Dec 13, 2014
@roccorossitto @paola_faravelli
www.iliguria.net
ha avuto trent'anni blogorroica
www.roccorossitto.it/blog
storyteller é chi lo storyteller fa!
incominciamo desiderando ciò che vediamoHannibal the Cannibal
createvi una reputazione reputazione uguale considerazione in cui si é tenuti dagli altri (zanichelli)
"Lo storyteller territoriale nasce da chi sa innescare una relazione empatica o personale con le persone che quel territorio lo abitano o lo visitano" (R. Milano)
che la passione sia con voi
raccontate i luoghi grandi
ma difendete la memoria di quelli piccoli
il territorio per essere bello non deve essere bello
i territori si somigliano la differenza sta negli occhi di chi li guarda
raccontate le piccole storie
la differenza sta nelle facce delle persone
chi vi legge cerca il punto di vista di chi
quel territorio lo vive, di chi quel territorio lo ama.
É un'umile cosa, non si può nemmeno confrontare con certe opere d'arte, stupende, della tradizione italiana, eppure io penso che questa stradina da niente, così umile, sia da difendere con lo stesso accanimento (...), con cui si difende l'opera di un grande autore (...) che quello che va difeso é proprio questo passato anonimo, questo passato senza nome, questo passato popolare... Pier Paolo Pasolini, Pasolini e... la forma della città, film di P. Brunatto, RaiTV, 1973
le stradine sono i monumenti, le stradine sono le piazze, le stradine sono i particolari da raccontare
raccontare una storia vuol dire crearla
che differenza c'è tra essere uno storyteller e uno scrittore?
il racconto di un territorio non è un libro, è un flusso in continuo movimento perché un territorio non è mai uguale a se stesso
quotidiano
si inserisce nella nostra attività sui social che non potrà (e non deve) solo essere quella di raccontare il nostro ristorante, il
nostro albergo, la nostra spiaggia, la nostra vita.
molteplice
da più punti di vista, in maniera corale. Attori principali della narrazione: gli operatori, i social player, i viaggiatori, gli abitanti.
frammentato
non devo per forza dire qualcosa ogni giorno, qualcuno lo farà al posto mio, e io al posto di qualcun altro quando non
lui non avrà o vorrà dire nulla. Il tutto nella maniera più spontanea possibile: frammento dopo frammento, in un
flusso continuo.
curate i contenuti pensando al lungo termine
non è difficile fare una bella foto, è difficile avere un punto di vista
instagram è un moltiplicatore di storie, attenti a non raccontare sempre la stessa storia
non esprimono reale gradimento, ma registrano una presa visione della foto
LIKE
FILTRI
last night an edit save my life
• DESCRIVI LA TUA FOTO, IN MODO APPROPRIATO
HASHTAG
• ESPANDI LA TUA RETE• ESPLORA GLI (ALTRI) TUOI MONDI
ESPLORA GLI ALTRI (TUOI) MONDIquando non sai come spiegare l'importanza di una pagina facebook parla dell'Australia
me lo metti il like? (Io no!)
non cercate (solo) consensi facili
non usatela solo come contenitore per i vostri post
centoquaranta caratteri per cinguettare al mondo
twitto dunque esisto
STORYTELLER IS YOU
la bussola, non la mappa (appunti per crearsi la propria strada)
la Barbagia non esiste (e nemmeno il Trentino)
#questohashtagnonserveaniente
un lido, un ristorante, un albergo, una associazione che organizza escursioni
continua(form)azione
una casa per le nostre storie
.ITisME perché un paese ci vuole e il nostro Paese é l'Italia e l'Italia sono io, nessuno si senta escluso.
.ITisME ma quando sarò impegnata a rifare l'Italia, qualcuno potrebbe andare a casa mia a stirare?
@roccorossitto
@paola_faravelli