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Istituto Comprensivo “A. Saliceti” Scuola dell’Infanzia di “Bellante Capoluogo”
Programmazione educativo-didattica Anno Scolastico 2013/2014
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La Scuola dell’Infanzia “A. Saliceti” di Bellante capoluogo sorge al centro del
paese ed è organizzata in tre sezioni ( A, B, C ) con un totale di 60 bambini.
La sezione C si è formata da quest’anno in seguito alla chiusura della scuola
privata “Tattoni”. Le sezioni sono eterogenee con moduli a tempo pieno dove
si alternano due insegnanti con un orario che prevede la compresenza nelle
ore centrali della giornata; infatti, le docenti seguono un organigramma
prestabilito, alternandosi con turni di 5 ore ( dalle 08.00 alle 13.00 e dalle
11.00 alle 16.00 ). La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle
16.00, come stabilito dal Collegio Docenti. Il personale docente è formato da
sei insegnati, dall’insegnante di religione e da quella di sostegno.
Il lavoro didattico che verrà presentato seguirà sempre le Indicazioni
Ministeriali che presenta 5 CAMPI DI ESPERIENZA e i relativi traguardi per
lo sviluppo. I cinque campi sono:
• I discorsi e le parole;
• Il sé e l’altro;
• Immagini, suoni e colori;
• Il corpo e il movimento;
• La conoscenza del mondo.
Verranno presi in considerazione tutti i campi di esperienza poiché non è
possibile individuare un percorso che abbia come obiettivo un solo campo di
esperienza in quanto essi sono trasversali e sono riferiti allo sviluppo
generale del bambino: al suo essere, alla sua completezza, alla sua maturità
nella sua totalità.
La programmazione didattica per l’anno scolastico 2013/2014 sarà articolata
in quattro nuclei tematici:
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• L’ accoglienza;
• Le stagioni;
• Le feste e le ricorrenze;
• Progetto di educazione ambientale.
DESTINATARI: tutti i bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia di
Bellante capoluogo.
L’ ACCOGLIENZA
La Scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo
sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla
cittadinanza.
Consolidare l’identitàsignifica vivere serenamente tutte le dimensioni del
proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e
sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi
e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile.
Sviluppare l’autonomiasignifica avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare
soddisfazione nel fare da sé ma anche saper chiedere aiuto.
Acquisire competenzesignifica giocare, muoversi, manipolare, curiosare,
domandare, imparare a riflettere.
Vivere le prime esperienze di cittadinanzasignifica scoprire ” l’altro da sé” e
attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre
meglio conto della necessità di stabilire regole condivise.
L’ambientamento e l’accoglienza rappresentano così due momenti essenziali
finalizzati ad un’integrazione serena dei bambini e delle bambine nella realtà
scolastica. .
Il primo periodo di scuola, da Settembre ad Ottobre, è quasi interamente
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dedicato all'Accoglienza sia dei nuovi iscritti di 3 anni sia dei bambini che già
frequentavano.
L’ingresso alla Scuola dell’Infanzia costituisce l’inizio di un nuovo cammino,
che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza nel sociale, in
un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al suo
contesto familiare, e nel quale si attiva quindi una nuova percezione dell’io.
L’ingresso a scuola dei “nuovi” bambini di due anni e mezzo e tre anni, ma
anche il rientro per i grandi, coinvolge le sfere più profonde dell’emotività e
dell’affettività. E’ un evento atteso e temuto, allo stesso tempo, carico di
aspettative, di consapevolezze e significati ma anche di ansie per il distacco.
L'inserimento dei bambini di 3 anni deve avvenire in maniera graduale.
L'arrivo a scuola è un momento delicato per molti bambini perciò è
necessario offrire loro un tempo adeguato per inserirsi con serenità ed
iniziare le giornate scolastiche insieme. I bambini saranno accompagnati dai
genitori fin all'interno della scuola: la loro presenza avrà un significato
affettivo e rassicurante. In questo periodo, le insegnanti lasciano i bambini
liberi di esplorare gli spazi della scuola per favorire e facilitare l'inserimento,
la scoperta del nuovo ambiente e dei materiali scolastici.
Le attività previste in questo periodo coinvolgono tutti i bambini e li rendono
protagonisti consapevoli della realtà che li circonda. È indispensabile che,
entrando a scuola, ciascun bambino trovi uno spazio sereno, affettuoso e
contenitivo altresì organizzato in base alle proposte educativo – didattiche,
alle attività di routine tenendo conto delle esigenze e dei bisogni di ogni
singolo bambino.
