“ “ Regolamentazione della Regolamentazione della gestione potenzialmente gestione potenzialmente pericolosa del cane” pericolosa del cane” Proposta di legge regionale toscana Firenze 4 giugno 2004 Dr Angelo Gazzano Dr Angelo Gazzano Dipartimento di Anatomia, Dipartimento di Anatomia, Biochimica e Fisiologia Veterinaria Biochimica e Fisiologia Veterinaria Università di Pisa Università di Pisa
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Regolamentazione della gestione potenzialmente pericolosa del cane Proposta di legge regionale toscana Firenze 4 giugno 2004 Dr Angelo Gazzano Dipartimento.
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““Regolamentazione della Regolamentazione della gestione potenzialmente gestione potenzialmente
pericolosa del cane”pericolosa del cane”Proposta di legge regionale toscana
Firenze 4 giugno 2004
Dr Angelo GazzanoDr Angelo Gazzano
Dipartimento di Anatomia, Dipartimento di Anatomia, Biochimica e Fisiologia Biochimica e Fisiologia
VeterinariaVeterinaria
Università di PisaUniversità di Pisa
Unità Funzionale Unità Funzionale Igiene Urbana Veterinaria Igiene Urbana Veterinaria
•Gestione della profilassi della rabbiaGestione della profilassi della rabbia
•Gestione del canile municipale di Firenze e del canile Gestione del canile municipale di Firenze e del canile
sanitario di Pratolinosanitario di Pratolino
•Promozione di interventi di educazione sanitariaPromozione di interventi di educazione sanitaria
•Vigilanza sulle strutture pubbliche e private per il Vigilanza sulle strutture pubbliche e private per il
ricovero di animali d’affezionericovero di animali d’affezione
•Sperimentazione di terapie assistite con animaliSperimentazione di terapie assistite con animali
Facoltà Facoltà
Medicina Veterinaria di PisaMedicina Veterinaria di Pisa
•Scuola di SpecializzazioneScuola di Specializzazione in “Patologia e clinica degli animali d’affezione” - (Direttore Prof. Giovanni Cardini).
•Master Universitario di 2° livelloMaster Universitario di 2° livello in “Medicina comportamentale degli animali d’affezione” - (Direttore Prof. Claudio Sighieri).
•Centro di ricerca sul comportamento degli Centro di ricerca sul comportamento degli animali d’affezioneanimali d’affezione del Dipartimento di Anatomia, Biochimica e Fisiologia Veterinaria.
•Corso di laureaCorso di laurea in: “Tecniche di allevamento del cane di razza ed educazione cinofila”, di prossima attivazione.
Società Italiana Società Italiana di Medicina Veterinaria di Medicina Veterinaria
PreventivaPreventiva
•Promozione di studi e ricerche nei vari campi della Promozione di studi e ricerche nei vari campi della
medicina e della biologiamedicina e della biologia
•Elaborazione di linee guida per la tutela della salute Elaborazione di linee guida per la tutela della salute
umana ed animaleumana ed animale
•Promozione e realizzazione di iniziative culturali, Promozione e realizzazione di iniziative culturali,
divulgative, formative ed educative divulgative, formative ed educative
•Pubblicazione di libri e riviste utili alla divulgazione Pubblicazione di libri e riviste utili alla divulgazione
scientifica ed educativa inerente la tutela della salute scientifica ed educativa inerente la tutela della salute
umana ed animale ed il corretto equilibrio del rapporto umana ed animale ed il corretto equilibrio del rapporto
uomo-animale-ambiente.uomo-animale-ambiente.
Associazione Associazione di Studi Etologici e Tutela di Studi Etologici e Tutela
della Relazione con gli Animalidella Relazione con gli Animali
•Consigliere: Barbara Barbara GallicchioGallicchio•Promuovere lo scambio culturale tra i soci (medici Promuovere lo scambio culturale tra i soci (medici
veterinari, educatori cinofili, allevatori, proprietari di veterinari, educatori cinofili, allevatori, proprietari di
animali).animali).
I motivi alla base della I motivi alla base della proposta di leggeproposta di legge
• L’importanza per l’essere umano della L’importanza per l’essere umano della
relazione con gli animali e con il cane in relazione con gli animali e con il cane in
particolare.particolare. lavoro2%
difesa e/ o guardia
6%
compagnia16%
amore per gli animali
63%
caccia13%
Gazzano, Sighieri et al., 2002.
