LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PARZIALE, CON REALIZZAZIONE DI CAMERA CALDA, DEI LOCALI DA ADIBIRE A PRONTO SOCCORSO PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO
DI CROTONE
PEG 10
Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone
Regione Calabria
Piano di Manutenzione
Data elaborato
- -
Fasi Progettuali Scala elaborato TAVOLA
OGGETTO :
COMMITTENTE:Azienda Sanitaria Provinciale Crotone
Data emissione progetto
Aprile 2014
ELABORATO:
Rev. n. Data Revisione Eseg.Controllato
PE
R.U.P.:Arch. Francesco Bennardo
STRUTTURA TECNICA DI COORDINAMENTO AZIENDALE
DIRETTORE GENERALE:
COORDINATORE Arch. Francesco Bennardo
-
Dott. Sergio Arena
I PROGETTISTI
arch. Francesca Libertiniarch. Clara Zito
con la consulenza per gliimpianti:
ing. Pasquale Sestito
Novembre 2016
11_201601
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LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PARZIALE, CON REALIZZAZIONE DI NUOVA CAMERA CALDA, DEI LOCALI
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Piano di Manutenzione dell’opera
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SOMMARIO
01. PREMESSA ........................................................................................................
02. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI ........................................................................
03. IL PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA E DELLE SUE PARTI .................................
04. MANUALE D’USO .................................................................................................
05. IL MANUALE DI MANUTENZIONE .........................................................................
06. IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE .....................................................................
06.1 – Sottoprogramma degli interventi ..............................................................
06.2 – Sottoprogramma dei controlli...................................................................
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01. PREMESSA
La presente relazione riferisce circa il piano di manutenzione dell’opera relativo agli interventi
per la ristrutturazione parziale, con realizzazione di nuova camera calda, dei locali da adibire a
Pronto Soccorso presso il presidio ospedaliero di Crotone.
Il PIANO è stato redatto in bae a quanto indicato nelle seguenti disposizioni normative:
- Codice dei Contratti (D.Lgs 163/2006 e s.m.i.) - Art. 93
- Regolamento attuativo (D.P.R. 554/1999) - Art. 35 e Art. 40
- Norme Tecniche delle Costruzioni (D.M. 14/01/2008) - Punto 10.1
- Circolare esplicativa 2 febbraio 2009
Le informazioni e le indicazioni fornite all’interno del PIANO costituiscono un importante traccia
per l’elaborato definitivo, che dovrà necessariamente essere redatto al termine lavori, o
perlomeno quando saranno note, in dettaglio, tutte le caratteristiche tecniche degli impianti
meccanici ed elettrici e dei materiali in genere che verranno effettivamente messi in opera
dalla ditta vincitrice dell’appalto.
Si precisa inoltre che il presente elaborato prende in considerazione solo ed esclusivamente gli
elementi oggetto del progetto di ristrutturazione del P.O. e che sono individuate nell’articolo
seguente.
Per quanto attiene il Piano generale di manutenzione dell’opera nel suo complesso, ovvero
dell’edificio Ospedaliero, è indispensabile coinvolgere tutti i soggetti coinvolti nella gestione
dell’Ospedale: imprese incaricate della manutenzione ordinaria e straordinaria, Responsabile
della gestione degli impianti, ufficio tecnico, e ogni altro soggetto che abbia un ruolo attivo
nella gestione del complesso Ospedaliero, in particolar modo per la parte impiantistica.
02. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
I lavori riguardano in sintesi:
a) Ristrutturazione edile e impiantistica del piano terra denominato “Corpo C” ospitante i locali
da adibire a Pronto Soccorso ed Ampliamento Camera Calda.
