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I.I.S. "M. BUNIVA" – PINEROLO A.S. 2016-2017
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^A AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
DOCENTI DEL TRIENNIO
DISCIPLINA 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
ITALIANO CALIFANO ANDREAZZOLI ANDREAZZOLI
STORIA CALIFANO ANDREAZZOLI ANDREAZZOLI
INGLESE SALENGO VAN DER WAL GOBBATO
ECONOMIA AZIENDALE PERCIVATI PERCIVATI PERCIVATI
DIRITTO AGATI AGATI CAROZZA
ECONOMIA POLITICA AGATI AGATI CAROZZA
MATEMATICA MODENA MODENA MODENA
SCIENZE MOTORIE MAGNANO MAGNANO MAGNANO
FRANCESE RICCIARDI BRUERA BRUERA
RELIGIONE DONATO STELLARIO MONTARULO
INFORMATICA PERASSI PERASSI =
SOSTEGNO ORIENTE DI MODUGNO LENTI
ORIENTE
CARATTERI e BREVE STORIA DELLA CLASSE
Composizione della classe 5^ N° complessivo degli iscritti: 21 N° iscritti provenienti dalla classe 4^: 19
Situazione in ingresso della classe
Formazione della classe derivante dall'esito dello scrutinio finale della classe 4^:
Numero studenti
Ripetenti Iscritti con debito
Media =6 6<Media<=7 7<Media<=8 8<Media<=10
2 2 --- 10 6 3
L’attuale classe 5^ A AFM si è formata nell’anno scolastico 2014-2015, con 20 allievi provenienti da diversi seconde AFM. Un allevo ripetente non ha mai frequentato.
A giugno sette allieve/i ebbero il giudizio sospeso, a settembre un’allieva non venne ammessa alla classe successiva e 3 vennero promossi con aiuti. In quarta furono inseriti due allievi ripetenti più un ragazzo proveniente dall’Istituto Carlo Levi di Torino. L’allieva ripetente non frequentò mai.
Al termine della quarta cinque allievi/e ebbero il giudizio sospeso Attualmente ci sono 2 allieve DSA (una certificata dalla quarta), un allievo BES (certificato dalla
quarta) e un’allieva con PEI (certificata dal pentamestre della terza). La classe, nell’arco del triennio, si è sempre dimostrata eterogenea per partecipazione e impegno
all’attività didattica differenziando anche il comportamento a seconda delle discipline e ciò ha naturalmente
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inciso sul profitto. Nonostante la presenza di un ristretto gruppo di elementi che hanno dato prova di una certa coerenza nell’impegno scolastico, la gran parte della classe ha assunto in genere un profilo distaccato, poco coinvolto e motivato, spesso per difficoltà e carenze individuali, ma talvolta per scarsa capacità nell’ottemperare al ritmo e agli obblighi quotidiani della realtà scolastica. Nel complesso gli allievi dimostrano comunque di aver raggiunto una preparazione accettabile per sostenere l’Esame di Stato, tuttavia un gruppo di studenti non ha approfittato delle occasioni e delle indicazioni del corpo docente e si presenta con un profitto carente in alcune materie, dovuto in gran parte a lacune di base non colmate, a una mancanza di organizzazione nel metodo di studio e ad un’applicazione talvolta inadeguata o non costante.
Caratteri della classe
Numero studenti
Scarso Discontinuo Opportunistico Buono
Interesse ed impegno
3 7 6 5
Di disturbo Passiva Sollecitata Propositiva
Partecipazione 2 9 7 3
Disorganizzato Ripetitivo Organizzato Elaborativo
Metodo di studio 5 9 4 3
Rapporto con i docenti
Poco corretto Corretto e responsabile
Dialettico
6 10 5
ATTIVITA’ DIDATTICA Profilo professionale
Il corso AFM ha l'obiettivo di formare una figura professionale di perito che possiede competenze
generali nel settore nazionale ed internazionale e nella normativa civilistica e fiscale. Conosce i sistemi e i
processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo),
gli strumenti di marketing e i prodotti finanziari. Opera nel sistema informativo dell’azienda e contribuisce
all’innovazione e al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.
Tale profilo configura una professionalità che, pur non trascurando l'apparato teorico di base,
valorizza il momento applicativo. Obiettivi trasversali e specifici dell'indirizzo
utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per rilevare operazioni gestionali
compilare e interpretare documenti di tipo amministrativo e finanziario relativi alle aziende
gestire gli obblighi fiscali (imposte dirette, indirette, contributi)
svolgere attività promozionali
contribuire alla preparazione, alla gestione e al controllo delle attività aziendali
utilizzare programmi informatici per la gestione amministrativa e finanziaria conoscere la normativa
(insieme delle leggi) degli enti pubblici, le leggi del codice civile (l’insieme di leggi che disciplinano i
rapporti tra i privati) e del diritto fiscale (relativo alle tasse versate dai cittadini allo Stato)
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fare riferimento a diversi tipi di imprese per interpretare i sistemi aziendali
distinguere i diversi modelli organizzativi
conoscere il mercato del lavoro e partecipare nella gestione del personale
utilizzare specifici programmi di contabilità per gestire la rilevazione dei dati in azienda
utilizzare gli strumenti e i principi della programmazione e del controllo di gestione elaborandone i
risultati
conoscere il mercato dei prodotti assicurativi-finanziari per ricercare soluzioni vantaggiose per
l’azienda
svolgere attività di comunicazione aziendale usando strumenti e sistemi informativi
elaborare report Strategie messe in atto per il conseguimento degli obiettivi Pervenire al possesso di conoscenze partendo da situazioni concrete non ancora organizzate ed ordinate, al fine di stimolare l'abitudine a costruire modelli. Privilegiare momenti di scoperta e generalizzazione a partire da casi semplici e stimolanti. Far realizzare piccoli progetti con attività di ricerca di gruppo.
Metodologie e modalità di lavoro
Tipologia
Insegnamento Lez. frontali Lez. Partecipate
Lavori di gruppo
Scoperta guidata
Risoluzione di problemi
Progetti
Italiano X X X X
Storia X X X X
Inglese X X X
Matematica X X X
Economia Aziendale X X X X X
Diritto X X
Economia politica X X
Francese X X
Scienze motorie X X
Materiali / strutture / strumenti
Insegnamento Libro di testo Fonti e testi Giornali - Riviste
Biblioteca Audiovisivi LIM ImpiantI sportivi
Italiano X X X X X
Storia X X X X X
Inglese X X X X
Matematica X X
Economia Aziend.
X X X X
Diritto X X X
Economia politica
X X X
Francese X X X
Scienze motorie X X X
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Modalità e strumenti di verifica sommativa Insegnamento Interrogaz.
lunga Interrogaz.
breve Tema o
Problema Prove
Strutturate Prove semi-strutturate
Trattaz. sintetica
Relazioni Esercizi
Italiano X X X X X
Storia X X X X
Inglese X X X X X
Matematica X X X X X
Economia Aziendale
X X X X
Diritto X X X X
Economia politica
X X X X
Francese X X X X X
Scienze motorie
X X
Valutazione dell'apprendimento
Criteri Metodo di studio:
1. Partecipazione all'attività didattica
2. Impegno
3. Progresso
4. Livello della classe
5. Preparazione Fattori della preparazione - Obiettivi realizzati in termini di conoscenze disciplinari
- Obiettivi realizzati in termini di competenze disciplinari
- Obiettivi realizzati in termini di capacità pluridisciplinari
- Capacità di applicare conoscenze e competenze a situazioni diverse
- Capacità critiche, logico-linguistiche, creative, operative, organizzative Criteri per il riconoscimento e l'attribuzione del credito formativo e scolastico Per l’attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe farà riferimento ai criteri stabiliti nel Collegio Docenti che documenterà nel verbale di scrutinio
Attività di recupero svolte nel corso dell'anno
Il Consiglio di Classe ha svolto specifiche attività per il recupero dei debiti sia della classe terza
che della classe quarta inoltre ha attivato iniziative di recupero curricolare, extra-curricolare e continuativo
per le diverse discipline. Esperienze significative del percorso formativo Attività di recupero e di approfondimento, attività integrative, attività di potenziamento linguistico e informatico, visite aziendali. Scuola - lavoro: durante la classe terza e nella classe quarta molti allievi hanno fatto esperienza di scuola lavoro presso enti pubblici o studi/aziende private.
Attività di scuola-lavoro (stage)
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Anno scolastico Numero allievi Enti
2014-2015 12 Enti pubblici, imprese private, studi professionali 2015-2016 12
Nel corso del triennio la classe ha partecipato a spettacoli teatrali sia in italiano che in lingua straniera, incontri con esperti, visite aziendali, attività di orientamento professionale e universitario. In ambito culturale aziendale ha aderito al progetto “il quotidiano in classe”. Alla fine del terzo anno 9 allievi/e parteciparono al soggiorno studio a Brodstairs in Inghilterra e durante il quarto anno 13 aderirono a quello organizzato in Francia a Cap d’Ail. Sempre durante il quarto anno alcuni allievi hanno frequentato un corso di preparazione e hanno sostenuto l’esame PET (in 4) e DELF B1 (in 8) con esito positivo. La classe ha inoltre partecipato ha 3 viaggi di istruzione giornalieri: a Bergamo, sul Lago Maggiore (isole Borromee e Arona) e visita all’EXPO 2015. Visite aziendali alla Pasta e Company di Rivalta e durante il soggiorno a Cap d ‘Ail alla Fragonard. Ha partecipato a progetti specifici come: FISCO E SCUOLA a cura dell’Agenzia delle entrate e I CASI DELLA VITA promosso da Unipol, Interessanti a livello sportivo agonistico le attività extra-curricolari di alcuni allievi. Le diverse esperienze sono state positive sia dal punto di vista comportamentale che culturale.
SCHEDA INFORMATIVA SULLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
Criteri
La terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le
competenze e capacità del candidato di utilizzarle e integrarle in relazione alle discipline dell'ultimo anno di
corso.
Il Consiglio di Classe della 5^A AFM, pur sottolineando come tale prova possa coinvolgere tutte le discipline, tenuto però conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha individuato come particolarmente significative le seguenti discipline:
Francese Diritto Economia politica Inglese Matematica Storia
Simulazioni
DATA TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE DURATA DELLA PROVA
10/03/2017 B FRANCESE, DIRITTO, INGLESE, MATEMATICA
3 ORE + 30 MINUTI per i DSA
28/04/2017 B FRANCESE, STORIA, INGLESE, ECONOMIA POLITICA
3 ORE + 30 minuti per i DSA
E’ stata svolta nel mese di marzo una simulazione sia di Italiano che di Economia Aziendale. Tematiche a carattere multidisciplinare scelte dagli studenti per il colloquio. Gli allievi si sono orientati nella preparazione degli argomenti introduttivi al colloquio sulle seguenti aree:
a) area storica letteraria, linguistica, giuridica ed economica; b) area industriale commerciale; c) area economica aziendale.
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Simulazioni terza prova n° 1 10 marzo 2017
Materie:
matematica
francese
inglese
diritto
E’consentito l’uso della calcolatrice e di un colore e delle tavole di Sheppard
Candidato…………………………………………classe………………….
QUESITO n°1
Dopo aver dato la definizione di ricerca operativa secondo Sasieni elencarne sinteticamente le varie fasi.
