Valle dell’Anapo Aspetti floristici e faunistici
Pantalica: “patrimonio dell’umanità”
Storia geologica della Sicilia
Le “cave” e il microclima
Aspetti floristici e vegetazionali
Aspetti faunistici
Il percorso
Sommario
Aspetti floristici e vegetazionali
Flora: Per flora si intende l’insieme delle entità tassonomiche che vivono in un determinato territorio; è quindi un catalogo di tutte le entità vegetali, riunite secondo l’ordine sistematico.
Vegetazione: Per vegetazione si intende l’insieme delle formazioni vegetali identificabili per la loro “struttura”, indipendentemente dalla flora che le costituisce.
Flora e vegetazione: definizioni
Aspetti floristici e vegetazionali
La scienza della vegetazione - fitosociologia - studia la convivenza delle piante ed i rapporti che esse hanno con l’ambiente.
Per grandi linee la vegetazione siciliana può essere inquadrata nelle seguenti categorie sistematiche fitosociologiche (Alleanze):
• OLEO-CERATONION• QUERCION ILICIS• QUERCION PUBESCENTI-PETRAEAE• AREMONIO-FAGION• RUMICI-ASTRAGALION
Fitosociologia: la scienza della vegetazione
La vegetazione lasciata evolvere per vie naturali tende, attraverso stadi successivi, al raggiungimento di uno stadio finale, relativamente stabile, che viene indicato con il termine climax.
Aspetti floristici e vegetazionali
In Sicilia il Quercion ilicis si trova localizzato in aree ristrette (altitutdine tra 300 e 800 m); nelle zone litoranee caldo - aride, la vegetazione evolve verso un altro climax: l’Oleo-Ceratonion.
Fitosociologia: la scienza della vegetazione
Il climax fondamentale della vegetazione mediterranea italiana è rappresentato dalla foresta di leccio: Quercion ilicis.
Forme di degrado dell’Oleo-Ceratonion sono:
- La macchia degradata - La gariga - La prateria steppica
Aspetti floristici e vegetazionali
La macchia a olivo e carrubbo
Gariga
La ripisilva
La macchia a quercia
1
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3
Struttura delle vegetazione nelle “cave”.
La ripisilva
il platano orientale (Platanus orientalis),
il salice pedicellato (Salix pedicellata),
l'iperico (Hypericum hircium), la falsa ortica (Lamium
pubescens), il tamerice (Tamarix gallica) e la melissa (Melissa romana).
il salice bianco (Salix alba), il pioppo nero (Populus nigra), il pioppo bianco (Populus
alba), il frassino meridionale
(Fraxinus angustifolia ssp. oxycarpa), e
la roverella (Quercus pubescens).
Strato arboreo
La ripisilva
il fico (Ficus carica),
il rovo (Rubus ulmifolius),
l'iperico (Hypericum hircium),
il tamerice (Tamarix gallica),
l'oleandro (Nerium oleander),
la vite selvatica (Vitis vinifera ssp.
silvestris),
l'edera (Hedera helix),
il biancospino (Crataegus
monogyna),
la robbia selvatica (Rubia
peregrina),
la vitalba (Clematis vitalba),
la rosa selvatica (Rosa
sempervirens),
il mirto (Mirtus communis).
arbusti e liane
La ripisilva
il brachipodio (Brachipodium sylvaticum),
i carici maggiore e ascellare (Carex pendula e C. remota),
gli equiseti o code di cavallo (Equisetum ramosissimum ed E. telmateia),
l'inula pulciaia (Pulicaria dysenterica),
la felce aquilina (Pteridium aquilinum),
la melissa (Melissa romana),
la falsa ortica (Lamium pubescens)
specie erbacee