numero uno
numero uno
2Systeminforma giunto alla sua seconda edizione: con
questo numero uno, Baxi ha lobiettivo di riconfermare la
consolidata partnership ottenuta negli anni con i principali
studi termotecnici dItalia e di tutto il mondo.
La pubblicazione si articola in 6 impianti significativi
progettati sia per nuove costruzioni sia per ristrutturazioni e
realizzati con nuove tecnologie, sistemi a condensazione e
di alta potenza.
Lapprofondimento tematico di questo Systeminforma Baxi
Wizard: i programmi per la configurazione rapida. Baxi infatti
mette a disposizione dei professionisti dei software sia per la
configurazione di un sistema solare sia per la configurazione
di un sistema ibrido, la valutazione del rendimento del
sistema e la copertura dei fabbisogni energetici.
Hanno collaborato:
Ladurner G. Thermotechnik
Arch. M. Muttin
Studio S.T.M. Miani P.I. Germano - Termoidraulica Marangoni Renzo srl
Termoidraulica di Ambrosino e Camerini S.n.c.
Studio di Progettazione G. Sciacca
Arch. J. Reed
3Palaghiaccio
Appiano sulla Strada del Vino (BZ) pag. 04
Complesso commerciale - Uffici
Marostica (VI) pag. 08
Fabbricato industriale
Villadose (RO) pag. 12
Palazzetto dello sport
Venturina (LI) pag. 16
Impianto sportivo polivalente
Minturno (LT) pag. 20
Alloggio universitario
Melbourne (Australia) pag. 28
Approfondimento
Baxi Wizard: i programmi per la configurazione rapida pag. 32
Indice
4Descrizione dellintervento
Appiano sulla Strada del Vino anche denominata la Terra
dei castelli, laghi e vini ed situata a pochi chilometri da
Bolzano.
Ma questa ridente localit anche nota per le imprese
sportive della squadra di Hockey HC Eppan Pirates che
attualmente milita nel campionato di A2.
Le partite casalinghe degli Eppan Pirates vengono disputate
presso lo Stadio del Ghiaccio di Appiano. Costruito nel
1983, con una capienza di 1.375 posti a sedere, questa
struttura sportiva ha appena ultimato unimportante opera
di aggiornamento degli impianti tecnologici.
Lintervento ha contemplato la riqualificazione della
centrale termica utilizzando dei generatori di calore a
condensazione. Le specifiche di progetto hanno richiesto una
Tipologia edilizia
Struttura sportiva
Ubicazione
Via Cappuccini, 23 Appiano Sulla Strada del Vino (BZ)
Progettazione: Ladurner G. ThermotechnikRealizzazione impianti: Frei & RunggaldierCommittente: Comune di Appiano Sulla Strada del Vino (BZ)
Generatori di calore: nr. 3 Power HT 1.1500 di tipo modulare, a condensazione a basamento.Potenza termica massima: 450 kW (150kWx3)Potenza termica minima: 40,4 kWRendimento medio (DIN 4702-T8): 109,8% (per il singolo generatore)Classe NOx: 5Tipo di combustibile: Metano
Dati impianto
Calore sotto zero
Figura 1. Stadio del Ghiaccio di Appiano - BZ
4
5potenza installata di 450 kW termici, ma con la possibilit
di modulare la potenza fino al 10% del valore totale: infatti
le diverse destinazioni duso dei locali (palestra, spogliatoi
e bar) prevedono solo in alcune occasioni una richiesta
contemporanea di tutti i servizi.
La centrale termica posizionata al piano interrato, e si
accede ad essa tramite una scala posizionata a fianco
dellingresso principale. Per tale motivo, un ulteriore
vincolo progettuale ha legato la scelta del generatore,
la cui affidabilit comunque non doveva essere messa in
discussione, alle dimensioni del generatore stesso.
Questultima specifica si resa necessaria per rendere
agevole lintroduzione delle caldaie in centrale termica ed
evitare ulteriori spese economiche per opere murarie.
Per i motivi sopra elencati la scelta dello studio di
progettazione caduta su nr. 3 generatori Power HT 1.1500
(fig.3).
Infatti le caldaie a basamento Power HT sono caratterizzate
da ingombri estremamente contenuti: altezza 85 cm,
larghezza 45 cm, e profondit di 113 cm, garantendo
pertanto unagevole introduzione dei moduli nel locale
tecnico.
I generatori di calore
Lobiettivo primario dellintervento non era la mera
sostituzione dei generatori di calore ma la riduzione dei
consumi energetici e delle emissioni inquinanti. Di fatto
il progettista ha posto molta attenzione nei particolari
costruttivi delle caldaie e le motivazioni che hanno fatto
cadere la scelta sulla Power HT 1.1500 si possono
riassumere in:
- Bruciatore in acciaio inox, che tramite il diffusore interno
e la particolare microforatura sulla superficie cilindrica,
consente una distribuzione uniforme della miscela aria-gas
indipendentemente dalla sua lunghezza.
- Scambiatore primario, interamente in acciaio inox, costituito
da due camere fumi cilindriche disposte verticalmente
(camera del bruciatore e camera di condensazione).
Allinterno della superficie cilindrica sono situate le spire,
sempre in acciaio inox, nelle quali scorre lacqua del circuito
primario. Nella camera superiore i gas di scarico caldi
cedono calore allacqua di ritorno dellimpianto, contenuta
nelle spire, provocando la condensazione dei fumi stessi e
cedendo cos il calore latente allacqua, preriscaldandola
prima che entri nella camera del bruciatore.
- Gruppo di premiscelazione che garantisce costantemente al
bruciatore un rapporto aria/gas ottimale indipendentemente
dal numero di giri del ventilatore, limitando al minimo i
consumi e garantendo sempre una corretta combustione e
quindi una riduzione delle emissioni inquinanti.
Figura 3. I generatori di calore
Figura 2. Power HT con accessori idraulici
6Limpianto di riscaldamento
Limpianto di riscaldamento a servizio principalmente di 3
locali con diversa destinazione duso: palestra (annessa al
palaghiaccio), il bar e gli spogliatoi.
Considerati i diversi utilizzi e le diverse dimensioni, gli
spogliatoi e i servizi igienici del bar e della palestra vengono
riscaldati tramite radiatori, alimentati da 3 circuiti ad alta
temperatura, mentre per la climatizzazione invernale dei
locali principali si utilizzano delle macchine di trattamento
dellaria, le cui batterie di scambio vengono alimentate da
nr.5 circuiti miscelati (fig 4).
