ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO MAGRA
Via Palvotrisia, 99 – 19033 CASTELNUOVO MAGRA (SP)
Tel. 0187.674382 Fax. 0187.694189
PEC: [email protected]
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2011/12
Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra.
Il contesto
Il Comune di Castelnuovo Magra è situato in posizione dominante sulla piana del Magra è un antico
borgo collinare situato sul monte Bastione. I visitatori appena giunti sul luogo vengono accolti
dall'imponente facciata in stile rinascimentale dell'Oratorio dei Bianchi edificato intorno al 1500.
Salendo per pochi metri si giunge alla piazza della Chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena. La
chiesa di fonte tardo rinascimentale conserva al suo interno opere d'arte di grande valore, quali
sculture in marmo realizzate da marmorai di Carrara e antichi bassorilievi. Nella vecchia frazione
del paese sulla piazza del Municipio si trovano i resti del castello dei vescovi-conti di Luni. Ancora
oggi sono visibili vaste tracce delle mura, tratti di muratura del castello, la torre a pianta
rettangolare, alta 80 m. e chiamata Turris Magna. Nel 1873 i resti dell'antico castello vennero
dichiarati monumento storico e per conservare il loro antico splendore, ancora oggi da ammirare, la
torre e le mura si giovarono di una serie di restauri. Di particolare importanza sono le Maestà,
bassorilievi in marmo bianco, con immagini sacre che decorano le abitazioni lungo tutto il territorio
comunale. Da segnalare anche il palazzo Ingolotti Cornelio, il palazzo Tonarelli e il palazzo Ferrari-
Natalini.L' Istituto Comprensivo si trova nel Comune di Castelnuovo Magra, un territorio compreso
tra le Alpi Apuane e il Mar Ligure. Presenta una zona montagnosa con un'altitudine massima di 698
m sul livello del mare, confinante con la Toscana e più precisamente con il Comune di Fosdinovo, e
comprende la frazione di Vallecchia. La fascia collinare, ricoperta da oliveti e vigneti ben curati,
racchiude il Centro Storico di Castelnuovo, e le frazioni di Marciano e Colombiera.La zona a sud,
completamente pianeggiante, comprende le frazioni di Molicciara e di Palvotrisia.
La storia dell’Istituto Comprensivo.
L' Istituto ha subito numerose trasformazioni - fusioni e accorpamenti - derivati dall'opera di
razionalizzazione.
1984: Distacco di parte del territorio del Comune di Ortonovo per la costituzione del Circolo di
Sarzana 2
1987: Aggregazione Scuola Materna di Isola alla Scuola Materna di Casano Basso.
1988: Aggregazione Scuola Materna di Ortonovo Paese alla Scuola Materna di Casano Basso.
1990: Fusione Scuola Elementare di Vallecchia alla Scuola Elementare di Castelnuovo Capoluogo.
1991: Fusione Scuole Elementari di Ortonovo Paese e di Nicola a Scuola Elementare di Casano
Basso.
1995:Aggregazione Scuola Elementare di Castelnuovo Capoluogo a Canale
Fusione Scuola Elementare di Luni Stazione e di Dogana a Caffaggiola .
2007: Istituzione dell' Istituto Comprensivo di Castelnuovo Magra
Distacco delle Scuole del Comune di Ortonovo ( Infanzie di: Casano Alto, Casano Basso, Luni
Mare ; Primarie di: Casano Basso, Isola, Caffaggiola, Luni Mare) ed aggregazione con la Scuola
Media”DanteAlighieri”di CastelnuovoMagra.
Il contesto territoriale
Da tradizioni prevalentemente agricole, ancora vive ma non prevalenti, si è gradualmente passati al
attività di tipo commerciale, artigianale ed industriale. Il movimento immigratorio ha reso sempre
più eterogenee le comunità. .
In quasi tutti i plessi frequentano alunni provenienti da paesi extracomunitari e nomadi.
La maggior parte dei padri lavora fuori dall'ambito comunale; esercitano forte attrazione le città di
Sarzana, Carrara e La Spezia. Il lavoro femminile dipendente è limitato, ma in espansione.
La partecipazione delle famiglie alla vita socio-comunitaria è abbastanza sentita.
Nel territorio è presente anche un Asilo Nido : ZIGO-ZAGO e sono presenti Associazioni
culturali e sportive con le quali la scuola collabora. Tra le risorse del territorio si evidenziano: le
Biblioteche civiche, il Museo Archeologico di Luni, il Museo etnografico di Casano,il Circolo
culturale " L'Orsa", il Centro sportivo di Castelnuovo Magra, il Centro sociale di Castelnuovo
Magra. L'ente locale mostra disponibilità ed apprezzamento per i percorsi e le attività della scuola,
sostenendoli ed incoraggiandoli.
ORGANIGRAMMA
D.S: Luca Cortis
Collaboratrice Vicaria presso plesso di Palvotrisia: Bianchi Silvana.
Collaboratore presso Scuola Secondaria di Primo Grado: Guastini Enzo
Coordinatori di plesso: Scuola Infanzia di Palvotrisia: De Maria Mara,
Scuola Infanzia di Colombiera :Pierini Marzia ,
Scuola Primaria di Canale:Grassi Luciana,
Scuola Primaria di Palvotrisia: Vanello Luisa,
Scuola Secondaria di I grado : Silvano Giuliana
Gruppo LH: D.S., Amorello, Di Mambro, Bianchi, Braida, Clarizio, Diomeda, Granato,Guastini,
Perini, , Pollone, Rossi,Vallone, Podestà, Morachioli, Verdoliva, genitori degli alunni, responsabili
ASL .
Commissione Intercultura/integrazione: D.S., Bianchi S., Braida, Bastieri.Vallone
Commissione orario: Guastini , Franciosi., Bianchi, Grassi L.,Sergiampietri,Venturini E.
Comitato di valutazione: Bertolini, De Maria, Tulipani, Guastini.
Commissione istruttoria: Bertolini, Neri T., De Maria, Landini.
Staff di direzione: D.S., (DSGA), Bianchi, Guastini, Coordinatori di plesso (5), Funzioni
Strumentali (9).
Commissione Privacy: D.S., Bianchi, Guastini, Braida, Grassi L.
Coordinatori di classe (Sc. Sec.):
1^A: Braida Luca segretaria Schianchi
2^A: Franciosi Melania segretaria Vincenzo Elisabetta
3^A: Guastini Enzo segretaria Silvano Giuliana
1^B: Vilardo Pier Giuseppe segretaria Rossi Silvia
2^B: LonghiMarilisa segretaria Pollone Elisa
3^B: Logli Veronica segretario Maccioni Francesco
1^C: Giorgi Maria Luisa segretaria Cappiello Nadia
2^C: Taponecco Giovanna segretario Farina Vladimiro
3^C: Burzi Giuliana segretaria De Gioia Linda
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI.
Continuità nello svolgimento dell’incarico, relativi risultati e esperienze già acquisite;
titoli e competenze coerenti con l’incarico da attribuire (corsi specifici di formazione,
attestati di frequenza di corsi di specializzazione ecc.);
disponibilità a frequentare specifiche iniziative di formazione;
permanenza nella scuola per tutta la durata dell’impegno;
nell’avvicendamento degli incarichi, in presenza di più domande per la stessa funzione, si
propone di rinnovare l’incarico per non più di cinque anni di permanenza, fermo restando la
possibilità di accedere ad altra funzione strumentale.
FUNZIONI STRUMENTALI
1.Gestione del Piano dell’Offerta Formativa
Ins.te Venturini Emanuela S Primaria di Canale POF- INVALSI- MOTORIA- ARRICCHIMENTO
Ins.te Vanello Luisa S.Primaria di Palvotrisia POF AUTOVALUTAZIONE INGLESE
2 Rapporti con gli Enti Locali
Rapporti interno/esterno
Ins.te Braida Luca S. Sec. di I Grado H- INTERCULTURA -INTEGRAZIONE - PATENTINO
Rapporti interno/esterno
Ins.te Neri Marisa S. primaria di Palvotrisia DSA-INTERCULTURA-UNICEF-ISS
Ins.te Vallone Giorgia S. primaria di Palvotrisia H(INF/PRIM)-PROGETTI
3 Interventi e servizi per gli studenti e i docenti e i rapporti con le famiglie
Servizi continuità/orientamento
Ins.te Tonelli Lorena S.primaria Palvotrisia TEATRO-CONTINUITA-ORIENTAMENTO
Ins.te Franciosi Melania Sec di I Grado CONTINUITÀ- ORIENTAMENTO-COMITATO STUDENTI
4. Coordinamento e supporto alla documentazione educativa
Servizi ambiente
Ins. te Grassi Luciana S. Primaria Canale AMBIENTE CORO-PRIVACY
Servizi tecnologia
Ins.te Sergiampietri Gianna S. Primaria di Palvotrisia SITO - GIORNALINO
Commissione “La Scuola si fa bella….
Chirico (ref) Imbesi, Remedi, Landini, Sergiampietri, De Gioia.
Scienze senza libro
Neri M.,Vilardo,Guastini, Burzi, Braida, Pollone, Bertolini, Miroballo
Laboratori di informatica: Grassi L., Sergiampietri, Braida, De Maria, Boggia
• Laboratori scientifici: Neri M., Vilardo
• Laboratori musicali: Giovanelli, Vincenzo, Moroni
• Laboratorio di Educazione motoria: Farina, Vanello E, Cecchinelli M.
DSA
Neri, D’Aviero, Pollone.
H.
Braida,Vallone, Clarizio, Diomeda, DiMambro, Granato, Amorello, Morachioli, Podestà, Rossi,
Pollone, Perini, Verdoliva
Inglese Comenius/E Twinning
Vanello L., De Maria, Neri T, Tonelli,Silvano.
Ambiente
Grassi L., Milani, Cecchinelli S.,Grassi S, Braida, Di Mambro.
Teatro
Tonelli, Moroni, Pierini, Cecchinelli S., De Maria, Tulipani, Granato, Nervi, Landini, Clarizio,
Neri Tiziana, Burzi, Giorgi, Cargioli, Imbesi, Ferraro, Miroballo, Giovanelli, Franciosi,
Carmagnola, Poli, Valletta L., Valletta M.L., Venturini, Cecchinelli M., Milani, Kmet, Domini.
Classe 2.0
Burzi, Giorgi, Neri T., Maccioni, Farina, Cappiello, Barion, De Gioia, Vincenzo, Schianchi
Giornalino
Sergiampietri, Bologna, Nervi, Kmet,Venturini, Fidenti, VanelloL, Bertolini, Giovanelli, Longhi,
Diomeda, Pollone, Podestà.
Premialità: Bianchi
Musica eventi Vincenzo
Biblioteca Burzi
Elaborazione progetti Neri T., Vallone, Cargioli N.
GRUPPO DI ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE, PRIMO SOCCORSO
E ANTINCENDIO.
Gli addetti sono i Coordinatori di Plesso, i Docenti e i non Docenti sotto elencati
a) GRUPPO PREVENZIONE
S C U O L E INSEGNANTI
1. Scuola Elementare di CANALE GRASSI LUCIANA (Coord. di plesso)
2. “ “ “ PALVOTRISIA VANELLO LUISA (Coord. di plesso)
BIANCHI Silvana (Collaboratore D.S.)
3 Scuola Materna “ COLOMBIERA PIERINI MARZIA (Coord. di plesso)
4 “ “ “ PALVOTRISIA DE MARIA MARA(Coord. di plesso)
5 Scuola Secondaria di I grado “D. Alighieri” SILVANO Giuliana (Coord. di plesso)
GUASTINI Enzo (Collaboratore DS)
b) GRUPPO 1° SOCCORSO :
1. Scuola Primaria di CANALE NERVI Francesca (Docente)
LUCCHI Cinzia (Ass. Amm.vo)
TONELLI Lorena (Docente)
VENTURINI Emanuela (Docente)
VALLETTA Maria Luisa (Doc)
FERRARO Mirella (Doc)
FIDENTI Bruna (Doc)
MAGRINI Lucia (Coll.scl.)
PATTI Barbara (DSGA)
2. “ “ “ PALVOTRISIA LOMBARDI Elisabetta (Coll.scol)
PARILLO M. Luisa ( Docente)
SERGIAMPIETRI Gianna (Docente)
VANELLO Luisa (Docente)
CLARIZIO D. Carmela (Doc)
DIOMEDA A. Pamela (Doc)
NERI MARISA (Doc)
3 Scuola Infanzia “ COLOMBIERA
BOGGIA Deana (Docente)
CECCHINELLI Sabrina (Docente)
DELLA TOMMASINA Daniela (Coll Scol)
SALVETTI Vivilla (Coll.Scol.)
4 “ “ “ PALVOTRISIA BOLOGNA Ursula (Docente)
LUCCHI Laura (Docente)
BERTELLA Tamara (Coll.scol.)