La funzione 104302 xxy rappresenta un guadagno. Rappresentala e determina per
quale valore di xnon si è in perdita.
Determina poi per quale valore si ottiene il massimo guadagno e l’ammontare di tale guadagno nell’ipotesi che x non possa assumere valori maggiori di 20.
SIMULAZIONE n°1 TIPOLOGIA B
Materia: matematica Prof.ssa Eliana Modena
I.I. S. “M. BUNIVA” PINEROLO
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QUESITO n°2
Il candidato dopo aver compilato la seguente tabella riassuntiva degli indici di dipendenza
caratteri Indice Indice normalizzato
Valori estremi …..<…..<….
…………./………….
…………./………….
…………./………….
Utilizzi l’indice opportuno e ne scriva la formula per valutare il seguente caso: “ad una selezione partecipano 110 candidati che vengono esaminati da tre distinte commissioni. Si vuole verificare se l’esito dipende dalla commissione esaminatrice” ; gli esiti sono riportati nella seguente tabella:
A B C TOTALI
N° candidati che hanno superato la selezione
22 35 25 82
N° dei candidati respinti
6 10 12 28
TOTALI
28 45 37 110
Utilizzare la tabella per effettuare i calcoli arrotondando al numero intero
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QUESITO n°3
Il candidato Illustri il modello per risolvere un problema di gestione delle scorte facendo anche riferimento alle ipotesi semplificate che vengono assunte.
Un’azienda ha una domanda di 100.000 pezzi all’anno. Il costo di magazzinaggio è di 5 euro al pezzo e il costo di una ordinazione è di 156,25 euro. La capacità del magazzino è 2.800. Rappresentare la funzione. Determinare: -il numero di quintali da ordinare per minimizzare i costi di magazzino( lotto economico) -il numero di ordinazioni in un anno e la loro periodicità.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
COGNOME E NOME…………………………………….
LE MARKETPLACE GALERIES LAFAYETTE
Pour mieux servir, galérieslafayette.com ouvre sa e-boutique à des vendeurs
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d’expédier votre commande tout en étant à votre disposition pour toute question sur un
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n’est transmise au vendeur.
Une fois votre commande confirmée directement sur son site, on previent le vendeur
qui confirme par mail la prise en charge de la commande et les modalités d’envoie. A
tout moment après le passage de votre commande, vous pouvez entrer en conctact
avec le vendeur depuis votre espace client à travers un outil de messagerie. Les
vendeurs partnaires certifiés ont été sélectionnés pour leur qualité de service et leur
sérieux.
COMPREHENSION
Quelles sont les actions entreprises par les Galéries Lafayette pour mieux aider les
clients qui achètent en ligne et comment peut-on régler ses achats?
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PRODUCTION
Parlez des différents canals de distribution des produits et en particulier de l’e-
commerce.
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E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUA
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SIMULAZIONE D’ESAME TERZA PROVA – TIPOLOGIA B –
LINGUA INGLESE
CLASSE 5AAFM venerdì 10 marzo 2017
NOME___________________________COGNOME____________________________
(E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue)
Read the text below and answer the questions which follow:
Sponsorship
A brand is a product with a unique, consistent and well recognised character. The
branding of the product therefore involves projecting and developing this character.
The uniqueness can come either from an actual product or from its image – usually
created by its manufacturer through advertising and packaging. The consistency comes
mainly from the consistence of its quality and performance, but it also reflects the
consistency of the advertising and packaging.
A brand is well-recognised because it has been around for a long time. It takes years
to develop a brand. Shell has spent over a hundred years developing its brand image
through the well known Shell pecten. Audi is associated with its easily recognised four
rings logo. McDonald’s is associated with its twin arches.
Sponsorship is an important way of promoting the name of an organization. Many
sports and arts organisations rely on support from sponsors. For example Vodafone is a
major sponsor of Manchester United Football Club, and Bic sponsored Martin Johnson,
the England World Cup rugby captain. In return for sponsorship of a sports club or arts
event the name of the sponsor will be mentioned prominently on advertising
hoardings, publicity materials, programmes and other literature associated with the
club or event.
204 words
1. After giving a definition of what “branding” is and implies, talk about the relationship it can create with a company’s customers. (100-150 words)
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2. What is the purpose of advertising and what should a company do to create an effective advertising campaign? (100-150 words)
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ISTITUTO SUPERIORE I.I.S. – “M. BUNIVA”
CLASSE V A AFM ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROVA DI DIRITTO – SIMULAZIONE D’ ESAME TERZA PROVA – TIPOLOGIA B
Venerdì 10 marzo 2017
NOME E COGNOME ____________________________________________
1) La Costituzione sancisce l’ obbligo di concorrere alla spesa pubblica.
Il candidato spieghi secondo quali modalità tale principio viene realizzato. ( max 12 righe )
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2) Come va interpretato l’ art. 3 della Cost. che sancisce il principio di
uguaglianza?
Il candidato esponga il significato e l’ importanza di questo articolo. ( max 12 righe )
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3) L’ art. 32 della Cost. dispone:
“ La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’ individuo e
interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se
non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i
limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
Il candidato spieghi come è tutelato il diritto alla salute. ( max 12 righe )
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Simulazioni terza prova n. 2 28 aprile 2017
francese
inglese
economia politica
storia
SIMULAZIONE TERZA PROVA
FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue Cognome e Nome……………………………………..
L’immigration, inevitanìble et indispensable
L’immigration est une bonne chose pour l’Europe, assure un groupe d’éminentes personnalités, sous la direction de Joschka Ficher, qui a présenté récemment un rapport dont le message essentiel est le suivant: à moins de savoir cultiver sa diversité, l’Europe se retrouvera inévitablement à la traine sur le plan démographique. En effet sans immigration, la population active diminuera de cent millions de personnes dans les cinquante prochaines années, tandis que la population inactive augmente et vieillit. L’Europe devra donc s’ouvrir à l’immigration et à la diversité dans la société- On ne peut pas d’ailleurs demander aux immigrés de déposer leur religion, leur culture ou leur identité: du moment qu’ils respectent la loi, il n’y a pas de mal à ce que les immigrants apportent leur bagage culturel. Mais que dire des derniers débarquements d’immigrés provenant de l’Afrique sub Saharienne ou’ guerres et persecutions n’arretent pas de provoquer des massacres . Et que dire de l’Isis qui persécute les chrétiens sans épargner les femmes et les enfants? L’Europe parait incapable de les accueillir de peur d’etre envahie, mais aussi de s’opposer à ces massacres. Donc ce processus risque d’etre interrompu et les conséquences pourraient etre négatives pour l’intéret meme des européens.
QUESTION N.1 Quels sont les avantages possibles de l’immigration? Expliquez-les de manière complète.
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Question n.2 Est-ce les musulmans se comportment toujous de manière tolérente envers les croyants des autres religions? Donnez des exemples concrets à partir aussi de votre expérience. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
PRODUCTION La France a toujours été une terre d’immigration: parlez des première vagues migratoires au XIX e siècle. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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ISTITUTO SUPERIORE I.I.S. – “M. BUNIVA”
CLASSE V A AFM ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROVA ECONOMIA POLITICA 2 – SIMULAZIONE D’ ESAME TERZA PROVA –
TIPOLOGIA B
Venerdì 28 APRILE 2017
NOME E COGNOME ____________________________________________
1) Il bilancio, per la sua importanza politica ed economica, deve essere
improntato al rispetto dei requisiti essenziali.
Il candidato esponga quali sono i principi del bilancio.
(max 12 righe)
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2) L’ art. 81 della Costituzione, prevede ( al 5 comma ) la possibilità del
ricorso all’ esercizio provvisorio.
Con quali finalità e con quali limiti ? (max 12 righe)
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3) Quali articoli della Costituzione garantiscono le autonomie locali?
Il candidato esponga il principio autonomista, il principio della sussidiarietà e il principio dell’ autonomia finanziaria degli enti territoriali. (max 12 righe)
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SIMULAZIONE D’ESAME TERZA PROVA – TIPOLOGIA B –
LINGUA INGLESE
CLASSE 5AAFM Friday, April 28th, 2017
NOME____________________COGNOME_______________________
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue.
Read the text below and answer the questions which follow:
Totnes declares war on Costa Coffee
It’s a warm Tuesday evening in Totnes, a small town (population 7,500) in the
south west of England. Outside the local church hall, a hand-drawn notice
simply says “Adios Costa”. Inside, around 45 people are having an animated
discussion about the imminent arrival of the ever-expanding coffee chain.
Welcome then, to another chapter in the outgoing battle between places that
pride themselves on their local character, and the invasion of multinationals. It
isn’t surprising that this chapter is taking place in Totnes. The town is home to
an organization called the Transition Towns Movements. One of the aim of the
organization is to make local economies stronger by encouraging local
business. A representative explains “We’ve got 42 coffee outlets, all
independently owned, a lot of which are struggling, like anywhere else – and if
you bring in a retail unit with the buying power and the familiarity of Costa,
which is the size of three coffee shops, you’re not only damaging those
independent businesses, who might go out of business, but the supply chains:
growers, producers, drinks suppliers”. Now, Costa – whose most visible slogan
remains “Saving the world from mediocre coffee” – is on its way, as part of
programme of expansion that will look either worryingly aggressive or
admirably ambitious, depending on your point of view.
1. After giving a definition of what globalization is and explaining its
different dimensions, write down the above mentioned negative aspects globalization may lead to. (100-150 words/10 lines)
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2. Write down the organizations that play important roles in economic globalization and highlight the most common criticisms against them. (100-150 words/10 lines)
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IIS M.Buniva Pinerolo a.s.2016/17 28 aprile 2017 Classe 5A AFM Simulazione terza prova Storia
Alunno/a ________________________________
Tipologia B
Su quali presupposti ideologici, culturali ed economici si fondavano le strategie imperialiste del “posto al sole” e dello “spazio vitale”?
(risposta max 20 righe)
Che cosa fu la guerra fredda? (risposta max 20 righe)
22
A che cosa miravano il terrorismo “nero” e “rosso” negli anni Settanta? (risposta max 20 righe)
23
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI
Griglia di Valutazione della Prima Prova
Tipologia A: analisi e commento di un testo
Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………
CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sez AFM….
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio
1
Comprensione e sintesi
Tutti i concetti chiave individuati rispetto alle consegne
3
Concetti chiave individuati parzialmente
2
I concetti chiave non individuati
1
Analisi e interpretazione
Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione
4
Completa ma non sequenziale 3
Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco ordinata
2
Incompleta rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa
1
Osservazioni personali
Commento personale ampio e originale
2
Spunti personali non sufficientemente sviluppati
1
Assenza di considerazioni personali
0
Approfondimenti
Numerosi e pertinenti riferimenti storico-letterari
3
Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati
2
Assenze di riferimenti storico-letterari
1
Per alunni DSA punteggio pieno per indicatore Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
24
I.I.S. “MICHELE BUNIVA” – PINEROLO
Griglia di Valutazione della Prima Prova
Tipologia B: articolo di giornale.
Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………
CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sez AFM
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio
1
Uso dei documenti, analisi dei dati
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati
3
Analisi significativa dei documenti ma utilizzo non sempre appropriato dei dati
2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati
1
Pertinenza del titolo e destinazione editoriale
Titolo pertinente e originale 3
Titolo non del tutto aderente al testo 2
Titolo non pertinente al testo 1
Sinteticità e chiarezza espositive
Esposizione chiara e sintetica 3
Esposizione chiara ma prolissa 2
Esposizione non sempre comprensibile 1
Esposizione confusa e dispersiva 0
Stile
Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali
3
Spunti personali non sempre significativi e originali 2
Conformismo alla documentazione di supporto 1
Per alunni DSA punteggio pieno per indicatore Correttezza ortografica, lessicale e sintattica.
25
I.I.S. “MICHELE BUNIVA” – PINEROLO
Griglia di Valutazione della Prima Prova
Tipologia B: saggio breve
Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………
CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sezAFM
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
Correttezza
ortografica,
lessicale
e sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche,
pochi errori ortografici di rilievo 2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori
ortografici e lessico improprio 1
Uso dei
documenti,
analisi dei dati
Analisi dei documenti esauriente; efficace rielaborazione
dei dati 4
Analisi significativa dei documenti, utilizzo adeguato
dei dati 3
Analisi adeguata dei documenti ma utilizzo non sempre
appropriato dei dati 2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale
dei dati 1
Chiarezza
espositiva e
Pertinenza del
titolo
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative, titolo coerente con
il contenuto
4
Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni
non sempre motivate, titolo pertinente 3
Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi
centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni, titolo non
del tutto aderente al testo
2
Esposizione confusa e dispersiva, titolo non aderente ai
contenuti 1
Collegamenti
a conoscenze
ed esperienze
personali
Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze
personali 4
Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze
personali 3
Collegamenti con esperienze e conoscenze personali
appena accennati 2
Conformismo alla documentazione di supporto
1
Per alunni DSA punteggio pieno per indicatore: Correttezza ortografica, lessicale e sintattica.
26
.I.S. “MICHELE BUNIVA” – PINEROLO
Griglia di Valutazione della Prima Prova
Tipologia C,D: argomento storico e argomento generale
Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………
CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sez AFM
Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito
Correttezza
ortografica,
lessicale e
sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e
sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori
ortografici e lessico improprio 1
Aderenza alla
traccia e
completezza
della trattazione
Informazione pertinente alla traccia, approfondita e
sviluppata in ogni aspetto 4
Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma
in modo semplice e sintetico 3
Analisi articolata, trattazione superficiale
2
Organizzazione delle idee poco chiara e poco
significativa rispetto alla traccia 1
Articolazione e
Coerenza dei
contenuti
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative 5
Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente,
tesi centrale chiara 4
Contenuti strutturati in modo coerente,
argomentazioni non motivate 3
Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente,
tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni 2
Contenuti strutturati in modo incoerente senza
informazioni essenziali per la comprensione 1
Capacità di
approfondi-
mento critico
e originalità delle
opinioni espresse
Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati,
stile personale e originale 3
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati
2
Giudizi e opinioni non sempre motivati
1
Non si riscontra autonomia di giudizio
0
Per alunni DSA punteggio pieno per indicatore: Correttezza ortografica, lessicale e sintattica.
27
Griglia valutazione simulazione di storia
Punti 1° quesito
2° quesito
3° quesito
Punteggio totale
Correttezza e chiarezza dell'esposizione
5
Organizzazione e conoscenza dei contenuti
7
Rielaborazione dei contenuti 3
Punteggio 15
28
ESAME DI STATO GRIGLIA DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
ECONOMIA AZIENDALE AFM
Cognome e nome del candidato/a___________________________________________________
Classe_____________________Corso___________________________________a.s.__________
PRIMA PARTE OBBLIGATORIA
RISPETTO DEI VINCOLI;
COERENZA DEGLI IMPORTI
SCELTI, ESATTEZZA DEI
CALCOLI
P COMPETENZE ED ABILITA’ DEL
FARE (analisi ed elaborazione)
CAPACITA’ (logiche ed originalità
delle risoluzioni, argomentativa)
P
I vincoli non sono stati rispettati 0,5 Esposizione dei dati confusa e senza
logica
0,5
I vincoli sono stati rispettati
parzialmente 1
1,5
Approssimativa conoscenza delle
connessioni, l’applicazione risulta
incompleta e confusa
1
1,5
Sono stati commessi gravi errori pur
rispettando i vincoli 2
2,5
L’applicazione non è completa
L’applicazione è completa ma confusa 2
2,5
Sono stati rispettati i vincoli, qualche
errore di lieve entità 3
3,5
Coerenza e logica nell’applicazione pur
con qualche imprecisione 3
3,5
Sono stati rispettati tutti vincoli, dati a
scelta coerenti, calcoli esatti 4
4,5
L’applicazione è corretta e articolata in
tutte le sue parti 4
4,5
TOT. PUNTI / 9
SECONDA PARTE: QUESITI A SCELTA
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
P APPLICAZIONE DI TECNICHE E
PROCEDURE, CORRETTEZZA DEI
CALCOLI, CAPACITA’ DI ANALISI E DI
SINTESI
P
Conoscenza completamente errata o
gravemente lacunosa 1 Applicazione carente e gravemente scorretta o
esposizione confusa, linguaggio scorretto 1
Conoscenza superficiale
dell’argomento o con argomentazioni
non richieste dai quesiti, qualche
imprecisione.
1,5 Applicazione completa con imprecisioni, o
esposizione lineare, linguaggio semplice e non
sempre appropriato
1,5
Conoscenza adeguata 2
2,5
Applicazione completa e corretta, o esposizione
chiara e linguaggio appropriato 2
2,5
Conoscenza completa e approfondita 3 Applicazione corretta, organica e articolata, o
buona padronanza della lingua e del linguaggio
tecnico
3
TOT. PUNTI / 6
PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA: /15
29
GRIGLIA TERZA PROVA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
I. I. S. “M. BUNIVA”
PINEROLO
Pinerolo, / /
Materia: MATEMATICA (tipologia B)
Classe: 5
Candidato: ……………………………………..............
Indicatori
Punteggio massimo
attribuibile
Livelli
Punteggi corrispondenti
1° quesito
2° quesito
3° quesito
Conoscenza e comprensione dei contenuti Capacità di elaborare una risposta logica
5
Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente
Buona Ottima
1 2
3 4 5
Applicazione delle regole, correttezza dei calcoli e padronanza dei contenuti teorici
8
Inconsistente Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente
Buona Ottima
1 2 – 3 4 – 5
6 7 8
Conoscenza terminologia e simbologia adeguata Precisione grafici
2
Inadeguata Accettabile Adeguata
0
1 2
TOTALE
/15 /15 /15
Voto come media delle valutazioni dei singoli quesiti
/15
L’insegnante
______________________________________
30
IIS “M. BUNIVA”
ESAME DI STATO a.s. 2016-2017 - LINGUA INGLESE -FRANCESE
CLASSE 5A – Amministrazione Finanza e Marketing
Prof.ssa Cristiana Gobbato – Ornella Bruera
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (TIPOLOGIA B con testo)
Candidato: ___________________________________________________________________________________
INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE PUNTI Q1 Q2
CONOSCENZA/ COMPRENSIONE DEI CONTENUTI
Nessuna conoscenza o comprensione
Gravemente insufficiente
1
Conosce/comprende pochi argomenti e in modo lacunoso
Insufficiente 2-3
Conosce/comprende alcuni degli argomenti indispensabili
Quasi sufficiente 4
Conosce/comprende gli argomenti indispensabili
Sufficiente 5
Conosce/comprende un buon numero di argomenti in modo abbastanza approfondito
Buono 6
Conosce/comprende tutti/quasi tutti gli argomenti in modo approfondito
Ottimo 7
COMPETENZA NELL’USO CORRETTO DEL LESSICO
Esposizione manchevole Gravemente insufficiente
1
Esposizione scorretta e povertà lessicale/nessun uso di linguaggio specifico
Insufficiente 2
Correttezza e lessico accettabili/ linguaggio specifico non sempre appropriato
Sufficiente 3
Esposizione generalmente corretta/linguaggio specifico abbastanza appropriato
Buono 4
Esposizione ricca ed originale/linguaggio specifico appropriato
Ottimo 5
CAPACITA’ DI ORGANIZZARE LE CONOSCENZE IN BASE ALLE RICHIESTE
Nessuna organizzazione Insufficiente 1
Organizzazione superficiale Sufficiente 2
Organizzazione articolata ed aderenza alla consegna
Buono
3
TOTALE _____/15 __ __
Per gli alunni DSA sarà valorizzata la capacità di cogliere il senso generale del messaggio; in
fase di produzione sarà dato più rilievo all’efficacia comunicativa, ossia alla capacità di farsi
comprendere in modo chiaro, anche se non del tutto corretto grammaticalmente.
31
32
33
Esame di Stato 2016/17
Classe 5^ A Amministrazione Finanza e Marketing
ALLEGATI – Programmi delle discipline
Docenti e discipline Nome e Cognome Discipline Prof. Giovanni Andreazzoli Italiano e Storia Prof.ssa Cristiana Gobbato Inglese Prof. ssa Eliana Modena Matematica Prof.ssa Patrizia Percivati Economia Aziendale Prof.ssa Ornella Bruera Francese Prof. Nicola Carozza Diritto ed Economia politica 2 Prof. ssa Luisa Oriente Sostegno Prof. ssa Vincenzina Magnano Scienze motorie Prof. ssa Maura Montarulo Religione
34
LINGUA INGLESE
CLASSE 5A – Amministrazione Finanza e Marketing
Prof.ssa Cristiana Gobbato
TESTO: M.T. Ciaffaroni, Mind Your Business, Zanichelli, 2013
I Moduli affrontati non compaiono qui in successione come nel testo poiché ho preferito privilegiare un percorso trasversale ed ho selezionato le tematiche in accordo con le altre docenti del gruppo di lavoro AFM. MODULE E - Organisation Units 9 – 10 Intro: Business organization Companies and organisation structures Describing Companies Leadership Business activity Goods, needs / Products, services Factors of production Sectors of production Types of business and business models Business plans MODULE F - Marketing Units 11 – 12 Intro: Marketing definitions Marketing plan Marketing concept and processes Situation analysis / market research Marketing strategy: segmentation The 4Ps: the Marketing Mix The extended Marketing Mix (copies) SWOT analysis (copies) Branding Product life cycle Internet and digital marketing SEO Advertising: categories and methods Adverts appeal and language / slogans Connected video: Steve Jobs' amazing marketing strategy https://www.youtube.com/watch?v=kshIWIc15yg Apple - Think Different https://www.youtube.com/watch?v=cFEarBzelBs MODULE I - Economic influence Units 17 – 18 Intro: Economy Economic environment International trade, economic factors and policies Economic system The business cycle Economic indicators
35
Economic growth Unemployment Role of government: economic objectives Inflation The shopping basket International issues International organisations: OECD (and the Marshall Plan)/WTO IMF, World Bank, TNI Globalisation: pros and cons Multinationals
MODULE K - Environmental influence Units 21 – 22 Intro: Sustainability Corporate Social Responsibility Business and ethics Fair Trade Ethical consumers Environmental impact Green washing Responsible production Global warming MODULE J - Political influence Units 19 – 20 Intro: Government bodies Government role Laws and regulations The UK political system The US political system The European Exchange programme for Entrepreneurs EU facts: Europe at a glance Decision-making in the European Union GB today in the European context: Brexit basics (copies) Connected videos: Theresa May talks about Brexit at the CBI conference https://www.youtube.com/watch?v=siO6H0IeOa8 Prime Minister Theresa May Speech & News Conference on Brexit - 17 Jan 2017 https://www.youtube.com/watch?v=u0_L872hlPk MODULE A - Career opportunities Unit 1 Intro: Job search Job interview CVs Things to keep in mind when writing a CV Cover Letter Gli studenti hanno preparato il proprio Curriculum Vitae insieme ad una lettera di accompagnamento.