Gli spazi devono essere aperti, modificabili ma anche ordinati, affinchè i
bambini si possano muovere in libertà e sicurezza. I tempi dell’inserimento
dei bambini non sono rigidi ma possono essere abbreviati o allungati in base
ai loro bisogni, in modo che essi possano avere la possibilità di entrare nel
contesto scolastico con gradualità, trovando un ambiente favorevole e una
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maggiore disponibilità oggettiva di tempo e di attenzione da parte del team
docente che in questo periodo garantisce la presenza in contemporaneità.
L’inserimento deve avvenire in modo sereno, armonico e graduale pertanto è
necessario favorire un rapporto aperto di collaborazione tra la scuola e la
famiglia.
Il curricolo della Scuola dell’Infanzia non coincide con la sola organizzazione
delle attività didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni,
negli spazi esterni, negli ambienti di vita comune, ma si esplica in
un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento,
dove le stesse “routine” ( l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, ecc.) svolgono
una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “ base
sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni. Lo stile educativo dei
docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione
partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di
osservazione del bambino.
OBIETTIVI GENERALI
• Fare in modo che il bambino si senta accettato ed ascoltato;
• Stimolare il bambino ad avere fiducia in sé e negli altri;
• Accettare con serenità il distacco dai genitori;
• Accettare atteggiamenti di accoglienza;
• Sviluppare il senso di appartenenza ad un gruppo;
• Sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti degli altri;
• Sviluppare consapevolezza delle proprie capacità;
• Collaborare in situazioni di gioco libero e guidato;
• Rispettare le regole di un gioco;
• Interagire positivamente con le figure educative;
• Confrontarsi e collaborare con i compagni.
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• Progettare, organizzare e predisporre attività educative mirate per tutti i
bambini.
• Favorire il clima di reciproca fiducia tra genitori e scuola.
OBIETTIVI FORMATIVI PERSONALIZZATI
BAMBINI DI 2 ANNI E MEZZO - 3
• Conoscere i nomi dei compagni;
• Conoscere gli spazi della scuola;
• Conoscere le insegnanti di sezione e gli adulti presenti nella scuola.
BAMBINI DI 4 ANNI
• Attivare schemi di individuazione e orientamento dello spazio fisico
dell’aula e riconoscere gli adulti di sezione come punto di riferimento;
• Conoscere gli spazi della scuola e orientarsi con adeguata disinvoltura;
• Comunicare in modo autonomo con gli adulti per manifestare i propri
bisogni;
BAMBINI DI 5 ANNI
• Percepire la scuola come luogo in cui poter vivere piacevoli esperienze
e sapersi distaccare dagli adulti di riferimento;
• Svolgere con adeguata sicurezza e autonomia le operazioni di routine;
• Partecipare e cooperare ad attività e giochi di gruppo.
ATTIVITÀ PROPOSTE
• Giochi liberi ed organizzati nel piccolo e nel grande gruppo;
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• Attività creative e manipolative;
• Disegno libero;
• Canti, filastrocche e drammatizzazioni.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE: • Conoscenza con i nuovi iscritti;
• Conversazioni;
• Attività ludiche;
• Problemsolving;
• Lavoro di gruppo;
• Schede didattiche
LE STAGIONI
Il percorso si sviluppa in quattro nuclei. Ogni nucleo delinea un percorso
organico e completo che guida il bambino nell’osservazione della natura e
nella rielaborazione delle conoscenze acquisite. Il nucleo tematico “le
stagioni”, ci accompagnerà durante tutto l'anno scolastico, scandendo attività
ed esperienze in un calendario che condurrà i bambini per tappe, alla
scoperta del tempo che passa e che torna ciclicamente. Le esperienze, in
particolare se riferite all’osservazione della natura, sono una valida risposta
alla curiosità e al bisogno di esplorazione dei bambini che, nella quotidianità e
nella ciclicità, possono così scoprire la realtà che li circonda, anche attraverso
le trasformazioni naturali e meteorologiche che si susseguono nel corso
dell’anno scolastico.E’ in questo modo che l’osservazione e l’esplorazione
delle stagioni diventano il tramite per leggere, interpretare, costruire la realtà
e per acquisirne consapevolezza.
