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Mario Berveglieri Spec. in Pediatria e in Scienza dell’alimentazione Pediatra di base, Cento (Ferrara) 328-1623311 [email protected] 1 Azienda Ospedaliera Ospedale A. Manzoni via dell’Ermo 9/11, Lecco (LC) 9 maggio 2015 Posso crescere il mio bambino con una alimentazione vegetariana o vegan?
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Posso crescere il mio bambino con una alimentazione ... · Azienda Ospedaliera Ospedale A. Manzoni via dell’Ermo 9/11, Lecco (LC) ... Napoli e si chiese: ... l’obesità, la diverticolite,

Feb 14, 2019

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Mario Berveglieri Spec. in Pediatria e in Scienza dellalimentazione

Pediatra di base, Cento (Ferrara) 328-1623311 [email protected]

1

Azienda Ospedaliera Ospedale A. Manzoni via dellErmo 9/11, Lecco (LC) 9 maggio 2015

Posso crescere il mio bambino con una alimentazione vegetariana o vegan?

2

Premesse/definizioni I motivi della scelta vegetariana Aspetti salutistici Dieta vegetariana ben pianificata Fattori chiave Conclusioni

3

Premesse e definizioni

Vegetarismo/vegetarianesimo definizione

4

IVU (International Vegetarian Union) definisce i vegetarianesimo come una dieta composta da cibi di derivazione vegetale, con o senza uova, derivati del latte e/o miele

IVU International Council, 2011

Vegetarismo/vegetarianesimo definizione

5

La dieta vegetariana racchiude due stili alimentari fra loro affini contraddistinti dalluso di unampia variet di cibi di derivazione vegetale: 1) la dieta latto-ovo-vegetariana o LOV: comprende, oltre ai

cibi di derivazione vegetale, anche un limitato consumo di cibi animali indiretti (uova, latte vaccino e derivati, miele). Rimangono del tutto assenti i cibi animali diretti (carne, pesce e derivati).

2) la dieta vegan, composta esclusivamente da alimenti di origine vegetale ed esclude qualsiasi cibo di origine animale, sia diretta che indiretta.

IVU International Council, 2011

Vegetarismo/vegetarianesimo i tanti motivi di una scelta

6

Salutistiche Ambientali/Sociali Etiche (rispetto per gli animali) Rispetto della vita e non violenza Anatomiche Sportive (miglioramento prestazioni) Religiose Filosofiche Economiche (minor costo)

7

Le ragioni della scelta vegetariana: la tutela dellambiente e solidariet sociale

Le fabbriche di proteine alla rovescia

Per ogni chilo di carne ricavata da un animale, lo stesso animale ha dovuto assumere mediamente 15 kg di vegetali, appositamente coltivati.

15 Kg cereali 1Kg carne

8-10 Kcal cibo vegetale 1KCal cibo animale Berrino F, Il cibo delluomo, Franco Angeli Editore, 2015, pag.54

Le fabbriche di proteine alla rovescia

Berrino F, Il cibo delluomo, Franco Angeli Editore, 2015, pag.306, 309 http://www.newsecuritybeat.org/2011/07/in-rush-for-land-is-it-all-about-water/

Per nutrire una popolazione con proteine animali richiede unestensione di terra 10 volte superiore rispetto a nutrirla con proteine animali

Land Grabbing: Regno Unito, Stati Uniti dAmerica, Cina e Emirati Arabi sono i campioni di questo scandalo

Impatto sociale

Frances Moore Lapp, economista francese

Food versus Feed

2/3 delle terre fertili sono usati per coltivare mangime per animali La met dei cereali coltivati e il 90% della soia vanno agli animali da allevamento

Se tutti adottassero un modello di consumo come quello imperante nei Paesi Occidentali servirebbero almeno 2 volte e mezzo le terre emerse oggi esistenti

Lapp, FM. Diet for a Small Planet. New York : Ballantine Books , 1982

Disboscamento Ogni anno scompaiono 17 milioni di ettari di foreste tropicali. Lallevamento intensivo non la sola causa, ma la principale

In totale, la met della foresta pluviale dellAmerica Centrale e Meridionale stata abbattuta per lallevamento, e il ritmo di disboscamento in continua crescita.

Ogni hamburger importato dallAmerica Centrale ha comportato labbattimento e la trasformazione a pascolo di 6 metri quadrati di foresta.

Greenpeace. http://www.greenpeace.org. http://www.greenpeace.org/italy/it/campagne/foreste/amazzonia/. [Online] LAV. http://www.lav.it/news/un-mercoledi-veg-da-guinnes-dei-primati. http://www.lav.it/. [Online] [Riportato: 01 01 2014.]

Impatto degli allevamenti sulleffetto serra

FAO. Rapporto FAO Livestocks long shadow. 2007. 35. McMichael AJ, Powles JW, Butler CD, Uauy R. Food, livestock production, energy, climate change, and health. The Lancet. 2007, sept, Vol. 13, 370:1253-1263 Pimentel D, Pimentel M. Sustainability of meat-based and plant-based diets and the environment. Am J Clin Nutr . 2003 Sept, Vol. 78, 3, 660S-663S

Origine delle emissioni di gas serra:

Settore zootecnico: 18% Industria: 16%

Trasporti: 13,5%

13

Le ragioni della scelta vegetariana: il rispetto della vita degli animali

Il rispetto della vita degli animali

14

Animals are my friends...and I don't eat my friends. George Bernard Shaw, GB, premio Nobel per la letteratura (1925). Citato in Claus Leitzmann, Vegetariani: Fondamenti, vantaggi e rischi, traduzione di Margherita Cavalleri. s.l. : Bruno Mondadori, 2002, p. 9.

Lanimale essere senziente. Essere senziente significa avere la capacit di provare sensazioni, essere dotato di sensi, di sensibilit. Gli animali quindi sono in grado di capire, hanno una forma di intelligenza, provano dolore, sofferenza, felicit, tristezza Tribunale Milano, sez. IX civile, decreto del 13.03.2013: ha accolto quanto gi disposto sia dalla Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, firmata a Strasburgo il 13 novembre 1987 e ratificata nel nostro ordinamento con Legge 4 novembre 2010, n. 201, sia dal Trattato sul funzionamento dellUnione Europea (Trattato di Lisbona). Noelife. http://www.noelife.it/dettaglio-articolo/765/finalmente-l-animale-%C3%A8-un-essere-senziente.php. http://www.noelife.it/. [Online] [Riportato: 01 01 2014.]

15

Le ragioni della scelta vegetariana: aspetti salutistici

16

Comune di Pioppi (Salerno)

La dieta mediterranea: una cultura alimentare dimenticata

Lintuizione di Ancel Keys nel 1947

17

Lo scienziato americano Ancel Keys (1904-2004) si era accorto che non cerano malati dinfarto a Napoli e si chiese: Come mai non ci sono malati dinfarto e in America invece ce ne sono molti e linfarto la principale causa di ricovero?

18

La dieta mediterranea

LA REGOLA VERDURE NON AMIDACEE FRUTTA CEREALI INTEGRALI: pasta di grano duro integrale e pane integrale di pasta madre ALIMENTI PROTEICI: LEGUMI (anche pesce nelle zone rivierasche) OLIO EVO SEMI OLEAGINOSI

CIBI INTEGRI, NATURALI, COME COLTI

LECCEZIONE!!! CEREALI RAFFINATI CARNI E SALUMI LATTICINI: formaggio, PATATE GRASSI DIVERSI DA EVO: burro, margarine, olii vegetali ZUCCHERO E DOLCIUMI

CIBI TRASFORMATI

Lesperienza di Denis Burkitt

In Africa, curando le persone che vivono in gran parte delle verdure che essi coltivano, non ho visto quasi mai casi di molte delle malattie pi comuni negli Stati Uniti e in Inghilterra, tra cui malattie coronariche, diabete dell'adulto, vene varicose, lobesit, la diverticolite, lappendicite, i calcoli biliari, carie dentali, emorroidi, ernia iatale e costipazione. In 20 anni di chirurgia in Africa, ho dovuto togliere esattamente un calcolo biliare.

19 Denis Burkitt, MD Opened McDougall's Eyes to Diet and Disease https://www.drmcdougall.com/misc/2013nl/jan/burkitt.htm

Come capo dei servizi sanitari del governo dell'Uganda, Burkitt assist pi di 10 milioni di

persone la cui alimentazione era basata su cereali e tuberi, e che non consumavano

quasi mai carni, prodotti lattiero-caseari, o alimenti trasformati.

Dieta occidentale

Malattie occidentali o croniche o da civilt

20

STIPSI

OBESITA

DIABETE MELLITO

IPERTENSIONE

ATEROSCLEROSI

CANCRO (mammella, colon, corpo utero, prostata)

OSTEOPOROSI

MORBO DI PARKINSON E DEMENZE

CALCOLOSI COLECISTICA

DISLIPIDEMIE

CATARATTA

ASMA E MALATTIE AUTOIMMUNI

MALATTIE INTESTINALI CRONICHE

STIPSI Burkitt Denis Parsons: Some Diseases Characteristic of Modern Western Civilization, British Medical Journal, 1973, 1, 274-278

Denis Burkitt

McDougall J, Guarisci il tuo apparato digerente, Macro Edizioni, 2011

Big stools, small hospitals, small stools, big hospitals Le societ che mangiano cibi integrali (non raffinati) producono feci di maggiore dimensione e costruiscono piccoli ospedali, le societ che mangiano cibi raffinati (impoveriti di fibre) producono modeste quantit di feci e costruiscono grandi ospedali

22

Sinergie negative

23

La dieta occidentale

Dieta occidentale: sinergia negativa fra cereali raffinati, zuccheri e cibi animali

Consumo Globale di Energia, WHO, 2008

Consumo globale di carne, 2008

Prevalenza di Obesit, WHO, 2008

Prevalenza stimata di Diabete nel 2015, IDF, 2006

Dieta occidentale e malattie occidentali

Michael Pollan: ...vi sono svariate teorie che tentano di spiegare un fenomeno empirico che, in quanto tale, fuori discussione: quelli che seguono il modello di alimentazione occidentale sono pi soggetti a malattie croniche di coloro che mangiano in modo tradizionale...

