diversamente approfondita, gli argomenti studiati,
a condurre l'analisi del testo e l'analisi critica degli argomenti; per diversi studenti permangono
difficoltà nell'esposizione orale. Alcuni studenti hanno raggiunto un discreto livello di autonomia;
costoro sono in grado di affrontare con una certa sicurezza la trattazione delle diverse tematiche, di
porle a confronto e di esprimersi con una adeguata proprietà di linguaggio.
COMPETENZE:
14
ITALIANO: Ferme restando le diverse fasce di livello, gli studenti sono in grado
di svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti
di orientarsi nella comprensione di un testo letterario;
di acquisire selettivamente, raccogliere e ordinare informazioni da testi diversi;
di redigere testi argomentativi su tematiche di interesse personale, culturale, sociale ed economico.
STORIA: Ferme restando le diverse fasce di livello, gli studenti sono in grado di
orientarsi nello spazio e nel tempo, collocando adeguatamente gli eventi storici;
di individuare cause ed effetti degli stessi;
di riconoscere le relazioni tra gli eventi;
di muoversi in forma sia diacronica sia sincronica lungo la linea del tempo.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio):
Italiano: 91
Storia: 76
METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezione frontale e partecipata
Lavoro di gruppo
Approfondimenti individuali
Per la produzione scritta: esercitazioni di scrittura
MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:
Italiano: “LETTERATURA +”, libro di Marta Sambugar e Gabriella Salà, vol. 3
Storia:“Linee della storia”, di Alberto Mario Banti, voll. 2 e 3
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI:
Partecipazione al convegno “Le radici dei diritti. Migrare per vivere”, al Polo didattico Zanotto.
Visita alla mostra “Secessioni europee. L’onda della modernità”
Giornata della memoria:
1. Incontro con lo storico Carlo Saletti
2. Cinema Alcione: visione del film “Il figlio di Saul”
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Articolo di giornale (Italiano)
Saggio breve (Italiano)
Verifiche scritte tipo terza prova (Storia)
Verifiche orali formative e sommative (Italiano e Storia)
Per i criteri di valutazione si rinvia alla tabella condivisa tra le discipline e inserita nel documento del 15
maggio
CONTENUTI DISCIPLINARI:
PROGRAMMA SVOLTO di ITALIANO
Classe 5° sez. A sia a.s. 2017/2018
DOCENTE: prof.ssa Silvia Pasquetto
15
PERIODO: tutto il corso dell'anno
MODULO 1: PRODUZIONE SCRITTA
Il saggio breve
L'articolo di giornale
L'analisi del testo letterario
PERIODO: settembre
MODULO 2: NATURALISMO E VERISMO
L'età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo
Émile Zola:
da “Il romanzo sperimentale” lettura del passo
“Osservazione e sperimentazione”
da “L’assomoir” lettura del passo
“Gervasia all’assomoir”
Giovanni Verga: la vita; la poetica.
Da "Vita dei campi": lettura e analisi della novella
“La Lupa”
Da "Vita dei campi": lettura e analisi di
“Fantasticheria”
Da “L’amante di Gramigna”: lettura e analisi della
“Lettera a Salvatore Farina”
Da “I Malavoglia”: lettura e analisi della
“Prefazione”
Il discorso indiretto libero in Verga.
Da “I Malavoglia”: lettura e analisi dei passi:
"La famiglia Malavoglia", “L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni”.
PERIODO: ottobre – gennaio
MODULO 3: IL ROMANZO DELLA CRISI
IL narratore inattendibile; Bergson e il problema tempo; Freud e la scoperta dell'inconscio; Nietzsche
e il nichilismo; Einstein e la teoria della relatività.
Carlo Rovelli, da "Sette brevi lezioni di fisica": "La più bella delle teorie"
Lettura e analisi dei seguenti brani:
Thomas Mann: da “La morte a Venezia”: “L’ultimo incontro”
Marcel Proust: da "Alla ricerca del tempo perduto": "La madeleine",
James Joyce: da "Ulisse": "L'insonnia di Molly"
Franz Kafka: da "La metamorfosi”: “Il risveglio di Gregor Samsa”
Virginia Woolf: da “Gita al faro”: “La signore Ramsey”
16
Luigi Pirandello: la vita; la poetica
Il concetto di umorismo
"Il fu Mattia Pascal" - lettura integrale dell’opera
Da "Novelle per un anno":
"Il treno ha fischiato".
Il teatro di Prandello: la rivoluzione teatrale, le maschere; il teatro nel teatro; la poetica: la difficile
interpretazione della realtà, la maschera e la crisi dei valori; i personaggi e lo stile.
Visione integrale dell’opera teatrale “Sei personaggi in cerca d’autore” (DVD)
Italo Svevo: la vita; la poetica
Da "La coscienza di Zeno"
"Prefazione e preambolo"
"L'ultima sigaretta"
"Un rapporto conflittuale"
PERIODO: gennaio
MODULO 4: PRIMO LEVI E “SE QUESTO E’ UN UOMO”
La vita, le opere (“Se questo è un uomo”; “La tregua”; “I sommersi e i salvati”), il pensiero, la
poetica
Da "Se questo é un uomo":
"Considerate se questo é un uomo"
"I sommersi e i salvati"
"Il canto di Ulisse"
PERIODO: febbraio - aprile
MODULO 5: SIMBOLISMO, ESTETISMO E DECADENTISMO
Charles Baudelaire, da "I fiori del male" lettura e analisi delle poesie
“Corrispondenze”
"Spleen"
"L'albatro"
Paul Verlaine
“Arte poetica”
Giovanni Pascoli: la vita; la poetica
Da “Il fanciullino”
"E' dentro di noi un fanciullino"
Da “Myricae”:
"Novembre"
"Lavandare"
“L’assiuolo”
"Temporale"
"Il lampo"
"Il tuono"
Gabriele D'Annunzio: la vita; la poetica
Da "Alcyone", lettura e analisi de
"La pioggia nel pineto"
“Stabat nuda Aestas”
“Nella belletta”
17
PERIODO: aprile - maggio
MODULO 6: LA POESIA DEL ‘900
Giuseppe Ungaretti: la vita; la poetica.
La fase dello sperimentalismo; l'influenza sulla poesia del '900
Le poesie di guerra:
Da "Allegria di naufragi":
“Fratelli”
“Sono una creatura”
“Veglia”
“Mattina”
“Soldati”
“Il porto sepolto”
“I fiumi”
Eugenio Montale: la vita; la poetica
Da "Ossi di seppia":
"Meriggiare pallido e assorto"
"Spesso il male di vivere ho incontrato"
"Non chiederci la parola"
“Forse un mattino andando in un’aria di vetro”
Da "Le occasioni":
"La casa dei doganieri"
Da "Satura":
"Ho sceso dandoti il braccio"
Umberto Saba: la vita; la poetica
Da "Il canzoniere":
"A mia moglie"
"La capra"
"Trieste"
"Città vecchia"
"Ulisse"
“Amai”
MODULO 8 : LETTURE
Letture assegnate durante le vacanze estive a.s. 2016/2017
Luigi Pirandello: “Il fu Mattia Pascal”
Beppe Fenoglio: “Una questione privata”
Gustavo Zagrebelsky: “Imparare democrazia”
Lettura assegnata in corso d’anno:
Roberto Saviano: “La paranza dei bambini”
I rappresentanti di classe La docente
Francesco Calian prof.ssa Silvia Pasquetto
Alberto Saggioro
18
PROGRAMMA SVOLTO di STORIA
Classe 5° sez. A sia a.s. 2017/2018
DOCENTE: prof.ssa Silvia Pasquetto
PERIODO: settembre
MODULO 1: L’ITALIA POSTUNITARIA
- La destra storica
- La sinistra storica
- Il trasformismo
-
PERIODO: settembre - dicembre
MODULO 1: LA FINE DELL'EUROPA OTTOCENTESCA
- La seconda rivoluzione industriale
- Il movimento socialista
o Analisi del passo tratto dal “Manifesto del Partito Comunista” (p. 527, vol.2)
- L’età dell’imperialismo
- Le teorie razziste di fine ‘800
- La società di massa
o Analisi del documento “Il successo del grande magazzino” (p.22, vol.3)
- La questione femminile
- I flussi migratori
- L’Europa agli inizi del ‘900
- Il concetto di “secolo breve”
o Periodizzazione del ‘900
- La Grande guerra:
o Periodizzazione; cause profonde e causa scatenante; il meccanismo delle alleanze; gli
schieramenti; l’evoluzione del conflitto
o La guerra di trincea; analisi del doc. “Tragedie e patriottismo bellicista” (p,108, vol.3)
o La disfatta di Caporetto; approfondimento: visione dei filmati “I profughi dopo Caporetto”,
“Vittorio Veneto” disponibili sul portale Rai “la Grande guerra 100 anni dopo”
o Analisi dei documenti “Cartoline di propaganda” (p. 105, vol.3) e “ Stupri di guerra” (p.106,
vol.3)
o La campana di Rovereto; la leggenda del Piave; il Milite Ignoto.
- La Rivoluzione russa
- Il primo dopoguerra
- Il biennio rosso
PERIODO: gennaio
MODULO 2: VERSO LA SHOAH
- Avvento del nazismo
- La questione ebraica in Germania: gli anni tra il 1933 e il 1945; periodizzazione. Cause e
conseguenze
- Il sistema concentrazionario nazista
- IL CINEMA E LA STORIA:
19
o “Il figlio di Saul”
o “Il labirinto del silenzio”
PERIODO: febbraio - aprile
MODULO 3: I TOTALITARISMI
- La crisi del '29
- Il fascismo
o Approfondimento: “L’offesa della razza” (materiale in fotocopia)
- Lo stalinismo
- Il nazismo
- La guerra civile di Spagna
- Regimi dittatoriali e regimi totalitari
o Approfondimento: “Dittature / totalitarismi / democrazie”
- La seconda guerra mondiale
- La Resistenza
o Approfondimento: le Fosse Ardeatine, una strage nazifascista
o I luoghi delle Resistenza a Verona
MODULO 4: IL MONDO BIPOLARE
- La guerra fredda: dalla conferenza di Yalta al secondo dopoguerra, fino al crollo dei regimi
comunisti
I concetti chiave: definizione di guerra fredda- le sfere di influenza - i blocchi contrapposti - il
mondo bipolare
- Il processo di decolonizzazione
- La questione arabo-isrealiana: dalla risoluzione dell’Onu del 1947 agli accordi di Oslo e
all’assassinio di Rabin
PERIODO: novembre - maggio
MODULO 5: L’ITALIA REPUBBLICANA
- L’Italia tra il 1945 e il 1950
o Approfondimento: il discorso del 1955 di Piero Calamandrei agli studenti universitari
o Approfondimento: le foibe
- L’Italia tra il 1950 e il 1970
o Approfondimento: il miracolo economico
- L’Italia dal 1970 ad oggi
o Approfondimento: il terrorismo italiano; intervista di Ezio mauro a Giovanni Moro e ad
Adriana Faranda; di Mario Calabresi: “I brigatisti e la voce delle vittime”, La Repubblica
18.03.2018
APPROFONDIMENTI
- Lettura e analisi del discorso del 28 agosto 1963 tenuto al Lincoln Memorial a Washington: “I have a
dream”
- Le guerre balcaniche degli anni ‘90
I rappresentanti di classe La docente
Francesco Calian prof.ssa Silvia Pasquetto
20
Alberto Saggioro
LINGUA INGLESE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia INGLESE Classe V ASIA A.S. 2017-2018
Docente VALERIANO SOAVE
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Acquisizione di informazioni sulla realtà commerciale e socio politica del Regno Unito e degli Stati Uniti,
nonché del linguaggio specifico tecnico, commerciale, economico nell’ambito del programma svolto
ABILITA’ La maggior parte degli studenti sa, in modo adeguato operare sui testi cogliendone gli aspetti più
significativi. Lo studio e l’applicazione hanno permesso di raggiungere un’autonomia sufficiente nell’
elaborazione degli argomenti.
Va sottolineato che solo un numero ristretto di studenti ha acquisito una buona padronanza delle tematiche
trattate ed è in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari; il livello linguistico risulta sufficiente. La
maggior parte della classe riesce in modo semplice, a volte con difficoltà espressive, ad interagire nella
lingua straniera.
Tutta la classe, nel corso del presente anno scolastico, ha potuto familiarizzare con le tipologie specifiche
della terza prova, in particolare con la tipologia B..
COMPETENZE:
Capacità di utilizzare la lingua straniera nei vari contesti economici e culturali, in particolare gli alunni sono
in grado di:
comprendere messaggi orali identificando i contenuti essenziali e cogliendone gli aspetti specifici;
interagire sui contenuti acquisiti in modo consequenziale e logico, rispettando in maniera quasi
sempre accettabile la struttura della lingua, la pertinenza lessicale e la correttezza della pronuncia;
leggere e comprendere messaggi scritti: lettere commerciali, annunci economici, brani di carattere
tecnico, economico, sociale e di civiltà presi dal testo in adozione, da altri testi e da articoli di .con
l’utilizzo del lessico specifico;
sintetizzare e/o rielaborare in forma scritta un brano letto.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE: 70
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc.):
Le diverse tematiche sono state sviluppate partendo dalla sollecitazione della conoscenza generica degli
alunni (prerequisiti - prima fase, della motivazione o warming-up) favorendo così l’introduzione del lessico
specifico; passando poi alla presentazione dell’argomento sotto forma di testo scritto o messaggio orale
(seconda fase, della presentazione). Si è proceduto quindi, alla ricerca delle idee chiave per la comprensione
del testo, e all’analisi del lessico e delle strutture (terza fase, della elaborazione) per arrivare alla sintesi
favorendo una rielaborazione personale e il collegamento con altre tematiche della disciplina stessa o con
altre discipline ( quarta fase, della produzione).
In tutte e quattro le fasi si è cercato di favorire il lavoro a coppie e la discussione secondo l’ottica dello
“student-centred approach”, incoraggiando gli alunni ad esprimersi quasi esclusivamente in lingua.
21
Il laboratorio multimediale e’ stato utilizzatosaltuariamente come supporto per la ricerca in internet nonché
l’utilizzo di software in dotazione.