Per la redazione del presente PIANO la scomposizione del sistema tecnologico ai sensi della
norma UNI 8290 relativa agli elementi tecnici oggetto del presente progetto e che il sottoscritto
ritiene possano essere oggetto di un adeguato piano di manutenzione è riportata nella
seguente tabella:
Unità Tecnologiche Classi di elementi tecnici Componenti/elementi
1 Chiusure verticali 1.1 Infissi esterni verticali 1.1.1 Infissi di facciata
2 Partizioni interne verticali 2.1 Pareti interne verticali 2.1.1 Tinteggiature interne
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2.1.2 Rivestimenti
2.1.3 Infissi interni in alluminio
2.1.4 Infissi REI
3 Partizioni interne orizzontali 3.1 Solai 3.1.1 Pavimenti interni
4 Impianto di climatizzazione 4.1 Alimentazione 4.1.1 Tubazioni
4.2 Gruppi Termici 4.2.1 Corpi radianti
4.2.2 Ventilconvettori
4.3 Distribuzione 4.3.1 Tubazioni
5 Impianto Idrico-sanitario 5.1 Rete distribuzione acqua calda 5.1.1 Tubazioni
5.2 Rete distribuzione acqua fredda 5.2.1 Tubazioni
5.3 Apparecchi sanitari 5.3.1 Lavello-Bidet-Wc-WcHand
6 Impianto distribuzione gas 6.1 Allacciamenti 6.1.1 Tubazioni
6.1.2 Misuratori di portata
7 Impianto elettrico 7.1 Alimentazione 7.1.1 Cavi e canaline
7.2 Allacciamenti 7.2.1 Contatori e Quadri elettrici
7.3 Apparecchiature 7.3.1 Lampade
7.3.2 Interruttori
7.4 Reti di distribuzione 7.4.1 Scatole di derivazione
7.4.2 Cavi in canaline
7.4.3 Prese
8 Allestimenti esterni 9.1 Recinzioni 9.1.1 Pali verticali e reti
9.1.2 Cancelli
9.2 Pavimentazioni pedonabili 9.2.1 Sottofondo
9.2.2 Strato di calpestio
9.3 Pavimentazioni carrabili 9.3.1 Sottofondo
9.3.2 Strato di usura
03. IL PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA E DELLE SUE PARTI
Il piano di manutenzione costituisce il principale strumento di gestione delle attività
manutentive pianificabili.
Attraverso tale strumento si programmano nel tempo gli interventi, si individuano ed allocano
le risorse occorrenti, si perseguono obiettivi trasversali, rivolti ad ottimizzare le economie
gestionali e organizzative, ad innalzare il livello di prestazionalità dei beni edilizi, il tutto in
attuazione delle strategie immobiliari predeterminate dalla proprietà.
Le informazioni contenute nel presente elaborato recepiscono le indicazioni dell’art.40 comma 2
del DPR 554//94, che definisce i documenti operativi del piano di manutenzione, oltre alle
indicazioni della Norma UNI 10874 Criteri di stesura dei manuali d’uso e di manutenzione, con
cui vengono individuati e illustrati i documenti operativi e costitutivi del piano di manutenzione,
documenti costituiti da:
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a) manuale d’uso;
b) manuale di manutenzione;
c) programma di manutenzione.
Analizzando i contenuti di questi documenti operativi si deduce che:
a) il manuale d’uso viene inteso come un manuale di istruzioni indirizzato agli utenti finali allo
scopo di: evitare-limitare modi d’uso impropri, far conoscere le corrette modalità di
funzionamento, istruire a svolgere correttamente le operazioni di manutenzione che non
richiedono competenze tecnico specialistiche, favorire una corretta gestione che eviti un
degrado anticipato, permettere di riconoscere tempestivamente i fenomeni di
deterioramento anomalo da segnalare ai tecnici responsabili. I fini sono principalmente di
prevenire e limitare gli eventi di guasto, che comportano l’interruzione del funzionamento, e
di evitare un invecchiamento precoce degli elementi e dei componenti.
b) il manuale di manutenzione viene inteso come un documento che fornisce agli operatori
tecnici le indicazioni necessarie per una corretta manutenzione, facendo uso di un
linguaggio tecnico adeguato. Il manuale può avere come oggetto un’unità tecnologica o
specifici componenti che costituiscono un sistema tecnologico e deve porre particolare
attenzione agli impianti tecnologici.
c) il programma di manutenzione viene inteso come uno strumento che indica un sistema di
controlli e di interventi da eseguire a cadenze temporali prefissate, al fine di una corretta
gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. 04. IL MANUALE D’USO Il fine principale dei manuali d’uso e di conduzione è quello di prevenire – soprattutto per i
sistemi impiantistici elettrici - gli eventi di guasto che possono comportare l’interruzione del
funzionamento e di evitare un invecchiamento precoce, attraverso l’indicazione di una corretta
modalità di conduzione tecnica e di pulizia, in modo da limitare quanto più possibile i danni
derivanti da una cattiva conduzione immobiliare.
Le schede che seguono, riguardano le parti tecnologiche dell’edificio su cui si è intervenuto nel
progetto di ristrutturazione in oggetto e che secondo il sottoscritto potranno presumibilmente
essere oggetto di manutenzione/riparazione programmata: 1.1.1 Infissi relativi alla facciata principale. Infisso in profili metallici estrusi in lega primaria di alluminio EN AW-6060, con struttura portante a montanti e traversi di larghezza 50 mm.con isolamento termico realizzato mediante l'interposizione di un listello estruso di materiale sintetico termicamente isolante.
