LA RELAZIONE EDUCATIVA MULTICANALE. SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE 2.0 MATTEO LOCATELLI educatore formatore unison 17 gennaio 2015 9.00 - 17.00 AREA MINORI E FAMIGLIA quali competenze servono per confrontarsi con la touch generation e i nativi digitali nella pratica educativa? qual è il nuovo spazio della relazione mediata tecnologicamente con bambini e adolescenti? quanta consapevolezza abbiamo rispetto alla saggezza digitale? la scuola è pronta al futuro?
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LA RELAZIONE EDUCATIVA MULTICANALE. SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE 2.0
MATTEO LOCATELLI educatore formatore unison17 gennaio 2015
9.00 - 17.00
AREA MINORI E FAMIGLIA
quali competenze servono per confrontarsi con la touch generation e i nativi digitali nella pratica educativa? qual è il nuovo s p a z i o d e l l a r e l a z i o n e m e d i a t a tecnolog icamente con bambin i e adolescenti? quanta consapevolezza abbiamo rispetto alla saggezza digitale? la scuola è pronta al futuro?
NATIVI DIGITALI da dove arrivano?Molte definizioni della generazione tecnologica, la più diffusa "nativi digitali" (Prensky, 2001) indica la generazione di coloro nati successivamente alla diffusione di internet In Italia i "veri e propri" nativi digitali sono i bambini nati a partire dagli anni 2000-2002, ma anche la fascia della popolazione 13-19 ha avuto un percorso di crescita fortemente caratterizzato dalla pervasività tecnologica L’accesso tecnologico e alla rete è avvenuto a casa e non a scuola (alfabetizzazione familiare e non scolastica) La famiglia degli affetti promuove nuovi modelli educativi e gestisce separazioni precoci: <è importante essere in una pacifica e intensa relazione di contatto, soprattutto quando la quotidianità, sin dai primi anni di vita del bambino, richiede di organizzare "buone" separazioni che consentano di trascorrere serenamente le molte ore in cui si starà lontani da casa, ognuno impegnato nelle proprie attività> Il telefonino è prima di tutto un collegamento virtuale "materno"
CAMBIAMENTO DEL MODELLO EDUCATIVO
Famiglia tradizionale, etica, normativa, basata sul sistema educativo della "paura"
Obiettivo: Rendere i figli ligi alle norme e ai valori adulti
Famiglia affettiva, negoziale, basata sul sistema educativo dell'amore Obiettivo: Rendere i figli felici
• Il sistema scolastico odierno è nato nel clima culturale e intellettuale dell’Illuminismo e nelle circostanze economiche della prima rivoluzione industriale.
• Le scuole sono ancora organizzate sul modello della linea di produzione, come in una fabbrica: ci sono le campanelle, delle strutture separate, gli alunni si specializzano in materie diverse, educhiamo ancora i bambini per annate.
• La scuola è come una catena di montaggio guidata da un modello razionale deduttivo basato sulla conoscenza dei classici e su abilità accademiche
• Si incentiva il conformismo e la standardizzazione a discapito della creatività e del pensiero divergente
Sir. Ken Robinson
Un nuovo modello
• La creatività come processo che genera idee originali che hanno un valore
• Pensiero divergente come capacità di vedere molteplici risposte ad una medesima domanda
"L'apprendimento umano presuppone una natura sociale specifica e un
processo attraverso Il quale i bambini si inseriscono gradualmente nella vita
intellettuale dI coloro che li circondano" zona di sviluppo prossimale
Rogers "Il livello di competenze acquisite ė
molteplice come il livello esperienziale di apprendimento:
SAPERE (competenze di base), SAPER FARE (conoscenze operative),
SAPER ESSERE (competenze trasversali)"
L'ambiente deve essere ricco di motivi di interesse che si prestano ad attività
e invitano il ragazzo a condurre le proprie esperienze
Maria Montessori
Modello S.O.L.E. Sugata Mitra @Sugatam
La tecnologia digitale permette di apprendere in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e avere verifiche personalizzate
nei contenuti e nei tempi.
Capovolge anche il ruolo dello studente che da passivo ascoltatore della lezione si fa padrone del proprio
apprendimento in una relazione interattiva con i suoi pari e con gli insegnanti.
Come è strutturata l'attività
Per gli alunni: • Potenziare la consapevolezza, comprensione, abilità mnemoniche, la
socializzazione tra pari, la capacità di relazione con educatori e adulti • Aumentare la motivazione ad apprendere • Vivere un esperienza di divertimento
Per gli adulti: • Migliorare la capacità di porre domande • Aumentare la capacità di comprensione degli interessante per gli alunni • Aumentare la capacità di “asimmetria relazionale” con gli alunni
Per la scuola: • Creare una cultura di curiosità • Sperimentare classi rinvigorite e più interessate • Offrire più opportunità di “ragionamento indipendente” e collaborazione • Potenziale le relazioni e le comprensioni inter-generazionali
Albert Einstein sosteneva che il gioco fosse la forma di indagine più elevata
La gamificazione è l'utilizzo di elementi del gioco in contesti non di gioco, al fine di migliorare l’esperienza
dello studente e l’engagement. Si trasforma in gioco qualcosa che gioco non è, applicando modelli del game design a sistemi non
prettamente ludici.
Il gioco favorisce l’aumento dell’interattività, a causa del meccanismo premiale che spinge lo studente a raggiungere un
obiettivo ben definito a priori, aumentando il livello di consapevolezza di ciò che si sta facendo
Quando ci sediamo a giocare, siamo pieni di ottimismo e curiosità
Dobbiamo mettere in grado gli studenti di affrontare contenuti "seri" in modo "leggero" e ludico, senza diminuire lo
spessore culturale della disciplina gamificata
Le tecnologie di gioco sono grado di produrre effetti positivi nell'apprendimento.
Le abilità che possono sviluppare sono:
• Collaborazione e lavoro in team • Assunzione prudente dei rischi per raggiungimento egli
obiettivi • Pensiero laterale e strategico • La perseveranza nel risolvere problemi • Gestione di culture ed ambienti differenti • L'amministrazione di persone ed aziende
L’utente viene coinvolto in un’esperienza che fa generalmente leva su bisogni naturali:
• la competizione • Il riconoscimento di status • l’identità • l’appartenenza a un gruppo
Diventa più semplice veicolare precisi messaggi di comunicazione quando le persone sono pervase da