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“UNICO 2014”
a cura di Francesco Barone
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COMPENSAZIONE
Crediti nonsuperiori a 15.000 euro
da compensare
Non è necessaria lapresentazione
della dichiarazione
Crediti Ires e/o Irap superiori
a 15.000 euro dacompensare
Presentazionedella dichiarazione
con il visto di conformità o la sottoscrizione
dell’organo di controllo
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SEGUE: COMPENSAZIONE
Dal periodo d’imposta in corso
al 31.12.2013
La compensazioneorizzontale
è ammessa dal1.1.2014 fino al limite
di 700.000 euro
Non si compensa finoa concorrenza di
debiti scaduti iscrittia ruolo di importo
superiore a € 1.500
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VISTO DI CONFORMITA’
Compensazione per creditiIres e/o Irap superiori a 15.000
euro solo in presenza del visto diconformità
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QUADRO RB
Nella casella “Casi particolari IMU” si indica il codice 3 per identificare
l’immobile ad uso abitativo non locato assoggettato ad IMU situato nello stesso Comune nel quale si
trova l’abitazione principale imponibile nella misura del 50%
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QUADRO RB
Per i fabbricati concessi in locazione è ridotta dal 15 al 5% la deduzione forfetaria del canone di
locazione prevista in assenza dell’opzione per il regime della
cedolare secca
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QUADRO RB
Da quest’anno va riportato nell’UNICO
l’ammontare dell’acconto relativo
alla cedolare secca per l’anno 2014
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QUADRO RP
In queste sezioni (III-A e III-B) si indicano le spese per interventi di recupero edilizio sostenute nel 2013 con
detrazione riconosciuta al 50%
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QUADRO RP
Ai soggetti che sostengono spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio è riconosciuta una
detrazione del 50% per le ulteriori spese sostenute dal 6 giugno 2013 per l’acquisto di mobili e di grandi
elettrodomestici di classe non inferiore alla A+. La detrazione spetta per un ammontare complessivo non
superiore a 10.000 euro.
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QUADRO RP
E’ riconosciuta una detrazione per le spese relative agli interventi per il risparmio energetico degli edifici. La misura della detrazione è elevata dal 55 al 65 per cento per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31
dicembre 2013.
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QUADRO RP
Si indica la detrazione del 65% su un ammontare complessivo di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare per le spese sostenute
dal 4 agosto al 31 dicembre 2013 per interventi relativi a misure antisismiche le cui procedure di autorizzazione sono attivate dal 4
agosto 2013 su edifici adibiti ad abitazione principale o situati in zone sismiche ad alta pericolosità.
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QUADRO RP
Per i premi di assicurazione sulla vita e infortuni (righi da RP8 a
RP14, codice 12) l’importo complessivo massimo su cui
calcolare la detrazione del 19% è pari a 630 euro.
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STUDI DI SETTORE
Per i soggetti “congrui” agli studi di settore sono previsti dei benefici a condizione che
Abbiano comunicato i datirilevanti ai fini dell’applicazionedegli studi di settore indicando
fedelmente tutti gli elementirichiesti
La posizionesia “coerente” con gli specifici
indicatori
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SEGUE: STUDI DI SETTORE
I nuovi indicatori:1. Incoerenza nel valore delle rimanenze finali e/o delle esistenze
iniziali relative a opere, forniture e servizi di durata ultrannuale;2. Valore negativo del costo del venduto, comprensivo del costo per
la produzione di servizi;3. Valore negativo del costo del venduto, relativo a prodotti soggetti
ad aggio o ricavo fisso;4. Mancata dichiarazione delle spese per beni mobili acquisiti in
dipendenza di contratti di locazione finanziaria in presenza del relativo valore dei beni strumentali;
5. Mancata dichiarazione del valore dei beni strumentali in presenza dei relativi ammortamenti;
6. Mancata dichiarazione del numero e/o della percentuale di lavoro prestato degli associati in partecipazione in presenza di utili spettanti agli associati in partecipazione con apporti di solo lavoro.