- a nastro verticale con anta fissa
- ad anta mobile Collocazione: all’interno dei tamponamenti esterni Rappresentazione grafica: si rimanda ai particolari costruttivi di progetto
Modalità di uso corretto: utilizzare solo in caso di necessità: per consentire il passaggio di persone o l'affacciamento, nonché l'uso relativo allaventilazione
degli ambienti.
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Collocazione: all’interno dei tamponamenti esterni
2.1.1 Tinteggiature interne. Tinteggiatura con idropittura traspirante e idrorepellente di superfici a tre mani a coprire. Collocazione: sulle pareti e i soffitti ristrutturati Rappresentazione grafica: nessuna rappresentazione grafica Modalità di uso corretto: evitare l’imbrattamento e l’utilizzo di acqua
2.1.2 Rivestimenti interni. Rivestimento in pvc, in rotoli, rispondente alle norme UNI 7072-72, posto in opera con idoneo collante - Teli di spessore mm 4 Collocazione: sulle pareti dei connettivi interni ristrutturati Rappresentazione grafica: nessuna rappresentazione grafica Modalità di uso corretto: evitare la pulizia con prodotti chimici aggressivi
2.1.3 Infissi interni in alluminio. Porte interne ad anta apribile a uno o due battenti, sia destro che sinistro con imbotte (cassaporta) perimetrale, in profilati estrusi in lega di alluminioverniciati a caldo con coloria scelta della D.L., con pannello tipo tamburato con anima in alveolare, due fogli di compensato di pioppo spessore mm4, intelaiatura perimetrale(controtelaio) in legno duro, placcati all'esterno con pannelli in laminato plastico HPL Collocazione: all’interno delle tramezzature interne Rappresentazione grafica: si rimanda ai particolari costruttivi Modalità di uso corretto: utilizzare solo in caso di neccessità
3.1 Pavimenti interni. pavimentazione in quadrotti 61x61 cm saldati in PVC e poliuretano omogeneo pressocalandrato e fresato, Collocazione: all’interno dei reparti ristrutturati Rappresentazione grafica: si rimanda ai particolari costruttivi Modalità di uso corretto: non pulire con prodotti chimici aggressivi
4.1.1 Impianto di climatizzazione : tubazioni di alimentazione . Condotti d’aria in pannelli di alluminio goffrato coibentato Collocazione: all’interno del controsoffitto Rappresentazione grafica: si rimanda agli elaborati AsBuilt Modalità di uso corretto: non si prevede uso del presente elemento
4.1.2 Impianto di climatizzazione: corpi radianti. Ad incasso con comandi elettrici e con diffusori lineari Collocazione: all’interno del controsoffitto Rappresentazione grafica: si rimanda agli elaborati AsBuilt Modalità di uso corretto: seguire le istruzioni d’uso del produttore
4.1.3 Ventilconvettori. Ad incasso con comandi elettrici e con diffusori lineari Collocazione: all’interno del controsoffitto Rappresentazione grafica: si rimanda agli elaborati AsBuilt Modalità di uso corretto: seguire le istruzioni d’uso del produttore
4.1.4 Impianto di climatizzazione: tubazioni di distribuzione. tubazioni in polietilene reticolato
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Collocazione: ove previste dal progetto Rappresentazione grafica: si rimanda agli elaborati AsBuilt Modalità di uso corretto: non è previsto l’uso del presente elemento
5.1.1 Impianto idrico-sanitario: tubazioni acqua calda. Tubazioni in rame Collocazione: al di sotto del pavimento o all’interno delle pareti Rappresentazione grafica: si rimanda agli elaborati As-Built Modalità di uso corretto: non è previsto l’uso del seguente elemento
5.2.1 Impianto idrico-sanitario: tubazioni acqua fredda. Tubazioni in rame Collocazione: al di sotto del pavimento o all’interno delle pareti Rappresentazione grafica: si rimanda agli elaborati As-Built Modalità di uso corretto: non è previsto l’uso del seguente elemento
5.3.1 Apparecchi sanitari. Lavabi , bidet, Wc e Wc Handicap in ceramica smaltata Collocazione: all’interno dei bagni Rappresentazione grafica: si rimanda ai disegni di progetto Modalità di uso corretto: uso comune
6.1.1 Impianto di distribuzione gas : Tubazioni. Tubazioni in rame UNI-EN 13348 Collocazione: come da progetto Rappresentazione grafica: vedi elaborati As-Built Modalità di uso corretto: non è previsto l’uso del presente elemento
6.1.2 impianto di distribuzione gas : Misuratori di portata. Manometri e riduttori di pressione Collocazione: installati in versione doppia in by pass all’ingresso di ogni reparto Rappresentazione grafica: vedi elaborati As-Built Modalità di uso corretto: è previsto l’uso esclusivo da parte di addetti specializzati