Nel corso dell’anno scolastico (nell’ambito del progetto Madrelingua) la classe ha avuto la possibilità di
svolgere un ciclo di dieci lezioni con un insegnante di madre lingua inglese. L’esperienza è stata senza
dubbio positiva offrendo l’opportunità di migliorare le proprie abilità comunicative soprattutto per quanto
riguarda la comprensione e ha favorito il conseguimento di competenze nella produzione orale. L’insegnante,
di nazionalità americana, ha trattato alcuni aspetti della civiltà del proprio paese e proposto attività di
presentazione, la classe divisa per gruppi ha lavorato nello studio dei paesi di lingua inglese.
Buono è stato il grado di interesse e partecipazione degli alunni.
MATERIALI DIDATTICI (testi adottati, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o
multimediali, ecc.)
Si sono utilizzati i testi in adozione, Working in business.Administration ,finance and marketing Europass
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Con la docente di diritto, nella prima parte dell’ anno scolastico, è stato concordato un lavoro
interdisciplinare sul Welfare che ha prodotto una verifica finale congiunta ( CLIL).
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per le prove scritte sono stati somministrati test di carattere oggettivo: a risposta chiusa (vero o falso, a scelta
multipla) e soggettivo: domande a risposta aperta o brevi composizioni, sulla base di brani proposti
(comprensione del testo) o di argomenti studiati.
Per le verifiche orali ci si è avvalsi sia di procedure di osservazione sistematica e continua, ( interventi
spontanei, grado di partecipazione in classe, lavoro con i compagni) sia di momenti più formalizzati
(interventi programmati).
Come elementi della valutazione si sono considerati la capacità di comprensione e produzione di testi (scritti
e orali) di carattere specifico all’indirizzo. Per quanto riguarda la produzione si è dato particolare rilievo al
grado di comunicazione di quanto prodotto in termini di coesione, coerenza e ricchezza lessicale e quindi
dell’acquisizione della correttezza morfo-sintattica.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le simulazioni di terza prova e le verifiche
effettuate.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Argomenti civiltà Microlingua Periodo/ ore
Business English Module 2Globalisation
Globalisation and multi-nationals
issues in the news
Role of multinationals
Film, It’s a free world by K. Loach
Settembre-
ottobre
civiltà
The Welfare State
Historical background
Social services
The NHS
Ottobre-
Business English Module 5 International trade
Domestic vs International Trade
Entering foreign markets
Novembre
22
Encouraging international trade
IMF and World bank
Fair trade
Documents in international trade
Incoterms 2011
( Business communication)
Orders, placing, confirming,
modifying orders.
Civiltà
Civiltà
Eire, Australia, Canada, New
Zealand ( lavoro per gruppi,
presentazione orale in L2 in
collaborazione con il madrelingua)
Novembre-
Febbraio
Business English Module 4 marketing- advertising
and promotion
In the headlines
Advertising media
Advertising techniques
Advertising agencies and campaigns
Trade fairs
Economic and social effects of
advertising
Advertising standards
( Business communication)
Making offers
Making a reply to an offer
Dicembre-
Febbraio
Civiltà
Economics
Inequality in the land of freedom
OWS
Social changes in mid 20th century
America
The political system in USA
Political parties in USA
From the turn of the 20th century to
World War II
From post war to the first Gulf War
A bridge to the 21st century
An overview of the US economy
Economic sectors
How did the economic crisis start?
UK : An overview of the UK
economy
Economic sectors in UK
Marzo
Aprile
23
Business English
Module 6 Finance
Finance, in the headlines
Banking
Online banking
Banking services for business
Microcredit
Insurance
Two city Institutions
Methods of payment
Terms of payment
( business Communication)
reminders
Aprile-Maggio
Business English
Module 7 Transport and Delivery
In the headlines
Goods vehicles
Packing
Modes of transport
Transport documents
Issues in the news
( business communication)
Making complaints
Modulo previsto nella seconda
parte del mese di Maggio
Verona 15 maggio 2018 Il docente: prof. Valeriano Soave
I rappresentanti di classe:
-------------------------------
DIRITTO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: DIRITTO Classe 5^ sez. Asia a.s. 2017/18
DOCENTE: prof. Lara Cacciavillani
La classe, in generale, ha sempre dato prova di una sufficiente attenzione durante le lezioni, tuttavia, pochi
alunni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Il comportamento è sempre stato educato e
rispettoso.
A livello di impegno e profitto, il gruppo classe si presenta molto diversificato: si evidenzia un gruppo di
studenti che si sono costantemente impegnati sia a scuola che nel lavoro domestico raggiungendo risultati
buoni o discreti e un gruppetto di studenti, meno maturi, che non si è impegnato con la necessaria costanza
24
nello studio giungendo a una preparazione complessiva piuttosto superficiale nei limiti della sufficienza .
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE:
Conoscere le caratteristiche dello Stato, le forme di Stato e le forme di governo
Conoscere le vicende costituzionali dello Stato italiano
Conoscere i principi fondamentali della Costituzione italiana e i diritti di libertà
Conoscere le forme di decentramento e le autonomie locali
Conoscere la composizione, l’organizzazione e le funzioni degli organi costituzionali
Conoscere le principali tappe del processo di integrazione europea, la composizione e le funzioni dei
principali organi dell’Unione Europea
ABILITA’:
Saper esporre correttamente in forma orale e scritta adoperando concetti e termini specifici della materia
Saper compiere analisi e sintesi organiche
Saper correlare tra loro gli argomenti trattati
Saper approfondire e rielaborare personalmente i contenuti
COMPETENZE:
Individuare gli aspetti positivi e negativi delle diverse forme di Stato considerando le realtà storiche e sociali
in cui hanno trovato applicazione
Confrontare la situazione precostituzionale dello Stato italiano con quella successiva e valutare le strategie
possibili per consentire la piena realizzazione del principio di uguaglianza
Riconoscere le principali garanzie di democrazia ed equilibrio istituzionale del nostro Stato valutandone i
limiti e le proposte di riforma
Individuare il rafforzamento in atto nel nostro Paese del principio autonomista e confrontare la forma di Stato
regionale con quella federale
Valutare opportunità e limiti delle organizzazioni internazionali e sovranazionali cogliendone l’importanza
crescente nella vita dei cittadini
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio):
65
METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezioni frontali e interattive
Schemi riepilogativi
Letture di approfondimento
Discussione in classe
Ricerche su Internet
MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:
Libro di testo
Costituzione italiana
Fotocopie e/o appunti per alcuni approfondimenti (la democrazia, le forme di Stato e di governo organi,
nuovo sistema elettorale)
Ricerche su Internet (i partiti politici)
25
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI:
Conferenza al Polo Zanotto (Università di Verona) sulle radici dei diritti.
Conferenza sul nuovo sistema elettorale italiano e sulla storia dei partiti politici
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Domande-flash e soluzione di casi concreti
Interrogazioni orali
Verifiche scritte tip.B
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Come da programma allegato
Verona, 15 maggio 2018
La docente: Prof.ssa Lara Cacciavillani
26
PROGRAMMA SVOLTO di DIRITTO Classe 5 sez. Asia a.s. 2017/18
DOCENTE: prof. Lara Cacciavillani
Trimestre:
UDA 1: lo Stato
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi
Le forme di Stato, in particolare lo Stato sociale (unità multidisciplinare con inglese)
Le forme di governo
UDA 2: la Costituzione
La Costituzione italiana: caratteri, principi fondamentali, nascita e attuazione
Rappresentanza e diritti politici
Pentamestre:
UDA 3: l’ordinamento della Repubblica
Il Parlamento e i sistemi elettorali
Il Governo e la funzione esecutiva
La Magistratura e la funzione giudiziaria
Il Presidente della Repubblica
La Corte Costituzionale
UDA 4: le autonomie locali
Autonomia e decentramento
Le Regioni
I Comuni e le Città metropolitane
UDA 5: il diritto internazionale
L’Unione Europea (processo di integrazione, organi, fonti comunitarie)
Il diritto internazionale e l’ONU
I rappresentanti di classe: La docente:
---------------------------------- Prof.ssa Lara Cacciavillani
ECONOMIA POLITICA
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: ECONOMIA POLITICA Classe 5^ sez. Asia a.s. 2017/18
DOCENTE: prof. Lara Cacciavillani
La classe, in generale, ha sempre dato prova di una sufficiente attenzione durante le lezioni, tuttavia, pochi
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alunni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Il comportamento è sempre stato educato e
rispettoso.
A livello di impegno e profitto, il gruppo classe si presenta molto diversificato: si evidenzia un gruppo di
studenti che si sono costantemente impegnati sia a scuola che nel lavoro domestico raggiungendo risultati
buoni o discreti e un gruppetto di studenti, meno maturi, che non si è impegnato con la necessaria costanza
nello studio giungendo a una preparazione complessiva piuttosto superficiale nei limiti della sufficienza .
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE:
Conoscere le forme, gli obiettivi e i limiti dell’intervento dello Stato
Conoscere i principi, i documenti e la procedura relativi al Bilancio dello Stato
Conoscere le entrate ordinarie e straordinarie, nonché le spese dello Stato
Conoscere i principi, la classificazione e gli effetti delle imposte
Conoscere la struttura del sistema tributario italiano e le principali imposte
Conoscere la finanza del governo locale
ABILITA’:
Saper esporre correttamente in forma orale e scritta adoperando concetti e termini specifici della materia
Saper compiere analisi e sintesi organiche
Saper correlare tra loro gli argomenti trattati
Saper approfondire e rielaborare personalmente i contenuti
COMPETENZE:
Collegare le diverse correnti del pensiero economico e finanziario al proprio contesto storico
Individuare l’interazione fra fenomeni finanziari, economici, giuridici e sociali
Interpretare la normativa tributaria per la soluzione di semplici casi concreti
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio):
71
METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezioni frontali e interattive
Schemi riepilogativi
Letture di approfondimento
Discussione in classe
Ricerche su Internet
MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:
Libro di testo
Fotocopie e/o appunti per alcuni approfondimenti
Modello 730 IRPEF
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Domande-flash ed esercizi sul testo
Interrogazioni orali
Verifiche scritte tip.B
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Come da programma allegato
28
Verona, 15 maggio 2018 La docente: Prof.ssa Lara Cacciavillani
PROGRAMMA SVOLTO di ECONOMIA POL. Classe 5^ sez. Asia a.s. 2017/18
DOCENTE: prof. Lara Cacciavillani
Trimestre:
UDA 1:
L’attività finanziaria pubblica
Cause dell’intervento dello Stato
I fallimenti del mercato
La finanza pubblica come strumento di politica economica:
Evoluzione storica dell’attività finanziaria pubblica
I beni pubblici
Le imprese pubbliche e le privatizzazioni
UDA 2:
La politica della spesa:
Struttura della spesa pubblica ed effetti, andamento nel tempo
La crisi dello Stato sociale e il contenimento della spesa
I prezzi applicati dall’operatore pubblico
La sicurezza sociale
UDA 3:
La politica dell’entrata:
Le entrate pubbliche e la loro classificazione
Tasse, imposte e contributi
Pentamestre:
Capacità contributiva e progressività dell’imposta
Principi giuridici e amministrativi dell’imposta
Effetti economici delle imposte
UDA 4:
La politica di bilancio:
- il bilancio pubblico
- teorie, tipi e principi del bilancio
- i risultati del bilancio
- principi di redazione
- preparazione, approvazione e controllo del bilancio pubblico
I documenti del bilancio:
- la relazione generale sulla situazione economica del paese
- il DEF
- il bilancio annuale di previsione
- il bilancio pluriennale
- la legge di stabilità
29
UDA 5:
Il sistema tributario italiano:
La struttura del sistema tributario
Le imposte dirette:
- l’IRPEF
- l’IRES
- l’IRAP
Le imposte indirette:
- classificazione
- natura dell’IVA e suo funzionamento
- campo di applicazione, presupposti e soggetti passivi
La finanza locale
I rappresentanti di classe:
------------------------------- La docente:
Prof.ssa Lara Cacciavillani ____________________________
INFORMATICA
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: INFORMATICA Classe 5 A SIA a.s. 2017/18
DOCENTE: prof. Gallimberti Evelina
Il rapporto con la classe è sempre stato positivo, sincero e di dialogo costruttivo.
Alcuni alunni hanno sempre studiato con costanza ottenendo risultati diversi a seconda delle capacità e delle
attitudini rispetto allo specifico argomento trattato.
In generale la classe ha avuto un atteggiamento attento e collaborativo a scuola, ma scarso di impegno e di
approfondimento nello studio personale a casa.
Tutti gli alunni hanno espresso una maggiore propensione per l’attività pratica di laboratorio piuttosto che
per la lezione teorica in classe.
Difficoltà generali di espressione rendono la prova orale spesso deludente e non effettivamente
rappresentativa della preparazione del singolo alunno.
Sono state frequenti nell’anno attività formative che hanno tenuto la classe fuori dall’aula e quindi costretto
ad un ridimensionamento del programma.
Vista l’assegnazione della prova scritta alla maturità, si è scelto di sintetizzare la parte orale/teorica come si
può vedere poi nel dettaglio nell’allegato programma.
Alcuni alunni, avrebbero potuto, aggiungere più impegno nello studio della disciplina.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i sotto elencati obiettivi da parte di tutta
la classe se pur con livelli diversi.
CONOSCENZE:
Gli alunni conoscono:
i vantaggi offerti dalle basi di dati e la loro organizzazione logica e fisica.
le principali caratteristiche del modello logico relazionale
l’utilizzo dello linguaggio SQL per la creazione e l'interrogazione di una base di dati i principali concetti relativi alla trasmissione a distanza dei dati
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ABILITA’:
Gli alunni si sono esercitati nel:
Saper affrontare un eventuale compito scritto di maturità, di seconda o terza prova, che
preveda:
o La modellizzazione concettuale e logica dei database
o La strutturazione di query corrette in SQL (DDL, DML e QL)
o La creazione di semplici pagine HTML CSS
o l’uso di data base online con creazione di semplici pagine HTML CSS e ASP
o la risposta a quesiti teorici secondo il programma svolto
Saper affrontare un colloquio orale di maturità con sufficiente capacità di collegare le
nozioni ad esempi pertinenti e ad eventuali piccole dimostrazioni pratiche di tipo
laboratoriale.