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SEGUE: STUDI DI SETTORE
Il correttivoDURATA DELLE SCORTEsi applica se sussistono le
seguenti condizioni
Riduzione dei ricavi dichiarati nel 2013 rispetto al 2012
Situazioni di coerenza delleesistenze iniziali
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SEGUE: STUDI DI SETTORE
Correttivi specificiper la crisi
“incremento delcosto del
carburante”
VG68UTrasporto di mercisu strada e servizi
di trasloco
VG72ATrasporto con taxi e
noleggio di autovetture con
conducente
VG72BAltri trasporti
terrestri dipasseggeri
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SEGUE: STUDI DI SETTORE
Correttivi congiunturali di
settore
Si applicano pertutti i 205 studi
di settore
I correttivianalizzano
l’andamento delconto economico
Per i professionistitengono contodella riduzione
delle tariffe a causadella crisi
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SEGUE: STUDI DI SETTORE
Correttivi congiunturali
individuali
Si applicano pertutti i 205 studi
di settore
I correttivianalizzano il ritardodi percezione dei
compensi
La contrazione deicosti variabili
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SEGUE: STUDI DI SETTORE
Chiunque esibisce o trasmetteatti o documenti falsi ovverofornisce dati e notizie non
rispondenti al vero
E’ punito ai sensi dell’articolo 76del DPR n. 445/2000
La disposizione si applica solose a seguito delle richieste
del Fisco si configuranoreati tributari in materia diimposte sui redditi e Iva
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SEGUE: STUDI DI SETTORE
Ai soggetti“congrui”
agli studi disettore
Sono preclusi gli accertamentibasati su presunzioni semplici
È ridotto di un anno il terminedi decadenza per l’attività di
accertamento fatta salvala denuncia penale
L’accertamento sintetico è ammesso solo se il reddito
complessivo accertabile eccedadi almeno un terzo quello
dichiarato
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SEGUE: STUDI DI SETTORE
Per i soggetti NON“congrui” e NON
“coerenti”
Lo svolgimento dei controlliavviene prioritariamentecon l’utilizzo dei poteri di
indagine finanziaria
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SEGUE: STUDI DI SETTORE
Possibile accertamentoinduttivo
Quando si indicano in dichiarazione cause di
esclusione o di inapplicabilitànon sussistenti
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SEGUE: STUDI DI SETTORE
L’accertamento induttivo
E’ applicabile anche per infedelecompilazione dei modelli
Che comporti una differenzasuperiore al 15% o comunque
a 50.000 euro tra ricavi ocompensi stimati e quelli
dichiarati
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LA RIVALUTAZIONE DEI BENI
Possono applicare la rivalutazione:
1) le società di capitali;
2) le società cooperative;
3) le società di mutua assicurazione;
4) gli enti pubblici e privati residenti in Italia che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali;
5) le imprese individuali residenti;
6) le società di persone;
7) i trust residenti;
8) le società europee residenti;
9) le società cooperative europee residenti;
10)i soggetti in regime dei minimi
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SEGUE. LA RIVALUTAZIONE DEI BENI
Oggetto di rivalutazione
Beni materiali Beni immaterialiPartecipazioni
iscritte nelleimmobilizzazioni
finanziarie
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SEGUE: LA RIVALUTAZIONE DEI BENI
Non sono rivalutabili
Gli immobili alla cuiproduzione o
scambio è direttal’attività
dell’impresa
L’avviamento icosti pluriennali, i
beni monetari (denaro, crediti)
Partecipazioni non d controllo o dicollegamento
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CATEGORIA OMOGENEA
Categoria omogenea
La rivalutazione non sieffettua su un singolo bene
ma su tutti i beni appartenenti alla stessa
categoria omogenea
Ricadono in distintecategorie omogenee gli immobili e i beni mobiliiscritti in pubblici registri
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SEGUE: CATEGORIA OMOGENEA
