Giada Alfano e Cristina Curseri 3H 04/03/2016 RELAZIONE DI FISICA Determinazione del calore specifico di un metallo ABSTRACT: Verificare sperimentalmente il calore specifico di un oggetto solido e individuarne il materiale di cui è composto. MATERIALI: Un calibro Un calorimetro Acqua Un pentolino Un termometro Un fornello elettrico o a gas Solido metallico Becher graduato Bilancia
4
Embed
RELAZIONE DI FISICA Determinazione del calore specifico di ...nonsolofisica.altervista.org/.../Fisica/Laboratorio/Calore...et_al.pdf · RELAZIONE DI FISICA Determinazione del calore
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Giada Alfano e Cristina Curseri 3H 04/03/2016
RELAZIONE DI FISICA
Determinazione del calore specifico di un metallo
ABSTRACT: Verificare sperimentalmente il calore specifico di un oggetto solido e individuarne il materiale di cui è composto. MATERIALI:
Un calibro Un calorimetro Acqua Un pentolino Un termometro Un fornello elettrico o a gas Solido metallico Becher graduato Bilancia
Giada Alfano e Cristina Curseri 3H 04/03/2016
METODI:
1. Misurare il solido con la bilancia 2. Determinare il diametro e l’altezza del corpo con il calibro (fig.1) 3. Versare dell’acqua in un becher e collocarlo sul fornello a gas o
elettrico portando l’acqua ad ebollizione (fig.2) 4. Una volta raggiunta la suddetta condizione termica, inserire
all’interno del becher l’oggetto metallico (fig.3) 5. Versare dell’acqua a temperatura ambiente nel calorimetro e, con il
termometro, misurarne la temperatura (figg.4-5) 6. Porre il solido all’interno del calorimetro 7. Misurare, mediante l’uso del termometro, la temperatura di
equilibrio raggiunta tra l’acqua e il peso metallico (fig.6) 8. Determinare, dopo i relativi calcoli, la natura
SPIEGAZIONE: Dopo aver calcolato la densità del corpo e il suo calore specifico, sono stati confrontati questi valori con quelli di alcuni metalli. Si è riscontrata maggiore somiglianza con l’ottone. Poiché l’errore percentuale è minore del 10%, allora l’esperimento e i calcoli sono accettabili.
La densità ottenuta serve verificare ulteriormente che il materiale preso in oggetto è l’ottone !