Repubblica e Cantone TicinoDipartimento delle istituzioniDelegato cantonale all'integrazione degli stranieri Commissione cantonale per l'integrazione degli stranieri
INVITO
Giornata cantonale dellamemoria 2014
“CRISTIANI D’ORIENTE”La memoria degli Aramei (Siriaci)
Lunedì 27 gennaio 201413.30 – 17.30
BellinzonaTeatro Sociale
Iwardo (Ayinvert, ), in turco Gülgöze, è un villaggio arameo situato a est della città di Midyat, nella provincia di Mardin. Fondato nei primi secoli, diventò il simbolo della resistenza contro turchi e curdi durante i massacri del 1915. I profughi dei villaggi cristianidi Tur Abdin si rifugiarono nella chiesa fortificata, costruita nel 400 d.C., che porta il nomedi "Mor Had bShabo" ("Santa Domenica").
In occasione della Giornata cantonale della memoria il Consiglio di Stato pro-pone un pomeriggio informativo per riflettere sulla travagliata Storia di unacomunità, quella degli Aramei (nota in Ticino soprattutto con il termine diAramaici o Suryoye), molto attiva anche nel nostro Paese e originaria delVicino e Medio oriente. La loro è pure una Storia fatta di persecuzioni religiose ed etnichefino alla caduta dell’Impero ottomano, e oltre. Da allora le loro terre sono divise fra Turchia, Siria,Iraq e Iran. Cristiani ortodossi depositari dell’antica tradizione del Patriarcato di Antiochia eintenzionati a mantenere viva la loro cultura e la loro lingua, parlata ai tempi di Gesù Cristo,molti di loro oggi abitano in Svezia, altri in Germania, altri ancora in Svizzera.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Carlo Silini.
Programma
13.30 – 14.15 Saluti di benvenuto e interventi introduttivi
Francesco Mismirigo Delegato cantonale all’integrazione degli stranieri
Sara Demir Membro della Commissione cantonale per l’integrazione degli stranieri
Mario Branda Sindaco di Bellinzona
Paolo Beltraminelli Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità
Melki Toprak Presidente della Federazione degli Aramei (Siriaci) in Svizzera
Un popolo, una lingua, una cultura, una religione
14.15 – 14.45 Alessandro Mengozzi “Suryoye: diaspora feconda di un’antica tradizione cristiana”
Breve pausa con musica aramaica
15.00 – 15.30 Francesco Mazzucotelli "Memorie (con)divise: la regione di Tur Abdin dall'impero ottomano alla Turchia repubblicana."
Breve pausa con musica aramaica
15.45 – 17.00 Matteo Spicuglia e Presentazione e proiezione del film-inchiestaStefano Rogliatti “Shlomo. La terra perduta” (2012)
Tur Abdin non esiste sulle carte geografiche. Turchia profonda, sudest a maggioranza curda, l’alta Mesopotamiaal confine con la Siria. Tur Abdin è la patria degli Aramei, un popolo antichissimo, cristiano, l'unico che parlaancora l'aramaico. “Shlomo” è il suo saluto di pace. Lingua, cultura, religione: le radici di un'identità a rischiodi estinzione. Fino ad un secolo fa, a Tur Abdin gli Aramei erano oltre 500 mila, oggi ne sono rimasti appena2’500. Vittime delle tragedie del secolo scorso, in fuga da una terra segnata dal conflitto e dalla discriminazio-ne. Stefano Rogliatti e Matteo Spicuglia hanno documentato ferite e speranze di chi è stato costretto a fug-gire, di chi ha visto morire familiari e amici, di chi oggi rischia di sentirsi straniero in patria. Storie, volti e testi-monianze, inedite per il pubblico italiano, che aprono uno spaccato sul presente e il futuro di tutte le mino-ranze del Medio Oriente. “Shlomo. La terra perduta” è stato girato a Tur Abdin e Istanbul, in Turchia e aGutersloh, in Germania.
17.00 – 17.30 Dialogo con il pubblico con Ersin Altin, Ruby Belge e Sara Demir
ENTRATA LIBERA - Iscrizione obbligatoria
Francesco Mazzucotelli insegna Storia della Turchia e del Vicino Oriente presso l'Università degli studi diPavia. Ha ottenuto il dottorato di ricerca presso l'Università Cattolica di Milano e prima ha studiato presso laAmerican University of Beirut. Le sue principali linee di ricerca riguardano, con specifico riferimento allo spa-zio ottomano e post-ottomano, la costruzione delle identità etnico-confessionali; il rapporto tra religioni,modernità e postmodernità; la rilevanza politica degli spazi urbani. Ha curato l'ultimo numero di "StoriaUrbana" su "primavere" e mobilitazioni di piazza nel Mediterraneo.