Tutti i circuiti spillano da un unico collettore principale con
attacchi a circuito semplice, ovvero le mandate e i ritorni
sono collegati sullo stesso lato verso il compensatore
idraulico (fig. 5).
Considerato il numero di circuiti e la tipologia dellimpianto
si reso necessario un dimensionamento particolarmente
accurato per il disgiuntore idraulico, inoltre sul circuito
primario stato installato un secondo circolatore per ogni
caldaia per attenuare le differenze di portata tra circuito
primario e circuito secondario.
Tale accorgimento, abbinato ad una temperatura di mandata
dei generatori funzione della temperatura esterna, consente
di massimizzare i benefici e il risparmio energetico di una
centrale termica a condensazione.
Considerato poi, la lunghezza della rete di distribuzione
dellimpianto di riscaldamento una particolare attenzione
stata posta nella scelta dei materiali e nella realizzazione
della coibentazione delle tubazioni per non vanificare le
scelte progettuali volte a massimizzare la riduzione dei
consumi.
Per quanto riguarda infine lefficienza dei generatori di
calore Baxi, questultimi hanno confermato la versatilit di
utilizzo e la riduzione dei consumi attesa.
Figura 4. Particolare dei collettori
Figura 5. Il disgiuntore idraulico
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8Impianto Studio Muttin (Marostica VI)
Progettazione architettonica: arch. Mauro Muttin
Potenza richiesta in riscaldamento: 20 kWGeneratore di calore: Baxi Luna 3 Comfort HT 1.280Centrale Termica: Locale dedicato sul tetto delledificioTerminali dimpianto: impianto a pavimentoRinnovabili: impianto solare termico per integrazione riscaldamento (due collettori Baxi SB100 + accumulo UBPT1000)
Dati impianto
Tipologia edilizia
Commerciale-uffici Ricostruzione parziale edificio anni 1950-1960
Destinazione duso
Sede Studio di Architettura Muttin & Associati
Ubicazione
via Scremin Colonnello, Marostica (VI)
Superficie totale
800 m
Piani
2
9Descrizione dellintervento
Il nucleo originario del complesso edilizio in questione
rappresentato da un fabbricato progettato dallarchitetto
Francesco Bonfanti nel 1951 che riprende per tipologia e
finiture le architetture pi importanti realizzate a Bassano e
Valdagno. Si tratta di una tra le prime costruzioni realizzate
con struttura in cemento armato. Tale porzione rimasta
inalterata negli anni, in buone condizioni e non stata
oggetto di alcun intervento.
Negli anni successivi sono stati invece aggiunti ad est dei
volumi ad uso artigianale: si trattava di costruzioni realizzate
con grande economia, con strutture prima in calcestruzzo
poi in metallo ed infine, su due piani, in legno e calcestruzzo.
Sotto il profilo compositivo risultavano dei volumi
disaggregati, privi di qualsiasi qualit architettonica con
impianti obsoleti e strutture portanti in precarie condizioni.
Per queste costruzioni stato previsto un radicale
intervento di ristrutturazione urbanistica con ricomposizione
dei volumi mediante demolizione e ricostruzione.
Il progetto riprende la forma originaria ad L allineando
il lato nord alledificio esistente. Per quanto riguarda
laspetto compositivo il nuovo volume risulta costruito da
parallelepipedi sovrapposti ortogonalmente. Sotto laspetto
strutturale tutto ledificio (solai e muratura perimetrale)
realizzato in cemento armato con spessori 20-25 cm, cos
pure le strutture con aggetto di 4,50 m calcolate come tubi
con resistenza data dal fattore di forza.
Sulla struttura in cemento armato poi sono stati applicati
dei tamponamenti esterni del tipo parete ventilata con 15
cm di isolamento a cappotto e finitura con lastre cementizie,
e copertura piana con isolamento in polistirene 13-18 cm
sormontato da guaine bianche.
Dal punto di vista energetico quindi, nonostante le
dimensioni notevoli del fabbricato e le ampie superfici
vetrate, si ha un elevato fattore di isolamento termico con
una dispersione in condizioni di progetto (temperatura
esterna di -10C) inferiore ai 20 kW.
Essendo ledificio uno stabile ad uso uffici, caratterizzato
da una occupazione per lo pi diurna, con un contenuto
fabbisogno di acqua calda sanitaria. Dato ci e considerato
il tipo di terminali dimpianto (pannelli radianti) che
presuppongono una mandata in bassa temperatura si
ritenuto opportuno valutare leventualit di una integrazione
del fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale
mediante impianto solare termico con puffer di tipo pipe-in-
tank. La committenza ha optato per luso di pannelli di grandi
dimensioni (modello Baxi SB100, da 10m2 ciascuno) installati
sfruttando come supporto il piano inclinato generato dal
Figura 1. Particolare dei collettori solari
10
soffitto della rampa di scale che porta alla centrale termica
posta sul tetto. Tale soluzione risulta oltretutto interessante
per via della perfetta esposizione a sud e, grazie alla
struttura di ancoraggio realizzata appositamente per questa
installazione, da un risultato ottimo anche dal punto di vista
architettonico.
Per far si che limpianto solare desse un contributo
apprezzabile nella riduzione dei consumi in riscaldamento
durante la stagione invernale si ipotizzato quindi di
sovradimensionare di almeno un 30% la superficie captante
dei pannelli in rapporto al volume dellaccumulo primario
(1000L). Il problema che si presentato a questo punto
stato quello di trovare un modo per smaltire lenergia
termica in eccesso che si sarebbe avuta durante la stagione
estiva (surplus dovuto non solo al sovradimensionamento
ma anche al basso consumo di ACS sopracitato). Le soluzioni
ipotizzate sono state molteplici:
1. copertura manuale di uno dei due collettori durante
la stagione estiva
2. schermatura automatica della superficie captante
mediante tende motorizzate
3. installazione di un sistema di dissipazione (aerotermo)
4. utilizzo dello specchio di acqua sottostante la passerella
di ingresso alledificio come volume inerziale per
limpianto solare, mediante serpentina immersa.
Attualmente la soluzione definitiva non ancora stata
individuata. Per questo motivo a livello di impianto si
implementato comunque uno stacco sulla tubazione che va dai
pannelli alla serpentina bassa del puffer, comandato da una
deviatrice motorizzata, che permetta in un prossimo futuro di
poter attuare la dissipazione come da soluzione 3 o 4.