PASSALACQUA Laura (Coll. Scol
5 Scuola Secondaria di I grado “D. Alighieri” LOMBARDI Giuliana (Coll. Scol.)
NERI Tiziana(Docente)
BRAIDA Luca (Docente)
BURZI Giuliana (Doc)
GUASTINI Enzo (Doc
SILVANO Giuliana (Doc)
c) ADDETTI ANTINCENDIO:
1. Scuola Primaria di CANALE MILANI Monica (Docente)
FIDENTI Bruna (Docente)
TULIPANI Elisa (Docente)
FERRARO Mirella (Doc) MAGRINI Lucia (coll.scol.)
2. “ “ “ PALVOTRISIA LOMBARDI Elisabetta (Coll.scol)
BIANCHI Silvana.
DOMINI Simona.
GIOVANELLI Lia
PARILLO M..Luisa
VANELLO Luisa.
VANELLO Emanuela.
SERGIAMPIETRI Gianna
3 Scuola Infanzia “ COLOMBIERA IMBESI Daniela (Docente)
PIERINI Marzia (Docente)
BOGGIA Deana (Docente)
DELLA TOMMASINA Daniela (Coll. Scol)
MORONI Augusta (Docente)
4 “ “ “ PALVOTRISIA DE MARIA Mara (Docente)
REMEDI Giovanna (Docente)
CECCHINELLI Maruska (Docente)
BERTELLA Tamara (Coll.Sc.)
PASSALACQUA LAURA (Coll.Sc.).
5 Scuola Secondaria di I grado “D. Alighieri” LOMBARDI Giuliana (Coll. Scol.)
BURZI Giuliana (Docente)
FONTANA ELISABETTA (Coll.Scol)
SILVANO Giuliana (Docente)
BRAIDA Luca (doc.)
GUASTINI ENZO (doc.)
RLS: Ins.te Vanello Luisa.
Responsabile servizi prevenzione e protezione: Per. Ind. Sergio Montefiori.
Indirizzi generali per la programmazione e l’organizzazione
delle attività della scuola.
Gli indirizzi generali per la programmazione e l’organizzazione delle attività della scuola definiti
dal Consiglio d’Istituto in coerenza con le esigenze formative specifiche del contesto territoriale di
appartenenza e con le finalità e gli obiettivi presenti nell’agire della scuola locale, orientano
l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa e costituiscono un punto di riferimento
fondamentale per la programmazione didattico educativa di tutti i segmenti formativi di cui l'Istituto
si compone. Di seguito sono riportati gli Indirizzi generali deliberati dal Consiglio d’Istituto:
LA SCUOLA COME AMBIENTE EDUCATIVO DI APPRENDIMENTO è scuola che
organizza gli spazi interni ed esterni dell'ambiente scolastico in funzione degli apprendimenti
degli studenti. Attraverso la strutturazione degli spazi si ottiene un ambiente che diventa parte
integrante del processo educativo degli alunni e che ne sviluppa l'identità, il senso di
appartenenza e la memoria.
UNA SCUOLA MITE CHE EDUCHI ALLA PACE, una scuola mite è scuola che non
rinuncia a sanzionare e punire i comportamenti scorretti ma è soprattutto scuola amichevole,
aperta al dialogo ed al confronto con e tra tutte le componenti che intervengono in essa.. E’
scuola che include e non allontana, che si fa carico dell'integrazione dei diversamente abili,
dell'accoglienza e dell'inserimento degli alunni non italiani, attraverso l'ottimizzazione delle
risorse disponibili. E' scuola che premia le eccellenze degli alunni nel rendimento e nei
comportamenti scolastici ed extrascolastici. E’ scuola che favorisce la crescita dell’autonomia e
dell’indipendenza degli alunni attraverso forme di autorganizzazione degli studenti ed anche
attraverso la creazione di strumenti per la libera espressione quali, ad esempio, il giornalino
scolastico.
PROMOZIONE DEL SUCCESSO SCOLASTICO, inteso come diritto di tutti gli studenti,
attraverso l'integrazione e l’attenzione alle “diversità”, l’individualizzazione dell’insegnamento,
la condivisione delle scelte educative, il lavoro collegiale degli insegnanti e la continuità
educativa e didattica. Il nostro Istituto ha la consapevolezza che il successo scolastico sia
condizione necessaria e ineludibile per il successo formativo degli studenti.
APERTURA DELLA SCUOLA ALLA PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE, intesa
come incremento del dialogo e della collaborazione. In particolare la scuola dovrà: elaborare il
P.O.F. con il coinvolgimento attivo dell’utenza nelle proprie scelte (tenendo conto delle
esigenze e delle richieste delle famiglie); comunicare, in modo efficace, sintetico e tempestivo i
contenuti del P.O.F. all’utenza; raccogliere in modo sistematico informazioni sulle opinioni
delle famiglie riguardo alle attività scolastiche, ai fini del miglioramento del servizio,anche
mediante appositi strumenti di indagine.
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO, mediante un impegno attivo per la realizzazione
di un sistema formativo integrato, confermando e ampliando la collaborazione con le altre
risorse territoriali, con il Comune di Castelnuovo, con gli altri Enti Locali, con l’ASL e con
l'Associazionismo volontario. Inoltre, la scuola si propone duplice obiettivo: da una parte
valorizzare la conoscenza del territorio e in modo particolare della sua identità storica, sociale,
culturale (anche attraverso lo studio del suo dialetto e delle sue tradizioni), dall’altra
promuovere la costruzione, da parte degli alunni, di una solida identità personale e culturale,
insieme al senso di appartenenza alla propria Comunità locale, concorrendo alla progressiva
maturazione del proprio rapporto con il mondo esterno.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA COSTITUZIONE, intesa come azione
formativa volta alla costruzione di una forte consapevolezza delle regole di convivenza civile,
allo strutturarsi di atteggiamenti caratterizzati dal rispetto degli altri, delle cose e dalla capacità
di assunzione di responsabilità personali, alla valorizzazione delle Istituzioni Territoriali,
promovendo contatti diretti con gli operatori.
COSTRUZIONE DI UNA COSCIENZA ECOLOGICA, intesa come coscienza
dell’ambiente naturale come valore, come patrimonio da salvaguardare dai possibili rischi di
degrado, come consapevolezza del suo forte legame con l’individuo
POTENZIAMENTO DELLO STUDIO DEI LINGUAGGI (MULTIMEDIALI) E
DELLE LINGUE COMUNITARIE, come risposta alle istanze formative ormai irrinunciabili,
che ne riconoscono la forte valenza educativa, in particolare nel padroneggiare strumenti e
codici di comunicazione e di scambio linguistico ed espressivo.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Obiettivi educativi
Maturazione dell’identità
Esprimere la propria soggettività e, progressivamente,
controllarla così da sviluppare la maturazione della propria
identità.
Conquista dell’autonomia
Interagire e comunicare con altri in maniera sempre più
efficace, rafforzando così la conquista dell’autonomia.
Sviluppo delle competenze
Sviluppare le abilità sensoriali, percettive, motorie,
linguistiche e intellettive che impegnano il bambino nelle
prime forme di riorganizzazione dell’esperienza e di
esplorazione e ricostruzione della realtà.
Obiettivi
Aree Gruppo anni tre Gruppo anni quattro Gruppo anni cinque
Ling
uisti
ca
Fruizion
e e
produzio
ne di
messaggi
farsi comprendere;
sviluppare le
capacità di ascolto
di semplici
messaggi verbali,
di brevi storie e di
consegne;
familiarizzare con
le tecniche d’uso;
stimolare le
capacità di
mescolare,
pasticciare,
impastare;
partecipare ai canti
e promuovere la
mimica di canzoni
e brevi storie.
Usare il linguaggio
per interagire e
comunicare;
ascoltare e
comprendere
messaggi;
esprimere bisogni,
pensieri ed
esperienze vissute;
utilizzare varie
tecniche espressive
(grafico -
pittoriche,
plastiche,
drammatiche,
mimico-gestuali)
Partecipare
attivamente ed in
modo adeguato alle
conversazioni;
ascoltare e
comprendere
messaggi di
complessità crescente;
raccontare esperienze
vissute e storie;
adoperare gli
strumenti ed i
materiali con
consapevolezza e
controllo.
Logi
co-
mate
mati
ca
Esplorar
e,
conoscer
e e
progetta
re
Promuovere la
capacità di
ricostruire, a livello
corporeo, alcuni
rapporti topologici;
promuovere la
capacità di
associare secondo
alcuni criteri;
osservare,
esplorare,
manipolare ciò che
ci circonda.
Muoversi nello
spazio e
denominarlo;
osservare,
discriminare e
classificare oggetti;
esplorare
l’ambiente
utilizzando più
canali sensoriali;
manipolare,
ricercare ed
individuare i
materiali e gli
strumenti per la
realizzazione delle
esperienze;
individuare le
caratteristiche
temporali di un
evento.
Classificare, ordinare,
quantificare elementi;
scoprire, analizzare
confrontare,
simbolizzare la realtà;
individuare le
caratteristiche
temporali di un
evento.
Antr
opol
ogic
a
Corpo,
movimen
to e
salute.
Il sé e
l’altro.
Acquisire la
capacità di
muoversi in varie
situazioni ed
ambienti;
padroneggiare
schemi ed
esperienze motorie;
accettare figure
diverse da quelle
abituali;
acquisire le prime
regole del vivere
comune.
Muoversi in varie
situazioni;
discriminare
percettivamente il
corpo;
rapportarsi agli
altri, agli oggetti e
alle situazioni;
imparare semplici
norme di
comportamento e
rispettare semplici
regole.
Percepire, conoscere e
rappresentare il
corporeo;
coordinare i
movimenti a livello
oculo - dinamico -
generale.
orientare il proprio
corpo nello spazio;
comprendere e
condividere norme di
comportamento;
accettare e
riconoscere le
diversità.
RELIGIONE CATTOLICA
Obiettivi per lo sviluppo delle competenze di religione cattolica nella scuola dell’infanzia.
-Il sé e l’altro:scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui
apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo
nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche
appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.
-Il corpo in movimento: riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per
cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le
emozioni.
-Linguaggi,creatività, espressione: riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici
delle tradizioni e della vita dei cristiani( segni, feste, preghiere, canti,gestualità,spazi,arte), per poter
esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.
-I discorsi e le parole: impara alcuni termini del linguaggio cristiano,ascoltando semplici racconti
biblici, ne sa narrare i contenuti utilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione
significativa anche in ambito religioso.
-La conoscenza del mondo:osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto
dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di
responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.
SCUOLA PRIMARIA
Obiettivi educativi
Riconoscersi nel proprio ambiente di vita
Avere fiducia in sé,autostima, sicurezza.
Conoscer sé stessi e conoscersi rispetto agli altri.
Saper assumere un ruolo attivo per determinare cambiamenti positivi.
Suscitare e soddisfare curiosità.
Proteggere e promuovere il benessere proprio e del proprio ambiente,evitando
comportamenti rischiosi o negligenti.
Attivare ed approfondire interessi culturali.
Orientarsi organizzando un progetto di studio e di vita nel quale essere protagonisti.
Maturare atteggiamenti critici e costruttivi nei confronti del sapere e della realtà
Obiettivi curricolari
LINGUA ITALIANA
Prestare attenzione all’interlocutore
Partecipare in modo attivo alle conversazioni e alle discussioni del gruppo.
Comprendere semplici testi derivanti dai principali media .
Esprimere parlando pensieri,stati d’animo,affetti rispettando l’ordine causale e temporale.
Riferire oralmente su un argomento di studio o su altre attività.
Organizzare un breve discorso orale.
Usare registri linguistici diversi in base al contesto.
Ampliare e usare il lessico in modo appropriato .
Produrre testi scritti coerenti per raccontare esperienze,esporre argomenti noti,esprimere
opinioni,in forme adeguate allo scopo.
Manipolare semplici testi.
Elaborare in modo creativo testi di vario tipo.
Riflettere sulle funzioni e sull’uso della lingua e riconoscere le strutture morfo-sintattiche
LINGUA INGLESE
Comprendere globalmente parole,comandi e istruzioni, semplici frasi e messaggi orali.
Ascoltare e comprendere semplici comandi.
Conoscere e utilizzare il lessico relativo all’ambito familiare e al tempo libero.
Leggere semplici frasi, brevi brani ,libricini di argomenti noti
Conoscere e confrontare le culture dei due paesi
Scrivere brevi messaggi in modo comprensibile,per fare gli auguri,ringraziare, chiedere
notizie.
MATEMATICA
Conoscere i numeri interi e decimali
Leggere e scrivere e confrontare i numeri
Eseguire con sicurezza le quattro operazioni con i numeri interi e decimali
Conoscere il concetto di frazione
Utilizzare i numeri decimali ,le frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane
Risolvere semplici situazioni problematiche
Conoscere,descrivere e classificare le figure geometriche.