7.1.1 Impianto elettrico : cavi e canaline . Cavi in rame e canaline isolate in PVC Collocazione: all’interno delle murature ove possibile e previsto Rappresentazione grafica: svedi elaborati As-Built Modalità di uso corretto: non è previsto l’uso del presente elemento
7.2.1 Impianto Elettrico: Contatori e Quadri Elettrici. Quadri di zona rispondenti a norma UNI 17-13/1 Collocazione: all’ingresso dei reparti serviti dall’impianto Rappresentazione grafica: vedi elaborati As-Built Modalità di uso corretto: è previsto l’uso esclusivo da parte di addetti specializzati
7.3.1 Impianto Elettrico : Lampade. Lampade fluorescenti ad alta efficienza norme CEI 34-21/22/23 Collocazione: nei punti luce definiti dagli elaborati progettuali
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Rappresentazione grafica: vedi elaborati As-Built Modalità di uso corretto: uso comune
7.3.2 Impianto Elettrico : Interruttori. Interruttori provvisti di marchio IMQ Collocazione: nei punti interruttore definiti dagli elaborati progettuali Rappresentazione grafica: vedi elaborati As-Built Modalità di uso corretto: usare solo in caso di necessità
7.4.1 Scatole di derivazione. Scatole di derivazione in PVC pesante Collocazione: nei punti interruttore definiti dagli elaborati progettuali Rappresentazione grafica: vedi elaborati As-Built Modalità di uso corretto: non è previsto l’uso del presente elemento
7.4.2 Impianto Elettrico : Cavi e canaline. Cavi in rame e canaline isolate in PVC Collocazione: all’interno delle murature ove possibile e previsto Rappresentazione grafica: vedi elaborati As-Built Modalità di uso corretto: non è previsto l’uso del presente elemento
7.4.3 Impianto Elettrico : Prese Prese provviste di marchio IMQ Collocazione: nei punti interruttore definiti dagli elaborati progettuali Rappresentazione grafica: vedi elaborati As-Built Modalità di uso corretto: uso comune
8.1.1 Allestimenti esterni: Pali verticali e reti: Recinzione esterna costituita da paletti in ferro e rete metallica Collocazione: su tutto il perimetro dell’Ospedale Rappresentazione grafica: vedi elaborati grafici del Progetto esecutivo Modalità di uso corretto: uso comune
8.1.2 Allestimenti esterni: Cancelli Realizzazione di Cancello in ferro zincato, verniciato scorrevole zincato a caldo completo di guida di scorrimento, e automatismo per aperturaa distanza Collocazione: ai due ingressi principali dell’Ospedale Rappresentazione grafica: vedi elaborato grafico del Progetto esecutivo Modalità di uso corretto: utilizzare solo per l’ingresso / uscita delle macchine
8.2.1 Allestimenti esterni: Pavimentazioni pedonali, sottofondi Massetto di sottofondo in sabbia e cemento Collocazione: strade e viabilità ospedaliera Rappresentazione grafica: vedi elaborati del Progetto Esecutivo Modalità di uso corretto: uso comune
8.2.2 Allestimenti esterni: Pavimentazioni pedonali, strato di calpestio Masselli di calcestruzzo vibrocompresso a doppio strato, a norma UNI 9065 parti I, II, III
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Collocazione: strade e viabilità ospedaliera Rappresentazione grafica: vedi elaborati del Progetto Esecutivo Modalità di uso corretto: uso comune
8.3.1 Allestimenti esterni: Pavimentazioni carrabili, sottofondo Strato di fondazione in misto granulare stabilizzato con legante naturale Collocazione: strade e viabilità ospedaliera Rappresentazione grafica: vedi elaborati del Progetto Esecutivo Modalità di uso corretto: uso comune
8.3.2 Allestimenti esterni: Pavimentazioni carrabili, strato di usura Conglomerato bituminoso per strato di usura (tappetino), costituito da una miscela di pietrischetti e graniglie Collocazione: strade e viabilità ospedaliera Rappresentazione grafica: vedi elaborati del Progetto Esecutivo Modalità di uso corretto: uso comune
Nuovo elemento
Collocazione:
Rappresentazione grafica:
Modalità di uso corretto:
Nuovo elemento
Collocazione:
Rappresentazione grafica:
Modalità di uso corretto:
05. IL MANUALE DI MANUTENZIONE
Il manuale di manutenzione si configura come strumento di supporto all’esecuzione delle
attività manutentive previste e programmate nel programma di manutenzione, fornisce agli
operatori tecnici del servizio di manutenzione le indicazioni necessarie per l’esecuzione di una
corretta manutenzione edile ed impiantistica.