Figura 2. Particolare della centrale termicasul tetto delledificio
11
12
Tipologia edilizia
Fabbricato industriale adibito alla lavorazione dellaglio con annesso alloggio per custode.
Ubicazione
Comune di Villadose (RO) Viale della Tecnica
Utenze
Termoventilante essicatoio impianto di riscaldamento a pavimento impianto di riscaldamento a radiatori.
Progettazione: Studio S.T.M. Miani P.I. GermanoRealizzazione: Termoidraulica Marangoni Renzo S.r.l.Committenza: Cervati Import Export S.r.l.
Centrale termica: N2 caldaie Luna HT Residential 1.550 in cascata alloggiate in armadio di contenimento (GMC) per installazione allesterno
Dati impianto
Qualit & Produttivit
13
Descrizione dellintervento
Lazienda Cervati Import Export S.r.l. opera da pi di
trentanni sul mercato mondiale. Nata come societ
individuale per la lavorazione degli ortaggi, si
specializzata successivamente nel confezionamento e
nella commercializzazione dellaglio. Allinizio produceva
e confezionava esclusivamente aglio di origine veneta ed
in particolare polesana, in seguito, con la globalizzazione
dei mercati, lazienda ha sviluppato la capacit di reperire
il prodotto da ogni parte del mondo a seconda della
stagionalit, per garantire la fornitura durante tutto il
periodo dellanno.
Grazie allimpiego di macchinari ad alto contenuto
tecnologico e ad una capacit produttiva mirata alla grande
distribuzione, oggi in grado di offrire una vasta gamma di
confezioni del prodotto in tempi rapidi.
La grande attenzione alla qualit del prodotto e del servizio
nei confronti dei propri clienti ha portato alla realizzazione
di una nuova struttura, realizzata nelle immediate vicinanze
della sede principale, destinata alla lavorazione dellaglio ed
in particolar modo alla sua essicazione.
Tradizionalmente lessicazione dellaglio avviene in modo
naturale, estirpando la pianta e lasciandola poi nel terreno
per circa una settimana. Questo tempo pu variare a
seconda delle specificit climatiche del luogo di coltivazione.
Il processo di essicazione dellaglio in atmosfera a
temperatura e ventilazione controllate, oltre che ad
aumentare la produttivit, serve a garantire una qualit
costante del prodotto.
Allinterno dellessiccatoio, laglio viene posizionato in speciali
contenitori che permettono il contatto con laria calda su
tutta la superficie del bulbo, ci consente un trattamento
omogeneo. La temperatura viene mantenuta al di sotto
dei 40 C per non degradare le propriet organolettiche
e nutrizionali del prodotto. Il tasso di umidit relativa
allinterno dellessiccatoio controllato da un umidostato
che attiva il sistema di estrazione con recupero di aria
esterna. In questo modo, il tasso di umidit del vegetale
costantemente monitorato, permettendo cos di ottenere
un prodotto di qualit riducendo nel contempo i tempi di
lavorazione. La progettazione dellimpianto termico stata
curata dallo Studio S.T.M. di Miani P.I. Germano di Rovigo.
La centrale termica costituita da N2 caldaie Luna HT
Residential 1.550 installate allinterno di un armadio di
contenimento (GMC) posizionato allesterno, sul tetto piano
delledificio. Le utenze termiche alimentate sono: la batteria
dellunit termoventilante dellessicatoio, limpianto a
14
pannelli radianti adibito al riscaldamento di una parte del
fabbricato, un impianto a radiatori. Larmadio contenente
i generatori di calore stato fornito assemblato, cablato e
collaudato in fabbrica. A questo si affiancato un ulteriore
modulo a 2 ante dove sono stati installati il separatore
idraulico (grazie ad un apposito kit) e il vaso di espansione
dellimpianto. I collettori con gli spillamenti per le tre utenze
termiche sono stati posizionati a fianco dei due armadi
curando particolarmente lisolamento, al fine di limitare il pi
possibile le dispersioni termiche. La ditta installatrice che ha
seguito i lavori la Termoidraulica Marangoni Renzo S.r.l. di
Porto Viro (RO).
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Tipologia edilizia
Palazzetto dello Sport Centro diurno per anziani e disabili
Ubicazione
Comune di Campiglia Marittima localit Venturina (LI) Via Montale
Utenze
4 spogliatoi atleti 4 servizi attrezzati per disabili
Realizzazione Termoidraulica di Ambrosino e Camerini S.n.c.Committente: Comune di Campiglia Marittima (LI)
Centrale termica: N2 caldaie Luna HT Residential 1.1000 in cascata 200 kW totaliAcqua calda sanitaria: N1 bollitore UB 2000 SC, N1 bollitore UB 1000 SC Impianto solare termico: N10 collettori solari SB25 superficie captante utile 23 mq
Dati impianto
Nuove energie per lo sport
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Descrizione dellintervento
Il palazzetto dello sport di Venturina stato costruito
nellambito del Programma Integrato dIntervento di via
Cerrini e zone limitrofe, nellarea adiacente al bocciodromo
comunale. I lavori sono stati ultimati nella primavera del 2011.
Un investimento da 2 milioni e 700 mila euro per unopera
che dopo tanti anni potr finalmente rispondere alle
necessit di numerose associazioni sportive, in particolare
basket, pallavolo e pattinaggio in linea. Al progetto del
palazzetto, costruito in modo da ottenere lomologazione
del CONI per lo svolgimento di manifestazioni nazionali,
stata abbinata la realizzazione di un centro diurno, suddiviso
in una sezione per disabili e in una sezione per anziani non
autosufficienti, gestite dallAsl nellambito dei servizi sociali
delegati dal Comune.
A livello strutturale ledificio, realizzato in prefabbricato,
costituito nella sua parte principale dal corpo centrale del
palazzetto, in cui si trova un campo di gioco regolamentare
con pavimentazione in legno, con fascia laterale di 3 metri
e unaltezza di 7,30 m. Le tribune regolamentari, provviste
di sedili, possono ospitare 386 spettatori. Annesso al corpo
principale delledificio si affiancano i locali del centro diurno
e quelli di una piccola palestra dedicata al riscaldamento
degli atleti e per attivit che richiedono spazi limitati. Doppi
spogliatoi e servizi garantiranno alla struttura una maggiore
fruibilit ed elasticit di orari di utilizzo. Il complesso prevede
tre ingressi: per il centro diurno, per il pubblico e per gli atleti
e addetti alle competizioni. La struttura stata progettata e
realizzata con criteri davanguardia per quanto riguarda la
sicurezza, la normativa antincendio e antisismica.
