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AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITÀ ASSESSORATO AL WELFARE PROGETTI DEDICATI ALLE PERSONE CON DISABILITÀ UN GIORNO ALL’ANNO, TUTTO L’ANNO GIORNATA INTERNAZIONALE PER LE PERSONE CON DISABILITÀ BARI, 3 DICEMBRE 2012 CONFERENZA STAMPA
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Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

Mar 08, 2016

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galatina 2000

Un giorno all’anno, tutto l’anno. È lo slogan della Giornata internazionale dei diritti delle persone disabili che ricorre oggi, lunedì 3 dicembre. La Regione Puglia celebra questa ricorrenza ricordando gli oltre 79 milioni di euro investiti in strutture residenziali e semiresidenziali dedicate alla disabiliti, i quarantaquattro Centri per la connettività e l’arrivo dei nuovi assegni di cura per la Sla, dei buoni servizio per sostenere l’accesso ai centri diurni e della sperimentazione dei progetti di vita indipendente.
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Page 1: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

AREA  POLITICHE  PER  LA  PROMOZIONE    DELLA  SALUTE  DELLE  PERSONE  E  DELLE  PARI  OPPORTUNITÀ    

ASSESSORATO  AL  WELFARE  

PROGETTI DEDICATI ALLE PERSONE CON DISABILITÀ

UN GIORNO ALL’ANNO, TUTTO L’ANNO GIORNATA INTERNAZIONALE PER LE PERSONE CON DISABILITÀ

BARI, 3 DICEMBRE 2012 CONFERENZA STAMPA

Page 2: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

Progetto SAX Linea 3 - Finanziamento di progetti per la creazione di

“Centri innovativi” (DGR n. 352 dell’11 marzo 2008 e s.m. “Avviso Pubblico Connettività Sociale”

Atto Dirigenziale n. 912 del 28 novembre 2008 “Approvazione graduatorie”)

Questo secondo intervento del “Progetto SAX” ha previsto l’assegnazione di un totale di risorse CIPE pari a 4 milioni di euro, rivolto a finanziare progetti di Centri per la Connettività Sociale presentati dalle associazioni del Terzo Settore operanti in Puglia con l’obiettivo di mettere a disposizione delle persone disabili e dei loro nuclei familiari di una strumentazione assistiva (per una o più disabilità) al fine di diffondere l’utilizzo degli strumenti informatici e di ridurre il rischio di esclusione sociale.

I progetti di Connettività Sociale ed i finanziamenti:

I Centri per la Connettività Sociale hanno una durata progettuale di 12 mesi e dovranno essere funzionali per ulteriori 36 mesi. Totale progetti FINANZIATI: n. 44 Progetti delle zone Gargano, Subappennino Dauno e Sud Salento finanziati n. 9

TOT. 793mila euro Progetti delle altre zone finanziati n. 35

TOT. 3,340 Meuro

Page 3: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

I progetti di Connettività Sociale e la location:

Provincia di Bari: n. 10 € 972mila

Provincia di Brindisi: n. 1 € 96,5mila

Provincia di BAT: n. 5 € 446mila

Provincia di Lecce: n. 12 €1.150mila

Provincia di Foggia: n. 15 €1.400mila

Provincia di Taranto: n. 1 € 100mila

 

Progetto SAX Linea 3 - Finanziamento di progetti per la creazione di

“Centri innovativi” (DGR n. 352 dell’11 marzo 2008 e s.m. “Avviso Pubblico Connettività Sociale”

Atto Dirigenziale n. 912 del 28 novembre 2008 “Approvazione graduatorie”)

Page 4: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

I Centri Innovativi

I Centri per la Connettività Sociale si pongono l’obiettivo di eliminare o ridurre il rischio di esclusione sociale, attraverso dinamiche di socializzazione e di animazione delle comunità, anche attraverso la graduale riduzione del digital divide.

I Centri sono aperti al pubblico almeno 3 ore al giorno e almeno 3 giorni a settimana, per un minimo di 10 ore a settimana, ed assicurano postazioni informatiche complete e di ultima generazione, connesse alla rete internet ad alta velocità e saranno utilizzabili a seconda di ogni tipo di disabilità (ad es. anche con stampanti/monitor/tastiere braille). Fondamentale la presenza dei tutor che guidano il disabile e la sua famiglia nella navigazione di base e nell’acceso ai servizi digitali ma anche nella creazione di dinamiche di socializzazione attraverso le attività di animazione del Centro.

L’animazione è stata in prevalenza intesa come creazione di gruppi di mutuo-aiuto per le famiglie e per i disabili, mentre la presenza e l’utilizzo di strumentazione tecnologica nuova è stato inteso come una opportunità per costruire percorsi di crescita anche nel mondo del lavoro. Molte, infatti, le proposte progettuali che puntano a garantire una continuità tra la fine del percorso scolastico e l’inizio di una probabile esperienza lavorativa

Progetto SAX Linea 3 - Finanziamento di progetti per la creazione di

“Centri innovativi” (DGR n. 352 dell’11 marzo 2008 e s.m. “Avviso Pubblico Connettività Sociale”

Atto Dirigenziale n. 912 del 28 novembre 2008 “Approvazione graduatorie”)

Page 5: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

Associazionismo familiare Anno 2010

Il nuovo bando è stato pubblicato a gennaio 2010, con scadenza 29 marzo 2010. A fronte di un aumento di risorse del 72%, € 3.360.000,00, c’è stato un aumento della partecipazione all’Avviso del 113%. Tra i progetti molti sono rivolti alla disabilità. Quattro linee di intervento: 1.  Banche del Tempo 2.  Consumo critico e solidale 3.  Information Technology per l’inclusione sociale 4.  Volontariato sociale d’impresa  

