Tipi di prospettiva - prof. federica caldi

Tipi di prospettiva

Corso di Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica

Prospettiva vs assonometria

prof. Federica Caldi 2

Pro

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Rappresentazione nel piano delle geometrie spaziali

ASSONOMETRIA PROSPETTIVA

Le prospettive descrivono il fenomeno della visione ottica deformando i rapporti metrico-spaziali, mentre le assonometrie descrivono i rapporti metrico-spaziali delle figure deformando la visione ottica.

Fon

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Prospettiva vs assonometria


Pro

spet

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tà

Il metodo più opportuno per descrivere lo spazio e le figure spaziali viene scelto in funzione dell’obiettivo che si intende raggiungere: - l’assonometria viene usata quando si devono descrivere le

dimensioni e i rapporti meccanico-spaziali della figura; - la prospettiva viene usata quando si devono descrivere la figura e lo

spazio con una veduta simile a quella che si percepisce attraverso la visione ottica.



Pro

spet

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ali

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La caccia nella palude, 1550 a.C. circa, Tomba di Nath, Valle dei Re, Egitto

Pittura vascolare greca del IV sec. a.C. Il

Le origini della prospettiva




Pro

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ener

ali

tà

Casa del Fauno, III secolo a.C., Pompei Cristo accusato dai farisei e Cristo interrogato da Pilato,

Duccio da Boninsegna, 1311, Museo dell’Opera del Duomo,

Siena




Pro

spet

tiv

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ener

ali

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Filippo Brunelleschi e la tavoletta prospettica del Battistero di S. Giovanni a Firenze

Flagellazione di Cristo, Piero della Francesca, 1453, Galleria Nazionale delle Marche di Urbino


Elementi principali della prospettiva


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il

pro

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dil

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- Punto di vista (PV): punto dove si immagina l’occhio dell’osservatore

- Piano di terra o geometrale (PG): piano sul quale si trova

l’oggetto da rappresentare - Quadro o piano prospettico (PP): piano perpendicolare al

piano di terra posto fra l’oggetto ed il PV; è su esso che si forma l’immagine in prospettiva dell’oggetto

- Piano di orizzonte (PO): piano immaginario passante per PV e

parallelo al piano di terra

- Punto principale (P): proiezione ortogonale del punto di vista sul quadro detta anche distanza principale, perché indica la distanza tra l’osservatore e il quadro


Ele

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- Punto di stazione (Ps): proiezione ortogonale del punto di vista sul piano geometrale

- Linea di terra (LT): retta d’intersezione fra il quadro ed il piano

di terra - Punto sulla linea di terra (Pt): proiezione ortogonale del punto

principale e del punto di stazione sulla linea di terra - Linea di orizzonte (LO): retta d’intersezione fra il quadro ed il

piano di orizzonte. Per costruzione è parallela alla linea di terra e la sua distanza da essa indica l’altezza dell’occhio dell’osservatore.

- Raggi visuali: rette che congiungono il PV con i punti che costituiscono l’oggetto da rappresentare



Ele

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Tipologie fondamentali di prospettive

Quante diverse vedute prospettiche si possono realizzare? Le proiezioni prospettiche possono visualizzare tante vedute quante sono le posizioni che il punto di vista può assumere rispetto all’oggetto della prospettiva.

A seconda della posizione assunta dal quadro rispetto all’oggetto, si individuano 3 principali tipi di prospettiva:

1. PROSPETTIVA CENTRALE 2. PROSPETTIVA ACCIDENTALE 3. PROSPETTIVA RAZIONALE


Tip

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Prospettiva centrale


Tip

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Prospettiva centrale


Tip

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Caratteristiche principali: - Il quadro verticale è parallelo a un lato o a una faccia dell’oggetto

- Vi è un unico punto di fuga proprio che coincide con PP; gli altri

punti di fuga (orizzontale e verticale) sono considerati all’infinito

- Si utilizza particolarmente nella rappresentazione degli ambienti interni (permette la visione simultanea di tre pareti)


Prospettiva accidentale


Tip

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Tip

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va

Caratteristiche principali: - Il quadro verticale è disposto in posizione generica rispetto alle facce

dell’oggetto

- Vi sono due punti di fuga propri (destro e sinistro) e uno improprio (verticale), immaginato all’infinito