COMPETENZE:
Gli alunni sanno utilizzare:
ACCESS per la realizzazione di basi di dati
SQL per lo sviluppo di interrogazioni su basi di dati secondo lo standard.
HTML e CSS per lo sviluppo di pagine web
ASP per la realizzazione di pagine dinamiche ASP con oggetti ADO per la realizzazione di
pagine dinamiche con interrogazione di basi di dati online
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio):
L'orario settimanale è di 6 ore delle quali 3 di laboratorio: 166 ore totali.
METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezione frontale, gruppi di lavoro.
I mezzi ritenuti più idonei al conseguimento degli obiettivi sopra evidenziati sono stati:
Lezioni frontali
Attività guidata di laboratorio
Esercitazioni in classe ed in laboratorio
Navigazioni guidate in INTERNET per la ricerca di chiarimenti o piccoli approfondimenti durante le
lezioni
MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:
Si è fatto riferimento a
materiale realizzato dall’insegnate e condiviso con gli alunni tramite l’area DIDATTICA
del registro elettronico. Tale materiale viene lasciato a disposizione del commissario esterno.
La parte relativa ai Data Base era stata solo accennata in quarta e quindi è stata completata sul testo di
quarta:
Camagni, Nikolassy, Informatica per l’azienda, Edizione Gialla, Sistemi Informativi
Aziendali, HOEPLI
Per alcune parti teoriche si è fatto riferimento al libro di testo CONSIGLIATO ad inizio anno:
Camagni, Nikolassy, Informatica per l’azienda 2, Edizione Gialla, Sistemi Informativi
Aziendali, HOEPLI
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ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI:
non sono state fatte attività extracurriculari specifiche per la materia.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per la valutazione del trimestre e del pentamestre sono state somministrate principalmente prove scritte con
valenza anche per il voto orale.
In particolare le tipologie utilizzate sono state:
- prove con domande a risposta chiusa (rare),
- simulazioni di terza prova (tipo B) in cui la domanda è puramente teorica
- simulazioni di terza prova (tipo B) in cui la domanda può prevedere come risposta anche brevi
stralci di realizzazioni pratiche (query SQL, realizzazione di modelli E-R, trasformazione di modelli
concettuali in logici, passaggi di HTML o ASP)
- simulazione di seconda prova (18 maggio)
I criteri di valutazione sono allineati a quelli espressi sia in sede di consiglio di classe che in sede di
dipartimento
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Come da programma allegato
Verona, 15 maggio 2018
Il Docente
Prof Gallimberti Evelina
PROGRAMMA SVOLTO di INFORMATICA - A.S. 2017/18
DOCENTE: prof. Gallimberti Evelina
PERIODO SETTEMBRE/OTTOBRE 2017
BASI DI DATI
Contenuti Significato di database e ruolo di DBMS
Ripasso attraverso esercizi di Analisi dei requisiti
concettuale mediante Modello E-R
Derivare le tabelle a partire dal modello E_R
Tabella relazionale: struttura dei dati e terminologia
Le proprietà delle tabelle relazionali
Abilità
ACCESS: creazione di una base di dati
PERIODO OTTOBRE 2017
BASI DI DATI
Contenuti
Integrità dell’entità
Integrità referenziale
Rispettare le regole di integrità – cosa significa
Concetto di dipendenza funzionale
Scopo della normalizzazione
Prima seconda e terza forma normale
Abilità
ACCESS: creazione di una base di dati
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PERIODO NOVEMBRE 2017
BASI DI DATI
Contenuti
La struttura generale del comando SELECT con
riferimenti all’algebra relazionale
Il JOIN interno esterno: come si rappresentano
prodotto cartesiano, join e join esterni La clausola Distinct Le clausole Between, In, Like
Funzioni aritmetiche
Gli ordinamenti - clausola order by
Le funzioni di aggregazione: sum, max,min count,
average
La clausola group by per il raggruppamento.
La clausola having per porre condizioni sui gruppi di
righe
Il controllo del valore Null in una colonna Esempi
ed Esercizi
Abilità ACCESS: realizzazione di query in SQL sul DB
creato in precedenza
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PERIODO DICEMBRE 2017
BASI DI DATI
Contenuti
Il linguaggio SQL e distinzione in DDL, DML e QL
DDL:
Tipi di dato e CREATE TABLE
Vincoli interni ed esterni nella definizione delle
tabelle
Vincolo di PRIMARY KEY
Vincolo di integrità referenziale – FORIGN KEY
Cancellazioni e modifiche alla struttura delle tabelle
DML:
inserimenti e modifiche di dati nelle tabelle
Esempi ed Esercizi
Abilità
Realizzazione di DB con istruzioni ddl e dml
PERIODO GENNAIO 2018
RECUPERO:
Viene attivato un breve periodo di RECUPERO
(6ore) in itinere per alcuni alunni con insufficienza a
fine primo periodo e contenuti riguardanti il
programma del primo periodo
PERIODO FINE GENNAIO/FEBBRAIO 2018
******* Da fine gennaio settimanalmente si procede col programma seguendo questo schema:
2 ore di teoria
1 ora di ripasso progetto di DB con esercitazioni in classe 2 ore di web application
*******
WEB APPLICATION
Contenuti HTML: il linguaggio HTML I principali tag, la struttura. Il tag TABLE, HREF, H1-H6. Creazione di una pagina web di "Menu" con collegamento ad altra pagina CSS: creazione di una pagina html con uso del foglio stile esterno Esercitazione tipo simulazione 2 Prova con gestione pagine web e css esterni.
TEORIA
Dal testo Camagni, Nikolassy, Informatica per
l’azienda 2
Unità di apprendimento 4 L1:Introduzione al Networking
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PERIODO MARZO/APRILE 2018 (poche ore di lezione causa gita, vacanze Pasqua e varie altre attività)
TEORIA
Dal testo Camagni, Nikolassy, Informatica per
l’azienda 2
Unità di apprendimento 4 L2: L’architettura a strati ISO-OSI e
TCP-IP
WEB APPLICATION Contenuti HTML Il Tag Form Tag principali del tag form Esempi ed esercizi in laboratorio
PERIODO FINE APRILE 2018
WEB APPLICATION
Contenuti Programmazione lato server ASP e VBSCRIPT Modello client server C/S Pagine web dinamiche ASP e Linguaggi di scripting Creazione di pagine ASP Esecuzione di pagine ASP - Internet Information
Server VBSCRIPT per ASP – caratteristiche principali ASP i principali OGGETTI loro proprietà e metodi ESEMPI ed ESERCIZI Abilità Creazione di pagine dinamiche (Su localhost)
TEORIA
Dal testo Camagni, Nikolassy, Informatica per
l’azienda 2
Unità di apprendimento 5 L2 Normativa sulla Privacy – brevi cenni L5 La tutela del software
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I rappresentanti di classe Il docente
Saggioro Alberto
Calian Francesco Prof. Gallimberti Evelina
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia LABORATORIO DI:
INFORMATICA ed ECONOMIA AZIENDALE
MATERIA: LABORATORIO DI Classe 5 sez. Bsia a.s. 2017/18
INFORMATICA ed ECONOMIA AZIENDALE
DOCENTE: prof. Rizzo Angelo
MAGGIO 2018
WEB APPLICATION
Contenuti ActiveX Data Object – ADO e ADODB Gli
oggetti di ADODB .Connection principali metodi e proprietà .Recordset principali metodi e proprietà
Vari esempi di accesso a DB in scrittura e lettura Abilità Creazione di semplicissime pagine dinamiche per
interrogare DB online (Su localhost)
TEORIA
Dal testo Camagni, Nikolassy, Informatica per
l’azienda 2
Unità di apprendimento 4 L5:La rete per la Pubblica
Amministrazione
Unità di apprendimento 5
L1:La sicurezza nei sistemi informativi
Unità di apprendimento 6
L1:ERP L2: L’integrazione dei processi
aziendali
PERIODO GIUGNO 2018
*****
Ripasso e simulazioni di colloquio di maturità
*****
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PREMESSA:
I nuovi curricoli della scuola secondaria superiore hanno cambiato il valore educativo/formativo da proporre
agli stakeholder scolastici. L’attenzione dei docenti è rivolta alla nuova visione educativa/formativa come
elemento caratterizzante delle strategie di sviluppo culturali, sociali, economico e digitali del nostro tempo e
ai bisogni educativi delle nuove generazioni, con una forte accentuazione della qualità culturale e delle
competenze certificate dell'offerta educativa. In questa direzione, l'insegnamento dell’Informatica pratica-
laboratoriale è stato affidato un ruolo centrale nel rafforzamento delle basi culturali digitali dell'intera scuola
superiore nell’articolazione S.I.A..
Due elementi rappresentano il livello di formazione richiesta nel nuovo S.I.A. in particolare nelle classi
quinte. L'innalzamento quantitativo giustificato dalla rapidità e dalla quantità dei mutamenti nel campo
dell’Informatica nonché dalle normative a supporto dei processi operativi Economici Aziendali, che rendono
non durevole e instabile sia il mondo della vita sia le forme e i contenuti del sapere, e per ciò, si è reso
necessario l'esigenza di aprire i piani di studio innovativi e quindi a una nuova varietà di istanze culturali,
capaci di offrire elementi nel mondo I.C.T. necessari per la comprensione della complessità della realtà
attuative dalle aziende nei processi di implementazione e integrazione delle risorse Hw e Sw.
L'innalzamento qualitativo si impone soprattutto in relazione all'esigenza di formare studenti capaci di
produrre autonomamente sintesi culturali significative, critica rielaborazione delle conoscenze e delle
esperienze nel campo laboratoriale anche in riferimento alle buone pratiche proposte dal Docente. Si rende
necessario promuovere lo sviluppo nei giovani in un processo di appropriazione consapevole di metodi e
criteri per comprendere, analizzare e valutare il mondo informatico (digitale), in termini realistici
proponendo uno slancio progettuale, al fine di rendere possibile uno degli elementi di crescita individuale, la
consapevole assunzione di responsabilità.
Inoltre, la nuova maturità che si apprestano a sostenere gli alunni in questo anno scolastico hanno l’esigenza
di approfondire i concetti di Sistema informativo quale elemento innovativo per i processi organizzativi
nonché gestionali dell’organizzazione aziendale che interagiscono con i sistemi Informatici che fanno uso dei
nuovi strumenti I.C.T.
In relazione ai sopra esposti presupposti, e alla programmazione curriculare svolta, sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE:
Conoscere il vantaggio dell'uso delle basi di dati implementato con il p.c.
Conoscere i vari modelli di descrizione dei dati con particolare riferimento al modello relazionale
Conoscere uno strumento per la creazione e l'interrogazione di una base di dati
Conoscere i principali concetti relativi alla trasmissione a distanza dei dati
Conoscere le caratteristiche e il funzionamento delle reti
Conoscere le principali applicazioni della telematica (INTERNET)
Conoscere l'importanza di un sistema operativo, nella sua struttura e nelle sue componenti.
Capire come gli strumenti informatici possono agevolare la gestione delle informazioni aziendali.
Conoscere le principali piattaforme CMS Open Source
ABILITA’:
Capacità di saper creare procedure per la gestione di dati;
Capacità di creare pagine web e siti dinamici;
Capacità di lavorare in ambiente con sistema mono e multiprogrammazione;
Capacità di produzione ragionata e di collegamento tra le discipline di Informatica Economia Aziendale;
Capacità di risoluzione di problematiche organizzativo Aziendale;
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Capacità di usare SW di contabilità integrata per gestione contabile di un’azienda;
Capacità nella creazione di presentazioni multimediali interattive con Didapages e online con Prezi.
Capacità nel creare contenuti in ambiente Podcast e l’uso di mini video editing “PowToon” per le
presentazioni dinamiche e coinvolgenti
COMPETENZE:
Competenze disciplinare: uso di prodotti software per l'accrescimento della produttività individuale;
Sviluppo di procedure aziendali dall'analisi dei requisiti alla minutazione dei singoli moduli di
programma;
Competenza logica: capacità di argomentare coerentemente, in modo chiaro e con corretti nessi logici;
Competenze tecniche: uso degli strumenti dell' 'OFFICE' 2007, Visual Basic per Excel, Front Page 2003,
SQL, MARIADB, elementi essenziali (cenni) di programmazione in ASP (VB script) e gestione fogli
stili (CSS); Progettazione con strumenti innovativi quali Didapages e Prezi, produzione di
campionamento di tracce audio con Audacity. Progettazione di siti Web dinamici con Wordpress.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA, LIVELLO DI ACQUISIZIONE AL TERMINE
DELL’ISTRUZIONE:
In questi tre anni di convivenza, si è inteso favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé,
di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale.
Di seguito gli elementi che afferiscono agli otto ambiti di competenze chiave (Key competences: a Developing Concept in General Compulsory Education ):
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando
varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in
funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di
lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità,
valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: -comprendere messaggi di genere diverso (letterario, tecnico, scientifico) e di complessità
diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) -rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,
norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e
far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le
fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo
di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e
differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta
nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni
In sostanza non solo su ciò che gli studenti sono in grado di conoscere, ma su che cosa sanno fare con quello
che sanno, cioè sulla loro capacità di utilizzare ed integrare quello che si impara a scuola (e fuori della
scuola) per affrontare le situazioni e i problemi complessi che la vita e il mondo del lavoro metteranno loro
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davanti.