Gli immobili si distinguono:• Aree fabbricabili aventi la stessa
destinazione urbanistica;• Aree non fabbricabili;• Fabbricati non strumentali;• Fabbricati strumentali per destinazione e
per natura
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SEGUE: CATEGORIA OMOGENEA
I beni mobili iscritti in pubblici registri si
distinguono:• Aeromobili;• Veicoli;• Navi e imbarcazioni iscritte nel registro
internazionale;• Navi e imbarcazioni non iscritte in detto
registro
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LIMITE ECONOMICO
Il valore del bene da rivalutare deve
essere determinato con il criterio:
a) economico, per cui il valore non può
superare quello attribuibile al bene;
b) di mercato, per cui il valore non può
superare quello corrente
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SALDO ATTIVO DI RIVALUTAZIONE
Il saldo attivo risultante dalla rivalutazione:
a)può essere imputato a capitale o accantonato in una speciale riserva designata con riferimento alla legge;
b)la riserva non può essere utilizzata e costituisce una riserva in sospensione di imposta;
c) la riserva può essere ridotta solo osservando l’art. 2445, commi 2 e 3, c.c.;
d)la riserva può essere utilizzata a copertura di perdite
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AFFRANCAMENTO
Il saldo di rivalutazione può essere assoggettato a imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell’IRAP e di eventuali addizionali nella misura del 10%. L’imposta si versa in unica soluzione entro il termine del versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2013
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IL RICONOSCIMENTO DEL MAGIGIORE VALORE
Sul maggior valore iscritto in bilancio è dovuta un’imposta sostitutiva del 16%, se riguarda beni ammortizzabili, del 12% relativamente beni non ammortizzabili.
Il maggior valore è riconosciuto a decorrere dal terzo esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione è stata eseguita
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PERIODO DI SORVEGLIANZA
Nel caso di
Cessioneassegnazione
ai socidestinazione a finalità estranee
all’impresaautoconsumo
Dei benirivalutati
Prima dell’inizio del quartoesercizio successivo a quello nel cui bilanciola rivalutazione è stata
eseguita
La plusvalenza è determinata con riguardoal costo del bene prima
della rivalutazione
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VERSAMENTO
L’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell’IRAP e di eventuali addizionali nella misura del 16% o del 12% si versa in unica soluzione entro il termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2013.
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GLI ADEMPIMENTI CONTABILI
I soggetti in contabilità ordinaria devono riportare la rivalutazione nell’inventario e nella nota integrativa.
I soggetti in contabilità semplificata devono redigere un apposito prospetto bollato e vidimato da tenere a disposizione dell’Amministrazione Finanziaria.
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IL PROSPETTO
Per i soggetti in contabilità semplificata
il prospetto deve indicare:
a) i prezzi di costo;
b) la rivalutazione compiuta;
c) il nuovo valore.
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LE MODALITA’ DI RIVALUTAZIONE
La rivalutazione può essere eseguita in
tre modi:
a) imputando il maggior valore solo al
bene;
b) incrementando sia il valore del bene
che il fondo ammortamento;
c) riducendo il valore del fondo
ammortamento
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ESEMPIO N. 1
Rivalutazione di un immobile strumentale:
Costo storico 100.000 Fondo a.to 80.000
Valore economico 70.000
Devo rivalutare 50.000
Riflessi:
a) allungamento della vita del bene;
b) possibili quote contabili superiori a quelle
fiscali
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SEGUE: ESEMPIO N. 1
Le scritture:1) Immobile a Saldo att. di riv. 50.000 Calcolo dell’imposta sostitutiva: 50.000 x 16% = 8.0002) Saldo att. di riv. a Debiti tributari 8.000 Calcolo dell’imposta sostitutiva sull’affrancamento del Saldo attivo di rivalutazione 50.000 x 10% = 5.0003) Imposta sostitutiva a Debiti tributari 5.000
