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Procedure di Valutazione dei Risparmi Procedure di Valutazione dei Risparmi Energetici conseguitiEnergetici conseguiti
(IPMVP – International Performance (IPMVP – International Performance Measurement & Verification Protocol)Measurement & Verification Protocol)
www.ipmvp.orgwww.ipmvp.org
Ing. .FLAVIO CONTI
LUVINATE (Varese)
e-mail: [email protected]
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Perché Misurare e Perché Misurare e Verificare?Verificare?
• Aumentare il risparmio d’energia
• Ridurre il costo di finanziamento dei progetti
• Migliorare la progettazione
• Valutare la riduzione delle emissioni e migliorare la qualità ed il comfort degli ambienti interni
• Aumentare la comprensione pubblica del management energetico come strumento di politica energetica
• Aiutare le organizzazioni nazionali e l’industria a promuovere e raggiungere obbiettivi di efficienza energetica ed ambientale
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Buono, con M&V
Cattivo, senza M&V
Persistenza dell’effetto delle Misure Persistenza dell’effetto delle Misure di Risparmio Energetico nel Tempodi Risparmio Energetico nel Tempo
120
100
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Variabilità
Livello Iniziale del Risparmio
Anni successivi all’installazione
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MISURE & VERIFICHE (M&V)MISURE & VERIFICHE (M&V)
• Quando si operano investimenti in progetti di efficienza energetica, si desidera sempre conoscere 1) la redditività dell’investimento 2) l’entità e la durata del risparmio.
• La determinazione del risparmio conseguente investimenti in efficienza energetica richiede una Metodologia ossia un insieme di procedure di misure precise e ripetibili, nota come
PROTOCOLLO DI MISURE E VERIFICHE
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Necessità di un Necessità di un Protocollo di M&VProtocollo di M&V
• La necessità di un Protocollo di Misure e Verifiche (M&V) non è solo un’esigenza fra le varie parti private coinvolte in azioni di efficienza energetica (proprietari, ESCO, gestori, fornitori, banche, etc.)
• E’ uno strumento essenziale anche per le azioni di indirizzo pubblico (ad es. DM 24/4/01).
• Se accettato internazionalmente, può anche costituire lo strumento per conteggiare ed attribuire i Crediti di Emissione.
• Può, infine, essere la base per nuovi standard di Certificazione Ambientale (ad es. EMAS, E2MAS)
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COS’E’ IPMVPCOS’E’ IPMVP
IPMVP è un PROTOCOLLO DI RIFERIMENTO per l’effettuazione di Misure e Valutazioni del Risparmio di energia, applicabili a diversi interventi di Uso Efficiente dell’Energia. e dell’Acqua.
Tale Protocollo, sviluppato in ambito INTERNAZIONALE, è stato concepito come strumento di riferimento specialmente per i CONTRATTI BASATI SULLE PRESTAZIONI e le attività delle ESCO.
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COS’E’ IPMVPCOS’E’ IPMVP
IPMVP è un documento che descrive procedure standard che, se implementate, permettono ai proprietari di immobili, compagnie di Servizio Energetico (ESCOs), ed ai finanziatori di progetti di efficienza energetica negli edifici di quantificare correttamente i parametri caratterizzanti le Misure di Risparmio di Energia (ECM), il relativo risparmio di energia e quindi i ritorni economici.
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SVILUPPO STORICO SVILUPPO STORICO DELL’IPMVPDELL’IPMVP
Iniziato nel 1994 dal U.S. DoEPubblicato nel 1996 come riferimento USAEsteso e pubblicato nel 1997 come IPMVP ed
adottato come riferimento standard nei contratti di En. Saving negli USA ed altri paesi.
Un secondo aggiornamento è stato effettuato nel 2000 con la collaborazione di oltre 300 esperti internazionali di 25 paesi.
Il Protocollo fa riferimento alle norme ASHRAE (Guidelines 14- 2002) che hanno riconoscimento tecnico internazionale.
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CAMPO DI APPLICAZIONECAMPO DI APPLICAZIONE
Edifici Nuovi e da ristrutturare Generatori termici Impianti di llluminazione Condizionatori Motori Elettrici Variatori di Velocità (VSD) Forniture di Acqua
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Contenuto di IPMVPContenuto di IPMVP
• Punti metodologici generali (importanza delle M&V, definizioni, rischi, attori, etc.)
• Approccio di Base e Metodologia– Progettazione delle MdEE– Preparazione del Piano di M&V– Opzioni di M&V e criteri di scelta
• Tecniche e Modalità di misurazione • Incertezza delle Misure • Esempi applicativi• Riferimenti
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PUNTI METODOLOGICI PUNTI METODOLOGICI GENERALIGENERALI
• Fattori che influenzano l’Eff. Energetica
• Valutazione degli errori
• Standard minimi di efficienza e di funzionamento
• Aggiustamenti dei dati di Riferimento
• Dati Climatici e Crediti di emissione
• Verifiche da parte di terzi e Certificazione
• Costi e Trade-off tra costi e precisione
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Piano di M&VPiano di M&V
• Descrizione delle MdEE e loro scopo• Definire l’impatto delle MdEE rispetto all’edificio ove
saranno applicate• Descrivere le procedure di collaudo e di verifica
dell’installazione• Definire i periodi di misura ed il confine del sistema• Definire le condizioni comuni (Anno di Base) cui
ricondurre i consumi rilevati • Scelta dell’Opzione e del sistema di misura, la precisione
desiderata, i valori concordati• Budget, responsabilità e modo di reporting
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Equazione di BaseEquazione di Base
Risparmio d’Energia = Consumo nell’Anno di Riferimento - Consumo di Post-Retrofit + Aggiustamenti a Condizioni Comuni
• Consumo nell’Anno di Riferimento =Consumo d’energia in un periodo sufficientemente ampio (ad es. 1 anno) prima dell’installazione delle MdEE.