In questo contesto di apprendimento, gli alunni hanno raggiunto tali obiettivi in modo più che sufficiente per
alcuni, per altri non del tutto assimilati. La partecipazione e l’impegno sono alternate, in particolare un
gruppo ha sempre osservato le consegne da parte dell’insegnante permettendo a questi alunni il
raggiungimento di livelli di profitto buoni e addirittura ottimi. La classe, quest’anno scolastico, per quanto
concerne economia aziendale ha proseguito la conoscenza del pacchetto applicativo Office con particolare
riferimento ad Excel, Power point ed ha acquisito conoscenze nei seguenti prodotti multimediali: Didapages
e Prezi. Inoltre, nella classe terza, hanno prodotto registrazioni in Partita Doppia mediante il programma di
contabilità integrata Euroconta. Purtroppo, la diminuzione di 2 ore curricolari alla settimana di economia
aziendale, a parità di programma ministeriale, per effetto del nuovo ordinamento degli Istituti tecnici, ha
costretto l’insegnante prof.ssa Mangone nel concentrare le energie al programma di teoria con particolare
attenzione all’assimilazione degli argomenti oggetto dell’Esame di Stato. La rimodulazione didattica, ha
avuto la conseguenza nel dover rinunciare nel pentamestre ad alcune esercitazioni di laboratorio. In
quest’ultimo anno, l’atteggiamento propositivo di alcuni degli alunni si è ridotto rispetto agli anni passati,
nella seconda parte dell’a.s. la loro partecipazione è cambiata, mostrando un maggiore stanchezza e minor
impegno e di conseguenza un minor investimento nello studio personale.
Molti degli alunni hanno sostenuto e conseguito la certificazione ECDL.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio):
48 ore per la materia Informatica Pratica
23 ore per la materia Economia Aziendale
Firma del docente
(prof. Rizzo Angelo)
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PROGRAMMA SVOLTO di Laboratorio Classe 5 sez. ASia a.s. 2017/18
INFORMATICA ed ECONOMIA AZIENDALE
DOCENTE: prof. Angelo Rizzo
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica Periodo A.S. 17/18
Dall’analisi concettuale alla definizioni della base di
dati relazionale.
Vincolo di integrità referenziale.
Istanza di una base di dati.
Linguaggi per DBMS: DDL, DML e SQL
PRATICO:
ACCESS – piattaforma “PONYORM”
Presentazione dell’analisi dei dati con “PREZI”
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE/
La normalizzazione delle relazioni
Le principali operazioni relazionali: operatori
relazionali
Introduzione alle interrogazioni mediante
pseudocodifica.
Algebra relazionale
SQL dalle interrogazioni più semplici alle
interrogazioni nidificate
Numerose esercitazioni in classe
PRATICO:
ACCESS
Data Base “Maria DB” in Terminal Server
DICEMBRE
INTERNET INTRANET
La storia
L’accesso
I servizi
Intranet
PRATICO:
HTML
Front Page : Creazione di un sito.
Utilizzo di web server Apache in localhost, Creazione
Fogli Stili . Piattaforma CMS: Wordpress
Gennaio
FEBBRAIO /MARZO
Unità didattiche di Informatica
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PREPARAZIONE ALLA SIMULAZIONE DI
SECONDA PROVA PRATICA
Wordpress: Installazione, configurazione, uso del DB
Mysql, come acquistare uno spazio web e un dominio
I Sistemi Informativi e il Sistema Informatico
I sistemi di Sicurezza della navigazione: Proxy,
Firewall
APRILE/MAGGIO
Configurazione apparati di rete, definizione dell’I.P.,
della subNet , Gateway e tecnica di conversione
veloce da binario in decimale dei 4 ottetti di
indirizzamento IP.
PRATICO:
Cisco Packet Tracer design
MAGGIO
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc):
I mezzi ritenuti più idonei al conseguimento degli obiettivi sopra evidenziati sono stati:
Lezioni frontali
Attività guidata di laboratorio
Discussioni di gruppo, dibattiti ed esercitazioni in classe ed in laboratorio
Partecipazione a convegni
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Testo adottato:
Jacobelli – Ajme – Marrone - Brunetti: Eprogram – Informatica 5^anno Ed. Juvenilia Scuola
L'orario settimanale è di 2 (due) ore di laboratorio.
Le attrezzature utilizzate sono Personal Computer Pentium - Windows Seven, Office 2007 e S.O.
virtualizzato.
Accesso da ogni singola postazione per collegamento ad Internet.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla seconda prova, prove
grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
PROVE SCRITTE:
Progetti in Access - SQL, documentazioni di progetto comprendente analisi, schema concettuale e
logico , dettaglio di un modulo e codifica.
griglia di valutazione per la prova scritta di informatica:
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica: Gestione e utilizzo di Visual Basic
per excel:
Periodo A.S. 17/18
Creazione di una form con gli oggetti standard
Unità didattica: Visual Basic per excel - Power
Point
Bilancio d’esercizio:
(raccordo tra situazione contabile dopo
operazioni di assestamento e il bilancio d’esercizio
come da codice civile) come da IV direttiva CEE S.P.
e C.E.
Settembre-Ottobre-
Novembre
Unità didattica: Prezi
Presentazione con Prezi: “Analisi di Bilancio”
Novembre-Dicembre
Gennaio
Unità didattica :Contabilità
Analisi per Indici
Dicembre - Gennaio
Unità didattica: EXCEL PowerPoint
Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria e
economica
Febbraio
Marzo
Unità didattica: Prezi
Presentazione con PownTOON il “Break even
analysis”
Aprile - Maggio
VERIFICHE ORALI:
valutate secondo la griglia di indicatori di seguito riportata
Conoscenze Inadeguate
Superficiali
Adeguate
Approfondite
Esposizione Non Articolato
Articolata in modo non sempre
coerente
Articolata in modo semplice e coerente
Articolata in modo ricco ed organico
Sintesi Non individua i concetti
Individua i concetti chiave ma non li
Unità didattiche di Economia Aziendale
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collega
Individua i concetti chiave e stabilisce
semplici collegamenti
Individua i concetti chiave e stabilisce
efficaci collegamenti
PROVE SCRITTE/ORALI:
TIPOLOGIE
Seguendo il programma sono state fatte varie prove scritte valide anche per il voto orale,di argomento
teorico e/o pratico:
Domande tipo 2 prova – cosi come previsto dalle indicazioni ministeriali.
Brevi realizzazioni orali per la gestione pratiche applicando le conoscenze studiate per la risoluzione di
semplici problemi(algebra relazionale, modellazione E-R, SQL, gestione Data Base e uso di piattaforme
Web)
Copia delle prove assegnate nel corso dell’anno scolastico sono reperibili nel cassetto dell’insegnante
unitamente ai libri di testo.
Le prove orali non si discostano come argomenti e modalità di verifica dalle prove scritte.
VALUTAZIONE:
Le griglie di valutazione inserite nella parte generale del presente documento sono state approvate in sede di
riunione di materia all’inizio dell’anno scolastico.
I rappresentanti di classe:
Firma del docente
(prof. Rizzo Angelo)
ECONOMIA AZIENDALE:
Materia: ECONOMIA AZIENDALE classe: 5 A sia anno scolastico: 2017/2018
Docente: Prof.ssa Giovanna Mangone
La necessità di destinare nel primo periodo dell’anno scolastico ore di lezione, oltre che al ripasso dei
principali moduli della classe quarta, anche al recupero per buona parte della classe di lacune pregresse, la
lentezza nella rielaborazione dei contenuti e le numerose assenze da parte di alcuni alunni hanno rallentato lo
svolgimento del programma e hanno ridotto per alcuni argomenti l'approfondimento della parte pratica.
La classe si è divisa in tre gruppi.
Il primo formato da alunni che si sono sempre impegnati con costanza, dimostrando interesse e voglia di
apprendere.
Un secondo gruppo che ha dimostrato interesse, partecipazione e profitto alterni e spesso finalizzati alle
verifiche
Un terzo gruppo è risultato superficiale nell'approccio alla materia con uno studio inadeguato.
Al termine dell’anno scolastico, e in relazione alla programmazione curricolare, sono stati
conseguiti, a diversi livelli, i seguenti obiettivi in termini di:
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CONOSCENZE:
- Le peculiarità e il bilancio delle imprese industriali
- I criteri di valutazione civilistici e fiscali del bilancio
- La riclassificazione di SP e CE a valore aggiunto e l’analisi per indici e flussi di CCN
- La contabilità analitica e i metodi di imputazione dei costi
Una parte della classe dimostra di conoscere in modo sufficientemente approfondito i nuclei fondamentali
della disciplina con un’esposizione e un utilizzo della terminologia a essi collegata semplice ma corretta.
Alcuni elementi evidenziano conoscenze superficiali e frammentarie con un’esposizione impropria e
lacunosa.
Pochissimi studenti hanno sviluppato, in modo graduale e progressivo, conoscenze approfondite e una
esposizione fluida con l’utilizzo di un linguaggio specifico ed appropriato.
ABILITA’:
- Rilevare i principali fatti di gestione dell’impresa e redigere il bilancio secondo criteri civilistici
- Riclassificare lo SP secondo criteri finanziari e il CE a valore aggiunto
- Calcolare i principali indici patrimoniali finanziari ed economici
- Redigere il rendiconto finanziario di CCN
- Calcolare alcune delle principali variazioni fiscali
- Applicare il calcolo del directcosting e full costing
- Calcolare il B.E.P.
Le abilità raggiunte alla fine del corso sono diversificate all’interno della classe.
Pochi alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze apprese applicandole in modo autonomo e corretto.
Parte della classe è riuscita ad applicare le conoscenze apprese in modo sufficientemente autonomo, ma
alcuni hanno bisogno di essere guidati nel percorso della rielaborazione dei contenuti per raggiunge risultati
accettabili.
Alcuni per scarso impegno, poca costanza nello studio e nella frequenza scolastica non raggiungono neanche
gli obiettivi minimi
COMPETENZE:
- Rielaborare in modo personale i contenuti e valutare criticamente i risultati di gestione
- Individuare collegamenti disciplinari, tra materie affini e con la realtà economica attuale
Solo pochissimi allievi compiono correlazioni esatte, rielaborazioni corrette e autonome cogliendo i nodi
essenziali della disciplina, unitamente ad un’adeguata capacità di analisi e di sintesi.
Parte della classe compie analisi semplici, anche se deve essere guidata.
Alcuni non sono in grado, neanche se guidati, di compiere analisi e sintesi autonome
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio):
165 ore effettive
Ore di lezioni svolte 179 di cui 11 di attività extracurriculari e/o assemblee e 20 di compresenza in
laboratorio
Orario settimanale di lezione sette di cui una di laboratorio in compresenza con il prof. Angelo Rizzo
METODOLOGIA DIDATTICA: Nello svolgimento del programma si è cercato di favorire un apprendimento graduale e sistematico della
materia, Sono stati ripresi e rivisti alcuni contenuti di base della disciplina già studiati nelle classi precedenti,
per alcuni per recuperare le numerose lacune pregresse per altri al fine di consolidare le conoscenze e le
abilità acquisite, integrandole con i contenuti del quinto anno.
I vari argomenti di studio, suddivisi in “Lezioni”, sono stati svolti individuando di volta in volta la
metodologia da utilizzare più funzionale al raggiungimento degli obiettivi stabiliti fermo restando la
successione delle tre fasi fondamentali: fase passiva-ricettiva, fase di assimilazione-rielaborazione, fase
attiva-produzione autonoma.
Pur privilegiando la lezione frontale, soprattutto nell’introduzione e nella presentazione degli argomenti si è
cercato di sollecitare la partecipazione degli allievi (spesso passiva) con numerose esercitazioni in classe.
Per il recupero degli alunni, che presentavano lacune, sono state riformulate le spiegazioni in modo più
personalizzato in itinere anche rallentando lo svolgimento del programma ed è stato proposto agli
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insufficienti del trimestre un corso di recupero (non da tutti frequentato).
Gli elaborati e i compiti assegnati sono sempre stati corretti in classe, utilizzando tale momento anche come
recupero in itinere delle conoscenze e delle abilità.
MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:
Testo adottato:
P. Boni - P. Ghigini - C. Robecchi – B. Trivellato
MASTER 5 in Economia aziendale
Scuola & Azienda
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per la valutazione del trimestre e del pentamestre sono state somministrate prove scritte e orali.
In particolare le tipologie utilizzate sono state:
- prove con domande a risposta aperta,
- interrogazioni orali volte a verificare singole parti del programma
- collegamenti e completamenti anche con elaborazioni e/o calcoli da svolgere
- prove non strutturate con problemi da risolvere
- simulazione di seconda prova d’esame Nella formulazione del voto finale, oltre alla misurazione delle conoscenze e abilità si è tenuto conto
dell’impegno e della motivazione allo studio, della partecipazione, dei miglioramenti ottenuti rispetto alla
situazione di partenza e del curriculum scolastico
CONTENUTI DISCIPLINARI:
come da programma allegato
Verona, 15 maggio 2018 Il Docente
Prof.ssa Giovanna Mangone
PROGRAMMA SVOLTO di ECONOMIA AZIENDALE Classe 5 sez. Asia a.s.2017/2018
DOCENTE: prof.ssa Giovanna Mangone
Moduli Obiettivi disciplinari Tempi
RIPASSO
- I beni strumentali nell’ambito delle immobilizzazioni
- Il TFR
- aumento capitali e riparto dell'utile
- il business plan ( teoria )
Conoscenze
Le caratteristiche delle
immobilizzazioni e del TFR
Abilità
Le principali rilevazioni in
Partita Doppia
Settembre
( 10 ore )
Unità A
ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DELLE IMPRESE
INDUSTRIALILezione 1 - le imprese industriali: generalità e
classificazioni
la localizzazione
classificazione delle imprese industriali
aspetti della moderna produzione industriale
Lezione 2 – la gestione delle imprese industriali e i suoi
processi
le scelte relative alla produzione
la funzione di approvvigionamento
Conoscenze
Le caratteristiche della
produzione industriale e
le principali classificazioni
La tipica composizione del
patrimonio
La CO.GE.: alcune scritture
d’esercizio tipiche delle
imprese industriali
Le scritture di assestamento
Settembre
ottobre
( 25 ore )
45
Lezione 3 – settori e aspetti della gestione industriale
Lezione 4 - la contabilità generale e il piano dei conti
delleimprese industriali gli strumenti della CO.GE. e il piano dei conti
Lezione 5 - le scritture relative alle immobilizzazionimateriali:
brevi richiamiLezione 6 - icontributi pubblici alle imprese
Lezione 7 – assestamenti di fine esercizio: completamenti e
integrazioni
Lezione 8 – assestamenti di fine esercizio: rettificazioni e
ammortamenti
Lezione 9 – scritture di riepilogo e di chiusura dei conti
Lezione 10 - il Bilancio d'esercizio: richiami
la clausola generale e i principi di redazione del Bilancio
la struttura del Bilancio
lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico
Lezione 11 – il Rendiconto finanziario delle disponibilità
liquide
Il bilancio d’esercizio:
clausola generale, principi di
redazione
Il processo di formazione del
bilancio d’esercizio
Abilità
Riconoscere i caratteri della
struttura patrimoniale
Comporre le tipiche scritture
d’esercizio, di assestamento e
di chiusura
Redigere il Bilancio
d’esercizio come da C.C.