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L’AUTUNNO
Comincia con l’autunno il viaggio che accompagnerà i bambini alla scoperta
delle quattro stagioni. In autunno le foglie cambiano colore e poi cadono poco
a poco dagli alberi; gli animali cominciano a fare provviste e si preparano al
letargo; nell’aria si spandono gli odori del mosto e delle castagne arrostite:
tutti questi fenomeni colpiscono immediatamente l’attenzione del bambino e
diventano ottimi spunti per attività fantasiose e divertenti che lo faranno
riflettere sui cambiamenti ciclici della natura.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
IL Sé E L’ALTRO
• Vivere l’ambiente scolastico in modo positivo;
• Sviluppare l’identità personale;
• Lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Affinare la coordinazione oculo- manuale;
• Coordinarsi in giochi di gruppo;
• Provare piacere nel movimento.
IMMAGINI, SUONI E COLORI
• Comunicare emozioni attraverso il linguaggio corporeo e pittorico;
• Rappresentare con diverse tecniche aspetti tipici della stagione
autunnale;
• Esplorare i materiali che offre l’autunno e utilizzarli in modo creativo.
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I DISCORSI E LE PAROLE
• Verbalizzare esperienze ed emozioni;
• Comprendere narrazioni;
• Formulare domande ed ipotesi.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Osservare e analizzare aspetti caratteristici della stagione autunnale;
• Cogliere le trasformazioni della natura;
• Conoscere i frutti tipici della stagione autunnale;
• Seguire il processo di trasformazione di un alimento;
• Dare la giusta collocazione temporale a eventi ed azioni.
L’INVERNO
L’ inverno è la seconda stagione che i bambini “incontreranno” durante l’anno
scolastico. L’inverno è sinonimo di freddo, freddo che invita a cercare rifugio
nel tepore accogliente della casa e della scuola: non vi è occasione migliore
per dare spazio alla fantasia e inventare mille bellissime attività che prendono
spunto dagli elementi caratteristici di questa stagione! La neve, in particolare,
è fonte di meraviglia per i bambini e diventa uno stimolo fondamentale da cui
prenderanno il via giochi divertenti e attività creative. E gli animali in inverno
cosa fanno? Per i bambini sarà un divertimento scoprirlo. I nostri alunni si
accorgeranno, passo dopo passo, che l’inverno è pieno di sorprese, di cose
interessanti, buffe e belle.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
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IL Sé E L’ALTRO
• Vivere l’ambiente scolastico in modo positivo;
• Lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Sapersi muovere con disinvoltura nell’ambiente scolastico;
• Affinare la coordinazione oculo-manuale;
• Imparare ad alimentarsi in modo sano ed equilibrato.
IMMAGINI, SUONI E COLORI
• Comunicare emozioni attraverso il linguaggio corporeo e pittorico;
• Rappresentare con diverse tecniche aspetti tipici della stagione
invernale.
I DISCORSI E LE PAROLE
• Verbalizzare esperienze ed emozioni;
• Comprendere narrazioni;
• Formulare domande ed ipotesi.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Osservare ed analizzare aspetti caratteristici della stagione invernale;
• Cogliere le trasformazioni della natura;
• Conoscere i frutti tipici della stagione invernale.
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LA PRIMAVERA
Con l’arrivo della primavera la natura si risveglia dal sonno invernale. L’aria si
fa dolce e consente ai bambini di uscire all’aperto per osservare direttamente
questa bella stagione scoprendone le peculiarità: la fresca brezza profumata,
gli alberi vestiti di tenere foglioline e di gemme, i prati pieni di fiori colorati e di
simpatici animaletti. Il lavoro in sezione consentirà di rielaborare e
consolidare tutti gli stimoli scaturiti dall’esplorazione dell’ambiente in
primavera.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
IL Sé E L’ALTRO
• Lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini;
• Dialogare, discutere e progettare confrontando ipotesi e procedure.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Sapersi muovere con disinvoltura nell’ambiente scolastico ed
extrascolastico;
• Coordinarsi in giochi individuali e di gruppo, a scuola e nell’ambiente
esterno;
• Imparare ad alimentarsi in modo sano ed equilibrato.
IMMAGINI, SUONI E COLORI
• Comunicare emozioni attraverso il linguaggio corporeo e pittorico;
• Scegliere con cura i materiali per realizzare elaborati artistici;
• Riprodurre graficamente paesaggi, animali e piante osservati dal vero.
