PROVINCIA REGIONALE DI ENNA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 78 del registro OGGETTO: PIANO DELLE ALIENAZIONI 2013/2015 L’anno duemilatredici, il giorno quattordici del mese di giugno in Enna e nella sala delle adunanze Consiliari, su invito del Presidente prot. n. 19969 del 3/06/2013, notificato a norma di legge, il Consiglio Provinciale in seduta Ordinaria Pubblica. Sono presenti n. 18 Consiglieri su n. 25 assegnati e su n. 25 in carica: SPEDALE FRANCESCO P CRAPANZANO FILIPPO P ALLORO MARIO A GRECO MASSIMO P CATANIA FRANCESCO P COLIANNI ALFREDO A FERRARA SALVATORE A BANNO' DOMENICO P COMITO FRANCESCO A LA PORTA SALVATORE P SCHILLACI PAOLO P REGALBUTO GIUSEPPE P CIMINO GIUSEPPE A RUSSO GIOVANNI P MUSUMECI SEBASTIANO A MIRODDI SALVATORE P BUSCEMI F.SCO PAOLO P LA MALFA VINCENZO M. A GRANATA LORENZO P FARACI LUCA P NICASTRO SEBASTIANO P SUTERA MICHELE P ROSSELLI FILIPPO P BIZZINI GIACOMO P CACCIATO SALVATORE P Assume la Presidenza il Presidente del Consiglio Provinciale dott. Greco Massimo. Assiste all’adunanza il Segretario Generale dott.ssa Morreale Graziella.
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PROVINCIA REGIONALE DI ENNA REGIONALE DI ENNA ... del Piano delle Alienazioni Immobiliari da allegare al Bilancio di Previsione 2013; Visto l’art. 32 della L.32/90 così come recepito
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PROVINCIA REGIONALE DI ENNA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
N. 78 del registro OGGETTO: PIANO DELLE ALIENAZIONI 2013/2015
L’anno duemilatredici, il giorno quattordici del mese di giugno in Enna e nella sala delle adunanze Consiliari, su invito del Presidente prot. n. 19969 del 3/06/2013, notificato a norma di legge, il Consiglio Provinciale in seduta Ordinaria Pubblica. Sono presenti n. 18 Consiglieri su n. 25 assegnati e su n. 25 in carica: SPEDALE FRANCESCO P CRAPANZANO FILIPPO P ALLORO MARIO A GRECO MASSIMO P CATANIA FRANCESCO P COLIANNI ALFREDO A FERRARA SALVATORE A BANNO' DOMENICO P COMITO FRANCESCO A LA PORTA SALVATORE P SCHILLACI PAOLO P REGALBUTO GIUSEPPE P CIMINO GIUSEPPE A
RUSSO GIOVANNI P MUSUMECI SEBASTIANO A MIRODDI SALVATORE P BUSCEMI F.SCO PAOLO P LA MALFA VINCENZO M. A GRANATA LORENZO P FARACI LUCA P NICASTRO SEBASTIANO P SUTERA MICHELE P ROSSELLI FILIPPO P BIZZINI GIACOMO P CACCIATO SALVATORE P
Assume la Presidenza il Presidente del Consiglio Provinciale dott. Greco Massimo. Assiste all’adunanza il Segretario Generale dott.ssa Morreale Graziella.