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ESEMPIO N. 2
Costo storico 100.000 Fondo a.to 80.000
Valore economico 70.000
Devo rivalutare il bene fino a 350.000 ed il
fondo fino a 280.000
Riflessi:
1) rimane invariato il periodo di ammortamento;
2) rimane il problema del valore di sostituzione o valore di mercato che se inferiore a 350.000 (es. 200.000) può inficiare il bilancio (principi di chiarezza e veridicità)
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SEGUE: ESEMPIO N. 2
Le scritture:1) Immobile a Diversi 250.000 a F.do amm. Imm. 200.000 a Saldo att. di riv. 50.000Il saldo attivo di rivalutazione è dato dalla differenza trail costo rivalutato dell’immobile (250.000) e la rivalutazionedel fondo (200.000). Calcolo dell’imposta sostitutiva: 50.000 x 16% = 8.000
2) Saldo attivo di riv. a Debiti tributari 8.000
Calcolo dell’imposta sostitutiva sull’affrancamento del Saldo attivo di rivalutazione 50.000 x 10% = 5.0003) Imposta sostitutiva a Debiti tributari 5.000
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ESEMPIO N. 3
Costo storico 100.000 Fondo a.to 80.000
Valore economico 70.000
Devo diminuire il fondo di 50.000
Riflessi:
1) beneficio di stanziare di nuovo quote di
ammortamento;
2) valido per eliminare ammortamenti troppo
elevati.
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SEGUE: ESEMPIO N. 3
Le scritture:1) F.do am.to imm. a Saldo att. di riv. 50.000 Calcolo dell’imposta sostitutiva: 50.000 x 16% = 8.0002) Saldo attivo di riv. a Debiti tributari 8.000 Calcolo dell’imposta sostitutiva sull’affrancamento
del Saldo attivo di rivalutazione 50.000 x 10% = 5.000
3) Imposta sostitutiva a Debiti tributari 5.000
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LA FISCALITA’ DIFFERITA
Ammortamento civilistico pari al 3% del maggior
ammortamento: 50.000 x 3%= 1.500
Riconoscimento fiscale dal 2017
Per gli anni 2014/2015, ogni anno, si rileva il
credito per imposte anticipate:
1.500 x 31,4% (Ires 27,5 + Irap 3,9)= 471
Imposte anticipate (C. II. 4 ter) a Imposte anticipate (E. 22) 471
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LA RIVALUTAZIONE IN DICHIARAZIONE
50.000 8.000
8.0002.667
Valore di rivalutazione dell’immobile
Imposta sostitutiva50.000 x 16%
Prima rata8.000 : 3 = 2.667
Totale delleimposte
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L’AFFRANCAMENTO IN DICHIARAZIONE
50.000 5.000
1.667
Saldo daaffrancare Imposta sostitutiva
50.000 x 10%Prima rata
5.000 : 3 = 1.667
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SOCIETA’ DI COMODO
L’aliquota Ires è aumentata di 10,5 punti percentuali e
quindi è del 38%
Sul reddito imputato dallesocietà di persone di comodo alle società di capitali NON
di comodo si applica la maggiorazione sulla quota di
partecipazione
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SEGUE: SOCIETA’ DI COMODO
Sono consideratenon operativa
Le società che non superanoil test di operatività
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SEGUE: SOCIETA’ DI COMODO
Se per tre periodi d’impostaconsecutivi presentanodichiarazioni in perdita
fiscale
Se per due periodi d’imposta inperdita fiscale ed in uno abbiano
dichiarato un reddito inferiorea quello minimo previsto per le
società di comodo
A cura di...
ESEMPIO
Perdita fiscale 2010 1.200
Perdita fiscale 2011 500
Reddito imponibile 2012 1.000
Utilizzo perdite pregresse (1.000 x 80%) 800
Reddito imponibile 2012 200
Reddito minimo società non operativa 900
La società nel 2012 non è considerata in perdita fiscale perché il reddito dichiarato (1.000) è superiore al reddito minimo (900)
SEGUE: SOCIETA’ DI COMODO
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ESEMPIO
Perdite fiscali 2010/2011/2012 3.000
Perdita fiscale dichiarata 2013 500
Reddito minimo 2013 da dichiarare 1.000
La società nel 2013 è considerata in perdita sistematica e deve dichiarare un reddito almeno pari a quello minimo.
