01110/08 sostituisce dp 01110/05 Ripartizione spese Termie - Frigorie - Acqua sanitaria Premessa Nell’edilizia residenziale ormai da anni si è consolidata la richiesta di unità termoautonome. La graduale e costante rivalutazione degli impianti centralizzati (migliori rendimenti, manutenzioni meno onerose, minore emissione di inquinanti, maggiore sicurezza data dalle rilevanti riduzioni dei punti di fiamma) ha reso obbligatoria l’adozione di dispositivi di contabilizzazione dei servizi termici (riscaldamento/ raffrescamento) nonchè del servizio acqua sanitaria. Tali dispositivi inseriti in moduli denominati “caldaiette autonome senza combustione” consentono di ottenere la voluta autonomia tanto di regolazione che di personalizzazione dei consumi. 755830 Software ripartizione spese dei consumi Il software permette la stampa dei consumi individuali e la corretta determinazione dei ratei di spesa attraverso una procedura facile e guidata. I report vengono elaborati per consentire l’esportazione in ambiente EXCEL al fine di poter inserire i dati in un foglio elettronico sinottico delle spese. (NB) Il software di ripartizione spese permette di determinare le spese individuali riferite ai consumi contabilizzati con i sistemi conteca (termie / frigorie / ACS / AFS). È opinione diffusa che l’avere individualmente a disposizione un servizio, questo determini una bolletta di spesa solo e soltanto se effettivamente fruito. In realtà una generica bolletta (gas - acqua - elettricità - telefonica) indipendentemente dai consumi, presenta SEMPRE un importo FISSO che può avere svariate motivazioni: - nolo contatore - oneri di trasporto - oneri di servizio attivato. I gestori che emettono tali bollette, tengono conto, nei rispettivi fissi, degli oneri generali di struttura, sia tecnici che amministrativi e giustamente li riversano sulle bollette d’utenza. Per l’utente, inserito in un servizio, il fisso di bolletta deve essere considerato come un onere per un servizio comunque a sua disposizione anche se di fatto non fruito. L’utente si può dire che partecipa ad un SISTEMA CENTRALIZZATO ALLARGATO. Un impianto termico centralizzato che produce e distribuisce localmente uno o più servizi è un SISTEMA CENTRALIZZATO RISTRETTO che partecipa alle medesime regole. In questo caso l’amministratore (gestore locale) deve ridistribuire la bolletta (gas - acqua - energia elettrica) su tutti i potenziali fruitori del servizio per una parte fissa e su gli effettivi fruitori per la parte complementare. I contatori di termie/frigorie e acqua sanitaria individuano gli effettivi fruitori del servizio e i loro rispettivi consumi. In quezste pagine si intende sviluppare, per le diverse caratteristiche d’impianto (almeno quelle di uso più generalizzato), il competente metodo di ripartizione unitamente al supporto dell’esempio numerico. La ripartizione che si andrà a considerare si riferisce, solo e soltanto, alle spese di termie, frigorie, acqua sanitaria e specificatamente alle sole spese variabili. R E G I S T E R E D BSI EN ISO 9001:2000 Cert. n° FM 21654 UNI EN ISO 9001:2000 Cert. n° 0003
16
Embed
Ripartizione spese Termie - Frigorie - Acqua sanitaria · caratteristiche d’impianto (almeno quelle di uso più generalizzato), il competente metodo di ripartizione unitamente al
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Nell’edilizia residenziale ormai da anni si è consolidata la richiestadi unità termoautonome.
La graduale e costante rivalutazione degli impianti centralizzati(migliori rendimenti, manutenzioni meno onerose, minore emissionedi inquinanti, maggiore sicurezza data dalle rilevanti riduzioni deipunti di fiamma) ha reso obbligatoria l’adozione di dispositivi dicontabilizzazione dei servizi termici (riscaldamento/raffrescamento) nonchè del servizio acqua sanitaria.
Tali dispositivi inseriti in moduli denominati “caldaiette autonomesenza combustione” consentono di ottenere la voluta autonomiatanto di regolazione che di personalizzazione dei consumi.
755830 Software ripartizione spese deiconsumi
Il software permette la stampa dei consumi individuali e la correttadeterminazione dei ratei di spesa attraverso una procedura facile eguidata.I report vengono elaborati per consentire l’esportazione in ambienteEXCEL al fine di poter inserire i dati in un foglio elettronico sinotticodelle spese.(NB) Il software di ripartizione spese permette di determinare lespese individuali riferite ai consumi contabilizzati con i sistemiconteca (termie / frigorie / ACS / AFS).
