Indicazioni 1 Dislipidemia 2 Iperplasia prostatica 3 Dermatite seborroica 4 Calo ponderale, mantenimento peso-forma 5 Incremento del metabolismo basale. Avvertenze Dosaggi elevati e prolungati possono creare insonnia, disturbi digestivi, irritabilità. RESVERATROLO Composizione chimica Resveratrolo, composto stilbenico, fenolo non flavonoide. Proprietà farmacologiche Secondo studi di laboratorio, risulterebbe: Un potente antiossidante inibendo la perossidazione dei lipidi delle lipoproteine a bassa densità (low–density lipoprotein, LDL) ed anche prevenendo la citotossicità delle LDL ossidate. Il Resveratrolo è più efficace anche dei flavonoidi perché rende inattivo il rame come catalizzatore, chelandolo. Anti-infiammatorio per la capacità di bloccare la produzione della ciclossigenasi–2 (COX-2) l'enzima che trasforma l'acido arachidonico in prostaglandine infiammatorie causa anche di crescita delle cellule tumorali. Diversi studi, inoltre, dimostrano che il resveratrolo inibisce l'aggregazione piastrinica inibendo la sintesi degli eicosanoidi. Agente che interviene sui fattori di rischio dell’aterosclerosi, inibendo l’aggregazione piastrinica, abbassando i livelli di colesterolo totale, i trigliceridi, aumenterebbe le lipoproteine a bassa densità LDL; in presenza di placche aterosclerotiche, il resveratrolo ridurrebbe i fattori di rischio per la rottura della placca. In caso di endometriosi, osta- colerebbe l’angiogenesi. Anti-aging, grazie alla presenza di recettori per i polifenoli a sede dermo-epidermica. Il Resveratrolo oltre all’azione antiossidante, inibirebbe apoptosi e disfunzioni mitocondriali , ritardando od ostacolando il fisiologico invecchia- mento cutaneo. (Bastianetto S, Dumont Y, Duranton A, Vercauteren F, Breton L, Quirion R (2010). Protective action of resveratrol in human skin: possible involvement of specific receptor binding sites. PLoS ONE 5 (9): e12935). Indicazioni 1 Antiossidante 2 Prevenzione di accidenti cerebro-vascolari 3 Infiammazioni 4 Dislipidemia 5 Anti-age. OVOMUCOIDE di uovo di quaglia giapponese, specie b. mina Glicoproteina dell’uovo di quaglia Coturnix Japonica, B.Mina, ottenuta mediante ibridazioni della specie europea Coturnix coturnix coturnix con la specie giapponese Coturnix coturnix japonica che si differenzia dalle specie stipite per maggior quantità di albume. Azione L’ovomucoide inibisce efficacemente la tripsina e le serin-proteasi sia endogene (pancreatiche, mastocitarie e neutrofile quali elastasi, triptasi, cimasi, catepsina G, carbossipeptidasi) che esogene (enzimi degli acari, pollini, muffe…) in associazione all’ovoinibitore, sempre presente nell’albume (LIU W.H., MEANS E.R. – The inhibitory properties ovoinhibitors against proteolytixcenzymes. Biophys. Acta,229, 1971,13), anch’esso glicoproteina. La tripsina, secreta dal pancreas esocrino, ha un’azione proteolitica e pro-infiammatoria, per essere presente nel circolo ematico deve legarsi ad inibitori proteasici endogeni, come l’alfa-1-antitripsina (alfa1AT) e l’alfa-2-macro- globulina. L’ovomucoide ha una potente azione antitripsina ed anti-proteasi grazie al peptide Arg 89-90, in questo modo blocca l’infiammazione allergica diretta, causata dalla tripsina e dalle serin proteasi sui recettori PAR2 degli eosinifili ed indiretta mediante degranulazione delle cellule immunitarie (basofili, mastociti). Indicazioni Stati infiammatori allergici