I motivi alla base della I motivi alla base della proposta di leggeproposta di legge
• La necessità di tutelare La necessità di tutelare
la relazione con il cane la relazione con il cane
che dura da millenni.che dura da millenni.
• I cani sono stati indispensabili per la nostra vita per molti, lunghissimi anni; hanno permesso all’uomo preistorico di cacciare con successo, quando dalla buona riuscita della caccia dipendeva la sopravvivenza, riscaldandolo durante le notti invernali.
Le finalità Le finalità della proposta di leggedella proposta di legge
• Conoscere - Conoscere - Il problema dei cani potenzialmente pericolosi deve essere analizzato da un punto di vista scientifico, raccogliendo i dati necessari per poter intervenire in modo qualificato e non sulla base dell’emotività suscitata dal singolo evento.
• Prevenire -Prevenire - Istituire un sistema di prevenzione non è una cosa semplice ma l’esperienza maturata nei diversi campi sanitari ha sempre dimostrato che questa è la carta vincente.
• Recuperare -Recuperare - Terapie comportamentali e farmacologiche possono permettere il recupero dell’animale e la sua convivenza con l’uomo.
Il titolo Il titolo della proposta di leggedella proposta di legge
““Regolamentazione Regolamentazione della gestione potenzialmente pericolosa della gestione potenzialmente pericolosa
del cane”del cane”
•Il problema “cani pericolosi” è essenzialmente un problema di relazione “uomo-animale” che è mutata nel corso dei secoli per il progressivo inurbamento e perdita di “istintività” del rapporto.
•L’uomo ha modificato l’aspetto morfologico del cane e ne ha selezionato ed esaltato alcune caratteristiche comportamentali (non tutte e non sempre apprezzabili, come ad esempio l’eccessiva reattività).
Il titolo Il titolo della proposta di leggedella proposta di legge
•L’intervento legislativo che voglia affrontare e
risolvere il problema, non può limitarsi
all’emanazione di semplici regole restrittive, ma
deve riconoscere l’importanza per l’essere umano
di questo rapporto millenario e favorirne in tutti i
modi un corretto sviluppo.
Articolo 1Articolo 1
Istituzione e composizione OsservatorioIstituzione e composizione Osservatorio
Istituzione dell’Osservatorio Regionale per la Istituzione dell’Osservatorio Regionale per la
profilassi della rabbia e per la Prevenzione profilassi della rabbia e per la Prevenzione
delle Morsicature Caninedelle Morsicature Canine
• Dirigente della struttura regionale competente.• 1 Medico Veterinario di un’Azienda ASL.• 1 Rappresentante regionale dell’Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI).• 1 Docente universitario di Etologia Veterinaria. • 1 Medico Veterinario Comportamentalista.
Possibili profili di rischioPossibili profili di rischio
• Razza• Allevamento di provenienza• Sesso• Età
•L’Assessorato alla Sanità della Regione Toscana L’Assessorato alla Sanità della Regione Toscana annualmente indica, sulla base dei risultati annualmente indica, sulla base dei risultati ottenuti, i profili di rischio dei cani gestiti in modo ottenuti, i profili di rischio dei cani gestiti in modo potenzialmente pericoloso, soggetti alla presente potenzialmente pericoloso, soggetti alla presente legge.legge.
Articolo 1Articolo 1
Definizione dei profili di rischioDefinizione dei profili di rischio
•Verifica annuale dello stato di attuazione della Verifica annuale dello stato di attuazione della
legge con proposta di eventuali integrazioni.legge con proposta di eventuali integrazioni.
•Promozione nelle scuole, in collaborazione con le Promozione nelle scuole, in collaborazione con le
Facoltà di Medicina Veterinaria, di progetti didattici Facoltà di Medicina Veterinaria, di progetti didattici
volti a favorire la corretta relazione uomo-animale, volti a favorire la corretta relazione uomo-animale,
attuati da Medici Veterinari Comportamentalisti e/o attuati da Medici Veterinari Comportamentalisti e/o
laureati in discipline biologiche in possesso di titolo laureati in discipline biologiche in possesso di titolo
universitario post-laurea di 2° livello in Etologia universitario post-laurea di 2° livello in Etologia
degli animali d’affezione.degli animali d’affezione.
e Ricerca e del Ministero e Ricerca e del Ministero
delle Politiche Agrarie.delle Politiche Agrarie.