È opinione diffusa che l’avere individualmente a disposizione unservizio, questo determini una bolletta di spesa solo e soltanto seeffettivamente fruito.
In realtà una generica bolletta (gas - acqua - elettricità - telefonica)indipendentemente dai consumi, presenta SEMPRE un importoFISSO che può avere svariate motivazioni:- nolo contatore- oneri di trasporto - oneri di servizio attivato.
I gestori che emettono tali bollette, tengono conto, nei rispettivi fissi,degli oneri generali di struttura, sia tecnici che amministrativi egiustamente li riversano sulle bollette d’utenza.Per l’utente, inserito in un servizio, il fisso di bolletta deve essereconsiderato come un onere per un servizio comunque a suadisposizione anche se di fatto non fruito.
L’utente si può dire che partecipa ad un SISTEMACENTRALIZZATO ALLARGATO.
Un impianto termico centralizzato che produce e distribuiscelocalmente uno o più servizi è un SISTEMA CENTRALIZZATORISTRETTO che partecipa alle medesime regole.
In questo caso l’amministratore (gestore locale) deve ridistribuire labolletta (gas - acqua - energia elettrica) su tutti i potenziali fruitoridel servizio per una parte fissa e su gli effettivi fruitori per la partecomplementare.
I contatori di termie/frigorie e acqua sanitaria individuano glieffettivi fruitori del servizio e i loro rispettivi consumi.
In quezste pagine si intende sviluppare, per le diversecaratteristiche d’impianto (almeno quelle di uso più generalizzato),il competente metodo di ripartizione unitamente al supportodell’esempio numerico.La ripartizione che si andrà a considerare si riferisce, solo esoltanto, alle spese di termie, frigorie, acqua sanitaria especificatamente alle sole spese variabili.
RE
G
ISTERED
BSI EN ISO 9001:2000Cert. n° FM 21654
UNI EN ISO 9001:2000Cert. n° 0003
Di seguito si riportano le loro conversioni secondo valori classici diriferimento per ricondurre tutte le grandezze ad un’unica unità dimisura espressa in kWh.
Pci = potere calorifico inferiore espressi in kcalρ = densità (massa volumica)COP = coefficient of performance860 = coefficiente di conversione kcal → kWh
Spesa propriamente fissa
Per completezza di esposizione occorre dire che per alcuni servizi,indipendentemente dalle spese originate dai consumi (bolletta),esistono delle spese PROPRIAMENTE FISSE cioè spese che sidevono licenziare sempre e comunque
- oneri di manutenzione obbligatoria- oneri del conduttore (se richiesti)
Le spese propriamente fisse, in vario modo individuate, vanno adincrementare la parte fissa della spesa variabile.
La ripartizione delle spese di servizi centralizzati è ricondotta cosìad una bollettazione a TARIFFA BINOMIA.1 - Ciascun utente dovrà sempre e comunque partecipare, per il
suo indice millesimale, alla copertura della parte fissa.2 - Ciascun utente, se ha effettuato dei consumi, dovrà partecipare,
in ragione del peso di questi, alla copertura della parte variabile della spesa variabile.
La ripartizione delle spese dei servizi, che si vogliono considerare(termie - frigorie - sanitario caldo - sanitario freddo) e che possonoessere variamente connessi, si riduce sostanzialmenteall’individuazione di TRE CAPITOLI di spesa:
e alla individuazione per tali capitoli dei consumi generali.
Tali spese sono individuate dalla acquisizione delle relative bolletteche forniscono pure i consumi globali.
Si ritiene necessario, per una chiara comprensione, far precederealcune definzioni.
Spesa variabile
La spesa variabile è la spesa che deriva direttamente daiconsumi, cioè da un servizio qualsivoglia attivato. In un ambitodi ripartizione di un servizio centralizzato, la spesa variabile cosìintesa si distingue in:
- Parte FISSA della spesa variabile- Parte VARIABILE della spesa variabile
La parte variabile è individuata dal rendimento complessivo delservizio dove per rendimento complessivo si intende l’insieme:
- rendimento tecnico dato da:· rendimento nominale del generatore (ηG)· rendimento rete di distribuzione (ηR)
- efficienza d’uso (CARICO TERMICO) determinata dal comportamento complessivo delle utenze nei confronti del servizio avviato (ηu).