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I DISCORSI E LE PAROLE
• Verbalizzare esperienze ed emozioni;
• Comprendere narrazioni;
• Apprezzare e sperimentare il linguaggio poetico.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Osservare ed analizzare aspetti caratteristici della stagione primaverile;
• Cogliere le trasformazioni della natura;
• Esplorare e conoscere nuovi ambienti;
• Approfondire la conoscenza del mondo vegetale e animale.
L’ESTATE
L’ultima stagione è quella dell’estate. La stagione calda fa nascere la voglia di
uscire dalla scuola per esplorare nuovi ambienti e per giocare all’aperto, sotto
il sole. Attraverso l’osservazione diretta e la lettura di piccoli racconti, i
bambini impareranno a conoscere e ad amare gli aspetti caratteristici
dell’estate. Attività, giochi, canti e filastrocche consentiranno di rielaborare
tutti gli stimoli suscitati dalla lettura di brevi racconti e creeranno un clima di
gioia e di allegria nei giorni che separano il bambino dall’inizio delle vacanze
estive, donandogli bellissimi ricordi della scuola da portare nel cuore.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
IL Sé E L’ALTRO
• Lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini;
• Dialogare, discutere e progettare confrontando ipotesi e procedure;
• Imparare a conoscere e a rispettare le regole.
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IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Esplorare, vivere e percorrere lo spazio;
• Coordinarsi in giochi individuali e di gruppo, a scuola e nell’ambiente
esterno.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
• Comunicare emozioni attraverso il linguaggio corporeo e pittorico;
• Realizzare quadri e manufatti artistici ispirati all’estate.
I DISCORSI E LE PAROLE
• Verbalizzare esperienze ed emozioni;
• Comprendere narrazioni;
• Descrivere con un linguaggio appropriato le trasformazioni della natura.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Osservare e analizzare aspetti caratteristici della stagione estiva;
• Cogliere le trasformazioni della natura;
• Esplorare e conoscere nuovi ambienti;
• Sviluppare un atteggiamento di curiosità, nei confronti dell’ambiente
naturale.
ATTIVITA’:
• Racconti;
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• Conversazioni guidate;
• Poesie e filastrocche;
• Canzoni;
• Attività manipolative;
• Attività pittoriche;
• Giochi ritmico-musicali;
• Osservazione.
STRATEGIE E METODOLOGIE DIDATTICHE
• Conversazioni guidate;
• Gioco;
• Problemsolving;
• Attività individuali e in piccolo gruppo;
• Circle time.
MEDIATORI
Iconici: disegno spontaneo, analisi e interpretazione di immagini;
Analogici: drammatizzazione;
Simbolici: narrazione di storie.
TEMPI
Intero anno scolastico
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SPAZI
Aule, salone e giardino.
LE FESTE E LE RICORRENZE
Le ricorrenze del nostro calendario sono momenti legati al mondo affettivo di
ogni bambino, per questo ogni anno vengono organizzate delle feste che
vedono coinvolti bambini, insegnanti, genitori e nonni. La realizzazione e
l’allestimento delle feste nella scuola sono per i bambini momenti importanti
per rafforzare il sentimento di appartenenza, consolidare le relazioni
interpersonali ed evidenziare l’identità di ciascuno. In particolare le feste
diventano occasioni per:
- Condividere esperienze di gioia, di serenità, di solidarietà, di
collaborazione, di divertimento tra i bambini, e tra bambini e adulti;
- Neutralizzare i messaggi negativi che giungono ai bambini anche
attraverso i mezzi di comunicazione di massa;
- Conoscere i simboli legati alle tradizioni del proprio paese.
Le ricorrenze del nostro calendario sono momenti emozionali fortemente
legati al mondo affettivo di ogni bambino. Offrono loro l’opportunità di vivere
avvenimenti legati alle tradizioni, scoprire il senso dei simboli più significativi
della nostra cultura e rendono possibili esperienze trasversali ai vari campi di
esperienza.
La ritualità che caratterizza la “festa” educa inoltre il bambino all’attesa: è
l’esperienza emozionale “del desiderare” e “dell’aspettare”, in vista della
soddisfazione futura, che fonda nel bambino il concetto di tempo.
Infatti, prima che concetto razionale (orologio, calendario), il tempo è per i
bambini di questa fascia di età un’esperienza prevalentemente emozionale.