36
Si segnala la presenza della Teacher Assistant assegnata dal MIUR, Ms Isabel Lowe-Zinola; l'assistente madrelingua inglese ha svolto alcuni moduli con la classe con cadenza bisettimanale da ottobre a maggio durante l'anno scolastico, proponendo attività complementari nell'ambito degli argomenti qui proposti. Ha inoltre svolto un modulo CLIL di 6 ore ("The Enron scandal" e "Amazon: a case study") concordato con la prof.ssa Percivati ed il prof. Piana (come da progetto presentato) e per il quale si rimanda alla programmazione della prof.ssa Percivati, DNL.
37
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MICHELE BUNIVA”
PROGRAMMA FRANCESE
Classe 5° Sezione A Indirizzo AFM
CIVILTA’
LA FRANCE: ESPACE ET SOCIETE’
Les problèmes sociaux
1. Les français et les autres
- Un pays à forte immigration
- La discrimination raciale en France
- Un état laique
- L’islam français
2. La famille et les problèmes de l’égalité
- La famille dans le temps
- Le Pacte Civil de Solidarité
- La politique familiale
PARCOURS D’HISTOIRE
XX siècle et nouveau millenarie
- 1900-1918: de la Belle Ėpoque à la première guerre mondiale
- L’entre-deux-guerres : la crise économique et l’expérience du Front Populaire
- La seconde guerre mondiale : la France divisée en deux et le sursaut national
- La Quatrième Rèpublique : la décolonisation, les guerres d’Indochine et
d’Algérie
- La Cinquième Rèpublique
COMMERCIO
DĖCOUVRIR L’ENTREPRISE
1. Organisation et structure de l’entreprise
- La structure de l’entreprise
- Les fonctions à l’intérieur d’une entreprise
LE MARKETING
1. Le marketing
- Le démarche marketing
- Le marketing direct
2. Le produit
- Le cycle de vie
- La caractérisation d’un produit
- Les contraintes du produit
- Le droit des marques
38
3. Les manifestations commerciales
- Autres manifestations
4. La communication de l’entreprise et la publicité
- La publicité
- La publicité média
- La publicité hors-média
LA COMMANDE
1. La TVA, taxe sur la valeur ajoutée
- Qu’est-ce que la TVA ?
- Les mentions obligatoires
- La TVA dans l’import-export
- Les différents taux de TVA
LE PARTENARIAT COMMERCIAL
1. Les canaux de distribution
- Le commerce de gros
- Le commerce de détail
- Le e-commerce ou « commerce électronique »
2. Les circuits de distributions
- Les circuits de vente
3. La franchise
- Types de franchise
EXPORTER SES PRODUITS 1. Les échanges avec les pays hors de l’ Union Européenne
- La douane
- Les modalités de dédouanement
- Les droits de douane
2. Les règlements internationaux
- La remise documentaire
- Le crédit documentaire
ACCĖDER Ȧ L’EMPLOI
1. Le recrutement
2. La recherche d’emploi
3. Les contrats de travail
4. Différents types de contrats de travail
Prof. Ornella Bruera
39
Istituto istruzione superiore
“Michele Buniva” Pinerolo Esame di Stato Relazione finale
Classe 5 A AFM Materia italiano: anno scolastico 2016– 2017
Manuale in adozione: B.Panebianco, M.Gineprini, S.Seminara: LetterAutori, Percorsi ed
esperienze letterarie; Vol.3°; Zanichelli Considerazioni finali: La classe è composta da anime diverse che non si sono amalgamate nel corso del triennio; tra gli
alunni prevalgono le competenze applicative, pochi alunni emergono per capacità critiche e di
analisi. L'interesse, l'impegno e la partecipazione sono stati nel complesso sufficienti seppur sempre
sollecitati dal docente. Gli alunni hanno mostrato buon senso civico; il rapporto con il docente è
sempre stato corretto.
Rispetto alla programmazione di Dipartimento abbiamo evidenziato: Finalità
6. sviluppo delle abilità linguistiche verbali:
7. riflessione sulla lingua a livello sociolinguistico, descrittivo, culturale e storico;
8. educazione letteraria come formazione del buon lettore;
9. educazione al senso della storia e della complessità.
10. Lo studio della storia della letteratura è stato intrecciato a quello della storia e si è articolato
sulla base di tre livelli di analisi: a) studio delle basi storico materiali; b) studio dei luoghi e
dei soggetti di produzione della cultura, dei modi e degli strumenti della sua diffusione; c)
studio della rappresentazione del mondo, della coscienza sociale, dei modelli di
comportamento.
Obiettivi:
A) analisi e contestualizzazione dei testi:
11. Capacità di condurre una lettura critica del testo e comprenderne il significato;
12. Capacità di collocare il testo in relazione ad altre opere dello stesso autore o di autori coevi;
B) riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica:
13. Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario,
14. Riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, determinano il fenomeno
letterario;
15. Conoscere ed attualizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle
opere;
16. Saper cogliere le linee della prospettiva storica;
C) competenze linguistiche:
17. Eseguire il discorso in forma grammaticalmente corretta
18. Produrre testi scritti di diverso tipo
19. Affrontare come lettore autonomo testi di vario genere
20. Ampliare, rafforzare e approfondire il bagaglio culturale generale;
21. Migliorare la competenza lessicale in particolare e quella grammaticale in generale;
22. Riconoscere le principali componenti letterarie e storiche all’interno dei fatti storico – letterari
di breve, media e lunga durata.
Contenuti:
Unità 1 (settembre - ottobre): I limiti del progressismo verista. Il Positivismo p.11-13; il ruolo del
poeta p.17; il Naturalismo pp.26-27;la Scapigliatura p.72; G.Verga: vita e opere pp.113-115; Verso il Verismo pp.117-118; il metodo verista;Vita dei campi, tecniche narrative pp.123-125;I Malavoglia pp.150-158;Mastro
40
Don Gesualdo pp.184-186.
La fiumana del progresso – Prefazione ai I Malavoglia p. 159-160
La presentazione dei Malavoglia pp.164-165
Il coro popolare di Aci Trezza G.Verga pp.168-172
Rosso Malpelo G.Verga pp.159-161
La libertà G.Verga pp.195-201
La roba G.Verga pp.189-184
Unità 2 (ottobre - novembre): Il romanzo estetizzante. Estetismo e Decadentismo pp.292-293; Il
ritratto di Dorian Gray p.201; G.D'Annunzio: vita e opere pp.373-374; la narrativa, Il piacere: estetismo , edonismo, superomismo pp.380-385. Il ritratto di Dorian Gray O.Wilde
L'esteta Andrea Perelli pp. 386-388 G.D'Annunzio
Claudio Cantelmo pp. 390-391
Unità 3 (novembre - gennaio) Il tema del doppio. L.Pirandello: vita e opere pp.599-601; ideologia e
poetica pp.603-608; le Novelle pp.614-615; Il fu Mattia Pascal pp.634-641;i romanzi, Uno, nessuno e centomila p.657; il teatro nel teatro; Sei personaggi … p.675;I.Svevo: vita e opere p.695; ideologia e poetica pp.697-698; i romanzi dell'inettitudine: Una Vita e Senilità pp.701-704; La coscienza di Zeno pp.715-725;
Vita e forma L.Pirandello p.609-611
Avvertimento e sentimento del contrario L.Pirandello pp.612-613
La carriola L.Pirandello pp.624-633;
Il naso di Vitangelo Moscarda L.Pirandello pp.666-668
La patente (L.Pirandello) (fotocopie)
Il treno ha fischiato L.Pirandello p.616
Ciaula scopre la Luna L.Pirandello (fotocopie)
Il dottor S I.Svevo pp.726-727
Lo schiaffo del padre I.Svevo pp. 728-731
La vita è inquinata dalle radici I.Svevo pp.741-743
Unità 4 (febbraio -marzo)): L’evoluzione del romanzo nel Novecento. La narrativa italiana tra
gli anni Trenta e il Neorealismo pp.193-197;C.Pavese: vita e opere p.203-207; B.Fenoglio: vita e
opere pp.245-247;P.P.Pasolini: vita e opere pp.43-45.
I timori e i sensi di colpa di Corrado C.Pavese pp.208-209
Anguilla alla scoperta delle radici C.Pavese pp.213-216
L'amore e la guerra partigiana B.Fenoglio pp.248-251
La morte di Amerigo (fotocopia) da Ragazzi di vita P.P.Pasolini
Unità 5 (marzo – maggio): La soggettività. Simboli e miti per fronteggiare la crisi del
soggetto. I turbamenti dell’eros e le ambivalenze dei sentimenti. La lirica: il Simbolismo
francese pp.229-233; Carducci: pp.272-273; G.Pascoli: vita e opere p.319; ideologia e poetica pp.321-322; Myricae pp.327-328; i temi dei Canti di Castelvecchio p.349; i Poemetti p.350; G.D'Annunzio: Le Laudi, Alcyone pp.399-403; i crepuscolari e i futuristi pp.769-772; Ermetismo 819-822; S.Quasimodo p.824; G.Gozzano p.780; F.T.Marinetti p.797; G.Ungaretti: vita e opere pp.885-886;L'allegria pp.888.890; Sentimento del tempo: struttura e temi p.919; E.Montale: vita e opere pp.935-936; ideologia e poetica pp.939-945; Ossi
di seppia e il male di vivere pp.960-962; Le Occasioni: le parole tematiche p.975; La Bufera: la realtà impellente … p.983; Satura: titolo e temi p.989.
L'albatro C.Baudelaire pp.236-237
Spleen C.Baudelaire pp.238-240
Corrispondenze C.Baudelaire pp.241-243
Arte poetica P.Verlaine pp.245
Vocali A.Rimbaud pp.250-252
E'dentro di noi un fanciullino G.Pascoli pp.323-326
Temporale G.Pascoli pp.331
Il lampo G.Pascoli pp.331-333
41
Il tuono G.Pascoli pp.332-334
X Agosto G.Pascoli pp.341-343
Il gelsomino notturno G.Pascoli pp.356-357
L'assiuolo G.Pascoli pp.347-348
La pioggia nel pineto G.D'Annunzio pp. 411-413
La sera fiesolana G.D'Annunzio pp.405-409
Totò Merumeni G.Gozzano pp.793-795
Bombardamento F.T.Marinetti p..798-799
Manifesto del futurismo F.T.Marinetti pp.800-802
Il porto sepolto G.Ungaretti pp.896-897
Veglia G.Ungaretti pp.899-900
I fiumi G.Ungaretti pp.901-905
Mattina G.Ungaretti p.913-914
Non gridate più G.Ungaretti pp.924
Sodati G.Ungaretti p.893
I limoni E.Montale pp.946-950
Non chiederci la parola E.Montale pp.952-953
Spesso il male di vivere ho incontrato E.Montale pp.965-966
Mereggiare pallido e assorto E.Montale pp.962-963
La casa dei doganieri E.Montale pp.978-979
Non recidere forbice E.Montale pp.976-977
Piccolo testamento E.Montale pp.956-958
Alle fronde dei salici S.Quasimodo pp.830-
Ed è subito sera S.Quasimodo pp.828
Lo studio della Divina commedia è stato svolto in terza e in quarta.