• Aggiustamenti sono necessari per non confrontare “pere” con “mele”– Normalizzazione– Annualizzazioni
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IPMVP come strumento per IPMVP come strumento per la riduzione dei rischila riduzione dei rischi
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OPZIONI di M&VOPZIONI di M&V
Il Protocollo IPMVP prevede che le Parti possano di comune accordo scegliere tra 4 differenti Opzioni di Misura,
OPZIONE A , B, C e Da seconda della grandezza e complessità delle Misure di EE, dei costi delle misurazioni e della precisione desiderata.
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CRITERI DI SCELTA DELLE CRITERI DI SCELTA DELLE OPZIONIOPZIONI
• Costo del M&V rispetto al Valore del Risparmio Energetico delle MdEE
• Complessità delle MdEE
• Numero di MdEE e loro interrelazione
• Incertezza nel Valore del risparmio
• Ripartizione dei Rischi tra ESCO ed i proprietari dell’immobile
• Altri Usi dei dati di M&V
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Caratteristiche delle OpzioniCaratteristiche delle Opzioni
• OPZIONE AOPZIONE A : Misura parziale di una singola MdEE (Solo alcuni parametri sono misurati, altri sono concordati )
• OPZIONE BOPZIONE B : Misura completa di una singola MdEE (tutti i parametri sono misurati)
• OPZIONE COPZIONE C: Misurazione a livello dell’intero edificio dell’effetto di più MdEE con raccolta dati di contatore e sottocontatori ad hoc, confronti e regressioni statistiche.
• OPZIONE DOPZIONE D: è basata su simulazioni delle prestazioni degli impianti o dell’intero edificio, che permettono la determinazione dei risparmi quando i dati dell’Anno di Base o di Post-Retrofit non sono disponibili o sono inaffidabili.
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Esempi di Opzioni A e BEsempi di Opzioni A e B
OPZIONE AOPZIONE A• Sostituzione di lampade ad
incandescenza con altre ad alta efficienza
• Misura della Potenza TotalePotenza Totale di illuminazione mediante misuratore di P trifase con lampade tutte accese e tutte spente.
• Valori concordati per le ore di accensione comuni per i periodi di pre e post installazione.
• Aggiustamenti per il diverso effetto sul condizionamento ritenuti trascurabili.
• OPZIONE BOPZIONE B: Retrofit del sistema di illuminazione con lampade ad alta efficienza e controlli per lo spegnimento automatico.
• Misura della Potenza TotalePotenza Totale di illuminazione mediante misuratore di P trifase con lampade tutte accese e tutte spente.
• Misura del tempo di accensione delle lampade o in tutti i locali o in locali di riferimento ovvero
• Nel caso di circuito d’illuminazione separato, monitoraggio del consumo energetico.
• Aggiustamenti per il diverso effetto sul condizionamento ritenuti trascurabili
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TECNICHE E MODALITÀ DI TECNICHE E MODALITÀ DI MISURAZIONEMISURAZIONE
• Uso dei dati da contatore• Domanda Elettrica• Strumentazione e calibrazione• Modalità di raccolta dati e trattamento dati• Uso degli Energy Management Systems
per la raccolta dati• Descrizione delle Tecniche di Misura per
diverse grandezze fisiche.
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ConclusioniConclusioni
• IPMVP è uno strumento rigoroso ed accettato internazionalmente per M&V dei risparmi ottenibili con progetti di efficienza energetica.
• Esso si basa su procedure sviluppate da numerosi esperti di oltre 25 paesi, con consenso industriale.
• A integrazione di IPMVP si possono usare gli standard ASHRAE GL 14, cui fa riferimento.
• Per una sua diffusione a livello europeo v’è necessità di verificarne la compatibilità con le norme e le pratiche industriali europee .
• IPMVP potrebbe essere utilizzato da subitoutilizzato da subito per la valutazione delle azioni di risparmio energetico anche per l’Italia, qualora fosse opportunamente recepito e adattato dagli Enti ed Autorità competenti.
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Maggiori InformazioniMaggiori Informazioni
• Dr. Satish KumarDirector and Technical Coordinator, IPMVP Inc.Email: [email protected] Web site: http\\:www.ipmvp.org
Tel. : 001 - 202-646-7953
• Ing. Flavio Conti
Referente italiano per IPMVP
Email: [email protected]
Tel. 0039 - 0332 - 821398
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Vi ringrazio per l’attenzioneVi ringrazio per l’attenzione
Flavio CONTIFlavio CONTI
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OPZIONI C e DOPZIONI C e D
OPZIONE C• Misura dei consumi d’energia
in tutto l’edificio• Installazione di contatori e
sottocontatori per monitorare i flussi d’energia rilevanti per le MdEE installate
• Effettuare il monitoraggio per una durata sufficiente PRIMA dell’installazione delle MdEE
• Assicurarsi che i contatori siano installati e forniscano dati significativi DOPO il retrofit
• Effettuare il monitoraggio nel periodo Post-Retrofit
OPZIONE DOPZIONE D• Calibrazione del Modello di
Simulazione con i Dati di Consumo reali di un edificio simile.
• Modellizzazione corretta dell’edificio in esame.
• Simulazione dei Consumi d’energia per l’intero edificio per le condizioni Pre e Post retrofit.
• Valutazione dei risparmi d’Energia per differenza, avendo tenuto conto degli aggiustamenti in fase di modellizzazione.