L’economia in Italia
L’economia in Italia
Chi lavora in Italia
Popolazione attiva Popolazione non attivaCittadini di età
superiore a 14 anni che lavorano o
cercano un lavoro
Bambini, studenti, inabili al lavoro, pensionati, casalinghe a tempo pieno
Che lavori svolgono gli italiani su 100 persone che lavorano:
4,3 si dedicano ad agricoltura, allevamento e attività estrattive; 30,1 all’industria e all’artigianato; 65,6 ai servizi (commercio, trasporti, amministrazione...)
SERVIZI
PESCA
ALLEVAMENTO
AGRICOLTURA
SFRUTTAMENTOBOSCHI
ESTRAZIONEMINERALI
INDUSTRIA
ARTIGIANATO
COMMERCIO
TRASPORTI
TURISMO
UFFICI PUBBLICI
SERVIZI SANITARI
SERVIZI EDUCATIVI
SETTOREPRIMARIO
SETTORESECONDARIO
SETTORETERZIARIO
SFRUTTAMENTO RISORSE NATURALI
TRAFORMAZIONEMATERIE PRIME
EDILIZIA
BANCHE
TELECOMUNICAZIONI
I settori dell’economia
Settore primariocomprende tutte le attività legate allo sfruttamento delle risorse naturali di un territorio: agricoltura, allevamento, pesca, utilizzazione dei boschi, estrazione dei minerali dal
sottosuolo.
Quasi la metà del territorio italiano è
destinataall’agricoltura perché il
nostro paese dispone di acqua, di terreni e clima favorevoli alle
coltivazioni.
L’allevamento è un’attività varia a
seconda del tipo di ambiente.
Occupazione nell’agricoltura
In Italia la pesca è svolta lungo tutti i suoi 7 456 km di costa da circa 30 000 addetti.Le zone più pescose sono il litorale adriatico (pesce azzurro e dei molluschi) e il litorale siculo (tonni, pesci spada e crostacei).
Nella zona del delta del Po, nelle Valli di Comacchio, è famoso l’allevamento delle anguille; nel Golfo di Taranto quello delle cozze e delle vongole.
L'Italia ha scarse risorse minerarie, ed è anche un forte importatore di energia. Ci sono pochissimi giacimenti di ferro, carbone e petrolio. Nella valle del Po e al largo del mar Adriatico si estrae gas metano.Le Alpi Apuane sono invece ricchissime di marmi e graniti.
I boschi in Italia occupano una superficie pari al 22,4% di tutto il territorio.
Il legname ricavato dal taglio dei boschi viene utilizzato sia ad uso energetico che come legname da lavoro.
Settore secondarioriguarda tutte le attività di trasformazione delle materie prime provenienti dal settore primario in prodotti finiti.
L’industria si suddivide in molteplici settori (alimentare, meccanico, chimico, tessile...).
A seconda del numero di persone impiegate, l’industria si divide in:•grande industria (più di 1000)•media industria (centinaia) •piccola industria (meno di cento)
Fonte Istat, Gruppi d’impresa: nel 2010, in Italia, 82mila gruppi con oltre 5,6 milioni di addetti
L’Italia vanta una grande tradizione artigianali(1 450 000 aziende)
Settore terziariocomprende quelle attività che assicurano servizi alla
popolazione: uffici, scuole, ospedali, negozi, trasporti, banche, assicurazioni, turismo.
I trasporti permettono alle persone e alle merci di spostarsi da un luogo a un altro, attraverso una fitta rete di vie di comunicazione stradali, ferroviarie, aeree e navali.
Il commercio comprende tutte le aziende che si occupano della distribuzione e della vendita dei prodotti.
Il turismo è una notevole fonte di ricchezza per l’Italia
Servizi pubblici che servono alla collettività :le scuole, gli ospedali, gli uffici, ma anche i teatri, i cinema, i
musei e le biblioteche.
3 600 000 addetti
Le telecomunicazioni consentono le comunicazioni a distanza per mezzo di dispositivi tecnologici
CIRCOLO DIDATTICO DI TRIVENTOAnno scolastico 2012-2013
Scuola Primaria «Emanuele Ciafardini»Classe 5ª Bcl@sse 2.0
By Rosanna Pandolfo