Michael Pollan, In difesa del cibo, Adelphi Edizioni, 2008, pag. 150

25

Quali sono i suggerimenti degli Organismi internazionali in tema di alimentazione e salute

sulla base delle evidenze scientifiche?

26

Suggerimenti di organismi internazionali e nazionali a tutela della salute

27

Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro e la Fondazione Mondiale per la Ricerca sul Cancro, 1997 (American Institute for Cancer Research ed il World Cancer Research Fund): Invitano a scegliere principalmente diete a base di cibi vegetali, ricche di variet di verdura e frutta, legumi e cibi poco raffinati ricchi di carboidrati integrali, raccomandando di limitare il consumo di carne rossa nel caso questa venga assunta. http://www.dietandcancerreport.org/expert_report/recommendations/recommendation_plant_foods.php

Societ dei Tumori Americana, 2002 (American Cancer Society ): Raccomanda di scegliere la maggior parte dei cibi da fonti vegetali. http://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelines

Associazione dei Cardiologi Americani, 2000 (American Heart Association ) Raccomanda di scegliere una dieta bilanciata che enfatizzi l'assunzione di verdura, cereali e frutta. http://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsp

Fondazione per il Cuore e l'Ictus del Canada, 2001 (Heart and Stroke Foundation of Canada): Raccomanda l'utilizzo di cereali e verdura al posto della carne come pietanza principale dei pasti. http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301

http://www.dietandcancerreport.org/expert_report/recommendations/recommendation_plant_foods.phphttp://www.dietandcancerreport.org/expert_report/recommendations/recommendation_plant_foods.phphttp://www.dietandcancerreport.org/expert_report/recommendations/recommendation_plant_foods.phphttp://www.dietandcancerreport.org/expert_report/recommendations/recommendation_plant_foods.phphttp://www.dietandcancerreport.org/expert_report/recommendations/recommendation_plant_foods.phphttp://www.dietandcancerreport.org/expert_report/recommendations/recommendation_plant_foods.phphttp://www.dietandcancerreport.org/expert_report/recommendations/recommendation_plant_foods.phphttp://www.dietandcancerreport.org/expert_report/recommendations/recommendation_plant_foods.phphttp://www.dietandcancerreport.org/expert_report/recommendations/recommendation_plant_foods.phphttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.cancer.org/Healthy/EatHealthyGetActive/ACSGuidelinesonNutritionPhysicalActivityforCancerPrevention/acs-guidelines-on-nutrition-and-physical-activity-for-cancer-prevention-guidelineshttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/HealthyDietGoals/Healthy-Diet-Goals_UCM_310436_SubHomePage.jsphttp://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301http://www.heartandstroke.com/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ikIQLcMWJtE&b=4869055&ct=11767301

28

Le Linee Guida Dietetiche Unificate, 1999 (Unified Dietary Guidelines ) elaborate da: Accademia Americana di Pediatria (American Academy of Pediatrics ) Societ dei Tumori Americana (American Cancer Society ) Societ dei Cardiologi Americani (American Heart Association )

Societ dei Nutrizionisti Americani (Academy of Nutrition and Dietetics ex ADA - American Dietetic Association): National Institutes of Health (Istituto Nazionale per la Salute USA) Societ Americana di Nutrizione Clinica (American Society for Clinical Nutrition)

raccomandano una dieta basata su una variet di cibi vegetali, inclusi cereali, verdura e frutta, ed a basso contenuto di grassi, grassi saturi e colesterolo (=cio a basso contenuto di cibi animali), per ridurre il rischio delle principali malattie croniche.

Linee Guida Dietetiche Unificate, 1999

http://circ.ahajournals.org/content/100/4/450.full.pdf

Linee Guida Dietetiche Unificate, 1999

29 Deckelbaum RJ, Fisher EA, Winston M, Kumanyika S, Lauer RM, Pi-Sunyer FX, St. Jeor S, Schaefer EJ, Weinstein IB,. Summary of a Scientific Conference on Preventive Nutrition: Pediatrics to Geriatrics. Circulation. 1999, Vol. 100, 450-456.

Linee guida per una sana alimentazione italiana

30

Nessuna raccomandazione sui prodotti animali!

Gruppo di esperti costituito presso lIstituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) per lelaborazione delle Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana revisione 2003 www.politicheagricole.it - www.inran.it

Controlla il peso e mantieniti sempre attivo

Pi cereali, legumi, ortaggi e frutta Consuma quotidianamente pi porzioni di ortaggi e frutta fresca, e aumenta il consumo di legumi sia freschi che secchi, Consuma regolarmente pane, pasta, riso ed altri cereali (meglio se integrali), Quando puoi, scegli prodotti ottenuti a partire da farine integrali e non con la semplice aggiunta di crusca o altre fibre

Grassi: scegli la qualit e limita la quantit

Zuccheri, dolci bevande zuccherate: nei giusti limiti

Bevi ogni giorno acqua in abbondanza

Il Sale? Meglio poco

Bevande alcoliche: se s, solo in quantit controllata

Varia spesso le tue scelte a tavola

Consigli speciali per persone speciali (gravidanza, allattamento, et scolare, adolescenti, menopausa, anziani)

La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te

31

Mantenersi snelli Praticare esercizio fisico

Limitare i cibi ad alta densit calorica ed evitare bevande e cibi

zuccherati Basare lalimentazione quotidiana prevalentemente su unampia variet di

cibi di provenienza vegetale: cereali non raffinati, legumi, verdure e frutta [mangiare cereali integrali e/o legumi ad ogni pasto]

Limitare consumo carni rosse ed evitare le carni conservate Limitare bevande alcooliche Limitare il sale e i cibi sotto sale Assumere i nutrienti dai cibi e non da integratori Allattare i figli Non fumare

Istruzioni nutrizionali per la prevenzione del cancro e delle sue recidive Food, Nutrition, Physical Activity and the Prevention of Cancer: a Global Perspective, WCRF ,2007, 401

32

Sulla base della ricerca scientifica si possono individuare alcune diete salutari (healthy eating Patterns) : modelli in stile mediterraneo modelli alimentari vegetariani DASH e le sue varianti (DASH = Dietary Approaches to Stop Hypertension) modelli alimentari giapponesi tradizionali e di Okinawa (in questi casi i dati scientifici sono minori)

http://fnic.nal.usda.gov/ http://www.fns.usda.gov/sites/default/files/Chapter5.pdf http://dashdiet.org/what_is_the_dash_diet.asp

Per tutti: ridotto contenuto di cibi animali!

http://www.fns.usda.gov/

33

Avere una dieta sana: Mangiare molti cereali integrali, legumi, verdura e frutta. Limite gli alimenti ad alto contenuto calorico (cibi ricchi di zuccheri o

grassi) ed evitare le bevande zuccherate. Evitare le carni lavorate; limitare la carne rossa e gli alimenti ad alto

contenuto di sale.

http://cancer-code-europe.iarc.fr/index.php/en/ecac-12-ways/diet-recommandation http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=1779

Conclusioni preliminari

34

Diete tradizionali, Istituti scientifici e Letteratura: prima conclusione sulla dieta salutare

35

Lalimentazione con soli cibi vegetali una scelta salutare?

Cosa dice la Letteratura scientifica

36

Posizione AAP American Academy of Pediatrics

38

Committee on Nutrition. Nutritional Aspects of Vegetarianism, Health Foods, and Fad Diets. Pediatrics. 1977, Vol. 59, 460-464 http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html

http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html

Posizione AAP American Academy of Pediatrics

39

Molti individui e gruppi di popolazione hanno praticato a lungo termine il vegetarismo e hanno mostrato ottima salute.

Diete a base vegetale integrate con latte o con latte e uova tendono ad essere nutrizionalmente simili a diete contenenti carne.

Il National Academy of Sciences Food and Nutrition Board ha sottolineato che anche i vegetariani puri (vegani) possono essere ben nutriti se selezionano la loro dieta con attenzione, per fornire sufficienti calorie, un buon equilibrio di aminoacidi essenziali e adeguate fonti di calcio, riboflavina, ferro, vitamina A, vitamina D e vitamina B12. Sono inoltre documentati alcuni benefici nutrizionali seguendo una dieta vegetariana ben equilibrata, come la rarit dellobesit e una tendenza verso pi bassi livelli di colesterolo.

Committee on Nutrition. Nutritional Aspects of Vegetarianism, Health Foods, and Fad Diets. Pediatrics. 1977, Vol. 59, 460-464 http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html

http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html

Posizione AND (ex ADA)

40

E' posizione dellAcademy of Nutrition and Dietetics (ex ADA) che

le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete

vegetariane totali o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista

nutrizionale e possono conferire benefici per la salute nella

prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete

vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli

stadi del ciclo vitale, inclusa gravidanza, allattamento, prima e

seconda infanzia, adolescenza, e per gli atleti

Fonti: Position of the Academy of Nutrition and Dietetics (ex ADA - American Dietetic Association): Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc, 1997; 97:1317-1321 Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc. 2003; 103:748-765 Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc. 2009; 109: 1266-1282. Academy of Nutrition and Dietetics Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets J Acad Nutr Diet. 2015; 115:801-810 www.eatright.org

Posizione AND

41

Academy of Nutrition and Dietetics Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets J Acad Nutr Diet. 2015;115:801-810

42

Posizione American Heart Association (AHA)

43

"Le diete vegetariane sono salutari?

La maggior parte delle diete vegetariane sono a basso contenuto o prive di prodotti di origine animale.

Rispetto ad una dieta non-vegetariana, comportano anche un assunzione minore di grassi totali, grassi saturi e colesterolo.

Molti studi hanno dimostrato che i vegetariani sembrano avere un minor rischio di obesit, malattia coronarica (che provoca l'infarto), pressione alta, diabete mellito e alcune forme di cancro. Le diete vegetariane possono essere salutari e nutrizionalmente corrette se sono accuratamente pianificate per includere nutrienti essenziali. Tuttavia, una dieta vegetariana pu essere insalubre se contiene troppe calorie e/o grassi saturi e non sufficienti nutrienti importanti.

