Breaking news CANALE YOUTUBE “Fipav.MEdia” Intervista a Giacomo Anastasi Il 6 novembre ha preso il via la messa in rete delle interviste ai rappresentanti del nostro Comitato. Il canale youtube dove è possibile seguire le videointerviste è Fipav.MEdia Newsletter 06-12-2014 n.22 anno II Tel.: 090/363049 Fax: 090/5728514 E-mail: [email protected]S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23 Sommario: AZZURRA Un progetto “top” Per i giovani P. 2 CRESCI IN RETE Volley felicemente in rosa P. 3 SERIE D Rassegna stampa Pp.4-5 SERIE C Rassegna stampa SERIE B2 E B1 Rassegna stampa P. 6 Pp.7-8 RASSEGNA STAMPA DEL 22.09.2014 P. 9 AL “PALACULTURA” VOLLEY GRANDI FIRME UN ANNO DI SUCCESSI MESSINA - Si rinno- va la festa della pallavolo peloritana con il “Gran Galà del volley messinese” in programma venerdì 19 dicembre al Palazzo della Cultura di Messina. Anche quest’anno l’appuntamento, organiz- zato dal Comitato provin- ciale Fipav di Messina, presieduto da Antonio Lotronto, verrà presentato dal giornalista Domenico Bertè e vedrà sul palco del teatro comunale (a partire dalle ore 17.30) i protago- nisti dell’ultima stagione: in testa le società vincitri- ci dei campionati, quindi la selezione provinciale maschile e femminile. La serata vedrà poi sul proscenio tutti i piccoli atleti che hanno preso parte al circuito minivol- ley con la premiazione dei migliori disegni realizzati per il concorso collegato alle tappe della scorsa stagione. Ospite d’eccezione la mascotte “Pingù” che sarà per la prima volta sul palco del “PalaAntonello”, mentre a partire dal nuovo anno inizierà ad essere il simbolo itineran- te della nostra Fipav sui campi gara di Messina e Provincia. Il nostro amico pin- guino distribuirà gadget a quanti parteciperanno alla festa del volley messi- nese e sarà così ogni volta che farà la sua simpatica comparsa nei campi di gioco. Prima dell’inizio della premiazione, a partire dalle ore 15, sono pro- grammati appuntamenti di aggiornamento: verrà tenuto un corso per diri- genti di società e la prima lezione del corso Allenato- ri di 1° Grado il cui bando è in corso di pubblicazio- ne. Concluderà il pro- gramma didattico la riu- nione tecnica mensile degli arbitri di ruolo pro- vinciale, regionale e nazio- nale.
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
peloritana con il “Gran Galà del volley messinese” in programma venerdì 19
dicembre al Palazzo della
Cultura di Messina.
Anche quest’anno l’appuntamento, organiz-zato dal Comitato provin-
ciale Fipav di Messina,
presieduto da Antonio
Lotronto, verrà presentato
dal giornalista Domenico
Bertè e vedrà sul palco del
teatro comunale (a partire
dalle ore 17.30) i protago-
nisti dell’ultima stagione: in testa le società vincitri-
ci dei campionati, quindi
la selezione provinciale
maschile e femminile.
La serata vedrà poi
sul proscenio tutti i piccoli
atleti che hanno preso
parte al circuito minivol-
ley con la premiazione dei
migliori disegni realizzati
per il concorso collegato
alle tappe della scorsa
stagione.
Ospite d’eccezione la mascotte “Pingù” che sarà per la prima volta sul
palco del “PalaAntonello”, mentre a partire dal
nuovo anno inizierà ad
essere il simbolo itineran-
te della nostra Fipav sui
campi gara di Messina e
Provincia.
Il nostro amico pin-
guino distribuirà gadget a
quanti parteciperanno
alla festa del volley messi-
nese e sarà così ogni volta
che farà la sua simpatica
comparsa nei campi di
gioco.
Prima dell’inizio della premiazione, a partire
dalle ore 15, sono pro-
grammati appuntamenti
di aggiornamento: verrà
tenuto un corso per diri-
genti di società e la prima
lezione del corso Allenato-
ri di 1° Grado il cui bando
è in corso di pubblicazio-
ne.
Concluderà il pro-
gramma didattico la riu-
nione tecnica mensile
degli arbitri di ruolo pro-
vinciale, regionale e nazio-
nale.
MESSINA - Se chiedi lumi sul ruolo
che ricopre all’interno della società, ti ri-sponde lapidario: “il tappabuchi”.