La società nel 2014 è considerata anche in perdita sistematica perché nel triennio 2011/2013 ha realizzato perdite fiscali.
PRINCIPIO: NEL PERIODO DI OSSERVAZIONE (TRIENNIO DI PERDITA FISCALE) NON RILEVA IL REDDITO MINIMO PRESUNTO.
SEGUE: SOCIETA’ DI COMODO
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SEGUE: SOCIETA’ DI COMODO
Sicompila la colonna 3 (soggettoin perdita sistematica) dei righi
RS116 (SC) RS11 (SP) indicando il codice 1
Se per tre periodi d’impostaconsecutivi presentanodichiarazioni in perdita
fiscale
Se per due periodi d’imposta inperdita fiscale ed in uno abbiano
dichiarato un reddito inferiorea quello minimo previsto per le
società di comodo
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IN DICHIARAZIONE
1
Soggetto in perdita sistematica. Occorre compilare le colonne 4 e 5 dei righi da
RS117 a RS125 (sempre che la casella “Casi particolari” di rigo RS116 non sia stata
compilata) mentre il resto del prospetto non va compilato
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RIPORTO PERDITE
Per le società di capitali
Le perdite di esercizi precedentisono riportabili senza limiti di
tempo ma in misura nonsuperiore all’80% del redditoimponibile di ciascun anno
Le perdite realizzate nei primi treperiodi d’imposta sono riportabili
entro il limite del reddito imponibile di ciascun periodo per l’intero
importo che trova capienza nel reddito di ciascun anno
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Per le società di comodo le perdite degli esercizi precedenti possono essere utilizzate per compensare il reddito d’esercizio ma non quello minimo. Esempio: Reddito minimo 30
Perdite esercizi precedenti 100
Reddito imponibile 70
Perdita astrattamente utilizzabile (70 x 80%) 56
Reddito dichiarabile 14
Perdita utilizzabile (70 – 30) 40
Reddito imponibile da dichiarare 30
Perdita riportabile 60
RIPORTO DELLE PERDITE NELLE SOCIETA’ DI COMODO
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LE PERDITE NON COMPENSATE IN DICHIARAZIONE
Le colonne 4 e 8 dei righi RS44 e RS45 vanno compilate a partire dalla dichiarazione
relativa al primo periodo d’imposta in cui il contribuente è assoggettato alla maggiorazione IRES del 10,5%
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PERDITE SU CREDITI
Da elementi certi e precisiIn ogni caso se il debitore èassoggettato a procedure
concorsuali o ha concluso un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell’art. 182-bis
del R D n. 267/1942
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SEGUE: PERDITE SU CREDITI
Gli elementi certi e precisi
sussistono in ogni caso quandoIl diritto alla riscossione del
credito è prescrittoOVVERO
Quando il credito sia dimodesta entità e sia decorsoun periodo di sei mesi dallascadenza di pagamento del
credito stesso
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SEGUE: PERDITE SU CREDITI
Ad un importo non superiorea € 5.000 per le imprese dipiù rilevante dimensione
Ad un importo non superiorea € 2.500 per le altre imprese
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SEGUE: PERDITE SU CREDITI
Si consente al creditore di dedurre
immediatamente le perditesu crediti
Derivanti da un accordo diristrutturazione dei debiti
omologato ai sensi dell’art. 182-bisdel R. D. n. 267/1942
La deducibilità opera dalladata del decreto di
omologazione
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SEGUE: PERDITE SU CREDITI
Le perdite su crediti sonodeducibili
In caso di cancellazione deicrediti dal bilancio operata in
applicazione dei principi contabili
Le modifiche hanno effettodal periodo d’imposta in
corso al 31.12.2013
A cura di...
SEGUE: PERDITE SU CREDITI
Per le vendite effettuate e non ancora
incassate l’azienda è soggetta al rischio di insolvenza, cioè la possibilità che i clienti non provvedano al pagamento.