  160 progetti presentati, di cui: 142 del terzo settore 7 enti locali 6 associazioni di consumatori 3 associazioni di categoria 2 ordini professionali 148 progetti valutati 128 progetti con valutazione positiva 81 progetti finanziati

Page 6: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

segue

   

La   tecnolog ia   assistiva   in  Pug lia  dal   2 009

42

91

2009 2011

RISORSE € 2,400,000,00

3. INFORMATION TECHNOLOGY PER L’INCLUSIONE SOCIALE 93 progetti presentati, tutti del terzo settore 76 progetti con valutazione positiva 49 progetti finanziati

Associazionismo familiare Anno 2010

Page 7: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

I progetti di ITC e la location: Provincia di Bari: n. 12 € 587mila Provincia di Brindisi: n. 4 € 171mila Provincia di BAT: n. 3 € 150mila Provincia di Lecce: n. 13 € 645mila Provincia di Foggia: n. 14 € 697mila Provincia di Taranto: n. 3 € 150mila

 

Associazionismo familiare Anno 2010

Page 8: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

 di      

R E G I O N E P U G L I A AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE

DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITÀ

    ASSESSORATO AL WELFARE

GLI  INVESTIMENTI  PER  QUALIFICARE  L’OFFERTA  DI    STRUTTURE  PER  LE  PERSONE  CON  DISABILITÀ  IN  PUGLIA  NEL  PERIODO  2008-­‐2012  

 Sono  stati  79.085.700,87  milioni  di   euro   i   fondi   investiti   in  Puglia  per   la   realizzazione  di   strutture  dedicate  alle  persone  disabili  negli  ultimi  4  anni,  91  strutture   in   totale   al   momento,   tra   residenziali   e   semiresidenziali.   Di   questi,   51,9   milioni   di   euro   (66%)   sono   stati   assicurati   da   contributi   finanziari  regionali   (Fondi   propri   e   Fesr   2007-­‐2013).   Sul   totale   degli   investimenti   il   63%%   cioè   49,7   milioni   di   euro   sono   destinati   alla   creazione   di   strutture  residenziali  (in  totale  40),  il  37%  cioè  29,4  milioni  di  euro,  sono  destinati  alla  creazione  di  strutture  semiresidenziali  (in  totale  51).    Nelle  tabelle  che  seguono,  tutti  i  dettagli  delle  strutture  realizzate  e  in  corso  di  realizzazione,  con  la  suddivisione  per  provincia.    

TOTALE  STRUTTURE  DISABILITÀ    

AMBITO  

N°  STRUTTURE  DISABILI   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  

TOTALE   COFINANZ.  REG.  PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  

BARI 7   23   30   €  4.396.997,38   €  19.436.233,00   €  23.833.230,38   €  3.771.570,38   €  9.657.067,73   €  13.428.638,11  BRINDISI 4   4   8   €  3.460.694,68   €  4.933.809,49   €  8.394.504,17   €  2.977.032,00   €  2.102.393,59   €  5.079.425,59  BAT 3   6   9   €  4.750.000,00   €  5.719.514,22   €  10.469.514,22   €  4.250.000,00   €  2.828.523,73   €  7.078.523,73  FOGGIA 7   6   13   €  5.904.307,23   €  2.358.104,30   €  8.262.411,53   €  5.228.657,23   €  1.345.821,64   €  6.574.478,87  LECCE 13   9   22   €  7.824.807,93   €  11.064.484,69   €  18.889.292,62   €  7.085.366,75   €  5.461.805,96   €  12.547.172,71  TARANTO 8   1   9   €  9.100.197,95   €  136.550,00   €  9.236.747,95   €  7.082.397,95   €  136.550,00   €  7.218.947,95  REGIONE  PUGLIA   42   49   91   €  35.437.005,17   €  43.648.695,70   €  79.085.700,87   €  30.395.024,31   €  21.532.162,65   €  51.927.186,96      

     

Page 9: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

TOTALE  STRUTTURE  RESIDENZIALI  DISABILITÀ      

AMBITO  

N°  STR.  RESID.  DISABILI   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  

TOTALE   COFINANZ.  REG.  PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  

BARI 2   10   12   €  1.733.197,38   €  15.255.080,45   €  16.988.277,83   €  1.407.770,38   €  7.212.428,17   €  8.620.198,55  BRINDISI 3   3   6   €  2.237.032,00   €  4.773.529,49   €  7.010.561,49   €  1.977.032,00   €  2.006.225,59   €  3.983.257,59  BAT 3   2   5   €  4.750.000,00   €  2.276.471,63   €  7.026.471,63   €  4.250.000,00   €  1.063.832,73   €  5.313.832,73  FOGGIA 3   2   5   €  2.715.000,00   €  1.173.002,62   €  3.888.002,62   €  2.446.350,00   €  646.941,31   €  3.093.291,31  LECCE 3   6   9   €  2.080.000,00   €  10.412.410,69   €  12.492.410,69   €  1.750.994,99   €  4.901.891,96   €  6.652.886,95  TARANTO 3   0   3   €  2.300.453,65   €  0,00   €  2.300.453,65   €  2.131.703,65   €  0,00   €  2.131.703,65  REGIONE  PUGLIA   17   23   40   €  15.815.683,03   €  33.890.494,88   €  49.706.177,91   €  13.963.851,02   €  15.831.319,76   €  29.795.170,78    