Proteine

Non c' bisogno di mangiare alimenti di origine animale per ottenere abbastanza proteine nella dieta. Proteine vegetali da sole possono fornire sufficienti amminoacidi essenziali e non essenziali, purch le fonti di proteine alimentari siano varie e l'apporto calorico sia sufficientemente elevato per soddisfare le esigenze energetiche. Cereali integrali, legumi, verdure, semi e noci contengono tutti gli amminoacidi essenziali e non essenziale. NON necessario combinare consapevolmente questi alimenti ("proteine complementari") all'interno di un dato pasto.[...] Qualsiasi tipo di dieta vegetariana dovrebbe comprendere una buona variet di cibi e calorie sufficienti a soddisfare le vostre esigenze di energia.

http://www.heart.org/HEARTORG/GettingHealthy/NutritionCenter/Vegetarian-Diets_UCM_306032_Article.jsp

44

Ulteriore conclusione

45

Diete tradizionali, Istituti scientifici e Letteratura: seconda conclusione sulla dieta salutare

46

47

DIETA ONNIVORA BEN PIANIFICATA O MEDITERRANEA VERA

DIETA OCCIDENTALE

Diete ben pianificate o salutari a confronto fra loro e con la dieta occidentale

DIETA LOV BEN PIANIFICATA

DIETA VEGANA BEN PIANIFICATA

CIBI ANIMALI DIRETTI

E INDIRETTI

CIBI ANIMALI

INDIRETTI

CIBI ANIMALI DIRETTI

E INDIRETTI

48

DIETA ONNIVORA BEN PIANIFICATA O MEDITERRANEA VERA

DIETA OCCIDENTALE

Diete ben pianificate o salutari a confronto fra loro e con la dieta occidentale

DIETA LOV BEN PIANIFICATA

DIETA VEGANA BEN PIANIFICATA

CIBI ANIMALI DIRETTI

E INDIRETTI

CIBI ANIMALI

INDIRETTI

CIBI ANIMALI DIRETTI

E INDIRETTI

49

Cosa si intende per dieta vegetariana ben pianificata?

Quali riferimenti per una dieta vegetariana ben pianificata?

50

Haddad EH, Sabat J, Whitten CG,. Vegetarian food guide pyramid: a conceptual framework. Am J Clin Nutr . 1999, Vol. 70 (suppl), 615S9S. Mangels AR, Messina V,. Consideration in planning vegan diets: infants. J. Am Dietetic Ass. 2001, Vol. 101, 670-77. Messina V, Melina V, Mangels AR,. A new food guide for North American vegetarians. J Am Diet Assoc. 2003 Jun, Vol. 103(6), 771-5. American Dietetic Association. Position of the American Dietetic Association: Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc. 2009, Vol. 109, 1266-1282. Messina V, Mangels AR, Messina M,. The Dietitian's Guide to Vegetarian Diets: Issues and Applications. Sudbury, MA. : Jones & Bartlett Learning, Paperback book, 596 pp, Third Edition, 2011. Committee on Nutrition, American Academy of Pediatrics. Pediatric Nutrition Handbook. Elk Grove Village, IL : Kleinman RE, Greer MD FR, 2013. 7th ed. . 978-1581108163.

Quali riferimenti per una dieta vegetariana ben pianificata?

51

Hood S, Feeding your vegan infant with confidence, Vegan Society, 2005 Jacobs Jr DR, Haddad EH, Lanou AJ, Messina MJ,. Food, plant food, and vegetarian diets in the US dietary guidelines: conclusions of an expert panel . Am J Clin Nutr . 2009, Vol. 89 (suppl), 1549S52S. Van Winckel M, Vande Velde S, De Bruyne R, Van Biervliet S,. Clinical practice: vegetarian infant and child nutrition. Eur J Pediatr. 2011 Dec, Vol. 170(12), 1489-94. Academy of Nutrition and Dietetics. http://www.guideline.gov/content.aspx?id=35174&search=vegetarian+diet. Vegetarian nutrition (VN) evidence based nutrition guideline. [Online] National Guideline Clearinghouse, 09 2011. [Riportato: 18 10 2014.] Baroni L. Veg Pyramid: La dieta Vegetariana degli Italiani. s.l.: Sonda Edizioni. Pinelli, L, Baroni L,, Fasan I,. VegPyramid Junior: la dieta vegetariana per bambini e gli adolescenti Sonda Edizioni Settembre 2012. s.l.: Proietti Luciano: Figli Vegetariani, Sonda Edizioni, 2014 Academy of Nutrition and Dietetics Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets J Acad Nutr Diet. 2015;115:801-810

Posizione AAP American Academy of Pediatrics

52 Committee on Nutrition. Nutritional Aspects of Vegetarianism, Health Foods, and Fad Diets. Pediatrics. 1977, Vol. 59, 460-464

http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html

53

I cibi di una dieta vegetariana ben pianificata: Guida alimentare del nordamerica 2003

Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Universit di Ancona, 2011, Modulo 5, 10.07, 16

54

Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Universit di Ancona, 2011, Modulo 5, 10.07, 13

I cibi di una dieta vegetariana ben pianificata: Piramide di Loma Linda 2008

55

Alimentazione LOV si aggiungono Latte e derivati Uova e derivati Miele

Per conoscere i cibi vegetali, Luciana Baroni Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Universit di Ancona, 2011, Modulo 5, 10.07, 18

Pinelli L, Baroni L, Fasan I: Veg Pyramid Junior, 2012, Sonda Edizioni

VegPyramid e VegPyramid junior Come pianificare una dieta equilibrata a base di cibi vegetali

(Baroni Luciana, 2008)

5 gruppi di cibi Alimentazione Vegana

Cereali (integrali) Cibi ricchi di proteine: legumi Verdura Frutta Grassi

+1 (in et pediatrica) Frutta secca e semi oleaginosi

56

I cibi di una dieta vegetariana ben pianificata: il piatto della salute

Un dieta vegetariana si definisce ben pianificata quando composta in modo armonico da alimenti appartenenti ai 6 seguenti gruppi:

57

unindicazione aggiuntiva: Michael Pollancibo vero

...ma io sostengo che gran parte del cibo che oggi consumiamo non pi, a rigore di termini, cibo...

Michael Pollan, In difesa del cibo, Adelphi Edizioni, 2008, pag. 19

Cibo vero e Sostituti del cibo

58

Integro/integrale, non lavorato, non trasformato, vicino a come nasce

Marcisce, ammuffisce Ampia gamma di nutrienti Non contiene zuccheri semplici, grassi

non salutari, additivi chimici, sale Stimola i sensi con informazioni naturali In genere poco calorici e molto sazianti Di solito nei supermercati si trova nelle

parti periferiche Enorme effetto sinergico sulla salute dei

vari componenti

Cibo molto diverso da come nasce: trasformato, raffinato e impoverito raffinato

A lunga conservazione Impoverito di nutrienti, in particolare di

quelli pi facilmente deperibili Contiene zuccheri semplici, grassi non

salutari, additivi chimici, sale Formulati in base alla capacit di inviare

falsi messaggi di grasso, dolce e salato (caratteristiche poco presenti in natura)

In genere calorici e poco sazianti Di solito nei supermercati si trova nelle

parti centrali Spesso propagandati per effetti

salutistici

59

La raffinazione del chicco di grano comporta inevitabilmente la perdita del germe e quindi, un cibo di partenza ricco in nutrienti, in seguito a manipolazione, diventa estremamente povero.

Walter Willett: Eat, Drink and Be healthy:, 2000, 111

Farine raffinate e perdita di nutrienti

59

Farine raffinate e indice glicemico

Quando gli amidi sono consumati nei loro imballaggi naturali come nel caso dei cereali integrali, il loro I.G. sar basso perch verranno assorbiti pi lentamente.

60 J. Brand-Miller, K. Foster-Powell, S. Colagiuri - La Rivoluzione del glucosio - Fabbri Editori

Perdita di nutrienti nei cibi di oggi (statistica 1940-2002)

61 THE MINERAL DEPLETION OF FOODS AVAILABLE TO US AS A NATION (19402002) A Review of the 6th Edition of McCance and Widdowson pag.27 file:///C:/Users/Mario/Downloads/Mineral_Depletion_of_Foods_1940_2002.pdf

The composition of food: ricerca inglese che esamina la variazione di nutrienti di un paniere di 72 alimenti appartenenti alle seguenti categorie: verdura, frutta, carne e latticini

C:/Users/Mario/Downloads/Mineral_Depletion_of_Foods_1940_2002.pdf

Perdita di nutrienti nei cibi di oggi (statistica 1940-2002)

62 THE MINERAL DEPLETION OF FOODS AVAILABLE TO US AS A NATION (19402002) A Review of the 6th Edition of McCance and Widdowson pag.27 file:///C:/Users/Mario/Downloads/Mineral_Depletion_of_Foods_1940_2002.pdf

The composition of food: ricerca inglese che esamina la variazione di nutrienti di un paniere di 72 alimenti appartenenti alle seguenti categorie: verdura, frutta, carne e latticini

Cause

Concimazione chimica (che altera la microflora del terreno Uso di pesticidi Raccolta precoce, con frutta ancora parzialmente acerba Lunga conservazione in magazzino Metodi di conservazione e di maturazione Trattamenti industriali Variet pi appariscenti, ma meno ricche di nutrienti

C:/Users/Mario/Downloads/Mineral_Depletion_of_Foods_1940_2002.pdf

Franco Berrino

...che i popoli ricchi mangino bene e i poveri mangino male un luogo comune infondato: in realt sono entrambi malnutriti...

Franco Berrino, Alimentare il benessere, 2010, 44 Direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva presso lIstituto Tumori di Milano.