IL DIRIGENTE Premesso che l’art. 58 del D.L. n° 112 del 25/06/2008 “Ricognizione e valorizzazione del patrimonio
immobiliare di regioni, comuni ed altri enti locali”, come convertito, con modificazioni nella Legge n° 133 del 06/08/2008; prevede al comma 1 che, per potere procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, ciascun ente con delibera dell’organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero dismissione, per la redazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazione Immobiliari allegato al bilancio di previsione;
che il successivo comma 2 e seguenti, della norma sopracitata, prevede: a) che l’inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come
patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; b) che gli elenchi di cui al comma 1 debbono essere pubblicati ed hanno effetto dichiarativo della
proprietà e, contro l’iscrizione del bene negli elenchi suddetti è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione;
che l’art. 3 del Regolamento Provinciale per l’alienazione dei beni immobili stabilisce quanto segue:
“Per l'alienazione degli immobili e dei diritti reali immobiliari di cui al precedente art.2 il Consiglio Provinciale approva il Piano delle Valorizzazioni e Alienazioni, predisposto dalla Giunta, ai sensi del art. 58 del D.L. 25.06.2008, n.112 convertito con modificazioni dalla Legge 6.08.2008, n.113 che costituisce documento fondamentale di programmazione delle vendite immobiliari che la Provincia intende avviare negli esercizi finanziari di riferimento. Nel Piano sono indicati:
- i beni immobili o le categorie di beni immobili che si prevede di alienare; - una descrizione delle loro caratteristiche principali (ubicazione, destinazione urbanistica
ed altri eventuali elementi rilevanti per l'alienazione); - per ogni singolo bene, il valore di massima, la scelta della procedura di alienazione e del
criterio di aggiudicazione; - la destinazione del ricavato; - i termini di validità del programma stesso.
Il Piano delle Valorizzazioni e Alienazioni a approvato annualmente con deliberazione del Consiglio Provinciale e allegato del Bilancio di Previsione. Il Piano delle Valorizzazioni e Alienazioni può essere modificato o integrato in relazione al cambiamento di classificazione del bene, alle mutate esigenze dell'Amministrazione inerenti fini istituzionali, al verificarsi di situazioni contingenti di urgenza e necessità.”
che con Deliberazione della Giunta Provinciale n° 57 del 13/05/2013, è stata approvata la proposta del Piano delle Alienazioni Immobiliari da allegare al Bilancio di Previsione 2013;
Visto l’art. 32 della L.32/90 così come recepito in Sicilia con la L. R. n° 48/91; Dare atto che il VI “Settore Patrimonio – Edilizia Scolastica – Infrastrutture Varie” ha attivato una
procedura di ricognizione del patrimonio dell’ente, predisponendo un elenco di immobili
suscettibili di valorizzazione e/o di dismissione, non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, in coerenza con gli obiettivi politico-programmatici espressi dall’Amministrazione Provinciale;
che tale programma consente di razionalizzare l’azione amministrativa dell’Ente relativamente alla attività di valorizzazione e/o di dismissione del patrimonio immobiliare e permette al VI Settore di definire in maniera maggiormente mirata il contenuto degli obiettivi da attuare, in connessione con le previsioni di Bilancio per l’esercizio 2013;
Rilevato che l’elenco di immobili suscettibili di valorizzazione e/o di dismissione ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e produce gli effetti previsti dall’art. 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell’iscrizione del bene in catasto; Precisato che le modalità di scelta del contraente potranno subire modificazioni in seguito al mutamento
delle valutazioni in ordine al quadro giuridico ed alla valorizzazione economica del bene, da verificarsi al momento dell’effettiva alienazione del singolo bene;
che eventuali proposte di alienazione non inserite nel Piano in quanto richieste in itinere dovranno essere sottoposte singolarmente all’approvazione del Consiglio Provinciale;
Considerato: che l’attuazione del programma di alienazioni e valorizzazioni immobiliari è affidata all’azione