Unità B
LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E PER
FLUSSILezione 1 - l'interpretazione della gestione e le analisi
di bilancio le analisi di bilancio
le analisi per indici
Lezione 2 – le analisi per indici: la riclassificazione finanziaria
dello Stato patrimoniale
la riclassificazione degli impieghi e delle fonti
il processo di rielaborazione
Lezione 3 - la rielaborazione del Conto economico la rielaborazione “a valore aggiunto”
la rielaborazione " a costi e ricavi del venduto" (solo teoria)
Lezione 4 - l'analisi della struttura patrimoniale dell'azienda la composizione degli impieghi e la composizione delle fonti
Lezione 5 - l'analisi della situazione finanziaria l'analisi della solidità e della liquidità
gli indici di rotazione e gli indici di durata
Lezione 6 - l'analisi della situazione economica il conto economico a valori percentuali
gli indici di redditività
Lezione 7 - il coordinamento degli indici di bilancio
l'analisi del ROE e del ROI
l’effetto leva
Lezione 8 – analisi di bilancio per indici: il caso della Roland
Shoes
Lezione 10 - analisi di bilancio per flussi: generalità
I concetti di fondo e flusso
I flussi di capitale circolante netto
I vari tipi di variazioni
Lezione 11 - la metodologia dell'analisi dei flussi di capitale
circolante netto la riclassificazione degli Stati patrimoniali
le variazioni reddituali
il flusso di Ccn della gestione reddituale
le variazione finanziarie “patrimoniali”
Lezione 12 - il Rendiconto delle variazioni di capitale
circolante netto
Conoscenze
Le funzioni e gli obiettivi
delle analisi per indici e per
flussi
Le fasi dei processi di analisi
e i criteri di riclassificazione
dei bilanci
I diversi tipi di indicatori e le
modalità di classificazione, di
calcolo e di impiego degli
stessi
Il coordinamento a sistema
degli indici e loro lettura
unitaria
La metodologia di analisi dei
flussi di Ccn e la formazione
del rendiconto finanziario
delle variazioni di Ccn
I principi e i metodi che
orientano la lettura e
l’interpretazione del
rendiconto finanziario di Ccn
Abilità
Riclassificare lo Stato
Patrimoniale secondo criteri
finanziari e il Conto
Economico a "valore
aggiunto"
Calcolare i principali indici di
bilancio Coordinarli a sistema
e redigere una breve relazione
interpretativa
Determinare il flusso
finanziario della gestione
reddituale
Ricostruire e rappresentare le
variazioni finanziarie
patrimoniali
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
( 70 ore )
46
l'interpretazione del rendiconto
la sezione I e II del rendiconto
Lezione 13 – il Rendiconto finanziario delle variazioni di
liquidità
Redigere il rendiconto
finanziario dei flussi di Ccn
e una semplice relazione
interpretativa
UnitàC
LE IMPOSTE SUL REDDITO D'IMPRESA
Lezione 1 - il reddito fiscale d'impresa: concetto e principi
generali
I principi generali
dal reddito di bilancio al reddito fiscale
Lezione 2 - le plusvalenze
Lezione 4 - la valutazione fiscale delle rimanenze
le rimanenze di magazzino
Lezione 5 - l'ammortamento delle immobilizzazioni materiali
il valore ammortizzabile
la misura dell'ammortamento fiscale
le variazioni fiscali
Lezione 6 - le spese di manutenzione e riparazione
Lezione 7 - la svalutazione fiscale dei crediti commerciali
Lezione 9 - altri componenti negativi del reddito d'impresa
I compensi agli amministratori
Lezione 10 - la liquidazione e il versamento dell’IRES
Determinazione dell’IRES in una società per azioni
Lezione 11 - l'IRAP e la sua determinazione
l'imponibile IRAP delle società di capitali
Conoscenze
I principi fondamentali a cui
si ispirano le norme sui
componenti del reddito fiscale
d’impresa
La relazione tra reddito di
bilancio e reddito fiscale
Le norme fiscali riguardanti i
principali componenti del
reddito d’impresa
Le imposte che colpiscono il
reddito d’impresa
Abilità
Cogliere le principali
divergenze tra reddito di
bilancio e reddito fiscale
Individuare e determinare le
principali variazioni fiscali in
aumento e in diminuzione del
reddito d’impresa
Calcolare l’IRES e l’IRAP
gennaio
febbraio
( 30 ore )
UnitàD
LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E IL SISTEMA DI
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA
GESTIONE
Lezione 1 – il controllo dei costi: la contabilità analitica
la contabilità analitica
Lezione 2 - I costi: classificazioni e configurazioni
i criteri di classificazione
le varie configurazioni di costo
Lezione 3 - la metodologia del calcolo dei costi di prodotto
la raccolta, la localizzazione e l'imputazione dei costi
Lezione 4 - la contabilità analitica a costi pieni o full costing
Lezione 5 - la contabilità a costi variabili o directcosting
confronto fra directcosting e full costing Lezione 6 -
l'activitybasedcosting o metodo ABC
il metodo ABC
Lezione 8 - I costi nelle decisioni aziendali
alcuni problemi di convenienza
Lezione 9 - la break-even analysis
il procedimento matematico e grafico
il margine di sicurezza
Lezione 10 - la gestione strategica d'impresa
concetto di strategia
la pianificazione strategica
Lezione 11 - la definizione degli obiettivi e l'analisi
dell'ambiente
la mission
gli obiettivi
l'analisi dell'ambiente esterno e dell'ambiente interno
Lezione 15 - il controllo di gestione e i suoi strumenti
Conoscenze
I concetti e le funzioni della
pianificazione, strategia,
programmazione e controllo
di gestione
L’oggetto e gli scopi della
CO.AN.
Le differenze tra la CO.AN. e
la CO.GE.
Le fondamentali
classificazioni dei costi
le metodologie di calcolo dei
costi
I diversi sistemi di
svolgimento della CO.AN.
I principi dell’ABC
La break-even analysis
L’articolazione del sistema di
budgeting
Il sistema di reporting
Il business plan nell'aspetto
teorico
Abilità
Classificare e distinguere i
costi speciali e comuni, diretti
e indiretti, preventivi e
consuntivi
Rappresentare graficamente i
costi fissi, i costi variabili, i
febbraio
marzo
aprile
( 30 ore )
47
gli strumenti del controllo di gestione
la contabilità a costi standard
Lezione 16 - il budget annuale e la sua articolazione
Lezione 17 - la formazione dei budget settoriali
Lezione 18 - il budget degli investimenti e il budget finanziario
il budget degli investimenti
il budget finanziario
Lezione 19 - il budget generale d'esercizio
Lezione 20 - il controllo budgetario e il sistema di reporting
il controllo budgetario
il sistema di reporting
Lezione 21 - l'analisi degli scostamenti nei costi
Gli scostamenti nei costi diretti
Gli scostamenti nei costi indiretti di produzione
Lezione 22 - l'analisi degli scostamenti nei ricavi e nel risultato
industriale
costi totali e i ricavi
Calcolare i costi di prodotto e
di processo a costi pieni e a
costi variabili
Applicare la break-even
analysis a semplici problemi
aziendali
Risolvere semplici problemi
di scelta
Analizzare gli scostamenti tra
dati standard e dati effettivi e
individuare eventuali
correttivi
Ripasso del programma svolto Maggio
Verona, 15 maggio 2018
I rappresentanti di classe: Il Docente
Francesco Calian Prof.ssa Giovanna Mangone
Alberto Saggioro
MATEMATICA:
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: MATEMATICA CLASSE 5 SEZIONE A-SIA A.S. 2017/2018
DOCENTE: prof.ssa BARBARA GELIO
La classe è composta da 15 studenti di cui 3 femmine e 12 maschi. Solo quest’anno sono stata la loro
insegnante, mentre negli ultimi due anni hanno avuto la professoressa Azzini Elisabetta, con la quale sono
comunque in contatto. La classe mostra difficoltà di esposizione sia per via orale che scritta sui concetti
teorici, mentre è più sicura e abile nell’applicazione pratica di tali concetti. La maggior parte della classe è
partecipe e mostra interesse durante la lezione anche se mostra molte difficoltà soprattutto quanto entrano in
gioco concetti pregressi a quest’anno scolastico dovuto probabilmente a lacune non colmate nell’arco degli
anni scorsi. Durante il primo trimestre 6 studenti hanno avuto il debito e solo 3 hanno recuperato. All’interno
della classe si possono distinguere tre gruppi di studenti, un gruppetto di circa 3 studenti molto diligente che
ha sempre svolti i compiti assegnati per casa e anche quelli svolti durante le lezioni e che ha raggiunto livelli
discreti in termini di conoscenze, abilità e competenze, circa metà della classe ha mostrato un interesse e uno
studio non costante, concentrato soprattutto in prossimità di verifiche scritte ed interrogazioni, che ha portato
ad una conoscenza superficiale di alcuni argomenti trattati e un piccolo gruppo di studenti poco partecipe ed
interessato a ciò che veniva svolto in classe.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE: Disequazioni e sistemi lineari e non lineari
dominio algebrico e grafico di funzioni in due variabili
I concetti fondamentali di funzione in due variabili e le sue applicazioni in campo economico
48
I concetti di massimo e minimo di una funzione in due variabili
Gli scopi e i metodi della ricerca operativa con particolare riferimento ai problemi di scelta in una e
due variabili;
programmazione lineare
ABILITA’:
Individuare il dominio di una funzione in due variabili
Rappresentare graficamente il dominio di funzioni i due variabili
Risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili
Saper riconoscere diverse tipologie di funzioni
Utilizzo delle linee di livello per la rappresentazione di funzioni in due variabili
Calcolare le derivate parziali prime e seconde
Definire e calcolare massimi e minimi assoluti e relativi, liberi e vincolati di una funzione in due
variabili con le derivate e le linee di livello (solo liberi e con linee di livello rappresentate da ellissi
e circonferenze)
Classificare i problemi di scelta
Costruire un diagramma di redditività e di individuare il punto di equilibrio
Scegliere tra più alternative la soluzione ottima quando gli effetti sono certi ed immediati e differiti
Formalizzare il problema delle scorte
Formalizzare un problema di programmazione lineare in due variabili
Risolvere un problema di programmazione lineare in due variabili per via grafica
COMPETENZE:
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della Matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative;
Utilizzare strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali di riferimento
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 85
ore (ottantacinque). 3 ore settimanali di lezione
METODOLOGIA DIDATTICA:
Le lezioni sono state affrontate principalmente in modo frontale. Ogni nuovo argomento è stato introdotto
con degli esempi, in modo da permettere agli studenti di cogliere ed individuare le regole da utilizzare per la
risoluzione prima di vederle in modo puramente teorico. In questo modo si è voluto puntare sulla “ricerca” di
metodi risolutivi piuttosto che sulla pura esecuzione degli esercizi. Spesso gli alunni sono stati chiamati ad
eseguire esercizi alla lavagna con l’aiuto dei compagni o dell’insegnante senza valutazione. Sono state
proposte attività a piccoli gruppi o a coppie per incentivare l’apprendimento tra pari.
MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:
Matematica.rosso 5 con Maths in English – Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi –
Zanichelli
Materiale in formato digitale preparato dall’insegnante e messo a disposizione degli studenti in
didattica sul registro elettronico
Utilizzo di software online per rappresentazione di funzioni in una o due variabili
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI:nessuna
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
49
Nel primo trimestre sono state somministrate 4 prove scritte (di cui una prova di simulazione con quesiti di
tipologia B effettuata in data 15 dicembre 2017) e una prova orale, mentre nel secondo pentamestre 4 prove
scritte (di cui una prova di simulazione con quesiti di tipologia B effettuata in data 16 aprile 2018) e due
orali. Al termine di ogni unità didattica o di significativi argomenti sono stati affrontati test o esercizi e
problemi miranti a valutare il grado di acquisizione da parte della classe di conoscenze e capacità al fine
della valutazione delle competenze. Per le prove scritte si è fatto uso delle tipologie cheprevedono risposte
brevi e risoluzione di problemi. Le prove di verifica sono state svolte sia per il controllo del processo di
apprendimento, che per accertare il raggiungimento degli obiettivi di conoscenza, comprensione,
applicazione. Le prove sono state preparate in modo da permettere di raggiungere il livello di sufficienza
possedendo i concetti minimi, ma anche di dare la possibilità agli alunni più dotati di mettere in evidenza le
proprie capacità. Le prove orali sono volte a valutare se gli alunni hanno acquisito in modo corretto la
disciplina sia nel puro calcolo che nel ragionamento. Si valuta inoltre la padronanza da parte degli studenti
del linguaggio proprio della matematica, la capacità di schematizzazione, la capacità di analisi dei problemi
con particolare attenzione ai ragionamenti attuati dagli studenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
PROGRAMMA SVOLTO di Matematica Classe 5 sez. A sia a.s. 2017/18
DOCENTE: prof. Gelio Barbara
Ripasso:
Geometria analitica: Rappresentazione su un piano cartesiano di retta, parabola, ellisse, iperbole e
circonferenza
Derivate di funzioni elementari (no logaritmi, no esponenziale, no trigonometriche) e di funzioni
intere e fratte
FUNZIONI DI DUE VARIABILI E L’ECONOMIA
Le disequazioni in due incognite e i loro sistemi:
le disequazioni lineari in due incognite,
disequazioni non lineari in due incognite,
sistemi di disequazioni;
La geometria cartesiana nello spazio:
le coordinate cartesiane nello spazio
i piani nello spazio
Le funzioni di due variabili (definizione):
la ricerca del dominio e definizione,
il grafico di una funzione di due variabili e definizione
le linee di livello definizione, calcolo e rappresentazione
Definizione di intorno, intorno circolare, insieme limitato, illimitato, aperto e chiuso
Definizione di punto interno, esterno o di frontiera di un insieme
Le derivate parziali:
Significato geometrico della derivata parziale e calcolo
Piano tangente ad una superficie in un suo punto
Derivate parziali seconde
Teorema di Schwarz
Definizione di massimo e minimo relativo ed assoluto
Teorema di Weierstrass
La ricerca dei massimi e dei minimi relativi mediante le derivate parziali: condizione
necessaria perché una funzione abbia un massimo e un minimo relativo
Punto stazionario, di sella e Hessiano di una funzione
Determinazione di massimi e minimi relativi con l’utilizzo della funzione Hessiano
50
Massimi e minimi vincolati
Determinazione di massimi e minimi relativi vincolati con il metodo di sostituzione;
Determinazione di massimi e minimi relativi vincolati con il metodo dei moltiplicatori di
Lagrange
I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA
La ricerca operativa e le sue fasi:
Che cos’è la Ricerca Operativa
Le fasi della ricerca operativa
Classificazione dei problemi di scelta: discreti e continui, in una o in più variabili, in
condizioni di certezza o di incertezza, con effetti differiti o immediati
I problemi di scelta nel caso continuo nel caso in cui il grafico della funzione obiettivo: è
una retta, è una parabola (con soli vincolo di segno), è una parabola e sono presenti ulteriori
vincoli, è espressa da più funzioni
I problemi di scelta nel caso discreto
Il problema delle scorte
La scelta fra più alternative
GLI STRUMENTI MATEMATICI PER LA PROGRAMMAZIONE LINEARE
I problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico
I problemi in più variabili riconducibili a due (sviluppato solo il caso di tre variabili)
Verona, 15 maggio 2018
I rappresentanti di classe Il docente
Saggioro Alberto Prof. Gelio Barbara
Calian Francesco
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE:
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Classe 5ASIA A.S. 2017/18
Docente: Giovanni Biolcati
Il programma definito all’inizio dell’anno, tenendo conto dei programmi ministeriali e della situazione
iniziale della classe, si è svolto in modo regolare. Gli obiettivi motori, formativi e cognitivi, sono stati
raggiunti da tutti gli alunni. La classe ha mostrato un costante disponibilità al dialogo educativo ed ha
mostrato interesse agli argomenti svolti.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
conoscenze specifiche, che cosa e come fare:
Concetto di capacità condizionali, basate prevalentemente sull'efficienza dei sistemi energetici (forza,
forza veloce, velocità, resistenza).