Il valore del credito iscritto in bilancio può quindi essere svalutato. Fiscalmente la svalutazione è ammessa nei limiti dello 0,50% dei crediti di fornitura.
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LE PERDITE SU CREDITI IN DICHIARAZIONE
Si indicano le perdite su crediti computate in
base al valore di bilancio
Si indicano le perdite su crediti deducibili ai sensi
dell’art. 101 del Tuir
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LA CORREZIONE DEGLI ERRORI CONTABILI
L’OIC 29 chiarisce che l’errore consiste nell’impropria o mancata
applicazione di un principio contabile se le Informazioni e i dati necessari
per la sua corretta applicazione Sono disponibili
Gli errori sono causati da imprecisioni matematiche
da errori di interpretazione difatti o negligenza
Non bisogna confondere glierrori contabili con i
cambiamenti di stima o deiprincipi contabili
A cura di...
SEGUE: LA CORREZIONE DEGLI ERRORI CONTABILI
L’OIC 29 propone direttificare la voce
patrimoniale che fuinteressata dall’errore
Gli errori si imputanoalla voce
E20 e E21 delconto economico
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SEGUE: LA CORREZIONE DEGLI ERRORI CONTABILI
Deduzione dei costi non contabilizzati
Dichiarazione integrativa afavore anche se
il periodo d’imposta oggettodell’errore non sia più
emendabile
Tassazione dei ricavinon contabilizzati
Dichiarazione integrativa asfavore per ogni annualità
precedente a quella ancora aperta
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SEGUE: LA CORREZIONE DEGLI ERRORI CONTABILI
Costi e ricavi noncontabilizzati
Dichiarazione integrativa afavore se i costi sonomaggiori dei ricavi.
Dichiarazione integrativa asfavore se i ricavi sono
maggiori dei costi
Costi non contabilizzati ededotti
Dichiarazione integrativa asfavore con versamentodelle maggiori imposte
dovute per l’anno
A cura di...
SEGUE: LA CORREZIONE DEGLI ERRORI CONTABILI
Si allungano i terminidell’accertamento
I termini di decadenzadell’azione accertatrice
decorrono a partiredall’anno di presentazione
della dichiarazione integrativa
A cura di...
SEGUE: LA CORREZIONE DEGLI ERRORI CONTABILI
Si compilano
Il quadro RS - righi da RS201 a RS230 dell’UNICO SC e
dell’UNICO PF e righi da RS151a RS180 per l’UNICO SP
Il quadro IS (righi da IS56 a IS79)
del modello IRAP
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INDENNITA’ SUPPLETIVA DI CLIENTELA
Definizione
Si tratta di una indennità aggiunta a quella di risoluzione
del rapporto erogata se il vincolocontrattuale si scioglie per
iniziativa della casa mandante perfatto non imputabile all’agente o
rappresentante
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SEGUE: INDENNITA’ SUPPLETIVA DI CLIENTELA
Può concorrere al redditodell’agente o
rappresentantecome
Tassazione ordinaria Tassazione separata
A cura di...
SEGUE: INDENNITA’ SUPPLETIVA DI CLIENTELA
Gli accantonamenti per indennità di fine
rapporto comprendono:
1. indennità di risoluzione del rapporto;
2. indennità suppletiva della clientela;
3. indennità meritocratica.
Si imputa a C. E. con il principio di competenza
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DEDUCIBILITA’ IMU
Dal reddito d’impresae di
lavoro autonomo
Si deduce l’IMU nella misuradel 20%.
L’IMU è indeducibile ai fini IRAP
Per il 2013
L’IMU è deducibilenella misura del 30%
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SEGUE: DEDUCIBILITA’ IMU
Rata 2013 non versata
Non ammessa deducibilitàfiscale nel 2013 ma ammessa
nel periodo d’imposta di versamento
Genera in bilancio lafiscalità differita
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L’IMU IN DICHIARZIONE
Tra le variazioni in aumento (rigo RF16) si indica l’IMU imputata a
conto economico
Tra le variazioni in diminuzione (Rigo RF55 codice 38) si indica il
30% dell’IMU versata
A cura di...