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
Eseguire un percorso partendo da una descrizione verbale o da un disegno.
Riprodurre in scala una figura assegnata.
Calcolare il perimetro e l’area di una figura geometrica.
Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà
Rappresentare relazioni e dati e utilizzare rappresentazioni per ricavarne informazioni,
formulare giudizi e prendere decisioni.
Conoscere le principali unità di misura per lunghezze,angoli,aree,volumi/capacità,masse/pesi.
Conoscere ed usare il sistema monetario.
Rappresentare dati con diagrammi, schemi e tabelle.
Imparare a riconoscere situazioni di incertezza ed iniziare ad usare le espressioni: è probabile ,
è meno probabile è certo.
SCIENZE
Realizzare spazi di ricerca didattica sui saperi scientifici, sull’uso delle tecnologie e sulle
metodologie laboratoriali.
Sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale.
Sviluppare la capacità di riflessione sulle proprie esperienze, di interesse per i problemi e verso
l'indagine scientifica.
Raccogliere ed organizzare informazioni e dati.
Saper formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, schematizzare
Analizzare e raccontare in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.
Aver cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari
TECNOLOGIA
Esplorare ed interpretare il mondo fatto dall’uomo
Realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale
Esaminare oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rilevare segni e simboli
comunicativi analizzando i prodotti commerciali
Rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi
Essere in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio
lavoro in più discipline.
Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di
relazione con gli altri
STORIA
Utilizzare strumenti e procedure adeguate per ricostruire il passato.
Ordinare e collocare nel tempo fatti ed eventi.
Riconoscere relazioni di successione e contemporaneità, cicli temporali e mutamenti in
fenomeni ed esperienze.
GEOGRAFIA
Orientarsi nello spazio e collocare in esso fenomeni ed eventi.
Individuare, conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti dei paesaggi.
Comprendere le relazioni uomo-ambiente.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell'ambiente:
Sviluppare un'adesione consapevole a valori condivisi e acquisire atteggiamenti cooperativi
e collaborativi.
MUSICA
Eseguire collettivamente brani vocali e/o strumentali curando l'espressività, l'intonazione, la
musicalità;
Distinguere un suono in base ai parametri musicali;
Riprodurre una o più sequenze ritmiche, utilizzando voce, corpo o strumenti ritmici
convenzionali e non;
Saper inventare un breve frammento ritmico e saperlo scrivere in modo convenzionale e
non.
CORPO MOVIMENTO SPORT
Padroneggiare schemi motori di base adattandosi alle variabili spaziali e temporali;
Utilizzare il linguaggio corporeo per esprimere i propri stati d'animo attraverso giochi e
rappresentazioni mimiche;
Sperimentare esperienze motorie per conoscere e apprezzare le diverse discipline sportive;
Acquisire senso di sicurezza e presa di coscienza del pericolo nel gesto sportivo;
Sperimentare gestualità e tecniche in forma progressiva;
Comprendere il valore delle regole e l'importanza di rispettarle.
ARTE
Osservare e riconoscere gli elementi del mondo naturale ed artificiale;
Riconoscere e saper differenziare un'immagine reale da un'immagine stereotipata nella
rappresentazione dell'ambiente;
Utilizzare in modo abituale il disegno come mezzo per esprimere sensazioni ed emozioni e
come completamento ed arricchimento del testo scritto;
Saper osservare alcune opere d'arte e visitare un museo
RELIGIONE CATTOLICA
L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa
collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui
vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per
interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani ed ebrei e documento fondamentale
della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre
religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare
nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza
del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e
si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento;coglie il significato dei Sacramenti
e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani
Obiettivi minimi scuola primaria
Classe 1^
ITALIANO
Comunicare per socializzare.
Imparare ad ascoltare semplici messaggi orali e brevi racconti.
Narrare esperienze personali.
Leggere semplici parole.
Ricopiare e scrivere in stampato maiuscolo.
INGLESE
Comprendere semplici istruzioni aiutati dalla gestualità e dal supporto di immagini.
Riprodurre verbalmente forme di saluto e di presentazione.
STORIA
Acquisire i concetti "prima - ora - dopo" e ordinare semplici eventi della realtà quotidiana
in successione temporale.
Intuire l'effetto che il trascorrere del tempo produce su alcuni aspetti della vita dell'uomo e
della natura.
GEOGRAFIA
Individuare e definire la posizione degli oggetti in relazione al proprio corpo.
Usare indicatori spaziali e temporali.
MATEMATICA
Associare la quantità al numero entro il 10.
Conoscere i numeri entro il 10.
Confrontare quantità per stabilire relazioni d’ordine entro il 10.
Contare in senso progressivo e regressivo entro il 10.
Eseguire operazioni orali e scritte di addizione e sottrazione entro il 10.
Riconoscere le principali forme geometriche.
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
Osservare, riconoscere e confrontare, con l’ausilio dei cinque sensi, organismi naturali
(viventi e non) e materiali.
TECNOLOGIA
Accendere e spegnere il computer.
Utilizzare la tastiera e il mouse per scrivere alcune parole con Word ed eseguire semplici
disegni con Paint.
MUSICA
Discriminare e interpretare suoni e rumori della realtà sonora circostante.
Produrre suoni con la voce, con il proprio corpo e con strumenti musicali.
Memorizzare ed eseguire canti collegati alla gestualità, al ritmo e al movimento di tutto il
corpo.
ARTE E IMMAGINE
Rappresentare figure umane, paesaggi….
Usare creativamente il colore
CORPO MOVIMENTO SPORT
Conoscere il proprio corpo.
Conoscere e utilizzare i principali concetti spaziali.
Eseguire semplici percorsi.
Partecipare al gioco collettivo rispettando indicazioni e regole
Classe 2^
ITALIANO
Partecipare a conversazioni.
Cogliere il senso di una comunicazione verbale (racconti, letture, semplici istruzioni…)
Esprimersi in modo comprensibile.
Riferire in modo semplice esperienze e vissuti personali.
Comprendere frasi lette in autonomia.
Scrivere semplici frasi.
INGLESE
Comprendere semplici istruzioni ed eseguire i comandi impartiti dall’insegnante in attività
di gioco;
Riprodurre verbalmente semplici frasi, forme di saluto e di presentazione;
Riprodurre filastrocche e canzoncine, intonazione e accompagnandole con gesti e
movimenti adeguati.
STORIA
Riconoscere nelle persone e nell’ambiente i cambiamenti operati dal tempo.
Conoscere i giorni della settimana, dei mesi e delle stagioni.
GEOGRAFIA
Individuare e definire la posizione degli oggetti in relazione al proprio corpo.
Conoscere la funzione degli spazi del proprio ambiente.
MATEMATICA
Leggere, scrivere, ordinare, confrontare i numeri e contare entro il 50 con materiale
strutturato..
Conoscere ed utilizzare l’addizione (senza riporto), in riga e in colonna.
Rappresentare e risolvere semplici situazioni problematiche utilizzando l'addizione .
Conoscere e identificare le principali figure geometriche del piano.
Analizzare, confrontare, classificare elementi secondo un attributo.
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
Osservare, descrivere e porre domande sui contenuti scientifici affrontati.
TECNOLOGIA E INFORMATICA
Riconoscere le proprietà di alcuni materiali (legno, plastica, metalli, vetro...).
Scrivere semplici frasi utilizzando la videoscrittura.
MUSICA
Ascoltare, riconoscere suoni e rumori della realtà circostante.
Ascoltare brani musicali di vario genere.
Produrre suoni utilizzando semplici strumenti, il corpo, la voce (dal parlato al canto)
Riprodurre ritmi e movimenti.
ARTE E IMMAGINE
Riconoscere i segni, le forme e i colori di cui è composta l’immagine.
Acquisire conoscenze sull’uso del colore.
CORPO MOVIMENTO E SPORT
Conoscere lo schema corporeo .
Utilizzare gli schemi motori di base.
Conoscere e rispettare le regole nelle varie attività .
Classe 3^
ITALIANO
Scrivere frasi. Ascoltare e comprendere semplici comandi, istruzioni, regole.
Comprendere le informazioni fondamentali presenti in letture fatte dall’insegnante.
Articolare frasi per dialogare con compagni ed adulti, esporre esperienze vissute, riferire su
brevi testi letti.
Leggere e comprendere un breve testo.
Riconoscere alcune parti del discorso (articolo, nome, verbo).
INGLESE
Comprendere semplici richieste e offerte di oggetti, istruzioni, facili consegne ed eseguire
quanto richiesto.
Rispondere a semplici domande.
STORIA
Distinguere e utilizzare vari tipi di fonte: ricostruire il passato, partendo dal presente e dalla
cultura vissuta del bambino.
Collocare un fatto nel tempo e nello spazio
GEOGRAFIA
Usare riferimenti spaziali per definire una posizione nello spazio.
Conoscere alcune caratteristiche fisiche ed antropiche di vari ambienti geografici.
MATEMATICA
Leggere, scrivere, ordinare e confrontare numeri naturali interi entro il 99.
Conoscere il valore posizionale di unità, decine.
Sapere utilizzare la tavola pitagorica.
Eseguire per iscritto, in riga ed in colonna, addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni ad una
cifra con almeno un cambio
Risolvere semplici problemi.
Denominare e disegnare le principali figure geometriche piane.
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
Conoscere alcuni elementi naturali dell’ambiente circostante.
Osservare e descrivere le caratteristiche di un animale e di una pianta.
TECNOLOGIA
Conoscere le proprietà e le caratteristiche di alcuni materiali.
Utilizzare gli elementi base della videoscrittura.
MUSICA
Discriminare e classificare i suoni dell’ambiente circostante.
Eseguire canti.
Sperimentare le possibilità espressive della voce umana (gridare, parlare, bisbigliare, ecc.).
ARTE E IMMAGINE
Osservare e riprodurre immagini.
Esprimere la creatività con l’uso di tecniche pittoriche e manipolative.
CORPO MOVIMENTO E SPORT
Saper camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare...
Conoscere e rispettare le regole dei vari giochi.
Cooperare all’interno del gruppo.
Classe 4^
ITALIANO
Riferire le proprie esperienze, ciò che si è ascoltato o letto.
Leggere testi e coglierne le informazioni essenziali.
Scrivere semplici testi relativi alla propria esperienza personale.
Riconoscere alcune parti del discorso: articolo, nome, verbo, aggettivo qualificativo.
INGLESE
Comprendere richieste e offerte di oggetti, istruzioni, facili consegne ed eseguire quanto
richiesto.
Ascoltare e comprendere brevi descrizioni orali e rispondere oralmente a semplici domande
relative agli argomenti trattati.
STORIA
Comprendere i concetti di successione cronologica, durata, contemporaneità .
Conoscere alcuni momenti della storia dell’umanità.
GEOGRAFIA
Leggere semplici rappresentazioni cartografiche.
Conoscere nei vari ambienti gli elementi fisici ed antropici
MATEMATICA
Riconoscere i numeri naturali entro il 1000 e conoscere il valore posizionale delle cifre.
Eseguire addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni con il cambio.
Eseguire divisioni con una cifra al divisore.
Riconoscere alcuni elementi delle figure piane.
Individuare l’unità di misura adatta da utilizzare in contesti diversi.
Misurare il perimetro delle figure piane.
Misurare lunghezze.
Risolvere semplici problemi aritmetici .
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
Conoscere i fenomeni legati ai cambiamenti di stato.
Saper mettere in relazione organismi viventi col loro ambiente.
Conoscere il ciclo vitale nel regno animale e vegetale.
TECNOLOGIA
Utilizzo della videoscrittura e dei linguaggi di rappresentazione grafico-iconica.
MUSICA
Distinguere e selezionare i suoni presenti nella realtà acustica .
Eseguire sequenze ritmiche e giochi sonori.
ARTE E IMMAGINE
Comprendere e decodificare immagini di vario tipo .
Esprimere la creatività con l’uso di varie tecniche pittoriche e manipolative.
CORPO MOVIMENTO E SPORT
Conoscere ed utilizzare gli schemi motori di base in situazioni diverse.
Possedere una sufficiente coordinazione dinamica generale.
Memorizzare e rispettare le regole dei giochi.
Classe 5^
ITALIANO
Ascoltare e comprendere comunicazioni.
Cogliere in una conversazione o discussione punti di vista diversi.
Saper raccontare un’esperienza vissuta e un argomento di studio.
Comunicare per iscritto, con semplici testi, le proprie esperienze.
Sintetizzare un testo con parole proprie.
Conoscere ed utilizzare i principali segni di punteggiatura.
Individuare la frase minima.
INGLESE
Capire domande, istruzioni e semplici messaggi orali e scritti.
Saper leggere semplici frasi dal libro di testo .
Usare espressioni di saluto e di congedo, presentarsi e presentare qualcuno, chiedere agli
altri come stanno e rispondere in modo adeguato.