del VI Settore ed è subordinata alla positiva attuazione delle fasi sub-procedimentali collegate da parte di Enti e soggetti esterni, nonché degli altri settori interni dell’Amministrazione Provinciale, nonché alla effettiva presenza presso il Servizio suddetto delle risorse umane quantitativamente adeguate al perseguimento dell’obiettivo richiesto;
che l’attuazione del programma suddetto è altresì condizionata al permanere dei presupposti tecnici, economici e giuridico-amministrativi al momento sussistenti, anche in considerazione della eventuale evoluzione del quadro politico-programmatico, nell’intendimento di considerare in ogni caso l’alienazione del bene quale miglior strumento di valorizzazione dello stesso per l’utilità dell’Ente;
che altri immobili, non inseriti nell’allegato piano delle alienazioni, possono essere valorizzati con l’istituto della concessione dietro pagamento di un congruo corrispettivo da parte del concessionario;
Visti il D. L. n° 112 del 25/06/2008, convertito con la Legge n° 133 del 06/08/2008; il D.Lgs. n° 267 del 18/008/2000; il Regolamento per l’Alienazione del Patrimonio Immobiliare approvato con Deliberazione Consiliare n° 53 del 01/06/2009, Visto il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari 2013-2015 di previsione al Bilancio 2013 (Allegato A); Visti il parere favorevole di regolarità tecnica; il parere favorevole per la regolarità contabile con rilievi, il parere del Segretario Generale che fa propri i rilievi contenuti nel parere contabile
PROPONE DI DELIBERARE
1. Di approvare il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari 2013-2015 (Allegato A), da
attuarsi a cura dell’Ufficio competente del VI Settore;
2. Di consentire che l’attuazione del presente Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari
possa esplicare la sua efficacia gestionale nel corso del triennio 2013/2015;
3. Di dare atto che il Piano dovrà essere allegato al Bilancio di previsione 2013;
4. Di dare atto che, ai sensi dell’art. 58 del D. L. n° 112/2008, convertito in Legge n° 133/2008:
a. La pubblicazione dell’elenco ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti
trascrizioni, e produce gli effetti di cui all’art. 2644 del codice civile nonché effetti sostitutivi
dell’iscrizione in catasto; gli uffici provvederanno, se necessario, alle conseguenti attività di
trascrizione, intavolazione e voltura (commi 3 e 4);
b. Contro l’iscrizione dei beni in elenco è ammesso ricorso entro sessanta giorni dalla
pubblicazione, fermo restando gli altri rimedi di legge (comma 5);
5. Di trasmettere il presente atto al III Settore e al VI Settore, per quanto di competenza.
Allegato “A”
PROVINCIA REGIONALE DI ENNA C.F. 80000810863 – Tel. 0935.521111 – Fax 0935.500429
SETTORE VI “PATRIMONIO IMMOBILIARE - EDILIZIA SCOLASTICA E INFRASTRUTTURE VARIE”
PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI 2013/2015.
DI PREVISIONE AL BILANCIO 2013 Premesso che l’art. 58 del D.L. n° 112 del 25/06/2008 “Ricognizione e valorizzazione del patrimonio
immobiliare di regioni, comuni ed altri enti locali”, come convertito, con modificazioni nella Legge n° 133 del 06/08/2008; prevede al comma 1 che, per potere procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, ciascun ente con delibera dell’organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero dismissione, per la redazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazione Immobiliari allegato al bilancio di previsione;
che il successivo comma 2 e seguenti, della norma sopracitata, prevede: c) che l’inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come
patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; d) che gli elenchi di cui al comma 1 debbono essere pubblicati ed hanno effetto dichiarativo della
proprietà e, contro l’iscrizione del bene negli elenchi suddetti è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione;
e) che, ai sensi della citata norma, la Giunta Provinciale, quale organo di governo, con propria deliberazione n° 56 del 29.06.2012, esecutiva, nell’approvare il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2012-2014, ha individuato i beni immobili non più strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali;