Particolare attenzione si voluta porre nelle scelte
impiantistiche, volendo coniugare un elevato comfort per
atleti e spettatori, a soluzioni sempre pi votate al risparmio
e allefficienza energetica.
Limpianto termico, realizzato dalla ditta Termoidraulica
di Ambrosino e Camerini S.n.c., prevede una centrale
termica da 200 kW che provvede al riscaldamento dei locali
e allintegrazione di 2 bollitori di acqua calda sanitaria,
integrati da un impianto solare termico.
I generatori di calore installati sono 2 Luna HT Residential
1.1000 funzionanti in cascata e gestiti da una centralina
elettronica. Ci permette di adeguare in ogni istante la
potenza fornita allimpianto, alle effettive richieste di calore
per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di
acqua calda sanitaria.
La modularit di questa soluzione offre il duplice vantaggio
di aumentare il campo di modulazione del generatore di
calore, offrendo nel contempo una maggiore sicurezza e
continuit di servizio.
18
Lelettronica permette di soddisfare in contemporanea le
richieste di calore per acqua calda sanitaria e riscaldamento.
Solo nel caso in cui la potenza assorbita dalle utenze
sanitarie risultasse insufficiente a garantire il comfort
richiesto, il circuito di riscaldamento verrebbe disabilitato
e tutta la potenza della centrale sarebbe impiegata per la
produzione di ACS.
Le due caldaie sono installate in un locale dedicato, adibito
a centrale termica, mentre nelle immediate adiacenze si
trova un locale tecnico dove sono alloggiati: lo scambiatore
a piastre, le pompe di rilancio dellimpianto, gli accumuli di
acqua calda sanitaria, il sistema di trattamento acqua e il
gruppo di circolazione dellimpianto solare termico.
Limpianto solare termico costituito da 10 collettori
SB25, installati su un terrazzo piano ricavato sul porticato
allingresso del palazzetto.
Al fine di limitare limpatto estetico e sfruttare appieno la
superficie piana del terrazzo i collettori sono stati installati in
orizzontale su 2 file da 3 collettori e una fila da 4 collettori,
sfruttando appositi telai che ne consentono linstallazione
con un inclinazione di 45 rispetto allorizzontale.
I 10 collettori, abbinati ad un bollitore da 2000 litri a singola
serpentina, forniscono il 65% del fabbisogno di acqua
calda di tutta la struttura (6 spogliatoi per un totale di circa
30 docce). Sul bollitore da 1000 litri invece interviene la
caldaia per mantenere, nel caso lenergia solare non fosse
sufficiente, la temperatura desiderata dellacqua sanitaria.
Limpianto solare termico garantisce un risparmio di circa
3000 metri cubi di gas allanno, con la conseguente riduzione
di 6350 kg di CO2 immessa in atmosfera.
Soluzioni impiantistiche che sfruttino le energie rinnovabili
sono pi che mai auspicabili in impianti utilizzati tutto lanno,
dove il consumo di acqua calda sanitaria notevole. Proprio
in queste condizioni gli impianti solari termici, a fronte di
un investimento iniziale contenuto, riescono a dare un
contributo importante. Infatti i costi per il riscaldamento
dellacqua sanitaria vengono abbattuti, permettendo cos
rapidi tempi di ritorno dellinvestimento.
Lattenzione allefficienza energetica e al contenimento dei
consumi ha permesso al comune di offrire una struttura
che soddisfa le esigenze delle associazioni sportive e
assistenziali, contenendo nel contempo gli oneri di gestione.
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20
Tipologia edilizia
Impianto sportivo polivalente OLYMPUS SPORTING CLUB
Ubicazione
Minturno (Latina)
Metri quadri struttura
interni 1500 mq, esterni 6000 mq
La condensazione integrata al solare per lo sporting club
Studio termotecnico: Studio di progettazione Ing. Giovanni Sciacca (Latina)Ditta installatrice: Impiantistica tecnologica (Napoli)
Dati impianto
21
progettati per soddisfare le richieste con dei soli generatori
di calore di alta potenza a condensazione. Successivamente,
(dopo circa 2 anni), si deciso di integrare la produzione di
energia termica con lausilio di fonti rinnovabili, usufruendo
dellenergia gratuita del sole grazie allintegrazione di un
impianto solare termico.
Dalla combinazione impiantistica di :
- centrale termica a condensazione (450 kW)
- impianto solare termico (80 mq di superficie solare,
circa 60 kW)
sono soddisfatti tutti i fabbisogni termici per la produzione di:
- acqua calda per le piscine
- acqua calda sanitaria
- acqua tecnica circuito di riscaldamento
- acqua tecnica altri circuiti
Per ottemperare ai fabbisogni, gli impianti necessari possono
essere cos identificati:
- impianto di RISCALDAMENTO PISCINA
La piscina pi grande ha una capacit di 450 metri cubi,
costantemente riscaldati mantenendo una temperatura
superficiale di circa 29C.
La piscina mini ha una capacit di 40 metri cubi,
costantemente riscaldati mantenendo una temperatura
superficiale di circa 30C
- impianto di PRODUZIONE ACS
Limpianto deve garantire una produzione continua di ACS
a 40C, considerando la seguente struttura di erogazione e
prelievo ACS:
- 4 spogliatoi per un totale di 30 docce per la parte PISCINA
- 4 spogliatoi per un totale di 15 docce per la parte PALESTRA
Per poter far fronte a questo tipo di richiesta, mediamente
di 8000 litri/giorno con t 40C, limpianto idraulico si avvale
di 3 bollitori per un totale di 6000 litri di accumulo ACS. I
bollitori sono collegati tra loro in parallelo, mantenuti ad
una temperatura di 70C e tramite una rete di ricircolo
ACS, garantiscono prelievi in utenza senza sprechi di acqua,
riducendo al minimo i tempi di attesa.
Descrizione struttura
LOlympus Sporting Club di Minturno una struttura dotata
dei pi aggiornati elementi che la pongono allavanguardia
nel campo degli impianti sportivi polivalenti.
La struttura riconosciuta quindi tra le pi efficienti
e moderne della regione, grazie alla professionalit
dellorganizzazione interna, e alle molteplici attivit sportive
che si svolgono.