L’IMU IN DICHIARZIONE
Si indica il 30% dell’IMU versata nel 2013
Si indica il 30% dell’IMU versata nel
2013
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START-UP INNOVATIVE
Per i soggetti IRES il 20% dellasomma investita nel capitale sociale di una o più imprese
start-up innovative
Non concorre alla formazionedel reddito
Il 20% sale al 27% sel’investimento è eseguitonei confronti di start-up
a vocazione sociale o operantinel settore energetico
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START-UP INNOVATIVE IN DICHIARAZIONE
Si indica l’importo totaledell’agevolazione da riportare nel rigo RN6
colonna 3
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DEDUZIONI COSTI AUTO
Scende dal 40% al 20% perle autovetture a uso promiscuosempre nei limiti del costo del
veicolo pari a € 18.075,99
Scende dal 90% al 70% per leautovetture concesse in uso
promiscuo ai dipendenti
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SEGUE: DEDUZIONI COSTI AUTO
TIPOLOGIA LIMITE COSTO PERCENTUALEDEDUCIBILITA’
Auto esclusiva. strumentale Nessuno 100%Auto ad uso pubblico Nessuno 100%Autocarro Nessuno 100%Auto ad uso aziendale 18.075,99 20%Auto aziendale a noleggio 3.615,20 20%Auto del professionista 18.075,99 20%Auto agente di commercio 25.822,84 80%Auto in uso al dipendente Nessuno 70%Auto a noleg. in uso al dip. Nessuno 70%
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LEASING AUTO
Autovettura Deducibilità Limite costo Durata minima
Strumentale 100% Nessuno 32 mesi
Uso pubblico 100% Nessuno 32 mesi
Uso promiscuo
20% 18.075,99 48 mesi
Agenti e rappresentanti
80% 25.822,84 48 mesi
Uso dipendenti
70% Nessuno 32 mesi
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DISTRIBUTORI DI CARBURANTE
La deduzioneforfettaria peri distributori di carburante è
pari alleseguenti
percentuali
1,1% del volume d’affarifino a 1.032.000 euro
0,6% del volume d’affarioltre 1.032.000 euro efino a 2.064.000 euro
0,4% del volume d’affarioltre 2.064.000 euro
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DEDUZIONE IN DICHIARZIONE
Tra le variazioni in diminuzione (Rigo RF55 codice 28) si indica la
deduzione forfetaria
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REGIME DEI MINIMI
I contribuenti che siavvalgono di questo
regime
Sono esenti dall’Irap e non
devono presentare la relativa
dichiarazione
Sono esclusi daglistudi di settore e
dai parametri e noncompilano i relativi
modelli
Non subisconoritenuta d’acconto
sui ricavi e icompensi
A cura di...
SEGUE: REGIME DEI MINIMI
Si indica l’importo di colonna 4 del rigo RX13 dell’UNICO PF 2013 ma se c’è
stata una rettifica da parte dell’Agenzia delle entrate si deve indicare:
• se il credito comunicato è maggiore di quello dichiarato, si riporta l’importo
comunicato;• se il credito comunicato è inferiore a
quello dichiarato, si riporta l’importo inferiore.