f) che il competente settore dell’Amministrazione (Servizio Patrimonio – Ufficio Atti tecnici) ha attivato un procedura di ricognizione del patrimonio dell’Ente, sulla base della documentazione presente negli archivi e negli uffici, predisponendo un elenco di immobili (terreni e fabbricati) suscettibili di valorizzazione e/o dismissione, non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, e a tale fine ha redatto una Relazione di previsione per il bilancio 2013, prot. n° 5165 del 07/02/2013;
che con Deliberazione della Giunta Provinciale n° 57 del 13/05/2013 è stato approvata la proposta del Piano delle Alienazioni Immobiliari da allegare al Bilancio di Previsione 2013;
Visto che con nota prot. n° 5603 dell’11/02/2013, in riscontro alla Relazione di previsione sopra citata, si è invitato l’ufficio competente ad apportare modifiche ed integrazione agli elenchi dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’Ente, presenti nel piano delle alienazioni, dando indicazioni in merito alla stima dei terreni; Tenuto conto delle motivazioni che hanno indotto ad individuare gli immobili, con le opportune modifiche e, conseguentemente, a cassarli e/o ad inserirli nell’elenco quali immobili del Piano delle Alienazioni e Valorizzazione Immobiliare per il triennio 2013-2014-2015, si precisa che per la stima dei terreni, non può farsi riferimento ai Valori Agricoli Medi, criterio indennitario per le aree non edificabili in materia di espropriazione, in quanto è stato dichiarato incostituzionale con sentenza della Corte Costituzionale n° 181 del 10/06/2011, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale prima serie speciale n° 26 del 15/06/2011;
Atteso che i beni dell’Ente inclusi nel piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare previsto dal comma 1 dell’art. 58 del Decreto Legge n°112/2008 possono essere:
- venduti; - concessi o locati a privati, a titolo oneroso, per un periodo non superiore a cinquanta anni, ai
fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l’introduzione di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini;
- affidati in concessione a terzi ai sensi dell’art. 143 del Codice dei contratti pubblici al Decreto Legislativo n° 163 del 12/04/2006;
- conferiti a fondi comuni di investimento immobiliare, anche appositamente costitutiti ai sensi dell’art. 4 e seguenti del decreto legge n° 351 del 25/09/2001, convertito con modificazioni dalla Legge n° 410 del 23/11/2001;
Dato atto che la predetta, recentissima normativa, mediante notevoli semplificazioni operative, persegue l’obiettivo di procedere a riordino e alla valorizzazione del patrimonio degli enti in un’ottica conservativa e statica dello stesso, ma quale assetto strategico-dinamico della gestione finanziaria sia corrente che d’investimento; Visto che la proposta del Piano delle Alienazioni e Valorizzazione Immobiliari per il triennio 2013/2015, predisposto dall’ufficio competente con le modifiche ed integrazioni alla richiamata deliberazione della Giunta Provinciale n° 56 del 29.06.2012 ed altresì alla richiamata nota prot. n° 5603 dell’11/02/2013, è stata approvata con Deliberazione della Giunta Provinciale n° 57 del 13/05/2013, come di seguito si riportato:
PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI A) l’alienazione mediante bando di evidenza pubblica in particolare per l’anno 2013 dei
seguenti fabbricati: Per le case cantoniere sono stati elaborati due distinti elenchi: A.1) L’elenco della Tabella n.1, dal n° 1 al n° 10 raggruppa le Case Cantoniere per le quali è stata redatta la stima dall'Agenzia del Territorio in data 29/06/2010, mentre per le Case Cantoniere distinte con il n° 11 e il n° 12, la stima è stata redatta dall’ufficio;
TABELLA N. 1 - ELENCO CASE CANTONIERE
N. Strada Chilometrica Comune Dati Catastali contrada Stima (€)
1) S.P. 14 km 3+000 Aidone Fog. 105 - part 21 Malaricotta 11.000,00
12) 78 Km 14+000 Piazza Armerina Erbe Bianche 41.000,00
Sommano 417.350,00
A.2) La Tabella n° 2, raggruppa tutte le altre case cantoniere per le quali è stata elaborata dall'ufficio una stima parametrica utilizzando gli stessi criteri adottati dall'Agenzia del Territorio, per le quali si prevede l’alienazione nel 2014 e nel 2015:
TABELLA N° 2 - ELENCO CASE CANTONIERE
N°
S.P. KM COMUNE Contrada Valore in €
1 85/a 0+600 Nissoria € 23.000,00
2 39 8+000 Leonforte Petraro € 13.000,00
3 23/b 5+900 Regalbuto Rosa Marina € 37.000,00