Materiale didatticoMateriale didattico
•In ogni Azienda Sanitaria Locale, presso gli uffici In ogni Azienda Sanitaria Locale, presso gli uffici
competenti alla tenuta dell'anagrafe del cane, è competenti alla tenuta dell'anagrafe del cane, è
istituito un registro speciale al quale devono essere istituito un registro speciale al quale devono essere
iscritti i cani appartenenti ai profili di rischio iscritti i cani appartenenti ai profili di rischio
identificati dall’Assessorato Regionale alla Sanità.identificati dall’Assessorato Regionale alla Sanità.
•Al registro devono essere iscritti anche i cani che Al registro devono essere iscritti anche i cani che
abbiano morso o commesso aggressioni abbiano morso o commesso aggressioni
documentate da referto medico, nei confronti di documentate da referto medico, nei confronti di
persone. Sono esclusi dall’obbligo i cani in persone. Sono esclusi dall’obbligo i cani in
dotazione alle Forze dell’Ordine.dotazione alle Forze dell’Ordine.
Articolo 2Articolo 2
Istituzione del Registro SpecialeIstituzione del Registro Speciale
•Nel registro sono riportati:Nel registro sono riportati:
•i dati anagrafici del cane;i dati anagrafici del cane;•i dati anagrafici del proprietario, possessore e i dati anagrafici del proprietario, possessore e
detentore;detentore;•l'indicazione dell'allevamento da cui proviene l'indicazione dell'allevamento da cui proviene
l'animale.l'animale.
Articolo 2Articolo 2
Istituzione del Registro SpecialeIstituzione del Registro Speciale
•I proprietari dei cani iscritti nel registro speciale I proprietari dei cani iscritti nel registro speciale
sono tenuti a frequentare con essi appositi corsi sono tenuti a frequentare con essi appositi corsi
organizzati dalla Regione per il tramite dei Servizi organizzati dalla Regione per il tramite dei Servizi
Veterinari delle Aziende ASL e delle Facoltà di Veterinari delle Aziende ASL e delle Facoltà di
Medicina Veterinaria, anche in collaborazione con Medicina Veterinaria, anche in collaborazione con
l’ENCI, al fine di favorire un corretta gestione del l’ENCI, al fine di favorire un corretta gestione del
rapporto uomo-animale.rapporto uomo-animale.
•Al termine dei corsi sono rilasciati appositi Al termine dei corsi sono rilasciati appositi
attestati, previo il superamento di esame attestati, previo il superamento di esame
valutativo da parte del binomio uomo-animale.valutativo da parte del binomio uomo-animale.
Articolo 3Articolo 3
Corsi per proprietari di animaliCorsi per proprietari di animali
•Per l'espletamento dei corsi le Aziende ASL Per l'espletamento dei corsi le Aziende ASL
devono avvalersi di Veterinari Comportamentalisti, devono avvalersi di Veterinari Comportamentalisti,
coadiuvati da Istruttori Cinofili iscritti all’apposito coadiuvati da Istruttori Cinofili iscritti all’apposito
albo regionale i cui criteri di ammissione saranno albo regionale i cui criteri di ammissione saranno
stabiliti da un’apposita commissione nominata stabiliti da un’apposita commissione nominata
dalla Regione Toscana entro 3 mesi dall’entrata in dalla Regione Toscana entro 3 mesi dall’entrata in
vigore della presente legge.vigore della presente legge.
•L’Osservatorio dovrà esprimere un parere tecnico-L’Osservatorio dovrà esprimere un parere tecnico-
professionale sui curricula dei candidati.professionale sui curricula dei candidati.
Articolo 3Articolo 3
Organizzazione dei corsiOrganizzazione dei corsi
•Tutti i cani morsicatori devono essere sottoposti Tutti i cani morsicatori devono essere sottoposti
ad una visita veterinaria comportamentale da ad una visita veterinaria comportamentale da
parte di un Veterinario Comportamentalista non parte di un Veterinario Comportamentalista non
oltre i 30 giorni dal termine del previsto periodo di oltre i 30 giorni dal termine del previsto periodo di
osservazione per la profilassi della Rabbia. osservazione per la profilassi della Rabbia.
•Tale obbligo è notificato al momento dell’inizio del Tale obbligo è notificato al momento dell’inizio del
periodo di osservazione previsto per la profilassi periodo di osservazione previsto per la profilassi
antirabbica da parte del Medico Veterinario antirabbica da parte del Medico Veterinario