Concetto di capacità coordinative, basate prevalentemente sull'efficienza dei meccanismi di ricezione,
elaborazione, controllo e regolazione del movimento (differenziazione spazio temporale, equilibrio, ritmo,
destrezza fine, anticipazione motoria, fantasia motoria, mobilità articolare).
51
Concetto di carico allenante.
Conoscenza dei fondamentali individuali e collettivi, dei principali schemi di gioco e dei
regolamenti di alcuni sport di squadra.
Conoscenza di norme del primo soccorso
Conoscenza di tecniche yoga di respirazione, rilassamento, miglioramento del controllo sé corporeo
COMPETENZE
Saper fare:
Esecuzione di esercizi basati sul carico naturale (peso del proprio corpo) o da piccoli sovraccarichi
(manubri e palle mediche da 2/3 Kg.)
Esecuzione di esercizi basati su lavori prolungati a velocità costate.
Esecuzione di esercizi basati sulla capacità di reazione agli stimoli, sulla ricerca della massima
accelerazione e rapidità.
Esecuzione di esercizi effettuando movimenti al massimo grado di escursione articolare. Eseguire
combinazioni dì esercizi via via sempre più complesse sia a corpo libero sia con piccoli attrezzi.
Riferire i contenuti teorici appresi con correttezza espositiva.
Affrontare il gioco sportivo della pallavolo con le necessarie competenze tecniche.
ABILITA'
Essere in grado di saper cogliere le correlazioni tra aspetto teorico e pratico della materia.
METODOLOGIE
Durante l’anno scolastico si è favorito un approccio graduale e sistematico.
In particolare l'insegnante ha facilitato ogni studente a sviluppare al massimo le proprie potenzialità
guidandolo alla ricerca di risultati positivi e proponendo diverse procedure esecutive. Oltre al metodo
direttivo sono state proposte situazioni-stimolo allo scopo di favorire la scoperta delle soluzioni motorie più
adatte (risoluzione di problemi e scoperta guidata).
Nella gita scolastica si è posto l’accento sulla collaborazione e sullo spirito di gruppo nella organizzazione
delle varie attività svolte.
In particolare nelle seguenti modalità:
Accostarsi ai problemi in modo graduale, così da garantire sin dall'inizio una significativa visione
globale e successivamente i necessari approfondimenti.
Partire sempre dall'osservazione diretta per passare poi a successive analisi.
Valorizzare quei comportamenti improntati alla solidarietà e alla comprensione dell'altro.
La didattica si sviluppata attraverso:
1. Lavoro individuale
2. Lavoro di gruppo
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Unità didattiche
Tempi
U.D.1: potenziamento fisiologico
Esercitazioni per il miglioramento della capacità aerobica: corsa prolungata, andature
52
ginnastiche e preatletiche,
Esercitazioni per il mantenimento ed il miglioramento della mobilità articolare: stretching,
esercizi a corpo libero.
Esercitazioni di tonificazione muscolare: esercizi a corpo libero e con manubri, andature
Corso di nuoto
20 h
U.D.2: consolidamento e integrazione degli schemi motori
Esercizi di coordinazione.
Yoga , ginnastica dolce; rilassamento.
10 h
U.D.4: attività sportiva di squadra
Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra, regolamento, arbitraggio
Lancio del disco: esercizi di coordinazione e lancio con ttraslocazione
31 h
U.D.8: traumatologia e primo soccorso
3 h
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE NELL’INTERO ANNO SCOLASTICO: 64
METODOLOGIE: lezione frontale, lavoro di gruppo, esercitazione guidata, metodo induttivo per soluzione
di problemi.
MATERIALI DIDATTICI: palestra, piccoli e grandi attrezzi.
TESTO ADOTTATO: In Perfetto Equilibrio G.D’Anna
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:
prove pratiche: osservazione della tecnica e della tattica di gioco, rilevazione della prestazione, individuale,
osservazione sistematica;
per la parte teorica: prove scritte.
I rappresentanti di classe IL DOCENTE
Prof. Biolcati Giovanni
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ALLEGATO B - TESTI DELLE PROVE MULTIDISCIPLINARI
SIMULAZIONE TERZA PROVA - diritto - Tipologia B
Classe data: 15/12/2017
Alunno/a:
1) Analizza le differenze fondamentali esistenti fra repubblica presidenziale, semipresidenziale e
parlamentare. (10 righe)
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53
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2) Soffermati sui principi di libertà ed uguaglianza presenti nella nostra Costituzione (10 righe)
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3) Spiega la sovranità statale e i limiti a cui essa è sottoposta, considerando in particolare l’art.1 della
Costituzione. (10 righe)
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INFORMATICA: 15/12/17 – Simulazione terza prova 5 A SIA
ALUNNO__________________________
Tipologia B - 3 domande
1. Il candidato nell’ambito dell’analisi concettuale consideri attentamente il seguente modello E-
R e proceda alla descrizione delle associazioni.
54
2. Dato il seguente modello relazionale il candidato svolga in QL le seguenti interrogazioni
A. Quanti sono gli autori russi che hanno pubblicato dei cd per il genere pop dopo il 2008 e dei
quali ci siano dei pezzi in giacenza
B. Il cliente “ROSSI” quanti ordini ha fatto nel presente anno
C. Per ogni genere quale è il titolo del CD più caro che sia stato ordinato.
3. Dato il seguente schema di una base di dati:
Romanzo(ID, Autore, Titolo, AnnoPubblicazione, Prezzo, Scheda)
Autore(ID, Cognome, Nome, Nazionalità, DataNascita, LuogoNascita, DataMorte, LuogoMort
e) Personaggio(ID, Nome, Cognome, Descrizione)
PersonaggioRomanzo(Personaggio, Romanzo, Descrizione)
Scrivere le interrogazioni SQL che soddisfano le seguenti richieste:
A. Titoli dei romanzi in cui compaiono al massimo 5 personaggi
55
B. Per ogni personaggio che compare in più di un romanzo, il nome e cognome del
personaggio e il numero di romanzi in cui compare
C. Titoli dei romanzi scritti da Don DeLillo con un personaggio nel cui nome compaia la stringa “fred”.
Simulazione terza prova di Matematica
Cognome e nome:________________________ Data: 15/12/2017
Quesito 1.
Dare la definizione di funzione in due variabili e di dominio di una funzione in due variabili. Determina il
dominio della seguente funzione e rappresentalo graficamente su un piano cartesiano. Spiega poi se il
dominio è un insieme limitato o illimitato, aperto o chiuso, motivando in modo chiaro e completo la risposta.
56
Quesito 2.
Dopo aver dato la definizione di linea di livello, determina le linee di livello della seguente funzione in due
variabili e rappresentane almeno tre sul piano cartesiano:
Quesito 3.
Dopo aver spiegato il significato geometrico di derivata prima rispetto ad x e rispetto ad y di un funzione in
due variabili, determina l’equazione del piano tangente alla seguente superficie
nel punto P(0; 0; –1).
SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA INGLESE
CLASSE : 5ASIA
NOME : Verona, 15 Dicembre 2017
Write a short paragraph on the different stages of a business transaction.
What are the most serious difficulties in International Trade?
57
Fair Trade is considered one of the solutions to the problem of inequality between the Northern and
Southern hemispheres. Why?
Simulazione terza prova di Matematica
Cognome e nome:__________________________ Data: 16/4/2018
Quesito 1.
Qual è il modello matematico di un problema di programmazione lineare? Spiega come si risolve un
problema di programmazione lineare con il metodo grafico.( se vuoi ti puoi aiutare con un esempio
numerico)
Quesito 2.
Una ditta ha bisogno di un operaio specializzato per eseguire un certo lavoro e può scegliere fra due persone
A e B di pari capacità. Per tale lavoro l’operaio A chiede 200 € fisse più €32 all’ora, l’operaio B chiede 40 €
per ogni ora di lavoro. A quale dei due operai conviene rivolgersi ?
58
Quesito 3.
Determinare eventuali massimi e minimi della seguente funzione:
Simulazione Terza Prova - Tipologia B - 16/4/2018
Materia: ECONOMIA AZIENDALE Classe: 5 A sia A.S. 2017/2018
Candidato:___________________________________
59
1) Spiega in modo dettagliato la "clausola generale" ( art. 2423 del C.C. ) (max 10 righe)
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2) Parla della valutazione fiscale delle rimanenze (max 10 righe)
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3) Cos'è e come si scompone il ROE (max 10 righe)
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60
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SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE
TIPOLOGIA B
CLASSE 5ASIA DATA 16/4/2018
NAME
1-WHAT IS THE MAIN CRITICISM TO THE BANKING SYSTEM ?
2-WRITE A SHORT PARAGRAPH ON THE POSITIVE EFFECTS OF INTERNATIONAL TRADE.
3-CONSIDER THE MAIN SOCIAL EVENTS IN THE 50S AND 60S IN THE USA.
SIMULAZIONE TERZA PROVA: ECONOMIA POL.-SCIENZA DELLE FINANZE
Alunno/a:
Classe: data 16/4/2018
Domande a risposta breve (massimo 10 righe):
61
1) Spiega i principi generali e i caratteri del nostro sistema tributario.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
2) Illustra gli effetti economici dei tributi.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
3) Spiega le teorie sul bilancio dello Stato da una finanza di tipo neutrale a una finanza funzionale.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
63
IISS COPERNICO - PASOLI A.S. _____________
CLASSE _____________________________ DATA ___________
ALUNNO ____________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
(PRIMA PROVA) - TIPOLOGIA A
indicatori descrittori 1-3 4 5 6 7 8-9 10
Negativo
1-5
Grav.
insuff.
6-7
Insuff.
8-9
Suff.
10
Discreto
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
1. COMPRENSIONE
-Chiarezza, efficacia e completezza del
riassunto e/o della parafrasi
2. ANALISI
-Completezza, chiarezza ed efficacia
dell’analisi testuale
3. APPROFONDIMENTI
-Originalità nell’interpretazione del
brano
-Capacità di contestualizzare e
collegare il brano proposto ad altri
testi
4. CORRETTEZZA E PROPRIETA’
LINGUISTICA
-Correttezza dell’elaborato
-Chiarezza dell’esposizione
-Proprietà e varietà lessicale
TOTALE PUNTEGGIO IN .../60
(SOMMA DEI 4 INDICATORI)
PUNTEGGIO FINALE IN .../15
(SOMMA DEI 4 INDICATORI /4)
64
IISS COPERNICO - PASOLI A.S. _____________
CLASSE _____________________________ DATA ___________
ALUNNO ____________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
(PRIMA PROVA) - TIPOLOGIA B
indicatori descrittori 1-3 4 5 6 7 8-9 10
Negativo
1-5
Grav.
insuff.
6-7
Insuff.
8-9
Suff.
10
Discreto
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
1. ATTINENZA E COERENZA
TITOLO/DESTINAZIONE
EDITORIALE
-Attinenza alle consegne della traccia
2. INFORMAZIONI, CONOSCENZE
PERSONALI E USO DEI
DOCUMENTI
-Uso pertinente della documentazione
-Esemplificazioni
3. CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
-Coerenza e organizzazione del testo
-Unità del testo
-Capacità di enunciare e sostenere la
propria tesi
4. CORRETTEZZA E PROPRIETA’
LINGUISTICA
-Correttezza dell’elaborato
-Chiarezza dell’esposizione
-Proprietà e varietà lessicale
TOTALE PUNTEGGIO IN .../60
(SOMMA DEI 4 INDICATORI)
PUNTEGGIO FINALE IN .../15
(SOMMA DEI 4 INDICATORI /4)
65
IISS COPERNICO - PASOLI A.S. _____________
CLASSE _____________________________ DATA ___________
ALUNNO ____________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
(PRIMA PROVA) - TIPOLOGIA C e D
indicatori descrittori 1-3 4 5 6 7 8-9 10
Negativo
1-5
Grav.
insuff.