Il suo obiettivo è quello di rendere razionale, economica ed efficiente la manutenzione delle
parti più importanti dell’immobile, in particolare degli impianti tecnologici presenti. Oltre ai
contenuti sopra descritti, il manuale fornisce le schede per la costruzione dell’anagrafica
tecnico-amministrativa dell’immobile, le check-list di controllo per l’individuazione dei difetti e
dei relativi interventi riparativi.
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I contenuti dovranno essere sottoposti, al termine della realizzazione dell’intervento, al
controllo ed alla verifica di validità, di completezza e congruenza, compreso gli eventuali
aggiornamenti resi necessari dai problemi emersi durante l’esecuzione dei lavori.
Alcuni dei suddetti contenuti informativi sono suggeriti dalla Norma UNI 10874.
1.1.1 INFISSO DI FACCIATA
Livello minimo delle prestazioni
In particolare debbono garantire la tenuta all'acqua ed il controllo delle condizioni ambientali
dei volumi interni, la sicurezza, la facilità di manovra e manutenzione.
Possibili anomalie riscontrabili
Incompatibilità con la tipologia del tamponamento esterno che causano problemi di continuità
(dilatazioni, ponti termici...). Deformazioni in fase di installazione e posa dell'infisso.
2.1.1 TINTEGGIATURE INTERNE
Livello minimo delle prestazioni
Estetico.
Possibili anomalie riscontrabili
Cattiva esecuzione dell’opera, umidià e muffe
2.1.2 RIVESTIMENTI INTERNI
Livello minimo delle prestazioni
Estetico.
Possibili anomalie riscontrabili
Distacco dalla superficie delle pareti
2.1.3 INFISSI INTERNI IN ALLUMINIO
Livello minimo delle prestazioni
Funzionale
Possibili anomalie riscontrabili
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Rottura degli elementi di apertura, dilatazione.
3.1.1 PAVIMENTI INTERNI
Livello minimo delle prestazioni
Resistenza alle abrasioni , estetica
Possibili anomalie riscontrabili
Errata posa in opera rigonfiamenti e deterioramenti
4 IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Livello minimo delle prestazioni
Da rapportare all’impianto complessivo dell’Ospedale
Possibili anomalie riscontrabili
5 IMPIANTO IDRICO-SANITARIO
Livello minimo delle prestazioni
Da rapportare all’impianto complessivo dell’Ospedale
Possibili anomalie riscontrabili
6 IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS
Livello minimo delle prestazioni
Da rapportare all’impianto complessivo dell’Ospedale
Possibili anomalie riscontrabili
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7 IMPIANTO ELETTRICO
Livello minimo delle prestazioni
Da rapportare all’impianto complessivo dell’Ospedale
8 ALLESTIMENTI ESTERNI
Livello minimo delle prestazioni
Estetico-funzionale
Possibili anomalie riscontrabili
Disfacimento del manto di usura, rigonfiamenti e rotture accidentali
06. IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
Il Programma di manutenzione prevede un sistema di controlli e di interventi da eseguire a
cadenze temporalmente prefissate al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel
corso degli anni.
Esso si articola secondo due sottoprogrammi:
a) il sottoprogramma dei controlli che definisce il programma delle verifiche e dei controlli al
fine di rilevare il livello qualitativo e quantitativo nel tempo che consente di individuare il
livello minimo prestazionale raggiunto il quale occorre attivare l’intervento manutentivo;
b) il sottoprogramma degli interventi di manutenzione che riporta in ordine temporale i
differenti interventi di manutenzione con le cadenze temporali al fine di fornire le
informazioni per una corretta conservazione del bene
06.01 - SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI OPERE EDILI
Cod Componenti/elementi Elementi manutenibili/controlli Tipologia Frequenza
1.1.1 Infissi di facciata Controllo vetri a vista annuale
Controllo guarnizioni di tenuta a vista annuale
Controllo organi di movimentazione a vista annuale
2.1.1 Tinteggiature interne Controllo stato di conservazione a vista annuale
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2.1.2 Rivestimenti Controllo stato di conservazione a vista annuale
2.1.3 Infissi interni in alluminio Controllo vetri a vista annuale
Controllo guarnizioni di tenuta a vista annuale
Controllo organi di movimentazione a vista annuale
3.1.1 Pavimenti interni controllo stato di conservazione a vista annuale
08.01.