Ideatore dei progetti nutrizionali DIANA per la prevenzione del tumore al seno e delle sue recidive, 63

Adeguatezza nutrizionale nelle diete vegetariane e vegan:

alcuni nutrienti chiave

Proteine

65

AC e quantit proteica: LARN 2012

66

Et

(anni)

1996 (*)

(g/kg/die)

Et

(anni)

2012 (**)

(g/kg/die)

0,50-0,75 2,09 0,50-0,99 1,32

0,75-1,00 1,87 1,32

1,5 1,48 1-3 1.0

2,5 1,43

3,5 1,38

4,5 1,34 4-6 0,94

5,5 1,29

6,5 1,28

7.5 1,28 7-10 0,99

(*) da LARN 1996: Proteine e aminoacidi, tabella 3: livelli di assunzione raccomandati di proteine (L.S. corretto per la qualit proteica (**) da LARN 2012: Sintesi prefinale Revisione 22-23 ottobre 2012 Bologna

Posizione AAP American Academy of Pediatrics

67 Committee on Nutrition. Nutritional Aspects of Vegetarianism, Health Foods, and Fad Diets. Pediatrics. 1977, Vol. 59, 460-464

http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html

Qualit delle proteine

QUALITA PROTEICA Le proteine vegetali possono presentare carenze di uno o due amminoacidi essenziali: Cereali veri: carenti in lisina (e in triptofano il mais); Legumi: carenti in metionina (eccezione: soia) COMPLEMENTARIET DELLE PROTEINE Le carenze sono per complementari e si possono correggere a vicenda consumando insieme cereali e legumi: es. pasta e fagioli, riso e piselli, orzo con lenticchie, pane e hummus di ceci ECCEZIONI Soja, lupini, pseudocereali (amaranto, quinoa, grano saraceno) e alcune verdure (esempio spinaci) contengono tutti gli amminoacidi essenziali in corretta quantit.

68 Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Universit di Ancona, 2011, Modulo 4, 4.01.12

69

Proteine vegetali: aspetti critici

La qualit di una proteina alimentare funzione della sua digeribilit e della concentrazione in amminoacidi essenziali. Digeribilit o assimilabilit delle proteine (coefficiente digestivo):

Proteine carnee: 95%, Proteine vegetali: compresa tra il 75% (fagioli secchi) al 97% (pane bianco).,

media 85%. Un aggiustamento del 10-15 % e quindi necessario Composizione amminoacidica: inferiore Dieta onnivora: digeribilit del 95% Dieta LOV: digeribilit dell85% Fattori che riducono la digeribilit proteica: fibre (pi il cibo raffinato, tanto maggiore la digeribilit), polifenoli, il tipo di legame tra amminoacidi, metodi industriali di trasformazione dellalimento.

Messina V. et al. Consideration in planning vegan diets :children. J Am Diet Ass 2001;101:661-669 Young VR, Pellett PL, Plant proteins in relation to human protein and amino acid nutrition Am J Clin Nutr. 1994 May;59(5 Suppl):1203S-1212S. Young VR, Fajardo L, Murray E, Rand WM, Scrimshaw NS. Protein requirements of man: comparative nitrogen balance response within the submaintenance-to-maintenance range of intakes of wheat and beef proteins. J Nutr. 1975 May;105(5):534-42. Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Universit di Ancona, 2011, Modulo 7, 6, 03, 34 Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Universit di Ancona, 2011, Modulo 4, 4.01.2 e 20

70

Alcuni gruppi di studiosi hanno suggerito nei bambini di aumentare lapporto proteico rispetto ai livelli proteici di sicurezza (o fabbisogno medio o AR) relativi allet come segue: < 2 anni: +30-35% 2-6 anni: +20-30% > 6 anni: +15-20%

oppure aggiungere il 10-15% allassunzione raccomandata per la popolazione (PRI) relativa allet. Introito medio superiore : 2-14 g al giorno

Proteine vegetali e vegani: raccomandazioni

Messina V. et al. Consideration in planning vegan diets :children. J Am Diet Ass 2001;101:661-669 Young VR, Pellett PL, Plant proteins in relation to human protein and amino acid nutrition Am J Clin Nutr. 1994 May;59(5 Suppl):1203S-1212S. Young VR, Fajardo L, Murray E, Rand WM, Scrimshaw NS. Protein requirements of man: comparative nitrogen balance response within the submaintenance-to-maintenance range of intakes of wheat and beef proteins. J Nutr. 1975 May;105(5):534-42. Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Universit di Ancona, 2011, Modulo 7, 6, 03, 34

71

Proteine vegetali e LOV: proposte

Ladeguatezza proteica di una dieta vegetariana confermata a condizione che vengano consumati gli alimenti vegetali in modo variato e che venga soddisfatto il fabbisogno energetico, le proteine vegetali possono soddisfare i fabbisogni nutrizionali proteici. La ricerca indica che un assortimento di cibi vegetali assunti nel corso della giornata in grado di fornire tutti gli amminoacidi essenziali e assicurare in modo adeguato assunzione e utilizzo di azoto negli adulti sani; ci significa che le proteine complementari non debbono necessariamente essere consumate allinterno dello stesso pasto

American Dietetic Association: Posizione ufficiale sulle diete vegetariane del 1997, 2003 e 2009

Young VR et al. Am J Clin Nutrition 1994;59:1230s-1212s

Fibre

72

Due modalit di calcolo (g/die)

1) et anagrafica + 5/+10

Es: bambino di 6 anni:

6+5=11

6+10=16

fabbisogno giornaliero tra 11 e 16 gr.

(American Health Foundation, 1994)

2) 0,5 g/Kg/die di peso corporeo (met del peso in g)

(American Accademy of Pediatrics, 1993)

73

Fibre in et pediatrica

Fibre e saziet

74 Committee on Nutrition. Nutritional Aspects of Vegetarianism, Health Foods, and Fad Diets. Pediatrics. 1977, Vol. 59, 460-464 http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html

Burkitt D, Dont forget fibre in your diet, Positive Health Guide, terza Edizione, 1980

http://pediatrics.aappublications.org/content/59/3/460.full.pdf+html

Fibre e assorbimento di acqua

75 Burkitt D, Dont forget fibre in your diet, Positive Health Guide, terza Edizione, 1980

76

Agostoni C, Riva E, Giovannini M Dietary fiber in weaning foods of young children Pediatrics. 1995 Nov; 96 (5 Pt 2):1002-5.

Fiber-containing foods share unique characteristics with nutritional and metabolic implications for the weaning infant. Whole cereals, green vegetables, and legumes should be routinely introduced during the weaning process to achieve a better nutritional balance and to accustom children to diets with fiber content. The daily intake of fiber should be gradually increased to 5 g/d during the second semester of life.

Gli alimenti contenenti fibre condividono caratteristiche uniche con implicazioni nutrizionali e metaboliche per il bambino svezzamento. Cereali integrali, verdure verdi e legumi dovrebbero essere regolarmente introdotti durante il processo di svezzamento per raggiungere un migliore equilibrio nutrizionale e abituare i bambini a dieta con contenuto di fibre. L'assunzione giornaliera di fibra dovrebbe essere gradualmente aumentata a 5 g / d nel secondo semestre di vita.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Agostoni C[Author]&cauthor=true&cauthor_uid=7494670http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Riva E[Author]&cauthor=true&cauthor_uid=7494670http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Giovannini M[Author]&cauthor=true&cauthor_uid=7494670http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7494670

77

Peter J. Aggett, Carlo Agostoni, Irene Axelsson, Christine A. Edwards, Olivier Goulet, Olle Hernell, Berthold Koletzko, Harry N. Lafeber, Jean-Leopold Micheli, Kim F. Michaelsen, Jacques Rigo, Hania Szajewska, and Lawrence T. Weaver Medical Position Paper Nondigestible Carbohydrates in the Diets of Infants and Young Children: A Commentary by the ESPGHAN Committee on Nutrition Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition 36:329337, March 2003 Lippincott Williams & Wilkins, Inc., Philadelphia

Verso la fine del primo anno, la progressiva introduzione di nuovi alimenti, molti sotto forma di verdure, cereali integrali, legumi e frutta, abitua il bambino a un apporto crescente di NDC (Carboidrati non digeribili)

Poche fibre per et

Calcio

79

Fabbisogno di calcio

80

Fabbisogno di calcio proporzionale allintroito di aminoacidi solforati, fosforo e sodio Nei bambini le assunzioni di calcio sono correlate con una maggior massa ossea, che riduce il rischio di osteoporosi nelladulto. Negli adolescenti, la massa ossea potrebbe invece essere correlata solo con lesercizio fisico (Lloyd T, 2000).

Calcio:

fabbisogni per et

LARN 1996 mg LARN 2012 mg

Assunzione Raccomandata per la

Popolazione (PRI)

Lattanti 600 260 Bambini 800-1000 700-1100 Adolescenti 1200 1300 Adulti 18-29: 1000

30-59 (M): 800

30-49 (F): 800

1300

Et avanzata >50 (F): 1200-1500

>60 (M): 1000

>60 (F): 1200

>75 (M): 1200

Gravidanza e Allattamento 1200 1000

Calcio, latticini a salute delle ossa: una revisione

81

Calcio, latticini a salute delle ossa: una revisione

82

I latticini contengono proteine e sodio, e chiaramente fanno aumentare l'escrezione urinaria di calcio a causa della loro maggiore sodio, del contenuto di aminoacidi solforati, e fosforo. Anche se i latticini tendono a contenere pi di calcio in quantit assolute di alimenti vegetali ricchi di calcio, quando viene presa in considerazione la frazione di assorbimento, la quantit di cibo vegetale necessaria per ottenere la stessa quantit di calcio assorbibile modesta. Ad esempio, 1 tazza di cavolo verde cotto o di cime di rapa, 2 confezioni di avena istantanea, 2/3 di tazza di tofu, o 1 tazza e 2/3 di broccoli forniscono la stessa quantit di calcio assorbibile di una tazza di latte vaccino (lo stesso una tazza di succo di arancia fortificato, latte di soia.

