A.A. 2003-2004 Istituzioni di economia, corso serale 1
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17 – La concorrenza monopolisticacope
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Ricordiamo i quattro tipi di struttura di mercato
Numero di imprese?
Tipo di prodotto?Molteimprese
Monopolio(capitolo 15)
• Acqua potabile• Tv via cavo
Unaimpresa
Pocheimprese Prodotti
differenziatiProdottiidentici
Oligopolio(capitolo
16)
Concorrenzamonopolistica(capitolo 17)
Concorrenzaperfetta
(capitolo 14)
• Grano• Latte
• Romanzi• Film
• Palle da tennis• Petrolio greggio
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Concorrenza monopolistica: una struttura di mercato nella quale sono presenti molti venditori, che offrono un prodotto simile, ma non identico
• molteplicità di venditori (per lo più medie imprese)
• differenziazione del prodotto (ogni impresa ha un prodotto leggermente diverso, con la conoscenza di una “sua” specifica relazione negativa prezzo-quantità)
• libertà di entrata e di uscita (pertanto il prezzo tende al costo medio minimo)
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Discussione:
“Nel breve periodo non c’è differenza tra monopolio e concorrenza monopolistica”
Obiettivo didattico: di nuovo su breve e lungo periodo e sulla differenza tra price taker e price maker
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Breve periodo e concorrenza monopolistica:
nel breve periodo il comportamento di ogni operatore di un mercato di concorrenza monopolistica è quello standard del monopolista
la quantità è fissata per quel valore che determina RM = CM
il prezzo risulta superiore al costo medio totale (può anche verificarsi la situazione opposta, con perdite)
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Concorrenza monopolistica nel breve periodo, con profitto
Impresa che realizza profitti
QuantitàQuantità chemassimizza il profitto
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Prezzo
Prezzo
Domanda
RM
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Costo mediototale
Profitto
CM
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Concorrenza monopolistica nel breve periodo: cambiamento nei costi
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RM
Quantità
Domanda
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CMPrezzo
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Concorrenza monopolistica nel breve periodo: cambiamento nei costi
0
RM
Quantità
Domanda
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CM
Prezzo
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Concorrenza monopolistica nel breve periodo, con perdite
0 Quantità cheminimizza la perdita
Perdita
Impresa che produce perdite
RM
Quantità
Domanda
CMeT
CM
Prezzo
Prezzo
Costo mediototale
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Discussione:
quali possono essere le conseguenze delle due situazioni descritte?
Obiettivo didattico: di nuovo … su breve e lungo periodo e sul cambiamento della curva di domanda apparente per le imprese che sono nel mercato
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Lungo periodo
nel primo caso (profitti) nuove imprese entrano nel mercato; nel
secondo (perdite) alcune imprese escono dal mercato
• il numero delle imprese cambia sino a che il profitto diventa nullo
• il prezzo eccede il costo marginale, con costo marginale che eguaglia il ricavo marginale e una curva di domanda decrescente
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Quantità
Prezzo
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CMeTCM
primo caso
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Prezzo
0
RM
Quantità
Domanda
CMeTCM
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Quantità chemassimizza il profitto
Prezzo
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RM
Quantità
Domanda
CMeTCM
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Prezzo
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RM
Quantità
Domanda
CMeTCM
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1)
Domanda: diminuzione apparente (entrate nel mercato)
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Prezzo
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Quantità
Domanda
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Quantità chemassimizza il profitto
di lungo periodo
Prezzo
0RM
Quantità
Domanda
CMeTCM
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Quantità
Prezzo
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CMeTCM
secondo caso
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Quantità
Prezzo
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DomandaRM
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Prezzo
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Quantità che minimizza le perdite
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Prezzo
0Quantità
DomandaRM
CMeTCMDomanda:
aumento apparente (uscite dal mercato)
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Prezzo
0Quantità
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2)
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Lungo periodo, ingressi e uscite delle imprese e equilibrio: una visione dinamica
Quantità chemassimizza il profitto
di lungo periodo
Prezzo
0Quantità
DomandaRM
CMeTCM
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17_imprese_settori
Discussione:
quali differenze si possono individuare tra concorrenza perfetta e concorrenza monopolistica?
Obiettivo didattico: richiamare l’attenzione sulla quantità prodotta e sul confronto tra prezzo e costo marginale
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Concorrenza monopolistica e concorrenza perfetta
Due differenze chiave:
capacità produttiva in eccesso (excess capacity): come il monopolista CM = RM, ma nel lungo periodo con P = CMeT (non nel punto minimo)
incremento sul costo marginale (markup) per la concatenazione P > RM = CM
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Capacità produttiva in eccesso
• in concorrenza perfetta, nel lungo periodo ciascuna impresa è dimensionata sul costo medio minimo
• in concorrenza monopolistica l’output è inferiore a quello corrispondente in concorrenza perfetta
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Capacità produttiva in eccesso
Quantità
Impresa in concorrenza monopolistica Impresa in concorrenza perfetta
Quantità
Prezzo
P = RM(curva di
domanda)
CMCMeT
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Dimensioneefficiente
Prezzo
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CMCMeT
Capacità in eccesso
P = CM
Quantitàprodotta
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17_imprese_settori
Incremento sul costo marginale
Quantità
Impresa in concorrenza monopolistica Impresa in concorrenza perfetta
Prezzo
P = CM
Quantitàprodotta
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Domanda
Costomarginale
CMCMeT
RM
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Quantitàprodotta
Quantità
P = RM(curva di
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Concorrenza monopolistica e benessere sociale
• la concorrenza monopolistica non ha tutte le proprietà positive della concorrenza perfetta
• determina perdita secca perché P > CM
• la regolamentazione dei prezzi con la molteplicità di imprese e prodotti è impraticabile (con complessità ancora più sottile di quella del monopolio naturale)
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Concorrenza monopolistica e benessere sociale
• il numero delle imprese che entrano o escono nel/dal mercato può essere inefficiente per la presenza di esternalità che le imprese non misurano direttamente:
• esternalità positiva: aumento della varietà dei prodotti (product-variety externalities) quando ci sono nuove entrate nel mercato
• esternalità negativa: riduzione delle quote di mercato dei produttori presenti (business-stealing externalities) quando ci sono nuove entrate nel mercato
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17_imprese_settoriPubblicità (advertising) e marchi (brand names)
La presenza di pubblicità è tipica di settori in monopolio concorrenziale
Pubblicità:
• manipola le preferenze del consumatore?
• informativa?
• stimolo alla concorrenza (no ai divieti di pubblicità)
• pubblicità come indice di qualità
Marchi:
• inducono differenze artificiali?
• garanzia di mantenimento di qualità?
pubb
licità
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