 TOTALE  STRUTTURE  SEMIRESIDENZIALI  DISABILITÀ  

 

AMBITO  

N°  STR.  SEMIRESID.  DISABILI   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  

TOTALE   COFINANZ.  REG.  PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  

BARI 5   13   18   €  2.663.800,00   €  4.181.152,55   €  6.844.952,55   €  2.363.800,00   €  2.444.639,56   €  4.808.439,56  BRINDISI 1   1   2   €  1.223.662,68   €  160.280,00   €  1.383.942,68   €  1.000.000,00   €  96.168,00   €  1.096.168,00  BAT 0   4   4   €  0,00   €  3.443.042,59   €  3.443.042,59   €  0,00   €  1.764.691,00   €  1.764.691,00  FOGGIA 4   4   8   €  3.189.307,23   €  1.185.101,68   €  4.374.408,91   €  2.782.307,23   €  698.880,33   €  3.481.187,56  LECCE 10   3   13   €  5.744.807,93   €  652.074,00   €  6.396.881,93   €  5.334.371,76   €  559.914,00   €  5.894.285,76  TARANTO 5   1   6   €  6.799.744,30   €  136.550,00   €  6.936.294,30   €  4.950.694,30   €  136.550,00   €  5.087.244,30  REGIONE  PUGLIA   25   26   51   €  19.621.322,14   €  9.758.200,82   €  29.379.522,96   €  16.431.173,29   €  5.700.842,89   €  22.132.016,18      

COMUNITÀ  ALLOGGIO  PER  PERSONE  CON  DISABILITÀ    Sono  4  le  Comunità  alloggio  realizzate  finora  in  Puglia,    nelle  province  di  Bari,  Brindisi,  Bat  e  Taranto,  realizzate  da  enti  pubblici  e  privati  

Page 10: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

“La  comunità  alloggio  è  struttura  residenziale  a  bassa  intensità  assistenziale,  destinata  a  soggetti  maggiorenni,  in  età  compresa  tra  i  18  e  i  64  anni,  privi  di  validi  riferimenti  familiari,  in  situazione  di  handicap  fisico,  intellettivo  o  sensoriale  che  mantengano  una  buona  autonomia”  (art.55  R.R.    4/2007  e  smi.)    

PROVINCIA  

N°  COMUNITA'  ALLOGGIO   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  TOTALE   COFINANZ.  REG.  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  BARI 0   1   1   €  0,00   €  250.000,00   €  250.000,00   €  0,00   €  200.000,00   €  200.000,00  BRINDISI 0   1   1   €  0,00   €  212.310,00   €  212.310,00   €  0,00   €  168.500,00   €  168.500,00  BAT 1   0   1   €  1.350.000,00   €  0,00   €  1.350.000,00   €  1.350.000,00   €  0,00   €  1.350.000,00  FOGGIA 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  LECCE 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  TARANTO 1   0   1   €  302.453,65   €  0,00   €  302.453,65   €  302.453,65   €  0,00   €  302.453,65  REGIONE  PUGLIA   2   2   4   €  1.652.453,65   €  462.310,00   €  2.114.763,65   €  1.652.453,65   €  368.500,00   €  2.020.953,65    

 GRUPPO  APPARTAMENTO  PER  PERSONE  CON  DISABILITÀ  

 Sono  3  i  Gruppi  Appartamento  realizzati  finora  in  Puglia,    nelle  province  di  Bari,  Foggia  e  Lecce  realizzate  da  enti  pubblici  e  privati.  “Il  gruppo  appartamento  è  struttura  residenziale  a  bassa  intensità  assistenziale,  parzialmente  autogestita,  destinata  a  soggetti  maggiorenni,  in  età  compresa  tra  i  18  e  i  64  anni,  privi  di  validi  riferimenti  familiari,  in  situazione  di  handicap  fisico,  intellettivo  o  sensoriale  che  mantengano  una  buona  autonomia”  (art.56  R.R.  4/2007  e  smi.)    

AMBITO  

N°  GRUPPI  APPARTAMENTI   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  TOTALE   COFINANZ.  REG.  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  BARI 0   1   1   €  0,00   €  144.000,00   €  144.000,00   €  0,00   €  89.600,00   €  89.600,00  BRINDISI 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  BAT 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  FOGGIA 1   0   1   €  995.000,00   €  0,00   €  995.000,00   €  726.350,00   €  0,00   €  726.350,00  LECCE 1   0   1   €  300.000,00   €  0,00   €  300.000,00   €  270.000,00   €  0,00   €  270.000,00  TARANTO 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  REGIONE  PUGLIA   2   1   3   €  1.295.000,00   €  144.000,00   €  1.439.000,00   €  996.350,00   €  89.600,00   €  1.085.950,00        

Page 11: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

   

 COMUNITÀ  SOCIORIABILITATIVA  PER  PERSONE  CON  DISABILITÀ  

 Sono  18  le  Comunità  socioriabilitative  realizzate  finora  in  Puglia,    nelle  province  di  Bari,  Brindisi,  Bat,  Foggia,    Lecce    e  Taranto  realizzate  da  enti  pubblici  e  privati  “La  comunità  socio-­‐riabilitativa  è  struttura  residenziale  socio-­‐assistenziale  a  carattere  comunitario  destinata  a  soggetti  maggiorenni,  in  età  compresa  tra  i  18  e  i  64  anni,  in  situazione  di  handicap  fisico,  intellettivo  e  sensoriale,  privi  del  sostegno  familiare  o  per  i  quali  la  permanenza  nel  nucleo  familiare  sia  valutata  temporaneamente  o  definitivamente  impossibile  o  contrastante  con  il  progetto  individuale”.  (art.57  R.R.  4/2007  e  smi.)    