Alessandro Mengozzi si è laureato in lettere classiche a Torino e ha conseguito il dottorato all’Universitàdi Leiden (Paesi Bassi). È ricercatore di Semitistica presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università diTorino, dove insegna Lingua araba e Filologia semitica. Svolge attività di ricerca sull’innografia siriaca orientaletarda e sulle lingue e letterature aramaiche moderne, nel più ampio contesto storico e culturale del cristiane-simo orientale di espressione siriaca.
Stefano Rogliatti, torinese, è nato nel 1971. Giornalista professionista, fotografo e filmmaker, è autore didocumentari e reportage. Tra i suoi lavori, “Il sogno americano dal Campinale ai grattacieli”, “Me pais tropical”e “La Pampa Gringa” film sull' emigrazione piemontese in Nord e Sud America. "Verso le Olimpiadi 2006" sele-zionato al International FICTS 2006 SportMovie & Tv di Milano.
Carlo Silini è nato a Mendrisio nel 1965 e si è laureato in teologia a Friburgo nel 1989. Editorialista e gior-nalista responsabile delle pagine di Primo Piano (approfondimenti) del Corriere del Ticino, il maggior quotidia-no svizzero di lingua italiana. Come inviato ha seguito, tra le altre cose, la crisi albanese, la guerra in Kosovo evarie tornate elettorali italiane negli anni novanta. Sul piano locale ha curato reportages e inchieste sociali eculturali (fra cui L’Islam di casa nostra, I movimenti religiosi alternativi nel Cantone, I Duecento anni delCantone, Il razzismo elvetico, Il Sessantotto in Ticino). Sul Corriere del Ticino commenta regolarmente avve-nimenti religiosi e sociali. Nel 1999 ha firmato con Giovanni Vigo il saggio “Dal mille al futuro”, ed. San Giorgio.Nel 2005 ha vinto il premio di “Giornalista svizzero dell’anno”, attribuito dalla rivista Schweizer Journalist.
Matteo Spicuglia, 34 anni, toscano di Massa Carrara, è un giornalista della Rai, Radio Televisione Italiana, dellaredazione di Torino. Si occupa di cronaca, attualità e mondo del volontariato. Prima di approdare al giornali-smo televisivo, ha avuto esperienze nella carta stampata e in internet. Dal 2002 al 2006, ha seguito da inviatoi viaggi all'estero di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI in Slovacchia, Canada, Svizzera, Polonia e Turchia.“Shlomo. La terra perduta” è il suo primo documentario.
Melki Toprak, sposato e con 3 figli, è nato nel 1960 ad Ayinvert (oggi in turco Gülgöze, un villaggio vicino aMidyat, città di origine siriaca nella Provincia di Mardin in Turchia). Terminata la scuola dell’obbligo, nel 1970 siè trasferito ad Istanbul dove, diplomatosi come orefice, ha dato vita ad un suo esercizio privato. Nel 1977 èemigrato a Locarno. Avendo sempre avuto la passione nelle arti marziali (karate) ha continuato a praticarequesta disciplina vincendo molti titoli, tra cui nel 1994 il primo posto al campionato nazionale svizzero dellaS.K.I.F. e 8° al campionato mondiale svoltosi a Yokohama. Ha raggiunto il 5° Dan cintura nera e ha ottenuto ilbrevetto come monitore G+S insegnando alla Scuola professionale per sportivi d’élite di Tenero. Attualmenteinsegna al club di Karate a Locarno e dal 2009 è Presidente della Federazione degli Aramei (Siriaci) in Svizzeradedicandosi totalmente alla causa del suo popolo.
Durante l'anno scolastico in corso, una classe della Scuola Specializzata per le Professioni Sanitarie e Sociali diCanobbio sta sviluppando il progetto di incontro e conoscenza della Comunità aramaica in Ticino. Mentre il Liceo diBellinzona e la Scuola cantonale di commercio in occasione della Giornata della memoria 2014, in forme diverse,hanno approfondito il tema delle minoranze.
Informazioni supplementari: Francesco Mismirigo, Delegato cantonaleTel.: +41 (0)848 14 32 01/02 – +41 (0)79 569 69 83 – [email protected]
Per ragioni organizzative vi invitiamo a ritornare il tagliando di iscrizione debitamente compilato entro il 17 gennaio 2014
Dato il numero limitato di posti a disposizione saranno prese in considerazione solo le prime 150iscrizioni.
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Delegato cantonale all’integrazione degli stranieriCommissione cantonale per l’integrazione degli stranieri Via Ghiringhelli 6Casella postale 2170CH – 6501 BellinzonaTel.: + 41 (0)848 14 32 01/[email protected]
Bellinzona, Teatro SocialeVia TeatroPosteggi consigliati: Autosilo Piazza del Sole, Autosilo Cervia, P&R FFSStazione FFS, Tilo 10, 20, 30
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