Lettura integrale:
G.Verga,I Malvoglia;
L.Pirandello, Uno, nessuno e centomila;
O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray;
G.Orwell, La fattoria degli animali;
B.Fenoglio, Primavera di bellezza.
Un altro romanzo a scelta dell'alunno.
Attività extracurricolari:
Visione dei film: Il cacciatore di aquiloni; Il figlio di Saul;
Si allegano le griglie di valutazione delle prove scritte approvate dal dipartimento di lettere dell'IIS
M. Buniva:
d) griglia valutazione tipologia A;
e) griglia valutazione tipologia B saggio breve;
f) griglia valutazione tipologia B articolo;
g) griglia valutazione tipologia C e D:
42
Verifica e valutazione: metodi e criteri:
Le verifiche dell’apprendimento sono state svolte attraverso le forme di produzione scritta e orale;
forme di verifica orale, partendo e privilegiando l'analisi dei testi proposti, sono state:
- il commento orale, l’esposizione argomentata, il colloquio, l’interpretazione;
forme di verifica scritta:
- la relazione, il test di comprensione, il commento di un testo dato; il componimento a casa e a
scuola.
- il test a risposta aperta e chiusa;
Simulazione prova di esame: prove as. 2015/16 (5 ottobre 2016), sessione straordinaria 2016 (2
marzo 2017) per tutte le tipologie.
Criteri di valutazione orale:
voto conoscenze Abilità/capacità
1.2.3 Nulle o quasi nulle Nulle o scarse
4 Gravemente insufficienti Inadeguate
5 Lacunose Mediocri incomplete
6 Corrispondenti agli
obiettivi minimi
Modeste ma sufficienti
7 Corrispondenti a tutti gli
obiettivi
Discrete
8 Preparazione accurata Buone e sicure
9.
10
Preparazione accurata e
approfondita
Apporto personale e spiccate capacità
critiche
Le interrogazioni orali iniziavano preferibilmente con l'analisi ed il commento di un testo.
Pinerolo, 15 maggio 2017
Il docente
Giovanni Andreazzoli
Materia storia: anno scolastico 2016 – 2017
Classe 5 A AFM
Manuale in adozione: Fossati Luppi Zanette, L'esperienza della storia, vol.3, Bruno
Mondadori
Considerazioni finali:
La classe ha mostrato un interesse diligente, senza manifestare particolare impegno
nell'approfondimento degli argomenti proposti. Per sollecitare il loro interesse il programma è stato
svolto iniziando dalla trattazione degli argomenti legati alla contemporaneità a partire dal secondo
dopoguerra per poi riprendere lo studio a partire dal primo decennio del Novecento e concludere il
programma con la trattazione della rivoluzione sovietica. Gli alunni hanno gradito tale impostazione
metodologica. Per sviluppare le loro competenze abbiamo guidato gli alunni nella stesura in gruppo
di quadri generali dei fatti storici e quindi dei diversi fattori che interagiscono negli stessi.
Rispetto alla programmazione di Dipartimento abbiamo evidenziato: Finalità
23. Lo studio della storia è stato intrecciato a quello della storia della letteratura e si è articolato
sulla base di tre livelli di analisi: a) studio delle basi storico materiali; b) studio dei luoghi e
43
dei soggetti di produzione della cultura, dei modi e degli strumenti della sua diffusione; c)
studio della rappresentazione del mondo, della coscienza sociale, dei modelli di
comportamento.
24. Ricostruire le complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di processi e fenomeni
che interagiscono fra loro;
25. Consolidare l’attitudine a problematizzare e comprendere la realtà contemporanea;
26. Scoprire la dimensione storica del presente.
Obiettivi:
27. Capacità di riconoscere e collegare cause ed effetti;
28. Capacità di adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico
culturali;
29. Capacità di riconoscere la scansione cronologica;
30. Capacità di riferire un fatto storico in modo logico e consequenziale;
31. Capacità di collegare passato e presente;
32. Capacità di riconoscere nello svolgersi dei processi e fatti esemplari gli intrecci politici,
sociali, culturali e religiosi.
Contenuti: l'elenco riporta gli argomenti selezionati e affrontati nel corso delle verifiche e
delle interrogazioni.
U24: cap.2 U25: cap1/2/3 La prima guerra mondiale
Confronto tra prima e seconda rivoluzione industriale;
Le ideologie dell’Ottocento (socialismo riformista e rivoluzionario, liberalismo, nazionalismo); La struttura ed il funzionamento delle organizzazioni politiche (sindacati e partiti); Organizzazione del lavoro e capitalismo finanziario; La svolta giolittiana in Italia Giolitti e i cattolici La crisi degli equilibri giolittiani Il riequilibrio coloniale voluto dalla Germania:
Le componenti dell'interventismo e del neutralismo; Lo scoppio del conflitto; L'entrata in guerra dell'Italia; La guerra di trincea e di logoramento; L’intervento americano; l'instabilità della nuova forma geopolitica dell’Europa; i nuovi sistemi coloniali. La rivoluzione del febbraio 1917 in Russia;
La rivoluzione d'ottobre; Guerra civile e “comunismo di guerra”
U26 cap.3 L’instabilità del nuovo ordine mondiale. I trattati di pace; le conseguenze economiche della guerra;
la crisi del 1929 Riconversione produttiva, inflazione e disoccupazione;
Il nuovo ordine mondiale; la Società delle nazioni e la politica internazionale americana;
U27 cap.1/2/3 Il fascismo
Il biennio rosso, la politica liberale e la divisione tra riformisti e comunisti;
La crisi del liberalismo in Italia; l’instabilità dei governi e la crisi del parlamentarismo; L’ideologia fascista: la nazione e la concezione di popolo, il superomismo, l’uso legittimo della forza nella lotta politica. Lo squadrismo; I fattori del successo fascista; La fase di transizione 1923-25; la fascistizzazione dello Stato;
La politica del consenso; La politica economica e coloniale:autarchia e intervento dello Stato Le leggi razziali.
U28 cap.1/2 Il nazismo
Il dopoguerra in Germania; La fragile repubblica di Weimar; L'ascesa di Hitler;la superiorità della razza; I fattori del successo di Hitler;
44
La dittatura totalitaria nazista; La politica economica.
U29 cap. 1 / 2 Lo stalinismo
La Nep;
L'industrializzazione accelerata; Colettivizzazione e sterminio dei Kulaki; Il terrore staliniano ed il sistema dei gulag.
U30 cap.2/3 La crisi degli anni trenta
Il New deal negli Stati Uniti;
La guerra civile in Spagna.
U31 cap.1/2/3 Guerra, Shoah, Resistenza
Le strategie dell’alleanza tra Germania, Italia e Giappone;
Le aggressioni di Hitler e lo spazio vitale; La guerra lampo; la guerra parallela italiana;
Usa e URSS nel conflitto; La svolta del 1943 ed il fallimento della guerra di breve durata La caduta del regime fascista ed il colpo di stato monarchico; La Resistenza: guerra civile, patriottica, rivoluzionaria; Guerra civile, ai civili e totale;
La vittoria degli alleati e l'inizio dell'era nucleare
U32 cap. 1 / 2 /3 La guerra fredda
La divisione del mondo in due blocchi contrapposti;
Il sistema bipolare internazionale; La guerra fredda ed il processo di decolonizzazione; il pericolo atomico; La politica americana di contenimento del comunismo (risposta economica, colpi di stato, terrorismo) Le principali crisi durante la guerra fredda: guerre di Corea e del Vietnam, la crisi di Cuba la repressione sovietica delle rivolte in Ungheria ed in Cecoslovacchia, la crisi israelo – palestinese; Le trasformazioni sociali e culturali;
Il sessantotto;
La fine dell'età dell'oro: dal dopoguerra alla crisi petrolifera del 1973; La crisi del bipolarismo ed il passaggio dalla seconda alla terza rivoluzione industriale
U 33 cap. 1 / 2 / 3 L'Italia repubblicana
Il referendum tra Monarchia e Repubblica;
Il sistema politico italiano: il blocco democratico cristiano e l’opposizione socialcomunista; L'Italia del miracolo economico; La crisi degli anni settanta e gli “anni di piombo” La trasformazione industriale , il boom economico, la società dei consumi, l’emigrazione interna, la politica a favore del Mezzogiorno; La ripresa della lotte sociali e politiche negli anni Sessanta e Settanta; il movimento studentesco e quello sindacale;
Il compromesso storico;
La ripresa degli anni ottanta.
U 34 – 35 Il mondo globalizzato e la crisi italiana
I conflitti arabo israeliani;
Il fondamentalismo islamico. Le fine dell'Urss e il crollo del muro di Berlino; Il mondo globale; Il processo dell'unificazione europea; La crisi economica in Italia: il risanamento finanziario e il debito pubblico; la criminalità; Dalla prima alla seconda repubblica: la crisi dei partiti ideologici e la nascita dei leader carismatici
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Verifica e valutazione: metodi e criteri:
Le verifiche dell’apprendimento sono state svolte attraverso le forme di produzione scritta e orale;
forme di verifica orale:
- il commento orale, l’esposizione argomentata, il colloquio, l’interpretazione;
forme di verifica scritta:
- il test a risposta aperta
- la relazione.
La valutazione dei testi e della produzione orale ha tenuto conto:
coordinamento delle idee e consequenzialità, aderenza al contenuto che si vuole esprimere;
apporto personale alla rielaborazione dell’argomento; capacità di problematizzare e di indicare
soluzioni personali.
Criteri di valutazione:
voto conoscenze Abilità/capacità
1.2.3 Nulle o quasi nulle Nulle o scarse
4 Gravemente insufficienti Inadeguate
5 Lacunose Mediocri incomplete
6 Corrispondenti agli obiettivi
minimi
Modeste ma sufficienti
7 Corrispondenti a tutti gli
obiettivi
Discrete
8 Preparazione accurata Buone e sicure
9.
10
Preparazione accurata e
approfondita
Apporto personale e spiccate
capacità critiche
Simulazione terza prova (tipologia b) svolta il 28 aprile 2017.
Pinerolo, 15 maggio 2017
Il Docente
Giovanni Andreazzoli
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Disciplina DIRITTO
Libro di testo FORUM - DIRITTO PUBBLICO
Casa ed : Zanichelli (P. Monti)
Classe V A - AFM
Considerazioni finali:
La classe VA – AFM, al mio arrivo in data 09/11/2016 non aveva goduto di una
continuità didattica adeguata, pertanto sono stato costretto a ridurre il programma
didattico. Inoltre il cambio di approccio metodologico insito nella discontinuità
didattica ha comportato un certo disorientamento a cui è stata sottoposta la classe
per il trasferimento del titolare della cattedra e un successivo periodo di
supplenza, ciò ha comportato un inevitabile adattamento reciproco.