PEDIATRICS Vol. 115 No. 3 March 2005

Calcio, latticini a salute delle ossa: una revisione

83

anche se assunzioni molto bassi di calcio (ad esempio, 400 mg/giorno) possono essere dannose per lo sviluppo delle ossa , un apporto aumentato di prodotti lattiero-caseari o di calcio totale nella dieta (oltre 400-500 mg/die) non correlato n con la densit minerale ossea (BMD) n col tasso di fratture nei bambini o negli adolescenti. Non abbiamo trovato alcuna prova per sostenere l'idea che il latte una fonte privilegiata di calcio

PEDIATRICS Vol. 115 No. 3 March 2005

Il paradosso del calcio

84

Esperti FAO/OMS hanno evidenziato il paradosso di calcio. .. Paradosso: Le fratture di anca sono pi frequenti negli Stati dove il consumo di calcio sotto forma di latte e latticini pi alto I dati indicano un effetto avverso delle proteine animali (ma non vegetali) che potrebbe essere superiore alleffetto positivo del calcio

Walter C. Willet: Eat, Drink and Be healthy:, 2000, 163 Diet, Nutrition And The Prevention Of Chronic Diseases, OMS Technical Report Series 916, Geneva 2003

Diet, Nutrition And The Prevention Of Chronic Diseases, OMS Technical Report Series 916, Geneva 2003

Proteine (animali) e acidosi

85

La principale causa alimentare di osteoporosi non la carenza di calcio, bens leccesso di proteine animali. Un apporto eccessivo di proteine animali (solforate) aumenta i cataboliti acidi e quindi lacidit. Per tamponare lacidit, losso libera fosfato e carbonato di calcio. Questo causa perdita di calcio e nel tempo osteoporosi e fratture.

Prodotti vegetali come i legumi forniscono un ottimo apporto di calcio senza determinare acidosi e quindi senza indurre la perdita di calcio

fabbisogno di calcio: variabile con lapporto proteico

Proteine (g/die)

Calcio (mg/die)

45 500

95 800

140 1400

3 fattori che giocano un ruolo sulla salute dellosso

PROTEINE ANIMALI Elevate assunzioni di proteine (soprattutto se animali) aumentano leliminazione urinaria di calcio (1) . Donne in post-menopausa che seguono diete ricche di proteine animali e povere di cibi vegetali presentano un aumentato ritmo di demineralizzazione ossea ed un rischio aumentato di frattura (2)

VERDURA E FRUTTA I pi elevati introiti di potassio, fitoestrogeni e vitamina K caratteristici delle diete vegetariane influenzano positivamente la salute dellosso.

SODIO Per ogni grammo di sale (NaCl) ingerito si perdono con le urine: 5-10 mg di Calcio. Ridurre il sodio da 3,45 a 1,15 g/die abbassa il fabbisogno di calcio da 840 a 600 mg/die (3)

Non vi motivo di promuovere lutilizzo di latte e latticini per la prevenzione dellosteoporosi (4)

1) Linkswiler HM 1981,Kertstetter JE 1990, Itoh R 1998). 2) Wiseman MJ 1987). 3) Heaney RP, Veg Nutr and Health , 1998,1(3):1-2 4) Harvard School of Public Health 2007).

Calcio: criticit

88

Sebbene la disponibilit del Calcio sia ridotta dagli ossalati, fitati e fibre dei cibi vegetali, le ricerche dimostrano come lassorbimento di Calcio a partire da molti cibi vegetali sia eccellente. Alcune verdure (es. bieta da coste, cicoria, spinaci, rape) sono buone fonti di calcio, ma anche di acido ossalico che pu ostacolarne lassorbimento. La cottura in acqua una metodica efficace nel rimuovere questacido organico dalle verdure trasferendolo nel liquido di cottura che conseguentemente deve poi essere eliminato. Assorbimento di Calcio da broccoli, cavolo verde e riccio varia dal 52 al 59% Assorbimento di Calcio dal latte: 32%

http://www.ortofruttabaldan.it/wp-content/uploads/2012/08/spinaci.jpg

Fonti di calcio (mg/100 g)

89 Tabelle nutrizionali IEO, INRAN o Nutrition Data

Latti vegetali: latte mandorle 157, latte di soja 124 Frutta secca e semi oleosi: mandorle 313, fichi secchi 186, noci 131, pistacchi 131, datteri secchi 79, muesli 110 Legumi: ceci 142, fagioli 135, fagioli borlotti 102 Cereali integrali: grano saraceno 110, segale 33, miglio 16 Verdura e frutta: Spinaci surgelati 170, bieta 130, radicchio verde 115, spinaci freschi 78, cicoria 74, broccoli 72, cavolo cappuccio 60, agrumi 43 Altre fonti: Spezie: basilico 2110, maggiorana 1990, timo 1890, salvia 1650, origano 1580, menta 1370, rosmarino 1280, cannella 1228, finocchio 1200, prezzemolo 1280, sesamo 975, cumino 931, salvia 600, Alghe: alga kombu 900, alga Agar-agar 760, alga Dulse 148, alga Wakame 112, Acque minerali: Ferrarelle 365, Sangemini 325, Lete 314, San Pellegrino 181, Uliveto 160, Kaiserwasser 154, Fabia 137, Cerelia 121. Il th Bancha e gli alimenti contenenti sesamo (es. gomasio e crema Tahin) sono altre buone fonti di calcio. Semi oleaginosi: lino 428, papavero 126, sesamo 90, zucca 59, girasole 35.9, Fonti animali: Grana 1165, mozzarella di vacca 160, yoghurt 125, latte vaccino scremato 125, latte vaccino scremato 119.

Vitamina D

90

Criticit nellAC: la Vitamina D

91

Solo pochi alimenti contengono quantit significative di vitamina D. La principale fonte di vitamina D la conversione della provitamina attraverso lesposizione della cute alla radiazione UV: 20-30 minuti di esposizione solare per 2-3 volte/settimana permettono la formazione di vitamina D in climi soleggiati. Negli altri casi si raccomanda lintegrazione Nota: Dibase: 1 goccia = 250 UI = 6,25 mcg

Et (anni)

LARN 1996 mcg

LARN 2012 mcg

LARN 2012 UI

Lattanti (0-1)

10-25 10 (pari a 2 gtt*)

400 (pari a 2 gtt*)

Bambini (1-17)

10 15 (pari a 3 gtt**)

600 (pari a 3 gtt**)

Adolescenti, adulti, gravidanza, allattamento

10-15 15 (pari a 3 gtt**)

600 (pari a 3 gtt**)

75 anni 10 20 (pari a 3 gtt***)

800 (pari a 3 gtt***)

*in teoria: 1,6 gocce **in teoria: 2,4 gocce ***in teoria: 3,2 gocce

92

Uso di alimenti fortificati con vitamina D (es. latte, latte di soia, latte di riso, succo d'arancia,, alcuni cereali per la colazion). Vengono utilizzati sia la vitamina D-2 e vitamina D-3 negli integratori e per fortificare gli alimenti. La vitamina D-3 (colecalciferolo) di origine animale e si ottiene attraverso l'irradiazione ultravioletta del 7-deidrocolesterolo da lanolina. Si produce vitamina D-2 (ergocalciferolo) dalla irradiazione ultravioletta dell'ergosterolo dal lievito ed accettabile per i vegani. Anche se alcune ricerche suggeriscono che la vitamina D-2 meno efficace della vitamina D-3 nel mantenere livelli sierici di 25-idrossivitamina D (1) altri studi trovano che la vitamina D-2 e vitamina D-3 sono ugualmente efficaci (2).

Se l'esposizione al sole e l'assunzione di cibi fortificati non sono sufficienti per soddisfare le esigenze, sono consigliati supplementi di vitamina D

Vitamina D: raccomandazioni

1. Armas LAG, Hollis BW, Heaney RP. Vitamin D2 is much less effective than vitamin D3 in humans. J Clin Endocrinol Metab. 2004;89:5387-5391. 2. Holick MF, Biancuzzo RM, Chen TC, Klein EK, Young A, Bibuld D, Reitz R, Salameh W, Ameri A, Tannenbaum AD. Vitamin D2 is as effective as vitamin D3 in maintaining circulating concentrations of 25-hydroxyvitamin D. J Clin Endocrinol Metab. 2008;93: 677-681.

Raccomandazioni particolari: Vit.D

La vitamina D scarsa in tutti i tipi di alimentazione, a meno che non si assumano cibi fortificati. Alla latitudine italiana, lorganismo in grado di produrre mediamente sufficienti quantit di vitamina D durante unesposizione al sole di 20-30 minuti per 2-3 volte alla settimana.

93

Omega 6/Omega 3

94

Fabbisogno omega 6 / omega 3

95 LARN, Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana, Revisione 2012, Documento di sintesi per il XXXV Congresso Nazionale SINU, Bologna, 22-23 ottobre 2012

Adulti: LARN (1996): 1-1.5 g; USA (2009): 2-3 g/250 mg EPA+DHA; FAO/WHO(2003): 2.2-4.4 g; ECR (2001): 2 g ALA + 200 mg EPA+DHA AI Adequate Intake-Assunzione Adeguata: Il livello di assunzione del nutriente che si assume adeguato a soddisfare i fabbisogni della popolazione. RI Reference Intake range for macronutrients Intervallo di riferimento per lassunzione di macronutrienti Lintervallo di assunzione di lipidi e carboidrati (espresso in funzione dellapporto totale con la dieta) che permette un introduzione adeguata di tutti gli altri micro- e macronutrienti.

Et LARN 1996 g LARN 2012 % Energia della Dieta (En)

Lattanti n-6: 4 n-3: 0.5 Lipidi totali: AI 40% En Acidi grassi saturi: SDT 50 (F) aa. n-6: 4.5 n-3: 1

Lipidi totali: RI 20-35% En

Acidi grassi saturi: SDT

Le fonti

96

OMEGA 6: sono presenti in grande quantit nei principali alimenti della dieta occidentale (carne, uova, verdure e diversi oli vegetali)

OMEGA 3: un adeguato apporto molto pi difficile da ottenere

Beliveai R, Gingras D: Les aliments contre le cancer, Edition du Trcarr, 2005, pag. 133

PGA 3/LTB 5: Prostaglandine buone Riducono linfiammazione e il dolore. Migliorano lefficienza mentale. Inibiscono laggregazione piastrinica. Favoriscono la vasodilatazione. Stimolano la risposta immunitaria. Inibiscono la proliferazione cellulare (antitumorali).