Scrivere alcune parole familiari.
STORIA
Esporre fatti ed eventi.
Costruire semplici linee del tempo per ordinare i fatti studiati.
GEOGRAFIA
Conoscere i principali elementi fisici e antropici del paesaggio geografico italiano .
Individuare la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.
MUSICA
Ascoltare brani di genere diverso e di diversa epoca, cogliendone alcune caratteristiche.
Eseguire semplici canti di vario genere .
ARTE E IMMAGINE
Produrre elaborati osservando la realtà e/o modificandola.
Conoscere ed utilizzare tecniche e materiali diversi per ottenere effetti vari.
MATEMATICA
Leggere e scrivere numeri interi e decimali, conoscendo il valore posizionale delle cifre.
Eseguire le quattro operazioni con numeri interi ; calcolare divisioni con divisore a una
cifra.
Utilizzare semplici procedure e strategie di calcolo mentale.
Rappresentare concretamente e graficamente la frazione numerica.
Analizzare gli elementi significativi (lati, angoli…) delle principali figure geometriche
piane.
Attuare semplici conversioni tra un’unità di misura e un’altra .
Determinare perimetri e aree delle principali figure geometriche conosciute.
Conoscere e utilizzare il sistema monetario in vigore.
Risolvere semplici problemi.
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
Individuare le principali fonti di energia utilizzate dall’uomo.
Conoscere i principali organi del corpo umano
TECNOLOGIA E INFORMATICA
Conoscere il significato elementare di energia, le sue diverse forme e gli utilizzi.
Saper usare la videoscrittura.
CORPO MOVIMENTO E SPORT
Padroneggiare schemi motori di base in situazioni diverse.
Saper utilizzare attrezzi.
Saper applicare i movimenti di base agli schemi di gioco di alcuni sport.
Conoscere e rispettare le regole dei vari giochi.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Obiettivi educativi
educare gli alunni all’autocontrollo;
educare gli allievi al senso di responsabilità ;
rispetto di sé e degli altri;
rispetto delle consegne date;
acquisizione di un metodo di studio e di lavoro;
rispetto delle strutture e dei materiali scolastici.
tenere un comportamento maturo e responsabile attraverso il rispetto degli impegni assunti;
collaborare in modo costruttivo al lavoro della classe;
essere responsabili e disponibili ad aiutare gli altri.
Obiettivi curricolari
LINGUA ITALIANA
Intervenire in una conversazione e/o in una discussione, rispettando tempi e turni di
parola, tenendo conto del destinatario.
Esporre la trama di un racconto , di un testo, di un film, di uno spettacolo.
Esporre in modo sufficientemente chiaro un argomento di studio.
Scrivere testi coerenti e corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale.
Scrivere testi di forma diversa (lettere,diari, schede informative, relazioni su argomenti di
studio, articoli di cronaca, recensioni, commenti) sulla base di modelli sperimentati.
Scrivere sintesi di testi letti .
Esporre le proprie opinioni e saperle sostenere con argomenti adeguati.
Raccontare esperienze personali mettendole in relazione con i testi letti.
Comprendere il senso globale del testo letto ..
Ricavare e dedurre informazioni implicite da un testo letto
Riconoscere nel testo poetico i principali legami fonici e alcune figure retoriche, i temi e i
messaggi Ricavare informazioni e previsioni da titoli, occhielli, sommari di articoli di
giornale
Riconoscere l’argomento di un articolo giornalistico, distinguendo le informazioni dalle
opinioni dell’autore
Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate da un testo e riorganizzarle in
modo personale.
Riconoscere la struttura sintattica del periodo ( principale, subordinate)eanalizzarlo .
Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione
Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico.
Riconoscere e capire il tipo di informazioni fornite dal dizionario per ogni voce
LINGUA INGLESE/ FRANCESE
Saper ascoltare,comprendendo la tipologia e il contenuto complessivo di vari tipi di
comunicazione .
Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interessi
personale,quotidiano,sociale o professionale.
Saper leggere in modo corretto, realizzando una comprensione complessiva del testo.
Descrivere in modo comprensibile se stessi e altri (identità, ciò che piace e non piace, hobbies,
la famiglia, la routine quotidiana) con frasi semplici, anche con errori formali.
Scambiare semplici informazioni sulla sfera personale (gusti, amici, famiglia, attività scolastica,
routine quotidiana).
Saper produrre un semplice testo su argomenti quotidiani trattati e riferiti alla sfera personale,
Saper produrre, abbastanza correttamente, un testo su un argomento trattato, in modo adeguato a
quanto appreso.
Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano,
sociale e professionale.
MATEMATICA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole
anche sotto forma grafica
Conoscere e utilizzare il linguaggio scientifico appropriato.
Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati, rappresentarli graficamente ed interpretarli anche con l’uso di specifiche
applicazioni di tipo informatico.
SCIENZE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale;
formulare e verificare ipotesi
Riconoscere le principali interazioni tra esseri viventi ed ambiente, individuando i problemi
connessi all’intervento dell’uomo negli ecosistemi
Conoscere ed utilizzare il linguaggio scientifico appropriato.
Utilizzare le proprie conoscenze per comprendere le attuali problematiche scientifiche e per
assumere comportamenti responsabili.
TECNOLOGIA
Descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone le diversità in relazione al
funzionamento e al tipo di energia utilizzato
Conoscere le relazioni forma/funzioni/materiali attraverso esperienze semplici di
progettazione e realizzazione
Realizzare semplici progetti organizzativi per raggiungere uno scopo
Eseguire una rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici e di oggetti usando il
disegno tecnico
Capire le problematiche legate alla produzione di energia e dimostrare sensibilità alle
problematiche economiche ed ecologiche legate alle varie forme e modalità di produzione
Essere in grado di usare semplici linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro e
presentarlo
Ricercare informazioni ,essere in grado di selezionarle e di sintetizzarle sviluppando le
le proprie idee utilizzando le TIC condividendole con gli altri.
STORIA- CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Conoscere eventi storici,quadri di civiltà
Stabilire relazioni tre fatti storici
Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale,civile e politica
Comprendere e utilizzare termini e strumenti specifici
Conoscere gli eventi storici collocandoli nel tempo e nello spazio
Usare fonti di diverso tipo per ricavarne conoscenze
Individuare relazione e confronti tra fatti storici,anche con le radici storiche della realtà
regionale
Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare
Riconoscere fatti fenomeni e processi storici collocandoli nel tempo e nello spazio
Formulare ipotesi e individuare problemi sulla base delle informazioni raccolte
Selezionare ,schedare e organizzare le informazioni con mappe,schemi,tabelle e grafici
Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici,interculturali e di
convivenza civile
Comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale ,civile e politica
Sviluppare l’educazione alla cittadinanza democratica
Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.
GEOGRAFIA
Analizzare e descrivere il paesaggio come sistema antropo-fisico, nelle dimensioni
mondiale,europea, nazionale, locale;
individuare le trasformazioni subite dai paesaggi nel tempo e ipotizzare possibili evoluzioni
future;
orientarsi sul terreno e sulle carte geografiche;
interpretare tabelle e carte geografiche a diverse scale;
possedere carte mentali per collocare spazialmente fatti e fenomeni fisici e antropici;
costruire tabelle e grafici, schizzi e carte tematiche relativi a problemi geografici, utilizzando
la simbologia convenzionale appropriata;
individuare relazioni causali tra fenomeni geografici;
leggere e interpretare tabelle, grafici relativi a fenomeni demografici ed economici;
identificare e descrivere le differenze culturali.
Contenuti e/o attività comuni al triennio:
- gli strumenti della Geografia;
- geografia degli ambienti;
- geografia della popolazione e del territorio;
- geografia del lavoro e della società;
I anno: il territorio e le Regioni Italiani
II anno: il territorio e gli Stati Europei
III anno: il territorio e gli Stati Extraeuropei
MUSICA
Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali ad una o più voci.
Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici.
Saper eseguire semplici brani ritmici e melodici, sia ad orecchio sia decifrando una
notazione.
Conoscere la funzione e il ruolo della musica nel quadro generali delle antiche civiltà.
Saper improvvisare brevi brani ritmici e melodici.
CORPO E MOVIMENTO
Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo manifestando autocontrollo del
proprio corpo;
Saper utilizzare le abilità acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport;
Essere capaci di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole;
Sperimentare i valori corretti dello sport e rinunciare a qualsiasi forma di violenza;
Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara con autocontrollo e rispetto per
l'altro, accettando la sconfitta.
ARTE
Riconoscere i codici e le regole compositive e leggere alcune opere d'arte, individuarne il
contesto storico-sociale e la funzione comunicativa;
Produrre e rielaborare immagini utilizzando le regole della rappresentazione visiva;
Leggere e comprendere opere d'arte e confrontarle, individuando eventuali somiglianze e
differenze nella forma e nella funzione.
RELIGIONE CATTOLICA
-L’ alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi
domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto
in cui vive, sa interagire con persone di religione differente,sviluppando un’identità capace di
accoglienza, confronto e dialogo.
- Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della
salvezza,della vita e dell’insegnamento di Gesù,del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli
elementi fondamentali della storia della Chiesa li confronta con le vicende della storia passata e
redente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.
- Riconosce i linguaggi espressivi della fede(simboli, preghiere,riti,ecc.), ne individua le tracce
presenti in ambito locale,italiano,europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista
artistico, culturale e spirituale.
- Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte
di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a
dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli
altri, con il mondo che lo circonda.
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI ( ALUNNI H.)
Vivere l’ esperienza scolastica in modo sereno
Riconoscere i propri limiti e le proprie potenzialità
Favorire la corretta organizzazione del proprio lavoro
Interagire in modo efficace in diverse situazioni
Rafforzare il rispetto per sé,per gli altri e per le cose
Sviluppare il senso della socialità in rapporto alle regole comportamentali della vita
quotidiana.
Obiettivi minimi Scuola secondaria di primo grado
ITALIANO
1. Comprensione della lingua orale
2 Comprensione della lingua scritta
3 Produzione della lingua orale
4 Produzione della lingua scritta
5 Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storico-
evolutivi
6 Conoscenza e organizzazione dei contenuti
Classe prima
1a.riconosce il significato globale di un messaggio
2a..legge in modo non stentato
2b. sa cogliere le caratteristiche di un testo in modo globale
3a. sa esprimere in modo comprensibile un messaggio
4a… con pertinenza alla traccia
4b... in modo sufficientemente chiaro
5a. sa riconoscere le parti fondamentali del discorso ( nome, articolo, aggettivo, verbo)
6a. sa esprimere semplici contenuti
Classe seconda
1a. riconosce gli elementi fondamentali di un messaggio
2a riconosce gli elementi centrali di un testo
3a. sa esprimere in modo sufficientemente chiaro un messaggio
4a. .. con pertinenza alla traccia
4b .. con sufficiente chiarezza
5a . sa riconosce le funzioni principali logiche della frase
6a. sa esprimere semplici contenuti
Classe terza
1a riconosce l’elemento centrale di un testo e alcuni secondari ; se guidato le principali fasi del
processo logico sotteso ad un messaggio
2a. riconosce l’elemento centrale di un testo e alcuni secondari ; se guidato le principali fasi del
processo logico sotteso ad un messaggio
3a. sa esprimere un messaggio in modo chiaro e sufficientemente corretto
4a… con pertinenza alla traccia
4b... con sufficiente chiarezza e correttezza
5a. sa riconoscere le principali funzioni logiche delle frasi all’interno del periodo ( principale,
coordinate, subordinate)
6a.. sa esprimere i contenuti in modo chiaro e in base a schemi fissati.
MATEMATICA
Classe Prima
-Conoscere la numerazione decimale posizionale
-Saper eseguire le quattro operazioni con numeri interi
-Conoscere l'uso delle parentesi e risolvere semplici espressioni
-Saper calcolare semplici potenze
-Saper usare le tavole numeriche e strumenti (squadra, riga, compasso…..)