Ciononostante la collaborazione ha guidato il lavoro che si è svolto in un clima
sereno e collaborativo.
Insieme agli alunni abbiamo condiviso obiettivi e metodologie cercando una
linea didattica capace di favorire il senso di responsabilità negli studenti, l’
acquisizione delle necessarie competenze, un approccio capace di sviluppare in
loro un’ analisi della realtà e un senso critico. La classe ha dimostrato verso la
materia sia interesse sia impegno, cosicché i risultati sono stati nel complesso
soddisfacenti, con alcune eccellenze seriamente motivate, che si sono sempre
distinte per partecipazione, impegno ed interesse. Per altri si segnala, invece, una
preparazione su livelli sufficienti, correlato al fatto che gli alunni hanno cercato
di lavorare con costanza per il superamento di certe difficoltà.
Il comportamento della classe con il docente è sempre stato, nel complesso,
corretto ed educato.
Indice delle unità didattiche DIRITTO
FORUM A - LO STATO E LA SUA ORGANIZZAZIONE
Unità 1 Una breve panoramica
3 – Lo Stato e la sua organizzazione
Unità 2 I caratteri generali dello Stato
1 – Che cos’è uno Stato; 3 – Lo Stato e gli enti pubblici; 4 – Qual è il fondamento della sovranità; 5 –
Quando uno Stato è indipendente; 9 - Alcune considerazioni sulla forza pubblica; 10 – La legittima
difesa.
Unità 3 Il territorio e il popolo
2 – Come si individua il territorio dello Stato; 3 – Come sono tracciati i confini; 4 – Da chi è
composto il popolo di uno Stato; 5 – Come si diventa cittadini italiani; 6 – Che cosa sono l’
estradizione e il diritto di asilo; 8 – Come è regolata l’ immigrazione dai paesi extracomunitari.
FORUM B – ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLO STATO MODERNO
Unità 1 Le forme di Stato
1 – Uno sguardo d’ insieme; 2 – La mancanza dello stato nell’ ordinamento feudale; 3 – La monarchia
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assoluta e la nascita dello stato moderno; 4 – Perché l’ assolutismo entrò in crisi; 5 – Come ebbe
origine lo stato liberale; 6 – Lo stato liberale e la costituzione; 7 – Rapporti economici,
politici e sociali nello stato liberale; 8 – Che cosa determinò la crisi dello stato liberale; 9 – Quali sono
i caratteri dello stato democratico; 10 – Quali sono i caratteri dello stato sociale; 11 – Socialismo e
comunismo; 12 – Quali sono stati i caratteri dello stato fascista.
Unità 2 Le forme di governo
1 – Che cosa si intende per forme di governo; 2 – Quali forme può assumere il governo monarchico; 3
- Quali forme può assumere la repubblica ( parlamentare, presidenziali e semipresidenziale ); 4 –
Quali sono i caratteri dello stato unitario e dello stato federale; 5 – Una via intermedia: lo Stato
regionale.
FORUM C - L’ ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
Unità 1 I rapporti tra gli Stati e le gradi organizzazioni
internazionali
1 - Quali sono le fonti del diritto internazionale ; 2 - L’Italia e il diritto internazionale ; 3 - L’ Italia
e la guerra ; 4 - Le grandi organizzazioni internazionali; 5 - Le Nazioni Unite ; 6 - Gli Organi
dell’ ONU ;
7 - Le radici dei conflitti; 8 – Qualche riflessione sull’ attività delle Nazioni Unite; 9 - L’ Onu e la
tutela dei diritti umani; 10 – La Nato; 11 – Il Consiglio d’ Europa; 12 – La Corte penale
internazionale; 13 – L’ Ocse.
Unità 2 L’ Unione Europea
1 - Le ragioni di una metamorfosi ; 2 - Dall’ Europa dei pochi all’ Europa dei molti; 5 - L’
abbattimento delle frontiere doganali; 6 - L’ attribuzione della cittadinanza europea; 8 - La politica
di coesione e sviluppo;
10 - I valori fondanti dell’ Unione Europea; 11- Gli obiettivi generali dell’ Unione.
Unità 3 L’ Organizzazione dell’ Unione Europea
1 – Come è organizzata l’ Unione europea; 2 - Il consiglio europeo; 3 - Il consiglio; 4 - La
commissione europea; 5- Il parlamento europea; 6 - Come viene esercitata la funzione legislativa; 7
- Quali norme emana l’ unione; 8 - Altre istituzioni dell’Unione.
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FORUM D – LO STATO ITALIANO E LA COSTITUZIONE
Unità 1 Dallo Statuto albertino alla
Costituzione repubblicana
1 - Di che cosa ci occuperemo in questo forum; 2 - Quando è stato emanato lo Statuto albertino; 3 -
Quale forma di governo prevedeva lo Statuto; 4 - Come tutelava, lo Statuto, i diritti fondamentali dei
cittadini ;
5 – Come si avviò il processo di democratizzazione in Italia; 6 - Come la dittatura fascista interruppe
il processo di democratizzazione; 7 - Quali furono i caratteri della nuova legge elettorale; 8 - Quali
disposizioni contenevano le leggi fascistissime; 9 - La caduta del fascismo e l’ alba della repubblica;
10 - Il referendum istituzionale; 11 - Come operò l’ Assemblea costituente; 12 - L’attuazione della
Costituzione e i mutamenti nel quadro politico; 13 - Come si presenta la Costituzione italiana.
Unità 2 I principi fondamentali nella Costituzione
1 - La scelta repubblicana, democratica e lavorista; 2 - Il riconoscimento dei diritti inviolabili ( art. 2
cost. )
3 - Il principio di uguaglianza; 4 - Il diritto al lavoro ( art. 4 cost. ); 5 - L’ indivisibilità della
repubblica
( art. 5 cost. ); 6 - La tutela delle minoranze linguistiche ( art. 6 cost. ) ; 7 - Lo Stato e la Chiesa
cattolica ( art. 7 cost. ); 8 – Lo Stato Italiano e le altre Chiese ( art. 8 cost. ); 9 - Lo Stato, la cultura, il
paesaggio ( art. 9 cost. );
10 – L’ Italia e il diritto internazionale ( art. 10 cost. ) ; 11 - L’ Italia e la guerra ( art. 11 cost. ); 12 –
La bandiera italiana ( art. 12 cost. ).
Unità 3 I rapporti civili
1 – Uno sguardo insieme; 2 - Tanti diritti e pochi doveri; 3 - La tutela della libertà personale; 4 -
L’inviolabilità del domicilio e la segretezza della corrispondenza; 5 - La libertà di circolazione e di
soggiorno; 6 - La libertà di riunione; 7 - La libertà di associazione; 8 - Come è regolata la libertà di
religione; 9 - La libertà di manifestazione del pensiero; 10 - La capacità giuridica, la cittadinanza e il
nome; 11 - Il principio di legalità; 12 - La Costituzione e l’ amministrazione della giustizia.
Unità 4 I rapporti etico – sociali
1 - Quali norme sono poste a fondamento del diritto di famiglia; 2 - Come è tutelato il diritto alla
salute;
3 – Come è garantita la libertà d’ insegnamento.
Unità 5 I rapporti economici e politici
1 – Quale sistema economico delinea la Costituzione; 2 - La tutela del lavoro; 3 - Il sindacato e il
diritto di sciopero; 4 - I partiti politici; 5 - La funzione di mediazione dei partiti politici;
49
FORUM E – GLI ORGANI COSTITUZIONALI
Unità 1 Il corpo elettorale
1 - Quali sono gli organi costituzionali; 2- Da chi è composto il corpo elettorale; 3 – Come è regolato il
diritto di voto; 4 – Quali sono i requisiti di un buon sistema elettorale; 5 – Il sistema proporzionale
plurinominale; 6 – Il sistema maggioritario a collegio uninominale e turno unico; 7 – I sistemi corretti; 8 –
Come si vota in Italia.
Unità 2 Il Parlamento
1- 1- Caratteri generali e funzioni del
Parlamento; 2 – Come è composto il parlamento Italiano; 3 – Le ragioni del bicameralismo perfetto; 4 –
Quanto dura una legislatura; 5 – Come si diventa parlamentari; 6 – Il mandato parlamentare; 7 – Le
immunità parlamentari; 8 – Come sono organizzate le camere; 9 – Come avvengono le deliberazioni.
2-
3- Unità 3 Le funzioni legislative e il referendum
abrogativo
1 – Caratteri generali; 2 – Come nasce la legge; 3 – Il procedimento ordinario e la commissione in sede
referente; 4 – Il procedimento decentrato e la commissione in sede deliberante; 5 – Il palleggiamento
o navetta; 6 – La promulgazione e la pubblicazione; 7 – Come si approvano le leggi costituzionali; 8 –
Come si abroga una legge ordinaria mediante referendum; 9 – Quali tipi di referendum sono ammessi
dall’ ordinamento.
Unità 4 Il Governo
1 – Caratteri generali; 2 – Quali sono le funzioni del Governo; 3 – Come nasce un Governo; 4 – Come è
composto il Governo; 5 – Quali sono le funzioni del Presidente del consiglio; 6 – Quali sono le funzioni
dei ministri; 7 – Che cosa sono le agenzie; 8 – Quali sono gli organi secondari del Governo; 9 – Quando il
Governo entra in crisi; 10 – Chi controlla l’ operato del Governo; 11 – Come si esercita il potere
normativo del Governo; 12 – Che cosa sono i decreti legge; 13 - Che cosa sono i decreti legislativi; 14 –
Regolamenti governativi e ministeriali; 15 – Quale è la responsabilità penale dei membri del Governo.
Unità 5 Il Presidente della Repubblica e la
Corte Costituzionale
1 – Il ruolo del Presidente della Repubblica; 2 – Come viene eletto il Presidente della Repubblica; 3 –
Quali sono le attribuzioni del Presidente; 4 – Il Presidente come capo dello Stato; 5 – Le responsabilità del
Presidente della Repubblica; 6 – La Corte Costituzionale; 7 – Il giudizio di costituzionalità; 8 - Quali sono
le altre funzioni della corte.
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Attività extracurricolari:
La classe ha assistito alla visione dei film:
- Il nemico alle porte ; diretto da Jean. J. Annud, 2001
- Suburra ; diretto da Stefano Sollima , 2015
L’insegnante
Nicola Carozza
Disciplina Economia Politica 2
Libro di testo Finanza Pubblica
Casa Ed. Principato – Franco Poma
Classe V A - AFM
Considerazioni finali:
La classe VA – AFM, al mio arrivo in data 09/11/2016 non aveva goduto di una
continuità didattica adeguata, pertanto sono stato costretto a ridurre il programma
didattico. Inoltre il cambio di approccio metodologico insito nella discontinuità
didattica ha comportato un certo disorientamento a cui è stata sottoposta la classe
per il trasferimento del titolare della cattedra e un successivo periodo di
supplenza, ciò ha comportato un inevitabile adattamento reciproco.
Ciononostante la collaborazione ha guidato il lavoro che si è svolto in un clima
sereno e collaborativo.
