Qualità degli alimenti e sana alimentazione · 2019. 12. 7. · Qualità degli alimenti e sana alimentazione Settimana della SICUREZZA ALIMENTARE III Edizione ASL Frosinone e Ordine

Qualità degli alimenti e sana alimentazione

Settimana della SICUREZZA ALIMENTARE III Edizione

ASL Frosinone e Ordine dei Dottori Agronomi di Frosinone

16 Ottobre 2019

Dott.ssa Carolina Girolami

Biologa Nutrizionista

QUALITA’ → definita come la capacità di soddisfare le esigenze del consumatore.

Si basa su fattori qualitativi, i quali sono oggettivi in quanto dipendono dall’alimento e

soggettivi che dipendono dalle aspettative del consumatore.

Qualità di un

alimento

VALORE NUTRIZIONALE

(quantità di energia che i

componenti – cioè carboidrati,

proteine e grassi – di un alimento

rendono disponibile al

metabolismo)

ACCETTABILITA’

(aspetto, gusto, aroma etc)

SICUREZZA

(prodotto sano e idoneo al consumo)

➢ Adottare accorgimenti per evitare la perdita di

principi nutritivi degli alimenti

➢ Garantire il mantenimento delle caratteristiche

organolettiche degli alimenti (sapore,

consistenza, colore, gradevolezza, ecc.)

Sicurezza nutrizionale

La sicurezza alimentare deve essere considerata come

pre-requisito della qualità

Qualità Funzionale

(Contenuto in sostanze benefiche)

Qualità di Origine

(Tipicità: prodotti DOP, IGP, STG, …..)

Qualità Igienico-Sanitaria

(Presenza di sostanze nocive e microrganismi

patogeni)

Qualità Nutrizionale

(Caratteristiche della

composizione e di ingredienti) Qualità

Organolettica

(Bontà, aspetti gustativi tipici o

particolari)

QualitàEtica

(Produzione senzasfruttamento)

Qualità Ambientale

E Agronomica(Metodi di produzione

eco-compatibili e rendita)

Principali Aspetti

della Qualità di

un Prodotto

Alimentare

Qualità e sicurezza del cibo dipendono dagli sforzi di tutte le persone

coinvolte nella catena di produzione fino al consumatore, il quale deve

rispettare regole di conservazione per garantire la salubrità

dell’alimento

RESPONSABILITA’ CONDIVISA

Dal campo alla tavola: la filiera alimentare

La qualità di un

prodotto si valuta

quando si è in grado

di conoscere e

verificare l’intero

processo produttivo,

dal prodotto primario

fino alla produzione,

trasformazione,

conservazione,

distribuzione,

commercializzazione

e consumo.

Viene presa in

considerazione così

tutta la filiera

alimentare, cioè il

percorso che un

prodotto

agroalimentare fa

“dal campo alla

tavola”: è la

cosiddetta

“tracciabilità”.

Qualità di origine

I prodotti particolarmente pregiati che si distinguono dagli analoghi perché provenienti da

determinati terreni o derivati da tecniche di lavorazioni particolari, si avvalgono del

marchio di qualità.

Questi devono essere obbligatoriamente prodotti secondo precisi disciplinari e approvati

e certificati da autorità specifiche.

Acquistare in modo CONSAPEVOLE è il primo passo per:

1. Scegliere prodotti di qualità superiore che seguono rigidi disciplinari di

produzione e che vengono sottoposti a più stretti controlli

2. Sostenere un territorio e dei produttori che diversamente rischierebbero di

scomparire, portando con loro tradizioni e sapori che hanno fatto la storia del

nostro paese, a favore di prodotti sempre più omologati e industrializzati.

L’ALIMENTAZIONE E’ UN

INVESTIMENTO DI LUNGO

PERIODO SULLA SALUTE

«Corretta alimentazione» è un concetto da cui dipende:

✓ il nostro benessere

✓ Lo «stare in forma»

✓ La possibilità di prevenire malattie

Permette al nostro organismo di introdurre i nutrienti di cui ha

bisogno:

CARBOIDRATI PROTEINE ACQUA VITAMINEGRASSI MINERALI

Macronutrienti Micronutrienti

Dieta

mediterranea

La Dieta Mediterranea, basata su alimenti di qualità, si è vista

essere la dieta ideale per stare in buona salute e ridurre il rischio

di alcune malattie

La crescita del benessere è stata contrassegnata dall’adeguamento del mondo rurale agli

stili di vita della città.

La maggior parte delle donne lavorano e di conseguenza hanno meno tempo da dedicare

alla cucina, per cui acquistano nei supermercati molti cibi pronti, già confezionati da

riscaldare nel forno o forno microonde.

…ma…

…cosa si predilige?

Una dieta:

IPERPROTEICA (15%) con un eccesso di

assunzione di proteine di origine animale,

IPERLIPIDICA (32-38%) con un elevato

intake di acidi grassi saturi (11,9%)

IPERGLUCIDICA (48-52,9%) con relativo

esagerato intake di zuccheri a rapido

assorbimento

…a discapito?

..di FIBRE, CEREALI

INTEGRALI, GRASSI

BUONI…

In realtà la

dieta

occidentale

attuale

vede la

piramide

rivoltata

Basare l’alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza

vegetale non industrialmente raffinati

Consumare:

cereali non raffinati

legumi

Frutta e verdure di tutti i tipi

Spezie ed erbe aromatiche

olio extravergine

Pesce

Limitare:

cibi ad alta densità calorica

bevande zuccherate

bevande alcoliche

carni conservate

carni rosse

Spesa consapevole

Quando si fa spesa è importante seguire delle regole:

1. Acquistare prodotti di STAGIONE e il più possibile a

KM 0, sintomo di qualità, freschezza e genuinità

2. Leggere con attenzione le etichette nutrizionali, che

non sono altro che la carta di identità di un prodotto

3. Preferire le materie prime e i prodotti sfusi, non solo

di frutta e verdura, ma anche di carne e pesce

evitando prodotti confezionati, precotti e impanati

4. Controllare la data di scadenza dei prodotti

acquistati, spesso i prodotti in offerta sono quelli

prossimi alla scadenza

5. Recarsi a fare la spesa dopo i pasti o a stomaco pieno

per evitare di acquistare cibi “spazzatura” utili solo a

colmare il languorino del momento

Se imparo a leggere le etichette posso fare una spesa

consapevole

«NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO»L. Feuerbach

Grazie per l’attenzione