PGA 2/LTB 4: prostaglandine cattive Aumentano linfiammazione e il dolore. Peggiorano lefficienza mentale. Aumentano laggregazione piastrinica. Favoriscono la vasocostrizione. Deprimono la risposta immunitaria. Favoriscono la proliferazione cellulare (protumorali)

-3 -6

ACIDO ARACHIDONICO (carni, salumi, formaggi e uova)

PGA=Prostaglandine LTB=Leucotrieni

PGA 1: buone

ACIDO LINOLEICO (prodotti vegetali, olii di semi, noci)

97

EPA: eicosapentaenoico DHA: docosaesanoico (pesce)

Enzimi in comune alle 2 serie:

Elongasi

Desaturasii

ACIDO ALFA LINOLENICO (olio e semi di lino, noci, semi oleaginosi, piante selvatiche, alghe, fitoplancton)

98

Integratori DHA derivati da microalghe sono ben assorbite e influenzano positivamente i livelli ematici di DHA ed EPA anche attraverso retroconversione (1). Latte di soia fortificati con DHA possono essere disponibili nei supermercati. The Dietary Reference Intakes consigliano assunzione di 1,6 e 1,1 g ALA al giorno, per uomini e donne, rispettivamente (2). Tali raccomandazioni possono non essere ottimali per i vegetariani che consumano poco o nessun DHA ed EPA (2) e quindi potrebbero richiedere ulteriori ALA per la conversione in DHA ed EPA. I tassi di conversione per ALA tendono a migliorare quando i livelli di precursori n-6 non sono alti o eccessiva (3). I vegetariani dovrebbero includere buone fonti di ALA nella loro dieta come semi di lino, noci, olio di canola e soia. Quelli con aumentato fabbisogno di acidi grassi n-3, come le donne incinte e in allattamento, possono beneficiare di microalghe ricche di DHA (4).

Omega 3: raccomandazioni

1. Conquer JA, Holub BJ. Supplementation with an algae source of docosahexaenoic acid increases (n-3) fatty acid status and alters selected risk factors for heart disease in vegetarian subjects. J Nutr. 1996;126: 3032-3039. 2. Institute of Medicine, Food and Nutrition Board. Dietary Reference Intakes for Energy, Carbohydrate, Fiber, Fat, Fatty Acids, Cholesterol, Protein, and Amino Acids. Washington, DC: National Academies Press; 2002. 3. Williams CM, Burdge G. Long-chain n-3 PUFA: plant v. marine sources. Proc Nutr Soc. 2006;65:42-50. 4. Geppert J, Kraft V, Demmelmair H, Koletzko B. Docosahexaenoic acid supplementation in vegetarians effectively increases omega-3 index: a randomized trial. Lipids. 2005;40:807-814.

Quantit di -3 Acidi grassi omega-3: ipocolesterolemizzanti, ipoinsulinemizzanti, antiaggreganti, antinfiammatori, antitumorali)

Contenuto in omega 3 di alcuni cibi (g/100) ACIDO ALFA LINOLENICO (C18:3) olio di lino 57, semi di lino 17, olio di soja 7,6*, noci 6.6*, rosmarino secco 6.2, olio di germe di grano 5.4*, semi di zucca 5.0, origano secco 4.2, sarde 4,1, fagioli di soia 1.3, sardine fresche 0,69*, sardine fritte 0,43*, tonno sottolio 0.19* EPA (C20:5) Sardina fresca 1,73*, sardine fritte 0,91*, salmone fresco 0,89*, tonno fresco: 0,80*, sarda fresca 0,51*, trota iridea dallevamento 0,14* DHA (C22:6) Sardine fresche 2,35*, tonno fresco 2,15*, salmone fresco 1,19*, sarda fresca 1,16*

99 (*): dati da Carnovale E,, Marletta L, Composizione degli alimenti, Banca Dati Interattiva, Aggiornamento 2000, INRAN

100

Raccomandazioni particolari: alimenti ricchi di Omega 3

Lalimentazione vegan nei bambini Luciana Baroni e Ilaria Fasan, AgireOra Edizioni Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Universit di Ancona, 2011, Modulo 5, 10.07, 23 Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana, Universit di Ancona, 2011, Modulo 5, 10.07, 30 e 31 Modulo 5, 10.07, 34

Al momento le fonti non sono concordi sulla effettiva necessit di un integratore di EPA e DHA, potrebbe essere sufficiente usare, al posto dellintegratore, una seconda porzione di alimenti ricchi in ALA.

Ferro

101

Criticit nellAC: il ferro

102

Associazione di alimenti ricchi in Vitamina C per una ottimizzazione del ferro vegetale I latticini possono ridurre considerevolmente (tra il 30% e il 50%) l'assimilazione del ferro vegetale, a causa del loro alto contenuto di calcio [Gleerup, 1995].

LARN, Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana, Revisione 2012, Documento di sintesi per il XXXV Congresso Nazionale SINU, Bologna, 22-23 ottobre 2012

Ferro:

fabbisogni per et

LARN 1996 mg LARN 2012 mg Assunzione Raccomandata per la

Popolazione (PRI)

Lattanti 7 11 Bambini 1-3 aa: 7

4-10 aa: 9 1-2:aa: 8

4-6 aa. 11

7-10 aa: 13 Adolescenti 11-17 aa (M): 12

11-17 aa (F): 18

11-14 aa (M): 10

15-17 aa (M): 13

11-17 aa (F): 18

Adulti 18->60 (M): 10

18-49 (F): 18

>50 (F): 10

18->75 (M): 10

18-59 (F): 18

60->75 (F): 10

Gravidanza 30 27

Allattamento 18 11

103

Il ferro negli alimenti vegetali il ferro non-eme, che sensibile sia agli inibitori che ai facilitatori dell'assorbimento del ferro. Inibitori di assorbimento del ferro includono fitati, calcio, e i polifenoli presenti nel t, caff, tisane e cacao. La fibra inibisce solo leggermente l'assorbimento del ferro.

Ferro: criticit

Coudray C, Bellanger J, Castiglia-Delavaud C, Remesy C, Vermorel M, Rayssignuier Y. Effect of soluble or partly soluble dietary fibres supplementation on absorption and balance of calcium, magnesium, iron and zinc in healthy young men. Eur J Clin Nutr. 1997; 51:375-380. 20. Harland BF,

104

Alcune tecniche di preparazione degli alimenti, come lammollo e la germogliazione di fagioli, cereali e semi, e la lievitazione del pane, possono ridurre i livelli di fitati (1) e, quindi, migliorare l'assorbimento del ferro (2, 3). Altri processi di fermentazione, come quelli utilizzati per fare miso e tempeh, possono migliorare la biodisponibilit di ferro (4). La vitamina C e altri acidi organici presenti nella frutta e verdura possono migliorare notevolmente l'assorbimento del ferro e di ridurre gli effetti inibitori di fitati e migliorare in tal modo lo stato del ferro (5, 6).

Ferro: raccomandazioni

1. Harland BF, Morris E R. Phytate a good or bad food component. Nutr Res. 1995;15:733- 754. 2. Sandberg AS, Brune M, Carlsson NG, Hallberg L, Skoglund E, Rossander-Hulthen L. Inositol phosphates with different numbers of phosphate groups influence iron absorption in humans. Am J Clin Nutr. 1999;70: 240-246. 3. Manary MJ, Krebs NF, Gibson RS, Broadhead RL, Hambidge KM. Communitybased dietary phytate reduction and its effect on iron status in Malawian children. Ann Trop Paediatr. 2002;22:133-136. 4. Macfarlane BJ, van der Riet WB, Bothwell TH, Baynes RD, Siegenberg D, Schmidt U, Tol A, Taylor JRN, Mayet F. Effect of traditional Oriental soy products on iron absorption.Am J Clin Nutr. 1990;51:873-880. 5. Hallberg L, Hulthen L. Prediction of dietary iron absorption: an algorithm for calculating absorption and bioavailability of dietary iron. Am J Clin Nutr. 2000;71: 1147-1160. 6. Fleming DJ, Jacques PF, Dallal GE, Tucker KL, Wilson PW, Wood RJ. Dietary determinants of iron stores in a free-living elderly population: The Framingham Heart Study. Am J Clin Nutr. 1998;67:722-733.

Fonti di ferro (mg/100 g)

105

Funghi secchi 28.9, alga Agar-agar 20.6, alga Nori 19.6, alga kombu 12.7, germe di grano 10, pomodori secchi 9.1, fagioli borlotti 9, fagioli cannellini 8.8 lenticchie 8, radicchio verde 7.8, pistacchi 7.3, soja 7.9, ceci 6.4, anacardi 6, muesli 5.6, lupini 5.5, fiocchi di avena 5.3, cioccolato 5, fave secche 5, piselli secchi 4.5, spigola 4.1, grano saraceno 4, carne di cavallo 3.9, frumento duro 3.6, miglio decorticato 3.5, olive da tavola 3.5, frumento tenero 3.3, spinaci crudi 2.9, minestrone 2.8, bovino adulto: 1.9. Spezie: Timo 123, Maggiorana 82.7, Cumino 66.4, Origano 44, Alloro 43, Basilico 42, Prezzemolo 41.5, Cannella 38.1, Rosmarino 29.3, Pepe nero 28.9, Salvia secca 28.1 Semi oleaginosi: zucca 20.7, lino 9.6, sesamo 9.5, mandorla 5.4, girasole 2.4, papavero 0.9 Assorbimento del ferro: il ferro dei vegetali notoriamente meno assorbibile rispetto a quello della carne, ma facile migliorane lassorbimento associando ai pasti un alimento contenente vitamina C (qualche goccia di limone nellacqua, ma vanno bene anche agrumi, pomodori, peperoni, prezzemolo, radicchio, lattuga, etc.)