4 24/a 5+800 Centuripe Pignatello € 28.000,00
5 S.B. 2 6+000 Troina Calcinie € 15.500,00
6 35/a 2+000 Aidone Pintura € 48.000,00
7 8 7+000 Piazza Armerina Castani € 36.000,00
8 22 VT 0+350 Gagliano C.to Garbata € 28.000,00
9 39 2+000 Leonforte Noce € 21.000,00
10 4 4+000 Valguarnera Paparanza € 25.000,00
11 4 VT Piazza Armerina Grottacalda € 11.500,00
12 78 3+900 Enna Bubudello € 48.000,00
13 16 4+900 Piazza Armerina Rasalgone € 47.000,00
14 3 0+200 Enna Stazione € 19.000,00
15 4 VT Enna Mandrascate € 12.000,00
A) Somma del Valore delle Case Cantoniere da Alienare nell’anno 2014 €. 412.000,00
16 12 11+500 Piazza Armerina Valle rande € 18.500,00
17 12 8+200 Piazza Armerina Gennavì € 12.000,00
18 12 3+000 Piazza Armerina Sambuco € 11.800,00
19 30 4+800 Enna Borgo Cascino € 23.000,00
20 21 13+500 Agira Portella Grande € 35.000,00
21 96 2+000 Pietraperzia Roccazzella € 14.500,00
22 50 5+900 Centuripe Valanghe € 11.500,00
23 S.B. 18 3+000 Nicosia Casta € 6.000,00
24 4 VT Valguarnera Mulinello € 2.500,00
25 4 VT Valguarnera Mulinello € 2.200,00
26 37 3+000 Aidone Borgo Baccarato € 5.500,00
27 19 5+000 Sperlinga Silvestri € 13.500,00
28 7/a 5+000 Leonforte Comuni € 21.000,00
29 72 3+000 Aidone Fargione € 30.000,00
30 37 3+000 Aidone Drago Rosso € 33.000,00
31 Sb 8 4+800 Enna € 7.500,00
B) Somma del Valore delle Case Cantoniere da Alienare nell’anno 2015 €. 247.000,00
TOTALE A) + B) €. 659.500,00
A.3) L’elenco degli immobili del patrimonio immobiliare provinciale, già per i quali si propone l’alienazione mediante bando di evidenza pubblica nell’anno 2013, e nell’anno 2015, sono riportati nella Tabella n° 3 seguente:
B) Somma del Valore dei Fabbricati da Alienare nell’anno 2015 820.000,00
TOTALE A) + B)
34.820.000,00
Note:
(1) per gli immobili sede dell’UNI- KORE di Enna, il 21/01/2012 è stato sottoscritto tra l’Ente Provincia e l’Agenzia delle Entrate un Accordo di Collaborazione, finalizzato alla stima del probabile valore di mercato; In attesa l’Ufficio Atti
Tecnici del 6° settore per gli immobili distinti ai nn° 2, 3, 4 e 5 della soprastante Tabella n° 3, ha redatto una propria stima finalizzata a proporre il probabile valore di mercato da inserire nel presente piano di alienazione;
(2) Il probabile valore di mercato del posto di ristoro "Imperial", stimato dall’Agenzia del Territorio, è di €. 900.000,00. Per tale immobile è stata avviata una trattativa per la cessione all'Assessorato Regionale ai BB. CC. e AA. che dovrà utilizzarlo per la fruizione della Villa Romana del Casale. In questa ipotesi (vendita a ente pubblico), ai sensi del “Regolamento per l’Alienazione del Patrimonio Immobiliare” provinciale, il prezzo di cessione sarà pari ai due terzi del valore stimato, quindi il valore di vendita da considerare è di €. 600.000,00;
B) Nelle sottostati tabelle N. 4 e 5 si propone per l’anno 2014 l’alienazione dei terreni del patrimonio immobiliare disponibile, mediante bando di evidenza pubblica
TABELLA N. 4 - ELENCO TERRENI Patrimonio Immobiliare della Provincia di Enna - Comune di Centuripe
N. Descrizione Immobile Comune Dati Catastali Consitenza Stima (€)
1) Parco delle Aquile: Immobili più superfici agricole
Centuripe Fogli: 26 Particele varie
Immobili: 172 mq. Terreni: ha 30,05,17 come si evince dalla relazione di stima della Agenzia delle Territorio
667.000,00 (1)
(1) Per il parco delle Aquile di Centuripe, la Sima del probabile valore di mercato è stata redatta il 28/09/2010 dall’Ufficio del Territorio di Enna, in virtù della convezione n° 5801 del 23/07/2009, trasmessa all’Ente con prot. n° 6983 del 11/10/2010. Successivamente è stato pubblicato un avviso per la manifestazione di interesse al quale non si è avuto alcun riscontro;
TABELLA N° 5 - ELENCO TERRENI
Patrimonio Immobiliare della Provincia di Enna - Comune di Enna Superficie
N. Foglio Part. Qualità ha are ca
Valore Consistenza Note
1 276 Sem. arb 37 30 SP. 2
2 247 sem 24 20
3 301 sem 20 30
4
40
474 Bosco
5 7 F.R. 1 0 1/26 In comproprietà
6 8 F.R. 70 1/26 privati
7 12 Pascolo 2 96 1/26 Strada ceduta
8 23 Pascolo 3 66 1/26 All'ANAS
9 28 Pascolo 4 21 92 1/26 Dopo il 1951
10
44
29 Pacolo 1 29 6
11 45 46 Sem. 47 90 In comproprietà
12 79 Sem. 6 12 10 privati
13 70 Sem 87 0 In comproprietà
14 81 sem 33 0 privati
15 550 sem 9 10 SP 1 In comproprietà.