Il centro composto da unarea interna di circa 1500 mq
ed esterna di circa 6000 mq ed include numerose strutture:
piscina di mt 25.00 x 13.00, 1 micro piscina con acqua a
32, 2 palestre attrezzate con i pi moderni macchinari e
sistema Wellness etc.
Descrizione impianti
La struttura, nata nel 2003, inizialmente disponeva di un
numero limitato di attivit sportive, come il calcetto ed
il tennis. La parte impiantistica, progettata inizialmente,
consisteva in un semplice generatore di calore inferiore ai
35 kW, e di due bollitori da 1000 litri, per la produzione di
ACS resa disponibile grazie a 10 docce. Successivamente,
visto il crescente numero degli utenti che richiedevano
attivit sportive anche differenti, quali nuoto e palestra, si
deciso di apportare un significativo miglioramento. Dal 2008
nato quindi lattuale centro sportivo. La progettazione
impiantistica, stata completamente rivista, e pensata per
soddisfare in maniera completa le molteplici esigenze di
clienti, sia in termini di variet di attivit che di comfort e
benessere ambientale.
Gli impianti termici sono stati in un primo momento
Foto centro polivalente
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- impianto di DEUMIDIFICAZIONE
Viene realizzato tramite dei termo-deumidificatori installati
allesterno in copertura. Le portate in gioco di aria
deumidificata sono elevate (oltre 50 m3/h) in quanto devono
essere costantemente garantite, specie nei locali delle
piscine, condizioni di umidit del 60% e una temperatura
ambiente costante di 30C. Questo microclima deve essere
rispettato sia nei mesi estivi che in quelli invernali.
- impianto di RISCALDAMENTO AMBIENTE
Il fabbisogno in riscaldamento richiede una quantit di
energia non particolarmente elevata, vista la zona climatica
della struttura e le molteplici superfici vetrate specie
nelle zone delle piscine, che garantiscono apporti gratuiti
di calore. Il periodo del riscaldamento che richiede un
maggior intervento compreso tra Novembre e Marzo. I
terminali dei locali riscaldati sono dei radiatori in alluminio
che utilizzano acqua tecnica ad alta temperatura (65C). Gli
ambienti, ad eccezione dei locali piscina, vengono mantenuti
costantemente ad una temperatura di 20C. Ad integrazione,
specie nelle mezze stagioni, sono utilizzate delle pompe di
calore aria-aria elettriche ad alta temperatura.
- impianto di ANTIAPPANAMENTO VETRATE
Lo scopo di mantenere le ampie vetrate della zona piscina
sempre prive di umidit. Limpianto prevede dei ricircoli di
aria, che viene prelevata dallo stesso locale delle vetrate
(locale piscina), alla temperatura ambiente di 30C e viene
soffiata sulle stesse. Il funzionamento di questo impianto
di 20 ore/giorno. Per rendere maggiormente incisiva questa
operazione, il circuito si avvale ad integrazione, di una
batteria, che utilizza lacqua primaria prodotta dagli impianti
a 65C.
23
Dati tecnici generatore di calore
Modello Generatori: BAXI POWER HT 1.1500
Potenza complessiva: 450 kW, installazione
di 3 caldaie in cascata
Caratteristiche generatore: Caldaie a basamento
a condensazione ad alto
rendimento con camera
di combustione e circuito
idraulico a spire in acciaio
inox AISI 316 L a basso
contenuto dacqua.
Schema centrale termica
2424
Dati tecnici impianto solare termico
Pannelli solari: 8 pannelli solari BAXI SB100 (80 mq di superficie totale)
Tipologia di installazione: su tetto piano con inclinazione a 40, disposti in VERTICALE
Tipologia di collegamento: 2 rank di pannelli, collegati in parallelo; ogni rank formato da 4 SB100 collegati in serie
Bollitori solari: 2 accumuli tecnici puffer, per una capacit complessiva di 10.000 litri - 2 accumuli tecnici puffer
predisposti per un aumento della superficie solare
Gruppi di circolaz. solare: 2 gruppi di circolazione maggiorati, collegati in parallelo e gestiti dal controller solare COMFORT
Diametri tubazioni solari: tubazioni principali in acciaio inox (D 38mm, D 32,8 mm) tubazioni secondarie in acciaio inox
(D 30mm, D 25,4 mm)
Schema generale impianto (senza solare termico)
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Il dimensionamento dellimpianto solare ha stimato annualmente i seguenti risultati:
Condizioni di progetto:
- installazione dei pannelli a SUD
- inclinazione pannelli 40
- lunghezza semplice circuito solare: 20 metri
- lunghezza semplice circuito di ricircolo ACS: 25 metri
- Fabbisogno giornaliero: 8000 litri/giorno con t 40C
Risultati:
- Risparmio gas metano: 9.727,4 m3
- Emissioni C02 evitate: 20.569 Kg
- Quota di copertura ACS: 70 %
- Quota di risparmio energia 75%
Schema impianto solare
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Descrizione generale di funzionamento
La centrale termica da 450 kW costituisce la parte principale
dellimpianto termico, in quanto soddisfa i fabbisogni termici
dellintero centro polivalente. Grazie ad una gestione elettronica
intelligente, la quantit di potenza erogata funzione delle
effettive richieste. La potenza disponibile, sfruttando lampia
modulazione variabile in un range compreso tra 40 e 450 kW.
Le caldaie in batteria si adattano alla richiesta di calore
riducendo ampiamente i consumi di combustibile e nel
contempo, rendono maggiore laffidabilit dellintero sistema di
calore. La loro ubicazione stata prevista in un locale dedicato,
che vista la potenza installata, conforme ai requisiti previsti
dalle normative per le centrali termiche
Ogni caldaia dispone di proprie sicurezze ISPESL, per una
maggiore protezione. Il principio di funzionamento della centrale
termica quello di tenere in temperatura i vari volani termici
/ collettori orizzontali, dai quali tramite delle pompe di rilancio
vengono alimentati tutti i vari circuiti, sanitari e di acqua tecnica.
Limpianto solare termico stato realizzato per funzionare
da supporto alla centrale termica e quindi ha una funzione di
integrazione quando le condizioni climatiche risultano essere
favorevoli. Lenergia prodotta dal solare viene immagazzinata
in 2 accumuli di acqua tecnica da 5.000 litri ciascuno (10.000 litri
totali), e questa energia viene messa a disposizione degli impianti
quando la temperatura raggiunta nei bollitori superiore
ai 50C. Viceversa lenergia termica presente nei bollitori
rimane stoccata nellattesa di poter raggiungere un valore di
temperatura sufficiente agli utilizzi. Tramite una centralina di
controllo vi una comunicazione costante tra i puffer solari e
le caldaie in cascata. Se gli accumuli tecnici possono cedere
calore agli impianti, viene spenta la centrale termica e quindi
utilizzata lenergia del solare termico. Pertanto non ci sar mai
un contemporaneo funzionamento della centrale termica e del
solare termico.