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CALENDARIO DELLE FESTE NELLA SCUOLA:
OTTOBRE: FESTA DEI NONNI
DICEMBRE: NATALE
FEBBRAIO: FESTA DI CARNEVALE
MARZO: FESTA DEL PAPA’
APRILE: PASQUA
MAGGIO: FESTA DELLA MAMMA
FESTA DEI NONNI, FESTA DELLA MAMMA, FESTA DEL PAPA’ Le feste dedicate alla famiglia sono: la festa del papà, quella della mamma e
quella dei nonni. Esse rappresentano una tappa importante per aiutare i
bambini a riflettere sui loro aspetti più profondi. Lo sviluppo emotivo del
bambino è fondamentale nel processo di crescita e passa attraverso
l’elaborazione dei sentimenti profondi e alla loro espressione per mezzo di
immagini e parole. Stimoliamo nei bambini la riflessione sugli affetti familiari
proponendo racconti, filastrocche e tante attività creative, poi li invitiamo a
creare per i familiari dei piccoli doni a cui riversare tutto l’affetto racchiuso nei
loro cuoricini.
TRAGUARDI DI SVILUPPO IL SE’ E L’ALTRO
• Riflettere sugli affetti familiari;
• Vivere con serenità il clima delle feste;
• Partecipare attivamente alla progettazione e alla realizzazione di feste
dedicate ai familiari.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Esercitare le potenzialità espressive del corpo;
• Esplorare, vivere e percorrere lo spazio.
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IMMAGINI, SUONI E COLORI
• Comunicare emozioni attraverso il linguaggio pittorico;
• Esplorare i materiali a disposizione ed utilizzarli con creatività;
• Creare doni per comunicare l’affetto ai propri familiari.
I DISCORSI E LE PAROLE
• Comunicare con un linguaggio appropriato emozioni e sentimenti;
• Memorizzare e recitare brevi filastrocche.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Riflettere e discutere sul significato delle feste legate alla famiglia;
• Conoscere le tradizioni legate alla festa della mamma e del papà;
• Scoprire e conoscere i simboli legati alle feste della famiglia.
IL NATALE
IL Natale è la festa più attesa dai bambini che si entusiasmano nel vedere la
città che si accende di luci e si riempie di addobbi. Essi attendono con ansia i
loro doni e spesso, si concentrano come molti adulti, soltanto sull’aspetto
consumistico di questa festività, dimenticando di riflettere sui significati più
profondi. È essenziale invece che gli insegnanti, attraverso racconti,
conversazioni, giochi e tante attività guidino i bambini nella scoperta del
messaggio più vero del Natale e dello spirito d’amore universale che porta
con sé,
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TRAGUARDI DI SVILUPPO
IL Sé E L’ALTRO
• Comprendere i segni, i significati, e i veri valori della festa di Natale;
• Vivere il Natale in un clima di gioia e serenità;
• Lavorare in modo costruttivo r creativo con gli altri bambini.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Affinare la coordinazione oculo-manuale;
• Esplorare, vivere e percorrere lo spazio.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
• Comunicare emozioni attraverso il linguaggio pittorico;
• Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli con creatività;
• Creare piccoli doni per dimostrare l’affetto a familiari e amici.
I DISCORSI E LE PAROLE
• Verbalizzare esperienze ed emozioni;
• Comunicare con un linguaggio appropriato emozioni e sentimenti;
• Comprendere narrazioni e memorizzare brevi poesie.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Riflettere e discutere, formulando ipotesi e spiegazioni, sul significato
del Natale;
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• Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere osservazioni ed
esperienze
IL CARNEVALE
Il Carnevale è la festa più allegra dell’anno e una delle più caratteristiche
della tradizione italiana. La scuola è un ambiente particolarmente adatto per
far vivere questo periodo ai bambini che potranno, in un contesto gioioso,
sviluppare la fantasia e la creatività attraverso la realizzazione di addobbi,
decorazioni, maschere e costumi. Durante il Carnevale sono privilegiati i
giochi simbolici e di finzione che consentono al bambino di superare il proprio
punto di vista, immedesimandosi in ruoli differenti. Tali giochi hanno una
grande utilità sul piano relazionale e comunicativo, poiché favoriscono la
comprensione e l’accettazione della diversità. Indossare una maschera
consente, inoltre, di esprimere aspetti caratteriali più istintuali e veri, che
trovano sfogo appunto durante l’anticonvenzionale periodo di Carnevale.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
IL SE’ E L’ALTRO
• Vivere in modo positivo la festa di Carnevale;
• Star bene a scuola, scherzando e divertendosi nel rispetto delle regole;
• Lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Esercitare le potenzialità espressive del corpo;
• Immedesimarsi, attraverso la mimica del corpo, in personaggi differenti;
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• Esprimere la gioia attraverso il movimento.