6-7
Insuff.
8-9
Suff.
10
Discreto
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
1. ATTINENZA E COERENZA
INTERNA
-Attinenza alle consegne della traccia
2. INFORMAZIONI E CONTENUTI
-Conoscenze
-Esemplificazioni
3. CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
-Coerenza e organizzazione del testo
-Unità del testo
-Capacità di enunciare e sostenere la
propria tesi
4. CORRETTEZZA E PROPRIETA’
LINGUISTICA
-Correttezza dell’elaborato
-Chiarezza dell’esposizione
-Proprietà e varietà lessicale
TOTALE PUNTEGGIO IN .../60
(SOMMA DEI 4 INDICATORI)
PUNTEGGIO FINALE IN .../15
(SOMMA DEI 4 INDICATORI /4)
66
DESCRITTORI DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME
Negativo (1-5)
Assenza di informazioni, di esemplificazioni, errata conoscenza delle strutture formali del testo.
Linguaggio sconnesso, periodi affastellati, gravi errori morfosintattici, nessuna padronanza lessicale.
Esposizione testuale non aderente alle consegne, frammentaria, lacunosa e incoerente.
Analisi testuale errata, contestualizzazione inesistente, insostenibilità dell’argomentazione, mancanza
di rielaborazione personale
Gravemente insufficiente (6-7)
Informazioni ed esemplificazioni gravemente lacunose e frammentarie, scarsa conoscenza delle strutture
formali.
Linguaggio scorretto e contorto, con errori grammaticali.
Periodi accostati alla rinfusa in un piano organizzativo sconnesso.
Analisi testuale incompleta e superficiale, contestualizzazione gravemente lacunosa, utilizzo delle fonti
casuale, collegamenti assenti, argomentazione disorganica.
Insufficiente (8-9)
Informazioni ed esemplificazioni superficiali e incomplete, conoscenza incerta delle strutture
formali.
Linguaggio poco scorrevole, con qualche errore, ripetizione e improprietà.
Strutturazione del testo disomogenea, a tratti confusa.
Analisi testuale con errori, contestualizzazione approssimativa, utilizzo confuso delle fonti,
argomentazione insicura, attualizzazione incerta, debole rielaborazione personale.
Sufficiente (10)
Informazioni ed esemplificazioni essenziali, conoscenza minima delle strutture formali.
Linguaggio nella sostanza corretto, anche se poco scorrevole e con lessico a volte impreciso e
ripetitivo.
Esposizione semplice ma accettabile, lineare nell’insieme, pur con qualche sfasatura e improprietà.
Analisi testuale accettabile, contestualizzazione e attualizzazione accennate, utilizzo parziale delle
fonti, argomentazione sufficientemente organizzata, rielaborazione personale minima.
Discreto (11-12)
Informazioni complete, ma non approfondite, pertinenti esemplificazioni, adeguata conoscenza delle
strutture formali.
Linguaggio sostanzialmente sicuro, appropriato, abbastanza scorrevole e senza errori.
Strutturazione del testo complessivamente articolata, lineare e ordinata nelle sue parti.
Analisi testuale corretta, rielaborazione e contestualizzazione con qualche spunto personale, utilizzo
delle fonti pertinente, argomentazione condotta con sicurezza, attualizzazione chiara, rielaborazione
articolata.
Buono (13-14) 1. Informazioni ed esemplificazioni calzanti, conoscenze sicure delle strutture formali.
2. Linguaggio appropriato, vario, pertinente, forma corretta.
3. Esposizione articolata e ben coordinata.
4. Analisi testuale corretta, uso consapevole delle fonti, buona capacità argomentativa, attualizzazione e
contestualizzazione articolate, con rielaborazioni personali e spunti critici, padronanza di
documentazione autonoma, collegamenti sostenuti da buone capacità analitiche.
Ottimo (15)
Informazioni complete e articolate ed esemplificazioni significative, conoscenza ampia delle
strutture formali.
Linguaggio ricco e preciso, corretto e scorrevole, con costruzione sintattica curata.
Esposizione degli argomenti impostata con chiarezza e logicità, organizzata con sicurezza.
Analisi testuale corretta e completa, approfondimento e contestualizzazione condotti con originalità,
padronanza nell’uso delle fonti, sicura capacità argomentativa basata su documentazione autonoma,
ricchezza di collegamenti e rielaborazioni personali.
67
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO DI INFORMATICA
S.I.A.
ALUNNO: _______________________________
DATA: __________________________________
PRIMA PARTE
Analisi generale e del sistema
informativo
0 Assente
1 Parziale
2 Completo
3 Completo con contributi personali
DB: Schema concettuale e
derivazione schema logico
0 Assente
1 Incompleto
2 Superficiale
3 Completo con Chiavi non adeguate
4 Completo con Chiavi adeguate
5 Completo, accurato e ben documentato
DB: Interrogazioni (query
SQL)
0 Assente
1 Incompleto
2 Completo
3 Completo e ben documentato
SECONDA PARTE
Risposta al quesito 1
(Esempio Sviluppo WEB)
0 Assente
1 Incompleto
2 Completo
Risposta al quesito 2
(Esempio Progettazione)
0 Assente
1 Incompleto
2 Completo
TOTALE COMPLESSIVO
PROVA SCRITTA
68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO/A: __________________________ CLASSE: ___________ DATA: ____________
INDICATORI Punteggio
Punteggio
assegnato
DESCRITTORI
Primo quesito
1 - 5 Non svolge o commette errori gravissimi
6 - 7 Risposta decisamente lacunosa con numerosi e gravi errori
8 - 9 Risposta incompleta con errori
10 Risposta essenziale, qualche errore lieve
11 - 12 Risposta sostanzialmente completa e corretta
13 Risposta completa corretta e ben articolata
14 - 15 Risposta completa, rigorosa e approfondita con correlazioni
esatte
Secondo quesito
1 - 5 Non svolge o commette errori gravissimi
6 - 7 Risposta decisamente lacunosa con numerosi e gravi errori
8 - 9 Risposta incompleta con errori
10 Risposta essenziale, qualche errore lieve
11 - 12 Risposta sostanzialmente completa e corretta
13 Risposta completa corretta e ben articolata
14 - 15 Risposta completa, rigorosa e approfondita con correlazioni
esatte
Terzo quesito
1 - 5 Non svolge o commette errori gravissimi
6 - 7 Risposta decisamente lacunosa con numerosi e gravi errori
8 - 9 Risposta incompleta con errori
10 Risposta essenziale, qualche errore lieve
11 - 12 Risposta sostanzialmente completa e corretta
13 Risposta completa corretta e ben articolata
14 - 15 Risposta completa, rigorosa e approfondita con correlazioni
esatte
Totale in quarantacinquesimi da
dividere per 3 per ottenere il voto
in quindicesimi
Totale in quindicesimi
Conversione voti in decimi
1/15= 1 (Nessuna risposta)
2/15 – 5/15 = 3
6/15 = 4
7/15 = 4.5
8/15 = 5
9/15 = 5.5
10/15 = 6/10
11/15 = 6.5
12/15 = 7
13/15 = 8
14/ 15 = 9
15/15 = 10
69
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPETENZE CLASSE TERZA
ALTERNANZA
SCUOLA - LAVORO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“COPERNICO-PASOLI”
Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione scienze
applicate, Liceo Linguistico, Istituto Tecnico Economico
Via C. Anti, 5 – 37132 VERONA Tel. 045/8921284 – Fax
045/8920667
Sede associata: Via G. Dalla Corte 15 – 37131 VERONA
Tel. 0458920222 – Fax 045975353
All. G
ex-post
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CLASSE TERZA
STUDENTE ____________________________________________ CLASSE
DATA TUTOR __________________________
COMPETENZA
CHIAVE
RUBRICA
DELLE
COMPETENZE
UNITÀ
FORMATIVE
OBBLIGATORIE
ORE
PREVISTE
ORE
SVOLTE
COMPETENZE
RAGGIUNTE
1 2 3 4
1. COMUNICAZIONE
NELLA
MADRELINGUA
LETTERE • individuare e
utilizzare gli
strumenti di
comunicazione e di
team working più
appropriati per
intervenire nei
contesti
organizzativi e
professionali di
riferimento;
• utilizzare gli
strumenti culturali e
metodologici per
porsi con
atteggiamento
razionale, critico e
responsabile di
fronte alla realtà, ai
suoi fenomeni, ai
suoi problemi,
anche ai fini
dell’apprendimento
permanente.
CONOSCENZA DI
SÉ:
RIFLESSIONE
LETTERARIA
7
5.
IMPARARE A
IMPARARE
LETTERE • utilizzare gli
strumenti culturali e
metodologici per
porsi con
atteggiamento
razionale, critico e
responsabile di
fronte alla realtà, ai
suoi fenomeni, ai
CONOSCENZA DI
SÉ:
PROCESSI
DECISIONALI
3
70
suoi problemi,
anche ai fini
dell’apprendimento
permanente.
ECONOMIA
AZIENDALE
• riconoscere e
interpretare:
- le tendenze dei
mercati locali,
nazionali e
globali anche per
coglierne le
ripercussioni in
un dato contesto;
- i
macrofenomeni
economici
nazionali e
internazionali
per connetterli
alla specificità di
un’azienda;
• interpretare i
sistemi aziendali
nei loro modelli,
processi e flussi
informativi con
riferimento alle
differenti tipologie
di imprese
• riconoscere i
diversi modelli
organizzativi
aziendali,
documentare le
procedure e
ricercare soluzioni
efficaci rispetto a
situazioni date
VISITA GUIDATA
IN AZIENDA 10
2. COMUNICAZIONE
NELLE LINGUE
STRANIERE
INGLESE • padroneggiare la
lingua inglese e,
ove prevista,
un’altra lingua
comunitaria, per
scopi comunicativi
e utilizzare i
linguaggi settoriali
relativi ai percorsi
di studio, per
interagire in diversi
ambiti e contesti
professionali, al
livello B2 del
SIMULAZIONI
PER
CERTIFICAZIONE
LINGUA
INGLESE
LIVELLO B1
4
71
quadro comune
europeo di
riferimento per le
lingue (QCER)
• individuare e
utilizzare gli
strumenti di
comunicazione e di
team working più
appropriati per
intervenire nei
contesti
organizzativi e
professionali di
riferimento
8. CONSAPEVOLEZZA
ED
ESPRESSIONE
CULTURALE
ECONOMIA
AZIENDALE
• riconoscere gli
aspetti geografici,
ecologici,
territoriali
dell’ambiente
naturale ed
antropico, le
connessioni con le
strutture
demografiche,
economiche,
sociali, culturali e
le trasformazioni
intervenute nel
corso del tempo
• redigere relazioni
tecniche e
documentare le
attività individuali e
di gruppo relative a
situazioni
professionali;
• riconoscere e
interpretare:
- le tendenze dei
mercati locali,
nazionali e
globali anche per
coglierne le
ripercussioni in
un dato contesto;
• riconoscere i
diversi modelli
organizzativi
aziendali,
documentare le
procedure e
ricercare soluzioni
IL MERCATO DEL
LAVORO A
VERONA
3
72
efficaci rispetto a
situazioni date.
3. COMPETENZE
MATEMATICHE
MATEMATICA • utilizzare il
linguaggio e i
metodi propri della
matematica per
organizzare e
valutare
adeguatamente
informazioni
qualitative e
quantitative;
• utilizzare le
strategie del
pensiero razionale
negli aspetti
dialettici e
algoritmici per
affrontare situazioni
problematiche,
elaborando
opportune
soluzioni;
• utilizzare le reti e
gli strumenti
informatici nelle
attività di studio,
ricerca e
approfondimento
disciplinare;
ANALISI DEL
MERCATO
E SICUREZZA
SUL
LAVORO
7
6. COMPETENZE
SOCIALI E CIVICHE
DIRITTO • analizzare il
valore, i limiti e i
rischi delle varie
soluzioni tecniche
per la vita sociale e
culturale con
particolare
attenzione alla
sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro,
alla tutela della
persona,
dell’ambiente e del
territorio
• individuare e
accedere alla
normativa
pubblicistica,
civilistica e fiscale
con particolare
riferimento alle
attività aziendali.
• individuare le
SICUREZZA SUL
LUOGO DI
LAVORO
5
LEGALITÀ E
PRIVACY 4
73
caratteristiche del
mercato del lavoro
e collaborare alla
gestione delle
risorse umane
7. SPIRITO DI
INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
ECONOMIA
AZIENDALE
riconoscere e
interpretare:
- le tendenze dei
mercati locali,
nazionali e
globali anche per
coglierne le
ripercussioni in
un dato contesto;
- i
macrofenomeni
economici
nazionali e
internazionali
per connetterli
alla specificità di
un’azienda;
individuare e
accedere alla
normativa
pubblicistica,
civilistica e
fiscale con
particolare
riferimento alle
attività aziendali
• interpretare i
sistemi aziendali
nei loro modelli,
processi e flussi
informativi con
riferimento alle
differenti
tipologie di
imprese
• riconoscere i
diversi modelli
organizzativi
aziendali,
documentare le
procedure e
ricercare
soluzioni efficaci
rispetto a
situazioni date
• gestire il sistema
delle rilevazioni
aziendali con
TIROCINIO IN
AZIENDA 80
74
l’ausilio di
programmi di
contabilità
integrata
• utilizzare i
sistemi
informativi
aziendali e gli
strumenti di
comunicazione
integrata
d’impresa, per
realizzare attività
comunicative con
riferimento a
differenti contesti
ATTIVITÀ DI
AUTOVALUTAZIONE
DESCRIZIONE ORE PREVISTE
ORE
SVOLTE
Illustrazione progetto 2
Digitalizzazione 5
Compilazione documentazione
ex post 15
Ore totali 22
Totale ore complessive per tutte le attività 145
ATTIVITÀ OPZIONALI DESCRIZIONE ORE PREVISTE
ORE
SVOLTE
CERTIFICAZIONI ECDL 15
MASTER 15
TANDEM In base al
modulo scelto
SIMULAZIONE
CERTIFICAZIONI (non Inglese)
4
CERTIFICAZIONI
LINGUISTICHE (non Inglese)
15
SOGGIORNI LINGUISTICI 15
Ore totali
TABELLA DI VALUTAZIONE
LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4
COMPETENZE
MINIME RAGGIUNTE
*N.R. non raggiunte
COMPETENZE
PARZIALMENTE
RAGGIUNTE
COMPETENZE
RAGGIUNTE
COMPETENZE
RAGGIUNTE
PIENAMENTE
L’alunno/a svolge compiti
semplici, sotto la diretta
supervisione, in un
contesto strutturato.