Insieme agli alunni abbiamo condiviso obiettivi e metodologie cercando una
linea didattica capace di favorire il senso di responsabilità negli studenti, l’
acquisizione delle necessarie competenze, un approccio capace di sviluppare in
loro un’ analisi della realtà e un senso critico. La classe ha dimostrato verso la
materia sia interesse sia impegno, cosicché i risultati sono stati nel complesso
soddisfacenti, con alcune eccellenze seriamente motivate, che si sono sempre
distinte per partecipazione, impegno ed interesse. Per altri si segnala, invece, una
FORUM G – LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Unità 1 Gli organi e gli atti della pubblica
amministrazione
1 – Che cos’è la funzione amministrativa; 2 – Che cos’è la discrezionalità amministrativa; 3 – Che
cosa si intende per attività amministrativa diretta; 4 – Come sono organizzati i Ministeri; 5 – Quali
sono gli organi dell’ amministrazione diretta periferica; 6 – Quali sono gli organi consultivi ; 7 –
Quali sono gli organi di controllo;
8 – Quali sono le funzioni della Corte dei Conti; 9 – Quali funzioni hanno le autorità amministrative
indipendenti; 10 – Che cosa sono le conferenze permanenti .
Unità 2 Le autonomie locali
1 – Gli enti pubblici territoriali o enti autonomi; 2 – I contenuti dell’ autonomia; 3 – Il federalismo
fiscale; 4 – Le Regioni; 5 – Gli Organi delle Regioni; 6 – La funzione legislativa e
regolamentare delle Regioni;
7 – I regolamenti regionali; 8 – La funzione amministrativa e le autonomie locali; 9 – Il Comune;
10 – L’ organizzazione del comune; 11 – Città metropolitane e comunità montane; 12 – La
Provincia.
51
preparazione su livelli sufficienti, correlato al fatto che gli alunni hanno cercato
di lavorare con costanza per il superamento di certe difficoltà.
Il comportamento della classe con il docente è sempre stato, nel complesso,
corretto ed educato.
Indice delle unità didattiche Economia Politica 2
Modulo 1 - TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA
Unità 1 – La finanza Pubblica
1.1 – Settore privato e settore pubblico; 1.2 – Gli elementi costitutivi dell’ economia pubblica; 1.3
– Il ruolo dello Stato nell’ economia; 1.4 – I “valori” nell’ economia pubblica; 1.5 – I bisogni
pubblici; 1.6 – I servizi pubblici; 1.7 – Le teorie sull’ attività finanziaria.
Unità 2 – Evoluzione storica della finanza pubblica
2.1 – La finanza neutrale; 2.2 – La finanza della riforma sociale; 2.3 – La finanza congiunturale; 2.4
– L a finanza funzionale; 2.5 – Le teorie più recenti; 2.6 – Gli obiettivi della finanza pubblica; 2.7 –
L’ aumento tendenziale delle spese pubbliche; 2.8 – Nascita, sviluppo e crisi dello Stato sociale.
Unità 3 – La finanza della sicurezza sociale
3.1 – L’ evoluzione storica della parafiscalità; 3.2 – Il finanziamento della sicurezza sociale; 3.5 –
Gli enti previdenziali italiani; 3.6 – Il sistema pensionistico italiano; 3.7 – Gli assegni famigliari e il
trattamento di disoccupazione; 3.8 – Gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; 3.9 – Il
servizio sanitario nazionale.
Modulo 2 – LE POLITICHE DELLA SPESA E DELL’ ENTRATA
Unità 1 – Le spese pubbliche
1.1 – Nozione di spesa pubblica; 1.2 – Classificazione delle spese pubbliche; 1.3 – Effetti economici
delle spese redistributive; 1.4 – La spesa pubblica in Italia; 1.5 – Il controllo di efficienza della spesa
pubblica.
Unità 2 – Le entrate pubbliche
2.1 – Nozione e classificazione delle entrate pubbliche; 2.2 – Il patrimonio degli enti pubblici; 2.4 –
Prezzi privati, prezzi pubblici, prezzi politici; 2.5 – Imposte, tasse e contributi; 2.6 – Le entrate
parafiscali.
Unità 3 – Le imprese pubbliche
3.1 – Finalità delle imprese pubbliche; 3.2 – Breve storia dell’ impresa pubblica in Italia; 3.3 – La
crisi delle partecipazioni statali; 3.4 – Classificazione delle imprese pubbliche; 3.5 – Le aziende
autonome dello Stato e le municipalizzate.
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Modulo 3 – L’ IMPOSTA IN GENERALE
Unità 1 – L’ imposta e le sue classificazioni
1.1 – Gli elementi dell’ imposta; 1.2 – imposte dirette e imposte indirette; 1.3 – Imposte reali e
imposte personali; 1.4 – Imposte generali e imposte speciali; 1.5 – Imposte proporzionali,
progressive e regressive; 1.6 – Forme tecniche di progressività; 1.7 – Le imposte dirette sul reddito;
1.8 – Le imposte dirette sul patrimonio; 1.9 – Le imposte indirette.
Unità 2 – I principi giuridici e amministrativi delle imposte
2.1 – I principi giuridici; 2.2 -Il principio della generalità; 2.3 – Il principio dell’ uniformità; 2.4 – I
principi amministrativi; 2.5 – L’ autotassazione.
Unità 3 – La ripartizione dell’ onere delle imposte
3.1 – Carico tributario e giustizia sociale; 3.3 – La teoria della capacità contributiva; 3.6 – I valori
limite della pressione fiscale; 3.7 – La curva di Laffer; 3.8 – Il drenaggio fiscale.
Unità 4 – Gli effetti economici delle imposte
4.1 – Gli effetti dell’ imposizione fiscale; 4.2 - L’ evasione fiscale; 4.3 – L’ erosione; 4.4 – L’
Elisione; 4.5 – L’ elusione; 4.6 – La traslazione dell’ imposta.
Modulo 4 – LA POLITICA DI BILANCIO
Unità 1 – Concetti generali sul bilancio dello Stato
1.1 – Nozione di bilancio dello Stato; 1.2 – La funzione del bilancio; 1.3 – I requisiti del bilancio;
1.4 – Vari tipi di bilancio; 1.5 – Il pareggio di bilancio; 1.6 – La politica di bilancio.
Unità 2 – Il sistema italiano di bilancio
2.2 – Il bilancio annuale di previsione; 2.3 – Il bilancio pluriennale di previsione; 2.4 – I documenti
della programmazione di bilancio; 2.5 – la legge di stabilità; 2.9 – Esecuzione e controllo del
bilancio; 2.10 – Norme costituzionali relative al bilancio; 2.11 – La gestione del bilancio;
2.12 – La tesoreria dello Stato.
Unità 3 – I bilanci degli enti locali
3.1 – Finanza centrale e finanza locale; 3.2 – I rapporti fra finanza statale e finanza locale; 3.3 –
federalismo fiscale e coordinamento finanziario ( - il principio della sussidiarietà ); 3.5 – Le
autonomie locali in Italia;
53
MODULO 5 – LA FINANZA STRAORDINARIA E L’ EUROPA
Unità 1 – La finanza straordinaria e il dedito pubblico
1.1 – Gli elementi della finanza straordinaria; 1.2 – L’ emissione di moneta; 1.3 – La vendita di
beni patrimoniali dello Stato; 1.4 – l’ Imposta straordinaria; 1.5 – I prestiti pubblici; 1.6 – Debito
fluttuante e debito consolidato; 1.7 – Scelta fra imposta straordinaria e debito pubblico; 1.8 – Il
controllo del debito pubblico; 1.9 – Il debito pubblico in Italia; 1.10 – Il debito pubblico e il patto
di stabilità UE.
Unità 2 – Le finanze dell’ Unione Europea
2.1 – L’ Unione europea e le sue istituzioni; 2.2 – La struttura del bilancio comunitario; 2.5 – Le
entrate comunitarie; 2.6 – Le spese comunitarie.
MODULO 6 – L’ ORDINAMENTO TRIBUTARIO ITALIANO
Unità 1 – L’ evoluzione del sistema tributario italiano
1.2 – La riforma Vanoni del 1951; 1.3 – La riforma tributaria del 1972-73; 1.4 – Il gettito tributario
dopo la riforma; 1.5 – I problemi ancora aperti;
Unità 2 – I caratteri fondamentali del sistema tributario
2.1 - La struttura del sistema tributario italiano; 2.3 – L’ amministrazione tributaria italiana; 2.4 – I
diritti del contribuente; 2.5 – I doveri del legislatore.
Nicola Carozza
54
DISCIPLINA : MATEMATICA CLASSE 5 A AFM A.S. 2016-2017
L’insegnante Eliana Modena
TESTO : A.GAMBOTTO MANZONE, B.CONSOLINI
“Nuovo matematica con applicazioni informatiche ” vol.2 – vol.3 - TRAMONTANA
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI OBIETTIVI
MODULO 0
Raccordo e
ampliamento
classe quarta
- Probabilità totale,condizionata,formula
di Bayes.
- Le V.C. continue con particolare
riguardo alla gaussiana.
- Utilizzare il teorema di Bayes nei
problemi di probabilità condizionata.
- Saper descrivere fenomeni casuali
mediante distribuzioni discrete.
- Saper utilizzare le principali
distribuzioni campionarie
CONTENUTI OBIETTIVI
MODULO 1
LA STATISTICA
DESCRITTIVA
BIVARIATA
1. La statistica bivariata tra
caratteri quantitativi:
L’interpolazione statistica e il
metodo dei minimi quadrati
La retta dei minimi quadrati
Indici di scostamento
La regressione lineare: rette di
regressione
La correlazione lineare: indice di
Bravais-Pearson
Serie storiche: studio del trend
2. La statistica bivariata tra
caratteri qualitativi
Studio della connessione
Indice 2 e
Valutazione di fenomeni
qualitativi
1.1 conoscere il significato
dell’interpolazione fra punti
1.2 conoscere il criterio dei minimi
quadrati
1.3 conoscere l’espressione dei
coefficienti della retta dei minimi
quadrati
1.4 saper ricavare i parametri di
funzioni interpolanti del tipo:
y = a + bx,
1.5 conoscere il significato di
regressione
1.6 saper valutare l’andamento grafico
delle rette di regressione
1.7 saper definire la correlazione
1.8 saper valutare la correlazione
mediante l’indice di Bravais –Pearson
1.9 saper utilizzare la retta
interpolante per valutare il trend di un
fenomeno in un contesto reale
2.1 L’analisi della connessione tra
caratteri qualitativi
2.2 Calcolo del 2 e la sua valutazione
con l’indice di contingenza di Gini
2.3 la connessione tra caratteri
qualitativi – quantitativi, calcolo di di
Pearson
55
CONTENUTI OBIETTIVI
MODULO 2
FUNZIONI
IN DUE
VARIABILI
Definizione di funzione in due
variabili
Dominio e linee di livello di
funzioni di due variabili
Derivate parziali di una funzione di
due variabili reali e loro significato
geometrico
Massimi e minimi liberi di funzioni
di due variabili reali
Massimi e minimi vincolati con
vincolo g(x,y)=0 di funzioni di due
variabili reali con il metodo dei
moltiplicatori di Lagrange
1.1 saper determinare il campo di
esistenza di una funzione in due variabili
1.2 saperlo rappresentare nel caso di
rette,parabole e circonferenze
1.3saper determinare alcune linee di
livello e rappresentarle graficamente
(rette, parabole, circonferenze)
1.4 saper calcolare le derivate parziali di
una funzione in due variabili
1.5 saper calcolare le derivate seconde
1.6 saper cercare punti di massimo,
minimo e sella con l’Hessiano
1.7 saper cercare punti di massimo o
minimo vincolati con i
moltiplicatori di Lagrange
CONTENUTI OBIETTIVI DESCRITTORI DI
COMPETENZE
MODULO 3
LA RICERCA
OPERATIVA
E I
I PROBLEMI
DI SCELTA
Analisi storica della ricerca operativa
Classificazione dei problemi di scelta
1:Problemi di scelta in condizioni
di certezza effetti immediati.