Lo dice sorridendo, sospeso tra l’orgoglio e un accenno di stanchezza tipico di chi poi,
alla fine, per troppo passione non si stanca
mai. Ma se pensi che questa propensione a
spendersi per gli altri sia la logica conse-
guenza di una vita dedicata alla pallavolo,
un altruismo frutto della maturità, verrai
presto smentito dai suoi racconti.
Salvatore De Domenico, oggi segre-
tario dell’Azzurra e responsabile del volley del Cus, ha iniziato a pensare
agli altri già a vent’anni, nel pieno di una fase della vita tendenzialmente
egocentrica.
“Ho giocato dai 18 ai 20 anni – racconta
- poi mi sono ammalato di pleurite, proble-
ma che mi ha costretto a smettere. A quel
punto mi son detto: se non lo posso fare io,
spenderò me stesso per farlo fare agli altri.
Da qual momento mi sono messo a disposi-
zione dei giovani e spero sempre che riesca-
no a comprendere la mia voglia di dare.
Forse quel momento arriverà quando non ci
sarò più”. Ride, De Domenico, pensa al tempo
trascorso, ai suoi 66 anni, a quella stel-
la di bronzo al merito sportivo ricono-
sciutagli dal Coni. Sorride, ma senza
rimpianti, senza nostalgia. Storce il
naso quando pensa a quanto nel volley,
oggi, sia difficile avviare squadre ma-
schili: troppo calcio, sport accentratore
che attrae a sé tante potenziali risorse.
Ma poi c’è il presente, un nuovo corso da vivere con l’Azzurra, dopo il ripe-scaggio in serie D, categoria che negli
obiettivi societari va mantenuta in
questo che sarà un anno di transizione.
“Il nostro è un organico volutamente giovane, con il quale cercheremo di restare
in serie D. Giovani ma non solo, il roster
può vantare anche qualche atleta di com-
provata esperienza, come Giusy Giannetto.
La Leandri? Ha cambiato ruolo e questo
incide sul suo apporto, ma si è stancata di
giocare da alzatrice. La Giacopello, invece,
anche per una questione puramente affetti-
va è rimasta al fianco della squadra. La sua
ricerca della condizione migliore è una sorta
di scommessa con se stessa. Collaboriamo
attivamente con il Cus Unime a cui, se
dovessimo ottenere la permanenza, cedere-
mo il titolo. L’Azzurra continuerà a curare il settore giovanile”.
La passata stagione ha decretato
una retrocessione poi annullata dal
ripescaggio estivo.
“La prima squadra – taglia corto De
Domenico - non era stata costruita per fare
un campionato di vertice, altrimenti non
avrebbe avuto senso rinunciare alla serie C
l’anno prima. Poi è arrivato il ripescaggio in serie D e abbiamo cercato di costruire un
organico all’altezza della categoria, soprat-tutto in funzione dell’accordo con il Cus: l’Azzurra, da sola, non ha le possibilità eco-nomiche per andare avanti. Gli anni in serie
C? Belli, ma si era esaurito un ciclo: a parte
la questione economica, quando non c’è più un vivaio a supporto è meglio concludere un
progetto”. Sia chiaro, però: l’Azzurra non mo-
rirà. De Domenico anticipa quelli che
saranno gli scenari futuri, quando l’ac-corpamento al Cus si materializzerà
definitivamente.
“L’Azzurra collaborerà con il Cus, non scomparirà. Gli interessi sono reciproci. La
società farà la sua attività di sopravviven-
za,una nuova veste sostanzialmente di sup-
porto al Cus”. Il lavoro con il vivaio proseguirà, anche
perché negli anni i risultati sono arrivati.
“L’anno scorso abbiamo vinto i titoli provinciali Under 13 e Under 14 femminili,
raggiungendo nell’ultimo biennio le finali regionali”. Giovani vincenti, che incarnano la promessa di un futuro roseo. Gli ingre-
dienti per continuare ci sono tutti. De Do-
menico insegue quel giorno in cui qualcuno
riconoscerà il suo lavoro. Forse quel giorno è
già arrivato, ma lui fa finta di non accorger-
sene per sentirsi sempre vivo.
Pagina 2 Volley in ME magazine - 6 dicembre 2014
SERIE D FEMMINILE
AZZURRA, UN PROGETTO “TOP” PER I GIOVANI Il futuro è nel rapporto di collaborazione con il Cus Unime che può dare garanzie di
continuità a tante ragazze che hanno già dimostrato di avere una marcia in più
di Piero Rizzo
Salvatore De Domenico “Nell’ultima stagione abbiamo vinto i titoli provinciali under 13 e under 14 femminili raggiungendo nell’ultimo biennio le finali regionali”
Mariapia Lorusso, atleta classe 2000,
con la rappresentativa messinese ha
ottenuto il 3. posto al Trofeo delle
Province.
sferito la sede legale e stiamo dirigendo la
società sportiva, senza dimenticare che il
mio gruppo sta sponsorizzando tutte le atti-
vità del club.