-Conoscere il concetto di frazione come operatore sull’intero
-Sapere operare con le frazioni
-Saper risolvere semplici problemi di ordine pratico
-Saper interpretare un grafico e costruire semplici rappresentazioni grafiche
-Conoscere i valori significativi:media aritmetica,moda
-Saper riconoscere gli enti geometrici fondamentali
-Saper confrontare e operare con segmenti
-Conoscere, classificare e rappresentare gli angoli
-Sapere procedere alla misura di una grandezza
-Sapere scoprire alcune proprietà dei poligoni anche attraverso l’esperienza
-Saper distinguere e rappresentare le figure piane
-Conoscere il concetto di isometria
-Saper effettuare semplici costruzioni geometriche
-Rappresentare in modi diversi gli insiemi
-Saper operare semplicemente con gli insiemi
-Stabilire il valore di verità di una semplice proposizione logica
-Acquisire una minima conoscenza ed uso del linguaggio specifico
Classe Seconda
-Saper operare con le frazioni
-Saper eseguire semplici espressioni con numeri interi, decimali e frazionari
-Conoscere il significato di radice quadrata e saper usare le tavole per il calcolo
-Conoscere il concetto di rapporto
-Applicare le proprietà ad una proporzione e risolverla
-Sapere risolvere semplici problemi con le proporzioni
-Saper calcolare il valore percentuale
-Saper calcolare perimetro e area delle principali figure
-Sapere applicare il Teorema di Pitagora per determinare gli elementi incogniti di un triangolo
rettangolo
-Individuare triangoli rettangoli all’interno di figure geometriche piane
-Saper individuare e riportare sul piano cartesiano punti e figure
-Conoscere il concetto di trasformazione geometrica
-Saper risolvere semplici problemi di geometria e del tre semplice
-Organizzare dati statistici in tabelle e grafici
-Calcolare frequenze assolute, relative e percentuali
-Riscontrare la moda di un’indagine
-Calcolare la mediana e la media
-Acquisire una minima conoscenza ed uso del linguaggio specifico
Classe terza
-Conoscere il significato e l'importanza dei numeri relativi
-Saper eseguire le operazioni con i numeri relativi
-Saper risolvere semplici equazioni di 1° grado ad una incognita
-Saper risolvere semplici problemi mediante l’utilizzo di equazioni
-Conoscere alcuni basilari elementi della matematica del certo e del probabile
-Conoscere il concetto di trasformazione geometrica
-Saper rappresentare sul piano cartesiano figure piane e calcolarne perimetro e area
-Individuare caratteristiche e parti della circonferenza e del cerchio
-Saper calcolare la circonferenza e l’area di un cerchio dato il raggio
-Conoscere, distinguere e saper rappresentare le principali figure solide
-Saper risolvere semplici problemi per il calcolo di area laterale, totale, di volumi e peso di figure
solide.
-Acquisire una minima conoscenza ed uso del linguaggio specifico
SCIENZE
Classi prima, seconda, terza
-Acquisire una minima conoscenza dei contenuti trattati
-Saper osservare gli elementi caratteristici di un fenomeno naturale o di un esperimento
-Saper effettuare semplici esperienze di laboratorio
-Organizzare in tabelle e grafici dati ottenuti da attività sperimentali
-Saper utilizzare un linguaggio semplice e corretto
LINGUA STRANIERA
Classe prima
1Comprensione orale
2Comprensione scritta
3Produzione orale
4Produzione scritta
1a sa ascoltare e comprende il senso globale di semplici messaggi e istruzioni articolati lentamente.
2a comprende globalmente ,se guidato, semplici messaggi e/o testi informativi
3a sa ripetere utilizzare minimi riferiti a sé
4a sa copiare e completare messaggi minimi
5a sa scrivere messaggi semplici e brevi, anche se formalmente poco corretti, purché
comprensibili in contesti comunicativi.
Classe seconda
1Comprensione orale
2Comprensione scritta
3Produzione orale
4Produzione scritta
1a sa ascoltare, se guidato, semplici messaggi e comprendere semplici istruzioni
2a comprende globalmente, se guidato, semplici messaggi su argomenti noti o semplici documenti
3a sa formulare semplici messaggi in situazioni comunicative e sa riprodurre qualche semplice
situazione, anche con un lessico limitato
4 a sa copiare e sa completare o produrre brevi testi riferiti alla sfera personale se guidato
Classe terza
1Comprensione orale
2Comprensione scritta
3Produzione orale
4Produzione scritta
1 a comprende il senso globale di semplici messaggi su argomenti personali e di civiltà
2 a comprende globalmente semplici testi e/o documenti autentici
3 a sa rispondere a domande su semplici testi analizzati e sa interagire in semplici situazioni
comunicative anche con un lessico limitato
4 a sa rispondere a semplici domande, sa completare o produrre semplici testi su argomenti trattati,
sa riferire semplici informazioni personali utilizzando un lessico semplice ma appropriato e strutture
di base.
5 a conosce alcuni aspetti della cultura e della civiltà.
EDUCAZIONE MUSICALE
classi prima,seconda,terza
-Seguire le attività della classe e le proposte dell’insegnante con un minimo di attenzione e
partecipazione
-Saper cantare o suonare (per imitazione)almeno un brano a scelta.
-Saper ascoltare,per un tempo anche limitato musiche proposte.
-Orientarsi,pur parzialmente,nell’uso del libro,del materiale,nella lettura di una partitura.
-Sapersi inserire, orientare e collaborare (pur in maniera minima)nel gruppo classe ,coro…
STORIA , CITTADINANZA E COSTITUZIONE.
Classe prima
1conoscenza degli eventi storici
2.capacità di stabilire relazioni tra fatti storici
3.comprensioni dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale e politica
4.comprensione e uso dei linguaggio e degli strumenti specifici
1a ricorda gli elementi essenziali degli argomenti studiati
2a.se guidato, riconosce semplici relazioni tra gli eventi
3a. conosce le principali norme del vivere civile
4a. riconosce i termini specifici se guidato.
Classe seconda
1conoscenza degli eventi storici
2.capacità di stabilire relazioni tra fatti storici
3.comprensioni dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale e politica
4.comprensione e uso dei linguaggio e degli strumenti specifici.
1a. ricorda gli argomenti studiati collocandoli nel loro contesti
2a.riconosce le principali relazioni tra gli eventi utilizzando schemi di interpretazione
3a. conosce le norme del vivere civile e le fondamentali istituzioni politiche
4a. riconosce e usa se guidato i termini specifici.
Classe terza
1conoscenza degli eventi storici
2.capacità di stabilire relazioni tra fatti storici
3.comprensioni dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale e politica
4.comprensione e uso dei linguaggio e degli strumenti specifici
1a ricorda gli argomenti studiati collocandoli nel loro contesto
2a riconosce le relazioni tra gli eventi utilizzando schemi di interpretazioni
3a. conosce le norme del vivere civile, le istituzioni politiche e i principi fondamentali
dell’organizzazione dello Stato
4a riconosce , usa i termini specifici e, se guidato , ricava le principali informazioni dall’esame di
un testo.
GEOGRAFIA
Classe prima
1conoscenza dell’ambiente fisico e umano attraverso l’osservazione
a individua gli elementi caratteristici dei paesaggi italiani e li colloca nello spazio geografico, se
guidato
2.uso degli strumenti propri della disciplina
a. legge la carta geografica se guidato
3.comprensione delle relazioni ambientali , culturali, socio-politiche ed economiche
a. se guidato, riconosce semplici relazioni tra fenomeni geografici
4.comprensione e uso del linguaggio specifico
a. riconosce i termini specifici se guidato.
Classe seconda
1conoscenza dell’ambiente fisico e umano attraverso l’osservazione
1a individua gli elementi caratteristici dei paesaggi europei e li colloca nello spazio geografico, se
guidato
2.uso degli strumenti propri della disciplina
2.a.legge carte geografiche e tabelle , se guidato
3.comprensione delle relazioni ambientali , culturali, socio-politiche ed economiche
3 a, riconosce le principali relazioni tra fenomeni geografici utilizzando schemi di interpretazione
4.comprensione e uso del linguaggio specifico
4 a. riconosce e usa se guidato i termini specifici..
Classe terza
1conoscenza dell’ambiente fisico e umano attraverso l’osservazione
1 a individua gli elementi caratteristici principali dei paesaggi extra-europei e li colloca nello spazio
geografico.
2.uso degli strumenti propri della disciplina
2.a legge e interpreta, se guidato, carte geografiche, tabelle e grafici
3.comprensione delle relazioni ambientali , culturali, socio-politiche ed economiche
3 a riconosce relazioni tra fenomeni geografici utilizzando schemi di interpretazione
4.comprensione e uso del linguaggio specifico
4.a riconosce , usa i termini specifici e, se guidato , ricava le principali informazioni dall’esame di
un testo.
ARTE
Classe prima
-Saper riconoscere gli stereotipi
-Sviluppare le capacità di osservazione e descrizione
- Conoscere ed usare gli elementi di base del linguaggio visivo
- Sviluppo della fantasia e della creatività individuali
- Saper usare correttamente strumenti e materiali
- Incontro con l’opera d’arte come espressione delle idee di ogni uomo
- Conoscere la terminologia specifica
Classe seconda
-Sviluppo del senso cromatico attraverso lo studio del colore
- Acquisizione di nuovi codici visuali come luce e ombra, composizione, spazio
- Maturazione di un metodo di lavoro
- Saper rappresentare ed esprimere graficamente quanto osservato
- Lettura di un’opera d’arte attraverso una traccia specifica
- Acquisire conoscenze sugli strumenti ,sui materiali e sulle tecniche espressive
Classe terza
-Maturare le osservazioni delle realtà
- Sviluppare la consapevolezza delle proporzioni
- Acquisire un linguaggio grafico personale attraverso abilità nell’uso appropriato di tecniche
espressive
- Maturare la capacità di lettura di un’opera d’arte, la conoscenza dei beni culturali ,attraverso
l’approfondimento dei principali movimenti dell’arte moderna
- Prendere coscienza del patrimonio artistico e culturale.
Scuola Primaria
DESCRITTORI RELATIVI AI VOTI IN DECIMI
La valutazione degli apprendimenti si esprime tramite indicatori che vanno da 5 a 10 ai quali si
attribuiscono i seguenti giudizi:
VOTO ELABORATO SCRITTO – GRAFICO ELABORATO ORALE – PRATICO
5 Elaborato frammentario e scorretto. Esposizione – esecuzione superficiale e
frammentaria.
6 Elaborato incompleto ma abbastanza
corretto.
Esposizione – esecuzione difficoltosa e/o
imprecisa e/o incompleta.
7 Elaborato incompleto ma pertinente alla
consegna.
Esposizione – esecuzione pertinente.
8 Elaborato chiaro e sostanzialmente corretto. Esposizione – esecuzione pertinente con
linguaggio appropriato.
9 Elaborato corretto e pertinente. Esposizione – esecuzione pertinente con
padronanza di linguaggio.
10 Elaborato pertinente ed approfondito. Esposizione – esecuzione completa,
disinvolta, personale.
Scuola Secondaria di Primo Grado
DESCRITTORI RELATIVI AI VOTI IN DECIMI
La valutazione degli apprendimenti si esprime tramite indicatori che vanno da 3 a 10 ai quali si
attribuiscono i seguenti significati:
VOTO ELABORATO SCRITTO – GRAFICO ELABORATO ORALE – PRATICO
3 Non conosce alcun aspetto degli argomenti
proposti; consegna in bianco gli elaborati.
Esposizione – esecuzione nulla
4 Elaborato superficiale e frammentario Esposizione – esecuzione superficiale e
frammentaria
5 Elaborato impreciso e/o incompleto Esposizione – esecuzione difficoltosa e/o
imprecisa e/o incompleta
6 Elaborato pertinente alla consegna e
sostanzialmente corretto ed essenziale
Esposizione – esecuzione pertinente ed
essenziale
7 Elaborato chiaro e pertinente all’interno di
ambiti noti
Esposizione – esecuzione pertinente con
linguaggio appropriato
8 Elaborato approfondito e pertinente Esposizione – esecuzione pertinente con
padronanza di linguaggio
9 Elaborato completo anche in situazioni nuove Esposizione – esecuzione completa,
disinvolta personale
10 Elaborato ampio e originale Esposizione personale, critica ed originale
Per quanto riguarda la valutazione quadrimestrale del profitto si adotterà la seguente scala :
VOTO DESCRITTORE
4
Conoscenza carente o frammentaria degli argomenti significativi, difficoltà di
esposizione. Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione
degli argomenti fondamentali. Numerosi errori nella comunicazione scritta e
orale.
5 Conoscenza comprensione e applicazione approssimativa degli argomenti
proposti; risposte poco adeguate anche sotto la scorta di domande guida;
esposizione con linguaggio impreciso sotto il profilo linguistico.
6 Conoscenza, comprensione e applicazione solo degli argomenti fondamentali,
esposizione con linguaggio sostanzialmente corretto. Effettua semplici
collegamenti se guidato.
7 Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e corretta.
Effettuare collegamenti tra i contenuti trattati. Comprensione ed applicazione
corretta degli argomenti richiesti.
8 Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara e corretta.
Effettuare in maniera organica i collegamenti tra i contenuti trattati.
Comprensione e applicazione corretta ed autonoma degli argomenti richiesti.
9
Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta,
appropriata e personale. Comprensione e applicazione corretta ed autonoma
degli argomenti richiesti. Padroneggiare gli argomenti di studio e di organizzare
le conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari.
10
Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta,
appropriata e personale. Comprensione e applicazione corretta ed autonoma
degli argomenti richiesti. Padroneggiare gli argomenti di studio e di organizzare
le conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari.
Rielaborare in modo personale e originale anche in contesti nuovi.