Tabelle nutrizionali IEO, INRAN o Nutrition Data

Zinco

106

Criticit nellAC: lo zinco

107

La sua biodisponibilit ridotta nelle diete esclusivamente vegetali, per la presenza di fitati e fibre; nei cibi raffinati si riduce il contenuto di zinco. Il fabbisogno nelle diete esclusivamente vegetali pu essere superiore del 50% Le pratiche per massimizzare lassunzione di zinco sono le stesse del ferro.

LARN, Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana, Revisione 2012, Documento di sintesi per il XXXV Congresso Nazionale SINU, Bologna, 22-23 ottobre 2012

Zinco:

fabbisogni per et

LARN 1996 mg LARN 2012 mg

Assunzione Raccomandata per la

Popolazione (PRI)

Lattanti 4 3 Bambini 1-3 aa: 4

4-6 aa: 6

7-10: 7

1-3 aa: 3

4-6 aa: 5

7-10: 8 Adolescenti 11-17 (M): 9

11-14 (F): 9

15-17 (F): 7

11-14 (M): 9

15-17 (M): 11

11-17 (F): 9

Adulti: 18->60 (M): 10

18->50 (F): 7

18->75 (M): 11

18->75 (F): 9

Gravidanza 7 11

Allattamento 12 13

108

La biodisponibilit di zinco da diete vegetariane inferiore da diete non-vegetariane, dovuto principalmente al maggior contenuto di acido fitico delle diete vegetariane (1). Pertanto, i requisiti di zinco per alcuni vegetariani la cui dieta sono costituiti principalmente da cereali e legumi non raffinati ricchi di fitati pu superare il Recommended Dietary Allowance (2). I dati sullassunzione di zinco dei vegetariani variano fra le varie ricerche: alcune mostrano che l'assunzione di zinco prossima alle raccomandazioni (3) altre che lassunzioni di zinco dei vegetariani significativamente al di sotto raccomandazioni (4, 5).

Zinco: criticit

1 Hunt JR. Bioavailability of iron, zinc, and other trace minerals from vegetarian diets. Am J Clin Nutr. 2003;78(suppl):633S-639S. 2. Institute of Medicine, Food and Nutrition Board. Dietary Reference Intakes for Vitamin A, Vitamin K, Arsenic, Boron, Chromium, Copper, Iodine, Iron, Manganese, Molybdenum, Nickel, Silicon, Vanadium, and Zinc. Washington, DC: National Academies Press; 2001. 3. Davey GK, Spencer EA, Appleby PN, Allen NE, Knox KH, Key TJ. EPIC Oxford: Lifestyle characteristics and nutrient intakes in a cohort of 33,883 meat-eaters and 31,546 non meat-eaters in the UK. Public Health Nutr. 2003;6:259-268 4 Ball MJ, Bartlett MA. Dietary intake and iron status of Australian vegetarian women. Am J Clin Nutr. 1999;70:353-358. 5 Janelle KC, Barr SI. Nutrient intakes and eating behavior scores of vegetarian and nonvegetarian women. J Am Diet Assoc. 1995;95:180-189

109

Fonti di zinco: prodotti di soia, legumi, cereali integrali, formaggio e noci. Tecniche di preparazione Le metodiche gastronomiche per aumentare la biodisponibilit dello zinco sono identiche a quelle per il ferro: ammollo, germinazione, lievitazione (1). Acidi organici, come l'acido citrico, possono anche aumentare l'assorbimento di zinco in una certa misura (1).

Zinco: raccomandazioni

1. Lonnerdal B. Dietary factors influencing zinc absorption. J Nutr. 2000;130 (suppl): 1378S-1383S.

Vitamina B12

110

Criticit nellAC: la Vitamina B12

111

La Vitamina B12 si trova in valide quantit solo in alimenti animali

LARN, Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana, Revisione 2012, Documento di sintesi per il XXXV Congresso Nazionale SINU, Bologna, 22-23 ottobre 2012

Vitamina B12:

fabbisogni per et

LARN 1996 mcg LARN 2012 mcg

Assunzione Raccomandata per la

Popolazione (PRI)

Lattanti 0.5 0.6 Bambini 1-3 aa: 0.7

4-6 aa: 1

7-10: 1.4

1-3 aa: 0.9

4-6 aa: 1.2

7-10: 1.6 Adolescenti 2 11-14 (M e F): 2.1

15-17 (M e F): 2.4

Adulti 2 2.4

Gestanti 2.2 2.6

Nutrici 2.6 2.8

112

Il livello di vitamina B-12 di alcuni vegetariani inferiore a quello adeguato adeguata a causa dellinsufficiente consumo regolarmente di fonti affidabili di vitamina B-12 (12, 2, 3). Le diete vegetariane sono in genere ricchi di acido folico e questo pu mascherare i sintomi ematologici della carenza di vitamina B-12, in modo che la carenza di vitamina B-12 pu passare inosservato fino a quando possono manifestarsi i segni e sintomi neurologici (3). Lo stato della vitamina B-12 adeguatamente determinato misurando i livelli sierici di omocisteina, acido folico e cobalamina (4).

Vitamina B12: criticit

1, Messina V, Mangels R, Messina M. The Dietitians Guide to Vegetarian Diets: Issues and Applications. 3nd ed. Sudbury, MA: Jones and Bartlett Publishers; 2010. 2. Donaldson MS. Metabolic vitamin B12 status on a mostly raw vegan diet with follow- up using tablets, nutritional yeast, or probiotic supplements. Ann Nutr Metab. 2000;44:229-234. 3. Herrmann W, Schorr H, Purschwitz K, Rassoul F, Richter V. Total homocysteine, vitamin B12, and total antioxidant status in vegetarians. Clin Chem. 2001;47:1094-1101. 4. Herrmann W, Geisel J. Vegetarian lifestyle and monitoring of vitamin B-12 status. Clin Chim Acta. 2002;326:47-59.

http://www.google.it/url?url=http://www.aacc.org/publications/clin_chem/Pages/default_old.aspx&rct=j&frm=1&q=&esrc=s&sa=U&ei=i0NaVLOeKrDQ7AbarYCQCA&ved=0CBgQ9QEwAQ&usg=AFQjCNE5O3L1LieCdFFc1B4ZHEjpDyaL-Ahttp://www.google.it/url?url=http://www.aacc.org/publications/clin_chem/Pages/default_old.aspx&rct=j&frm=1&q=&esrc=s&sa=U&ei=i0NaVLOeKrDQ7AbarYCQCA&ved=0CBgQ9QEwAQ&usg=AFQjCNE5O3L1LieCdFFc1B4ZHEjpDyaL-Ahttp://www.google.it/url?url=http://www.aacc.org/publications/clin_chem/Pages/default_old.aspx&rct=j&frm=1&q=&esrc=s&sa=U&ei=i0NaVLOeKrDQ7AbarYCQCA&ved=0CBgQ9QEwAQ&usg=AFQjCNE5O3L1LieCdFFc1B4ZHEjpDyaL-Ahttp://www.google.it/url?url=http://www.aacc.org/publications/clin_chem/Pages/default_old.aspx&rct=j&frm=1&q=&esrc=s&sa=U&ei=i0NaVLOeKrDQ7AbarYCQCA&ved=0CBgQ9QEwAQ&usg=AFQjCNE5O3L1LieCdFFc1B4ZHEjpDyaL-Ahttp://www.aacc.org/ccj/default.stm

113

I LOV possono ottenere adeguate quantit di vitamina B-12 dal consumo regolare di latticini, uova, o altre affidabile di vitamina B-12 (es. alimenti arricchiti e integratori). Per i vegani, la vitamina B-12 deve essere ottenuto da un uso regolare di vitamina B-12 oppure con alimenti fortificati, come cibi fortificati di soia e di riso bevande o alcuni cereali per la colazione; in caso contrario necessario un supplemento quotidiano di vitamina B-12. I prodotti di soia fermentati non possono essere considerati una fonte affidabile di B-12 attiva (1, 2). Poich l'assorbimento della vitamina B12 meno efficace a partire da dosi pi elevate e meno frequenti, l'assunzione a partire da integratori richiede dosaggi pi elevati: 5-10 mcg in unica assunzione giornaliera, o 2.000 mcg in unica assunzione settimanale (preferibilmente sublinguale). Questi dosaggi elevati non devono essere considerati pericolosi o eccessivi, in quanto oltre i 500 mcg l'assorbimento della vitamina si riduce all'1% Paradossalmente pi naturale assumere la vitamina B12 da chi la produce, cio i batteri, che dai cibi animali.

Vitamina B12: raccomandazioni

1, Messina V, Mangels R, Messina M. The Dietitians Guide to Vegetarian Diets: Issues and Applications. 2nd ed. Sudbury, MA: Jones and Bartlett Publishers; 2004. 2. Donaldson MS. Metabolic vitamin B12 status on a mostly raw vegan diet with follow- up using tablets, nutritional yeast, or probiotic supplements. Ann Nutr Metab. 2000;44:229-234.

114

E indispensabile che tutti i vegani assumano regolarmente la vitamina B12 (di origine batterica) ai seguenti dosaggi: 0-12 mesi: 2-3 mcg/die (pari a 2-3 gocce/die) 1-3 anni: 3 mcg/die (pari a 3 gocce/die) 4-6 anni: 4 mcg/die (pari a 4 gocce/die) 7-10 anni: 6 mcg/die (pari a 6 gocce/die) 11-17 anni e adulti: 10 mcg/die (pari a 10 gocce/die) gravidanza e allattamento: 10 mcg/die (pari a 10 gocce/die) Prodotti: Dobetin: 20 mcg/ml): 1 goccia pari a 1 mg Cobalavit gocce: 1 goccia pari a 1 mg. E sicuramente di origine vegetale

Criticit nellAC: la Vitamina B12

115

MARCA NOME PRODOTTO VIT B12 PER PASTIGLIA DOSE DI

MANTENIMENTO

Solgar B-12 2500 mcg Nuggets (da 60 o da 120 compresse)

Cianocobalamina 2500 mcg Pastiglie sublinguali: da far sciogliere sotto la lingua, non inghiottire e non masticare.

1 compressa la settimana.