Il movimento sportivo che muove tutto,
dagli istruttori agli allenatori, è quello di
Crescere Insieme, di cui Cresci in Rete è di
fatto lo sponsor che dà anche il nome alla
squadra”.
MESSINA - Punta in alto, ma non sof-
fre di vertigini. Macina punti su punti, viag-
giando in campionato ad una media record.
Corre, il Cresci in Rete, senza voltarsi indie-
tro, senza pensare agli altri né agli obiettivi
d’inizio stagione, o alla sua veste iniziale di matricola salita sul palco della serie C.
Sei partite, 18 punti, scenari che pren-
dono forma con le sentenze del campo.
All’orizzonte il primo scontro al vertice (sabato 6 dicembre ndr), a quel
punto, forse, tutto sarà più chiaro. Il
presidente, Giorgio Caprì, non sta già
nella pelle.
“Sarà la prova del nove. Incontreremo la seconda in classifica - lo Jonio Volley - e
questo match potrà meglio chiarire chi sia-
mo e dove possiamo arrivare. In questo
momento abbiamo un dato certo: nelle sei
partite disputate abbiamo fatto 18 punti,
cioè il massimo auspicabile. Da sabato, for-
se, si dovrà iniziare a fare i conti con una
realtà che potrebbe imporci un obiettivo di
campionato diverso da quello prefissato a
inizio stagione, cioè una salvezza tranquilla.
Se mi aspettavo questo inizio di campionato
roboante? Ero cosciente del fatto che il ro-
ster fosse di buon livello, ma al contempo
consapevole che l’organico dovesse ancora amalgamarsi e non avevo ancora chiaro
quale fosse l’orizzonte temporale perché questo avvenisse. In sostanza no, non mi
aspettavo questo inizio, ma il mister, Gio-
vanni Russo, è stato bravissimo; e le atlete,
da par loro, hanno mostrato grande disponi-
bilità a lavorare a certi ritmi, fattore chiave
che ha dato i suoi frutti sul campo”. Scenari che potrebbero cambiare,
al punto che nella testa del presidente
sta già iniziando a materializzarsi il
pensiero del salto di categoria.
“La promozione non è nei nostri pro-grammi. Certo, se dovesse arrivare vorrà
dire che la sinergia tra professionisti e im-
prese andrà stretta con ancora più forza e
sicuramente, in quel caso, non ci tireremmo
indietro”. Tradotto: i morsi di una recessione
che non sta risparmiando vittime van-
no certo tenuti in considerazione; ma
non possono paralizzare sul nascere un
progetto costruito per essere vincente.
Ali spiegate, sogni da realizzare: il me-
glio, per Caprì, deve ancora venire.
“ Mi occupo di volley da sei anni, di sport da tutta la vita. Le ultime due stagio-
ni sono state le più belle perché ho avuto il
piacere di assistere, nonostante le sconfitte,
a due finali provinciali under 14 e under 16.
Quest’anno? Mi sto esaltando parecchio”. Dallo sfondo alla ribalta, nel giro di
qualche settimana. Recita da protago-
nista, il Cresci in Rete, in una catego-
ria arrivata in estate per via di un’ope-razione sulla quale Caprì vuole fare
chiarezza definitivamente.
“Non abbiamo acquisito il titolo del Le-tojanni, lo abbiamo cooptato, accollandoci
tutto il monte debitorio, che in cifre corri-
sponde sostanzialmente all’esborso necessa-rio per un’eventuale acquisizione del titolo. Va detto che l’iscrizione al campionato è stata fatta dal Letojanni; noi abbiamo tra-
Pagina 3 Volley in ME magazine - 6 dicembre 2014
SERIE C FEMMINILE
CRESCI IN RETE, VOLLEY FELICEMENTE IN ROSA La società guidata da Giorgio Caprì macina punti su punti; una matricola
terribile che senza limiti ha iniziato il torneo con una media record
Il nuovo gruppo dirigente ha assorbito le pendenze del Letojanni ed ha trasferito
la sede legale; la squadra si sta rilanciando con risultati a dir poco eccellenti
di Piero Rizzo
Le ragazze del “Cresci in Rete” dopo la vittoriosa sfida col Messana Tremonti