16 74
810 sem 1 79 In comprop Caruso
17 81 86 Sem 25 20 SS Pergusina In comproprietà
18 158 tutte Strada vicinale Lungo la SR
B.1) Nella sottostante Tabella n° 6 si riporta l’elenco dei terreni in agro del Comune di Villarosa di cui si propone l’alienazione, dopo la loro definizione;
TABELLA N° 6 Elenco altri terreni alienabili (da definire)
Patrimonio Immobiliare della Provincia di Enna — Comune di Villarosa Superficie N. Foglio Part. Qualità
B.2) Nella sottostante Tabella n° 7 si riporta l’elenco dei terreni in agro del Comune di Centuripe di cui si propone l’alienazione, dopo la loro definizione;
TABELLA N° 7 Elenco altri terreni alienabili (da definire)
Patrimonio Immobiliare della Provincia di Enna — Comune di Centuripe Superficie N. Foglio Part. Qualità
TABELLA N. 7 - ELENCO DEGLI IMMOBILI DA VALORIZZARE N. Descrizione Immobile Comune Dati Catastali contrada Stima (€)
NESSUNO
La distribuzione nel triennio 2013-2015 delle dismissioni previste nel presente piano, in base alle indicazioni fornite da11'Amministrazione, è riportata nella Tabella Riepilogativa seguente:
TABELLA RIEPILOGATIVA del patrimonio immobiliare della Provincia Regionale di Enna
di cui si propone l'alienazione per il triennio 2013/2015
Annualità di Alienazione N. Riferimento Immobili Valore Immobili
2013 2014 2015
1 Case cantoniere di cui alla Tabella n 1: dal n 1 al n 10 € 316.350,00 € 316.350,00
2 Case cantoniere di cui alla Tabella n 2: nn 11 e 14 € 101.000,00 € 101.000,00
3 Case cantoniere di cui alla Tabella n 2: dal n 1 al n 10, nn 12 e 13. € 334.000,00 € 412.000,00
4 Case cantoniere di cui alla Tabella n 2: dal n 15 al n 33 € 325.500,00 € 247.000,00
5 Fabbricati di cui alla Tabella n 3: n 1 € 25.000.000,00 € 25.000.000,00
6 Fabbricato di cui alla Tabella n 3: n 2 € 9.000.000,00 € 9.000.000,00
7 Fabbricati di cui alla Tabella n° 3: dal n 3 al n° 5 € 820.000,00 € 820.000,00
8 Terreno di cui alla Tabella n° 4: n° 1 € 667.000,00 € 667.000,00
TOTALE € 36.563.850,00 € 34.417.350,00 € 1.079.000,00 € 1.067.000,00
Si specifica che: 1. gli immobili indicati nelle Tabelle nn 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 sono inseriti con la destinazione urbanistica attribuita dal
Regolamento urbanistico vigente; 2. l’elenco degli immobili inseriti nel Piano 2013/2015 di cui si propone l’alienazione sono classificati come beni
patrimoniali disponibili; Si fa presente altresì che: - l’inserimento degli immobili del Piano non ne comporta obbligatoriamente la dismissione; - sono fatte salve in ogni caso le altre modalità di valorizzazione previste dalla normativa vigente; - la stima dei probabili valori di mercato degli immobili inseriti nel presente Piano, qualora non fosse stata redatta
dall’Ufficio del Territorio, è da intendersi come valore puramente indicativo, in quanto per i singoli beni l’Amministrazione Provinciale dovrà applicare le procedure definite nel Regolamento per l’alienazione dei beni immobili;
- per quanto riguarda la stima dei terreni di cui alle Tabelle nn° 5, 6 e 7 la stessa verrà redatta in funzione delle specifiche richieste e alla loro ubicazione, in rapporto al contesto e alla viabilità esistente.