Efficienza d’uso
La propensione degli utenti ad assorbire sempre e comunque ilservizio fa tendere il rendimento percentuale al rendimento tecnico(ηG) · (ηR) che è il limite “fisiologico” di impianto.Per contro se gli utenti, esasperando una condizione limite, nonutilizzano per nulla il servizio, il rendimento percentuale sarà nulloe la ripartizione delle spesa variabile sarà solo e soltanto partefissa.
Criteri d’individuazione parte fissa della spesa variabile
L’individuazione del titolo percentuale della parte fissa può esserefatta tramite due criteri.
- Criterio politicoIl responsabile determina una percentuale che può essere dettata da opportunità, da esigenze operative da informazioni statistiche e quant’altro.
- Criterio tecnicoLa determinazione del valore percentuale scaturisce dalla verificaOGGETTIVA del rendimento del servizio (∑Ci/Ct).
Il criterio politico oltre ad essere “comodo” ha il vantaggio di esserenel tempo invariante, in termini di percentuali, ma proprio perchènon oggettivo può essere criticato.
Il criterio tecnico può essere fluttuante da un periodo d’esercizioall’altro. Ma la verifica periodica delle dinamiche di rendimentopotrebbe suggerire considerazioni circa:
- bonifica degli impianti- modifiche gestionali/operative
A tal riguardo, per poter valutare il rendimento percentuale ecomunque individuare il peso di servizi diversi (es. termie, ACS) afronte di una sola bolletta (es. Gas) è necessario esprimere delleconversioni delle unità di misura.
Per definizione i servizi di riscaldamento e raffrescamento sonocontabilizzati in kWh, mentre il gas in Nmc e gasolio in litri, l’ACS inmc e i generatori elettrici (frigoriferi, pompe di calore) in kWh dienergia elettrica.
METODO DI RIPARTIZIONE
· Se l’energia elettrica non partecipa in maniera attiva alla produzione di servizi (termie/frigorie) il suo capitolo di spesa viene inglobato nel capitolo GAS.
· Se l’energia elettrica produce servizi attivi (frigorie o termie/frigorie) gli oneri elettrici di pompaggio e funzionamento generatori, sono contenuti nel capitolo ENERGIA ELETTRICA.Il rendimento elettrico dei servizi ne risente verso il basso.
L’inserimento dei dati di consumo generale permetteall’applicazione di elaborare la ripartizione delle spese secondo laresa tecnica.
Diversamente, mettendo a zero i consumi totali di bolletta, verràoperativa la % di fisso imputata dal gestore.
Attraverso il confronto della sommatoria (∑) dei consumiindividuali, opportunamente convertiti di unità di misura, e iconsumi generali si individuano i fissi di ogni capitolo FG, FE, FA.
I fissi FG (gas) ed FE (elettrico) vengono ripartiti in funzionemillesimale essendo i servizi aggregati dimensionati su potenzed’utenza.Il fisso FA del servizio acqua fredda, essendo svincolato da criteridi potenza, viene suddiviso in parti uguali tra il numero degliutenti (N).
Le parti variabili di ogni servizio, individuate all’interno dei trecapitoli generali di spesa, vengono ripartite a loro volta tra gliutenti secondo il peso dei consumi individuali.