Svolgere compiti e
risolvere problemi
ricorrenti usando strumenti
e regole semplici, sotto la
supervisione con un certo
L’alunno/a svolge
compiti e risolve
problemi scegliendo e
applicando metodi di
base, strumenti, materiali
L’alunno/a risolve
problemi specifici in un
campo di lavoro o di
studio. Sa gestire
autonomamente, nel
75
TABELLA DI VALUTAZIONE
grado di autonomia. ed
informazioni.Assume
la responsabilità di
portare a termine compiti
nell'ambito del lavoro o
dello studio.Adegua il
proprio comportamento
alle circostanze nella
soluzione dei problemi.
quadro di istruzioni in
un contesto di lavoro o
di studio, di solito
prevedibili, ma soggetti
a cambiamenti.
Sorveglia il lavoro di
routine di altri,
assumendo una certa
responsabilità per la
valutazione e il
miglioramento di attività
lavorative o di studio.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE *
GIUDIZIO FINALE ASL
4 L’alunno si è distinto per aver partecipato
attivamente all’attività ASL, prendendo parte anche a
proposte formative opzionali che hanno ulteriormente
arricchito la sua formazione/esperienza.
3 L’alunna si è distinta per aver partecipato
attivamente all’attività ASL, portando a termine
responsabilmente le mansioni affidatele.
2 L’alunna ha partecipato all’attività ASL, portando a
termine le mansioni affidatele, sotto la supervisione di
altri soggetti e con un certo grado di autonomia.
1 L’alunna ha partecipato all’attività ASL, portando a
termine semplici compiti, sotto la diretta supervisione
di altri soggetti e con un grado di autonomia minimo.
LIVELLO RAGGIUNTO
4 Le competenze previste in tutte le attività sono
state pienamente raggiunte
3 Le competenze previste in tutte le attività sono
state raggiunte
2 Le competenze previste in tutte le attività sono
state parzialmente raggiunte
1 Le competenze minime previste nelle diverse
attività sono state raggiunte
* NB dal prospetto valutazione complessiva del Consiglio di classe cancellare le voci non pertinenti alla
formazione raggiunta dallo studente.
IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA FIRMA
Lettere e storia
Economia aziendale
Diritto e
……………………..
I Lingua Inglese
II Lingua
……………………
76
III Lingua
…………………
Matematica
Informatica
Scienze motorie e sportive
IRC
Data, ___________________/______
Dirigente Scolastico
____________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPETENZE CLASSE QUARTA
ALTERNANZA
SCUOLA - LAVORO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“COPERNICO-PASOLI”
Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione scienze applicate,
Liceo Linguistico, Istituto Tecnico Economico
Via C. Anti, 5 – 37132 VERONA Tel. 045/8921284 – Fax
045/8920667
Sede associata: Via G. Dalla Corte 15 – 37131 VERONA Tel.
0458920222 – Fax 045975353
Allegato
ex-post
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CLASSE QUARTA
STUDENTE _____________________________________________CLASSE
DATA TUTOR____________________________
COMPETENZA
CHIAVE RUBRICA DELLE COMPETENZE
UNITÀ
FORMATIVE
OBBLIGATORIE
COMPETENZE
RAGGIUNTE
0 1 2 3 4
1. COMUNICAZIONE
NELLA
MADRELINGUA
LETTERE Individuare e utilizzare gli strumenti di
comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento;
utilizzare gli strumenti culturali e
metodologici per porsi con atteggiamento
razionale, critico e responsabile di fronte
alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi
problemi, anche ai fini dell’apprendimento
permanente.
UNITÀ 7
7. SPIRITO DI
INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
ECONOMIA AZIENDALE
Interpretare i sistemi aziendali nei loro
modelli, processi e flussi informativi con
UNITÀ 7 E 8
77
riferimento alle differenti tipologie di
imprese;
riconoscere i diversi modelli organizzativi
aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a
situazioni date;
utilizzare i sistemi informativi aziendali e
gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività
comunicative con riferimento a differenti
contesti.
2. COMUNICAZIONE
NELLE LINGUE
STRANIERE
INGLESE
Individuare e utilizzare gli strumenti di
comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
padroneggiare la lingua inglese e, ove
prevista, un’altra lingua comunitaria, per
scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai percorsi di studio, per
interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 del quadro
comune europeo di riferimento per le
lingue (QCER).
UNITÀ 7
4. COMPETENZA
DIGITALE
INFORMATICA (per classi 4 ARIM,4
BRIM, 4 AAFM)
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e
gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività
comunicative con riferimento a differenti
contesti.
ECONOMIA AZIENDALE
LABORATORIO (classi 4 ASIA,4 BSIA)
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e
gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività
comunicative con riferimento a differenti
contesti.
UNITÀ 7
6. COMPETENZE
SOCIALI E CIVICHE
DIRITTO Individuare le caratteristiche del mercato
del lavoro e collaborare alla gestione delle
risorse umane.
UNITÀ 7
8. CONSAPEVOLEZZA
ED
ESPRESSIONE
CULTURALE
PROVA ESPERTA: BUSINESS PLAN
Riconoscere gli aspetti geografici,
ecologici, territoriali dell’ambiente
naturale ed antropico, le connessioni con
le strutture demografiche, economiche,
sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo;
redigere relazioni tecniche e documentare
le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
riconoscere e interpretare le tendenze dei
PROVA ESPERTA
78
mercati locali, nazionali e globali anche
per coglierne le ripercussioni in un dato
contesto;
riconoscere i diversi modelli organizzativi
aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a
situazioni date.
3. COMPETENZE
MATEMATICHE
MATEMATICA Utilizzare il linguaggio e i metodi propri
della matematica per organizzare e
valutare adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative;
utilizzare le strategie del pensiero
razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune
soluzioni;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici
nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare.
UNITÀ 8
4. COMPETENZA
DIGITALE
INFORMATICA
Identificare e applicare le metodologie e le
tecniche della gestione per progetti;
interpretare i sistemi aziendali nei loro
modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di
imprese;
utilizzare i sistemi informativi aziendali e
gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività
comunicative con riferimento a differenti
contesti.
UNITÀ 9
INDIRIZZO SIA
8. CONSAPEVOLEZZA
ED
ESPRESSIONE
CULTURALE
7. SPIRITO DI
INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
DIRITTO – ECONOMIA AZIENDALE –
INGLESE
Stabilire collegamenti tra le tradizioni
culturali locali, nazionali ed internazionali,
sia in una prospettiva interculturale sia ai
fini della mobilità di studio e di lavoro;
riconoscere gli aspetti geografici,
ecologici, territoriali dell’ambiente
naturale ed antropico, le connessioni con
le strutture demografiche, economiche,
sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo;
risolvere i problemi che si incontrano nella
vita e nel lavoro e proporre soluzioni;
valutare rischi e opportunità; scegliere tra
opzioni diverse; prendere decisioni;
agire con flessibilità; progettare
e pianificare; conoscere l’ambiente in cui
si opera anche in relazione alle proprie
risorse.
UNITÀ 9 4 A
AFM E 4 ARIM
8. CONSAPEVOLEZZA
ED ECONOMIA AZIENDALE – DIRITTO -
LETTERE- INGLESE – UNITÀ 9 4 BRIM
79
ESPRESSIONE
CULTURALE
7. SPIRITO DI
INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
INFORMATICA – MATEMATICA
Stabilire collegamenti tra le tradizioni
culturali locali, nazionali ed internazionali,
sia in una prospettiva interculturale sia ai
fini della mobilità di studio e di lavoro.
Riconoscere gli aspetti geografici,
ecologici, territoriali dell’ambiente
naturale ed antropico, le connessioni con
le strutture demografiche, economiche,
sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo.
Risolvere i problemi che si incontrano
nella vita e nel lavoro e proporre
soluzioni; valutare rischi e opportunità;
scegliere tra opzioni diverse; prendere
decisioni; agire con flessibilità; progettare
e pianificare; conoscere l’ambiente in cui
si opera anche in relazione alle proprie
risorse.
6. COMPETENZE
SOCIALI E CIVICHE
DIRITTO-INFORMATICA-SCIENZE
MOTORIE
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle
varie soluzioni tecniche per la vita sociale
e culturale con particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro,
alla tutela della persona, dell’ambiente e
del territorio.
SICUREZZA SUL
LUOGO DI
LAVORO
X
7. SPIRITO DI
INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITÀ
ECONOMIA AZIENDALE
Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali
e globali anche per coglierne le
ripercussioni in un dato contesto;
- i macrofenomeni economici nazionali e
internazionali per connetterli alla
specificità di un’azienda;
individuare e accedere alla normativa
pubblicistica, civilistica e fiscale con
particolare riferimento alle attività
aziendali;
interpretare i sistemi aziendali nei loro
modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di
imprese;
riconoscere i diversi modelli organizzativi
aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a
situazioni date;
gestire il sistema delle rilevazioni
aziendali con l’ausilio di programmi di
contabilità integrata;
utilizzare i sistemi informativi aziendali e
gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività
comunicative con riferimento a differenti
TIROCINIO IN
AZIENDA
(media del voto di
tutor aziendale e
relazione di
tirocinio finale)
81
ATTIVITÀ DESCRIZIONE ORE SVOLTE
Attività svolta a scuola
Attività di stage
Ore totali
Totale ore complessive per tutte le attività
ATTIVITÀ OPZIONALI DESCRIZIONE ORE SVOLTE
CERTIFICAZIONI ECDL
MASTER
TANDEM
SIMULAZIONE CERTIFICAZIONI
(non Inglese)
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
(non Inglese)
SOGGIORNI LINGUISTICI
Ore totali
TABELLA DI VALUTAZIONE
LIVELLO 0 LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4
COMPETENZE
MINIME NON
RAGGIUNTE
COMPETENZE
MINIME
RAGGIUNTE
COMPETENZE
PARZIALMENTE
RAGGIUNTE
COMPETENZE
RAGGIUNTE
COMPETENZE
RAGGIUNTE
PIENAMENTE
L’alunno/a svolge
compiti semplici,
sotto la diretta
supervisione, in un
contesto
strutturato.
L’alunno/a
svolge compiti
semplici, sotto
la diretta
supervisione, in
un contesto
strutturato.
Svolgere compiti e
risolvere problemi
ricorrenti usando
strumenti e regole
semplici, sotto la
supervisione con
un certo grado di
autonomia.
L’alunno/a svolge
compiti e risolve
problemi scegliendo e
applicando metodi di
base, strumenti,
materiali ed
informazioni.Assume
la responsabilità di
portare a termine
compiti nell'ambito del
lavoro o dello
studio.Adegua il
proprio comportamento
alle circostanze nella
soluzione dei problemi.
L’alunno/a risolve
problemi specifici in
un campo di lavoro o
di studio. Sa gestire
autonomamente, nel
quadro di istruzioni
in un contesto di
lavoro o di studio, di
solito prevedibili, ma
soggetti a
cambiamenti.
Sorveglia il lavoro di
routine di altri,
assumendo una certa
responsabilità per la
valutazione e il
miglioramento di
attività lavorative o di
studio.
82
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE *
GIUDIZIO FINALE ASL
4 L’alunno si è distinto per aver
partecipato attivamente all’attività ASL,
prendendo parte anche a proposte
formative opzionali che hanno
ulteriormente arricchito la sua
formazione/esperienza.
3 L’alunna si è distinta per aver
partecipato attivamente all’attività ASL,
portando a termine responsabilmente le
mansioni affidatele.
2 L’alunna ha partecipato all’attività
ASL, portando a termine le mansioni
affidatele, sotto la supervisione di altri
soggetti e con un certo grado di
autonomia.
1 L’alunna ha partecipato all’attività
ASL, portando a termine semplici
compiti, sotto la diretta supervisione di
altri soggetti e con un grado di
autonomia minimo.
LIVELLO RAGGIUNTO
4 Le competenze previste in tutte le attività
sono state pienamente raggiunte.
3 Le competenze previste in tutte le attività
sono state raggiunte.
2 Le competenze previste in tutte le attività
sono state parzialmente raggiunte.
1 Le competenze minime previste nelle
diverse attività sono state raggiunte.
* NB dal prospetto valutazione complessiva del Consiglio di classe cancellare le voci non pertinenti alla
formazione raggiunta dallo studente.
IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA FIRMA
Lettere e storia
Economia aziendale
Diritto e
……………………..
I Lingua Inglese
II Lingua
……………………
III Lingua
…………………
Matematica
Informatica
Scienze motorie e sportive
IRC
83
Laboratorio Informatica
ed Economia aziendale
Data, ___________________/______
Dirigente Scolastico
_________________________________
GRIGLIA DI RIEPILOGO ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL SINGOLO ALUNNO
IL CONSIGLIO DI
CLASSE
MATERIA FIRMA
Lettere e storia
Economia aziendale
Diritto e ……………………..
I Lingua Inglese
II Lingua ……………………
III Lingua …………………
Matematica
Informatica
Scienze motorie e sportive
IRC
Laboratorio Informatica ed
Economia aziendale
Data, ___________________/______
Il Dirigente Scolastico
_________________________________
CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE
QUINTA
Alunno Ore
classe e
autovalu
tazione
Ore
stage
Ore
opzional
i
Tot
ale
ore
Ore classe
e
autovaluta
zione
Ore
stage
Ore
opzional
i
Tot
ale
ore
Ore classe
e
autovaluta
zione
Total
e ore
1 0 0
2 0 0
3 0 0
4 0 0
5 0 0
6 0 0
7 0 0
8 0 0
9 0 0