Problemi di scelta nel caso continuo:
- la retta
- la parabola
- l’iperbole
Problemi di scelta fra alternative rette
– rette, rette e parabole
Il problema della gestione delle scorte
2:Problemi di scelta in condizioni
di certezza con effetti differiti
Il problema di scelta fra alternative di
investimenti e di finanziamenti
Presentazione dei vari criteri con casi
pratici
3:La programmazione lineare
La funzione obiettivo e il sistema dei
vincoli
Rappresentazione grafica e ricerca
della soluzione nei vertici
Problemi di P.L. in due variabili col
metodo grafico.
1.1 saper delineare le fasi della ricerca
operativa
1.2 saper classificare i problemi di
scelta affrontati dalla ricerca
operativa
1.3 saper risolvere i problemi di scelta in
condizioni di certezza effetti
immediati
2.1 saper risolvere i problemi di scelta in
condizioni di certezza effetti differiti
con il criterio dell’attualizzazione
investimenti finanziari
investimenti industriali
2.2 valutazione del TIR TAN TAEG
( senza il calcolo)
3.1 saper tradurre un problema di
programmazione lineare in un
modello matematico
3.2 saper risolvere un problema di
programmazione lineare in due
variabili col metodo grafico con le
soluzioni nei vertici
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DISCIPLINA : ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 A AFM A.S. 2016/17 Insegnante: Patrizia Percivati
Programma ed argomenti trattati. Il programma ministeriale è molto vasto pertanto ho ritenuto opportuno privilegiare quei contenuti tecnico-economici che per il loro carattere di universalità e consolidate applicazioni costituiscono validi fondamenti per aziende di ogni specie. Per gli argomenti si rimanda al programma allegato.
METODI E STRUMENTI LIBRO IN ADOZIONE: NUOVO DOMANI IN AZIENDA 3
ASTOLFI, BARALE & RICCI EDIZIONE TRAMONTANA - Quotidiani economici (progetto “Il Sole 24 ore) - Codice Civile - TUIR - Durante le ultime prove scritte ho consentito l’uso del Codice Civile.
Gli argomenti sono stati introdotti con lezioni frontali; successivamente sono stati rivisitati e approfonditi gli argomenti di maggior interesse con esercizi in gruppo, opportunamente corretti
PROGRAMMA SVOLTO LA CONTABILITA’ GESTIONALE I COSTI AZIENDALI
La contabilità gestionale, l’efficienza e l’efficacia aziendale, i costi e gli oggetti di misurazione, la classificazione dei costi
LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI
Il direct costing
I costi congiunti
Il full costing
I centri di costo
L’Activity Based Costing
Il target costing e la lean production L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI
La valutazione delle rimanenze a direct costing e a full costing
Il break even point
L’analisi differenziale LE STRATEGIE AZIENDALI
La strategia aziendale e di corporate
La strategia di business e le strategie funzionali
La pianificazione strategica IL BUDGET E IL REPORTING AZIENDALE
La programmazione aziendale e il controllo di gestione
Il budget
L’analisi degli scostamenti e il reporting aziendale Il BUSINESS PLAN E IL MARKETING PLAN
Il business plan
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Il marketing plan
Individuazione degli obiettivi
Definizione della strategia e degli strumenti
Valutazione degli aspetti economici finanziari
Esecuzione e controllo
LA CONTABILITA' GENERALE
La contabilità generale
Le immobilizzazioni immateriali materiali e finanziarie, il leasing, la gestione dei beni strumentali
Il personale dipendente
Le operazioni di compravendita, lo smobilizzo dei crediti commerciali e il factoring
Outsourcing e subfornitura
Gli incentivi pubblici alle imprese
Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio
Le scritture di completamento
Le scritture di integrazione
Le scritture di rettifica
Le scritture di ammortamento
Le scritture di epilogo e chiusura
IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO
I profili della comunicazione aziendale
Il sistema informativo di Bilancio
I principi contabili
Il bilancio secondo gli IAS/IFRS (cenni)
La revisione legale e la sua relazione
L’interpretazione del bilancio
L’ANALISI DI BILANCIO
Le finalità delle analisi di bilancio
L’analisi per indici e per flussi
Il flusso delle risorse finanziarie della gestione reddituale
Il rendiconto finanziario delle variazioni di patrimonio circolante netto PCN
L’ANALISI DEI BILANCI SOCIALI E AMBIENTALI
La comunicazione socio-ambientale
Il bilancio socio-ambientale
Il riparto del valore aggiunto tra gli stakeholder
L’analisi dei bilanci socio ambientali
IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE
Il reddito fiscale d’impresa e la sua determinazione
Le norme generali sui componenti del reddito fiscale d’impresa
Le norme fiscali relative ai beni strumentali, alla svalutazione fiscale dei crediti, alle plusvalenze, alla valutazione delle rimanenze
Le imposte dirette sul reddito d’impresa
La determinazione dell’IRES e dell’IRAP
Le imposte differite e anticipate (cenni)
La dichiarazione dei redditi
I PRODOTTI BANCARI PER LE IMPRESE I FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE ALLE IMPRESE
Le banche nel sistema finanziario
Il rapporto banca-impresa
L’istruttoria di fido
Le diverse forme tecniche di finanziamento
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L’apertura di credito in conto corrente, l’anticipazione su pegno, lo smobilizzo dei crediti commerciali, il factoring
LE OPERAZIONI DI IMPIEGO DELLE BANCHE
Il mutuo
Il leasing
I prestiti in pool
I crediti non monetari:l’avallo e la fideiussione
Metodologia CLIL Poiché nel quinto anno è previsto l’obbligo di insegnare una disciplina non linguistica in lingua straniera, si è ritenuto opportuno svolgere 6 ore di lezione usando come lingua veicolare l’Inglese. Argomenti trattati:
Visione del film in lingua inglese con sottotitoli: Lo scandalo “ Enron - L’economia della truffa” e discussione
Lettura del caso tratto da The Economist: “ AMAZON’S EMPIRE con discussione
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.I.S. “M. BUNIVA” Pinerolo
Anno scolastico 2016/2017
PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE
Docente: MAGNANO Vincenzina Disciplina: Scienze motorie
Classe V A AFM
Finalità generali della disciplina:
1) Conseguimento di una cultura sportiva partecipata.
2) Socializzazione, solidarietà,capacità di lavorare in gruppo, di collaborare nel raggiungimento
di un obiettivo comune, rispetto delle regole.
3) Acquisizione di fondamenti di una vita sana e rispetto del proprio corpo, consolidamento del
carattere, consapevolezza delle proprie capacità.
4) Sviluppo armonioso e armonico di corpo e mente.
Programmazione per unità didattiche.
Unità
didattica
Obiettivi
Specifici
contenuti Metodologia tempi Verifica
finale
Atletica -destrezza
-potenziamento
fisiologico
-incremento
capacità
motorie
-lavoro in
ambiente
naturale
atletica:
-corse veloci
e di
resistenza
-salto in
lungo e salto
in alto
-getto del
peso
Attività al
campo
Sportivo.
Autunno e
Primavera
In base alle
Condizioni
Atmosferich
e.
Rilevamenti
Cronometrici
E metrici.
Confronto dei
risultati.
Rilevamento dei
miglioramenti
tecnici
Attività
motoria
in
palestra
-coordinazione
-equilibrio
-tonificazione
muscolare
-consolidamento
schemi motori di
base e qualità
fisiologiche
-potenziamento
generale
-Utilizzo di
piccoli
attrezzi
-corpo libero
-
preacrobatica
Lavoro
individuale, a
coppie, a
gruppi.
- lavoro a
intervalli
-lavoro a
circuito
Tutto l’anno
scolastico
Riscontri
cronometrati e
test di
valutazione
specifici.
Giochi
Sportivi
-socializzazione
-rispetto delle
regole
-capacità tecniche
individuali e di
squadra.
Giochi
sportivi:
-pallavolo
-hit ball
-calcetto
-basket
-lavoro sui
fondamentali
individuali e
di squadra.
-lavoro
individuale
Tutto l’anno -test di
valutazione sui
fondamentali
individuali
-verifica
dell’impegno
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-lavoro di
gruppo
-tornei in
classe e tra
classi
individuale
all’interno del
gruppo
-disponibilità
alla
collaborazione
Non tutto il programma è stato svolto per inagibilità delle attrezzature della palestra.
I ragazzi hanno partecipato al corso pratico di pattinaggio nel trimestre e nel pentamestre al corso di
arrampicata.
Nel corso dell’anno scolastico è stata svolta una parte teorica:
- Regolamento di gioco della pallavolo e di hit ball nozioni di base, fondamentali individuali
- Educazione alla salute e prevenzione: alcool, fumo, droga, doping;
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA
DI SCIENZE MOTORIE
L’attività didattica è stata svolta secondo gli obiettivi e le finalità fondamentali dell’ed. Fisica,
attenendomi ai programmi ministeriali e al programma da me prefissato all’inizio dell’anno
scolastico.
Ho cercato di adeguare il programma alle esigenze sia maschili che femminili e che incontrasse
interessi comuni.
La classe ha infatti dimostrato in generale un discreto interesse alle discipline affrontate lavorando in
un clima di sufficiente collaborazione e disponibilità. La partecipazione per alcuni allievi è stata più
assidua che per altri, è comunque da ritenersi soddisfacente in generale.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione finale, ho tenuto conto delle varie prove-test eseguite
durante l’anno verificandone così i miglioramenti. Ho considerato importante l’impegno, la
partecipazione, l’assenza di riposi.
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CLASSE 5 AAFM a.s. 2016-2017
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA PROF. Maura Montarulo
PROGRAMMA SVOLTO
• La clonazione: problematiche etiche e opportunità scientifiche
Visione film « The Island ».
Il senso valore e unicità della persona umana.
• Disabilità dall'integrazione all'inclusione, il rispetto della dignità della persona umana.
Testimonianze multimediali.
• Dipendenze da sostanze nella realtà giovanile: terminologie, cause, effetti. Problematiche
psicologiche sociali ed etiche.
• Magia e satanismo con visioni di alcuni video sui messaggi subliminali e satanici della
musica moderna.
• Visione film “Il paradiso per davvero”
Riflessioni sulla escatologia Cristiana.
Il Consiglio della Classe 5A A AFM
Prof. Giovanni ANDREAZZOLI
Prof.ssa Cristiana GOBBATO
Praf.ssa Eliana MODENA
Prof.ssa Ornella BRUERA
Prof.ssa Patrizia PERCIVATI
Praf.ssa Vincenzina MAGNANO
Prof. Nicola CAROZZA
Prat.ssa Luisa ORIENTE
Prat. ssa Maura MONTARULO
Pinerolo, 15 maggio 2017
Gli studenti
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