Gli esempi di calcolo di ripartizione delle spese di termie / frigorie/ ACS e AFS devono tener conto delle modalità di produzione ditali servizi (caldaia a gas, gruppo frigorifero piuttosto che pompedi calore) e in particolar modo la produzione ACS se su sistemacentralizzati (modulo d’utenza) piuttosto che localmente (satellitecon scambiatore o accumulo individuale)
NOTA: tutti gli esempi sono sviluppati secondo la resa tecnica
MO
DU
LI
Esempi:
SA
TE
LL
IT
I
1. Ripartizione spese riscaldamento (generatore a gas)
2. Ripartizione spese riscaldamento (generatore a gas)Ripartizione spese produzione centralizzata sanitario caldo/pannelli solariRipartizione spese sanitario freddo
3. Ripartizione spese riscaldamento (generatore a gas)Ripartizione spese raffrescamento (gruppo frigorifero)Ripartizione spese produzione centralizzata sanitario caldoRipartizione spese sanitario freddo
4. Ripartizione spese riscaldamento/raffrescamento (pompa di calore)Ripartizione spese produzione centralizzata sanitario caldo (generatore a gas)Ripartizione spese sanitario freddo
5. Ripartizione spese riscaldamento / produzione istantanea sanitario caldo (generatore a gas)Ripartizione spese sanitario freddo
6. Ripartizione spese riscaldamento / produzione istantanea sanitario caldo (generatore a gas)Ripartizione spese raffrescamento (gruppo frigorifero)Ripartizione spese sanitario freddo
Tipo bolletta Spesa Consumi Unità€ generali misura
GAS 2.150* 3.400 Nm3
ELETTRICA 0.450* - -
ACQUA 0.370* 535 m3
∑ 2.970*
CALEFFI
m3
kWh
m3
① Contatore gas di centrale [Nm3]② Contatore servizi elettrici di centrale [kWh]③ Contatore d’utenza di termie [kWh]④ Contatore acqua calda sanitaria d’utenza [m3]⑤ Contatore acqua fredda sanitaria d’utenza [m3]⑥ Contatore generale acqua fredda sanitaria [m3]
①
②
③
⑥
④⑤
GAS
• Spesa Gas (SG)
• Consumo Gas G = Nm3 · 9.65 [kWh] (Pci 8300 kcal)
• Consumi sanitario caldo GS = aci · 40,7 [kWh]
∑ t i + GS• Resa gas ηG% = ————— · 100
G
∑ t i• Spesa termie riscaldamento SR = SG · ηG% · —————
① Contatore gas di centrale [Nm3]② Contatore servizi elettrici di centrale [kWh]③ Contatore d’utenza di termie/frigorie [kWh]④ Contatore acqua calda sanitaria d’utenza [m3]⑤ Contatore acqua fredda sanitaria d’utenza [m3]⑥ Contatore generale acqua fredda sanitaria [m3]
②
⑥
③
④⑤
①
• Spesa fissa gas individuale FGi = FG · mi / 1.000
• Spesa termie riscaldamento individuale SRi = SR · t i / ∑ t i
mi• Spesa fissa elettrica individuale FEi = FE · ———
1.000
f i• Spesa frigorie individuale SFi = SF · ———
∑ f i
ACQUA
• Spesa acqua SA
• Consumo acqua A
∑aci + ∑af i• Resa acqua ηA% = ——————— · 100
A
• Spesa variabile acqua SAV = SA · ηA%
• Spesa fissa acqua FA = SA --- SAV
FA• Spesa fissa acqua individuale FAi = ——
N
aci + af i• Spesa variabile acqua individuale SAi = SAV · ———————
∑aci + ∑af i
Per cui ne deriva il prospetto complessivo di ripartizione come segue:
• SE = 1.570 €
• E = 7.000 kWh
11.500• EF = ———— = 3.833 kWh (elettrici)
3
3.833• ηE% = ———— · 100 = 54%
7.000
• SF = (1.570 · 54 / 100) = 848 €
• FE = 1.570 --- 848 = 722 € (fisso 46%)
N° Fisso elettr. Frigorie Totale
utenza FEi SFi €
1 0361,0 331,8 0692,8
2 0216,6 258,1 0474,7