La circolazione del fluido vettore, generata da due circolatori
solari collegati in parallelo, ognuno con una prevalenza di 7
metri ed una portata massima di 30 litri/minuto. La circolazione
avviene tramite due montanti principali in acciaio inox, e relative
diramazioni secondarie di diametro inferiore. La combinazione di
due circolatori in parallelo permette caratteristiche di portata/
prevalenza maggiori che soddisfano la portata nominale nei
pannelli di circa 30 litri ora/mq. Il controllo dellimpianto solare
viene fatto da una unica centralina solare (modello COMFORT) che
regola lo scambio termico, in funzione di differenziali
di temperatura tra pannelli solari e bollitori. Eventuali
programmazioni dellimpianto solare vengono gestite dal controller
solare che inoltre visualizza anomalie nel funzionamento.
Foto centrale termica
Foto impianto solare termico
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Per quanto concerne laccumulo di acqua primaria e sanitaria,
limpianto dotato di:
Puffer acqua primaria:
- 2 puffer (5.000 litri cad.) disponibili per il solare termico
- 2 puffer (5.000 litri cad.) predisposti ma non utilizzati
dallimpianto solare
I bollitori puffer di acqua tecnica (10.000 litri totali), sono
utilizzati solo dal solare termico, in quanto la centrale termica va
direttamente a lavorare sui collettori orizzontali di distribuzione,
dai quali partono poi i vari circolatori di rilancio che alimentano i
circuiti degli impianti.
Bollitori per acqua sanitaria
- 3 bollitori smaltati (2.000 litri cad.)
Lutilizzo di questi tre bollitori, collegati tra loro in parallelo e
mantenuti in temperatura dalla centrale termica e/o dal solare
termico, consente una disponibilit di ACS continua. La richiesta
sanitaria risulta essere di 8.000 litri/giorno ad una temperatura
allutilizzo di 40C.
Lo stoccaggio del sanitario avviene ad una temperatura di 70C,
per poter avere una sicurezza maggiore di disponibilit, anche
in situazioni di picchi nei prelievi (vedi ore serali), ed evitare
problematiche di legionella.
Nel momento in cui la temperatura cala di 10 rispetto al valore
di set point impostato nella centralina delle caldaie in cascata, vi
un ripristino immediato, fatto con priorit dal solare termico e/o
dalla centrale termica ad integrazione. La rete di ricircolo che ha
uno sviluppo di circa 25 metri, essendo ben coibentata, riduce
le perdite di calore e garantisce ai clienti un comfort elevato, in
quanto rende lacqua calda sanitaria immediatamente disponibile.
A valle dei bollitori ACS, vi un miscelatore termostatico da 1
che mantiene la temperatura dellacqua calda sanitaria a 45C
CONCLUSIONI
Grazie ad una oculata progettazione degli impianti, ad una loro
attenta installazione, alla presenza di un sistema di produzione
del calore con caldaie a condensazione ad alto rendimento,
e allutilizzo di fonti rinnovabili con limpianto solare termico,
il centro polivalente dispone di impianti allavanguardia che
permettono, oltre a soddisfare il comfort degli ambienti, di ridurre
i consumi.
Lutilizzo del solare termico ha permesso un risparmio in bolletta
del 35% rispetto ai consumi totali di energia e ridotto in modo
rilevante le emissioni inquinanti.
Grazie ad uno staff interno di manutentori, gli impianti sono
sottoposti a interventi preventivi che ne permettono un
funzionamento efficace ed efficiente.
Foto gruppi di circolazione solare
Foto puffer acqua tecnica
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Tipologia edilizia
Alloggio Universitario (330 camere)
Destinazione duso
Dormitori studenti e Uffici dei docenti
Ubicazione
Melbourne Australia
Progettazione architettonica: arch. Joseph ReedCliente importatore : HYDROHEAT SUPPLIES PTY LTD Potenza richiesta in riscaldamento: 600 kW (picco)Generatore di calore: 4 x Baxi POWER HT 1.1500 in cascata Centrale Termica: Locale dedicato allinterno delledificioUtilizzo della centrale: Solo riscaldamentoTerminali dimpianto: Radiatori
Dati impianto
Ormond College (Melbourne Australia)
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Descrizione dellintervento
LOrmond College occupa 10 acri di terreno adiacente
lUniversit di Melbourne. Tale superficie fu assegnata alla
Chiesa presbiteriana dallUniversit nel 1853 per listituzione
di un collegio residenziale di e presso lUniversit di
Melbourne, e sotto gli auspici della Chiesa. Tuttavia, non fu
che nel 1877 che la Chiesa, per mezzo di Alexander Morrison
preside dello Scotch College, convoc un comitato per il
progetto di costituzione del collegio. Lincarico fu affidato
allarchitetto Joseph Reed, progettista di molti tra i pi
importanti edifici pubblici di Melbourne. Lintento era quello di
creare un collegio suggestivo ed elegante che sarebbe stato
un punto di riferimento duraturo e significativo a Melbourne.
Ledificio infatti presenta una magnifica architettura neogotica
e il paddock stato sostituito da ampi giardini con lo scopo di
fornire uno scenario unico per le funzioni formali e informali.
Il Collegio ospita 330 camere singole di varia metratura
(pi piccole quelle degli studenti non ancora diplomati, pi
ampie quelle dei graduati). Queste strutture sono utilizzate
dagli studenti interstatali ed esteri durante lanno. Nel
periodo estivo, ledificio cessa la sua funzione di dormitorio
studentesco e accoglie i turisti in visita a Melbourne.
Il primo impianto di riscaldamento centralizzato del collegio
fu realizzato nel 1950. Il generatore allora installato era una
unica caldaia a gasolio di grossa potenza a servizio di un
circuito radiatori (alta temperatura) che sopperivano al carico
termico non solo delle 330 camere da letto, ma anche degli
uffici dei docenti, degli ampi corridoi, del centro accademico,
del centro ricreativo e della storica sala da pranzo comune
(Grand Dining Room). Per quanto riguarda invece il
fabbisogno di acqua calda sanitaria della struttura, il relativo
impianto di produzione e distribuzione era indipendente
(attualmente costituito da otto scaldacqua a gas di grossa
potenza in batteria).