AMBITO  

N°  COMUNITA'  SOCIO-­‐RIABILITATIVE   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  TOTALE   COFINANZ.  REG.  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  BARI 0   5   5   €  0,00   €  7.123.498,74   €  7.123.498,74   €  0,00   €  3.162.580,95   €  3.162.580,95  BRINDISI 3   1   4   €  2.237.032,00   €  248.719,49   €  2.485.751,49   €  1.977.032,00   €  198.975,59   €  2.176.007,59  BAT 0   1   1   €  0,00   €  2.076.892,57   €  2.076.892,57   €  0,00   €  913.832,73   €  913.832,73  FOGGIA 2   0   2   €  1.720.000,00   €  0,00   €  1.720.000,00   €  1.720.000,00   €  0,00   €  1.720.000,00  LECCE 2   2   4   €  1.780.000,00   €  791.540,69   €  2.571.540,69   €  1.480.994,99   €  406.891,96   €  1.887.886,95  TARANTO 2   0   2   €  1.998.000,00   €  0,00   €  1.998.000,00   €  1.829.250,00   €  0,00   €  1.829.250,00  REGIONE  PUGLIA   9   9   18   €  7.735.032,00   €  10.240.651,49   €  17.975.683,49   €  7.007.276,99   €  4.682.281,23   €  11.689.558,22    

RESIDENZA  SOCIOSANITARIA  ASSISTITA  PER  PERSONE  CON  DISABILITÀ    Sono  9  le  Residenze  sociosanitarie  assistite  realizzate  finora  in  Puglia,    nelle  province  di  Bari,  Brindisi,  Bat  e  Lecce  realizzate  da  enti  pubblici  e  privati  “La  residenza  sociosanitaria  assistenziale  eroga  prevalentemente  servizi  socioassistenziali  a  persone  in  situazione  di  handicap  con  gravi  deficit  psico-­‐fisici,  in  età  compresa  tra  i  18  e  i  64  anni,  che  non  necessitano  di  prestazioni  sanitarie  complesse  in  RSA,  ma  che  richiedono  un  alto  grado  di  assistenza  alla  persona  con  interventi  di  tipo  educativo,  assistenziale  e  riabilitativo  a  elevata  integrazione  socio-­‐sanitaria,  che  non  sono  in  grado  di  condurre  una  vita  autonoma”  (art.  58  R.R.  4/2007  e  smi).  

AMBITO  

N°  R.S.S.A.   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  TOTALE   COFINANZ.  REG.  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  BARI 0   2   2   €  0,00   €  7.417.181,71   €  7.417.181,71   €  0,00   €  3.560.247,22   €  3.560.247,22  BRINDISI 0   1   1   €  0,00   €  4.312.500,00   €  4.312.500,00   €  0,00   €  1.638.750,00   €  1.638.750,00  BAT 1   1   2   €  1.500.000,00   €  199.579,06   €  1.699.579,06   €  1.000.000,00   €  150.000,00   €  1.150.000,00  

Page 12: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

FOGGIA 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  LECCE 0   4   4   €  0,00   €  9.620.870,00   €  9.620.870,00   €  0,00   €  4.495.000,00   €  4.495.000,00  TARANTO 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  REGIONE  PUGLIA   1   8   9   €  1.500.000,00   €  21.550.130,77   €  23.050.130,77   €  1.000.000,00   €  9.843.997,22   €  10.843.997,22      

CASA  FAMIGLIA  PER  L’AUTONOMIA  DELLE  PERSONE  CON  DISABILITÀ    Sono  6  le  Case  Famiglia  per  l’autonomia  delle  persone  con  disabilità  realizzate  finora  in  Puglia,    nelle  province  di  Bari,  Bat  e  Foggia  realizzate  da  enti  pubblici  e  privati  “La  Casa  Famiglia  è  struttura  residenziale  socio-­‐assistenziale  a  carattere  familiare  destinata  prevalentemente  a  soggetti  maggiorenni  in  età  compresa  tra  i  18  e  i  64  anni,  con  disabilità  intellettiva  o  psichica  o  con  patologia  psichiatrica  stabilizzata”  (art.  60  bis  R.R.  4/2007)    

AMBITO  

N°  CASA  FAMIGLIA  AUTONOMIE   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  TOTALE   COFINANZ.  REG.  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  BARI 2   1   3   €  1.733.197,38   €  320.400,00   €  2.053.597,38   €  1.407.770,38   €  200.000,00   €  1.607.770,38  BRINDISI 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  BAT 1   0   1   €  1.900.000,00   €  0,00   €  1.900.000,00   €  1.900.000,00   €  0,00   €  1.900.000,00  FOGGIA 0   2   2   €  0,00   €  1.173.002,62   €  1.173.002,62   €  0,00   €  646.941,31   €  646.941,31  LECCE 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  TARANTO 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  REGIONE  PUGLIA   3   3   6   €  3.633.197,38   €  1.493.402,62   €  5.126.600,00   €  3.307.770,38   €  846.941,31   €  4.154.711,69    