3 0144,4 258,1 0402,5
∑ 722, 848,0 1.570, 0
N° Fisso acqua Acqua Totale
utenza FAi SAi €
1 6,4 141,1 147,5
2 6,3 110,1 116,4
3 6,3 099,8 106,1
∑ 19,00 351,0 370,0
• SA = 370 €
• A = 535 m3
180 + 330• ηA% = —————— · 100 = 95%
535
• SAV = 370 · (95/100) = 351 €
• FA = 370 --- 351 = 19 € (fisso 5%)
4 - Ripartizione spese di riscaldamento/raffrescamento (pompa di calore)Ripartizione spese produzione centralizzata sanitario caldo (generatore a gas)Ripartizione spese sanitario freddo
CALEFFI
m3kWh
m3
PC
① Contatore gas di centrale [Nm3]② Contatore servizi elettrici di centrale [kWh]③ Contatore d’utenza di termie/frigorie [kWh]④ Contatore acqua calda sanitaria d’utenza [m3]⑤ Contatore acqua fredda sanitaria d’utenza [m3]⑥ Contatore generale acqua fredda sanitaria [m3]
①
⑥
②
③
④⑤
Esempio di calcolo per n° 3 utenze
Dati individuali Dati complessivi
N° Millesimi Termie Frigorie S. caldo S. freddo
utenza mi t i (kWh) f i (kWh) aci (m3) af i (m3)
1 1.500 105.400 04.500 075 130
2 1.300 103.300 03.500 060 100
3 1.200 104.000 03.500 045 100
∑ 1.000 12.700 11.500 180 330
Tipo bolletta Spesa Consumi Unità€ generali misura
GAS 0.880* 01.350 Nm3
ELETTRICA 2.890* 12.900 kWh
ACQUA 0.370* 0.0535 m3
∑ 4.140*
GAS
• Spesa Gas SG
• Consumo Gas G = Nm3 · 9,65 [kWh] (Pci 8300 kcal)
• Consumi sanitario caldo Gs = ∑ aci · 40,7 [kWh]
Gs• Resa gas ηG% = ——— · 100
G
• Spesa termie sanitario SS = SG · ηG%
• Spesa fissa Gas FG = SG --- SS
• SG = 880 €
• G = 1.350 · 9,65 = 13.027 kWh
• GS = 180 · 40,7 = 7.326 kWh
7.326 • ηG% = ———— · 100 = 56%
13.027
• SS = 880 · 56 / 100 = 493 €
• FG = 880 --- 493 = 387 € (fisso 44%)
mi• Spesa fissa Gas individuale FGi = FG · ———
1.000
aci• Spesa termie sanitario individuale SSi = SS · ———
∑ aci
N° Fisso Gas Termie sanit. Totale
utenza FGi SSi €
1 193,5,0 205,4 398,9
2 116,1 164,3 280,4
3 077,4 123,3 200,7
∑ 387,0 493,0 880,0
* La spesa elettrica di pompaggio e di bruciatore (450 €) è inglobata nel capitolo elettrico.
ENERGIA ELETTRICA
• Spesa elettrica SE
• Consumi elettrici generali E
∑ t i• Consumi Termie ET = ——— (COP termie)
2,8
∑ f i• Consumi Frigorie EF = ——— (COP frigorie)
3
ET + EF• Resa elettrica ηE% = —————
E
ET• Spesa termie riscaldamento SR = SE · ηE% · —————
ET + EF
• Spesa frigorie SF = (SE · ηE% ) --- SR
• Spesa fissa elettrica FE = SE --- (SR + SF)
mi• Spesa fissa elettrica individuale FEi = FE · ———
1.000
t i• Spesa termie riscaldamento individuale SRi = SR · ———
∑ t i
f i• Spesa frigorie individuale SFi = SF · ———
∑ f i
ACQUA
• Spesa acqua SA
• Consumo acqua A
∑aci + ∑af i• Resa acqua ηA% = ——————— · 100
A
• Spesa variabile acqua SAV = SA · ηA%
• Spesa fissa acqua FA = SA - SAV
FA• Spesa fissa individuale acqua FAi = ——
N
aci + af i• Spesa variabile individuale acqua SAi = SAV ———————
∑aci + ∑af i
Per cui ne deriva il prospetto complessivo di ripartizione come segue:
5 - Ripartizione spese di riscaldamento (generatore a gas)Ripartizione spese produzione istantanea sanitario caldoRipartizione spese sanitario freddo
Esempio di calcolo per n° 3 utenze
Dati individuali Dati complessivi
* La spesa elettrica è inglobata nel capitolo GAS. I consumi elettrici non partecipano alla creazione del servizio.