Nel corso degli anni la caldaia a gasolio ha fatto posto ad
unaltra caldaia atmosferica di grossa potenza (600 kW) ma a
gas metano.
Nel 2010 questo stato sostituito da quattro generatori a
condensazione BAXI Power HT 1.1500 (150 kW ciascuno).
La direzione del collegio ha accolto positivamente la
proposta di avere dei generatori in cascata con conseguente
allargamento del range di modulazione in quanto le
temperature medie stagionali dellarea nel corso degli anni si
sono sensibilmente alzate e quindi la potenza di picco di 600
kW richiesta alla centrale per pochissimi giorni allanno.
Per la maggior parte del tempo la centrale lavora a meno
del 75% della capacit, per cui lerogazione della potenza
termica necessaria sempre garantita anche in caso di
blocco o guasto di uno dei generatori.
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Linstallatore, su suggerimento Baxi, ha previsto per ogni
generatore una pompa dedicata alla circolazione del circuito
primario (caldaie - disgiuntore idraulico). Dopo il separatore
installato il collettore con le varie mandate allimpianto di
riscaldamento.
Dal punto di vista della termoregolazione la cascata gestita
da una centralina con funzione di compensazione climatica
(settata a 21C night set back) tramite sonda esterna. Inoltre
i radiatori hanno una testina termostatica (tranne quelli
installati nei corridoi comuni). Il committente ha optato per
questa soluzione in quanto si tratta di un sistema di gestione
molto semplice ed affidabile.
Dal punto di vista dello scarico fumi ogni caldaia ha una
canna fumaria indipendente in acciaio inox diametro 100mm.
La scelta dovuta al fatto che la vecchia caldaia a tiraggio
naturale aveva un camino diametro 760mm, spazio pi che
sufficiente per alloggiare tutti e quattro gli scarichi delle
nuove caldaie.
Il sistema inizia a funzionare il 1 maggio e si spegne il 1
novembre (emisfero Australe). Dai dati di consumo finora
registrati si evince che lenergia utilizzata negli ultimi due
inverni nettamente inferiore a quanto richiesto prima
dellintervento e quindi che il sistema in cascata ha portato
ad un calo tangibile del consumo di gas a parit di livello di
comfort.
30
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FUNNEL
TOWASTE
TOSYSTEM
RETURN
COLD
FEED
R.P.Z.
Expansionsystem
Hydraulic
separator
SIEMENS
RVA47
SEQUENCECONTROLLER
OPTIONAL
QAC34
OUTDOORSENSOR
QAD21
FLO
WTEMPERATURE
SENSOR
EXAMPLEOF2-12
POWERHTFLOORSTA
NDING
CONDENSINGBOILERSIN
CASCADE
DRAWN:17/11/08
BY:IVANKARAULA
DOSINGPOT
OPTIONALQAD21
RETURNTEMERATURE
SENSOR
Condensationdrainto
beruninP.V.C.
SEWER
HYDROHEATSUPPLIESPTYLTD
P.O.BOX1045/6HelenKobDrive
Braeside,Victoria,3195
Ph0395881299Fax0395882199
www.hydroheat.com.au
HHS
www.hydroheat.com.au
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Solar WizardIl software di Baxi per configurare il proprio sistema solare
Solar Wizard il software che fornisce una precisa simulazione di calcolo per lottimizzazione di un impianto solare termico di Baxi. Il programma permette di ottenere unanalisi completa dei componenti solari, una relazione di calcolo corredata da grafici ed infine di stampare un preventivo dettagliato in base alla soluzione prescelta.
Solar Wizard fa parte della raccolta di software online denominata - Baxi Wizard - disponibile gratuitamente nel sito Internet: Baxi.it
Tutti i software in un unico pannelloDa ununica interfaccia possibile accedere ai diversi software di calcolo e configurazione.
Menu di supporto sempre presenteDurante la configurazione sempre presente un menu di supporto per creare una nuova configurazione, richiedere un supporto o aprire un progetto esistente
Tutto lo storico a portata di click.Ogni utente approvato avr uno spazio dedicato con il proprio archivio progetti, per poter sempre verificare, modificare e stampare lo storico dei progetti e le proprie informazioni dei progetti realizzati nel tempo
ApprofondimentoBaxi Wizard: i programmi per la configurazione rapida
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Solar WizardIl software di Baxi per configurare il proprio sistema solare
Tipologie di schema sempre aggiornatePer cominciare si sceglie una tipologia di schema che maggiormente rispecchia il progetto di installazione che si desidera configurare. Gli schemi vengono aggiornati ed integrati per soddisfare sempre le nuove tipologie di installazione e i nuovi prodotti di Baxi.
Navigazione intuitivaLe frecce di navigazione permettono di confermare una scelta ed avanzare alla schermata successiva (verde) o di tornare alla schermata precedente ed eventualmente apportare delle modifiche (gialla).
Maggiori dettagli prima di confermareAllinterno di una tipologia di schema possibile scegliere lo schema specifico, passandoci sopra con il mouse un tooltip ingrandir lo schema per poterne vedere i dettagli con pi facilit
Dati climatici per singola localit:Pi di 700 comuni mappati, con precisi dati climatici ricavatidallinterpolazione dei valori disponibili in uno specifico intorno, in funzione della distanza tra la localit in esame e le stazioni climatiche pi vicine. Pi di 19.000 valori tra umidit relativa, temperature min e max e informazioni specifiche per localit.
Icone di configurazioneDurante la navigazione possibile vedere a che punto ci si trova grazie lintuitiva interfaccia, inoltre possibile saltare da una schermata ad un altra mediante queste icone.
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Scelta dei collettoriIl configuratore aiuta a scegliere la migliore soluzione di collettori Baxi o eventualmente possibile forzare la scelta su dei collettori prestabiliti, visualizzandone immediatamente tutte le caratteristiche tecniche salienti.
Tipologie di installazionePer avere una configurazione ed un preventivo completo indispensabile fornire al sistema le caratteristiche di installazione, quindi la tipologia del tetto e lorientamento delle falde.
Caratteristiche della centraleInputando le dimensioni del vano di installazione del bollitore verra visualizzato un alert nel caso le dimensioni del bollitore eccedessero quelle di installazione.