CENTRI  SOCIOEDUCATIVI    E  RIABILITATIVI  PER  LE  PERSONE  CON  DISABILITÀ    Sono  37  i  Centri  socioeducativi  e  riabilitativi  realizzati  finora  in  Puglia,    nelle  province  di  Bari,  Brindisi,  Bat,  Foggia,    Lecce    e  Taranto  realizzate  da  enti  pubblici  e  privati  “Il  Centro  diurno  socioeducativo  e  riabilitativo  è  struttura  socioassistenziale  a  ciclo  diurno  finalizzata  al  mantenimento  e  al  recupero  dei  livelli  di  autonomia  della  persona  e  al  sostegno  della  famiglia”  (art.  60  R.R.  4/2007)  

AMBITO  

N°  CENTRI  SOCIO-­‐EDU.  E  RIAB.   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  TOTALE   COFINANZ.  REG.  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  BARI 3   10   13   €  1.623.800,00   €  3.197.566,55   €  4.821.366,55   €  1.323.800,00   €  1.891.271,56   €  3.215.071,56  BRINDISI 0   1   1   €  0,00   €  160.280,00   €  160.280,00   €  0,00   €  96.168,00   €  96.168,00  BAT 0   4   4   €  0,00   €  3.443.042,59   €  3.443.042,59   €  0,00   €  1.764.691,00   €  1.764.691,00  

Page 13: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

FOGGIA 2   4   6   €  1.760.000,00   €  1.185.101,68   €  2.945.101,68   €  1.653.000,00   €  698.880,33   €  2.351.880,33  LECCE 5   2   7   €  2.575.000,00   €  429.914,00   €  3.004.914,00   €  2.539.583,83   €  359.914,00   €  2.899.497,83  TARANTO 5   1   6   €  6.799.744,30   €  136.550,00   €  6.936.294,30   €  4.950.694,30   €  136.550,00   €  5.087.244,30  REGIONE  PUGLIA   15   22   37   €  12.758.544,30   €  8.552.454,82   €  21.310.999,12   €  10.467.078,13   €  4.947.474,89   €  15.414.553,02        

CENTRI  DIURNI  PER  LE  PERSONE  CON  ALZHEIMER    Sono  4  i  Centri  diurni  per  persone  con  Alzheimer  realizzati  finora  in  Puglia,    nelle  province  di  Bari,  Brindisi  e    Lecce    e  realizzati  da  enti  pubblici  e  privati  “Il  centro  diurno  demenze  è  una  struttura  socio-­‐sanitaria  a  ciclo  diurno  finalizzata  all’accoglienza  di  soggetti  in  condizione  di  non  autosufficienza,  che  per  il  loro  declino  cognitivo  e  funzionale  esprimono  bisogni  non  sufficientemente  gestibili  a  domicilio  per  l’intero  arco  della  giornata”  (art.  60ter  R.R.  4/2007  e  smi)  

AMBITO  

N°  CENTRI  DIURNI  ALZHEIMER   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  TOTALE   COFINANZ.  REG.  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  BARI 1   1   2   €  90.000,00   €  328.917,00   €  418.917,00   €  90.000,00   €  196.500,00   €  286.500,00  BRINDISI 1   0   1   €  1.223.662,68   €  0,00   €  1.223.662,68   €  1.000.000,00   €  0,00   €  1.000.000,00  BAT 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  FOGGIA 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  LECCE 0   1   1   €  0,00   €  222.160,00   €  222.160,00   €  0,00   €  200.000,00   €  200.000,00  TARANTO 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  REGIONE  PUGLIA   2   2   4   €  1.313.662,68   €  551.077,00   €  1.864.739,68   €  1.090.000,00   €  396.500,00   €  1.486.500,00    

CENTRI  DIURNI  SOCIALI  POLIVALENTI  Sono  10  i  Centri  diurni  Sociali  polivalenti  realizzati  finora  in  Puglia,    nelle  province  di  Bari,  Foggia  e    Lecce    e  realizzati  da  enti  pubblici  e  privati.  Il  Centro  sociale  polivalente  per  diversamente  abili  è  struttura  autorizzata  per  la  erogazione  di  un  servizio  aperto  alla  partecipazione  anche  non  continuativa  di  diversamente  abili.  (art.105  R.R.  4/2007  e  smi)  

AMBITO  

N°  CENTRI  SOCIALI  POLIVALENTI   IMPORTI  INVESTIMENTI  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  TOTALE   COFINANZ.  REG.  

PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE   PUBBLICI   PRIVATI   TOTALE  BARI 1   2   3   €  950.000,00   €  654.669,00   €  1.604.669,00   €  950.000,00   €  356.868,00   €  1.306.868,00  BRINDISI 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  BAT 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  

Page 14: Regione Puglia: resoconto progetti disabili 2012

FOGGIA 2   0   2   €  1.429.307,23   €  0,00   €  1.429.307,23   €  1.129.307,23   €  0,00   €  1.129.307,23  LECCE 5   0   5   €  3.169.807,93   €  0,00   €  3.169.807,93   €  2.794.787,93   €  0,00   €  2.794.787,93  TARANTO 0   0   0   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00   €  0,00  REGIONE  PUGLIA   8   2   10   €  5.549.115,16   €  654.669,00   €  6.203.784,16   €  4.874.095,16   €  356.868,00   €  5.230.963,16    

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 di  

 

 

R E G I O N E P U G L I A AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE

DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITÀ

    ASSESSORATO AL WELFARE

CONFERENZA  STAMPA  3  DICEMBRE  2012    

SCHEDA  N.  2  

Gli  interventi  economici  per  le  non  autosufficienze  tra  il  2010  e  il  2012    Con   il   II   Piano   Regionale   delle   Politiche   Sociali   approvato   per   il   triennio   2010-­‐2012   la   Regione  Puglia  ha  fatto  degli  interventi  per  le  non  autosufficienze  uno  dei  pilastri  delle  politiche  di  cura  e  di  inclusione   sociale  per   il  benessere  della  popolazione  pugliese.  E  diversi   sono   stati   gli  obiettivi  di  servizio  fissati  come  vincolanti  per  tutti  i  Piani  Sociali  di  zona  dei  Comuni:  

-­‐ 3,5%  di  anziani  e  disabili  presi  in  carico  con  il  servizio  ADI  –  assistenza  domiciliare  integrata  -­‐ almeno  1  centro  diurno  socioeducativo  e  riabilitativo  con  30  posti  utente  per  ogni  Ambito  

territoriale  -­‐ risorse   assegnate   per   la   compartecipazione   economica   delle   rette   a   carico   delle   famiglie  

per  la  frequenza  dei  centri  diurni  e  delle  strutture  residenziali  -­‐ Unità  di  Valutazione  Multidimensionale  attiva  e  operativa  in  tutti  gli  Ambiti/Distretto.  

 Insieme   agli   Obiettivi   di   Servizio,   nel   2010   la   Regione   Puglia   ha   messo   a   regime   (dopo   la  sperimentazione   dell’AdC   nel   2008)   due   misure   di   sostegno   economico   alle   persone   non  autosufficienti   di   cui   i   rispettivi   nuclei   familiari   si   fanno   carico   a   domicilio,   favorendo   la  conciliazione,   cioè   per   alleviare   il   carico   connesso   al   lavoro   di   cura   in   favore   delle   donne   che  lavorano  o  che  cercano  occupazione,  e  di  maggiore  appropriatezza  delle  prestazioni:  

-­‐ 30  milioni  di  euro  per  l’Assegno  di  cura,  per  disabili  e  non  autosufficienti  gravi  (oltre  5000  beneficiari)  

-­‐ 15   milioni   di   euro   per   l’Assistenza   Indiretta   Personalizzata,   per   non   autosufficienti  gravissimi  (circa  1600  beneficiari).  

 L’Assessorato  al  Welfare  sta  spingendo  perché  tutti  gli  Ambiti  territoriali  chiudano  al  31.12.2012  le  procedure  per  l’assegnazione  degli  Assegni  di  Cura  e  dell’AIP,  al  fine  di  consentire  l’avvio  ordinato  ed  omogeneo  su  tutto  il  territorio  regionale  delle  muove  misure  di  sostegno  economico  a  partire  dal  2013.    I  dati  relativi  al  primo  biennio  (2010-­‐2012)  di  attuazione  sono  illustrati  di  seguito.    Assegno  di  Cura  Misura  di  sostegno  economico,  sperimentata  nel  2007-­‐2008  e  messa  a  regime  nel  2010-­‐2011,  è  erogata  in  favore   della   persona   non   autosufficiente   e   del   suo   nucleo   familiare,   ad   integrazione   del   reddito   dello  stesso,   al   fine  di   valorizzare   il   lavoro  di   cura   garantito  da  un   familiare,   o  da  altro  care  giver   privato,   e  di  

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sostenere   l’impegno   al   potenziamento   della   rete   dei   servizi   domiciliari,   assicurando   la   sostenibilità  economica  del  carico  di  cura  assunto  dal  nucleo  familiare  della  persona  non  autosufficiente.  

L’Assegno  di  cura  è  riconosciuto  dalla  data  di  presentazione  della  domanda  per  12  mensilità.  

La  situazione  al  30/11/2012  è  la  seguente:  

• Ambiti  Territoriali  beneficiari  degli  interventi:             45  • Ambiti  Territoriali  che  hanno  concluso  la  valutazione  delle  domande:       40  • Numero  atteso  di  beneficiari:                 5.000  • Contributo  mensile                 €  500  • Ambiti  territoriali  diffidati  per  la  conclusione  delle  procedure       5  

(Cerignola,  Bari,  Foggia,  Gioia  del  C.,  Modugno)      Totale  Risorse:       €  30  milioni  F.R.A.  (Fondo  regionale  non  autosufficienza)      Assistenza  Indiretta  Personalizzata  Contributo   economico   destinato   alla   realizzazione   dei   “progetti   per   la   vita   indipendente”,   erogato   in  favore  del  nucleo  familiare  che  assicura  assistenza  continuativa  a  congiunti  che  si  trovano  in  condizioni  di  non   autosufficienza   gravissima,   per   proseguire   la   permanenza   a   domicilio   in   alternativa   al   ricovero   in  struttura  residenziale  –  in  presenza  di  adeguate  prestazioni  sanitarie  a  domicilio.  

L’Assegno  di  cura  è  riconosciuto  dalla  data  di  presentazione  della  domanda  per  12  mensilità.  