N° Millesimi Termie Sanitario freddo
utenza mi t i (kWh) af i (m3)
1 1.500 18.400 205
2 1.300 15.700 160
3 1.200 15.800 145
∑ 1.000 19.900 510
Tipo bolletta Spesa Consumi Unità€ generali misura
GAS 2.020* 3.200 Nm3
ELETTRICA 0.400* - -
ACQUA 0.370* 535 m3
∑ 2.790*
GAS
• Spesa Gas (SG)
• Consumo Gas G = Nm3 · 9,65 [kWh] (Pci 8300 kcal)
∑ t i• Resa gas ηG% = ——— · 100
G
• Spesa termie SR = SG · ηG%
• Spesa fissa Gas FG = SG --- SR
• Spesa fissa gas individuale FGi = FG · mi / 1.000
• Spesa termie riscaldamento eproduzione sanitario caldo individuale SRi = SR · t i / ∑ t i
• SG = 2.020 + 400 = 2.420 €
• G = 3.200 · 9,65 = 30.880 kWh
19.900• ηG% = ———— · 100 = 64%
30.880
• SR = 2.420 · 64 / 100 = 1.549 €
• FG = 2.420 --- 1.549 = 871 (fisso 36%)
CALEFFI
m3
kWh
m3
N° Fisso Gas Termie risc. Totale
utenza FGi SRi €
1 435,5 1.653,8 1.089.3
2 261,3 1.443,7 0705
3 174,2 1.451,5 0625,7
∑ 871 1.549,0 2.420,0
① Contatore gas di centrale [Nm3]② Contatore servizi elettrici di centrale [kWh]③ Contatore d’utenza di termie [kWh]④ Contatore acqua fredda sanitaria d’utenza [m3]⑤ Contatore generale acqua fredda sanitaria [m3]
①
②
③
⑤
④
ACQUA
• Spesa acqua SA
• Consumo acqua A
∑ af i• Resa acqua ηA% = ———— · 100
A
• Spesa variabile acqua SAV = SA · ηA%
• Spesa fissa acqua FA = SA --- SAV
FA• Spesa fissa acqua individuale FAi = ———
N
af i• Spesa variabile acqua individuale SAi = SAV · ———
∑ af i
Per cui ne deriva il prospetto complessivo di ripartizione come segue:
• SA = 370 €
• A = 535 m3
510• ηA% = ——— · 100 = 95%
535
• SAV = 370 · (95/100) = 351 €
• FA = 370 --- 351 = 19 € (fisso 5%)
N° Fisso acqua Acqua Totale
utenza FAi SAi €
1 06,4 141,1 147,5
2 06,3 110,1 116,4
3 06,3 099,8 106,1
∑ 19,0 351,0 370,0
6 - Ripartizione spese di riscaldamento / produzione istantanea sanitario caldo (generatore a gas)Ripartizione spese di raffrescamento (gruppo frigo)Ripartizione spese sanitario freddo
Esempio di calcolo per n° 3 utenze
Dati individuali Dati complessivi
* La spesa elettrica di pompaggio e di bruciatore (450 €) è inglobata nel capitolo elettrico.
Tipo bolletta Spesa Consumi Unità€ generali misura
GAS 2.020* 13.200 Nm3
ELETTRICA 1.570* 7.000 kWh
ACQUA 0.370* 535 m3
∑ 3.960*
GAS
• Spesa Gas SG
• Consumo Gas G = Nm3 · 9,65 [kWh] (Pci 8.300 kcal)
∑ t i• Resa gas ηG% = ——— · 100
G
• Spesa termie SR = SG · ηG%
• Spesa fissa Gas FG = SG --- SR
• Spesa fissa gas individuale FGi = FG · mi / 1.000
• Spesa termie riscaldamento eproduzione sanitario caldo individuale SRi = SR · t i / ∑ t i
• SG = 2.020 €
• G = 3.200 · 9,65 = 30.880 kWh
19.900• ηG% = ———— · 100 = 64%
30.880
• SR = 2.020 · 64 / 100 = 1.293 €
• FG = 2.020 --- 1.293 = 727 € (fisso 36%)
CALEFFI
kWh
m3
m3
1 2 3 4 5 6
1
234
56
7
89 0
1234
5
6789
012
3
4567
89
0
1 2 3 4 5 6
1
234
56
7
89 0
1234
5
6789
012
3
4567
89
0
HO
T
CO
LD
1 2 3 4 5 6
1
234
56
7
89 0
1234
5
6789
012
3
4567
89
0
GR
79642
Attenzione:Componenti in tensione
Togliere l’alimentazione prima diaprire la scatola
SERVIZI ELETTRICI
Alimentazione elettrica:230 V - 50 Hz120 W - IP 44
Pompa
Riscaldamento
Sanitario
230 V
Cod. 7554 IDB
Tfluido : 5÷95°C ΔT : 0,2÷90 K
DN PN IP 54
Tamb. : 5÷45°C
Alimentazione elettrica: 24 V (ac) - 50 Hz - 1 W
755820
Utente Matr.