01 Recinzioni Controllo stato di conservazione a vista quando occorre
8 .1.2
Cancelli Controllo organi in movimento a vista Trimestrale
08.02.01
Pavimentazioni controllo integrità piano di calpestio a vista Quinquennale
8 .3.1
Strade Controllo strato d’usura a vista decennale
06.01 - SOTTOPROGRAMMA DEI CONTROLLI IMPIANTI
Cod Impianto Elementi manutenibili/controlli Tipologia Frequenza
4 Impianto di climatizzazione
Tubazioni - verifica dell'integrità della rete con particolare attenzione in corrispondenza dei raccordi tra tronchi di tubo e organi interposti, tra tubi ed apparecchi utilizzatori. Occorre controllare: - lo stato degli eventuali dilatatori e giunti elastici provvedendo, se deteriorati, alla loro sostituzione, - la tenuta delle congiunzioni a flangia, - la stabilità dei sostegni e degli eventuali giunti fissi, - l'assenza di inflessioni nelle tubazioni a causa di dilatazioni termiche ostacolate o non compensate per effetto della eccessiva distanza dei sostegni.
a vista strumentale
triennale
valvole di intercettazione
- verifica dell'assenza di fughe e di rafilamenti, con controllo dei premistoppa, dei giunti, dei raccordi filettati e delle flange; - manovra di tutti gli organi di intercettazione e regolazione per evitare che finiscano per bloccarsi. (apertura e chiusura devono essere eseguiti senza forzare nelle posizioni estreme, manovrando cioè l'otturatore in senso opposto di una piccola frazione di giro); nel caso si verifichi il passaggio del fluido ad otturatore chiuso occorre azionare nei due sensi l'otturatore per eliminare eventuali corpi estranei; - in caso di valvole motorizzate, verifica dell'assenza di gioco eccessivo del sistema di connessione motore-valvola, del fissaggio corretto del motore e della valvola.
a vista strumentale
annuale
coibentazioni - verifica dell'adeguatezza degli isolanti in relazione alle condizioni igrometriche dell'ambiente; - verifica dello stato di conservazione dei rivestimenti isolanti delle tubazioni e degli
a vista annuale
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apparecchi che ne sono provvisti, nella centrale termica o fuori di essa inclusi i vasi di espansione. ventilconvettori - verifica dello stato e del livello di rumorosità degli elettroventilatori e del coretto senso di rotazione dei motori; - prova di funzionamento a tutte le velocità; - verifica di funzionalità della rete di scarico delle condense; - verifica dell'integrità ed efficienza dei dispositivi di comando (termostato, interruttore, commutatore di velocità; - verifica dell'integrità delle batterie di scambio, delle griglie di mandata e di ripresa; - controllo della tenuta all'acqua; - spurgo di eventuale aria presente mediante l'apposita valvolina.
a vista
mensile
5 Impianto IdricoSanitario
Tubazioni - verifica dell'integrità dei materiali
strumentale ventennale
Apparecchi Sanitari - verifica integrità del rivestimento in ceramica
a vista quando occorre
6 Impianto distribuzione gas
Gestione programmata da ditta installatrice/responsabile della manutenzione
7 Impianto elettrico
Quadri - osservazione riguardanti l’integrità delle carpenterie, del serraggio dei morsetti, del corretto funzionamento dei dispositivi (tasto di prova per gli interruttori differenziali) e dell’assenza di surriscaldamenti, lesioni, bruciature dovute ad archi interni.
a vista strumentale
semestrale
Distribuzione - visivo all’interno di pozzetti, scatole di derivazione e canalizzazioni in genere e di verifica serraggio connessioni all’interno delle cassette.
a vista annuale
Impianto di terra - osservazione riguardanti la verifica del serraggio dei morsetti nonché l’efficienza delle connessioni e l’assenza di fenomeni corrosivi.
Visivo e strumentale
quinquennale
Illuminazione - visivo e strumentale per determinare l’effettivo decadimento dei tubi e l’efficienza delle batterie delle lampade autonome. - osservazioni riguardanti l’integrità dei corpi lampade, assenza di lesioni dovute ad urti, durata batterie.
a vista strumentale
mensile
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forza motrice - osservazioni riguardanti integrità delle giunzioni all’interno dei frutti, assenza di bruciature dovute ad archi o scintille, efficiente ancoraggio a parete dei supporti e delle placche.