Allegato
Il Presidente del Consiglio, alle ore 11,00, accerta la presenza di 18 consiglieri su 25 assegnati ed in carica e dichiara aperta la seduta che si svolge in prosecuzione dei lavori avviati il 10 giugno c.a. Si dà atto che partecipano alla seduta, senza diritto a voto, gli assessori provinciali Alvano e Zinna. Il Presidente del Consiglio designa gli scrutatori, che il Consiglio approva all’unanimità, nelle persone dei Consiglieri Spedale, Bizzini e Bannò aventi il compito, a norma dell’art.184 dell’O.A.EE.LL., di assistere il Presidente nelle operazioni di accertamento e proclamazione dell’esito di tutte le votazioni che saranno effettuate nel corso della seduta. Regalbuto evidenzia che, a suo parere, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio si è manifestata la reale maggioranza che sostiene il Presidente della Provincia. Spedale afferma di aver preso atto della composizione della nuova maggioranza in Consiglio. Miroddi fa un bilancio dell’operato suo e dei colleghi consiglieri nel quinquennio trascorso concludendo che, a suo parere, è stato realizzato poco a beneficio del territorio. Entra La Malfa e, pertanto, sono presenti in aula 19 consiglieri. Nicastro ringrazia pubblicamente tutti i dipendenti provinciali che lo hanno collaborato nel corso del proprio mandato. Il Presidente del Consiglio pone in trattazione l’argomento in oggetto ed invita l’Amministrazione a relazionare sullo stesso. L’Assessore provinciale Alvano illustra i contenuti del Piano delle Alienazioni. Spedale afferma di non comprendere i motivi per i quali l’Amministrazione insista nel suo proposito di alienare i locali della cittadella universitaria. Evidenzia il parere argomentato reso dal Dirigente del settore economico finanziario. Invita i colleghi a votare l’emendamento che sarà illustrato dal consigliere Buscemi. Entra Cimino e, pertanto, sono presenti in aula 20 consiglieri. Granata dichiara di avere perplessità ad approvare un atto di tale rilevanza a chiusura di mandato e ritiene opportuno che la decisione venga assunta dal Commissario che verrà nominato a giorni. Dichiara inoltre il suo voto contrario in caso di votazione. Bannò dichiara che il proprio voto sarà favorevole. Sostiene che la Provincia non esiste già più e che il futuro consorzio non avrà interesse a mantenere il comodato d’uso della cittadella degli studi con l’Università. Aggiunge di ritenere strano che il Consiglio proponga l’istituzione di un reddito minimo senza che si possa precisare a favore di chi, atteso che le Province sono destinate all’estinzione. Buscemi si dichiara contrario alla vendita degli immobili ed evidenzia che l’Amministrazione non ha adempiuto al mandato dato dal Consiglio di trasformare il contratto di comodato d’uso gratuito in contratto d’affitto. Il Dirigente di Ragioneria dott. Guarrera, previamente autorizzato, fornisce i chiarimenti che vengono richiesti dai consiglieri ed illustra meglio il parere reso sull’atto. Esce Greco ed assume la presidenza della seduta Buscemi e, pertanto, sono presenti in aula 19 consiglieri. Cacciato ricorda che il Consiglio aveva già in passato formalizzato la contrarietà alla vendita dei locali dell’Università.