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SEGUE: REGIME DEI MINIMI
Si indica l’eccedenza dell’imposta della precedente dichiarazione già riportata nel rigo LM15 utilizzata in compensazione nel mod. F24. Si indica anche il maggior credito
riconosciuto con comunicazione dell’Agenzia delle entrate utilizzato in
compensazione
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SEGUE: REGIME DEI MINIMI
Si indica la perdita maturata nel 2012 esposta nel rigo LM20 dell’UNICO 2013 al
netto di quanto eventualmente utilizzato Si indica la perdita maturata
nel 2013 esposta nel rigo LM6
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SEGUE: REGIME DEI MINIMI
Si indica la perdita formatasi nell’anno
2013 al netto di eventuali scomputi Si indica l’importo complessivo
delle perdite formatasi nell’anno 2013 e nel periodo d’imposta
precedente (Rigo LM20 colonna 2 dell’UNICO PF 2013) al netto
di eventuali scomputi
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QUADRO RW
Sono obbligati allacompilazione del
quadro RW lepersone fisiche residenti in Italia
Che detengono all’estero
investimenti oattività finanziarie
Con acquisti atitolo di proprietà oaltro diritto reale
Rilevanti in ogni caso ai fini IVIE e
IVAFE
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SEGUE: QUADRO RW
L’obbligo del monitoraggionon sussiste
Per i depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero il cui
valore massimo raggiunto nell’anno 2013 non sia
superiore a 10.000 euro. Rimanel’obbligo di compilazione del
quadro RW se è dovuta l’IVAFE
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SEGUE: QUADRO RW
Per le persone fisiche chelavorano all’estero per lo Stato
o per un suo ente locale
Per i contribuenti residenti inItalia che prestano lavoro inzone di frontiera ed in altri
paesi limitrofi
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L’esonero è riconosciuto:
1. Se l’attività lavorativa è svolta all’estero in via continuativa per la maggior parte del periodo d’imposta;
2. A condizione che entro sei mesi dall’interruzione del rapporto di lavoro all’estero il lavoratore non detenga più le attività all’estero;
3. Se il contribuente entro detto periodo non ha portato le attività in Italia o dismesso le stesse è obbligato ad indicare tutte le attività detenute all’estero durante l’intero periodo d’imposta;
4. Pur se esonerato il contribuente è obbligato alla compilazione del quadro RW per indicare i redditi derivanti dalle attività finanziarie o patrimoniali estere anche perché occorre determinare l’IVIE e/o l’IVAFE
SEGUE: QUADRO RW
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SEGUE: QUADRO RW
Esempi: immobili situati all’estero, oggetti preziosi, opere d’arte, imbarcazioni onavi da diporto o altri beni
mobili iscritti nel PRE
Le attività patrimonialidetenute all’estero si indicano
anche se immesse incassette di sicurezza
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SEGUE: QUADRO RW
Esempi: depositi e conti correntibancari costituiti all’estero, metalli preziosi detenuti all’estero, forme
di previdenza complementaregestite da enti eteri
Le attività finanziariedetenute all’estero si indicano
anche se immesse incassette di sicurezza
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SEGUE: QUADRO RW
Le persone fisiche proprietarie di immobili detenuti all’estero
Versano un’imposta pari allo0,76% del valore degli immobilirisultante dall’atto di acquisto odal contratto. In mancanza si
desume dal valore di mercato.Si applica lo 0,40% per l’abitazione
principale
Si applica la normativa delcredito d’imposta per evitare
la doppia imposizione
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SEGUE: QUADRO RW
Le persone fisiche che possiedonoattività finanziarie detenute all’estero
Versano un’imposta pari all’1,5 per mille. L’imposta si
applica sul valore di mercato. Peri c/c e i libretti di risparmio l’IVAFE
è pari a 34,20 euro se il valoremedio di giacenza è superiore a
5.000 euro
Si applica la normativa delcredito d’imposta per evitare
la doppia imposizione
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SEGUE: QUADRO RW
Dal 6 al 30% se le attività e gliinvestimenti non dichiarati sono situati in uno Stato
black list
Dal 3 al 15% negli altri casi
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SEGUE: QUADRO RW
Per determinare l’IVAFE e L’IVIE
si compilano i righi RW6 e RW7 e non più
il quadro RM
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IRAP
Il prospetto deve essere utilizzato in caso di
fruizione di deduzioni e/o detrazioni istituite da leggi
regionali o provinciali
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IRAP
Questa sezione è utilizzata dai soggetti che nel rispetto dei principi contabili hanno proceduto alla correzione di
errori contabili