CASI IN CUI SI PROSPETTASSE LA NECESSITA’ DI FERMARE UN ALUNNO.
Gli insegnanti ovvero i coordinatori di classe garantiranno:
Costante informazione e aggiornamento dei progressi e/o dello stato degli
apprendimenti tra scuola e famiglia dell’alunno;
programmazione personalizzata per l’ alunno in difficoltà, che tenga conto
dell’organizzazione, dei tempi, degli obiettivi del recupero, all’interno dei più
generali obiettivi presenti nella programmazione periodica e annuale.
una breve relazione nella quale siano evidenziati le modalità organizzative secondo
cui il gruppo classe è stato strutturato, per permettere il recupero curricolare degli
alunni in difficoltà: della relazione faranno parte anche tempi, date ed ore destinate al
recupero, effettuato in orario curricolare;
una breve relazione nella quale siano evidenziati gli interventi di recupero effettuati
in orario extracurricolare, con particolare riferimento alle presenze ed agli interventi
degli e sugli alunni in difficoltà.
Alunni con DSA
Facciamo riferimento alla legge n.170 dell'8/10/2010 e ai decreti attuativi della stessa. Qui di
seguito si possono consultare alcuni dei modelli di PDP utilizzati nel nostro Istituto Comprensivo.
Istituzione scolastica………………….…
Modello di
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Anno Scolastico ………………
Scuola primaria………………………………………………… classe………..
Referente DSA o coordinatore di classe………………………………………
1.DATI RELATIVI ALL’ALUNNO
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Diagnosi specialistica 1
Redatta da …………… presso …..
in data …………………….
Interventi riabilitativi
…………………………………………………………………
Effettuati da………..con frequenza …………..
Nei giorni ………… con orario ………………
Specialista/i di riferimento………………….
Eventuali raccordi fra specialisti ed insegnanti
……………………………………………………………………….
Informazioni dalla famiglia
Aspetti emotivo- affettivo-
motivazionali 2 - 3
Caratteristiche percorso
didattico pregresso 4
Altre osservazioni 5
Note
1. Informazioni ricavabili da diagnosi e/o colloqui con lo specialista 2. Relazionalità con compagni/adulti (sa relazionarsi/ interagire, partecipa agli scambi
comunicativi) approccio agli impegni scolastici (è autonomo, necessita di azioni di supporto…) capacità organizzative (sa gestirsi, sa gestire il materiale scolastico, sa organizzare un piano di lavoro …)
3. Consapevolezza delle proprie difficoltà: ne parla, le accetta, elude il problema … 4. Documentazione del percorso scolastico pregresso attraverso colloquio e\o informazioni
desunte da griglie osservative ( continuità con ordini o classi precedenti di scuola). 5. Rilevazione delle specifiche difficoltà che l’alunno presenta e dei suoi punti di forza.
2.DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI
(Le informazioni possono essere ricavate dalla diagnosi specialistica e/o da prove standardizzate eseguite in
classe)
LETTURA
Velocità
Diagnosi Osservazione
Correttezza
Comprensione
SCRITTURA
Tipologia errori
dettato
Diagnosi Osservazione
Produzione testi:
. ideazione
. stesura
. revisione
Grafia
CALCOLO
A mente
Diagnosi Osservazione
Scritto
ALTRI DISTURBI
ASSOCIATI
Diagnosi Osservazione
Note
Diagnosi specialistica Prove standardizzate e/o semistrutturate Osservazione libera o sistematica (lettura subvocalica, segue con il dito, tempo impiegato in
relazione alla media della classe nella lettura ….) Schede di autovalutazione (come leggo … come scrivo … come studio …) Livelli di competenza nella lettura e scrittura Comprensione dei messaggi orali e scritti Comprensione di tipologie di testi (comprensione letterale, inferenziale, costruttiva,
interpretativa, analitica, valutativa) Competenza linguistica (fonologica, lessicale, morfologica e sintattica) Leggere e scrivere correttamente i numeri, imparare le tabelline, eseguire calcoli scritti …
3. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Osservazione
Memorizzazione delle
procedure
Recupero delle
informazioni
Organizzazione delle
informazioni
Note
Informazioni ricavabili da: colloquio con i genitori e osservazioni dei docenti
Capacità di memorizzare procedure (filastrocche, poesie, date, definizioni, termini specifici delle discipline, formule, strutture grammaticali, regole che governano la lingua, …)
Capacità di immagazzinare e recuperare le informazioni.
Interessi, predisposizioni e abilità particolari in determinate aree disciplinari.
4. a STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
Strategie utilizzate (sottolinea, identifica parole–chiave, fa schemi..)
Modalità di affrontare il testo scritto (computer, schemi, correttore ortografico,…)
Modalità di svolgimento del compito assegnato (ricorre all’insegnante per spiegazioni, ad un compagno, è autonomo,…)
Riscrittura di testi con modalità grafica diversa
4. b STRUMENTI UTILIZZATI
Strumenti informatici Fotocopie adattate Schemi e mappe Appunti scritti al PC Registrazioni Materiali multimediali Testi con immagini Testi con ampie spaziature Altro
5. INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE ALL’INTERNO DEGLI
OBIETTIVI DISCIPLINARI PER IL CONSEGUIMENTO DELLE
COMPETENZE FONDAMENTALI
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
Italiano
Inglese
Musica
Arte/immagine
Scienze motorie
AREA STORICO-GEOGRAFICA
Storia
Geografia
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Matematica
Scienze
Tecnologia
Note
Dopo aver analizzato gli obiettivi disciplinari previsti per ogni ambito dalle Indicazioni Nazionali
2007 e il Curricolo di scuola elaborato all’interno del P.O.F , previsto dal DPR 275/99
Regolamento autonomia art.8, ogni istituzione scolastica è chiamata a realizzare percorsi
formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali dello studente…
nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della sua personalità e della sua “diversità”
riproponendo contenuti con modalità e linguaggi differenti
individuando le abilità e le conoscenze non essenziali per il raggiungimento delle competenze.
6. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE UTILIZZABILI
- Incoraggiare l’apprendimento collaborativo (“Imparare non è solo un processo individuale: la dimensione comunitaria dell’apprendimento svolge un ruolo significativo”);
- favorire le attività in piccolo gruppo e il tutoraggio; - promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere “al fine di imparare ad
apprendere” - privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso
tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”; - sollecitare le conoscenze precedenti per introdurre nuovi argomenti e creare aspettative; - sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle proprie strategie di apprendimento - individuare mediatori didattici che facilitano l’apprendimento (immagini, schemi, mappe …).
7. MISURE DISPENSATIVE
Nell’ambito delle varie discipline l’alunno viene dispensato:
- dalla presentazione contemporanea dei quattro caratteri (nelle prime fasi dell’apprendimento); - dalla lettura ad alta voce; - dal prendere appunti; - dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per gli
alunni senza DSA); - dal copiare dalla lavagna; - dalla dettatura di testi/o appunti; - da un eccesivo carico di compiti; - dallo studio mnemonico delle tabelline; - dallo studio della lingua straniera in forma scritta.
8. STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi nelle aree disciplinari:
- tabelle, formulari, procedure specifiche … sintesi, schemi e mappe elaborati dai docenti - calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante - computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner - risorse audio (cassette registrate, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, libri digitali …) - software didattici free - tavola pitagorica - computer con sintetizzatore vocale
N.B. - Si ricorda che le strutture grafiche (tipo diagrammi e/o mappe) possono servire ai ragazzi
con DSA per trasporre e organizzare le loro conoscenze.
9.CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
o interrogazioni programmate - compensazione con prove orali di compiti scritti
o uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali o valutazioni più attente ai contenuti che non alla forma o programmazione di tempi più lunghi per l’esecuzione di prove scritte o prove informatizzate
10. PATTO CON LA FAMIGLIA
Si concordano:
- i compiti a casa (riduzione, distribuzione settimanale del carico di lavoro, modalità di presentazione …)
o le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline segue il bambino nello studio
- gli strumenti compensativi utilizzati a casa
- le interrogazioni
Insegnanti di classe Dirigente scolastico
_____________________________ _________________________
_____________________________
_____________________________
Genitori
_____________________________
_____________________________
Tecnico competente (se ha partecipato alla stesura del documento)
_____________________________
Modello di
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Anno Scolastico ………………
Scuola secondaria…………………………………………………………….
Indirizzo di studio……………………………………………………………..
Classe……….. Sezione………….
Referente DSA o coordinatore di classe………………………………………
1. DATI RELATIVI ALL’ALUNNO Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Diagnosi specialistica 1
Redatta da …………… presso …......................................
in data …………………….
Specialista/i di riferimento : ………………….
Eventuali raccordi fra specialisti ed insegnanti
……………………………………………………………………….
Informazioni dalla famiglia
Caratteristiche percorso
didattico pregresso 2
Altre osservazioni 3
Note
5. Informazioni ricavabili da diagnosi e/o colloqui con lo specialista 2. Documentazione del percorso scolastico pregresso mediante relazioni relative ai cicli precedenti.
3. Rilevazione delle specifiche difficoltà che l’alunno presenta; segnalazione dei suoi punti di
fragilità o di forza: interessi, predisposizioni e abilità particolari in determinate aree disciplinari.
6. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI
LETTURA
(velocità,
correttezza,
comprensione)
diagnosi osservazione
SCRITTURA
(tipologia di errori,
grafia, produzione
testi:ideazione,
stesura,revisione)
diagnosi osservazione
CALCOLO
(accuratezza e
velocità nel calcolo a
mente e scritto)
diagnosi osservazione
diagnosi osservazione
ALTRI DISTURBI
ASSOCIATI
Note
Informazioni da diagnosi specialistica Osservazione libera e sistematica (tempo impiegato in relazione alla media della classe nella
esecuzione dei compiti,...). Livelli di competenza nella lettura e scrittura Comprensione di tipologie di testi (comprensione letterale, inferenziale, costruttiva,
interpretativa, analitica, valutativa) Competenza linguistica (sintattica, grammaticale, lessicale, ortografica) Capacità di comprensione e produzione dei numeri, capacità di incolonnarli correttamente,
abilità di ragionamento aritmetico, assimilazione e automatizzazione dei fatti numerici
7. CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI
Collaborazione e partecipazione1
Relazionalità con compagni/adulti 2
Frequenza scolastica
Accettazione e rispetto delle regole
Motivazione al lavoro scolastico
Capacità organizzative 3
Rispetto degli impegni e delle responsabilità
Consapevolezza delle proprie difficoltà 4
Senso di autoefficacia 5
Autovalutazione delle proprie abilità e potenzialità nelle diverse discipline
Note
1. Partecipa agli scambi comunicativi e alle conversazioni collettive; collabora nel gruppo di lavoro scolastico,….
2. Sa relazionarsi, interagire,…. 3. Sa gestire il materiale scolastico, sa organizzare un piano di lavoro,…. 4. Parla delle sue difficoltà, le accetta, elude il problema … 5. Percezione soggettiva di riuscire ad affrontare gli impegni scolastici con successo e
fiducia nelle proprie possibilità di imparare
8. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Capacità di memorizzare procedure
operative nelle discipline tecnico-pratiche
(formule, strutture grammaticali, regole
che governano la lingua…)
Capacità di
immagazzinare e
recuperare le
informazioni (date,
definizioni, termini specifici
delle discipline,….)
Capacità di organizzare le
informazioni (integrazione di più
informazioni ed elaborazione di
concetti)
Note
Informazioni ricavabili da:
diagnosi/incontri con specialisti
rilevazioni effettuate dagli insegnanti
9. STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
Strategie utilizzate (sottolinea, identifica parole–chiave, costruisce schemi, tabelle o diagrammi.)
Modalità di affrontare il testo scritto (computer, schemi, correttore ortografico,…)
Modalità di svolgimento del compito assegnato (è autonomo, necessita di azioni di supporto,…)
Riscrittura di testi con modalità grafica diversa
Usa strategie per ricordare (uso immagini, colori, riquadrature,…)
Nota Informazioni ricavabili da osservazioni effettuate dagli insegnanti
10. STRUMENTI UTILIZZATI DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
Strumenti informatici (libro digitale,programmi per realizzare grafici,…)
Fotocopie adattate
Utilizzo del PC per scrivere
Registrazioni
Testi con immagini
Altro
Nota Informazioni ricavabili da osservazioni effettuate dagli insegnanti
11. INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………...............................
………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………..
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………................................
………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………..
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………................................
………………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………….
(disciplina o ambito disciplinare):……………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………................................
………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………….
(disciplina o ambito disciplinare) :…………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………................................
………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………….
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………................................
………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………..
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………...............................
………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………..
(disciplina o ambito disciplinare):…………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………................................
………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………..