Scelta del bollitore assistitaCome per i collettori anche la scelta del bollitore pu essere effettuata forzando uno specifico bollitore o lasciare che il sistema selezioni il modello ottimale per la configurazione
Solar WizardIl software di Baxi per configurare il proprio sistema solare
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Caratteristiche del prelievo di ACSLutente pu inserire la tipologia edilizia (secondo UNI/TS) e le preferenze dellACS richiesta.
Calcolo del consumo di ACSSolar Wizard, sulla base della norma UNI/TS 11300-2, calcola lenergia termica utile giornaliera richiesta per lACS.
Energia in eccesso sempre sotto controlloUna visualizzazione tabellare (mese per mese) e una grafica metto in risalto eventuali energie in eccesso che possono essere corrette tornando alle schermate precedenti e modificando i dati inputati (es. numero collettori, bollitore etc.).
Preventivo completoAlla fine della configurazione viene proposto il preventivo completo della soluzione prescelta. Inoltre sar possibile selezionare eventuali accessori opzionali e quindi stampare il preventivo su carta intestata.
Analisi dettagliata dei fabbisogni su base mensilePer un ulteriore approfondimento, possibile monitorare le prestazioni del sistema solare, anche su base mensile.
Solar WizardIl software di Baxi per configurare il proprio sistema solare
I sottosistemi dellimpianto ACSOltre al rendimento dellenergia complessiva, il software calcola anche il rendimento e lenergia termica in gioco nei sottosistemi di erogazione, distribuzione, accumulo e generazione.
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Valutazione del rendimento del sistema e copertura dei fabbisogni energetici: il software Hybrid Wizard Nel caso di un sistema ibrido, Baxi ha sviluppato un programma dedicato: Hybrid Wizard. Il software disponibile nellarea riservata del sito www.baxi.it Hybrid Wizard permette di simulare il rendimento reale (calcolato per singole ore dell'anno) di un sistema ibrido nella localit scelta e con orari e temperature di funzionamento completamente configurabili.Hybrid Wizard fornisce in output una tabella di comparazione dei consumi che permetter di stimare il reale coefficiente di performance (COP) del sistema nellintero anno, ora per ora.
Dati climatici per singola localit:
Pi di 700 comuni mappati, con precisi dati climatici ricavati
dallinterpolazione dei valori disponibili in uno specifico intorno, in
funzione della distanza tra la localit in esame e le stazioni climatiche pi
vicine. Pi di 19.000 valori tra umidit relativa, temperature min e max e
informazioni specifiche per localit
Classi di edifici gi classificati
Lutente deve solamente scegliere
la tipologia edilizia e il periodo di
costruzione delledificio. Linserimento
dei dati di trasmittanza termica non
necessario: questo rende il software
utile anche per gli edifici esistenti
Fabbisogni energetici subito disponibili
Una volta inputata la superficie
calpestabile, Hybrid Wizard calcola
i fabbisogni annui invernali ed estivi
delledificio.
Hybrid Wizard
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Tipologia di collettori solari
E possibile scegliere la tipologia di
collettori solari dalla vasta gamma
Baxi. Contestualmente compaiono
tutti i dati termici degli specifici
collettori solari selezionati.
Posizione dei collettori solari
In questa sezione, lutente sceglie
il numero di collettori e le loro
caratteristiche di installazione. Questo
permette di ottenere nel capitolato
finale la precisa quantit di accessori
per linstallazione
Caratteristiche del prelievo di ACS
Lutente pu inserire la tipologia
edilizia (secondo UNI/TS) e le
preferenze dellACS richiesta.
Calcolo del consumo di ACS
Hybrid Wizard, sulla base della norma
UNI/TS 11300-2, calcola lenergia
termica utile giornaliera richiesta per
lACS.
I sottosistemi dellimpianto ACS
Oltre al rendimento dellenergia
complessiva, il software calcola
anche il rendimento e lenergia
termica in gioco nei sottosistemi di
erogazione, distribuzione, accumulo e
generazione.
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Impianto a radiatori
Se presente un impianto ad alta temperatura, per esempio con
radiatori, lutente pu inserire la superficie delledificio interessata e la
temperatura di mandata e ritorno dellacqua
Periodo di funzionamento
In questa sezione si impostano
i mesi in cui limpianto ad alta
temperatura in funzione, oltre
al numero di ore al giorno
Impianto radiante a pavimento
In riscaldamento ed in raffreddamento, possibile
inserire le caratteristiche dellimpianto a bassa
temperatura: la superficie delledificio interessata, le
temperature di mandata e ritorno dellacqua calda e
refrigerata.
Periodo di funzionamento
Come per limpianto ad alta temperatura, in
questa sezione si impostano, separatamente per
il riscaldamento ed il raffrescamento, i mesi e gli
orari di funzionamento
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Taglia della pompa di calore
Lutente pu scegliere la taglia della pompa
di calore da inserire sul sistema ibrido,
allinterno della gamma Baxi
Analisi dettagliata dei fabbisogni su
base annua
In questa tabella i dati sono divisi
per utilizzo. E possibile visualizzare
quindi i vari fabbisogni delledificio e
le modalit con cui sono soddisfatti
dal sistema CSI. Per ogni utenza
emergono chiaramente i contributi
delle varie fonti di energia che sono
messe in gioco nel sistema CSI.
Analisi dettagliata dei fabbisogni su
base mensile
Per un ulteriore approfondimento,
possibile monitorare le
prestazioni del sistema CSI, anche
su base mensile
Le fonti rinnovabili
la tabella sinottica in alto evidenzia il contributo percentuale delle
fonti di energia rinnovabile nel sistema CSI. Prima i contributi sono
evidenziati singolarmente per riscaldamento, raffreddamento e ACS,
poi riportato il valore globale
QualitAmbienteSicurezzaISO
900
1 - I
SO 14001 - OHSA
S 18001
QualitAmbienteSicurezza
sono gli obiettivi strategici di Baxi, e le certificazioni ottenute garantiscono
losservanza delle specifiche regolamentazioni
La casa costruttrice non assume responsabilit per eventuali errori o inesattezze nel contenuto di questo prospetto e si riserva il diritto di apportare ai suoi prodotti, in qualunque momento e senza avviso, eventuali modifiche ritenute opportune per qualsiasi esigenza di carattere tecnico o commerciale. Questo prospetto non deve essere considerato come contratto nei confronti di terzi.
Baxi S.p.A. 01-12 (E)
36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI)Via Trozzetti, [email protected]