PUSH
N° Fisso Gas Termie risc. Totale
utenze FGi SRi €
1 363,5,0 0.545,8 1.909,3
2 218,1 0.370,3 0.588,4
3 145,4 0.376,9 0.522,3
∑ 727,0 1.293,0 2.0200
① Contatore gas di centrale [Nm3]② Contatore servizi elettrici di centrale [kWh]③ Contatore d’utenza di termie/frigorie [kWh]④ Contatore acqua fredda sanitaria d’utenza [m3]⑤ Contatore acqua fredda centrale [m3]
①
⑤
③
②
N° Millesimi Termie Frigorie Sanitario freddo
utenza mi t i (kWh) f i (kWh) af i (m3)
1 1.500 18.400 04.500 205
2 1.300 15.700 03.500 160
3 1.200 15.800 03.500 145
∑ 1.000 19.900 11.500 510
④
ENERGIA ELETTRICA
• Spesa elettrica SE
• Consumi elettrici generali E
∑ f i• Consumi Frigorie EF = ——— (COP frigorie)
3
EF• Resa elettrica ηE% = ——
E
• Spesa frigorie SF = SE · ηE%
• Spesa fissa elettrica FE = SE --- SF
mi• Spesa fissa elettrica individuale FEi = FE · ———
1.000
f i• Spesa frigorie individuale SFi = SF · ———
∑ f i
ACQUA
• Spesa acqua SA
• Consumo acqua A
∑af i• Resa acqua ηA% = ——— · 100
A
• Spesa variabile acqua SAV = SA · ηA%
• Spesa fissa acqua FA = SA --- SAV
FA• Spesa fissa individuale acqua FAi = ——
N
af i• Spesa variabile acqua individuale SAi = SAV · ———
∑af i
Per cui ne deriva il prospetto complessivo di ripartizione come segue:
• SE = 1.570 €
• E = 11.800 kWh
11.500• EF = ———— = 3.833 kWh (elettrici)
3
3.833• ηE% = ———— · 100 = 54%
7000
• SF = (1.570 · 54 / 100) = 848 €
• FE = 1.570 --- 848 = 722 € (fisso 46%)
N° Fisso elettr. Frigorie Totale
utenza FEi SFi €
1 0361,0 331,8 0692,8
2 216,6 258,1 0474,7
3 144,4 258,1 0402,5
∑ 722, 848,0 1.570,0
N° Fisso acqua Acqua Totale
utenza FAi SAi €
1 6,4 141,1 147,5
2 6,3 110,1 116,4
3 6,3 099,8 106,1
∑ 19,00 351,0 370,0
• SA = 370 €
• A = 535 m3
510• ηA% = ——— · 100 = 95%
535
• SAV = 370 · (95/100) = 351 €
• FA = 370 --- 351 = 19 € (fisso 5%)
Ci riserviamo il diritto di apportare miglioramenti e modifiche ai prodotti descritti ed ai relativi dati tecnici in qualsiasi momento e senza preavviso.
CERTIFICAZIONI RELATIVE ALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLACONFORMITA’ ALLA DIRETTIVA 2004/22/CE (direttiva MID)
Certificato di conformità del processo di produzione(secondo modulo D - direttiva MID)
Certificato di esame di tipo (secondo modulo B - direttiva MID)
CONTECA serie 7554Con riferimento ai contatori di calore CONTECA serie7554, ci pregiamo di rendere noto il fatto che si èultimato l’iter di valutazione di conformità ai requisitidella direttiva 2004/22/CE, meglio nota comedirettiva MID (acronimo di Measuring, Instrument,Directive).
Tale direttiva risulta cogente in Italia essendostata recepita mediante il Decreto Legislativo2 febbraio 2007 N. 22 che obbliga ad utilizzare sulmercato nazionale esclusivamente contatori dicalore conformi alla MID.
Certificazione consumiLe naturali difficoltà di avvio di un sistema centralizzato suggeriscono di affidare ad un SERVICE competente il monitoraggio del primo anno diesercizio e poi eventualmente confermare tale servizio per gli anni successivi.Affidarsi ad un service competente vuol dire:- Avere comunque installato un sistema di trasmissione centralizzato (controllore cod. 755000 e modem, GSM cod 755846).- Formalmente fornire alla società di service il consenso al trattamento anagrafiche e dati;
e quindi:- La società Caleffi (tramite service di territorio) provvede a TITOLO GRATUITO, a monitorare gli andamenti dei consumi del primo anno di
esercizio.- La società Caleffi provvede ad inviare al responsabile di amministrazione del complesso i reports mensili dei consumi CERTIFICATI.
Al compimento del primo anno d’esercizio la società Caleffi, attraverso propri services di territorio, si rende disponibile a stipulare contratti diassistenza prodotto e certificazione consumi secondo tempi e modi via via definiti.