Solgar B-12 1000 mcg Nuggets (da 100 o da 250 compresse)

Cianocobalamina 1000 mcg Pastiglie sublinguali: da far sciogliere sotto la lingua, non inghiottire e non masticare.

1 compressa 2 volte la settimana, oppure 2 compresse di seguito 1 volta la settimana.

Solgar B-12 100 mcg Tablets (da 100 compresse)

Cianocobalamina 100 mcg Pastiglie masticabili (la formulazione masticabile meno efficace di quella sublinguale).

Mezza compressa al giorno.

Biotrading Pharma Cobalavit gocce Cianocobalamina 1,25 mcg per goccia Liquido, particolarmente adatto in et pediatrica.

8-10 gocce al giorno (per adulti).

Phoenix Longlife B-12 sublingual 50 mcg

Cianocobalamina 50 mcg Mezza compressa al

giorno.

http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/integraB12.html

Integratori di vitamina B12

Esempio di dieta

116

Esempi di men per un bambino di 8-9 mesi

117

Apporti nutritivi

118 * Il contenuto di B12 varia a seconda della dieta della madre

Accrescimento con le diete vegetariane e vegane

Coorte: studio trasversale su un gruppo di 50 bambini italiani ad alimentazione prevalentemente LV o LOV dalla nascita,

Scopo: verificare se una dieta di questo tipo consenta una crescita staturo-ponderale equiparabile a quella degli standard di riferimento della popolazione infantile in generale

BOYS WEIGHT

0

1

2

3

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6

7

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N.d

i casi

GIRLS WEIGHT

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2

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90 perc

N.d

i casi

BOYS HEIGHT

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90 perc

N.d

i casi

GIRLS HEIGHT

0123456789

101112

90 perc

N.d

i casi

Coorte: studio trasversale su un gruppo di 50 bambini italiani ad alimentazione prevalentemente LV o LOV dalla nascita,

Scopo: verificare se una dieta di questo tipo consenta una crescita staturo-ponderale equiparabile a quella degli standard di riferimento della popolazione infantile in generale

Coorte: un gruppo di 50 bambini italiani ad alimentazione prevalentemente lacto o lacto-ovo-vegetariani dalla nascita,

Scopo: verificare se una dieta di questo tipo consenta una crescita staturo-ponderale equiparabile a quella degli standard di riferimento della popolazione infantile in generale

BOYS HEIGHT

0

1

2

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5

6

7

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90 perc

N.d

i casi

GIRLS HEIGHT

0123456789

101112

90 perc

N.d

i casi

I bambini lacto-ovo-vegetariani hanno un accrescimento staturo-ponderale equiparabile a quello della popolazione infantile di riferimento ad alimentazione onnivora (carte di Tanner e Whitehouse) I valori delle pliche tricipitali si sono addensate verso le fasce inferiori di percentili delle carte di riferimento: prevalenza della massa magra rispetto a quella adiposa Lesame delle Curve Peso per Statura evidenzia una buona proporzione corporea di questi soggetti (di cui 3 in sovrappeso) Una alimentazione vegetariana ben condotta pu garantire buon stato nutrizionale e agire come significativo strumento di prevenzione delle malattie degenerative

Studio prospettico proseguito alcuni anni su 12 bambini vegan (et 1-7 aa) + ulteriori 27 bambini vegan nati tra il 1975 e il 1981, tutti nati da genitori vegani e cresciuti come vegani nel Regno Unito. Misure comparate con le curve della popolazione generale

Altezza

femmine maschi

Peso

maschi femmine

Studio prospettico proseguito alcuni anni su 12 bambini vegan (et 1-7 aa) + ulteriori 27 bambini vegan nati tra il 1975 e il 1981, tutti nati da genitori vegani e cresciuti come vegani nel Regno Unito. Misure comparate con le curve della popolazione generale

Studio iniziato nel 1968 su 12 bambini vegan (et 1-7 aa) + ulteriori 27 bambini vegan nati tra il 1975 e il 1981, tutti nati da genitori vegani e cresciuti come i vegani nel Regno Unito

Peso I dati antropometrici (altezze, peso, circonferenza cranica e torace) erano all'interno del range di normalit.

Il basso apporto di grassi dei bambini vegani determina un apporto energetico minore. Pi elevate assunzioni di grassi sono utili nei neonati e nei bambini piccoli perch aumentano la densit energetica della dieta.

E' importante riconoscere che ci sono diete vegane adeguate e inadeguate. La malnutrizione pu insorgere a causa di ignoranza e disinformazione.

I bambini allevati come i vegani possono crescere fino a essere bambini normali .

Coorte: studio trasversale su 1765 bambini caucasici California del sud con et fra 7 e 18 anni, con diversi patterns di alimentazione in parte della scuola pubblica (452 maschi e 443 femmine) e in parte la scuola degli Avventisti del Settimo Giorno (427 maschi e 443 femmine)

Coorte: studio trasversale su 1765 bambini caucasici California del sud con et fra 7 e 18 anni, con diversi patterns di alimentazione in parte della scuola pubblica (452 maschi e 443 femmine) e in parte la scuola degli Avventisti del Settimo Giorno (427 maschi e 443 femmine)

Coorte: studio trasversale su 1765 bambini caucasici California del sud con et fra 7 e 18 anni, con diversi patterns di alimentazione in parte della scuola pubblica (452 maschi e 443 femmine) e in parte la scuola degli Avventisti del Settimo Giorno (427 maschi e 443 femmine)

Coorte: 1765 bambini caucasici California del sud con et fra 7 e 18 anni, con diversi patterns di alimentazione in parte della scuola pubblica (452 maschi e 443 femmine) e in parte la scuola degli Avventisti del Settimo Giorno (427 maschi e 443 femmine) Tutti i sottogruppi (formulati sulla base della frequenza del consumo di

carne) avevano unaltezza media pari o superiore al 50P del National Center of Health Statistic Lanalisi di regressione ha mostrato che in media i bambini vegetariani Avventisti avevano una statura pi elevata dei pari classe consumatori di carne (2.5 e 2.0 cm rispettivamente per maschi e femmine) I risultati indicano che i bambini e gli adolescenti vegetariani che seguono una dieta bilanciata crescono fino ad unaltezza almeno pari a quella dei bambini che consumano carne

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Conclusioni

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Conclusioni La dieta vegetariana sostenuta dallevidenza scientifica: non giustificato porsi il fine di persuadere la famiglia ad abbandonare le abitudini vegetariane. Il rischio di pregiudicare un serio dialogo sullalimentazione e di favorire il ricorso ad altri professionisti se non a fonti non esperte. Soprattutto nel caso delle diete vegane, ancora poco diffusa la consapevolezza dellimportanza di pianificare correttamente il proprio stile alimentare.

American Academy of Pediatrics, Pediatric Nitrition, 7th Edition

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Conclusioni

In et pediatrica in Italia, come nei Paesi del sud Europa, c unalta incidenza di sovrappeso. Ma in Italia ci sono i pediatri di base, che hanno una forte vocazione alla prevenzione. La dieta (totalmente o parzialmente) a base vegetale e integrale ben condotta uno strumento di salute molto efficace (cfr AAP e AND) per la prevenzione (e anche la cura) del sovrappeso e quindi per la prevenzione primaria (!!) delle malattie croniche o malattie occidentali. Conoscere la dieta vegetale e integrale anche riappropriarsi di abitudini alimentari che ci sono sempre appartenute, ma sono state travolte dalla dieta occidentale (che ha determinato le malattie occidentali).

American Academy of Pediatrics, Pediatric Nitrition, 7th Edition Academy of Nutrition and Dietetics Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets J Acad Nutr Diet. 2015;115:801-810

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Conclusioni

American Academy of Pediatrics, Pediatric Nitrition, 7th Edition Academy of Nutrition and Dietetics Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets J Acad Nutr Diet. 2015;115:801-810

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Punti di forza di una dieta vegetale e integrale ben condotta

Modificata da; Position of the Academy of Nutrition and Dietetics (ex ADA - American Dietetic Association): Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc. 2003; 103:748-765 e Academy of Nutrition and Dietetics Position of the Academy of Nutrition and Dietetics: Vegetarian Diets J Acad Nutr Diet. 2015;115:801-810

PARAMETRO DIETA OCCIDENTALE DIETA VEGETALE E INTEGRALE BEN PIANIFICATA

Indice glicemico Alto (per luso di farine bianche, zuccheri, assenza legumi e presenza grassi saturi)

Basso (per luso dei cereali integrali, legumi e assenza di zuccheri semplici)

Indice insulinemico Alto Basso Potere saziante Basso Alto Apporto proteico Spesso alto o molto alto Solitamente adeguato o non troppo

superiore ai fabbisogni

Equilibrio acido base Apporto elevato di cibi acidificanti Apporto elevato di cibi alcalinizzanti

Rapporto omega 6/omega 3 Sbilanciato Normale Fibre Apporto basso Apporto elevato Fitocomposti Basso apporto Elevato apporto Minerali Ottimo apporto di ferro e zinco Adeguati contenuti di ferro, zinco,

calcio, jodio Vitamine Ottimo apporto di B12 Elevati contenuti di minerali,

vitamine (specie A, C, E, B2) Necessaria integrazione B12 per vegan

Alcuni fattori di rischio per malattie croniche

Alti contenuti di grassi saturi, colesterolo, proteine animali, ferro eme, zuccheri semplici

Ridotti/assenti contenuti di grassi saturi, colesterolo, proteine animali, ferro eme, zuccheri semplici

Sostenibilit ambientale e empatia animali

No Si

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Questi due uomini stanno inutilmente raccogliendo l'acqua che straripa omettendo di chiudere il rubinetto

Denis Parsons Burkitt Enniskillen, 28 febbraio 1911 Gloucester, 23 marzo 1993

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L'unico modo che abbiamo per ridurre le malattie croniche quello di tornare indietro alle diete e stili di vita dei nostri antenati.

Denis Parsons Burkitt Enniskillen, 28 febbraio 1911 Gloucester, 23 marzo 1993

http://www.drmcdougall.com/misc/2013nl/jan/burkitt.htm