IMMAGINI, SUONI E COLORI
• Comunicare emozioni attraverso il linguaggio pittorico;
• Esplorare il materiale a disposizione e utilizzarli con creatività.
I DISCORSI E LE PAROLE
• Verbalizzare esperienze ed emozioni;
• Comunicare con un linguaggio appropriato emozioni e sentimenti;
• Memorizzare e recitare brevi filastrocche.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Conoscere le tradizioni legate alla festa di Carnevale;
• Riflettere e discutere sul significato del Carnevale.
LA PASQUA
Non è facile per i bambini cogliere il significato profondo della Pasqua,
celebrazione della resurrezione di Gesù, dunque sarà opportuno associare
un concetto tanto importante ad immagini ben conosciute ed esemplificative,
come quelle della rinascita della natura in primavera e presentare due dei
principali simboli di questa festività, l’uovo e il pulcino che celebrano appunto
la nascita della vita. I bambini potranno percepire il messaggio di pace e di
speranza che la Pasqua porta con sé attraverso le numerose attività creative,
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ispirate proprio ai simboli di questa festività, e potranno celebrare l’amicizia e
la fratellanza collaborando con i compagni in un clima di serenità e di gioia.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
IL Sé E L’ALTRO
• Vivere con serenità il clima delle feste;
• Riflettere sui concetti di pace e fratellanza;
• Collaborare positivamente con i compagni.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Esercitare le potenzialità espressive del corpo;
• Sviluppare la coordinazione oculo-manuale;
• Acquisire destrezza in giochi di abilità.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
• Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli con creatività;
• Realizzare quadri e manufatti artistici ispirati ai simboli pasquali.
I DISCORSI E LE PAROLE
• Comunicare con un linguaggio appropriato emozioni e sentimenti,
• Memorizzare e recitare brevi filastrocche sulla Pasqua.
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Riflettere e discutere sul significato profondo della Pasqua;
• Conoscere i simboli della Pasqua;
• Osservare la rinascita della natura in primavera;
• Quantificare elementi.
ATTIVITA’
• Racconti;
• Conversazioni guidate;
• Poesie e filastrocche;
• Canzoni;
• Attività manipolative;
• Attività pittoriche;
• Giochi motori.
STRATEGIE E METODOLOGIE DIDATTICHE:
• Conversazioni guidate;
• Gioco;
• Problemsolving;
• Attività individuali e in piccolo gruppo;
• Circle time.
MEDIATORI
Iconici: disegno spontaneo, analisi e interpretazione di immagini;
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Analogici: drammatizzazione;
Simbolici: narrazione di storie.
SPAZI
Aule, salone e giardino.
PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE: “AMICO AMBIENTE”
Dal mese di gennaio sarà realizzato il progetto di educazione ambientale.
MOTIVAZIONE
La massiccia industrializzazione del paese ha creato dei gravissimi danni
all’ambiente. Negli ultimi anni si è compreso che difendere la natura è
assolutamente indispensabile per non mettere a rischio la nostra stessa
sopravvivenza. È molto importante far sviluppare ai bambini, fin dai primissimi
anni di età, una coscienza ecologica che si consoliderà nel tempo. Partendo
da racconti e da esperienze dirette, il bambino comprenderà quanto sia
importante proteggere le nostre risorse vitali ed evitare di inquinarle con
atteggiamenti nocivi e superficiali. Il progetto di educazione ambientale vuole
stimolare il bambino alla scopertadella realtà per condurlo progressivamente
alla conoscenza e alla riflessione. L'itinerario educativo-didattico si muove
dalla naturale curiosità del bambino riguardo l'ambiente che lo circonda. Il
lavoro operativo avrà perciò questo tipo di procedura:
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• partire dal vissuto del bambino, dalle sue intuizioni e previsioni sulle
“leggi” che regolano la natura e l'ambiente circostante;
• creare motivazioni ed aspettative sulle quali ragionare;
• ascolto democratico delle opinioni di ogni bambino del gruppo;
• stimolare l'osservazione, la sperimentazione attraverso esperienze
dirette in un approccio multisensoriale in attività di gruppo;
• stimolare la capacità di fare domande, riflettere, negoziare significati;
• favorire la capacità di formulare ipotesi per risolvere problemi;
• sviluppare la capacità di rappresentare, confrontare, verificare le ipotesi
iniziali con le realtà scoperte;
• tradurre i dati dell'esperienza in elementi simbolici ed in tracce personali
dei percorsi compiuti;
• ricorso ad esperienze mediate attraverso l'ausilio di libri, illustrazioni,
video, strumenti tecnologici a disposizione delle
• favorire lo sviluppo delle competenze, dell'autonomia, dell'identità e
della cittadinanza in un contesto di collaborazione, di rispetto dell'altro,
di norme comportamentali condivise.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
IL SE' E L'ALTRO
• Conoscere e rispettare la natura;
• Acquisire una coscienza ecologica;
• Imparare a discriminare e riciclare i rifiuti.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Sapersi muovere con disinvoltura nell’ambiente scolastico;
• Esplorare, vivere e percorrere lo spazio.