La  situazione  al  30/11/2012  è  la  seguente:  

• Ambiti  Territoriali  beneficiari  degli  interventi:               45  • Ambiti  Territoriali  che  hanno  concluso  la  valutazione  delle  domande:         24  • Numero  atteso  di  beneficiari:                   1.563  • Contributo  mensile                   €  800  

 Totale  Risorse:       €  15  milioni  F.N.A.  (Fondo  nazionale  non  autosufficienza)  

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  1  

 di      

R E G I O N E P U G L I A AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE

DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITÀ

    ASSESSORATO AL WELFARE

 CONFERENZA  STAMPA  3  DICEMBRE  2012    

 SCHEDA  N.  3  

 LE  NUOVE  POLITICHE  REGIONALI  PER  LE  PERSONE  CON  DISABILITÀ  

 Sono  complessivamente  75,2  milioni  di  euro   le  risorse  che  complessivamente  la  Regione  Puglia  ha  stanziato  per  rilanciare  le  politiche  di  inclusione  sociale,  di  cure   appropriate,   di   prese   in   carico   domiciliari   per   le   persone   disabili   non  autosufficienti,   considerando   le   sole   misure   di   intervento   che   sono   in  procinto  di  essere  avviate.  A   queste   risorse   devono   aggiungersi   quelle   stanziate   per   gli   investimenti  infrastrutturali  e  a  breve  sarà  più  chiaro  anche  alla  organizzazione  della  rete  dei  servizi   per   la   non   autosufficienza   potrà   concorrere   anche   il   Piano   di   Azione   e  Coesione  –  Servizi  di  cura,  approvato  dal  Ministro  per   la  Coesione  Territoriale,  Fabrizio  Barca.  In   questo   ultimo   scorcio   del   2012   e   in   vista   del   2013   trovano   conferma   le  politiche   regionali   più   consolidate   e   sono   pronte   politiche   innovative   e     di  eccellenza,   sia   rispetto   al   quadro   comparativo   delle   politiche   di   settore   delle  altre  regioni,  sia  rispetto  alla  capacità  di  integrare  diverse  fonti  di  finanziamento  per   indicare   una   direttrice   chiara   di   intervento   per   l’autonomia   e   l’inclusione  sociale.  Di  seguito  la  sintetica  descrizione  delle  principali  politiche  di  intervento.    I  progetti  di  vita  indipendente           10  milioni  di  euro  Anche  la  Puglia  raccoglie  la  forte  sollecitazione  che  arriva  da  molte  associazioni  di   disabili   (Superamento  Handicap,   FISH,  ANFASS,   SFIDA,   ecc..)   per   introdurre  nelle  proprie  politiche  inclusive  i  progetti  di  Vita  indipendente.  Nelle   prossime   due   settimane   sarà   pubblicato   l’Avviso   pubblico   per   la  presentazione   di   progetti   di   vita   indipendente   per   finanziare   un   mix   di  interventi   (assegno   di   cura   per   il   caregiver/assistente   personale,   contributo  economico  per  gli  ausilii  di  domotica  sociale,  buono  servizio  per  la  frequenza  dei  centri   diurni   socioriabilitativi)   rivolto   prioritariamente   alle   persone   con  disabilità  che  vogliano  intraprendere  o  proseguire  un  percorso  di  studio  (scuola  media   superiore,   formazione   professionale,   università)   o   di   lavoro   rivolto   alla  loro  inclusione  sociale.  

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Per   i   progetti   di   vita   indipendente   sono   già   stati   impegnati   contabilmente   10  milioni   di   euro   per   il   finanziamento  di  un  numero  di  progetti   individuali   che  varierà   tra   i   500   e   i   700   beneficiari,   in   relazione   all’importo   dei   contributi  riconosciuto  compresi  tra  i  15mila  e  i  25mila  euro  per  la  condizione  economica  del  beneficiario,  per  la  condizione  di  autonomia  e  per  gli  obiettivi  di   inclusione  assunti  dal  progetto  di  vita  indipendente.    Il  prosieguo    dell’Assistenza  Indiretta  Personalizzata  per  i  gravissimi                       20  milioni  di  euro  A  partire  dal  2013  sostanzialmente  in  Puglia  si  crea  una  netta  distinzione  tra  gli  Assegni  di  cura  per  sostenere  i  percorsi  di  autonomia  e  di  inclusione  sociale  per  le   persone   non   autosufficienti   che   vivono   a   domicilio   e   l’Assistenza   Indiretta  Personalizzata   per   i   non   autosufficienti   gravissimi   (anziani,   stati   vegetativi,  disabili   gravissimi)   per   sostenere   il   lavoro   di   cura   erogato   all’interno   del  contesto   domiciliare   da   care   giver   familiari   o   altre   figure   di   sostituzione   ad  integrazione  dei  servizi  ADI  e  ADS  assicurati  da  Comuni  e  ASL.  Per  l’Assistenza  Indiretta  Personalizzata  sono  assegnati  20  milioni  di  euro  già  oggetto   di   impegno   contabile   (Fondo   regionale   non   autosufficienza   2010+FNA  2010),  con  l’obiettivo  di  assistere  circa  2.100  non  autosufficienti  gravissimi,  da   individuare   non   su   domanda   dei   potenziali   beneficiari,  ma   su   segnalazione  delle   UVM   distrettuali,   al   fine   di   non   creare   aspettative   ampie   e   assicurare  risposte  mirate  e  appropriate.  Sarà  confermato  l’importo  di  800  euro  mensili  e  max  9.600  euro  annuali.  Le  nuove   linee  guida  per  ASL  e  Comuni  per   la  nuova  annualità  di  AIP   saranno  rese   disponibili   a   gennaio   2013   e   l’intera   misura   sarà   gestita   su   piattaforma  telematica.    I  buoni  servizio  di  conciliazione  per  i  centri  diurni     14  milioni  di  euro  Come  già  fatto  nel  corso  del  2012  per  i  servizi  per  la  prima  infanzia,  anche  per  i  servizi   “di   conciliazione”   a   ciclo   diurno   per   le   persone   con   disabilità,   e  segnatamente   per   la   frequenza   dei   centri   diurni   socioeducativi   e   riabilitativi   e  per   le   persone   affette   da   patologie   neurodegenerative   (demenze   senili,  Parkinson,   Alzheimer),   la   Regione   Puglia   introduce   i   buoni   servizio   di  conciliazione   da   assicurare   alle   famiglie,   con   erogazione   diretta   dai   Comuni   ai  soggetti  gestori,  per  compartecipare  la  quota  sociale  delle  rette  di  frequenza.  Allo   stato   attuale   sono   già   disponibili  14   milioni   di   euro   in   totale,   di   cui   10  milioni  di   euro  di   risorse  FESR  e  4  milioni  di   euro  di  FNA  per  erogare   i  buoni  servizio  di  conciliazione  che  avranno  un  valore  compreso  tra  i  300  e  i  600  euro  in  relazione  alla  condizione  economica  degli  assistiti.    Il  potenziamento  dell’ADI  per  disabili  assistiti  a  domicilio                       22,6  milioni  di  euro  