- Si utilizza particolarmente nella rappresentazione esterna degli edifici


Prospettiva razionale


Tip

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Prospettiva razionale


Tip

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va

Caratteristiche principali: - Il quadro è inclinato rispetto al piano orizzontale

- Vi sono tre punti di fuga propri (destro, sinistro e verticale)

- È poco utilizzata, a causa della complessità di realizzazione; può

agevolare la visione prospettica di edifici molto alti e snelli


Posizione planimetrica rispetto al

quadro


Tip

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Prospettiva centrale Prospettiva accidentale

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Posizione altimetrica del punto di

vista


Tip

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Un punto di vista molto vicino alla L.T. produce una prospettiva vista dal basso, con la superficie del piano geometrale compressa dal poco spazio

esistente tra la L.T. e la L.O.

Fo

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Posizione altimetrica del punto di vista


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Un punto di vista molto distanziato dalla L.T. produce una prospettiva vista dall’alto, in cui la L.T. e la L.O. molto lontane favoriscono la

descrizione della superficie orizzontale e degli elementi che giacciono in essa.


Tipi di prospettiva nella pratica

operativa


Tip

i d

i p

rosp

etti

va

Nella pratica operativa, le diverse prospettive sono

riconducibili a quattro tipologie fondamentali:

1. Prospettiva frontale con vista dal basso 2. Prospettiva frontale con vista dall’alto

3. Prospettiva accidentale con vista dal basso 4. Prospettiva accidentale con vista dall’alto


Prospettiva frontale


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PROSPETTIVA FRONTALE con vista dal basso


Prospettiva frontale


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PROSPETTIVA FRONTALE con vista dall’alto




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Tip

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PROSPETTIVA ACCIDENTALE con vista dal basso




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PROSPETTIVA ACCIDENTALE con vista dall’alto



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ag

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pro

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Il taglio prospettico

La L.O. impostata ad un’altezza corrispondente alla metà dell’altezza dell’elemento oggetto della prospettiva genera due parti simmetriche,

uguali e contrarie, senza valorizzarne nessuna attraverso eventuali sottolineature di fughe prospettiche.




Fo

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Gra

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Impostare nel piano geometrale il punto di vista in modo che l’asse del cono ottico diventi la bisettrice dell’angolo dell’oggetto della prospettiva conduce ad un risultato prospettico con due facce uguali; se la L.O. è dislocata a metà dell’altezza si ottengono quattro parti uniformi, senza alcuna valorizzazione.

Il t

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pro

spet

tico




Fo

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La L.O. e la L.T. molto vicine valorizzano l’altezza dell’elemento oggetto della prospettiva e sottolineano fughe prospettiche che suggeriscono l’idea della

profondità spaziale.

Il t

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Il t

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pro

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tico

La L.O. e la L.T. molto lontane generano prospettive viste dall’alto. È consigliabile mantenere l’oggetto nella metà inferiore dell’asse delle altezze,

per evitare l’impressione di distorsione che si produce mano a mano che i piani paralleli al piano geometrale si avvicinano alla L.O.




Fo

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Il t

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pro

spet

tico

Nelle prospettive di interni, il punto di vista asimmetrico valorizza due superfici prospettiche: se posto in basso a destra vengono valorizzate la

parete sinistra e il soffitto, se posto in alto a destra vengono valorizzate il pavimento e la parete sinistra.


Lavorare con le immagini….


La

bo

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Richiesta: riconoscere le diverse tipologie di prospettiva e operare confronti

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La rappresentazione prospettica

mediante l’ausilio di AutoCAD


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Bibliografia della lezione

Bib

lio

gra

fia

Contatti docente mail: [email protected]


• S. Dellavecchia, Disegno per il progetto edilizio, ed. SEI, Torino 2014

• M. Docci e D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, ed. Laterza, Bari 2004

• A. Di Luggo, Dispense del corso di Applicazioni di Geometria Descrittiva e Rilievo dell’Architettura, Napoli, 2008

• T. Bertoldo, Tecnica Grafica, Atlas, Bergamo, 1989

• S. Sammarone, Corso di Disegno, Zanichelli, Bologna, 2010

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