Cimino evidenzia che l’argomento è stato oggetto di discussione all’inizio del mandato nelle prime sedute dell’attuale Consiglio Provinciale e paradossalmente ritorna ancora a distanza di cinque anni per essere trattato nell’ultima seduta del Consiglio. Informa i colleghi consiglieri che intende abbandonare l’aula. Rientra il Presidente del Consiglio Greco che riassume la presidenza della seduta e, pertanto, sono presenti in aula 20 consiglieri. Esce Cimino e, pertanto, sono presenti in aula 19 consiglieri. Buscemi illustra l’emendamento presentato insieme a Nicastro e Cacciato ed introitato al protocollo provinciale il 10/06/2013 al n. 20696 di protocollo con il quale si sottraggono alla dismissione alcuni immobili provinciali ed in particolare i locali in uso all’Università. Bannò dichiara di essere contrario all’emendamento illustrato da Buscemi. Spedale dichiara che un argomento di tale importanza, che necessità di ulteriori approfondimenti, non può essere votato alla vigilia dello scioglimento del Consiglio. Nota fra l’altro un problema di tempi atteso che i predetti locali dovrebbero essere prima locati e poi posti in vendita. Alle ore 12,20 esce Catania e, pertanto, sono presenti in aula 18 consiglieri. Alle ore 12,25 esce Schillaci e, pertanto sono presenti in aula 17 consiglieri. Regalbuto si dichiara contrario alla vendita dei locali sia perché è convinto che la Provincia non sparirà e sia perché in caso di acquisizione degli stessi da parte di un soggetto terzo, questi potrebbe non essere disponibile ad affittare i locali all’Università. Il Presidente del Consiglio pone in votazione l’emendamento presentato da Buscemi ed altri Granata non ritiene opportuno approvare l’atto nell’ultima seduta del Consiglio ritenendo più giusto che vi provveda il Commissario straordinario dopo la sua nomina. Esce indi dall’aula e, pertanto, sono presenti n. 16 consiglieri. Greco, per dichiarazione di voto, afferma che non avendo l’Amministrazione stipulato un contratto d’affitto con l’Università, indispensabile affinchè la stessa possa esercitare il diritto di prelazione all’acquisto dei locali, egli voterà a favore dell’emendamento. Russo comunica di non essersi formato una convinzione sull’argomento e che, pertanto, abbandonerà l’aula. Dopo l’uscita di Russo e dei consiglieri Bannò, Crapanzano, La Malfa, Rosselli, Miroddi e Bizzini sono presenti in aula n. 9 consiglieri. Posto ai voti l’emendamento, il Presidente del Consiglio con l’assistenza degli scrutatori accerta e proclama che lo stesso è stato approvato con 7 voti a favore e 2 contrari (Sutera e La Porta) Indi pone ai voti la proposta di approvazione del Piano per come emendata dal Consiglio e, procedutosi a scrutinio palese, accerta e proclama, con l’assistenza degli scrutatori il voto favorevole unanime dei 9 consiglieri presenti. Su richiesta di Regalbuto viene posta ai voti l’immediata esecutività dell’atto e, procedutosi con le stesse modalità, il Presidente del Consiglio accerta il medesimo risultato.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE VISTA la proposta di deliberazione di approvazione del Piano delle alienazioni nel testo modificato dall’aula;
VISTO il parere del Dirigente del Settore competente sull’atto e sull’emendamento; VISTO il parere dei Revisori contabili sulla proposta e sull’emendamento; VISTO l’esito delle votazioni effettuate;
DELIBERA APPROVARE la suestesa proposta di deliberazione relativa al Piano delle alienazioni che qui si intende richiamata per intero con le modifiche apportate a seguito dell’approvazione dell’emendamento da parte del Consiglio. DICHIARARE il presente atto, a seguito di separata votazione, immediatamente esecutivo ai sensi dell’art. 123 della L.R. n. 44/91. Entra Granata e, pertanto, sono presenti in aula n. 10 consiglieri.
Letto, confermato e sottoscritto
IL PRESIDENTE F.TO GRECO MASSIMO
IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO GENERALE F.TO SPEDALE FRANCESCO F.TO MORREALE GRAZIELLA
________________________________________________________________________________ la presente deliberazione sarà pubblicata all’Albo pretorio informatico per quindici giorni consecutivi decorrenti dal 12/08/2013. Enna, li 9/08/2013 IL SEGRETARIO GENERALE F.TO MORREALE GRAZIELLA
La presente deliberazione diventa esecutiva dopo il decimo giorno dalla fine della pubblicazione ai sensi dell'art. 12, comma 1 della L.r. 44/91. E’ copia conforme all’originale IL DIRIGENTE Enna,lì