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E’  già  stata  rifinanziata  nelle  scorse  settimane,  con  22,6  milioni  di  euro  di  FNA  la  successiva  annualità  del  II  Piano  sociale  di  Zona  per  tutti  gli  Ambiti  territoriali,  in  modo  da  assicurare  ai  Comuni   le  risorse  necessarie  per  dare  prosecuzione  e  potenziare   il   Servizio  di  Assistenza  Domiciliare   Integrata  per  disabili   e   anziani  non  autosufficienti  e  per  il  potenziamento  delle  UVM  e  delle  PUA,  cioè  della  rete  dei  servizi  per  il  welfare  d’accesso.  La  sfida  nel  2013  è  raggiungere  l’obiettivo  di  servizio  di  3,5%  persone  non  autosufficienti  raggiunte  dai  servizi  ADI.  L’Assessorato   al   Welfare   ha   chiesto   a   tutti   i   Comuni   capofila   degli   Ambiti  territoriali   di   accertare   entro   questo   esercizio   finanziario   le   risorse   ripartite  dalla   regione,   in   modo   da   poter   liquidare   nel   corso   del   prossimo   anno   senza  subire  i  vincoli  del  Patto  di  stabilità  interno.    La  LIS  nei  TG  delle  emittenti  locali       600mila  euro  Sarà  pubblicato  entro  dicembre  l’Avviso  pubblico  per  le  emittenti  televisive  per  concorrere   ai   contributi   regionali   per   il   finanziamento   dell’introduzione   della  LIS  e  dei   sottotitoli  per   ipoudenti  e  persone  sorde  nei  principali  programmi  di  informazione.  Sono  già  stati  impegnati  600mila  euro  e  l’intero  percorso  è  stato  concertato  con  l’ENS.  Il  finanziamento  coprirà  un  biennio.    Gli  assegni  di  cura  e  i  ricoveri  di  sollievo  per  i  malati  di  SLA                     6  milioni  di  euro  Lo  scorso  27  novembre  2012   la  Cabina  di  Regia  del  Progetto  Qualify-­‐Care  SLA  Puglia  ha  licenziato  le  linee  guida  per  le  ASL  per  la  concessione  degli  Assegni  di  Cura  per  i  pazienti  SLA  che  a  partire  dal  2013  si  rinnovano  rispetto  agli  Assegni  di   cura   già   riconosciuti   dalla  Regione   sin   da   febbraio   2010.   Sono  disponibili  6  milioni   di   euro   per   riconoscere   l’assegno  di   500   euro   sin   dalla   fase   di   prima  diagnosi,   per   poi   salire   a   800   euro   e   a   1000   euro   per   le   fasi   successive   della  malattia.  I  pazienti  SLA  che  già  sino  in  condizioni  di  non  autosufficienza  almeno  parziale   sono   circa   300,   ma   si   può   stimare   che   i   pazienti   con   diagnosi   certa  superino  le  400  unità.    La  domotica  sociale  e  i  centri  di  domotica  per  le  famiglie                     2  milioni  di  euro  Sia   con   i  progetti  di  vita   indipendente  che  con  ulteriori   interventi  mirati   come  quelli   assicurati   dal   Progetto  Qualify-­‐Care   la  Regione  Puglia   intende   sostenere  con  contributi  economici  mirati  la  domanda  di  soluzioni  di  domotica  sociale  per  le   persone   non   autosufficienti   che   devono   poter   vivere   presso   il   proprio  domicilio   in   condizioni   di   sicurezza,   di   monitoraggio   costante,   di   possibile  autonomia  e  di  maggiore  qualità  di  vita.  Tra  il  2010  e  il  2012  con  le  risorse  FESR  è   stata   costruita   una   vera   e   propria   rete   di   Centri   per   la   domotica   sociale  (CERCAT   di   Cerignola,   DOMOS   di   Conversano,   CAT   di   Bitonto,   Centro   Ausili  IRCCS   E.   Medea   Polo   di   Ostuni)   che   già   operano   per   orientare   le   scelte   delle  famiglie  per  l’acquisto  di  soluzioni  domotiche  dedicate.  

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A   partire   dal   2013   sono   disponibili   circa   2   milioni   di   euro   per   erogare  contributi  economici  a  circa  500  persone  non  autosufficienti  che  abbiano  una  dimensione  media  compresa  tra  i  4mila  e  i  5mila  euro.    Implementazione   dell’ICF   per   l’inserimento   lavorativo   dei   disabili  (Progetto  di  Italia  Lavoro  in  Puglia).