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IMMAGINI, SUONI, COLORI
• Riprodurre con creatività elementi della natura;
• S coprire l’importanza dell’ecologia attraverso disegni e lavori creativi.
I DISCORSI E LE PAROLE
• Comprendere l’importanza della tutela ambientale attraverso racconti e
filastrocche;
• Individuare e verbalizzare comportamenti corretti nei confronti della
natura.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Comprendere l’importanza dell’acqua, dell’aria e della terra;
• Scoprire le loro proprietà attraverso l’esperienza diretta;
• Formulare ipotesi e verificarle attraverso l’osservazione e gli
esperimenti.
CONTENUTI GENERALI:
Scoperta della terra e dell’acqua:
scoprire e rispettare l’ambiente naturale circostante;
comprendere l’importanza vitale della terra per la vita degli esseri
viventi che la popolano;
comprendere i gesti che causano danni irreparabili quali
l’inquinamento;
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assumere atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’acqua
ipotizzando la strategia più opportuna per difenderla.
Comprendere l’importanza dell’aria:
comprendere l’importanza del binomio uomo-aria;
comprendere lo stretto legame esistente tra aria- regno animale-
regno vegetale;
conoscere le trasformazioni che l’effetto serra ha apportato
all’intero pianeta;
progettare le strategie opportune per difendere l’aria.
Come potremmo salvare l’ambiente? Differenzio, riclico, ricreo. La raccolta
differenziata a casa, a scuola, sul nostro territorio: i benefici per l'ambiente;
• i materiali che differenziamo:
plastica
carta
vetro-lattine
umido
indifferenziato
• rifiuti come risorse: cosa succede ai materiali differenziati e cosa
diventano
• utilizzo creativo di materiale povero e di scarto: inventiamo con carta,
plastica, legno, stoffe, ecc...
ATTIVITA’
• Racconti;
• Conversazioni guidate;
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• Poesie e filastrocche;
• Canzoni;
• Attività manipolative;
• Attività pittoriche;
• Giochi motori.
STRATEGIE E METODOLOGIE DIDATTICHE
• Conversazioni guidate;
• Gioco;
• Problemsolving;
• Attività individuali e in piccolo gruppo;
• Circle time.
Mediatori
Iconici: disegno spontaneo, analisi e interpretazione di immagini;
Analogici: drammatizzazione;
Simbolici: narrazione di storie.
Risorse
Bambini, insegnanti, collaboratori scolastici, genitori, nonni
Tempi
Da gennaio fino alla fine dell’anno scolastico
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Materiali
Racconti, libri illustrati, varie tipologie di carta, di colore, legno, stoffa, ,
materiale decorativo, ecc.
SPAZI
Aule, salone e giardino.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Attraverso l’osservazione con griglie appositamente formulate, domande/
stimolo e rappresentazioni grafiche si verificherà:
• la consapevolezza acquisita dai bambini e della collaborazione;
• la capacità attentiva;
• il grado di partecipazione alle attività;
• la rielaborazione;
• l’entusiasmo;
• l’interazione con il gruppo.
La valutazione dei livelli di sviluppo sarà diviso:
• In un momento iniziale, volto a delineare un quadro delle capacità con
cui i bambini accedono alla scuola dell'infanzia;
• In momenti interni al processo didattico, che consentono di aggiustare
ed individualizzare le proposte educative ed i percorsi di
apprendimento;
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• In bilanci finali per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell'attività
educativa e didattica e del significato globale dell'esperienza scolastica.
LE INSEGNANTI