Visiva annuale
06.02 - SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI OPERE EDILI
Cod Elementi manutenibili/interventi Risorse Frequenza
1.1.1 Infissi di facciata
Intervento: Pulizia organi di movimentazione Pulizia degli organi di movimentazione tramite detergenti comuni. nessuna quando occorre
Intervento: Pulizia vetri Pulizia e rimozione dello sporco e dei depositi superficiali con detergenti idonei. nessuna quando occorre
Intervento: Pulizia telai fissi Pulizia dei residui organici che possono provocare l'otturazione delle asole, dei canali di Pulizia del telaio fisso con detergenti non aggressivi.drenaggio, dei fori, delle battute.
Nessuna semestrale
Intervento: Sostituzione infisso Sostituzione dell'infisso mediante smontaggio e rinnovo della protezione del controtelaio o sua sostituzione, posa del nuovo serramento mediante l'impiego di tecniche di fissaggio, di regolazione e sigillature specifiche al tipo di infisso
Operaio specializz.
trentennale
2.1.1 Tinteggiature inerne
Intervento: Ritinteggiatura e coloritura Ritinteggiature delle superfici con nuove pitture previa carteggiatura e sverniciatura, stuccatura dei paramenti e preparazione del fondo mediante applicazione, se necessario, di prevernici fissanti. Le modalità di ritinteggiatura, i prodottii, le attrezzature variano comunque in funzione delle superfici e dei materiali costituenti.
Ditta quando occorre
2.1.2 Rivestimenti interni
Intervento: Pulizia delle superfici Pulizia della patina superficiale degradata mediante lavaggio ad acqua con soluzioni adatte al tipo di rivestimento. Rimozioni di macchie, graffiti o depositi superficiali mediante l'impiego di tecniche con getto d'acqua a pressione e/o con soluzioni chimiche appropriate._
Ditta quando occorre
2.1.3 Infissi interni
Intervento: Pulizia ante Pulizia delle ante con prodotti detergenti non aggressivi idonei al tipo di materiale. Nessuna quando occorre
Intervento: Pulizia organi di movimentazione Pulizia degli organi di movimentazone tramite detergenti comuni. Nessuna quando occorre
Intervento: Pulizia vetri Pulizia e rimozione dello sporco e dei depositi superficiali con detergenti idonei. Nessuna quando occorre
Intervento: Pulizia telai Pulizia del telaio con prodotti detergenti non aggressivi idonei al tipo di materiale. Nessuna quando occorre
Intervento: Regolazione telai Regolazione del fissaggio dei telai ai controtelai. operaio annuale
3.1.1 Pavimentazioni interne
Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PARZIALE, CON REALIZZAZIONE DI NUOVA CAMERA CALDA, DEI LOCALI
DA ADIBIRE A PRONTO SOCCORSO
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI CROTONE
Piano di Manutenzione dell’opera
Pag. 15/17
Intervento: Pulizia delle superfici Pulizia e rimozione dello sporco superficiale mediante lavaggio, ed eventualmente spazzolatura, degli elementi con detergenti adatti al tipo di rivestimento.
Nessuna quando occorre
Intervento: Pulizia e reintegro giunti Pulizia dei giunti mediante spazzolatura manuale. Reintegro dei giunti degradati mediante nuova listellatura.
Nessuna quando occorre
06.02 - SOTTOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI IMPIANTI
Cod Impianto Elementi manutenibili/interventii Risorse Frequenza
4 Impianto di Climatizzazione
Tubazioni intervento conservativo - eliminazione di eventuali perdite alle giunzioni mediante sostituzioni di guarnizioni e tenute; - eliminazione di tracce di ruggine mediante scartavetratura, trattamento antiruggine e successiva verniciatura. intervento curativo - sostituzione episodica di tronchi di tubo deteriorati e corrosi; - verniciatura previo trattamento antiruggine dei tratti di tubazione a vista. Intervento di sostituzione - rifacimento della rete di tubi al termine del ciclo di vita.
ditta specializz.
quinquennale
quando occorre
trentennale
valvole di intercettazione intervento conservativo - lubrificazione dei componenti che ne abbisognano (alcuni rubinetti a maschio e così pure la filettatura esterna di alcune valvole a saracinesca) impiegando unicamente lubrificanti prescritti dai costruttori con le modalità da essi indicate; - regolazione del serraggio dei premistoppa sugli steli ed eventuale sostituzione degli
organi di tenuta; - rinserraggio dei bulloni dei bulloni di fissaggio del motore per le valvole motorizzate; - pulizia degli otturatori che non impedscono la trafilatura. Intervento curativo
- sostituzione di componenti guasti (otturatori o mtori per le valvole motorizzate).