Note
Dopo aver analizzato gli obiettivi disciplinari previsti per ogni ambito dalle Indicazioni Nazionali
2007 ; dalle Indicazioni Nazionali per le scuole secondarie di secondo grado e il Curricolo di
scuola elaborato all’interno del P.O.F , previsto dal DPR 275/99 Regolamento autonomia art.8,
ogni Istituzione Scolastica è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle
inclinazioni personali dello studente e a individuare le conoscenze non essenziali per il
raggiungimento delle competenze imprescindibili
12. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
Predisporre azioni di tutoraggio.
Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …).
Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio.
Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali.
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;
Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni.
Altro……………………………………………………………………………………………
13. ATTIVITA’ PROGRAMMATE
Attività di recupero Attività di consolidamento e/o di potenziamento
Attività di laboratorio Attività di classi aperte (per piccoli gruppi) Attività all’esterno dell’ambiente scolastico Attività di carattere culturale, formativo, socializzante
10. MISURE DISPENSATIVE
Nell’ambito delle varie discipline l’alunno viene dispensato:
- dalla lettura ad alta voce; - dal prendere appunti; - dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per gli
alunni senza DSA); - dal copiare dalla lavagna; - dalla dettatura di testi/o appunti; - da un eccesivo carico di compiti a casa - dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati; - dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni - altro ( es.: sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconico)
11. STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi:
- libri digitali - tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe - calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante - computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner - risorse audio (registrazioni, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, …) - software didattici free - computer con sintetizzatore vocale - vocabolario multimediale
N.B. - Si ricorda che le strutture grafiche (tipo diagrammi e/o mappe) possono servire ai ragazzi
con DSA per trasporre e organizzare le loro conoscenze.
12. CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
(N.B. validi anche in sede di esame)
Si concordano:
o verifiche orali programmate - compensazione con prove orali di compiti scritti
o uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive..)
o valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale
o prove informatizzate o valutazione dei progressi in itinere
13. PATTO CON LA FAMIGLIA E CON L’ALUNNO
Si concordano:
- riduzione del carico di studio individuale a casa, - l’organizzazione di un piano di studio settimanale con distribuzione giornaliera del carico di
lavoro. - le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline chi segue l’alunno
nello studio - gli strumenti compensativi utilizzati a casa (audio: registrazioni, audiolibri,…) strumenti
informatici (videoscrittura con correttore ortografico, sintesi vocale, calcolatrice o computer con
fogli di calcolo,…. )
- le verifiche sia orali che scritte. Le verifiche orali dovranno essere privilegiate.
N.B.
Il patto con la famiglia e con l’alunno deve essere costantemente arricchito dalla ricerca della
condivisione delle strategie e dalla fiducia nella possibilità di perseguire il successo formativo (a tal
fine sono molto utili i rilevamenti oggettivi dei progressi in itinere).
14. SUGGERIMENTI OPERATIVI PER L’ULTIMO ANNO DI CORSO In attesa delle disposizioni in merito allo svolgimento degli esami conclusivi del primo e secondo
ciclo di istruzione da parte degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) si deve tener
conto della normativa relativa a “ Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo
svolgimento degli esami di stato”:
ART.6 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO
c.1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione
d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno
di corso.
c.2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i
criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i
consigli di classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami.
Art.12.7 La Commissione terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive,
relative ai candidati affetti da dislessia, sia in sede di predisposizione della terza prova
scritta, che in sede di valutazione delle altre due prove scritte, prevedendo anche la
possibilità di riservare alle stesse tempi più lunghi di quelli ordinari. Al candidato sarà
consentita la utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano
stati impiegati per le verifiche in corso d’anno.
Regolamento Valutazione CdM del 13 marzo 2009 - Schema di regolamento concernente
“Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in
materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. n°137 del 1/09/2008, convertito con modificazioni dalla
L. n° 169 del 30/10/2008” art. 10
Art. 10 Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA)
1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la
valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame
conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali
fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati gli strumenti
compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di
svolgimento e della differenziazione delle prove.
Docenti del Consiglio di Classe Dirigente Scolastico
____________________________________ ____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
Genitori Studente
_____________________________ ________________________
_____________________________
Tecnico competente (se ha partecipato)
______________________________________
Accoglienza degli alunni di cittadinanza non italiana
FINALITÀ
Accogliere le diversità quali risorse di ogni comunità educativa ed individuare pratiche condivise
all’interno dell’Istituto in tema di accoglienza e integrazione di alunni di cittadinanza non italiana;
valorizzando anche la cultura d’origine e la storia personale di ogni alunno.
L’Istituto fa parte della Rete per l’integrazione degli alunni stranieri in Val di Magra ed ha
sottoscritto il Protocollo di intesa e il Protocollo Accoglienza degli alunni di cittadinanza non
italiana.
LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA
La Commissione Accoglienza, a tutti gli effetti articolazione del Collegio, è formata dal Dirigente
scolastico, o da un suo Collaboratoreche la presiede, dal docente referente per gli alunni stranieri, da
un rappresentante designato della Segreteria didattica ed è aperta alla collaborazione dei mediatori
linguistico – culturali, di alunni stranieri con funzione di facilitatori linguistici, di genitori e di
quanti si rendano disponibili a dare un contributo per l’accoglienza.
Ha il compito, sempre in collaborazione con i Consigli di Classe, di:
seguire le varie fasi dell’inserimento degli alunni neo-arrivati, fornire, ai Consigli di classe
interessati, materiali derivanti dalla prima fase di accoglienza, monitorare le attività programmate e
verificare i risultati ottenuti.
PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
La prima fase di accoglienza prevede l’iscrizione, la richiesta della mediazione linguistica, la
raccolta di informazioni sulla storia scolastica e famigliare dell’alunno e l’accertamento delle
competenze, nei tempi e nei modi necessari.
INSERIMENTO DEGLI ALUNNI NEOARRIVATI NELLE CLASSI
La Commissione Accoglienza, tenuto conto delle disposizioni legislative1, delle informazioni
raccolte durante la prima fase di accoglienza, delle situazioni dei vari gruppi classe, propone
l’assegnazione alla classe e alla sezione.
COMPITI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prima accoglienza nella classe
L’alunno di cittadinanza non italiana neo arrivato, sarà inserito coinvolgendo il più possibile
l’intero gruppo classe. Potrà essere utilizzato un alunno dello stesso gruppo linguistico con funzione
1
di tutor. Docenti e compagni cercheranno giornalmente forme di comunicazione e modi per
facilitare l’inserimento.
Il Consiglio attiverà tutte le strategie educative possibili per un intervento atto a favorire
l’integrazione del nuovo alunno, in particolare:
- individua modalità di semplificazione o facilitazione linguistica per ogni disciplina in relazione
alle competenze del nuovo alunno;
- predispone percorsi di alfabetizzazione o di consolidamento linguistico che potranno essere
attuati sulla base delle risorse disponibili, in orario scolastico ed extrascolastico;
- programma percorsi individualizzati per ogni disciplina;
- attiva modalità di intervento in piccoli gruppi misti per favorire il consolidamento linguistico;
- collabora con i docenti che seguono l’alunno nelle attività individuali di alfabetizzazione e di
sostegno linguistico.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E PERCORSI INDIVIDUALIZZATI
I Consigli di Classe opereranno affinché gli alunni di recente immigrazione, che partono da una
evidente situazione di svantaggio, abbiano una valutazione nelle materie meno condizionate dalla
competenza in Italiano L2. Il lavoro svolto dagli alunni nei corsi di alfabetizzazione o di sostegno
linguistico diventa parte integrante della valutazione di italiano (intesa come materia curriculare) o
anche di altre discipline, nel caso in cui durante tale attività sia possibile l’apprendimento di
contenuti. Quando sarà possibile affrontare i contenuti delle discipline curriculari, essi saranno
opportunamente selezionati e semplificati per permettere il raggiungimento degli obiettivi minimi
previsti dalla programmazione. Il voto/valutazione sommativa terrà conto del raggiungimento degli
obiettivi trasversali quali impegno, partecipazione, progressione nell’apprendimento e di eventuali
condizioni particolari.
I nostri progetti:
Orientamento
Accoglienza - Continuità
Intercultura – Integrazione
Arricchimento formativo
Corpo, movimento e sport
Educazione stradale
Teatro
Giornalino
Musica
E-Twinning/Comenius
Ambiente
Scienze senza libro
Biblioteca
Classi 2.0
------------------------------------------
PROGETTO TEATRO
I bambini, si sa, fanno continuamente teatro fingendo di essere qualcuno o qualcosa d’altro,
imitando gli adulti, muovendosi come certi animali o sognando di attraversare monti o vulcani in
groppa ad una scopa, cavallo magico e speciale, senza che nessun ostacolo si opponga alla fantasia.
I bambini, allo stesso modo, fanno anche musica: ascoltano, cantano, ripetono con ritmi
diversi, inventano conte ,filastrocche e cantilene,…
La proposta di un’attività teatrale e musicale nella scuola, si pone come esperienza culturale,
occasione per portare equilibrio nel processo formativo, affinché l’educazione linguistica che
concerne specificatamente il linguaggio verbale, non disattenda gli apporti comunicativi ed
espressivi prodotti dall’uso di altre forme di linguaggio (il corporeo, il musicale, il gestuale).
Il docente dovrà essere osservatore e critico, dovrà organizzare il lavoro di tutti, dare
suggerimenti per la recitazione, affrontare la questione della lettura e del testo, secondo la
prospettiva di una sua ricezione estetica.
L’intento primario di questo progetto per un laboratorio teatrale e musicale è quello di
CONFERIRE DIGNITA’ CULTURALE ALL’INNATA SENSIBILITA' RAPPRESENTATIVA
DEL SOGGETTO.
FINALITA’
Intervenire con le strategie più opportune per favorire il benessere scolastico.
Ampliare la gamma delle conoscenze culturali
Favorire le capacità espressive corporee
Obiettivi generali
o Utilizzare linguaggi verbali e non verbali in situazioni comunicative.
Sviluppare la creatività e il senso critico utilizzando materiale e forme di espressione diverse
Obiettivi specifici
o Vivere situazioni di fantasia e di avventura
o Analizzare la storia narrata
o Analizzare ed impiegare il linguaggio musicale
o Esplorare e conoscere
o Affermare sé stessi
o Scaricare conflitti e tensioni emotive attraverso l’identificazione con i vari
personaggi e le proiezioni verso altre situazioni “rivissute”
Acquisire atteggiamenti di collaborazione.
Utilizzare linguaggi, tecniche e materiali diversi nella produzione di messaggi espressivi e
comunicativi.
Impiegare le capacità motorie in situazioni espressive e comunicative.
Controllare e gestire l’espressività della voce
Drammatizzare a soggetto e con copione.
Drammatizzare un testo letto, un evento.
Interiorizzare competenze ed esprimerle al di fuori dei propri parametri spaziali - temporali e
relazionali.
ATTIVITA’
Produzione autonoma espressa nella:
- narrazione
- animazione
- drammatizzazione
- sonorizzazione
Costruzione di elaborati (disegni, schede, testi)
Discussioni, conversazioni, esperienze suggerite dalla lettura dello spettacolo teatrale, di
testi (letterari, musicali, ecc...) o dall’invenzione di storie
Costruzione di canovacci per la drammatizzazione e per eventuali rappresentazioni (in occasioni
di ricorrenze,festività o a conclusione dell’anno scolastico)
Costruzione di burattini
Esecuzione di canti corali, anche della tradizione locale
Esecuzioni strumentali.
Esecuzione di danze tradizionali e non.
Libera espressione corporea: dalla musica al movimento
Incontri con esperti
Partecipazione agli spettacoli organizzati da gruppi teatrali e realizzati all’interno dei singoli
plessi
Partecipazione a spettacoli proposti dai Teatri del territorio
Gli spettacoli realizzati potranno essere rappresentati all’interno della scuola e ,in occasione
della settimana del teatro e della musica, presso il teatro tenda di Colombiera o il Centro Sociale,
nell’ultima settimana di maggio .
MODALITA’ DI VERIFICA E DI DOCUMENTAZIONE
- Realizzazione di spettacoli nei Plessi.
- Partecipazione alla Settimana del Teatro e della Musica.
- Osservazioni su comportamenti e atteggiamenti dei bambini nei confronti delle
attività proposte.
PROGETTO GIORNALINO
Il giornale scolastico è uno strumento efficace per dar voce agli alunni, unificare molteplici interessi
e attività, promuovere la creatività, favorire una partecipazione responsabile alla vita della scuola.
E’ anche un modo per sfruttare la potenzialità didattica di questo tipo di attività: si incanalano
diverse competenze( comunicative, grafiche, logiche, sociali, relazionali, informatiche,..), si attiva
la fantasia e si sviluppa il senso critico.
Con le tecnologie a disposizione si otterrà un giornale che non sarà solo cartaceo, ma multimediale,
di larga diffusione, con la pubblicazione nel sito scolastico.