Intervento di sostituzione - sostituzione della valvola al termine del ciclo di vita.
annuale
quando occorre
decennale
Coibentazioni intervento curativo
Ditta specializz.
Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PARZIALE, CON REALIZZAZIONE DI NUOVA CAMERA CALDA, DEI LOCALI
DA ADIBIRE A PRONTO SOCCORSO
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI CROTONE
Piano di Manutenzione dell’opera
Pag. 16/17
- sostituzione di parti di coibente degradato. intervento sostanziale - rifacimento di parti consistenti di coibente difettoso o deterioato. Intervento di sostituzione - sostituzione completa del coibente al termine del suo ciclo di vita.
Annuale
quando occorre
decennale
Ventilconvettori intervento conservativo di tipo A - pulizia dei filtri dell'aria mediante aspiratore; - pulizia ed eventuale disostruzione dello scarico condense;
- eliminazine di eventuali perdite o trafilamenti nei raccordi idraulici. intervento conservativo di tipo B - lavaggio dei filtri con acqua e solventi opportuni e successiva asciugatura; - pulizia delle batterie di scambio mediante aspiratore e successiva spazzolatura delle alette; - pulizia e serraggio delle connessioni elettriche. intervento curativo - sostituzione di componenti semplici (cuscinetti, interruttori, selettori di velocità, termostati, fusibili, etc.); - sostituzione delle griglie di mandata e di ripresa; - sostituzione dei filtri. intervento sostanziale - sostituzione motoventilatore; - sostituzione batterie. Intervento sostitutivo - sostituzione dei ventilconvettori al termine del loro ciclo di vita.
Ditta
specializz
mensile
annuale
quando occorre
quando occorre
quindicennale
Cod Impianto Elementi manutenibili/interventii Risorse Frequenza
5 Impianto idrico-Sanitario
Tubazioni
Intervento: riparazione giunti o curve per perdite Apparecchi sanitari Intervento: sostituzione alla fine del ciclo di vita
quando occorre
quindicennale
Cod Impianto Elementi manutenibili/interventii Risorse Frequenza
6 Impianto distribuzione gas
Interventi programmati da ditta incaricata della gestione dell’impianto Ospedaliero
Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PARZIALE, CON REALIZZAZIONE DI NUOVA CAMERA CALDA, DEI LOCALI
DA ADIBIRE A PRONTO SOCCORSO
PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO DI CROTONE
Piano di Manutenzione dell’opera
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Cod Impianto Elementi manutenibili/interventii Risorse Frequenza
7 Impianto elettrico
Quadri Interventi di manutenzione interventi riparativi da effettuarsi a seconda del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause.
Operaio specializz
quando occorre
Distribuzione Interventi di manutenzione interventi di sostituzione linee o morsetti da effettuarsi a seconda del tipo di anomalia riscontrata e previa diagnosi delle cause.
Operaio specializz
quando occorre
Impianto di terra Interventi di manutenzione interventi di pulizia e spazzolatura morsetti da effettuarsi a seconda del tipo di anomalia riscontrata (fenomeni corrosivi) e previa diagnosi delle cause.
Operaio
specializz.
annuale
Illuminazione Interventi di manutenzione interventi riparativi da effettuarsi a seconda del tipo di anomalia riscontrata (tubi esauriti, batterie inefficienti o corpi lampada lesionati) e previa diagnosi delle cause.
Operaio specializz.
quando occorre
Cod Impianto Elementi manutenibili/interventii Risorse Frequenza
8 Impianto antincendio
Tubazioni Intervento: Ripristino grado di protezione Ripristinare il previsto grado di protezione che non deve mai essere inferiore a quello previsto dalla normativa vigente.
Operaio specializz
quando occorre
Quadri e elementi elettrici Intervento: Sostituzioni Sostituire, quando usurate o non più rispondenti alle norme, parti di prese e spine quali placchette, coperchi, telai porta frutti, apparecchi di protezione e di comando.
Operaio specializz
quando occorre
Rilevazione fumi Intervento: sostituzioni Sostituire, quando usurate o non più rispondenti alle norme, parti di apparecchi di protezione rilevazione e di comando.
Operaio
specializz.
Quando occorre