Concorreranno alla buona riuscita la messa in gioco di abilità grafiche e si affinerà, quindi, il gusto
per l’immagine.
FINALITA’:
Sviluppare la consapevolezza del proprio ruolo di cittadino partecipe ed attivo
Stimolare la capacita’ di produrre consapevolmente ed intenzionalmente messaggi,
mediante la riflessione e la creativita’ sia individuale che di gruppo
Conoscere gli aspetti tecnici “ del fare” il giornalino a scuola
Educare alla multimedialità e alla comunicazione telematica favorendo l’apprendimento, la
flessibilità e l’ operatività.
OBIETTIVI GENERALI:
Promuovere l’interazione , la collaborazione ed il confronto
Promuovere la propria identità culturale come presa di coscienza della realtà ambientale
OBIETTIVI SPECIFICI:
Favorire lo sviluppo della creatività
Acquisire la capacità di esprimere in forma chiara ed efficace la propria esperienza
Stimolare le capacità critiche
Sviluppare la capacità dell’osservazione, della relazione ,dell’interpretazione personale
Utilizzare le nuove tecnologie
CONTENUTI:
Esperienze didattiche realizzate
Riscoperta del territorio : storia, tradizioni, ambiente
Testi creativi: poesie, racconti, disegni,….
Attualità: informazioni e riflessioni su fatti e situazioni accadute di recente
Scienze: curiosità e informazioni dal mondo scientifico
Interviste
Ricette
Giochi linguistici e matematici, cruciverba, acrostici, calligrammi,..
Sport
Testi liberi
METODOLOGIA:
All’inizio dell’anno si organizzerà un concorso interno tra le classi dei due plessi per individuare il
titolo del giornalino della scuola.
Ciascuna classe partecipante alla realizzazione del giornalino avrà a disposizione una o due pagine
ogni tre mesi.
Il giornalino uscirà a dicembre, marzo, e giugno sia in modalità telematica( disponibile una
versione stampabile sul sito ufficiale della scuola) che in forma cartacea , una copia per plesso.
La redazione si occuperà di raccogliere gli articoli prodotti dalle classi e di organizzarli secondo
criteri di funzionalità.
PROGETTO E TWINNING
E Twinning è costituito da persone:insegnanti,alunni, dirigenti scolastici, genitori, personale di
sostegno, webmasters, formatori, esperti di pedagogia provenienti da 25 paesi dell’Unione europea
e da Norvegia, Irlanda e Bulgaria.
Tutti condividono un obiettivo comune: avvicinare insegnanti e studenti europei grazie alla
collaborazione e alla creazione di un’identità europea.
E Twinning offre, inoltre, l’opportunità di sperimentare nuovi metodi di insegnamento e nuove
tecnologie per aiutare gli insegnanti in uno scenario educativo in continua evoluzione.
E’ nato nel gennaio 2005 e ora sono iscritte 140000 scuole, in continuo aumento.Esso organizza
anche un concorso annuale, i premi e-twinning.
In ciascun paese è presente un’unità nazionale (in Italia è a Firenze) a livello europeo è coordinata
da European Schoolnet con sede a Bruxelles ,per mezzo di un portale ricco di suggerimenti ,idee e
proposte.
Il nostro Istituto ha aderito nell’anno 2006, iscrivendo le proprie scuole al portale europeo, lo ha
fatto perché ci sono vantaggi per gli insegnanti e per gli studenti ,in crescita personale ,ampliamento
di orizzonti e motivazione per gli allievi che si impegnano e apprendono divertendosi.
Il processo è stato facile : il primo passo è stato l’iscrizione al portale europeo poi l’individuazione
di uno o più partners, sviluppo e condivisione di una bozza di progetto di base e inizio del lavoro in
comune attraverso l’uso delle T.I.C
Obiettivi e attività
Il progetto che quest’anno avrà come sottotitolo “Playing and learning with children from other
countries” ha come scopo far conoscere reciprocamente ai bambini la cultura del paese gemellato e
cerca di aiutarli a sviluppare una nuova consapevolezza di appartenenza ad una più ampia realtà
europea che superi i confini della realtà nazionale .E’ semplice perché indirizzato ad alunni di età
fino a 11 anni, ma ha un alto valore pedagogico per gli stessi che potranno avere una visione
generale di scuole di altri paesi ,gli usi e i costumi,conoscere diversi sistemi scolastici (ad esempio
che i giorni di vacanza non sono gli stessi e che si studiano materie diverse…
Le attività si svolgono nel laboratorio multimediale o in classe ,si utilizzano i programmi word e
power point ,e Internet per comunicare e scambiare le notizie,naturalmente sotto la guida
dell’insegnante .
In questo progetto:
gli strumenti informatici hanno un utilizzo pedagogico importante;
gli allievi migliorano la loro abilità linguistica, perché scambiano informazioni in L.S;
gli allievi interagiscono con altre discipline geografia,storia,studio dell’ambiente, religione;
Durante le attività del progetto gli allievi hanno la possibilità di esercitare l’aspetto comunicativo
della lingua s.in un ambiente virtuale mediante gli strumenti informatici.
I compiti loro assegnati sono sempre in relazione con la loro vita quotidiana e del loro paese e, allo
stesso tempo, con gli obiettivi e i contenuti di lessico e comunicazione presenti nel percorso di
studio della L.S.
Il lavoro degli alunni si svolge nelle classi,durante l’attività curriculare di L.S.e nell’attività di
informatica.Essi utilizzano il computer e vengono invogliati ad usarlo per migliorare le loro attività
di studio.L’ambizione è di sviluppare strumenti per il supporto dell’educazione interculturale in
vista di futura collaborazione con scuole europee.
Classi coinvolte
Le classi della scuola primaria, le classi della scuola materna dell’Istituto .
Le insegnanti delle classi coinvolte partecipano al progetto inserendo nelle loro attività di
classe,unità didattiche di riferimento e tenendo contatti con le altre docenti di lingua inglese.
L’insegnante referente,oltre alle attività di progetto nella sua classe,cura anche la parte burocratica
di esso (tiene i contatti con gli insegnanti delle classi gemellate,controlla l’invio delle e mail,
l’assemblaggio dei materiali e coordina i lavori delle varie classi, partecipa alle iniziative del
gruppo di Unità europea Twinning attraverso il portale europeo).Alla fine dell’anno scolastico,se
possibile il progetto scelto sarà presentato per ottenere la certificazione nazionale europea”Quality
Label.
Progetto ambiente
Il gruppo di lavoro che ha elaborato il progetto per rendere più semplice l’approccio ai bambini, in
particolare per quelli della scuola dell’infanzia, ha pensato di inventare un simpatico amico : GIGI,
un vermetto che ha scelto per casa una mela biologica e che guiderà i bambini alla scoperta dei
concetti di base e delle regole per una sana e corretta alimentazione.
Gigi, animaletto ormai raro, introvabile nella produzione del supermercato, ci aiuterà
nell’esplorazione dell’ambiente e nel riconoscimento degli insetti, utili alla lotta biologica, suoi leali
avversari , a differenza di insetticidi e pesticidi.
o INDICAZIONE DI OBIETTIVI
O.S.A.:
Capire l’agricoltura biologica come sistema produttivo che, a partire dalla terra e sino alla
tavola, rispetta la salute dell’uomo e dell’ambiente.
OBIETTIVI FORMATIVI:
Favorire la conoscenza ed il consumo di alimenti biologici sia nell’alimentazione
quotidiana che nella mensa scolastica.
Stimolare i livelli qualitativi dei menù scolastici attraverso l’introduzione di prodotti
biologici , una maggiore sensibilizzazione delle famiglie e del territorio ai temi della corretta
e sana alimentazione
ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE UNITARIE:
o DAL CAMPO ALLA TAVOLA
Conoscenza degli alimenti
Conservazione degli alimenti
Preparazione degli alimenti.
o IL NOSTRO PRODOTTO: L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
Conoscenza del prodotto
Conoscenza delle specificità del territorio
Consolidamento con le proprie radici.
o LA MENSA SCOLASTICA
● I vari tipi di alimento le loro qualità nutrizionali
● Gli alimenti biologici introdotti : ricerca dei luoghi di produzione
● Analisi delle produzioni locali : ricostruzione della mappa provinciale delle
produzioni biologiche
● Modalità di cottura
4) MERENDE INTELLIGENTI
Con il contributo del progetto “Frutta nelle scuole “ degusteremo una merenda a base di
pane e marmellata biologica
PRODUZIONE DI ATTIVITA’ STIMOLANTI (progetti di sviluppo):
Il materiale preparato dalle varie scuole sull’olio d’oliva verrà esposto durante la
Festa dell’olio che si terrà a Castelnuovo Magra nel mese di Maggio.
AZIONI COLLEGATE:
Visite Guidate nelle fattorie / aziende della zona.
CONCORSO INTERNO:
rivolto alla scuola dell’infanzia e primaria(classi 1-2-3) e 1° biennio( 2° e
3°, 4° e 5°delle scuole elementari: Tema: inventa un'etichetta per il nostro olio
Sono ammesse tutte le tecniche con materiali diversi.
I lavori andranno presentati alla commissione
costituita dal comitato della Pro Loco di Castelnuovo Magra.
La premiazione avrà luogo durante la festa dell’olio che si terrà nel mese
di maggio in piazza Querciola.
AZIONI TRASVERSALI:
COLTIVARE BIOLOGICO
In collaborazione con il Comune e con la disponibilità di alcuni nonni e genitori si procederà
ad allestire nelle scuole che dispongono di terreno adatto, orti biologici per la produzione di
insalate, ravanelli, fragole destinate al consumo diretto in classe e in mensa.
Si procederà alla preparazione del terreno, alla concimazione con letame,alla semina, alla
pacciamatura, al trapianto delle piantine, alla raccolta del prodotto.
Ai prodotti citati, possono affiancarsi altre coltivazioni i cui tempi di maturazione e consumo
coincidono con l’arco dell’anno scolastico.
In alcune scuole si procederà ad attività di compostaggio degli avanzi ( frutta e verdura) delle
mense utilizzando le compostiere fornite dal Comune e da Acam Ambiente .
Le piantine biologiche da trapiantare verranno acquistate presso l’Azienda Battistelli
d) AMICI/NEMICI-LA LOTTA BIOLOGICA
Gli alunni cercheranno informazioni sugli insetti del territorio utili alla lotta biologica.
La ricerca produrrà schede di classificazione dell’insetto, dei suoi nemici e delle sue
potenzialità, degli stadi di crescita, dei suoi modi di vita e di riproduzione.
4. INDIVIDUAZIONE DEI DESTINATARI:
Tutti gli alunni delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondaria dell’Istituto
Insegnanti della scuola dell’infanzia , primaria e secondaria dell’Istituto
Famiglie degli alunni
Commissione mensa Comune di Castelnuovo
Consulenza e supporto : Esperti locali, A.S.L.
Collaborazione e sostegno : Ufficio scuola del Comune di Castelnuovo Magra e Assessorato
ai Lavori Pubblici
SPAZI TEMPI MODALITÀ ORGANIZZATIVE COORDINAMENTO E
RISORSE
PARTECIPAZIONE ALLA FESTA DELL’OLIO
Piazza Querciola – Castelnuovo Magra
ALLESTIMENTO STAND della SCUOLA E PREMIAZIONE CONCORSO.
COLTIVAZIONE ORTI BIOLOGICI
Intero anno scolastico:
Scuola primaria di Canale
Scuola secondaria “D:Alighieri” :Produzione e Mostra delle erbe aromatiche tipiche del
territorio.
Mostra delle schede dell’Erbario sulla flora di Castelnuovo e del Parco di Montemarcello.
Impegni per le insegnanti:
coltivazione orto biologico
preparazione Festa dell’olio e stand della scuola.
MODALITÀ PER LA VERIFICA
Progetto di base e Progetto di sviluppo
Vengono valutati i seguenti indicatori
- Interesse ed impegno:
- collaborazione tra i docenti
- programmazione dei teams
- attività effettuate dai teams
- risultati raggiunti
Per eventuali comunicazioni i singoli rappresentanti si rivolgono alla referente del progetto e
informano delle attività programmate i colleghi dei plessi. Per le comunicazioni la referente
prepara una circolare interna che viene inviata, tramite l’Ufficio di Segreteria, alle singole
scuole.
a marzo: - verifica intermedia
- adeguamento del progetto.
a giugno: - verifica delle attività effettuate
- elaborazione progetto anno scolastico successivo.
PROGETTO: PANE E MARMELLATA BIOLOGICA
Al fine di impegnare il contributo ricevuto dal Progetto “FRUTTA NELLE SCUOLE”, la
commissione intende coinvolgere le classi della Scuola Primaria di Canale e Palvotrisia in una
merenda con pane e marmellata biologica.
OBIETTIVI:
- Educare ad una sana e consapevole alimentazione
- Giocare con il gusto
- Dalla frutta alla marmellata.